MP#15 FBCUNIONEVENEZIA - FORLÌ

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Doveva, prima o poi, succedere. Ed è successo. L’Unione Venezia è inciampata nel luogo più gradevole (a Bellaria-Igea Marina) e con l’avversario più frizzante del momento. La lunga serie positiva, iniziata con l’arrivo del tecnico Stefano Sottili, è terminata quando tante circostanze si presentavano oltremodo favorevoli, causa caduta delle capolista Pro Patria e Savona. Ma quella caduta in riva all’Adriatico non è casuale e ha un nome al plurale: infortuni. Tante, troppe e di grande rilievo le assenze nelle fila arancioneroverdi. Assenze che la lunga, quasi sterminata, panchina non è in grado di ammortizzare se non nel numero degli atleti in campo. Miale, Jefferson, Carloto davanti alla difesa nel vertice basso di centrocampo, sono elementi di notevole livello ed averli fuori in contemporanea vuol dire inevitabilmente creare qualche D scompenso. La difesa, per conseguenza, che è stata un po’ il cruccio della prima parte di campionato, causa disattenzioni, è tornata ad essere vulnerabile per le stesse ragioni dello scorso autunno. L’uscita poi di capitan Lauria, infortunatosi mentre a Bellaria l’Unione Venezia era in vantaggio, oltre che il guaio patito dal motorino Andrea Marconi, hanno comportato la perdita di due punti di riferimento imprescindibili per la manovra avanzata degli arancioneroverdi. E non è ancora finita, perché incombono squalifiche e mancati rientri. Insomma, quella che va in campo in questo periodo è una squadra molto diversa da quella ammirata nella striscia vincente. Comunque, col Forlì, che è squadra temibile come la classifica conferma, bisogna che chi va in campo si faccia in quattro. Mancano solo 5 partite e la situazione in testa, anziché chiarirsi, sembra aggrovigliarsi sempre più. Pro Patria e Savona non sono più irraggiungibili, Bassano fa paura, Renate e Castiglione proseguono la marcia, Monza sta scalando posizioni su posizioni (pur se pesantemente penalizzato), Forlì non è per niente fuori dai giochi playoff e forse nemmeno l’Alessandria. Non c’è che da adeguarsi al Sottili-pensiero: serve solo vincere. OFFICIAL PARTNER Facciamo il punto. Adeguarsi al Sottili-pensiero. [email protected] FBC UNIONE VENEZIA Stadio Pierluigi Penzo S.Elena, Venezia domenica 14 aprile 2013 ore 15.00 LEGA PRO SECONDA DIVISIONE GIRONE A CAMPIONATO 2012/2013 VS FORLÌ

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Match Program n° 15 di Venezia United per la partita della 30a giornata di 2Div/A: Unione Venezia - Forlì.

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Doveva, prima o poi, succedere.

Ed è successo. L’Unione Venezia

è inciampata nel luogo più

gradevole (a Bellaria-Igea Marina)

e con l’avversario più frizzante del

momento. La lunga serie positiva,

iniziata con l’arrivo del tecnico

Stefano Sottili, è terminata

quando tante circostanze

si presentavano oltremodo

favorevoli, causa caduta delle

capolista Pro Patria e Savona. Ma

quella caduta in riva all’Adriatico

non è casuale e ha un nome al

plurale: infortuni. Tante, troppe

e di grande rilievo le assenze

nelle fila arancioneroverdi.

Assenze che la lunga, quasi

sterminata, panchina non è in

grado di ammortizzare se non

nel numero degli atleti in campo.

Miale, Jefferson, Carloto davanti

alla difesa nel vertice basso di

centrocampo, sono elementi di

notevole livello ed averli fuori

in contemporanea vuol dire

inevitabilmente creare qualche

Dscompenso.

La difesa, per conseguenza,

che è stata un po’ il

cruccio della prima parte

di campionato, causa

disattenzioni, è tornata ad

essere vulnerabile per le

stesse ragioni dello scorso

autunno. L’uscita poi di

capitan Lauria, infortunatosi

mentre a Bellaria l’Unione

Venezia era in vantaggio,

oltre che il guaio patito dal

motorino Andrea Marconi,

hanno comportato la

perdita di due punti di

riferimento imprescindibili

per la manovra avanzata degli

arancioneroverdi.

E non è ancora finita, perché

incombono squalifiche e

mancati rientri.

Insomma, quella che va in

campo in questo periodo è

una squadra molto diversa da

quella ammirata nella striscia

vincente. Comunque, col

Forlì, che è squadra temibile

come la classifica conferma,

bisogna che chi va in campo

si faccia in quattro. Mancano

solo 5 partite e la situazione

in testa, anziché chiarirsi,

sembra aggrovigliarsi sempre

più. Pro Patria e Savona

non sono più irraggiungibili,

Bassano fa paura, Renate e

Castiglione proseguono la

marcia, Monza sta scalando

posizioni su posizioni (pur se

pesantemente penalizzato),

Forlì non è per niente fuori

dai giochi playoff e forse

nemmeno l’Alessandria.

Non c’è che da adeguarsi al

Sottili-pensiero: serve solo

vincere.

OFFICIAL PARTNER

Facciamoil punto.

Adeguarsi al Sottili-pensiero.

frvianel@gm

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FBC UNIONE VENEZIA

Stadio Pierluigi PenzoS.Elena, Venezia

domenica 14 aprile 2013ore 15.00

L E G A P R O • S E C O N D A D I V I S I O N E • G I R O N E A • C A M P I O N A T O 2 0 1 2 / 2 0 1 3

VS

FORLÌ

Pos. Squadra P.ti G V N P Gf Gs

1 Pro Patria 55 29 16 7 6 56 32

2 Savona 54 29 16 6 7 43 24

3 Bassano Virtus 51 29 14 9 6 48 29

4 Renate 50 29 16 2 11 51 37

5 Castiglione 49 29 13 10 6 33 19

6 FBC UNIONE VENEZIA 48 29 13 9 7 44 38

7 Monza **** 47 29 14 11 4 43 26

8 Forlì * 44 29 12 9 8 45 25

9 Alessandria 43 29 12 7 10 37 28

10 Mantova 40 29 11 7 11 41 49

11 Bellaria Igea Marina 37 29 9 10 10 37 39

12 Giacomense 33 29 9 6 14 34 44

13 Santarcangelo 33 29 7 12 10 28 35

14 Saint Christophe Vallèe d'Aoste * 31 29 8 8 13 34 55

15 Rimini 30 29 6 12 11 30 34

16 Fano Alma Juventus * 22 29 5 8 16 31 55

17 Casale *** 18 29 5 8 16 29 46

18 Milazzo ** 7 29 0 9 20 17 66

DOPO LA 27° GIORNATA

» La Classificain riferimento alla posizione rispetto la precedente giornata (a parità di punti tra due o più squadre si considera la classifica avulsa)

**** penalizzata per calcioscommesse e inadempienze amministrative (-6)*** penalizzato per inadempienze amministrative e mancata fidejussione (-5)** penalizzato per inadempienze amministrative (-2)* penalizzati per inadempienze amministrative (-1)

Marcatori: 20 RETI: Virdis (Savona) 16 RETI: Ferrari (Castiglione); Varricchio (Giacomense); Gasbarroni (Monza); Serafini (Pro Patria); Brighenti (Renate) 15 RETI: Godeas (Unione Venezia) 14 RETI: Anastasi (Santarcangelo) 12 RETI: Petrascu (Forlì); Del Sante (Mantova) 11 RETI: Cozzolino (Pro Patria); Zanetti (Renate) 10 RETI: Nicastro (Bellaria Igea Marina) 9 RETI: Falomi, Giannone (Pro Patria) 8 RETI: Degano, Fanucchi (Alessandria); Correa (Bassano Virtus); Franchi (Mantova); Finotto (Monza)7 RETI: Rossi D. (Alessandria); Berrettoni, Longobardi (Bassano Virtus); Bernacci (Bellaria Igea Marina); Curcio (Casale); Sinato (St Christophe VdA); Lauria (Unione Venezia) 6 RETI: Fall (Bellaria Igea Marina); Marolda, Berretti (Fano A.J.); Melandri (Forlì); Pietribiasi (Mantova); D’Amico (Milazzo); Vita (Monza); Gualdi (Renate); Graziani (Santarcangelo); D’Appolonia, Maracchi (Unione Venezia)

Altri Marcatori FBC: 3 RETI: Franchini 2RETI: Miale, Cenetti 1 RETE: Bocalon, Campagna, Marconi A., Marconi M., Margarita

30° GIORNATA 14.04.2013

» Oggi » ProssimaRimini - Alessandria

Casale - Bassano V.

Mantova - Bellaria Igea M.

Monza - Castiglione

FBC UNIONE VENEZIA - Forlì

S.Christophe V. d'Aoste - Giacomense

Santarcangelo - Milazzo

Renate - Pro Patria

Fano A.J. - Savona

31° GIORNATA 21.04.2013

Savona - Bassano V.

Pro Patria - Bellaria Igea M.

Forlì - Casale

Milazzo - Mantova

Santarcangelo - Monza

Giacomense - Renate

Castiglione - Rimini

Alessandria - FBC UNIONE VENEZIA

Fano A.J. - S.Christophe V. d'Aoste

» Curiosità> La gara d'andata, vinta dagli arancioneroverdi per 2-1, è stata la prima sfida in assoluto tra Unione Venezia e Forlì.> Prima del 1987 i romagnoli non hanno mai affrontato il Venezia e si apprestano quindi a calcare per la prima volta il terreno del Penzo, mentre tra il 1947 e il 1982 hanno giocato cinque volte al Baracca recando visita al Mestre nei campionati di Serie B e C.> Gli arancioneroverdi non vengono sconfitti da una compagine romagnola a Sant'Elena dall'ottobre del 2004 (0-2 contro il Cesena): da allora quattro successi e un pareggio con un totale di 14 gol messi a segno.> Negli ultimi cinque anni l'Unione Venezia non ha mai perso la prima gara casalinga di aprile: duevittorie (con Monza e Pergocrema) e tre pareggi (con Pordenone, Tamai e Delta Porto Tolle).> Gli arancioneroverdi non hanno segnato in appena due delle ultime 25 gare al Penzo e in campionato vanno in gol da 10 turni consecutivi.> Il Forlì ha realizzato solo due reti nelle ultime sei giornate, ma in trasferta ha messo a segno più gol che in casa (23 contro 22).> Nonostante i quattro punti in meno in classifica (uno dei quali per penalità), i biancorossi hanno sia un miglior attacco che una miglior difesa rispetto agli arancioneroverdi.> Denis Godeas, sempre più bomber stagionale con 15 reti all'attivo, ha segnato da solo la maggior parte dei gol dell'Unione Venezia in questo 2013: 11 marcature su un totale di 21.> Il capocannoniere dei romagnoli, Sebastian Petrascu, ha realizzato da calcio di rigore sei dei suoi 12 gol complessivi.> L'Unione Venezia è, assieme al Renate, la squadra che ha totalizzato più punti nel girone di ritorno: 24, sei in più del Forlì

» FBC Unione Venezia

ZANDRINI

PRINCIVALLI

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BATTAGLIA

MARACCHI

GODEAS

BERTOLUCCI

MIALE

CAMPAGNA

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«Salve, Piemonte! A te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti del tuo popol bravo, / scendono i fiumi.» Rimuginando le parole di Carducci (già comprese poco alle elementari, men che meno adesso…) eccoci ad Alessandria, altra trasferta distante (700 chilometri tra andata e ritorno) ma non per questo poco stimolante. La città distesa sulle rive del Tanaro infatti ci offre notevoli stimoli culturali e gastronomici. Approfittiamone! La città deve il suo nome al papa Alessandro III e fu fondata in funzione anti-imperiale per frenare il potere dei marchesi di Monferrato e di Pavia, alleati di Federico Barbarossa. Fu libero comune, quindi passò sotto l’influenza dei Visconti e del Ducato di Milano poi, quindi transitò nelle mani di Napoleone e successivamente in quelle dei Savoia.Il centro cittadino è costituito dall’enorme Piazza della

Libertà – ottenuta grazie all’abbattimento dell’antica cattedrale di san Pietro (c’è ovviamente lo zampino di Napoleone…) – su cui si affacciano il Palazzo del Municipio, il Palazzo delle Poste e Telegrafi e il Palazzo della Prefettura e della Provincia, notevole esempio del barocco piemontese. Nelle vicinanze sorge la nuova Cattedrale, con facciata dalle grandiose forme neoclassiche e lo slanciato campanile (il terzo in Italia per altezza, con i suoi 106 metri, più elevato anche del nostro “Paron de casa”).Dopo cotanta ridondanza, ci resterà comunque la voglia di visitare le altre chiese cittadine, coma Santa Maria

del Castello (la più antica), San Rocco e Sant’Alessandro. Notevole è anche la Cittadella Militare, sulla sponda sinistra del Tanaro, a pianta stellata, come pure degno di visita è il Museo Etnografico “C’era una volta” che ricostruisce anche le attività produttive alessandrine, tra cui la fabbrica di cappelli Borsalino.Ma i “grigi” ci chiamano, al Moccagatta, storico stadio che ha avuto il piacere di accogliere anche i primi passi dell’enfant du pays, Gianni Rivera. Quest’oggi dovrà accontentarsi dei nostri amati calciatori arancioneroverdi che cercheranno il lasciapassare per i play-off.

» Prossima Trasferta» L'angolo di Capitan Venezia Pubblicato per gentile concessione dell'autore, Alberto Fiorin, e di Ve.sport

21.04.2013

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