Diamo per scontato che ad Anzio ci sono e ci saranno sempre delle albe stupende.Diamo per scontato che ad Anzio il centro destra vincerà le prossime elezioni. Diamo per scontato che ad Anzio le amministrazioni di centro destra migliorano e miglioreranno la

città. Diamo per scontato che ad Anzio un consiglio comunale è e sarà partecipato da politici condannati. Diamo per scontato che ad Anzio il piano regolatore è e sarà un grande affare per la politica e per l’impresa extra territoriale. Diamo per scontato che ad Anzio il politico di centro destra, che fallisce l’esperienza nazionale, ritrova e ritroverà posto. Diamo per scontato che ad Anzio gli assessori fanno e faranno campagna elettorale a spese dei cittadini, girando come venditori ambulanti per le frazioni della città. Diamo per scontato che ad Anzio un consiglio comunale è e sarà interrotto da qualsiasi cittadino che alzi un po’ la voce per fatti di proprio comodo. Diamo per scontato che ad Anzio gli assessori prendono e prenderanno a pizze i funzionari della Pubblica Amministrazione per un disaccordo. Diamo per scontato che ad Anzio le cooperative sono e saranno gestite da referenti, che fanno capo ai politici del voto di scambio. Diamo per scontato che ad Anzio ci sono e ci saranno politici di centro destra e dirigenti comunali coinvolti in serie vicende giudiziarie. Diamo per scontato che ad Anzio gli amministratori non pubblicano e non pubblicheranno mai la loro dichiarazione dei redditi, chissà perché. Diamo per scontato che ad Anzio politici senza arte nè parte divengono e diverranno degli imprenditori. Diamo per scontato che ad Anzio la maggior parte dei membri della classe dirigente sono e saranno uomini d’affari. Diamo per scontato che ad Anzio vengono e verranno buttati soldi per sportelli e progetti di grande inutilità. Diamo per scontato, tuttavia, che ad Anzio ci sono e ci saranno sempre dei meravigliosi tramonti. In conto mettiamo però anche che ad Anzio quarantamila elettori stanno riflettendo e rifletteranno per una città più giusta. E, al momento opportuno, si faranno sentire.

L ’ I N F O R M A Z I O N E F A C E N T R O

Editto-riale

Andrea Mingiacchi

N U M E R O C I N Q U A N T A - M A R Z O 2 0 1 3

Riviera Zanardelli 45 – AnzioTel 06 98340765 - fax 06 98342058

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marzo 2013 _ n.50 pubblicita@anziospace.com2 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e Nettuno

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3Anzio SpaceSpace - Città

Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Finalmente è stato fatto. Dopo due mesi dalla delibera comunale del 17 dicembre che prevedeva la riapertura diurna, e solo nei giorni feriali, dell’area pedonale nel tratto che va da via XX settembre a Piazza Pia, alle 9 di mattina di mercoledì 20 febbraio i vigili urbani hanno rimosso le barriere architettoniche, dando via libera al transito delle prime auto dopo 13 anni di chiusura. “Due mesi di ritardo, ma meglio tardi che mai!” Queste sono le prime impressioni di Paolo Pollastrini, commerciante di via XX settembre e anima, insieme ad Angelo Graziosi, della protesta intrapresa dai commercianti di Piazza Pia per costringere il comune di Anzio a rivedere la chiusura della piazza stessa. La loro lotta è nata da un fatto di mera sopravvivenza, sono già troppe le attività commerciali che hanno chiuso definitivamente le saracinesche negli ultimi mesi. Aggiungere alla crisi economica e alla concorrenza dei grandi Centri Commerciali anche la chiusura al traffico del centro storico, specialmente nel periodo invernale, ha portato ormai il fatturato di tanti negozi ad un crollo tale che ogni possibile accorgimento è accolto come una probabile ‘manna dal cielo’. Proprio da questa necessità è nata, prima l’idea e poi la creazione di una nuova Associazione di Commercianti per rilanciare l’intero settore, da troppo tempo lasciato a se stesso. Soprattutto dopo la fine dell’ASSCOM e del ridimensionamento del Centro Commerciale Naturale.“Devo essere sincero - spiega Pollastrini - quando è nata l’idea di una nuova Associazione, ho subito detto la mia, ossia che discutere per creare un atto costitutivo e lo Statuto, e poi registrarlo, avrebbe portato via tanto tempo e molto denaro. Tanto valeva recuperare, ristrutturandolo, il progetto del Centro Commerciale Naturale. Soltanto dopo la nostra terza riunione la mia proposta è stata condivisa anche da altri, decidendo così per il recupero del C.C.N., ampliando però l’area di interesse, non limitandola così solo a Piazza Pia ma all’intero centro storico, dividendo il territorio in 8 sottoaree, ognuna con dei propri rappresentanti che hanno formato il primo direttivo dell’Associazione. In tal modo la nuova Associazione ha la possibilità anche di recuperare le strutture ormai in ‘disuso’ del C.C.N., come il Gazebo di Piazza Pia e il sito internet www.anzioinpiazza.it, creato e rimasto allo stato grezzo, ma che potrebbe servire, una volta sistemato, a promuovere le nostre attività”.

Vittoria dell’associazione dei commercianti che si era battuta contro l’isola pedonale

Il punto con Paolo Pollastrini, commerciante di via XX settembre

PIAZZA PIA RIAPRE AL TRAFFICO

Maurizio D’Eramo

Quali sono state le impressioni della gente alla riapertura al traffico dell’area pedonale? “Tolto qualcuno della stampa locale che ha polemizzato dicendo che i vigili urbani hanno contato solo una decina di macchine, va detto che si è rivista un po’ di gente, qualche affare lo si è tirato su… Certo l’apertura andrebbe pubblicizzata al meglio, magari collocando dei cartelli con sopra indicati gli orari e i giorni d’apertura. Per il momento è lasciato tutto alla nostra iniziativa personale”.Quali sono le altre iniziative che vedranno scendere in campo la nuova Associazione?“Per prima cosa dovremo diventare una vera Associazione. Tutti i commercianti devono credere in questo progetto e sfruttarlo bene; e per farlo bisogna creare delle sinergie con i balneari e con i Circoli della vela, che sono due grandi realtà del territorio, aprendo con loro dei tavoli di discussione su tutte le iniziative che dovremo affrontare. Io qualche idea c’è l’ho già. Per esempio dobbiamo sfruttare cinque eventi, nel periodo invernale, per portare più gente non solo al centro, ma in tutta Anzio. Abbiamo il carnevale storico, lo sbarco, il Natale, la Pasqua e la festa di S.Antonio, e poi puntare a tutti i fine settimana con delle iniziative sul posto. Ad esempio una vera esposizione campionaria o d’antiquariato, insomma tutti eventi a tema, seri, però, e non i soliti mercatini posticci fatti da sedicenti associazioni o delle sagre paesane che nulla hanno a che fare con Anzio e con la sua storia e col suo costume, come quella Festa del Peperoncino che è servita solo a far spendere 12 mila euro al Comune. E poi bisognerà aprire un altro tavolo d’incontro con la nuova Amministrazione Comunale, per risolvere tutte le problematiche serie del nostro territorio come la sicurezza, la viabilità e il piano parcheggi”.Ora speriamo solo che come non sono stati rispettati i tempi per la partenza dell’iniziativa, non vengano rispettati neanche quelli che ne prevedono la conclusione, altrimenti il periodo di prova dell’esperimento di riapertura di Piazza Pia dovrebbe scadere il 31 marzo. Se ciò avvenisse, ci piacerebbe proprio che gli amministratori di Villa Sarsina ci spieghino l’utilità di aver speso molti soldi dei contribuenti per comprare i dissuasori mobili e decine di vasi (tra l’altro neanche a norma), per delimitare l’area e renderla sicura, se poi il tutto è durato solo pochissimi giorni.

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nella quale è entrata un pezzo di società civile. Ora bisogna tentare di far entrare nella finestra più persone possibili. Perché se questa finestra si richiude queste verrebbero rimesse ai margini o espulse. Queste persone devono iniziare ad essere protagoniste della vita politica: è una scommessa, ed è per questo che mi candido”.C’è qualche similitudine con il programma del 1998?“Dare forza al turismo, che è il punto centrale dell’azione amministrativa e il volano di sviluppo economico e occupazionale. Questo punto negli ultimi quindici anni è stato completamente disatteso. L’azione amministrativa si è concentrata su altri modelli di sviluppo come l’edilizia che ha partorito questo piano regolatore. L’edilizia fa lavorare nell’immediato, poi si ferma; mentre puntare sul turismo, significa puntare su un settore di sviluppo perpetuo che si ripropone tutti gli anni. L’aspetto edilizio va preso in considerazione perché si deve rivalutare l’esistente e non continuare a mangiare territorio”.Come pensa di recuperare il territorio?“Ormai è fortemente compromesso. Bisogna valorizzarlo lavorando su infrastrutture e servizi”.Che idea si è fatto del progetto del porto?“Non conosco bene le carte, ma credo che vada ristrutturato il bacino attuale, senza stravolgimenti che possano recare danno alla città”.La piazza ha inciso in maniera positiva o negativa sullo sviluppo della città?“Sono stato sempre contrario all’isola pedonale, anche se credo che non sia sbagliata, ma andava razionalizzata creandole intorno un modello di circolazione. So che le aziende che sono sulla piazza sono state penalizzate. Comunque credo che prima della piazza andassero fatte le fogne nei punti della città dove ancora non sono presenti”.Da cittadino cosa pensa di Anzio? Come e dove si potrebbe migliorare?“Si può migliorare sotto l’aspetto della mobilità e dei trasporti. Acquisendo il Paradiso sul mare e farlo diventare il palazzo della cultura. Si può migliorare l’offerta turistica creando cosi, occupazione e posti di lavoro. Si possono migliorare le scuole e si può migliorare sotto l’aspetto della legalità inteso come trasparenza degli atti amministrativi”.

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ballottaggio vide vincere De Angelis con 9552 voti, contro gli 8467 di Garzia. Oggi, dopo quindici anni, il politico ritenta la stessa avventura. “Anzio – ci dice – ha bisogno di rinnovarsi”. E nel suo programma uno dei punti chiave è “dare forza al turismo, nodo centrale dell’azione amministrativa e volano di sviluppo economico e occupazionale”. Garzia, perché si candida e perchè dopo quindici anni?“Mi candido perché Anzio è una città che ha bisogno di sviluppo e rinnovamento. Una città con dei problemi che vivo da cittadino e da imprenditore. Pensavo che le cose in città potessero andare meglio. Una città dove io vivevo bene e potevo fare l’imprenditore. Le cose invece sono peggiorate. C’è bisogno di favorire un rinnovamento della classe dirigente”.Come definirebbe con un aggettivo questi ultimi quindici anni di amministrazione della città?“Molto politicizzati. La classe dirigente è ferma, bloccata: addirittura stanca e logora. Non ha saputo rinnovare il territorio se non sotto l’aspetto edilizio”.Alleanze in vista delle prossime elezioni?“L’intenzione è quella di andare da soli. Anche se vorremmo capire il quadro nazionale, prima e locale poi. La nostra politica si basa sul voto di opinione. Con il governo tecnico si è aperta una finestra

Torna sulla scena politica dopo quindici anni. Giovanni Garzia si candida a sindaco di Anzio con la lista Scelta Civica di Mario Monti. E lo fa con la stessa grinta e determinazione del 1998, quando, per la coalizione di centrosinistra de l’Ulivo, si candidò per diventare primo cittadino. Dopo il primo turno conquistò 9396 voti, piazzandosi secondo, a sole otto lunghezze di distanza da Candido De Angelis che ottenne 9404 preferenze. Il turno di

Intervista al candidato sindaco Giovanni Garzia (Lista Scelta Civica)

“ANZIO HA BISOGNO DI SVILUPPO E RINNOVAMENTO”

Leonardo Tardioli SCA

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contro, anche se le condizioni abitative a loro concesse lo siano altrettanto, se i servizi di nettezza urbana, di distribuzione di acqua, luce e gas siano garantiti. È possibile, con un’attenta partecipazione popolare, coadiuvare Carabinieri e Polizia e fare davvero prevenzione prima che accada qualcosa di grave? A breve ci saranno le elezioni del nuovo sindaco e già molti rappresentanti politici, indipendentemente dallo schieramento, hanno rinnovato il loro impegno per l’ordine pubblico, l’equità sociale, la raccolta differenziata, un capillare servizio di trasporto pubblico, il decoro delle

È quella informale la voce più spesso attendibile e sincera. Incessanti sono le segnalazioni, di varia tipologia, che arrivano alle orecchie dei nostri redattori e che denunciano crepe, anche di notevole entità, nel nostro territorio ormai abitato da diverse etnie e caratterizzato da un’estrema eterogeneità culturale. Inefficacia, dunque, nelle istituzioni troppo lente o poco incisive rese tali da forti interessi contrapposti e in tutti quei sistemi che dovrebbero garantire al cittadino una vita serena. Anche attraverso i giornali registriamo un oggettivo aumento della partecipazione cittadina nei problemi di ogni giorno e certamente, visti i risultati elettorali, non si può non mettere in relazione l’imponente vittoria grillina con l’insofferenza diffusa per le imposture dei malgoverni, grandi o piccoli che siano. Una delle nostre inchieste era partita dalle segnalazioni del degrado di via del Cinema, o meglio, del primo tratto di quella strada che, dalla rotatoria sulla via Nettunense, procede verso via dell’Armellino. La Anzio Bandiera Blu ha evidentemente ancora zone off-limits e quella di via del Cinema, lo sappiamo, non è l’unica. In molti, non solo nelle zone adiacenti, si chiedono se quella cospicua presenza di immigrati sia regolare ma, di

PERIFERIE: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA

N.S.

infrastrutture urbane, la moltiplicazione delle aeree verdi, ecc. Pare ormai finito il tempo delle promesse elettorali senza seguito: la gente è stanca e questo nuovo (ed esasperato) spirito critico pare l’antidoto più efficace sia alla cultura autoritaria dell’ipse dixit, sia all’italica indolenza. È soprattutto nelle zone periferiche che i neoeletti troveranno il loro banco di prova e proprio là i cittadini continuano a premere affinchè si faccia chiarezza e pulizia chiedendoci di non abbassare i riflettori su problemi da troppo tempo rimasti nel dimenticatoio.

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Una direttiva dell’Unione Europea prevede che i pesci siano incassettati per specie e grandezza già a bordo delle imbarcazioni. A febbraio, in concomitanza con un probabile controllo di commissari europei, la Guardia Costiera di Anzio è intervenuta nelle cooperative dei pescatori durante la vendita all’asta e ha imposto il rispetto del regolamento. Non tutti i pescatori erano preparati e informati preventivamente dell’ulteriore direttiva europea che si aggiunge alle altre dell’anno scorso, ormai assimilate, come ad esempio le misure minime consentite del pescato per ogni specie oppure l’obbligo a tenere le maglie della rete abbastanza larghe. Addetti della Capitaneria locale controllano ogni carrello del pescato giornaliero prima che venga messo sulla bilancia per essere venduto (evitando il sequestro della merce), invitano il responsabile a dividere le casse di pesce misto e a incassettarlo di nuovo per specie e grandezza. Molte casse di pesce sono state disfatte e ricomposte in modo innaturale tra l’ilarità e la sommessa protesta degli addetti ai lavori. Vedere un pesce per ogni cassa, magari anche piccolo, per essere immesso nel mercato ittico ha del surreale, crea disagio e anche umiliazione per un pescatore che spesso incassetta i pesci come un pittore dipinge un quadro. Sparisce in un attimo la frittura mista e la zuppa mista, storia e cultura d’Italia e di Anzio. Un calamaro grande non può essere incassettato con i calamaretti novelli, sembra quasi di voler evitare un rischio di “pedofilia ittica”. Tutte le direttive dell’UE vengono recepite dai governi di ogni Stato per essere modificate a seconda delle caratteristiche locali. Se i politici italiani che sono nella commissione pesca di Bruxelles non informano preventivamente i pescatori delle nuove direttive stimolandoli a discuterne e fare una relazione per conoscenza al nostro Ministero, si crea un cortocircuito in cui il Governo Italiano sarà portato a non recepire le direttive Europee nel modo più corretto, in questo caso lasciandole invariate e attuandole alla lettera. In questo modo oggi il pescatore in cooperativa è obbligato a suddividere il pesce per legge e senza tener conto degli assortimenti naturali del totale del pescato. La Direttiva doveva essere prima discussa nella Confederazione delle cooperative dei pescatori. In Francia “l’intoppo burocratico” non è avvenuto e il pesce si può incassettare anche in diverse qualità, basta che corrisponda alle caratteristiche denunciate. Questo evita il disagio nelle cooperative.

Dall’UE arriva una nuova direttiva sul pescato. Tanti i dubbi e i disagi in Coop

IL PESCE VA INCASSETTATOPER QUALITà E GRANDEZZA

Alessandro Tinarelli

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Lavori lenti e poca sicurezza in Via della Pineta

Space - Città7Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Tante novità sull’acqua: dal dearsenificatore di Acqualatina alle bottigliette della USL H

I CITTADINI ESPOSTI AL PERICOLO

Proprio in extremis, allo scadere della terza proroga concessa dalla Comunità Europea all’Italia, per mettere in regola, in base alla

Dir 98/83 CE, le acque potabili che escono dai rubinetti di 128 comuni italiani, Acqualatina è riuscita ad avviare il suo programma di dearsenificazione. LA CONFERENZA STAMPA – Il 31 gennaio il Presidente di Acqualatina Giuseppe Addessi, ha illustrato, a giornalisti e autorità presenti nell’impianto di Carano-Giannottola, il funzionamento di quello che è il dearsenificatore più grande d’Italia e che provvederà a fornire tutto l’invaso dell’ATO4 (Comuni di Aprilia, Anzio, Nettuno e nei borghi a nord di Latina) di acqua con una concentrazione presente di arsenico di soli 3,4 microgrammi a litro, ben sotto la soglia prevista dalle norme comunitarie di 10 microgrammi. Il tutto grazie ad un processo legato all’assorbimento dell’idrossido di ferro, che permette il trattamento di 360 litri al secondo. Al termine della conferenza,

il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini ha espresso il suo grande ringraziamento al Presidente Addessi per aver risolto il problema nel più breve tempo possibile, a tutela della salute dei cittadini.LA DETERMINA – In tutto questo trionfalismo c’è però una nota stonata: saranno pur veri i risultati esposti da Acqualatina, ma a scanso d’equivoci, la USL-H di Albano (a cui appartiene Anzio) ha approvato una determina dirigenziale (la n°15/351 del 22.1.2013) del tutto particolare. Infatti come si può leggere nelle sue Premesse, “i direttori sanitari dei Presidi ospedalieri di Albano ed Anzio hanno richiesto l’acquisto urgente di acqua naturale in bottiglia, stante il perdurare dell’alto valore dell’arsenico contenuto nell’acqua potabile e quindi non idonea alla preparazione dei pasti per uso pediatrico, che vengono confezionati nelle cucine dei presidi ospedalieri di Albano ed Anzio”. Tra l’altro una bella spesa, visto che parliamo di 2.751,84 (iva esclusa) euro, ma che è stata ritenuta necessaria per evitare pericoli futuri a mamme e bambini. Ci viene da domandarci: che la USL non si fidi dei dati forniti da Acqualatina?

A poca distanza dalla tanto amata, bellissima Villa Adele, oggetto di numerose attenzioni da parte dell’attuale amministrazione, vi è una strada parallela che non conduce alla struttura, sprovvista di marciapiedi, trascurata come l’intero quartiere, e dove gli interventi di manutenzione sono rari e di incomprensibile lentezza. Via della Pineta, la via di cui parliamo, è collegata a Via Gramsci attraverso delle scalette. Il 3 novembre 2012, senza provocare fortunatamente feriti, si è aperta una voragine proprio sulla scalinata e chi di dovere ha pensato di ovviare chiudendo parzialmente il passaggio, lasciando l’area per nulla in sicurezza, date le poco adeguate protezioni e la mancanza di un qualsiasi segnale di lavori in corso. Le scalette sono state riparate poi nel mese di febbraio, ossia dopo ben tre mesi. Sono state quindi lasciate per tutto il tempo nello stato appena descritto; il che di conseguenza lascia necessariamente il bisogno di una riflessione: se è stato necessario tutto

Maurizio D’Eramo

Alessandra Toppetta

questo tempo per compiere un lavoro di semplice manutenzione, con quale regime di sicurezza e puntualità verranno svolti i lavori necessari per la realizzazione dei ben più grandi progetti che l’amministrazione ha “in porto”?

Gli agenti del Commissariato del Commissariato di Anzio- Nettuno sabato 2 marzo hanno arrestato un 44enne di Nettuno, trovato in possesso di cocaina e denunciato un moldavo di 22 anni, sorpreso con involucri di marijuana indosso e presso la propria abitazione.

Alla Biblioteca comunale di Anzio a marzo e maggio parte il laboratorio di scrittura “Raccontami una storia”. Dal 13 marzo ogni mercoledì dalle ore 16 alle ore 18, otto incontri tenuti da Pierpaolo Buzza. L’obiettivo è quello di acquisire conoscenze teoriche e pratiche sulla forma narrativa del racconto breve. Il laboratorio è aperto a tutti senza limiti di età e senza vincoli sul numero dei partecipanti.

Tonano a Nettuno le giornate ecologiche, un ciclo di appuntamenti organizzati su tutto il territorio per conferire ingombranti domestici e altre tipologie di rifiuto. Sarà allestito un punto informativo sulla raccolta differenziata e saranno posizionati cassoni per la raccolta delle varie tipologie di rifiuto. L’8 marzo appuntamento in via IX settembre dalle ore 7 alle ore 17, il 15 giugno sempre allo stesso orario in via Rosario Livatino-parcheggio,il 22 marzo in via di Cadolino, il 29 in via Piazza Giovanni XIII zona cretarossa.

Per gli amanti della corsa e dello sport da non perdere il 17 marzo la Maratona di Roma, 42 km che si snodano attraverso i luoghi più belli della Capitale. Partenza alle ore 9 dai Fori imperiali, ma attenzione se la gara coincidesse con la cerimonia di “intronizzazione” del nuovo Pontefice, percorso e orario potrebbero cambiare. Tutte le info sul sito www.maratonadiroma.it

OPeRAZIONe ANTIDROgAA NeTTUNO e ANZIO

CULTURA, AL vIA IL CORSO DI SCRITTURA CReATIvA

AmBIeNTe, A NeTTUNO TORNANO Le gIORNATe

eCOLOgIChe

SPORT, IL 17 mARZO LA mARATONA DI ROmA

BRevI

AL VIA IL PROGRAMMA DI DEARSENIZZAZIONE

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Lavinio-Space8 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoLavinio - Space

Un quartiere in difficoltà che non riesce a invertire il “declino” e riscattarsi

FURTI A LAVINIO MARE.I CITTADINI “NON CI SENTIAMO SICURI”

Il furto avvenuto di recente in un negozio di ottica nei pressi di Piazza Lavinia è solo l’ultimo di una catena ormai lunghissima di atti ai danni dei beni dei cittadini di Lavinio. Sono decine, infatti, i negozi che hanno subito un simile destino e il trend non sembra in procinto di invertirsi. Ai furti nelle attività commerciali bisogna poi aggiungere quelli che avvengono nelle case private, con buona pace di chi cerca nel quartiere residenziale anziate tranquillità e sicurezza. I commercianti e i semplici cittadini non ne possono più, si sentono abbandonati: “Già c’è la crisi a ridurre il volume dei nostri affari – ci dicono alcuni di loro - ora con questi episodi ci danno il colpo di grazia”. DIFFICOLTÁ E POCHI SERVIZI- In effetti Lavinio mare, già di per sé un quartiere fantasma in inverno, sta vedendo svanire gran parte delle attività commerciali, che chiudono ad un ritmo impressionante. Attività consolidate, addirittura caratteristiche della località balneare sono in procinto di chiudere i battenti o l’hanno già fatto. Si pensi al negozio di fiori di Piazza Lavinia o al supermarket che si trovava di fronte ad esso. Il clima che si respira non è dei migliori. Basta fare una passeggiata nei viali o nelle piazze deserte in inverno per rendersene conto. L’assenza di abitanti e di servizi rende la località in questione un territorio ideale per l’azione indisturbata di malintenzionati di ogni specie, siano essi ladri o rapinatori. Inoltre sono scarse purtroppo le unità di forze dell’ordine che dovrebbero vigilare sulla sicurezza dei cittadini. Eppure a Lavinio mare la gente c’è eccome. Tolte le zone più in prossimità del mare, che comunque non sono più completamente disabitate come potevano essere fino a trent’anni fa, la popolazione stanziale è abbastanza numerosa. Si tratta spesso di pendolari che vivono la nostra città solo di sera o nei week end, ma che comunque hanno il diritto di essere tutelati, senza ritrovarsi la casa svaligiata tornandoci dopo un giorno di lavoro.LE RADICI DEL DECLINO - Ma perché si è arrivati a tutto questo? Le radici di questo fenomeno sono molte e non possono essere qui sintetizzate. Il generale degrado in cui versa la nostra società è tale che ormai coloro che non hanno più lavoro e prospettive aumentano sempre di più, e fra questi chi è disponibile a commettere reati c’è sempre. Certo, non tutti i disagiati sono dei ladri incalliti, ovviamente non si può giustificare un comportamento di questo genere, ma è chiaro che la dinamica sociale attuale favorisce certi episodi. SOLUZIONI POSSIBILI - Ci sarebbe bisogno di più controllo, e quando occorre, di far rispettare la legge. Ma i tagli governativi rendono difficile la vigilanza del territorio da parte delle forze dell’ordine. Ci vorrebbe una pianificazione territoriale più oculata

da parte dell’amministrazione, ma allora ci illudiamo veramente, dato che chi amministra la nostra città ha badato soprattutto ai vantaggi a breve garantiti dall’espansione edilizia abnorme degli ultimi anni, creando interi quartieri nuovi e disabitati, piuttosto che curare la manutenzione e il miglioramento di quelli già esistenti. Una politica oculata baderebbe a favorire ulteriori migliorie nel quartiere residenziale, magari completando la rete del gas metano, al momento ancora troppo piccola, permettendo così il trasferimento di un maggior numero di abitanti fissi, che potrebbero dare nuova vita al quartiere. Lavinio non può essere abbandonata. Sappiamo che in questo quartiere ci sono persone che meritano rispetto, che operano nel sociale che si impegnano e vogliono viverci in maniera degna. Ci sono risorse e capacità imprenditoriali: per rilanciare la sua vocazione turistica e dare serenità a chi vi abita questi problemi di sicurezza vanno risolti al più presto.

Umberto Spallotta

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L’ASSOCIAZIONE CULTURALE AUGURA UNA BUONA PASQUA AI LETTORI

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“CirCuito 00042” RISERVATA AI SOCI.

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Sono partiti, finalmente (e sottolineiamo ‘finalmente’), i lavori per dare un nuovo assetto stradale al lungomare di Lavinio. Crediamo di non sbagliare dicendo che siamo tra i pochi paesi in Italia che, pur affacciandosi sul mare per quasi 7 km, non ha (tolto la passeggiata di riviera Mallozzi), un adeguato ‘lungomare’. I lavori partiti da Piazza S.Anastasio, prevedono oltre alla sistemazione dell’illuminazione stradale e dei parcheggi, anche la creazione, finalmente, di un marciapiede su cui passeggiare godendosi lo spettacolo della costa sottostante. Ma la cosa interessante che risalta agli occhi di chi segue le vicende di Lavinio e di chi presta attenzione al grosso cartellone che illustra i lavori che verranno eseguiti, è che questi non sono opera del Consorzio di Lavinio e S.Olivo, che da sempre sbandiera il fatto di essere il proprietario delle strade di Lavinio e di avere, come si legge sul proprio sito internet, quale ultimo ‘scopo istituzionale’ rimasto in essere “solo quello di mantenere, esercire, ricostruire ed eseguire le opere stradali”, ma invece scopriamo che vengono eseguiti dal comune di Anzio con soldi finanziati della Regione. Con tali lavori il comune ha finalmente recepito gli ‘incipit’ sopraggiunti con le nuove normative, soprattutto dopo l’introduzione dal 1° gennaio della Tares, la nuova tassa comunale sui servizi indivisibili, che è andata a sostituire la Tarsu e la Tia, obbligando i comuni a garantire direttamente le opere di manutenzione, illuminazione e pulizia stradale. Inoltre come abbiamo avuto modo di scrivere sul numero scorso di Anzio Space, i nuovi servizi graveranno totalmente sulle tasche dei cittadini con il pagamento delle 4 rate annuali della Tares (la 1^ è prevista per il luglio 2013); proprio per questo motivo il CLD ha rafforzato la sua campagna mediatica contro il Consorzio di Lavinio per evitare che gli abitanti del quartiere paghino due volte gli stessi servizi: al Comune con la Tares e al Consorzio con le cartelle esattoriali.A tal proposito, ci risulta che sono state già spedite ai 9.000 consorziati quelle relative al 2013 comprendenti, tra l’altro, le spese di manutenzioni stradale che invece, ormai, sono ad appannaggio del Comune. Adesso la prossima mossa di questa partita a scacchi spetta all’Amministrazione di Villa Sarsina. Come si muoverà? Davanti alle nuove norme la figura del Consorzio è ormai morta e quindi dovrebbe anche decadere la convenzione da 170.000 euro stipulata dal Comune con l’ente del dottor Antinori. Vediamo se ci sarà, finalmente, lo scacco matto al ‘re’ Consorzio!

A eseguire i lavori è il Comune di Anzio

A LAVINIO PARTONO I LAVORI PER IL LUNGOMARE

Maurizio D’Eramo

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QUESTO SPAZIOPUò ESSERE TUO!!!!

marzo 2013 _ n.50

Se prima eravamo in due a ballare l’alligalli, adesso siamo in tre a ballare l’alligalli... cantava Edoardo Vianello in una canzoncina estiva, dove le spiagge si affollavano di ora in ora di bagnanti nuovi. Così di elezione in elezione aumentano i protagonisti del Parlamento Italiano. L’ultimo arrivato a “ballare l’alligalli” è Beppe Grillo, che insieme ai suoi politici di nuovo pelo ha avuto l’atteso successo come primo partito alla Camera imponendosi come forza politica nuova. Il leader del M5S ha già dichiarato che “non intende fare inciuci con nessuno”. Tuttavia la Camera sarà capitanata dalla coalizione del Centro Sinistra, prima a tutti nella somma dei voti e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano darà l’incarico a Pierluigi Bersani di fare il primo giro di consultazioni alla ricerca di un possibile governo. Intanto Vendola ha aperto al M5S per un governo di responsabilità, lontano dagli ammagli berlusconiani, Bersani ribadisce la sua volontà di voler pensare al bene degli italiani, mentre il PDL brinda con champagne. Peccato per Ingroia, che termina la sua esperienza già in partenza, e Fini e Di Pietro che vanno al riposo casalingo forzato dando inizio al ricambio dei parlamentari. Quello vero. La situazione è traballante e caotica e si rischia di andare di nuovo al voto, e quindi un nuovo sperpero di denaro pubblico si affaccia all’orizzonte. Anche se molto dipenderà da Grillo e dal suo Movimento, poiché nelle possibili alleanze parlamentari, quelle che gli italiani vedrebbero di buon occhio e che probabilmente potranno garantire una certa continuità di Governo, sono quelle tra M5S e il Centro Sinistra. Al Senato nessuno raggiunge la maggioranza dei senatori necessari (158) per governare, l’obiettivo di Stato non è raggiunto e in definitiva tutti hanno perso. Centoventi sono i senatori di centrosinistra, 117 quelli del centrodestra, 54 quelli di M5S e 18 i senatori di Monti. Con questo quadruccio la governabilità è praticamente assente. Alla Camera dei Deputati i tre maggiori partiti sono sullo stesso pulpito e tutto si gioca sul filo del rasoio. Vince per 125mila votanti la coalizione di centrosinistra nei confronti del centrodestra, in percentuali 29,5%, deludente ma sufficiente ad avere il premio di maggioranza con 340 deputati contro il 29,1% PDL-Lega, ossia 124 deputati, e 108 al Movimento 5 Stelle, per il suo il 25,5% dei voti conquistati (un soffio più del PD). Unico vero sconfitto è qui il PDL che si posiziona al 21,5%. La grande macchina democratica delle elezioni si è espressa come sempre, ma non ha prodotto l’equilibrio oggi necessario. Facciamoci tutti un bell’“In bocca al Lupo!”.

Lavinio-Space12 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Alessandro Tinarelli

A.Tin.

IL PD VINCE PER INERZIA, IL PDL FA IL TONFO MA È FELICE, IL M5S TRIONFA

Space - Politica

Hihihihihhihi! Tirando due sommette dalle regionali appena trascorse, Antium ha bocciato chiaramente i pretoriani del centro destra, che governano da 15 anni. Hihihhihihihihih! L’incuria, la mancanza di sviluppo, di crescita economia, la mancanza di un progetto turistico, la mancanza di bellezza e le promesse di lavori da quattro soldi, sono stati tutti scartati dall’elettore di Anzio. hihihihihihihi! Oggi ad Antium c’è un PD sostanzialmente stabile, un Movimento 5 Stelle che schizza appunto alle stelle, e un Centro Destra che precipita alla velocità della luce. Hihihihhihihih! Precipitate gente… precipitate… Hihihihihihihi!

Incitatus

Ad Anzio lo spoglio delle schede alla Camera dei Deputati mozza il fiato. Tracollo del PDL che perde la maggioranza, che gli apparteneva ormai da almeno 15 anniDal 43,1 del 2008 alle amministrative e il 52,6% alle politiche, oggi il partito precipita al 30%, più un 5% delle liste di area, e cioè Fratelli D’Italia e la Destra. È un crollo che si aggira dal 12% al 20%. Il PD non ha di che rallegrarsi: con l’attuale 20,8% perde un paio di punti rispetto alle ultime amministrative. Tuttavia il Partito Democratico regge benissimo l’urto travolgente dello tsunami del Movimento 5 stelle di Grillo, che non esisteva nel 2008 e oggi ottiene da zero il 28,37%. Il risultato cambia allo spoglio delle regionali dove il movimento di Grillo si porta intorno al 21%. Su questi criteri di preferenze portate e favorite nel territorio e il voto specifico alla persona possiamo immaginare, che il M5S potrebbe scendere ulteriormente di altri 5 punti alle votazioni amministrative di maggio, pur classificandosi come nuova realtà con la quale la politica storica portodanzese dovrà fare i conti. Determinante sarà la risoluzione del rebus di governo in Parlamento per il bene del paese e la sua rigenerazione economica e morale. Nella vicina Nettuno i risultati sono molto simili ad Anzio. Un evento storico di portata eccezionale nei contenuti e nei risultati di cui possiamo dire con orgoglio di essere partecipi e contemporanei.

ANZIO, M5S SOPRA LA MEDIA NAZIONALE DI 3 PUNTI

Crollo del PDL, flessione del PD. E già si pensa alle Comunali

L’ITALIA NELLE MANI DI BEPPE GRILLO

n.50 _ marzo 2013

13Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

ANALISI DI UN VOTO

QUALCUNO SI RICORDI ALMENO DI GOVERNARE

Le recenti elezioni politiche e regionali hanno confermato anche sul nostro territorio un piccolo tsunami che a livello nazionale ha raggiunto proporzioni devastanti. Da notare in primis l’ascesa prepotente del Movimento Cinque Stelle, che nelle votazioni relative alla Camera e al Senato ha raggiunto percentuali impensabili solo fino a pochi mesi orsono. Al Senato i grillini hanno sfondato il muro del 26%, mentre alla Camera addirittura quello del 28%, a dimostrazione anche della presa sull’elettorato giovane (positivo anche il dato dell’affluenza, superiore al 75%). L’exploit del movimento ha candidato Beppe Grillo e i suoi adepti come seconda forza politica della città neroniana alle spalle del solo Pdl, che come coalizione ha superato la soglia del 36%. Il centrosinistra si è confermato su soglie oscillanti tra il 23 e il 25%, un risultato dignitoso che però non ha fatto i conti con gli elevati numeri del voto di protesta. Nelle elezioni regionali, specchio fedele di quanto potrebbe accadere anche alle comunali di giugno, la netta affermazione di Nicola Zingaretti (Pd) non ha comunque evitato il primato alla coalizione di centrodestra, che è riuscita a toccare la soglia del 40%. Quella di centrosinistra si è fermata al 27%, a dimostrazione che nonostante la pessima amministrazione della giunta Bruschini, il divario da

Tempo di riflessioni post elettorali. Le ultime elezioni politiche dello scorso 24-25 febbraio hanno lasciato il segno nella sbrindellata politica italiana. Quello che l’establishment temeva, si è materializzato in tutta la sua forza, ovvero l’Italia, nonostante gli ammonimenti europei e i conti ancora in profondo rosso, è uscita dalle urne più stordita di prima. Questo in primis per l’affermazione perentoria del Movimento cinque stelle, raggruppamento che come tutte le novità va ancora analizzato a fondo, e in secondo luogo per la rinascita del Pdl, dato ormai per spacciato, ma capace di tenere testa al centrosinistra fino al rush finale. Le conseguenze di ciò, unite alla vittoria mutilata dal Pd, portano ad uno stato di profondo caos e soprattutto all’ingovernabilità del Paese. Mentre andiamo in stampa i politologi di turno si sono affannati a trovare la ricetta miracolosa per restituire credibilità all’assetto politico: si è passati dal “governissimo” targato Pd- Pdl ad un governo di matrice Pd con l’appoggio del Movimento cinque stelle. Tutte ipotesi ancora non suffragate dalla realtà, che invece sembrerebbe accreditare come opzione privilegiata il ritorno alle urne. Chi vi scrive non vede altra via d’uscita che un governo di centrosinistra, che d’altronde, nonostante i numeri esigui ha il diritto-dovere di governare, anche se mai come adesso, sotto la spinta dei grillini, la coalizione di Pier Luigi Bersani ha la ghiotta chanche di rinnovarsi profondamente. Qualcuno ha pensato bene di riesumare il fantasma di Matteo Renzi per rendere più amara la pillola ingoiata dai democratici, ma con i se e i ma non si fa la storia e soprattutto non si risolvono i problemi strutturali della nazione. Tornando su un piano meramente pratico non può esserci altra soluzione che un governo di centrosinistra che coinvolga il più possibile il movimento di Beppe Grillo, mettendo a segno quelle riforme vitali per il nostro futuro. Si potrà obiettare che dialogare con l’ex comico genovese è come farlo con un sordo, ma se il centrosinistra dimostra di voler attuare realmente alcuni punti del programma caro anche ai grillini, si potrebbe uscire dalle sabbie mobili, mettendo definitivamente all’angolo il fantasma di Silvio Berlusconi. D’altronde un’ampia fascia dell’elettorato a “cinque stelle”

colmare è ancora notevole. Nei voti alle liste il Movimento Cinque Stelle si è fermato al 17%, retrocedendo al terzo posto, che comunque rappresenta sempre un risultato di prestigio e conferma che ad Anzio c’è un’ampia fascia di cittadini che non si riconosce nell’attuale sistema dei partiti (oltre 4600 voti non si possono etichettare come voto di protesta). Il Pdl e i suoi alleati non hanno più le maggioranze bulgare del passato (De Angelis nel 2003 fu eletto con il 66% e Bruschini nel 2008 con il 55%), però allo stesso tempo il centrosinistra, peraltro frammentato con Pd e Sel da una parte e Rivoluzione civile dall’altra, non ha recuperato terreno e consensi. A questo punto per effettuare una rimonta in stile Berlusconi, il Pd e i suoi alleati non hanno alternative, ovvero aprirsi a tutti i movimenti extra politici e associativi, recuperando il dialogo anche con le altre forze di sinistra. Sulla base di programmi condivisi e sostenendo una candidatura comune non calata dall’alto, l’opposizione ha ancora la possibilità di tenere testa ad un centrodestra meno compatto rispetto al passato e vittima di madornali errori commessi a più riprese. Niente è impossibile, basta volerlo realmente, mettendo da parte interessi di parte per un obiettivo comune.

ha già indicato la via, ovvero quella di concedere la fiducia al neo governo-Bersani, assumendosi nel contempo l’onere di governare e non solo quello di predicare. Tutte le altre ipotesi sarebbero da scongiurare: dall’ennesimo governo tecnico, alle larghe coalizioni, passando per il reintegro dei pidiellini. Anche se la primavera è alle porte non ci sono più le mezze stagioni: l’unica via da intraprendere è la piena assunzione di responsabilità da parte delle maggiori forze politiche. Bisogna governare e farlo nel modo più idoneo.

Marcello Bartoli

M.B.

Space - Politica

Qui Radio Nerone

Oh Lucianus! Mio amato Sindacus! Che tranvata che abbiamo preso alle Regionali! Una tranvata tanto forte da farci vedere 5 stelle! Non preoccuparti Lucianus, sto studiando una strategia per farti risalire la china! Dormi su sette guanciali. Nerone è con te!

marzo 2013 _ n.50

Lavinio-Space12 Space-Politica14 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Giovani

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA INIZIA A SCUOLA

ELEZIONI POLITICHE: LA PAROLA AI GIOVANI

Ignavi, irresponsabili, noncuranti: così ci si comporta spesso al richiamo d’aiuto che il nostro pianeta ci grida, succube di un genere umano che crea, consuma, scarta. Non ci si accorge, o forse si ignora, il forte impatto ambientale che le nostre azioni hanno sull’intero ecosistema e sulla nostra salute. Come ridurre quindi l’impatto che i rifiuti hanno sull’ambiente? La risposta è molto semplice: con la raccolta differenziata, come stanno facendo alcune scuole di Anzio e di altre zone limitrofe, impegnate nel realizzare anche progetti per rendere consapevoli studenti e cittadini sull’importanza di diffondere un’educazione ambientale e optando per uno stile di vita più ecosostenibile. La raccolta differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti che consente di raggruppare quelli urbani in base alla loro tipologia materiale, compresa la frazione organica umida, e di

Le elezioni nazionali hanno sancito l’ingovernabilità dell’Italia, con nessuna maggioranza in Senato. Ma come vedono tutto ciò i giovani? Un ragazzo italiano ci ha risposto: “Cosa penso dell’Italia ingovernabile? Preferisco mangiare un gelato”. Eppure queste elezioni sono state ricche di sorprese: Pier Luigi Bersani non ha ottenuto la grande vittoria auspicata, Silvio Berlusconi è stato invece protagonista di una grande rimonta che probabilmente passerà alla storia, Mario Monti è diventato “ininfluente”; ma la vera sorpresa è stata il successo di Beppe Grillo e del suo Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto molti voti soprattutto dai giovani. Una ragazza ha così commentato il trionfo del M5S: “Non sono sorpresa del successo di Grillo, l’ho votato e sono contenta che abbia portato finalmente una ventata d’aria fresca. L’importante è che non ceda a nessuna alleanza”. Ma quasi tutti concordano sul successo non preventivato di Pdl e Lega Nord: “Non capisco come sia possibile – dice un altro ragazzo – la vera delusione di queste

destinarli al riciclaggio, e quindi al riutilizzo di materia prima. In alcune scuole della città neroniana sono

infatti presenti diversi contenitori destinati a raccogliere i vari materiali di rifiuto. Un lavoro di non troppa rilevanza, qualcuno potrebbe azzardare, ma basti pensare che ogni anno ciascun individuo produce circa

elezioni sta proprio nel fatto che molta gente abbia votato ancora in quella direzione”. C’è poi chi avrebbe preferito continuare il percorso iniziato dal governo tecnico: “Sì è vero, abbiamo fatto molti sacrifici, noi studenti e anche i nostri genitori; ma con

Monti incominciavamo ad avere un po’ di credibilità agli occhi dell’Europa”. Tanti ragazzi, pur di non votare Berlusconi, hanno preferito non votare. La spiegazione di uno di loro è stata: “Berlusconi, Bersani e Grillo non mi rappresentano; annullare la scheda è il vero voto di protesta”. Ci spiegano,

Alessandra Toppetta

Melania Maranesi

con un esempio, perché non si sentono rappresentati: “Io sto al supermercato per comprare una barretta di cioccolato. Il supermercato, però, mi offre solo caffè e orzo. Esco dal supermercato insoddisfatto senza aver comprato nulla poiché non c’era

quello che cercavo e non mi sono fatto convincere a scegliere ciò che non mi serviva”. Infine c’è chi ha scelto Ingroia; ma la sua “voglia” di rivoluzione e cambiamento non è stata premiata. Questi giovani sono molto meno attenti ai programmi politici; sono forse più influenzabili dalla folla, o semplicemente non volevano trovarsi al governo “la solita faccia”? Concludo lasciandovi con una citazione, che possa servire a tutti, giovani o meno, che ci permetta di riflettere:

Ahi serva Italia, di dolore ostello,Nave senza nocchiere in gran tempesta,Non donna, ma bordello!Dante - Purgatorio VILa storia insegna…

30 kg di plastica che, se correttamente riciclata, in un comune di 100mila abitanti farebbe risparmiare 10mila tonnellate di

petrolio e carbone. Che dire poi della carta, materiale usato di più all’interno delle scuole? Per produrre una tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440mila litri di acqua e 7.600 kwh di energia elettrica, per produrre una tonnellata di carta riciclata bastano invece 1.800 litri di acqua e 2.700 kwh di energia elettrica. Dunque anche la scuola è in prima linea nella battaglia per ridurre i rifiuti e il messaggio che lancia ai suoi studenti è che l’impegno virtuoso di tutti, attraverso comportamenti più

corretti e buone pratiche, può contribuire alla riduzione dei rifiuti portando così ad un miglioramento della qualità del territorio e dell’intera comunità.

Studenti e docenti impegnati per ridurre i rifiuti con azioni virtuose e buone pratiche

Movimento 5 stelle, Pd, Pdl e Lista Monti: i vecchi e nuovi partiti visti dai più giovani

n.50 _ marzo 2013pubblicita@anziospace.com13Space /Associazioni 15Space-Politica 13Space /Associazioni 15Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

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marzo 2013 _ n.50

Lavinio-Space12 Space-Politica16 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e Nettuno

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n.50 _ marzo 2013

13Space /Associazioni 17Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Donna

LA RICETTA DEL MESE

LIMONI RIPIENI DI CREMA AL TONNOINGREDIENTI PER 4 PERSONE- 4 limoni piuttosto grossi - 160gr tonno sott’’olio sgocciolato- 3 uova sode - 50gr olive nere o verdi denocciolate - 15gr capperi sott’aceto - 1 pizzico sale - 2 cucchiai di succo di limone- 1 cucchiaio erba cipollina tritata- pepe macinato q.b. - 100gr maionese

PROCEDIMENTOMettete a rassodare le 4 uova, una volta raffreddate, sgusciatele e tritatene solo 3. Nel frattempo prendete un limone, tagliate leggermente la base (quanto serve per farlo stare in piedi) e poi tagliate la parte opposta come per formare un cappello. Ponetevi su di un piano di lavoro e mettete sotto di voi una ciotolina che possa raccogliere il succo e la polpa del limone. Con un coltellino, tagliate la polpa per tutta la circonferenza interna del limone, poi, con uno scavino, svuotate la polpa interna stando attenti a non bucare il fondo. Procedete in questo modo per tutti e 4 i limoni.  In un’altra ciotola ponete la maionese, il tonno sgocciolato e sbriciolato, i capperi, le olive tritate, le uova tritate, l’erba cipollina e il pepe macinato; mischiate il tutto fino ad amalgamare bene gli ingredienti. Con la crema ottenuta, riempite i 4 limoni scavati. Disponete i limoni riempiti su di un piatto di portata; inserite mezzo tuorlo sodo in uno schiaccia aglio, premete e ricavate tanti piccoli vermicelli che utilizzerete per spolverizzate la sommità dei limoni. Fate la stessa cosa con l’altra metà del tuorlo. Servite i limoni spolverizzando il piatto di portata con i vermicelli di tuorlo sodo ed erba cipollina. Buon appetito!

Elisabetta Civitan

È il dramma dei più piccoli, e non solo. Si stima che la maggior parte degli italiani non raggiunga neanche la metà del fabbisogno giornaliero stabilito dalle linee guida internazionali. Probabilmente perché al solo termine “fibra” ci sembra di ricordare il terribile pastone di crusca e acqua che le nonne preparavano per le galline, epoca in cui la fibra valeva poco più di un prodotto di scarto. Ora invece, a distanza di tempo, essa rappresenta uno dei cardini più importanti della corretta alimentazione, tanto da diventare la protagonista di numerose pubblicazioni scientifiche, nonché nutriente prediletto nel mondo degli integratori. È ormai appurato che il perfetto toccasana per la nostra salute ruoti intorno ai famosissimi 30 grammi di fibre al dì. Un vero obiettivo da perseguire instancabilmente OGNI giorno. Perché? Facile. I benefici che assicurano valgono molto di più di qualche piccola abitudine da modificare. Oltre ad essere delle perfette alleate per chi vuole controllare il proprio peso, riescono infatti a tenere a bada la colesterolemia e sono importanti per la prevenzione di

“30 grammi di fibre al giorno tolgono il medico di torno”

Sara Di Domenico ha 29 anni, abita ad Anzio ed ha una sconfinata creatività. Oltre a realizzare splendidi lavori di découpage e bellissimi tableau, crea infatti delle torte di pasta di zucchero che modella personalmente, plasmandole in modo sempre più creativo proponendo così un dolce non solo buono, ma anche divertente e personalizzato. La passione per il cake design è nata un anno fa, quando Sara ha realizzato la sua prima torta in occasione di un compleanno, sagomandola come la bambolina Betty Boop, il celebre personaggio dell’animazione americana degli anni ‘30. In questa circostanza Sara ha potuto constatare la sua bravura, scoprendosi divertita e interessata a questo nuovo hobby che nel tempo ha incuriosito amici e parenti. Un interesse che l’ha portata a realizzare numerose torte, sempre nuove, diverse e divertenti grazie anche all’aiuto del suo fidanzato. Sara ha inoltre frequentato dei corsi base, che hanno arricchito la sua conoscenza sui materiali, i metodi di realizzazione e la migliore qualità dei prodotti da utilizzare.Attualmente questa ragazza svolge un’attività lavorativa diversa da quella di pasticceria, ma la notizia della sua bravura si sta

espandendo a macchia d’olio, tanto che si trova diverse volte a lavorare sino a tarda sera per realizzare queste splendide torte. Per adesso Sara non ha una casa produttrice propria, si limita infatti a creare dei dolci per amici e parenti, ma data la sua bravura e la sua creatività non c’è da escludere che un giorno possa far diventare il suo hobby un’occupazione.   

Alessandra Toppetta

CAKE DISEGN CHE PASSIONE

patologie cardiovascolari e di alcuni tumori. Ma non è tutto. Le fibre giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento della normale glicemia e sono essenziali per risvegliare anche gli intestini più pigri. Quindi stop ai lassativi: una corretta alimentazione rompe questa farmaco-dipendenza. Quindi salutiamo la pallidissima rosetta bianca, e facciamo posto ad un paio di fette brunastre di pane integrale. Stesso addio va rivolto alla pasta di semola di grano duro, dando invece un caloroso benvenuto alla pasta integrale, più salutare e saziante. Ma non basta. Dovremmo essere più generosi nelle quantità di verdura e di legumi da regalarci ad ogni pasto, cimentandoci più spesso nella preparazione di creme, passati e minestroni, perfetti anche per il freddo di stagione. Facciamo più spazio agli spuntini a base di frutta e centrifugati, restringendo quello dedicato a merendine e dolciumi vari: il nostro senso di sazietà si amplificherà in modo esponenziale. Se poi riuscissimo ad associare anche un paio di bicchieri d’acqua ai cibi ricchi di fibre, la strategia sarà vincente di sicuro. Un ultimo consiglio: se non siete abituati, non passate bruscamente ad un consumo elevato di cibi integrali. La vostra regola dovrà essere “poco ogni giorno”: occorrono almeno 15-20 giorni prima che l’intestino si abitui e non “borbotti” più!

Dott.ssa Anna D’Angiolella, Nutrizionista

Bravura e creatività, Sara Di Domenico conquista tutti con i suoi “molto più che dolci”

marzo 2013 _ n.50

Lavinio-Space12 Space-Politica18 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Cultura

LA GARDENIA DELL’AISM“CASA SICURA:

ERGONOMIA E SOSTENIBILITà PER IL BENESSERE”

Anche quest’anno per la Festa della donna, torna in 3.000 piazze italiane La Gardenia dell’AISM. Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo 2013 sostieni la ricerca sulla sclerosi multipla e contribuisci a costruire il futuro di tante donne. L’offerta minima richiesta a fronte della donazione di una pianta di Gardenia è di 13 euro.I fondi raccolti con la Gardenia dell’AISM contribuiranno a potenziare l’impegno dell’Associazione nello studio della causa della malattia, finalizzata alla  ricerca  di una cura risolutiva. La ricerca di AISM è una ricerca al servizio della persona con SM, tesa anche a migliorare, oggi, sia la qualità della vita delle oltre 65.000 persone con SM  sia a trovare una cura per le forme progressive della SM, ritenute le più gravi e ancora oggi orfane di terapie, che in Italia colpiscono 25 mila persone.SMS Solidale  - Dal 25 febbraio al 10 marzo invia un sms al 45509 per donare 2 euro da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. La donazione sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT oppure di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.Al fianco di AISM - Presso le oltre 900 filiali in Italia del gruppo bancario Cariparma Crédit Agricole – cui fanno parte Cariparma, FriulAdria e Carispezia, - continua l’iniziativa “Aiutaci con una donazione a fermare la Sclerosi Multipla”: sul territorio nazionale o tramite home banking sarà possibile effettuare un bonifico “zero spese” sul conto corrente n. 49222234 intestato a FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

La maggior parte degli incidenti avviene dentro casa. Secondo le ultime indagini Istat, ogni anno in Italia si verificano 4,5 milioni di infortuni in ambito domestico, di cui 8000 con esito mortale. Gli incidenti domestici più frequenti sono le cadute (55%), prima causa dei decessi degli anziani. Seguono i tagli (17%), gli urti e gli schiacciamenti (14%), le ustioni termiche e chimiche (7%). E ad essere colpiti sono soprattutto le persone anziane, in particolare, le donne, coinvolte in ben 2,4 milioni di casi (su 4,5 milioni), i disabili e i bambini. Dati e numeri allarmanti che dimostrano come la casa sia un luogo poco sicuro, dove si nascondono numerose insidie. Per capire come fronteggiare questo problema, costruendo insieme una casa più sostenibile, ecologica e sicura, l’Associazione Culturale 00042, insieme ad AIDIA e Integronomia, ha organizzato un convegno dal titolo “Casa sicura: Ergonomia e sostenibilità per il benessere”. L’appuntamento è per venerdì 22 marzo ad Anzio presso la sede del Pd, in Piazza Pia, civico n.2 Una serata informativa per approfondire, insieme ad esperti del settore, questo problematica e fornire preziosi consigli per migliorare la qualità della vita all’interno delle mura domestiche evitando così spiacevoli incidenti. Ad aprire il convegno sarà Andrea Mingiacchi, presidente dell’Associazione culturale 00042, seguiranno gli interventi degli architetti Sonia Marino e Antonella Candelori, e di Gabriele Luoni, medico specializzato in Ostetricia e Ginecologia, da sempre attento alle tematiche della medicina sociale ed ambientale. “L’idea di questa serata informativa - spiega Mingiacchi – nasce per far capire ai cittadini che gli incidenti domestici si possono prevenire attraverso una maggiore attenzione e cura della propria abitazione. Apriremo il convegno con una serie di domande per rif lettere ad esempio sui rischi che si corrono relamente, ma anche per parlare di impianti termici e capire quali siano le certificazioni che possono contribuire a rendere sicure, confortevoli e meno inquinate le nostre abitazioni”.Negli ultimi anni nelle case italiane è aumentato il numero di incidenti che provocano morti, feriti e danni a persone e cose. Un vero e proprio bollettino di guerra, che non riesce a fermarsi. Secondo le statistiche Inail, il luogo dove avvengono più infortuni è la cucina (40% ), seguita dal soggiorno (16%), la camera da letto (14%), il bagno (10,5%), le scale (6,5%). “Per prevenire gli incidenti – aggiunge il presidente dell’associazione 00042 – durante l’incontro verrà sottolineata più volte l’importanza di una corretta manutenzione della propria casa e il saper prendere dei piccoli accorgimenti per scongiurare delle volte delle tragedie. Ad esempio basterebbe evitare di utilizzare gli apparecchi elettrici quando si è bagnati o di spegnere gli elettrodomestici tirando il filo della presa.”

Silvia Arena

Luisa Calderaro

L’8, il 9 e il 10 marzo il tuo dono sostiene la ricerca contro la sclerosi multipla

Convegno dell’Associazione Culturale 00042

Venerdì 22 marzo, alle ore 17Anzio, Piazza Pia n.2 (Sede del Pd)

n.50 _ marzo 2013

13Space /Associazioni 19Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e NettunoSpace - Cultura

Casa Sicura:Ergonomia

e Sostenibilitàper il Benessere

Relatori:

Sonia MarinoArchitetto, Ergonomo

Pres. di INTEGRONOMIA edella sezione Roma dell’AIDIA

Antonella CandeloriArchitetto

Socia fondatrice e Vice-Presidentedella sezione Roma dell’AIDIA

Gabriele LuoniDirigente Medico

di II livello della ASL RM D

Interviene:Andrea Mingiacchi

Presidente dell’Associazione Culturale00042

22 marzo 2013, ore 17.00 - Piazza Pia 2, Anzio

AIDIA Associazione Italiana

Donne Ingegneri e Architetti

Serata Informativa

marzo 2013 _ n.50

Lavinio-Space12 Space-Politica20 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e NettunoRubriche

DETTI PORTODANZESI

“2 Febbraio la Candelora… dall’inverno stamo fòra, ma se piove e tira vento nell’inverno stamo dentro.” “I fiji boni so quelle delle pecore.” l’abbacchio è il figlio più buono che ci sia. “I nipoti pe’ le vigne se butteno” i nipoti delle vigne sono le appendici che vengono potate dalle viti e gettate in

loco. La metafora evidenzia l’insofferenza dei nonni nel vedere i propri nipoti andare altrove invece di stargli più vicini.“Morta la serpe s’è sparso er veleno” il decesso di un personaggio forte e carismatico in una grande famiglia lascia che la famiglia si divida sparpagliandosi.“Hai voluto la bicicletta?... e mo pedala.” quando qualcuno si è preso la responsabilità ottenendo qualcosa di più deve occuparsi del mantenimento della cosa stessa e ne deve sopportare anche gli aspetti negativi.“Chi nun c’ha bona testa c’ha bone gambe.” su servizi o lavori di ogni genere l’organizzazione è fondamentale, prepararsi bene anticipatamente evita di fare corse all’ultimo momento. “Er sumaro se fa ‘n conto, er padrone se ne fa ‘n artro.” come il più famoso: “fare i conti senza l’oste”, non bisogna mai calcolare il prezzo finché non si tratta con il padrone dell’oggetto in vendita.“Te gonfio come ‘na zampogna; te pisto come l’uva; te corco; t’addobbo come ‘n arbero de Natale; te stacco le ‘recchie; te sdrumo; te sconocchio; te struppio; te crocchio; te faccio ‘n c…o come na capanna.” diversi modi di dire per minaccia di percosse. Detti ad Anzio, quasi mai con intenzione reale di mantenere la parola.

Dal gruppo facebook:”Detti popolari portodanzesi”.amministrato da Pina Salustri e Alessandro Tinarelli

SMS - Space

Anzio-Spacedà spazio ai lettori

Scriveteci un sms: Non pagheremo la TARSU. Via colle Cocchino 11, con undici ville da tre anni senza illuminazione. Giannattasio

Vogliamo Cristoforo Tontini del Movimento 5 Stelle Sindaco di Anzio. Gianfranco Sempre le solite facce tra questi politici. Paola Anzio-Space è un giornale spudoratamente di parte, leggete il Granchio! Quello si che è un giornale serio! Franco Che fine ha fatto Gianfranco Fini? Fa tortellini a casa con la farina dei De Angelis? Sandra

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n.50 _ marzo 2013Space-Lettere a redazione@anziospace.com21Anzio Space Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Cari Lettori, per festeggiare insieme il cinquantesimo numero di Anzio-Space, l’Associazione Culturale 00042 lancia un’interessante iniziativa dedicata a tutti coloro che ne diventeranno soci.Ci è sembrato doveroso ricambiare in modo concreto la fiducia che tanti continuano ad accordarci anno dopo anno, sostenendo Anzio-Space e le nostre iniziative culturali (www.00042.it)A partire da questo numero di marzo, grazie alla preziosa collaborazione degli inserzionisti di Anzio-Space, presentando la tessera “Circuito 00042” all’interno delle attività commerciali di Anzio e Nettuno che parteciperanno alle convenzioni, ogni socio avrà diritto a sconti particolari e personali.Le aziende che aderiranno all’iniziativa saranno segnalate di volta in volta nel loro spazio pubblicitario di Anzio-Space, attraverso una stellina rossa nell’angolo in alto a destra con la dicitura “Circuito 00042”, in modo da facilitarne la ricerca.Nella sezione del giornale che dedicheremo al Programma Sconti, ogni mese verrà pubblicato l’elenco completo e aggiornato delle aziende aderenti e il tipo di scontistica che esse offriranno a chi presenterà la tessera “Circuito 00042”. Lo stesso elenco sarà inviato ai Soci via email.Ringraziando anticipatamente tutti i vecchi e nuovi Soci e gli inserzionisti di Anzio-Space che hanno reso possibile l’iniziativa, vi invitiamo a sottoscrivere la vostra adesione all’Associazione Culturale 00042, così da poter usufruire da subito delle agevolazioni.Per eventuali informazioni è possibile contattare l’Associazione Culturale preferibilmente per mail su associazione00042@gmail.com oppure al n. 333 7350189.

Associazione Culturale 00042

INIZIATIVA SCONTI

- AUTOLAVAGGIO FRAIETTA, Villa Claudia, SCONTO DEL 15% SU TUTTI I SERVIZI- BUCCOLINI SUPERMERCATO, Anzio, SCONTO DEL 5% BANCO FRESCHI E 10% SU TUTTI GLI ALTRI PRODOTTI (ESCLUSE OFFERTE SPECIALI)- CASAMIKA, Lavinio, CONSULENZA, PROGETTAZIONE E SUPPORTO POST-VENDITA GRATUITO- CIP CIOP BABY PARKING, Lavinio Mare, SCONTO DEL 30% SU TUTTI I SERVIZI- “DAR PRESIDENTE” PIZZERIA-RISTORANTE, Villa Claudia, SCONTO DEL 10%- “LA FENICE” ORGANIZZAZIONE FUNEBRE, Lavinio Stazione, SCONTO DEL 10% SU TUTTI I SERVIZI- LAVA AL TOP, Lavinio Stazione, 1 LAVAGGIO GRATIS OGNI 10- RISTORANTE BOCCUCCIA, Lavinio Stazione, SCONTO DEL 20% SU MENU FISSI E ALLA CARTA- SERVIZIO FACILE AGENZIA DI SERVIZI VARI, Villa Claudia, SCONTO DEL 10% SULLE TARIFFE PER L’AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE- UNIPOL ASSICURAZIONI, Anzio Centro, SCONTI SU TARIFFE AUTO E TUTTI GLI ALTRI SERVIZI

CIRCUITO 00042

Pubblicità redazionale

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marzo 2013 _ n.50 Space-Lettere a redazione@anziospace.comLavinio-Space12 Space-Politica22 Anzio SpaceMensile di Informazione di Anzio e Nettuno

Chiuso in redazione domenica 03 marzo 2013

Anzio-Space - Mensile di cultura e politicaEdito dall’Associazione Culturale 00042

Presidente: Andrea Mingiacchi

Registrazione presso il Tribunale Civile di Velletri, n. 7 del 12-03-2009

REDAZIONEDirettore responsabile: Maria Chiara Mingiacchi

Caporedattore: Luisa Calderaro (redazione@anziospace.com)Coordinatore di redazione: Silvia Arena

Garante del lettore: Avv. Enrico Maria Morelli (garante@anziospace.com)Direttore IT: Stefano Murgia

Progetto e grafica: Domenico CondelloComposing e grafica: Bruno Pepe

Foto: Pietro FrisinaCOLLABORATORI

Stefano Chiappini, Maurizio D’Eramo, Elisabetta Civitan, Fabrizio Tirocchi, Jessica Quaranta,

Alessandro Tinarelli, Marcello Bartoli, Rossella RomanoYoshiro Izumi, Melania Maranesi, Gino Querini, Massimo Casa,

Umberto Spallotta, Valerio Bruni, Manuela Vela, Nicoletta Scalera, Marcello Guglielmo, Leonardo Tardioli,

Giusi Canzoneri, Alessandra Toppetta, Cristiano Di Rosa, Anna D’Angiolella.Stampa: Arti Grafiche Fracassa Srl - V. Vigna Girelli, 81 - 00148 - Roma (RM)

Editore: Associazione Culturale 00042, Via della pineta 10A, Anzio (RM)

-Distribuzione GRATUITA su tutto il territorio di Anzio e Nettuno-

Le collaborazioni sono da intendersi gratuite salvo diversi accordi scritti. È vietata ogni tipo di riproduzione di testi, immagini, foto, grafica e pubblicità; tutto quanto

pubblicato è coperto dalla corrente normativa in termini di diritto d’autore e copyright.

La Redazione si riserva di modificare parti degli scritti e di decidere se e quando pubblicare gli articoli.

L’Associazione 00042 vuole contribuire a rendere Anzio una città:- vivibile e interessante per i giovani; - viva culturalmente;- all’avanguardia nell’ecologia e nella preservazione del territorio;- arricchita dalla diversità etnica che la contraddistingue.

Non siamo convinti di avere una risposta a tutte le domande o di essere i migliori. Siamo semplicemente un gruppo di persone giovani (chi di corpo, chi di spirito), che vogliono darsi a fare per migliorare il territorio in cui vivono.

Tra le nostre iniziative:• Anzio-Space, che puoi scaricare gratuitamente ogni mese su www.00042.it • Shingle22J, Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno• Centro Polifunzionale per i Giovani e la Cultura che vorremmo costruire.

Tieniti aggiornato sulle nostre iniziative:www.00042.it

www.shingle22j.com www.anziospace.comhttp://centropolifunzionaledeigiovani.blogspot.com/

Iscriviti al gruppo di FACEBOOK “Anzio-Space”Contatti PUBBLICITÀ: 3337350189 - pubblicita@anziospace.com

PILLOLE FISCALI a cura del Dott. Marco MinoccheriLegge di stabilità 2013: annullamento cartelle EquitaliaCon l’approvazione della “Legge di stabilità 2013” (L. n. 24/12/2012, n. 228 in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29/12/2012) è stato stabilito che Gli agenti della riscossione dovranno cancellare tutti i debiti esattoriali iscritti nei confronti dei contribuenti fino a 2 mila euro iscritti a ruolo fino al 31 dicembre 1999 e che non sono ancora stati riscossi. Entro il prossimo 1° luglio 2013 tali debiti saranno automaticamente annullati. Al fine di rafforzare l’istituto giuridico dell’autotutela per i contribuenti raggiunti da cartelle sbagliate (cartelle pazze). Entro 90 giorni dalla notifica, il contribuente potrà presentare una dichiarazione che obbliga l’agente per la riscossione a fermarsi. Il contribuente dovrà provare che gli atti emessi dall’ente creditore sono invalidi. Dopo 220 giorni, in caso di mancata risposta dell’amministrazione, la cartelle saranno annullate di diritto. Questo provvedimento è attivo dal 1° gennaio 2013. Pertanto Equitalia è tenuta a sospendere immediatamente ogni attività esecutiva e cautelare (fermi, ipoteche) sulla base di una dichiarazione presentata dal debitore ove viene dimostrato su base documentale che il credito è stato interessato da:a. sgravi e annullamenti provenienti dall’ente impositore;b. sospensioni amministrative nonché annullamenti/sospensioni giudiziali in processi ove l’agente della riscossione non ha preso parte;c. prescrizioni o decadenze del credito formatesi in un periodo antecedente all’esecutività dei ruoli;a. ogni altra causa di non esigibilità del credito.

ARES: versamento prorogato a luglio 2013Con la conversione in legge del D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, viene prorogato, per il solo 2013, al mese di luglio, il termine di versamento della prima rata della TARES, la nuova tassa sui rifiuti che prevede un introito aggiuntivo pari a 30 centesimi a metro quadrato per finanziare i servizi indivisibili che inoltre potrà essere innalzato dai comuni fino a 10 centesimi in più.

Bar Beach, Via di Valle Schioia 152, Lavinio, tel 069866038Bar dei Graziosi, Corso del Popolo 3, Anzio, tel 069846389Bar Gemma, Viale Adriatico 23, Falasche, tel 069874637Bar Nolfi, Viale Marconi 18, Anzio, tel 069830716Caffè dei Platani, Via delle viole 27, Lavinio, tel 069821021Cartolibreria Parolalibera, Via di Valle Schioia 146, Lavinio, tel 069862459Multisala Cinema Lido, Via delle Cinque Miglia, Padiglione, tel. 0698981006Supermercato Arpesca (Pam), Via Goldoni 62, Lavinio Stazione, tel 069874751Edicola “Non solo giornali”, Via di Valle Schioia 8. Lavinio, Tel. 0688922908Tabaccheria Mingiacchi, Via Porto Innocenziano 24, Anzio, tel 069848495Titti caffè, Via dei Fabbri 11, Anzio, tel 069831192Uragan Caffè, Piazza Palomba, Anzio, tel 069845553Vintage Caffè, Viale del Sole, Lavinio MareServizio Facile, Via di Villa Claudia 53/d, tel. 06 98673219

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