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Monitoraggio Nazionale dell’offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l’annualità 2010/11 1 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo Progetto Istruzione degli Adulti INDIRE- Gestione Commissariale

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1 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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Hanno collaborato alla ricerca: Area Tematica 4 – Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro: Coordinamento: Antonella Zuccaro Risorse: Donatella Rangoni, Nicola Malloggi,Liana Delogu, Sviluppo del Sistema: Davide Cesaroni Estrazione dei dati: Carlo Beni Ha curato il rapporto: Donatella Rangoni

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INDICE Introduzione ……………………………………………………………………………… pag. 3 Quadro sinottico………………………………………………………………………….. pag. 5 Capitolo 1 Le Istituzioni Scolastiche

1.1 Le Sedi……………………………………………………………………………. pag. 8 1.2 I Centri Territoriali Permanenti…………………………………………………… pag. 10 1.3 Gli Istituti Serali…………………………………………………………… ……... pag. 11 1.4 Le Scuole Carcerarie………………………………………………………………. pag. 12 1.5 Andamento delle istituzioni scolastiche dal 2007 al 2011………………………….. pag. 13

Capitolo 2 I corsi 2.1 L’offerta formativa………………………………………………………………… pag. 15 2.2 Andamento dell’offerta formativa dal 2007 al 2011……………………………….. pag. 19 2.3 I corsi del Primo Ciclo di istruzione………………………………………………. pag. 21 2.4 I corsi a favore di cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale………... pag. 24 2.5 I corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale.. ……………………………. pag. 26

Capitolo 3 L’utenza 3.1 L’utenza dei corsi per adulti……………………………………………………....... pag. 28 3.2 Andamento dell’utenza dal 2007 al 2011…………………………………………... pag. 33 3.3 Gli stranieri………………………………………………………………………... pag. 35

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Introduzione Il presente report contiene una sintesi dei principali risultati del Monitoraggio nazionale

dell’offerta formativa per adulti erogata dalle istituzioni scolastiche nell’anno scolastico

2010-2010.

L’indagine è stata condotta da Indire su incarico della Direzione Generale per

l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi

delle Regioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Il monitoraggio ha coinvolto 1.277 istituti scolastici di riferimento, il 96,8% della

popolazione potenzialmente attiva (1.319 istituti) collegati a 1.580 sedi di Istruzione

degli Adulti, il 96,5% di tutte le sedi potenzialmente attive in quell’anno (1.638 tra CTP,

Istituti gestori di corsi serali e Scuole carcerarie).

I dati raccolti rappresentano sinteticamente e da un punto di vista quantitativo l’attività

dell’insieme delle strutture scolastiche che compongono il sistema dell’Istruzione degli

Adulti: Centri Territoriali Permanenti, Istituti di Istruzione Secondaria di II grado

gestori di corsi Serali, Scuole Carcerarie associate, e gli Istituti scolastici di Riferimento

sedi amministrative di ciascuna Sede IdA.

I risultati esposti sono una rielaborazione statistica delle informazioni che le istituzioni

scolastiche hanno fornito direttamente compilando una scheda di rilevazione in formato

elettronico ad accesso riservato concordata con la Direzione Generale per l’Istruzione e

Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Per la raccolta dei dati,

che sono stati rilevati in maniera aggregata, sono state contattate le scuole pubbliche

statali del territorio nazionale che risultavano ufficialmente impegnate nell’istruzione

degli adulti in base agli archivi forniti dai Servizi Informativi del MIUR. Tali archivi

contengono l’elenco completo degli istituti scolastici di riferimento presso cui

nell’annualità censita risultavano essere collegati Centri Territoriali Permanenti e/o punti

di erogazione di corsi serali e/o scuole carcerarie.

Le informazioni richieste alle scuole coinvolte nella rilevazione hanno riguardato i dati

anagrafici delle sedi amministrative e di quelle di erogazione dei corsi, i contatti di rete

stipulati, le principali tipologie di fonti di finanziamento utilizzato, oltre a quella

principale del MIUR, l’offerta formativa, l’utenza, l’esito dei corsi.

E’ stato rilevato il numero dei corsi del primo ciclo di istruzione (di alfabetizzazione

culturale di scuola primaria con valutazione finale e di scuola secondaria di I grado con

esame di Stato), dei corsi a favore di cittadini stranieri per l’integrazione linguistica e

sociale1, dei corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale. Per quanto riguarda

l’utenza, la rilevazione ha preso in considerazione oltre al numero/tipo di iscritti e

frequentanti dei corsi censiti, anche quelli dei corsi finalizzati al conseguimento del

diploma di istruzione superiore e/o di qualifica. Le variabili raccolte per i frequentanti

sono stati: il genere, l’età, la condizione lavorativa, il livello di scolarizzazione, lo Stato di

provenienza.

1Questo tipo di corsi, sebbene siano abbreviati con la sigla CILS, non devono essere confusi con le certificazioni di

italiano L2 rilasciate dall’università di Siena. Le attività propedeutiche al conseguimento di questa certificazione (corsi preparatori, esami e quant’altro) rappresentano solo un sottoinsieme di quelle prese in considerazione per la rilevazione statistica.

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Si è cercato di offrire una rappresentazione di tipo quantitativo del sistema

dell’istruzione degli adulti, descrivendo alcuni importanti aspetti dell’offerta formativa

con i dati resi disponibili dal mondo della scuola. La consultazione dei dati può essere

svolta per diversi ambiti territoriali: nazionale, di macroarea, regionale, provinciale e del

singolo istituto di riferimento. I risultati del monitoraggio rappresentano uno strumento

di analisi e di comprensione del sistema utile sia per la ricerca, sia per la

programmazione delle attività scolastiche.

Di pari passo con l’acquisizione delle informazioni di monitoraggio, è stato aggiornato

l’archivio delle scuole, includendo quegli istituti che pur avendo regolarmente erogato

corsi per adulti non erano presenti nell’elenco iniziale e rimuovendo quegli istituti che,

pur figurandovi, si sono dichiarati inattivi nell’annualità censita. Al termine delle

operazioni, gli archivi finali sono stati restituiti ai Servizi Informativi del Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Sono stati pubblicati anche gli elenchi delle istituzioni scolastiche, sia di quelle

monitorate, sia di quelle non monitorate o non comprese nelle statistiche finali perché

non hanno finalizzato la rilevazione. Conclusa la fase di raccolta, le informazioni sono

state controllate, rielaborate statisticamente e riversate sullo spazio web dell’istituto su

cui sono consultabili oltre un milione di tabelle analitiche con i dati relativi all’a.s.

2010/11.

Le sedi di presidenza e di segreteria delle istituzioni scolastiche sono state il punto di

riferimento per la raccolta dei dati di monitoraggio quali centri del coordinamento

amministrativo e organizzativo di tutte le attività (incluse quelle per adulti).

Con l’occasione si ringraziano tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione del

progetto, in primo luogo gli operatori delle scuole.

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Quadro sinottico

UNITA’ DI ANALISI CENSITE A.S. 2010/11

ISTITUZIONI SCOLASTICHE v.a. %

- Istituti di Riferimento (Sedi amministrative) 1.277 -

- Sedi IdA attive e funzionanti2, di cui: 1.580 -

Centri Territoriali Permanenti 529 -

Istituti Serali 798 -

Scuole Carcerarie 253 -

CORSI v.a. %

- Corsi del primo ciclo di istruzione, di cui: 4.038 22,17

Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale 1.911 10,49

Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) 2.127 11,68

- Corsi a favore di cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale, di cui: 4.956 27,21

Pari al livello A2 1.530 -

Superiori al livello A2 752 -

Inferiori al livello A2 2.674 -

- Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale 9.221 50,62

Totale3 18.215 100,00 UTENZA v.a. %

Totale adulti iscritti ai corsi 428.625 -

Totale adulti frequentanti, di cui: 345.771 100,00 - nei corsi di alfabetizzazione culturale con valutazione finale 35.496 10,27

- nei corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) 35.976 10,40

- nei corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale 67.790 19,61

- nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale 138.364 40,02 - nei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, di cui: 68.145 19,71

nei corsi serali del Vecchio Ordinamento 64.958 18,79

nei corsi serali del Nuovo Ordinamento 3.187 0,92

DATI DI APPROFONDIMENTO SUI FREQUENTANTI v.a. %

GENERE

- MASCHI 164.513 47,58

- FEMMINE 181.258 52,42

Totale 345.771 100,00 FASCE DI ETÀ v.a. %

- Da 16 a 17 anni 17.602 5,09

- Da 18 a 19 anni 23.164 6,69

- Da 20 a 24 anni 50.994 14,75

- Da 25 a 29 anni 45.890 13,27

- Da 30 a 34 anni 44.547 12,88

- Da 35 a 39 anni 38.765 11,21

- Da 40 a 44 anni 33.379 9,65

- Da 45 a 49 anni 27.774 8,03

- Da 50 a 54 anni 20.876 6,04

- Da 55 a 59 anni 16.387 4,74

- Da 60 a 64 anni 13.922 4,03

- 65 anni e oltre 12.471 3,61

2 Facciamo presente che 3 Istituti Serali tra queste Sedi IdA non hanno erogato corsi del Secondo ciclo di istruzione, ma soltanto corsi di

italiano a favore di cittadini stranieri (CILS) e corsi Brevi Modulari (CBM). Pertanto gli Istituti Serali che hanno attivato classi del Secondo Ciclo di istruzione ammontano a 795. 3 Non sono stati censiti nel presente monitoraggio i corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica erogati dagli istituti di istruzione secondaria di II grado, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

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Totale 345.771 100,00

CONDIZIONE LAVORATIVA v.a. %

- Occupato 143.424 41,48

- Non Occupato 94.278 27,27

- Disoccupato 83.158 24,05

- Pensionato 24.911 7,20

Totale 345.771 100,00

LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE4 v.a. %

- Licenza elementare 18.029 6,57

- Licenza media 89.941 32,78

- Superamento del biennio di scuola superiore 29.822 10,87

- Diploma di qualifica 23.684 8,63

- Diploma di maturità (o di scuola superiore) 67.905 24,76

- Laurea 26.559 9,68

- Nessun titolo 18.359 6,69

Totale 274.299 100,00

STATO DI PROVENIENZA v.a. %

Frequentanti Italiani 194.041 56,12

Frequentanti Stranieri 151.730 43,88

Totale 345.771 100,00

PROVENIENZE PIÙ RICORRENTI DEI FREQUENTANTI STRANIERI v.a. %

Marocchini 24.306 16,02

Romeni 12.243 8,07

Cinesi 9.080 5,98

Ucraini 7.350 4,84

Bangladesh 5.925 3,90

Albania 5.762 3,79

Senegal 5.734 3,77

Altra provenienza 98.751 65,08

Totale Stranieri 151.730 100,00

ESITO DEI CORSI v.a. %

Titoli di Studio:

Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione 20.916 50,26

Diplomi di qualifica 5.501 13,22

Diplomi di istruzione superiore 15.198 36,52

Totale Titoli di studio 41.615 100,00 Certificati con il riconoscimento dei crediti rilasciati dai CTP per l’accesso ai corsi serali 3.621 1,93

Certificazioni/Attestazioni:

-Certificati/Attestati rilasciati nei corsi di italiano per stranieri, di cui: 38.553 27,05

Pari al livello A2 11.882 -

Superiori al livello A2 5.149 -

Inferiori al livello A2 21.522 -

- Certificati/Attestati rilasciati nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale 103.960 72,95

Totale Certificati/Attestati 142.513 100,00

4 Il livello di scolarizzazione non è rilevato per i frequentanti i corsi del Primo Ciclo di istruzione.

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MICROCOSMO CARCERARIO v.a. %

SEDI:

- Scuole carcerarie censite 253 -

- Istituti penitenziari ospitanti 153 -

CORSI:

- Corsi del primo ciclo di istruzione, di cui: 636 53,13

Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale 331 27,65

Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) 305 25,48

- Corsi a favore di cittadini stranieri per l’integrazione linguistica e sociale 244 20,38

- Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale 317 26,48

Totale 1.197 100,00

UTENZA:

- Detenuti iscritti ai corsi 21.446

- Detenuti Frequentanti 17.221 100,00

- di cui stranieri 9.982 57,96

- Frequentanti dei:

Corsi del Primo Ciclo di Istruzione 7.855 45,61

Corsi a favore dei cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale 1.925 11,18

Corsi Brevi e Modulari, di alfabetizzazione funzionale 4.412 25,62 Corsi finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore e/o di Qualifica, di cui: 3.029 17,59

Vecchio Ordinamento 2.532 14,7

Nuovo Ordinamento 497 2,89

ESITO DEI CORSI:

Titoli di Studio:

- Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione rilasciati 1.767 86,87

- Diplomi di qualifica 134 6,59

- Diplomi di istruzione superiore 133 6,54

Totale Titoli di Studio 2.034 100,00

Certificati con il riconoscimento di crediti rilasciati dai CTP per l’accesso ai corsi serali 73 3,59

Certificazioni/Attestazioni:

Totale Certificati e/o Attestati 3.394 100,00

- Certificati e/o attestati rilasciati nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale 2.265 66,74

- Certificati e/o attestati rilasciati nei corsi di italiano per stranieri, di cui: 1.129 33,26

Pari al livello A2 281 24,89

Superiori al livello A2 18 1,59

Inferiori al livello A2 830 73,52

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Capitolo 1 - Le Istituzioni Scolastiche 1.1 Le Sedi

Nell’annualità 2010/11 gli Istituti di Riferimento coinvolti nell’istruzione degli

adulti sono stati 1.319, ma quelli che hanno effettuato la rilevazione, e sono quindi

oggetto d’indagine del presente rapporto, sono stati 1.277, ovvero il 96,8% del totale,

perché 32 non hanno effettuato la statistica e 10 non l’hanno completata.

Di questi, 501 sono stati sede di coordinamento di Centri Territoriali Permanenti

(pari al 39,23% del totale), 715 sono stati sede di Istituti di Istruzione Secondaria di II°

grado gestori di corsi serali (55,99%), 28 di entrambe le tipologie (2,19%), infine 33

istituti sono stati sede solo di scuole carcerarie (il 2,58%).

Le Sedi IdA annesse a queste sedi amministrative principali monitorate sono

state complessivamente 1.580, di cui: 529 CTP, 798 Istituti di Istruzione Secondaria di

II° grado gestori di corsi serali (o più semplicemente Istituti Serali), 253 Scuole

Carcerarie.

Dei 529 CTP rilevati, 124 di questi hanno attivato anche delle sedi carcerarie,

complessivamente 186. Oltre alle sedi scolastiche e a quelle carcerarie sono state rilevate

anche 764 sedi secondarie dei CTP ubicate presso biblioteche, ospedali, circoli ecc… In

tutto, quindi, si contano tra sedi principali, sedi carcerarie ed altre sedi collegate 1.479

punti di erogazione del servizio. Da segnalare la presenza di diversi CTP impegnati

nell’erogazione di percorsi di studio finalizzati ad accedere alle classi del secondo ciclo di

istruzione, in tutto 113, pari al 21% dei CTP rilevati: 107 di questi hanno attivato

percorsi di studio per accedere alle classi superiori del previgente ordinamento

scolastico, i restanti 6 CTP hanno attivato percorsi di studio per accedere agli indirizzi di

studio previsti dal nuovo ordinamento scolastico.

Gli Istituti di Istruzione Secondaria di II° gestori di corsi serali monitorati sono

stati 798 collegati a 743 sedi amministrative, 38 di questi hanno attivato anche scuole

carcerarie, complessivamente 64. Sono stati rilevati anche 47 istituti Serali (pari al 6% del

totale) che hanno erogato, oltre agli ordinari percorsi di studio finalizzati al

conseguimento del diploma di istruzione superiore, anche Corsi a favore di cittadini

stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) ed i Corsi Brevi Modulari

(CBM).

Delle 253 scuole carcerarie monitorate ricordiamo che 186 sono state attivate dai

CTP (il 73,5%) e 67 dagli Istituti Serali (il 26,5%). Gli Istituti di Riferimento che hanno

avuto scuole carcerarie attive e funzionanti sono stati 190, mentre gli Istituti Penitenziari

che hanno ospitato una o più scuole carcerarie sono stati complessivamente 153 (96 di

questi hanno ospitato scuole carcerarie dei CTP, 13 hanno ospitato quelle degli Istituti

di II° grado gestori di corsi serali ed infine 44 istituti hanno ospitato scuole di entrambe

le tipologie).

Tabella 1 - Sedi IdA ripartite per tipologia

Tipologia Sede IdA v.a. CTP 529

Istituti Serali 798

Scuole Carcerarie 253 Tot. Sedi IdA monitorate 1.580

Rimane invariato il numero di CTP sul territorio. Diminuiscono invece gli Istituti Serali

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Graf. 1 – Articolazione scolastica delle Sedi IdA

Relativamente alla distribuzione delle sedi IdA monitorate si evidenzia che tutte

le tipologie di sedi censite sono più numerose nelle regioni del Sud Italia dove i CTP

rappresentano il 43%, gli Istituti Serali il 45% e le Scuole Carcerarie il 51%.

Tabella 2 - Distribuzione territoriale dei punti di erogazione del servizio

Area Geografica CTP Istituti Serali Scuole Carcerarie

Nord 211 290 78

Centro 91 149 47

Sud 227 359 128

Totale 529 798 253

764 Sedi secondarie collegate

1.277 Istituti di Riferimento

529 Centri Territoriali Permanenti (+ 764 sedi secondarie collegate)

253 Scuole Carcerarie

501 sedi amm.ve con

solo CTP

28 sedi amm.ve con

CTP e Serali

715 sedi amm.ve con

solo Serali

33 sedi amm.ve con solo

Scuole Carcerarie

798 Istituti serali

1.580 Sedi IdA

186 Attivate da 124 CTP

67 Attivate dagli IR

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1.2 I Centri Territoriali Permanenti Il 43% dei CTP monitorati si trova nelle regioni del mezzogiorno, il 40% in

quelle del nord ed infine il 17% in quelle del centro. Le regioni con il più alto numero di

centri sono risultate la Lombardia con un totale di 65 centri territoriali permanenti, pari

al 12,2% della somma complessiva, la Sicilia con 64 (il 12,1%), la Campania con 60

(l’11,3%) ed infine il Veneto con 45 centri, pari all’8,5% del totale.

Tabella 3 - Distribuzione del numero di CTP per regione e area geografica

Regioni v.a. %

Emilia Romagna 40 7,56

Friuli 14 2,65

Liguria 17 3,21

Lombardia 65 12,29

Piemonte 30 5,67

Veneto 45 8,51

Tot. Nord 211 39,89

Lazio 37 6,99

Marche 13 2,46

Toscana 33 6,24

Umbria 8 1,51

Tot. Centro 91 17,20

Abruzzo 12 2,27

Basilicata 7 1,32

Calabria 28 5,29

Campania 60 11,34

Molise 3 0,57

Puglia 38 7,18

Sardegna 15 2,84

Sicilia 64 12,10

Tot. Sud 227 42,91

Italia 529 100,00

Osservando i risultati fino al livello provinciale, si rileva che in Lombardia la

provincia che presenta il numero più alto di CTP è risultata ovviamente Milano con

ben 20 centri monitorati; per quanto concerne la Sicilia, è la provincia catanese che

presenta il maggior numero di centri rilevati con 14 sedi principali; è comunque la

provincia di Napoli che presenta il dato più significativo: solo in questa provincia si

contano infatti ben 35 CTP, ovvero il numero più elevato di sedi registrato in

Campania, ma anche rispetto a tutte le altre province italiane.

Lombardia: la regione con il più alto numero di CTP Napoli: la provincia con il più

alto numero di CTP

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1.3 Gli Istituti Serali Il 45% degli Istituti Serali (ovvero 359 Istituti Serali) si trovano nelle regioni del

sud, il 36% in quelle del nord (290) ed il restante 18% (pari a 149) in quelle del centro.

Tabella 4 - Distribuzione del numero di Istituti Serali per regione e area geografica

Regioni v.a. %

Emilia Romagna 70 8,77

Friuli 19 2,38

Liguria 21 2,63

Lombardia 86 10,78

Piemonte 32 4,01

Veneto 62 7,77 Tot. Nord 290 36,34

Lazio 59 7,39

Marche 24 3,01

Toscana 57 7,14

Umbria 9 1,13 Tot. Centro 149 18,67

Abruzzo 7 0,88

Basilicata 12 1,50

Calabria 55 6,89

Campania 53 6,64

Molise 4 0,50

Puglia 128 16,04

Sardegna 43 5,39

Sicilia 57 7,14 Tot. Sud 359 44,99

Italia 798 100,00

Osservando i dati a livello regionale si evince che la presenza maggiore di istituti

serali si registra in Puglia, dove si contano ben 128 sedi, pari al 16% del totale; seguono

la Lombardia con 86 istituti, pari all’11% del totale, e l’Emilia Romagna con 70

istituti, pari al 9%, ed il Veneto con 62 scuole serali, pari all’8% del totale.

Da segnalare che il 43% dei 128 istituti registrati in Puglia, si trovano nella sola

provincia di Bari, pari a 55 scuole serali monitorate; la provincia di Milano ha assorbito

il 31% degli istituti serali presenti in Lombardia con 27 scuole rilevate; la provincia di

Bologna, con 16 scuole monitorate, pari al 23%, è risultata la provincia con la presenza

più numerosa di istituti serali dell’Emilia Romagna; mentre il 23% degli istituti veneti si

concentrano nella provincia di Treviso dove si contano 14 scuole serali.

Puglia: la regione con il numero più alto di Istituti Serali Bari: la provincia con la più alta concentrazione di istituti serali, quanti tutti quelli della Calabria

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1.4 Le Scuole Carcerarie Oltre la metà delle scuole carcerarie monitorate, pari a 128 sedi carcerarie, si

trovano nelle regioni meridionali, il 31% (pari a 78) sono nelle regioni del nord ed il

restante 18% (pari a 47 scuole) sono ubicate nelle regioni del centro (cfr Tabella 5).

Tabella 5 - Distribuzione del numero di Scuole Carcerarie ripartite per regione e area geografica

Regioni v.a. % Emilia Romagna 18 7,11

Friuli 6 2,37

Liguria 12 4,74

Lombardia 19 7,51

Piemonte 13 5,14

Veneto 10 3,95

Tot. Nord 78 30,83

Lazio 19 7,51

Marche 4 1,58

Toscana 18 7,11

Umbria 6 2,37

Tot. Centro 47 18,58 Abruzzo 6 2,37

Basilicata 5 1,98

Calabria 19 7,51

Campania 30 11,86

Molise 3 1,19

Puglia 15 5,93

Sardegna 7 2,77

Sicilia 43 17,00

Tot. Sud 128 50,59

Italia 253 100,00

Per quanto concerne il dato regionale, la Sicilia è la regione con il più alto numero

di Scuole Carcerarie: il 17% di esse sono infatti concentrate in questa regione, pari a 43

unità. Segue la Campania con 30 sedi carcerarie, pari al 12% del totale; seguono infine a

parità di punteggio Lombardia, Lazio e Calabria con 19 scuole carcerarie ciascuna,

pari al 7% del totale.

Sicilia, la regione con il più alto

numero di Scuole Carcerarie

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14 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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1.5 Andamento delle istituzioni scolastiche dal 2006 al 2011 Considerato che il tasso percentuale degli istituti che hanno effettuato la

rilevazione dall’a.s. 2006/07 a quest’ultima annualità monitorata è sempre stato intorno

al 96%, è possibile fare confronti sul numero di istituzioni scolastiche coinvolte nel

tempo: ebbene, dal confronto emerge che rispetto all’a.s. 2006/07 il numero degli

Istituti di Riferimento coinvolti nell’IdA ha registrato una diminuzione pari al -6,6%.

Tabella 6 - Distribuzione nel tempo del tasso percentuale di IR monitorati rispetto alla popolazione potenzialmente attiva

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

97,7% 93,3% 96,1% 98,60% 96,8%

Figura 1 - Numero degli IR monitorati dall'a.s. 2006/07 al 2010/11

Per quanto concerne invece il dato sulle Sedi IdA, si osserva che l’andamento

altalenante ha interessato in particolar modo gli istituti serali che, rispetto all’a.s. 2006/0,

hanno riportato un decremento pari al – 9,5% (come si evince dalla Figura 2).

1.368 1.371

1.385

1.336

1.277

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

IR

Si registra una lieve diminuzione del numero di Istituti di Riferimento coinvolti nell’IdA

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15 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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Figura 2 - Distribuzione del numero di Sedi IdA monitorate dall'a.s. 2006/07 e ripartite per tipologia

529 532 533 529 529

882 894 905 857

798

256 248 255

241 253

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Scuole Carcerarie

Istituti Serali

CTP

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16 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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Capitolo 2 - I Corsi 2.1 L’offerta formativa L’offerta formativa per adulti realizzata nell’a.s. 2010/11 ammonta

complessivamente a 18.215 corsi5, così suddivisi: 4.038 Corsi del Primo Ciclo di

istruzione, 4.956 Corsi a favore dei cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e

Sociale, 9.221 Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale. Dei 4.038 corsi del

Primo Ciclo, 1.911 sono stati corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria (pari

al 47,33% del totale di CPC erogati) e 2.127 corsi di scuola Secondaria di I° grado con

esame di stato (pari al 52,67%).

I corsi maggiormente erogati risultano ancora quelli brevi modulari, nonostante

continuino a decrescere di anno in anno: anche in questa annualità hanno infatti

registrato un decremento del -9% rispetto alla precedente annualità.

Figura 3 - I corsi IdA ripartiti per tipologia

La distribuzione dell’offerta formativa per adulti sul territorio nazionale si è

concentrata prevalentemente nelle regioni del Nord Italia, dove si è erogato il 59% del

totale dei corsi; il restante 41% è uniformemente ripartito tra le regioni del Centro e del

Sud Italia, rispettivamente il 20% nelle prime ed il 21% nelle seconde.

Tabella 7 – Corsi IdA ripartiti per area geografica e per tipologia

Area geografica CPC CILS CBM TOT. %

NORD 2.296 3.427 4.975 10.968 58,7

CENTRO 538 982 2.187 3.707 20,3

SUD 1.204 547 2.059 3.810 20,9

TOTALI 4.038 4.956 9.221 18.215 100,0

Approfondendo questi dati e confrontandoli con le varie tipologie di corso

erogate sul territorio nazionale, non solo, si nota la netta prevalenza di tutti i corsi nelle

5 Su indicazione del committente non sono state raccolte informazioni sul numero/tipo di corsi serali finalizzati al

conseguimento del diploma di istruzione superiore per adulti, in quanto tale dato è già oggetto di analisi da parte dei Servizi Informativi del MIUR. Nell’ottica dell’integrazione sono stati invece raccolti i dati sull’utenza di questi corsi.

22,17%

27,21%

50,62%

CPC (Tot. 4.038) CILS (Tot. 4.956) CBM (Tot. 9.221)

Più della meta dell’offerta formativa per adulti si concentra nelle regioni del nord

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17 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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regioni settentrionali, ma anche che nelle regioni meridionali la sola tipologia di corso ad

aver registrato un numero maggior rispetto alle regioni centrali è stata quella del primo

ciclo di istruzione (1.204 corsi contro i 538 erogati nel centro).

Figura 4- Corsi ripartiti per area geografica e per tipologia

Le regioni che hanno erogato più corsi per adulti sono la Lombardia, il cui totale

è addirittura superiore alla somma complessiva di corsi erogati nelle regioni del centro: si

contano infatti nella sola Lombardia 3.738 corsi per adulti, contro i 3.707 totalizzati

nelle regioni del centro; segue il Veneto con 2.613 corsi (il 14,3% del totale), il Lazio

con 1.893 corsi (ossia il 10,4%) ed infine l’Emilia Romagna con 1.881 corsi (il 10,3%).

Tabella 8- Distribuzione dell'offerta formativa ripartita per tipologia, regione e area geografica

Regioni CPC CILS CBM Totali

v.a. % v.a. % v.a % v.a. %

Emilia Romagna 385 9,5 938 18,9 558 6,1 1.881 10,3

Friuli Venezia Giulia

57 1,4 331 6,7 347 3,8 735 4,0

Liguria 97 2,4 90 1,8 249 2,7 436 2,4

Lombardia 834 20,7 1.246 25,1 1.658 18,0 3.738 20,5

Piemonte 568 14,01 154 3,1 573 6,2 1.295 7,1

Veneto 355 8,8 668 13,5 1.590 17,2 2.613 14,3

Totale Nord 2.296 56,9 3.427 69,1 4.975 54,0 10.698 58,7

Lazio 216 5,3 451 9,1 1.226 13,3 1.893 10,4

Marche 56 1,4 181 3,7 279 3,0 516 2,8

Toscana 236 5,8 239 4,8 485 5,3 960 5,3

Umbria 30 0,7 111 2,2 197 2,1 338 1,9

Totale Centro 538 13,3 982 19,8 2.187 23,7 3.707 20,4

Abruzzo 60 1,5 94 1,9 279 3,0 433 2,4

Basilicata 14 0,3 5 0,1 44 0,5 63 0,3

Calabria 134 3,3 103 2,1 225 2,4 462 2,5

Campania 273 6,8 132 2,7 436 4,7 841 4,6

2.296

538

1.204

4.038

3.427

982 547

4.956 4.975

2.187 2.059

9.221

NORD CENTRO SUD TOTALI

CPC

CILS

CBM

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Molise 11 0,3 21 0,4 33 0,4 65 0,4

Puglia 163 4,0 44 0,9 267 2,9 474 2,6

Sardegna 118 2,9 30 0,6 96 1,0 244 1,3

Sicilia 431 10,7 118 2,4 679 7,4 1.228 6,7

Totale Sud 1.204 29,8 547 11,0 2.059 22,3 3.810 20,9

Totale 4.038 100,0 4.956 100,0 9.221 100,0 18.215 100,0

Relativamente all’ente erogatore, si segnala che il 99% dell’offerta formativa, pari

a 17.994 corsi, è stata erogata dai Centri Territoriali Permanenti (tra sedi scolastiche e

sedi carcerarie). Gli istituti gestori di corsi serali hanno attivato 221 corsi per adulti oltre

ai tradizionali percorsi serali finalizzati al conseguimento del titolo di studio superiore. Si

ricorda che l’indagine non ha rilevato il numero di corsi/classi serali di secondo grado

attivate, ma solo la relativa utenza. Dei 221 corsi attivati dagli Istituti Serali, 117 sono

corsi brevi modulari e 104 sono corsi di italiano per stranieri. Anche per i CTP

l’indagine ha potuto rilevare i dati su percorsi di studio alternativi a quelli standard

previsti per questa tipologia di ente: infatti per 111 di questi sono stati monitorati anche

i percorsi di studio finalizzati all’accesso alle classi superiori dei corsi serali.

Tabella 9 - Corsi ripartiti per tipologia e per sede di erogazione

Istituzioni scolastiche IdA CPC % CILS % CBM % Totali %

CTP (incluse scuole carcerarie) 4.038 100,0 4.852 97,90 9.104 98,73 1.7994 98,79

IGCS (incluse scuole carcerarie) 0 0,0 104 2,10 117 1,27 221 1,21

Totali 4.038 100,0% 4.956 100,0% 9.221 100,0% 18.215 100,0%

I corsi erogati presso le sedi carcerarie ammontano complessivamente a 1.197,

pari al 6,6% dell’intera offerta formativa censita, così suddivisi: 636 corsi del Primo

Ciclo di istruzione (pari al 53,1% del totale di corsi erogati dalle scuole carcerarie), 244

Corsi a favore dei cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale (pari al

20,4% del totale) ed infine 317 Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale (pari

al 26,5%).

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Figura 5 - Corsi IdA erogati dalle Scuole Carcerarie ripartiti per tipologia di corso ed area geografica

Dei 1.197 corsi erogati presso le sedi carcerarie, il 95% è stato attivato dalle

scuole carcerarie dei CTP per un totale complessivo di 1.140 corsi, il restante 5%, pari a

57 corsi (rispettivamente 56 CILS ed 1 solo CBM), sono stati attivati dalle Scuole

Carcerarie di II° grado.

Tabella 10 Corsi IdA erogati presso le sedi carcerarie ripartiti per tipologia di sede di erogazione

Tipologia di Scuola Carceraria CPC CILS CBM Totale %

Scuole Carc. CTP 636 188 316 1.140 95,24

Scuole Carc. II° grado 0 56 1 57 4,76

Totali 636 244 317 1.197 100,00

338

39

63

113

30

36

185

175

218

CPC

CILS

CBM

Nord

Centro

Sud

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20 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

INDIRE- Gestione Commissariale

2.2 Andamento dell’offerta formativa dal 2006 al 2011

Confrontando i risultati sui corsi erogati dall’a.s. 2006/07 all’a.s. 2010/11 si può

notare come l’offerta formativa per adulti abbia avuto un trend decrescente di sviluppo

raggiungendo una variazione percentuale pari al -2,7% rispetto al 2007.

Figura 6 - Trend dell'offerta formativa per adulti dall'a.s. 2006/07 al 2010/11

In particolare, osservando i dati di ciascuna tipologia di corso, si evince che la

diminuzione ha interessato principalmente la tipologia dei Corsi Brevi Modulari (CBM),

la sola ad aver registrato un costante decremento nel tempo: rispetto al 2006/07 i corsi

sono diminuiti di 2.891 unità registrando una variazione di -23,9 punti percentuali.

Tabella 5 – L’offerta formativa per adulti dall'a.s. 2006/07 al 2010/11

CPC CILS CBM

2006/07 3.400 3.209 12.112

2007/08 4.213 4.152 12.092

2008/09 4.104 4.264 10.967

2009/10 4.584 3.965 10.143

2010/11 4.038 4.956 9.221 Variazione % su a.s. 2006/07 +18,76% +54,44% -23,87%

Ben diverso l’andamento dei corsi del primo ciclo di istruzione e dei corsi per l’integrazione

linguistica e sociale dei cittadini stranieri che hanno registrato rispettivamente incrementi pari +18,8

punti percentuali i primi e di +54,4 punti percentuali i secondi.

18.721

20.457

19.335

18.692

18.215

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Incrementi superiori al 50% dei corsi per l’integrazione linguistica e sociale dei cittadini stranieri

Monitoraggio Nazionale dell’offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l’annualità 2010/11

21 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

INDIRE- Gestione Commissariale

Figura 7- L’offerta formativa per adulti ripartita per tipologia dall'a.s. 20067 al 2010/11

3.400

4.213 4.104 4.584 4.038 CPC

3.209 4.152 4.264 3.965

4.956 CILS

12.112 12.092

10.967 10.143

9.221 CBM

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

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22 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

INDIRE- Gestione Commissariale

2.3 I corsi del Primo Ciclo (CPC) Sono stati erogati complessivamente 4.038 corsi del primo ciclo di istruzione, di

cui 1.911 corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale(CA)

e 2.127 corsi di scuola secondaria di primo grado con esame di Stato (CSI).

Figura 8 - Corsi del Primo Ciclo di istruzione ripartiti per tipologia

La maggior parte dei corsi è stata erogata al Nord, dove si contano 2.296 corsi,

pari al 56,9% del totale nazionale. Di questi 1.256, cioè il 54,7% del totale dei corsi del

primo ciclo di istruzione erogati nella stessa area geografica, sono corsi di

alfabetizzazione culturale di scuola primaria e 1.040, pari al 45,3% del totale regionale,

sono corsi di scuola secondaria di primo grado. Nelle regioni del Sud sono stati erogati

1.204 corsi, pari al 29,8% del totale nazionale; è interessante segnalare che –

contrariamente a quanto emerso al nord - nelle regioni meridionali si osserva una netta

predominanza dei corsi di scuola secondaria di primo grado rispetto a quelli di scuola

primaria: i primi rappresentano infatti il 68% del totale di CPC erogati in questa area

geografica contro il 32% costituito dai corsi di alfabetizzazione di scuola primaria. Nelle

regioni del Centro la situazione si presenta piuttosto omogenea, con una leggera

prevalenza dei corsi di scuola primaria: 271 corsi contro i 268 di scuola secondaria di

primo grado.

47,33% 52,67% CA (Tot. 1.911)

CSI (Tot. 2.127)

Nel Sud predominano i corsi di Scuola Secondaria di Primo grado

Monitoraggio Nazionale dell’offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l’annualità 2010/11

23 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

INDIRE- Gestione Commissariale

Figura 9 - CPC ripartiti per tipologia e area geografica

Fra le regioni del Nord spicca la Lombardia con 834 corsi del Primo Ciclo ( il

20,6% del totale nazionale). Seguono il Piemonte con 568 corsi (il 14,1) e l’ Emilia

Romagna con 385 corsi (il 9,5%)

Tabella 11 - Corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia, regione e area geografica

Regioni CA CSI CPC % su totale nazionale

Emilia R. 213 172 385 9,53

Friuli V.G. 13 44 57 1,41

Liguria 51 46 97 2,40

Lombardia 430 404 834 20,65

Piemonte 325 243 568 14,07

Veneto 224 131 355 8,79

Totale Nord 1.256 1.040 2.296 56,86

Lazio 83 133 216 5,35

Marche 28 28 56 1,39

Toscana 150 86 236 5,84

Umbria 10 20 30 0,74

Totale Centro 271 267 538 13,32

Abruzzo 39 21 60 1,49

Basilicata 4 10 14 0,35

Calabria 45 89 134 3,32

Campania 59 214 273 6,76

Molise 5 6 11 0,27

Puglia 39 124 163 4,04

Sardegna 40 78 118 2,92

Sicilia 153 278 431 10,67

Totale Sud 384 820 1.204 29,82

Totali 1.911 2.127 4.038 100,0

L’84% dei corsi erogati sono stati attivati presso le sedi scolastiche dei CTP, per

un totale di 3.402 unità, il restante 16% si è svolto presso le sedi carcerarie dei CTP, pari

54,70% 50,37%

31,89%

45,30% 49,63%

68,11%

Nord (Tot. 2.296) Centro (Tot. 538) Sud (1.204)

CA

CSI

Monitoraggio Nazionale dell’offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l’annualità 2010/11

24 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

INDIRE- Gestione Commissariale

a 636 corsi complessivi. Per quanto concerne l’offerta formativa svolta presso le sedi

carcerarie da rilevare che la maggioranza dei corsi del primo ciclo sono stati attivati

presso gli istituti penitenziari delle regioni del Sud: ben oltre la metà dei corsi rilevati

sono stati svolti presso le sedi carcerarie di questa area geografica. Per quanto concerne

la tipologia di corsi, risulta una leggera prevalenza di quelli di scuola primaria: se ne

contano infatti 331 contro i 305 di scuola di primo grado.

Figura 10 - Distribuzione dei CPC per sede di erogazione e area geografica

2.111

425

866

185 113

338

Nord Centro Sud

Sedi Scolastiche

Sedi Carcerarie

Monitoraggio Nazionale dell’offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l’annualità 2010/11

25 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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2.4 I corsi a favore dei cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale (CILS)

I corsi finalizzati all’apprendimento della lingua italiana per stranieri ammontano

a 4.956 di cui: 1.530 sono quelli del livello di apprendimento A2, (il 30,8% del totale),

752 sono quelli superiore al livello A2 (pari al 15,1% del totale), 2.674 sono i corsi

inferiori al livello A2 o non riferibili al Quadro di Riferimento Europeo (il 53,9% del

totale).

Figura 11 - I CILS ripartiti per tipologia di livello di apprendimento e area geografica

Rispetto all’area geografica, i corsi per l’integrazione linguistica e sociale dei

cittadini stranieri si sono svolti soprattutto nelle zone più industrializzate del paese,

ovvero in quelle dove è più alta la presenza degli stranieri; pertanto non stupisce che il

69% dei CILS, in tutto 3.427 corsi, sia stato erogato nel Nord, il 20%, pari a 982 corsi,

è stato registrato nel Centro e l’11% del totale, corrispondenti a soltanto 547 corsi, è

stato registrato nel Sud.

Per quanto concerne il dato regionale, la Lombardia è risultata la regione con il

più alto numero di corsi erogati, ben 1.246 corrispondenti al 25,1% della somma

complessiva, seguono l’Emilia Romagna con 938 corsi, il 18,9% del totale nazionale,

ed il Veneto con 668 corsi, il 13,4%. Nettamente diversi i risultati riportati dalle regioni

del mezzogiorno, dove la cifra più alta di corsi realizzati supera di poco le centinaia (in

Campania si contano infatti 132 corsi). Nel Centro è la regione Lazio a riportare valori

più significativi con 451 corsi erogati.

I corsi CILS erogati presso le sedi carcerarie rappresentano soltanto il 4,9% del

totale, pari a 244 unità.

1.033

373

124

1.874

420 380

520

189

43

Nord Centro Sud

A2

< A2

>A2 I corsi per l’Integrazione Linguistica e Sociale sono particolarmente richiesti nelle zone

del paese più industrializzate

Monitoraggio Nazionale dell’offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l’annualità 2010/11

26 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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Figura 12 - I CILS ripartiti per tipologia di sede di erogazione

95,08%

4,92%

Sedi Scolastiche (Tot. 4.712 corsi)

Sedi Carcerarie (Tot. 244 corsi)

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27 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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2.5 Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale I corsi brevi modulari restano la tipologia maggiormente erogata, nonostante la

netta diminuzione registrata in questi ultimi anni, si rilevano infatti 9.221 corsi, ossia il

50,6% dell’intera offerta formativa.

Dall’analisi dei dati ripartiti per area geografica si evince anche che la

maggioranza di questi corsi è stata attivata al Nord, il 55% del totale (4.975 corsi), al

Centro si è svolto il 23,7% del totale di CBM realizzati (2.187 corsi) ed infine al Sud i

CBM rappresentano il 22,3% del totale (2.059 corsi)

Relativamente alle varie sottotipologie di cui i CBM si compongono si conferma

il quadro degli scorsi anni, ovvero i corsi di alfabetizzazione linguistica risultano quelli

più erogati, 4.033 corsi, pari al 43,7% del totale, seguiti da quelli di alfabetizzazione

informatica, 3.250, ossia il 35,2% del totale, e dai corsi denominati “Altre tipologie”6 con

1.938 corsi, ossia il 21% del totale rilevato. Dei 4.033 corsi rivolti all’apprendimento di

una lingua straniera, il 73,7% di questi, ovvero 2.971 corsi, sono stati di lingua inglese

(I°, II° livello e livello avanzato) seguiti da quelli di lingua spagnola, 500 corsi, ossia il

12,4% del totale di questa tipologia. Per quanto riguarda invece l’alfabetizzazione

informatica, i corsi maggiormente erogati sono stati quelli di I° e II° livello

(rispettivamente 1.937 i primi e 990 i secondi). Della categoria cosiddetta “Altre

tipologie”, escludendo i 444 corsi che rientrano sotto la voce “altro”, quelli che hanno

riportato cifre più interessanti sono stati i corsi di “educazione espressiva”, con una

somma complessiva di 298, e quelli di “attività motorio-sportiva”, con 268 corsi.

Figura 13 - I CBM ripartiti per tipologia di corso

6 I corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale sono stati classificati in: alfabetizzazione linguistica

(inglese,francese, spagnolo e tedesco – di I° livello, II° livello e livello avanzato - e altre lingue), alfabetizzazione informatica (I° livello e II° livello e multimedialità) e “Altre tipologie” (animazione teatrale, cultura generale, avvio alla formazione professionale e orientamento di base, educazione artistica, educazione alla sicurezza…).

43,74%

35,25%

21,02%

Alfabetizzazione Linguistica (Tot. 4.033)

Alfabetizzazione Informatica (Tot. 3.250)

Altre tipologie (Tot.1.938)

I corsi di alfabetizzazione linguistica risultano i maggiormente

erogati

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28 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

INDIRE- Gestione Commissariale

Confrontando le ripartizioni percentuali dei tipi di corso per area geografica, si

osserva che al Nord e al Centro prevalgono quelli di alfabetizzazione linguistica

(rispettivamente il 47,7% e il 47,1%) seguiti da quelli di alfabetizzazione informatica

(rispettivamente il 34,6% ed il 35,4% ) ed infine quelli di “altre tipologie”

(rispettivamente il 18,3% ed il 15,7%); al Sud, invece, la sequenza cambia totalmente, si

riscontra infatti una predominanza dei corsi di alfabetizzazione informatica (il 36,7%)

seguiti da quelli di “altre tipologie” (31,1%) e poi da quelli di alfabetizzazione linguistica

(30,7%)

Tabella 12 - Distribuzione percentuale dei CBM per area geografica e tipologia di corso

Area geografica

Alfabetizzazione linguistica

Alfabetizzazione Informatica

Altre tipologie Tot. Area geografica

n % n % n % n %

Nord 2.371 47,7 1.721 34,6 883 18,3 4.975 100

Centro 1.030 47,1 774 35,4 383 15,7 2.187 100

Sud 632 30,7 755 36,7 672 31,1 2.059 100

Italia 4.033 43,7 3.250 35,2 1.938 21,02 9.221 100

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29 Area Sviluppo e Trasformazione del sistema e del curricolo – Progetto Istruzione degli Adulti

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Capitolo 3 - L’utenza dei corsi per adulti 3.1 L’utenza

L’utenza complessiva rilevata dall’indagine ammonta a 428.625 iscritti. I

frequentanti, l’81% del numero totale di iscritti, ammontano a 345.771 così suddivisi:

72.688 nei corsi del Primo Ciclo di istruzione (pari al 20,7% del totale), 67.790 in quelli a

favore di cittadini stranieri per l’Integrazione Linguistica e Sociale (il 19,6%), 138.364 nei

corsi Brevi Modulari, di alfabetizzazione funzionale (il 40%) ed infine 68.145 nei corsi

del Secondo ciclo di istruzione7( il 19,7%)

Figura 14 - Frequentanti iscritti ai corsi IdA ripartiti per tipologia di corso

La dispersione rilevata, tra chi ha abbandonato il corso durante l’anno e chi non

l’ha neppure iniziato, è stata di poco inferiore al 20% dell’utenza complessiva. La

tipologia di corso ad aver riportato la percentuale più alta di dispersione tra il numero di

iscritti ed il numero di frequentanti è stata quella dei Corsi del Primo Ciclo di istruzione

con una percentuale del 23% (pari a 21.402 allievi persi), mentre quella che ha riportato

valori più contenuti è stata quella dei Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del

diploma di istruzione superiore e/o di qualifica dove la percentuale ha raggiunto il

16,7% dell’utenza, un dato da considerare estremamente positivo in quanto significa che

gli adulti che frequentano i corsi serali sono motivati a concludere il proprio percorso di

studio acquisendo un titolo di studio di istruzione superiore.

Tabella 13 Utenza ripartita per tipologia di corso - Iscritti e frequentanti

Tipologie corsi

Iscritti Frequentanti Dispersione

v.a. v.a. v.a. %

CPC 92.874 71.472 21.402 23,04

CILS 83.489 67.790 15.699 18,80

CBM 170.382 138.364 32.018 18,79

CSII 81.880 68.145 13.735 16,77

Totale 428.625 345.771 82.854 19,33

7 Tale somma include i frequentanti ai corsi propedeutici ai corsi serali di II grado erogati dai CTP (in tutto 6.018

frequentanti).

20,67%

19,61%

40,02%

19,71%

CPC - Corsi del Primo Ciclo di istruzione (Tot. 71.472)

CILS - Corsi a favore di cittadini stranieri per l'Integrazione Linguistica e Sociale (Tot. 67.790)

CBM - Corsi Brevi Modulari, di Alfabetizzazione Funzionale (Tot. 138.364)

CSII - Corsi deol Secondo Ciclo di Istruzione(Tot. 68.145)

Alta la frequenza ai corsi per il conseguimento di un diploma o di una qualifica

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Per quanto concerne l’ente erogatore, il 95% dell’utenza (ovvero 328.550 adulti)

ha frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche dei CTP e degli Istituti gestori di

corsi serali, il restante 5% (pari a 17.221 adulti) ha frequentato corsi presso le sedi

carcerarie. Dei 17.221 adulti in restrizione obbligatoria, si segnala che 14.220 sono i

frequentanti delle scuole carcerarie dei Centri Territoriali Permanenti, mentre i restanti

3.001 sono i detenuti delle scuole carcerarie di II grado.

Tabella 14 - Frequentanti delle Sedi Scolastiche ripartiti per tipologia di corso e sede di erogazione

Tabella 15 -Frequentanti delle Sedi Carcerarie ripartiti per tipologia di corso e sede di erogazione

63.617

64.913

131.840

4.921

0

952

2.112

60.195

0% 20% 40% 60% 80% 100%

CPC

CILS

CBM

CSII

Frequentanti Sedi Scolastiche CTP

Frequentanti Sedi scolastiche degli Istituti Serali

74

2.917

7.855

1.851

4.402

112

0% 20% 40% 60% 80% 100%

CPC

CILS

CBM

CSII

Frequentanti Scuole Carc. II

Frequentanti Scuole Carc. CTP

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Oltre alle tipologie di corso frequentate, dalla statistica è possibile ottenere

informazioni più dettagliate anche sul tipo di adulti che usufruiscono di questo prezioso

sistema. Infatti, sui frequentanti possiamo conoscere anche i seguenti dati: il genere, la

fascia di età, la condizione lavorativa, il livello di scolarizzazione e lo stato di

provenienza.

Per quanto concerne il dato sui frequentanti ripartiti per genere, dalla rilevazione

emerge che è maggiore la presenza femminile rispetto a quella maschile, si contano

infatti 181.258 donne contro 164.513 uomini.

Figura 15- Frequentanti i corsi IdA ripartiti per genere

Dai dati sulla distribuzione dei frequentanti per età, emerge che l’utenza dei corsi

per adulti è costituita in prevalenza da giovani adulti: infatti il 41% ha un’età compresa

tra i 20 ed i 34 anni, complessivamente 141.431 unità. In particolare, tra queste, la fascia

di età ad aver riportato valori più alti è quella dei 20-24 anni che da sola ha assorbito il

14,7% del totale dei frequentanti (50.994 utenti), seguita da quella dei 25-29 anni

costituita dal 13,3% del totale (45.890 utenti).

Gli adulti che hanno invece un’età compresa tra i 35 ed i 49 anni risultano

piuttosto numerosi, rappresentando, infatti, il 21% dei frequentanti, in tutto 99.918

utenti.

I giovanissimi, ovvero coloro che hanno un’età compresa tra i 16 ed i 19 anni,

sono il 12% del totale (40.766 utenti).

Le percentuali decrescono progressivamente con l’aumentare dell’età,

presentando però valori ancora soddisfacenti nella fascia di età di coloro che hanno

un’età compresa tra i 50 ed i 64 anni, che complessivamente ha raggruppato 51.185

adulti, pari al 14,8% del totale. Tra queste, quella che ha riportato valori più significativi

è quella dei 50-54 anni che da sola ha assorbito il 6% della somma complessiva dei

frequentanti . Gli over 65 sono il 3,6% del totale con 12.471 adulti rilevati.

47,58%

52,42% Uomini (Tot. 164.513)

Donne (Tot. 181.258) Chi frequenta i corsi per adulti

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Figura 16 Frequentanti ripartiti per fascia di età (valori in %)

Figura 17 - Frequentanti ripartiti per fascia di età

Fasce di età v.a. %

da 16 a 19 anni 40.766 11,79

da 20 a 24 anni 50.994 14,75

da 25 a 29 anni 45.890 13,27

da 30 a 34 anni 44.547 12,88

da 35 a 39 anni 38.765 11,21

da 40 a 44 anni 33.379 9,65

da 45 a 49 anni 27.774 8,03

da 50 a 54 anni 20.876 6,04

da 55 a 59 anni 16.387 4,74

da 60 a 64 anni 13.922 4,03

65 anni e oltre 12.471 3,61

Tot. frequentanti 345.771 100,00

In riferimento alla condizione lavorativa, il 41,5% dei frequentanti risulta essere

“occupato” (in tutto 143.424 adulti), il 27,2%, invece, si trova nella condizione di “non

occupato” (94.278) ed il 24,1% è “disoccupato” (83.158); il restante 7,2% risulta

“pensionato” (24.911).

Figura 18 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa

11,79%

40,90% 28,90%

14,80%

3,61%

Da 16 A 19 anni (Tot. 40.776) Da 20- 34 anni (141.431)

Da 35 - 49 anni (Tot. 99,918) Da 50-64 anni (Tot. 51.185)

Over 65 (Tot. 12.471

41,48%

27,27%

24,05%

7,20%

OCCUPATO (Tot. 143.424) NON OCCUPATO (Tot. 94.278)

DISOCCUPATO (Tot.83.158) PENSIONATO (Tot. 24.911)

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Per quanto riguarda il livello di scolarizzazione8 degli utenti, dai dati è emerso

che il 33% dei frequentanti è in possesso della licenza media (89.941 adulti), il 10,8% ha

superato il biennio di scuola superiore (29.822), il 24,8% ha il diploma di istruzione

superiore (67.905), il 9,6% ha la laurea (26.559), l’86% possiede il diploma di qualifica

(23.684), il 6,6% ha la licenza elementare (18.029) ed infine il restante 6,7% ha dichiarato

di non aver nessun titolo.

Tabella 16 - Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione

Livello di scolarizzazione

v.a. %

Licenza Elementare 18.029 6,57

Licenza Media 89.941 32,79

Biennio di Scuola Superiore

29.822 10,87

Diploma di Qualifica 23.684 8,63

Diploma di Secondo grado

67.905 24,76

Laurea 26.559 9,68

Nessun Titolo 18.359 6,69

Tot. frequentanti 274.299 100,0

Il 56,1% dei frequentanti i corsi per adulti è italiano, in tutto 194.041, i cittadini stranieri

rappresentano il restante 43,9% del totale ammontando complessivamente a 151.730

Figura 19 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza

8 Si ricorda che nei corsi del Primo ciclo di istruzione il livello di scolarizzazione non viene richiesto. Il totale complessivo dei frequentanti ammonta quindi a 274.299 (Tabella 4) e non a 345.771 perché non sono conteggiati i frequentanti dei corsi del Primo Ciclo di Istruzione..

56,12% 43,88%

Frequentanti Italiani (Tot. 194.041) Frequentanti stranieri (Tot. 151.730)

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3.2 Andamento dell’utenza dall’a.s. 2006/07 al 2010/11 Osservando i dati del numero di frequentanti rilevati nel corso di queste

annualità monitorate riscontriamo un andamento decisamente negativo: infatti rispetto

all’a.s. 2006/07 i frequentanti sono diminuiti di 9 punti percentuali.

Tabella 17 – Variazione del numero di frequentanti dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2009/10

annualità Frequentanti

Variazione in punti %

su a.s. precedente

su a.s. 2006/07

2006/07 380.176

2007/08 385.863 1,50 1,5

2008/09 371.734 -3,7 -2,2

2009/10 359.129 -3,4 -5,5

2010/11 345.771 -3,7 - 9,0

Negli ultimi cinque anni monitorati il numero di frequentanti ha subito una costante

diminuzione, ad esclusione dell’a.s. 2007/08 quando si è registrato un incremento del +1,5% ( di oltre

5.600 utenti) rispetto all’annualità precedente.

Figura 20 -Variazione assoluta del numero di frequentanti dall'a.s. 2006/7 al 2010/11 sull'annualità precedente

5.687

-14.129

-12.605

-13.358

-20000 -15000 -10000 -5000 0 5000 10000

2006/07

2007/08

2008/09

2009/10

2010/11

Diminuisce negli anni la

frequenza ai corsi

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Figura 21- Frequentanti rilevati dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2010/11

Quali sono le tipologie di corso che hanno perso più adulti in questi ultimi anni?

Chi sono gli adulti persi nel tempo? Per ipotizzare delle risposte è utile prendere in

considerazione i dati sui frequentanti ripartiti per stato di provenienza, quindi italiani e

stranieri, e per tipo di corso.

Osservando i dati sui frequentanti ripartiti tra italiani e stranieri dall’a.s. 2006/7

al 2010/11 si può notare un andamento di variazione nel tempo decisamente

differenziato tra le due tipologie di utenti: infatti se i primi rispetto al 2006/07 sono

diminuiti di oltre il 25%, i secondi, invece, presentano un trend assolutamente positivo,

registrando una crescita di oltre 27 punti percentuali.

Tabella 18 Frequentanti italiani e stranieri a confronto dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2010/11

annualità censite

ITALIANI STRANIERI

v.a. % su a.s.

precedente

% su a.s. 2006/07

v.a. % su a.s.

precedente

% su a.s.

2006/07

2006/07

261.553

118.623

2007/08

245.558 -6,1 -6,1 140.305 18,2 18,3

2008/09

227.585 -7,3 -13,0 144.190 2,8 21,6

2009/10

212.502 -6,6 -18,8 146.627 1,7 23,6

2010/11 194.041 -8,7 -25,8 151.730 3,5 27,9

380.176

385.863

371.734

359.129

345.771

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

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Figura 22 -Distribuzione del trend dei frequentanti ripartiti per stato di provenienza dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2010/11

Dall’analisi dei dati sui frequentanti ripartiti per provenienza emerge nettamente

che il calo ha riguardato solo l’utenza italiana, dato questo che viene confermato anche

confrontando i dati dell’utenza con le varie tipologie di corso. Infatti, come già visto nel

capitolo sull’offerta formativa, la tipologia di corso ad aver registrato un decremento più

incisivo in questi ultimi anni è quella dei CBM, ovvero quella con il destino più incerto

nel quadro della riforma che istituisce i CPIA. Questa categoria di corso rispetto al

2006/07 ha registrato un decremento del numero di utenti italiani pari a -30,8 punti

percentuale.

Tabella 19- Frequentanti italiani e stranieri ripartiti per tipologia di corso a confronto dal 2006/07 al 2010/11

annualità monitorate

ITALIANI STRANIERI

Totale CPC CILS CBM CSII CPC CILS CBM CSII

2006/07 19.744 1.177 175.612 65.020 40.620 51.924 17.981 8.098 380.176

2007/08 17.711 1.529 166.313 60.002 46.510 65.573 18.978 9.244 385.860

2008/09 16.710 1.260 147.942 61.651 51.070 64.995 17.785 10.321 371.734

2009/10 15.280 1.465 135.238 60.519 57.408 61.538 16.726 10.955 359.129

2010/11 14.520 1.604 121.558 56.359 56.952 66.186 16.806 11.786 345.771

L’altra tipologia ad aver registrato un significativo calo di presenze italiane è

quella dei corsi del Primo ciclo di istruzione il cui decremento rispetto al 2006/07 è di

26,5 punti percentuale.

Una diminuzione decisamente più lieve degli adulti italiani si osserva nei corsi del

Secondo Ciclo di istruzione la cui variazione rispetto all’a.s. 2006/07 è stata di poco

superiore ai 13 punti percentuale. In questo caso, a differenza delle altre categorie di

corso che sono quelle tradizionalmente erogate dai CTP, l’indagine andrebbe

ulteriormente approfondita correlandola anche con il numero di Istituti Serali che, come

abbiamo visto nel capitolo sulle sedi, hanno anch’essi registrato una lieve diminuzione in

questi ultimi anni. Pertanto, sarebbe opportuno indagare sul territorio se queste cause

-

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Frequentanti Italiani

Frequentanti stranieri

Lineare (Frequentanti Italiani )

Lineare (Frequentanti stranieri )

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siano dovute ad una mancata richiesta da parte della potenziale utenza oppure ad una

diminuzione dei corsi serali autorizzati.

Dai dati, però, emerge anche un aspetto alquanto positivo e soddisfacente: se da

una parte assistiamo ad un calo da parte dei frequentanti italiani, dall’altra rileviamo un

costante e notevole incremento della presenza dei cittadini stranieri ai corsi IdA: In

particolare, da segnalare l’aumento degli stranieri all’interno dei corsi finalizzati al

conseguimento di un diploma di istruzione secondaria di II° grado il cui incremento,

rispetto al 2006/07, ha registrato i 45 punti percentuale, pari a 3.688 stranieri in più.

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3.3 Gli Stranieri

I cittadini stranieri all’interno del circuito scolastico per gli adulti rappresentano

sempre più una presenza costante e sempre più in crescita: infatti, nonostante che nelle

ultime annualità censite l’offerta formativa per adulti e la relativa utenza abbiano

conosciuto fasi alterne di crescita, la partecipazione degli stranieri ai corsi IdA ha,

invece, assunto sempre più peso: nel 2006/07 gli stranieri rappresentavano il 31,2% della

somma complessiva dei frequentanti, nel 2007/08 costituivano il 36,4%, nel 2008/09

erano il 38,9%, nel 2009/10 hanno oltrepassato il 40% ed infine nel 2010/11 hanno

raggiunto il 43,9% del totale con una cifra complessiva di 151.730 adulti stranieri.

Figura 23 - Trend di crescita dei frequentanti dei corsi IdA: Italiani e Stranieri

La partecipazione ai corsi tra maschi e femmine è piuttosto paritaria anche se

leggermente più elevata la presenza di donne ai corsi: rispettivamente 76.951 donne

contro 74.779 uomini.

261.553 245.558

227.585 212.502

194.041

118.623

140.305 144.190

146.627 151730

2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Frequentanti Italiani Frequentanti stranieri

Lineare (Frequentanti Italiani ) Lineare (Frequentanti stranieri )

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Figura 24 - Frequentanti stranieri ripartiti per genere

L’utenza straniera che ha preso parte all’offerta formativa per adulti si è rilevata

piuttosto giovane, infatti il 50,4% ha un’età compresa tra i 20 ed i 34 anni ed è in

possesso di un titolo di studio di Primo grado o ha superato il Biennio di scuola

superiore (il 29%). Rispetto alla condizione lavorativa è emerso che il 36,0% ha

dichiarato di avere un’occupazione, in tutto 54.691 utenti, il restante 63,1% è ripartito

tra coloro che risultano non occupati e disoccupati: rispettivamente il 33,9% i primi (in

tutto 51.396) ed il 29,2% i secondi (44.289 stranieri disoccupati).

La tipologia di corso più gradita è risultata quella dei CILS con 66.186 presenze

straniere, pari a 43,6%% del totale, seguita da quella dei Corsi del Primo ciclo di

istruzione, con 56.952 utenti (cioè il 37,5% del totale); i corsi brevi modulari sono stati

frequentanti da 16.806 partecipanti (l’11,1%) mentre i corsi finalizzati al conseguimento

del diploma di istruzione superiore da 11.786 frequentanti stranieri (il 7,8%).

Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, si osserva che la maggioranza

dei cittadini stranieri è stata registrata nelle regioni del Nord, ovvero in quelle zone più

industrializzate e più propense ad offrire un posto di lavoro. In queste aree infatti, si

sono concentrati il 70,9% dell’utenza straniera rilevata, ossia 107.632 migranti che hanno

frequentato corsi per adulti; nel Centro invece è stato assorbito il 17,9% di utenza

straniera (in tutto 27.153 stranieri) ed infine nel Sud la percentuale di presenza di

cittadini stranieri ai corsi IdA è stata dell’11,2% (16.945).

Dai dati censiti si possono anche ricavare informazioni sui maggiori stati di

provenienza dei cittadini stranieri: la maggioranza proviene dal Marocco, il 16,02% del

totale (ovvero 24.306 marocchini), l’8,07% proviene dalla Romania (pari a 12.243) ed

infine il 5,98% dalla Cina (in tutto 9.080). Gli altri principali stati di provenienza

risultano inoltre: Ucraina (il 4,84%), Bangladesh (il 3,90%)Albania (il 3,80%), Senegal

(3,78%), India (il 3,73%), Perù (il 3,65%) Pakistan (il 3,37%).

50,72%

49,28%

Donne straniere (Tot. 76.951) Uomini stranieri (Tot. 74.779)