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NGIA DI PISA G IORN A LE POLITICO-A M MINISTRATIVO GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE ABBUONAbIENTI: Un anno. lire 5; un semestre, lire 2,50; per fuori dello stato si aggiungono le maggiori spese postali. INSERZIONI: Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spa- zio di linea. Dopo la firma del gerente, cent. 25 es. Per I i annunzi in 4.a pagina ( esclusi quelli thd■ i . estero, o di articoli esteri.) si tissa compenso volta per volta, e senza impegno di rinnovo. PUBBLICAZIONE: Nel giorno di O lOVE Di d ogni settimana Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi. via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L'Amministrazione, F.lii Vannucchi, risponde dei soii incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Jettere non affrancate si respingono. aiatipiaamaa a 'A.nno XXIX, num. 19. (Conto corrente colla Posta) e; ICWEDI (Conto corrente colla Posta) 7 dicembre ,1893 IN ITALIA E ALL' ESTERO L'on. Giolitti nella penultima tornata della camera presentò un progetto per dare stabilità alla posizione del segretario comu- nale ritornando così alle ata legislazioni italiaue, che [Jon avevano il nome di nazio- nali, ma ne avevano l' origine e l' essenza. La proposta di legge dell'ei ministro del- l' interno a favore dei segretari' comunali è così concepita La nomina del segretario comunale è filata. dalla maggioranza dei consiglieri asse- gnati al comune. Dopo un triennio di esperi- mento, il consiglio delibera se debba essere confermato o. licenziato. Se delibera di confermarlo, il segretario., s'intende nopinato a vita, ed egli . non potrà essere licenziato, né potranno modificarsi a suo danno le condizioni di nomina, senza mo- tivi giustificati e con deliberazione motivata presa dal consiglio con l' intervento di almeno due terzi, dei consiglieri assegnati al comune. Pei segretari, i quali all'atto dell'appli- cazione della presente legge, siano in carica da tre anni, la deliberazione di conferma o di licenziamento dovra prendersi entro tre mesi. li applicabile ai segretari comunali il di- sposto dell'articolo 125, terzo capoverso, del regio decreto IO febbraio 1889 ». Nel mese di novembre 1893. per tasse sugli all'ari, si riscossero L. 13,533,352,83, mentre nel novembre 1892 si erano riscosse L. 13,578,148,35. Abbiamo avuto dunque la diminuzione di la, 44,795,53. Vi è stato un aumento. nelle tasse di ma: nomorta e di bollo; diminuzione in tutte le altre. La diminuzione nella tassa di registro è stata di lire 88,654,94; l' aumento nelle tasse di bollo di L. 255,981,61. Dal 1° luglio a tutto novembre 1893 si incassarono L.. 84,583,820. 50.. Dal l.° luglio a tutto novembre 1892 si incassarono lire' 82,715,693,38. Nell'esercizio in corso vi è stato dunque aumento di L. 1,867,627, 12. Nel mese di novembre testa decorso, per tasse di fabbricazione e vendita, dogane, diritti marittimi, e dazi interni di consumo s'introitarono lire 32,315,275,08. Nel novembre 1892 si erano incassate lira 34,301,643,21. Si è quindi avuto nel no- vembre 1893 una diminuzione di 1,986,368,13 in confronto del periodo corrispondente del- l' esercizio precedente. Le dogane nel novembre 1893 resero lire 20,524,658,03, mentre nel novembre 1892 che non v' era pagamento di dazi io oro, a- vevano frutteto lire 22,691,722,40. E vero che, bisogna tener conto • degli sdaziamenti avvenuti sotto la minaccia dell'applicazione del pagamento dei dazi in oro. Dal 1° luglio al 30 novembre 1893 s'in- cassarono lire 152,500,945,99. Dal I" luglio al 30 novembre l92 s' incassarono lire 156,243,484.84. Nell'esercizio in corso si è dunque verificata una diminuzione di lire 3,742,538,86. — La relazione del consiglio d'ammini- strazione delle ferrovie della rete del medi- terraneo, per l'ottavo esercizio, reca i se- guenti dati: Prodotto complessivo lordo delle reti lire 80,848,879 34, dal quale. dedotte le vario spese d'esercizio, risulta una eccedenza at- tiva di lire 654,728 I I . La liquidazione dell'esercizio si riassume in un attivo di lire 13,020,828 93 in un passivo di lire 2,616,387 96 ed in un utile complessivo da distribuirsi di L. 766,521 53. Il dividendo, stabilito in lire 2 per azione, ammonta a lire 720,000 ; l'avanzo da ripor- tarsi ali' esercizio 1893-94 sarà di 46,521 53 lire. La chiusura di quest' esercizio lascia 13 riserva ordinaria in lire 7,085,162 25 e quella straordinaria in lire 792,309 99. Ecco i nomi dei nuovi ministri fran- cesi : Casimir Perier, presidenza ed affari esteri; Reyna!, interno ; Burdeau, finanze; Spuller, istruzione ; Dubost, giustizia ; Martz, com- mercio; generale Mercier, guerra ; ammiraglio Lefèvre, marina ; Jonnart, lavori pubblici Viger, agricoltura ; Delcassè, sottosegretario di stato per le colonie. Il Lloyd di Budapest si occupa della situazione risultante dalla comparsa della squadra russa nel mediterraneo. Esso racco- manda caldamente lo stabilimento d'una flotta difensiva per proteggere le coste deli' impero. Si dovrà immediatamente rinnovare le forti - ficazioni del porto delle bocche di Cattaro, e terminare la strada ferrata della Dalmazia. Credesi che questo articolo officioso sia destinato a preparare, l' opinione pubblica alla domanda di crediti elevati per la marina e la ferrovia strategica. Telegrafano da Wellington, 29 no- vembre, che nelle elezioni legislative della Nuova Zelanda, le donne hanno per la prima volta fatto uso dei loro diritti elettorali. Esse hanno generalmente votato per i candidati difensori della religione e per quelli che sono per l'astensione dai vini e dalle bevande spiritose. Il nuov() ministero Terminata la crisi, il nuovo miniatero è rimasto così composto: Presidenza e interni — G. Zanardelli, de- putato. Affari esteri — Generale O. Baratieri, deputato. Grazia e giustizia — Calcedonio Inghil- ieri, senatore. Finanze — P. Vacchelli (interim), de- putato. Tesoro — P. Vacchelli. Guerra — Di San Marzano, generale. Marina — C. A. Racchia, senatore. Istruzione pubblica — Nicolò Gallo, de- putato. Lavori pubblici — A. Fortis, deputato. Agricoltura e commercio — F. Cocco- Ortu, deputato. Poste e telegrafi — Di Blasio Scipione, deputato. Quanto ai sottosegretari di stato una de- cisione definitiva non è stata presa che per quello dell' interno, nella persona dell' on. Pi- cardi. Sono però sicure le nomine degli ono- revoli Ronchetti alla grazia e giustizia e Dalle° al tesoro. Si parla anche Squitti con desi- gnazione dell' istruzione pubblica od alle fi- *milze. Come si parla degli onorevoli M. Pa- 'lizza, e S Turbigho Una decisione definitiva sarà presa nel consiglio che i ministri terranno dopo aver prestato giuramento. I monti di pietà È stato presentato alla camera dal gabi- netto ora dimissionario un progetto per re- golare il funzionamento dei monti di pietà in correlazione colla legge sulle casse di rispar- mio e colla legge 17 luglio 1890 sulle isti- tuzioni di beneficenza, le cui disposizioni non dovranno essere applicate ai monti di pietà. I .modi di investimento dei loro capitali Saranno determinati nei rispettivi statuti or- ganici; sono però esclusi assolutamente gli investimenti aventi carattere aleatorio. Secondo il progetto ì monti di pietà do- vrebbero essere autorizzati a valersi per tutte le operazioni indistintamente di riscossione e di pagamento. di tesorieri e cassieri propri, i quali dovranno prestare cauzione nel modo richiesto dall'art. 22 della legge citata. Nello stesso modo dovranno prestare cauzione i cu- stodi dei pegni e gli stimatori. 11 ministero determinerà con speciale re- golamento le norme speciali per la compila- zione del bilancio preventivo e del conto con- suntivo dei monti di pietà. I monti di pietà che ne faranno domanda e provino di averne bisogno per il servizio dei prestiti su pegno, potranno essere auto- rizzati con regio decreto, sentita la giunta provinciale amministrativa ed il consiglio di stato, a ricevere depositi fruttiferi nei limiti e colle norme che a ciascuno di essi verranno collo stesso regio decreto determinate, te- nuto conto, oltre al bisogno dell'istituto stesso, anche della esistenza e delle condizioni degli istituti di credito locali. Il Credito mobiliare È stata concessa al Credito mobiliare una moratoria di sei mesi dal tribunale che no- minava a componenti la comwisaione dei ere- ditori incaricati di sovraintendere all' ammi- nistrazione, i signori conte Gian Luca della Somaglia, comm. Domenico Gallotti, conte Antonio Cerasi, ingegnere Vittorio Cantoni e comm. Giacchi, direttore della sede di Roma del banco di Napoli. Giudice delegato l' av- vocato Michele de Santi. Il tribunale, tenuto presente che la con- vocazione dei creditori è facoltativa 'giusta I' art. 827 del codice di commercio, ha cre- duto di non farvi ricorso trattandosi di un provvedimento d' urgenza giustificato da pub- blico interesse. Nell' istanza di moratoria presentata al tribunale sono esposte le cause del disqui- librio della società. I continui ribassi della rendita italiana, avvenuti nei vari mesi dell'anno corrente e specialmente dal luglio in qua, hanno portato addosso all' istituto una guerra ostinata dagli speculatori al ribasso, appunto perchè si sa- peva eh' esso aveva legato le proprie sorti al miglioramento del credito dello stato e delle piazze italiane. Questa guerra, che dura da vari mesi, valse a seminare il panico nell' immensa clien- tela del credito mobiliare, sia in Italia che all' estero. Cominciarono i ritiri di tutti i corrispon- denti esteri che avevano capitali presso l' i- stituto, seguirono le liquidazioni dei conti di banca ed affluirono agli sportelli i ritiri di conti correnti. D' altro canto, la vittoria dei ribassisti colpendo tutti i valori che • l'istituto teneva in portafoglio, portò un 'deprezzamento al capitale sociale. Cosa nel mentre dal luglio ad oggi sali- l'ODO all'enorme cifra di oltre 40,000,000 le somme che l' istituto ha' rimborsato ai' suoi creditori e correntisti, i valori iii portafoglio e in generale attivo sociale subì un deprez- zamento che sommato alle prudenti svaluta- zioni consigliate dall' attuale momento, rag- giunge la complessiva soffirna dai 18 ai 20 milioni. L' istituto, per tal modo, che ha un at- tivo superiore al passivo di una cifra ingente, dappoichè, calcolate le perdite di svalutazioni del capitale sia pure a 20 milioni, ha tuttavia intatto il 'residuo capitale sociale, in 57 mi- lioni, di cui 42 versati, si è trovato clt fronte all'impossibilità di conVirtire codestà - atti- vità in . numerano contante, e in quella cifra che gli occorrerebbe per essere parato a tutti gli eventi, e spezialmente a pareggiare; a fin di mese, le differenze sui valori, ed a rim- borsare - i • correntisti che continuano ad af- fluire agli sportelli ; quando si consideri che sono ancora rimasti insoluti, ed aventi di- ritto al pagamento, circa 26 -milioni di conti correnti. Questo tribunale troverà equa e prudente la deliberazione presa dal consiglio di ammi- nistrazione di chiedere una moratoria per mantenere l' uguaglianza fra tutti i creditori, anzichè disperdere con affrettate e disastrose realizzazioni le attività che costituiscono le loro garanzie. L'istituto aveva il dovere di far fronte a tutti i suoi' impegni: finchè aveva ragione di credere che l'esatto adempimento di questi impegni' arrestasse il panico e ristabilisse la fiducia necessaria a dar tempo a 'riprendere quella prudente attività che ha distinto il lungo corso della sua esistenza e finchè spe- rava di avere da altri istitati. consci della consistenza del suo patrimonio, gli aiuti ne- cessarli ad evitare una crisi, che, per quanto abbiavi ogni ragione di credere transitoria, pur getta il turbamento fra interessi cospicui. Ora che cotesta fiducia è venuta meno, istituto, ripetesi, ha il dovere di non creare differenze tra i suoi creditori e di non con- sumare le comuni garanzie a vantaggio dei più diffidenti, che affrettatamente si presen- tassero a ritirare l' importo dei loro crediti. La svalutazione di 19 milioni — ha de- posto nen' inter s rogatorio reso al tribunale il comm. Frascara — è opera di assiduo lavoro dell' amministrazione e dei sindaci ed in questi 19 milioni si contiene pure una parte buona e ricuperabile. Malgrado che le cifre di al- cune partite sieno approssimative, essendo impossibile avere al 29 novembre i saldi delle diverse contabilità, il supero di attivo non può subire sottrazioni. Causa del disquilibrio economico, primis- sima, fu l' aumento dell' aggio ed il ribasso della rendita, per cui i correntisti esteri hanno negli ultimi quattro mesi ritirati circa 60 milioni e sono stati imitati da quelli di piazza. Disse che la società confida uscire dalla presente situazione in breve termine, sia in.] t I■11.

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NGIA DI PISAG IORN A LE POLITICO-A M MINISTRATIVO

GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE

ABBUONAbIENTI:

Un anno. lire 5; un semestre, lire 2,50; per fuoridello stato si aggiungono le maggiori spese postali.

INSERZIONI:

Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spa-

zio di linea.

Dopo la firma del gerente, cent. 25 es.

Per I i annunzi in 4.a pagina ( esclusi quelli thd■

i . estero, o di articoli esteri.) si tissa compenso

volta per volta, e senza impegno di rinnovo.

PUBBLICAZIONE:

Nel giorno di O lOVE Di d ogni settimana

Un numero, centesimi 10.

DIREZIONE:

Nella Tipografia Vannucchi. via del Monte, 12, Pisa.

AVVERTENZE:

L'Amministrazione, F.lii Vannucchi, risponde dei

soii incassi di cui ha emesso ricevuta.

I manoscritti non si restituiscono.

Jettere non affrancate si respingono.

aiatipiaamaa a

'A.nno XXIX, num. 19. (Conto corrente colla Posta) e; ICWEDI (Conto corrente colla Posta) 7 dicembre ,1893

IN ITALIA E ALL' ESTERO

— L'on. Giolitti nella penultima tornatadella camera presentò un progetto per darestabilità alla posizione del segretario comu-nale ritornando così alle ata legislazioniitaliaue, che [Jon avevano il nome di nazio-nali, ma ne avevano l' origine e l' essenza.

La proposta di legge dell'ei ministro del-l' interno a favore dei segretari' comunali ècosì concepita

La nomina del segretario comunale èfilata. dalla maggioranza dei consiglieri asse-gnati al comune. Dopo un triennio di esperi-mento, il consiglio delibera se debba essereconfermato o. licenziato.

Se delibera di confermarlo, il segretario.,s'intende nopinato a vita, ed egli . non potrà

essere licenziato, né potranno modificarsi asuo danno le condizioni di nomina, senza mo-tivi giustificati e con deliberazione motivatapresa dal consiglio con l' intervento di almenodue terzi, dei consiglieri assegnati al comune.

Pei segretari, i quali all'atto dell'appli-cazione della presente legge, siano in caricada tre anni, la deliberazione di conferma odi licenziamento dovra prendersi entro tre

mesi.li applicabile ai segretari comunali il di-

sposto dell'articolo 125, terzo capoverso, del

regio decreto IO febbraio 1889 ».

— Nel mese di novembre 1893. per tassesugli all'ari, si riscossero L. 13,533,352,83,

mentre nel novembre 1892 si erano riscosse

L. 13,578,148,35. Abbiamo avuto dunque ladiminuzione di la, 44,795,53.

Vi è stato un aumento. nelle tasse di ma:nomorta e di bollo; diminuzione in tutte lealtre. La diminuzione nella tassa di registroè stata di lire 88,654,94; l' aumento nelletasse di bollo di L. 255,981,61.

Dal 1° luglio a tutto novembre 1893 siincassarono L.. 84,583,820. 50.. Dal l.° luglioa tutto novembre 1892 si incassarono lire'82,715,693,38.

Nell'esercizio in corso vi è stato dunqueaumento di L. 1,867,627, 12.

— Nel mese di novembre testa decorso,per tasse di fabbricazione e vendita, dogane,diritti marittimi, e dazi interni di consumos'introitarono lire 32,315,275,08.

Nel novembre 1892 si erano incassatelira 34,301,643,21. Si è quindi avuto nel no-vembre 1893 una diminuzione di 1,986,368,13

in confronto del periodo corrispondente del-l' esercizio precedente.

Le dogane nel novembre 1893 resero lire20,524,658,03, mentre nel novembre 1892che non v' era pagamento di dazi io oro, a-vevano frutteto lire 22,691,722,40. E veroche, bisogna tener conto • degli sdaziamentiavvenuti sotto la minaccia dell'applicazionedel pagamento dei dazi in oro.

Dal 1° luglio al 30 novembre 1893 s'in-cassarono lire 152,500,945,99. Dal I" luglioal 30 novembre l92 s' incassarono lire156,243,484.84. Nell'esercizio in corso si è

dunque verificata una diminuzione di lire3,742,538,86.

— La relazione del consiglio d'ammini-strazione delle ferrovie della rete del medi-terraneo, per l'ottavo esercizio, reca i se-guenti dati:

Prodotto complessivo lordo delle reti lire80,848,879 34, dal quale. dedotte le vario

spese d'esercizio, risulta una eccedenza at-tiva di lire 654,728 I I .

La liquidazione dell'esercizio si riassumein un attivo di lire 13,020,828 93 in unpassivo di lire 2,616,387 96 ed in un utilecomplessivo da distribuirsi di L. 766,521 53.

Il dividendo, stabilito in lire 2 per azione,ammonta a lire 720,000 ; l'avanzo da ripor-tarsi ali' esercizio 1893-94 sarà di 46,521 53lire.

La chiusura di quest' esercizio lascia 13riserva ordinaria in lire 7,085,162 25 e quellastraordinaria in lire 792,309 99.

— Ecco i nomi dei nuovi ministri fran-cesi :

Casimir Perier, presidenza ed affari esteri;Reyna!, interno ; Burdeau, finanze; Spuller,istruzione ; Dubost, giustizia ; Martz, com-mercio; generale Mercier, guerra ; ammiraglioLefèvre, marina ; Jonnart, lavori pubbliciViger, agricoltura ; Delcassè, sottosegretariodi stato per le colonie.

— Il Lloyd di Budapest si occupa dellasituazione risultante dalla comparsa dellasquadra russa nel mediterraneo. Esso racco-manda caldamente lo stabilimento d'una flottadifensiva per proteggere le coste deli' impero.

Si dovrà immediatamente rinnovare le forti -ficazioni del porto delle bocche di Cattaro, eterminare la strada ferrata della Dalmazia.

Credesi che questo articolo officioso siadestinato a preparare, l' opinione pubblica alladomanda di crediti elevati per la marina ela ferrovia strategica.

— Telegrafano da Wellington, 29 no-vembre, che nelle elezioni legislative dellaNuova Zelanda, le donne hanno per la primavolta fatto uso dei loro diritti elettorali.

Esse hanno generalmente votato per icandidati difensori della religione e per quelliche sono per l'astensione dai vini e dallebevande spiritose.

Il nuov() ministero

Terminata la crisi, il nuovo miniatero èrimasto così composto:

Presidenza e interni — G. Zanardelli, de-putato.

Affari esteri — Generale O. Baratieri,deputato.

Grazia e giustizia — Calcedonio Inghil-ieri, senatore.

Finanze — P. Vacchelli (interim), de-putato.

Tesoro — P. Vacchelli.Guerra — Di San Marzano, generale.Marina — C. A. Racchia, senatore.Istruzione pubblica — Nicolò Gallo, de-

putato.Lavori pubblici — A. Fortis, deputato.Agricoltura e commercio — F. Cocco-

Ortu, deputato.Poste e telegrafi — Di Blasio Scipione,

deputato.Quanto ai sottosegretari di stato una de-

cisione definitiva non è stata presa che perquello dell' interno, nella persona dell' on. Pi-cardi. Sono però sicure le nomine degli ono-revoli Ronchetti alla grazia e giustizia eDalle° al tesoro.

Si parla anche Squitti con desi-gnazione dell' istruzione pubblica od alle fi-*milze. Come si parla degli onorevoli M. Pa-'lizza, e S Turbigho

Una decisione definitiva sarà presa nelconsiglio che i ministri terranno dopo averprestato giuramento.

I monti di pietà

È stato presentato alla camera dal gabi-netto ora dimissionario un progetto per re-golare il funzionamento dei monti di pietà in

correlazione colla legge sulle casse di rispar-mio e colla legge 17 luglio 1890 sulle isti-tuzioni di beneficenza, le cui disposizioni non

dovranno essere applicate ai monti di pietà.I .modi di investimento dei loro capitali

Saranno determinati nei rispettivi statuti or-ganici; sono però esclusi assolutamente gliinvestimenti aventi carattere aleatorio.

Secondo il progetto ì monti di pietà do-vrebbero essere autorizzati a valersi per tuttele operazioni indistintamente di riscossione edi pagamento. di tesorieri e cassieri propri,i quali dovranno prestare cauzione nel modorichiesto dall'art. 22 della legge citata. Nello

stesso modo dovranno prestare cauzione i cu-stodi dei pegni e gli stimatori.

11 ministero determinerà con speciale re-

golamento le norme speciali per la compila-

zione del bilancio preventivo e del conto con-suntivo dei monti di pietà.

I monti di pietà che ne faranno domandae provino di averne bisogno per il serviziodei prestiti su pegno, potranno essere auto-rizzati con regio decreto, sentita la giuntaprovinciale amministrativa ed il consiglio distato, a ricevere depositi fruttiferi nei limitie colle norme che a ciascuno di essi verrannocollo stesso regio decreto determinate, te-nuto conto, oltre al bisogno dell'istituto stesso,

anche della esistenza e delle condizioni degli

istituti di credito locali.

Il Credito mobiliare

È stata concessa al Credito mobiliare unamoratoria di sei mesi dal tribunale che no-

minava a componenti la comwisaione dei ere-ditori incaricati di sovraintendere all' ammi-nistrazione, i signori conte Gian Luca dellaSomaglia, comm. Domenico Gallotti, conteAntonio Cerasi, ingegnere Vittorio Cantoni ecomm. Giacchi, direttore della sede di Romadel banco di Napoli. Giudice delegato l' av-vocato Michele de Santi.

Il tribunale, tenuto presente che la con-vocazione dei creditori è facoltativa 'giustaI' art. 827 del codice di commercio, ha cre-

duto di non farvi ricorso trattandosi di un

provvedimento d' urgenza giustificato da pub-blico interesse.

Nell' istanza di moratoria presentata altribunale sono esposte le cause del disqui-librio della società.

I continui ribassi della rendita italiana,avvenuti nei vari mesi dell'anno corrente especialmente dal luglio in qua, hanno portatoaddosso all' istituto una guerra ostinata daglispeculatori al ribasso, appunto perchè si sa-peva eh' esso aveva legato le proprie sortial miglioramento del credito dello stato edelle piazze italiane.

Questa guerra, che dura da vari mesi,valse a seminare il panico nell' immensa clien-tela del credito mobiliare, sia in Italia cheall' estero.

Cominciarono i ritiri di tutti i corrispon-denti esteri che avevano capitali presso l' i-stituto, seguirono le liquidazioni dei conti dibanca ed affluirono agli sportelli i ritiri diconti correnti.

D' altro canto, la vittoria dei ribassisticolpendo tutti i valori che • l'istituto tenevain portafoglio, portò un 'deprezzamento alcapitale sociale.

Cosa nel mentre dal luglio ad oggi sali-l'ODO all'enorme cifra di oltre 40,000,000 lesomme che l' istituto ha' rimborsato ai' suoicreditori e correntisti, i valori iii portafoglioe in generale attivo sociale subì un deprez-zamento che sommato alle prudenti svaluta-zioni consigliate dall' attuale momento, rag-giunge la complessiva soffirna dai 18 ai 20milioni.

L' istituto, per tal modo, che ha un at-tivo superiore al passivo di una cifra ingente,dappoichè, calcolate le perdite di svalutazionidel capitale sia pure a 20 milioni, ha tuttaviaintatto il 'residuo capitale sociale, in 57 mi-lioni, di cui 42 versati, si è trovato clt fronteall'impossibilità di conVirtire codestà - atti-vità in . numerano contante, e in quella cifrache gli occorrerebbe per essere parato a tuttigli eventi, e spezialmente a pareggiare; a findi mese, le differenze sui valori, ed a rim-borsare - i • correntisti che continuano ad af-fluire agli sportelli ; quando si consideri chesono ancora rimasti insoluti, ed aventi di-ritto al pagamento, circa 26 -milioni di conticorrenti.

Questo tribunale troverà equa e prudentela deliberazione presa dal consiglio di ammi-nistrazione di chiedere una moratoria permantenere l' uguaglianza fra tutti i creditori,anzichè disperdere con affrettate e disastroserealizzazioni le attività che costituiscono leloro garanzie.

L'istituto aveva il dovere di far frontea tutti i suoi' impegni: finchè aveva ragionedi credere che l'esatto adempimento di questiimpegni' arrestasse il panico e ristabilisse lafiducia necessaria a dar tempo a 'riprenderequella prudente attività che ha distinto illungo corso della sua esistenza e finchè spe-rava di avere da altri istitati. consci dellaconsistenza del suo patrimonio, gli aiuti ne-cessarli ad evitare una crisi, che, per quantoabbiavi ogni ragione di credere transitoria,pur getta il turbamento fra interessi cospicui.

Ora che cotesta fiducia è venuta meno,istituto, ripetesi, ha il dovere di non creare

differenze tra i suoi creditori e di non con-sumare le comuni garanzie a vantaggio deipiù diffidenti, che affrettatamente si presen-tassero a ritirare l' importo dei loro crediti.

La svalutazione di 19 milioni — ha de-posto nen' intersrogatorio reso al tribunale ilcomm. Frascara — è opera di assiduo lavorodell' amministrazione e dei sindaci ed in questi19 milioni si contiene pure una parte buonae ricuperabile. Malgrado che le cifre di al-cune partite sieno approssimative, essendoimpossibile avere al 29 novembre i saldi dellediverse contabilità, il supero di attivo nonpuò subire sottrazioni.

Causa del disquilibrio economico, primis-sima, fu l' aumento dell' aggio ed il ribassodella rendita, per cui i correntisti esterihanno negli ultimi quattro mesi ritirati circa60 milioni e sono stati imitati da quelli dipiazza.

Disse che la società confida uscire dallapresente situazione in breve termine, sia in.]

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I■11.

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■11111~IMIMINIMIP

ndo i divarsi eff tti alla scadenza pros-

sima, sia liquidando i titoli di proprietà ed

esigendo i crediti, sia costringendo gli azio-nisti ai versamenti sulle azioni. D' altra parte

GOU potranno mancare delle combinazioni fa-

vorevoli, alle quali g,ià si lavora.

La prossima guerra

Il Daily News contiene il sunto di un

articolo, che sara pubblicato nel numero di

dicem bre del Blachwood Magazine.

L'autore, sir Archibald Alison, antico uf-

ficiale scozzese e persona computentissima

nella materia, chiama l' attenzione sul fattoche, mentre la Francia ha aumentato il suo e-

aercito più rapidamente della Germania, essa èattualmente giunta, secondo lui, all'ultimo li-mite dei suoi sforzi ; laddove la Germania,

comechè più lenta nei suoi armamenti, è in

grado di avanzare, ancora per parecchi anni,

col passo attuale. A suo giudizio, si marcia

lentamente, ma sicuramente verso una « guerra

da giganti ». Egli non dubita che una lotta

è inevitabile tra la Francia e la Russia dauna parte, e la Germania, l' Austria e l' Italia

dall' altra. •Parlando dell' esercito russo, il signor Ar-

chibald ritiene che, sul complesso delle forze

di esso, calcolate a circa un milione di sol-

dati, 784 mila uomini sono ammassati sulla

frontiera fferrnanica, e dietro questa frontiera

in riserva, mentre Odessa e la Crimea sonocustodite e Costantinopoli tenuta in osserva-

zione da 80 mila soltanto, il Caucaso è oc-

cupato, e la frontiera turca in Asia minore

guardata da 50 mila; in tutta la regione trans-

caspiana, lungo la frontiera afgana e cinese,

non vi sono che 50 mila soldati e circa 12mila sul mare del Giappone e intorno ad esso.

Il signor Archibald riesce alla conclu-

sione: 1° che la Russia fa tutti i suoi sforzi

per ammassare i suoi soldati sulla frontiera

polacca, in guisa da potere ., colla protezionedella Francia, schiacciare, la Germania; 2°

che, sino a che questa querela sia &fluita,

la Russia è decisa . a rinunziare ai suoi di-

segni sopra Costantinopoli; 3° che questa po•tenza, per il momento, uon ha- intenzione diintraprendere checeliessia contro 1' Afganistan

o contro l' India.Allorché il sistema tedesco avra raggiunto

il suo pieno sviluppo, è opinione del signor

Archibald che la forze della Germania, eser-citate e disponibili per la guerra, arriveranno

all' enorme cifra di 4.304,090 uomini. Perora, egli ammette che la duplice alleanza

(Francia e Russia) ha, in tempo di pace, sottole armi 362,000 uomini più della triplice

(Germania, Austria e Italia), ma che la tri-

plice avrà, in tempo di guerra, una superio-

rità di 503,000 combattenti.Come è naturale, noi lasciamo al signor

Archibald Alison la cura e la responsabità

questi computi presuntivi, come pure delleprevisioni di una guerra che noi italiani, perconto nostro, abbiamo tutte le ragioni di non

desiderare e di ritenere pericolosa per l'esi-

stenza e l' integrità della nostra patria.Una circostanza interessarne, che non

deve sfuggire, è questa che lo scrittore mi-

litare scozzese tace In parte che assegnerebbe

nella q guerra da giganti » all' Inghilterra.Si comprende, risponderà esso, che la

Granabrettagna starà spettatrice, •e si gentera

poscia dalla parte dove ci sarà più da gua-

d agua re.

Non sarebbe il caso, anche da parte del-

l' Italia, quando al più presto possa liberarsi

dai propri impegni, di osservare un atteggia-mento simile a quello dell' Inghilterra ?

Esposizione internazionale operaia1SO4

La fOrilla Sotto tali il movimento operaiodeve avere la sua più efficace manifestazionenella grande mostra operaia di Milano, sarà

indubbiamente la cooperazione; ma se parlaalla mente e alle indagini degli studiosi la

manifestazione rnonografica e statistica delleistituzioni cooperative. sarà tanto pii] efficacela -, prova se si presenterà col lavoro in azione,

e coi reali prodotti del lavoro associato.

- Volgiamo quindi caloroso appello alle so-cietà cooperative di produzione, perchè con-

corrano specialmente col mandare alla mostrai prodotti dei loro laboratori, o col figurare

anche col lavoro in azione, mandando, OVO

sia possibile, i loro operai e i loro attrezzi

a figurare nella apposita galleria del lavoro.

Il lir conoscere i risultati delle aziende

cooperative in un campo di produzione im-

portante come Milano, dove accorreranno vi-sitatori da ogni paese, oltre che costituire

uno spettacolo che può essere fecoado di e-mulazione, potrà altresì essere giovevole agliinteressi delle società cooperative concorrenti.

Le domande di adesione possono essererichieste a tutte le camere di commercio

italiane dell' interno e dell' estero, oppure

domandate al comitato della lega nazionale

delle società cooperative italiane (via °appel-

lati nn. 9-11, Milano) avvertendosi che il

termine utile alla presentazione delle domande

è stato prorogato a tutto il 31 dicembre1893.

Disinfezione delle acque.

Nella Revue médical de la Suisse ro-manie la signora C. Schipilotf propone, per

disinfettare le acque destinate ad usi alimen-tari, l' impiego del permanganato di potassa.

Questo, come è noto, ha la proprietà di

distruggere, ossidandole, le sostanze organiche

contenute naie acqua ; e su questa proprietàè fondato un processo semplicissimo per la

determinazione appunto della quantita di ma-teria organica contenuta nell'acqua.

Nella dose di 5 a 10 cg. per litro d' acqua

il permanganato con solo distrugge tutta la

materia organica contenuta riell' acqua, mainoltre sterilizza completamente l' acqua me-desima, uccidendo tutti gli org-aniswi viventi.:

Per essere sicuri che la materia•organica siadel tutto ossidata, occorre che l' acqua acqui-

sti un color rosa persistente per una mezz'ora.

Si forma allora un precipitato brunodi -ossido di taaaganese. il quale è affatto in-

nocuo. Però tale deposito potrebbe essere

minato facilmente, mescolando nell' acqua unpoco di • carbone dolce in polvere e filtrando

quindi attraverso ad un doppio panno. Il car-

bone ritiene non soltanto il precipitato di man-

ganese, ma pur anche i residui degli organi-smi viventi che potessero trovarsi in sulu-

zione nell'acqua.

La filtrazione non sarebbe neppure neces-saria, quando si trattasse di rilevanti volumid'acqua contenuti in recipienti al fondo deiquali si trovasse uno strato di qualche deci-metro di sabbia o di carbone in polvere. Na-turalmeute, si dovrebbe lasciare l'acqua tran-quilla per alcune ore, affinchè il deposito

avesse tempo di formarsi.

Il processo col permanganato presenta, in

confronto specialmente di quello per filtra-zione attraverso filtri di porcellana, il van-

taggio della celerità; esso inoltre è estrema-maruente facile ed assai economico. Infatti unchilogramma di permanganato di potassa, il

quale costa una lira, basta per la depurazione

di circa 20 metri d' acqua. Pare anzi che po-trebbe vantaggiosamente adoperarsi il per-

manganato di soda, che ha un prezzo note-volmente minore.

NOTE STATISTICHE

Medici e farmacisti.

Nel 1892 si avevano in Italia 19,120

medici chirurghi e 10,942 farmacisti fornitidì laurea e matricola; 172 della bassa ma-tricola, che veniea anticamente concessa neglistati pontifici e 1,392 assistenti di farmacia.

La media su 100,000 abitanti era di 62 me-

dici-chirurghi e di 36 farmacisti matricolati.Dei 19.120 medici-chirurghi, 7,038 ave-

vano conseguito la laurea nella università diNapoli.

Negli altri stati esteri i medici e farma-cisti, in rapporto alla popolazione, sono inassai minor numero che in Italia.

Infatti per 100,000 abitanti l'Italia ha

36 farmacisti: l' impero germanico 13,3; la

Prussia 11,9; la Baviera 15.5; l'Austria 9,3.

Ciò dovrebbe essere di ammonimento al go-

verno, che vorrebbe aumentano la produzione,diciamo così, dei farmacisti, col diminuire atorto gli studi.

In quanto ai medici per 100,000 abitantiI' Italia ne ha 62, l' impero germanico 43, ilregno di Prussia 32, la Baviera 35, la Fran-

cia 39, l'Austria 36, i Paesi Bassi 4 1 e laSvezia 17.

Ed anche gli studenti di queste disciplinein Italia non fanno difetto, perchè nel de-corso anno scolastico erano iscritti 6,576

studenti ali' intero corso medico-chirurgico;

1,520 per la matricola in farmacia, e 130

per !a laurea dottorale in chimica e farmacia.

E non son pochi davvero!

PUBBLICAZIONI

FERRIANI CAV. avv. LAN° (procuratore delre) " Madri snaturate „ (studiopsichico-giuridico) — Editori G. CHIESA

e F. GUINDANI - Milano 1893 - L. 3,50.

Ferriani, già noto pei suoi lavori prege-

volissimi (« La infanticida nel C. P. e nellavita sociale » — « L' amore in tribunale»)e pei suoi brillanti articoli giuridico-sociali

col suo recente volume « Madri snaturate »

elegantemente adito dall' importante casa edi-

trice G. Chiesa e F. Guindani, ha riempitouna lacuna nel campo della psicologia crimi-•

naie. È un libro nuovo, originale, palpitantedi dolorosa attualita che già ottenne il plauso

della stampa italiana politica e giuridica equello dì uomini illustri come M. Nordau,Cori-e, Lombroso, Ceneri, De-Amieis, ecc., etale plauso è pienamente ginatificato poiché

desso rispecchia uno dei problemi più impor-

tanti della vita sociale. L'autore tratta l' ar-

gomento con magistrale competenza (dice

Nordau) con senno, scienza e cuore (affer-

mano De-Arnicis e Alantegazza) ed è det-

tato con forma elegante, vivace propria di

chi — come asserì Ceneri — unisce ai

pregi del giurista quello del letterato fineIl giovane e già rinomato magistrato si

occupa di, 232 fanciulli seviziati e la parte

statistica è accompagnata da dotte, praticheosservazioni, da studi psicologici, sociali e da

un esame erudito di tutte le legislazioni eu-

ropee e americana e da ogni pagina dell'e-

legante volume spira l' alto sentire dell'uomodi cuore che sa vincere le proprie ripugnanza

per recare un vantaggio ali' umaaità. Pel

modo col quale è scritto esso puo venir lettoda ogni classe di persone, siano pur desse

ignare del giure penale ed è questo il votoche formiamo poicbè rari sono i libri cheal pari dell' attuale istruiscano, commovano,additino alla società quali santi doveri questaabbia verso quei piccini che nella madre nontrovano amore ma un carnefice spietato. Ilcav. Ferriani può andare orgoglioso del suc-

cesso ottenuto dal suo volume che ha con-

quistato un posto eminente tra le opere di

criminologia sociale, nè una meritata lode si

neghi ai valorosi giovani editori che lo pub-blicarono, augurandoci che nuovi lavori del

genere escano dalla penna colta e briosa del-l' eminente magistrato, di cui pure ci è nota

la potente eloquenza oratoria.

■•■••••■

Empomizioute di Chicawo 1S93.

— Veniamo a conoscenza che la Casa Henry

Nestlé di Vevey ha ottenuto per i suoi due

prodotti La farina lattea ed Il latte con-

densato la medaglia con diploma, la più

grande ricompensa che sia stata conferita a

questa Esposizione.

È la quarantesima onorificenza di tal ge-nere che questa Casa ottiene alle esposizioni,ov' ella ebbe, fra altro, l 4 diplomi d' onore e18 medaglie d' oro.

È con piacere che noi registriamo questa

',uova prova della superiorità dei prodottidella Casa Nestlé la quale gode del resto già

da lungo tempo d'un' eccellente riputazione.

IIC:13 53 {Q «C» f■lhi 2'311._41C..7..énk

— Il consiglio comunale è convo-cato in seduta pubblica per lunedì I Icorrente e giorni successivi, a ore 13,per trattare degli affari indicati nel-l' ordine del giorno.

— 11 professore di clinica medicasuperiore dott. Queirolo farà la prolu-sione al corso delle sue lezioni oggialle ore 14 nell'aula magna dellascuola medico-chirurgica.

— Un comitato di studenti facen-dosi promotore di un ricordo marinoreoda apporsi nella città nostra a Giu-seppe Giusti invitava i compagni aduna riunione la quale ha avuto luogoieri alle ore 16. L' adunanza riuscì nu-merosa ma non troppo tranquilla, peròil comitato provvisorio venne confer-mato come definitivo con 20 voti dimaggioranza.

Il comitato stesso si riunirà oggiper le ulteriori deliberazioni.

— Togliamo dal Bollettino ufficialedel ministero della pubblica istruzione :

Nannotti dott. Angelo è nominato..aiuto nel gabinetto di patologia spe-ciale dimostrativa e propedeutica cli-nica chirurgica, nella R. università diPisa, collo stipendio annuo di L. 1500,per un biennio, dal 1° novembre 1893.

Baciocchi dott. Oneste è nominatoassistente nel gabinetto medesimo, perlo stesso periodo di tempo, collo sti-pendio annuo di L. 1200.

— Nella sera di domenica scorsaCarmassi Carlo avendo sorpreso in re-lazioni intime con la propria amica,Cesare Matteucci, lo uccise con uncolpo di coltello all'inguine. L'omicidasi rese latitante.

— L' ultima causa trattata allacorte d'assise nell'attuale quindicina,è stata quella contro Silvi Arnaldocommesso presso il ricevitore del re-gistro di Pontedera. Esso era accusatodi diciotto peculati continuati, di fal-sità in cambiali, in bolli postali, e di

concussione.Il Silvi fu difeso dagli avvocati

Marsili e Impallomeni, ed i giuratinel loro verdetto, facendo ragione alledifese, esclusero cinque peculati che ilSilvi aveva sempre impugnato e loritennero per gli altri. Ritennero purela falsità tanto nel peculato quantonelle cambiali e la truffa : escluserola falsità in bolli e la concussione.

La corte condannò il Silvi al mi-nimo della pena, cioè ad anni sette,mesi dieci, giorni venti di reclusione,alla interdizione e nelle spese delprocesso.

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sarr A ris() CIlial dì 29 novembre n1 dì 5 dicembre 1893.

N A SCITIC DENUNZI A.nz:

Mischi n. 20. — Femmine n. 12.31 A TIONION1

Raldini Artnra, celibe, dei Bagni di Ca-sciane. con Stefani Luisa. nubile. di Pign —Bertnce.i Giovanni. con Pascotti Maria, ce-libi, di Pisa — Cini Augusto, con Savinzzi

celibi; di S. Piero a Grado —Affilio. vedovo, con Cordoni Lsola. nubile, diRbelione — Bartnlucci Vittorie. con C ioni

celibi. di Pisa — Gianfallioni Gaetano,con Guerrera Assunta, celibi, di S. Marcoalle Cappelle — Mnrtinelli Luigi, celibe, diPutignano, con Freachi Nella. nubile, diS. Biagio a Cisanello Puntoni Pilacle. cc ,lihe, di S Wiisto in eannicci, COn Bronzinif_Euseppa. nubile, di Pisa.

NIORT T

Del Rosa() Affilia nubile. 59, di Pisa —Coaci Erina. IO. di Orfani° — Anichini Pi-lade. celibe 17. di Parrei S. Ginlinne —Giordeni nei Rossi Teresa. 49. di PisaArrrh Eleonora. nubile. 59, di fakos n aa_

iella Maria, 9. di Oratoio Parducci Marianei Pieri. 65. di Cascina — Raredeni Gio-vanni, celibe. 38: di Pisa — Parenti Ranieri,coniugato, 63, di Rarbaricina — Gardei ve-dova Cartecci Casimirra. 54,1 di Pisa — Ma-l'inni Giuseppe, vedovo. 67. d'i Pisa For-nrì nubile, 76, di Pisa — Marraz-zini Giuseppe, coniugate. 40, di Pisa — Mat-temei Cesare, celibe, 40, di Pisa.

Più n. 14 al disotto di 5 anni.

CAMD1AMENTI 1)1 RESIDENZA .

(Emigrati).Mengbilii Giocondo, a Chianni — Mag.-

gierani cav. Gustavo. a Pontedera RahelliPilade. Rosenthal Arturo. a Liverno Pa-redosai norrado, I.ontani Benedette, TeodoriGic;varrhino, aSpe7ia Dorner:iro,a Ceeina — Rertinelli Bertinello a Suveretn- Thimendi Ginaeppe, Rossi Afono. e Fer-rari Erminio, a Firenze — T,enzi Fortunata,

Capannoli — Fioretti Giuseppe, a Ferrara.

(rtìtn.ratflAndrenni cai Bellunmini A44nida, da Car-

rara — Cammini Ameielo, Ardinglii Vittorio,Fluracchi nei Ricci EliSa, e Basi Lorenzo. daFirenze — De•Worzi Leonar,lo, da Milano- Abrardo Ernacesco, •da Roma —ine. Giuseppe. da Treviso Carra Enrico,da Rho — Brigatii Ugolino. tia Lucca —Scatena Maria. da CaReina — Torzellivalore, dia Livdrao Gianaieini Vincenzo.da Montever , Ji Encidgoani Leopold°, (laBagni S. Giuliano.

11 ■INM.,

Ultime notizie

Avevamo già in macchina il giornalequando apprendiamo che all' ultimo momentola formazione del nuovo 'ministero ha incon-

trato difficoltà per le quali la combinazione

che più •avanti accenniamo potrebbe andare amonte.

Manchiamo assolutamente di particolari eci limitiamo a registrare che la Gazzetta uf-

f ciale d' ieri sera non conteneva l' annunzio

della forrnazioue del nuovo gabinetto.

Sappiamo che lunedì prossimo avrà luogonella sala del R. teatro nuovo un gran con-certo che sarti dato dai signori padre e figliCagnacci in unione ad un distinto baritonoed all'esimio violoncellista Castagnoli.

Ci dispiace di non poter dare nessun par-ticolare su questo concerto, non essendoci fi-nora stato comunicato il programma; ma ilnorne dei signori Cagnacci e del signor Ca-stagnoli ci affidano che il concerto stesso saràdei pila interessanti.

■•■■■••••■•

(1 ,\SSI I\ MillSrIELE

N PiSASOCIETA ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA

A CAPITALE ILLIMITATOcostituita cekn atto I7 higlio 1886

Cen sedi, succursali e agenzie a Firenze, Em-poli, Tedi, Volterra, Viareggio, Firenzaola,Fucecellio, kosignano, Calci, Chianni, Ri-parbella, Vicopisano.

ftREISPONDF.NTE DELLA BANCA NAZIONALE NEL RIMODELLA BANCA NAZIONALE TOSCANA

Situazione dei soci al 25 ottobre 1893.Capitale sottoscritto. . . . L. 811,600,00

Id. versato „ 759,006,82

Operazioni della cassa.Sconti — Conti correnti con garanzia —

Anticipazioni contro pegno — Anticipazionedei canoni d' affitto — 'Tatui per migliorn-menti agricoli e trasformazioni di coltura —Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti diret-tamente dalla cassa per proprio conto o perconto dei soci — Amministrazione di beniagricoli per conto dei soci — Macchine agra-rie a nolo o in vendita . — Sormninistrazionidi derrate e generi alimentari agli agricoltori,coloni, fittaioli e lavoratori — Servizio dicassa ed esattorie — Depositi a conto cor-rente, a scadenza fissa e di risparmio — De-positi a custodia ed in amininistrazione —Obblig.azioni — Rappreaentanza d' istituti dicredito e industriali. — Operazioni di creditofondiario ( Prestiti con ipoteca).

Le golloscrizióni azioni riCetihnoalla sede della cassa in Pisa, Via S. Mar-tino, n. 20, primo piano.

Oli uffici della cassa sono aperti dalleore IO ant. alle ore 2 pont di ciascun giorno.

Depositi di risparmio.Per il servizio dei depositi a risparmio 14

cassa sarà aperta anche nei giorni fesiti4vi dalle ove O aut. alle 1t2' mori'

Sui depositi a risparmio la cassa corrisponde l' interesse del 4,25 per %.

Depositi in conto corrente„Sui depositi a conto corrente la cassa

corrisponde l' interesse (lei 3,25 per °A.Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con

tre giorni di preavviso I. 5000.Depositi fruttiferi.

Interesse 4.50 per c',/„, ritiro conviso di 15 giorni.

Conti cm - CO.1U vincolati.

Per tre mesi, interesse 4,60 per °A; Di-sdetta 15 giorni prima della scadenza.

Per sei mesi, interesse 4,75 per %. Di-sdetta 20 giorni prima della scadenza.

Per un anno, interesse 5 per °,./0 . Disdetta30 giorni prima della scadenza.

fenttiferiadenza fi t t.

A sei mesi, interesse 4.60 per Oi/o .A un anno, ...interesse, 4,75 per °.4Non si emettono buoni per somma infe-

riore a L. 2000.

Sunto degli atti legali inseriti nel n. 43(28 novembre 1.893) del supplemento al foglioperiodico della R. prefettura di Pisa.

— Seconda pubblicazione di un estrattodi bando per vendita coatta di beni immobilia pregiudizio del sig marchese Carlo Nomis-Squarcialupi.

— Seconda pubblicazione di un estrattodi bando per vendita di beni escussi a danno

della signora Emma Di Prete nei Tempesti,di Pisa.

— L'usciere del tribunale di Pisa hanotificato al sig. conte Emanuele di Vassoi-gnè, domiciliato a Boncourt (Francia), copiadi sentenza ordinante al conservatore delleipoteche di Livorno la cancellazione di unaipoteca iscritta il 27 dicembre 1882 vol. 200,art. 16.

— Notificazione per pubblici proclamifatta ad istanza dei sigg. conte comm. Fran-cesco Mastiani-Brunacci, dott. Francesco Or-

Creonte Neri, Ettore Pescatori, e Gio-vanni Menciassi Lupi, ed autorizzata dalla[V sezione del consiglio di stato, di un ri-corso alla detta IV sezione verso la decisionedella giunta provinciale amministrativa diPisa, con cui si ordinava il reparto dei con-siglieri del comune di Peccioli.

— Avviso per domanda di svincolo dellacauzione, in lire 8000 di rendita italiana, pre-stata dalla compagnia di assicurazioni controgl' incendi « The north British and mercan-tile iosurance cot-npany of London » per eser-citare in Italia : la compagnia stessa ha ces-sato di fare operazioni in Italia fino dal 1883.

— P: stato rinviato, col ribasso di un de-cimo, all' udienza del 15 dicembre corr deltribunale civile di Grosseto, l' incanto dei beniespropriati al • sig. Olinto Landi di Monte-rotondo.

— Estratto di deliberazione presa daisoci della cooperativa di consumo li Casciana(Lari) colla quale venne deciso il prolunga-mento deli' atto costitutivo della societa finoall' anno 1900.

— Il tribunale di Pisa ha nominato cu-ratore definitivo nel fallimento di MartinelliCarlo, di detta città, il sig. Francesco Rossi.

— Lo stesso tribunale ha pure nominatoil sig. Francesco Rossi a cu etere definitivonel fallimento di Conti Ferdinando ed Augu-sto Fosi-Novelli di Pisa.

— Avviso per aumento dì sesto su di unimmobile eacusso a danno del akr Can) Mino

Sarperi ai Pomarance : il prezzo di provviso-ria aggiudicazione fu di lire 6150: il termineutile a fare l' aumento del sesto va a scaderecol dl 8 dicembre andante.

— L' esattore comunale di Cecina notificache nel dì 7 dicembre p. v., avanti la regiapretura locale, avverranno le vendite di cheappresso;

I. Una casa di sedici vani, con bottegaposta in Bibbona via Salnitro n. 127: espro-priata a Chiari Pietro : per il prezzo minimodi lire 2338,80.

2. Un terreno della superficie di metriquadri 3196, posto in luogo detto « il Pra-tino »; espropriato a Toncelli Armida ed altri:per lire 15.

3. Tre appezzamenti di terreno di cui unodetto « Campo di Cecina »; espropriati allagiacente eredita di Marco Pigueci e livellavidel comune di Cecina : per lire 15.

Sunto degli alti legali inseriti nel n. 44. (1° dicembre 1893) (lel supplemento stesso.

— Seconda pubblicazione di un avviso perntiovo incanto, col ribasso di un decina°, deibeni escussi a danno del sig. Olinto Landi diMonterotondo.

— Il tribunale di Pisa ha nominato a cu-ratore definitivo nel fallimento di Angiolo I.Ventura, di detta città, il sig. Giuseppe DeRossi.

— Lo stesso tribunale ha determinatoprovvisoriamente che la cessazione dei paga-menti- nel fallimento .dì Martinelli Carlo pro-prietario della trattoria « La Cervia » avven-ne il dì 7 marzo 1892,

— El procuratore generale del re pressola corte d'appello di Lucca rende noto, pergli effetti di iegge, che il sig cav. GiuseppePianigiani, fino dal 16 febbraio 1884, cessavadalle funzioni di conservatore delle ipótechedi V olterra, per collocamento a riposo.

Prezzi delle grasce vendute in Pisanel mercato del 6 dicembre 1893

NI-3. i prezzi segnati nella C010/111kt sonorelativi ai generi venduti in partita fuori ‹bizio.

I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardanoI generi venduti i n d otino ° 'Nido compreso.

Cereali r L. eC. L. e 0.Grano gentile la q. Petti • n-- 17, 10

17 , 45

Detto 2.a q.. . . .

6, 80

17, 10Detto mazzocchio 1.a guai. . 17, 10Detto 2.a .....

. 16, 80Detto di Maremma il

tale . . . da 20, 50 a 21, 25Detto provenienza lombarda

il quintale . da 20, 50 a 21, 25Segale l'ett. . . 12, 30A vena di Maremma mordila

(plititale . da 17, 75 a 17, 75Detta mista o bianca del

piano di L'isa . . .Granturco 1.a q. reit. nuovo 9, 05aaa 9, 05Detto di 2 a. 8, 65

8, 75

Saggina Miglio Panico 1.a q.

LegumiVecce schiette Vett.Fave nostrali l'ett.. 15,05Fagiuol i bianchi grossi I .a

qualità l'ett.

21,90Detti mezzani .

19,85Detti tondini

>>

Detti coli' occhio • Ceci creatici. . .Lupini. • .Detti esteri

FarinaFarina marca A netta da tela

il quintale . . 29, — a 29, 50• » B idem. 28, — a 28, 50 32, 50• » C i(Iem. 27, — a 27, 50• » E) idein.

Semola •idem. 10, 50Semolino di La q• da paste

da minestra netto 33, — a 33, 50Detto 1.a q. da ingrasso . Il, 50Orzo nostrale

It i sRiso l.a qualità, il quintale » 54, —.

» 2.a » . • •

51, —

Olio d'oliva

Olio d'oliva 1.a qualità, Veti

120,-- 131,50Detto di 2 a

121,50

V t 2t oVino di 1.a qualità del piano

di Pisa, nuovo . . . . 12, 18, 50

Detto dì :?.a. <ftialitit . . . — 15, 50Detto di collina I.a qualità 22, — 28, 50Detto di 2.a.. . • • . . 16, — 22, 50

P'oraggiFieno 1.a qualità il quintale II, —Detto di 2.a . .... 9Paglia . . . 3. 50 a 4, —Detta a manne

I' a nel'ane 1.a qualità sopraffine il

chilogrammo Detto La <1. il chilograinnio 0, 36Detto di 2.a. . . • • • • — 0, 33Detto di 3.a .

PASQUA LI< VI N h Li, gerente reso.

A.. NT NT S

Il conto consuntivo delle RR. scuole diS. Ranieri per IaIlLtO 1892 sarà ostensibilepresso lo scrittoio delle scuole medesime finoal dì 18 del these contiate.

l'isa, 4 dicembre l 803,.

IL SOPRINTENDENTE

Il Presidente del Consiglio notarile dei

distretti riuniti di Pisa e Volterra

SI VENDONOsenza aumento di spesa in tino

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In Pisa, via del Monte, siaffittano vasti locali per uso in-dustriale.

Dirigersi ai proprietari, aln. 12 della via stessa.

Pisa, Tipografia Vaunitechi, 1893

pre ftV-

Rende noto

Che con ordinanza del 23 corrente è stato

fissato il giorno I I dicembre prossimo, a ;;

ore IO, e giorni successivi occorrendo, presso

la R. Corte di appello di . Lucca, per gli esamiper l' inscriziotie nell'albo dei notati aspiranti.

Dalla sede del conaielio notarne'at=trinI'isa, li 29 novembre,1893.

Il presidenteDott. JACOPO BARTALENA.

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