MP#14 FBCUNIONEVENEZIA - BASSANOVIRTUS

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E così siamo a quota 22. Ventidue punti conquistati su 24 disponibili. E’ il ruolino di marcia dell’Unione Venezia da quando Stefano Sottili siede sulla panca arancioneroverde. E anche da quando Carloto dirige le danze davanti alla difesa, Andrea Marconi schizza ovunque come un razzo da centrocampo in su, da quando Zandrini blinda la porta e Bocalon mette verve all’attacco accanto all’indomito guerriero Godeas. Per non parlare della crescita di tutti gli arancioneroverdi, sia quelli che giocano stabilmente che quelli che entrano in campo meno ma che lasciano immancabilmente il segno. Adesso, quella arancioneroverde è proprio una gran bella squadra, ricca di determinazione e talento. Che sa raggiungere il E risultato passando per il bel gioco e, spesso, per la spettacolarità. Anche domenica scorsa non era così facile andare a vincere a Milazzo come la classifica poteva lasciar pensare. Oltre all’impegno e alla voglia di mettersi in mostra dei giovani padroni di casa bisognava esorcizzare anche lo stato pietoso del campo, il rimescolamento dell’assetto della squadra per via di squalifiche ed infortuni, il risvolto psicologico dell’apparenza di divario di valori. L’Unione Venezia non si è minimamente scomposto, ha modificato il suo gioco secondo necessità, ma ha dominato come d’abitudine, quasi senza scomporsi. Oggi c’è il Bassano. Un cliente difficile e qualificato. Una squadra costruita per vincere, con una presidenza forte e ambiziosa, con giocatori di valore. E c’è una classifica, già pienamente recuperata e da consolidare per centrare i playoff. Ma c’è anche una non proprio remota speranza di riuscire ad arrivare allo sprint (Savona da ospitare al Penzo all’ultima di campionato) per agguantare quel secondo posto che vorrebbe dire promozione senza passare per i playoff. Speranza esagerata? Ma… OFFICIAL PARTNER Facciamo il punto. Il volo, tra vittorie e speranze. [email protected] FBC UNIONE VENEZIA Stadio Pierluigi Penzo S.Elena, Venezia domenica 24 marzo 2013 ore 14.30 LEGA PRO SECONDA DIVISIONE GIRONE A CAMPIONATO 2012/2013 VS BASSANO

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Match Program n° 14 di Venezia United per la partita della 28a giornata di 2Div/A: Unione Venezia - Bassano Virtus.

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E così siamo a quota 22.

Ventidue punti conquistati su

24 disponibili. E’ il ruolino di

marcia dell’Unione Venezia da

quando Stefano Sottili siede

sulla panca arancioneroverde.

E anche da quando Carloto

dirige le danze davanti alla

difesa, Andrea Marconi

schizza ovunque come un

razzo da centrocampo in su,

da quando Zandrini blinda

la porta e Bocalon mette

verve all’attacco accanto

all’indomito guerriero Godeas.

Per non parlare della crescita

di tutti gli arancioneroverdi,

sia quelli che giocano

stabilmente che quelli che

entrano in campo meno ma

che lasciano immancabilmente

il segno.

Adesso, quella

arancioneroverde è proprio

una gran bella squadra,

ricca di determinazione e

talento. Che sa raggiungere il

Erisultato passando per il

bel gioco e, spesso, per la

spettacolarità.

Anche domenica scorsa

non era così facile andare

a vincere a Milazzo come

la classifica poteva

lasciar pensare. Oltre

all’impegno e alla voglia

di mettersi in mostra dei

giovani padroni di casa

bisognava esorcizzare

anche lo stato pietoso del

campo, il rimescolamento

dell’assetto della squadra

per via di squalifiche

ed infortuni, il risvolto

psicologico dell’apparenza

di divario di valori.

L’Unione Venezia non si è

minimamente scomposto,

ha modificato il suo

gioco secondo necessità,

ma ha dominato come

d’abitudine, quasi senza

scomporsi.

Oggi c’è il Bassano.

Un cliente difficile e

qualificato. Una squadra

costruita per vincere, con

una presidenza forte e

ambiziosa, con giocatori di

valore. E c’è una classifica,

già pienamente recuperata

e da consolidare per

centrare i playoff. Ma c’è

anche una non proprio

remota speranza di

riuscire ad arrivare allo

sprint (Savona da ospitare

al Penzo all’ultima

di campionato) per

agguantare quel secondo

posto che vorrebbe dire

promozione senza passare

per i playoff.

Speranza esagerata? Ma…

OFFICIAL PARTNER

Facciamoil punto.

Il volo, tra vittorie e speranze.

frvianel@gm

ail.com

FBC UNIONE VENEZIA

Stadio Pierluigi PenzoS.Elena, Venezia

domenica 24 marzo 2013ore 14.30

L E G A P R O • S E C O N D A D I V I S I O N E • G I R O N E A • C A M P I O N A T O 2 0 1 2 / 2 0 1 3

VS

BASSANO

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28° GIORNATA 24.03.2013

» Oggi » ProssimaMonza - Alessandria

FBC UNIONE VENEZIA - Bassano V.

Renate - Bellaria Igea M.

Savona - Castiglione

Santarcangelo - Forlì

Casale - Giacomense

S.Christophe V. d'Aoste - Milazzo

Mantova - Pro Patria

Fano A.J. - Rimini

29° GIORNATA 07.04.2013

Alessandria - Casale

Bassano V. - Fano A.J.

Rimini - Mantova

Forlì - Monza

Milazzo - Renate

Pro Patria - Santarcangelo

Giacomense - Savona

Bellaria Igea M. - FBC UNIONE VENEZIA

Castiglione - S.Christophe V. d'Aoste

» Curiosità> L'Unione Venezia ospita il Bassano Virtus a Sant'Elena per la seconda volta dal 1987 ad oggi: il primo precedente, giocato nell'ottobre del 2005, si concluse con una netta vittoria arancioneroverde per 2-0 grazie alle reti degli attaccanti Gennari e Olufemi.> Il bilancio tra le due squadre in campionato è però in parità in seguito alla vittoria giallorossa della gara d'andata e il pareggio del febbraio 2006 sempre al Mercante (1-1 con gol di Marco Moro).> A distanza di 11 mesi torna al Penzo un'avversaria veneta a dispetto dei 36 derby regionali disputati a Sant'Elena nelle tre precedenti stagioni.> Nessuna squadra del campionato è imbattuta da otto turni come invece lo è l'Unione Venezia, che non ha mai perso da quando Stefano Sottili siede in panchina.> In cinque delle ultime sei gare interne gli arancioneroverdi hanno segnato almeno due gol.> Il Bassano Virtus non vince in trasferta da quattro turni nei quali ha raccolto un solo punto e messo a segno appena una rete.> Dopo 27 giornate l'Unione Venezia non ha mai subito reti tra il quindicesimo e la mezz'ora del primo tempo.> Dieci dei 18 gol arancioneroverdi segnati in questo 2013 portano la firma di Denis Godeas, giunto complessivamente a 14 reti in 25 presenze con la maglia dell'Unione.> Il capocannoniere del Bassano Correa, invece, ha fin qui realizzato otto gol, metà dei quali su calcio di rigore.

Pos. Squadra P.ti G V N P Gf Gs

1 Pro Patria 55 27 16 7 4 56 30

2 Savona 53 27 16 5 6 43 23

3 Renate 47 27 15 2 10 49 34

4 FBC UNIONE VENEZIA 47 27 13 8 6 41 33

5 Bassano Virtus 47 27 13 8 6 42 25

6 Castiglione 45 27 12 9 6 30 18

7 Monza **** 43 27 13 10 4 41 26

8 Forlì * 42 27 12 7 8 44 24

9 Alessandria 40 27 11 7 9 36 26

10 Mantova 37 27 10 7 10 39 45

11 Bellaria Igea Marina 31 27 7 10 10 31 37

12 Santarcangelo 29 27 6 11 10 26 34

13 Saint Christophe Vallèe d'Aoste * 28 27 7 8 12 32 52

14 Giacomense 27 27 7 6 14 32 44

15 Rimini 26 27 5 11 11 25 32

16 Fano Alma Juventus * 21 27 5 7 15 28 50

17 Casale *** 18 27 5 8 14 29 44

18 Milazzo ** 7 27 0 9 18 17 64

DOPO LA 27° GIORNATA

» La Classificain riferimento alla posizione rispetto la precedente giornata (a parità di punti tra due o più squadre si considera la classifica avulsa)

**** penalizzata per calcioscommesse e inadempienze amministrative (-6)*** penalizzato per inadempienze amministrative e mancata fidejussione (-5)** penalizzato per inadempienze amministrative (-2)* penalizzati per inadempienze amministrative (-1)

Marcatori: 20 RETI: Virdis (Savona) 16 RETI: Varricchio (Giacomense); Serafini (Pro Patria); Brighenti (Renate) 15 RETI: Ferrari (Castiglione); Gasbarroni (Monza) 14 RETI: Godeas (Unione Venezia)13 RETI: Anastasi (Santarcangelo) 12 RETI: Petrascu (Forlì); Del Sante (Mantova) 11 RETI: Cozzolino (Pro Patria); Zanetti (Renate) 9 RETI: Falomi, Giannone (Pro Patria) 8 RETI: Degano (Alessandria); Correa (Bassano Virtus); Franchi (Mantova) 7 RETI: Rossi, Fanucchi (Alessandria); Berrettoni (Bassano Virtus); Bernacci (Bellaria Igea Marina); Curcio (Casale); Finotto (Monza) 6 RETI: Fall, Nicastro (Bellaria Igea Marina); Melandri (Forlì); D’Amico (Milazzo); Vita (Monza); Sinato (St Christophe VdA); D’Appolonia, Lauria (Unione Venezia) 5 RETI: Grieco (Casale); Talato (Castiglione); Marolda, Berretti (Fano A.J.); Pietribiasi (Mantova); Gualdi (Renate); Graziani (Santarcangelo); Maracchi (Unione Venezia)

Altri Marcatori FBC: 3 RETI: Franchini 2RETI: Miale, Cenetti 1 RETE: Bocalon, Campagna, Marconi A., Marconi M., Margarita

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» FBC Unione Venezia

ZANDRINI

CARLOTO

LAURIA

BOCALON

BATTAGLIA

MARACCHI

GODEAS

BERTOLUCCI

MIALE

CABECCIA

MARCONI A.

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Questa volta la trasferta in terra romagnola avviene in una domenica in cui ci si potrebbe già godere il clima, il mare, la spiaggia: siamo a Bellaria-Igea Marina, località situata a sud di Cesenatico e a nord di Rimini, quindi nel cuore del divertimentificio italiano. È d’uopo portarsi dietro un costume e un asciugamano, non si sa mai…Anche perché non è che ci siano tante altre attrazioni in questa località che si è sviluppata, soprattutto nella frazione di Igea marina, in chiave esclusivamente turistica e alberghiera, mentre Bellaria fino a fine Ottocento era un borgo di pescatori. Tanto è vero che uno dei pochi monumenti antichi è la torre saracena, eretta nel XVII secolo dai pescatori locali a mo’ di avvistamento, che ospita ora una collezione di conchiglie. Da vedere anche la cosiddetta Casa Rossa, dimora estiva dello scrittore Alfredo Panzini, ora casa-museo e sede dell’Accademia Panziniana.

Beh, sinceramente, dopo aver passeggiato per le vie del centro storico, isola pedonale abbellita da aiuole con vegetazione pregiata, e aver bevuto un buon bicchiere di rosso (Sangiovese) o di bianco (Trebbiano) a seconda dei gusti, non ci resta che farci una bella passeggiata lungo la spiaggia, che ci gusteremo in questa domenica primaverile grazie al giusto distacco dovuto al fatto di non trovarci nella canea dell’alta stagione.Se la frizzante atmosfera marina ci stuzzica l’appetito, possiamo recarci ad esempio presso l’Osteria-pizzeria Tramontana che ci può offrire specialità romagnole, anche di pesce.Ma il tempo è maturo per

spostarci nei pressi dello stadio: siamo pur qui per assistere alla partita tra i biancoazzurri locali e gli arancioneroverdi. Lo stadio è l’Enrico Nanni, situato in via Rossini 5, con terreno sintetico. La squadra locale ha avuto anche come allenatore (seppur prima della fusione tra Bellaria e Igea Marina) Arrigo Sacchi e poi anche Franco Varrella. Ora la panchina è affidata a Marco Osio, ex giocatore del Parma che dirige una squadra particolarmente giovane. Speriamo bene…

» Prossima Trasferta» L'angolo di Capitan Venezia Pubblicato per gentile concessione dell'autore, Alberto Fiorin, e di Ve.sport

07.04.2013

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IL CALCIO SENZA TIFOSI PERDE LA PROPRIA ANIMA.

Cari amici arancioneroverdi, questa settimana voglio raccontarvi una storia di partecipazione vera, no, non siamo in Inghilterra ma a Taranto: sembra incredibile ma anche in Italia il sogno di un community club si può avverare....

Prima della sfida tra Taranto FC 1927 e FC Matera, valevole per il campionato di serie D/H, i giocatori rossoblu hanno fatto il loro ingresso in campo esponendo uno striscione di 20 metri, realizzato dai tifosi della Fondazione Taras. Un riconoscimento, un omaggio ad una tifoseria che ha intrapreso un cammino coraggioso, storico e vincente.Fondazione Taras è il trust dei tifosi del Taranto, che in seguito alla scomparsa di AS Taranto Calcio lo scorso anno ha fondato un nuovo club, e insieme con la comunità di Taranto, è riuscita a raccogliere il capitale necessario per iniziare una nuova stagione per il calcio rossoblu.Nella creazione del club, la Fondazione ha adottato uno statuto modello, grazie al contributo di Supporters Direct Europe. Questo garantisce al trust almeno un amministratore eletto nel consiglio direttivo del club, e il diritto di veto su temi fondamentali come il trasferimento del club, la vendita di tutto o di parte del pacchetto azionario, e le eventuali variazioni di colore e dello stemma sociale. Questi diritti sono garantiti alla Fondazione Taras, indipendentemente delle fluttuazioni nella loro partecipazione (attualmente possiedono il 17,5% delle azioni di Taranto FC 1927, con i singoli partner che tengono il restante).Se il calcio senza tifosi perde la propria anima, il Taranto non corre certo questo pericolo!

IN OGNI STADIO INNALZIAMO

I NOSTRI COLORI