IL GIORNALINO Giornalisti per caso o per … gioco

Istituto Comprensivo

“Alfieri-Garibaldi” Foggia

Lettera del dirigente Carissimi alunni, insegnanti, personale amministrativo e ausiliare ed, in particolare, carissime famiglie. È con immenso piacere aprire, con l“editoriale”, questo viaggio nel mondo dell’informazione che il nostro Istituto Comprensivo “Alfieri-Garibaldi” si appresta a vivere, attraverso la partecipazione diretta delle classi quinte della Primaria, col progetto “Giornalisti per caso o per … gioco”. Documentare le attività di una scuola è utile, non solo per conservare la memoria ma, soprattutto, per riflettere e far riflettere i bambini, gli insegnanti e le famiglie su di esse. Quello che accade negli edifici scolastici

spesso passa inosservato, considerato normale routine, dimenticando che, invece, per i bambini si tratta sempre di una scoperta, di una novità, di un mondo che si schiude ai loro occhi ed al loro cuore di persone piene di curiosità, di voglia di conoscere e di stare con gli altri. Allo stesso modo, normalmente, si pensa che le attività scolastiche siano frutto di azioni più o meno ripetitive e scontate: non è così! Organizzare un progetto comporta difficoltà ed ostacoli di vario genere da studiare, affrontare e superare. Per questo il ringraziamento agli insegnanti, agli alunni e alle famiglie è non solo doveroso, ma sentito e sincero e con esso l’augurio che possa trovare in tutti l’accoglienza e l’attenzione che merita. Ed allora BUON VIAGGIO!

Il Dirigente Scolastico prof.ssa Fulvia Ruggiero

«Primo giorno di scuola: quanta emozione! Bambini, genitori e insegnanti sono tutti in fibrillazione. Qualche bimbo forse avrà paura, qualcuno farà i capricci… ma poi scoprirà che la scuola è un bellissimo gioco, un gioco che aiuta a imparare nuove cose e a conoscere tanti amici.» Sono state le parole che ci hanno accompagnato nella bellissima festa organizzata per accogliere i nuovi piccoli che affrontano con ansia e trepidazione questo momento di passaggio. Madrina dell’evento è stata «Madre Natura» l’alunna di quinta Letizia P. Sono intervenuti l’ass.re alla Pubblica Istruzione Carla Calabrese la quale, ha accolto volentieri l’invito per salutare i bambini e i genitori e il colonello, comandante della base militare di Amendola Michele Oballa.

n. 1 dicembre 2014

PROGettO LeGA AmbIeNte

Il coordinamento delle attività di Educazione Ambientale è curato da Legambiente Circolo Gaia – Foggia, che è un’associazione senza fini di lucro. Le attività didattiche che organizziamo sono frutto dell'impegno volontario di cittadini che con tenacia, fantasia e creatività si impegnano a proporre percorsi educativi nelle scuole, al fine di crescere in collaborazione, generazioni informate e consapevoli sull’importanza dell’ambiente.

L’educazione ambientale può essere definita come l’insieme di metodologie e mezzi per sviluppare la conoscenza e la consapevolezza della complessità dell’ambiente, dei processi che vi hanno luogo e della interazioni che si verificano con l’uomo. Ecco perché nel nostro istituto l’educazione ambientale occupa in posto importante nel Piano d’Offerta Formativa.

Gli alunni del plesso Alfieri delle classi 3A,3B,3C,3F,3H con i loro insegnanti hanno partecipato all'iniziativa Puliamo il mondo la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente il 27 settembre 2014. Questi hanno dimostrato grande sensibilità verso il problema dei rifiuti ed hanno scelto di aiutare Lega Ambiente occupandosi in modo particolare del Bosco dell'Incoronata, un'area protetta perché uno dei

pochissimi boschi di pianura a pochi chilometri da Foggia. Il lavoro è stato grande e altrettanto grande l'impegno dimostrato dai nostri alunni, compiendo, così, un gesto d'amore verso la nostra città.

Puliamo il mondo 27 settembre

Festa degli alberi 27 novembre

Che bella manifestazione per la "Festa degli Alberi"! Questa mattina 27 novembre, il nostro Istituto Comprensivo ci ha visto coinvolti in una grande manifestazione all'aperto nel cortile del Plesso Garibaldi dove con il Circolo " Gaia " di Lega Ambiente rappresentato dai formatori prof.ssa Flavia ed Antonio, con canti, disegni, filastrocche sull'importanza e la difesa di un albero, abbiamo piantumato due alberelli. Ma il gesto che in più, quest'anno ci ha uniti, è stato un gesto che parla al cuore di chi

come noi ama la natura: abbracciare un albero, attraverso un selfie e la raccolta della carta cercando di raggiungere il peso di 70 Kg. L ‘attività ha avuto lo scopo di accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità e il rispetto verso i nostri amici alberi, che ci regalano aria pulita, ombra, frutti. Classi partecipanti per la scuola primaria: 1C, 2B, 2D, 3A, 3B, 3C, 4D, 5A, 5C per la scuola secondaria: 1B, 1C, 1D, 3A, 3C, 3F, 3H

Gridiamo insieme tutti quanti «Basta a scarichi inquinanti!» Gas e fumi puzzolenti non sono certo divertenti, avvelenano l’ambiente ei polmoni della gente meno smog, meno cemento ed ognuno è più contento. sì a piante ed animali in giardini, parchi e viali e per tutti i continenti mari azzurri e trasparenti.

Filastrocca sull’ambiente ampi spazi per giocare, pattinare e pedalare per dar calci ad un pallone o far volare un aquilone. Il pianeta chiede aiuto non quintali di rifiuto, per non farlo più ammalare impariamo a separare cibo, vetro, plastica e cartone, hanno ognuno il suo contenitore col riciclo si risparmia e l’ambiente ci guadagna.

Classe 2^ B

I ragazzi dell’Alfieri hanno riciclato oltre 70 Kg di

carta

Scrivo qualche pensierino sulla FESTA dell’ALBERO

Venerdì, è venuto il sig. Antonio e ci ha spiegato tante cose belle sugli alberi. Antonio ci ha detto che dagli alberi si ricavano tante cose: Mobili, cassetti, cornici, sedie, scrivanie e tantissime altre cose. La cosa che mi ha colpito di più e stato sapere che gli alberi sono vivi. Per questo motivo dobbiamo riciclare tutte le cose che si ottengono dalla trasformazione degli alberi, così molti alberi saranno salvati

Greta 2^ B

Il sig. Antonio ci ha spiegato che cos’è la raccolta differenziata. Lui ci ha detto che occorre riutilizzare la carta, fogli, libri per non abbattere un altro albero. Anche noi bambini possiamo aiutare gli alberi per esempio già a scuola raccogliere la carta in contenitori. Gabriele 2^ B

Attraverso l’ attività del sig. Antonio ho potuto imparare cose interessanti sulla natura e come gli alberi sono importanti. Il sig. Antonio ci ha spiegato che raccogliendo tanta carta si possono avere tanti quaderni nuovi con carta riciclata. Martina 2^ B

Io ho riferito al sig. Antonio che nella campagna dei miei nonni a Bovino ci sono tanti alberi di frutta e olive. C’è un albero cha fa tanta ombra così noi tutti possiamo mangiare fuori.

Fabrizio 2^B

Il sig. Antonio ha detto che un tronco di un albero può contenere circa 200 fogli e riciclando la carta facciamo un gran regalo all’albero.

Noemi 2^ B

GIORNAtA deL FAI LuNedì 24 NOvembRe

Dopo 13 anni dall’apertura della sezione foggiana del FAI, grazie al professor Tommaso Palermo (membro del FAI), 8 ragazzi del plesso dell’Alfieri frequentanti la 3°D (Conversano Maria Rosaria, Delli Carri Raffaele, Desideri Giulia, Di Tommaso Valeria, Falco Simone, Inzaina Anna India, Lagonigro Monica, Murgo Simona), hanno accompagnato le classi quinte della scuola primaria Garibaldi nella villa Comunale per illustrare i monumenti in essa contenuti. Noi ragazzi abbiamo vissuto un’esperienza entusiasmante ed istruttiva. Finito il progetto abbiamo ricevuto le congratulazioni, anche da parte del direttore del FAI di Foggia Nico Palatella, e un attestato di “Ciceroni in Villa”.

Giulia Pia classe 3^ D Alfieri

L’Istituto Comprensivo “Alfieri – Garibaldi”, entusiasta dell’iniziativa, “FAI scuola”, ha partecipato all’ evento dando spazio ai piccoli ciceroni della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Oggetto della giornata è stato il parco urbano Karol Wojtyla, la villa comunale luogo simbolico dell’identità foggiana, spazio verde e contenitore culturale della città. L’iniziativa si è aperta alle 9:00, partendo dalla

rotonda al centro della villa: mentre i più giovani hanno illustrato la storia del parco dalla sua nascita fino ai giorni nostri, i più grandi hanno descritto la vita e l’importanza dei foggiani immortalati nei busti del parco urbano. A coordinare i gruppi di alunni delle classi che si sono riunite a turno nella villa per la *mission *(20 giovani ciceroni e circa 60 alunni visitatori) erano presenti anche i docenti. I piccoli hanno avuto occasione di vestire il ruolo di ciceroni, affrontando l’illustrazione dei beni artistici ed ambientali che questo spazio urbano offre. Una scelta non casuale, quindi, quella della villa di Foggia, cornice di un evento che ha puntato a far nascere curiosità, protagonismo e

motivazione, affinando la sensibilità propria dei giovani. Tra busti, palme, colonne ed angoli di verde, l’evento ha rappresentato un invito a guardare con occhi diversi il patrimonio della città, valorizzandolo maggiormente attraverso la sua conoscenza e la sua salvaguardia, principi propri dell’identità del FAI che attraverso i propri eventi mira a plasmare nei ciceroni di oggi i cittadini più attenti del domani.

cONsIGLIO cOmuNALe RAGAzzI veNeRdì 21 NOvembRe

Il 21 di novembre nella Sala Comunale di Palazzo di città è stato eletto Giacomo Curato l’alunno della classe I E del plesso Alfieri e così il nostro istituto ha l’onore e il compito di accogliere per il secondo mandato consecutivo il sindaco junior di Foggia per gli anni scolastici 2014-2016 Sette sono stati i candidati sindaci, votati dai componenti del nuovo Consiglio Comunale Ragazzi che rappresentano tutte le scuole aderenti al progetto, voluto dall’amministrazione comunale di Foggia, curato dalla Città Educativa la cui sede è in via Marchese de Rosa: Giacomo Curato è stato eletto

con 12 voti, uno in più degli 11 ottenuti da Morena Patruno della Scuola Secondaria “Ugo Foscolo”: Giacomo eredita la fascia del tricolore da Giulio Spinapolice, anch’egli alunno dell’Alfieri ora iscritto al primo anno del liceo “Volta”.

Il momento dell’investitura

Che bella giornata abbiamo trascorso oggi io, e tanti altri bambini siamo andati al comune , ci siamo seduti nei banchi dei Consiglieri e dopo l’appello ogni candidato Sindaco per i ragazzi ha parlato del suo programma. Tutti hanno detto cose importanti ma con espressione e tonalità di voce diverse, tutti hanno parlato di sicurezza, di pulizia della città e di migliorare i posti dedicati ai bambini. Dopo ognuno di noi ha ricevuto una scheda su cui scrivere la nostra preferenza, infine abbiamo imbucato i foglietti in un’urna. Il presidente ha aperto l’urna e contato i voti e al primo posto c’era Giacomo. Io sono stata molto felice ed emozionata.

Marika 4^ C

E’ stato un momento emozionante quando ognuno di noi ha potuto esporre il proprio programma per una città migliore. Oggi mi sento più responsabile per me e per i miei compagni.

Melissa 5^ C

Nel mio programma ho espresso il desiderio che ci siano più ore d’italiano per noi stranieri.

Li Sophy 5^ A

L’ ANGOLO deLLA bIbLIOtecA

Signori bambini, se fossi in voi, la prima cosa che chiederei alla maestra entrando in classe al mattino sarebbe: « Maestra, per favore, leggici una storia.» Non c’è modo migliore per cominciare una

giornata di lavoro. E, al termine della giornata, quando viene sera, l’ultima piccola cosa che chiederei all’adulto che mi sta accanto sarebbe: «per favore, raccontami una storia», non c’è modo migliore per scivolare fra le pieghe della notte. Più avanti, quando sarete grandi, le leggerete ad altri bambini, quelle storie. Da che mondo è mondo e da che i bambini crescono, tutte queste storie scritte e lette hanno un nome molto bello: «letteratura» Dal libro «Cuore» E. De Amicis

DALLA BIBLIOTECA SCOLASTICA: RIME DI RABBIA

Noi alunni della 3^C ci siamo appassionati alla lettura del libro dal titolo “Rime di Rabbia” del poeta Bruno Tognolini, edizioni Salani anno 2010. Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel 1951 sceneggiatore, scrittore, lavora per importanti trasmissioni televisive

come la “Melevisione”. Nel suo libro di filastrocche parla di tanti tipi di rabbia: la rabbia di chi viene tradito da un amico, oppure offeso, oppure picchiato da qualche “bullo”. Questa rabbia esplode in rime aggressive ma molto divertenti.

METTI UNA NOTTE IN…BIBLIOTECA

Il 17 ottobre è stato un giorno importante per me che amo leggere i libri. Infatti, anche quest’anno, ho partecipato alle notti bianche per naviganti insonni con il mio piccolo sacco a pelo dell’anno precedente al quale sono molto affezionato. Ci siamo riuniti alle 20,30 in Biblioteca dei Ragazzi dove ad attenderci cera il nostro RaccontaLibri Sergio Guastini, Milena Tancredi la responsabile della Biblioteca e alcune bravissime ragazze con il compito di assisterci. Dopo l’accoglienza ci siamo trasferiti tutti in Biblioteca mentre i genitori ci salutavano e ci auguravano un buon divertimento. Quindi ci siamo preparati ad accogliere la notte mentre il bravissimo RacconTalibri ci intratteneva con le sue

storie affascinati: dalle leggende e miti delle origini a quelle più moderne dei fratelli Andersen. Quanta emozione! La storia che mi ha fatto più ridere è stata quella della “Famiglia Sporcelli”. Intanto le ore trascorrevano e noi bambini, uno dopo l’altro, ci siamo addormentati con il soave e dolce suono delle parole del nostro RaccontaLibri. L’indomani ci hanno svegliati, alcuni ancora assonnati, per trovarci ancora tutti insieme al bar della Biblioteca dove abbiamo fatto colazione con i nostri genitori. L’appuntamento è già fissato al prossimo anno. Io ci sarò! E tu? Luca lo Prete 5^ A

Finalmente si parte! Dopo una lunga attesa fatta di ansia e trepidazione è arrivato il momento di partire. Destinazione Biblioteca dei Ragazzi con il RaccontaLibri Sergio Guastini. In verità, il conto alla rovescio, è iniziato fin dal pomeriggio con mia madre che mi ha preparato i panini per la cena. Le ultime raccomandazioni e poi via in Biblioteca, dove ci attendono altri bambini desiderosi di vivere una magnifica notte ascoltando racconti. Quanto entusiasmo, quanta gioia vedermi insieme ad altri con il proprio sacco a pelo. Ma anche quanta curiosità. Alla fine è stata una notte da … favole. Il prossimo anno sicuramente non mancherò all’appuntamento, anzi vi invito tutti a partecipare ad un evento che rimane impresso nella memoria per sempre. Io ci sarò anche l’anno prossimo. Olszanski Dominika Aldona 5^C

Venerdì 21 Novembre, noi alunni della 2 A siamo andati a visitare la Biblioteca dei Ragazzi che si trova in viale di Vittorio. Nella sala “Accoglienza” abbiamo conosciuto la bibliotecaria Antonella che ci ha guidato nella visita di diverse aree: Baby, Bambini, Narrativa, Divulgativa, Cinema. Queste sale erano molto belle, colorate, spaziose ed accoglienti; avevano divanetti, poltroncine, materassini, scaffali bassi con tanti libri di diversa grandezza. Nella sezione per Bambini la bibliotecaria ci ha letto molti racconti fantastici mostrandoci anche le illustrazioni dei libri. Non volevamo più smettere di ascoltarla. Quante risate!

Nella sala di Narrativa dedicata ai bambini della nostra età, i libri erano in ordine secondo i diversi generi: fiabe e favole, fumetti, rosa, gialli, romanzi, horror; su ogni libro c’era un simbolo per riconoscere il genere a cui apparteneva. Ci siamo divertiti a girare per la sala, sfogliare i libri e riconoscerne i simboli. Poi abbiamo visitato l’area divulgativa dove c’erano grandi tavoli, alti scaffali con enciclopedie e libri di storia, scienze, geografia utili per fare ricerche col gruppo classe. Infine, nella sezione dedicata al cinema, Antonella ci ha fatto vedere dei magnifici libri “pop-art” e ci ha spiegato come accedere al sito della biblioteca per poter cercare già da casa i libri che ci servono. Inoltre, proiettata su uno schermo, abbiamo visto ed ascoltato la fiaba “Un leone in biblioteca ” che ci ha fatto capire che a volte anche le regole possono essere infrante, se i motivi per farlo sono buoni. E’ stata una bellissima esperienza! Speriamo di ritornare presto in biblioteca, con i nostri genitori, per prendere in prestito libri o DVD e trascorrere il tempo libero in modo piacevole e divertente. Leggere è proprio fantastico!

Classe 2^A

Tutti in biblioteca

Filastrocca dei nonni

Dei vostri nonni vi vogliamo parlare In modo che voi li possiate apprezzare; Sono gentili, molto affettuosi, in ogni occasione sono generosi. I nonni ci sanno sempre ascoltare e fanno di tutto per accontentare forse ci viziano, è la verità, ma lo fanno solo per troppa bontà. anche quando facciamo i capricci spesso ci tolgono dagli impicci dobbiamo dire all’occorrenza mostrano tutta la loro pazienza, a volte son stanchi o han mal di testa ma quando ci vedono è sempre una festa. I nonni ci danno tutto l’amore usano sempre le parole del cuore, sembra così, ma non sono tutti uguali i nostri nonni sono proprio speciali. Auguri Nonni Rossella Paolino 5^ C

Anche quest’anno abbiamo letto e condiviso con tutta la classe un libro preso in biblioteca: DIARIO DI UNA SCHIAPPA di Gregory Heffley. Gregory Heffley, detto Greg, racconta le sue avventure giornaliere nel suo diario, che definisce "giornale di bordo". Dice che lo scrive perché così da grande, quando sarà ricco e famoso, non dovrà passare le giornate a rispondere a domande stupide dei giornalisti riguardo alla propria infanzia. Il libro è molto interessante leggetelo vi divertirete Classe 3 ^B

Diario di una schiappa

Filastrocca divertente Una filastrocca che a noi bambini della seconda B è piaciuta moltissimo è «Piove pioviccica», perché è stato divertente scoprire che cosa è una rima nella poesia. Leggetela con noi.

Piove pioviccica la carta si appiccica si appiccica sul muro

suona il tamburo tamburo tamburello

apri l’ombrello ti ci metti sotto tu

e così non ti bagni più

Due scatti nitidi e sconcertanti, dagli archivi americani, restituiscono ai foggiani un’immagine forte dell’ edificio più rappresentativo dell’e- dilizia scolastica foggiana, il Palazzo degli Studi. Il plesso dell’Alfieri, parte del grande edificio voluto da Mussolini e la cui progettazione venne affidata dall’amministrazione podestarile all’Accademico d’Italia Marcello Piacentini, si scopre nella sua imponenza, minacciata dalle bombe angloamericane, in due scatti conservati negli archivi d’oltreoceano.

Sono le bombe dell’estate del 1943 a far da cornice agli scatti in bianco e nero che costituiscono, per l’Alfieri, un apporto unico alla memoria della propria identità: l’edificio, privo del personale e degli alunni, scampa ai colpi diretti degli ordigni, nel teatro della guerra che vede la città oggetto di un bersagliamento continuo, da maggio sino a settembre. La lettura delle due foto restituisce, a distanza di anni, un’eco impalpabile ma di grande impatto dell’orrore cui tutta la città fu vittima in quella tragica estate. Prof. Tommaso Palermo

Un po’ di storia. Lo sapevate che….

La scuola Garibaldi nasce nella sede presso l'Orfanatrofio Maria Cristina in via della Rocca nel 1929 con il nome di Circolo Didattico Littorio. Nel 1943: L'edificio rimane danneggiato a causa della guerra. Nel 1944-45 riprende l’ attività scolastica presso le sedi del Municipio, il Cinema Dante, le Marcelline. Nel 1945 la scuola primaria viene ricostruita e ne seguì il rientro in sede, cambiando, il nome; non più Littorio, ma IV Circolo Giuseppe GARIBALDI Nel 1964 cambia sede, da Viale XXIV Maggio in via Galliani, vicino all'Istituto

Industriale. Nel 1985 si abbandono i locali per condizioni precarie. Le classi vengono ospitate alcune presso l'Istituto Industriale Altamura, altre presso il Palazzo degli Studi, altre ancora nei locali di via Fraccacreta. 28 giugno 1994: Inaugurazione del nuovo edificio 1 settembre 2012 diventa Istituto Comprensivo con la Scuola Secondaria di primo grado "Alfieri"

“GIORNAtA deLL’AccOGLIeNzA ed INteGRAzIONe” sAbAtO 06 dIcembRe

Sabato 06 dicembre 2014 nel plesso “Garibaldi” sito in Via Galliani, si è festeggiata la giornata dell’ Accoglienza e dell’ Intercultura. La manifestazione ha vissuto momenti molto sentiti e toccanti, in quanto i ragazzi delle classi quinte hanno dato il benvenuto a tutti gli alunni delle classi prime sia primaria che secondaria di altra nazionalità che hanno scelto la nostra scuola per confrontarsi culturalmente e per crescere insieme in questa nuova comunità. La presenza sempre più crescente, di bambini stranieri nelle aule scolastiche, rende fondamentale la necessità di una formazione interculturale in grado di promuovere culture e valori di ogni popolo. Dal punto di vista pedagogico,

l’incontro con l’altro è strutturato nella nostra scuola nei termini di conoscenza, comunicazione, interazione, confronto. Educare ma anche educarsi all’interculturalità è un’ esigenza a cui non si può rinunciare e la stessa scuola non può, né deve sottrarsi. La scuola non deve incrementare solo le nozioni, seppure importantissime, ma ha anche il compito di formare l’uomo del domani, di fargli scoprire la propria individualità e di agevolarlo nel rapporto con gli altri. L’educazione interculturale è fondamentale, oggi più che mai e si intreccia al pluralismo, che è considerato per noi una risorsa pedagogica. L’uomo si arricchisce attraverso l’altro che è “diverso” da sé.

Le insegnanti

Intervista al D. Scolastico

Come può la nostra scuola aiutare i bambini che non parlano bene la nostra lingua? Per aiutare i bambini a conoscere meglio la nostra lingua si potrebbero fare dei disegni che indicano le parole più comuni da imparare presto.

Come potremmo festeggiare il nostro natale coinvolgendo i bambini stranieri? Potremmo festeggiare il natale facendoli partecipare alla recita scolastica o ai nostri cori, recitando poesie nella loro lingua o facendo uno scambio di doni natalizi con quelli della loro tradizione. Come possiamo accogliere i bambini stranieri che si iscrivono alla nostra scuola? Ci sono delle regole da seguire per chi si vuole iscrivere alla nostra scuola. La prima è quella di doversi rivolgere in segreteria la quale fornirà tutte le informazioni necessarie.

Classe 5 ^A

CRONACA

Sabato 6 dicembre la scuola Garibaldi ha organizzato una giornata dedicata all’accoglienza degli alunni stranieri in questa scuola. Erano presenti tutti gli alunni delle classi prime stranieri, insegnanti, la dirigente, la presidente dell’UNICEF e il sindaco del Consiglio Comunale Ragazzi. La manifestazione si è aperta con Simona G. che ha letto l’introduzione alla manifestazione. In seguito Sophy ha letto la poesia che ha scritto per l’occasione poi insieme abbiamo cantato il canto Hello e il canto sull’amicizia. Il Dirigente Scolastico ha consegnato la pergamena a Sophy in rappresentanza di tutti gli altri alunni stranieri.

Subito dopo ci siamo trasferiti nella Sala Verde. Qui i bambini stranieri delle quinte hanno recitato una poesia, Sophy in cinese, Ines in arabo, Dominique in polacco e Sara in rumeno, mentre, un alunno straniero delle classi prime del plesso Alfieri ha recitato un testo molto bello in italiano. La Dirigente, la Rappresentante dell’UNICEF e il nostro sindaco Giacomo dopo aver salutato i genitori hanno consegnato la pergamena a tutti i nuovi iscritti e non sono mancati i canti. La giornata si è conclusa con l’assaggio delle specialità locali preparate da alcune mamme sia italiane che straniere.

Lettera di Ivan 5^ C Cari compagni e maestre della quinta C, Vi ricordate di me? Sono Ivan il vostro vecchio compagno di classe. Mi dispiace non avervi salutati tutti, preferivo farvelo dire dalla maestra. So che adesso siete in 26, sete molto di più di prima, povere maestre! So anche che c’è un nuovo maestro di religione e la maestra Fedela adesso lavora nella scuola di mio cugino. Io mi trovo molto bene qui ho fatto subito amicizia con i nuovi compagni che sono molto divertenti e allegri. Il bello di questa scuola è che abbiamo 45 m. di gioco e di merenda, c’è il biliardino nel corridoio delle quinte e avvolte usciamo in giardino dove ci sono

gli alberi delle mele e un laghetto. Tutti i martedì abbiamo il rientro e poi mi sono iscritto al coro della scuola. La cosa più divertente di questo posto e che alle femmine ci mettono davanti al nome l’articolo «la» per esempio: la Francesca, la Veronica. Il bambino lo chiamano «tato», la penna «la biro», il colore «il pastello», il cappello «il berretto». Devo dire che un po’ mi mancate, vi scriverò al più presto. Un caro saluto

Ivan

Lettera di Ly Sophy 5^ A L’amicizia è un tesoro, un sentimento molto prezioso perché quando sei in difficoltà o sei a disagio, gli amici ti danno sempre una mano e puoi contare sempre su di loro. Quando incontri una persona straniera, questo non significa che è un nostro nemico,

bensì è una conoscenza in più e ci può soltanto arricchire. L’amicizia non si distingue dal colore della pelle, ma dall’amore e dalla generosità del nostro cuore. Io ho tanti amici che mi comprendono e mi vogliono bene. Ricordiamoci che l’amicizia è infinita e ce n’è per tutti, quindi non dobbiamo avere il timore che un giorno possa finire. L’amicizia è più preziosa della perla.

Canto sull’amicizia Now let us hold hans everyone, as we sing the best friends song. Let’s all be friends together now as we sing the best friends song. When we’re at school we learn and play together all day long. So let us hold hans everyone as we sing the best friends song.

IN PALestRA cON L'esPeRtO

E’ davvero divertente incontrarci il sabato dalle 11.20 alle 13.00 presso la palestra della Garibaldi per i piccoli (dalla prima alla terza primaria) e nella palestra dell’ Alfieri per i più grandi (quarta e quinta primaria), per svolgere l'attività di educazione fisica con l' esperto dell’ associazione sportiva dilettantistica TOP Volley Foggia che, ha presentato il progetto di attività motoria e sportiva ad integrazione della attività già realizzata nella scuola. Oggi l'esperto ha mostrato le tecniche di base per giocare a pallavolo. L'esperienza è stata vissuta dai ragazzi con grande partecipazione e divertimento.

cONFeReNzA deLL'AeRONAutIcA mILItARe

Il giorno 19 novembre presso il plesso "Alfieri nell'aula Magna si tenuta la conferenza di formazione/informazione dell' aeronautica militare tenuta dal Luogotenente, PASCALE dott. Beniamino del Comando 32° Stormo, ai ragazzi delle classi terze. L'attività ha avuto il compito di informare gli studenti sui concorsi che saranno banditi dall'Aeronautica Militare e di evidenziare la data emblematica del 4 novembre. I ragazzi sono stati molto interessati nell'apprendere come le attività militari non sono rivolte sono ad azioni di prevenzione ma soprattutto alle azioni di soccorso verso le popolazioni nei tanti casi sia in Italia che all'estero.

OPeN dAy

L‘Alfieriday è stato un momento importantissimo, in cui i ragazzi del plesso Alfieri hanno mostrato con quanta gioia è bello partecipare sentendosi parte attiva della manifestazione svolta il 14 dicembre 2014 . Per realizzare la manifestazione di questo particolare giorno, i docenti hanno organizzato canti, mercatino della solidarietà verso l'Unione ciechi, mercatino del riciclaggio preparato dalle mamme, laboratori di musica, laboratori di arte e di cinema. La giornata è cominciata con l’ascolto nell'atrio dei canti diretti dalla prof.ssa Fargnoli, è seguita poi con il dolce suono del sassofono suonato dagli alunni del primo anno diretti dal prof. Marcantonio.

I genitori dei nuovi iscritti visitavano gli ambienti scolastici chiedendo ed informandosi sulle discipline, per cominciare a prendere confidenza con lo spazio scolastico e i tempi che dall’anno prossimo si andranno ad apprendere. Contemporaneamente, ispirati sia dalla lettura creativa che dalla musica dei violini, del piano, delle percussioni nell'Aula Magna, i ragazzi sono diventati gli attori principali della manifestazione, partecipando ai laboratori previsti dall’Open day. Con cartoncino, fogli da disegno opportunamente colorati e ritagliati, hanno realizzato suggestivi biglietti augurali in 3D. Al termine della giornata, sono stati premiati dal Dirigente prof.ssa Fulvia Ruggiero i ragazzi, che hanno partecipato al concorso di matematica. Il dirigente scolastico si è congratulato con i docenti che hanno reso possibile questo avvenimento tanto atteso.

Come di consueto ormai da diversi anni il nostro Istituto prevede delle giornate a "porte aperte" per chi desidera prendere visione delle strutture delle nostre scuole.

OPeN dAy

che si è svolto il 18 dicembre 2014 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 ha focalizzato la sua attività sulla visita nelle aule e nei laboratori da parte dei genitori durante l’attività didattica quotidiana. La giornata è cominciata nella Sala Verde dove i genitori sono stati accolti dagli alunni delle classi terze B e C che per loro hanno intonato canti della tradizione natalizia. Il Dirigente Scolastico ha motivato i genitori nella scelta della nostra scuola mettendo in evidenza che essa ha una sua storia e delle tradizioni nel panorama scolastico cittadino, presentando caratteristiche che trovano nel Piano d’Offerta Formativa il progetto educativo didattico gli obiettivi che essa si prefigge, promuovendo azioni e progetti coerenti ed efficaci per il raggiungimento delle competenze utili e spendibili nell’educazione, nella formazione, nella capacità di leggere la realtà odierna. I genitori hanno fatto domande sul nostro percorso personale per avere un punto di vista più concreto su ciò che dovranno affrontare seguendo la nostra scuola.

In seguito, guidati dallo staff formato dagli alunni delle classi quinte A e C hanno visitato i laboratori. L’esperienza è stata gratificante, gli alunni che sono intervenuti sono stati competenti sia per il livello di comunicazione che di gestione delle conoscenze, sicuri e per niente preoccupati di rapportarsi a persone nuove, una bella soddisfazione per loro e per me. E’ stato importante che siano stati gli stessi alunni ad essere coinvolti nella presentazione di esperienze didattiche svolte perché hanno saputo dare quell’enfasi giusta per valorizzare la realtà educativa-didattica che si vive nella nostra scuola. Al termine della giornata non è mancata la visita al mercatino della scuola per gli ultimi acquisti.

IL NOstRO NAtALe

Il mercatino del natale è ormai una tradizione che si rinnova da quasi otto anni. Le piccole bancarelle allestite sia nel plesso Garibaldi che nel plesso Alfieri offrono la possibilità di acquistare articoli regalo e prodotti tipici del Natale. Per i bambini in cerca di souvenir tipicamente natalizi, ci sono oggetti di ogni genere, ma anche

candele e prodotti naturali. Il ricavato viene speso per comprare materiale utile per allestire aule e laboratori. Un grazie particolare va alle mamme che con tanta cura e pazienza dedicano un po’ di tempo all’allestimento e alla vendita dei prodotti.

Il canto corale è una delle esperienze più entusiasmanti e coinvolgenti che un bambino possa vivere, perché tocca spazi e tempi, libera emozioni profonde, mette le ali alla fantasia e vince la vergogna ad esporsi con la propria voce. Per queste finalità nel nostro istituto si sono organizzati piccoli concerti di natale con canti della tradizione natalizia. I genitori hanno vissuto un’esperienza emozionante e coinvolgente soprattutto sulle note di jingle bells.

Natale è canto!

Natale è mercatino

Per i piccoli della scuola dell’infanzia il natale è magia. E’ magia immergersi nell’atmosfera per giocare con la voce, è magia interpretare ruoli, è magia incantarsi per lo stupore di vedere i propri genitori sorridere. E’ magia prepararsi, colorare, pasticciare, ma è soprattutto magia donare pochi istanti di serenità.

Il Concerto di Natale svolto nella Sala Verde venerdì 19 dicembre dagli studenti della sez. B è stato senza dubbio uno dei momenti più attesi del nostro natale a scuola. Esso ha donato varie sfumature di sentimenti e percezioni musicali alla festa più importante dell’anno. Il Dirigente Scolastico ha colto l’occasione per augurare ai professori e agli alunni un sereno e felice Natale.

La nostra scuola quest’anno ha scelto di far vivere ai bambini in questo periodo natalizio un’altra esperienza importante, attraverso il teatro delle ombre, che ha portato in scena una storia commovente: Il dono della luna. Gli alunni al termine della rappresentazione sono rimasti talmente incuriositi che hanno chiesto come realizzare anche a casa un teatro delle ombre per poter giocare con gli amici o cuginetti durante le vacanze natalizie.

Natale è gioco!

Natale è concerto

Natale è teatro

«Look! It’s Santa Claus!» «Hello children! I’ve got a special present for you»

«Put a ball in the box…» «put two stars, a piece of tree»

«…and shake. Now open the box!» «…Wow! It’s snowing! Merry Christmas!»

Il testo è tratto da «La vita scolastica n. 4 dic. 2014 cl. Seconda.» Realizzato dalla classe 2^B

dIseGNIAmO IL NAtALe

Il Natale è sempre stato un momento molto caro per i bambini che, hanno bisogno di fantasticare. Il segreto del Natale sta proprio nell'immergere il bambino nella dimensione della favola. La scuola oggi, più che mai, svolge il compito come mediatrice culturale della realtà quotidiana favorendo la conoscenza delle tradizioni, in una realtà sempre più multietnica.

cAmPIONI dI sOLIdARIetà Anche quest’anno gli alunni e i docenti tutti si sono adoperati per organizzare una raccolta fondi per beneficienza. La scuola ha accolto l’invito della FONDAZIONE GLI OCCHI DEL CUORE a sostenere l’iniziativa: una stella

cometa per i Ciechi Pluriminorati. Con l’acquisto di una Stella Cometa di cioccolato (metafora della luce che la solidarietà offre a chi non vede) abbiamo contribuito a migliorare la qualità della vita dei ragazzi ciechi e ipovedenti della provincia di Foggia per una dignitosa permanenza in famiglia attraverso servizi personalizzati di assistenza, socializzazione e terapia occupazionale. E’ stata raccolta la somma di 710,00 euro.

Sosteniamo la ricerca sulla sclerosi. Il nostro istituto è stato molto sensibile all’ input dato dai volontari che, sostengono la ricerca sulla sclerosi multipla, raccogliendo fondi in occasione della campagna di sensibilizzazione promossa l’ 11 e 12 ottobre 2014. La ricerca negli ultimi anni ha fatto molti progressi; esistono terapie in grado di rallentare la

progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone.

I ragazzi del nostro istituto che sono stati eletti Consiglieri con il sindaco junior Giacomo hanno partecipato alla Maratona di Teltehon promossa dalla Città educativa. La Fondazione

Telethon è una delle principali charity italiane dal 1990, su mandato di una comunità di pazienti. L’obiettivo è realizzare la promessa della cura delle malattie genetiche rare attraverso il finanziamento di ricerca biomedica eccellente.

Nelle parole di Madre Teresa di Calcutta è facile riconoscere il proprio operato. Condividere questo atteggiamento può essere la forza di ogni comunità ......... anche della nostra. Auguro a tutti ogni bene per il Santo Natale e per il nuovo

anno 2015. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Fulvia Ruggiero