N° 2 / giugno 2013 - Viva l'estate !

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Scuola finita inizia l’estate! Il sette giugno finisce la scuola e inizieranno le vacanze estive. L’estate è la stagione più adorata da tutti. Per i bagni che si fanno nell’acqua calda del mare, per la sabbia che entra nel costume e nelle ciabatte e ti costringe a fare la doccia anche se non ti va di farla. Non per forza bisogna passare l’estate al mare. Si può andare in campagna o in montagna. Si può trascorrere l’estate anche in compagnia della famiglia, facendo il giro dell’Italia o del Mondo. L’anno scorso sono andata a New York e a Londra. Non tutti, però, possono andare in qualche posto bello. C’è chi rimane a Roma perché i genitori devono lavorare. Allora potete uscire e andare al parco! Magari con qualche vostro amico che non può partire come voi. In qualsiasi modo vogliate trascorrere l’estate, spero che sia speciale! Ed è per questo che vi auguro buone vacanze!! V. Verrecchia Viva l’estate! Foto di classe Le foto del gruppo classe fatte il mercoledì erano semplici da fare. I più grandi andavano sopra le panchine, mentre quelli più bassi si mettevano seduti sulle sedie. Per fare queste foto bisognava avere la divisa, ma alcuni della classe quinta sono venuti con la tuta. Per questo motivo nella foto siamo vestiti in maniera diversa. Il venerdì invece abbiamo Anno 2013, Numero 2 Al Brucalibro 2 L’annuario scolastico 3 Prove Invalsi 4 Gare di nuoto 4 Il gatto con gli stivali 7 Auditorium Parco della Musica 8 Rivalità Milan - Inter 18 SOMMARIO: Notizie di rilievo: L’annuario scolastico FONDAZIONE CRISTO RE SCUOLA PRIMARIA Ho partecipato al mio primo giornalino solamente in quinta elementare, con il maestro Fernando Orlacchio, il quale è molto buono e ha molta pazienza. Il primo giorno ero molto eccitato e ho scritto due articoli. Il maestro ci controllava sempre e ci aiutava a migliorare i testi. Secondo me fare il giornalino è stata un’idea fantastica perché comunque i bambini possono esprimersi raccontando i loro sentimenti, i fatti, ma anche i loro giochi. L. Napoli fatto le foto individuali. Tutte le classi sono scese in teatro. La maestra Anna Lisa ha chiamato man mano i bambini delle altre classi. Finalmente è arrivato il nostro turno. Questa volta tutti avevamo la divisa. Mancavano, però, due nostri compagni che le hanno fatte il giorno dopo. S. La Macchia

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ScrittoRé, il giornalino della Scuola Primaria.

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Scuola finita inizia l’estate! Il sette giugno finisce la scuola e inizieranno le vacanze estive. L’estate è la stagione più adorata da tutti. Per i bagni che si fanno nell’acqua calda del mare, per la sabbia che entra nel costume e nelle ciabatte e ti costringe a fare la doccia anche se non ti va di farla. Non per forza bisogna passare l’estate al mare. Si può andare in campagna o in montagna. Si può trascorrere l’estate anche in compagnia della famiglia, facendo il giro dell’Italia o del Mondo. L’anno scorso sono andata a New York e a Londra. Non tutti, però, possono

andare in qualche posto bello. C’è chi rimane a Roma perché i genitori devono lavorare. Allora potete uscire e andare al parco! Magari con qualche vostro amico che non può

partire come voi. In qualsiasi modo vogliate trascorrere l’estate, spero che sia speciale! Ed è per questo che vi auguro buone vacanze!!

V. Verrecchia

Viva l’estate!

Foto di classe

Le foto del gruppo c l a s se f a t t e i l mercoledì erano semplici da fare. I più grandi andavano sopra le panchine, mentre quelli più bassi si mettevano seduti sulle sedie. Per fare queste foto bisognava avere la divisa, ma alcuni della classe quinta sono venuti con la tuta. Per questo motivo nella

foto siamo vestiti in maniera diversa. Il venerdì invece abbiamo

Anno 2013, Numero 2

Al Brucalibro 2

L’annuario scolastico 3

Prove Invalsi 4

Gare di nuoto 4

Il gatto con gli stivali 7

Auditorium Parco della

Musica 8

Rivalità Milan - Inter 18

SOMMARIO:

Notizie di rilievo:

• L’annuario scolastico

F O N D A Z I O N E

C R I S T O R E

S C U O L A

P R I M A R I A

Ho partecipato al mio p r i m o g i o r n a l i n o solamente in quinta elementare, con il maestro Fernando Orlacchio, il quale è molto buono e ha molta pazienza. Il primo giorno ero molto eccitato e ho scritto due articoli. Il maestro ci controllava sempre e ci aiutava a migliorare i testi. Secondo me fare il giornalino è stata un’idea f a n t a s t i c a p e r c h é comunque i bambini po s s ono espr imers i raccontando i loro sentimenti, i fatti, ma anche i loro giochi.

L. Napoli

fatto le foto individuali. Tutte le classi sono scese in teatro. La maestra Anna Lisa ha chiamato man mano i bambini delle altre classi. Finalmente è arrivato il nostro turno. Questa volta tutti avevamo la divisa. Mancavano, però, due

nostri compagni che le hanno fatte il giorno dopo.

S. La Macchia

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Il giorno 20 maggio 2013, io e la mia classe abbiamo fatto una gita emozionante. Siamo partiti alle 9:00. La maestra Anna Lisa aveva preso appuntamento con la guida alla co lonna Tra iana, ded icata all’imperatore Traiano. Essa è alta 40 metri. È fatta a spirale e sopra sono state scolpite in rilievo le guerre di Traiano. Serviva a raccontare le sue imprese alla gente perché non tutti i romani sapevano leggere. Dopo siamo andati ai Mercati di Traiano. Lì c’è il Foro romano più grande. Vicino al la piazza Alessandria, furono distrutte molte case dall’incendio voluto dall’imperatore Nerone. Da allora sono rimaste sempre così. La guida ci ha detto che l ’ i m p e r a t o r e e r a a n c h e l’imperator, cioè il generale. L’imperatore Ottaviano prese il nome di Augusto. Anche tutti gli altri imperatori presero il nome di Augusto. A lato di Cesare c’erano le tre colonne del tempio di Giove. I romani costruivano i templi con il marmo. Una pietra molto usata era, e lo è ancora oggi, il “tufo”:

molto facile da modellare, ma soprattutto resistente al fuoco. Sulla strada c’è il Foro della Pace e

anche il Foro T r a n s i t o r i o . I romani costruivano molte reti fognarie come quella del Fo ro r o m ano , chiamata “Cloaca massima”. Di fronte

al Foro romano c’è un piccolo tempio con un muro circolare, dove si sono svolti i funerali di

Giulio Cesare. Dopo siamo andati sulle scale della Basilica pagana. C’era un gioco con sei cerchi, dove si lanciavano dei sassi come se fosse il gioco del Tris. La Basilica fu avviata da M a s s e n z i o , s c o n f i t t o d a Costantino che poi la portò a termine. Una gita così non l’ho mai fatta. Secondo me, è stata una delle gite più belle e interessanti e mi piacerebbe rifarla.

L. Napoli

Al Brucalibro

Foro romano: grande emozione!

““““Di fronte al Foro romano c’è un piccolo tempio con un muro circolare, dove si sono svolti i

funerali di Giulio Cesare””””

SCRITTORÉ Pagina 2

CRONACA

seguenti libri: Gli sporcelli, Monstar, Chichiribio e la gru,

Il 17 aprile 2013, tutta la seconda A con la maestra Pina e Valentina è andata alla libreria “Brucalibro”, una libreria molto bella. In questa libreria c’erano due simpatiche signore di nome Paola e Lucilla che ci hanno letto una serie di storie: qualcuna mi è piaciuta, qualcuna no! Ci hanno raccontato i

Marco e Mirko,. Insomma, molti libri e molto belli. Infine, ci hanno lasciati liberi di sfogliare tutti i libri che volevamo. Quindi siamo tornati a scuola. Devo dire che mi è p ia c iu to mol t i s s imo visitare questa libreria e vorrei ritornarci.

C. Maggio

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ANNO 2013, NUMERO 2

Ho visto la “Villa Flaminia”e mi è piaciuta tanto: è gigantesca all’esterno ha un “parco naturale” , ha tantissimi alberi e ha un laghetto con dentro i cigni e anatre. Ci sono le Medie e i Licei. In ogni classe, invece che la lavagna normale con i gessi, c’è l a l a v a g n a i n t e r a t t i v a multimediale. Spero che si useranno gli iPad al posto dei quaderni. Quando sono andata a fare l’iscrizione il preside pensava che dovevo andare al primo liceo non in prima media.

S.S. Andreeva

perché divento più grande, sarò più responsabile; dall’altra parte sono triste perché non sarò più scusata e dovrò sempre prendermi la colpa.

In effetti non è molto facile essere grandi ma è la natura. Tutti devono avere la propria infanzia, l’adolescenza e l’età adulta.

Questo è l’ultimo anno per noi, il prossimo anno si andrà alle medie! Tutti noi ci separeremo, alcuni d i no i and ranno a l l a “Settembrini”, altri all’”Esopo”, altri rimarranno qua al Cristo Re ed io andrò alla “Villa Flaminia”. Lo ammetto ho un po’ di paura perché non so se dare del lei alla maestra, anzi professoressa, o parlarle direttamente. Ho paura di essere ancora piccola e quindi dire tutto alla professoressa, o forse è meglio che sarò semplicemente io. Da una parte sono felice

Quest’anno a scuola hanno deciso di fare una cosa speciale: stampare un grande libro dal nome “Annuario della scuola”. Dentro ci saranno le foto di tutti i bambini, i ragazzi e i liceali. Ogni famiglia della scuola potrà avere una copia dell’Annuario. Prima di tutto ci hanno scattato delle foto di gruppo in cortile. I liceali erano piuttosto buffi con la camicia, la cravatta e la giacca nera. Mentre ero in posa, pensavo: “I capelli saranno spettinati? I denti sono puliti?” Poi dicevo: “La faccia va bene così o così? Devo sorridere di più o di meno? E dove mi devo girare a destra o a sinistra?” Insomma ero un po’

indecisa. Alla fine ho tirato un sospiro di sollievo perché non vedevo l’ora di andarmene. Guardando gli altri che facevano la foto, ho pensato che forse sarei dovuta essere più sciolta. Quella mattina, mi sono portata da casa uno specchietto e un pettine. Per

me e le mie amiche è stato un giorno di trionfo della bellezza e dell’ordine. Anche se è stato impegnativo, alla fine rimarrà un buon ricordo. Non vedo l’ora che ce lo daranno e penso che anche voi sperate la stessa cosa.

V. Verrecchia

L’avventura alle Medie

L’Annuario scolastico

Pagina 3

CRONACA

““““Lo ammetto ho un po’ di paura perché non so se dare del lei

alla maestra, anzi professoressa, o parlarle direttamente. ””””

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Prove Invalsi: emozioni a volontà!

SCRITTORÉ Pagina 4

CRONACA

iniziato a sudare. Poi ho visto che erano molto facili. La cosa che mi è piaciuta di più è stata che alla fine abbiamo risposto a domande

Martedì 7 maggio 2013, noi della classe quinta, abbiamo fatto le prove Invalsi di italiano. È stata un’emozione da mozzare il fiato. Le prove consistono nel leggere due testi insieme e rispondere alle domande del testo. La cosa più bella è che il voto non lo mettono e se lo mettono non va ad influire sulla pagella. Si può dire che sono abbastanza diff icili . Bisogna svolgerle in settantacinque minuti che equivalgono ad un’ora e quindici. Per me le prove di italiano, sono andate molto bene, anche se difficili. Io le rifarei perché mi piacevano le risposte multiple. Mi sono piaciute soprattutto perché il libricino mi ricorda il registro. Venerdì 10 maggio 2013, abbiamo fatto le prove di matematica. Io ero molto agitato e ad un certo punto ho

personali, tipo: “Quanti libri hai nelle scaffalature?”.

L. Napoli

Gare di nuoto

Quarta Maschile Femminile

Stile libero R. Maresca E. De Salazar Luca Graziano

G. Trombetti A. D’Ippolito Sara Italiano

Dorso E.Crico E. De Salazar F. Bruno

S. Italiano A. D’Ippolito

Rana E. Crico F. Bruno E. De Salazar

G. Trombetti A. D’Ippolito M. S. Giudice

Quinta Maschile Femminile

Stile libero T. Freni A. Morgantini Francesco Vella

C. Bramati S. La Macchia S. S. Andreeva

Dorso F. Vella L. Napoli

S.S. Andreeva A. D’Ippolito S. Italiano

Rana A. Morgantini F. Vella

C. A. De Carolis Villars C. Bramati S. La Macchia

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Non ho le idee chiare su cosa farò l’anno prossimo. La prima media per me è un cambio di vita, soprattutto perché le persone non mi chiameranno più bambina, ma ragazzina e per me questo vuol dire tanto! Cambierò scuola ma non so come sono gli insegnanti, i loro cognomi… Alle medie non ci sono più i maestri, ma i professori. Le cose cambiano per tutti! L’anno prossimo ognuno seguirà la sua strada e imparerà che, quando ormai si è grandi, bisogna essere responsabili ed educati. I voti si abbasseranno. Gli interessi e gli amici saranno diversi e, per riuscire ad apprezzarli, dovrai davvero faticare molto. Quello che penso io? Beh,

niente. Non so che pensare. Magari pensarci e indovinare sarebbe una sorpresa rovinata. Aspetterò, quindi, la fine dell’anno scolastico. Intanto, è meglio finire in bellezza quest’anno, il più importante.

Le cose che “sogno” sono tante! Sogno che, al posto della musica con gli strumenti, ci sia la musica con la propria voce. Io amo cantare!

V. Verrecchia

Prima Media: parliamone!

ANNO 2013, NUMERO 2 Pagina 5

CRONACA

Oggi parleremo del campo scuola a Barcellona e con noi c’è un i n v i a t o s p e c i a l e p e r raccontarcelo: Lorenzo Giudice. Senta signor Lorenzo cosa avete fatto il primo giorno a Barcellona? Dopo aver viaggiato con la "Vueling" abbiamo visitato Parco Guell. Cosa avete visto? Abbiamo visto la Sagrada Familia, la fondazione Mirò, l'acquario, casa Mila e casa Batlò, il centro commerciale Mare Magnum, le Ramblas e la cattedrale. Che cosa ti è piaciuto di più L’acquario e il centro commerciale. Ti è piaciuto il viaggio? Si, molto! Grazie Lorenzo, per la sua disponibilità e per le sue informazioni.

M.S. Giudice

Campo scuola

a Barcellona Corsa campestre a Villa Ada

Terza Maschile Femminile

1 2 3

L. Ficucilli M. Meranda G. Mazzotta

N. Fiorani C. Moschitta C. Mengarini

Quarta

1 2 3

F. Pulcini E. De Salazar E. Crico

E. Cefis C. Cesaretti Salvi A. D’Ippolito

Quinta

1 2 3

T. Freni F. Fortuna D. Costantini

C. Bramati S. La Macchia A. Adabbo

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Un anno è trascorso… in Seconda A

SCRITTORÉ Pagina 6

CRONACA

bellissimi. Sono stato bene e mi è piaciuto imparare nuove cose come le moltiplicazioni e le divisioni. Mi sono piaciute le gare di nuoto. Quest’anno è stato il più bell’anno vissuto fino ad ora. Siamo andati tutti, insieme alla Seconda B, alla libreria Mondadori e abbiamo visto moltissimi libri. Poi abbiamo visitato un’altra libreria che si chiama “Brucalibro”, molto

Pensieri, riflessioni, immagini, Quest’anno è stato veloce come un treno e mi sono divertita molto. Mi è piaciuto più di tutti gli altri anni perché abbiamo imparato tantissime cose nuove e abbiamo fatto tante uscite. Mancano solo due giorni e la scuola sarà finita: sono tanto contenta di andare in vacanza perché per due mesi non si va a scuola, ma mi mancheranno la scuola, i miei amici e la mia maestra, ai quali voglio molto bene. Quando è iniziata la scuola ero molto arrabbiato. Poi, però, ho capito che la scuola non era tanto brutta. La maestra ci lasciava pochi compiti e ci faceva giocare. Quando vivevo in India, scrivevo in inglese e parlavo in bengali. Poi sono arrivata a scuola in Italia e mi è piaciuta. In Seconda A mi hanno festeggiato ed è stato bellissimo: tutti i bambini mi hanno regalato dei disegni

piccola, dove ci hanno letto tanti libri. La scuola è quasi finita ed il prossimo anno dovrò andare in terza. L’estate mi piace, m spero che il tempo passi in fretta perché vorrei tornare dalla mia maestra e dai miei compagni. Adesso andremo in vacanza: arrivederci in terza elementare!

Seconda A

Seconda B: campioni nel mondo della scacchiera!

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CRONACA

Sono gli ultimi giorni di scuola e stiamo finendo la seconda elementare. Siamo contenti che fra poco ci saranno le vacanze ma ci dispiace lasciare i nostri compagni e la nostra maestra. Quest’anno abbiamo studiato molte cose interessanti, abbiamo imparato a scrivere i testi, le moltiplicazioni, le divisioni, siamo tutti bravissimi nelle tabelline… quante gare abbiamo fatto in classe! Abbiamo studiato anche storia, scienze e geografia ma la cosa che ci ha divertito di più è stata l’asse di simmetria. Siamo anche andati in una fattoria per capire come si produce l’olio… insomma è stato un anno molto bello. A settembre e’ arrivato in classe un nuovo bambino di nome Filippo e abbiamo fatto subito amicizia mentre ci dispiaciuto tanto per Michele, un nostro compagno a cui volevamo molto bene, che ha cambiato scuola. Siamo diventati tutti più uniti,

alcune volte nei giochi c’e’ stato qualche bisticcio, ma si sa tra amici qualche volta si litiga…ma poi si fa subito pace! La nostra maestra quest’anno stata assente per circa due mesi perché non e’ stata bene e quando tornata siamo stati molto contenti e l’abbiamo accolta con uno striscione di benvenuto. Qualche giorno fa la nostra

scuola ha organizzato le gare di nuoto; ci siamo tutti impegnati e divertiti e tutti abbiamo ricevuto una medaglia. F r a q u a l c h e g i o r n o cominceranno le vacanze, sembra ieri che abbiamo cominciato la prima e a settembre andremo in terza! Buone vacanze a tutti!

Seconda B

Un anno è trascorso… in Seconda B

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In mostra i quattro elementi della natura

La Classe Terza della Scuola Primaria ha presentato “Aria, acqua, terra e fuoco”. Un itinerario pittorico attraverso i quattro elementi della Natura.

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SCRITTORÉ Pagina 8

CULTURA

Di che colore sei?

Che tipo di ragazzo vorresti? A) intelligente e simpatico; B) ribelle e pieno di sé; C) gentile e romantico.

Dove vorresti avere il tuo primo bacio? A) al cinema; B) a una mostra di quadri; C) sotto la pioggia.

Dove vorresti andare al tuo primo appunta-mento? A) a cavallo sotto il chiaro di luna; B) in biblioteca a scuola; C) al ristorante a lume di candela .

Dove vorresti comprare il vestito per il ballo di fine anno? A) da Brandy e Malvin; B) da Prada; C) da un negozio francese.

Come vorresti avere il vestito per il matrimo-nio? A) lungo e classico; B) lungo e pieno di diamanti; C) senza bretelle e con dieci strati di tulle.

Quale cappello ti piace di più tra questi? A) cappello da rapper; B) cappello francese; C) cappello alpino.

Se hai totalizzato più: A)colore arancia: sei romantica e allo stesso tempo ribelle; B)colore kiwy: sei vanitosa e allo stesso tempo nerd; C)colore cocco: sei molto dolce e allo stesso tempo viziata.

Come legge il nostro cervello?Come legge il nostro cervello?Come legge il nostro cervello?Come legge il nostro cervello?

L E C S A E I N A M R E I C A

S N O O F T A T E D I L N E G O

E P R E Q U S T E O G L I

U G U R A N I L E P T A O R N O

V I A F L A C E I M T N E

M S. G I U D I C EM S. G I U D I C EM S. G I U D I C EM S. G I U D I C E L’unica cosa che conta è la prima e l’ultima

S.S. Andree-

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Pian piano, ogni anno, le mode cambiano. Potresti sbagliare nel seguire la moda! Per cominciare, tocchiamo l’argomento scarpe. Oggi vanno molto di moda gli stivali con la lana all’interno, di pelle, colorati fuori. In edicola vengono vendute soprattutto le figurine di V io letta , un te lef i lm argentino molto visto dalle ragazze, e le figurine dei calciatori e di yu-gi-ho per i ragazzi. Tra i libri, “Diario di una schiappa” è un libro che racconta la vita del protagonista Greg. La mamma, il papà e gli amici rendono la vita del protagonista impossibile, piena di ostacoli e cattiverie. È molto famoso soprattutto perché ne hanno fatto un film,

che evidentemente è stato apprezzato come il libro. Insomma, le mode sono tante e io ve ne ho accennate un po’. Nella vita non bisogna essere sempre perfetti, perché tu piaci alle persone per quello che sei non per quello che appari. Credi in te stesso, non cercare di cambiare. Se vuoi arrivare da qualche parte, non pensare sempre alla moda. Insegui i tuoi sogni perché essi si avvereranno.

V.Verrecchia

con delle stelline e delle lune. Pur t roppo , non posso mettermi quelli di plastica

Io mi sono fatta i buchi alle orecchie quando avevo qualche mese. Me li ha fatti un’amica di mamma. Quando ho visto che lei arrivava con una specie di trapano, mi sono messa a piangere e a urlare e gliel’ho buttato per terra. Poi è venuta con un ago e il ghiaccio. Mamma mi ha chiuso gli occhi e la sua amica mi ha fatto i buchi. Gli orecchini che ora ho perso erano a forma di semicerchio

perché sono allergica, ma posso mettermi solo quelli di platino, oro e argento. Li ho tenuti fino ai sette anni e poi ho cambiato orecchini: a forma di Minnie, di sole e di luna… Vi consiglio di farvi i buchi e di non spaventarvi dell’ago perché sentirete solo… un clic e il buco è fatto.

S. S. Andreeva

Sono tante le mode

Un clic: orecchie più belle

Per me il carnevale è una festa speciale. I bambini di tutte le classi creano case di sassi

I vestiti sono così speciali, sono così belli che ti fanno venir le ali. Il carnevale quindi per me sono

luci, feste e divertimento. Vedrete che per voi non sarà mai un tormento.

V. Verrecchia

Ricordi in versi

SCRITTORÉ

CULTURA

Pagina 9

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SCRITTORÉ Pagina 10

CULTURA

Il Cardinale Scipione Borghese fece costruire l’odierno Museo Galleria Borghese sotto l’ordine del Papa Paolo V dal 1605 al 1621. È diventata una specie di casa delle vacanze dove portavano gli ospiti. La famiglia Borghese ci spese una fortuna per abbellirlo. Qui sono conservate capolavori di tre grandi scultori: Bernini, Caravaggio e Canova. Bernini era un artista completo. Era così bravo che lo chiamavano il Michelangelo dei suoi tempi. La prima scultura fu “Enea, Anchise e Ascanio” e, visto che non riusciva a prendere le misure, chiese aiuto al padre che lo aiutò. “Apollo e Dafne”, “Enea, Anchise e Ascanio” e “Il ratto di Proserpina”, sono le sue sculture più importanti, tutte conservate nel museo. Apollo e Dafne Apollo si innamora della ninfa Dafne e la insegue. Per evitare di essere presa, Dafne prega suo padre, che la trasforma in un albero di alloro. Il ratto di Proserpina: Ade si innamora di Proserpina e la rapisce. La madre Cerere la cerca

ma non la trova. Allora chiede aiuto a Zeus, il fratello di Ade. Per non rendere triste né Ade né Cerere, Zeus si inventa le stagioni: p e r s e i m e s i Proserpina sta con la madre e sulla Terra è primavera ed estate. Quando sta con Ade, sulla Terra è autunno e inverno. Enea, Anchise e Ascanio L a s c u l t u r a rappresenta tre p e r s o n e c h e s c app ano d a l l a guerra di Troia in fiamme: Enea porta il padre sulla spalla e il f i g l i o A s c a n i o accanto. Caravaggio era un pittore molto bravo. Non faceva la traccia sotto e dipingeva di notte. Per questo lo sfondo dei suoi quadri era quasi sempre scuro. Inoltre, dipingeva i modelli che molto spesso si ammalavano perché stavano ore e

ore in posa e faceva freddo. Canova ha scolpito Venere Vincitrice. La scultura rappresenta Paolina Bonaparte nei panni di Venere.

M.S. Giudice

sempre visitata da molti turisti. È per questo che Roma è grande, perché è piena di turismo. A Roma ci si può trovare di tutto: dal barbone al super ricco. Oggi possiamo ancora vedere le sue “bellezze”. Se si va al Quartiere Esquilino, si può ammirare la cultura cinese; se si va a Campo de’ Fiori si può ancora sentire ed ammirare la cultura della Roma antica ed il suo dialetto romanesco; se si va in

Le differenze nella Roma di oggi come ricchezza culturale, sociale ed economica Vivere a Roma mi fa sentire un ragazzo fortunato, perché posso fare tante cose: sentire, passeggiare, osservare… Roma è una città molto bella. Mi piace anche perché è una città moderna, ma allo stesso tempo è antica. La Roma di oggi non è uguale alla Roma antica come ricchezza culturale, sociale ed economica, perché prima non esistevano tante cose. La Roma di oggi e quella antica, è stata

periferia, si può ammirare la cultura rumena, Sudafricana… Spero che quando cresceremo manterremo pulita questa città.

L. Napoli

Galleria Borghese: capolavori d’arte

Roma antica e moderna

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ANNO 2013, NUMERO 2

“A cosa mi serve il cestino? Tanto c’è il mare che le porta via!” No, non è così! Gli animali che si trovano nel mare muoiono per

colpa di queste persone! Meno male che ci sono persone come me che tengono a tutti gli animali. Vorrei tutti gli animali del mondo in casa mia, a parte i rettili. Casa mia diventerebbe l’arca di Noè. A casa ho un gatto. Appena cambieremo casa e avremo una casa molto più grande, i miei genitori mi compreranno un cane che è un’ animale che mi piace molto e che avrei voluto avere prima del gatto. Un’altra cosa che mi fa arrabbiare è lo stato in cui tengono gli animali. Questo lo fa vedere “Striscia la notizia”. Fanno le interviste alle persone che tengono gli animali in condizioni tristi. Mi auguro che la maggior parte degli animali stia bene.

Sofia La Macchia

Spero che a tutti piacciono gli animali! La scorsa settimana al telegiornale c’era una notizia molto spiacevole sugli animali: centinaia di delfini morti sulle spiagge, portati dal mare oppure impegnati a salvare un loro compagno che pian piano andava verso la riva perché aveva perso l’orientamento. I veterinari sono riusciti a salvare alcuni delfini. La stessa cosa è successa con le balene, con le razze e con le foche. Questa cosa mi ha veramente toccato il cuore. Infatti, dopo che il telegiornale è finito, mi sono messa piangere. Lo so è veramente una cosa che ti tocca il cuore. Queste cose succedono anche per colpa di alcune persone che inquinano il mare perché dicono:

Sappiamo tutti che un’amicizia non conta su delle collanine, o un amore su degli anelli. Conta, invece, stare insieme e aiutarsi a vicenda. Per intrattenersi bisogna divertirsi e c’è un giornalino apposta per questo. Si chiama Minnie e Daisy. In ogni capitolo ci sono dei fumetti. Inoltre, ci sono de i test fantast ici ! Dopo qualche pagina fanno vedere le mode che girano tra noi bambine: scarpe, vestiti, gonne, pantaloni, e tutte cose bellissime e di fantastico gusto. Circa a metà giornalino, c’è una seconda copertina che devi

completare, mettendo di chi è il compleanno, oppure cose che devi fare per forza. Il giornalino esce ogni mese. In ogni giornale ti regalano qualcosa di speciale, come

anelli, bracciali o c o l l a n e d e l l ’ a m i c i z i a . Nelle pagine si parla anche delle serie televisive che a no i piacciono di più. Nell’ultima serie sono uscite le f i g u r i n e d i “ V i o l e t t a ” . Bisogna però riconoscere che noi possiamo comprare questi giornalini grazie

ai nostri genitori. C’è chi la mamma e il papà non ce l’ha e purtroppo non ha nemmeno il cibo.

V. Verrecchia

L’amore per gli animali

Le migliori amiche

Pagina 11

CULTURA

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SCRITTORÉ Pagina 12

CULTURA

Estate

I gatti sono gli animali più agili e si sanno muovere e reggere in equilibrio con la coda e i baffi. Quando cadono, i gatti non si fanno male perché hanno i cuscinetti sotto le zampe e quando si vogliono lavare si leccano. Sono i miei animali preferiti e ne vorrei tanto uno.

M. Marcone

Mettere in una ciotola: 400g di carne macinata e schiacciarla con una forchetta fino a che non diventa morbida Mettere 2 uova e girare fino a che l’uovo non si sparge bene mettere a mollo il pane nel latte per 10 minuti e spezzettarlo nella carne mettere del pepe macinato o grattugiare della noce moscata sminuzzare con un coltello o una

gondola del basilico o prezzemolo preparare una padella con dell’olio e dell’aglio a soffriggere o del dado. Infine mettere le polpette nella padella. Dopo 20 minuti, prendere uno stuzzicadenti e infilarlo nelle polpette; se rimane attaccata della carne sullo stuzzicadenti, le polpette sono cotte.

L. Napoli

addormentare lei mi lecca. Dopo mangiato, io mi riposo sul divano o sul letto di mia madre e lei mi porta tutti i suoi giochi. Io glieli

Ogni cane, ha la propria razza. Beh, oggi parleremo proprio dello Yorkshire. Quando è piccolo di solito è tutto nero, con il pelo lungo. Man mano che cresce, il suo pelo sulla sua testa e le sue zampette diventano biondi. Un cane io ce l’ho ed è proprio così. Essi provengono dalla contea ing lese ch iamata appunto “Yorkshire”. Di solito, sono molto aggressivi; invece il mio York non lo è. È una femmina e si chiama Camilla. Stranamente è docile, mo l t o g io chere l lon a , ma soprattutto molto dolce. Quando mi sveglio la mattina me la ritrovo accovacciata davanti alla mia pancia oppure la vedo vicino a mia madre. Prima di dormire guardo la t e le v i s i one e per f a rm i

lancio e lei corre molto veloce. Ci vuole molto bene e noi le vogliamo bene.

L. Napoli

I gatti

Cucinare le polpette

Un simpatico cane inglese

In estate fa tanto caldo perché c’è sempre il sole e per rinfrescarsi si possono mangiare i ghiaccioli. Gli alberi fanno la frutta e gli uccellini volano in cielo. In estate si va al mare e si mette il costume da bagno. Al mare si può notare, si può prendere il sole e si gioca con la palla da spiaggia.

M. Marcone

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i m p a r a n o a relazionarsi con gli altri, ci sono anche persone normali che non hanno talenti. Li chiamano: “i grandi”. I talenti devono uscire dalla loro stanza privata prima del suono della campanella, perché se no, i grandi li travolgono senza avere importanza dei danni che potrebbero causare. Insomma di sicuro non è piacevole vivere in una scuola dove potresti andare all’ospedale, solo perché vuoi uscire dalla tua stanza privata. Di sicuro, non si può pretendere di correre in un corridoio dove ci sono persone più piccole del primo anno, equivalente in Italia alla

A.N.T. Farm, Accademia Nuovi Talent i , è un te le f i lm americano. Parla di ragazzi che hanno dei talenti che non ha nessuno, come cantare e sapere suonare tutti gli strumenti che esistono nel mondo! Questo è il talento di China, una ragazza nuova in quell’accademia. Deve imparare a comportarsi e ad aiutarla sono i suoi amici: Fleccer, Olive, Angus e Lexy. In ogni episodio se ne inventano una nuova. La cosa più strana è che, oltre a esercitarsi nei loro talenti, studiano le materie che studiamo anche noi a scuola. I talentuosi di questa storia hanno una stanza privata dove ci sono computer, sale di r e g i s t r a z i o n e … M a nell’accademia, in cui i talenti

prima media. China ha un talento che io vorrei avere: sa suonare gli strumenti di tutti i tipi e sa cantare in modo fantastico. Infatti, lei riesce sempre fare colpo su tutti, facendo spettacoli. Tra poco gireranno un episodio in cui China farà un megaconcerto con delle cantanti già molto famose.

V. Verrecchia

ANNO 2013, NUMERO 2

La musica è magia e qualche volta quando ascolto una certa canzone i miei ricordi e i miei pensieri scorrono veloci come le immagini di un film. La musica per me è come un sollievo, mi fa sentire libero, sciolto e tranquillo. Il mio genere preferito è il rock. Quando ascolto la musica, sento come un brivido dentro di me. Se sono agitato o arrabbiato, la musica mi calma. Mi viene di cantare come se fossi ipnotizzato e mi trovassi in uno “stato di trance” e costretto a farlo. Le mie canzoni preferite sono:

“One” degli U2 e “Romeo and Giuliette” dei Dire Straits. Delle due preferisco la prima. Gli U2 sono il mio gruppo preferito.

Bono Vox è il cantante degli “U2” e, quando ero piccolo, a Montecarlo, mi ha preso in braccio perché non riuscivo a salire le scale. “One” è una canzone d’amore e le canzoni d’amore sono le mie preferite. Bono Vox è un uomo c o n u n a v o c e stupenda. Il ritmo e la musica sono un miracolo di Dio. “One” mi fa ricordare quando andavo dalla mia nonna materna,

che abita sull’Appia Antica, e andavo in un ristorante là vicino con la mia famiglia.

F. Bruno

L’Accademia dei Nuovi Talenti

La musica è magia!

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SPETTACOLO

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“I maghi di Waverly” è la storia di tre fratelli maghi che stanno imparando a usare la loro magia. Il più grande, Justin, è intelligente e perfettino con la magia. È lui che deve sempre aiutare sua sorella che combina sempre guai. La sorella Alex, che in realtà si chiama Selena Gomez, è una pasticciona, è “la figlia di mezzo” e combina guai pensando di fare del bene. Infine c’è il “disastro”. Si chiama Max, è strano e possiede cose che nessuno dovrebbe avere. Il padre, anche lui mago, aveva vinto la gara di magia. Poi, visto che si sposava con una persona normale, ha rinunciato ai suoi poteri, donandoli a uno dei suoi figli. La figlia più piccola decise di non volere incontrare mai più i suoi due fratelli. I loro genitori lavorano in una paninoteca di nome Weverly Place, ma non hanno tanti clienti. Il

fidanzato di Alex si chiama Meson, il lupo mannaro; quella di Justin si chiama Giuliet, il vampiro. Max, per colpa di un incantesimo non riuscito , è diventato un’adorabile bambina, ma non ha mai avuto un fidanzato. La migliore amica di Alex è Arper, la quale è piuttosto strana e si crea i vestiti

da sola, utilizzando le cose da man g i are , i g io c a t to l i , i pennarelli… La magia non si può rivelare al pubblico se no viene tolta. Insomma questa famiglia è proprio buffa!!

V.Verrecchia

La famiglia dei maghi di Waverly

SCRITTORÉ Pagina 14

SPETTACOLO

“Quo vadis?” un colossal cinematografico

arrestato anche lui e poi crocifisso, unisce in matrimonio i

“Quo vadis?” è un film che narra la storia di un soldato romano innamorato di una ragazza cristiana, durante le persecuzioni di Nerone. Marco Vinicio, di ritorno dalle guerre, si innamorò di una cristiana, Licia, e viene incuriosito dalla sua religione. L’imperatore Nerone decise di creare una nuova Roma e la incendiò. Quando il popolo si andò a lamentare, l’imperatore diede la colpa ai cristiani. Fece catturare la famiglia di Licia insieme a tutti i cristiani e li condannò a morte, sbranati dai leoni nell'arena. Marco corse a salvare Licia e viene arrestato. In carcere, Pietro,

due giovani. All’uscita dei cristiani nell’arena, i romani fecero un urlo di gioia. Fecero uscire le belve che si avvicinavano sempre di più ai cristiani, i quali urlavano per la paura. Quando molti cristiani vennero ucc is i , l a fidanzata di Marco Vinicio era legata a un palo. Davanti a lei c’era il suo protettore che, pur di salvarla, avrebbe rischiato la vita. Alla fine Marco Vinicio la ebbe vinta e, tornato a casa con la sua amata, le diede un bacio

di fine film. V. Verrecchia, L. Napoli

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ANNO 2013, NUMERO 2

gli dice che, nonostante tutte le cose che succedono, N a p o l i è s e m p r e

meravigliosa, fantastica e p i ena d i per sone generose che ti possono dare tanto. Questa canzone mi ricorda dei bei momenti trascorsi a Napoli, oppure delle passeggiate lungo il mare o lungo Via Caracc io lo . Mi fa ricordare casa mia e la mia meravigliosa e fantastica famiglia. Questa canzone mi rende felice ogni volta che l’ascolto. Mi diverte e mi fa pensare ai miei parenti a Napoli e mi fa rivivere emozioni di gioia e di

felicità che non ho mai dimenticato.

G.Trombetti

La musica è "magica". Quando ascolto una certa canzone i miei pensieri e i miei ricordi scorrono veloci come immagini di un film. La musica è magia, è una cosa che ti fa aprire il cuore, che ti fa sognare e ti fa ricordare dei momenti e dei bei pensieri, fantasie o dei pensieri tristi. Conosco tante canzoni che mi piacciono, ma ce n’è una in particolare che si chiama " La città di Pulcinella ". È un pezzo pop ed è la colonna sonora di un musical napoletano. Parla di una persona che accompagna un amico nei vialetti di Napoli e

Michael Jackson, come tutti sanno, è il Re del Pop. Era di carnagione nera e ha cominciato a ballare già da piccolo. Tutti lo amavano. Alcuni suoi fans si vestivano come lui e ancora oggi lo fanno. Quando faceva le mosse, oltre che a muovere le braccia muoveva tutto il corpo. In tutte le canzoni che faceva, si muoveva per tutto il tempo. Ci sono anche dei film ispirati a lui come la serie di Step Up. Siccome era di carnagione nera, pensava che tutti lo odiassero. Per questo si è fatto la pelle bianca prendendo tanti medicinali. Michael Jackson ha fatto il suo ultimo concerto e, dopo pochi giorni, è morto a causa dei medicinali. Rimarrà sempre nel nostro cuore con la sua musica. Io sono una grande appassionata di

danza Hip Hop. Faccio questo sport da cinque anni e questo è il mio sesto anno. Mi raccomando venite a farlo! Ve lo consiglio! La

maestra è fantastica è ha tanta esperienza. Vi aspetto al Cristo Re!

S. La Macchia

Il musical: “La città di Pulcinella”

Il Re del Pop

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SPETTACOLO

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Violetta è una sedicenne che ama cantare e ballare. Passa per un aeroporto ogni mese perché il padre Gèrman è un ingegnere che si deve spostare da un paese all’altro. È nata a Buenos Aires. Dopo sedici anni passati a girare il mondo, torna nel suo paese di origine, decisa a cambiare le cose. Lì vede per strada lo "Studio 21", una scuola di canto e di ballo. Chiede al padre di fare lezioni private per imparare a suonare il pianoforte. Però, presa dall’aria piena di energia dello studio, decide di fare i provini per entrare allo Studio 21 e vi entra all’insaputa del padre. Lì incontra l’amore con Tomas e Lèon, l’amicizia con Francesca, Camilla e Maxi e l’odio per Ludmilla, Nata, Andres. Jade, la fidanzata del padre di Violetta, rivela a Gèrman che Violetta va allo Studio 21 e tutto si complica. Gèrman dice

no al matrimonio tra lui e Jade e si innamora della zia di Violetta, istitutrice allo Studio 21. Gèrman vuole cambiare di nuovo paese, arrabbiato perché Violetta frequenta lo Studio 21. La zia per salutarlo lo abbraccia

e lascia cadere nella borsa di Gèrman un auricolare con la canzone “En mi mundo” che ha scritto Violetta. Gèrman cambia idea e lascia fare a Violetta lo spettacolo di fine anno.

M.S. Giudice

Violetta, la storia

SPETTACOLO

lo puedes lograr prueba imaginar. Podemos pintar colores al alma, podemos gridar y ehh podemos volar sin tener alas ser la letra en mi cancion. Podemos pintar colores al alma, podemos gridar y ehh podemos volar sin tener alas ser la letra en mi cancion y tallarme en tu voz. S.S. Andreeva

Pero hay cosas que si se, ven aqui te mostrare, en tus ojos puedo ver lo puedes lograr prueba imaginar. Podemos pintar colores al alma, podemos gridar y ehh, podemos volar sin tener alas ser la letra en mi cancion y tallarme en tu voz. Pero hay cosas que si se, ven aqui te mostrare, en tus ojos puedo ver

Ti piace Violetta? E le sue canzoni? Questa canzone si intitola “Podemos” e la cantano Violetta e Leon. L’hanno sognata ognuno nella propria camera e nel lo stesso momento. No soy ave para volar Y en quadro no se pintar No soy poeta escultor Tan solo soy lo que soy Las estrellas no se leer Y la luna no bajare… No soy el cielo ni el sol Tan solo soy.

Violetta e le canzoni

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ANNO 2013, NUMERO 2 Pagina 17

SPETTACOLO

Nel film di Violetta si balla e si canta. In ogni canzone c’è un ballo e in ogni ballo c’è una canzone. Ci sono tante canzoni: Voi por ti, Te creo, Podeimos, Destinata a brigar, Veo veo… A maggio, al cinema c’è stato “Violetta l’evento”. Si è ballato a ritmo di musica, si è sfidato il proprio compagno con dei quiz, si è cantato e… si è visto il primo episodio della prima serie che è

durato un’ora e mezza. Vi racconterò tutto quello che è successo a l l ’ en tus ia smante “Violetta l’ evento”. Prima di prendere dolci e salatini, sono andata in bagno con la mia amica Veronica e ci siamo messe lo smalto lilla di Violetta. Poi siamo andate a prendere la coca e i pop-corn e siamo andate a vedere “Violetta l’evento”. All’inizio abbiamo cantato “Il mio mondo”

in italiano. Poi ci hanno fatto dei quiz e dopo abbiamo visto il primo episodio della seconda stagione di “Violetta l’evento”. Tutto è stato bellissimo. Mi sono divertita tantissimo ballando e seguendo i passi di Violetta nelle canzoni, cantando e facendo i quiz. Mi dispiace molto per chi non è venuto allo spettacolo più bello dell’anno.

S. La Macchia

Violetta, l’evento

sicuro non li abbandona mai. Maxi è tra i più bravi ballerini dello studio 21. È simpatico. Indossa un cappellino colorato con la visiera

e, di solito, i vestiti gialli verdi e …. Viola! Napo è bravo a cantare e a ballare, e il suo migliore amico è Braco, il ballerino russo tedesco. Tomas è un cantante ballerino spagnolo. È innamorato di Violetta anche se a volte si mette con Ludmilla. Ha scritto tante canzoni dedicate a Violetta, che sono le mie preferite. Ha i capelli neri, gli occhi castani e un carattere dolce e innocente. Anche se lui si mette con Ludmilla sa che il suo vero amore è Violetta. Leon è un ragazzo vanitoso che prima era nel gruppo malvagio di Ludmilla. Ha i capelli castani, ed è uscito da quel gruppo solo per… fidanzarsi con Violetta.

Anche Andres stava nel gruppo di Ludmilla. Dopo essersene andato è diventato piuttosto strano e svampito. Federico è simpatico, gentile e sicuro di se. L’ospite italiano Ruggero è entrato a far parte del team di Violetta. Ha un ciuffo davanti alla fronte di colore marrone, per il quale lo prendono in giro tutti. Anche lui è innamorato di Violetta.

V.Verrecchia

schiocco di dita ed ecco che Naty arriva con una bottiglia d’acqua fresca e naturale. Ha i capelli ricci e neri. Cerca di avere il carattere come quello di Ludmilla, ma è una

ragazza simpatica, timida e romanticona. Francesca è un’altra amica di Violetta . È molto genti le soprattutto perché, anche se è innamorata di Tomas come Violetta, le ha lasciato il posto. Hai capelli lisci e neri. Il nero, però, non è il colore del suo carattere. Io direi che il suo carattere è arancione o giallo. È molto simpatica, ama aiutare gli altri e di

Violetta ha un sacco di amici e amiche che cantano e la consolano quando ne ha bisogno. Camilla è la sua migliore amica. All’inizio lei vestiva ogni giorno in modo diverso: hippy, gotica... Poi ha scoperto il suo vero stile: simpatica, g en t i l e , a f f i d ab i l e e affettuosa. Ha i capelli marroni, con i boccoli alle punte. Ha un atteggiamento e una spiritualità che non si arrendono mai quando c’è qualcuno da aiutare. Quando canta, la sua voce è molto coinvolgente. Ludmilla è la sua migliore nemica. È vanitosa e crede di essere una ”Supernova”. Ottiene sempre quello che vuole e farebbe qualsiasi cosa per rendere la vita impossibile a Violetta. Alle audizioni per “You mix”, Violetta mise il curriculum sul banco dei professori e Ludmilla lo prese e lo strappò in mille pezzi. Quando doveva entrare nell’aula per i provini, le dissero che non risultava la sua iscrizione. In quel momento arrivò Ludmilla con l’iscrizione strappata, dicendo a Violetta che era una fifona, e sera tirata indietro. Naty è la servetta di Ludmilla. Quando Ludmilla ha bisogno di acqua, basta che lei faccia uno

Violetta e i suoi amici

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CULTURA

F A C I S U M O I P

R A N A G I G L I A

A N G I E R U G A B

N M V E R D E A H L

C A I K M J B E T O

E X O I A E R B A M

S I L D N J O A O U

C L E Z L K N I E F

A E T I G D R L N B

O T T A R O T O R

C N A E G A D I Z A

I A S E O P A N N C

R N R F D F L A A O

E G O N K O E L C L

D E B A N T O N I O

E S E T I D N O C E

F N R A L I D O L O

N I T H O S A M O T

B F O R O L O G I O

VIOLETTA - CERCAPAROLE

VIOLETTA LUDMILLA

FRANCESCA ANGIE

ANDRES LEON

TOMAS PABLO BETO

INSEGNANTE NOCE

OROLOGIO

GREGORIO ANTONIO

OLGA GERMAN

JADE NAPO

BRACO NATA

FEDERICO MAXI RUGA CICLO

ZIA MUSICA

CANZONE FUMO EGADI IDOLO NILO ERBA

VERDE GIGLI RANA

Pagina 18 SCRITTORÉ

(M.S. Giudice)

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ANNO 2013, NUMERO 2 Pagina 19

GIOCHI

epoca. Puoi trovare tutti i pezzi che vuoi . In totale sono 1.234.565 accessori.

F. Bruno

Jobob è un gioco bellissimo e divertente. È un pupazzo fantastico perché tu compri i suoi pezzi uno ad uno, puoi farlo come vuoi a tua volontà: da militare, da guerriero di ogni

Le Yu-Gi-Ho hanno ripreso il controllo perché gli Amici Cucciolotti e i Calciatori Panini finiscono a giugno e la maggior parte dei bambini hanno finito l’album. I bambini hanno smesso di comprare le figurine perché ormai sono passate di moda e perché sono uscite un sacco di nuove espansioni con nuove carte di tutti i tipi: nuove carte numero, nuovi mostri sincron, nuovi mostri xyz, nuovi mostri fusione, nuovi mostri rituale, nuovi segnamostri e nuovi mostri normali. I bambini ormai guardano

solo il cartone di Yu-Gi-Ho. Quelli che comprano l’album all’ultimo minuto restano “sfigati” per sempre perché

difficilmente riescono a completarlo.

M.S. Giudice, F. Bruno

Jobob, il gioco più divertente di

tutti i tempi

Yu-Ghi-Ho, la storia continua

ed è alto 1,6 centimetri. Si nutre di energia e ogni volta che mangia diventa sempre più alto e più robusto. Può raggiungere il metro e sessanta in altezza e i novanta chili di peso. Non è molto veloce: corre fino a 12 chilometri orari.

F. Bruno

Vive a Molles City che sta nel mondo delle molle. È una molla snodabile geneticamente modificata. Si può allungare all’infinito. Salta come una molla. Attira tutto ciò che è di gomma, in m o d o p a r t i c o l a r e i palloncini. Alla nascita pesa 4,6 grammi

Laminos, un eroe dei fumetti

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FANTASIA

C’era una volta una bimba che andava a scuola tutti i giorni. Aveva un corso di “cunfù”, aveva una sfida di chitarra, doveva anche leggere l’alfabeto

(anche se lo sapeva già), e voleva rimanere a casa con mamma e papà. Allora le serviva un sistema efficace e gli altri la pregavano per

conoscerlo. Erano le tagliatelle di nonna Pina e il suo effetto durava sei giorni e anche di più.

E. Forgione

Le tagliatelle di nonna Pina

Pagina 20 SCRITTORÉ

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ANNO 2013, NUMERO 2

Incontrò un cavalluccio marino che era rimasto impigl iato nelle alghe arancioni. Azzurrina prese un diamante con la punta, tagliò le alghe e lo salvò. Diventarono amici e vissero per sempre felici e contenti.

M. Marcone

C’era una volta in un mare azzurro e luccicante una bellissima sirena di nome Azzurrina. Aveva la coda azzurra e squamosa e aveva dei capelli biondi color del sole. Un giorno era andata a fare una passeggiata e ha scoperto un posto fantastico pieno di diamanti e alghe arancioni.

Un cavalluccio marino per amico

Pagina 21

FANTASIA

Io sono quercia e vivo a Verdebosco con i miei amici. Un mio amico è scoiattolo. Viene a trovarmi spesso e giochiamo insieme. Lui sale sui miei rami e io muovo forte le foglie.

P. Morante

L’albero

Il mostro e la

fata

Io sono la fata delle rose e mi chiamo Rosina. Sono la più grande e faccio sbocciare le rose. Io mi chiamo Verdina e sono la fata della menta. Sono la seconda e faccio crescere la menta. Io sono la fata del cielo e sposto le nuvole così il cielo è sereno. Mi chiamo Turchina e sono la più piccola. Su e giù, in alto e in basso, facciamo crescere la primavera.

M. Marcone

Le tre fate sorelle della primavera

C’era una volta un mostro con la faccia verde. Quando lo incontravano, scappavano tutti. Un giorno, arrivò una fata e lo fece diventare buono.

V. Della Valle

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FANTASIA

Pagina 22 SCRITTORÉ

Storia d’amore (V. Verrecchia)

Un bel giorno Peter si alzò per fare colazione. Poi si andò a vestire e, quando arrivò il pullman, andò a scuola. Ad un certo punto, ci fu una fuga di gas. Dopo qualche giorno vennero degli alieni a casa di Peter e lo portarono via. A quel punto gli alieni c h i e s e r o a P e t e r : “TPRSTVWZTO” e lo

riportarono a casa sua. Peter andò da suo zio, uno

scienziato, il quale tradusse la parola che voleva dire: “Dobbiamo disintegrare il pianeta Terra”. Peter e lo zio scienziato escogitarono un piano. Quando gli alieni presero Peter, lo zio diventò una mosca e, entrato nel disco volante degli alieni, con uno strano arnese uccise gli alieni.

L. Napoli

Peter e i Googolplez

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Giacomo Sintini è un campione di pallavolo famoso perché ha vinto molti mondiali e anche molte partite. Nel giugno del 2011 a causa di un dolore al costato e di uno starnuto particolarmente doloroso, è cascato a terra ed è svenuto. Portato in ospedale, gli è stato diagnosticato un tumore. Quando si è risvegliato, il dottore lo ha operato. Dopo l’ operazione è tornato a giocare a pallavolo e ha vinto altre partite. Questo racconto ci fa capire che nella vita non ci si deve arrendere, ma si deve andare sempre avanti e non fermarsi mai. Ogni problema o malattia verrà risolta perché Dio ci

aiuta sempre. La cosa più importante è che dobbiamo pensare sempre positivo

perché solo così i nostri desideri si avverano.

L. Napoli

Uno starnuto per una malattia

Unico giocatore della storia a venir votato nella stessa stagione miglior difensore della lega e miglior giocatore in assoluto. Ha vinto anche la classifica dei cannonieri ed è stato uno dei pochissimi ad

Michel Giordan è stato un fenomeno di tutti i tempi. È il mio grande mito ed è veramente “l’uomo che vola”. Hanno fatto perfino le scarpe dedicate a lui. Su Youtube ci sono: i video della sua carriera, della sua storia, the best jump. Nel video "The best jump" Michel Giordan salta da metà campo, praticamente vola per cinque metri, e arriva al canestro. Questo fenomeno, nato a Brooklyn il 17 febbraio del 1963, compie 50 anni. Sei anelli di campione Nba, due ori olimpici, un titolo universitario, cinque volte miglior giocatore della Nba e sei volte delle finali, quattordici volte All Star, 'Rookie' dell'anno nel 1985.

aver vinto tre anelli di fila. Ad 'Air', l’uomo che volava, hanno eretto perfino una statua che è una delle attrazioni più visitate a Chicago.

F. Bruno

Michael Jordan , l’uomo che vola”

ANNO 2013, NUMERO 2 Pagina 23

SPORT

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