MONDO ECONOMICO E DIRITTI UMANI Gestire la transizione da «Corporate Social Responsability» a...

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MONDO ECONOMICO E DIRITTI UMANI Gestire la transizione da «Corporate Social Responsability» a «Corporate Human Rights Accountability» a cura del Coordinamento Diritti Economici Sociali e Culturali / Responsabilità Sociale d'Impresa febbraio 2009 [email protected] AMNESTY INTERNATIONAL

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MONDO ECONOMICO E DIRITTI UMANIGestire la transizione da «Corporate Social

Responsability»a «Corporate Human Rights Accountability»

a cura del Coordinamento Diritti Economici Sociali e Culturali / Responsabilità Sociale d'Impresa

febbraio [email protected]

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sviluppoeconomico

violazionedei Diritti

Umani

IMPATTO DELLA GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA SULLE COMUNITÀ

OPPORTUNITÀ RISCHI

ATTIVITÀ DELLE IMPRESE

TRASNAZIONALI

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attività che interferiscono con i diritti ancestrali dei popoli

indigeni

ATTIVITÀ A RISCHIO DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI ECONOMICI, SOCIALI E CULTURALI

struttamento delle risorse agricole

produzioni ad elevata competitività

attività con impatto importante sull'ambiente

sfruttamento delle risorse minerali

deprivazione di risorse fondamentali

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DEPRIVAZIONE DI RISORSE FONDAMENTALI

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BECHTEL vs. BOLIVIA, «La rivolta di Cochabamba»

vedi http://democracyctr.org/index.htm

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SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE MINERALI

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BP vs. TURCHIA, l'oleodotto Baku, Tbilisi, Ceyhan

vedi briefing di Amnesty International«Human rights on the line: the BTC pipeline

project»

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ATTIVITÀ CON IMPATTO IMPORTANTE SULL'AMBIENTE

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UNION CARBIDE vs. INDIA, «Il disastro di Bhopal»

vedi http://www.bhopal.net

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il Diritto Internazionale

la popolazioneresidente

I SOGGETTI DEL BUSINESS INTERNAZIONALE

l'impresatrasnaziona

le

lo stato ospite

lo statooriginari

o

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ARTICOLAZIONE DEI RAPPORTI TRA STATI E IMPRESEIN RELAZIONE AI DIRITTI UMANI

dipendenza dello stato ospitedall'influsso di investimenti

stranieri

protezionismo degli stati originari

sulle “proprie” imprese

pressioni dell'impresa sullo stato ospite

complicità tra l'impresa e lo stato ospite

lo “scaricabarile” tra lo stato ospite e l'impresa

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DIRITTI UMANI

OBBLIGHI DEGLI STATI

rispettare

proteggere

realizzare

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RESPONSABILITÀ LIMITATA DEGLI ATTORI ECONOMICI NON STATALI

SOFT-LAW«Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese

multinazionalie la politica sociale» (Organizzazione Internazionale del

Lavoro)

«Linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali»

STANDARD AD ADESIONE VOLONTARIASA-8000 Global Compact iniziative multi-

stakeholders

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INIZIATIVE VOLONTARIE:LA POSIZIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL

diffondono la conoscenzasul tema dei Diritti Umani

un alibi per sottrarsia regole più stringenti

CONTRO

solo alcuni diritti e solo le imprese che aderiscono

PRO

responsabilizzano le imprese

AMNESTY NON È PREGIUDIZIALMENTE CONTRARIA

MA È CONTRARIA ALL'APPROCCIO VOLONTARIO SE INTESO

COME ALTERNATIVO ALL'ADOZIONE DI UNO STANDARD VINCOLANTE

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LE NORME ONU SULLA RESPONSABILITÀ DELLEIMPRESE TRASNAZIONALI RIGUARDO AI DIRITTI

UMANI

luglio 2003: approvate dalla Sottocommissione

per la Protezione e la Promozione dei Diritti Umani dell'ONU

estendono alle impresenorme

preesistenti

un organo di espertima non

rappresentanti degli stati

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L'ONU DOPO LE NORME:I RAPPORTI DEL PROF. RUGGIE

il prof. John Ruggie incaricato SRSG per imprese e DD. UU.

agosto 2005

- standard esistenti di accountability delle imprese

- uso degli “impact assessment” nel campo dei DD. UU.

febbraio 2007

il framework protezione, rispetto e rimedi

aprile 2008

rinnovo del mandato per ulteriori tre anni

giugno 2008

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IL LAVORO DI AMNESTY INTERNATIONALDA CSR A CHRA

le impresetrasnazionali

gli stati

CORPORATEHUMAN RIGHTS

ACCOUNTABILITY

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CORPORATE SOCIAL

RESPONSABILITY

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IL LAVORO DI AMNESTY INTERNATIONAL SUGLI STATI

OBIETTIVI

RICERCA

favorire la formazione di quadri normativi nazionali che configurino una responsabilitàin capo alle imprese nei casi di violazione

favorire l'accesso alla giustizia e al risarcimento delle vittime di violazioni

evidenziare casi di inadempienza al doveredi rispettare, proteggere e realizzare

evidenziare le complicità tra stato e impresa nei casi di violazione

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RICERCA

IL LAVORO DI AMNESTY INTERNATIONALSULLE IMPRESE TRASNAZIONALI

evidenziare i casi di violazione deiDiritti Umani imputabili alle imprese

OBIETTIVI

DA SUBITO: contribuire alla diffusione ed allosviluppo di policy aziendali sui Diritti Umani

NEL MEDIO TERMINE: affermare a livello inter-governativo il principio basilare che tutte leimprese devono rispettare tutti i Diritti Umani

NEL LUNGO TERMINE: promuovere la creazionedi uno standard globale vincolante

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LA CAMPAGNA “DEMAND DIGNITY”

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LE RICHIESTE DELLA CAMPAGNA

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- Fare pressione affinchè le istituzioni regionali e nazionali sui diritti umani prendano decisioni concrete

- Contribuire all'attuazione di queste decisioni

- Sostenere ed impegnarsi in controversie nei tribunali regionali e nazionali per creare una giurisprudenza positiva da utilizzare come strumento di campaigning

OBIETTIVI REGIONALI E NAZIONALI:

- Ratifiche ed implementazione del Protocollo Opzionale al Patto sui diritti economici, sociali e culturali

- Integrazione/inserimento dei diritti umani negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

- Standard internazionali sull'accountability delle imprese

- Responsabilità delle Istituzioni Finanziarie InternazionaliRICHIESTE GLOBALI:

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I PROGETTI TEMATICI DELLA CAMPAGNA

- La corsa per lo sfruttamento delle risorse: aziende estrattive e loro accountability

- Rendere i diritti applicabili giuridicamente

- Il diritto alla salute: mortalità materna

- La povertà urbana: diritti negli insediamenti informali

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ACCOUNTABILITY DELLE AZIENDE ESTRATTIVE:GLI OBIETTIVI

definire uno standard internazionale su impresa e diritti umani

RESPONSABILITÀ

garantire l'accesso ai diritti (e alla loro tutela) alle vittime di violazione dei diritti umani da parte delle imprese

ACCESSO AI DIRITTI

delle comunità residenti nelle aree di attività delle industrie estrattive

PARTECIPAZIONE ATTIVA

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Inquinamento, petrolio e povertà (titolo provvissorio): le responsabilità delle industrie estrattive nell’area del Delta del Niger

Accesso alla giustizia per le vittime di violazioni dei dduu da parte delle industrie estrattive: 4 casi-studio

Meccanismi di riparazione non giurisdizionali: un ambito particolare del lavoro sul tema dell’accesso alla giustizia; il valore e l’utilità dei NJMs

LE AREE DI AZIONE

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