1 LORGANIZZAZIONE DELLAMMINISTRAZIONE FINANZIARIA ( D.Lgs.n.300/1999)

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1 L’ORGANIZZAZIONE L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA FINANZIARIA ( D.Lgs.n.300/1999) ( D.Lgs.n.300/1999)

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L’ORGANIZZAZIONE L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

FINANZIARIA FINANZIARIA ( D.Lgs.n.300/1999) ( D.Lgs.n.300/1999)

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L’Agenzia delle EntrateL’Agenzia delle Entrateha ha personalità giuridica di diritto pubblicopersonalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia regolamentare, ed è dotata di autonomia regolamentare,

amministrativa,patrimoniale,amministrativa,patrimoniale,organizzativa, contabile e finanziaria.organizzativa, contabile e finanziaria.

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CONTROLLOCONTROLLOVIGILANZAVIGILANZAMINISTERO

DELLEFINANZE

MINISTERODELLE

FINANZECORTE

DEI CONTI

CORTE DEI CONTI

FINI ISTITUZIONALI:FINI ISTITUZIONALI:

ASSISTENZA AI CONTRIBUENTIASSISTENZA AI CONTRIBUENTI

MIGLIORAMENTO RAPPORTI CONTRIBUENTI/FISCO (TAX MIGLIORAMENTO RAPPORTI CONTRIBUENTI/FISCO (TAX COMPLIANCE)COMPLIANCE)

CONTROLLI: DIRETTI A CONTRASTARE GLI INADEMPIMENTI E CONTROLLI: DIRETTI A CONTRASTARE GLI INADEMPIMENTI E L’EVASIONE FISCALEL’EVASIONE FISCALE

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PRINCIPIO DELL’ATTIVITA’ PRINCIPIO DELL’ATTIVITA’

AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA (L. n. 241/90)(L. n. 241/90)

LEGALITA’LEGALITA’(perseguimento degli scopi fissati dalla legge)(perseguimento degli scopi fissati dalla legge)

SECONDO CRITERI DI:IMPARZIALITA’TRASPARENZA EFFICIENZA,

ECONOMICITA’ EFFICACIA

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ROMAROMA

PALERMO

DIREZIONI REGIONALI

DIREZIONECENTRALE

PROGRAMMAZIONEINDIRIZZO COORDINAMENTO CONTROLLO

FUNZIONIFUNZIONI

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UFFICI PERIFERICIUFFICI PERIFERICI

DIREZIONI PROVINCIALIDIREZIONI PROVINCIALI

CENTRI DI ASSISTENZA CENTRI DI ASSISTENZA MULTICANALEMULTICANALE

CENTRI OPERATIVICENTRI OPERATIVI

CENTRI SATELLITECENTRI SATELLITE

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DIREZIONI PROVINCIALIDIREZIONI PROVINCIALI

UFFICI TERRITORIALI

UFFICI TERRITORIALI

ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE

ASSISTENZA CONTRIBUENTIASSISTENZA CONTRIBUENTI

GESTIONE DELLE IMPOSTE DICHIARATEGESTIONE DELLE IMPOSTE DICHIARATE

CONTROLLI FORMALICONTROLLI FORMALI

ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE

ASSISTENZA CONTRIBUENTIASSISTENZA CONTRIBUENTI

GESTIONE DELLE IMPOSTE DICHIARATEGESTIONE DELLE IMPOSTE DICHIARATE

CONTROLLI FORMALICONTROLLI FORMALI

FUNZIONE DI CONTROLLOFUNZIONE DI CONTROLLO(TRANNE QUELLO GIA’ AFFIDATO UFFICI (TRANNE QUELLO GIA’ AFFIDATO UFFICI TERRITORIALI)TERRITORIALI)

ACCERTAMENTOACCERTAMENTO

RISCOSSIONERISCOSSIONE

FUNZIONE DI CONTROLLOFUNZIONE DI CONTROLLO(TRANNE QUELLO GIA’ AFFIDATO UFFICI (TRANNE QUELLO GIA’ AFFIDATO UFFICI TERRITORIALI)TERRITORIALI)

ACCERTAMENTOACCERTAMENTO

RISCOSSIONERISCOSSIONE

UFFICIOCONTROLLI

UFFICIOCONTROLLI

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DIREZIONI PROVINCIALIDIREZIONI PROVINCIALI

SPORTELLI SPORTELLI DECENTRATIDECENTRATI

PER FACILITARE I RAPPORTI CON I CONTRIBUENTI, NEL RISPETTO DEICRITERI DI ECONOMICITA’ E DI IMPIEGO RAZIONALE DELLE RISORSE LE

ATTIVITA’ DI SERVIZIO POSSONO ESSERE SVOLTE IN:

PER FACILITARE I RAPPORTI CON I CONTRIBUENTI, NEL RISPETTO DEICRITERI DI ECONOMICITA’ E DI IMPIEGO RAZIONALE DELLE RISORSE LE

ATTIVITA’ DI SERVIZIO POSSONO ESSERE SVOLTE IN:

Con utilizzo, ove possibile, di strutture comunali o dialtre strutture pubbliche.

Con utilizzo, ove possibile, di strutture comunali o dialtre strutture pubbliche.

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CENTRI DI ASSISTENZA CENTRI DI ASSISTENZA MULTICANALEMULTICANALE

Assistenza attraverso il telefono o altri Assistenza attraverso il telefono o altri

nuovi strumenti tecnologicinuovi strumenti tecnologici

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CENTRI OPERATIVICENTRI OPERATIVI(Pescara e Venezia)(Pescara e Venezia)

Svolgono attivita’ Svolgono attivita’ specialistiche e a specialistiche e a carattere seriale carattere seriale

(es.:comunicazioni agevolazioni per (es.:comunicazioni agevolazioni per ristrutturazioni edilizie, richieste rimborsi ristrutturazioni edilizie, richieste rimborsi

IVA da parte di cittadini non residenti)IVA da parte di cittadini non residenti)

accentrando le lavorazioni al accentrando le lavorazioni al fine di una maggiorefine di una maggiore

efficienza ed efficacia efficienza ed efficacia attraverso le economie di attraverso le economie di

scala.scala.

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CENTRI SATELLITECENTRI SATELLITE

Sono istituiti, con atto del Direttore Sono istituiti, con atto del Direttore dell’Agenzia, in carico a direzione dell’Agenzia, in carico a direzione provinciali caratterizzate da gravi provinciali caratterizzate da gravi carenze di organico al fine di curare carenze di organico al fine di curare la trattazione delocalizzata di attività la trattazione delocalizzata di attività di controllo.di controllo.

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LA CARTA DEI SERVIZILA CARTA DEI SERVIZILA CARTA DEI SERVIZILA CARTA DEI SERVIZI

rappresenta il rappresenta il “patto”“patto” con cui l’Agenzia dichiara ai con cui l’Agenzia dichiara ai contribuenti il proprio impegno a mantenere elevati contribuenti il proprio impegno a mantenere elevati standard di qualità su determinate prestazioni di servizi.standard di qualità su determinate prestazioni di servizi.

È strumento di informazione e di comunicazione, descrive i servizi offerti, indica le modalità ed i tempi di fruizione mediante canali operativi dell’Agenzia

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““Carta dei diritti del Contribuente”Carta dei diritti del Contribuente”

LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE (Legge 212/2000)(Legge 212/2000)

È una legge che da un punto di vista formale è come le altre, ma il suo contenuto normativo è sicuramente di stampo costituzionale.

Essa ha permesso l’instaurazione di un diverso rapporto tra il fisco ed il contribuente basato sulla fiducia e sulla trasparenza.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, consentenza n. 7080 del 14 aprile 2004, ha attribuito alloStatuto natura di “legge rafforzata” dal momento che iprincipi in esso contenuti costituiscono esplicitazionigenerali, in materia tributaria, di norme costituzionali.

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LA CARTA DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE:

il diritto all’informazione;

il diritto alla conoscenza degli atti "a lui destinati", con le dovute cautele perché il contenuto non venga carpito da soggetti diversi dal destinatario;

il diritto alla semplificazione;

il diritto alla motivazione, esauriente ed esaustiva, degli atti con chiara indicazione dell’ufficio idoneo a fornire informazioni, dell’autorità presso cui si può promuovere un riesame, del giudice cui si può ricorrere in caso di impugnazione dell’atto;

il diritto alla tutela dell’affidamento e della buona fede;

i diritti/doveri e le garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali.

istituzione della figura del garante del contribuente;

LA CARTA DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE:

il diritto all’informazione;

il diritto alla conoscenza degli atti "a lui destinati", con le dovute cautele perché il contenuto non venga carpito da soggetti diversi dal destinatario;

il diritto alla semplificazione;

il diritto alla motivazione, esauriente ed esaustiva, degli atti con chiara indicazione dell’ufficio idoneo a fornire informazioni, dell’autorità presso cui si può promuovere un riesame, del giudice cui si può ricorrere in caso di impugnazione dell’atto;

il diritto alla tutela dell’affidamento e della buona fede;

i diritti/doveri e le garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali.

istituzione della figura del garante del contribuente;

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Con il progetto “Con il progetto “Entrate in classeEntrate in classe” ” l’Agenzia delle Entrate l’Agenzia delle Entrate

Con il progetto “Con il progetto “Entrate in classeEntrate in classe” ” l’Agenzia delle Entrate l’Agenzia delle Entrate

si propone diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità fiscale, sensibilizzando i

futuri contribuenti sull’importanza sociale del comportamento "fiscalmente corretto".

si propone diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità fiscale, sensibilizzando i

futuri contribuenti sull’importanza sociale del comportamento "fiscalmente corretto".

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LE ENTRATE STATALI:IMPOSTE, TASSE, CONTRIBUTI SOCIALI ED ALTRO

LE ENTRATE STATALI:IMPOSTE, TASSE, CONTRIBUTI SOCIALI ED ALTRO

USCITEUSCITESERVIZI RESI SERVIZI RESI

NELL’INTERESSE NELL’INTERESSE

DELLA DELLA

COLLETTIVITA’COLLETTIVITA’

ISTRUZIONE E ISTRUZIONE E CULTURACULTURA

SANITÀSANITÀ

ORDINE ORDINE

PUBBLICOPUBBLICO

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

TRASPORTI TRASPORTI

E E

TELETELE

COMUNICAZIONICOMUNICAZIONI

… … ED ALTRI SERVIZI ED ALTRI SERVIZI A VANTAGGIO DEI A VANTAGGIO DEI CITTADINICITTADINI

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ENTRATE IMPOSTA: tributo che si paga per far fronte ai

bisogni di carattere generale ( difesa, sanità, ecc.)

TASSA: somma che paga il cittadino per ricevere un servizio specifico e determinato dallo Stato (es: tassa scolastica, ecc.)

CONTRIBUTO: prelievo coattivo di ricchezza a carico di determinati soggetti per il fatto che costoro traggono vantaggio diretto o indiretto da determinati servizi pubblici, anche senza che essi li abbiano richiesti (es.di migliorie beni oppure di utenza stradale).

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TIPOLOGIE DI IMPOSTE

Imposte dirette colpiscono il reddito ed il patrimonio nel momento della sua esistenza. Ad es. sullo stipendio (IRPEF)

Imposte indirette non colpiscono direttamente il reddito o il patrimonio della persona ma la manifestazione indiretta della ricchezza. Ad es. l’acquisto o il trasferimento di un bene (IVA); per l’acquisto della casa (l’imposta di registro)

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RISERVA DI LEGGE

L’art. 23 della nostra Costituzione prevede che “ nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla Legge”. L’introduzione, la modifica o l’abolizione dei tributi è stabilita per legge e votata, quindi, dai rappresentanti del popolo in Parlamento (Deputati e Senatori).

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2020

il principio di capacità contributivail principio di capacità contributiva art.53 Costituzione:art.53 Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere “Tutti sono tenuti a concorrere

alle spese pubbliche in ragione della loro capacità alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività” di progressività”

L’unica imposta progressiva sul reddito è l’IRPEF.L’unica imposta progressiva sul reddito è l’IRPEF.

Cosa si intende per progressività?Cosa si intende per progressività?

L’aumento in misura più che proporzionale rispetto al L’aumento in misura più che proporzionale rispetto al reddito.reddito.

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perseguire il massimo livello diperseguire il massimo livello di adesione spontaneaadesione spontanea agli agli obblighi obblighi

fiscalifiscaliL’L’assistenzaassistenza

è un servizio resoè un servizio reso

al singolo cittadinoal singolo cittadino

o a categorie di o a categorie di

cittadinicittadini

Il Il contrasto contrasto all’evasioneall’evasione

è un servizio è un servizio

reso alla collettivitàreso alla collettività

due aspetti di un unico obiettivo:

rendere un servizio al rendere un servizio al paese. paese.

MISSIONMISSION

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2323

TESSERA SANITARIATESSERA SANITARIA La Tessera Sanitaria assume La Tessera Sanitaria assume

la duplice veste di sostitutivo la duplice veste di sostitutivo del tesserino di codice fiscale, del tesserino di codice fiscale, da utilizzare in tutti i casi nei da utilizzare in tutti i casi nei quali occorra esibire il codice quali occorra esibire il codice fiscale stesso, e di strumento di fiscale stesso, e di strumento di accesso alle prestazioni del accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.Servizio Sanitario Nazionale.

CODICE FISCALECODICE FISCALErappresenta lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli entie le amministrazioni pubbliche. L'unico valido è quello rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Nessun soggetto esterno quindi è autorizzato a produrre o esporre programmi per il calcolo o la stampa del codice.

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P.IVA quando si intraprende un’attività economica, sia di tipo

autonomo che imprenditoriale, occorre segnalarlo

all’ Agenzia dell’Entrate presentando un’apposita dichiarazione entro 30 gg. dall’inizio dell’attività o dalla

costituzione della società.

Il numero di partita Iva è formato da 11 caratteri numerici:di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso

un numero progressivo, i successivi 3 sono il codice identificativo dell'Ufficio,

l'ultimo è un carattere di controllo.

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Una prima scelta da fare per chi inizia una Una prima scelta da fare per chi inizia una nuova attività è quella della forma giuridica nuova attività è quella della forma giuridica

che dovrà assumere la gestioneche dovrà assumere la gestione

Lavoro individualeLavoro individuale

Ditta individualeDitta individuale

Associazione con altre persone: Associazione con altre persone: Società di personeSocietà di persone

Società di capitaliSocietà di capitali

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La nuova classificazione delle attività La nuova classificazione delle attività economicheeconomiche

approvata con Provvedimento del Direttore dell'Agenzia del 16/11/2007 è la nuova approvata con Provvedimento del Direttore dell'Agenzia del 16/11/2007 è la nuova tabella di tabella di classificazione delle attività economiche classificazione delle attività economiche

Definisce in modo preciso le Definisce in modo preciso le tipologie di attivitàtipologie di attività svolte dagli operatori, svolte dagli operatori,

in modo da poterne individuare i comportamenti economici e, conseguentemente gli adempimenti fiscali.in modo da poterne individuare i comportamenti economici e, conseguentemente gli adempimenti fiscali.

ATECO 2007

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IVA – Modello AA7/9 IVA – Modello AA7/9 (Dichiarazione di inizio attività, (Dichiarazione di inizio attività, variazione e cessazione per i variazione e cessazione per i soggetti diversi dalle persone soggetti diversi dalle persone

fisiche)fisiche)

IVA- Modello AA9/8 IVA- Modello AA9/8 (Dichiarazione di inizio attività, (Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione di variazione dati o cessazione di attività per imprese individuali attività per imprese individuali

e lavoratori autonomi)e lavoratori autonomi)

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2929

l'obbligo di l'obbligo di registrazione registrazione di tutti i di tutti i contratti di contratti di locazione di locazione di immobili, per immobili, per periodi periodi superiori ai 30 superiori ai 30 giorni senza giorni senza distinzione di distinzione di importo - importo - comunque comunque stipulati – stipulati –

entro entro 30 30 giornigiorni dalla dalla stipula stipula

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3030

Imposta di registroImposta di registroL'imposta da versare è pari al 2%L'imposta da versare è pari al 2%

annuo calcolata sul canone annuo:annuo calcolata sul canone annuo:

qualora l'importo fosse inferiore aqualora l'importo fosse inferiore a

€€uro 67,00 (sessantasette/00) lauro 67,00 (sessantasette/00) la

tassa minima rimane sempre paritassa minima rimane sempre pari

a €uro 67,00a €uro 67,00

Modulo F23 Imposta di bolloImposta di bolloMarche da bollo da applicareMarche da bollo da applicare

sugli originali sugli originali

e copie ogni 4 facciate di 25 righe e copie ogni 4 facciate di 25 righe

o ogni 100 righe.o ogni 100 righe.

Modello 69Modello 69 (prendere in ufficio o (prendere in ufficio o scaricare da internet) compilato.scaricare da internet) compilato.

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La successione si apre al La successione si apre al momento della mortemomento della morte. .

Sono tenuti a presentare la Sono tenuti a presentare la dichiarazione di successionedichiarazione di successione gli eredi del defuntogli eredi del defunto..

La La dichiarazione di dichiarazione di successionesuccessione deve essere deve essere presentatapresentata entro 12 mesi dalla entro 12 mesi dalla data del decessodata del decesso all’Agenzia all’Agenzia delle Entrate nella cui delle Entrate nella cui circoscrizione era fissatacircoscrizione era fissata l'ultima residenza del defuntol'ultima residenza del defunto . .

Nell'ipotesi in cui il defunto non Nell'ipotesi in cui il defunto non avesse la residenza in Italia, la avesse la residenza in Italia, la dichiarazione di successione va dichiarazione di successione va presentata all’Agenzia delle presentata all’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione Entrate nella cui circoscrizione era fissata l'ultima dimora e era fissata l'ultima dimora e qualora questa sia sconosciuta, qualora questa sia sconosciuta, la dichiarazione va presentata la dichiarazione va presentata all’Agenzia delle Entrate di all’Agenzia delle Entrate di Roma.Roma.

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Ogni anno i possessori di Ogni anno i possessori di redditoreddito devono presentare la dichiarazione devono presentare la dichiarazione

dei redditi e versare allo Stato dei redditi e versare allo Stato l’imposta dovutal’imposta dovuta

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3333

il sistema fiscale italiano è basatoil sistema fiscale italiano è basato

sull’sull’ AUTODETERMINAZIONEAUTODETERMINAZIONE (o (o AUTOTASSAZIONE) delle imposteAUTOTASSAZIONE) delle imposte

da parte dei privatida parte dei privati

Le dichiarazioni costituiscono la sede per effettuare l’autoliquidazione dell’imposta dovuta e per effettuare talune scelte e opzioni previste dalla normativa tributaria

(per es., regime contabile, rimborso immediato di crediti oppure loro riporto nei periodi successivi, ripartizione nel tempo delle plusvalenze, ecc.).

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LA DICHIARAZIONE LA DICHIARAZIONE

730 (SOLO PER I 730 (SOLO PER I DIPENDENTI ED I DIPENDENTI ED I PENSIONATI)PENSIONATI)

MODELLO UNICOMODELLO UNICO

SONO QUELLI DERIVANTI DA :TERRENI, FABBRICATI, LAVORO DIPENDENTE, PENSIONE, LAVOROAUTONOMO, ATTIVITA’ DI IMPRESA PARTECIPAZIONE IN SOCIETA’,IMPIEGO DI CAPITALI E REDDITI DIVERSI.

REDDITI DA DICHIARARE

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A CHI SI PRESENTA IL 730:A CHI SI PRESENTA IL 730:

può essere presentato al proprio sostituto d’imposta, se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di volerprestare assistenza fiscale, oppure a un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista,ragioniere o perito commerciale).

può essere presentato al proprio sostituto d’imposta, se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di volerprestare assistenza fiscale, oppure a un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista,ragioniere o perito commerciale).

I termini per la presentazione sono:• entro il 30 aprile se il modello è presentato al sostituto d’imposta;• entro il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o ad un professionista abilitato.

QUANDO SI PRESENTA IL MODELLO 730?QUANDO SI PRESENTA IL MODELLO 730?

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CORREZIONE ED INTEGRAZIONE DEL MOD. 730CORREZIONE ED INTEGRAZIONE DEL MOD. 730CORREZIONE ED INTEGRAZIONE DEL MOD. 730CORREZIONE ED INTEGRAZIONE DEL MOD. 730

Integrazione della dichiarazione che comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata

Integrazione della dichiarazione che comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata

presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 completo di tutte le sue parti, indicando il codice 1 nella relativa casella“730 integrativo” presente nel frontespizio.

presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 completo di tutte le sue parti, indicando il codice 1 nella relativa casella“730 integrativo” presente nel frontespizio.

Il Mod. 730 integrativo è comunque presentato ad un Caf o ad un professionista abilitato anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto.

Il Mod. 730 integrativo è comunque presentato ad un Caf o ad un professionista abilitato anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto.

presentare un Mod. UNICO 2009 Persone fisiche, utilizzando l’eventuale differenza a credito richiedendone il rimborso.Il Mod. UNICO 2009 Persone fisiche può essere presentato entro il 31 luglio 2009 (correttiva nei termini) ovvero entro il termine previsto per la presentazione del modello UNICO relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa a favore).

presentare un Mod. UNICO 2009 Persone fisiche, utilizzando l’eventuale differenza a credito richiedendone il rimborso.Il Mod. UNICO 2009 Persone fisiche può essere presentato entro il 31 luglio 2009 (correttiva nei termini) ovvero entro il termine previsto per la presentazione del modello UNICO relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa a favore).

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essere presentato entro i termini seguenti:

– dal 2 maggio 2009 al 30 giugno 2009 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;

– entro il 31 luglio 2009 se la presentazione viene effettuata in via telematica, direttamente dal contribuente ovvero

se viene trasmessada un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati o da un Ufficio dell’Agenzia delle entrate.

essere presentato entro i termini seguenti:

– dal 2 maggio 2009 al 30 giugno 2009 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;

– entro il 31 luglio 2009 se la presentazione viene effettuata in via telematica, direttamente dal contribuente ovvero

se viene trasmessada un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati o da un Ufficio dell’Agenzia delle entrate.

Quando si presenta il modello unico ? Quando si presenta il modello unico ?

il Modello UNICO 2009 Persone Fisiche deveil Modello UNICO 2009 Persone Fisiche deve

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Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare la dichiarazione Modello Unico 2009 esclusivamente in via telematica,

direttamente o tramite intermediario abilitato.

Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare la dichiarazione Modello Unico 2009 esclusivamente in via telematica,

direttamente o tramite intermediario abilitato.

possono presentare il modello Unico 2009 cartaceo solo i contribuenti che:

possono presentare il modello Unico 2009 cartaceo solo i contribuenti che:

pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. 730, non possono presentare il mod. 730 perché privi di datoredi lavoro o non titolari di pensione;

pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modelloUnico (RM, RT, RW, AC);

devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;

sono privi di un sostituto d’imposta al momento della presentazione della dichiarazione perché il rapporto di lavoro è cessato.

pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. 730, non possono presentare il mod. 730 perché privi di datoredi lavoro o non titolari di pensione;

pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modelloUnico (RM, RT, RW, AC);

devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;

sono privi di un sostituto d’imposta al momento della presentazione della dichiarazione perché il rapporto di lavoro è cessato.

I contribuenti obbligati alla presentazione telematica sono tenuti a presentare la dichiarazione Modello Unico 2009: direttamente per via telematica tramite servizio entratel o internet; tramite gli Uffici dell’Agenzia delle entrate, che ne cureranno l’invio telematico; tramite intermediari autorizzati (professionisti, associazioni di categorie, CAF, altri soggetti abilitati).I contribuenti non obbligati alla presentazione telematica possono presentare la dichiarazione Modello Unico 2009, oltre che conle modalità sopra descritte, anche mediante consegna agli Uffici Postali.

I contribuenti obbligati alla presentazione telematica sono tenuti a presentare la dichiarazione Modello Unico 2009: direttamente per via telematica tramite servizio entratel o internet; tramite gli Uffici dell’Agenzia delle entrate, che ne cureranno l’invio telematico; tramite intermediari autorizzati (professionisti, associazioni di categorie, CAF, altri soggetti abilitati).I contribuenti non obbligati alla presentazione telematica possono presentare la dichiarazione Modello Unico 2009, oltre che conle modalità sopra descritte, anche mediante consegna agli Uffici Postali.

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3939

PER PAGARE: Imposte sui redditi e ritenute alla fonte;Iva; ICI; Imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’Iva; Irap; Addizionale regionaleo comunale all’Irpef; Contributi e premi INPS, INAIL, ENPALS, INPDAI; Diritti camerali; Interessi in caso di pagamento rateale e quantoaltro previsto.

I titolari di partita IVAa partire dal 1° gennaio 2007 hanno l’obbligo di effettuare i versamenti fiscali, contributivi e previdenziali esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari.

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4040

Modello F24 on lineModello F24 on line Il software "F24 online" è un prodotto che Il software "F24 online" è un prodotto che

permette alle persone fisiche e alle società permette alle persone fisiche e alle società di compilare il modello F24 ed eseguire il di compilare il modello F24 ed eseguire il pagamento online delle imposte pagamento online delle imposte senza senza doversi recare presso gli sportelli bancari.doversi recare presso gli sportelli bancari.

Per poter effettuare i pagamenti F24 online Per poter effettuare i pagamenti F24 online occorre essere registrati ai occorre essere registrati ai servizi servizi telematicitelematici dell’Agenzia (Entratel o dell’Agenzia (Entratel o Fisconline) ed essere titolari di un conto Fisconline) ed essere titolari di un conto corrente presso una delle banche che hanno corrente presso una delle banche che hanno stipulato con l’Agenzia delle Entrate stipulato con l’Agenzia delle Entrate un’apposita convenzione.un’apposita convenzione.

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4141

Servizi telematiciServizi telematici

sono il mezzo più sicuro, rapido ed sono il mezzo più sicuro, rapido ed efficiente per effettuare efficiente per effettuare onlineonline i i propri adempimenti tributaripropri adempimenti tributari

(presentare il modello Unico, pagare le imposte, (presentare il modello Unico, pagare le imposte, registrare i contratti di locazione, presentare la registrare i contratti di locazione, presentare la dichiarazione di inizio o cessazione attività, ecc.) dichiarazione di inizio o cessazione attività, ecc.)

e per accedere al e per accedere al Cassetto FiscaleCassetto Fiscale che consente la consultazione di che consente la consultazione di alcune informazioni personali relative alcune informazioni personali relative a dati anagrafici e reddituali; a dati anagrafici e reddituali;

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4242

COSA SI PUÒ FARE COSA SI PUÒ FARE ATTRAVERSO I SERVIZI ATTRAVERSO I SERVIZI

TELEMATICITELEMATICI ? ?DICHIARAZIONIDICHIARAZIONI

VERSAMENTI E RIMBORSIVERSAMENTI E RIMBORSI

REGISTROREGISTRO

ALTRI SERVIZIALTRI SERVIZI

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4343

Servizi telematiciServizi telematici

FISCONLINEFISCONLINEENTRATELENTRATEL

SIATELSIATEL

utilizzati dalle medie e grandiimprese e dagli intermediari (consulenti, professionisti,banche, poste, Caf, ecc)

possono essere utilizzati dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni, dai Consorzi di bonifica, dalle Comunità montane, dagli altri enti territoriali, dalle Università, dagli Enti per il diritto allo studiouniversitario,dalle Asl, dalle Aziende ospedaliere, da Ater,

Per tutti i contribuenti, compresi i cittadini italiani residenti all'estero, le società e gli enti, che non debbano presentare la dichiarazione dei sostituti di imposta (modello 770) per più di 20 soggetti e che non siano già abilitati ad Entratel.

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4444

FISCONLINEFISCONLINEPer accedere è necessario avere IL CODICE PIN, il codice identificativo formato da dieci cifre, che può essere ottenuto:

DIRETTAMENTE "ONLINE", COMPILANDO UN MODULO DI RICHIESTADIRETTAMENTE "ONLINE", COMPILANDO UN MODULO DI RICHIESTA.

Il sistema, eseguiti alcuni controlli, fornirà subito le prime 4 cifre del codice PIN Entro 15 giorni il richiedente riceverà, al domicilio conosciuto dall'Agenzia delle Entrate, una lettera contenente gli elementi necessari a completare il codice PIN (ultime 6 cifre) e la password per il primo accesso;

PRESSO UN QUALSIASI UFFICIO DELLE ENTRATEPRESSO UN QUALSIASI UFFICIO DELLE ENTRATE.

E’ sufficiente essere muniti di documento di riconoscimento,. Il funzionario dell'ufficio, verificata l'identità del richiedente, fornirà le prime 4 cifre del codice PIN e la password per il primo accesso. Gli elementi necessari a completare la costruzione del codice PIN (ultime 6 cifre) saranno ottenuti "online" con l’apposita funzione;

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4545

I CONTROLLII CONTROLLI

IL CONTROLLO AUTOMATIZZATOIL CONTROLLO AUTOMATIZZATO

grazie al quale l’amministrazione controlla la dichiarazione in base ai dati in possesso in anagrafe tributaria con operazioni di mera liquidazione delle imposte dovute in base alla dichiarazione presentata (art 36 bis d.p.r. 600/73 e art. 54 bis d.pr. 633/1972).Durante tale controllo eseguito in base alle procedure automatizzate, vengono effettuate le seguenti attività:

a) correzioni di errori materiali e di calcolo commessi dai contribuenti nella determinazione degli imponibili, delle imposte, dei contributi e dei premi;b) correzioni di errori materiali quali: riporto errato di eccedenze, contributi e premi risultanti dalle precedenti dichiarazioni;c) riduzione di deduzioni e/o detrazioni di imposta e crediti di imposta esposti in misura superiore ovvero non spettanti in base ai dati esposti in dichiarazione;d) verifica della congruità e della tempestività dei versamenti delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti a titolo di acconto e di saldo e delle ritenute alla fonte operate dai sostituti di imposta.

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attraverso il quale l’Amministrazione Finanziaria verifica la conformità dei dati esposti in dichiarazione con quelli indicati dagli altri soggetti o trasmessi dal sostituto di imposta, ovvero forniti da altri enti previdenziali, assistenziali, banche, assicurazioni, ecc. ( art. 36 ter d.p.r. 600/73).

In questa fase il contribuente può essere invitato (anche telefonicamente o in forma scritta o per via telematica) a fornire chiarimenti riguardo ai dati contenuti nella dichiarazione ovvero ad esibire ricevute di versamento o altri documenti non allegati in dichiarazione o difformi da dati forniti dai terzi.

attraverso il quale l’Amministrazione Finanziaria verifica la conformità dei dati esposti in dichiarazione con quelli indicati dagli altri soggetti o trasmessi dal sostituto di imposta, ovvero forniti da altri enti previdenziali, assistenziali, banche, assicurazioni, ecc. ( art. 36 ter d.p.r. 600/73).

In questa fase il contribuente può essere invitato (anche telefonicamente o in forma scritta o per via telematica) a fornire chiarimenti riguardo ai dati contenuti nella dichiarazione ovvero ad esibire ricevute di versamento o altri documenti non allegati in dichiarazione o difformi da dati forniti dai terzi.

I CONTROLLI I CONTROLLI

IL CONTROLLO FORMALEIL CONTROLLO FORMALEIL CONTROLLO FORMALEIL CONTROLLO FORMALE

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4747

I CONTROLLI I CONTROLLI

In entrambi i casi sopra descritti, controllo automatizzato e controllo formale, il contribuente che riceve la comunicazione di irregolarità ha trenta giorni di tempo per provvedere al versamento delle somme che gli vengono richieste e beneficiare della riduzione delle sanzioni, ordinariamente dovute in misura del 30%, ad un terzo, nel caso di controllo automatizzato (36 bis) e due terzi, nel caso di controllo formale (36 ter).

Secondo la sentenza della Corte cost. del 07/04/1988 n. 430 la liquidazione delle imposte dovute non è una valutazione giuridica; se così fosse, si renderebbe necessario un atto di accertamento vero e proprio con un’esplicita motivazione.

In entrambi i casi sopra descritti, controllo automatizzato e controllo formale, il contribuente che riceve la comunicazione di irregolarità ha trenta giorni di tempo per provvedere al versamento delle somme che gli vengono richieste e beneficiare della riduzione delle sanzioni, ordinariamente dovute in misura del 30%, ad un terzo, nel caso di controllo automatizzato (36 bis) e due terzi, nel caso di controllo formale (36 ter).

Secondo la sentenza della Corte cost. del 07/04/1988 n. 430 la liquidazione delle imposte dovute non è una valutazione giuridica; se così fosse, si renderebbe necessario un atto di accertamento vero e proprio con un’esplicita motivazione.

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viene fatto dagli Uffici dell’Amministrazione finanziaria in base ai programmi di controllo globale, seguendo l’indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine di prevenire e contrastare l’evasione fiscale.

Tale attività di accertamento viene posta in essere a seguito di notizie ed elementi specifici aventi particolare valore probatorio o nei confronti di determinate categorie di contribuenti scelti secondo criteri stabiliti ogni anno nell’ambito di categorie economiche/professionali (c.d. sorteggi).

Il contribuente viene inserito in “liste selettive”, redatte dal centro informativo dell’anagrafe tributaria sulla base di criteri fissati annualmente con decreto, che segnalano situazioni anomale e a rischio di evasione.

Il controllo tuttavia può estendersi anche a redditi e situazioni non inclusi nella lista.

viene fatto dagli Uffici dell’Amministrazione finanziaria in base ai programmi di controllo globale, seguendo l’indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine di prevenire e contrastare l’evasione fiscale.

Tale attività di accertamento viene posta in essere a seguito di notizie ed elementi specifici aventi particolare valore probatorio o nei confronti di determinate categorie di contribuenti scelti secondo criteri stabiliti ogni anno nell’ambito di categorie economiche/professionali (c.d. sorteggi).

Il contribuente viene inserito in “liste selettive”, redatte dal centro informativo dell’anagrafe tributaria sulla base di criteri fissati annualmente con decreto, che segnalano situazioni anomale e a rischio di evasione.

Il controllo tuttavia può estendersi anche a redditi e situazioni non inclusi nella lista.

IL CONTROLLO DI MERITOIL CONTROLLO DI MERITO IL CONTROLLO DI MERITOIL CONTROLLO DI MERITO

I CONTROLLI I CONTROLLI

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1) ACCERTAMENTO GENERALE1) ACCERTAMENTO GENERALE1) ACCERTAMENTO GENERALE1) ACCERTAMENTO GENERALE

TUTTI I CONTRIBUENTI- ANALITICO O CONTABILE- D’ UFFICIO

IMPOSTE SUI REDDITI ED IVA

SOGGETTI OBBLIGATI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI

- INDUTTIVO O EXTRA CONTABILE

IMPOSTE SUI REDDITI ED IVA

PERSONE FISICHE - SINTETICO IMPOSTE SUI REDDITI

2) ACCERTAMENTO PARZIALE2) ACCERTAMENTO PARZIALE2) ACCERTAMENTO PARZIALE2) ACCERTAMENTO PARZIALE

L’art. 41-bis del D.P.R. n. 600/1973 consente accertamentiparziali senza pregiudizio dell’ulteriore azione accertatrice nei termini stabiliti dall’art. 43 dello stesso decreto.

L’art. 41-bis del D.P.R. n. 600/1973 consente accertamentiparziali senza pregiudizio dell’ulteriore azione accertatrice nei termini stabiliti dall’art. 43 dello stesso decreto.

La rettifica è ammessa quando, a seguito di accessi, ispezioni, verifiche, nonché in base ai dati in possesso dell’Anagrafe tributaria e in forza di segnalazioni effettuate

La rettifica è ammessa quando, a seguito di accessi, ispezioni, verifiche, nonché in base ai dati in possesso dell’Anagrafe tributaria e in forza di segnalazioni effettuate

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1) ACCERTAMENTO 1) ACCERTAMENTO ANALITICOANALITICO

1) ACCERTAMENTO 1) ACCERTAMENTO ANALITICOANALITICO

SOGG.OBBLIGATI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI:•Imposte dirette (artt.39,40 dpr 600/73)•Iva (art.54 dpr 633/1972

SOGGETTI NON OGGLIGATI ALLA TENUTA DI SCRITTURE CONTABILI:•Art.38 c.1,2 e 3 dpr 600/1973

SOGG.OBBLIGATI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI:•Imposte dirette (artt.39,40 dpr 600/73)•Iva (art.54 dpr 633/1972

SOGGETTI NON OGGLIGATI ALLA TENUTA DI SCRITTURE CONTABILI:•Art.38 c.1,2 e 3 dpr 600/1973

È volto a rideterminare il reddito complessivo mediante:

-IL RICALCOLO di specifici elementi, individuati con riferimento alle singolecategorie reddittuali.-LO SCOMPUTO, in tutto o in parte, delle deduzioni e detrazioni non spettanti indicate nella dichiarazione

È volto a rideterminare il reddito complessivo mediante:

-IL RICALCOLO di specifici elementi, individuati con riferimento alle singolecategorie reddittuali.-LO SCOMPUTO, in tutto o in parte, delle deduzioni e detrazioni non spettanti indicate nella dichiarazione

2) ACCERTAMENTO2) ACCERTAMENTO INDUTTIVOINDUTTIVO

2) ACCERTAMENTO2) ACCERTAMENTO INDUTTIVOINDUTTIVO

ESSO RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI:-REDDITI DERIVANTI DA ATTIVITA’ DI IMPRESA-REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

MEDIANTE L’ACCERTAMENTO INDUTTIVO SI PERVIENE ALLA RICOSTRUZIONE EXTRA-CONTABILE DEL REDDITO E DEL VOLUME DI AFFARI,BASATA SU DATI E NOTIZIECOMUNQUE RACCOLTI DAGLI UFFICI.

ESSO RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI:-REDDITI DERIVANTI DA ATTIVITA’ DI IMPRESA-REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

MEDIANTE L’ACCERTAMENTO INDUTTIVO SI PERVIENE ALLA RICOSTRUZIONE EXTRA-CONTABILE DEL REDDITO E DEL VOLUME DI AFFARI,BASATA SU DATI E NOTIZIECOMUNQUE RACCOLTI DAGLI UFFICI.

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ACCERTAMENTOACCERTAMENTO INDUTTIVO INDUTTIVO

A)A) PROCEDURA TRADIZIONALEPROCEDURA TRADIZIONALEA)A) PROCEDURA TRADIZIONALEPROCEDURA TRADIZIONALE

IMPOSTE DIRETTE Art.39 c.2 DPR 600/73In presenza di ipotesi ben delineate all’interno della norma l’ufficiodetermina il reddito sulla base dei dati e delle notizie in suo possesso, comunque raccolti senza tener conto in tutto o in parte delle risultanze del bilancio e delle scritture contabili.

IVAArt.55 c.2 DPR 633/72l’ufficio previa ispezione della contabilità, determina l’ammontare imponibilee l’aliquota applicabile sulla base dei dati comunque raccolti.

IMPOSTE DIRETTE Art.39 c.2 DPR 600/73In presenza di ipotesi ben delineate all’interno della norma l’ufficiodetermina il reddito sulla base dei dati e delle notizie in suo possesso, comunque raccolti senza tener conto in tutto o in parte delle risultanze del bilancio e delle scritture contabili.

IVAArt.55 c.2 DPR 633/72l’ufficio previa ispezione della contabilità, determina l’ammontare imponibilee l’aliquota applicabile sulla base dei dati comunque raccolti.

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B) STUDI DI SETTOREB) STUDI DI SETTOREB) STUDI DI SETTOREB) STUDI DI SETTORE

E’ uno strumento che consente di determinare i ricavi o i compensi, i quali con massima probabilità, possono essere attribuiti al contribuente individuandone non solo la capacità potenziale di produrre ricavi o conseguire compensi, ma anche i fattori interni ed esterni relativi all’attività che potrebbero determinare una limitazione della capacità stessa (orari di attività, situazioni di mercato, eccetera). Gli studi di settore, tengono conto delle caratteristiche dell’area territoriale in cui opera l’azienda

gli studi di settore sono soggetti a revisione, di norma: ogni quattro anni dalla data di entrata in

vigore dello studio di settore (Finanziaria 2007 termine ridotto - massimo tre anni);

può essere disposta prima, sentito il parere della commissione di esperti sulla base dei dati di contabilità nazionale;

la revisione degli studi di settore e' programmata con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate

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5353

GE. RI. CO.GESTIONE RICAVI COMPENSI

L’applicazione degli studi di settore consente, tramite l’inserimento nel software Ge.Ri.Co, dei valori delle variabili contabili ed extra-contabili richiesti, di

effettuare tre diverse analisi in base a cui verificare la posizione delcontribuente in ordine alla sua “normalità statistica”:

1. analisi della CONGRUITA’;2. analisi della COERENZA;3. analisi della NORMALITA’ ECONOMICA.

Ciascuna analisi è considerata

autonomamente dal software.

Ciascuna analisi è considerata

autonomamente dal software.

L’analisi della congruità individua la funzione di ricavo per ciascuno dei cluster definiti dallo studio di settore e, tramite essa, si determinano i livelli minimi e puntuali di ricavi o compensi attribuiti dal software alla specifica attività svolta.Il software Ge.Ri.Co attesta, anzitutto, se i ricavi o i compensi dichiarati sono “congrui”, cioè in linea con le stime elaborate dal software rispetto al valore puntuale da congruità calcolato per lo specifico contribuente.

L’analisi della coerenza verifica la correttezza dei comportamenti del contribuente segnalandone appunto la «coerenza economica» rispetto ad indici significativi del settore (ad esempio, produttività per addetto, rotazione del magazzino, ecc.).

La coerenza economica viene

valutata rispetto ai valori minimi e massimi assumibili con riferimento a comportamenti normali degli operatori del settore che svolgono la stessa attività con analoghe caratteristiche organizzative, di processo, di prodotto, di mercato.

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c) PARAMETRIc) PARAMETRIc) PARAMETRIc) PARAMETRI

consentono di determinare i ricavi o compensi realizzabili da parte dei contribuenti esercenti attività d’impresa o arti e

professioni per le quali non risultano approvati gli studi di settore, ovvero, ancorchè approvati,

operano condizioni di inapplicabilità non estensibili ai parametri.

La determinazione del maggior ricavo o del maggior compenso si basa sul valore delle variabili contabili che

caratterizzano l’attività del contribuente.Il prodotto utilizza i valori delle variabili per individuare i “parametri di riferimento” da utilizzare per il calcolo

del maggior ricavo o del maggior compenso.

consentono di determinare i ricavi o compensi realizzabili da parte dei contribuenti esercenti attività d’impresa o arti e

professioni per le quali non risultano approvati gli studi di settore, ovvero, ancorchè approvati,

operano condizioni di inapplicabilità non estensibili ai parametri.

La determinazione del maggior ricavo o del maggior compenso si basa sul valore delle variabili contabili che

caratterizzano l’attività del contribuente.Il prodotto utilizza i valori delle variabili per individuare i “parametri di riferimento” da utilizzare per il calcolo

del maggior ricavo o del maggior compenso.