MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO … · 2017. 1. 30. · valutazione della...

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SCHEDA DI MONITORAGGIO ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE CATEGORIA DOMANDA RISPOSTA Definizione degli obiettivi strategici Gli obiettivi strategici sono pertinenti con la missione istituzionale, con le strategie e con le priorità politiche dell’amministrazione? Sì, tutti Definizione degli obiettivi strategici Definizione degli obiettivi strategici Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder esterni nel processo di definizione degli obiettivi, indicatori e target sono tali da assicurarne la rilevanza rispetto ai bisogni della collettività? C’è stato anche un coinvolgimento degli stakeholder interni? Gli stakeholders sono destinatari delle politiche camerali: sono gli interlocutori della Camera di Commercio che ne influenzano l'azione e ne sono a loro volta influenzati. Secondo una prassi ormai consolidata, la Camera di Commercio di Varese ha predisposto una matrice attività-stakeholder individuando, per ciascuna attività camerale, quali sono i soggetti che traggono benefici dall'attività stessa. Il coinvolgimento degli stakeholders da parte della Camera di Commercio di Varese avviene principalmente attraverso l'utilizzo di canali tradizionali quali: l'organizzazione di riunioni periodiche con amministratori, associazioni di categoria ed altri Enti (anche attraverso la sottoscrizione di protocolli d'intesa), la realizzazione di indagini di customer, la somministrazione di questionari alle imprese sul gradimento delle iniziative realizzate, rubriche periodiche su radio e tv locali. La Camera di Commercio coinvolge anche gli stakeholder interni, in particolare dirigenti e responsabili di servizio attraverso strumenti di comunicazione interna (intranet camerale, comunicazioni interne...), riunioni periodiche. MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE OBIETTIVI STRATEGICI Gli obiettivi strategici definiti nel piano della performance 2017-2019 sono in linea con la missione istituzionale ed i bisogni degli stakeholder, in armonia con un preciso contesto esterno e con i documenti di programmazione dell'Ente (Programma pluriennale, Relazione previsionale e programmatica, Bilancio preventivo, budget direzionale..). Nel fissare gli obiettivi la Camera di Commercio di Varese ha individuato in primo luogo le più rilevanti aree strategiche di intervento, in secondo luogo ha definito le modalità di attuazione di tali obiettivi unitamente agli indicatori per misurarne l'effettiva realizzazione. La programmazione per il prossimo triennio tiene necessariamente conto dell’approvazione in esame definitivo del decreto legislativo 25 novembre 2016 n. 219, recante “Attuazione della delega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015 n. 124, per il riordino delle funzioni ed il finanziamento delle Camere di Commercio”, in combinazione però con alcuni fattori che condizionano le scelte che l’ente dovrà intraprendere nei prossimi mesi. Il Piano delle Performance 2017-2019 si colloca infatti in un momento di transizione, a cerniera tra il completamento del precedente Programma pluriennale - il 2017 rappresenta l’ultimo anno del mandato in corso - e la declinazione della nuova programmazione strategica; è inoltre condizionato dagli effetti della riduzione del 50% del diritto annuale rispetto agli importi del 2014 che ha portato l’Ente ad operare le necessarie razionalizzazioni oltre che a ricercare nuove forme di finanziamento al fine di destinare maggiori risorse al territorio. Il documento è stato formulato nell’ottica di assicurare continuità al programma pluriennale confermando le progettualità strategiche che lo hanno caratterizzato, dedicando comunque una particolare attenzione ai nuovi e importanti principi contenuti nel decreto di riforma che dovranno ispirare l’azione dell’Ente camerale: le Camere di Commercio come ultimo miglio della pubblica amministrazione verso le imprese attraverso le loro funzioni e l’efficienza come valore fondamentale, con la previsione di standard di qualità sulle prestazioni e di costi standard per la determinazione di diritti e tariffe. 1.1 1.2 1

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SCHEDA DI MONITORAGGIO ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE

CATEGORIA DOMANDA RISPOSTA

Definizione degli obiettivi

strategici

Gli obiettivi strategici sono pertinenti con la missione istituzionale, con le strategie e con le

priorità politiche dell’amministrazione?Sì, tutti

Definizione degli obiettivi

strategici

Definizione degli obiettivi

strategici

Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder esterni nel processo di definizione degli

obiettivi, indicatori e target sono tali da assicurarne la rilevanza rispetto ai bisogni della

collettività? C’è stato anche un coinvolgimento degli stakeholder interni?

Gli stakeholders sono destinatari delle politiche camerali: sono gli interlocutori

della Camera di Commercio che ne influenzano l'azione e ne sono a loro volta

influenzati. Secondo una prassi ormai consolidata, la Camera di Commercio di

Varese ha predisposto una matrice attività-stakeholder individuando, per

ciascuna attività camerale, quali sono i soggetti che traggono benefici

dall'attività stessa. Il coinvolgimento degli stakeholders da parte della Camera

di Commercio di Varese avviene principalmente attraverso l'utilizzo di canali

tradizionali quali: l'organizzazione di riunioni periodiche con amministratori,

associazioni di categoria ed altri Enti (anche attraverso la sottoscrizione di

protocolli d'intesa), la realizzazione di indagini di customer, la

somministrazione di questionari alle imprese sul gradimento delle iniziative

realizzate, rubriche periodiche su radio e tv locali. La Camera di Commercio

coinvolge anche gli stakeholder interni, in particolare dirigenti e responsabili di

servizio attraverso strumenti di comunicazione interna (intranet camerale,

comunicazioni interne...), riunioni periodiche.

MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

OBIETTIVI STRATEGICI

Gli obiettivi strategici definiti nel piano della performance 2017-2019 sono in linea con la missione istituzionale ed i bisogni degli stakeholder, in armonia con un preciso

contesto esterno e con i documenti di programmazione dell'Ente (Programma pluriennale, Relazione previsionale e programmatica, Bilancio preventivo, budget

direzionale..). Nel fissare gli obiettivi la Camera di Commercio di Varese ha individuato in primo luogo le più rilevanti aree strategiche di intervento, in secondo luogo ha

definito le modalità di attuazione di tali obiettivi unitamente agli indicatori per misurarne l'effettiva realizzazione. La programmazione per il prossimo triennio tiene

necessariamente conto dell’approvazione in esame definitivo del decreto legislativo 25 novembre 2016 n. 219, recante “Attuazione della delega di cui all’articolo 10 della

legge 7 agosto 2015 n. 124, per il riordino delle funzioni ed il finanziamento delle Camere di Commercio”, in combinazione però con alcuni fattori che condizionano le scelte

che l’ente dovrà intraprendere nei prossimi mesi.

Il Piano delle Performance 2017-2019 si colloca infatti in un momento di transizione, a cerniera tra il completamento del precedente Programma pluriennale - il 2017

rappresenta l’ultimo anno del mandato in corso - e la declinazione della nuova programmazione strategica; è inoltre condizionato dagli effetti della riduzione del 50% del

diritto annuale rispetto agli importi del 2014 che ha portato l’Ente ad operare le necessarie razionalizzazioni oltre che a ricercare nuove forme di finanziamento al fine di

destinare maggiori risorse al territorio. Il documento è stato formulato nell’ottica di assicurare continuità al programma pluriennale confermando le progettualità

strategiche che lo hanno caratterizzato, dedicando comunque una particolare attenzione ai nuovi e importanti principi contenuti nel decreto di riforma che dovranno

ispirare l’azione dell’Ente camerale: le Camere di Commercio come ultimo miglio della pubblica amministrazione verso le imprese attraverso le loro funzioni e l’efficienza

come valore fondamentale, con la previsione di standard di qualità sulle prestazioni e di costi standard per la determinazione di diritti e tariffe.

1.1

1.2

1

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Definizione degli obiettivi

strategici

Definizione degli obiettivi

strategici

A cosa sono dovute eventuali variazioni degli obiettivi strategici rispetto all’anno precedente

non indicate nel Piano?

Con la predisposizione del Piano 2017-2019 alcuni obiettivi strategici sono stati

revisionati a seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 219/2016 di

attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124,

per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio,

industria, artigianato e agricoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alle

nuove funzioni riconosciute al sistema camerale in materia di orientameto al

lavoro, sviluppo e promozione del turismo e valorizzazione del patrimonio

culturale.

Definizione degli obiettivi

strategici

Definizione degli obiettivi

strategici

Esistono significative differenze nelle modalità di definizione degli obiettivi strategici tra le

diverse strutture di primo livello dell’amministrazione?No

Definizione degli obiettivi

strategici

Definizione degli obiettivi

strategici

Se l’amministrazione ha redatto la Nota Integrativa o il Piano degli indicatori e risultati attesi

di bilancio, a cosa sono dovute eventuali differenze rispetto al Piano della performance?

La Camera di Commercio ha redatto il Piano degli indicatori (PIRA). Il Pira si

inserisce nel quadro dei documenti di pianificazione strategica ed operativa

dell'Ente in particolare del Piano della Performance. Più in generale il Piano

della Performance si ricollega ed integra il Piano degli indicatori e risultati

attesi di bilancio.1.5

Il Piano della performance 2017-2019 è un documento partecipato, risultato dei gruppi di lavoro coinvolti su specifiche aree tematiche, dei tavoli di collaborazione attivati

con altri Enti (ad esempio attraverso i Protocolli d'intesa), di riunioni interne (es. comitato di direzione ed incontri post-giunta con i dirigenti e le posizioni organizzative..)

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

1.3

Non si rilevano differenze di formulazione degli obiettivi strategici poiché le attività sono coordinate dal Segretario Generale, il quale fornisce indirizzi di metodo, supportato

dai dirigenti, dal servizio programmazione e dall'OIV. Secondo una prassi ormai consolidata la Camera di Commercio di Varese ha identificato per ogni ambito di misurazione

e valutazione della performance delle schede che ne riassumono le principali caratteristiche e definiscono gli indicatori sulla base dei quali avvengono la misurazione e

valutazione dell'effettivo raggiungimento dell'obiettivo. Le schede cambiano a seconda dell'ambito cui si riferiscono (impatti, programmi strategici, attività e servizi, stati di

salute e confronti).

1.4

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Definizione degli obiettivi

strategici

Definizione degli obiettivi

strategici

Indicatori associati agli obiettivi

strategici

Gli indicatori sono adeguati per l’obiettivo di riferimento? Sono cioè tali da misurare le

finalità che si intendono perseguire?Sì, tutti

Indicatori associati agli obiettivi

strategici

Indicatori associati agli obiettivi

strategiciGli indicatori sono alimentati da fonti dati affidabili? Sì, tutti

Indicatori associati agli obiettivi

strategici

Indicatori associati agli obiettivi

strategiciLa misurazione degli indicatori si avvale di applicativi informatici e basi dati sottostanti? Sì, per almeno il 50% degli indicatori

(se sì) specificare gli applicativi informatici di maggior rilevanza ai fini della misurazione:

La Camera di Commercio di Varese ha implementato già dal 2012 il Sistema di

Gestione del Ciclo della performance avvalendosi dell'utilizzo di diversi

strumenti. In particolare l'Ente si avvale dell'utilizzo dei software e delle banche

dati del sistema camerale per la rilevazione ed il monitoraggio degli indicatori

definiti in fase di programmazione per misurare il grado di raggiungimento

degli obiettivi.

Indicatori associati agli obiettivi

strategici(se sì) specificare gli applicativi informatici di maggior rilevanza ai fini della misurazione:

Oltre all'applicativo informatico l'Ente utilizza fogli di lavoro in Excell per la

rielaborazione di report periodici destinati agli amministratori, alla dirigenza e

ad uso interno.

Indicatori associati agli obiettivi

strategiciGli indicatori sono alimentati anche da fonti esterne (es. statistiche ufficiali)? Sì, per almeno il 10% degli indicatori

Indicatori associati agli obiettivi

strategiciIstat, Excelsior

Indicatori associati agli obiettivi

strategiciEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

Gli indicatori individuati per la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi strategici sono specifici, misurabili e reali. Trattandosi di obiettivi strategici hanno

valenza pluriennale e sono il risultato congiunto di molteplici iniziative. Sulla base di tali considerazioni l'OIV ritiene che gli indicatori individuati siano adeguati per gli

obiettivi di riferimento.

2.1

2.3

2.4

La rilevazione delle misure (dato elementare che compone il KPI), ed il calcolo dei relativi indicatori, è alimentata dalle banche dati del sistema camerale. Infocamere,

società consortile delle Camere di Commercio fornisce gli applicativi per l'erogazione dei servizi. Esempi di banche dati sono: Priamo (servizio web che offre reportistica

varia inerente i protocolli Registro imprese e Albo artigiani e permette di monitorare il processo di lavorazione delle pratiche); Oracle Applications (sistema modulare di

contabilità dai quali vengono estratti dati di natura economico-finanziaria); Eurk (per la gestione del servizio metrico); Simba (per la gestione dei dati relativi alle domande di

marchi e brevetti), ecc. Come anticipato, oltre agli applicativi informatici del sistema camerale, la Camera di Commercio di Varese utilizza fonti quali l'Osservatorio on-line

sull'economia della provincia di Varese (sito realizzato dalla Cdc di Varese), l'Istat, ecc.

2.2

Eventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

3

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Target associati agli indicatori

degli obiettivi strategiciI target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori storici? Sì, tutti

Target associati agli indicatori

degli obiettivi strategici

Target associati agli indicatori

degli obiettivi strategici

I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori di benchmark (relativi a

ripartizioni interne all'amministrazione stessa o anche ad amministrazioni nazionali,

estere)?

Sì, meno del 50%

Target associati agli indicatori

degli obiettivi strategici

Target associati agli indicatori

degli obiettivi strategiciEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Risorse assegnate agli obiettivi

strategici

4.1

Come avviene il processo di assegnazione delle risorse finanziarie agli obiettivi?

A partire dagli obiettivi strategici si procede ad una allocazione delle risorse per

macro-ambito. Successivamente, si procede ad una allocazione puntuale

definita sulla base degli obiettivi operativi e dei piani di azione.

Risorse assegnate agli obiettivi

strategici

Risorse assegnate agli obiettivi

strategici4.2

Come avviene il processo di assegnazione delle risorse umane agli obiettivi?

Gli obiettivi sono assegnati alle aree dirigenziali, a cascata ai servizi, alle U.O.

ed ai dipendenti. Le risorse umane da assegnare agli obiettivi strategici sono

quindi definite partendo dai macro-ambiti di intervento.

Risorse assegnate agli obiettivi

strategici

Risorse assegnate agli obiettivi

strategiciEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori storici e attualizzati in considerazione dell'impatto sui risultati generati da fattori esterni : evoluzione quadro

normativo (es. in materia di mediazione, decertificazione, ecc.), dell'analisi congiunturale, delle variazioni nell'organizzazione e della dotazione organica, delle risorse

finanziarie disponibili, ecc. Per ogni obiettivo strategico è riportato il target per il triennio successivo ed il risultato rilevato nell'anno n-1.

3.1

I target associati agli obiettivi sono definiti anche in considerazione di valori di benchmark prodotti da altre realtà assimilabili. La Camera di Commercio di Varese opera un

confronto con le altre Camere di Commercio selezionando un elenco di indicatori ritenuti significativi ed individuando un cluster che sia omogeneo in termini di

dimensionamento del'Ente, posizionamento geografico e socio-economico. In particolare, rispetto alla rilevazione dei costi dei processi la Camera di Commercio di Varese

utilizza la metodologia definita da Unioncamere ed effettua un'analisi di benchmark, attraverso i dati elaborati dal sistema Kronos, con il cluster di riferimento.

3.2

OBIETTIVI OPERATIVI

4

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Definizione degli obiettivi

operativi

Gli obiettivi operativi contribuiscono al reale conseguimento del relativo obiettivo

strategico?Sì, tutti

Definizione degli obiettivi

operativi

Definizione degli obiettivi

operativi

Gli obiettivi, indicatori e target sono il frutto di un processo di negoziazione con il personale

dirigente e non dirigente?

La performance individuale rappresenta un livello complementare a quello di

valutazione della performance organizzativa, alimentando il sistema di

valutazione delle risorse umane. Gli obiettivi assegnati al personale sono il

frutto di un processo di negoziazione che coinvolge, con un sistema a

cascading, dapprima i dirgenti, successivamente le posizioni organizzative ed il

resto del personale. Dopo l'assegnazione degli obiettivi si effettua un

monitoraggio intermedio per la verifica e l'approfondimento con il personale

interessato di eventuali cause ostative alla completa realizzazione

dell'obiettivo.

Definizione degli obiettivi

operativiSi fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

Definizione degli obiettivi

operativi

Indicatori associati agli obiettivi

operativi

Gli indicatori sono adeguati per l’obiettivo di riferimento? Sono cioè tali da misurare le

finalità che si intendono perseguire?Sì, tutti

Indicatori associati agli obiettivi

operativi

Indicatori associati agli obiettivi

operativiGli indicatori sono alimentati da fonti dati affidabili? Sì, tutti

Eventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

L'Ente identifica le attività ed i servizi chiave che contraddistinguono la propria azione rispetto agli utenti ed ai portatori di interesse. Per facilitare la lettura degli obiettivi

operativi definiti e per far comprendere le relazioni che sussitono con gli impatti ed i programmi strategici, le attività ed i servizi sono articolati per gruppi che afferiscono

alle diverese aree strategiche proposte. Sulla base degli obiettivi operativi individuati l'OIV ritiene che gli stessi sono coerenti e contribuiscono al reale perseguimento degli

obiettivi strategici.

5.1

5.2

Gli indicatori individuati per la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi operativi sono specifici, misurabili e reali. Trattandosi di obiettivi operativi hanno

valenza annuale e sono il risultato congiunto di molteplici azioni. Sulla base di tali considerazioni l'OIV ritiene che gli indicatori individuati sono adeguati per gli obiettivi di

riferimento.

6.1

5

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Indicatori associati agli obiettivi

operativi

Indicatori associati agli obiettivi

operativiLa misurazione degli indicatori si avvale di applicativi informatici e basi dati sottostanti? Sì, per almeno il 50% degli indicatori

Indicatori associati agli obiettivi

operativi

Indicatori associati agli obiettivi

operativiGli indicatori sono alimentati anche da fonti esterne (es. statistiche ufficiali)? No

Indicatori associati agli obiettivi

operativi

Indicatori associati agli obiettivi

operativi

Indicatori associati agli obiettivi

operativiEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Target associati agli indicatori

degli obiettivi operativiI target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori storici? Sì, tutti

Target associati agli indicatori

degli obiettivi operativi

Target associati agli indicatori

degli obiettivi operativi

I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori di benchmark (relativi a

ripartizioni interne all'amministrazione stessa o anche ad amministrazioni nazionali,

estere)?

Sì, meno del 50%

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

Oltre all'applicativo informatico l'Ente utilizza fogli di lavoro in Excell per la rielaborazione di report periodici destinati agli amministratori, alla dirigenza e ad uso interno. Ai

fini della misurazione degli obiettivi operativi correlati ai costi dei processi l'Ente utilizza la piattaforma Kronos e il sistema XAPN per la rilevazione della distribuzione lavoro

(ai fini del calcolo degli FTE dedicati ai singoli processi). Come riportato in precedenza si avvale inoltre di altri applicativi camerali quali Priamo (servizio web che offre

reportistica varia inerente i protocolli Registro imprese e Albo artigiani e permette di monitorare il processo di lavorazione delle pratiche); Oracle Applications (sistema

modulare di contabilità dai quali vengono estratti dati di natura economico-finanziaria); Eurk (per la gestione del servizio metrico); Simba (per la gestione dei dati relativi alle

domande di marchi e brevetti), ecc.

6.4

Gli indicatori associati agli obiettivi operativi sono alimentati da diverse fonti, in prevalenza interne, che l'OIV ritiene affidabili. Esempi di banche dati collegate con il Sistema

di Gestione del Ciclo della Performance sono: Priamo (servizio web che offre reportistica varia inerente i protocolli Registro imprese e Albo artigiani e permette di

monitorare il processo di lavorazione delle pratiche); Oracle Applications (sistema modulare di contabilità dai quali vengono estratti dati di natura economico-finanziaria);

Eurk (per la gestione del servizio metrico); Simba (per la gestione dei dati relativi alle domande di marchi e brevetti), ecc. Come anticipato, oltre agli applicativi informatici

del sistema camerale, la Camera di Commercio di Varese utilizza fonti quali l'Osservatorio on-line sull'economia della provincia di Varese (sito realizzato dalla Cdc di

Varese), l'Istat, ecc.

6.2

Nel caso degli obiettivi operativi gli indicatori sono determinati da misure alimentate in prevalenza da fonti interne (output prodotti, full time equivalent dedicate alle

attività, risorse finanziarie assegnate…)

6.3

I target associati agli obiettivi sono definiti anche sulla base di valori storici. In particolare si effettua un'analisi sui risultati conseguiti e sulle risorse economiche allocate per

la realizzazione di ciascuno dei programmi. Tali informazioni sono fondamentali nella definizione e nell'aggiornamento della programmazione per assicurare continuità e

aumentare l'efficacia dell'azione. Oltre ai valori storici l'Ente effettua un'analisi sulla propria struttura organizzativa, sul contesto nel quale opera, sui principali trend

evolutivi che possono impattare sulle proprie attività e sul raggiungimento degli obiettivi.

7.1

6

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Target associati agli indicatori

degli obiettivi operativi

Target associati agli indicatori

degli obiettivi operativiEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Risorse assegnate agli obiettivi

operativiCome avviene il processo di assegnazione delle risorse finanziarie agli obiettivi?

Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate alle macro-progettualità

vengono declinate in maniera puntuale le disponibilità finanziarie da assegnare

ai piani operativi ed ai piani di azione delle attività.

Risorse assegnate agli obiettivi

operativi

Risorse assegnate agli obiettivi

operativiCome avviene il processo di assegnazione delle risorse umane agli obiettivi?

Gli obiettivi sono assegnati alle aree dirigenziali, a cascata ai servizi, alle U.O.

ed ai dipendenti. Le risorse umane da assegnare agli obiettivi operativi sono

quindi definite nell'ambito delle macro aree di attività, sulla base dei piani

operativi e in considerazione dell'eventuale trasversalità delle progettualità.

Risorse assegnate agli obiettivi

operativi

Risorse assegnate agli obiettivi

operativiEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Standard di qualità dei servizi a

domanda individuale

In che misura i servizi per i quali sono definiti gli standard sono rappresentativi dell’attività

dell’amministrazione?Alta

Standard di qualità dei servizi a

domanda individuale

Standard di qualità dei servizi a

domanda individuale

Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder chiave nel processo di definizione e

aggiornamento degli standard di qualità sono state tali da assicurare l’adeguatezza degli

indicatori e dei valori programmati?

Si ritiene che le modalità di coinvolgimento degli stakeholder attivati abbiano

assicurato l'adeguatezza degli indicatori e dei valori programmati.

Standard di qualità dei servizi a

domanda individuale

Promozione delle pari

opportunità

Sono stati pianificati interventi di promozione delle pari opportunità non già presenti tra gli

obiettivi?No

Promozione delle pari

opportunitàSi fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

8.2

I target associati agli obiettivi sono definiti anche in considerazione di valori di benchmark prodotti da altre realtà assimilabili. La Camera di Commercio di Varese opera un

confronto con le altre Camere di Commercio selezionando un elenco di indicatori ritenuti significativi ed individuando un cluster che sia omogeneo in termini di

dimensionamento del'Ente, di posizionamento geografico e socio-economico. Nel Piano della performance è presente una scheda obiettivo puntualmente dedicata alla

rappresentazione del risultato dei confronti con altre Camere di Commercio. Il confronto viene effettuato prendendo come riferimento il sistema Pareto/Kronos di

Unioncamere.

7.2

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

La modalità di coinvolgimento prevalente è la realizzazione permanente delle indagini di customer sui servizi erogati e la gestione dei reclami.

10.2

PARI OPPORTUNITA'

Si rileva un'alta rappresentatività dei servizi per i quali sono stati individuati standard di qualità dell'attività dell'Ente camerale. Gli standard di qualità individuati si

riferiscono prevalentemente ai servizi erogati alle imprese ed agli stakeholder esterni all'Ente.

10.1

QUALITA' DEI SERVIZI

8.1

11.1

7

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Promozione delle pari

opportunitàEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Obiettivi individuali dei dirigentiSono assegnati obiettivi specifici individuali ai dirigenti oltre a quelli organizzativi presenti

nel Piano e a quelli relativi alle competenze professionali e manageriali dimostrate?Sì, a tutti

Obiettivi individuali dei dirigenti

Obiettivi individuali dei dirigentiGli obiettivi individuali sono stati il frutto di un processo di negoziazione tra il valutato e il

valutatore?

La procedura di assegnazione degli obiettivi al personale dirigente e non

dirigente è frutto di un processo di negoziazione.

Obiettivi individuali dei dirigenti

Obiettivi individuali dei dirigenti Eventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Coinvolgimento dei vari soggetti Qual è stato il grado di coinvolgimento e condivisione dell’organo di indirizzo politico? Alto

Coinvolgimento dei vari soggetti

Coinvolgimento dei vari soggetti Qual è stato il grado di coinvolgimento e condivisione della dirigenza? Alto

Coinvolgimento dei vari soggetti

Coinvolgimento dei vari soggetti Eventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazione

Quale è stata la tipologia di interazione tra l'OIV e l’amministrazione? (possibile più di una

risposta)Accompagnamento

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazione

Quale è stata la tipologia di interazione tra l'OIV e l’amministrazione? (possibile più di una

risposta)Controllo

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazioneSpecificare eventuale altra tipologia di interazione Supporto

Oltre agli obiettivi individuati nel piano, ai dirigenti ed ai dipendenti sono assegnati obiettivi specifici. Nella scheda di valutazione dei dirigenti, oltre agli obiettivi di

competenza inseriti nel piano della performance, sono previsti obiettivi specifici relativi all'individuazione di progetti innovativi a carattere speciale proposti dal dirigente

stesso.

12.1

Il sistema di valutazione dell'Ente prevede lo svolgimento di almeno due colloqui annuali individuali da realizzare in occasione dell'assegnazione degli obiettivi e della

valutazione della performance. Nel corso dell'anno possono svolgersi colloqui intermedi con il personale interessato qualora si rilevassero scostamenti significativi rispetto

agli obiettivi assegnati.

12.2

Il coinvolgimento dell'organo di indirizzo politico avviene sia in occasione delle riunioni periodiche degli organi camerali, sia in occasione di tavoli tecnici per la realizzazione

ed il monitoraggio delle progettualità.

13.1

Il coinvolgimento della dirigenza avviene attraverso la partecipazione diretta al processo di definizione e attuazione del ciclo di gestione della performance, alla redazione

del Piano della performance ed alla realizzazione delle attività programmate.

13.2

14.1

VALUTAZIONE INDIVIDUALE

PROCESSO DI PIANIFICAZIONE

8

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazione

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazioneQual è stato il contributo dell’OIV al miglioramento del processo di redazione del Piano?

Da diversi anni, anche prima dell'entrata in vigore del D.lgs 150/2009, il nucleo

di valutazione ora Organismo Indipendente di Valutazione, svolge un ruolo

attivo per il miglioramento continuo del processo di gestione del ciclo della

performance e per la predisposizione dei documenti di programmazione

dell'Ente. Il processo di miglioramento continuo riguarda anche l'adozione del

Piano della performance.

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazione

Ruolo dell’OIV nel processo di

pianificazioneEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

I sistemi informatici sono adeguati a favorire l'integrazione tra i processi?Nella gestione dei processi dell'Ente si utilizzano diversi applicativi ma integrati

tra di loro.

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

Esiste una sequenza temporale dei processi tale da consentirne l’integrazione? Sì

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

Il coordinamento tra i vari soggetti/uffici coinvolti nei due processi è stato adeguatamente

attuato?Sì, sempre

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

14.2

15.2

15.3

Il processo di redazione del Piano della performance si inserisce in modo coerente ed integrato nel più ampio processo di programmazione economico-finanziaria dell'Ente.

La redazione del Piano della performance prende avvio con la redazione della Relazione previsionale e programmatica e prosegue integrandosi con i documenti di bilancio

adotatti dall'organo di indirizzo politico-amministrativo, oltre che con l'adozione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio.

L'OIV supporta l'Ente camerale nel processo di avvio, attuazione, monitoraggio e controllo delle attività connesse alla gestione del Ciclo della Performance

Il servizio programmazione dell'Ente partecipa alle riunioni ed incontri periodici con l'OIV, i dirigenti e con i referenti delle varie attività. Questi momenti di confronto hanno

consolidato alcuni importanti ambiti del ciclo di gestione della performance quali: coerenza dello sviluppo della filiera strategica, livello di qualità degli indicatori di

misurazione dei risultati, implementazione di un sistema informatico dedicato alla gestione delle attività di pianificazione, monitoraggio e controllo, maggiore integrazione

tra i documenti di programmazione dell'Ente.

La sequenza temporale dei processi è dettagliatamente contenuta nel sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e richiamata nel Piano della

performance.

Il sistema di contabilità scambia informazioni con il sistema di pianificazione strategica. Altri applicativi relativi all'erogazione di servizi (brevetti, registro imprese, protesti…)

scambiano informazioni automatiche con l'applicativo dedicato alla pianificazione strategica.

15.1

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Integrazione tra il processo di

redazione del piano e la

programmazione economico-

finanziaria

Eventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Informazioni ulteriori sul processoE’ stato effettivamente implementato l’eventuale modello di misurazione previsto nel

sistema di misurazione e valutazione della performance?Sì

Informazioni ulteriori sul processo

Informazioni ulteriori sul processo

Informazioni ulteriori sul processo

Quali modalità di informazione, formazione e comunicazione sono state adottate o sono

previste per garantire la massima diffusione e comprensione del Piano all’interno ed

all’esterno dell’Amministrazione?

Incontri periodici con i dirigenti ed i referenti sullo stato avanzamento delle

attività rispetto al Piano ( stakeholder interni). Pubblicazione sul sito del Piano

e del monitoraggio intermedio, utilizzo canali di comunicazione istituzionali

mirati (stakeholder esterni)

Informazioni ulteriori sul processo

Informazioni ulteriori sul processoEventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

16.1

16.2

Eventuali ulteriori annotazioni ed evidenze quantitative:

Il modello previsto nel Sistema di misurazione e valutazione della performance, basato sulla metodologia BSC è stato integrato con altre metodologie di controllo della

performance quali il Project management. Si ricorda che nel corso del 2011 la Camera di Commercio di Varese ha sviluppato con il supporto metodologico di SDA Bocconi,

nell'ambito di un laboratorio di sperimentazione coordinato da Unioncamere, un modello di gestione di ciclo della performance che, a seguito dei risultati positivi registrati e

della conclusione del primo anno di sperimentazione, è stato adottato dall'Ente.

Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente

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MONITORAGGIO DI PRIMO LIVELLO SULL'AVVIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

ALLEGATO 2: INFORMAZIONI DI SINTESI SUGLI OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI PRESENTI NEL PIANO DELLA PERFORMANCE

N_Obiettivi strategici 1 N. obiettivi strategici tot. 10

N_Obiettivi strategici 2 N. obiettivi strategici con indicatori 10

N_Obiettivi strategici 3 N. indicatori tot 40

N_Obiettivi strategici 4 N. indicatori privi di formula di calcolo 0

N_Obiettivi strategici 5 N. indicatori privi di target annuale 0

N_Obiettivi strategici 6 N. obiettivi strategici con risorse economico-finanziarie assegnate 10

N_Obiettivi strategici 7 N. obiettivi strategici con risorse umane assegnate 10

N_Obiettivi strategici 8 N. obiettivi strategici assegnati alle sedi territoriali

N_Obiettivi operativi 1 N. obiettivi operativi tot. 113

N_Obiettivi operativi 2 N. obiettivi operativi con indicatori 113

N_Obiettivi operativi 3 N. indicatori tot 113

N_Obiettivi operativi 4 N. indicatori privi di formula di calcolo 0

N_Obiettivi operativi 5 N. indicatori privi di target annuale 0

N_Obiettivi operativi 6 N. obiettivi operativi con risorse economico-finanziarie assegnate 113

N_Obiettivi operativi 7 N. obiettivi operativi con risorse umane assegnate 113

N_Obiettivi operativi 8 N. obiettivi operativi assegnati alle sedi territoriali

Varese, 24 gennaio 2017 Organismo Indipendente di Valutazione

Dott. Luigi Jemoli

(F.to Jemoli)

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