Anno IX – Numero 33 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 22 ottobre 2011

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Calcio/Castrovillari, ora basta con le figuracce

Il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Castrovillari, avv. Roberto Laghi, ha ha proposto la costituzione di un Comitato per la difesa del Tribunale di Castro-villari proponendo la �gura dell'on. Mimmo Pappaterra, già parlamentare del territorio, ed oggi Presidente del Parco Nazio-nale del Pollino, per presiederlo. Il Presidente Pappaterra, che sulla vicenda aveva già assunto una posizione pubblica nei giorni scorsi, chiamato a partecipare al Consiglio comunale di Lagone-gro, dove si sta conducendo analoga battaglia, ha dichiarato la sua disponibilità ad assumere questo impegno sentendosi, oltre che onorato, in dovere di difendere con tutte le forze e con un grande gioco di squadra, le prerogative del Tribunale e la sua importanza strategica per il vasto territorio di competenza.

a pag. 4

“Progetto Pollino” dalla Giunta Scopelliti. L’iniziativa

illustrata nella sede di Nuova Castrovillari

La decadenza della scuola targata Gelmini. Gli istituti

castrovillaresi in autogestione

ESCLUSIVAIntervista a Giuseppe

Gagliardi, il regista che interpreta la realtà

SPECIALE INSERTOLe poesie ed i racconti

finalisti al premio letterario “‘A Hjdera”

Superenalotto: a Frascineto un 5 da 37.221,08 euro

Nasce un Comitato per la difesa del Tribunale

di Castrovillari

anno IX - n. 332

Castrovillari - Una conferenza stampaper illustrare i progetti della giunta re-gionale targata Scopelliti per il Pollino. Ve-nerdi scorso, 14 ottobre, nella sede diNuova Castrovillari il consigliere regio-nale, Fausto Orsomarso, il consigliereprovinciale, Gianluca Grisolia, il presi-dente dell’associazione, Vincenzo Branca,l’ispiratore, Giuseppe Abbenante, l’exconsigliere comunale Franco Corrado(dimessosi da poco per dissapori con ilsindaco Blaiotta) e l’assessore all’am-biente Basile, hanno incontrato la stampa.Nel corso dell’incontro, Fausto Orso-marso ha lanciato una proposta: “Prestosaremo in città con il presidente Scopel-liti per metterci ad un tavolo con i sin-daci e creare un progetto Pollino. E’l’unica cosa che manca nel nostro pro-getto di sviluppo: il Pollino forse non haancora un’idea di cosa vuole fare dagrande. Dobbiamo trovarla insieme.Prima di Natale lo faremo”. In apertural’ex consigliere comunale Franco Cor-rado, ha detto la sua sul Piano Sanitarioper quanto riguarda la riorganizzazionesulla sanità del Pollino: “Si è cercato distrumentalizzare il Piano. Io sono soddi-sfatto di come è stato fatto. Castrovillariha avuto oltre le mere aspettative che ci

facevamo qualche mese fa. C’è però dadire – ha aggiunto – che come territorioci trovavamo avanti trent’anni rispettoaltre zone che avevano ospedali fotoco-pia, grazie al lavoro di tanti politici di de-stra e di sinistra nel corso degli anni”. Eha spiegato: “L’oncologia non chiude. Siperde un primariato ma la struttura e iservizi rimangono tali e quali ad ora.Semmai occorre vigilare sulle prestazioni,

e quello faremo. Su questo sono prontoa qualsiasi tipo di confronto. C’è stato un articolo di Donato e Laghima che s’è acquetato subito perché nonc’è riscontro rispetto all’allarmismo chefa”. Con l’ “acquisto” di neurologia e urologiaal netto guadagniamo reparti importanti.Se non mettono portaborse di questo odi quello, ma professionisti che lanciano

questi reparti, qui si possono costruiregrandi cose”. Il consigliere provinciale Grisolia ha in-vece criticato la giunta Oliverio che “la-scerà alle future generazioni una ratamutuo di 42milioni di euro”, delle infra-strutture mai terminate come la “Mormanno-Scalea, il cui progetto èpronto da dieci anni” e del Parco del Pol-lino: “Duecentomila ettari sono ingesti-

bili. Quando hanno fatto la perimetra-zione hanno inserito dentro di tutto ed ènormale ora che l’animale abbia una im-portanza maggiore rispetto all’uomo,come stiamo vedendo con il problemacinghiali”. Orsomarso ha parlato poi delle “scelteimpopolari che la giunta Scopelliti sta fa-cendo sulla sanità. E’ ora di dire basta aitroppi primari. Ora stiamo pagando i debiti della sanitàcontratti tra il 2001 e il 2008 (428 milionidi euro), il resto del debito sarà pagatocon i fondi Fas, e libereremo 700milionidi euro di premialità con i quali andremoa potenziare il nostro sistema sanitario”. Ha concluso poi il presidente di NuovaCastrovillari, Enzo Branca, il quale ha vo-luto dire “basta al solito catastrofismo diqualche politico o dirigente di partito.Qua non abbiamo la bacchetta magica”. Un cenno poi al Pdl locale: “Stiamo fa-cendo riunioni ma sollecitiamo il coordi-natore e il suo vice (del Pdl ndr) adessere più celeri e propositivi. Se le prossime riunioni non indicherannouna strada dovremo poi organizzarci inqualche modo. Occorre mettere daparte divisioni e litigi”.

Luigi Brindisi

Un “Progetto Pollino” dalla Giunta ScopellitiIniziativa illustrata nella sede di Nuova Castrovillari

Il congresso provinciale del FLI, tenutosipresso l’Hotel Europa di Rende, ha con-fermato l’ avv. Fabrizio Falvo, coordinatoreprovinciale. Successivamente, come daStatuto, sono stati nominati i membri delCollegio dei Probiviri. Presidente del Col-legio, è stato eletto il dr. Oreste Croce: glialtri due componenti sono, invece, l’avv.Giampiero Dardano di Corigliano ed ilprof. Francesco Menichini di Cosenza (do-cente di Farmacologia all’UNICAL). Il congresso ha approvato la linea politico-programmatica dell’avv. Fabrizio Falvo, ilquale ha preannunciato che a breve sa-ranno designati i componenti del direttivoprovinciale. Il partito di Futuro e Libertà,come ha asserito il coordinatore, è in co-stante crescita nella provincia di Cosenzae ben 42 circoli sono già stati costituiti. Non è mancata la presenza, ai lavori con-gressuali, dell‘on. Angela Napoli, che, conun appassionato intervento, ha letteral-mente infiammato la platea, sottolinenadotra l’altro che FLI parteciperà con pro-prie liste autonome alle prossime compe-tizioni amministrative. L’auspicio, ove saràpossibile, è quello di concorrere con pro-pri candidati a Sindaco e, comunque, maiaccordi con il PdL. L’on. Napoli ha pro-messo, all’assise, di impegnarsi per unaprossima visita del presidente della Ca-

mera, l’on. Gianfranco FINI, in provincia diCosenza. L ’avv. Fabrizio Falvo, si è com-plimentato con i componenti del Collegiodei Probiviri, ringraziando tutti gli iscrittidi FLI per la scelta effettuata, annunciando,per i prossimi mesi, la c.d. “fase due”: unpartito che dovrà essere presente ed in-cidere nel dibattito politico, facendo sen-tire la sua voce su temi non procrastinabiliquali i trasporti, l’emergenza sanitaria, lalegalità del territorio e la difesa dei tribu-nali minori, lo sviluppo eco-sostenibile, lascuola, il turismo, proponendo convegni edibattiti ed iniziative legislative da sotto-porre al vaglio della pubblica opinione edel legislatore regionale con petizioni po-polari. Lo spirito del FLI, insomma, vuoleessere, un ritorno alla politica per e con lagente, abiurando la politica fatte di pro-messe e di incertezze. “Questo è l’impe-gno – ha dichiarato l’avv. Falvo - nell’averassunto il gravoso compito di coordina-tore provinciale che, unitamente a tutti gliiscritti e simpatizzanti, ci vedrà sicura-mente tagliare prestigiosi traguardi distima e benevolenza fra i cittadini della in-tera provincia cosentina”. Il coordinatoreprovinciale ha, infine, lanciato un appello:“Basta con le chiacchiere. Basta con lepromesse. Da oggi solo fatti, da oggiagiamo per il bene comune”.

Il FLI si organizza

Castrovillari si sta avvicinando allaprossima tornata elettorale in un con-testo politico anomalo; partiti che siguardano allo specchio, pensandoesclusivamente ai propri problemi in-terni, lotte e battaglie per la scelta delcandidato sindaco. In questo si sta rac-chiudendo il dibattito sterile delle ul-time settimane, infarcito di polemicheinfeconde e banali, di botta e rispostasenza senso. L’UDC parte da una pro-spettiva differente: analizzare i pro-blemi della città, comprendere cosa èstato fatto, cosa non è stato fatto ecosa si dovrà fare nell’immediato, peruscire da uno stato di crisi, econo-mico e sociale, evidente. Una sezionecittadina, a cui si sono aggiunti nell’ul-timo anno giovani professionisti congrande voglia di impegnarsi per Ca-strovillari, che discute all’interno delpartito in maniera democratica, regi-strando malcontenti e plausi dei pro-pri iscritti, ma partendo sempre daloro. Questa è la linea intrapresa, sindal primo giorno del mio mandato; uncammino che ha come obiettivoquello di portare i bisogni della cittàin primo piano, senza “primedonne”in cerca di palcoscenici. È certo che lascelta di un sindaco e di una squadradi governo consapevole delle sfide dei

prossimi anni, sarà fondamentale perinterpretare queste esigenze di cre-scita e sviluppo. L’UDC in Calabria hafatto la scelta, autonoma, di puntare suScopelliti e non sul PDL, così comepiù volte affermato dagli organi nazio-nali del Partito. A Castrovillari, dicerto, in questo momento posso direche non vedo all’orizzonte uno “Sco-pelliti” con cui condividere un pro-getto innovativo ed efficiente per laCittà. In un momento di stasi, di crisieconomica e valoriale, di malcontentogeneralizzato, mi sento in dovere,come cittadino e come coordinatore“ad acta”, di dover compiere un ap-pello alle forze democratiche dellacittà, al fine di tracciare un percorsocomune per i prossimi anni; un cam-mino che riempia di contenuti e difatti concreti le esigenze dei cittadini.Famiglie, giovani, anziani chiedono ri-sposte concrete ed incisive sul futuro!Un territorio come quello del Pollino,ricco di risorse e potenzialità in am-bito agricolo, turistico, naturalistico,industriale, non può crescere a rilento,deve ritornare ad essere il cuore pul-sante di questa area. Il programma, sucui chiediamo convergenza, saràsnello e basato su alcuni punti cardine:ricambio generazionale all’interno

della politica locale, meritocrazia adogni livello amministrativo, attenzioneper i problemi economici delle fami-glie, evitare la “fuga dei cervelli”, rilan-cio economico delle imprese dell’areadel Pollino, sicurezza nella Città, tra-sparenza amministrativa e condivi-sione delle scelte. Per tutti questimotivi, invitiamo le forze democrati-che della Città ad un confrontoschietto, libero da preconcetti e dadietrologie vuote di senso che distol-gono le energie e l’attenzione dai pro-blemi e dalle sfide, sempre piùcomplesse che i Comuni dovranno af-frontare, con i tagli sempre più asfis-sianti da parte dello Stato edall’attuazione del federalismo con cuidovremo convivere nei prossimi anni.Il tempo degli spot e degli “one manshow” è finito, ritorniamo a rimboc-carci le maniche, per uscire con se-rietà e con spirito di coesione, per ilbene della collettività, da questo mo-mento storico difficile che deve ricol-locare Castrovillari al centro dellosviluppo dell’area del Pollino, ritor-nando ad essere quel luogo di fer-mento culturale e area di sviluppoeconomico brillante ed in continuacrescita!

Eugenio Salerno

Appello alle forze moderate di Castrovillari

Lettera aperta ai cittadini da parte del coordinatore dell’UDC di Castrovillari

Da sinistra: Franco Corrado, Pino Abenante, Fausto Orsomarso, Gianluca Grisolia, Vincenzo Branca, Domenico Basile

Fabrizio Falvo, coordinatore provinciale e Oreste Croce, Presidente dei Probiviri

Per fortuna siamo giunti al termine di questa consiliatura. Ri-tengo, che questa maggioranza sia stata la più triste e la piùinappropriata degli ultimi venti anni di vita politica della no-stra città. In questa ultima consiliatura abbiamo assistito al to-tale immobilismo del Sindaco Blaiotta, che per l’interoperiodo non ha fatto altro che mantenersi in vita, rincor-rendo e accontentando i suoi consiglieri con cose personalied inutili per la collettività. In dieci anni questo Sindaco nonha lasciato un segno tangibile di buona amministrazione, incompenso ci ha fatto assistere ad un susseguirsi di assessori,circa venti, per buona parte gente del tutto improvvisatasenza idee, senza competenze e soprattutto senza storia po-litica. Per non parlare dei consiglieri di maggioranza, alcunidei quali si sono semplicemente limitati a riscaldare la sedia

per l’intera consiliatura, senza mai dare un suggerimento ofare un intervento, altri addirittura sono passati dalla mag-gioranza all’opposizione e viceversa, senza alcuna motiva-zione politica ma solo per ragioni personali dimostrando dinon avere alcun rispetto dei propri elettori. Tutto ciò la dicelunga su coloro i quali hanno amministrato la nostra comu-nità: questi pseudo amministratori hanno messo in ginoc-chio la città portandola ad un ruolo marginale con ilterritorio, per non parlare della crescita della disoccupazione,dell’arredo urbano fatiscente, hanno privato i giovani di avereun futuro nella loro città, hanno portato le attività produttivead una crisi profonda e tante altre negatività a testimonianzadella scarsa programmazione politica fatta in questi anni pas-sati. Ma la cosa più preoccupante, è che chi andrà ad ammi-

nistrare dalla prossima primavera, troverà una si-tuazione finanziaria preoccupante con debiti al-tissimi, a causa di una gestione allegra, che non hacontrollato le spese, spesso inutili, affidate ad as-sessori e consiglieri di maggioranza che hannosperperato risorse ingenti per cose che nonhanno lasciato nulla alla comunità ma solo perfare clientela. Adesso basta. Oggi, come non mai, proprio in virtù di questacrisi economica e di sistema, le amministrative diprimavera sono di fondamentale importanza perla città e per l’intero territorio. Abbiamo bisognodi amministratori di qualità con competenze eproposte serie e realizzabili, persone che possano

rappresentarci nelle sedi opportune con strumenti validi.Cambiare pagina, significa dare risposte e speranza ai nostricittadini ormai del tutto rassegnati. Bisogna aprire una stagione di reale e profondo rinnova-mento, dando spazio alla vera partecipazione della gente esoprattutto alla meritocrazia, valore completamente disco-nosciuto dal Sindaco Blaiotta. In tale scenario, il Partito De-mocratico, deve avere un ruolo determinante per porre fineall’oramai lunghissima e negativa esperienza del centrode-stra locale, affinchè, la città possa ritornare a sorridere ri-dando, ai nostri concittadini, l’orgoglio di appartenere allanostra amata Castrovillari.

Nicola Di Gerio

Consigliere Comunale PD

Di Gerio (PD): “Per fortuna Blaiotta è alla fine”

anno IX - n. 33 3

La decadenza della scuola targata Gelmini Gli istituti castrovillaresi in autogestione. Per gli studenti, il futuro non può essere basato su una riforma priva di fondamenta

Nel giorno della protesta globale degli “indigna-dos”, gli istituti castrovillaresi scendono inpiazza e, con un ricco, colorato e pacifico cor-teo, sfilano lungo le vie principali della città perconcludersi, con un sit-in di protesta, di frontePalazzo Gallo nei pressi dell’attuale residenzamunicipale. Ogni scuola ha colto l’occasione perportare all’attenzione dell’opinione pubblica, leproprie irrisolte questioni che riguardano il di-ritto allo studio. In special modo, hanno fattosentire la propria voce, gli studenti del LiceoClassico “Garibaldi”, per la mancata riconsegnadella sede storica, in via di ristrutturazione, delloScientifico “Mattei”, dell’ITCG/Geometri “Cal-vosa”. Tali istituti hanno scelto, nei giorni scorsi,di dare vita a forme di autogestione.Gli studenti del “Calvosa” hanno voluto ancheesplicitare, attraverso Il Diario, la loro opposi-zione alla Riforma Gelmini, ai tagli relativi allescuole pubbliche, alle università, che si pensa ad-dirittura di privatizzare, ai problemi riguardantila precarietà.All’ITCG/Geometri, da martedi 11 ottobre, haavuto inizio un’autogestione ordinata e orga-nizzata anche se con le inevitabili difficoltà ini-ziali. L’obiettivo degli studenti, fanno sapere inuna nota stampa, è stato quello di gestirsi inmodo serio, organizzando corsi d’intratteni-

mento, attività che li tengono occupati nelle orestabilite in collaborazione con la presidenza,mostratasi, comunque, disponibile nei loro con-fronti. Nella formazione dei corsi sono statipresi in considerazione argomenti attuali chehanno acceso dibattiti, permettendo loro, fannosapere, una crescita critica.Le tematiche delle attività si sono basate su le-galità (come diffondere una cultura etica con-tro ogni atteggiamento mafioso e violento);politica (soffermandosi maggiormente sulla Ri-forma Gelmini); droga (per incitare i giovani anon cercare il divertimento e le soluzione dellavita in ogni tipo di stupefacente); cinematogra-fia (che insieme alle altre attività di svago, mu-sica, ballo, fotografia e disegno, ha contribuitoad un intrattenimento sano ed educativo). Nellaquinta giornata di protesta, poi, è stato organiz-zato un concerto con l’intento di trasmettere,attraverso la musica, quanto sia ingiusta la ri-forma approvata. Dopo vari giorni di prova,tuttigli studenti si sono recati nella palestra dellascuola unendo il divertimento alla protesta. Inseconda mattinata, dopo aver cantato brani dirivolta, gli studenti, hanno continuato con con-vinzione e senza timore la “loro ribellione”.

(B.S.)

A Castrovillari, dall’inizio degli anniduemila, ad ogni avvicinarsi di ele-zioni comunali, la città diventa ungrande tabellone per il giocodell’Oca: in palio il Comune. Siamoin tanti, però, ad intuire che a farnele spese è la prospettiva d’avveniredella Città e delle nuove genera-zioni. Anche adesso gli attori chehanno determinato, pur nella di-stinzione dei ruoli, ma comunquenella complice acquiescenza istitu-zionale ed amministrativa, l’arre-tramento sociale di Castrovillari,ridisegnano il tabellone e lancianoi dadi. Abbiamo insieme condiviso,pur nella differenziazione ideolo-gica, l’analisi e la cura per salvarela Città ammalata dal morbo del-l’arretramento culturale, politico esociale. La preoccupazione che miavvolge ora è che in mancanza delverbo KAIROS possa essere ri-proposta la solita minestra. Bastafermarsi a parlare per sentire chesiamo sempre più in tanti a pen-sarla allo stesso modo: imprendi-tori, commercianti, artigiani, Tantivorrebbero che da qualche partevenisse la spinta, la stura che per-mette di non essere soli, che per-mette di unirsi per esporsi più

facilmente e determinare le condi-zioni per la Rinascita castrovilla-rese. Tempo fa il Coscile iniziò amormorare offrendo a tanti uo-mini e donne di buona volontà, esoprattutto pregni di attacca-mento a questa splendida cittadina,uno stimolo ed un percorso che è“scritta indelebile” nei cuori deitanti. Sicuramente, il passeggero al-lontanarsi di quel rispettoso madeterminato mormorio, fu dovutoall’allontanarsi della occasioneelettorale che rappresentava erappresenta la voluta e tanto at-tesa trasformazione. Oggi la possi-bilità di cambiare il paese da offrirealle future generazioni c’è: il mor-morio si preannuncia come dice-vamo, in tempi non sospetti,chiamata alle armi della Politica.La molla che ci spinse a fondarel’originaria iniziativa, “il non riu-scire a stare alla finestra mentre lanostra Città perisce”, è diventataepidemia nei cittadini che vivonole difficoltà quotidiane del vivere aCastrovillari nell’incuria politica.La carica proviene dalla forte vo-lontà di esternare il tradizionale estorico fermento socio culturalecittadino. L’effetto che a tantissimi

scoppia dentro è la dirompentenecessità di impegno, partecipa-zione e confronto. Tutto ciò è si-curamente condiviso e comunecon voi tutti amici per avercelodetto riempiendo il cuore diognuno di noi di speranza di cam-biamento al di là delle storiche ap-partenenze politiche. Proprioqueste diversità messe al serviziodella Città in uno storico mo-mento di decadentismo, sono lagiusta ricetta per il rinascimentocittadino. Sento perciò la necessità,da eterno innamorato e vittima diuna difficile battaglia di cambia-mento socio culturale, di chiedervidi incontrarci per verificare lostato dei valori espressi e la in-fluenza della “rituale accensione”delle solita e stantia macchinaelettorale partitica. Per la primavolta potremmo insieme finaliz-zarla e modellarla al volere di unaComunità troppe volte illusa, pla-giata e puntualmente tradita. Viaspetto perciò, sabato 22 ottobrealle ore 17.30 presso il Jolì Hoteldi Castrovillari per gustare insiemeun tè intriso di essenza politica edi speranza di reale cambiamento.

Pasquale Saladino

Saladino: “Senza Kairos, è la solita minestra”

Lettera aperta ai soci fondatori

Per fortuna siamo giunti al termine di questa consiliatura. Ri-tengo, che questa maggioranza sia stata la più triste e la piùinappropriata degli ultimi venti anni di vita politica della no-stra città. In questa ultima consiliatura abbiamo assistito al to-tale immobilismo del Sindaco Blaiotta, che per l’interoperiodo non ha fatto altro che mantenersi in vita, rincor-rendo e accontentando i suoi consiglieri con cose personalied inutili per la collettività. In dieci anni questo Sindaco nonha lasciato un segno tangibile di buona amministrazione, incompenso ci ha fatto assistere ad un susseguirsi di assessori,circa venti, per buona parte gente del tutto improvvisatasenza idee, senza competenze e soprattutto senza storia po-litica. Per non parlare dei consiglieri di maggioranza, alcunidei quali si sono semplicemente limitati a riscaldare la sedia

per l’intera consiliatura, senza mai dare un suggerimento ofare un intervento, altri addirittura sono passati dalla mag-gioranza all’opposizione e viceversa, senza alcuna motiva-zione politica ma solo per ragioni personali dimostrando dinon avere alcun rispetto dei propri elettori. Tutto ciò la dicelunga su coloro i quali hanno amministrato la nostra comu-nità: questi pseudo amministratori hanno messo in ginoc-chio la città portandola ad un ruolo marginale con ilterritorio, per non parlare della crescita della disoccupazione,dell’arredo urbano fatiscente, hanno privato i giovani di avereun futuro nella loro città, hanno portato le attività produttivead una crisi profonda e tante altre negatività a testimonianzadella scarsa programmazione politica fatta in questi anni pas-sati. Ma la cosa più preoccupante, è che chi andrà ad ammi-

nistrare dalla prossima primavera, troverà una si-tuazione finanziaria preoccupante con debiti al-tissimi, a causa di una gestione allegra, che non hacontrollato le spese, spesso inutili, affidate ad as-sessori e consiglieri di maggioranza che hannosperperato risorse ingenti per cose che nonhanno lasciato nulla alla comunità ma solo perfare clientela. Adesso basta. Oggi, come non mai, proprio in virtù di questacrisi economica e di sistema, le amministrative diprimavera sono di fondamentale importanza perla città e per l’intero territorio. Abbiamo bisognodi amministratori di qualità con competenze eproposte serie e realizzabili, persone che possano

rappresentarci nelle sedi opportune con strumenti validi.Cambiare pagina, significa dare risposte e speranza ai nostricittadini ormai del tutto rassegnati. Bisogna aprire una stagione di reale e profondo rinnova-mento, dando spazio alla vera partecipazione della gente esoprattutto alla meritocrazia, valore completamente disco-nosciuto dal Sindaco Blaiotta. In tale scenario, il Partito De-mocratico, deve avere un ruolo determinante per porre fineall’oramai lunghissima e negativa esperienza del centrode-stra locale, affinchè, la città possa ritornare a sorridere ri-dando, ai nostri concittadini, l’orgoglio di appartenere allanostra amata Castrovillari.

Nicola Di Gerio

Consigliere Comunale PD

Di Gerio (PD): “Per fortuna Blaiotta è alla fine”

“Le misure del governo Berlusconi impongononotevolissime restrizioni al mondo dell’istru-zione e, soprattutto, obbligano le istituzioni pub-bliche ad effettuare notevoli tagli agli organismidirigenziali delle varie scuole che, poi, incidonosui livelli occupazionali del personale ausiliario,tecnico ed amministrativo”. E’ la fotografia che fa emergere Gianni Donato,commissario del Distretto Scolastico n. 19, ilquale sottolinea come entro la fine dell’anno leProvince e le Regioni dovranno approvare un ul-teriore e doloroso piano di ridimensionamentoche colpirà, in modo particolare, i piccoli comuniche si vedranno costretti ad accorpare le loroscuole nei cosiddetti “istituti comprensivi”, met-tendo insieme più istituzioni scolastiche, anchedi paesi diversi che avranno, così, un unico Diri-gente Scolastico ed un solo Direttore Ammini-strativo, con la conseguente perdita di numerosiposti di lavoro. Il Distretto Scolastico n. 19, in ri-ferimento alle sue competenze, ha elaborato, in-sieme a tutti i Sindaci ed i Dirigenti Scolastici,all’unanimità, una proposta di dimensionamento,che ha contemplato il rispetto della legge e lasalvaguardia dell’occupazione, da presentare, poi,dopo l’inserimento della stessa nelle deliberedegli Enti locali interessati, alla Provincia di Co-senza per il definitivo sigillo.Donato, così, riassume la nuova “geografia” sco-lastica distrettuale che potrebbe crearsi: a) Istituto comprensivo denominato “ Polo Ar-bëresh” comprendente i Comuni di Acquafor-mosa, Civita, Firmo, Frascineto, Lungro, SanBasile; b) Istituto Comprensivo comprendente i Co-muni di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno,Papasidero; c) Istituto Comprensivo comprendente i Co-muni di Morano Calabro e Saracena; d) autonomia, a Castrovillari, del Liceo Scienti-fico “E. Mattei”; dell’ITIS “ E. Fermi”; del Liceo-Ginnasio “G. Garibaldi” più l’Istituto d’Arte;dell’IPSIA “L. Da Vinci”; dell’Istituto Alberghiero“K. Woitiwa”; dell’Istituto Tecnico Commerciale

“Pitagora” e per Geometri “ F. Calvosa”; e) aggregazione, sempre a Castrovillari, in treistituti comprensivi, delle scuole dell’infanzia,scuole primarie, scuole Secondarie di primogrado, con l’ istituzione, quindi, di una nuovaScuola Media.“Per la città – afferma Donato – potrebbe es-sere questa una vera e propria novità, dato chela legge attuale prevede la scomparsa degli at-tuali Circoli didattici e l’aggregazione di scuolematerne, elementari e medie, laddove è possi-bile, in uno o più istituti”.Le motivazioni presentate a sostegno della co-stituzione di tre istituti comprensivi, sono, per ilcommissario del Distretto Scolastico n. 19, og-gettivamente condivisibili in quanto: la popola-zione scolastica degli alunni frequentanti il primociclo d’istruzione nella città di Castrovillari, haassunto, nel corso degli ultimi anni, un trend sta-bile, attestandosi complessivamente sui 2.200alunni; un numero complessivo di circa 2.200alunni consente, nel rispetto di quanto previstodal comma 4 dell’art. 19 della legge 11/2011, lacostituzione di tre istituti comprensivi che, peralmeno un quinquennio, avranno oltre 700alunni ciascuno, ben oltre il numero minimo di500 alunni previsti dalla citata legge per i comunimontani come Castrovillari; la gestione di un’isti-tuzione scolastica con oltre 700 alunni di tre di-versi ordini di scuola, sia sotto l’aspettopedagogico che amministrativo, è sicuramentemeno complessa rispetto al quella di due maxiistituti con 1100 alunni cadauno, soprattutto sedislocati su più plessi, con evidenti vantaggianche sull’azione didattica, poichè la stessa è for-temente connessa sia al coordinamento che ilDirigente scolastico esercita nell’ambito dellagestione unitaria della scuola, sia all’azione am-ministrativa che, di quella didattica è interfaccianecessaria ed indispensabile. Tre istituti com-prensivi, infine, conclude Donato, manterreb-bero i livelli occupazionali attuali, senza la perditadi posti di lavoro tra il Personale dirigenziale,Docente ed ATA.

La nuova “geografia” scolasticadistrettuale: un’ipotesi

Foto Sallorenzo

Foto Sallorenzo

Foto Ilenia Volpintesta.

4 anno IX - n. 33

Nei giorni scorsi si e’ svolta una riunioneconvocata dal presidente dell’Ordinedegli Avvocati di Castrovillari, avv. Ro-berto Laghi, per una valutazione degli ef-fetti della legge-delega sullariorganizzazione degli Uffici Giudiziari,tesa a realizzare risparmi di spesa ed in-crementi di efficienza del Servizio Giusti-zia del nostro Paese. All’incontro, che ha registrato la parteci-pazione di diversi Sindaci del circondario,di componenti il Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati, di alcuni rappresentantidell’Ordine dei Commercialisti, hannopartecipato altresì la dott.ssa LoredanaDe Franco, Presidente della sezione pe-nale del Tribunale di Castrovillari, in rap-presentanza del Presidente, la dott.ssaMaria Grazia Anastasia, sostituto procu-ratore, in rappresentanza del ProcuratoreCapo della Repubblica di Castrovillari,nonche’ dell’avv. Mario Rosa, Consiglieredelegato della Cassa di Previdenza Fo-rense. Nel corso della riunione, tutti ipresenti hanno approfondito i criteriposti a base della legge delega (estensionedel territorio, numero degli abitanti, cari-chi di lavoro, indice delle sopravvenienze,specificità territoriale del bacino di

utenza, presenza di criminalità organiz-zata) ed hanno convenuto che il Tribunaledi Castrovillari, se la valutazione sarà ispi-rata a criteri di assoluta oggettività, pos-siede tutti i requisiti per condurre inporto una azione per la permanenza dellesue attività. Il Presidente dell’Ordine, avv.Laghi, ha prima ringraziato i magistratipresenti che hanno dichiarato la disponi-bilità a fornire ogni dato utile pertinente

la funzionalità, la produttività e i carichi dilavoro degli Uffici giudiziari, e successiva-mente l’avv. Rosa per l’apporto dato circale iniziative nazionali della Cassa Forense.Infine ha proposto la costituzione di unComitato per la difesa del Tribunale diCastrovillari proponendo a tutto il con-sesso la figura dell’on. Mimmo Pappaterra,già parlamentare del terrritorio ed oggiPresidente del Parco Nazionale del Pol-lino, per presiederlo. Il Presidente Pappa-terra, che sulla vicenda aveva già assuntouna posizione pubblica nei giorni scorsi,chiamato a partecipare al Consiglio co-munale di Lagonegro, dove si sta condu-cendo analoga battaglia, contattato dalPresidente Laghi, ha dichiarato la sua di-sponibilità ad assumere questo impegnosentendosi, oltre che onorato, in doveredi difendere con tutte le forze e con ungrande gioco di squadra, le prerogativedel Tribunale e la sua importanza strate-gica per il vasto territorio di competenza.Tutti i presenti hanno stabilito che il Co-mitato sarà composto da una rappresen-tanza degli ordini professionali, delle forzepolitiche e sociali e delle istituzioni pre-senti nell’ambito del circondario; potràcostituirsi nel suo seno, un ufficio di pre-

sidenza rappresentativo di tutte le istanzeterritoriali nonche’ dei due ordini profes-sionali degli avvocati e dei commercialisti.Ad un apposito Comitato Tecnico, com-posto da una delegazione degli avvocaticoordinata dall’avv. Lucia Filomia, e da unarappresentanza dei commercialisti coor-dinata dal dr.Vincenzo De Franco, daldr.Luciano Lo Prete e dal dr. AntonioOriolo, e che affiancherà il PresidentePappaterra, e’ stato affidato il compito dielaborare in tempi molto ravvicinati unostudio relativo alla situazione del Tribu-nale di Castrovillari con riferimento ai cri-teri previsti nella legge delega per larevisione delle circoscrizioni giudiziarie,inserita nella manovra finanziaria. Come primo atto del suo mandato, il Pre-

sidente Pappaterra ha incontrato l’avv.Laghi e i componenti del Comitato tec-nico e, successivamente, ha richiesto do-verosamente un incontro al Presidentedel Tribunale, dr. Ottavio Abate, teso adacquisire tutti gli elementi possibili da in-serire nel dossier che, appena approntato,sarà presentato in una grande manifesta-zione pubblica alla quale saranno chiamatia partecipare tutti i Sindaci del circonda-rio, i rappresentanti provinciali regionalie nazionali delle istituzioni e della politica,tutti gli iscritti agli ordini professionali,tutti gli operatori del comparto giustizia,i rappresentanti delle forze sociali e delleassociazioni nonchè una rappresentanzadelle forze dell’ordine e della Casa Cir-condariale.

SOPPRESSIONE TRIBUNALI MINORI

Nasce un Comitato per la difesa del Tribunale Presieduto dall’on. Mimmo Pappaterra

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SUI RICAMBI OPEL

5anno IX - n. 33

Anche quest’anno, i volontaridell’ AVO, si ritroveranno perfesteggiare la loro “giornatanazionale”, indetta dalla Fede-ravo, l’organo che raggruppatutte associazioni AVO in Italia,e che sarà celebrata lunedi 24ottobre. In tutte le piazze delle cittàd’Italia nelle quali il sodalizio èpresente, e davanti alle strut-ture di ricovero, verranno alle-stiti punti informativisull’Associazione di Volonta-riato e sulle sue attività in fa-vore degli ammalati. L’iniziativa, si svolge sotto l’altopatronato della Presidenzadella Repubblica e con i Patro-cini del Ministero del Welfare,della Regione Calabria, dellaProvincia di Cosenza, e, local-mente, anche del Comune diCastrovillari, nel cui Ospedale,l’associazione è presente conben 80 volontari che tutti igiorni prestano il loro servizioimpegnandosi mattina e pome-riggio. In concomitanza dell’evento,l’AVO di Castrovillari, ha inteso

organizzare un convegno dal ti-tolo “La forza della solidarietà,la forza dell’amore per l’altro”,presso il Protoconvento Fran-cescano nella serata di dome-nica 23 ottobre, dalle ore17.00. “L’incontro, come quello realiz-zato lo scorso anno - sottoli-

nea la Presidente dell’associa-zione castrovillarese, Dora Par-rotta - sarà un momentoimportante in cui si ritrove-ranno tutti insieme volontari,personale ospedaliero, istitu-zioni ed altre associazioni cheoperano nel mondo sanitario.La circostanza si propone di

dare visibilità e far conoscerel’Associazione a quante piùpersone possibile, di sollecitarealtre associazioni a collaborareper una sempre maggiore at-tenzione nei confronti degliammalati ricoverati, di dare te-stimonianza all’intera comunitàdel forte e diffuso impegno so-ciale dell’AVO e, al tempostesso, di stimolare l’adesionedi nuovi volontari”. Per la rea-lizzazione della giornata nazio-nale, l’AVO castrovillarese faràaffidamento essenzialmente suipropri volontari che si impe-gneranno per tutta la duratadelle manifestazioni in formaassolutamente spontanea egratuita. Viene, altresì, precisatoche non verrà richiesto alcuncontributo economico alla cit-tadinanza nei vari punti che sa-ranno allestiti, né saràeffettuata alcuna vendita di og-getti o prodotti. L’AVO aspettatutti, dunque, la sera di dome-nica 23 e la mattina di lunedi 24ottobre, ai banchetti pressol’Ospedale ed in Piazza Munici-pio a Castrovillari.

Anche a Castrovillari, la terza “Giornata Nazionale AVO”Convegno al Protoconvento e banchetti informativi in Piazza Municipio e all’Ospedale

Che Cos’è l’AvoL’Avo è una associazione di volontariato nata nel 1975 e presente sututto il territorio nazionale con 246 sedi. 30.000 sono i volontari intutta Italia, 521 le strutture di ricovero dove svolge un servizio quali-ficato, gratuito, non sostitutivo delle competenze degli operatori, im-pegnandosi annualmente con 3.500.000 ore di servizio. L’attivitàdell’AVO è volta a tutti gli ammalati, a tutte le persone in condizionedi fragilità fisica, morale, psicologica dovuta alla malattia, al ricovero, al-l’anzianità. L’AVO non si occupa di una specifica patologia, o solo dianziani o di bambini o di malati psichiatrici: i volontari AVO vengonopreparati per accostarsi a qualunque ricoverato in condizione di ne-cessità. La formazione di base e permanente, aiuta ad affrontare le dif-ferenti situazioni che si presentano. A Castrovillari l’associazione, ènata nel 1997 e da allora svolge il suo servizio nei reparti di degenzadel locale ospedale realizzandovi, negli anni, vari punti di accoglienzaper garantire al malato, fin dal suo ingresso, calore umano, sostegno econforto. I principi su cui si fonda l’associazione: - la gratuità: l’attività viene prestata gratuitamente da ogni socio, dal

Presidente al Volontario che presta servizio nella corsia;- la formazione: è una formazione permanente che inizia con il corso

base per l’avvio al tirocinio in corsia e continua per tutto il tempo, perassicurare una presenza adeguata al fine di migliorare la qualità delservizio presso l’ammalato;

- la integrazione: non è ammessa alcuna sostituzione di compiti efunzioni degli operatori sanitari;

- la continuità: per garantire una sistematica presenza di servizio sullabase degli orari e giorni concordati con le Direzioni Sanitarie.

Dora Parrotta, Presidente sezione Avo Castrovillari

anno IX - n. 336

L’Amministrazione comunale di Castro-villari, ha avviato i lavori di bitumazionesu alcune strade cittadine periferiche, tracui via Mormanno, nella zona Vigne, ed hagià bitumato il tratto di competenza co-munale della Statale 19 che va dal Pontesul torrente Virtù, sino all’intersezionecon la strada provinciale 241, in localitàPietrapiana. Lo ha reso noto il sindacodella città, Franco Blaiotta, ricordando“che le opere fanno parte di un’ampiaazione di riqualificazione urbana che hagià ottimizzato gli ingressi stradali del ca-poluogo del Pollino. Viale del Lavoro – ri-corda nella specifico - è stata recuperataurbanisticamente con un interventostrutturale simile a quello che ha riguar-dato corso Calabria, nella parte nord

della città, che fino a qualche anno fa erasimile ad una realtà del Terzo mondo”.“Tra non molto – fa ancora presente ilprimo cittadino - inizieranno i lavori peril rifacimento dei marciapiedi di corsoGaribaldi, lato destro e sinistro, neltratto via Carlo Musitano/Largo Cavour,già preannunciati. Naturalmente – precisaBlaiotta - a questi nuovi lavori ne segui-ranno altri” ribadendo, così, l’importanzache questa Amministrazione dà alla via-bilità. “Da qui l’impegno – aggiunge il sin-daco - di rendere Castrovillari megliofruibile dai cittadini e di dare alla cittàquel nuovo volto che si sta già deline-ando e su cui è incentrata – afferma - l’in-tera opera che si sostanzia in tanteazioni, non ultima l’inaugurazione del

piano terra e della Corte del CastelloAragonese”. “Prossimamente – annunciaacora Blaiotta - riconsegneremo, total-mente riqualificato, anche il Palazzo diCittà, sede Municipale; mentre altri in-terventi si stanno definendo per resti-tuire al pubblico utilizzo, altre zone dellaCittà. Tutto ciò rispettando, con grandefermezza, quella tabella di marcia che cieravamo dati con il nostro programma eche ha interessato e riguarda, nonostanteil particolare momento di crisi econo-mica - finanziaria internazionale, ogniaspetto di Castrovillari e ogni ambitocome non mai e da tempo non succe-deva, con la realizzazione di tanti pro-getti e opere, come quella storica, delnuovo Tribunale i cui lavori continuano”.

Al via la bitumazione di altre strade cittadine

Continua l’espansione ed il radica-mento dell’Udc nel comprensorio delPollino. Dopo quelle di Civita e San Lo-renzo Bellizzi, una nuova sezione delloscudocrociato ha infatti aperto i bat-tenti anche a Frascineto alla presenzadel parlamentare Roberto Occhiuto,dell’assessore regionale all’agricoltura,Michele Trematerra, del consigliere re-gionale Gianluca Gallo e di tanti ammi-nistratori dei comuni della zona, tra iquali i sindaci di Altomonte e Franca-villa, rispettivamente Gianpiero Cop-pola e Leonardo Valente, ed ilvicesindaco di Civita, Antonio Vavolizza.Nel corso d’una affollata manifesta-zione, svoltasi nei saloni del Municipio,il segretario della neonata sezione, il

giovane Antonio Gaetani, coadiuvatodai due vicesegretari Giuseppe Muti eFausto Mazzei, ha presentato intendi-menti e programmi. «Il nostro obiet-tivo – ha detto Gaetani – è quello diattuare una politica costruttiva, traspa-rente, di confronto con le altre forzepolitiche, per il bene ed al servizio dellacomunità, attraverso prospettive edazioni politiche trasparenti, per riavvi-cinare i cittadini, in specie i giovani, alleistituzioni ed all’impegno civile». «L’in-cisiva presenza dell’Udc anche a Fra-scineto – hanno poi affermatoall’unisono nei loro interventi Oc-chiuto, Trematerra e Gallo – sarà ele-mento di pungolo e cambiamento, maanche e soprattutto trait d’union tra la

politica e gli elettori, ai quali garantireun’adeguata e limpida rappresentanzapure a livello sovracomunale». In cimaall’elenco delle priorità che divente-ranno i punti cardine dell’agenda poli-tica dell’Udc nel piccolo centrod’Arberia, la risoluzione dei problemilegati al dissesto idrogeologico; la pro-mozione dei sistemi produttivi agricoli,la riqualificazione ambientale; il miglio-ramento della qualità dell’offerta turi-stica. Progetti e programmi sposatianche dal consigliere comunale di mi-noranza Giuseppe Rizzo, che ha ufficia-lizzato la propria adesione alloscudocrociato, di cui sarà attivo rap-presentante in seno all’assemblea con-siliare.

Si è svolta nella mattina di mercoledi 12ottobre scorso, presso la Prefettura diPotenza, la riunione del COV (ComitatoOperativo di viabilità) per analizzare ilnuovo piano neve 2011-2012 messo apunto da Anas per la prossima stagioneinvernale sulla nuova autostrada A3 Sa-lerno-Reggio Calabria. All’incontro, pre-sieduto dal Prefetto Vicario, hannopartecipato i dirigenti del Comparti-mento Anas dell’A3, i responsabili Anasdella viabilità in Basilicata, la Polizia stra-dale, le Forze dell’Ordine competentiper territorio e l’Amministrazione pro-vinciale di Potenza. Anche quest’anno èstato redatto un articolato piano cheprevede l’impiego di uomini e mezzi perl’innalzamento dei livelli di sicurezzastradale, per la gestione delle attività diprevenzione relative agli eventi climaticiinvernali lungo l’intera arteria autostra-

dale con una costante azione di gestionee di “filtraggio” del traffico, in collabora-zione con la Polizia Stradale, ed una tem-pestiva informazione all’utenza. Il piano,condiviso da tutti gli intervenuti, sarà di-scusso anche nei prossimi incontri nellePrefetture di Cosenza e Salerno, al finedi una ratifica definitiva presso il Centronazionale di “Viabilità Italia”. Nel pianosi prevede, inoltre, l’obbligo di catene abordo o pneumatici a norma per la mar-cia su neve o ghiaccio, dal 15 novembre2011 al 31 marzo 2012 sul tratto mon-tano dell’A3, compreso tra gli svincoli diPadula-Buonabitacolo (nel salernitano ein Basilicata) e Frascineto/Castrovillari(in provincia di Cosenza), tra i km103,800 e 194,000, dove, su alcuni trattisono presenti i cantieri inamovibili per ilavori di realizzazione della nuova auto-strada.

A3: nuovo piano neve Presentato dall’Anas alla riunione del Comitato Operativo Viabilità

I fiumi del territorio si ripopolano È giunto al termine ieri il progetto del-l’assessorato Caccia, Pesca e Patrimo-nio Faunistico della Provincia diCosenza guidato dall’assessore BiagioDiana, “Ridiamo vita ai nostri fiumi”. Ilprogetto, che rientra negli obiettivi pro-grammatici dell’Amministrazione Oli-verio, prevede il ripopolamento ittico,con esemplari di Trota Fario Macro-stigma, in ventuno corsi d’acqua, alcunidei quali interessati, negli anni scorsi, dainterventi di bonifica ambientale e chepresentano le caratteristiche idonee agarantire la sopravvivenza e la riprodu-zione naturale di una specie autoctonamolto apprezzata dagli amanti dellapesca sportiva. Oltre 300 alunni dellescuole elementari e medie dei comunidi San Fili, Sant’Agata d’Esaro e Sara-cena, hanno avuto un ruolo importantenel progetto, diventandone a loro volta,parte attiva ed integrante presenziandoinsieme a rappresentanze politiche delluogo, al ripopolamento delle trote.Sono stati proprio loro, infatti, accom-

pagnati da insegnanti ed esperti alleva-tori, a reintrodurre i pesci nelle acquedei fiumi Emoli, Esaro e Garga. Alla ce-rimonia hanno partecipato, assieme al-l’assessore Biagio Diana, gli agenti dellaPolizia Provinciale, il dr. Vitari del set-tore caccia e pesca, le istituzioni scola-stiche, le Amministrazioni comunali e

numerose associazioni ittico-venatoriee di Protezione civile. Alla luce dell’altogradimento riscosso dall’iniziativa, l’as-sessore Diana ha voluto rivolgere unsentito ringraziamento a quanti hannopartecipato e reso possibile questo no-bile gesto all’insegna della natura e delladifesa dell’ambiente.

Castrovillari - Nella tarda serata dimartedì scorso, 12 ottobre, nel carceredi Castrovillari, come già riportato,si èsuicidato un detenuto di 37 anni di ori-gine romena. L’uomo, dopo che l’agentedella polizia penitenziaria era passato peril consueto giro di controllo, si è impic-cato utilizzando il laccio dell’accappatoio.Arrivano, ora, le reazioni del SAPPE, il sin-dacato degli agenti penitenziari. “Un’altratragedia nelle affollate carceri italiane –affermano Giovanni Battista Durante, se-gretario generale aggiunto e DamianoBellucci, segretario nazionale - doveormai la polizia penitenziaria fa fatica agarantire la sicurezza ed a controllaretutti i detenuti, a causa del sovraffolla-

mento e della carenza di personale. Moltiagenti sono costretti a svolgere più postidi servizio contemporaneamente, pro-prio a causa della carenza di uomini edonne. A ciò si aggiunge anche la carenzadi risorse economiche e materiali: spessomancano i soldi per la benzina; gli auto-mezzi per le traduzioni sono vecchi enon garantiscono la necessaria sicurezzasu strada. In Calabria ci sono circa milledetenuti in più rispetto ai posti previsti,per un totale di oltre 3.200 persone. Diqueste, circa mille, appartengono alla cri-minalità organizzata e circa 800 sonostranieri. A Castrovillari ci sono 280 de-tenuti, per una capienza di 130 posti di-sponibili” fanno sapere i due sindacalisti.

Partono nella cittadina italo – albanesedi Firmo, i lavori per la realizzazione didue impianti per la produzione di ener-gia da fonti rinnovabili. Nei giorniscorsi, l’amministrazione comunale fir-mense, guidata dal sindaco, Antonio Pa-lermo, ha consegnato alla dittaappaltatrice, la Icil Impianti Srl di Roma,i lavori per la realizzazione di due im-pianti fotovoltaici per la produzione dienergia solare sugli edifici scolasticidella scuola Elementare e della scuolaMedia. I lavori, per complessivi 112 milaeuro, sono stati interamente finanziatidalla Regione Calabria – Assessoratoalle Attività Produttive, nell’ambito deiPor Calabria – Fers 2007 – 2013. “An-

cora una volta il comune di Firmo sirende protagonista. I due plessi scola-stici, l’edificio della scuola elementare equello delle scuola media – ha dichia-rato il sindaco Antonio Palermo – abreve, utilizzeranno energia elettrica

pulita prodotta da due distinti impiantifotovoltaici. Sono pienamente soddi-sfatto del risultato raggiunto e, perciò,ringrazio l’assessore alle Attività Pro-duttive della Regione Calabria, AntonioCaridi, per aver finanziato con 112 milaeuro i progetti che i nostri uffici co-munali, a suo tempo, avevano predi-sposto per l’utilizzo di impiantifotovoltaici sugli edifici scolastici diproprietà comunale. L’energia prodottadai due impianti, non utilizzata dallascuola elementare e dalla scuola media,sarà trasferita, dietro compenso - haconcluso il primo cittadino di Firmo,Antonio Palermo - al Gestore dei ser-vizi energetici”.

Detenuto suicida, lereazioni del SAPPE

Impianti solari sulle scuole di Firmo

L’Udc approda anche a Frascineto:inaugurata la sezione

Aderisce allo scudocrociato anche il consigliere comunale Gennaro Rizzo

anno IX - n.33 7

E’ un modo semplice per conoscere più da vicinoquesto artista di “casa nostra”, che oggi risiede aRoma, per lavoro, e gira il mondo per i suoi films. Untalento particolare e, soprattutto, in movimento, increscita, in progress, che, in pochi anni, ha raccoltotanti riconoscimenti, grazie ad una passione ferrea,determinata, che lo contraddistingue e che lo haposto all’attenzione di notevoli parterre, che hannosempre saputo cogliere il suo desiderio di dire qual-cosa di profondamente importante. Stiamo parlandodel regista Giuseppe Gagliardi di Saracena, una rive-lazione, lavoro dopo lavoro, pellicola dopo pellicola, come testimonia tra l’altro anche il recente Premioa “Tatanka”, ottenuto inaspettatamente, al Festivaldu Cinèma Italien d’Annecy 2011. A Gagliardi ab-biamo voluto rivolgere alcune domande per capire,conoscere, scavare nella sua espressività, nella suaumanità, nel suo modo di intendere il cinema e, so-prattutto, nel suo desiderio di persona di volersirapportare continuamente alla realtà che lo cir-conda. Una sfida piena di fatica e di amore per il pro-prio lavoro, nella quale la vocazione è sorretta dauna grande volontà che ha fatto arrivare il registadove si trova e che lo proietta sempre più in là. Lachiacchierata con lui inizia seduti intorno ad un ta-volino di vimini durante un pomeriggio di qualchegiorno fa. C’è vento ed il sole è caldo. Ci accomo-diamo. Lui si toglie gli occhiali scuri con cui vienesempre fotografato. Sorseggiamo un tè e, poi, ini-ziamo. Prima, però, per rompere quell’attimo di“tensione” scherzosamente mi dice: dai “spara…..”.Ed io…comincio.

Giuseppe, cosa e’ voluto dire avere il film Ta-tanka a Montreal?Il Festival des Films du Monde è una kermesse sto-rica: quest’anno era alla 35° edizione. 20 film datutto il mondo in concorso. È stato entusiasmantedebuttare all’estero con Tatanka in un festival cosìimportante. La sera della premiazione mi avevanomesso in un posto lontano dal palco, quindi pensavoche il film fosse escluso dai premi principali. Poi michiamano e annunciano il premio per il miglior con-tributo artistico. Una bella emozione!

sicuramente. Ma messo da parte questo la-voro, cosa stai pensando per il prossimo fu-turo?Preparo un film su un uomo che vive sul filo del ra-soio: da un lato una vita borghese, da imprenditore,con una bella famiglia e una moglie onesta e premu-rosa, dall’altro un universo regolato da precetti ma-lavitosi. Un ventennio di storia criminale, partendodal terremoto del 1980, ma soprattutto un film suirapporti familiari.

Perché un altro film a sfondo “mafioso” comeha anticipato qualche nota?Mi hanno proposto di leggere un libro e mi è pia-ciuta la storia personale di quest’uomo che vor-rebbe essere altro da quello che è, costretto a vivereper nascita e contesto sociale in cui cresce a sotto-stare a delle regole crudeli.

Cosa vuoi richiamare alla società con questestorie?In tv spesso, nelle edulcorate serie televisive, si ri-schia di raccontare una realtà italiana che non esiste,e cosa più grave si creano dei personaggi di malavi-tosi accattivanti, vicino persino all’apologia. Ma que-sto non vuole essere l’ennesimo film sulla mafia, miinteressano le implicazioni emotive di un essereumano in relazione alla realtà in cui cresce.

Pensi che questi moniti bastino per riportarela convivenza civile sulla giusta strada?Il fenomeno mafioso è per lo più raccontato attra-verso servizi di cronaca, non si va mai a fondo dellaquestione. Se a un ragazzino mostri un boss consoldi e macchine sportive puoi fare dei danni. Se glifai capire che significa esserlo e quali prospettive perla sua vita e quella degli altri la sua scelta implica, ilrapporto con queste figure cambia. Il fenomeno èmolto complesso. E ogni singola mafia ha le sue ca-ratteristiche specifiche.

Nei tuoi films la famiglia, i tuoi nonni hanno

una valenza importante, netta, determi-nante, anche se discreta. Perché?Ognuno di noi è quello da cui proviene. Le radici, lafamiglia, sono l’elemento determinante nello svi-luppo di ognuno. Influenzano nel bene e nel male lenostre scelte. Per questo mi piacerebbe partire sem-pre da queste implicazioni nel raccontare una storia.

sono, forse, timidi segnali che preannuncianostorie nuove e nuovi approcci alla realtà?Raccontare la realtà in questo momento è molto im-portante, quasi un dovere. Non possiamo vedereraccontato questo paese solo dai reality televisivi.

Il tuo impegno nel mondo della celluloide,anche se giovane, poi, sembra voglia appro-dare verso qualcosa di più intenso e legato altuo desiderio di felicità, di giustizia, di ve-rità, di bellezza. Quanto desideri questo ecome intendi svilupparlo?

Il cinema è uno strumento meraviglioso per farlo. Tidà la possibilità di ricreare un mondo seguendo dellerigide regole espressive. Mi piacerebbe contribuire aun cinema che partendo dall’uomo riesca a raccon-tare la vita, il suo mistero e il modo giusto di stareal mondo.

Adesso una domanda un po’ particolare eche coinvolge sempre più tutti: in una confu-sione generale che sembra fatta apposta perspingere verso l’individualismo c’e‘, secondote, qualcosa che può vincere questa tenta-zione?L’individualismo, lo vediamo, sta facendo danni.Credo sia necessario, innanzitutto, riappropriarsi delconcetto di appartenenza. E da lì poi pensare cheesiste una strada diversa da quella suggerita daimedia.

e per finire, il cinema che contributo puòdare?Il cinema, come il teatro, sono media nati per rap-presentare l’uomo, a differenza della televisione cherappresenta solo se stessa: parlo soprattutto diquella italiana. Un film, se concepito come operad’arte, muove le coscienze e le rende vive. Uno, mi-gliore di me, diceva: “L’arte è la menzogna che ci per-mette di conoscere la verità”. E io gli credo.Elementi che fanno comprendere ancor di più lapersonalità e l’impegno del giovanissimo regista ci-nematografico di Saracena, desideroso di entraresempre più in contatto con il significato ultimo dellecose, della realtà, per rappresentarla nel migliore deimodi. A conclusione lo salutiamo con un abbraccioe l’arrivederci a presto, sicuri che la sua Terra e lesue radici “non finiranno mai di ispirarlo”, come gliaffetti, gli amici, la famiglia, i ricordi. E Giuseppe Ga-gliardi questo lo sa bene a tal punto che quando puòscappa “giù”, vicino a mamma Elonora ed a papàRuggero per “ricaricarsi”, lavorare e raccontare lasua straordinaria esperienza – avventura, oggi realepiù che mai, di uomo del cinema!

g.br.

Giuseppe Gagliardi, il regista che interpreta la realtà

Domenica, 2 ottobre scorso, l’Associazione cul-turale organistica della Calabria “Fra’ Daniele da

Castrovillari” e l’Accademia delle Arti – Diparti-mento di Musica “Francesco Cilea” hanno pre-sentato, nella Basilica Minore di San Giuliano aCastrovillari, un concerto d’organo del maestroorganista messicano Victor Urban. Ha introdottoil programma musicale Mons. Carmine Scarava-glione, Rettore della Basilica, il quale, dopo aver sa-lutato i presenti, ha tenuto a sottolineare la finalitàreligiosa e culturale del concerto, precisando che lamusica, fin dal tempo dell’antica Grecia, ha ac-compagnato la poesia; per conseguenza, la Musicaè in stretta simbiosi con l’Arte e la Parola evange-

lica. Il musicista Alessandro Saraceni, subito dopoaver presentato il maestro Urban, evidenziandonela ricca umanità, ha tracciato il suo prestigioso iti-nerario musicale, partendo dal Messico, dove ilmaestro è tuttora titolare dell’Organo Monumen-tale dell’Auditorium Nazionale; concertista per l’In-

stituto Mexiquense de Cultura; docente di organodella Scuola Superiore Diocesana di Musica Sacradi Toluca; organista titolare della chiesa di San-t’Ignacio di Lojola. Tra numerosi viaggi all’estero,sono state ricordate le tappe in Italia: al PontificioIstituto di Musica Sacra di Roma e a Siena, all’Ac-

cademia Chigiana. Questo breve excursus alcurriculum del famoso Urban fa da cornice alricco programma che si è aperto con la su-blime Passacaglia & Fuga in Do min di J.s.Bach ( 1685- 1750). Creatasi l’atmosfera dimistica meditazione, il celebre organista haeseguito suggestivi brani di compositori mes-sicani. La procesíon y Saeta di Jesúsestrada(1910-1980) ha evocato, attraversopassaggi tonali cadenzati, le varie stazionidella Via Crucis, riconducibili all’iconografiasacra di pittori italiani e spagnoli del passato,i quali hanno raffigurato il pathos del Cristo edei penitenti nel corso della salita fino al Cal-vario. L’Aspiracíon ha riaperto il cuore allagioia dell’epilogo glorioso del Cristo. Moltotenera e toccante di Miguel Bernal J.(1910-1956) Final de la sonata de Navidad,composizione davvero lirica, che ha riecheg-giato la famosa Adeste Fideles. Particolarmente

“pittorica” Suite Tonanzintla di Ramón Noble. Ivari pezzi (Danza de los Bufones; Danza de los Mu-sicos; Danza de las estrellas; Danza de las Vírgenes;Danza de los Angeles) hanno coinvolto emotiva-mente, e fatto volare con la mente in spazi siderali,dove è stato possibile cogliere, in una sintesi dicielo e terra, immagini vive, ricreate da una visionefantastica e reale al contempo. L’emozionante se-rata si è conclusa col saluto del musicista LeonardoSaraceni, che ha consegnato al maestro Urban, a ri-cordo dell’evento, una pergamena, con parole diringraziamenti e di elogio, conferente la carica diSocio Benemerito dell’Associazione Organistica“Fra’ Daniele”. I frequenti calorosi applausi hannoscandito la soddisfazione del qualificato e nume-roso pubblico.

Emozionante serata con il concerto d’organo di Victor Urban

8 anno IX - n. 33

A Bruxelles, dal 3 al 9 ottobre scorso, siè svolta, organizzata dalla UE, la Setti-mana Europea delle Piccole e Medie Im-prese (PMI, o SME – Small and MediumEnterprises, che dir si voglia) nell’ambitodella quale il principale evento è stato loSME Week Summit, che ha visto 400 gio-vani imprenditori e professionisti prove-nienti da tutta l’Europa, tra i quali ilnostro concittadino dott. Marcello Mar-zano, in rappresentanza dell’Italia, discu-tere dei tanti progetti per il futuro, che laCommissione Europea vuole mettere inatto, e fare un bilancio sui programmi disostegno messi in campo finora. Sono state presentate alcune storie disuccesso, ma si è parlato anche delle dif-ficoltà delle imprese e dei problemi an-cora non risolti. Il 7 ottobre, dopo l’apertura ufficialedello SME Week Summit 2011 alla pre-senza delle autorità, si è parlato di temi digrande rilevanza ed attualità per lo svi-luppo dell’economia e per il rilancio dellePMI in tutta l’Europa, affrontando, tra glialtri, argomenti quali: l’accesso al finan-ziamento per le PMI; come possono leautorità locali e regionali dare supportoalle imprese; l’innovazione e crescita dellePMI; come facilitare i trasferimenti di im-prese in Europa.

A volere questo evento, direttamente laCommissione Europea, per misurare ilpolso alle piccole e medie imprese euro-pee, ricordando a tutti la grande capacitàpropulsiva delle aziende più piccole, in-sieme agli ostacoli che queste devono af-

frontare in epoca di crisi. Othmar Karas, presidente dell’Inter-gruppo Small and Medium Enterprisesdel Parlamento Europeo, ha affermatoche “il benessere dell’Ue dipende in granparte dalle Pmi. Le Pmi spendono ogni

anno 8 miliardi di euro solo per rispet-tare le prescrizioni dell’Unione europea. Per aprire un business in Usa servono694 euro, mentre nell’Ue in media 2.285.Inoltre, solo il 25% delle Pmi esporta:troppo poco!”. Molti imprenditori sonoarrivati a Bruxelles, esasperati dalla man-canza di risorse, per raccontare le lorodifficoltà: quella più sentita è stata la que-stione dell’accesso al credito. Il Parlamento Europeo ha assegnato allaCommissione Europea il compito di met-tere in atto un intervento specifico sullacrescita, orientandolo in particolare sullepiccole e medie imprese. Anche se le risorse disponibili sono an-cora da definire, perché il budget è colle-gato alle prospettive finanziarie nelperiodo 2014-2020, attualmente in fasedi discussione, la Commissione Europea,ha già annunciato le prossime misure chesaranno deliberate, prima della fine del-l’anno, nell’ambito di un Action plan perle piccole e medie imprese, che si pos-sono così riassumere: facilitazione del-l’accesso alla finanza da parte delle Pmi;potenziamento dei fondi per i prestiti; at-tivazione di misure in grado di spingerei Paesi membri a usare maggiormente ifondi regionali; creazione di misure perpromuovere il venture capital, ancora

poco sviluppato nel mercato europeo;un’azione specifica sui tempi per avviareun’impresa: attualmente il tempo medioin Europa per avviare un’impresa è di seigiorni contro i tre giorni negli USA, laCommissione vuole abbattere questitempi e portarli a tre; un’azione specificasui costi per avviare un’impresa. Attualmente i costi medi in Europa sonosuperiori a 2mila euro, la Commissionevuole abbatterli e arrivare a costi non su-periori ai cento euro. Infine la Commis-sione Europea, nel quadro delleprospettive finanziarie che nel periodo2014-2020 saranno aumentate, ha decisodi rafforzare ulteriormente il Pro-getto Erasmus for Young Entrepreneursper i giovani imprenditori, nel quale Mar-cello Marzano ha già maturato una signi-ficativa esperienza. In proposito, Marzanoha così commentato: “E’ una notizia po-sitiva: questa è una misura utile a creareuna cultura d’impresa e solide relazioni. Per me è stata un’esperienza molto utile,che consiglio a chiunque voglia intra-prendere un’attività e, nello spirito delProgramma che chiede agli ex parteci-panti di essere ambasciatori nel proprioPaese, sono disponibile a dare consigli achi volesse cimentarsi nell’impresa e pre-sentare richiesta di finanziamento”.

Da Bruxelles, l’Unione Europea fa il punto sulle PMIGiovani imprenditori e professionisti, tra i quali il nostro concittadino dott. Marcello Marzano, discutono sui progetti per il futuro

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13anno IX - n. 33

Mimmo Pace, non nuovo adiniziative editoriali del ge-nere, presenta a Castrovil-lari, nel Teatro Sybaris delProtoconvento Francescano,sabato 22 ottobre, con ini-zio alle ore 17.00, il suonuovo libro, un volume diimmagini dal titolo: “Pollino:Gente, Costume, Tradizioni”per le edizioni Freewort. La presentazione, che è pa-trocinata dall’Amministra-zione comunale -Assessorato alla Cultura,prevede gli interventi del-l’Assessore Regionale, on.Mario Caligiuri, del Sindaco,Franco Blaiotta, del Presi-dente dell’Ente Parco delPollino, on. Mimmo Pappa-terra, dell’ambientalista esaggista, Francesco Bevilac-qua, dell’Assessore comu-nale, Rosalia Vigna, delPresidente della Sezione lo-cale del Club Alpino Italiano,Eugenio Iannelli, e dellostesso autore. I contributi verranno intro-dotti e moderati dallo sto-rico e critico d’arte,Gianluigi Trombetti. L’opera

di Pace, a cui hanno collabo-rato in tanti, consentendoall’autore l’accesso ai loroarchivi, è un nuovo “inno”alle essenze ed eccellenzedel territorio del Pollino,fatto di natura, di testimo-nianze ultrasecolari, dellecapacità di uomini e donne,e di ciò che caratterizza co-stumi e tradizioni, chehanno portato a “scatti”unici, preziosi e originati, so-prattutto, dalla bellezza cheil nostro territorio ci tra-manda da secoli, in manieraesclusiva, grazie ad un’armo-nia che ancora caratterizzail rapporto uomo/ambiente,richiamando ad un signifi-

cato più grande, nel qualel’amore al rispetto dellaterra e delle sue creature èfondamentale per ogni atti-vità umana. Un patrimonio, insomma, dacui non possiamo prescin-dere, è come se ci dicessePace nella sua nuova “fatica”,che é parte integrante della

nostra cultura, e che questovolume vuole ancora riba-dire attraverso le immagini.Lo ricorda l’autore, con lesue testimonianze e gli in-terpreti ed i soggetti chesono stati ripresi che sonol’espressione ancora auten-tica di questo meravigliosolembo di Calabria.

Mimmo Pace, presenta il suo nuovo volume “Pollino: gente costume tradizioni”

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L’Amministrazione Comunale di Orsomarso affiancherà gli agricoltori danneg-giati dai cinghiali alle colture che ricadono all’interno delle zone del Parco Na-zionale del Pollino. E’ una vera e propriaemergenza quanto stanno vivendo i proprietaridelle strutture agricole a causa delle incursionidei cinghiali. Per questo motivo, l’ente comu-nale ha avviato la raccolta delle domande di ri-sarcimento indirizzate al Parco Nazionale delPollino. La cosa più grave è il danno alle coltiva-zioni vitivinicole del Doc Verbicaro.

Ancora una lieve scossa di terremoto(si tratta della quarta in due giorni – fravenerdi 14 e sabato 15 ottobre) nel di-stretto sismico denominato “Pollino”.Un terremoto di magnitudo 2.4 e pro-fondità 9.5 km è stata registrata alle13.44 di venerdi 14 ottobre fra i comunidi Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello,Mormanno e Papasidero. Un altro leg-

gero sisma è avvenuto alle 22.32 di sa-bato 15 ottobre con epicentro vicino aicomuni di Laino Borgo, Laino Castello,Mormanno e Papasidero ed ha avuto –secondo quanto si apprende da un bol-lettino pubblicato sul sito dell’IstitutoNazionale di Geofisica e Vulcanologia –magnitudo 2.5 e profondità 9.5 km.

Terremoto: il Pollino interessato da diverse scosse

Incursioni cinghiali,danni alle coltivazioniChiesti risarcimenti all’Ente Parco dai coltivatori

14 anno IX - n. 33

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Morano Calabro - I consiglieri Antonio Cosenzae Luigi Bloise del gruppo “Riparti Morano” hanno ri-volto una interrogazione consiliare al Sindaco delComune di Morano Calabro, avente ad oggetto l’in-dennità del cosiddetto “danno ambientale”, pagatadai cittadini al Comune ed ora, però, richiesta dallaRegione. Riparti Morano chiede quindi che, per ovvimotivi di praticità, sia l’ente comunale a versare gliimporti all’ente regionale.La definizione dei condoni edilizi, susseguitisi neltempo, è scritto nell’interrogazione, ha avuto, per icittadini moranesi, un iter molto tortuoso a causadi diverse vicissitudini. Molte pratiche per essere correttamente portate atermine, hanno dovuto pagare l’indennità risarcito-ria, comunemente definita “danno ambientale”. I cit-tadini di Morano Calabro, sono stati indotti a versaretale indennità direttamente al Comune. Recentemente, a definizione dello loro pratiche dicondono, risalenti, alcune, a circa venticinque anni orsono, i cittadini interessati si sono visti notificare, a

mezzo raccomandata A.R., decreto della RegioneCalabria di determinazione del danno ambientale econseguente invito al pagamento entro novanta

giorni dal ricevimento, pena le azioni esecutive. I soggetti che hanno ricevuto il decreto di cui soprasi troverebbero, quindi, a dover versare alla Regione

Calabria, una somma a titolo di “danno ambientale”che hanno già corrisposto al Comune di MoranoCalabro. La prassi di adempiere alla richiesta pecu-niaria prevista nel decreto regionale e successiva-mente a ciò, dandone prova all’ente comunale,ricevere la restituzione di quanto versato all’entestesso, pur fornendo ampia garanzia di adempi-mento, risulta particolarmente gravosa per i citta-dini interessati che dovrebbero, in pratica, pagaredelle somme che hanno gia versato. Il Comune di Morano Calabro aveva prontamenteistituito apposito fondo di accantonamento di tuttele indennità versate che pertanto sono di immediatadisponibilità. Cosenza e Bloise chiedono, quindi, cheil Comune ponga in essere tutti gli atti amministra-tivi necessari a versare gli importi relativi al “dannoambientale”, detenuti dal Comune di Morano Cala-bro, alla Regione Calabria e conseguentemente chie-dere alla stessa di rideterminare, in caso diversamento parziale o diverso calcolo, l’importoquantizzato nei decreti già inviati. Nelle more di taliadempimenti, l’interrogazione consiliare suggeriscedi chiedere alla Regione Calabria la sospensione deitermini di 90 giorni previsti per i pagamenti. Tale so-luzione, concludono i Consiglieri comunali, AntonioCosenza e Luigi Bloise non esporrebbe i cittadini adanticipare nuovamente somme, in alcuni casi ingenti,già versate, e garantirebbe l’adempimento dell’ob-bligo da parte degli stessi.

Interrogazione consiliare di Riparti Morano Danno ambientale: i cittadini pagarono al Comune ciò che ora chiede la Regione.

Perché l’ente comunale non versa direttamente i relativi importi?

L’ex assessore comunale e dirigente delgruppo politico “Morano Al Centro”,Rocco Ingianna, risponde a quelli chevengono definiti “vaneggiamenti” dell’at-tuale assessore Tramaglino apparsi di re-cente sulla stampa: “Siamo allibiti – scriveIngianna - dinanzi a tanta superficialità, ar-roganza e pressapochismo. Il nostro stu-pendo borgo in soli 2 anni e mezzo diamministrazione della sinistra alternativa,ha subito un pauroso regresso che lo haportato ai margini del territorio del Pol-lino ed a essere invisibile nel panoramaRegionale. Se si pensa che Morano è unodei borghi più belli d’Italia e si fregia dellaBandiera Arancione, è oltremodo inac-cettabile che lo stesso rimanga puntual-mente fuori dai contributi sovracomunali. Il brillante assessore Tramaglino– continua Ingianna - dimentica di enun-ciare nel suo accurato appello difensivo,di aver perso un importante finanzia-mento regionale sulle energie alternativeper aver presentato la progettazione solodopo la scadenza del bando e, quindi, peresclusiva sua negligenza. Chiunque, perdecenza, si sarebbe dimesso dall’incarico,mentre il nostro si permette di parlare,nel 2011, ancora del 2006. Abbiamo lettocon attenzione quelli che, secondo Tra-maglino, sarebbero stati i risultati positivifrutto della giunta Di Leone, constatando,però, che gli stessi sono stati definiti pro-prio dall’amministrazione De Bartolopartendo dai fondi APQ con i quali èstato restaurato il Castello Normannograzie alla partecipazione del nostro Co-mune alla rassegna “Castellaria” osteg-giata dall’allora militante di RifondazioneComunista, Giannatale Tramaglino, e dal-l’allora leader di quel partito, FrancescoDi Leone, oggi entrambi transitati in SEL,al termine, si spera, del loro peregrinarepolitico in cerca di poltrone. Che dire poidell’importante progetto dei sottoservizicon il quale sono state riconsegnate allacittadinanza numerose arterie del centrostorico sino a Piazza Giovanni XXIII, ed èstato risolto un problema sanitario es-senziale separando, dopo anni di incon-cludente politica della sinistra, la retefognaria da quella idrica? Relativamenteai PRU, ricordiamo all’assessore Trama-

glino che il primo Piano di Recupero Ur-bano calabrese, è stato firmato dall’allorasindaco De Bartolo con l’ex assessoreregionale Tripodi alla presenza dell’attualecapogruppo de “L’Olmo”, architettoAnele, e che solo grazie alla venuta diEmanuele Filiberto, sono stati acquistatigli intrattenimenti che oggi sono instal-lati nel parco giochi in via Cappuccini. Peril Distretto Rurale, avevamo lasciato Mo-rano capofila del distretto con una se-greteria tecnica costituita da unaassociazione moranese quale la MORUS:oggi, invece, grazie alla politica dellaGiunta Di Leone, ci ritroviamo come ul-tima ruota del carro e con il baricentrodel Distretto Rurale, spostato verso ilTirreno. Il Vice Capogruppo de “L’Olmo”,ci accusa di essere stati assenti in alcunibandi pubblici: vorremmo, tuttavia, rinfre-scargli la memoria portandolo a ricor-dare l’ultimo Consiglio Comunale che hadato, poi, di fatto, il via al Commissaria-mento dell’Ente dove, anche per un at-teggiamento alla Ponzio Pilato di unaparte della sinistra, non si riuscirono adapprovare importanti progetti nell’inte-resse della Comunità Moranese. E’ pa-lese, invece, che la giunta Di Leone, siastata bocciata nelle progettazioni pre-sentate per l’edilizia scolastica, per ilfondo cultura, per il PSC e tanto altro an-cora. Di fatto, Morano vive con l’ingiusti-ficata assenza delle istituzioni comunali,più attente a chattare su noti networkche alle sorti della collettività: nonostanteil servizio di Raccolta differenziata dei ri-fiuti porta a porta, viviamo in uno deipaesi più sporchi d’Italia, tanto da meri-tare l’attenzione negativa di importantitestate nazionali; gli edifici scolastici diproprietà comunali, versano in condizionipenose al pari, o addirittura, peggiori diquelle precedenti il sequestro del plesso“Severini” ed i bambini moranesi sonocostretti a studiare, per lo più, in condi-

zioni disumane, in particolare quelli dellaScuola dell’Infanzia. A tutto ciò, la giuntaDi Leone, ha pensato bene di aggiungere– continua il dirigente del gruppo politico“Morano Al Centro” - il problema dellamensa scolastica affidando con atto n.139 dell’11 ottobre, il servizio adun’azienda non attiva alla Camera diCommercio che svolge il servizio di giar-dinaggio e derattizzazione, ma non il de-licato servizio di refezione scolastica, iltutto aggravato dallo strumento utiliz-zato che non è l’istituto del bando pub-blico, bensì la procedura negoziata,invitando solamente cinque ditte, guardacaso, nessuna abilitata al servizio da

espletare. Siamo, infine, tutti bravi a par-lare di diminuzione delle tasse, ma chie-diamo allo zelante assessore Tramaglino,se la diminuzione del 10% della Tarsu, nonsia stata abbondantemente compensatacon la revisione delle tabelle catastali conla quale è stata aumentata la superficiesulla quale calcolare la tassa, e, soprat-tutto, vorremmo chiedergli come maidopo due anni e mezzo di disammini-strazione, non sia stata ancora eliminatala tanta vituperata Addizionale Comu-nale? Forse perché il bilancio comunaleche l’Amministrazione Di Leone ha ere-ditato in cospicuo avanzo, oggi invece faacqua da tutte le parti, tanto che la Corte

dei Conti ha notificato al Consiglio Co-munale una delibera nella quale si affermache il bilancio del Comune di MoranoCalabro, non è né veritiero, né efficace esoprattutto non garantisce il soddisfaci-mento dei bisogni dei cittadini moranesi?Siamo consapevoli che l’assessore Tra-maglino vuole ad ogni costo rimanere at-taccato alla poltrona del potere epertanto evitiamo di richiedergli pubbli-camente le dovute dimissioni: rimangapure dov’è fino alla fine del mandato, macerchi di non provocare ulteriori dannialla comunità moranese; tuttavia per pu-dore gli chiediamo di esprimere la verità,oppure, se proprio ciò non gli riesce, al-meno di tacere. Anche perché – concludeIngianna - come altri rappresentanti del-l’Amministrazione Comunale, dovreb-bero rendersi conto di rappresentareormai solo una sparuta minoranza di cit-tadini”.

Il gruppo consiliare di “Morano al Centro”:“Da Tramaglino, solo bugie”

Luigi Bloise e Antonio Cosenza del gruppo “Riparti Morano”

Castrovillari - “Legalità Manipola-zione Democrazia”, è il titolo del librodi Antonio Costabile, docente di So-ciologia Politica all’Università della Ca-labria, che venerdì 21 ottobre, a partiredalle ore 9,30 , è stato presentato nelProtoconvento Francescano di Castro-villari a cura dell’Amministrazione co-munale – Assessorato alla PubblicaIstruzione. L’iniziativa, a cui sono stateinvitate le scuole, ha previsto il salutodel Sindaco, Franco Blaiotta, le conclu-sioni dell’autore e gli interventi del-l’Assessore alla Pubblica Istruzione,Rosalia Vigna, del Consulente alla cul-tura, Mario Vicino, e del Ricercatorepresso l’Università della Calabria, Fran-cesco Lo Giudice, moderati ed intro-dotti dal Coordinatore della PoliziaLocale di Castrovillari, Pasquale Pan-dolfi.

“L’appuntamento è stato proposto, peroffrire interessanti contributi che pro-vengono dal mondo accademico -hanno dichiarato gli amministratori - alfine di educare alla legalità: un problemapolitico – sociale significativo nell’eradella globalizzazione che richiama, tral’altro, la scottante “questione morale”,rammentando che l’etica ed il rispettodelle leggi sono condizioni necessarieper una società in cui i componentipossano godere di giustizia e libertà”.“Il libro – ha spiegato il docente uni-versitario, Antonio Costabile, autoredell’opera - è un tentativo scientificoper comprendere ed illustrare i diversiprincipi che stanno a fondamento dellademocrazia e che attribuiscono allalegge dello Stato la funzione di farsicondividere in maniera armonica ed ef-ficace”.

Le scuole a lezione di legalitàPresentato al Protoconvento Francescano il libro del docente universitario Antonio Costabile

15anno IX - n. 33

“Il Convento di Santa Maria di Coloritoe la Congregazione Coloritana - Contri-buto alla storia di Morano Calabro”. Unelegante volume - edizione fuori com-mercio - vergato da una debuttante, An-tonella Schifino, racconta fatti e alternefortune, legate al romitorio e alla congre-gazione fondata nel 1545 ai piedi del Pol-lino da fra Bernardo Milizia da Rogliano.Uno studio interessantissimo, imprezio-sito da una delicata veste grafica, ricco dicontenuti e spunti inediti, che associa airigori del metodo scientifico, una sobriama raffinata forma dialogica che rende iltesto scorrevole e leggero: si legge d’unfiato. Che non sia la solita scopiazzaturada elaborati già noti, si capisce, anzi ap-pare lapalissiano, già scorrendone leprime pagine. Arricchito da numerose ta-vole fotografiche e sezioni schematiche, ilrisultato è frutto di lunghe e certosine ri-cerche, de visu et in loco, innervate dauna sconfinata passione per le vicende pa-trie. Uno studio sistematico che conse-gna alla collettività, un valido strumentodi conoscenza delle proprie radici e con-sente alle nuove generazioni, un’avvin-

cente full immersion negli intrecci delpassato. Ampia e minuziosa, la monografiasul ritiro di “Colloreto” (così approda anoi l’odonimo dopo aver subito diversecontaminazioni nel corso dei secoli), offrela possibilità di sgrovigliare intricate ma-tasse e sciogliere incertezze che riguar-dano: l’abitato di Morano e l’ubicazioneal suo interno di architetture monastiche;la toponomastica rurale; le produzioni ar-tigianali, agricole e faunistiche; la dimen-

sione sociale delle confraternite e il loropeso sull’economia reale. Notevoli le in-formazioni che si ricavano circa la morfo-logia della parte alta del centro storico.Valga su tutte la vexata quaestiodell’“Ospizio” rintracciato nell’attuale viaS. Maria d’Itria: la Schifino sostiene esserstato istituito dai seguaci di Bernardo – acui antepone, forse con un po’ di audacia,l’appellativo di “padre” - mentre altri so-stengono essere appartenuto e fatto co-

struire dai Fatebenefratelli di San Gio-vanni di Dio. Nel libro si parla poi del-l’esistenza in Piazza Croce di un altroospizio, verosimilmente inaugurato a se-guito della dismissione del primo rico-vero. Qui la giovane autrice, confutaanche il Cappelli, quando afferma esserestata l’ospedalizzazione prerogativa esclu-siva dei religiosi infermi, e non già di pel-legrini e viandanti, come sostenuto dalcitato compianto concittadino. Due do-cumenti considerevoli, poi, riferisconol’uno della concessione dei terreni e dellachiesa di “Colorito” al Roglianese daparte della principessa di Bisignano, He-rina Catriota Scandberg, l’altro della tra-slazione dei resti mortali di fra Bernardoalla chiesa piccola del monastero in se-guito al “violento terremoto” del 1692(sisma epigrafato nel medesimo atto, manon rilevabile dai tabulati storico/statisticidell’Ingv da noi verificati). Le fonti? Uffi-ciali e certificate; copiosa la bibliografia.Come dire: non c’è posto per congetturee interpretazioni bizzarre… Anche le fotoe le planimetrie allegate, suggestive, in os-sequio alle più elementari leggi della co-

municazione, restituiscono l’idea precisadell’area archeologica nel suo assettocorrente e sovvengono l’immaginazione,istintivamente desiderosa di poter abbi-nare agli avvenimenti, luoghi e personaggiinterconnessi alla mutabilità, al trascor-rere inesorabile del tempo. La Schifinoscrive nel sottotitolo del suo volume:“Contributo alla storia di Morano Cala-bro”. Troppo modesta. Ci sembra infattidi poter asserire, assodata la mole di ele-menti che emergono, di trovarci in pre-senza di un sussidio efficace non solo perle vicende strettamente locali ma - in ra-gione dello sviluppo che la Congrega-zione assoggettata alla regola Agostinianaebbe nei secoli, arrivando a contare 21conventi sparsi tra Calabria citeriore, Ba-silicata, Campania e finanche Roma, ri-manendo la Casa madre sempre aMorano - anche per altre città, quali Ca-strovillari, Mormanno, Cassano. Davveroun ottimo lavoro. Che tuttavia può dare lastura a ulteriori indagini. Per esempio, ca-pire come mai in alcune carte, fra Ber-nado, morto in odore di santità, èchiamato “Beato”, pur non essendovitraccia di procedimenti canonici; o chefine abbiano fatto arredi e suppellettilinon rintracciati nelle chiese parrocchialidi Morano. Alla Schifino, oltre ogni reto-rica, il merito e gli omaggi per aver riatti-vato autorevolmente un confronto chepareva sopito. Piccola chiosa: trattandosidi un’opera “fuori commercio”, il libronon sarà distribuito attraverso i normalicanali. Peccato…

Pino Rimolo

UN CONTRIBUTO ALLA STORIA DI MORANO

Alle stampe la monografia di Antonella Schifinosulla Congregazione Coloritana

Dario De Luca, regista/autore/attore della compagniaScena Verticale, è nella cinquina dei finalisti del PremioAntonio Landieri in due categorie: come “Migliore At-tore” e per il “Migliore spettacolo” con il suo “U’ Tin-giutu”. Il premio è dedicato ad Antonio Landieri,disabile 25enne ucciso per errore dalla camorra, il 6novembre del 2004, durante la Faida di Scampia. Ribat-tezzato “Premio Antonio Landieri – Teatro d’ImpegnoCivile”, premierà gli spettacoli d’impegno civile, socialee politico che si sono distinti nell’ultima stagione tea-trale napoletana 2010/2011. In gara 30 spettacoli, pro-venienti da dieci città italiane e rappresentati in oltre11 teatri napoletani. I premi saranno consegnati il 6 no-vembre prossimo, settimo anniversario della morte diAntonio Landieri. La serata di premiazione sarà arric-chita dalla presenza di numerosi parenti delle vittimeinnocenti della camorra, che consegneranno i premi aivincitori. Ecco le cinquine dei finalisti delle categorienelle quali concorre De Luca:Miglior spettacolo:Sospiro d’Anima di Aida TallienteU’Tingiutu di Dario De Luca

Il razzismo è una brutta storia di Ascanio CelestiniNon merita lamenti di Silvana Pirone e Luigi Impe-rato

Mangiami l’anima e poi sputala di Fibre ParalleleMiglior Attore:Ivan Castiglione in SantosDario De Luca in U’Tingiutu

Agostino Chiummariello in La MadreOrazio Cerino in Il fulmine nella terraLuigi Iacuzio in La ballata del Carcere di Reading

Dario De Luca e il suo “U’ Tingiutu”in finale al Premio Landieri

Ancora un’iniziativa per promuovere la lettura,incentivare la conoscenza, la frequenza alla bi-blioteca tra i giovani, e ricordare, con l’occa-sione, un educatore ed un insigne storicodell’arte, qual’è Biagio Cappelli, nato a MoranoCalabro nel 1900 e deceduto a Castrovillari il1991, che accostò l’insegnamento e le sue sen-sibilità ad una intensa attività di ricerca, dettatida un appassionato amore al reale, generandouna copiosa produzione di pubblicazioni che lorese famoso e figura straordinaria di storicod’arte nel Mezzogiorno e, in particolare, nellaCalabria. Insegnò anche nel Liceo Classico diCastrovillari e fu preside nell’Istituto Stataled’Arte.Così l’Amministrazione comunale di Castrovil-lari - Assessorati alle Politiche Culturali ed allaPubblica Istruzione - in collaborazione con LaBiblioteca Civica “Umberto Caldora”, hanno in-detto il Premio “Biagio Cappelli”. Lo hannoreso noto il Sindaco,Franco Blaiotta, l’Assessorealla Pubblica Istruzione, Rosalia Vigna, ed il Con-sulente alla Cultura, Mario Vicino, ricordandoche “ l’iniziativa, riservata agli alunni degli isti-tuti di Istruzione Secondaria di II grado, hacome punto di riferimento la Biblioteca Civicae si propone di avvicinare i giovani alla ricercaed allo studio del patrimonio librario e docu-mentario mediante una nuova offerta culturale,stimolante ed in linea con i tempi, finalizzata allafrequentazione della Sala Lettura come luogo diaggregazione, di formazione, di acquisizione e diarricchimento della propria dimensione indivi-duale”. Il concorso s’intitola: “Il particolare ca-ratterizza la ricerca: indagine storica, artistica,archeologica e letteraria attraverso i testi e idocumenti della Biblioteca Civica “UmbertoCaldora” di Castrovillari”. Il concorso si arti-cola – spiegano gli amministratori - in diversetematiche, suddivise in sezioni, che abbraccianogli ambiti della storia, dell’arte, dell’architettura,della storia religiosa, della letteratura e della fi-losofia. Gli alunni possono scegliere, libera-mente, una delle tematiche previste dal bandodi partecipazione, iscrivendosi entro il prossimo3 novembre, e frequentando la Biblioteca Civicadi Castrovillari nei giorni di martedì e giovedìpomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30, perun numero non inferiore di 28 ore, durante lequali saranno supportati, nelle loro ricerche perla redazione di un saggio breve inedito, inerente,appunto, la tematica scelta. I saggi saranno giu-

dicati da una commissione, appositamente co-stituita, la quale, valuterà i più meritevoli, sce-gliendo l’autore dell’opera vincitrice a cui andràun premio in denaro di 300 euro. “Fondamen-tale ed obbligatoria - precisano gli amministra-tori - la frequenza in Biblioteca, poiché i ragazzidel triennio, al raggiungimento delle ore previ-ste dal bando, potranno accedere al credito for-mativo. La premiazione – annunciano - avverrànel mese di aprile presso la Biblioteca Civica esarà tempestivamente comunicata”. Per ogniulteriore informazione, è possibile rivolgersidirettamente alla Biblioteca Civica “UmbertoCaldora”, presso Palazzo Cappelli, Largo Ca-vour,1 - 87012, Castrovillari - tel. e fax0981.25249-o all’indirizzo mail biblioteca@co-mune.castrovillari.cs.it .

Indetto il premio“Biagio Cappelli”

Per gli studenti delle scuole secondarie e per avvicinarei giovani alla ricerca e al patrimonio librario

La mostra collettiva di artisti castrovillaresi,promossa dall’Associazione “Solidarietà ePartecipazione”, che si terrà nella sua sedein via XX Settembre n. 37 a Castrovillari, neigiorni 27, 28, 29 e 30 ottobre (dalle 10.00alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00), è unviaggio dell’arte attraverso i sentieri dell’au-tunno, un’esposizione eterogenea di pluri-formi espressività creative: dai dipinti allesculture di stoffa, dalle installazioni alla ma-nipolazione dei tessuti. Gli artisti Rosa Gugliotta, Franco Zaccaro eGiuseppina Sisca, in arte Joselyne, rappre-sentanti a pieno titolo di questo “OctoberArt”, desiderano mostrare, nello stile crea-tivo che li contraddistingue, una sfumaturadella loro anima, immagini simboliche e rap-presentative del nostro tempo, attraversol’impasto di vita e colore di tre differentisensibilità.Tecniche miste e una chiara inclinazione sur-realista, emergono dalle opere di FrancoZaccaro, il cui lungo curriculum artistico,vanta esposizioni un po’ ovunque, in Cala-bria e nel sud Italia, oltre ad una personalità

poliedrica che lo vede impegnato, coneguale successo, come acconciatore, graficopubblicitario, coreografo, fotografo e idea-tore di complementi di arredo. Nelle suetele, la pastosità del colore lotta con unaforte trasposizione delle pulsioni e delloslancio della fantasia in simboli e forme del-l’inconscio. Rosa Gugliotta, invece, affaccia-tasi da un anno circa sullo scenario dell’artefigurativa, con sperimentazioni di vario ge-nere, che spaziano dai delicatissimi acque-relli alle nuove iridescenze dell’acrilico,ricerca immagini di un riscoperto equilibrioformale tra paesaggi di pace interiore e lospazio concreto del suo territorio. Infine, Joselyne mescola la scrittura creativa,l’amore per i tessuti e una certa propen-sione all’introspezione psicologica nei suoi“Angeli Auràlidi”, cosiddetti per la partico-lare “aura protettiva” che li contraddistin-gue. Le sue sculture di stoffa, pur traendospunto dalle virtù e dallo slancio dello spi-rito, finiscono, poi, per rappresentare un’in-teressante indagine sulle qualità dell’animoumano.

October Art: collettiva di artisti castrovillaresi

Domenica 30 ottobre, l’Ammi-nistrazione comunale di Saracena,ha organizzato, presso il CentroTuristico Novacco, secondo unospecifico programma, una gior-nata micologica che coniuga mo-menti di svago, di fascino ed’apprendimento. La giornata ini-zierà, nelle prossimità delle strut-

ture ricettive, con l’apertura deglistand di prodotti locali e prose-guirà con l’escursione nelle fag-gete per la raccolta dei funghi. Aguidare gli appassionati vi sarà unesperto del territorio che favo-rirà l’immersione nella naturadalle tante tonalità di colori, tipi-che della stagione, e dalla varietà

di profumi che conquistano l’ol-fatto . Questa è la sorpresa chegli interessati troveranno: unbosco che svela la presenza di al-beri di specie diverse per la va-rietà del colore e un suolo cheregala prodotti naturali di buonaqualità. Al rientro dall’escursione,in attesa del pranzo a base di fun-

ghi e cinghiale, si potranno cen-sire le specie raccolte e vivere in-sieme una significativa esperienzadi socializzazione. L’ evento saràconcluso dal dott. FerdinandoLaghi, Direttore U.O. di Medicinainterna dell’Ospedale di Castro-villari.

16 anno IX - n. 33

Autunno a Novacco con funghi e cinghiale

Tan�ssimi Auguri di Buon Compleanno a

Carmine Di Maiodalla moglie Anna Maria Conte, dai �gli Benedetto, Melania e Federica, dalle sorelle

Carmela, Maria e Rosanna, dai cognati Franco e Giuseppe, dai nipoti Giuseppe, Benedetto, Mariangela, Ilaria Pia e Filomena .

Il tempo passa, ma i giorni non si perdono.... al contrario si raccolgono come granelli di sabbia in fondo alla clessidra... il 18 Ottobre 2011 è stato per te un giorno davvero parti-colare: ti ritrovi più esperto di ieri, dell'altro giorno, della scorsa settimana... cinquanta anni sono tanti ed hai visto tante cose e fatto tante esperienze ma non ti preoccupare perchè il bello deve ancora venire... Chi è in mezzo al cammin delle propria vita è solo a metà.

Dopo il successo di pubblico della mostra or-nitologica dell’anno scorso, l’omonima asso-ciazione del Pollino, sotto l’egida dellaFederazione Ornicoltori Italiani ed il patroci-nio del Comune, è pronta a dare il via allanona edizione che si terrà quest’anno nellapalestra dell’Istituto Tecnico Commerciale eper Geometri “Pitagora - Calvosa” della città,da sabato 22 a domenica 23 ottobre, con lapresenza di circa un migliaio di volatili di di-verse razze. Lo hanno reso noto il Sindaco,Franco Blaiotta, e l’Assessore alla PubblicaIstruzione, Rosalia Vigna, che inaugurerannola mostra, aprendola ufficialmente al pubblicoed alle scolaresche. “All’appuntamento verranno presentate piùspecie – ha spiegato il presidente, Cristian Ni-colao. Siamo contenti, comunque - ha ag-giunto - per la crescita dell’iniziativa, che vedesempre più persone interessate a questo set-tore. Desidero, poi, ringraziare l’Amministra-zione per averci dato la possibilità el’opportunità di organizzare ancora una voltala manifestazione e di sostenerci in questoimpegno, e la dirigente scolastica dell’ITCG,prof.ssa Francesca Eugenia Guarnieri per

averci ospitato nella scuola e per essersimessa a disposizione dell’iniziativa”. Durante la manifestazione verranno assegnatidiversi premi per le varietà in concorso. Al-l’appuntamento parteciperanno allevatoriprovenienti da tutta la Calabria e da più zonedell’Italia. Il Sindaco, Franco Blaiotta, e l’As-sessore Vigna, si sono complimentati con gliorganizzatori ed il presidente per come, an-cora una volta, il sodalizio abbia saputo coin-

volgere tanti appassionati.“L’ iniziativa, tra l’altro, è un importante mo-mento didattico educativo e di conoscenza –ha precisato Vigna - una vera lezione discienze in presa diretta per le scuole cheanche quest’anno potranno partecipare alconcorso“ Allevare per proteggere”, giuntoalla sesta edizione e rivolto ai ragazzi dellemedie e quest’anno, in via del tutto speri-mentale, pure alle prime classi dell’Istituto“Pitagora – Calvosa” per sviluppare il lorointeresse nei confronti della natura e del suohabitat”. “Anche quest’anno, l’evento offre allaribalta cittadina e nazionale - ha spiegato an-cora il sindaco Blaiotta - un interessanteconvegno che porta al tavolo dell’approfon-dimento, più professionalità tra cui il dottoreGiampietro Falaguasta, dirigente federaledella FOI (Federazione Ornicoltori Italiani),tra i più grossi esperti di ornitologia in Italiae studioso del ruolo dell’ornitologia nel so-ciale e come elemento di terapia.”La presenza di tanti allevatori renderà ancorapiù interessante la “vetrina” che quest’annosi svolge nell’ambito delle manifestazioni or-nitologiche nazionali.

Al via la IX mostra ornitologicaNella palestra dell’istituto “Pitagora–Calvosa”

Castrovillari - Sabato 15 ottobrescorso, presso il Jolly Hotel, si è

svolta la Cerimonia del Passaggiodella Campana tra i Presidenti delClub Kiwanis di Castrovillari, Di-

visione Calabria Uno. Al Presidenteuscente, avv. Antonio Bonifati, è suben-

trato il dott. Vincenzo Veltri. Presenti alla cerimonia, il Past Go-vernatore del Distretto Italia-San Marino, ing. Benito Verrina,l’immediato Past Luogotenente, Francesco Sicari, il LuogotenenteGovernatore della Divisione Calabria Uno, prof. Giovanni Gallina,i Presidenti dei Clubs Kiwanis di Cosenza, dott.ssa Titti Mauro,e di Corigliano Calabro, l’ing. Francesco Benvenuto, il Presidentedel Lions Club di Castrovillari, avv. Nadia Carnevale, e del RotaryClub di Castrovillari, prof. Giovanni Battista Di Marco. Presente anche il Sindaco della città di Castrovillari, prof. FrancoBlaiotta. Dopo il saluto del Sindaco, sono intervenuti i Presidentidel Club locale e, a seguire, le autorità Kiwaniane presenti. Hachiuso la serie di interventi, il Luogotenente Governatore, Gio-vanni Gallina, che, dopo aver fatto i complimenti al Presidenteuscente per il lavoro svolto e gli auguri per un proficuo lavoroal Presidente entrante, ha spronato tutti a concentrare gli sforzi,al fine di vincere la sfida sferrata al flagello del tetano materno eneonatale (Tmn). Il progetto, messo in campo dal Kiwanis Inter-national, di concerto con l’Unicef, prende il nome di “The Eli-minate”. Un flagello, così l’ha definito il prof. Gallina, quello deltetano materno e neonatale che, si stima, uccida 60.000 neonatie 30.000 madri ogni anno: un bambino ogni 9 minuti, soprattuttoin Africa e nell’Asia meridionale e dell’est. Il tetano materno eneonatale è facilmente prevenibile attraverso una serie di tredosi di vaccini da somministrare alle donne in età fertile, con unaspesa che ammonta a poco più di un caffè. Il prof. Gallina ha ri-badito, inoltre, che già in passato, la collaborazione tra il Kiwa-nis International e l’Unicef, ha consentito di eliminareglobalmente la carenza di iodio e di aiutare a cambiare la vita dimilioni di persone in 103 paesi del mondo. Ha coordinato, egre-giamente, la manifestazione, il Cerimoniere del Club locale dr.Pietro Pompilio.

Passaggio dellaCampana aI Kiwanis

17anno IX - n.33

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La scuola primaria e secondaria di1° grado di Acquaformosa, ha tri-butato ai nonni una mattinata difesta per sottolineare il lororuolo all’interno delle famiglie edella società in generale. La piccola Comunità scolasticaArberesche, raccogliendo l’invitodel Dirigente scolastico reggente,prof. Giovanni Battista Di Marco,ha solennizzato la ricorrenza ci-vile introdotta in Italia con lalegge 159 del 31 luglio 205 e cal-deggiata vivamente dal Presidentedella Repubblica, Giorgio Napoli-tano. Moltissimi i nonni presentiche hanno gradito l’invito dei ni-poti ed hanno partecipato congrande gioia alla loro festa intro-dotta dal saluto dell’alunna Mi-riam Montone che hasottolineato che i nonni rappre-sentano figure e modelli di vitache affiancano e aiutano i genitorinella crescita dei bambini sottotutti i punti di vista. La stessaalunna ha ricordato che la festadei nonni è stata introdotta, perla prima volta, negli Stati Uniti, suproposta di Marian McQuade, uncasalinga del West Virginia, nonnadi 40 nipoti che riteneva obiettivofondamentale dell’educazionedelle giovani generazioni, la rela-zione con i loro nonni, portatoridi conoscenza ed esperienza, si-curi punti di riferimento. Poesie ecanti hanno emozionato il nume-roso e variegato pubblico colpitodalla saggezza degli alunni che

hanno saputo ricordare “il cuored’oro, la premura, la saggezza, lasimpatia, la pazienza, l’amore, ladisponibilità, la generosità deinonni” che restano per i nipoti“gli amici più cari, l’acqua di sor-gente che disseta, il sole rossofuoco del tramonto”. L’alunnaIrene Possidente, della scuola se-condaria di 1° grado, ha, poi, pre-sentato i risultati di una ricercasociologica dei professori MarioGecchelle e Giovanni Danza, chemette in evidenza il potenzialeeducativo dei nonni, ricchi di ri-sorse, in grado di offrire ai geni-

tori ed agli enti educativi, un va-lido apporto per l’umanizzazionee lo sviluppo dell’identità perso-nale nei giovani d’oggi. Il capo d’istituto, prof. Di Marco,ha concluso il bel momento di-dattico-formativo, ribadendo ilruolo insostituibile dei nonni nellavita delle famiglie, complimentan-dosi con alunni, docenti, genitori enonni e ricordando che anche ilPresidente della Repubblica, Gior-gio Napoletano, ha indirizzato allenonne ed ai nonni d’Italia, nellagiornata di festa a loro dedicata,un messaggio che dice, tra l’altro:

“I nonni, con il loro patrimonio diumanità, saggezza ed esperienza,offrono quotidianamente gene-roso e prezioso sostegno alla cre-scita ed allo sviluppo dei piùpiccoli, che seguono sin dalla na-scita nel percorso educativo eformativo ed ai quali trasmettonoconoscenze, tradizioni e valoridella loro generazione”. La felice circostanza è stata allie-tata dagli organetti dei nonni Ge-sualdo Martino e DomenicoMilione,e dei nipoti, gli alunni Le-onzio Capparelli, Simone Milioneed Eugenio Le Rose.

La scuola di Acquaformosa festeggia i Nonni

Vincita straordinaria al superenalotto. Precisamente un 5 da37.221,08 euro, è stato realizzato sabato 8 ottobre scorso, pressola ricevitoria Bar “One” di Giovanni Brogna, situato nei pressi dellosvincolo autostradale di Frascineto. Il bar, essendo appunto pressouno svincolo autostradale, è frequentato da molte persone, anchedi passaggio, che qui vi capitano sopratutto per motivi lavorativi,ma anche da molti giovani, essendo il proprietario anch’egli pocopiù che ventenne. Individuare, quindi, il vincitore, sarebbe davveroun’impresa. Speriamo solo che la somma sia servita a risolverequalche problema al fortunato vincitore.

Superenalotto: un 5 a Frascineto

18 anno IX - n. 33

Si è concluso il I torneo giovanile Città diCastrovillari, inserito nel calendario under12, 14 e 16 della Federazione Italiana Ten-nis. Il torneo è stato organizzato dal Ten-nis Club Castrovillari sui campi delPolisportivo 1 Maggio e ha visto, ai nastridi partenza, ben 25 ragazzi, i migliori deltennis calabrese e dei circoli della Basili-cata. Impeccabile l’organizzazione curatadal maestro Matteo Aversa , dal direttoredel settore scuola tennis, Lucio Monte-leone, e la web master, Sara Aversa, che hariscosso molti consensi anche per l’ag-giornamento in tempo reale delle partite

sul sito www.tccastrovillari.it.Il torneo è stato suddiviso per categorie:under 12 ,14,16 maschile, e under 14 e 16femminile.Il tabellone under 12 maschile è statoquello con più partecipanti, 10, e con il li-vello tecnico più elevato. Si sono ben com-portati i ragazzi del TC Castrovillari LuigiGatto, Daniele Pozzoli, Maurizio De Mar-chis, Simone Monteleone che ha raggiuntola semifinale. Successo di categoria per ilfavorito e promessa nazionale del tennisGabriele Galeazzo (TC Matera) sul bravoFausto Morrone (TC Rende) con il pun-teggio di 6-1, 6-1, che ha entusiasmato glispettatori per la potenza dei colpi e laconcentrazione eccezionale per un ragaz-zino di 11 anni. Nella categoria under 14maschile, successo per il bravo e teme-rario Maccari (TC Citrarum) che, in fi-nale, ha avuto la meglio sul coriaceoMattia Ferraro (TC Altomonte), allenatodal maestro Gallicchio, con il punteggio di6-0, 6-2.Finale tutta castrovillarese nella categoria

under 16 con il successo del bravo e tec-nico Leonardo Zaccaro sulla sorpresa deltorneo, il bravo Luigi De Marchis, entrambitesserati per il TC Castrovillari e allenatidal maestro Matteo Aversa.Nel femminile under 14, finale tra VivianaTommasini (TC Castrovillari) e l’espertaMartina Mendicino (TC Lamezia boys),con vittoria della lametina per 6-4, 6-2.Buona anche la prestazione di Asia Trotta,TC Lauria, allenata dal maestro NicolaMarchese. La finale under 16 femminile, èstata vinta dalla forte Claudia Brunetti(TC la Fenice) che ha battuto per 6-1, 6-4, la più giovane d’età, Viviana Tommasini,la quale, nonostante tutto ha mostratogrossi progressi tecnicamente e atletica-mente. Il Tennis Club Castrovillari, nellapersona del direttore della scuola tennis,Lucio Monteleone, ha dato, così, appunta-mento alla prossima edizione che conmolta probabilità farà parte di un circuitogiovanile che accrescerà notevolmente illivello tecnico della manifestazione.

I TORNEO GIOVANILE CITTÀ DI CASTROVILLARI

Spazio ai migliori tennisti della Calabria e della Basilicata

Dopo una brillante fase interre-gionale, svoltasi ad Andria, nelle ri-spettive categorie 46 e 72 kg., idue giovanissimi boxeurs del Pol-lino, Francesco Grispino e KevinRitiro, hanno dimostrato, con unpugilato degno della scuola di ap-partenenza, l’Avolio Ferrari Boxe,di essersela meritata tutta la finaleper il titolo italiano. E così, nel fine

settimana, sabato 22 e domenica23 ottobre, sulle rive del lago Mag-giore, a Verbania, andrà in scena ilsecondo appuntamento con i titolitricolori riservati alle qualifiche“schoolboys” e “junior”. Accom-pagnati dal Mr. Francesco Gallic-chio, i due puncherscastrovillaresi, dopo il sorteggio,incroceranno i pugni con gli altritre finalisti migliori d’Italia per af-frontarsi, nelle rispettive categorie,per la scalata al gradino più altodel podio. Per Grispino, salirannosul quadrato, due pugili siciliani euno campano; per Ritiro, invece,boxeurs dall’Emilia Romania, dalFriuli e dalla Puglia.

Morano Calabro - Buono esordio ca-salingo, sabato scorso 15 ottobre, sulcampo “C. Scorza”, della Geppino Nettidei mister Capuano e Di Luca, che, a visoaperto, vince e si aggiudica i primi trepunti del campionato di seconda catego-ria (Girone A) con un euro goal dell’at-taccante Natale Stabile che, al volo, dallimite dell’area, trafigge il portiere avver-sario. Il match inizia con il fischio del direttore

di gara Marinucci della sezione di Ros-sano. Dopo 10” Mauro Gianluca sfiora ilgol, ma l’arbitro fischia un fuorigioco. Al10’ azione corale della Netti: cross dacentrocampo e gran tiro al volo dal limitedell’area di Natale Stabile sotto l’incro-cio dei pali. Prova a reagire il Trebisacce, ma la difesarosso blu è impenetrabile e neutralizzatutti i palloni utili. Con il passare dei mi-nuti, la Netti cresce e sfiora più volte il

raddoppio con Mauro e Stabile. Si va,dunque, negli spogliatoi con i padroni dicasa in vantaggio per 1 a 0. Nella ripresa è monologo rossoblu ma ilfortino giallorosso regge alle incursionidi Laurito, Stabile, Di Lorenzo e del gio-vane Schifino. Sul finale, si fa vedere lacoppia d’attacco del Trebisacce, Partepilo– Paladino, ma la difesa rossoblu ed ilportiere Vicchio non si fanno trovare im-preparati.

Inizia bene la Geppino Netti

Sempre più ultimi in classifica. I rossoneriperdono anche l’ultima gara casalingacontro il Guardavalle. La formazione diGalati passa al “Mimmo Rende” per 1 a 0e consegna al Castrovillari una delle piùbrutte partenze degli ultimi anni. Sei gare,quattro sconfitte e due pareggi, ma so-prattutto tre sconfitte interne che pesanocome un macigno. Una grande delusioneper la società rossonera che ha confer-mato la piena fiducia al tecnico CarminePugliese ma certamente dovrà trovare unasoluzione. In settimana si sono susseguitele riunioni tra i dirigenti che hanno fatto ilpunto della situazione. E’ molto probabileche il Castrovillari all’apertura del mercatocambi qualcosa e provi a rinforzarsi, fermorestando che l’ultimo acquisto, l’attaccanteRiccardo, ancora non è stato utilizzato daltecnico castrovillarese e potrebbe esor-dire proprio domenica prossima contro lacapolista Montalto. “Ritengo che lo spet-tacolo che si è visto oggi ha prodotto l’en-nesima delusione” ha affermato a fine garail presidente Alessandro Di Dieco che ha

anche minacciato le dimissioni. Un gestoche conferma quanto sia delicata e preoc-cupante la situazione. Una squadra che ècostata circa 200mila euro ma che non rie-sce a dare i suoi frutti e che ora nelleprossime due gare si giocherà una grandefetta di credibilità. Montalto e Rossanese:questi i due prossimi avversari. Avversariostici e per alcuni versi proibitivi. Il Mon-talto reduce dalla prima sconfitta in cam-pionato è la capolista del torneo, lasquadra da battere. Una gara che arriva nelmomento più difficile per Carmine Pu-gliese e la sua squadra. “A Montalto perfare risultato”. E’ ciò che fanno sapere dallasocietà che proprio da una eventualegrande prestazione contro la prima dellaclasse provano ad un rilancio in attesadello storico derby contro la Rossanese.Due gare che potrebbero essere decisiveper una squadra che porta sul petto unostorico lupo pronto a festeggiare i suoi 90anni di storia.

Michele Martinisi

Castrovillari, ora basta con le figuracce

Frascineto - Anche quest’anno, gra-zie all’Amministrazione Comunale diFrascineto, e in particolare all‘asses-sore allo Sport, Carolina Sancineto, edall’associazione sportiva “A.S.D. PeppeZaccaro” del presidente Franco DePaola, la squadra dei “pulcini” (età giu-sta intorno ai 10 anni), ha ripreso gliallenamenti.. Il tutto sotto la guida delmister Giovanni Colautti, che, nono-stante la difficoltà derivata dal dovergestire un gruppo, peraltro numerosodi bambini, riesce sempre a catturarela loro attenzione durante gli allena-menti. “Dal momento in cui il fine èinsegnare a giocare - ha commentatomister Colautti - il gioco deve com-prendere delle proposte mirate allosviluppo delle capacità necessarie inquesto sport. Bisogna ricordare che ilbambino vuole innanzitutto divertirsi,quindi occorre usare il gioco comemezzo didattico. Si deve, inoltre, dare

esempio di “fair play” sportivo: diver-timento e amicizia vengono prima diqualsiasi risultato”. L’obiettivo perquesti ragazzi è quello di condividerei loro sogni e la loro grande passioneper il calcio. E’ fondamentale per i gio-vani vivere tipi di situazioni che por-tano al confronto ed alla conoscenzadell’altro: giocando, sudando, spe-rando, ridendo, e perchè no, anchesoffrendo, conquistando tutti con iloro sorrisi e la loro simpatia, incampo e fuori. Questo è un mo-mento formativo per i ragazzi, chedeve far riflettere i genitori e gliistruttori, sulla valenza educativa, suqualcosa che va al di là della sempliceattività agonistica, qualcosa che soloquesto sport riesce a cogliere in pro-fondità, promuovendo principalmenteil benessere tra questi giovani atleti.

Teresa Caputo

A scuola di calcio con l’A.S.D. Peppe Zaccaro“

Boxe: Grispino e Ritiroin finale alla conquista

del tricolore

Mister Pugliese

La quinta di campionato al Valerio non sor-tisce sorprese, anzi, cementifica e conso-lida i pronostici di inizio stagione! Stagioneche per la All Blacks era cominciata in sor-dina, in virtù dei tre pareggi consecutivi.Ora, dopo le due vittorie conseguite, gliaustraliani si appostano a ridosso dellegrandi e nei quartieri alti della classifica. In-fatti grazie alla vittoria per 2-1 su I Fornai,con un’autorete ed un gol di Guzzo, si por-tano a 9 punti e restano con Barça e Ba-yern Monaco ancora imbattuti. Vittoriafacile anche per l’Olympiakos che, graziead un ritrovato Mazza autore di due gol,supera Le Contrade, centra tre legni e

sfiora ripetutamente la goleada accasan-dosi in terza fila. Altra bella gara per la RedBull che, dopo aver bloccato sullo 0-0 i ca-talani nella scorsa settimana, pareggiano 1-1 contro l’altra capolista e rivelazione diquesto torneo: il Bayern Monaco. Addirit-tura, i ragazzi di patron Cersosimo, sfio-rano il colpaccio portandosi in vantaggio apochi minuti dal termine con Anitoae. Ven-gono però raggiunti, con Capano, daibianco verdi che conservano quantomenola seconda piazza. Nel posticipo, invece,bella vittoria della Dinamo Pollino ai dannidi una Bestioni senza corpo e anima chesubisce senza reagire la freschezza dei tri-

colore. Termina infatti 1-0 per Minisci, asegno, e compagni. Altra vittoria sofferta,quella della Red Devils che, nei minuti direcupero, con un gran tiro di Mauro, batteun Napule sciupone e distratto. Sempre dimisura, grazie al solito Imbrogna, il San Vitoai danni dell’Idea Grafica che continua asostare nei bassi fondi della classifica. Senzastoria la cinquina con cui il Barça liquidaun’Emperor, mai in partita, contratto e ti-moroso. A segno Loscialpo, Catananti, Ian-nicelli ed il solito Guzzetti, autore di unadoppietta e sempre più capocannoniere.Bello e avvincente anche il successo dellaBianchino sul Bayer Leverkusen. 3-2 per iragazzi di Palmisano che, così, abbando-nano l’ultima posizione guadagnando postiin classifica. Uno – due micidiale di Quin-tieri e Franco. Poi si fa sotto il Bayer con ifratelli laurenziano ma Triggianese chiudele ostilità. Entusiasmante e all’insegna delfair play, il 3-3 tra Brescia Club e Aston Vil-lari. Giorgio e per due volte Musmannoper le rondinelle. Di Paduano, Mizileanu eScaravaglione, le firme dell’Aston di Supinoe Di Dieco.

Al “Valerio”, tutto secondo i pronostici

19anno IX - n. 33

venerdì 21 ottobre Castrovillari - Sala Varcasia - ore 17.00 - Convegnoorganizzato dal circolo “Lelio Basso”: “L’arte e lacultura per la democrazia ed il lavoro - Progetti eproposte per un programma partecipato” - Intro-durrà: Antonio Di Diego, segretario politico del cir-colo - Interverranno: Pina Sangineti, responsabilelend; Tonino Stabile, scultore, artigiano; Saverio San-tandrea, pittore ed archeologo; Elena Hoo, associa-zione Emily; Walter Nocito, docente Unical; RobertoCherillo, musicista - Concluderà: Celeste Costan-tino, della direzione nazionale di SEL

sabato 22 ottobreCastrovillari - Polisportivo Comunale 1° Maggio –dalle ore 14.45 - L’Associazione Sportiva Dilettan-tistica“Arcobaleno”, indice ed organizza con la col-laborazione del Comitato Provinciale FIDAL di

Cosenza,, del Gruppo Giudici di Gara Provinciale diCosenza , con il patrocinio dell’AmministrazioneComunale di Castrovillari, e con il patrocinio del-l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, la mani-festazione regionale di Atletica leggera denominata“5° trofeo Atletica Arcobaleno”.

Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 17.00 – L’asses-sorato alla Cultura della Città di Castrovillari pre-senta il volume di immagini di Mimmo Pace, “Pollino,Gente Costumi Tradizioni” - Previsti gli interventidel prof. Francesco Blaiotta - Sindaco della Città; deldr. Mario Caligiuri, Assessore Regionale alla Cultura;del dr. Domenico Pappaterra, Presidente Ente ParcoNazionale Pollino; dell’avv. Francesco Bevilacqua, am-bientalista, saggista, pubblicista; della prof.ssa RosaliaVigna, Assessore Comunale alla P.I.; del prof. Euge-nio Iannelli, Presidente CAI Castrovillari; di Mimmo

Pace, autore del volume. Introduce e coordina il dr.Gianluigi Trombetti, storico, critico d’arte.

Castrovillari - Jolì Hotel – ore 17.30 – Riunione As-sociazione Kairos

Castrovillari – Palestra dell’Istituto “Pitagora – Cal-vosa” – IX Mostra Ornitologica, sotto l’egida dellaFederazione Ornicoltori Italiani ed il patrocinio delComune, con la presenza di circa un migliaio di vo-latili di diverse razze. Anche domenica 23 ottobre.

Domenica 23 ottobreCastrovillari – Protoconvento Francescano – ore17.00 – Per la III Giornata Nazionale AVO, conve-gno sul tema: “La forza della solidarietà … la forzadell’amore per gli altri”. L’AVO aspetta tutti, la seradi domenica e la mattina di lunedi 24 ottobre, ai ban-

chetti presso l’Ospedale ed in Piazza Municipio aCastrovillari.

Mongrassano – Seconda edizione di “A proposito di… castagna!” - Per l’intero arco della giornata, ap-puntamenti, colori e sapori nel centro storico. L’ini-ziativa, si inserisce nell’autunno mongrassanese.

Da giovedi 27 a domenica 30 ottobreCastrovillari - Sede Associazione “Solidarietà e Par-tecipazione”, in via XX Settembre n. 37 - “OctoberArt”, mostra collettiva di artisti castrovillaresi RosaGugliotta, Franco Zaccaro e Giuseppina Sisca, in arteJoselyne.

Domenica 30 ottobre Castrovillari - Polisportivo 1 Maggio – ore 18.30 -Campionato Regionale serie C - Turno di andata 2giornata: S.D. Castrovillari BK - Junior Basket LidoA.S.D.

Castrovillari - Cristian De Francovince il campionato provinciale in-dividuale F.I.P.s.A.s. per l’anno2011. Un altro risultato positivo perla pesca sportiva castrovillarese eper l’associazione “Castrum Bel-lizzi”, che porta a casa un’ennesimaimportante affermazione. Nei giorniscorsi, lo ricordiamo, l’ADPS (associa-

zione dilettantistica pesca sportiva) “Ca-strum Bellizzi” della città del Pollino, siera aggiudicato il campionato provinciale.Un ottimo piazzamento per il team ca-strovillarese che continua a mietere suc-cessi in ambito territoriale. Le duesquadre castrovillaresi hanno, infatti, vintotutte e cinque le gare in calendario per ilcampionato provinciale conclusosi do-

menica 9 ottobre scorso ad Altomontepresso il Lago Farneto. Oggi, con la vit-toria di De Franco, nel campionato indi-viduale, un altro tassello, va adaggiungersi all’oramai ricco palmarès del“Castrum Bellizzi”. La parola ora al cam-pionato regionale, in bocca al lupo allasquadra del Pollino.

Laura Capalbi

Pesca sportiva/Il campionato provinciale individuale a Cristian De Franco

L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Arcobaleno”, presieduta da Roberta Ta-lone, indice ed organizza con la collaborazione del Comitato Provinciale FIDALdi Cosenza, del Gruppo Giudici di Gara Provinciale di Cosenza, con il patroci-nio dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari, e con il patrocinio dell’Am-ministrazione Provinciale di Cosenza, la manifestazione regionale di Atleticaleggera denominata “5° trofeo Atletica Arcobaleno”. La manifestazione si svol-gerà a Castrovillari sabato 22 ottobre , presso il campo comunale del Polispor-tivo “1° maggio” dalle ore 14.45 in poi. Alla manifestazione potranno parteciparetutte le società regolarmente affiliate alla Fidal per il 2011 e con un numero illi-mitato di atleti di tutte le categorie previste, in regola con il tesseramento e lacertificazione medica di idoneità sportiva prevista dalle norme federali. Ogniatleta, nell’arco della manifestazione, potrà prendere parte ad un massimo di duegare, esclusi gli atleti che parteciperanno alla gara dei mt 1000 RAg./M, 5000 Ass-amatori/master-M/F che potranno partecipare ad una sola gara. Le iscrizioni,complete del numero di gara, si ricevono presso il seguente numero di fax: 0984/852396 oppure al seguente indirizzo email: fidalcosenza@virgilio.it. Sul campo sipotranno effettuare solo eventuali sostituzioni degli atleti precedentementeiscritti, tra le diverse gare. Durante le gare, è garantita la presenza dei giudici dellaFIDAL, il servizio di cronometraggio manuale, nonché l’assistenza medica.

Atletica/ Ai blocchi dipartenza il 5° Trofeo

“Arcobaleno”

loNDRA - Quattro piedi, quelli diPiero Lo Polito e Sergio Bartolini, duepaia di scarpe da corsa, ed una torre,quella dell'orologio londinese del Big Ben.Serve questo ma non solo a descriverel'ultima trasferta, di passione e corsa, deidue castrovillaresi protagonisti della HalfMarathon organizzata dalla Royal ParkFoundation, nella capitale inglese. Dueamici uniti dalla passione per la maratona.Sergio già più volte protagonista di usciteinternazionali, Piero, fino ad ora suo ac-

compagnatore, per la prima volta corri-dore insieme al veterano suo compagnodi avventure. Una trasferta, quello delloscorso week end, ad assaporare il brividoe l'emozione di correre per le strade diLondra e godere del fascino di un eventoirripetibile, e per di più benefico (infatti ifondi di iscrizione, per una parte, sonodonati per sostenere alcune azioni uma-nitarie). Al di là dei tempi di corsa(1:47:24 per Sergio Bartolini, 2:28:59 perPiero Lo Polito) è tutto il percorso a

monte di una prova come questa che af-fascina ed entusiasma. Due professionisticon il "vizio" della corsa, che ogni mat-tina, con qualsiasi condizione climatica, dibuon mattino (quasi prima dell'alba) sisvegliano, si vestono, e scarpette ai piedi,macinano i chilometri giusti per prepa-rarsi ad eventi del genere con la costanzadi atleti professionisti. Perchè ogni gara èun appuntamento con se stessi, con laproproia voglia di migliorarsi, di guardareal proprio intimo e mettere un piededopo l'altro con il cuore già all'arrivo. Maad arrivarci ogni volta sono sudori e pre-stanza fisica non indifferenti. E mentreLondra è già archiviata, anche se nell'al-bum dei ricordi si riguardano ogni tantole foto di una esperienza maginifica, già siritorna a correre, all'ombra del Pollino,per prepararsi alla prossima sfida, NewYork. Ed il cuore è già oltre l'Oceano.

Vincenzo Alvaro

Due Castrovillaresi all’ombra del Big Ben

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