montessori e alimentazione maggio 2014

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IL METODO MONTESSORI IN MENSA. ESPERIENZE ATTIVE NELLE SCUOLE Padova 07/05/2014 Alberta Grassetto coordinatrice servizi educativi

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IL METODO MONTESSORI IN MENSA.

ESPERIENZE ATTIVE NELLE SCUOLE

Padova 07/05/2014

Alberta Grassetto coordinatrice servizi educativi

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

LE RICETTE DI MARIA MONTESSORI CENT’ANNI DOPOAlimentazione infantile a casa e a scuola FEFE EDITORE

IN GIARDINO E NELL’ORTO CON MARIA MONTESSORILa natura nell’educazione dell’infanziaFEFE EDITORE

«La Montessori è moderna parola di scienziato» M.Valle

•Ha il grande merito di aver dato importanza nella scuola non solo agli apprendimenti, di non separare cioè le esperienze cognitive dalle esperienze pratiche….es. il momento del pranzo e l’approccio al cibo sono momenti altrettanto importanti nella giornata educativa. (cent’anni fa aveva pensato all’importanza educativa della refezione scolastica)•Attualità dei materiali (metodo scientifico)

Nel suo primo libro «Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini», uscito nel 1909

la Montessori si preoccupò di fornire informazioni sul valore nutrizionale dei cibi,

di suggerire i modi per cucinarli e di proporre alcune ricette

•Conoscere i bisogni del bambino: necessità di muoversi e agire liberamente con tempi propri e spazi conosciuti.•Predisposizione dell’ambiente per “viverlo” pienamente e con piacere (case dei bambini e non case per i bambini), per favorire l’autoeducazione e l’autonomia.•Attività di vita quotidiana. La vita di tutti i giorni offre infinite opportunità di crescita per il bambino: prendersi cura di sé, curare l’ambiente, pulire, bagnar le piante…•Attività di scoperte e conoscenze attraverso materiali sensoriali, esperimenti scientifici, materiali autocorrettivi…•Consentire la libera scelta.

I SEGRETI DELL’EDUCAZIONE MONTESSORIANA

Ambiente curato e accogliente (i tavoli adatti a contenere al max 8 bambini, le tovaglie di stoffa, le stoviglie che si ronpono per favorire l’impegno del bambino a migliorare la precisione dei movimenti «il controllo dell’errore». Anche il “bello” viene curato con un vaso di fiori come centro tavola.)

Attività di apparecchiatura, del servire a tavola, del riordinare sono considerate importanti quanto le attività cognitive sia per i bambini in età di scuola infanzia sia per i bambini di scuola primaria.

La libera scelta di decidere con chi sedersi a tavola, quanto cibo prendere dal piatto di portata, poter esprimere i propri gusti imparando a non sprecare.

L’EDUCAZIONE MONTESSORIANA A TAVOLAAutonomia e sentirsi capaci (es. fare una spremuta per sé e per gli altri, tagliare la macedonia ….)

“Le cure premurose verso gli esseri viventi sono la soddisfazione di uno degli istinti più vivi dell’anima

infantile”

«Nel suo metodo didattico ideato per la prima infanzia, M. Montessori introdusse le attività all’aperto, intuì che l’osservazione della natura, l’allevamento  degli animali domestici, la coltivazione delle piante in giardino e nell’orto, erano utili non solo per favorire lo sviluppo fisico dei bambini attraverso il gioco e il movimento, ma anche per utilizzare il raccolto dei prodotti orticoli sia come materiale di conoscenza sia per arricchire la modesta mensa.»

Maria Montessori aveva intuito il legame speciale che esiste tra infanzia e natura cogliendone le immense potenzialità educative:

•Godere dei benefici dell’aria, del sole e del movimento fisico,•Un valore culturale derivante dalla conoscenza dei fenomeni della vita animale e vegetale permette al bambino di avvicinarsi al cibo dall’origine, rispettando di più il lavoro che c’è in ogni piatto dalla coltivazione alla preparazione. Questo approccio rende spontaneo superare l’atteggiamento di rifiuto verso alcune pietanze e lo spreco che spesso ne consegue. •Educazione sensoriale del gusto e dell’olfatto.•Un valore spirituale procurato dalla bellezza e dalla poesia del mondo naturale.

Un’opportunità per la condivisione con le famiglie: IL CENTRO PER LE FAMIGLIE SPES

SPORTELLO NUTRIZIONE in collaborazione con ULSS16 –Servizio Igiene degli Alimenti e della

Nutrizione

CONVERSAZIONI PER GENITORICIBOCIBO EE BAMBINIBAMBINI

Conversazione per i genitoriA tavola con i nostri bambini

Approccio e abitudini dei bambini nei confronti del cibo e accompagnamento degli adulti nel favorire sane abitudini

alimentari10 aprile 2013 – ore 13.30/15.30

Nido “Sole che ride” presso Spazi del Centro per le Famiglie SPESVia Tiepolo 85 – Padova - Rivolto a genitori di bambini 0-6 anni

Sportello “counselling nutrizionale”

18 aprile ore 11,00 - 13,00 (su appuntamento) 9 maggio ore 11,00 - 13,00 (su appuntamento)

6 giugno ore 11,00 - 13,00 (su appuntamento))).

InformazioniInformazioniSPES Ufficio Coord. Servizi Educativi, (Alberta Grassetto) Dal lunedì al venerdì, ore 8.30 - 13.30. tel. 049 8697718 oppure 049 8697701

La formazione dei genitori verrà attivata con un minimo di 8 prenotazioni. La prenotazione è obbligatoria.Il servizio è gratuito

SPORTELLO DI CONSULENZA ALIMENTARE