Anno XIII - n.37 - 11 ottobre 2017

GLI ALTRI CONTENUTII numeri della settimana Pag.10 - Tennis in TV Pag.12 Giovani: Nardi vince il Master Tennis Europe Pag.16Notizie dalle regioni Pag.20 Circuito Fit-Tpra:i qualificati alle Awt Finals di Brescia Pag.24Personal coach: il diritto del Next Gen Coric Pag.26 Racchette e dintorni: il custom on-line Pag.28L’esperto: si può fare coaching in 4a categoria? Pag.30

Circuito Fit-Babolat:campioni di ‘macroarea’Tutti i vincitori del master di Torino, dall’under 10 all’under 16

Pag.18

Rafa vinceil 75° torneo,Carolineil secondo di fila... Pag.4

Nadal e Garcia, due coppe giganti

Arriva il week-enddi Junior Next GenTra sabato e domenica in campo287 talentini in 15 regioni

Pag.3

Parte la Serie Acon il live scoringDomenica la 1a giornata di campionatoda seguire su Federtennis.it

Pag.14

Fa 90 anni l’inventoredel rovescio a due maniBeppe Merlo con quel colpo inedito due volte in semifinale al Roland Garros

Pag.8

“Il campione di domani avrà il diritto di...”I colpi top della Next Genvisti da Matteo Berrettini

Pag.6

www.yonexitalia.it

3

prima pagina

La fiaccola Next Gendi Enzo AndErloni

Fa un certo effetto scorrere la li-sta infinita di nomi, sono alcune centinaia, dei ragazzini e ragaz-zine che il prossimo fine setti-

mana accenderanno in tutta Italia la fiaccola della Next Gen.Sabato 14 ottobre si comincerà a gioca-re in contemporanea a Torino, Milano, Vicenza, Rovereto, Cordenons, Geno-va, Lugo di Romagna, Tirrenia, Peru-gia, Jesi, Roma, Napoli, Bari, Messina e Cagliari il circuito Junior Next Gen Italia. I migliori aspiranti tennisti nati tra il 2004 e il 2006, maschi e femmine, scenderanno su campi con il marchio Next Gen dell’Atp e per tre weekend consecutivi si giocheranno la possibi-lità di qualificarsi per il Master finale di Milano 3 (dal 7 al 9 novembre) proprio come quelli nati dal 1996 in poi che in tutto il mondo si stanno giocando l’op-portunità di partecipare alle Next Gen Atp Finals della Fiera di Milano, negli stessi giorni dal 7 all’11 di novembre.Ognuno di questi ragazzini e ragazzi-ne ha dentro la sua fiammella; e l’idea di farli confrontare sul campo con le nuove regole che verranno utilizzate da Zverev, Shapovalov, Rublev e soci a Milano ha dentro di sé anche il pro-posito di alimentare questo piccolo ma fondamentale fuoco interiore. Con Junior Next Gen Italia si allarga ancora di più la base degli oltre 100 ragazzi osservati con particolare at-tenzione sul territorio attraverso i Centri Periferici di Allenamento della FIT. È una bella occasione per coinvol-gere non solo i primissimi di queste fasce d’età, ma anche i secondi, i ter-zi, i quarti...Chi lo sa nei prossimi anni come saran-no le loro storie. Quando e come sboc-ceranno fisicamente, quanto crescerà il loro desiderio di diventare dei campio-ni di tennis. Come riusciranno a conci-liare lo sport con lo studio. Quanto e come cresceranno come persone e che

DIRETTOREAngelo Binaghi

COMITATO DI DIREZIONEAngelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina

DIRETTORE RESPONSABILEEnzo Anderloni

COORDINAMENTO REDAZIONALEAngelo MancusoSUPER TENNIS TEAMAntonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica)

FOTOGetty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli

HANNO COLLABORATOGiovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio

A CURA DISportcast srlVia Cesena, 58 - 00182 Romaamministrazione@sportcast.it

REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONEGAME Comunicazione & Media S.r.l.

REDAZIONE E SEGRETERIAStadio Olimpico - Curva NordIngresso 44, Scala G00135 RomaInfo: supertennis@federtennis.itReg. Tribunale di Roma n. 1/2004dell’ 8 gennaio 2004

Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www.federtennis.it e www.supertennis.tve spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a supertennis@federtennis.it

obiettivi si daranno insieme alle loro famiglie. La strada è lunga ma affasci-nante e per certi versi diventa quasi più coinvolgente seguire il percorso loro e dei loro “colleghi” più grandicelli, Next Gen di livello mondiale, che rimanere sempre sull’autostrada lastricata di successi dei campioni conclamati.Vengono in mente le prime apparizio-ni da star sui red carpet del talento canadese Shapovalov o la fittissima at-tività social di Stefanos Tsitsipas, par-tito da un paese in crisi come la Grecia dell’ultimo decennio e determinato a salire in cima, guardando più alle lontani radici elleniche del fuoriclasse statunitense Pete Sampras che non al-la tradizione locale che vede l’ultimo risultato di rilievo appannaggio di tale Dionysios Kasdaglis, medaglia d’ar-gento alle prime Olimpiadi moderne, quelle di Atene del 1896.Intanto eccovi la lista (cliccate qui) di tutti gli Junior Next Gen italiani, quelli che ci proveranno nei prossi-mi 3 week-end (14/15, 21/22 e 28/29 ottobre). Proveranno a giocare set ai 4 game, con un punto secco decisivo sul 40 pari (no Ad). Proveranno a ri-spondere bene anche quando il servi-zio avversario toccherà il nastro pri-ma di toccare terra. Perché in futuro probabilmente giocheremo tutti così. Loro dovranno farsi trovare pronti. Noi vogliamo accompagnarli lungo la stra-da, facendo il tifo perché ci riescano. E poi darci appuntamento tutti sulle tribune dello stadio alla Fiera di Mila-no, alle 14.00 del 7 novembre, insieme ai migliori 32 di loro (16 maschi e 16 femmine) che avranno come premio l’ospitalità completa per le finali allo Sporting Milano 3 e i posti riservati per veder andare in scena la prima partita del futuro. Saranno in un certo senso loro a portare a destinazione la fiaccola Next Gen. E potranno condividere un momento che vale l’accensione di un braciere olimpico. Un momento che siamo tutti ansiosi di vivere in diretta.

Com’era e com’è: il greco StefanosTsitsipas, 19 anni e n.131 Atp. Sopra,a 9 anni; sotto, oggi. Più in basso, l’Atp celebra il best ranking al n.50del 18enne canadese Denis Shapovalov

4

circuito atp e wta

Garcia e la ricercadella... stabilitàNell’anno delle due nuove campionesse Slam (Ostapenko e Stephens), di quattro nuove n.1 (ultima Simona Halep), il circuito rosa trova con la francese un nuovo asse. Intanto Nadal vince Pechino: sempre devastante

dI ANdREA NIzzERO - FOTO GETTy ImAGES

La Wta sembra stia ritrovando una identità e un fascino che le mancavano da un po’. Non è merito - perlomeno non del tut-

to, non ancora - della nuova numero 1 Simona Halep. Piuttosto, battendo la romena, è stata la splendida stella di Caroline Garcia ad aver dato ulteriore e brillante forma a quella che final-mente potrebbe meritare l’appellativo di “new wave” del tennis femminile. Certo, dopo un anno di terremoti e as-sestamenti - due nuove campionesse Slam, quattro nuove n.1 - la stabilità non è ancora di casa nel circuito Wta. Eppure questo nuovo panorama in formazione e le sue vette inaspettate hanno offerto, spesso, uno spettacolo che sa entusiasmare. In Cina Caroline è riuscita a vincere il titolo più impor-tante della sua carriera per due setti-mane di fila: si fa fatica anche a pen-sarlo, figuriamoci a farlo (anche se il successo è premiato generosamente: la 23enne di Saint Germaine en Laye si è portata a casa 1.700.000 dollari lordi per i titoli consecutivi di Wuhan e Pechino). Forte di una forma fisica di livello stratosferico, ha vinto 11 par-tite di fila in un crescendo che merita di suscitare impressione. La forza che letteralmente le si vede addosso è il risultato di un regime di allenamenti migliorato, combinato con una dieta ferrea a base pressoché esclusiva di “riso in bianco con pollo grigliato e broccoli - il mio allenatore non sarà contento quando andrò in vacanza” (parole di Caroline). Eppure è anche e soprattutto la sua determinata rispo-sta al periodaccio passato in primave-ra: già appesantita da un bagaglio di sconfitte e sfiducia, una schiena bloc-cata e la polemica con Kiki Mladenovic l’avevano ulteriormente fiaccata.

Verso SingaporeOggi, come spesso vogliono le trame di uno sport splendido e un po’ diabo-lico qual è il tennis, i loro ruoli sono perfettamente invertiti: Caroline si sta godendo questa settimana un posto tra le Top10 conquistato a pieno tito-lo, mentre Mladenovic si sta leccando le ferite di una seconda metà di sta-gione disastrosa, sia dal punto di vista fisico che dei risultati. Caroline però

mantiene un profilo più lieve, evita qualsiasi polemica e si spende in pa-role per il padre-coach fregandosene delle accuse altrui. In un’intervista alla Wta, ha raccontato anche un aneddoto vagamente imbarazzante a proposi-to della sua tanto inaspettata quanto concreta chance di partecipare a Sin-gapore: “A Tokyo stavo parlando con Jo Konta, stavamo quasi scherzando sulla cosa, tanto per lei era scontato essere qualificata. L’unica possibilità era che qualcuno vincesse Wuhan e Pechino”, ha detto Caroline, con una risata tra il compiaciuto, l’imbarazza-to e l’incredulo. Questa settimana ha scavalcato proprio la britannica al n.8 della classifica Race che porta alle Wta Tour Finals di Singapore, con appena 14 giorni rimasti di stagione regolare. In questo 2017 non è la prima a lascia-re un po’ tutti stupefatti, dopo i lampi di Jelena Ostapenko a Parigi e Sloane Stephens agli US Open, o la splendida corsa sul rosso tra Roma e Roland Gar-

Caroline Garcia col trofeo di Pechino,secondo titoloin due settimanedopo Wuhan

5

circuito atp e wta

ros di Elina Svitolina. Con una Garcia di questo livello in Asia, la costante mina vagante rappresentata da Karo-lina Pliskova, la conferma di Garbine Muguruza a Wimbledon, sembra che finalmente la rotta sia impostata verso l’alto e verso un cambiamento, portato avanti da volti nuovi e con un’età me-dia ben al di sotto i 25 anni.

Simona n.1Simona Halep, rispetto a tutto questo, è argomento a parte. Al vertice si tro-va già da un pezzo, anche se l’ultimo gradino prima della vetta del ranking l’aveva fatta inciampare tre volte. La più dolorosa era stata al Roland Gar-ros quando, ad appena tre giochi dal conquistare il primo Slam e la vetta del ranking, si lasciò investire dalla tempesta Ostapenko. In semifinale a Pechino ha dimostrato di aver chiu-so quella ferita, battendo la lettone e contemporaneamente conquistando il n.1. Nella finale potrebbe aver pagato proprio il grande sollievo per il risul-tato raggiunto il giorno prima. Eppure Simona avrebbe tutto per guidare, al-meno per il prossimo futuro, il drap-pello di giovani donne che sembrano pronte a conquistare la Wta.

Nadal devastanteLo scorso weekend, mentre Roger Fe-derer si acclimatava alle condizioni di Shanghai trovando il tempo per qual-che selfie con la squadra dei Golden State Warriors (in tour in Asia), o uti-lizzando persino la metropolitana, da Pechino giungevano notizie che hanno complicato non poco la sua rincorsa al numero 1. Con la vittoria dell’Atp 500 di Pechino, il devastante Rafael Nadal di questo 2017 si è portato a casa il sesto titolo dell’anno, cementando ulteriormente il suo status di leader mondiale. Lo spagnolo, che al debut-to contro Pouille aveva salvato due match point, in finale ha passeggiato

su Nick Kyrgios. Il gigante Rafa ha rag-giunto quota 75 titoli e ha vinto le sue ultime 12 partite consecutive. Grazie a questa striscia di successi sul duro, e a questo status di forma straordina-rio, il suo vantaggio su Roger è arri-vato a 2.360 punti. Non ci vuole un matematico per capire che Shanghai è già un ultimo treno per lo svizze-ro, almeno per provare a catturare il n.1 prima di fine anno e soprattutto prima della scadenza, a inizio 2018, della maxi-cambiale da 2.000 punti degli Australian Open. A Shanghai ce ne sono 1.000 in palio: se Roger vuole sperare in un miracolo di fine anno, dovrà iniziare a costruirlo da ora.

I passi avantidi Kyrgios e GoffinIl punteggio severissimo della finale di Pechino contro Nadal non depone a suo favore, ci sono pochi dubbi. Ma con Nick Kyrgios occorre guardare al bicchiere mezzo pieno, soprattutto se pochi mesi fa lo stesso bicchiere sembrava pressoché asciutto. L’austra-liano ha perso in calando, evenienza

mai positiva per uno con ambizioni da campione, però era pur sempre op-posto a un n.1 in forma smagliante. In finale ci era arrivato sconfiggendo Sascha Zverev, n.4 al mondo, con una prestazione di alto livello. La buona notizia è la sensazione di impegno e appartenenza, da sempre due dei suoi problemi più grossi. Anche conside-rando la finale come un passo indie-tro, finalmente i passi avanti sembra-no più numerosi.Con il secondo titolo in altrettante settimane, dopo un digiuno durato 3 anni, David Goffin ha definitivamente suggellato il suo ritorno ad alti livelli. Il successo di Tokyo è una conferma importantissima, colta in crescendo dopo Shenzhen e capace di portarlo fino all’ottava posizione della Race. Dopo il brutto infortunio patito al Ro-land Garros, mentre giocava il miglior tennis della sua vita, il belga si sta riprendendo giusto in tempo per un finale di stagione che potrebbe quali-ficarlo per le Finals di Londra e, poco dopo, farlo lottare per la conquista della Coppa Davis.

Nadal vince a Pechinobattendo NickKyrgios in finale(75° titolo)a sinistra,l’abbracciotra Garciae Halep

6

focus next gen

Berrettini: “Ecco il mio Next Gen perfetto”“Avrebbe il servizio di Shapovalov, il diritto di Rublev, il rovesciodi Zverev e il fisico di Khachanov”. Il romano, miglior azzurro nella Race to Milan, si prepara per le pre-qualificazioni: “Io già qualificato? Macché!”

dI ALESSANdRO NIzEGOROdCEw

FOTO GETTy ImAGES

“Il livello delle Atp Next Gen Fi-nals sarà straordinario, ormai i migliori under 21 sono tutti tra i primi 60 del mondo e Mi-

lano vedrà in scena un evento di eleva-tissima qualità. Il mio obiettivo? Devo prima superare le pre-qualificazioni e, a dispetto di quanto si possa pensare, non sarà così semplice”. Matteo Berrettini è carico in vista del finale di stagione, forte dei tanti mi-glioramenti tecnici e fisici apportati al proprio tennis e dei risultati raggiunti in un’estate da sogno. Il romano, classe 1996 e attuale numero 126 Atp, ci ha raccontato speranze e obiettivi soffer-mandosi sugli altri under 21 del circu-ito e costruendo il ‘next gen’ perfetto. Lo ha fatto (qui a fianco) prendendo in considerazione i migliori giocatori della Race to Milan. La regola che gli

avevamo imposto, per decretare il “fe-nomeno Next Gen”, era di non poter selezionare lo stesso giocatore più di due volte.“Anche perché altrimenti dovrei met-tere Alexander Zverev in ogni casella - spiega Matteo -. In questo momento Sascha è nettamente superiore a tutti.

Ricordo quando lo vidi giocare dal vivo per la prima volta agli Australian Open Junior del 2014. Vinse quel torneo e nei suoi occhi era impossibile non no-tare la convinzione di essere il più for-te di tutti. Non è un caso che oggi, per come sta in campo, Zverev sembri un trentenne. Ha sempre saputo - prose-gue Berrettini - dove voleva arrivare e che ce l’avrebbe fatta”.Qual è invece il parere di Berrettini su Rublev, Shapovalov e tutti gli altri protagonisti delle Next Gen Finals? “Di Rublev mi ha colpito la freddezza con cui ha esultato dopo aver battuto Dzumhur a New York in un incontro di 3° turno. Io sarei impazzito di gio-ia mentre per lui, al miglior risultato della carriera, sembrava tutto norma-le. Rincorre sempre qualcosa, sembra che qualsiasi risultato non gli basti. Khachanov l’ho conosciuto lo scorso anno e mi è sembrato molto riserva-to e freddo, mentre Jared Donaldson,

Next Gen Atp Finals: fino al 20 ottobrei biglietti a 10€ per le Scuole TennisGli allievi delle Scuole Tennis, di categoria non superiore agli under 18 e in possesso di tesse-ra Fit 2017, potranno richiedere l’accesso al settore Top a un prezzo eccezionale di 10,00 eu-ro. I biglietti promozionali potranno essere richiesti per i giorni di martedì 7, vale a dare per la giornata inaugurale, un’anteprima assoluta del tennis del futuro, di mercoledì 8 e giovedì 9 novembre. Le richieste dovranno essere formalizzate compilando il modulo che trovate qui e inviandolo via fax allo 06/98372232 entro il 20 ottobre 2017. Per informazioni è possibile contattare il seguente numero telefonico: 342 6302754 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00

alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 o scrivere all’indirizzo e-mail biglietteriascuoletennis@federtennis.it. Per tutti gli altri, la biglietteria on-line è sempre aperta su ticketing.nextgenatpfinals.com.

Il super Next GenMatteo Berrettini ha costruito il ‘next gen’ perfetto in 10 mosse selezionando i punti forti dei suoi coetanei, dal servizio in giù in giù.

1) Servizio: Denis Shapovalov2) Seconda di servizio: Daniil Medvedev3) Dritto: Andrey Rublev4) Rovescio: Sascha Zverev5) Gioco di volo: Jared Donaldson6) Rovescio in back: Denis Shapovalov7) Personalità: Andrey Rublev8) Capacità di lottare: Borna Coric9) Forza mentale: Sascha Zverev10) Migliore fisico: Karen Khachanov

7

focus next gen

HASHTAG #NEXTGEN

Hyeon Chung, prima i selfiecon Karlovic, poi la ripresa

A Shanghai Hyeon Chung è tornato a superare un Top 15 Atp come Roberto Bautista-Agut. Chissà che non abbiano aiutato, per la risposta, gli allenamenti con il gigante croato Ivo Karlo-vic. Il coreano, classe ’96, è in corsa per uno degli ultimi posti utili per le Atp Next Gen Finals.

Canottieri Aniene: ai fratelliBerrettini il “Premio Palombelli”Matteo e Jacopo Berrettini (nella foto con i genitori Luca e Claudia) sono stati protagonisti, al Circolo Canottieri Aniene, della serata in memoria di Carlo Palombelli, ex terza categoria e padre della nota giornalista Barbara Palombelli. Alla presenza di Nicola Pietrangeli e del presidente del CONI Giovanni Malagò, i fratelli Berrettini hanno ricevuto il premio, con tanto di contributo in denaro per aiutare a sostenere la stagione agonistica 2018. “È davvero bello che puntino su di noi - ha detto Matteo -. Abbiamo iniziato questo percorso all’Aniene sette anni fa, i risultati stanno arrivando e, come dico ripetutamente a mio fratello, è importante guardarsi indietro per vedere da dove siamo partiti”. Anche Jacopo, classe 1998 e di due anni più piccolo di Matteo, è apparso emozionato. “Si tratta di un grande riconoscimento, proveremo a fare del nostro meglio”. (al.ni.)

Cinque challenger, quattro ‘semi’ Next GenLa corsa agli ultimi posti per la qualificazione alle Atp Next Gen Finals vede impegnati Chung, Donaldson, Tiafoe e Medvedev, tutti ampiamente tra i Top 100 Atp. Nelle retrovie, però, sono tanti i talentuosi tennisti under 21 che si stanno facendo vale-re nel circuito challenger. La scorsa settimana ben 4 semifinali raggiunte in 4 tornei. A Stockton (USA) è tornato a far parlare di sé Michael Mmoh (nella foto), bravo a superare Kamke e Tursunov prima di arrendersi al futuro vincitore Norrie. Ottima prestazione anche per il sudafricano Lloyd Harris, che con il pe-nultimo atto raggiunto a Kaohsiung si erge al best ranking di n.199 Atp. Sul veloce di Almaty si è spinto sino alla semifinale il russo classe ’96 Ivan Gakhov, che si trova ora al n.210. Chiude la serie dei semifinalisti challenger il francese Quentin Halys, che si è ben disimpegnato a Monterrey. (al.ni.)

con cui mi sono allenato per due gior-ni a Ginevra quest’anno, oltre a essere simpatico gioca bene a tennis e sa fa-re un po’ tutto. Shapovalov è più pic-colo e non lo conosco a livello umano, però a tennis gioca in modo fantasti-co. Nel complesso giocano tutti in maniera abbastanza simile, spingen-do tanto da fondo campo con grande aggressività. Borna Coric è probabil-mente l’unico che, con uno stile più difensivo, si differenzia dagli altri”.

La corsa verso milanoMatteo Berrettini è il grande favori-to per le pre-qualificazioni che si di-sputeranno allo Sporting Milano 3 di Basiglio dal 3 al 5 novembre, dove si assegnerà la wild card per le Atp Next Gen Finals della settimana successi-va. “Tutti dicono che mi qualificherò - chiosa Berrettini - ma io credo che non sarà per nulla semplice. Andrea Pellegrino lo conosco benissimo ed è un avversario ostico così come, ovviamente, Gianluigi Quinzi. Inol-tre bisognerà vedere chi si calerà al meglio in una nuova dimensione con tutte queste regole alternative. Pros-simi obiettivi? Migliorare, migliorare e migliorare, così da salire di livello e potermi confrontare alla pari con i ragazzi che partecipano al circui-to Atp. Il ranking è importante, non posso negarlo, ma non devo guardare troppo la classifica così da potermi concentrare su tutte le migliorie da apportare al mio tennis”.

L’idea di coach SantopadreVincenzo Santopadre, ex davisman e Top 100 Atp, allena ormai da 7 anni Berrettini al Circolo Canottieri Aniene e, nel corso degli anni, ha potuto se-guire dal vivo la crescita dei più forti coetanei di Matteo. “Escludendo Zve-rev, già fenomeno assoluto, metterei in cima alla lista Denis Shapovalov: il suo tennis è già completo nonostante la giovanissima età. Ha tecnica, testa e fisico ed è anche divertente da ve-dere. Mi piace molto anche Andrey Rublev, che possiede una velocità di braccio e un’esplosività impressio-nanti. Credo sia un buonissimo gioca-tore anche Donaldson, classico tenni-sta ‘yankee’, mentre Hyeon Chung è una macchina dal punto di vista fisico e dell’atteggiamento in campo. Coric è il più consolidato, Medvedev invece mi pare quello più ‘legnoso’ ma con buoni margini di crescita. Sono tutti cavalli in corsa appena lanciati”.

8

terza pagina

dI ALESSANdRO mASTROLUCA

Ha avviato una delle più grandi durature rivolu-zioni del tennis moderno. Meno lottatore di Fausto

Gardini, da cui perse una finale da corrida al Foro Italico, meno elegan-te di Pietrangeli e Sirola, Giuseppe “Beppe” Merlo, (che l’11 ottobre 2017 compie 90 anni tondi) resta il più amato della generazione che ha por-tato l’Italia al vertice del gioco tra gli Anni ’50 e ’60.Il “gracile dongiovanni della racchet-ta”, in questa veste spesso protagoni-sta delle vignette di Slawitz sul Gue-rin Sportivo, figlio del custode del tennis Merano, ispirava tenerezza con quel fisico leggero, con quel ten-nis di anticipo e tocco esaltato dalle corde poco tese. Ma con quel rove-scio arrivò due volte in semifinale al Roland Garros.

A metà del manicoGiocava con l’impugnatura a metà del manico, che aveva sviluppato da campione regionale di ping pong a Merano. Da questo al mettere la ma-no sinistra sotto la destra, su quella parte libera del grip, per eseguire il rovescio il passo è breve. Nel 1948 è prima categoria, l’anno dopo già batte un futuro campione di Wimble-don, il numero 1 al mondo Jaroslav Drobny. Con Gardini, nel 1951 la Fit lo spedisce in California. Aldo Tolus-so, presidente in carica solo da un paio d’anni, investe tre milioni per far ripartire così il nostro tennis do-po la guerra. In quelle due settimane di lezioni americane, a posteriori fondamen-tali per quella generazione, Merlo gioca contro i più grandi dell’epoca: Don Budge, Frank Sedgman, Pancho

I 90 anni di Beppe MerloPrimo rovescio bimaneOggi, 11 ottobre, è il compleanno di uno dei più grandi del nostro tennis. 2 volte semifinalista a Parigi, 2 volte finalista a Roma e 4 volte tricolore negli Anni ’50. Inventò un’impugnatura a due mani che lo rese Top 10 al mondo su terra

Beppe Merlo con l’impugnatura bimanedi rovescio tutta sua che avevasviluppato dal... ping pong. Sotto,Merlo (a destra) con Orlando Sirola

Gonzales, Pancho Segura. Due gior-ni prima di lasciare la California, li accompagnano nella villa di Charlie Chaplin a Beverly Hills. “Charlot” non c’è, ma Merlo può comunque giocare, e lasciare pochi game in un set di allenamento, al vecchio formi-dabile Big Bill Tilden, il fuoriclasse da 10 Slam che aveva cambiato per sempre il servizio. La Usta ha spe-dito per osservarli Eleanor Tennent, l’allenatrice di Maureen Connolly, che è allora l’unica che abbia rea-lizzato il Grande Slam. Nel vedere i colpi un po’ sbilenchi di Gardini e il rovescio bimane di Merlo, Tennent si mette le mani nei capelli. Ma col passare dei minuti, si accorge di un dettaglio nient’affatto secondario: gli italiani non sbagliano pratica-mente mai, e ordina a tutti gli altri coach di non cambiare niente della loro tecnica.

9

terza pagina

In finale a RomaQuella stessa tecnica che nel 1955, dopo la finale della zona europea di Davis vinta 4-1 sulla Svezia di Da-vidson e Bergelin (futuro coach, e molto di più, di Borg), campeggia in prima pagina sull’Equipe. “Il a pas de coup droit, rien de service, mais il gagne avec sa retour”, è la didascalia che accompagna la fotosequenza del rovescio, “Non ha il dritto né il ser-vizio, ma s’impone con la risposta”. È l’anno della finale a Roma con Gar-dini che infuoca lo stadio delle sta-tue al Foro Italico. Merlo è avanti 6-1 1-6 6-3, nel quarto si lotta. Beppe inizia ad accusare i crampi (foto qui sotto), manca tre match point point. Sul 6-6 crolla mentre Gardini gli salta intorno e grida: “Si deve ritirare”. E si prende il titolo mentre il nostro non riesce ad alzarsi da terra.

Passano poche settimane e a Parigi Merlo batte Vic Seixas, l’americano allora numero 2 del mondo, sempre più nervoso per quell’avversario ita-liano che difende così bene su ogni sua discesa a rete. Il pubblico lo porta in trionfo, ma tutto quello scalpore, quell’entusiasmo lo deconcentrano. Non è abituato, e in semifinale finisce per perdere dallo svedese Davidson che aveva battuto a Roma.

Quel 15 restituito...L’anno dopo, nei quarti, regala al pub-blico del Roland Garros una maratona con Paul Remy. Sul 7-7 al quinto, l’arbi-tro gli assegna un punto su una palla del francese apparentemente uscita

Beppe Merlo qui sopra con Maureen Connolly, l’allenatrice Eleanor Tennente Fausto Gardini. Sotto, ultimo a destra, accanto a Nicola Pietrangeli,con Orlando Sirola (primo a sinistra) e i dirigenti Fit dell’epoca

di pochissimo. Merlo, però, ricorda-va Lea Pericoli sul Giornale, “corresse il giudice di sedia e regalò il ‘quindi-ci’ che mandò il francese a servire per il match. Fino a quel momento aveva avuto tutto il pubblico contro. Quando Beppe vinse, venne giù lo stadio”. Non era certo nelle migliori condizioni, pe-rò, per sfidare in semifinale Lew Hoad, l’avversario più forte che abbia mai in-contrato in carriera.Viaggia e incontra il mondo, Merlo, che gioca 38 incontri di Davis in singolare e per tre volte vince una finale della zona europea. Quattro volte campione tricolore, due volte numero 1 d’Italia, conquista tornei in Germania, a Bom-bay, Ankara, Cairo (in doppio con Pie-

trangeli, invitati anche nella villa del principe Farouk), a Oslo (in doppio con Facchini), Valencia e Barcellona. Vince in Italia, a Napoli, Palermo, Messina, Bo-logna. Nella sua geografia aggiunge Ba-den Baden, Bournemouth, Alessandria d’Egitto, Bastad e St Moritz, Beaulieu e Tokyo. Ha raccontato di un successo qui nel 1973, fra costosissime cene al Latin Quarter e massaggi a un dollaro che devono avergli fatto bene se supe-ra in finale Watanabe per 9-7 al quinto, a 40 anni. Ha già un impiego in banca, a Milano, ma dall’anno dopo entra in un circuito professionistico negli Usa e fi-nisce per palleggiare al Caesar’s Palace di Las Vegas con Borg. La rivoluzione bimane al potere.

10

i numeri della settimana

I primi 20 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Rafael Nadal (ESP) 98752 Roger Federer (SUI) 75053 Andy Murray (GBR) 62904 Alexander Zverev (GER) 44005 Marin Cilic (CRO) 41556 Novak Djokovic (SRB) 41257 Dominic Thiem (AUT) 39258 Stan Wawrinka (SUI) 35409 Grigor Dimitrov (BUL) 3455

10 David Goffin (BEL) 305511 Pablo Carreno Busta (ESP) 285512 Milos Raonic (CAN) 269013 Roberto Bautista Agut (ESP) 252514 Kei Nishikori (JPN) 247515 Kevin Anderson (RSA) 247016 John Isner (USA) 247017 Sam Querrey (USA) 244518 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 242019 Tomas Berdych (CZE) 219520 Jack Sock (USA) 2175

I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILANPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Alexander Zverev (GER) 43102 Andrey Rublev (RUS) 11743 Karen Khachanov (RUS) 10104 Denis Shapovalov (CAN) 9265 Borna Coric (CRO) 8866 Jared Donaldson (USA) 8257 Daniil Medvedev (RUS) 7178 Hyeon Chung (KOR) 695

Pos. Nome (nazionalità) Punti9 Frances Tiafoe (USA) 572

10 Taylor Fritz (USA) 50411 Ernesto Escobedo (USA) 46912 Alexander Bublik (KAZ) 44313 Quentin Halys (FRA) 42014 Casper Ruud (NOR) 39315 Matteo Berrettini (ITA) 39116 Stefanos Tsitsipas (GRE) 375

I primi 20 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 28 Fabio Fognini 16502 39 Paolo Lorenzi 11903 76 Thomas Fabbiano 6954 85 Andreas Seppi 6115 107 Marco Cecchinato 5246 126 Matteo Berrettini 4637 133 Stefano Travaglia 4368 139 Alessandro Giannessi 4179 158 Luca Vanni 348

10 164 Stefano Napolitano 32611 180 Salvatore Caruso 29512 196 Simone Bolelli 27713 216 Andrea Arnaboldi 24014 255 Federico Gaio 19715 258 Riccardo Bellotti 197

16 261 Lorenzo Giustino 19617 278 Matteo Viola 17618 296 Gianluigi Quinzi 16619 330 Alessandro Bega 14620 344 Matteo Donati 134

Le prime 20 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Simona Halep (ROU) 61752 Garbine Muguruza (ESP) 61353 Karolina Pliskova (CZE) 56054 Elina Svitolina (UKR) 54655 Venus Williams (USA) 46426 Caroline Wozniacki (DEN) 46407 Jelena Ostapenko (LAT) 45108 Svetlana Kuznetsova (RUS) 40059 Caroline Garcia (FRA) 3860

10 Johanna Konta (GBR) 379511 Dominika Cibulkova (SVK) 333012 Angelique Kerber (GER) 318113 Kristina Mladenovic (FRA) 303514 Madison Keys (USA) 282315 Coco Vandeweghe (USA) 281916 Sloane Stephens (USA) 2722 17 Petra Kvitova (CZE) 2532 18 Agnieszka Radwanska (POL) 237019 Elena Vesnina (RUS) 230020 Anastasija Sevastova (LAT) 2295

Le prime 20 italiane del ranking WtaPos. Rank. Nome Punti

1 75 Camila Giorgi 7892 82 Francesca Schiavone 7453 99 Roberta Vinci 6374 138 Jasmine Paolini 4185 170 Martina Trevisan 3306 189 Georgia Brescia 2927 212 Deborah Chiesa 2568 258 Jessica Pieri 2049 279 Giulia Gatto-Monticone 190

10 281 Cristiana Ferrando 18411 280 Sara Errani 18312 302 Camilla Rosatello 15913 315 Martina Di Giuseppe 15014 339 Stefania Rubini 12215 380 Martina Caregaro 101

16 389 Anastasia Grymalska 9517 396 Alice Matteucci 9318 421 Camilla Scala 8419 479 Gaia Sanesi 6520 485 Lucrezia Stefanini 63

Regine senza corona

dI GIORGIO SPALLUTO

FOTO GETTy ImAGES

7 le giocatrici a essere diventatenumero 1, senza essersi aggiudicate prima un titolo del grande Slam. Simona Halep (nella foto), ancora a secco di titoli major, si unisce a Clijsters, Mauresmo, Jankovic, Safina, Wozniacki e Pliskova.

12 i tornei Atp vinti quest’anno dachi nel corso del torneo era stato costretto ad annullare match-point. Nadal ne ha salvati 2 di fila nel tie-break del 2° set contro Lucas Pouille al 1° turno del torneo di Pechino. Proprio il francese è l’unicoad aver vinto 2 tornei nel 2017 annullando match-point: Budapest e Stoccarda.

5 i titoli vinti da Rafael Nadal salvando match-point. Il maiorchino si era già imposto dopo essere stato a un punto dalla sconfitta a Roma nel 2006 (quando annullò 2 match-point a Federer), Indian Wells2009 (Nalbandian), Tokyo 2010 (Troicki)e Rio 2014 (Andujar).

14 i set vinti consecutivamenteda Nadal a livello di finali nel 2017.Dopo la sconfitta subita nell’ultimo attodel torneo di Miami, il tennista ibericosi è aggiudicato le ultime 6 finali cheha disputato, senza mai concedere alcun set.

8 le francesi che nella storia sonoentrate nella Top 10. Caroline Garcia affianca Mauresmo, Dürr, Pierce, Tauziat, Bartoli, Halard e Testud.

www.dunlop.com

12

tennis in tv

Alle 8.00 e alle 10.30: domenica mattina due finali wtaGiovedì 12

00:00 - Circolando Sporting 3 Milano 00:30 - ATP 250 Shenzhen (replica) 02:30 - WTA Pechino (replica) 04:30 - ATP 500 Tokyo (replica) 06:30 - ATP 500 Pechino (replica) 08:45 - La Voce delle Regioni 09:00 - LIVE WTA International Hong Kong 10:45 - Supertennis Today 11:00 - LIVE WTA International Hong Kong 13:00 - LIVE WTA International Hong Kong 14:45 - Supertennis Today15:00 - La Voce delle Regioni 15:15 - Borg vs McEnroe, Wimbledon 1980 19:15 - WTA International Hong Kong (replica) 20:45 - La Voce delle Regioni21:00 - News 21:05 - Magazine WTA 21:30 - WTA International Hong Kong (replica) 23:30 - Tennis Magazine

Venerdì 1300:00 - WTA International Hong Kong (replica) 02:00 - Federer/Nadal vs Querrey/Sock, Laver Cup 2017 04:00 - ATP 500 Pechino Finale (replica) 06:00 - LIVE WTA International Tianjin07:45 - La Voce delle Regioni 08:00 - LIVE WTA International Tianjin 09:45 - Supertennis Today 10:00 - LIVE WTA International Hong Kong 12:00 - LIVE WTA International Hong Kong 14:00 - LIVE WTA International Hong Kong 16:00 - Supertennis Today 16:15 - Tennis Magazine16:45 - La Voce delle Regioni 17:00 - WTA International Hong Kong (differita) 19:00 - WTA International Tianjin (replica) 20:45 - La Voce delle Regioni 21:00 - Tennis And Friends 2017 21:15 - WTA International Tianjin (replica)23:00 - WTA International Hong Kong (replica)

Sabato 1400:45 - WTA International Hong Kong (replica) 02:30 - WTA International Hong Kong (replica) 04:15 - WTA International Hong Kong (replica) 06:00 - LIVE WTA International Tianjin07:45 - La Voce delle Regioni 08:00 - LIVE WTA International Tianjin 09:45 - Supertennis Today 10:00 - LIVE WTA International Hong Kong 12:00 - Supertennis Today 12:15 - WTA International Hong Kong (differita) 14:30 - Supertennis Today 14:45 - WTA International Tianjin (replica) 16:45 - La Voce delle Regioni 17:00 - Circolando Sporting 3 Milano 17:30 - WTA International Tianjin (replica) 19:15 - WTA International Hong kong (replica) 21:00 - La Voce delle Regioni 21:15 - WTA International Hong kong (replica) 22:45 - Tennis Magazine 23:15 - Magazine WTA 23:45 - Tennis And Friends 2017

Domenica 1500:00 - Borg vs McEnroe, Wimbledon 1980 04:00 - WTA International Tianjin (replica) 06:00 - WTA International Tianjin (replica) 07:45 - La Voce delle Regioni 08:00 - LIVE WTA International Tianjin 10:15 - Supertennis Today 10:30 - LIVE WTA International Hong Kong 12:30 - Supertennis Today 12:45 - Circolando Sporting 3 Milano 13:15 - Federer/Nadal vs Querrey/Sock, Laver Cup 2017 15:00 - WTA International Tianjin (replica) 16:45 - La Voce delle Regioni17:00 - Tennis And Friends 2017 17:15 - WTA International Hong kong (replica) 19:00 - ATP 500 Pechino (replica) 20:45 - La Voce delle Regioni 21:00 - News 21:05 - WTA Premier Pechino (replica) 23:00 - ATP 500 Tokyo (replica)

Lunedì 1601:00 - WTA International Tianjin (replica) 03:00 - WTA International Hong kong (replica) 05:00 - Circolando Sporting 3 Milano 05:30 - WTA International Tianjin (replica) 07:15 - ATP 500 Pechino (replica) 09:15 - Tennis Magazine 09:45 - La Voce delle Regioni 10:00 - LIVE ATP Mosca 12:00 - LIVE WTA Mosca 13:15 - Tennis And Friends 201713:30 - LIVE WTA Mosca15:15 - La Voce delle Regioni 15:30 - LIVE ATP Mosca 17:25 - News17:30 - LIVE ATP Mosca 18:30 - LIVE ATP Stoccolma 20:15 - Kia Trophy Roma Sassuolo 20:30 - LIVE ATP Stoccolma 22:30 - Supertennis Today Speciale 23:00 - WTA Mosca (differita)

Martedì 1700:30 - ATP Stoccolma (differita) 02:30 - ATP Mosca (replica) 04:30 - WTA Mosca (replica) 06:30 - ATP Stoccolma (replica) 08:15 - Magazine ATP 08:45 - Supertennis Today Speciale (replica) 09:45 - La Voce delle Regioni 10:00 - LIVE ATP Mosca 11:45 - Kia Trophy Roma Foro Italico 12:00 - LIVE ATP Mosca13:45 - La Voce delle Regioni 14:00 - LIVE WTA Mosca 16:00 - LIVE WTA Mosca 17:25 - News 17:30 - LIVE ATP Mosca 18:30 - LIVE ATP Stoccolma 20:15 - Next to the top - Puntata 5 20:30 - LIVE ATP Stoccolma 23:00 - WTA Mosca (differita)

Mercoledì 1800:15 - La Voce delle Regioni 00:30 - ATP Stoccolma (differita) 02:30 - ATP Stoccolma (differita)04:30 - ATP Mosca (replica) 06:00 - WTA Mosca (replica) 07:45 - Kia Trophy Roma Foro Italico 08:00 - ATP Stoccolama (replica)09:45 - La Voce delle Regioni 10:00 - LIVE WTA Mosca 11:45 - Next to the Top Puntata 5 12:00 - LIVE WTA Mosca 13:15 - La Voce delle Regioni 13:30 - LIVE ATP Mosca 15:30 - LIVE ATP Mosca 17:25 - News 17:30 - LIVE WTA Mosca 18:30 - LIVE ATP Stoccolma 20:30 - LIVE ATP Stoccolma 22:00 - Tennis Magazine 22:30 - WTA Mosca (differita)

Tutti sotto un tetto

Con la terza settimana di ot-tobre il circuito mondiale va definitivamente sotto il tetto. Lasciati gli ultimi appunta-

menti outdoor della tournée asiatica - due ancora in onda fino a domeni-ca sugli schermi di SuperTennis Tv, i Wta di Hong Kong e Tianjin, spazio ai grandi classici autunnali indoor euro-pei. Quelli che porteranno la stagione all’apice delle sue doppie Finals, quelle Next Gen di Milano e quelle di Londra. Il canale numero 64 del digitale terre-stre da lunedì mattina alle 10.00 sarà pronto con le dirette da Mosca, che si protrarranno per tutta la giornata e che si daranno il cambio lungo il pome-riggio con quelle dell’altro evento Atp della settimana, in scena a Stoccolma. Cui sarà dedicata, sempre coi match in

Venerdì i 30 mila di Tennis & FriendsUno speciale tv per un’iniziativa speciale. Venerdì alle 21.00 SuperTennis racconta il week-end di tennis e prevenzione che ha portato al Foro Italico di Roma ben 30 mila persone. 18 mila mq2 di area sanitaria, circa 14 mila check up e visite gratuite effettuate per tiroide, fegato, cuore, ma anche per patologie pedia-triche, metaboliche, vascolari... Il tutto a cura di un’equipe di specialisti della Fondazione Policlinico Uni-versitario A. Gemelli. In campo c’erano anche i vip a darsi battaglia. Alla fine il torneo l’ha vinto la coppia formata da Paolo Bonolis e Max Gazzè, vincitori in finale su Max Giusti e Neri Marcorè.

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

diretta, anche la fascia di prima sera-ta. E prima di andare a dormire ancora tanto tennis, come sempre in chiaro e gratis per tutti gli appassionati, con le differite di nuovo da Mosca. Proprio là dove nel 2016 il ligure Fabio Fognini arrivò a un passo dal titolo, prima di essere superato in finale dallo spagno-lo Pablo Carreno Busta. È così che non ci si perde nemmeno un 15 dei grandi protagonisti del tour.

Mosca 2016, il vincitore Carreno Bustae il finalista Fognini (Getty Images)

http://it.babolat.com

in italia

14

Guida al campionatoRicomincia la caccia allo Scudetto maschile e femmine. Partiamodai ragazzi: nel girone 2 big match alla prima giornata tra Park Genovae Canottieri Aniene. Già dalla prima domenica la novità live score

di RiccaRdo Bisti

Arriva l’autunno ed è tempo di Serie A1. C’è un para-dosso, nel Campionato ma-schile: da un lato è difficile

individuare una netta favorita, ma è altrettanto vero che difficilmente ci sarà spazio per sorprese. Alle solite corazzate (Park Genova, Cc Aniene e Tc Italia) e a quelle che mirano ad en-trare nell’élite (Tc Crema, Tc Prato e Ct Massa Lombarda) difficilmente si aggiungeranno altre pretendenti per lo scudetto. A ben vedere, tuttavia, c’è chi avrebbe le carte in regola per inserirsi: il Tc Palermo Due, neopro-mossa terribile. I siciliani sono il club che si è mosso meglio sul mercato, con tre grandi colpi. Il più importan-te è Marco Cecchinato, cresciuto nel club e quindi elemento del vivaio. Con lui, Renzo Olivo (giustiziere di Tsonga al Roland Garros, italiano in virtù del doppio passaporto) e l’altro argentino Agustin Velotti. A comple-tare la rosa, il rampante spagnolo Carlos Taberner e il belga Arthur De Greef. Il n.4 sarà Antonio Campo, ele-mento di valore e con qualche punto Atp in saccoccia. Se i dirigenti orga-nizzeranno bene le presenze dei big, i siciliani potrebbero essere la grande sorpresa. Dopo aver ricordato che il Consiglio Federale, già un paio d’an-ni fa, ha deliberato l’abolizione della figura “8+” e che ogni squadra dovrà schierare almeno due elementi del vivaio nati dopo l’1 gennaio 1987, diamo un’occhiata ai quattro gironi: le prime accederanno alle semifinali scudetto, le seconde si salveranno, terze e quarte giocheranno i play-out salvezza.

Girone 1tc Palermo due, tc Genova 1893,tc sinalunga, ct MaglieCome detto, i favoriti sono i siciliani di Palermo 2. In linea teorica, ogni domenica dovrebbero presentare tre singolari fortissimi più Antonio Cam-

15 ottobre, 1a giornata:c’è subito il live scoreE Prato difende il tricolore femminileDomenica 15 ottobre scatta, con la prima giornata di campionato, la Serie A1. Ai nastri di partenza 16 formazioni maschili e 8 squadre femminili. La novità è che da quest’anno il sito www.federtennis.it proporrà il live score delle partite fin dalla prima giornata. Che si presenta così.

LA PRIMA GIORNATA MASCHILE

LA PRIMA GIORNATA FEMMINILE

Girone 1Tc Palermo 2 vs Tc SinalungaTc Genova 1893 vs Ct Maglie

Girone 2Canottieri Aniene vs Park Tc Genova

Tc Pistoia vs Ct Palermo

Girone 3Tc Italia vs Tc Schio

Ct Massa Lombarda vs Due Ponti Roma

Girone 4Tc Crema vs Ata Battisti

Tc Prato vs Tc Parioli

Girone 1Tc Parioli vs Tc Genova 1893Tennis Beinasco vs Tc Cagliari

Girone 2Circolo della Stampa Sporting vs Tc Prato

Faenza Tennis vs Ct Ceriano

in italia

15

po come n.4. E molto dipenderà da lui: riuscisse a raccogliere qualche punto, il primo posto sarebbe ben più che un ipotesi per la neo-promossa Paler-mo (qui a destra). Buone ambizioni per il Tc Genova 1893, che però sarà costretto a schierare Picco e Siccardi in singolare: raramente, i due bianco-rossi partiranno favoriti. A parte Edo-ardo Eremin, i liguri hanno puntato su quattro stranieri: ai soliti Fucsovics, Robert e Middelkoop, si è aggiunto l’eterno Ruben Ramirez Hidalgo, 39 anni e grinta da vendere. Sulla carta, Palermo sembra superiore. Si rivede il Ct Maglie con tre stranieri da tornei Futures (Torebko, Jankovits e Podlip-nik) che si affiancheranno a Crepaldi e alle “bandiere” Portaluri e Garzelli. Possono salvarsi con agio, ma difficil-mente lotteranno per il primo posto. Obiettivo salvezza per il Tc Sinalun-ga, che pure ha acquistato il top 200 Atp Jozef Kovalik. Il problema è che dovranno schierare ogni domenica un terza categoria.

Girone 2Park tennis Genova, cc aniene, ct Palermo, tc PistoiaDue corazzate nello stesso girone: è l’esito del sorteggio di fine luglio, che condannerà una tra Park Geno-va (campione in carica) e Canottieri Aniene ad abbandonare anzitempo i sogni Scudetto. Sarà una battaglia a due, probabilmente stabilita dagli scontri diretti (il primo a Roma, già alla prima giornata). Il Park potrebbe avere la pancia piena dopo lo scu-detto dell’anno scorso: non è un ca-so che non abbia agito sul mercato, salvo l’acquisto di Andrea Basso. La rosa resta molto forte, ma bisognerà capire la disponibilità dei migliori. Con Mager n.3 e uno tra Prevosto, Sorrentino e Ceppellini come n.4, possono dire la loro. L’Aniene dovrà impostare il campionato pensando di non avere Matteo Berrettini, sempre più impegnato nel tour mondiale. Co-sì molto dipenderà dalla disponibilità di Simone Bolelli, ma c’è curiosità per vedere all’opera Liam Caruana, torna-to in Italia dopo qualche mese negli States. Con lui, Jacopo Berrettini (fra-tello minore di Matteo) e l’eterno Fla-vio Cipolla. Il recente problema fisico di Gianluigi Quinzi potrebbe costare parecchio in ottica girone. In altre parole: l’Aniene al completo sarebbe favorito, ma gli incastri sembrano fa-vorevoli al Park. Pistoia e Tc Palermo

lotteranno per il terzo posto: difficile individuare una favorita.

Girone 3tc italia, ct Massa Lombarda, tc schio, due Ponti RomaAnche nel Girone 3, due squadre a lottare per il primo posto e due con chiare aspirazioni di salvezza. Vista l’esperienza, il Tc Italia Forte dei Mar-mi è favorito. Già forti di Paolo Lo-renzi (qui a destra), hanno aggiunto Matteo Donati a supportare i “soliti” Volandri, Trusendi e Marrai. Il proble-ma potrebbe essere il vivaio: Marrai è over 30, così andranno schierati sem-pre Marco Furlanetto ed Edoardo Gra-ziani, rampanti ma giovanissimi. Nel raggruppamento potrebbero anche sfangarla, visto che i “vivaio” di Mas-sa Lombarda sono più o meno dello stesso livello. I romagnoli hanno ac-quistato Enrique Lopez Perez e Fede-rico Gaio, i quali si aggiungono a una rosa fortissima: Fabbiano, Travaglia, Menendez e Napolitano. Potenziale enorme, che però resterà espresso a metà in virtù dei regolamenti a tutela dei vivai. A lottare per il terzo posto ci saranno il Tc Schio e i romani del Due Ponti, che si affideranno all’espe-rienza di Potito Starace e al senso di appartenenza dei giovani Lorenzo Ab-bruciati e Federico Teodori. La forza dei due “vivaio” aiuterà il Due Ponti, visto che i veneti dovranno ricorrere a un terza categoria.

Girone 4tc crema, tc Prato, ata Battisti trento, tc ParioliÈ il girone più equilibrato. Alla luce degli investimenti e della passione, i favoriti sono i lombardi del Tc Cre-ma: Golubev e Ungur rappresentano

una sicurezza, così come Riccardo Sinicropi. Bisognerà capire se Filippo Mora e Alessandro Coppini, inevita-bili titolari, daranno il loro contribu-to. Il vivaio del Tc Prato è più forte, con Trevisan e Stefanini ma il proble-ma dei toscani riguarda la disponibi-lità di Lorenzo Sonego e, soprattutto, di Jan Mertl. Con un team al com-pleto, Prato si farebbe preferire. Ma basta un’assenza e Crema potrebbe approfittarne. Sulla carta, il Tc Parioli potrebbe fare da guastafeste: il pro-blema è che potrà schierare solo uno straniero alla volta. E difficilmente il Top 50 Atp Aljaz Bedene garantirà più di 1, 2 presenze nel girone. Fago, Moroni e il neoacquisto Summaria (gran talento in attesa di esplosione) offrono buone garanzie in chiave sal-vezza, meno per il primo posto. Pro-blemi di vivaio per l’Ata Battisti Tren-to, vecchia conoscenza del Campio-nato che ritrova la A1. I titolari sono forti, ancora di più con l’arrivo di Pere Riba (ottimo per i match ester-ni, visto che la squadra è competitiva soprattutto sul duro), ma l’obbligo di schierare due tra Zampoli, Cestarollo e Bernardi li costringerà a lottare per la salvezza.

Nardi, una spanna sopraLuca diventa il 7° italiano a conquistare un titolo (Under 14) del Tennis Europe Junior Masters, giocato per il 10° anno a Reggio Calabria.In passato vinsero anche Rafa Nadal (2000) e Sascha Zverev (2011)

di ViViano VEsPiGnani

La 22a edizione del Tennis Euro-pe Junior Masters under 14 e 16, messo in campo per la decima volta dall’apparato organizzati-

vo del Circolo Tennis Rocco Polimeni di Reggio Calabria, ha riservato tan-gibili soddisfazioni ai colori azzurri in virtù del successo centrato da Luca Nardi nel tabellone under 14. È stato questo il settimo alloro colto da un italiano, sulla scia di quelli firmati da Antonella Serra Zanetti nel 1996, Filip-po Volandri nel 1997, Lisa Tognetti nel 2000, Alessandro Giannessi nel 2006, Samuele Ramazzotti nel 2013 e Fede-rica Sacco lo scorso anno. Selezionati dalla speciale classifica a punti “Race to Masters”, a Reggio Calabria si sono cimentati 32 concorrenti in rappresen-tanza di 17 paesi europei, tra i quali la Russia ha fatto la parte del leone con ben sei under 14, quattro dei quali piazzati nel tabellone a otto posti del Master maschile.Partito nelle vesti di numero uno della classifica europea della sua categoria d’età, al 1° turno Luca Nardi ha vinto una sofferta contesa col russo Mikhail Gorokhov nei confronti del quale con-tava due vittorie riportate in Coppa Del Sol e nel “mondiale” francese di Tarbes. Perso il primo set a dispetto di un van-taggio di 5-2, il calorosissimo soste-gno del pubblico reggino ha caricato e spronato Luca specie nel terzo set pe-rentoriamente recuperato da 2-4. Gra-zie a una prestazione incisiva e sicura, in semifinale l’azzurrino ha superato l’ucraino German Samofalov che ave-va battuto il russo Safonov, numero 7 d’Europa. In finale, opposto all’inglese Jack Pinnington Jones, Nardi ha giocato un tennis quanto mai efficace e sicuro col risultato di cedere all’inglese tre so-li game e di meritare un traguardo si-curamente ben augurante, considerati alcuni precedenti vincitori quali Rafael Nadal a Prato nel 2000 (il Master è sem-pre stato giocato in Italia) e Alexander Zverev nel 2011 a Reggio Calabria.

Gli altri tabelloniTutto di marca russa è stato l’atto con-clusivo del tabellone femminile under 14, col risultato di far salire a quota 13 le medaglie d’oro guadagnate dalla Russia, una in più di Spagna e Roma-nia. Ha vinto Diana Shnaider, 13 anni in aprile e 4° nome del seeding, che ha battuto la n.2 Maria Bondarenko in un inedito scontro in campo europeo in-ternazionale. La stessa Shnaider è stata protagonista in semifinale dell’elimina-zione della favorita bielorussa Jana Ko-

Il marchigiano Luca Nardi, vincitore nella categoria Under 14. Sotto, la premiazione dei 4 vincitori a Reggio Calabria: da sinistra, Nardi, Dica, Monnet e Shnaider (foto by Tennis Europe / tennisfoto.net)

lodynska, che conta la terza posizione nel ranking Tennis Europe “All Girls”. Nini Gabriel Dica, romeno di Timisoa-ra è stato convincente primo protago-nista del tabellone maschile under 16. Nell’ultimo atto Dica ha avuto la meglio sul quindicenne bulgaro Antony Ge-nov, da lui già battuto nella finale di Pancevo, che si è proposto quale possi-bile protagonista del circuito europeo 2018. E va aggiunto che il sedicenne Dica non solo vanta il secondo posto nella classifica europea “All Boys”, ma conta un’apprezzabile 164a posizione nel ranking mondiale under 18.Carole Monnet, 16enne francese di estrazione ucraina quest’anno finalista all’Avvenire di Milano, ha vinto secon-do pronostico l’alloro under 16 femmi-nile, il cui tabellone è risultato di quali-tà tecnica inferiore a quella degli altri tre. Carole ha ceduto appena 13 game in 3 match, battendo per 6-2 6-2 in fina-le Caijsa Wilda Hennemann, svedese di Goteborg ammessa al Masters in virtù della medaglia d’argento guadagnata nei campionati d’Europa, dal momen-to che ha dedicato la stagione 2017 all’attività under 18. Annotiamo anche che Carole ha portato a quota due i successi colti, nell’arco di 22 anni, da una Francia sovente in secondo piano nel circuito Tennis Europe, mentre per quanto attiene l’Italia i citati sette allori la collocano oggi in quarta posizione, alla pari con la Croazia, nella speciale graduatoria delle nazioni più titolate.

giovani

16

i risultatiUnder 14 - Maschile Semifinali: Nardi b. Sa-mofalov 6-4 6-2, Pinnington Jones b. Kudriashov 6-4 6-3. Finale: Nardi b. Pinnington Jones 6-2 6-1. Femminile Semifinali: Shnaider b. Ko-lodynska 7-5 4-6 6-4, Bondarenko b. Karner 6-2 6-4. Finale: Shnaider b. Bondarenko 64 61Under 16 - Maschile Semifinali: Dica b. Vasi-liauskas 6-2 6-3, Genov b. Neumayer 4-6 6-3 6-3. Finale: Dica b. Genov 7-5 6-1. Femminile Semifinali: Monnet b. Panackova 6-1 6-3, Hen-nemann b. Baszak 6-3 6-2. Finale: Monnet b. Hennemann 6-2 6-2.

http://www.australian.it

giovani

18

Il Master dei ‘Macroarea’:che spettacolo, ragazzi!201 ragazzi qualificati dai tornei di macroarea giocati in tutta la stagionee in tutto il Paese: chiuso lo scorso week-end al Monviso di Torinoil master del circuito italiano per under 10, 12, 14 e 16. Ecco gli 8 vincitori

di RoBERto BERtELLino

foto anna MiLEtti

Erano 201 gli iscritti al Master fi-nale del Circuito Fit Babolat, il più importante su scala nazio-nale a livello giovanile che ha

chiuso una stagione di competizioni con cinque tappe di macroarea del cir-cuito e qualificazioni dei migliori alla kermesse scattata il 4 ottobre scorso. Le prime finali sono state quelle un-der 10 e under 12. Spettacolari i testa a testa dei più giovani, con in campo maschile grandi colpi e grandi trame proposte da Yannick ngantcha (nella foto, Centro Tennis Perugia) e Federi-co Cinà, figlio d’arte e portacolori del Country Time Palermo. Partenza in ot-timo stile di entrambi e lotta 15 dopo 15, con Ngantcha più preciso nei mo-menti chiave della contesa. Al termine è stato lui a imporsi con lo score di 7-5 6-4. Bravi e corretti i due giocatori, al termine uniti in uno sportivissimo abbraccio. In campo femminile Elena sofia Minelli (nella foto), altra gioca-trice del Centro Tennis Perugia, si è im-posta al termine di una vera e propria lotta sulla rivale di giornata, Francesca De Matteo (Asd 2000), con il punteggio di 4-6 7-6 7-4. Decisivo il tie-break, con la più piccola di statura che si è fatta via via metaforicamente più grande fino a chiudere il match in proprio fa-vore. Anche in questo caso elevato il livello tecnico della sfida.

Le finali Under 12 Molto bella anche la contesa under 12 femminile che ha visto il successo di serena Paris (nella foto, Tennis Mon-godi) su Mariapia Vivenzio (Accademia Tennis Napoli). Incertezza nella prima frazione, vinta al 12° gioco dalla Paris (7-5). Meno invece nella seconda, nella quale la tennista lombarda ha saputo

giocare meglio i punti salienti coglien-do il successo sul definitivo 7-5 6-2. A livello maschile titolo invece per il cam-pano del Tc Vomero Luciano Barbari-no (nella foto nella pagina succes-siva), giocatore dal tennis aggressivo e dal fisico già possente che ha messo in difficoltà con le sue traiettorie mancine il piemontese del Tc Saluzzo Lorenzo Airaudo. Ad onor del vero era stato proprio Airaudo a partire meglio (3-1), prima di vedersi ripreso e superato dal rivale di turno (6-3). Sulle ali dell’en-tusiasmo e con un tennis sempre più preciso Barbarino ha chiuso per 6-1 la seconda frazione.

Under 14 vinconoferraroli e fornasieriNella categoria under 14 le vittorie so-

Gli 8 vincitori del Master di Torino alla cerimonia di chiusura

Yannick Ngantcha, under 10

Elena Sofia Minelli, under 10

Serena Paris,under 12

no andate a Fornasieri (Stampa Spor-ting Torino) e Ferrarolli (ATA Battisti Trentino). chiara fornasieri (nella foto) a segno per 6-1 6-2 su Eleonora Carrara grazie a ottime soluzioni da ogni parte del campo, anche nei pressi della rete, conquistata con improvvi-se discese. davide ferrarolli (nella foto) su Tommaso Bonazzi (TC Castel-lazzo) con lo stesso parziale (6-1 6-2). “Una bella soddisfazione - ha detto al termine Chiara Fornasieri - ed il co-ronamento di un percorso contrasse-gnato nel circuito da due vittorie in altrettante tappe. Ho giocato concen-trata sapendo che se fossi calata la mia avversaria sarebbe stata in grado di ri-montarmi. Ora penso alla preparazio-ne invernale e alla programmazione, che i maestri della Stampa Sporting faranno per me. Voglio giocare diversi tornei internazionali di categoria”.

schieroni e Grimaldicampioni Under 16Successo di una torinese, Greta schie-roni (nella foto), anche nel tabellone under 16. La giocatrice dell’Area Tennis Academy, seguita dal maestro Fiasco-naro, ha avuto la meglio per 6-4 6-2 sulla capitolina della Canottieri Teve-re Remo Martina Bianchi, per 6-4 6-2: “Il Master non era nei programmi - ha detto al termine - ma una volta conqui-stato sapevo che avevo la possibilità di vincerlo e ho dato il massimo per farlo”. Nel maschile vittoria di alberto Grimaldi (nella foto) (ASD Equipe Lu-cioli) su Cristian Valentini (CT Maggio-ni), in rimonta come dimostra lo score di 2-6 6-3 6-4. Una sfida sulla diagonale di rovescio bimane vinta dal campano. Il commento tecnico finale è di Fran-cesco Cinà, maestro del Country Time Palermo, padre del finalista under 10 Federico ed ex coach di lungo corso di Roberta Vinci: “Ho visto un ottimo livel-lo, con particolare riferimento alle cate-gorie dei più piccoli. Il percorso è lun-go ma speriamo che proprio da queste gare parta per molti un viatico verso il tennis che conta. Personalmente ho vissuto l’appuntamento nella doppia veste di maestro e padre. L’altra genera sensazioni uniche”. L’appuntamento ha chiuso la sequenza dei grandi momen-ti tennistici in Piemonte: “Una stagione ricca - ha detto il Consigliere FIT Pieran-gelo Frigerio - con tornei internazionali e tante rassegne giovanili. Ora spazio ai tornei del Junior Next Gen Italia per i più giovani, preludio all’appuntamento internazionale di Milano”.

19

giovani

i risultatiUnder 10Maschile Quarti di finale: Ngantcha b. Pin-cini 6-1 6-0, Pecorini b. Leonardi 6-2 4-6 7-2, Betti b. Bonivento 6-2 6-3, Cinà b. De Marchi 6-3 6-4. Semifinali: Ngantcha b. Pe-corini 6-1 6-2. Cinà b. Betti 6-4 6-3. Finale: Ngantcha b. Cinà 7-5 6-4Femminile Quarti di finale: Minelli b. Rizzetto 7-6 6-0, Grant Tyra b. Coppa 6-1 6-4, De Matteo Giambelli 6-4 6-4, Livio-ni b. Gentili 7-5 6-4. Semifinali: Minelli b. Grant Tyra 6-2 5-7 7-5, De Matteo b. Li-vioni 6-2 6-2. Finale: Minelli b. De Matteo 4-6 7-6 6-4

Under 12Maschile Quarti di finale: Cocola b. Romano 6-3 2-6 6-4, Barbarino b. Garbero 6-4 6-2, Airaudo b. Cicchetti 6-4 2-6 6-4, Salvatore b. Carboni 7-6 6-3. Semifinali: Barbarino b. Cocola 6-4 6-1, Airaudo b. Salvatore 6-3 6-3. Finale: Barbarino b. Airaudo 6-3 6-1.Femminile Quarti di finale: Vivenzio b. Mar-con 6-1 6-2, Amerio b. Basiletti 6-3 6-4, Pacetti b. Grymalska 2-6 6-3 6-4, Paris b. Ghirardato 6-0 6-3. Semifinali: Vivenzio b. Amerio 6-1 6-4, Paris b. Pacetti 6-4 6-3. Finale: Paris b. Vivenzio 7-5 6-2.

Under 14Maschile Quarti: Ferrarolli b. Tonnicchi 6-1 6-2, Truffelli b. Peluso 7-5 6-0, Bonazzi b. Rossoni 0-6 6-3 6-4, D’Agostino b. Ferri 5-7 6-1 6-3. Semifinali: Ferrarolli b. Truffelli 6-2 6-1, Bonazzi b. D’Agostino 6-2 6-2. Fi-nale: Ferrarolli b. Bonazzi 6-1 6-2.Femminile Quarti: Fornasieri b. Soresina 6-0 6-1, Danesi b. Pescucci 4-6 6-1 7-5, Rizzetto b. Urgesi 5-7 6-2 6-1, Carrara b. Sezzi n.d. Semifinali: Fornasieri b. Danesi 6-3 6-0, Carrara b. Rizzetto 6-4 5-7 7-6. Fi-nale: Fornasieri b. Carrara 6-1 6-2.

Under 16Maschile Quarti: Valentini b. Armenia 6-0 6-1, Parigi b. Roversi 6-3 3-6 6-3, Pace b. D’Anna 7-5 6-1, Grimaldi b. Padovani 6-2 6-2. Semifinali: Valentini b. Parigi 6-4 6-4, Grimaldi b. Pace 6-7 7-6 6-3. Finale: Grimaldi b. Valentini 2-6 6-3 6-4.Femminile Quarti: Antolini b. Pantoli 6-2 7-6, Bianchi b. Bellotti 6-2 7-5, Di Battista b. Metozzi 3-6 6-1 6-3, Schieroni b. Pari 6-4 6-4. Semifinali: Bianchi b. Antolini 7-5 6-2. Schieroni b. Di Battista 6-1 6-1. Fina-le: Schieroni b. Bianchi 6-4 6-2.

Luciano Barbarino, under 12

Chiara Fornasieri,under 14

Davide Ferrarolli, under 14

Alberto Grimaldi,under 16

Greta Schieroni,under 16

notizie delle regioni

20

Lombardiavia Piranesi 46, 20137 - Milano

webwww.federtennis.it/lombardia

telefono02/58300072

emailcrlombardia@federtennis.it

37° Master della Brianza,Pravettoni e Borgato campioni Sono niccolò Pravettoni (foto 1) e Valeria Borgato (foto 2), i vincito-ri dell’edizione n.37 del Master della Brianza, storico circuito lombardo ri-servato ai giocatori di Quarta Categoria e quest’anno aperto fino al limite di 3.4. I due sono stati incoronati durante la settimana conclusiva della manifesta-zione, disputata al Villa Reale Tennis di Monza. Pravettoni (3.5, Tc Lombardo Milano) ha avuto la meglio in finale sul 3.4 Lorenzo Notarianni, maestro del Tennis Cesano Maderno, per 6-3 3-6 6-4. Valeria Borgato invece, 24enne 4.1 del Tennis Desio (MB), ha superato per 6-3 2-6 6-1 la favorita della vigilia Simo-na Quaroni (vincitrice della classifica stagionale). Anche grazie al successo di Valeria Borgato, il Tennis Desio con-quista la speciale classifica a squadre.

circuito Visconteo:i “maestri” 2017Dopo sette mesi in giro per la Lombar-dia, i migliori veterani del 7° Circuito Visconteo si sono ritrovati a Novate Milanese (Tc Jolly) per i Master con-clusivi (foto 3, sopra i finalisti dei due tornei over 45; sotto, i finali-sti over 55 e Ladies 40).I risultati delle finali con il doppio ta-bellone O45. O45 (lim. 3.3): Stefano

Moroni (3.2/Ct Roseda Merate) b Vale-rio Cattaneo (3.2/Sportrend T. Cassano d’Adda) 6-3 6-3.O45 (lim. 4.1): Sergio Barani (4.1/Tc Lainate) b. Luciano Buratti (3.5/Sp. Mi-lano 2 Segrate) 6-2 6-2.O55 (lim. 3.4) Dante Susinno (3.4/Can. Milano) b. Aldo Valagussa (3.4/Sc Villa d’Adda) 6-4 6-4.Ladies 40 (lim. 3.5): Greta Ormezzano (3.5/Virtus Binasco) b. Maria Luisa De Margheriti (3.5/Virtus Binasco) 6-3 6-2.

Milano, como e Varese,tennis tour verso il MasterUltimi appuntamenti prima del Master finale per i tre circuiti regionali (lim. 3ª, M/F/Doppio M): Milano, como e Va-rese tennis tour (foto 4, in senso orario le premiazioni a Parabiago, Gallarate, Mariano comense e ca-piago intimiano). Ecco tutte le finali. 10ª tappa del 1° Milano t. tour a Pa-rabiago (Ct): Stefano Consolandi (4.3/Ct Parabiago) b. Demetrio Devito (3.3/Mondo Domani Marnate) 4-6 6-3 6-3, Francesca Sganga (3.3/Tc Tosi Legna-no) b. Simona Fraenza (3.3/Tt Cham-pion Busto Arsizio) 6-2 6-1, Marzio/Se-bastiano Morlacchi (3.5/Tt Champion) b. Mauro Cossani/Andrea Esposito (3.4/Tc Lainate) 6-3 6-4. 11ª/12ª tap-pa del 1° como t. tour a Capiago In-timiano (Duesse/F) e Mariano Comense

(Uso/M): Silvia Reina (3.4/N. T. Delle Vi-gne Tavernola) b. Daniela Chavarria Du-ran (3.5/St Como) 6-3 5-7 6-3, Federico Sapone (3.3/Ct Cantù) b. Dario Conca (3.3/Ct Cantù) 1-6 6-3 2-1 rit. 13ª tap-pa del 2° Varese t. tour a Gallarate (Tc): Luca Carabelli (3.4/Eco Samarate) b. Andrea Della Vedova (3.3/M. Doma-ni) 6-4 6-1, Alessia Cattaneo (4.1/Sc Sa-ronno) b. U14 Samira De Stefano (3.3/St Varese) 6-1 6-2, Giacomo Colombo/U18 Nicolò Giacchi (3.3/Tc Rovellasca) b. Giacomo Gigliofiorito/Alessandro Manopulo (3.3 Eco/Tc Ispra) 6-0 6-3.

Junior next Gen italiaallo sporting Milano 3In Lombardia il Circuito Junior Next Gen Italia per ragazzi e ragazze nati nel 2004, 2005 e 2006, che mette in palio la possibilità di assistere alle prossi-me Next Gen Atp Finals di Milano, fa-rà tappa fissa allo Sporting Milano 3 di Basiglio. Si giocherà nei week-end del 14-15, 21-22 e 28-29 ottobre. Tra 7 e 9 novembre sempre allo Sporting Milano 3 anche la fase finale con i qualificati dalle tappe degli altri Cpa regionali. Il circuito utilizzerà le nuove regole che si sperimenteranno per la prima volta proprio durante le Finals milanesi: vit-toria del set conquistando 4 giochi, tie-break sul 3-3, abolizione dei vantaggi sulla parità e no-let per tutti i servizi.

1

43

2

notizie delle regioni

21

pio (3ª): Carrara/Labrocca b. Nicolo-di/Togni 6-4 4-6 6-4. doppio (4ª): Pallaoro/Stefenelli b. Giovanelli/Gi-slimberti 6-1 7-5.Under 10 (M): Lechner b. Benedetti 6-2 6-3. U10 (f): Segattini b. Cos-su 6-2 6-3. U12 (M): Vedovelli b. Kolbe 6-0 6-2. U12 (f): Pantezzi b. Slomp 6-1 6-2. U14 (M): Cestarollo b. Cauzzi 6-4 6-4. U14 (f): Schmid b. Tiosavljevic 6-0 6-1. U16 (M): Struffi b. Festa 6-4 4-6 6-2. U16 (f): Maffei b. Odorizzi 6-1 6-1. (Luca avancini)

carotta e Bertè al “Balestra”tris locale nel fit-Babolat6° Memorial Pietro Balestra (foto 4, da sinistra: carotta, Paoli e Bertè) ed ultima tappa (Macroarea Nord Est) del Circuito giovanile Fit-Babolat 2017 (foto 5, sopra d’ago-stino con ferrarolli e Virtler; sot-to sveva e Mattia Bernardi) all’Ata Battisti Trento. Nel combined di 4ª (84 iscritti) hanno vinto Enio Carot-ta (4.1/Lavarone) e l’Under 14 Ales-sia Bertè (4.1/Ct Rovereto), in fina-le la sorpresa Daniele Paoli (4.Nc/Mezzolombardo) e Giorgia Sartori (4.1/ Brentonico).Al Fit-Babolat i giovani locali non hanno tradito. Tre titoli: Davide Fer-rarolli (2.8/U14), Sveva Bernardi (3.1/U14) e Mattia Bernardi (2.6/U16). Due finali: Stefan Vedovelli (3.4/U12) e Stefano D’Agostino (3.1/U14). Due “semi”: Anita Pantezzi (3.4/U12) ed Edoardo Cestarollo (3.4/U14). Tim-bro (U16) altoatesino: Marion Virtler (2.5/Tc Merano). (l.a.)

alto adigepiazza Verdi 14, 39100 - Bolzano

webwww.federtennis.it/bolzano

telefono0471/974283

emailinfo@fit-bz.com

trentinopiazza Fiera 13, 38122 - Trento

webwww.fittrentino.it

telefono0461/237162

emailfedertennis@fittrentino.it

Bertolini e Kraner “in casa”Va verso l’epilogo il Circuito provincia-le Raiffeisen Tennis Grand Prix 2017 (M/F 3ª/4ª/Open). Nel torneo del Tc Rungg (Cornaiano di Appiano) finali-derby locali inter-generazionali e vinte dai meno giovani (foto 1): il primo fa-vorito Massimo Bertolini (3.1) e la nu-mero tre Simone Kraner (3.3): rispetti-vamente 6-4 6-1 sull’Under 16 Thomas Thaler (3.2) e 3-6 6-3 6-4 sull’Under 14 Lara Pfeifer (3.2). In 4ª, Miguel Agnolin (4.2/Egna) si è imposto per 3-6 7-6 6-3 su Klemens Weinreich (4.1/U18). (f.b.)

i giovani maestri altoatesiniIl Master Raiffeisen Grand Prix 2017 al Tc Bolzano ha chiuso il circuito gio-vanile provinciale (foto 2). U10: Da-niel Lechner (Ussa Bolzano) b. Kevin Vi-natzer (Ladinia La Villa) 7-5 6-1, Laura Pecoraro (S. Martino in Passiria) b. Lisa Marie Sartori (Monguelfo) 6-2 6-2. U12: Samuel Greif (4.1/Caldaro) b. Jonas Ma-

sten (3.5/Tc Merano) 7-5 7-6, Nadine Vinatzer (4.1/Ladinia) b. Nina Mesko-va (4.2/Rungg) 6-3 6-3. U14: Christian Romagnoli (3.5/Ussa) b. Gabriel Gruber (Caldaro) 6-2 6-2, Julia Peer (4.1/Rungg) b. Arianna Amaduzzi (4.2/Tc Merano) 3-6 6-4 6-2. U16: Manuel Plunger (3.3/Parcines) b. Jakob Gerstgrasser (3.3/Parcines) 4-6 6-1 6-3, Judith Rainalter (3.5/Malles) b. Sarah Schmid (3.4/Mon-guelfo) 6-4 6-1. (f.b.)

tutti i “Master”trentini del 2017 Master del 34° Circuito provinciale Gran Prix “Trentino” al Ct Trento. Le 16 finali (foto 3, sopra schmid con stefenelli e Gottoli; sotto, Vedo-velli e cestarollo).open (Maschile): Schmid b. G. Pe-coraro 6-2 7-6. open (femminile) Ragona b. Maffei 6-3 6-2. 3ª (M): D. Volpe b. Maronato 6-4 0-6 6-3. 3ª (f): Milenkovic b. Passerini 6-0 6-2. 4ª (M): Gottoli b. Kerschbaumer 6-1 6-3. 4ª (f): Bertè b. Ferremi 6-1 6-1. Dop-

1

3

2

4

5

notizie delle regioni

22

campionati giovanilia squadre: doppio podioUn argento e un bronzo (foto 1, le premiazioni: gli Under 14 del ct Bologna e le Under 12 del ct Valmarecchia): è questo il positi-vo bilancio delle cinque squadre emiliano-romagnole impegnate nel-le final-eight dei Campionati italiani giovanili a squadre. Secondo gradi-no del podio per gli U14 del Ct Bo-logna: Ludovico Edoardo Truffelli (3.2), Enrico Baldisserri (3.3), Fran-cesco Rastelli (4.1) e Carlo Maria Maldarelli (4.3). Dopo aver scon-fitto (2-0) Ata Battisti Trento e Tc Parioli Roma, i bolognesi di capi-tan Peppe Pastorino hanno ceduto in finale (0-2) al favorito Ct Eur di Ciavarella/Minighini (2.8/3.2). Ter-zo gradino del podio, invece, per le U12 del Tc Valmarecchia Pietracu-ta di S. Leo: Giulia Dal Pozzo (3.5), Arina Shumova (4.1), Ludovica Cec-coli (4.3) e Prissilla Maria Francioni (4.4). Le riminesi di capitan Davide Campana ko (1-2) in semifinale con-tro New Magnolie Roma, poi (2-1) sul Tc Genova nella finalina. Per gli altri team: 4° posto per le U16 rav-venati del Ca Faenza, 7° gli U12 del T. Villa Carpena Forlì e 8° per le U16 del T. Modena che giocavano in ca-sa, ma erano orfane (causa infortu-nio) della leader Martina Zara (2.6).

(stefano Benfenati)

Emilia RomagnaVia dei Trattati Comunitari Europei 740127 - Bologna

webwww.federtennis.it/emiliaromagna

telefono051/6153533

email segreteria@fitemiliaromagna.it

3

3

ardo Truffelli (3.2/Ct Bologna). Tre finali rosa: l’U10 Chiara Bartoli (Ct Cesena), l’U12 Anna Giulia Danesi (3.3/Ct Cesena) e l’U16 Sara Dra-di (3.2/Ct Cesarea). In semifinale: l’U10 Clara Marzocchi (Ct Cesena), l’U12 Ludovica Azzolini (3.5/Ct Bo-logna), l’U14 Carlotta Sezzi (3.2/Ct Reggio) e le U16 Elena Pellicani (3.1/Virtus Bologna) ed Elisa Pari (3.3/Tc Riccione). (s.b.)

trofeo coni Under 14:Emilia Romagna secondaEmilia Romagna seconda nel 4° Trofeo Coni, una sorta di mini-olimpiade italiana tra team regio-nali (Under 14) sotto lo slogan “Vivi il tuo sogno”. Nella fase nazionale di Senigallia (15 squadre, 5 gironi e un tabellone finale a 8), è giun-to solo il ko in finale (1-2) contro la Puglia; quattro i successi: (3-0) su Calabria e Valle d’Aosta, (2-1) nei “quarti” su Campania e (3-0) in “semi” su Sicilia. L’equipe emiliano-romagnola, composta dai cinque modenesi (Tc Cavezzo) vincitori della fase provinciale e regionale del Campionato promo Fit Green: Filippo Ganzerli, Ethan Pedrazzi, Michele Semeraro, Romeo Tamas-sia e Alessia Paltrinieri (foto 4, qui col presidente del club Ro-berto Pozzi e il maestro stefano ascari). (s.b.)

1

campionati Under 12: beneBondioli, Ricci e caniatoTre giovani emiliano-romagnoli si confermano fra gli Under 12 più interessanti nel panorama nazio-nale (foto 2 da sinistra, federi-co Bondioli, Mattia Ricci e carlo alberto caniato). Ai Campionati italiani di categoria (Coppa Lam-bertenghi), Bondioli (3.3/Ct Dario Zavaglia Ravenna) e Ricci (3.4/Ct Rivazzurra Rimin) hanno colto la semifinale, mentre Caniato (3.4/Cus Ferrara) si è fermato nei “quar-ti”, sconfitto (3-6 6-2 2-6) proprio da Ricci. Bondioli era il primo favo-rito del seeding, Caniato il terzo e Ricci il sesto. (s.b.)

fit-Babolat: l’Under 10Leonardi trionfa a trentoBuoni risultati per gli under emilia-no-romagnoli (foto 3, il vincitore fabio Leonardi col maestro Mat-tia amadori e le tre finaliste, chiara Bartoli, annagiulia da-nesi e sara dradi) nella quinta e ultima tappa del Circuito nazionale giovanile Fit Babolat 2017 (Macroa-rea Nord Est) a Trento (Ata Battisti). Nell’U10, trionfo di Fabio Leonardi (Ct Cesarea Ravenna) sul veneto Marco Lorenzon. In semifinale: gli altri U10 Pietro Augusto Bonivento ed Alex Guidi (entrambi Villa Car-pena Forlì) e l’U14 Ludovico Edo-

42

notizie delle regioni

23

i campioni sardi 2017con la novità franco capalboCampionati sardi assoluti “Riverso” 2017 (67ª edizione) al Tc Cagliari che si è preso quattro titoli: singolare (M/F) e doppio (F/misto), con tre fina-li-derby. Assente per motivi lavorativi Antonio Zucca, protagonista delle or-mai classiche finali con Manuel Maz-zella, il mancino ha trovato in fran-co capalbo (foto 1 by SardiniaTen-nisTv) un avversario insuperabile: per il dorgalese anche con un problema fisico dopo la lunga semifinale vinta su Michele Fois, per il 19enne italo-argentino alloro anche nel misto con l’U16 Barbara Dessolis in costante cre-scita. Nota di merito anche per la per-sonalità mostrata dal coetaneo Matteo Masala (3.1), neo-allievo di Bubu Melis e Stefano Mocci al Tc Cagliari.Nel femminile, timbro di Claudia Gio-vine su Anna Floris (entrambe giocano l’A1 col Tc Cagliari). Nei doppi, ultimo atto femminile sempre rossoblu (foto 2, le vincitrici floris/francesca Piu a destra e ilaria Pibiri/Elisa idini), tutto sassarese, invece, quello maschi-le: Michele Fois e Gabriele Paolini su Gino Asara e Leonardo Mazzucchelli. Tutte le finali. Capalbo (2.4) b. Mazzella (2.2/N. Tc Margine Rosso Quartu S. Ele-na) 6-3 6-1, Giovine (2.1) b. Floris (2.1) 4-6 6-0 6-1, Fois/Paolini (2.5/3.2 Torres T. Sassari/Tc Davis Sassari) b. Asara/Mazzucchelli (2.5/2.8 Tc Calangia-nus) 1-6 7-5 10/5, Floris/Piu (2.1/2.7) b. Idini/Pibiri (3.1/3.1) 6-2 6-4, Capal-bo/Dessolis (2.4/2.5) b. Floris/Mocci

(2.1/2.7) 6-3 7-6. Premiazioni con Giu-seppe Macciotta (presidente Tc Caglia-ri), Antonello Montaldo (presidente Cr Sardegna), Yuri Marcialis (assessore allo sport Comune di Cagliari), Lele Ga-rau e Mario Seruis.

(fabio Bagatella)

18° sardinia open:Houdet fa cinquina Quattro mesi e mezzo dopo la Bnp World Team Cup 2017, molti big del circuito Itf Wheelchair sono tornati al Tc Alghero per il 18° Sardinia Open - Torneo Tavoni (1 Series/$3.000/ce-mento). Doppietta dei favoriti Stepha-ne Houdet (numero 2 Itf), al suo 5° titolo ad Alghero (3° consecutivo) e Katharina Kruger (9). Il 46enne fran-cese: (6-3 6-1) su Nicolas Peifer (5) e (6-2 6-3) col connazionale su Gerard/Olsson (Bel/Swe).La 27enne tedesca: (3-6 6-2 6-2) sul-la transalpina Charlotte Famin (10) e (5-7 6-1 10/8) con la russa Viktoriia Lvova su Famin/Marianna Lauro (76). Silviu Culea (52) ha vinto il tabellone di consolazione. Nel tabellone quad, vittoria (6-0 6-2) del 43enne statuni-tense David Wagner (1) sul germani-co Maximilian Laudan (16). Wagner ha disputato il doppio col padrone di casa Alberto Corradi (20), perden-do in semifinale (2-6 6-4 4/10) con-tro Cotterill/Sithole (Gbr/Rsa) poi ko (0-6 3-6) contro gli israeliani Erenlib/Weinberg. Tutti gli altri azzurri sono usciti nei primi due turni.(foto 3 la cerimonia di chiusura). (f.b.)

santa Margherita di Pula,itf: poker azzurro Il circuito Itf è in Sardegna, al Forte Village di Santa Margherita di Pula. Degli otto combined ($25.000/terra) in programma sino alla prima setti-mana di novembre, si sono conclusi i primi quattro. Nel singolare, po-ker azzurro (foto 4): Federico Gaio (sull’inglese Clarke), Andrea Pellegri-no (su Andrea Basso), Lorenzo Sonego (sullo spagnolo Marti) e Deborah Chie-sa (su Jessica Pieri). Gli altri vincitori sono il francesino Moutet, su Gian-luca Di Nicola (foto 5), la venezue-lana Gamiz, la slovena Zidansek e la statunitense Scholl. Nel doppio: due titoli per Claudia Giovine e Anastasia Grymalska (uno insieme) ed i timbri di Gaio/Pellegrino, Walter Trusendi/Andrea Vavassori e Corrado Summa-ria (con lo svedese Simonsson). (f.b.)

sardegnaviale Diaz 29, 09125 - Cagliari

webwww. feder tenn i s . i t /sardegna

telefono070/674053

emailfitsardegna@tiscali.it 1 2

4

3 5

24

circuito fit-tpra

Antimo Pragliola,il n.1 verso il MasterIl leader della classifica Open maschile, a fine stagione, è un ispettore di Polizia campano: “Ma vincere a Brescia sarà durissima”. Presentiamo i protagonisti della stagione verso le Awt Finals, dove vivranno un’esperienza da Pro

di cLaUdia PaGani

Questo è stato un anno particolare per il circui-to amatoriale Fit-Tpra, le nuove regole di accesso

e il sistema basato sul calenda-rio tornei-weekend con punteg-gi maggiorati, che segue le tappe del circuito dei professionisti, ha creato grande competizione tra i “fighters” di tutta Italia, con una classifica sempre più aperta e av-vincente fino all’atto finale. L’1 ot-tobre, poi, si sono chiusi i giochi e tirate le somme. In tutte le regioni si è cercato di raggiungere nuovi circoli e coinvolgere i loro tesse-rati nella grande competizione na-zionale per gli amatori. In alcune province ‘storiche’ a volte è stato difficile adattarsi ai cambiamenti: molti dei giocatori che per anni hanno animato il circuito si sono dovuti misurare con altre competi-zioni o aprirsi al mondo dei doppi, specialità più “social” che ben si adatta al mondo amatoriale. Mol-ti i km macinati per raggiungere i circoli, ore e ore passate sui cam-pi, palline colpite, rincorse e di-sperse, applausi e strette di mano, qualche imprecazione e... sorrisi e quattro chiacchiere in compagnia, magari attorno a una tavola imban-dita e con una coppa nel borsone. E dopo questo viaggio, lungo una stagione intera, sono 36 i fighters che hanno centrato l’obiettivo qua-lificazione e che parteciperanno al Master di Brescia per aggiudicarsi i titoli amatoriali assoluti 2017.

antimo Pragliola,il numero 1 dell’annoIl ruolo di portabandiera dell’intero movimento spetta ad antimo Pra-

gliola, il n.1 del ranking 2017 (nella foto grande qui a sini-stra). Il 48enne ispettore di Polizia, residente a Giugliano in Campania, ha vissuto un anno strepitoso sfio-rando addirittura il grande Slam: suo l’Australian Open, Wimbledon e lo Us Open; è mancato solo il ti-tolo del Roland Garros, sfuggitogli per un soffio perdendo in finale al tie break dall’eterno amico-rivale Tescione, n.3 del ranking. Antimo, che frequenta il Tennis Villaricca allenandosi 2 o 3 volte la settima-na, ha conosciuto il circuito Fit-Tpra per puro caso navigando su Internet. In un attimo si è iscritto al portale, il 31 marzo 2016, e da allora ha iniziato a giocare sempre più assiduamente. È un giocatore prevalentemente da fondo campo, pronto alle lunghe maratone, anche se la passione per il doppio gli per-mette di scendere a rete con suc-cesso. Il colpo migliore è senz’altro

Tutti gli otto qualificati alle AWT Finals 2017 di Brescia nella categoria Open maschile

circuito fit-tpra

25

il dritto lungolinea. L’amore per il tennis è nato insieme a un regalo ri-cevuto per la prima comunione: una racchetta e una pallina. Non avendo altre possibilità, i primi fondamen-ti tennistici sono stati sperimenta-ti nel cortile di casa, scambiando palleggi con l’amico-muro. Dopo i vent’anni la passione per questo sport è andata aumentando e sono iniziate le prime competizioni ago-nistiche. Poi l’incontro con il Fit-Tpra che in primis ha soddisfatto le esigenze personali e lavorative per-mettendo di gestire gli incontri e i tornei con una certa elasticità, poi ha risvegliato la voglia di vincere, l’attenzione alla classifica anche se rimane una competizione tra amici.“Il TPRA mi ha dato la possibilità di fare nuove esperienze tennisti-che - spiega Pragliola -, ma anche di viaggiare, vedere circoli nuovi e conoscere avversari, persone squi-site. Esperienze fantastiche come quest’estate al New Country Tennis Academy di Bari dove è stata orga-nizzata ‘La Notte Bianca del tennis’, un torneo iniziato alle 20.30 e chiu-so alle 3 di notte. Ma anche a Roma - prosegue - dove ho potuto parte-cipare alla tappa del Kia Tennis Tro-phy e calcare i campi del Foro Itali-co. Ora mi aspetta il Master di Bre-scia, dove mi auguro ovviamente di ben figurare anche se sono consa-pevole di trovare una concorrenza agguerrita.”.

al Master come i ProConcorrenza, certo, ma anche un bell’ambiente da Pro. Con tanto di viaggio, vitto, alloggio e con tutti i privilegi dei grandi campioni, nel week-end che va dal 17 al 19 no-vembre. Tutti i qualificati vivranno l’esperienza di un torneo Atp Chal-lenger di cui riceveranno il pass ufficiale unitamente alla Fight Card AWT Finals, vale a dire all’invito per

così sul veloce indooralle aWt finals di BresciaLe AWT Finals che riuniscono i migliori della stagione Fit-Tpra cominciano venerdì 17 novem-bre, quando è previsto l’arrivo degli amatori al palazzetto del Centro Sportivo San Filippo di Brescia (via Bazoli 6/10). I primi match di singolare inizieranno alle 11 del mattino, spalmati su quattro campi e, successivamente, con l’arrivo dei giocatori del challenger Atp che occupe-ranno il ‘Centrale’ e il Campo 1, gli incontri proseguiranno su altri campi così da completare tutte le semifinali dei singolari. Sabato 18 novembre invece sarà la volta delle semifinali del doppio misto e di tutte le finali. In serata, poi, i protagonisti potranno partecipare al Players’ Party. I turni di gioco adottano la formula del set unico ai 9 e vantaggio Awt. La superficie dei campi è veloce e tutto il torneo verrò disputato indoor.

i top del ranking 2017:ecco i qualificati al Master awtAl Master di Brescia del 17 novembre prenderanno il via 8 tabelloni per altrettante categorie. Sono Open maschile, Open femminile, Limit 65, Limit 45, Best 2017 maschile e femminile, doppio maschile e doppio misto. Ecco i qualificati nei singolari maschili (sui prossimi numeri i qualificati nelle altre categorie).

Open: Antimo Pragliola, Michele Sordillo, Paolo Tescione, Piergiorgio Lugasi, Daniele Ferrari, Marco Bistarelli, Vincenzo Albanesi e Marco De Angelis.Limit 65: Domenico Pellone, Gianpaolo Peretti, Davide Ghione e Mauro Spadolini.Limit 45: Alfredo Ferraiolo, Andrea Bellini, Marco Morganti e Alessandro Valente.

Gli otto partecipanti alle AWT Finals 2017 di Brescia nelle categorie Limit(a sinistra i quattro del Limit 45, a destra i quattro del Limit 65)

disputare il master. Alcuni match, tra l’altro, saranno giocati proprio sul campo centrale - a seconda an-che delle esigenze di programma-zione del challenger lombardo - in un palazzetto da 2.500 persone con raccattapalle e giudici di linea se-lezionati. Si potrà usufruire di un campo di allenamento posto all’in-terno del centro stesso. A disposi-zione dei fighters ci saranno il ser-vizio di incordatura del torneo e il servizio di transportation ufficiale dall’hotel, lo stesso che ospiterà i giocatori professionisti dell’Atp

Challenger, fino al campo di gara. Il sabato sera, per tutti i protagonisti del master, ci sarà il Players’ Party al quale potranno avere accesso an-che amici, parenti e tutti i simpa-tizzanti del circuito Fit-Tpra. Una festa nella festa che caratterizzerà le Finals 2017. Oltre a decretare i migliori giocatori dell’anno saran-no celebrati infatti i primi 10 anni di storia del circuito nato proprio a Brescia nel 2007. Una scommessa vinta: nel corso di quest’anno più di 35 mila appassionati si sono messi in gioco raccogliendo la sfida.

di GEnnaRo VoLtURo, i.s.f. R.

LoMBaRdi foto GEttY iMaGEs

Tra i tennisti delle nuove gene-razioni spicca il croato Borna Coric (nato nel 1996) che a partire dal 2014 ha cominciato

a ottenere risultati significativi nel cir-cuito Atp tra i quali spicca la vittoria su Rafael Nadal nel torneo di Basilea. Nello stesso anno è stato insignito dell’“ATP Star of Tomorrow” come giocatore più giovane tra i primi 100 del mondo. Nel 2015 ha raggiunto il suo best ranking portandosi fino alla 33a posizione della classifica Atp mentre attualmente è al 54° posto. Come stile di gioco può es-sere considerato un contro-attaccante in quanto predilige il gioco da fondo campo e spesso tende a prolungare gli scambi anche su superfici veloci. Qui di seguito analizzeremo il diritto di Coric che risulta molto interessante in quan-to è eseguito con una meccanica piut-tosto differente rispetto alla maggio-ranza dei tennisti del circuito maschile.

L’impugnaturaCoric esegue il diritto con una presa western come si evince osservando la posizione assunta dal palmo della

Il diritto di Coric, arma non convenzionaleLa meccanica d’esecuzione del croato è differente rispetto alla maggioranza dei tennisti del circuito maschile. A partire dalla dissociazionedegli arti in fase di preparazione. Analizziamo il colpo ‘step by step’

personal coach

26

mano nell’immagine 1. Si può notare come il tennista croato lasci una parte dell’ipotenar (prominenza muscolare posta sul palmo della mano in dire-zione del mignolo) fuori dal manico della racchetta. Tale accorgimento di-dattico è adottato da numerosi tenni-sti per ridurre la pressione delle dita sul manico (ciò favorisce una maggio-re decontrazione) e per garantire alla mano maggiore libertà di movimento

durante la fase di accelerazione.

La fase di preparazionenell’immagine 2 si nota come Co-ric, a differenza di tanti altri tennisti, esegua la preparazione con un movi-mento di dissociazione degli arti su-periori che porta l’arto non dominante a disporsi davanti al corpo e paralle-lamente alla rete già nella prima fase di arretramento dell’attrezzo. Con tale

Il croato Borna Coric, 20 anni, n.55 Atp

1 2 3

27

personal coach

tecnica è più difficile separare l’azione delle spalle da quella delle anche; ne consegue una limitazione per quanto concerne l’accumulo di energia elasti-ca nella fase di contrazione eccentrica. A tal riguardo sempre nell’immagine 2 si nota come la parte superiore del tronco sia allineata a quella inferiore con assenza di angoli di separazione. Inoltre il momento di inerzia è parti-colarmente elevato e ciò può influire sulla velocità di spostamento come si evince osservando la distanza tra ar-to non dominante e tronco nella fase di corsa (immagine 4). La testa della racchetta è molto alta (immagine 2) e la flessione del gomito è piuttosto ac-centuata (immagini 3-5). Da tali parti-colari tecnici si rileva come il tennista croato prenda forza più dal movimen-to verticale dell’attrezzo che dall’acce-lerazione in direzione orizzontale.

La fase di accelerazioneLa prima fase di accelerazione è carat-terizzata da un’azione piuttosto con-trollata del tronco (immagine 3) che, in corrispondenza della caduta vertica-le dell’attrezzo produce una torsione minima con l’anca posteriore che non è ancora in estensione. Ciò dipende soprattutto dall’azione dell’arto non dominante. Coric ritrae l’arto sinistro mantenendolo disteso mentre, in que-sta fase del movimento, è importante che il gomito sinistro si fletta favoren-do una maggiore velocità angolare del tronco. Pertanto la torsione del busto, più che dalla retrazione dell’arto non dominante, è attivata dalla rotazione del piede posteriore (immagini 5 e 6). Nell’immagine 9 (diritto eseguito in open stance) è particolarmente evi-dente quanto sia pronunciata la rota-zione del piede destro di Coric. Ne con-segue una limitazione nel movimento di estensione orizzontale del braccio e nel trasferimento del peso del corpo e

4 5 6

ciò si evince osservando anche la mar-cata flessione del gomito in corrispon-denza della fase di impatto (immagini 6 e 9). Nonostante la mano abbia un ruolo attivo nell’accelerazione dell’at-trezzo (vedi immagini 6-7), Coric mantiene il polso per molto tempo in iperestensione. Conseguentemente, in corrispondenza dell’impatto, le corde non sono leggermente inclinate verso il basso (come suggerisce il modello di prestazione del diritto) ma sono ri-volte in avanti. Ciò limita l’intervento dei flessori del polso, che svolgono un ruolo fondamentale per modificare l’in-clinazione della racchetta nella fase di impatto, favorendo un’accelerazione aggiuntiva dell’attrezzo.

il finale di movimentoL’azione svolta dalla mano durante l’ac-celerazione è molto evidente osservan-do la prima parte del finale (immagine 7). La testa della racchetta è in linea con il polso mentre, in presenza di una maggiore deviazione radiale, in questa fase del movimento le corde dovreb-bero essere orientate già verso la parte sinistra del corpo. Tale azione è visibile solo in corrispondenza del completa-mento del finale (immagine 8) quan-do la racchetta si porta al di sotto della spalla e della mano.

conclusioniPiù volte Coric ha dichiarato che il la-to destro del campo è quello “meno sensibile” e che il diritto rappresenta il suo principale punto di debolezza. Detto questo, non possiamo avere la certezza che una meccanica esecuti-va da manuale potrebbe essere la so-luzione a tale problema in quanto la prestazione non è semplicemente la risultante di movimenti tecnicamente perfetti, ma è dipendente da una mol-titudine di componenti, buona parte delle quali non visibili.

7

8

9

28

racchette e dintorni

Il custom on-lineNon solo i ‘pro’ possono aspirare ad attrezzi fatti su misura: Angell e Zus sono marchi che offrono la possibilità di scegliere peso, bilanciamento, ovale, rigidità, lunghezza, schema corde e colore. Una completa personalizzazione via web

di MaURo siMoncini

Quando la passione è dav-vero sfrenata e non c’è nessuno freno al sogno di emulare in tutto e per

tutto i propri idoli non bastano le lezioni con il maestro. Non bastano gli allenamenti super intensivi con il fido compagno di doppio. Non bastano le scarpe di Roger, Rafa o chi altro. Né tantomeno il com-pletino (che oramai hanno tutti). I super-appassionati di tennis non resistono alla tentazione di farsi fare una racchetta “su misura”. In che senso? Nel vero senso della pa-rola, ovvero con ovale, peso, bilan-ciamento e schema corde scelti in base alle proprie esigenze, di livel-lo e di tipo di gioco.

Gli attrezzi di Paul angell - Certo si può portare il proprio attrezzo dal marchio classico da un tecnico spe-cializzato per una taratura “su misu-ra”. Ma ci si può anche rivolgere a una di quelle aziende di nicchia che offrono la possibilità di personaliz-zare gli attrezzi a monte dell’acqui-sto, proprio come avviene per i pro-fessionisti, scegliendo a priori tutte le specifiche della racchetta che si desidera. Esempio tipico, un piccolo marchio britannico, Angell che dal maggio 2012 dà la possibilità di ac-quistare online telai customizzati. L’iniziativa è partita all’esperienza maturata da Paul Angell in Dunlop (nel 1996 proprio lui aveva perfezio-nato le Max 200G di Steffi Graf pri-ma che la produzione si spostasse a Taiwan). Rientrato poi nel 1999 in Dunlop Slazenger, ha lavorato con gli attrezzi di giocatori del calibro di Henman, Haas, Almagro, McEnroe, Ferreira, Safin e Mauresmo.

come si sceglie - Collegandosi al sito di Angell (Angelltennis.com) nella sezione Custom Rackets si

trovano sette modelli da cui par-tire: TC90, TC95 (in due pattern), TC97 (sempre due pattern), TC100 e TC105. Ovali di dimensioni pro-gressivamente maggiori con la pos-sibilità poi di personalizzare tutte le altre specifiche dopo aver scelto il proprio modello nella sezione “Build Yours now”. Che cosa si può sceglie-re? Praticamente tutto: lunghezza in pollici (27 - 27,25 - 27,5 - 27,75 - 28), rigidità (63 o 70), peso (a par-tire dai 290 sino ai 330 grammi) con bilanciamento annesso, schema cor-de (16x19 o 18x20), manico inteso come dimensioni, forma e anche co-lore, magari da scegliere in tinta con il colore del bumper (anche questa variabile da scegliere). Ovviamente si può anche scegliere una bag portaracchette per essere fino in fondo brandizzati.

Le Zus di sven Goth - Questa pos-

sibilità è offerta in rete da anche Zus Tennis, che tra l’altro ha da poco in-gaggiato Bernard Tomic come testi-monial. L’australiano aveva perso la sua sponsorizzazione Head per le sue dichiarazioni a dir poco discu-tibili. Zus è stata fondata nel 2012 da Sven Goth, giovane ex promessa juniores tedesca, che aveva dovuto interrompere la sua carriera per i troppi infortuni. Trasferitosi negli Stati Uniti ha lavorato nell’azienda Bosworth per oltre 7 anni. Lì ha par-tecipato attivamente alle fitting ses-sion dei telai di Sampras, Agassi, Chang, Seles, Hingis, Lendl e Hewitt solo per citarne alcuni. E da questa esperienza e competenza ha svilup-pato Zus Tennis, sul cui sito si può scegliere la propria racchetta, o me-glio costruirsela. Perchè anche in questo caso le opzioni coinvolgono tutta la struttura del telaio a parte il profilo (lo stampo).Quindi si possono scegliere le di-mensioni del piatto (95 o 100), il pattern (16x19 o 18x20), il colore, la rigidità (62 o 70), la lunghezza, le caratteristiche del manico (for-ma, dimensione, tipo e colore) e ovviamente la combinazione di peso e bilanciamento (ce ne sono moltissime). Dalla Florida vi arriverà una racchet-ta personalizzata in base alle vostre esigenze e gusti; se volete anche con il vostro nome inciso sopra.

2919

La domanda - È consentito (e corretto) starein campo e dare consigli al proprio amicoche sta giocando un torneo limitato 4.3?

La rispostaPer rispondere alla domanda del no-stro lettore Nicola Campana esami-niamo un caso specifico. Maurizio sta giocando una partita di singola-re di un torneo di quarta categoria contro Gabriele. Maurizio si è fatto accompagnare da Daniele, il qua-le ha in programma di giocare una partita dello stesso torneo a seguire sullo stesso campo di Maurizio. Di conseguenza, in attesa di scendere in campo, ogni tanto tra uno scam-bio e l’altro, dà qualche consiglio su come giocare al suo amico Maurizio. Gabriele, un po’ innervosito, chiede di smettere di parlare minacciando di chiamare il giudice arbitro. Che cosa succederebbe in una situazio-ne come questa? Il “coaching”, cioè la pratica di “da-re istruzioni ai giocatori”, sia dal regolamento italiano che dal re-golamento internazionale, viene regolato in maniera distinta a se-conda che si giochino tornei indi-viduali o campionati a squadre di tutti i livelli (dalla serie D alla cop-pa Davis).Nel caso dei tornei individuali, la pratica di dare dei suggerimenti ai giocatori è assolutamente vietata sotto ogni possibile forma: comu-nicazione verbale, invio messaggi scritti o comunicazione tramite gesti. È considerato passibile di “coaching”, e quindi di applica-zione del codice di condotta, il giocatore che riceve suggeri-menti o istruzioni da chicches-sia, sia che si tratti dell’allena-

l’esperto risponde

30

tore, di un parente o di un ami-co. Diversamente, negli incontri a squadre, viene concesso che il capitano (il quale deve essere un tesserato della Fit chiaramente in-

alle next Gen atp finalsil coaching sarà permessoNel corso delle Next Gen Atp Finals di Milano, dal 7 all’11 novembre, i giocatori avranno la possibilità di ricevere consigli dal proprio allenatore, molto probabilmente quando essi saranno posizionati dallo stesso lato nel quale in quel momento il giocatore si trova a giocare (come già sperimentato durante le qualifica-zioni degli Us Open 2017). Agli allenatori non sarà consentito l’ingresso in campo (come avviene invece nella Wta durante i cambi campo su richiesta della giocatrice), ma potranno comunicare brevemente tra un punto e l’altro quando si troveranno dallo stesso lato del campo.

inviate via mail le vostredomande per l’espertoI nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica supertennismagazine@federtennis.it con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. Questa settimana rispondiamo alla domanda posta da Nicola Campana.

dividuato prima dell’inizio dell’in-contro), o un suo delegato, possa sedere sulla panchina del giocato-re ed “esclusivamente” durante i cambi campo, potrà parlare e con-sigliare il giocatore della propria squadra. Nel nostro caso, quindi, il giudice arbitro potrà imporre a Maurizio di non comunicare più con il suo amico Daniele, il quale dovrà man-tenere il silenzio fino al termine della gara, se non al massimo per incitarlo sportivamente. In caso contrario potrà essere applicato il codice di condotta a Maurizio.

http://www.supertennis.tv