n. 12 | 22 giugno 2011

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2 22 GIUGNO 2011 - anno XL - n. 12 il giornale della tua città SERRAMENTI IN ALLUMINIO CASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNE - CASSEFORTI E INFERRIATE FABBRO - PORTE BASCULANTI BOX ANCHE MOTORIZZATE INFISSI IN PVC *Possibilità di detrazione fiscale fino al 55% RB SERRAMENTI SNC 20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8 Tel. e Fax 02.26923131 Cell. 336 444 776 quindicinale di attualità, politica e cultura Editore Milano Communication srl - Redaz. via Conte Suardi 84 - 20090 Segrate (MI) - Poste Italiane Spa - Spediz. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano - Reg. presso Trib. di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro 20 bambini di Chernobyl ospiti dello Sporting Marconi A PAGINA 5 Dopo 40 anni va in pensione la preside Pervinca Paccini A PAGINA 8 Commovente concerto per il “compleanno” di Chiara A PAGINA 11 Pd: decurtati i fondi ai gruppi ora tagliamo gli assessori AUSTERITY Porro, addio al Segrate La Fulgor cerca casa La promozione in Prima Ca- tegoria della Polisportiva Cit- tà di Segrate al 99% ci sarà: ormai si attende solamente l’ufficializzazione da parte della Federazione (che do- vrebbe arrivare nel Comuni- cato di Giovedì 23 Giugno), ma quasi tutti danno la cosa praticamente per s Ma quale sarà il futuro della Prima Squadra? contata. C’è un progetto su cui costruire il prossimo campionato? a pagina 15 CALCIO CONSIGLIO Ordine del giorno congiunto Pdl-Lega per un aumento della vigilanza Polemiche sulla sicurezza L’opposizione: “Solo propaganda, non sono certo questi i problemi della città” Si può fare di più. Sessantatré vigili, un comando da mille e una notte, una caserma nuova per i carabinieri non sembra- no bastare a Lega e Pdl, che lunedì, in Consiglio comunale, hanno votato un ordine del giorno per intensificare la si- curezza sul territorio cittadino. Più controlli nei quartieri, più sorveglianza anche attraverso telecamere e pattuglie con- giunte con carabinieri e Gdf per presidiare il territorio, quanto richiesto all’ammini- strazione. Tutto per “garantire un livello sempre più elevato di sicurezza come promesso agli elettori”. Non sono man- cate le polemiche con la mi- noranza, che ha sottolineato come Segrate possa già con- tare sul più numeroso corpo di polizia locale della zona. segue a pagina 3 Fondi per i gruppi consi- gliari giù del 70%. La for- bice (o meglio la mannaia) dei tagli ai costi della poli- tica si è abbattuta sui finan- ziamenti comunali a dispo- sizione dei partiti rappre- sentati in Consiglio, che quest'anno avranno a dispo- sizione complessivamente per l’attività “istituzionale” 9.000 euro contro i 30.000 degli anni passati. segue a pagina 3 CENTRO PARCO Il Comune sfratta lo sci nautico «Traditi dal sindaco» a pagina 9 Un mondiale. Due campionati europei. Un torneo italiano assoluto e svariati trofei per bambini e ragazzi, tra cui tanti segratesi. Il curriculum, di tutto rispetto, non è bastato a evitare lo sfratto per l'associazione Parco Sud Waterski School, che dal 2007 organizza corsi e manifestazioni di sci nautico sulla sponda Nord della cava Binella, a due passi da via San Rocco. Una vita da precari, quella degli amanti della disciplina, guidati dal presidente Gianni Andronico. Un'avventura che sembrava felice, la loro, fino al fulmine a ciel sereno arrivato lo scorso febbraio, quando il sindaco gli annunciò che avrebbero dovuto fare armi e bagagli. In fretta. a pagina 5 UN’ALLEGRA ONDA DI MILLE RAGAZZI INVADE GLI ORATORI SCUOLA Sono del liceo classico, scientifico e professionale Machiavelli, 185 alunni a caccia della Maturità C’è chi ancora se la sogna di notte. Per gli studenti segra- tesi, come per tutti i colleghi italiani, è arrivato il temuto momento degli esami di Ma- turità. Momento di passaggio cruciale nella vita di ognuno ma anche, più concretamen- te, di confronto con la propria preparazione. Al liceo di ri- ferimento di Segrate, il Ma- chiavelli, sui banchi 185 stu- denti, tra liceo scientifico, classico e istituto professio- nale. Solo cinque, infatti, sui 190 iscritti alle classi quinte (dieci sezioni dello scientifi- co, sei del classico e due del professionale) non hanno rag- giunto l’accesso all’esame. Al via quindi oggi, mercole- dì, con la prima prova di ita- liano, cui seguiranno le prove scritte di indirizzo (latino per il classico, matematica per lo scientifico, le materie tecni- che per il professionale) la terza prova a quiz e l’orale fi- nale. Agli studenti segratesi il migliore in bocca al lupo. SEGRATE ESTATE Tante proposte per chi resta in città a pagina 10

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Page 1: n. 12 | 22 giugno 2011

2 22 GIUGNO 2011 - anno XL - n. 12

il giornale della tua città

SERRAMENTI IN ALLUMINIOCASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE

ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNE - CASSEFORTI E INFERRIATE

FABBRO - PORTE BASCULANTI BOX ANCHE MOTORIZZATE

INFISSI IN PVC*Possibilità di

detrazione fiscalefino al 55%

RB SERRAMENTISNC

20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8Tel. e Fax 02.26923131

Cell.336 444 776

quindicinale di attualità, politica e culturaEditore Milano Communication srl - Redaz. via Conte Suardi 84 - 20090 Segrate (MI) - Poste Italiane Spa - Spediz. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano - Reg. presso Trib. di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro

20 bambinidi Chernobylospiti delloSporting Marconi

• A PAGINA 5

Dopo 40 anniva in pensionela presidePervinca Paccini

• A PAGINA 8

Commoventeconcerto per il“compleanno”di Chiara

• A PAGINA 11

Pd: decurtatii fondi ai gruppiora tagliamogli assessori

AUSTERITY

Porro, addioal SegrateLa Fulgorcerca casaLa promozione in Prima Ca-tegoria della Polisportiva Cit-tà di Segrate al 99% ci sarà:ormai si attende solamentel’ufficializzazione da partedella Federazione (che do-vrebbe arrivare nel Comuni-cato di Giovedì 23 Giugno),ma quasi tutti danno la cosapraticamente per s Ma qualesarà il futuro della PrimaSquadra? contata. C’è unprogetto su cui costruire ilprossimo campionato?

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CALCIO

CONSIGLIO Ordine del giorno congiunto Pdl-Lega per un aumento della vigilanza

Polemiche sulla sicurezzaL’opposizione: “Solo propaganda, non sono certo questi i problemi della città”

Si può fare di più. Sessantatrévigili, un comando da mille euna notte, una caserma nuovaper i carabinieri non sembra-no bastare a Lega e Pdl, chelunedì, in Consiglio comunale,hanno votato un ordine delgiorno per intensificare la si-curezza sul territorio cittadino.Più controlli nei quartieri, piùsorveglianza anche attraversotelecamere e pattuglie con-giunte con carabinieri e Gdfper presidiare il territorio,quanto richiesto all’ammini-strazione. Tutto per “garantireun livello sempre più elevatodi sicurezza come promessoagli elettori”. Non sono man-cate le polemiche con la mi-noranza, che ha sottolineatocome Segrate possa già con-tare sul più numeroso corpo dipolizia locale della zona.

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Fondi per i gruppi consi-gliari giù del 70%. La for-bice (o meglio la mannaia)dei tagli ai costi della poli-tica si è abbattuta sui finan-ziamenti comunali a dispo-sizione dei partiti rappre-sentati in Consiglio, chequest'anno avranno a dispo-sizione complessivamenteper l’attività “istituzionale”9.000 euro contro i 30.000degli anni passati.

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CENTRO PARCO

Il Comune sfrattalo sci nautico«Traditi dal sindaco»

•a pagina 9

Un mondiale. Due campionati europei. Untorneo italiano assoluto e svariati trofei perbambini e ragazzi, tra cui tanti segratesi. Ilcurriculum, di tutto rispetto, non è bastato a

evitare lo sfrattoperl'associazioneParco SudWaterskiSchool, che dal2007 organizzacorsi emanifestazionidi sci nauticosulla sponda

Nord della cava Binella, a due passi da via SanRocco. Una vita da precari, quella degli amantidella disciplina, guidati dal presidente GianniAndronico. Un'avventura che sembrava felice,la loro, fino al fulmine a ciel sereno arrivato loscorso febbraio, quando il sindaco gli annunciòche avrebbero dovuto fare armi e bagagli. Infretta.

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UN’ALLEGRA ONDA DI MILLE RAGAZZI

INVADE GLI ORATORI

SCUOLA Sono del liceo classico, scientifico e professionale

Machiavelli, 185 alunnia caccia della MaturitàC’è chi ancora se la sogna dinotte. Per gli studenti segra-tesi, come per tutti i colleghiitaliani, è arrivato il temutomomento degli esami di Ma-turità. Momento di passaggiocruciale nella vita di ognunoma anche, più concretamen-te, di confronto con la propriapreparazione. Al liceo di ri-ferimento di Segrate, il Ma-chiavelli, sui banchi 185 stu-denti, tra liceo scientifico,classico e istituto professio-nale. Solo cinque, infatti, sui

190 iscritti alle classi quinte(dieci sezioni dello scientifi-co, sei del classico e due delprofessionale) non hanno rag-giunto l’accesso all’esame.Al via quindi oggi, mercole-dì, con la prima prova di ita-liano, cui seguiranno le provescritte di indirizzo (latino peril classico, matematica per loscientifico, le materie tecni-che per il professionale) laterza prova a quiz e l’orale fi-nale. Agli studenti segratesiil migliore in bocca al lupo.

SEGRATE ESTATE

Tanteproposteper chirestain città

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Battute finali per il Piano di Go-verno del Territorio, il docu-mento di pianificazione che di-segnerà l'assetto urbanistico fu-turo della città. In vista dellamaratona finale – prevista perfine anno – che porterà all'ap-provazione, venerdì 15 luglio ilConsiglio comunale si riuniràper l'adozione del Pgt.In un clima di scontro tra le for-ze politiche, con l'opposizioneche denuncia il tentativo del-l'amministrazione di evitare ilconfronto con i cittadini. E’An-gelo Zanoli, assessore al terri-torio e all'edilizia privata, a ri-spondere a critiche e sospetti.Assessore, la scelta della da-ta non sembra invitare allapartecipazione per l'adozio-ne del Pgt...«Alcuni della minoranza, pur-troppo, continuano a fare steri-le polemica politica. L'accordopreso in commissione con tut-ti i partiti prevede che il Pgt, sesarà adottato in luglio, sarà de-positato solo a metà settembre.Ci saranno quindi 60 giorni perle osservazioni a partire da quel-la data, ai quali aggiungere ilperiodo estivo. Nessuna “fret-ta”, anzi, ancora più tempo adisposizione per chi vorrà direla sua».I cittadini e le realtà del ter-ritorio sono stati quindi, se-condo lei, coinvolti e informatinel migliore dei modi?«Assolutamente sì. A riprova lecito solo qualche data: la primaconferenza con gli Enti com-petenti è avvenuta nel dicem-bre 2009, a seguire nel febbraio2010 la seconda e, nel maggio2010, il primo incontro pubbli-co al Palasegrate alla presenzadelle associazioni e forze eco-nomiche di Segrate, infine, nelgiugno 2010 il primo incontroaperto a tutti i cittadini. Al finedi ampliare il confronto e la par-tecipazione degli interessati, ol-tre alla pubblicazione di tutta ladocumentazione sul sito del Co-mune, a maggio di quest’an-no abbiamo inaugurato l’UrbanCenter, ovvero un ufficio aper-

to il martedì e il giovedì, pres-so il quale tutti i cittadini inte-ressati possono, incontrando ilSindaco o l’assessore, o conl’ausilio di un tecnico comuna-le, acquisire notizie, infor-mazioni e visionare mappe eplanimetrie relative al PGT».Un Pgt intoccabile, però, se-condo quanto lei avrebbe ri-ferito in commissione.«Anche in questo caso sono sta-te travisate le mie parole per fa-re polemica. Non capisco, in-fatti, cosa significhi blindato:questo PGT è il frutto della pro-grammazione del territorioespressa e declinata da questaAmministrazione negli ultimianni; le proposte di modificasono ben accette qualora mi-gliorative e se espresse nelleforme e nei termini di legge.Che non ci chiedano però di de-formare o snaturare il nostroPgt: il documento riflette la no-stra idea di città, l'idea che ab-biamo presentato per due vol-te agli elettori che ci hanno pre-miato».La maratona di commissioni

per arrivare all'adozione en-tro luglio non ha ostacolatotuttavia il confronto?«In commissione abbiamo ana-lizzato il Pgt con i consiglieri. Inconcreto, però, di proposte mi-gliorative non ne ho sentite. Po-chi giorno fa una parte della mi-noranza ha invitato l’Ammini-strazione a un confronto sullereciproche posizioni sul Pgt. Ciandremo molto volentieri, nonabbiamo certo timore di con-frontarci con gli altri, spero pos-sa essere un momento costrut-tivo. L’esperienza ci insegna chela collaborazione e il confronto,quando onesti e costruttivi, traforze politiche danno semprebuoni frutti».Il piatto forte del Pgt sarà lanuova destinazione del GolfoAgricolo di Milano 2. Quale

sarà il suo futuro?«Il 70% dell'area verrà ceduto alComune con destinazione ver-de pubblico e servizi, della quo-ta restante il 10% sarà edifica-to, e il 20% sarà verde privato.Il Golfo Agricolo resterà verdeal 90%, questi sono i numeri».E cosa ne farà l'amministra-zione di quell'area?«Vorrei chiarire che con il Pgt ilComune non sta rilasciandoconcessioni edilizie, sta solopianificando il territorio. Tuttii progetti dovranno passare inConsiglio comunale con i pia-ni attuativi. Detto questo, l'ideaoriginale del parco golf è statabocciata, personalmente sonofavorevole alla creazione di ungrande parco pubblico da unireal vicino Centroparco e, in fu-turo, se sarà possibile, all'Idro-

scalo per completare il corri-doio verde che da anni cer-chiamo di portare a termine».Nel frattempo molte altrearee verdi diventeranno “areedi trasformazione”, cam-biando destinazione e diven-tando edificabili.«La filosofia che continuiamoa seguire è quella che ci ha fat-to pensare e realizzare il Cen-troparco. Le aree dismesse eimproduttive che si trovano sulterritorio sono tutte private, con-tinuamente soggette al rischiodi degrado, abbandono o occu-pazioni abusive. Recuperando-le, concedendo limitati inter-venti di costruzione, Segrate sidota sempre di più di verde at-trezzato, pubblico e utilizzabi-le da tutta la collettività».

Federico Viganò

2 Politica 22 GIUGNO 2011

Premetto che ho grande stima e ri-spetto per tutti i cittadini che si in-teressano del loro territorio e cer-cano di dare alle amministrazionilocali suggerimenti e proposte mi-gliorative. Ho stima e rispetto diqueste persone perché, pur nonavendo alcun ruolo istituzionale,sottraggono del tempo al loro la-voro e alle loro famiglie, per ap-profondire e studiare tematiche tal-volta anche assai complesse. Al con-trario non condivido l’operato di

coloro i quali, pur avendone i mezzi, non appro-fondiscono le problematiche sulle quali intendo-no esprimersi e si fanno promotori di battaglieinutili, destinate a lasciare sul campo solo falsitàe grande confusione. Il mese scorso ho inaugu-rato, dopo averlo fortemente voluto, l’Urban Cen-ter, ovvero un ufficio sito nel palazzo comunalepresso il quale chiunque può ricevere informa-zioni, visionare planimetrie e documenti e, so-prattutto, ricevere spiegazioni sull’elaborazionedel PGT. Ho richiesto ai miei uffici questo ulte-riore grande sforzo proprio perché, pur potendovisionare tutta la documentazione sul sito del Co-

mune, reputo che l’informazione, il confronto ela partecipazione con e dei cittadini siano fonda-mentali. Dal vostro comunicato si evince con chia-rezza che nessuna informazione è stata richiestasugli impianti di cogenerazione indicati in map-pa con un bollino giallo. Infatti, appare più cheevidente che se si dovesse realizzare un impiantodi cogenerazione nel “Golfo Agricolo” la sua mi-glior collocazione sarebbe in prossimità della li-mitrofa zona industriale. Pertanto, nessun pro-blema per gli abitanti di Milano Due se non even-tuali futuri vantaggi. Rammento, infatti, la valen-za sia ambientale che economica di un impiantodi ultima generazione nella produzione congiun-ta e contemporanea di energia elettrica e calore.Il P.G.T. è stato elaborato dando la massima at-tenzione all’ambiente e al territorio e, a tal pro-posito, rammento la mia personale battaglia, qual-che anno fa, contro la concessione di un terrenoper la realizzazione di un termovalorizzatore diportata sovracomunale. Pertanto, mi auguro chele prossime comunicazioni vengano rese con mag-gior trasparenza e obiettività affinché tutti gli in-teressati possano addivenire a convincimenti au-tonomi e responsabili.

Angelo Zanoli

L’ASSESSORE L’impianto avrà valenza ambientale-economica

Forse male informati Per Mi2 solo vantaggi

IL COMITATO Nella mappa è prevista da un bollino giallo...

Centrale di cogenerazioneA due passi dalle residenzeAlla Commissione Territo-rio del 9 giugno 2011, l'As-sessore al Territorio Zano-li ha illustrato il PGT (Pia-no di Governo del Territo-rio, lo strumento di pianifi-cazione urbanistica che so-stituirà il Piano RegolatoreGenerale e che a breve ver-rà presentato in ConsiglioComunale per l'adozione).Ai cittadini di Segrate faràcertamente piacere sapereche nel "Golfo Agricolo" èprevista anche una centraledi cogenerazione (simile aquella del San Raffaele, co-struita ad Est dell'Amsa, interritorio di Vimodrone?) alservizio delle costruzionipreviste. Un particolare diulteriore interesse per gliabitanti di Milano2/villette:tale centrale di cogenera-zione è indicata sulla map-

pa del PGT con un bollinogiallo in prossimità delle re-sidenze Campo, Fontana,villette e Sassi. Possono sta-re tranquilli gli amici cheabitano ai Cerchi, Cedri,Parco, Fratelli Cervi perchéper loro si prevede una"tangenzialina" parallela avia F.lli Cervi per ricevereil traffico della tangenzialee del San Raffaele/Cascina

Gobba. È in corso la trat-tativa con il C omune di Mi-lano (proprietario dell'area)che in cambio vuole la pos-sibilità di costruire (le li-cenze le dovrebbe rilascia-re Segrate poiché l'area èentro i confini di Segrate).Auguri!

Comitato tutelaGolfo Agricolo

L’INTERVISTA Angelo Zanoli assessore al territorio replica alle continue accuse dell’opposizione che ritiene sterili

«Il Pgt può essere modificato, non stravolto» È stato “concepito” dai nostri elettori. Dopo l’adozione del 15 luglio tempo fino a settembre per le osservazioni

All’indomani della decisio-ne di fissare per venerdì 15luglio il passaggio consi-gliare per l’adozione del Pgt,si è infiammata la polemicatra amministrazione e forzedi opposizione. Le più ag-guerrite sono le liste civi-che, ambientaliste, che datempo criticano, nella for-ma e nella sostanza, il do-cumento di pianificazionepredisposto dal governo cit-tadino. «Scoraggiare i citta-dini dall’informarsi e dalpartecipare alle decisio-ni che avranno un im-patto decisivo sullaqualità della lorovita nei prossimianni, questa sembrala priorità del-l’ammnistrazione -spiegano SegrateNostra e Insiemeper Segrate in un co-municato congiunto -affrettare i tempi, osta-

colare la discussione, im-porre senza margini di trat-tativa decisioni prese altro-ve è il modo di fare di chiamministra in modo opaco,di chi tratta con i propriera-ri e i costruttori invece diconfrontarsi con la gente».Va oltre Paola Monti, capo-gruppo di Insieme per Se-

grate (nella foto): «Ma-gie, giochi d'illusio-nismo, promesse, pa-role, tante parole e

fra queste molte bugie- dichiara - ormai è

chiaro che i con-siglieri di mag-gioranza hannorinunciato allaloro funzionedi controllo enon stanno

operando nell'interesse deicittadini, in particolare diquanti hanno votato Pdl eLega, e che, fidandosi delprogramma elettorale, nonsanno cosa li aspetti vera-mente. Forse è proprio perevitare la partecipazione deisegratesi che l'amministra-zione ha deciso di adottare ilPGT durante la serata del 15luglio, un venerdì sera dimezza estate. I cittadini po-trebbero scoprire che il PGTsi discosta notevolmente daquanto promesso e soprat-tutto che non esistono ra-gioni o argomenti consi-stenti che giustifichino latrasformazione di tutte le ri-manenti aree verdi in edifi-cabili». Il Pd, che sta pre-parando un incontro con

l’amministrazione per pro-porre il proprio Pgt, già pre-sentato lo scorso novembrenel foglio del circolo citta-dino, mette in campo invecela propria proposta: «Trovoincomprensibile l’iter se-guito a Segrate dalla mag-gioranza per portare all’ap-provazione il PGT - spiegail segretario Dario Giove -la scelta della data è solol’ultimo esempio di unascelta reiterata di sfuggire ilconfronto: chiediamo che ilnostro documento vengapreso in considerazione dal-l’amministrazione e da tut-ti i cittadini perché Segrateè di tutti. È il momento diconfrontarci in modo paca-to sui problemi concreti».

F.V.

BOTTA E RISPOSTA Pubblichiamo ilcomunicato del Comitato Golfo agricolo ela replica dell’assessore Zanoli sul coge-neratore previsto all’interno della riqua-lificazione dell’area agricola a Est di Mi2.

L’OPPOSIZIONE Pesanti critiche da Pd e liste civiche cittadine

Bugie e zero trasparenzaE il verde diventa cemento

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3Politica22 GIUGNO 2011

Quesito facile facile sui vigiliPiù sicurezza? O più multe?L’esercito di vigili (ben 63) a disposizione del Comune peruna città di 35.000 abitanti tiene banco in città oltre chenell’hinterland milanese. Che cosa faranno i nostri vigili?Come sono impiegati? Domande che l’opposizione haposto in un recente Consiglio comunale. Nei giorni scorsi ilPd ha chiesto un’audizione in commissione alcomandante Giona per verificare, dati alla mano, se conl’entrata in servizio dei nuovi vigili “per la sicurezza dellacittà” siano davvero diminuiti furti, scippi, rapine, stupri,vandalismi, ma soprattutto gli incidenti stradali. Cartacanta, si dice, così di fronte ai dati ufficiali nessunoavrebbe (meglio non dovrebbe avere) più nulla daeccepire. Perché in attesa di questi dati che sicuramente ilcomandante Giona starà preparando, resiste inaffondabilenel popolo la sensazione interpretata anche dalconsigliere Rosa (Segrate Nostra) che il compitomaggiore dell’esercito di vigili, di cui continuano ad essercidolorose tracce in giro, sia quello di dare multe per ridareossigeno alle asfittiche casse comunali che confidavanonel gettito T-Red. Nell’audizione di Giona il Pd chiedaanche, senza paura di sembrare ingenuo, di quanto sonoaumentate le contravvenzioni. Carta canta.

LASMORFIA

Il Consiglio comunale ha da-to il via libera lunedì sera alprovvedimento, preso in ac-cordo tra i capigruppo dopoun serrato confronto in com-missione. «Ogni gruppo avràa disposizione una base di500 euro a cui aggiungere166 euro a componente», haspiegato il presidente delConsiglio comunale Lucia-no Zucconi. Oltre al rimbor-so poi, che dovrà coprire lespese per propaganda o pro-mozione di incontri e assem-blee pubbliche, ogni gruppoavrà a disposizione gratuita-mente gli spazi comunali trevolte all'anno. In parole po-vere, i gruppi formati da unsolo consigliere avranno dirit-to a 666 euro, al Pdl, il piùnumeroso, andranno invece2.600 euro. Soldi che non so-no comunque da confonderecon i gettoni di presenza (69euro a seduta) che i consiglie-ri percepiscono per Consiglie commissioni, che quest'an-no peseranno sulle casse co-

munali per circa 82mila euro.Tutti d'accordo, o quasi. «So-no contro ai fondi pubblici aipartiti, perciò voto contrononostante la diminuzione, ecosì dovrebbero fare anchele liste civiche per smarcarsidai partiti», ha tuonato Fabri-zio Ciapini (Idv, nella foto asinistra), riaprendo la feritaaperta nel suo gruppo. «Ri-spetto la posizione di Ciapi-ni ma non sono d'accordocon lui», è intervenuto a ruo-ta il capogruppo Idv Berar-dinucci. Più duri i colleghi

dell'opposizione: «La politi-ca non deve essere solo perchi ha i soldi», secondo Li-liana Radaelli. «I finanzia-menti ai partiti sono ben altro– per Paola Monti, capogrup-po di Insieme per Segrate –questi fondi servono soprat-tutto a realtà piccole come lanostra che non hanno inve-stitori alle spalle». Nelle pa-role di tutti, comunque, unnemmeno troppo velato rife-rimento alla condizione diCiapini, imprenditore allaguida di una grande azienda

di famiglia. Una propostanella direzione dell'austeritypiù volte richiamata dallamaggioranza è stata poi quel-la di Pietro Cattorini (nellafoto a destra), del Pd. «Cre-diamo che sia giusto interve-nire sui costi della politica,che rispetto a questa voce dispesa erano inspiegabilmen-te troppo alti a Segrate – haspiegato Cattorini – se que-sta operazione rimanesse iso-lata sarebbe però perfetta-mente inutile, in quanto30.000 euro non sono nullarispetto al bilancio del nostroComune. L’unico rimedio èdunque abbassare a 6 il nu-mero dei membri della giun-ta, che a Segrate ha 9 com-ponenti contro i 12 del Co-mune di Milano (che è unminimo più grande), così co-me sarebbe previsto dalla fi-nanziaria dell’anno scorso».Per la proposta, durante ladiscussione, la proposta è sta-ta ignorata.

F.V.

IL CASO La maggioranza vota l’ordine del giorno. L’opposizione: “Siamo nell’irreale, a cosa servono l’esercito di vigili che abbiamo?”

Pdl-Lega all’attacco:Vogliamo più sicurezza“Abbiamo avuto notizie di furti inpieno giorno a Lavanderie e dinuovi insediamenti abusivi nellazona industriale di Redecesio – haspiegato Antonietta De Maio, re-latrice del documento sottoscrittodai due partiti di maggioranza –per questo chiediamo di intensifi-care i controlli sul territorio, attra-verso impianti di videosorveglian-za, il potenziamento del serviziodei vigili di quartiere, e un mag-giore impiego di pattuglie congiun-te in collaborazione con i carabi-nieri e la Guardia di Finanza». A

preparare il terreno per il documen-to politico verde-azzurro, la setti-mana scorsa, una lettera inviata aigiornali locali da Enzo Gervasoni,portavoce Pdl. Una missiva che,più che ammorbidire il terreno, loha minato. Nella sua analisi, infat-ti, Gervasoni ha accusato pesante-mente i Comuni vicini di tolleraresituazioni di microcriminalità e de-grado a differenza di Segrate, do-ve l'amministrazione si è dotata distrumenti per garantire una mag-giore sicurezza. Una frecciata con-tro le critiche arrivate per l'aumen-to copioso dell'organico a disposi-zione del comandante Giona (15

assunzioni nel 2011). Ma un'armaa doppio taglio che è costata forticritiche bipartisan al consigliere.«Siamo nell'irreale – ha commen-tato Gianfranco Rosa (Segrate No-stra) – non bastano le caserme, 63vigili? Vogliamo militarizzare Se-grate? Il comandante spieghi cosafanno tutti questi vigili, perchéquello che la gente percepisce èche servono solo a fare multe contolleranza zero». «Non serve farecrociate o spaventare la gente – se-condo Liliana Radaelli (Pd) – que-sto ordine del giorno è inutile nonpossiamo essere ipocriti o fare de-magogia su un tema a cui tutti te-

niamo come quello della sicurez-za». Una proposta di mediazioneè arrivata da Pietro Cattorini (Pd):«Questo ordine del giorno copia lelinee programmatiche dell'ammi-

nistrazione ed è quindi inutile – hacommentato – chiediamo di riti-rarlo e di discuterne in commissio-ne con il comandante della polizialocale». A chiedere spiegazioni sul-l'impiego del piccolo esercito didivise a disposizione del comandodi via Modigliani, anche Antona(Udc) e Paola Monti (Insieme perSegrate), che ha richiesto un'audi-zione per avere in mano i dati suiservizi e l'organigramma dei ghi-sa. L'invito della minoranza non èstato però raccolto, e con 16 votia 11 Pdl e Lega hanno approvatoil documento.

F.V.

92mila euro. Ma, secondol’opposizione, non è finita qui.È la somma che il Comune hadovuto versare per mettere untappo al buco della piscina edei centri sportivi gestiti da Ac-quamarina, che ha chiuso lasua esistenza, dopo la liquida-zione imposta dal Consigliocomunale su input della leggetaglia-partecipate contenutanella finanziaria 2010, con unpassivo di 124mila euro. Unabuco notevole. Anche per unasocietà sportiva comunale ilcui obiettivo, secondo il sin-daco che l’ha fortemente vo-luta, era “offrire servizi, nonfare soldi”. Già, sulla gestio-ne della municipalizzata, inquesti anni, oggi calano mol-te ombre. Se non veri e proprigialli, come il mistero dei70mila euro persi dal bar(aperto solo durante il perio-do estivo) in due anni. Un ri-

sultato tanto negativo da ap-parire, secondo la minoranza,ridicolo. O l’affitto mai paga-to al Comune fissato dalla ga-ra (vinta dalla società comu-nale) in 10.000 euro al mese.Alla fine, con i voti della mag-gioranza, il Consiglio ha pre-so atto della falla nei conti eha proceduto al ripianamentodel debito, dato che l’ammi-nistrazione comunale è sociounico della municipalizzata inliquidazione. «Acquamarinaha vinto una gara sapendo chenon avrebbe potuto far fronteagli impegni - secondo LilianaRadaelli (Pd) - questa societàera nata per produrre consen-so attraverso lo sport, attraver-so anche tariffe molto basse:tutti i segratesi ora ripiananoil debito». «Venerdì17 giugno,in commissione Bilancio, si èappreso che a carico del Co-mune sono previsti 102mila

euro per il riacquisto di attrez-zature della società: un chiaroparavento dietro il quale si na-scondono ulteriori finanzia-menti assieme ad altri 92milaeuro per turare le falle del bi-lancio Acquamarina - ha com-mentato Paola Monti (Insie-me per Segrate) - ma alla chiu-sura effettiva delle attività edei bilanci, quanti altri soldidovranno essere resi disponi-bili dal Comune? Nessuno sadare una risposta. A questopunto, chiediamo che i respon-sabili della società illustrinodettagliatamente, in commis-sione Bilancio, quanto si è ve-rificato, e che una societàesterna provveda ad una veri-fica accurata dei bilanci Ac-quamarina. Siamo infatti mol-to curiosi di capire quanto que-sto giocattolino del sindaco siacostato ai cittadini in soli 4 an-ni di attività. Strana questa de-

stra di Segrate che ostacola l'i-niziativa privata creando car-rozzoni pubblici che sperpe-rano i soldi dei contribuenti».Più duro Rosa (Segrate No-stra): «Acquamarina è statacreata per trovare una colloca-zione a politici e ex assessori ele perdite non sono solo lega-te ai prezzi bassi dei servizima anche a una pessima ge-stione - ha spiegato - è unmagma al quale non si riesce atrovare un bandolo e abbiamola sensazione che non sia fini-ta qui». Sulla vicenda è inter-venuta poi la Lega Nord, conuna nota: «Come mai solo orasi chiede una verifica dei con-ti? Ci sono voluti mesi di dis-cussioni, la messa in liquida-zione dalla società, fare unavariazione di bilancio per ri-pianare i debiti; ci spiace madobbiamo dirvi che noi ve loavevamo detto!».

ACQUAMARINA Ok del Consiglio al ripianamento del debito della partecipata in liquidazione

Il “buco” ci costa 92mila euroMonti: «Quanto ha perso davvero questo giocattolino del sindaco? Ora chiarezza»

L’Unione Federalista, ilmovimento creato daGiancarlo Pagliarini natoufficialmente a Bologna loscorso 22 maggio, avrà unarappresentanza anche aSegrate. L’ex ministro è statoospite a una cena in città lascorsa settimana, durante laquale ha presentato gliobiettivi e il significato dellasua iniziativa ai simpatizzanti,tra i quali l’assessore alcommercio Lorenzo Arseni.Bruno Ghidini, presidentedell’associazione Aido, èstato nominato referentelocale del neonatomovimento.

Pagliarini portain città l’UnioneFederalista

LA NOVITÀ

La voce fuori dal coro, nel Pdlsegratese, è quella di DanieleCasadio. «Mi astengo davantia questo provvedimento», haspiegato il consigliere almomento della votazione perconfermare le aliquote Irpef -per il 2011 divise per fasce direddito, esenti fino a 16milaeuro, allo 0,2 per mille fino a26mila, in crescita allo 0,4sopra i 26mila. Sembra cheCasadio non abbia gradito ilmancato coinvolgimento inuna recente assemblea per icommercianti segratesi,organizzata dall’assessore allapartita Arseni lo scorsolunedì.

Casadio furiososi astiene sull’Irpef

NEL PDL LA PROPOSTA Abbattuti i fondi per i gruppi consigliari, da 30.000 a 9.000 euro

«Adesso tagliamo gli assessori»Cattorini (Pd): «Scelta giusta, ma ora portare la giunta da 9 a 6 elementi»

DALLA PRIMA

DALLA PRIMA

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La probabilità che ognunodi noi ha di essere colpitoda un fulmine è molto con-dizionata dalle abitudini divita e dai luoghi maggior-mente frequentati. È fuordi dubbio che frequentan-do abitualmente spaziaperti o vivendo in altamontagna si hanno mag-giori pericoli rispetto a chi,per esempio, trascorre lamaggior parte della propriavita in città. È stato co-munque calcolato che me-diamente, per una personacomune, le probabilità diessere colpita da un fulmi-ne nell’arco di 80 anni divita sono circa 1 su 3.000. L'uomo che andò controqualsiasi legge della stati-stica fu il ranger statuni-tense Roy Sullivan, vissu-to in Virginia, negli StatiUniti, tra il 1912 e il 1983.Tra il 1942 e il 1977 infat-

ti, Sullivan fu colpito daun fulmine in sette diver-se occasioni, sopravviven-do tutte le volte! Nell'or-dine, i sette fulmini gliprovocarono: perdita diun'unghia del piede; bru-ciatura delle sopracciglia;danneggiamento dellaspalla sinistra; bruciatura

del cuoio capelluto; bru-ciatura del cappello e abra-sioni su braccia e gambe;danneggiamento di un'an-ca; bruciatura di petto ebacino. Morì all'età di 71anni, dopo essersi merita-tamente guadagnato il so-prannome di "Parafulmineumano".

zione e una nuova illumina-zione del quartiere finora di-menticato!

Emilio Laganà

ERRATA CORRIGE/1

Libro su Milano2scritto da CerettiCon riferimento all'articolosul 40° di Milano 2 dell’8giugno desideriamo preci-sare che il volume "I nostriAlberi" è stato realizzato daPaolo Ceretti (non Seretti)e da Riccardo Fantacci, co-me indicato chiaramente an-che sulla copertina del libro.Inoltre l'architetto Hoffer hacollaborato nello scrivere uncapitolo di 4 pagine dal ti-tolo "Il verde nel paesaggio.Gradiremmo una rettificasul prossimo numero dellavostra testata.

Paolo CerettiRiccardo Fantacci

REFERENDUM

Idv, grazie a noie grazie segratesiGrazie, gente di Segrate. L’I-talia dei Valori vuole rivol-gersi ai cittadini segratesi perricordare loro la presenta-zione fatta nel maggio, giu-gno, luglio 2010 di un pro-getto referendario contro laprivatizzazione dell'acqua, illegittimo impedimento e lacostruzione di nuove centra-li nucleari. Sotto il gazebodell'Italia dei Valori si è al-lora parlato della giustezzadi questo progetto referen-dario, i cittadini hanno avu-to fiducia e hanno apposto laloro firma sul modulo di ri-chiesta del referendum, can-

VIA SAN ROCCO

E’ diventato unquartiere caoticoCaro direttore,scrivo questa lettera al vo-stro giornalesempre attentoalle problematiche della nscittà per segnalare la situa-zioneche vive il quartiere inseguito al proseguimentodella via San Rocco nonché'apertura sulla nuova rotondain Cassanese: come già sol-levato più volte dalle scuolelimitrofe (Causa Pia D'Ad-da, scuola media Leopardi)l'aumento del traffico river-satosi su tutto il quartiere,penalizza in maniera pesan-te la tranquillità di tutto ilquartiere. Fino a due anni fale vie Lambro e Po, soppor-tavano un modesto flusso ditraffico e il nostro quartieredi sole vilette sembrava an-cora un'isola felice. Poi conl'arrivo dei nuovi insedia-menti la situazione è andatavia via peggiorando: ogni-qualvolta si esce con la pro-pria vettura dalle vie Adda,Adige, ecc. per immettersisulle vie Po o Lambro, so-prattutto nelle ore di punta,sembra di entrare nel cir-cuito di Monza con macchi-ne che sfrecciano a velocitàassurde vuoi perché devonoportare figli a scuola o per-ché devono recarsi al lavo-ro. Sembra che il nostroquartiere sia a un certo pun-to stato dimenticato: più vol-te è stato chiesto di crearedissuasori per far rallentareil traffico sulle vie Po eLambro con alcune raccol-te di firme e numerose se-gnalazioni alla polizia mu-nicipale ma tuttora senzaesito. Visto e consideratoche sono previsti lavori pub-blici nel bilancio in diversiquartieri della città, perchénon provvedere con 5 o 6dossi che avrebbero un co-sto tutto sommato esiguo inconfronto ad altre opere inprogramma e sicuramentemeno urgenti? Un altroaspetto del quartiere che mifa riflettere è anche la man-canza di manutenzione neigiardinetti e la scarsa illu-minazione di via Adda:Uscendo alla sera col caneintorno alle 23/23.30 oltreai piloti di Formula 1... tro-viamo i giardinetti pratica-mente al buio, ritrovo di per-sone non sempre raccoman-dabili e quasi mai aventi ache fare con la vita del no-stro quartiere. Speriamo chela giunta atttuale abbiainprevisione una riqualifica-

4 La penna al lettore 22 GIUGNO 2011

- All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi”, via ConteSuardi 84, 20090, Segrate - Scrivendo una mail a: [email protected] - Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI: PAROLA AL COLONNELLO

Fulmini, 1 su 3000le probabilità diessere colpiti

Le probabilità sono condizionate dalle abitudini di vita diciascuno. Corre sicuramente più rischi chi durante i tem-porali frequenta spazi aperti o vive in alta montagna men-tre molto meno espsoto alle saette è chi vive in città

DIRETTORE RESPONSABILE:Pietro MentanaMARKETING E PUBBLICITÀ:Gi.Vi. (Tel. 346.7675107)REDAZIONE:Beppe Maseri, Federico Vi-ganòREALIZZAZIONE GRAFICA:Federico ViganòHANNO COLLABORATO:San-tina Bosco, Anna Olcese,Enrico Sciarini, GiacomoLorenzoni, Valentina Cere-da, Giorgia Darmanin,Alessandro Cassaghi, Giu-lia Di Dio, Simone Risoli

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Un primo incontro in prepa-razione al trentennale dellasquadra del Novegro Calcio,squadra per la quale il sotto-scritto ha sempre avuto ungrande affetto nel ricordo an-che di alcune vittorie ottenuteanni addietro nel Campiona-to dilettantistico “Super A Pre-stige”, grazie all’abnegazionee competenza di Claudio Ga-

sparini. Ad esempio: Cam-pionato US ACLI 1996-2000-2004. Dopo una lunga dis-cussione si è passati sul cam-po da calcio per disputare l’at-tesa partita. Ma andiamo allapartita delle “vecchie glorie”.Nonostante il sole cocente, i“ragazzi” hanno affrontatotrenta minuti impegnativi convolontà sorretta dalla passio-ne e dall’unione di questogruppo che senza ombra didubbio è storico. Il quartieredi Novegro può vantare di ave-re avuto e seguito per tuttoquesto tempo una squadramolto motivata, che ha porta-to con il gioco amicizia e so-lidarietà tra tutti i tifosi. Que-sto primo incontro per prepa-rare la manifestazione del tren-tennale avrà ovviamente unseguito: si riprenderà tra unpaio di mesi per stilare il pro-

gramma che si dovrà attuareperché l’evento sia uno dei piùgrandi per il quartiere di No-vegro. Sono sicuro che gra-zie all’entusiasmo di tutti ri-usciremo a fare parlare anco-ra una volta di questa grandesquadra novegrina. Questi ipartecipantii: Meneghini Gio-vanni (arbitro); MeneghiniStefano, Avanti Guido,Catte-lan Roberto, Pin Roberto, Bi-si Sergio, Amadori Mauro,Frollo Vincenzo, Granata Ma-rio, Gennari Aldo, Decò Lu-ciano, Rossetti Luigi, Crini Ila-rio, Bisi Luciano, Messina Ce-sare, Zini Donald, ScarpinoStefano Tuzio Giuseppe, DeMatteis Marco, Garioni An-drea, Decò Paolo, PellegrinoRiccardo, Lanzotti Vincenzo,Gasparini Claudio, CodipostiAlessandro.

Enzo Migliorati

NOVEGRO “Vecchie glorie”di una formazione che ha lasciato il segno

Migliorati al lavoro per iltrentennale della squadra

“PARAFULMINEUMANO”Il ranger Roy Sullivan(1912-1983), vissuto inVirginia, negli StatiUniti, è stato colpitoper sette volte da unfulmine, restandosempre illeso. Nellafoto a destra, una dellepoche reperibile delranger che entrò nelGiunness dei Primaticon il soprannome di“Parafulmine umano”,Sullivan mostra il suocappello “bucato” dauna saetta.

didandosi ad essere protago-nisti della democrazia. Tuttinoi con il nostro lavoro ab-biamo costruito la vittoriadei Sì. Ora nessuno può pri-vatizzare l’acqua, può co-struire centrali nucleari e nes-suno può costruirsi da sé illegittimo impedimento. Suc-cessi come questi non ci pos-sono far fermare: nei prossi-mi giorni IdV tornerà con ilsuo gazebo ad essere sullepiazze di Segrate: questa vol-ta contro le colate di cemen-to che rischiano di avveniresul nostro territorio. Chie-diamo ai cittadini di Segratedi venire ancora una volta adarci la loro fiducia perchénoi possiamo operare per lo-ro.

Antonio BerardinucciSegretario Idv

ERRATA CORRIGE/2

Nella foto eraArianna PorroNello scorso numero, a pagi-na 11, è stata pubblicata la fo-tografia della premiazionedella sezione bambini per ilconcorso letterario “D comedonna”. La vincitrice, im-mortalata nella foto (Foto Ot-tica Piovani) insieme con l'as-sessore Guido Pedroni, èArianna Porro e non ElenaMichelli – seconda classifi-cata - come erroneamente ri-portato nella didascalia. Ciscusiamo con l'interessata, al-la quale facciamo i compli-menti per il bel racconto -“Un magico servizietto da tè”- con cui si è aggiudicata ilprimo posto.

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«A 25 anni di distanza daquel tragico giorno, il 26aprile del 1986, a Chernobylnon è cambiato nulla. Nullaè stato fatto per bonificarel’area, e il sarcofago costrui-to intorno alla centrale si stalentamente sgretolando».Giovanni Croce, presidentedell’associazione “26 Apri-le”, che in diciassette anniha aiutato più di 500 bambi-ni, a Chernobyl c’è stato. Ela situazione, nella cittàucraina e nella moltitudinedi villaggi intorno alla cen-trale, è ancora drammatica.Ma mentre in Italia il nuclea-re, dopo l’abbuffata referen-daria, tornerà nel dimentica-toio, continua l’impegno del-l’associazione pioltellese co-stituita nel 1991. Anche que-st’anno, come da tradizione,la scorsa settimana venti ra-gazzi, con i loro accompa-gnatori, hanno passato una

bella giornata presso lo Spor-ting Club Marconi di SanFelice, ospiti dell’imprendi-tore segratese Claudio Roc-ci. «Da diciassette anni, ogniestate, organizziamo un gior-no di svago presso il centrocon il sostegno del presiden-te Angelo Zanoli - spiegaRocci - siamo felici di potercontribuire a dare serenità aquesti splendidi ragazzi che,a casa, non possono goderedi quanto abbiamo qui». Conloro il presidente Croce, cheogni anno, in collaborazio-ne con le famiglie ucraine egrazie alla disponibilità ditante famiglie (due segratesi)e di volontari, porta in Mar-tesana per un mese un grup-po di ragazzi tra i 7 e gli 11anni, per un soggiorno edu-cativo, ludico, ma non solo.«I ragazzi del villaggio diVetka, a due passi dalla cen-trale, soffrono di problemi di

salute dovuti agli alti livellidi radioattività ancora pre-senti nelle loro zone, che in-quinanoil ter-re-

no equindigli alimentiche mangiano di più, ovveropatate, funghi, frutti di bo-sco - spiega Croce - qui noigli facciamo analisi medicheapprofondite all’arrivo e al-la partenza, e in un mese re-gistriamo un abbattimentoquasi totale dei livelli di con-

522 GIUGNO 2011 Attualità

Un mondiale. Due campio-nati europei. Un torneo ita-liano assoluto e svariati tro-fei per bambini e ragazzi. Ilcurriculum, di tutto rispetto,non è bastato a evitare losfratto per l'associazione Par-co Sud Waterski School, chedal 2007 organizza corsi emanifestazioni di sci nauti-co sulla sponda Nord dellacava Binella, a due passi davia San Rocco. Una vita daprecari, quella degli amantidella disciplina, guidati dal

presidente Gianni Androni-co (nella foto a destra).Un'avventura che sembravafelice, la loro, fino al fulmi-ne a ciel sereno arrivato loscorso febbraio, quando ilsindaco gli annunciò cheavrebbero dovuto fare armie bagagli. In fretta. Oggi lapalla è passata, come spessoaccade quando di mezzo c'èil patrimonio pubblico, aigiudici. E se il primo round èfinito con un pareggio – ilTar ha spedito la questionealla magistratura ordinariaper mancanza di giurisdizio-ne – la vicenda sembra più

complicata del previsto peril Comune, che dopo pro-messe e contratti scritti e ver-bali “a progetto”, ha decisodi liberarsi di Andronico edella sua squadra di sciatori.Un piccolo esercito da 3.000iscritti, spiega il presidente,che dopo aver gestito per an-ni a Buccinasco, sul lagoSanta Maria, una scuola disci nautico, ha scelto di tra-sferirsi a Segrate. «Nel 2007,per stare più vicino alla miafamiglia, ho deciso di lascia-re la mia precedentementeattività e preso contatti conil sindaco Alessandrini per

capire se esistesse la possi-bilità di portare questo bel-lissimo sport a Segrate», rac-conta Andronico. Come harisposto il sindaco? «Adria-no (in questi anni ci siamosempre dati del tu e ci hasempre sostenuto), è sembra-to entusiasta dell'idea e haaccettato subito – continuaAndronico – così già nel2007 organizzai il primocampionato europeo doposette mesi di preparazione».Un lungo lavoro di bonificaper creare un vero e propriolido dove prima c'era bosca-glia. «Ho speso più di250mila euro per creare que-sto luogo dove ora i segrate-si possono venire liberamen-te a passeggiare – ci confidail presidente – ho tagliato glialberi, spianato la riva, co-struito una strada per arriva-re qui da via Leonardo DaVinci, tutto a mie spese».Tutto in accordo con la Hol-cim, proprietaria del terrenoche ha poi ceduto al Comu-ne nel 2010 nell'ambito del

progetto Centroparco. E conil sostegno dell'amministra-zione che fece da mediatri-ce con l'azienda e patrocinòle nostre iniziative. «Nel2008 e nel 2009 abbiamoproseguito l'attività con con-tratti provvisori con Holcim,un altro europeo, i campio-nati italiani e svizzeri e tan-te manifestazioni per i bam-bini – elenca Andronico – nel2010 poi l'area passò al Co-mune ma il sindaco ci auto-rizzò ad andare avanti con unulteriore contratto di un anno,e organizzammo i mondiali,ai quali parteciparono atletida tutti i Paesi e che furonoseguiti con interesse ancheda Alessandrini, che ci con-cesse nuovamente il patroci-nio e un rimborso spese».Nel contratto, però, c'erascritto che a fine anno avre-ste dovuto andarvene. «Già,è così – ammette Andronico– ma era dal 2007 che anda-vamo avanti con questi con-tratti, e avevamo ricevutoprecise rassicurazioni dal sin-

daco, che ci aveva promes-so, dopo le elezioni, una con-venzione di nove anni per l'u-tilizzo dell'area, in linea conla vocazione sportiva che sindall'inizio ci aveva spiegatovoler dare al Centroparco».A febbraio 2011, però, arri-va il benservito. «Ci hannoconvocato in municipio e ilsindaco mi ha detto, senzamezzi termini, che avrei do-vuto andarmene subito, che

era impensabile mantenerein una zona residenziale queltipo di attività». Colpa del ru-more dei motoscafi? «Già,quella è stata la motivazio-ne, anche se ho fatto presen-te che tutte le misurazionicertificano il nostro rispettodi tutte le norme in materiadi inquinamento, acustico edelle acque», spiega Andro-nico, che, vistosi rifiutata unaproroga per organizzare iltrasloco, si è rivolto al tribu-nale amministrativo. «Il ri-corso è stato respinto permancanza di giurisdizione daparte del Tar, ora tenteremouna mediazione come pre-

scritto dalla legge, ci riser-veremo poi altre azioni pertutelarci», anticipa il presi-dente, che con amarezza, du-rante l'intervista, osserva il“piccolo angolo di paradiso”,sconosciuto a molti segrate-si, creato con gli anni. «Peranni, in collaborazione conl'amministrazione che mi stacacciando, ho realizzato tut-to questo – spiega – avrei po-tuto dividerlo con altri, colla-

borare con chiunque, creareun piccolo polo degli sportacquatici, invece mi hannotrattato come un abusivo, or-dinandomi di abbattere strut-ture che ho costruito con tut-ti i permessi e le certificazio-ni del caso». E che fine faràquesto pezzo di terra? «Nonlo so, ma è evidente che fagola e saranno in molti a vo-lersi sistemare qui con qual-che attività sportiva o ricrea-tiva». È già in corso una rac-colta di firme per salvare ilParco Sud Waterski School.Decideranno i giudici. Mache pasticcio.

Federico Viganò

CENTROPARCO È battaglia legale tra l’amministrazione e il Parco Sud Waterski School. Parla il presidente Andronico

Sfrattati. E il sindaco mi diceva “Vai avanti”«Ho 3.000 iscritti. Qui ho organizzato un mondiale, due europei e altro. Ora vanno in fumo progetti, passione e soldi»

SOLIDARIETÀ Un mese presso famiglie di Pioltello-Segrate

Bambini di Chernobylper un giorno ospitidello Sporting Marconi

AL MARCONIDA 17 ANNINella foto in alto, iragazzi di Chernobyl

durante la giornata didivertimento e relax

organizzata per loro, per ildiciassettesimo annoconsecutivo,dall’imprenditore segrateseClaudio Rocci (nel tondo).Con loro, sullo sfondo, ilsindaco di Pioltello AntonelloConcas, Rocci, il presidentedell’associazione “26 Aprile”Giovanni Croce e gliaccompagnatori dei giovaniucraini.

taminazione». Un soggior-no terapeutico, insomma.«Anche, senz’altro - con-tinua il presidente - i ra-gazzi hanno problemi al-la tiroide e ai denti in par-ticolare, che cerchiamo ditamponare anche in cola-borazione con i mediciucraini». Ma per loro, so-prattutto, si tratta di unabella vacanza. «Grazie al-l’amministrazione di Piol-tello, al signor Rocci e atanti altri amici, riusciamoa fare gite, andare al mare,frequentare la piscina, lepalestre e gli oratori, tra-scorrendo un mese impe-

gnativo, ma indimentica-bile. Già, tanto che i bam-bini di 17 anni fa, oggiadulti, ancora oggi ricor-dano con affetto Pioltelloe Segrate. «Da sempre leamministrazioni di Piol-tello hanno sostenuto que-sto progetto - spiega il sin-daco Antonello Concas,ospite del pranzo alloSporting Marconi - e con-tinueremo a fare il possibi-le per aiutare e sostenerel’associazione mettendo adisposiziaone strutture eaiuti economici».

F.V.

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Le piogge delle ultime set-timane hanno fatto dimenti-care l’arrivo della bella sta-gione? Niente paura, con ilritorno dell’alta pressionesull’Italia, nei prossimi gior-ni il tempo migliorerà e letemperature tenderanno adaumentare. Iniziamo a pre-pararci, allora, caldo afosoe alle temute ondate di ca-lore,condizioni meteorolo-giche estreme che possonoverificarsi durante la stagio-ne estiva, caratterizzate datemperature elevate, al di so-pra dei valori usuali, e dal-l’aumento dell’umidità re-lativa, che possono duraregiorni o settimane. Gli ef-fetti delle ondate di calore simanifestano quando il siste-ma di regolazione della tem-peratura del corpo non riescea disperdere il calore ecces-sivo. Se, ad esempio, l’umi-dità è molto elevata, la nor-male sudorazione che per-mette il raffreddamento delcorpo, non è efficace e latemperatura corporea au-menta rapidamente. Le con-

seguenze vanno da disturbilievi (crampi, svenimenti,gonfiori) a situazioni piùgravi (congestione, disidra-tazione, colpo di calore) finoall’aggravamento delle con-dizioni di salute delle per-sone affette da patologie cro-niche. Quali sono i soggettia rischio? , Bambini da 0 a 4anni, persone non autosuffi-cienti, malati cronici, con-sumatori di droghe e alcol echi assume farmaci in mo-do continuativo. Ecco allo-ra qualche consiglio: evitarel’esposizione all’aria apertanelle ore più calde (dalle11.00 alle 18.00), bere mol-ta acqua anche in assenza distimolo della sete, evitarebevande alcoliche, preferirepasti leggeri e freschi, in-dossare abiti in fibre natura-li, conservare correttamentei farmaci, prestare attenzio-ne ai soggetti a rischio. E an-cora, suggerimenti per mi-gliorare il clima delle abita-zioni: schermare le finestreesposte a sud e sud-ovest,potenziare la ventilazione

naturale aprendo le finestrenelle ore meno calde con-sentendo il rinnovo dell’a-ria, usare impianti di ariacondizionata. A propositodei condizionatori è bene fa-re attenzione alla loro ma-nutenzione per evitare chetrasportino o che diventinoessi stessi fonti di contami-nanti, rumore e vibrazioni.

La temperatura dell’am-biente domestico per il be-nessere fisiologico è tra i 25-27°C e temperature più bas-se, oltre ad aumentare i con-sumi energetici, espongonoa forti sbalzi termici. In ca-so di ambienti molto umidima con temperature non ele-vate, è sufficiente l’utilizzodi un deumidificatore in al-

ternativa al condizionatore.Attenzione, invece, ai ven-tilatori meccanici perchè, sti-molando la sudorazione, au-mentano il rischio di dis-idratazione se contempora-neamente non si assumonoliquidi. Accelerando soltan-to il movimento dell’aria,non ne abbassano la tempe-ratura, pur dando sollievo.

Non indirizzarli, inoltre, di-rettamente sul corpo ed evi-tarli se la temperatura inter-na supera i 32°C. A chi ri-volgersi in caso di bisogno?prima cosa consultare il pro-prio medico di famiglia checertamente conosce megliole condizioni di salute, lemalattie preesistenti e glieventuali farmaci assunti dalpaziente. In alternativa, ri-volgersi al sostituto o, nelleore notturne, alla Servizio diGuardia Medica (attivo tut-ti i giorni feriali dalle 20.00alle 8.00 e nei festivi conorario continuato fino alle8.00 del lunedì mattina). Incaso di serio pericolo atti-vare il servizio di emergen-za sanitaria chiamando il118 da qualsiasi telefono,senza fare il prefisso. A li-vello locale, inoltre, sono adisposizione il Centro In-formazioni e Relazioni conil Pubblico della Asl Mila-no 2 (numero:848.800.507)e il Call Center RegioneLombardia (800.318.318).

Giulia Di Dio

6 22 GIUGNO 2011Attualità

PREVENZIONE Si avvicinano le annunciate ondate di calore. Ecco alcuni consigli per “sopravvivere”

È estate, come affrontare la grande afaComo al solito sono i bimbi e gli anziani le categorie più a rischio - L’importanza del bere - Condizionatori sì, ma con giudizio

Aveva miagolato per tutta la notte,prima di riuscire a farsi notare dairesidenti del complessocondominiale di via Amendola 18, aRovagnasco. La mattina del giorno18 giugno, qualcuno ha deciso discoprire da dove provenisse illamento incessante che aveva tenutosvegli i residenti tutta la notte. Lafonte del suono era una grossa siepe, nel quale il cucciolo eranascosto. Dopo vari tentativi, inseguimenti da un cespuglioall'altro, croccantini e scuotere di rami, il piccolo è statorecuperato. Si tratta di un comune europeo di un mese emezzo, dal pelo completamente nero. È stato affidato aEnrica Vitale dell'associazione 'Dog Angel' per poi esseresistemato provvisoriamente presso l'associazione “La grandecuccia” di Vimodrone, in attesa di trovare una nuova casa(una famiglia del condominio si è offerta di adottare ilgattino). È in buona salute e vivace, soltanto un po' smagrito.L'ipotesi più plausibile è che sia stato abbandonato da unadelle famiglie del complesso di condomini. (G.D.)

Inseguimento notturnoper salvare il gattinoEra stato abbandonato

VIA AMENDOLA - ROVAGNASCO

Poco dopo le ore 21 di domenica 19 un botto ha fattotrasalire gli abitanti di via Martiri della Libertà nellevicinanze della cabina elettrica dell’Enel. Molta gente èscesa in strada e dal fumo acre che usciva dalla cabina si èsubito resa conto che all’interno della cabina stessa eraaccaduto qualche cosa di grave. I vigili del fuoco subitointervenuti, per poter entrare in azione hanno dovutoattendere che i tecnici dell’Enel disattivassero la tensione di

quindicimila volt che alimentala cabina. Era infatti il cavodella media tensione che, percause ancora da stabilire,aveva preso fuoco. Sonorimaste al buio parecchieabitazioni e alcune vieadiacenti. I danni non sonoancora stati quantificati, maper ritornare alla funzionalitàregolare dell’impianto civorranno probabilmentealcuni giorni.

Un botto, poi il blackoutIn fiamme una cabinaelettrica dell’Enel

VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ - SEGRATE CENTRO

Addio al Mulino di Sopra diSegrate. Lo storico cascina-le di via Grandi, che all’in-terno delle mura oggi diroc-cate nasconde il meccani-smo azionato ad acqua del-la macina dei cereali, verràabbattuto per lasciare spazioa una palazzina di circa die-ci appartamenti. Il progetto èstato reso pubblico duranteuna riunione della commis-sione territorio: l’ammini-strazione ha infatti accolto

la richiesta della proprietàche da anni era intenzionataalla riqualificazione dell’a-rea da tempo abbandonata.«La maggioranza presentaun piano di recupero in cui,anziché recuperarlo, prevededi abbattere completamenteil mulino e realizzare unamoderna palazzina di circa10 appartamenti - ha com-mentato il gruppo consi-gliare Pd in una nota - il pro-blema è che nel contesto e

nel tessuto urbano in cui sitrova il mulino, una moder-na palazzina, per noi brutta eche sembra una costruzioneuscita da un quadro metafi-sico di De Chirico, ma la-sciamo ai cittadini il giudi-zio, non ha nulla a che ve-dere con un piano di recu-pero di una cascina con an-nesso Mulino». Getta acquasul fuoco l’assessore al ter-ritorio e all’urbanistica Za-noli: «Non stiamo conce-

dendo nessuna volumetria,niente di più che un dirittoacquisito dei proprietari -spiega - non è ipotizzabilecomunque non riqualificarel’area, restituendole il deco-ro che caratterizza la zonadel centro. Senz’altro cer-cheremo una collocazioneadeguata per il mulino, chepotrebbe essere il museo diCascina Ovi dove sono inmostra oggetti e reperti del-la tradizione segratese».

CENTRO In commissione il progetto per la riqualificazione della cascina di via Grandi

Addio al mulino. Protesta il PdI democratici: «Invece di recuperarlo, sarà abbattuto per fare una palazzina»

Gli anziani segratesi viaggiano gratis. O quasi. Dopo ilsuccesso della sperimentazione che ha permesso alledonne over 60 e agli uomini over 65 di acquistarel’abbonamento mensile per la tratta urbana del territoriodi Segrate ad un prezzo scontato del 30% rispetto alprezzo intero, il Comune ha avviato un’ulteriorecampagna sperimentale. Durerà sei mesi e consentirà divalutare il livello di conoscenza e di gradimentodell’iniziativa. Non più solo percorsi effettuatiall’interno del territorio comunale. Grazie ad unostanziamento di 50.000 euro, finalmente gli anzianipotranno raggiungere gli altri Comuni dell’hinterland eMilano sottoscrivendo abbonamenti ATM scontatisempre del 30%. Diverse tipologie per diverse esigenze.L’abbonamento interurbano, che consente di spostarsitra Milano e i comuni limitrofi serviti da SITAM (zona1 ?) o soltanto tra questi senza l’utilizzo delle lineeurbane (zona 1), avrà un costo rispettivamente di 12,35euro a fronte dei 30,50 euro previsti per la tariffa interae 26, 60 euro anziché 38,00 euro. Si avrà anche lapossibilità di acquistare, al costo di 31,85 euro con unrisparmio di 13,65 euro, l’abbonamento cumulativo.Questo consente di spostarsi sulle linee interurbane traMilano e le località dell’hinterland integrate nel SITAMe di utilizzare anche la rete urbana milanese sui tratti diMilano delle linee ferroviarie di Trenitalia e di LeNord(ora Trenord).

G.D.D.

Atm, bus scontatiper gli anziani over 65Ora anche per Milano

30% DI SCONTO SUGLI ABBONAMENTI

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722 GIUGNO 2011 Attualità

Domenica 19 nel pomeriggio al-la Cascina Commenda grandecaccia al tesoro a cura dell’asso-ciazione pace e scoutismo(APeS), dell’associazione na-zionale partigiani italiani (AN-PI), della Pro Loco di Segrate edel gruppo “I tappi e le biglie”. Ipartecipanti hanno fatto qualco-sa di più che giocare, dato che letappe erano all’interno delle vec-chie Cascine di Rovagnasco eche il filo conduttore era sia la ri-correnza dei 150 anni dell’Unità

d’Italia sia la riscoperta dei giochiche facevano i nonni. Per averel’indizio successivo e prosegui-re di tappa in tappa si apprende-va un pezzo di storia nazionale esi riscoprivano i vecchi giochi dacortile applicando le nuove co-noscenze ai nuovi giochi, comecostruire una casetta dipinta conil tricolore che avesse porta, fi-nestra, tenda e un ritratto a scel-

ta tra Cavour, Garibaldi o Maz-zini. Dopo due ore di corsa, digiochi, di scoperte ha vinto ilgruppo tutto femminile “Miche-la” (nella foto in alto). A tutti ipartecipanti è stato regalato il li-bro realizzato da Tempo C conla collaborazione delle associa-zioni della terza età e di tutti co-loro che hanno voluto partecipa-re raccontando come si diverti-

vano da bambini; oltre alla bellae sana merenda offerta dal Grup-po di Acquisto Solidale (GAS) abase di frutta fresca, pane e mar-mellata, fette di torta: dopo avergiocato come una volta si è fattoanche merenda come una volta.Sotto i portici della Cascina Com-menda il gruppo promotore“Donne e Idee” ha allestito tavo-late in cui chi voleva poteva ci-mentarsi nella creazione di orec-chini o nella decorazione di al-bum fotografici. Per i più piccinile ragazze di Tempo C hannopensato di seguire il filo condut-tore della giornata e hanno co-struito telefoni con bicchieri ecorda oltre ad aeroplanini di car-ta: intravisto cimentarsi nell’in-gegneria aeronautica anche il sin-daco Alessandrini.

Valentina Cereda

150 D’ITALIA Ragazzi entusiasti. Vince il gruppo “Michela”

La caccia al tesoroscopre anche giochie merende “antichi”

Nonostante i risultati naziona-li, Segrate si dimostra divisa aiReferendum del 12 e 13 giu-gno. Complessivamente gli elet-tori si sono espressi a favore del-l'abrogazione delle norme og-getto della consultazione. Il91,38% e il 92,49% hanno vo-tato sì ai primi due quesiti; il 90e il 92% hanno respinto nu-cleare e legittimo impedimen-to. Più variegata la situazione sesi confrontano le affluenze neisingoli quartieri. Il Comune haregistrato un'affluenza totale al-le urne pari al 54%, ma con al-cune particolarità. Sul dato nonincide il diverso contenuto deiquesiti, che determina solo pic-cole oscillazioni decimali. I piùattivi sono stati gli elettori di viaDe Amicis, Modigliani (Segra-te Centro) e Nenni (Rovagna-sco). Nella zona, la partecipa-zione è stata superiore al 50%,raggiungendo il 69,5% nella se-zione 11 di via Nenni. Risulta-ti elevati si sono rilevati a Re-decesio: con un’affluenza com-presa tra il 54% circa e il 61,5%.Il quorum è stato superato a No-vegro (dal 50 al 52% circa).Non sono tuttavia assenti fortidisparità nella partecipazione alvoto. Il numero degli elettori chesi sono recati alle urne tra do-menica 12 e lunedì 13 è netta-

mente inferiore alla media (na-zionale e locale) nel territorio diSan Felice e Milano Due. In en-trambi i casi non si raggiungela quota del 50%. Per quanto ri-guarda San Felice, i dati si ar-restano al 48%, segnalando unminimo del 44%. Minimo re-lativo, non assoluto. Infatti, siriscontra a Milano Due il piùbasso livello di partecipazione,dove si giunge a sfiorare un mi-nimo del 37% e in nessun casosi va oltre il 44%. È interessan-te notare come, proprio a Mila-no Due, il numero di elettori chesi sono espressi sul legittimo im-pedimento sia stato superiore aquello dei partecipanti agli altriquesiti.

Simone Risoli

REFERENDUM A Segrate dove sono stati raggiunti i quorum l’affluenza alle urne è stata del 54%

A Mi2 il più basso livello di votantiOscillazioni tra il 37 e il 44% - Partecipazioni record invece, fino al 69,5%, in Centro e a Rovagnasco

Lunedì 13 giugno: siamo inuno dei seggi elettorali di viaModigliani, è il secondo gior-no di voto. Già dalla sera pre-cedente serpeggia una certaaria di attesa perché le proie-zioni indicano che il quorumsarà superato – dopo 15 an-ni che non succedeva più. Daquesto osservatorio, i partitinon sembrano molto interes-sati ai risultati, o forse non si

sono organizzati: in tutta lamattina compaiono solo trerappresentanti, due di parti-to e uno di lista civica. Nelpomeriggio, prima che inizilo spoglio dei voti, un consi-gliere di maggioranza vienea curiosare su come vanno lecose, ma non porta le pasta-relle come aveva fatto in oc-casione delle scorse ammini-strative – peccato. Arrivan-

do, si trova di fronte un pre-sidente che nel corridoio“cerca un uomo”, nel sensoche si augura che il prossimoelettore che entra nel suo seg-gio sia maschio, per pareg-giare la conta votanti maschi-votanti femmine. Quasi tuttigli scrutatori e i presidentisono rilassati, non c’è l’ariadi tensione che si respira al-le elezioni politiche ed anchela “forza pubblica” esibiscel’atteggiamento tranquillo dichi sa che non ci sarannoproblemi. Un po’di tensionesi manifesta per presidenti esegretari quando si chiudo-no le operazioni di voto edinizia la fase dello spogliodelle schede, ma è solo ef-fetto della burocrazia: puòfar tremare chiunque non siapiù che ferrato dover far tor-nare il numero di votanti conquello delle schede votate,stando attenti che per ognireferendum il loro numero è

diverso (perché non tutti vo-tano tutto). Un referendumdopo l’altro, si estraggono leschede dall’urna, si guarda-no, si dichiara che cosa c’èscritto sopra; si fanno i miti-ci “mucchietti”, si registra-no nei verbali e si contano i sìed i no. Il tutto mentre ci siaspetta di trovare qualchescheda pasticciata, magaricon frasi scritte: ma no, i se-gratesi di questi seggi sonopersone serie e non hannoscritto niente. L’ultima fase èquella dei “pacchi”; già, per-ché spesso le buste sono trop-po piccole per la montagnadi carta che ci deve entrare,per cui gli scrutatori con unacerta euforia fanno i pacchi,usando come carta i manife-sti elettorali. Qualche com-mento sul risultato e si va acasa tranquilli. Con grandetranquillità, Segrate ha dettosì a tutti i 4 referendum.

Santina Bosco

VITA DA SCRUTATORE Le impressioni da dentro di una che ci è stata

Stavolta, niente tensioniDi complicato c’è stato solo il conteggio delle schede per quesiti diversi

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La scorsa settimana due dei setteparroci che reggono le parrocchiedi Segrate hanno festeggiato il lo-ro trentesimo anniversario di or-dinazione sacerdotale. Si tratta didon Stefano Rocca, prevosto del-la chiesa di Santo Stefano e di donWalter Magni parroco della chie-sa di Dio Padre a Milano Due.Don Stefano ha solennemente ce-lebrato il suo anniversario la do-menica di Pentecoste, don Walterqualche giorno più tardi. Poichéle ordinazioni sacerdotali nellanostra diocesi avvengono in oc-casione della festa di Pentecoste,in questi giorni anche altri sacer-doti hanno ricordato la loro ordi-nazione. Lo ha fatto don AndreaSangalli, vicario della parrocchiaSanto Stefano, convocando peruna solenne concelebrazionequindici dei suoi colleghi di se-minario che con lui avevano rice-vuto l’ordinazione nel 1998. I par-rocchiani sono intervenuti nume-rosi alle celebrazioni a testimo-nianza del grande affetto che nu-trono per i loro sacerdoti. Anche Segrate Oggi vuole unirsialla cittadinanza ed esprimere

l’augurio che i sacerdo-ti possano continuare alungo la loro missione aSegrate.

E.S.

L’8 giugno scorso si è svolta pressola scuola di Novegro la seconda edi-zione della manifestazione “Nove-gro: Vivere insieme per crescere me-glio” che per il secondo anno oltread essere l’atto conclusivo dell’an-no scolastico è stata anche e soprat-tutto una festa di quartiere. La manifestazione, organizzata an-che quest’anno dal presidente delConsiglio d’Istituto e consigliere co-munale Claudio Gasparini (nella fo-to in basso con il collega tra i banchidella maggioranza Marco Trebino)e dai suoi collaboratori, aveva comescopo l’acquisto di una lavagna mul-timediale (LIM) per la scuola ele-mentare. «L’obiettivo è stato rag-giunto grazie a tutte le componentidel tessuto novegrino, aziende, ne-gozianti, privati e dalla grande par-tecipazione degli abitanti - racconta

Gasparini - nonostante la pioggiabattente l’afflusso è stato notevole,circa 450-500 persone sono state ac-colte all’interno della palestra dellascuola elementare e all’esterno sot-to due tendoni messi a disposizionedalla Protezione Civile/ Associazio-ne Nazionale Alpini di Milano». Laserata era imperniata sui 150 annidall’Unità d’Italia e si è sviluppatacon giochi organizzati dalla respon-sabile di plesso, la signora Maioc-chi, che ha diviso in squadre omo-genee gli alunni dalla scuola d’in-fanzia alla scuola secondaria di pri-mo grado che hanno vita a delle ga-re a punteggio.All’interno della festa sono stati pre-miati dalla Lorenz, il celebre mar-

chio di orologi che ha la propria se-de sul territorio novegrino, con unorologio a testa, gli alunni, un ra-gazzo e una ragazza, dalla prima ele-mentare alla terza media, che perogni classe si sono distinti per l’im-pegno nello studio della lingua e del-la letteratura italiana. Oltre al tradizionale regalo di fineanno dei ragazzi e delle loro fami-glie alla preside Graziella Bonello ealla sua vice Stefania Strignano, gliinsegnanti e i dirigenti della scuolahanno voluto a loro volta premiareGasparini, dimissionario, con unatarga a riconoscimento dell’impegnoprofuso in otto anni prima come rap-presentante del Consiglio d’istituto epoi come presidente dello stesso.

98 22 GIUGNO 2011 22 GIUGNO 2011

Cara Segrate, dopo qua-rant’anni nella scuola,di cui dodici alla Sabin,

termina la mia carriera di Di-rigente Scolastico. La fine diqualcosa rappresenta anche unmomento di bilancio, però ionon so da dove cominciare per-ché in queste occasioni si ri-schia sempre o di sottovaluta-re i risultati raggiunti o di “ap-puntarsi la medaglietta” da so-li, cosa che non desidero fare.Mi soffermo quindi, come miosolito, sui ragazzi e sui bambi-ni, sulla fiducia che ho avuto econtinuo ad avere in loro, sul-la loro freschezza, sulla loroenergia, sulla loro capacità diaffrontare le sfide enormi diquesto nostro tempo. Ma nonposso non soffermarmi anchesulle difficoltà che incontranoed incontreranno prima di po-ter realizzare in progetti con-creti i loro sogni. Noi adulti,tutti, siamo chiamati ad aiu-tarli. Sempre. Tutti noi. Geni-tori, scuola, istituzioni, societàcivile. Nessuno può tirarsi in-dietro se decide di innamorar-si del futuro, al di là dei confi-ni ristretti della propria storiapersonale, al di là del proprioparticulare; se decide di inna-morarsi di un futuro fatto di la-voro, cultura, benessere, soli-darietà, innovazione. Per que-sto cercherò di non dimenti-

carmi dei ragazzi, di ricordarei loro bisogni, le loro ansie, leloro speranze e di continuaread aiutarli anche se con mo-dalità diverse.Grazie Segrate, per avermi ac-colto con disponibilità facen-domi sentire segratese di ado-zione, per il consenso di cui mihai onorato e, oso dirlo, perl’affetto dimostratomi.Il mio ringraziamento più af-fettuoso va a tutti i ragazzi chehanno attraversato questi mieidodici anni alla Sabin. Rin-grazio gli insegnanti e il per-sonale della scuola con cui hocondiviso la quotidianità con isuoi problemi e l’audacia nel-l’immaginare una scuola di-versa.Ringrazio tutti i genitori chehanno affidato i loro figli allaSabin, compresi quelli residentiin altri comuni che hanno cre-duto nella nostra offerta for-mativa. Grazie per la fiduciacritica e mai scontata.Ringrazio in particolare l’As-sociazione dei Genitori delleScuole di Redecesio e il Comi-tato Genitori della Media diMilano 2 per l’appoggio entu-siasta e saggio che hanno sem-pre dato alla scuola. Ringra-zio l’intera AmministrazioneComunale, soprattutto il Sin-daco Alessandrini, l’Assesso-re Pedroni e tutto il settore Cul-

tura non solo per il sostegnofinanziario, ma per aver favo-rito un continuo confronto fral’Amministrazione e tutti gliIstituti Scolastici segratesi cheha portato alla condivisione diobiettivi fondamentali. Rin-grazio tutte le Associazioni diVolontariato per l’aiuto con-creto che ci hanno dato, ma an-che per aver insegnato ai ra-gazzi il bello dell’aiutare glialtri. Ringrazio la Biblioteca,

i Centri Civici e le Parrocchiecon cui la collaborazione èsempre stata proficua. Ringra-zio la stampa locale che ha da-to spazio ai lavori dei ragazzie alle iniziative didattiche. Einfine ringrazio te Segrate, ca-sa comune di tutti coloro cheho enumerato.Grazie a tutti per avermi aiu-tato a crescere come persona,come cittadina, come preside.

Pervinca Paccini

Dopo dodici anni, cambio al-la guida dell’Istituto Sabin diMilano 2. Pervinca Paccinidal prossimo anno scolasti-co, dopo quarant’anni tra cat-tedra e dirigenza, lascerà iltimone della scuola termi-nando la sua lunga e brillan-te carriera di insegnante. In-novatrice, sperimentatrice,sempre aperta al dialogo contutte le realtà scolastiche ecittadine, la professoressaPaccini ha salutato alunni egenitori la scorsa settimana,prima di rimettersi al lavoro.“Abbiamo scelto di piantareuna magnolia in onore dellapreside Paccini perché si di-ce che avere una magnolianel giardino di casa sia un au-gurio di buona fortuna - è ilmessaggio che hanno inviatogenitori, ragazzi e insegnan-ti della Sabin - facciamo allaprofessoressa i nostri miglioriauguri e la ringraziamo pergli anni che abbiamo passatoinsieme”.Non ci sarebbe molto da ag-giungere alla bella lettera chela preside Pervinca Pacciniha indirizzato ai segratesi(che pubblichiamo qui a fian-co). Ma per la ventennale col-laborazione che lega il nostrogiornale con gli istituti sco-lastici cittadini, ci corre l’ob-bligo di ricordare quanta fat-tiva sia stata questa collabo-

razione con lei. La ricordia-mo quando l’abbiamo cono-sciuta dodici anni fa: presen-tandoci le avevamo chiestose intendeva proseguire i buo-ni rapporti con la stampa lo-cale. Non solo accettò conentusiasmo la nostra richie-sta, ma la caldeggiò pressotutto il personale dell’Istituto.Gli insegnanti ci aprirono leporte delle loro aule e per al-cuni anni potemmo entrareper effettuare interviste inclasse. La segreteria dellascuola è sempre stata solertenel fornirci i dati da noi ri-chiesti. Ricordiamo come laprofessoressa Paccini seppeessere comprensiva quandoun azzardato titolo ad un’in-tervista che ci aveva conces-so rischiava di metterla in dif-ficoltà con le autorità scola-stiche. Ricordiamo come ciconcesse di entrare nella suascuola con la mostra “Reli-gioni mondiali, etica mon-diale”. Di tutto questo nonpossiamo che essergliene gra-ti. Ora che lascia il suo inca-rico per la meritata pensionee per intraprendere nuove at-tività, le abbiamo chiesto sepensa di poter mantenere rap-porti con Segrate. «Se Se-grate chiama, Pervinca ri-sponde», ci ha detto. E, sia-mo sicuri, sarà di parola.

E.S.

IL CONGEDO La preside Pervinca Paccini va in pensione dopo 40 anni di lavoro di cui 12 alla guida dell’Istituto Sabin di Mi2

«Grazie a Segrate e a tutti i miei ragazzi»Una lettera indirizzata alla città. «Ho sempre avuto fiducia negli adolescenti, nella loro freschezza ed energia»

Premiazioni per gli studentidel Machiavelli al cinema diSan Felice. L'intera mattinatadi giovedì è stata dedicata al-lo storico premio letterarioMachiavelli, all'assegnazionedelle borse di studio “Rena-to Dulbecco” e ad altre ma-nifestazioni, impreziosite dal-l'intervento del gruppo musi-cale formato dagli studentidell'istituto. La manifestazio-ne è stata inaugurata dall'as-sessore alla Cultura del Co-mune di Pioltello, FiorenzaPistocchi, a cui è seguito ilconferimento dei riconosci-menti. Il premio letterario, giunto al-la dodicesima edizione, haavuto per protagoniste quat-tro ragazze: Fadime Ozdemir(2a A cl.) e Maria Sara San-toro (I A cl.) vincitrici nellacategoria “Poesia” del bien-nio; Ester Terenzi (5a B cl.)e Chiara Zilioli (4a A sc.) perla sezione “Prosa”del trien-nio. Fondamentale, come tut-ti gli anni, il ruolo del prof.Gennaro Rega, organizzato-re del concorso assieme aicolleghi e sostenitore di un'i-dea vivificante della cultura edella letteratura in particolare.Nel corso della giornata, è in-tervenuta, come d'abitudine,l'associazione “Lions Club

Segrate” per la consegna del-le borse di studio intitolate aRenato Dulbecco, al fine dipromuovere la produzione dielaborati sui temi della scien-za. Scopo del concorso è laconciliazione tra approfondi-mento, riflessione e ricerca di

forme comunicative per i con-tenuti scientifici. In una ceri-monia densa di momenti gra-tificanti la commissione isti-tuita per la valutazione dei la-vori ha assegnato sei borse distudio a gruppi di studenti del-le varie classi: Di Donna Cri-

stian (4E), Moscati Leonar-do (4E) e Pellegrini Edoardo(4E) (prima borsa di studio),Carmignotto Andrea (4C), DePaoli Angelo (4C) e Qua-drellaro Davide (4C) (secon-da), Andreaus Attilio (5E), Ni-cola Alessio (5E) e NobileGiulia (5E), Ambrosino Ales-sia (4A), Rosati Virginia (4A)e Sartori Alessio (4A) (terza),Clavelli Claudia (3C) e DiCicco Martina (3C) (quarta),Iorio Stefano (3E), Moretti

Edoardo (3E) e Zanoni An-drea (3E) (quinta), Bernareg-gi Sofia (3C), Marinoni Ales-sandra (3C) e Paini Martina(3C), Altamore Joseph (3E)e Andreaus Davide (3E) (se-sta).

Simone Risoli

LICEO MACHIAVELLI I riconoscimenti con la collaborazione dei “Lions club Segrate”

Quattro premi letterari e seiborse di studio “Dulbecco”

CELEBRAZIONI Sono i parroci di Santo Stefano e di Milano Due

Don Stefano e don Walterhanno festeggiatoi 30 anni di sacerdozio

NOVEGRO Con la festa di fine anno scolastico la 2a edizione di “Vivere insieme per crescere meglio”

E così arrivò la lavagna speciale

Finisce l’anno scolastico e,come ogni anno iniziano glioratori estivi in sei delle set-te parrocchie segratesi. Di-ciamo subito che questo do-vrebbe essere un anno da re-cord di partecipazioni: si è in-fatti sfiorato un totale di qua-si mille iscrizioni di bambinie bambine tra i sette e i quat-tordici anni. Come negli scor-si anni la partecipazione mag-giore è stata nell’oratorio del-la chiesa di S. Stefano che haaccolto oltre 450 bambini. Se-guono Milano Due con 150, il

Villaggio Ambrosiano con130, Redecesio con 110, SanFelice e Lavanderie con cir-ca 50 ciascuno. Per accudirequesto piccolo esercito dibambini si sono mobilitate al-tre centinaia di persone a co-minciare dai circa 200 ani-matori che sono studenti del-la scuole superiori ai quali èdemandato lo svolgimento re-golare delle gare sportive edei giochi che si svolgono du-rante la giornata. Tutti gli ani-matori hanno frequentato uncorso propedeutico di oltre un

mese per essere in grado dicollaborare con i sacerdotinella gestione attività. A lorosi devono aggiungere 140 tragenitori e nonni che provve-dono alla preparazione dei pa-sti, alle pulizie e all’accom-pagnamento dei bambini nel-le gite e alla piscina comuna-le. In tutti gli oratori si è ini-ziato il 13 giugno, alcuni ter-mineranno il primo luglio, al-tri proseguiranno sino all’8luglio. Il tema che la Diocesipropone ogni anno per le at-tività oratoriali è stato quello

di “insegnare a contare i no-stri giorni”, quindi come va-lorizzare e ben impegnare ilproprio tempo. A questo te-ma Redecesio ha affiancatola lettura e il racconto delle“Cronache di Narnia” svi-luppando i concetti cristianiche lo scrittore inglese CliveStaples Lewis aveva narratonel suo celebre libro scrittoverso la metà del secolo scor-so. I 450 dell’oratorio di San-to Stefano hanno invece co-struito un orologio che nonsegna solo il tempo, ma an-

che come deve essere impie-gato seguendo le indicazioniche ci vengono da alcuni San-ti i quali hanno dedicato tut-to il loro tempo a favore delprossimo e ci hanno insegna-to che nella vita nessuno è in-dispensabile, ma tutti sonoimportanti. La giornata ora-toriana inizia tra le ore otto ele nove e termina tra le 17,30e le 18. Una citazione parti-colare merita l’oratorio di La-vanderie dove, nonostante lademolizione in corso dellevecchie strutture della chiesa

e della casa parrocchiale, donAlberto è stato in grado di ga-rantire anche quest’anno l’o-ratorio estivo. “Sono i più co-raggiosi” ci ha detto, riferen-dosi ai suoi giovani. Ma an-che a lui il coraggio non man-ca, infatti dice: “non ho an-cora in mano un progetto diquello che sarà la nuova strut-tura, però vado avanti”. Losostengono la sua fede, la so-lidarietà e il riconoscimentodei suoi parrocchiani.

Enrico Sciarini

Oratori estivi, un’allegra ONDA di ragazzi

Nelle foto: in alto dasinistra don AndreaSangalli e don Stefa-no Rocca rispettiva-mente vice e parrocodi Santo Stefano; sot-to don Walter Magniparroco di Mi2.

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Segrate quest'anno offre un'e-state ricca di sorprese, attivi-tà e progetti per persone diogni età e con ogni tipo di in-teresse. Dalle rassegne musi-cali alle mostre d'arte, aglispettacoli teatrali, ai festival,alle feste di paese, la città of-fre un ventaglio di proposteper tutti quelli che, per una ra-gione o per l'altra, non pos-sono allontanarsi da Milanoe hinterland. Qui di seguitoun accenno alla programma-zione dei punti di ritrovo piùconosciuti e frequentati delmilanese.MAGNOLIA. Il circolo Ma-gnolia, ormai punto di riferi-mento della musica e del di-vertimento milanesi, comesempre ospita artisti di ognigenere e quest'anno offrirà lapropria presenza sette giornisu sette, per coloro che sonocostretti a rimanere a Milanoanche nel periodo estivo. Fa-ranno tappa al Magnolia gran-di nomi internazionali comeBoysetsfire (23 giugno), Di-nosaur Jr. (4 luglio), Cake (6luglio), Gogol Bordello (nel-la foto, 7 luglio) e tanti altri.L'Italia e la sua produzionemusicale troverà ampi spazicon i venerdì dedicati a prez-zi molto vantaggiosi, se nonaddirittura gratuiti e durante

la settimana, anche quest’an-no Summer Fest, Brucia Fest,Radio Station Night, Gruppi aBob Marley - con Donà e al-tri ospiti che reinterpreteran-no i brani celebri del grandeautore giamaicano - e per fi-nire a settembre la Parade. Ladomenica pomeriggio saràancora una volta dedicata al-la musica per i più grandi conla rassegna di “Mille Balere”,grazie al patrocinio della Pro-vincia di Milano. All that Jazz,rassegna del Magnolia inizia-ta il 5 giugno, per quest’esta-te sarà un appuntamento men-sile fisso, all’aria aperta, nelParco dell’Idroscalo, una do-menica al mese dedicata anuovi talenti. Non manche-

ranno le promozioni su cibo,bevande e hotel, punto fermodell'estate Magnolia. Per sa-perne di più visitate il sitowww.circolomagnolia.itIDROSCALO. Anche que-st'anno torna Idrocamp, il cen-tro estivo per bambini e ra-gazzi delle scuole primarie esecondarie di primo grado, or-ganizzato all’Idroscalo dallaProvincia di Milano, in colla-borazione con la Cooperativasociale “Cesed Onlus”. Le at-tività sono partite lunedì 13giugno e termineranno ve-nerdì 9 settembre –ad esclu-sione delle due settimane cen-trali di agosto – da lunedì avenerdì, dalle 8 alle 18. Perogni giorno sono previsti mo-

menti didattici, di gioco e cor-si di avviamento allo sport, iltutto supervisionato e orga-nizzato da pedagogisti ed edu-catori esperti. Per facilitarel’accesso ai servizi, la Pro-vincia ha attivato uno specia-le busnavetta che dall’Idro-scalo toccherà piazzale Lore-to, via Nuvolari, la stazioneferroviaria Garibaldi, viale Pi-ceno. Vantaggioso il costo perle famiglie grazie al contri-buto della Provincia di Mila-no. Sarà di 120 euro a setti-mana, tutto compreso, conuno sconto del 10% per le fa-miglie segratesi. Per i figli dipersone senza occupazione oin cassa integrazione è previ-sto uno sconto del 50 per cen-to sulla tariffa. La quota com-prende, oltre ai servizi sopra-citati, anche la ristorazioneper l’intera giornata. Per iscri-versi è sufficiente telefonareal numero 346/5018755,mandare un fax allo02/7560963 o una mail a:[email protected]. Perqualsiasi informazione è pos-sibile consultare il sitowww.idroscalo.info oppurewww.cesed.com.CASCINA COMMENDAE PALASEGRATE. AncheCascina Commenda e Pala-segrate offrono un'estate mu-

sicale e teatrale. Giusto percitarne alcuni, abbiamo la ras-segna Colazioni Armoniche, imigliori repertori classici ejazz da ascoltare la domeni-ca mattina a colazione sotto iportici di Cascina Commen-da; rassegna alla quale parte-ciperà anche l'associazione ilSinantropo con le sue mostred'arte. Oppure gli aperitivi conDJ il mercoledì alle 18.30 e ipre-serata con DJ set e happyhour. Inoltre, dal 2 al 4 set-tembre, sempre in Cascina sisvolgerà la settima edizionedell'Oktoberfestival con bir-ra e musica. Tutte le infor-mazioni presso Ticket One:022137660 - [email protected] - www.spaziotea-trio.it. Palasegrate non è dameno, con “Estiva Palaliscio”,tutti i sabati alle 21 a partiredal 4 giugno, e Palasegrate inTango, mercoledì e venerdìalle 22. Per info costi e pre-notazioni: 02-2137660.Insomma, anche quest'annoSegrate non lascia a nessunoil tempo per annoiarsi; perscoprire tutte le sorprese e leattività che la città propone dagiugno a settembre, è possi-bile consultare il calendariocompleto sul sito www.co-mune.segrate.mi.it

Giorgia Darmanin

10 22 GIUGNO 2011

La compagnia TeAtrio è lavincitrice del concorso del-la prima rassegna “T-Fac-tor - Incontri teatrali traterritorio e aeroporto” svol-tasi il 17, 18 giugno 2011presso il Cral dell'Aero-porto di Linate. Una rasse-gna teatrale dove le com-pagnie teatrali che hannopresentato i loro lavori e sisono sottoposti alla valu-tazione di una giuria qua-lificata. La compagnia si èaggiudicata i seguenti pre-mi: miglior spettacolo, mi-glior regia (A Bontempi eI. Saladino), miglior attriceprotagonista (Barbara Stin-go), con l’ultima produ-zione; lo spettacolo "At-tento a come parli!" di

Alessandro Bontempi eIvan Saladino (Regia diAlessandro Bontempi conIvan Saladino, Antonio Iu-rino, Barbara Stingo, LaraFumagalli, AlessandroBontempi, Gabriella Salle-se, Gianni Arginelli, LucaColombini, nella foto inbasso). La compagnia por-terà lo spettacolo alla tre-dicesima Rassegna del Tea-tro Sociale “Proscenio Ag-gettante” a Castrocaro alGrand Hotel Terme, untrampolino a livello nazio-nale e un’occasione per po-tersi confrontare con altrerealtà teatrali e crearsi unimportante bagaglio diesperienze.

V.C.

A Cascina Commenda, ilgiorno 16 giugno alle ore 21,la canzone d'autore francese ètornata alla luce, grazie ad unaccompagnamento d'ecce-zione tutto italiano. Un viag-gio chiamato 'La belle Equi-pe', in cui un variegato triocomposto dalla cantautriceAndrea Mirò, dallo chanson-nier Giangilberto Monti e dalcomico Alberto Patrucco,(con l'accompagnamento mu-sicale di Daniele Caldarini ela regia di Vito Molinari) harivisitato le vecchie glorie del-la Parigi anni '50. Queste glorie prendono il no-me di Edith Piaf, Charles Tré-net, Georges Brassens, LeoFerré, Juliette Gréco e sonogli chansonnier che hannoconsacrato l'età d'oro della Ri-ve Gauche. Il pubblico, com-posto anche da alcuni adole-scenti, è stato partecipe e havissuto l'esperienza con unpo' di nostalgia del passato,ma con altrettanta allegria.Andrea, Giangilberto e Al-berto si conoscevano già datempo (non solo per fama) ehanno sempre condiviso ungrande amore per questo ge-nere musicale. Da una passione comune è

nata un'unione, che li ha por-tati ad esibirsi in anteprimanazionale sul palco di Casci-na Commenda, per rilancia-re delle pietre miliari dellamusica francese, ormai in-spiegabilmente trascurate.Lo spettacolo è stato un al-ternarsi di brani musicali in-terpretati in modo trascinan-te e di sketch umoristici, pez-zo forte di Alberto Patrucco,comico molto popolare so-prattutto per la sua partecipa-zione a Zelig e Colorado Ca-fè, ma anche grande estima-tore di Georges Brassens. «Èun genere musicale che cat-tura, coglie tutti e cinque isensi - spiega Patrucco - sonosicuro che se i giovani pro-

vassero a dargli una possi-bilità, rimarrebbero felice-mente sorpresi. In fondo,uno dei grandi della musicaitaliana -ovvero Fabrizio deAndré- si ispirava proprioa lui”. Questo potrebbe es-sere solo l'inizio di un tour,le cui date però non sonoancora state programmate.Nel frattempo comunquenon si esclude nulla, nean-che delle eventuali tappe al-l'estero.

Giorgia Darmanin

COMMENDA Insolito spettacolo e grande successo grazie al trio Mirò-Monti-Patrucco

“La bella Equipe” rispolvera la canzone d’autore francese

SEGRATE ESTATE Attività, attrazioni, relax per ogni gusto ed età al Magnolia, all’Idroscalo, alla Commenda e al Palasegrate

Tante proposte per chi resta in cittàConcerti, star della musica, sport, attività ludiche per ragazzi con diarie settimanali e bus-navetta scontati

Dal 2 al 9 LUGLIOVacanze sul Gargano,a cura di Arciallegri, Û620 euro, info338.59608415 LUGLIO, ore18.00 Festival “MIODI”, CircoloMagnolia, prezzo 15euro7 LUGLIO, ore 21 Concerto GogolBordello, CircoloMagnolia, prezzo 20euro12 LUGLIO, ore21.30 ConcertoPlanet Funk, CircoloMagnolia, prezzo 15euro5 AGOSTO, ore21.30, Cinema sotto lestelle (INCEPTION),piazza 9 Novembre1989 7 AGOSTO, terzadata della rassegna Allthat Jazz con iMilanoans, CircoloMagnolia2 SETTEMBRE, ore18.30, VI ed. SegrateScrive a cascina Ovi,ingresso libero

SCELTI PER VOI

Bontempi, Saladinoe Stingo premiati perAttento a come parli!

PREMIO “T-FACTOR” A LINATE

Il primo luglio, nella salaconferenze di Cascina Ovi,si terrà l’incontro: “La cer-tificazione energetica a Se-grate”, organizzato dall’I-talia dei Valori. Il conve-gno fa parte di un ciclo diincontri organizzato a li-vello regionale, con il sup-porto logistico delle realtàlocali, con l’obiettivo di in-formare il cittadino deicontenuti del Decreto le-gislativo 28/2011 e del-l’Attestato di Certificazio-ne Energetica che va ob-

bligatoriamente consegna-to all’atto della vendita odell’affitto di un apparta-mento. Parleranno della re-cente legge, ancora abba-stanza sconosciuta, un rap-presentante del Cestec (so-cietà partecipata dalla Re-gione Lombardia), uno delsindacato inquilini Sunia,un certificatore energeticoed un commercialista; ver-ranno messi in luce gli ob-blighi per il cittadino maanche le opportunità, i co-sti e i suoi vantaggi.

Il 1° luglio a Cascina OviCertificazione energetica

Cultura e spettacoli

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Nell’ambito della festa di SanFelice si è tenuto, la sera di sa-bato 11 presso il cinema del-la parrocchia, un concerto dimusiche da opere liriche. I dueprotagonisti della serata, il so-prano Shuko Okiyama e il ba-ritono Susumu Tsukino, era-no già conosciuti a Segrate peraver partecipato alla rassegna“Segrate Happy Voices” del15 maggio scorso. Questa vol-ta però hanno cantato perun’intera serata, accompagnatial pianoforte dalla giovane pia-nista Yuka Gohda. Sono statipresentati brani da “La Bohè-me”, “Madama Butterfly” e“Gianni Schicchi” (Puccini),“La forza del destino” e “LaTraviata” (Verdi). I due can-tanti hanno dato anche unabrillante interpretazione del

duetto tra Norina e il dottorMalatesta dal “Don Pasqua-le” di Donizetti, per chiuderepoi con il famoso duetto dal“Rigoletto” di Verdi, che ter-mina con il protagonista chepromette “vendetta, tremendavendetta”. Grande partecipa-zione ed entusiasmo del nu-meroso pubblico presente, cheha chiesto a gran voce il “bis”,e si è unito al coro finale can-tando l’inno nazionale. La se-rata era infatti intitolata “150anni all’opera”, e nella pre-sentazione si è spiegato chel’opera lirica, prima ancora del1861 e per tutti i successivi100 anni (e forse anche dopo)è stata uno strumento di uni-ficazione culturale del giova-ne stato italiano: le più famo-se arie delle opere liriche ita-liane venivano cantate da tut-ti e suonate dalle bande di pae-se fin negli angoli più remotid’Italia. I nostri amici giap-ponesi resteranno ancora inItalia per alcuni mesi, e non èimpossibile che si possano ri-ascoltare le loro voci nelle“melodie immortali” della li-rica italiana.

Tanti auguri Chiara! Grandefesta per il diciannovesimocompleanno di Chiara DePonti, corista delle JubilantGospel Girls dall’età di seianni, scomparsa il 24 aprile2009. I suoi amici, e non solo,hanno voluto festeggiarla peril terzo anno consecutivo conla serata intitolata “Concertoper Chiara”, riempiendo il Pa-lasegrate. E chi meglio dellesue compagne e dei musicistiche le hanno voluto bene,avrebbero potuto ricordarlasul palco mercoledì 15 giu-gno? Di ritorno dall’Irlanda(hanno partecipato alla 57aedizione del “Cork Interna-tional Choral Festival”), le Ju-bilant Gospel Girls hannoaperto la serata con il loroesuberante repertorio pop-rock contemporaneo propo-nendo anche brani di generespiritual tradizionale. «Starecon gli amici e la famiglia diChiara il giorno del suo com-pleanno e cantare per lei è unagrandissima gioia – raccontaNicole Papa, direttrice del co-ro dal ’97 insieme a France-sco Facconi – E’ un appunta-mento speciale al quale arri-viamo sempre cariche diemozioni che cerchiamo dicondividere con loro attraver-so la musica e le nostre canzo-ni. Siamo certe che Chiara ècon noi in ogni momento, main quest’occasione l'atmosfe-

ra è unica e abbiamo la sensa-zione che lei ci accompagni ecanti insieme a noi. Anche ilpubblico sembra capirlo e ciaiuta a creare un appunta-mento che non perderemmoper niente al mondo!». Le co-riste non sono solo preparatemusicalmente. Come ad ogniesibizione, il loro entusiasmoe la loro scatenata presenzasul palco ha saputo coinvol-gere il pubblico: impossibileresistere a balli, canti e batti-mani (quasi) sincronizzati! Il

momento più toccante è arri-vato nella seconda parte delconcerto. Filippo Gimigliano(Gimmo, per gli amici), hacantato “Chiara”, la commo-vente canzone scritta da lui inricordo della sua compagnadi classe del liceo: «Non homai conosciuto ragazze comeChiara. Di lei ricordo la suavoglia di fare e il desiderio dicostruire qualcosa per il suofuturo. E poi il suo meravi-glioso sorriso». Accanto a luiquest’anno sul palco, la Jubi-

lant Band che ha sostituito glialtri componenti del suogruppo, i “Poco di Buono”,all’estero per motivi di studio.Difficile trattenere la commo-zione anche con il ritorno sulpalco delle giovani coristeche hanno cantato “Fly”.Composta in un pomeriggio eincisa altrettanto rapidamentedalle Jubilant, “Fly” è un innoper Chiara. «Racconta dellasua semplicità, del suo sorriso

e della sua dolcezza – conti-nua Nicole Papa – Nei versi,le chiediamo di starci semprevicino e di darci la forza dicontinuare a cantare ancheper lei, a cui dedichiamo tuttigli applausi». Il ricavato dellavendita del cd, che contiene ladoppia versione acustica estrumentale del pezzo, è statointeramente devoluto all’as-sociazione “Sogno di bimbiOnlus”, dove è volontariaElena Sartori, la mamma diChiara. Il singolo è disponibi-

le anche nei principali storemusicali su internet, Amazone iTunes. «Abbiamo volutodiffondere ancora di più lacanzone per farla volare an-cora più lontano» ha conclusola direttrice. Il concertoè terminato con lastrepitosa esibi-zione degliSparkle Drive,gruppo natonel gennaio

2010 e composto da RiccardoCabrini (basso e voce), Fran-cesco Facconi (tastiere e vo-ce), Christian Orlandelli(Chitarra e voce), David Ca-saril (batteria e voce), tutti giàmusicisti della Jubilant Band,e Irene Maugeri. La band hapercorso a ritroso la storiadella musica dal modernopop dei ’90 fino al rockabillydegli anni 60’, passando perl’eclettico sperimentalismodei ’70 e per il glam degli an-ni ’80. «Un viaggio nella sto-

ria della musica – come lohanno definito - con il deside-rio non solo di rendere omag-gio ai grandi nomi, ma, so-prattutto, di riscrivere quellastoria secondo la nostra voce,

le nostre chitarre, le no-stre dita sugli stru-

menti». Un festadi compleannomolto emozio-nante. Una sera-ta magica all’in-segna della buo-

na musica e deldivertimento per ri-

cordare con un sorrisoe con qualche lacrima la

dolce e sorridente Chiara. «Citengo a ringraziare le Jubi-lant, la band – dichiara ElenaSartori - e Gimmo che tienemolto a portare avanti questoconcerto ogni anno. Inoltre,ringrazio il Comune di Segra-te che ha fornito lo spazio enaturalmente tutti gli interve-nuti. Per me, da un lato c’èsempre un sentimento di ma-linconia, ma allo stesso tem-po provo molta gioia perchéChiara viene ricordata conuna bella festa a cui partecipa-no giovani e adulti che vengo-no a dimostrarci tanto affetto.Che manchi si sa, ma questeoccasioni aiutano anche noi asentirci un po’ meno soli.Questo concerto fa sentireChiara ancora viva».

Giulia Di Dio

Cercare preventivi per voli ealberghi, redigere preventivi,inviarli via mail, prenotare epagare. Tutto su Internet. Tut-to da soli. Avvicinare gli an-ziani all’informatica e renderliautonomi nell’uso dei serviziera la “pazza idea” del Cen-tro pensionati segratesi di Ro-vagnasco. Un’iniziativa ri-uscita in pieno e premiata dalComune lo scorso 6 giugnocon il “Premio Microprogetto2010”. Il primo riconosci-mento ufficiale per il lavorodi questo affiatato gruppo disegratesi che ogni giorno si ri-lassa, si diverte e lavora nel-l’ex Baraonda, dove il Co-mune gli ha messo a disposi-zione una bella sede che au-togestiscono. «Hanno parte-cipato trenta “allievi” - spie-ga il presidente SalvatoreManciero, mostrando con or-goglio la targa ricevuta dallemani del sindaco - e quasi tut-ti hanno passato l’esame fi-nale». Quais? «Bè, per alcu-ni un aiutino c’è voluto...»,scherza il presidente, che in-sieme con il direttivo e un vo-lenteroso giovane del quartie-re ha messo in piedi il pro-getto e la bella sala informa-tica oggi a disposizione degliassociati. «Ci hanno messotutti molto impegno - conti-

nua Manciero - e crediamoche ora siano in grado di usa-re in autonomia il pc e Inter-net». Merito degli insegnan-ti, merito anche dell’entusia-smo trasmesso dal direttivo.«Voglio ringraziare tutti, i si-gnori Signor Marino, Man-ciero, Moscheo, Monterisi,Agnelli, Biloni, Griotti,To-lussi, Facchini, Dossena, chehanno messo un grande im-pegno in questo progetto du-rato quasi due anni e che og-gi porta i suoi frutti». E l’an-no prossimo si replica: è in-fatti previsto un secondo cor-so per i principianti, oltre aapprofondimento per i neo-internauti.

1122 GIUGNO 2011 Cultura e spettacoli

PREMIO I pensionati hanno vinto il concorso comunale con un corso per l’alfabetizzazione informatica

Il miglior “Micro-progetto”?Quello del CPS di Rovagnasco

PALASEGRATE Concerto in ricordo della De Ponti, corista delle Jubilant Gospel Girls scomparsa due anni fa

Chiara, avresti 19 anni. Noi festeggiamoMomenti di grande commozione per la canzone composta e canta da “Gimmo”suo compagno di classe

“Fiab-SegrateCiclabi-le” e il comitato“Viviamo il Parco”organizzano perdomenica 26 giugnouna biciclettata aHelifly, il parco peraeromodelli, dove sipotranno ammirare leevoluzioni dimodellini di aerei ra-diocomandati. Si partealle 10.00 da SanFelice (davanti allaCofim), con raduno alParco della Besozza(ore 10.30). Ilpercorso è di 25 chilo-metri, andata eritorno. Il pranzo è acarico delle singolepersone. Il ritorno èprevisto per le 17.00.Per ulteriori informa-zioni telefonate aSergio (cell. 335-5229660), o visitate ilsito www.segrateci-clabile.org

Il 26 gitain bicilettaa Heliflay

Pubblico entusiastae richieste di bisper Shuko e Susumo

SAN FELICE Interpreti lirici giapponesi

GLI AMICINella foto in alto, gli“Sparkle Drive”. Quia fianco, Filippo“Gimmo” Gimigliano.A destra, le JubilantGospel Girls. Neltondo, Chiara DePonti.

Nella foto in alto, il diret-tivo del CPS. In basso, ilpresidente SalvatoreManciero mostra la tar-ga ricevuta dal Comune.

Nella foto: Yoka Goh-da, Shuko Okiyama e Susumu Tsukino.

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12 Rubriche 22 GIUGNO 2011

Nell’articolo di oggi parlere-mo di una malattia apparte-nente alle malattie reumatiche,in cui si evidenzia una fortecomponente psicologica. Lamalattia in questione è la fi-bromialgia. Questa malattia risulta parti-colarmente invalidante per chine è colpito. Essa si manifesta con doloremuscoloscheletrico, un forteaffaticamento cronico (spessevolte causato dal continuo sta-to di tensione muscolare in cuiil soggetto si trova) e disturbidel sonno. Questa malattia pre-senta una incidenza maggiorenelle donne, nonostante possainsorgere anche negli uomini.Nonostante la comunità scien-tifica non sia totalmente una-

nime nel definire questa sin-drome come un disturbo psi-cosomatico, possiamo affer-mare che nella maggioranzadei casi essa sia determinatada cause psicologiche. Proprio per questo motivo,molti autori definiscono la fi-bromialgia come “una delleforme di reumatismo psico-

geno”. Molto probabilmentealla base di questo disturbo viè una forte somatizzazione del-lo stress. Generalmente le storie di vitadei pazienti fibromialgici so-no contrassegnate da una o piùesperienze di vita particolar-mente difficili da gestire dalpunto di vista psicologico. Co-

me abbiamo già evidenziatoin altre occasioni, quando lepersone reagiscono ai proble-mi implodendo, può capitareche il loro corpo “assorba”questa “scossa” interiore e lariversi su talune parti dell’or-ganismo. Per questo motivo iltrattamento psicoterapeuticopuò produrre buoni risultati.Rimane ugualmente impor-tante che il medico attui ver-so il proprio paziente un at-teggiamento empatico e rassi-curante.

di DARIO LUPORISPONDE LO PSICOLOGO

Tendi ad essere grasso o magro?Dipende dalle origini degli aviMETEO E... SALUTEdi Andrea Giuliacci nnn CENTRO EPSON METEO nnn www.giuliacci.it

La psicologia viene in aiutoper curare la fibromialgia

di LIVIA ACHILLIPARERE LEGALE

Ritardato recapitodi posta celere, manon è omissione

Sono abbonato a un setti-manale con recapito a casatramite il servizio di “postacelere 24 ore”: normal-mente dovrei ricevere la ri-vista ogni venerdì in gior-nata ma il più delle volte -per ricorrenti cause di dis-servizio postale - mi vieneconsegnata con un ritardoche va dai 3 ai 5 giorni.Per la natura giuridica del-le “POSTE ITALIANE”(Ente di diritto pubblico) èammissibile la denuncia per“omissioni di atti di uffi-cio?”

Innanzitutto è bene chiarirecosa si intenda per “omissio-ni di atti d’ufficio”. Il nostrocodice penale all’articolo 328prevede due ipotesi distintedel reato di “omissione e ri-fiuto di atti d’ufficio”: com-mette la prima il pubblico uf-ficiale o l’incaricato di unpubblico servizio che indebi-tamente rifiuta un atto del suoufficio che per ragioni di giu-stizia o di sicurezza pubbli-ca, o di ordine pubblico o diigiene e sanità, deve esserecompiuto senza ritardo; com-mette la seconda il pubblicoufficiale o l’incaricato di un

pubblico servizio che, fuoridai casi precedenti, entro 30giorni dalla richiesta di chi viabbia interesse, non compiel’atto del suo ufficio e non ri-sponde per esporre le ragionidel suo ritardo.

Dalla descrizione delle sud-dette ipotesi di reato si evin-ce come la norma in questio-ne, pertanto, sia volta ad as-sicurare il regolare funziona-mento della Pubblica Ammi-nistrazione, imponendo alpubblico ufficiale o all’inca-ricato di un pubblico serviziodi assolvere scrupolosamen-te e tempestivamente ai do-veri inerenti al proprio uffi-cio o servizio e di non venir-

vi meno intenzionalmente.Affinché si concretino le sud-dette ipotesi di omissione diatti di ufficio è necessario cheil rifiuto, il ritardo o l’omis-sione siano giuridicamente ri-levanti (cioè tali da poter ca-

gionare un danno alla Pub-blica Amministrazione o le-dere un interesse del privatocittadino) e che siano com-piuti dal pubblico ufficiale odall’incaricato di un pubbli-co servizio con volontà e co-scienza.Ciò premesso, il caso sotto-posto dal nostro lettore diffi-cilmente potrà rientrare nel-le ipotesi appena descritte diomissione in atti d’ufficio.

Le persone cronicamente a dieta,alla continua ricerca dell’inarri-vabile linea perfetta, potrebberoora avere una buona giustifica-zione per la loro difficoltà a per-dere peso. Insomma, quei chili inpiù che non se ne vogliono pro-prio andare forse non sono la con-seguenza di scarsa forza di vo-lontà di fronte alla tavola imban-dita e della pigrizia con cui af-frontiamo la palestra, quanto piut-tosto di un fattore assai più lon-

tano nel tempo: il clima delle re-gioni da cui provengono i nostriavi! Secondo quanto riportato inuna ricerca recentemente pubbli-cata sulla rivista scientifica “Pro-ceedings of the National Academyof Sciences”, il clima in cui sonovissuti i nostri antenati influenze-rebbe difatti l’efficienza con cuiil nostro organismo brucia le ca-lorie da cui trae l’energia per so-stentarsi. Il responsabile della ri-cerca, il Professor D.C. Wallace

dell’Università della Californiaafferma difatti che le persone i cuiantenati vivevano in regioni vici-ne al Polo sono dotate di geni chesi sono adattati ai rigori del fred-do e che consentono loro di pro-durre maggior calore corporeo nelbruciare i grassi: laddove le calo-rie sono preziose vanno difattisfruttate al massimo. Ciò signifi-ca però che per ottenere il risul-tato richiesto le persone con ori-gini in paesi freddi devono con-

sumare meno grassi rispetto allepersone i cui avi vivevano invecein regioni tropicali. Insomma, seavete antenati scandinavi proba-bilmente sarà per voi più difficileperdere peso! A regolare il modocon cui bruciamo le calorie sa-rebbero i mitocondri, piccolissi-mi organelli che regolano il me-tabolismo delle nostre cellule. Eb-bene il DNA presente nei mito-condri viene ereditato in linea ma-terna e, come afferma Wallace,

presenta impressionanti differen-ze da un’area geografica all’altra.Così, analizzando le sequenze ge-netiche presenti nei mitocondri di104 persone rappresentative di tut-te le principali razze, i ricercato-ri californiani sono giunti alla lo-ro sorprendente scoperta. Insom-ma, se volete sapere quanto sarà“faticosa” la dieta che state periniziare, forse vi conviene innan-zitutto andare a controllare il vo-stro albero genealogico!

Prendo spunto dai recenti re-ferendum sull’acqua, che han-no sottolineato come l’acqua,elemento essenziale per la vi-ta sulla Terra, sia un bene co-mune, non una “merce” sog-getta alle leggi di mercato. Cisarebbe da discutere anche sele sorgenti di acqua cosiddetta“minerale” non siano da con-siderarsi, anch’esse, un benecomune… ma qui andremmosu un argomento che esula daltema di questa rubrica. Perciòparliamo di acqua come ele-mento del paesaggio, che èquello che più interessa noiescursionisti.Provate a salire su per un sen-tiero faticoso, d’estate, magarisotto il sole, per un paio d’o-re… improvvisamente al di làdella curva del sentiero vi tro-vate davanti a una cascatellalimpida che scende dalla pare-te: ecco che quell’acqua frescavi sembrerà il massimo dellavita, e non mancherete di rin-frescare faccia, braccia, gam-be. Di solito l’acqua che scen-de dalle montagne si può an-che bere senza problemi C’èuna sorgente di questo tipo a

metà della salita che porta alPasso del Toro (sul sentiero chedall’arrivo della funivia dei Pia-ni di Bobbio porta al RifugioGrassi). Questa salita è assaifaticosa, senza una briciolad’ombra, e la sorgente è na-scosta sotto uno spuntoncinodi roccia… ma se salite al Pas-so del Toro in un giorno di ca-lura, non potete sbagliarvi: a

metà salita c’è sempre un grap-polo di escursionisti assetati in-torno alla sorgente.Che dire poi dei laghi di mon-tagna, specchi d’acqua chespesso hanno nomi relativi alcolore delle acque: Lago Bian-co, Lago Nero, Lago Verde…oppure alla forma: Lago Ro-tondo, Lago Lungo e così via.All’Alpe Dévero (alta Val For-mazza) sui torrenti ci sarebbeda argomentare, specie quan-do li si deve attraversare: spes-

so c’è un ponticello, ma a vol-te si deve passare su tronchimalfermi gettati su acque vor-ticose; altre volte, semplice-mente, si salta da un sasso al-l’altro. Delle cascate abbiamospesso parlato come di un ele-mento molto spettacolare. Cene sono di altissime, di moltoestese in larghezza, a volte sud-divise in più salti, suggestive

particolarmente quando d’in-verno si ghiacciano, oppurequando, sfidando gli spruzzi,da molto vicino si vede l’arco-baleno. L’unica “acqua” chegli escursionisti non gradisco-no è quella che talvolta vienedal cielo sotto forma di piog-gia o addirittura di acquazzone.In questi casi, l’unica cosa dafare è cercarsi un riparo o, inmancanza, proseguire corag-giosamente con mantelle e k-way, fino alla meta!

L’acqua in montagnaPreziosa e dà spettacolo

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per parlare al dottor Lu-po, scrivete a: [email protected] o telefo-nate al numero di telefo-no: 339.1985441

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NUMERI UTILIPolizia Locale: 02.2693191Carabinieri: 02.2133721Enel: pronto intervento800-023426Aem: 02.77201800.199.955Pronto Intervento: 02.5255Vigili del fuoco: 115Soccorso stradale: 116Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossione tributi: 02.26923026Sportello lavoro:02.26902287SEA aeroporti milanesi:02.7485200Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Protezione civile Idroscalo:02.7561068Palazzetto dello Sport:02.2136198Taxi Mi 2: 02.2153924 Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero comunale: 02.02 26920638Poste: via Conte Suardi 69tel.02.26954814Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332MUNICIPIOTel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-gio 8.00-18.00venerdì: 8.00-12.45Tel.02.26902242OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02951221ASL ROVAGNASCO02.92654.01- 02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13FARMACIA NOTTURNAIl servizio farmaceuticonotturno è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198AMBULANZECoordinamento sos: 118Misericordia: 02.26920432Croce Verde Pioltello:02.92101443-02.92109686Croce Bianca Cernusco:

02.92111520Guardia Medica Melzo.:02.95.12.21Guardia Medica Pioltello:02.92103610 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccoltadifferenziata viaRugacesio: da lun a sab 9-12; 15-18,3002.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9,30-12,15 - 14,00-18,30. Chiusa il lunedì,domenica e giovedìmattina. Tel. 02.21870035

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-10,00 - 11,30 -18,00 -Prefestivi 18. Tel.02.2131016SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-11,30 -18,30. Prefest.: 18,30. Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:11-19. Prefest.: 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 9,00 (mer. a S.Ambrogio). Fest.: 8,30 (S.Ambrogio). Pref.: 18,30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-11,30-18,30. Pref.: 18,30.

La città a portata di mano

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13Mercatino22 GIUGNO 2011

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Una festa della pallacane-stro. Giunto alla sesta edi-zione, il Torneo “Zimo” diBasket 3 contro 3 intitolatoalla memoria di SimoneBertola, giovane segratesescomparso nel 2005, ha an-che quest’anno attirato tan-tissimi atleti, segratesi enon, alla Tensostruttura diVia Amendola. Al via inquesta edizione anche untorneo per i più “piccoli”, ri-servato agli under14. Partitadopo partita, il torneo è sta-to contornato dalla gara deltiro da 3 punti, finalisti duepersonaggi ben conosciutinel panorama cestistico se-gratese: Emanuele Ricci eLuca Valsecchi. Il primo,guardia della squadra che halottato per la promozione inC Regionale, l’altro lo stori-co ex Playmaker gialloros-so, ora supporter della squa-dra di Colombi. Il titolo dimiglior cecchino del torneoè andato a Valsecchi, tra gliapplausi di tutti i presenti.Non disputata la gara delleschiacciate per mancanza dipartecipanti. Ed eccoci allafinale. Una delle due con-tendenti in campo presentadelle piacevoli sorprese: la

squadra “Piccoli Aiutanti diBabbo Natale” composta daGhirardi, Chioda e Boriotti,tutti giocatori della primasquadra segratese. I tre nondeludono le aspettative delpubblico di casa, in un lam-po è subito 6-0. Sul 14-12Chioda prende in mano lasquadra e infila i canestri vi-tali per il successo dei suoi.22-14 e giù il sipario. A finegiornata, Patrizia Bertola,

mamma dello scomparsoSimone, premia i ragazzivincitori. Visibilmentecommossa, ringrazia gli or-ganizzatori del torneo, tuttiamici e conoscenti di Simo-ne, e gli atleti presenti: «Di-mostrate ogni anno quantosia importante per voi met-tervi in gioco. Continuatecosì». Si chiude una bellagiornata di festa e di ricordiorganizzata con il supporto

finanziario della filiale diSegrate della BCC di Caru-gate e grazie alla GammaBasket. Un’organizzatrice del tor-neo non può fare a meno dirilevare che “Il Comunequest’anno non ha voluto fi-nanziare il torneo, speriamofiduciosi di trovarci unosponsor anche per la prossi-ma edizione.”

Alessandro Cassaghi

14 22 GIUGNO 2011SportBASKET Alla 6a edizione del torneo grande festa della pallacanestro in via Amendola

Tante fantasie sotto canestronel ricordo di “Zimo” Bertola

Le atlete dell’associazione spor-tiva Nuovo Incontro, dai 6 ai 18anni, si sono esibite lo scorso sa-bato nella palestra della scuola divia Leopardi, sotto gli occhi diun folto pubblico che ha riempi-to le tribune, per il tradizionalesaggio di fine anno. In azione lasquadra agonistica di Acrogym -già protagonista ai campionati re-gionali e nazionali di specialità -e le allieve dei corsi di roller edanza moderna. Con lo spetta-colo di fine anno vanno in va-canza i giovani di Nuovo Incon-tro; proseguono invece fino a lu-glio i corsi di Pilates per adulti,presso la sede di via Tiepolo. Perinformazioni è online il sitowww.asdnuovoincontro.it, è pos-sibile contattare inoltre il nume-ro 347.8011070.

NUOVO INCONTRO Saggio di fine anno alla Leoparadi

Emozioni e applausiper l’esibizione dellasquadra di Acrogym

Il gruppo eRreVueMme con-tinua la sua missione di coin-volgere i giovani del territo-rio, organizzando eventi diogni genere. Domenica 19giugno, sulla sabbia dellaCommenda, si è svolto il tor-neo di Beach Volley a cui han-no preso parte alcuni ragazzi eragazze, dell'età media di 16anni. A causa dell'orario -ilcampo era disponibile soltan-to dalle 10 alle 12 del matti-no-, le partecipazioni non so-no state molto numerose. Pro-prio per questo motivo, però,il premio previsto per la squa-dra vincente -ovvero un bi-glietto omaggio per l'UCI Ci-nema di Pioltello- è stato con-cesso a tutti i partecipanti, in-

vece che ai soli vincitori co-me programmato. L'obiettivodi eRreVueMme è quello diinvitare gli adolescenti a sta-re insieme e conoscersi svol-gendo attività didattiche e ri-creative. In questo particolarecaso, però, il gruppo aveva an-che l'intenzione di aggregarsiall'iniziativa “Commenda infesta”. Il torneo è stato ac-compagnato dalle note degliAlchimisty, sestetto vocalejazz&standardin' e dalla mo-stra artistica organizzata pe-riodicamente dall'associazio-ne “Il Sinantropo”. Il resto del-la giornata è stato particolar-mente pieno, sia per i più pic-coli che per i più grandi. Si so-no svolte la Caccia al tesoro

“150 anni di giochi” a curadell'Associazione Pace eScoutismo (APeS), dell'Asso-ciazione Nazionale PartigianiItaliani (ANPI), della Prolocodi Segrate e del gruppo “I Tap-pi e le Biglie” i laboratori crea-tivi organizzati da Tempo C,gruppo promotore 'Donne eIdee' e da ApeS e infine la me-renda per bambini e ragazzi acura del Gruppo di AcquistoSolidale (vedi servizio a pag.7). Per chi fosse interessato, ilcampetto da beach volley è ge-stito dal bar Divina Commen-da, luogo in cui è possibileprenotare per poter giocare, alcosto di 10 euro all'ora, info02-2137660.

Giorgia Darmanin

ATTIVITÀ RICREATIVE Le iniziative di eRreVueMme

Ragazzi tutti insiemeappassionatamente

Sport, cultura, gastronomia, arte e territorio. Il tutto su due ruotea motore. Un viaggio che dal 1987 riporta alla mente lo spiritod’avventura e di competizione delle gare motociclistiche che sisvolgevano sulle strade comunemente aperte al traffico. La 25aedizione della Milano-Taranto Storica, organizzata dal MotoClub Veteran “San Martino”, quest’anno si svolgerà dal 3 al 9luglio. La Rievocazione per moto d’epoca attraverserà l’Italiacon il rombo delle moto che hanno fatto la storia del Paese.Qualche esempio: la Bianchi Scudo del Sud 125 del 1952 diGiuseppe Saracino, la Moto Guia 125 del 1952 di Attilio Eirale,la Lambretta 125 del 1953 di Stefano Montanelli. Ancora, il

gruppo "Amici dellaLambretta" compostoda 24 partecipanti, dicui due segratesi equattro provenientidall'Australia. Curve,valichi, altipiani,colline. Un percorsoogni anno diverso,

«studiato in modo che rispecchi la natura del motociclista -racconta Claudia Sabatini, segretaria Moto Club Veteran “SanMartino” - ciò che unisce i motociclisti è la comune passioneper le moto e per le belle cose. E poi una grande amicizia e lospirito familiare che durano negli anni». L’itinerario è diviso insei tappe (Zola Predosa, Torgiano, Ferentino, Caserta, Bari e iltraguardo di Taranto) e segue il più fedelmente possibile ilpercorso storico della Milano-Taranto per un totale di circa1.900 km. La manifestazione di carattere internazionale non èagonistica, anche se è prevista una classifica, «ma di regolarità –spiega Marcello Tortioli, direttore di gara - i concorrenti sonotenuti a rispettare il Codice della Strada perché si svolge atraffico aperto». I 260 partecipanti, di ogni età, sono statiselezionati in base alla moto di partecipazione, favorendo lemoto dagli anni ’30 ai ’50. È possibile assistere alla partenzaalla mezzanotte tra domenica 3 e luneì 4 luglio pressol’Idroscalo. E allora, si accendono i motori e... in bocca al lupo!

G.D.D.

Mi-Ta, 1900 chilometriattraverso l’Italiacon le moto d’epoca

MOTO Via dall’Idroscalo domenica 3 luglio

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«Come è andata? È andata....»,sospira misterioso Mario Bru-nelli, presidente della Fulgor.«Eravamo partiti e l’avevo an-che dichiarato - per essere pro-mossi. Ne ero, ne eravamoconvinti perché la squadra eraattrezzata per fare il salto, in-vece...». Invece? «Dopo unbell’inizio, faccio presente chea Natale eravamo secondi, èsuccesso che... Lasciamo per-dere...». Ennò. «È successoche abbiamo avuto qualcheproblema nello spogliatoio,delle questioni tra ragazzi chehanno destabilizzato l’am-

biente e ci siamo quasi ferma-ti finendo nell’anonimato. Pec-cato. Cose che capitano a vivi.Ripartiremo la prossima sta-gione con lo stesso intento. Es-sere promossi». L’ottimismodi Brunelli, che da 23 anni fail dirigente di calcio col mot-to “Non vogliamo vincere, madivertirci”, è contagiante. Macome farete? Servono unasquadra, un allenatore, deglisponsor e soprattutto un cam-po di calcio che non vi è an-cora stato assegnato. «La squa-dra c’è già: è quella dell’annoscorso con alcune piccole no-

vità. Ho trovato anche l’alle-natore: si chiama Ghilardi, eraal Borsellino di Peschiera. Perlo sponsor mi affido alla buo-na volontà di alcuni amici, mibastano 5-6.000 euro, se sonodi più non mi offendo. A que-sto proposito penso quest’an-no di rivolgermi alla buona vo-lontà e sensbilità dei miei gio-catori: gli chiederò di sborsa-re 100 euro a testa per la cau-sa: per la salute e il diverti-mento. Cento euro, non cifre.Purtoppo in giro non ci sonosoldi. Lo dimostra il fatto checi sono piazze come Melzo,

Brugherio e Cernusco che so-no in terza categoria come lapovera Fulgor». E il campo?«Attendo che il Comune melo assegni. L’anno scorso era-vamo all’Alhambra dove peralcune incomprensioni abbia-mo avuto dei problemi conl’amministrazione. Qui ora pa-re che venga a giocare unasquadra di rugby di Milano.Di Milano. Capito? Io spero,mi auguro, che lassù non si di-mentichino di dare un... giaci-glio anche alla Fulgor e di ri-flesso a me, al presidente Bru-nelli, che da più di quattro lu-

stri tramite il calcio svolgeattività sociale tra i ragazzidi Segrate. L’aspetto chepiù mi piace del mio impe-gno. Io penso che non mipossano ignorare. Altrimen-ti dove vado? A Milano?».Ci mancherebbe.

B.M

15Sport22 GIUGNO 2011

La promozione in Prima Cate-goria della Polisportiva Città diSegrate al 99% ci sarà: ormaisi attende solamente l’ufficia-lizzazione da parte della Fede-razione (che dovrebbe arrivarenel Comunicato di Giovedì 23Giugno), ma quasi tutti dannola cosa praticamente per scon-tata. Sarebbe il giusto ricono-scimento per un bellissimogruppo che ha fatto della tena-cia la propria bandiera, affron-tando con determinazione tut-te le avversità e arrivando per4 partite consecutive ai supple-mentari (segno di grande tenu-ta fisica e mentale). Ora si apre quella che per tra-dizione è la stagione del calcio-mercato e della pianificazionedella successiva stagione. Maquale sarà il futuro della PrimaSquadra? C’è un progetto so-lido su cui costruire il prossi-mo campionato di Prima Cate-goria? Con quali prospettive siaffronterà questa nuova avven-tura? I primi segnali ed i più re-centi avvenimenti purtropponon sono molto incoraggianti.Innanzitutto l’allenatore An-drea Porro, che ha portato il Se-grate in Prima Categoria dopo10 anni, ha deciso di lasciare lapanchina gialloblù; insieme alui abbandoneranno i propri in-carichi il cugino Mauro Porro(che faceva da collegamento frasocietà e squadra) e l’allenato-re in seconda Mungo. Anchealcuni giocatori “storici” comeTommasello, Tasso e Ravottocambieranno aria. E persinonell’assetto societario sembraesserci parecchia confusione,comprese delle voci su possi-bili dimissioni da parte del Pre-sidente Poli. Questi sono tuttisegnali di difficoltà che portanoparecchie nubi all’orizzonte, invista di una stagione che inve-ce dovrebbe essere basata sucertezze, per poter affrontarenella maniera giusta una nuovaavventura come il campionatodi Prima Categoria. Il segreto di un progetto calci-stico vincente solitamente ri-siede nella combinazione fraloro di diversi fattori: una so-cietà unita e ben strutturata, una

buona disponibilità di risorsefinanziarie da poter investire,un bravo allenatore ed un grup-po di giocatori coeso e bilan-ciato fra elementi esperti e gio-vani promettenti. Cerchiamo dicapire come appaiono attual-mente queste diverse compo-nenti all’interno della Poli-sportiva e come si potrebbeevolvere la situazione.Società. Il primo dubbio ri-guarda la Presidenza. Silvio Po-li ha condotto la società con tan-

ta passione e con tutte le risor-se che aveva a disposizione, purnon disponendo di grossi spon-sor o investitori alla spalle chepotessero finanziare dei gran-di acquisti. In queste ultime set-timane sono circolate voci suuna sua presunta volontà di di-mettersi dal suo ruolo, che do-vranno essere poi confermateo smentite dal diretto interes-sato (attualmente in vacanza).In caso questa volontà venisseconfermata, bisognerebbe ve-

dere chi potrebbe prendere ilposto di Poli. All’interno dellasocietà ci sono tante persone diesperienza, ma si ha l’impres-sione che alcuni guardino trop-po ad interessi specifici (peresempio alla squadra dove gio-ca il proprio figlio), piuttostoche pensare ad un obiettivo piùimportante e di lungo termine.I successi delle squadre giova-nili sono fondamentali (ed intal senso la Polisportiva sta cer-tamente facendo un ottimo la-voro), ma dovrebbero esseresoprattutto finalizzati a metterein mostra nuovi campioni e for-nire giovani promettenti da lan-ciare in Prima Squadra. Spessoinvece ci sono giovani promet-tenti che vanno via da Segratee pochi elementi che passano

direttamente nella Prima squa-dra: Scilipoti è stato uno dei ra-ri esempi di giovane atleta chesia passato quest’anno dalla Ju-niores alla Prima Squadra,mentre forse ne sarebbe servi-to qualcuno in più. L’impres-sione generale è che la Poli-sportiva sia un po’frammenta-ta al proprio interno, mentreservirebbe una maggiore unitàdi intenti per portare avanti unprogetto solido e duraturo. Investitori. Un bacino di uten-

za come quello di Segrate eduna società che voglia rag-giungere livelli importanti han-no bisogno di un forte contri-buto di capitali da poter inve-stire. Nelle scorse settimane siera fatto avanti il Sig. Calabròche, oltre che una buona dis-ponibilità finanziaria, era dis-posto a portare con sé un suostaff di persone che compren-deva anche un allenatore ed unnuovo direttore sportivo. Que-ste persone hanno cercato di in-tegrarsi nel progetto della Po-lisportiva e portare avanti unapropria strategia di rinnova-mento; questa operazione nonha però funzionato e quindi si èpersa la possibilità di avere for-ze fresche e soprattutto nuovicapitali da investire. Senza

sponsor forti alle spalle o per-sone in grado di portare nuoviinvestimenti difficilmente si po-trà portare avanti un discorsodi lungo periodo e magari unascalata alle categorie superiori(come ad esempio l’Eccellen-za).Allenatore. Andrea Porro hafatto un lavoro egregio, ha ce-mentato il gruppo e, dopo aversfiorato la promozione per dueanni consecutivi, lo ha portatoin Prima Categoria dopo 10 an-

ni. Ha deciso di lasciare la pan-china gialloblù e intraprendereuna nuova esperienza. Ora chiprenderà il suo posto? La so-cietà ha individuato un nuovoallenatore che possa ripartireda quanto di buono costruito fi-nora e che sia in grado di por-tare avanti il progetto? Finoraci sono solo voci, non confer-mate, ora si attendono decisio-ni concrete.Squadra. La forza e l’unità delgruppo sono stati elementi de-terminanti per costruire i suc-cessi di questi anni. L’integra-zione fra giocatori di esperien-za e giovani vogliosi di metter-si in mostra ha funzionato mol-to bene e ha permesso di co-struire un vero gruppo. Ma oraalcuni giocatori storici comeTommasello, Tasso e Ravottocambieranno aria e c’è il rischioche altri possano prendere lastessa decisione. Se si sfalda ilgruppo c’è il rischio di doverripartire da zero, con le diffi-coltà ulteriori di doverlo fare inun campionato di livello supe-riore (la Prima Categoria). Lasocietà dovrà decidere in tem-pi brevi come impostare la nuo-va stagione per la Prima Squa-dra, cercando il più possibile diripartire dai giocatori che han-no permesso di arrivare in Pri-ma Categoria, aggiungendo poialtri elementi di qualità che pos-sano garantire un campionatotranquillo e votato al futuro. Al-trimenti il rischio è quello ditornare indietro invece che an-dare avanti.Queste settimane saranno fon-damentali per definire gli obiet-tivi della Polisportiva e costruirela nuova stagione. Finora haprevalso la confusione, ma sispera che questa sia una situa-zione momentanea e che pre-sto si possa intravedere conmaggior chiarezza il nuovo pro-getto della Polisportiva. Possi-bilmente un progetto che uni-sca, non che divida; altrimentisarebbe solo un ritorno al pas-sato, a questioni viste già trop-pe volte e che si sperava fosse-ro superate.

Giacomo Lorenzoni

CALCIO Per l’ufficializzazione della promozione in 1a categoria è solo questione di ore, intanto il tecnico se ne va

Porro saluta, il Segrate naviga a vistaTra i dirigenti non c’è più la coesione iniziale - Scoraggiato un imprenditore che intendeva rilevare la società

Piccola rivoluzione nella gestione deicampi da calcio comunali. Dal 31 ago-sto, data di scadenza del contratto diconcessione degli impianti sportivi al-la Polisportiva Città di Segrate, l’am-ministrazione comunale affiderà la ge-stione diretta delle strutture alla soce-tà del presidente (dimissionario?) Po-li. Lo storico prato del centro sportivo divia 25 Aprile, già casa di Fulgor e Ac-cademia Segrate, andrà definitiva-mente in pensione, nell’attesa di es-sere destinato “ad altro uso”, comespecifica la giunta comunale nell’attodi indirizzo con il quale ha ceduto lagestione degli impianti alla Polispor-tiva cittadina. Alla quale andranno i

campi di via I Maggio - dove la pri-ma squadra ha giocato fino a pochimesi fa le gare di campionato - di viaDon Giussani (solo il terreno da gio-co), di Novegro. Porte aperte al rugby invece al centrosportivo Alhambra, a Rovagnasco, do-ve l’Asd Cus Milano potrà prosegui-re le proprie iniziative attraverso la ge-stione della struttura. Una buona notizia per la Polisporti-va, che era rimasta appesa a un filonell’attesa delle decisioni del Comu-ne. Ma anche un impegno gravoso chepreoccupa i dirigenti della società. Cheavrebbero quantificato in circa 50mi-la euro le spese di gestione dei campiche saranno per 12 mesi (durata della

concessione) a carico della Poli. Ma-nutenzione, bollette, più le spese chegià sostenevano i gialloblu che finoallo scorso anno pagavano un canonepari al 20%. Il resto lo copriva Ac-quamarina, la municipalizzata liqui-data nei mesi scorsi dal Comune. Tradotto, significa che la Polisportivadovrà trovare maggiori fonti di finan-ziamento. Con un ritocco delle quotedi iscrizione, tra le più basse della zo-na. Oppure affittando i campi a ester-ni come già fanno tante società spor-tive. Soluzioni però che sembrano nontrovare l’accordo nel direttivo dellasocietà, che in queste settimane stapianificando la prossima stagione spor-tiva.

NOVITÀ Il Comune affida alla Polisportiva Segrate la gestione diretta delle strutture

“Le spese dei campi a carico vostro”

CALCIO Il presidente della squadra rimasta in 3a categoria si appella al buon senso dell’amministrazione

Brunelli: Date una casa alla mia Fulgor «Da più di quattro lustri faccio attività sociale tramite il calcio». «Abbiamo fallito la promozione per problemi di spogliatoio»

Mario Brunelli,presidente dellaFulgor Segrate,da ventitré anniè dirigente cal-cistico a Segra-te.

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