Mola scegliestefano Diperna

sindaco

PRogRaMMa Di MaNDaTo

2010 – 2015

caNDiDaTo siNDaco DR. sTeFaNo DiPeRNa

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Premessa metodologica

Il programma di mandato che la coalizione di centrodestra e il suo candidato sindaco, dr. Stefano Diperna,

presentano alla cittadinanza non è il classico “libro dei sogni”, ma un’analisi razionale degli obiettivi che la

stessa coalizione ritiene concretamente perseguibili , anche all’esito di una condivisione degli stessi con gli

stakeholders (cittadini, associazioni, categorie produttive ecc.). Tale dialogo, peraltro, sarà garantito anche

in fase di attuazione del programma attraverso un sistema di comunicazione istituzionale che non si limiti

a trasmettere le “veline” della maggioranza ma che sia efficace e trasparente.

Il programma di mandato viene concepito come un momento preliminare e sistematicamente connesso alla

fase della programmazione dell’azione amministrativa che sarà formalizzata nel sistema del bilancio.

Obiettivo “rivoluzionario” del presente documento è far emergere chiaramente la “vision” strategica

della coalizione di centrodestra nello sviluppo del paese, con particolare attenzione rivolta alla vocazione

turistica dello stesso, con il conseguente sviluppo delle attività imprenditoriali e dell’indotto collegati a

questa destinazione.

A seguire i settori di intervento saranno suddivisi in 7 Macroaree

1. Sviluppo Locale;

2. Attività Produttive;

3. Urbanistica e Lavori Pubblici;

4. Sanità e Servizi sociali;

5. Organizzazione e Personale;

6. Sport;

7. Ambiente

certamente tra loro interdipendenti, ma per chiarezza di trattazione a loro volta suddivise, laddove

necessario, in singole linee di intervento.

Programmazione e Sviluppo Locale

(cultura, turismo, spettacolo, cooperazione interna zionale)

L’identità culturale

La possibilità di promuovere lo sviluppo del paese prende le mosse dalla valorizzazione di una identità

culturale forte, riconosciuta e riconoscibile.

Patrimonio storico – architettonico e contenitori culturali

Tale processo passa, in primo luogo, dalla valorizzazione dei siti storico – architettonici, di cui Mola è ricca,

mai sufficientemente valorizzati e, in molti casi, lasciati all’incuria e al degrado.

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La coalizione di centrodestra intende recuperare la sede del vecchio Municipio destinandola a Palazzo

della Cultura , assegnando un locale alle associazioni che ne facciano richiesta sulla base di un bando

pubblico.

Continuerà, inoltre, sul percorso verso la creazione a Mola dell’Accademia del Cinema digitale , occasione

per il recupero di Palazzo Roberti/Alberotanza .

Si procederà, inoltre, a disciplinare l’uso di tutte le sale del “Palazzo” di proprietà del Comune che, secondo

una specifica destinazione, potranno essere adibite sia a funzioni istituzionali (potrà lì essere collocata la

sede del comando della polizia municipale), sia a manifestazioni, convegni, riunioni, mostre o iniziative

culturali in genere.

Di particolare rilevanza nel processo di valorizzazione culturale del territorio molese sarà la rivitalizzazione

della biblioteca comunale che ospiterà anche un punto Informagiovani, oltre ad una serie di iniziative di

sensibilizzazione culturale (incontri in biblioteca con i ragazzi gestiti dal personale biblioteca con l’appoggio

di animatori e lettori, confronto e integrazione tra persone e gruppi portatori di diversità linguistiche e

culturali).

Fiore all’occhiello della cultura molese è il Teatro “Niccolò Van Westerhout” .

La valorizzazione di tale struttura passa, certamente, dall’inserimento in un circuito teatrale che promuova la

tradizione e la contemporaneità, il classico e la ricerca, con ampio risalto anche alla cura e crescita del

giovane pubblico e dei giovanissimi attraverso attività mirate.

La coalizione di centrodestra valuterà l’opportunità di costituire una Fondazione “Niccolò Van

Westerhout” , a capitale misto pubblico-privato, a cui affidare la gestione del teatro, anche nella prospettiva

di realizzare una scuola di Arti Sceniche (musica, recitazione, danza, scenografia, sartoria ecc.).

Ulteriore sito storico da valorizzare è il Castello Angioino , nella cui sala superiore ci si impegnerà a

realizzare un museo/pinacoteca per l’esposizione di opere di artisti locali.

Il museo intratterrà rapporti con musei e fondazioni italiane e straniere per il prestito temporaneo di proprie

opere, nonché per la circolazione di notizie scientifiche e per la realizzazione di cataloghi di mostre e di

riviste specializzate.

Sistemi museali

La valorizzazione e la promozione della cultura locale e, dunque, l’affermazione della nostra identità

culturale, non può prescindere dal coinvolgimento di due settori che rappresentano la storia, oltre che

l’economia, del nostro paese: la pesca e l’agricoltura .

Per ciò che attiene alla pesca, verrà creato un sistema museale della civiltà marittima , caratterizzato da

un percorso che accompagnerà i visitatori dai cantieri navali presenti sul territorio, dove appositi tabelloni

illustreranno le tecniche di costruzione delle unità da pesca, fino al porto peschereccio.

Verranno, inoltre, predisposte indicazione turistiche atte ad illustrare le caratteristiche dei principali attrezzi

da pesca (con le evoluzioni degli stessi nel corso del tempo) e le specialità di pesce tipico locale, con le

relative proprietà organolettiche.

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Saranno, inoltre, promosse iniziative di sviluppo della pescaturismo .

Per ciò che attiene all’agricoltura, si provvederà a creare un sistema museale della civiltà rurale ,

attraverso la creazione di un percorso che preveda, con l’utilizzo di plance, la descrizione delle colture locali

più importanti, delle caratteristiche degli attrezzi per la coltivazione della terra (con le evoluzioni degli stessi

nel corso del tempo), delle caratteristiche organolettiche dei nostri prodotti rurali.

In quest’ambito appare strategico il ruolo che potrà giocare la contrada Brenca – S. Materno, anche grazie

alle esperienze di valorizzazione territoriale già maturate da realtà associative operanti sul territorio.

Festa della Terra; Festa del Mare; percorsi enogastronomici

In estate verranno organizzate la Festa del Mare e la Festa della Terra , manifestazioni finalizzate a

promuovere i prodotti locali e, al contempo, a creare momenti di riflessione su tematiche ambientali. Nella

realizzazione dei suddetti eventi si coinvolgeranno quelle realtà (aree marine protette, enti pubblici,

cooperative, associazioni, istituti di ricerca) che fanno della salvaguardia dell'ambiente una priorità,

garantendo alle stesse la possibilità di organizzare spazi espositivi finalizzati a comunicare le proprie attività.

Nel corso delle dette manifestazioni saranno organizzati momenti di promozione letteraria con incontri con

autori di libri su tematiche individuate annualmente.

Saranno, inoltre, organizzate estemporanee di artisti finalizzate a comunicare il mare e la terra anche

attraverso l'arte.

Nel corso della Festa del Mare e della Festa della Terra verranno organizzati “Itinerari del gusto” ,

rassegne e degustazioni delle produzioni eno-gastronomiche locali. Tale appuntamento rappresenterà una

vetrina per i prodotti ittici ed agricoli locali, con l’obiettivo ultimo di farli conoscere ad una platea più ampia,

favorendo l’apertura di percorsi di commercializzazione.

Le degustazioni saranno guidate da esperti che illustreranno i migliori abbinamenti di vini e piatti molesi.

Iniziative similari a quelle appena illustrate saranno organizzate anche nel periodo invernale con l'obiettivo di

favorire i processi di destagionalizzazione dei flussi turistici.

Nel percorso di riscoperta della nostra identità, si procederà a censire le “norie” ancora presenti sul

territorio, che, assieme ad altri manufatti espressione di archeologia rurale (pozzi, muretti a secco ecc.)

potranno essere inseriti nei circuiti di visite guidate da organizzarsi a Mola e nelle sue campagne.

Ci si impegnerà, infine, a favorire il recupero degli ipogei, espressioni tipiche della cultura e della tradizione

locale.

Importante e innovativo sarà il ruolo svolto dalle “masserie didattiche” , destinate a promuovere i valori

legati all’ambiente, all’alimentazione sana e consapevole, all’agricoltura ed allo spazio rurale.

L’associazionismo

Sarà fondamentale coinvolgere in questo percorso di valorizzazione le numerose associazioni culturali

presenti sul territorio, spesso incapaci di fare sistema.

Tale lacuna rappresenta di per sé un indebolimento delle potenzialità operative delle stesse, che pure

coprono le più diverse forme di espressione artistica (danza, teatro, musica).

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Per favorire la creazione di una rete tra le associazioni socioculturali operanti a Mola e, al contempo, per

coinvolgere le realtà associative nella definizione di una offerta di iniziative culturali da cui una località a

vocazione turistica non può prescindere, l’amministrazione di centrodestra procederà all’attivazione della

consulta delle associazioni .

Da sempre sbandierata e mai realizzata in quattordici anni di amministrazione di sinistra, la consulta delle

associazioni rappresenterà un organo consultivo della pubblica amministrazione locale in materia di iniziative

socio – culturali.

Tale organo consentirà una forma diretta di partecipazione dei cittadini alla vita dell’ente locale attraverso

quegli enti esponenziali di interessi collettivi che sono le realtà associative.

Di importanza strategica per la valorizzazione turistica del paese sarà la riorganizzazione e il potenziamento

della locale Pro – Loco , destinata a diventare un vero e proprio braccio operativo delle politiche di sviluppo

locale nel campo del turismo.

Compito della Pro – Loco sarà quello di fornire informazioni ai turisti, organizzare servizi di guide turistiche,

organizzare escursioni per gruppi di visitatori che ne facciano richiesta.

Cooperazione internazionale

L’amministrazione di centrodestra ritiene indispensabile per Mola rafforzare i legami internazionali esistenti e

crearne di nuovi.

Sotto il primo profilo una priorità è rappresentata dal legame con la città di Cavtat, in Croazia, dove, da anni,

si svolge il Festival di Epidaurus , manifestazione a cui partecipano musicisti provenienti da tutto il mondo.

Obiettivo della coalizione di centrodestra è rafforzare il legame con la città di Cavtat, organizzando anche a

Mola un appuntamento con il Festival di Epidaurus, destinato a diventare uno degli appuntamenti principali

dell’Estate Molese.

In ordine alla necessità di creare nuovi legami con l’estero, appare di fondamentale importanza operare in

sinergia con le comunità di molesi residenti all’estero che, ancora una volta, potranno rappresentare una

risorsa per il nostro paese veicolando l’immagine di Mola e promuovendo nelle Nazioni di residenza la

curiosità di conoscere una fetta di Puglia.

Fondamentale sarà rinsaldare il rapporto con le comunità presenti negli U.S.A., in Canada e in America

Meridionale.

Uno degli strumenti elettivi per raggiungere questo obiettivo sarà la valorizzazione e lo studio del nostro

dialetto quale lingua di connessione tra i molesi nel mondo.

Quale simbolo di questo impegno la coalizione di centrodestra si ripropone di conferire la cittadinanza

onoraria al professor Cox, studioso canadese del nostro dialetto.

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Al fine di favorire lo sviluppo turistico del territorio occorrerà, inoltre, attivarsi per inserire Mola in una rete di

siti di rilievo turistico presenti nel comprensorio e procedere a una adeguata pubblicizzazione dei siti di

attrazione presenti sul territorio.

Le iniziative fin qui descritte saranno fondamentali anche al fine di favorire processi di destagionalizzazione

dei flussi turistici , svincolando questi ultimi dall’offerta prettamente balneare.

Attività Produttive

Gli ultimi quattordici anni di governo di centro sinistra hanno conciso con il periodo di crisi economica più

profonda di Mola di Bari.

Sviluppo delle aree industriali e artigianali

L’incapacità dei governi locali di favorire gli investimenti privati si è tradotta in un fallimento delle politiche

industriali che avevano destinato gli spazi dell’area P.I.P. ad ospitare nuove realtà imprenditoriali.

La prima sfida che la coalizione di centrodestra intende raccogliere in materia di attività produttive è la

valorizzazione delle Zone destinate dalla pianifica zione urbanistica allo sviluppo imprenditoriale.

Si procederà, in particolare, a valutare forme di incentivi alle imprese operanti nei vari settori produttivi che

investano o vadano a ricollocarsi nella zona industriale ed artigianale, con attenzione rivolta anche agli

investitori non locali nelle forme e nelle modalità descritte nel paragrafo Urbanistica e Lavori Pubblici.

Formazione

Altra criticità registrata nel nostro paese negli ultimi quattordici anni è stata una totale assenza di offerta

formativa per potenziali operatori economici. A ciò si aggiunga la totale assenza di servizi comunali per

l’orientamento al lavoro e all’impresa.

Ulteriore compito dell’amministrazione locale sarà, dunque, creare una rete con istituti di formazione

pubblici e privati (Università, Centri di Ricerca, Istituti professionali, ecc.) al fine di assicurare sul territorio

una formazione qualificata e innovativa, orientata a creare professionalità capaci di promuovere lo sviluppo

del territorio secondo la “vision” dell’amministrazione.

Strettamente correlata a tale iniziativa sarà la creazione di un servizio comunale di orientamento al lavoro

e all’impresa che illustri agli utenti le professionalità appetibili sul territorio e l’iter migliore per il

conseguimento delle richieste professionalità.

SUAP

Contributo decisivo dell’amministrazione comunale al potenziamento del tessuto imprenditoriale locale sarà il

potenziamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive al fine di rendere agili ed efficaci i

rapporti tra Pubblica Amministrazione e le imprese, esistenti o in via di formazione .

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Il servizio, anche se attualmente presente, deve essere necessariamente potenziato e aggiornato con gli

strumenti dell’amministrazione digitale.

Accanto alle funzioni “tradizionali” e nell’ottica di creare uno Sportello dello Sviluppo, lo Sportello Unico,

quindi, sarà chiamato ad esercitare altre funzioni tra cui, particolare rilevanza, sarà rivestita da quella

promozionale , finalizzata a comunicare le opportunità e potenzialità esistenti per lo svilupp o

economico del territorio , anche attraverso il ricorso a finanziamenti locali, regionali, nazionali e comunitari.

La funzionalità dello SUAP sarà concepita, inoltre, come organica ad un piano generale di sviluppo del

territorio , individuando ad esempio strumenti efficaci per il rafforzamento e la promozione dell'immagine

complessiva di Mola di Bari, nella sua integrazione tra cultura, produzione e patrimonio storico sociale

consolidato.

Valorizzazione delle attività storiche: agricoltura e pesca

Ai fini dello crescita del territorio si dovrà favorire lo sviluppo dei prodotti tipici locali dell’agricoltura e della

pesca, andando incontro ad attività che da tempo registrano una profonda crisi.

In materia di agricoltura si procederà a un censimento dei terreni e delle zone territoriali ab bandonate

(relitti agricoli) col fine ultimo di concederle in gestione con convenzioni agli agricoltori.

Intervento indifferibile riguarda la manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade rurali diventate un

vero e proprio colabrodo.

Si provvederà, inoltre, alla regolarizzazione amministrativa e alla riduzione della tassa comunale sugli

attraversamenti delle tubazioni per l’irrigazione dei fondi agricoli.

Attraverso l'istitituzione di un Key Account Ortofrutta si rivaluterà il prodotto agricolo molese inserendolo nei

canali di acquisto della GDO col fine ultimo di creare un rapporto produttore-consumatore. In ambito agricolo

ci si propone di recuperare dal punto di vista funzionale le celle frigorifere allocate nella Zona PIP e

destinarle alle organizzazioni agricole interessate

Per la pesca, si procederà alla riqualificazione della zona porto in particolar modo lungo il tratto dove sono

attraccati i pescherecci attivandosi inoltre per favorire l’opera di dragaggio del porto da parte delle autorità

competenti.

Si procederà, inoltre, a promuovere e realizzare corsi di Formazione professionale per qualificare o

riqualificare le figure professionali operanti all'interno della nostra marineria, corsi che permetteranno ai

frequentanti di:

a) conseguire le nuove qualifiche previste dalle normative europee per assicurare una maggiore sicurezza in

mare: le professionalità da acquisire riguardano la prevenzione, la formazione professionale e l’impiego di

moderne tecnologie per le attrezzature di salvataggio.

b) conseguire un bagaglio culturale-tecnico-giuridico finalizzato al rispetto della normativa vigente nel settore

ittico.

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Strumento fondamentale per la promozione di imprese e prodotti locali sarà il portale del Comune che sarà

dotato anche di una “Vetrina del lavoro” attraverso cui interfacciarsi con l’ufficio di collocamento per visionare

e ricercare, in base alle esigenze delle imprese, determinate figure professionali.

Nella prospettiva della coalizione di centrodestra la valorizzazione della pesca e dell’agricoltura , sarà

realizzata anche attraverso la connessione tra queste forme di economia tradiziona le e l’economia

turistica (pescaturismo, percorsi rurali guidati)

Ciò potrà portare a creare e promuovere un marchio di qualità del prodotto molese.

Quanto fin qui esposto contribuirà a superare quella debolezza endemica della rete commerciale a supporto

della produzione, consentendo al prodotto locale, anche attraverso l’ausilio degli strumenti informatici, di

essere commercializzato aldilà dei confini fisici tradizionali.

Nell’ottica della promozione del prodotto locale ed elemento imprescindibile di una efficace politica di

marketing territoriale l’amministrazione comunale si attiverà per promuovere la partecipazione delle imprese

locali a fiere nazionali e internazionali , nonché la creazione di partenariati e gemellaggi con altre città, in

Italia e all’estero.

Importante canale di promozione dei prodotti locali all’estero sarà, certamente la collaborazione con i

cittadini molesi residenti nel mondo.

Commercio

Al fine di favorire l’esercizio di attività commerciali, si potrà ipotizzare la creazione di una tessera

mensile per commercianti proprietari di negozi nelle zone a strisce blu, per il pagamento di una

tariffa agevolata e l’istituzione di una “Mola Card” : una carta fedeltà che incoraggi i clienti ad

effettuare acquisti presso le attività commerciali molesi.

Dal punto di vista tributario e nei limiti delle disponibilità di bilancio, si punterà ad innalzare la

percentuale di abbattimento TARSU per quelle attività commerciali che sono obbligati per legge a

sottoscrivere contratti speciali con aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti.

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Urbanistica e Lavori Pubblici

Lo sviluppo urbano del nostro paese e la previsione delle opere pubbliche devono, per la coalizione di

centrodestra, avere come obiettivo a breve e medio termine il soddisfacimento dei bisogni essenziali della

cittadinanza. I finanziamenti ricevuti dall’Amministrazione uscente non hanno, come gli indicatori del settore

riportano, favorito lo sviluppo economico della cittadinanza e, paradossalmente, il costo delle abitazioni, al

contrario del trend nazionale, non ha mai subito rallentamenti. Né tanto meno la gente ha percepito un

miglioramento delle condizioni di vita.

Per tali ragioni l’attività urbanistica e quella dei lavori pubblici si svolgerà essenzialmente secondo tre

direttrici:

1) favorire il lavoro e lo sviluppo

2) rendere accessibili i costi delle abitazioni

3) migliorare la qualità della vita dei cittadini

con la costante tutela dell’ambiente e del territorio.

Nonostante l’Amministrazione uscente abbia cercato a più riprese di caratterizzare quale esaurito l’attuale

Piano Regolatore Generale (P.R.G.), affidando l’elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Generale

(P.U.G.), in realtà quasi la totalità del sistema viario ivi previsto è ancora a realizzarsi, così come la gran

parte delle maglie a destinazione artigianale, risultando oggetto di edificazione, seppur nella parte privata e

con la carenza totale di servizi, solo gli spazi destinati a residenza.

Aree produttive

Si cercherà, dopo aver effettuato una ricognizione delle aree del Piano di Insediamenti Produttivi e della

Zona Industriale, di intercettare nuovi soggetti imprenditoriali al di là del contesto cittadino, proponendo loro

aree urbanizzate, prossime allo svincolo della Statale 16, con eventuali sgravi pluriennali in merito alla

tassazione locale. Contestualmente si provvederà ad accelerare l’attuazione delle diverse maglie destinate

ad attività artigianali, in ognuna delle quali è previsto l’intervento pubblico nella misura della metà delle aree,

e, partendo dalle reali esigenze dell’imprenditoria locale, saranno riviste le dimensioni dei manufatti e quelle

dei relativi lotti. Si valuterà, inoltre, la possibilità e l’opportunità di trasferire il mercato ittico, con annessa

demolizione dell’esistente, procedendo alla costruzione di un nuovo involucro edilizio per la vendita del

pescato

Diritto alla casa

La coalizione di centrodestra riserverà particolare attenzione al soddisfacimento del problema della prima

casa; si metterà definitivamente termine alle promesse che hanno caratterizzato questi tre lustri di

amministrazione di centro-sinistra e, dopo aver provveduto ad annullare l’Atto di indirizzo con il quale la

maggioranza uscente intendeva assegnare buona parte delle aree per l’edilizia pubblica ad Imprese per la

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successiva locazione degli immobili a realizzarsi, si effettuerà un rapido riscontro delle Cooperative edilizie

esistenti e si provvederà alla redazione di un Piano di Zona che possa soddisfare la totalità della domanda

(si pensi che l’ultimo Piano di Zona fu redatto nel periodo di governo del centro-destra!) e non solo.

Favorendo l’immediata integrazione delle aree oggetto degli insediamenti dell’Edilizia Residenziale Pubblica

con il tessuto preesistente (rapida esecuzione delle urbanizzazioni e delle aree destinate a servizi), saranno

previsti tagli di alloggi (anche inferiori ai 95 mq) che possano soddisfare una domanda più ampia di utenti ed

una flessibilità dell’offerta.

Il soddisfacimento immediato della domanda di abitazione contribuirà a calmierare il relativo mercato e

diverse famiglie che sono state costrette, sempre dai tre lustri circa di governo di centrosinistra, ad effettuare

investimenti in altri paesi limitrofi potranno, all’occorrenza, decidere di far ritorno al loro paese d’origine.

Recupero e valorizzazione delle periferie

Punto qualificante del programma di mandato della coalizione di centrodestra sarà il reale recupero e

valorizzazione delle periferie .

Si cercherà di imprimere rapido impulso alla esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria nella maglia

C 2-4 (San Giorgio), al fine di rispettare il vincolo morale e giuridico assunto con i cittadini che hanno

interamente pagato gli oneri di urbanizzazione al momento del conseguimento dei titoli abilitativi a costruire,

e si provvederà a rendere oggetto di pianificazione urbana sia le aree tutte destinate ad Attrezzature e ad

Impianti di Interesse Generale, evitando la concessione clientelare per destinazioni delle più disparate e

slegate dall’effettivo bisogno della collettività, e sia le aree interne ai Piani di Lottizzazione già convenzionati

ed ultimati nelle previsioni residenziali, rendendo finalmente abitabili di fatto le attuali residenze (si pensi al

quartiere “Cerulli”, ove si procederà allo spostamento sui marciapiedi dei pali della Pubblica Illuminazione ).

Infine si procederà al recupero e alla valorizzazione dei quartieri periferici della SS. Trinità e del Cozzetto i

cui abitanti convivono tutt’oggi con gravi problematiche riguardanti la viabilità e vivibilità.

Viabilità

Circa tre lustri di amministrazione di centro-sinistra non sono stati sufficienti a liberare il lungomare dal ruolo

di tangenziale dell’abitato e, se non si provvederà alla realizzazione delle arterie, pur previste dagli anni ’80,

che senza soluzione di continuità collegano, partendo dalle immediate vicinanze del Depuratore, il versante

orientale dell’abitato, passando per l’esistente sottovia, con la strada provinciale per Conversano (ove il

P.R.G. prevede persino innesti con la Statale 16), con quella per Rutigliano, per poi raggiungere viale

Europa Unita (al termine di corso Italia) dopo aver rasentato tutti gli insediamenti di contrada Cerulli ed aver

superato la barriera ferroviaria con il sovrapasso, tutte le ingenti risorse investite nel cosiddetto “fronte mare”

contribuiranno ad intensificare il traffico locale.

Nelle direttrici di accesso al paese si provvederà ad individuare delle rotatorie, con la naturale riduzione della

velocità e dei pericoli connessi contribuendo alla regolazione del traffico (si pensi alla pericolosità dello

svincolo per Cozze o al flusso di auto che da tutte le direzioni giornalmente incombe all’altezza della Chiesa

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di Loreto), ampie zone da destinare a parcheggio, considerando l’aspetto funzionale delle stesse e non

trascurando quello estetico (mai più solo e soltanto asfalto e breccia come fatto per il parcheggio di Corso

Italia) e saranno realizzate quelle strade di P.R.G. ormai interne all’abitato (si pensi al prolungamento di via

di Crollalanza su via Paolo VI, a quello di via Rota su via Moro, a quello di via Madre Teresa di Calcutta

sempre su via Moro, a quello di via Fiume e via Vittorio Emanuele sul citato sistema viario extraurbano).

E le strade a realizzarsi (e le preesistenti, che saranno oggetto di una manutenzione straordinaria che vada

definitivamente a colmare le attuali numerose buche) saranno complete di segnaletica orizzontale e

verticale, di arredo urbano, di panchine, di verde, di ampi marciapiedi, di indicazioni toponomastiche e di

quant’altro che il semplice buon senso, e non già specializzazioni o titoli accademici di merito, suggerisce.

Nelle more dell’approvazione di un Piano Urbano del Traffico la viabilità urbana tutta sarà revisionata: le

aree interne alla carreggiata e destinate a parcheggio saranno opportunamente segnalate e distanti dagli

incroci, una quota parte delle stesse sarà destinata ai residenti e saranno privilegiati i camminamenti

pedonali.

Si incrementerà l’utilizzo, nei periodi di massimo afflusso e nei week end, di autobus per il trasporto di

persone dai parcheggi periferici al centro del paese (park&ride ) e dalle frazioni di Cozze e San Materno al

centro urbano con la finalità di decongestionare il traffico nel centro cittadino e di offrire un servizio ai

villeggianti delle due frazioni.

Nel centro abitato e nelle stesse frazioni di Cozze e San Materno saranno, inoltre, disegnate nuove strisce

pedonali e installati semafori lampeggianti.

Edifici scolastici

Capitolo a parte merita il problema degli edifici scolastici di competenza comunale.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un totale abbandono degli stessi, fino ad arrivare a mettere

in pericolo l’incolumità di studenti ed operatori.

Clamoroso esempio di tale incuria è la chiusura della scuola elementare “Edmondo De Amicis” e della

scuola primaria “Arianna”, ormai inagibili causa l’assenza, durante tutto il periodo di governo del

centrosinistra, di interventi strutturali.

Sarà necessario realizzare un piano di interventi mirati , da realizzare nei 5 anni di mandato, destinato agli

edifici scolastici che necessitano di interventi urgenti e improrogabili, in accordo con l’Ufficio Tecnico e con i

Dirigenti Scolastici, previo studio finanziario di fattibilità.

La coalizione di centrodestra ritiene, comunque, che, superate le situazioni di emergenza con i dovuti

interventi straordinari, la migliore forma di gestione delle strutture pubbliche sia rappresentata da una

adeguata, periodica ed efficace opera di ordinaria manutenzione.

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Edilizia cimiteriale

Impegno morale, prima ancora che politico, è quello relativo al completamento del Cimitero Comunale

con annessa ristrutturazione della chiesa all’interno del Cimitero, ormai lasciata all’abbandono ed al degrado

più totale.

Sviluppo turistico e socioculturale

La programmazione urbanistica sarà determinante anche ai fini della valorizzazione delle risorse

socioculturali presenti sul territorio e alla valorizzazione turistica dello stesso.

È in programma, infatti,la realizzazione in un area comunale ad interesse collettivo, di un Auditorium

Comunale e la restituzione alla cittadinanza molese dell’ex palazzo Comunale in Piazza degli Eroi da

destinarsi a palazzo della cultura.

Si dovrà, inoltre, procedere alla riqualificazione del Baby Park di Via de Gasperi , in cui saranno realizzati

servizi igienici ed una manutenzione ordinaria costante, e di quel tesoro della cultura locale rappresentato

dai Giardini di Don Pedro , riaperti per un brevissimo periodo della giunta di centrosinistra con fini

esclusivamente propagandistici e attualmente abbandonati al degrado.

Al fine di agire coerentemente con l'obiettivo di far di Mola un paese al reale vocazione turistica, oltre alla

valorizzazione di tutto il fronte, si procederà ad un potenziamento dei servizi delle aree di Brenca - Sa n

Materno e Cozze.

In quest'ottica si procederà a realizzare una rete idrica e di pubblica illuminazione nelle aree

summenzionate.

Ci si attiverà, inoltre, per verificare la fattibilità di un porto a propensione Turistica.

Decoro urbano

Le insostenibili situazioni di degrado favorite dai circa tre lustri di amministrazione di centro-sinistra saranno

eliminate (si pensi, come accennato, alle condizioni in cui versa la chiesa interna al Cimitero, a quelle del

giardino del mercato coperto dinanzi al Municipio, a quelle dei giardini di Don Pedro, all’accesso carrabile in

via Carlo d’Angiò ormai chiuso da mesi) e si provvederà alla realizzazione di quelle opere che mettano

definitivamente termine alle strutturali carenze della città (vedasi bagni pubblici nella zona del mercato

settimanale, piscina comunale, spostamento dei pali di illuminazione nel quartiere Cerulli) ed alle situazioni

di costante pericolo (basti immaginare l’accesso, per chi proviene dal centro abitato, alla pista ciclabile).

Sicurezza urbana

Saranno collocate nuove postazioni di Polizia Municipale per migliorare la sicurezza sul territorio.

Anche in ossequio allo sviluppo turistico del territorio e alla valorizzazione delle aree a tal fine destinate si

procederà all’acquisto di una postazione mobile della Polizia Municipale per creare un presidio nelle

frazioni di San Materno/Cozze , con la prospettiva di realizzarne un secondo nella zona del fronte mare

antistante il castello Angioino .

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Sempre nella prospettiva di migliorare il livello di sicurezza sul territorio si andrà a potenziare l’illuminazione

delle periferie (zona industriale, ingressi del paese) delle frazioni, delle strutture pubbliche (tra cui il

sottopasso ferroviario) e delle principali vie del paese (Viale G. Matteotti, Via della Libertà, via Russolillo),

valutando anche la possibilità di utilizzare pali della luce autoalimentati da pannelli solari. Ciò avrebbe un

impatto positivo anche sui costi fissi per l’illuminazione.

Si procederà, inoltre, nel rispetto della normativa di settore, a riattivare le telecamere per la video-

sorveglianza ed installarne di nuove nei punti nevralgici del centro cittadino, della periferia e di strutture

pubbliche, dissuadendo e individuando in tal modo i protagonisti di atti di vandalismo.

Copertura finanziaria

È evidente che tutte le iniziative elencate saranno realizzate compatibilmente con le coperture finanziarie

disponibili.

In questa prospettiva si procederà a un censimento di tutti gli immobili e terreni comunali ai fini di una

eventuale dismissione e vendita di immobili improduttivi atti alla raccolta di fondi da destinare allo

sviluppo del paese.

Tra gli strumenti che verranno utilizzati per il perseguimento degli obiettivi esposti vi saranno, senza dubbio, i

fondi stanziati dalla Comunità Europea per il settennio 2007-2013.

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Sanità e Servizi sociali

Sanità

Gli enormi debiti che la Giunta Vendola ha prodotto nel settore Sanità della Regione Puglia hanno causato,

tra l’altro, una discrepanza di prestazioni sanitarie sul territorio Regionale, creando una sanità di serie A, per

coloro che hanno strutture adeguate sul territorio, e una sanità di serie B, per quei territori che sono

sprovvisti come Mola.

Tra le priorità della colazione di centrodestra vi è sicuramente quella di migliorare e soddisfare le richieste

dell’utenza sul territorio, anche attraverso forme di pressione legittime nei confronti della Regione che

mantiene la competenza in materia sanitaria.

Obiettivo indifferibile per il nostro programma di governo è il potenziamento dei servizi di emergenza e di

poliambulatorio.

Riteniamo infatti che vi siano delle prestazioni basilari che non possono essere negati ai cittadini. Da qui il

nostro motto “SICURAMENTE SALUTE” .

Accanto a tali azioni “propositive” si attueranno sistematiche campagne di sensibilizzazione ed informazione

soprattutto per i soggetti più deboli.

Inclusione sociale

L’intervento nell’ambito sociale deve partire da un approccio integrato alle problematiche che, pur sapendo

fornire delle risposte “personalizzate” a singoli bisogni ed esigenze, consolidi una metodologia di attenzione

complessiva alla persona . In tal senso, si ritiene assolutamente prioritario lo sviluppo di tutte quelle

proposte in favore della famiglia , spazio naturale di manifestazione ma, anche, risoluzione della maggior

parte delle problematiche emergenti in ambito sociale.

La proposta operativa , frutto dell’analisi attenta delle carenze e bisogni del territorio, punta a sviluppare

una gamma di servizi che si articoli intorno a diverse linee di intervento , calibrate sulle esigenze dei

soggetti destinatari.

Politiche familiari

La famiglia è la cellula fondamentale della società. Non è, dunque, solo un fatto privato, ma una risorsa

vitale per la comunità locale.

E’ nostra intenzione quella di attuare politiche dirette ed esplicite a favore delle famiglie e che coinvolgano

tutti i settori di attività (servizi sociali, casa, scuola, educazione e formazione, arredo urbano, tariffe e tasse,

trasporti, qualità della vita, salute, ecc.), secondo il principio della sussidiarietà.

Si rende necessario, dunque, coordinare gli interventi locali dei soggetti privati e pubblici.

Questo il motivo per cui la coalizione di centrodestra ritiene necessario prevedere un assessorato alla

famiglia che operi di concerto con le consulte familiari, in cui coinvolgere anche i Dirigenti scolastici al fine

di realizzare un continuum nel rapporto scuola-famiglia-Istituzioni.

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Si verificherà, inoltre, la possibilità di introdurre una “carta famiglia” (“Mola Family Card ”, carta nominale

gratuita e ricaricabile) mediante convenzioni con istituti di credito, enti, associazioni commerciali, socio-

culturali e sportive, come strumento di sostegno alle famiglie con figli (sconti presso gli esercizi

convenzionati, strumento di pagamento dei servizi comunali, trasporto urbano gratuito o scontato,

agevolazioni presso istituti bancari convenzionati, ecc.).

Si ritiene fondamentale, inoltre, sostenere le famiglie nel loro sforzo educativo in favore dei figli ,

proponendo attività di sostegno in ambito scolastico e intervenendo, per mezzo di esperti in ambito

educativo - psicologico, ad affiancare le famiglie nella gestione dei momenti di criticità (separazione,

divorzio ecc), soprattutto in relazione alla protezione ed educazione dei figli. Completano il quadro

d’azione la proposta di istituire servizi che si occupino delle problematiche di apprendimento anche,

attraverso, l’assistenza domiciliare educativa .

Il sostegno alle famiglie nelle problematiche di diversa natura, e l’indirizzo alla risoluzione delle stesse, può

essere garantito efficacemente attraverso l’istituzione di un Centro di Ascolto contattabile a numeri verdi

dedicati (antiviolenza, bullismo, disturbi alimentari, salute mentale, dipendenze).

Fondamentale linea di intervento a sostegno delle famiglie è il rafforzamento dei servizi per la prima

infanzia (asili nido, ecc.), anche tramite convenzioni con associazioni di famiglie e organizzazioni di

volontariato.

Come già anticipato, si lavorerà per favorire un intervento sinergico tra famiglia, scuola e territo rio con

l’obiettivo di promuovere la lotta alla dispersione scolastica e garantire forme di sostegno agli scolari

meritevoli e indigenti; sviluppare campagne per prevenire e contrastare le dipendenze da droga e alcol,

nonché ideare forme di sostegno alle famiglie con persone dipendenti da alcol o droghe; promuovere la

realizzazione di politiche di coinvolgimento dei giovani nel volontariato e nelle attività di solidarietà.

Sarà, infine, fondamentale, nell'ottica dell'inclusione sociale, promuovere forme di integrazione delle famiglie

immigrate regolarmente residenti nel territorio molese anche mediante il pieno coinvolgimento delle

istituzioni scolastiche.

Disabilità

La disabilità non deve essere motivo di emarginazione sociale per assenza di servizi e infrastrutture;

abbiamo il dovere di dare servizi e rendere le infrastrutture esistenti e future idonee per i soggetti disabili,

ottenendo un paese a loro misura, al contrario di oggi. E’ necessario far nascere e sviluppare una cultura di

integrazione, per cui un impegno per l’amministrazione sarà di promuovere attività ludico-educative,

attraverso la creazione di centri ricreativi per disabili, in cui, affianco ad attività di socializzazione, intese

come moltiplicarsi di rapporti interrelazionali e comunicativi sempre più complessi, saranno promosse azioni

mirate all’autonomia del soggetto; in particolare verranno promosse, a supporto delle realtà associative

molesi esistenti che operano nel terzo settore, attività di laboratorio finalizzate a stimolare l’individuo al

rapporto con oggetti e materiali ed a sperimentare nuove situazioni. Ciò potrà permettere l’instaurarsi di

relazioni comunicative e scambi di esperienze con l’esterno. Importanti saranno anche le iniziative sportive,

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che saranno realizzate grazie alla disponibilità di strutture adeguate ed adattate alle esigente delle persone

diversamente abili.

Fondamentale, poi, sarà la realizzazione di un centro diurno, idea da anni paventata dall’attuale

amministrazione ma mai portata a compimento. La coalizione, invece, si propone di concretizzare l’iter

progettuale e burocratico per dar vita ad una nuova struttura che abbia lo scopo di svolgere una funzione

socio-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le capacità fisiche ed intellettuali residue per

migliorarne il livello interrelazionale e d’inserimento sociale. Per realizzare tali finalità l’organizzazione che ne

avrà la gestione, dovrà assicurare ospitalità diurna, accudimento alla persona, servizio di mensa, attività di

osservazione ed orientamento mirate all’educazione del soggetto all'autonomia personale, al mantenimento

nell'utente delle capacità psichiche, sensoriali, motorie e manuali residue, al miglioramento e sviluppo delle

competenze linguistiche logico operative, critiche, estetiche, motorie e delle abilità manuali ed all’inserimento

degli utenti nel contesto territoriale.

Politiche giovanili

Riconoscendo che tale ambito è assolutamente strategico e prioritario per garantire la competitività del

territorio, si vuole fornire e garantire ai giovani un valido punto di riferimento e sostegno , per orientare il

loro percorso formativo e di avvicinamento al mondo del lavoro . La proposta, fortemente operativa, è di

implementare uno Sportello Giovani, da collocarsi negli spazi della biblioteca comunale, e collocato

nell'ambito della rete SIRG (Sistema Informativo Regionale Giovanile) che grazie al supporto di esperti,

anche via web, sia a disposizione dei giovani per percorsi individuali e collettivi di orientamento alla scelta

dei percorsi formativi, al miglioramento della posizione lavorativa, all’aggiornamento delle competenze, alla

ricerca attiva del lavoro e alla formazione di un bilancio delle competenze.

Una specifica sotto-area sarà dedicata alle idee di impresa o professionali provenienti dai giovani.

L’obiettivo è seguire ed indirizzare, per mezzo di professionisti esperti, i passaggi preliminari all’avvio di

nuove attività garantendo percorsi di formazione del futuro imprenditore, indagini di mercato e ricerca di dati,

valutazione della collocazione nel mercato, affiancamento negli adempimenti amministrativi etc. (Incubatore

d’Impresa).

Evidentemente tale servizio supporterà anche i cittadini meno giovani, impegnati in attività di

riconversione delle loro vecchie imprese e attività o che, usciti dal mercato del lavoro, vogliano

ricollocarsi per mezzo di un’attività autonoma .

Nell’ottica di proporre azioni integrate e, tra loro collegate, per riattivare il settore produttivo, garantendo

anche il giusto ricambio generazionale in quegli ambiti che racchiudono le vocazioni del territorio di Mola di

Bari, si inserisce l’avvio di un Centro Recupero Arti e Mestieri . In tale contenitore si convoglieranno

percorsi di formazione teorico-pratica di trasferimento di professionalità dalle vecchie alle nuove generazioni,

coinvolgendo anche persone non più in attività in progetti di addestramento professionale. Lo scopo è non

disperdere il grande patrimonio di competenze prese nti a Mola di Bari in alcuni specifici settori

(pesca, agricoltura, artigianato).

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Specifica attenzione sarà dedicata, inoltre, alle opportunità di vita e formazione nel territorio eur opeo

che possano derivare dai programmi e dalle azioni comunitarie, attraverso un apposito servizio di Mobilità

Internazionale. Questo si occuperà di tenere una banca dati , costantemente aggiornata, delle opportunità

europee ed un elenco in divenire di organizzazioni europee con le quali si attiveranno contatti e scambi.

Altro servizio sarà l’assistenza tecnica e sostegno a giovani per attivare scambi e progetti

internazionali , consolidare le loro conoscenze linguistiche, completare e arricchire i loro percorsi curriculari.

La coalizione di centrodestra ritiene che un ruolo fondamentale nella definizione e implementazione di

politiche giovanili sia giocato dalla scuola.

Si valuterà, in quest’ottica, la possibilità di trasferire fondi alle scuole , nei limiti delle disponibilità di

bilancio, onde consentire ai dirigenti scolastici la gestione autonoma degli interventi di manutenzione

ordinaria in ossequio al principio di autonomia scolastica.

Ci si attiverà, al fine di valorizzare l'identità culturale del nostro paese, per istituire quale materie di studio “la

storia di Mola e dei suoi beni culturali” .

Ove ne possa essere garantita la copertura finanziaria si procederà: all'istituzione di un asilo nido comunale;

alla istituzione di borse di studio per le scuole primarie; all'aumento della quota comunale del diritto allo

studio; a potenziare gli investimenti per aiutare gli alunni in situazioni svantaggiate attraverso lo strumento

dell’Home Maker , del servizio scolastico pomeridiano e della ludoteca; a garantire la presenza permanente

presso le scuole di uno psicologo e di un assistente sociale a supporto di alunni, genitori e insegnanti.

Politiche per la Terza Età e Dimensione Intergenerazionale

Gli interventi in questo ambito puntano a valorizzare i contenitori e gli spazi di aggregazione, già presenti,

per avviare una serie di iniziative di sensibilizzazione sulle problematiche e sulle esigenze della terza età che

saranno al centro dell’azione di uno Sportello Anziani attraverso anche il coinvolgimento di realtà già

presenti quali il C.A.P. e l’Università della Terza Età.

Verranno avviati corsi anti-truffa e di guida e gestione delle utenze domestiche, informazioni sulle

esenzione da canoni o qualsiasi altra agevolazione prevista in favore degli anziani per contribuire,

fattivamente, alla salvaguardia del loro potere d’acquisto garantendo loro, al contempo, la possibilità di

difendersi dai raggiri.

L’attenzione complessiva alle problematiche degli anziani sarà garantita anche dall’attivazione di una azione

di orientamento ai servizi : informerà gli anziani su servizi offerti in loro favore in ambito comunale ed extra-

comunale e su iniziative e attività riguardanti il tempo libero , programmazioni e ingressi agevolati di cinema

e teatro.

Si favorirà lo sviluppo di percorsi e momenti di incontro intergenerazionali . A tal scopo, accanto alla

creazione del citato Centro Recupero Arti e Mestieri, si valuterà l’attuazione di una Banca del Tempo

quale meccanismo che possa mettere in parallelo le realtà di aggregazione giovanile e degli anziani e

l’associazionismo locale al fine di creare spazi e occasioni di incontro e condivisione dei saperi.

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Altra proposta, a basso impatto in termini di costi, ma di grande valenza è l’istituzione di un Servizio civico

degli anziani che li impegni allo svolgimento di servizi di pubblica utilità, quali ad esempio, la presenza

all’uscita dagli istituti scolastici. Tal intervento, oltre che liberare risorse della Polizia Municipale nella

gestione di tutti quei servizi caratterizzati da una non elevata complessità tecnica, ha grandissima valenza

per il territorio perché valorizza figure, già impegnate in ambito famigliare nell’educazione dei ragazzi, il cui

ruolo viene riconosciuto dai giovani. L’introduzione avverrà in via sperimentale e potrà essere ulteriormente

estesa alla custodia e vigilanza di aree e luoghi pubblici, sia in via principale, sia come supporto al personale

addetto. Si introduce per tale via una metodologia rispondente alla logica di maggiore responsabilizzazione

dei cittadini e partecipazione alla gestione della cosa pubblica.

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Organizzazione e Personale

Il nuovo modo di amministrare proposto dalla coalizione di centrodestra sarà evidente anche sotto il profilo

organizzativo dell'ente locale.

Personale

Si procederà, in primo luogo, alla riorganizzazione di servizi e settori al fine di procedere ad una

razionalizzazione che consenta l'attivazione della dirigenza .

Tra gli ambiti organizzativi che necessitano di intervento e di razionalizzazione, al fine di ottimizzare

l’efficienza e l’efficacia del servizio vi è, senza dubbio, quello della Polizia Municipale . Si dovrà, in primo

luogo, valutare la possibilità di ricollocare la sede della Polizia Municipale in una nuova struttura, sita nel

centro del paese. Ideale potrebbe essere prevedere un distaccamento della Polizia Municipale presso

Palazzo Roberti/Alberotanza.

Per garantire un controllo più capillare del territorio e, dunque, un migliore livello della sicurezza urbana,

compatibilmente con le disponibilità finanziarie, sarà istituito il vigile di quartiere .

A tal fine potranno realizzarsi forme di convenzione con la polizia privata che collabori e sia di sussidio alla

Polizia Municipale ed ai Carabinieri.

Innovazione tecnologica

Si presterà, inoltre, particolare attenzione a quei profili atti a garantire una migliore e più efficiente, efficace

ed economica gestione della cosa pubblica.

Particolarmente importante sotto quest'ultimo profilo viene ritenuto il ricorso agli strumenti di innovazione

tecnologica .

Il contesto storico che stiamo vivendo è attraversato da una vera e propria rivoluzione.

Tale rivoluzione si è sviluppata grazie e soprattutto ad INTERNET divenuto uno strumento di massa che ha

consentito, da un lato l’ampliamento della dimensione dei mercati, dall’altro la velocizzazione del

funzionamento degli stessi.

Anche la Pubblica Amministrazione non è rimasta indifferente a questo inesorabile processo di

cambiamento. Perché questo nuovo “modus operandi” sia utilizzato con accortezza, è importante operare

nel rispetto di regole prestabilite introdotte dal CODICE DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLA P.A. entrato in

vigore sin dal 30.06.2007 e recentemente aggiornato.

Le precedenti amministrazioni, a fronte delle ingenti somme investite ( € 137.400,00 per il progetto La Città

Virtuale – Mol@online”), non sono riuscite a rispettare le prescrizioni previste dal Codice

dell’Amministrazione Digitale: i servizi online sono limitati e poco utilizzati, gli aggiornamenti su news, bandi

di concorso, pubblicazioni di atti amministrativi, ecc. sono parziali e ritardati.

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A ciò va ad aggiungersi l’intera mancanza di progettualità al fine di dotare gli uffici comunali del cosiddetto

“protocollo informatico ” mentre i capi settore e gli amministratori non dispongono tutt’oggi della PEC, la

Posta Elettronica Certificata che consentirebbe un consistente risparmio di denaro pubblico.

Occorre, dunque, intervenire per porre rimedio ai gravi ritardi accumulatisi in questi anni, assicurando, tra

l’altro, il diritto all’accesso di documenti on line, attuando così la trasparenza amministrativa e

l’informazione istituzionale .

Saranno attivati, dunque, il protocollo informatico e la Posta Elettronica Certificata per amministratori, capi

settore e dipendenti.

Di particolare rilevanza appare il potenziamento del sito web istituzionale , strumento fondamentale per il

perseguimento degli obiettivi programmatici individuati.

All’interno del sito istituzionale verrà realizzata una vera e propria vetrina per il settore turistico –

ricettizio , attraverso la promozione degli eventi organizzati non solo dall’Amministrazione comunale ma

dalle realtà culturali operanti sul territorio.

In materia di politiche giovanili, in collaborazione con l’istituendo Ufficio Informa Giovani si renderanno

disponibili sul sito web le offerte di lavoro e bandi di concorso .

Un’apposita sezione del sito sarà denominata Sportello EUROPA : all’interno di questa sezione saranno

rese disponibili le numerose offerte proposte dai programmi comunitari e riguardanti la mobilità

internazionale per i giovani.

Ulteriore momento qualificante del processo di informatizzazione locale sarà la realizzazione del progetto

“MolainWeb: la città in rete” .

All'esito di tale progetto sarà consentita la connessione wi-max gratuita in alcune zone del territorio

molese (es. Piazza XX Settembre, Lungomare Dalmazia, Piazza degli Eroi, Postazioni web in Biblioteca

Comunale, Municipio, Ex Municipio; etc.), tramite la richiesta di username e password con cadenza mensile

presso gli uffici comunali.

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Sport

Lo sport è uno straordinario strumento educativo, un veicolo unico di aggregazione e di inclusione sociale.

In primo luogo occorre procedere alla manutenzione delle palestre scolastiche istituendo, nel contempo,

una figura di custodia che vigili sull’utilizzo di strutture e impianti.

Coerentemente con il modus operandi definito in ambito socioculturale, sarà istituito un sistema di consulte

che consentirà, tra l'altro, l’organizzazione di manifestazioni sportive di comune accordo con le società

operanti sul territorio.

Attraverso lo strumento delle consulte, inoltre, si promuoveranno progetti di animazione e moduli di attività

sportiva che abbiano tra le loro finalità esplicite obiettivi come l’inclusione sociale e il contrasto al disagio.

L’Amministrazione ed in particolare l’Assessorato allo Sport si prefigge inoltre di diventare un punto di

riferimento per le Associazioni Sportive al fine di intercettare finanziamenti pubblici utili a sostenere e

migliorare l’attività sportiva delle stesse.

Per ciò che attiene alla gestione degli impianti, si ritiene che la strada maestra per consentire un utilizzo

efficiente ed efficace degli stessi sia la concessione d’uso degli impianti alle associazioni e società

operanti sul territorio , con conseguente obbligo di manutenzione ordinaria in capo alle stesse società. In

tale processo si presterà particolare attenzione alle associazioni più “meritevoli”, da valutarsi in base al

numero dei tesserati, all’anno di fondazione e, dunque, al curriculum associativo, valutando, inoltre, la

possibilità di promuovere una Polisportiva Mola .

E’ evidente che, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, si procederà al recupero e alla riattivazione

degli impianti sportivi esistenti (palazzetto dello sport; stadio di via della pace) e alla realizzazione di nuove

strutture quali, ad esempio, una piscina comunale.

Sarà, inoltre, favorito l’accesso e l’utilizzo degli impianti e spazi aperti in orario extracurriculare e nel periodo

estivo per lo svolgimento di attività per i ragazzi e per il territorio.

Al fine di garantire spazi di operatività alle associazioni sportive (ma anche a quelle culturali) sarà realizzata

una revisione dello statuto comunale rendendolo più chiaro nella parte relativa alle convenzioni da stipulare

tra le scuole e le associazioni che operano sul territorio, con l’obiettivo di utilizzare i locali scolastici in

accordo con i Dirigenti.

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Ambiente

Lo sviluppo urbanistico non potrà certamente prescindere dalle pre-esistenze ambientali più volte tralasciate

in tutti questi anni

Ai fini della valorizzazione e del recupero del territorio sarà fondamentale porre in essere un puntuale piano

di ricognizione e, conseguentemente, di riqualificazione delle lame che attraversano il territorio molese,

nonché di tutti gli ipogei pubblici, sensibilizzando verso interventi di recupero anche i proprietari degli ipogei

privati.

Nell'ottica dello sviluppo turistico del paese si dovrà realizzare una costante e tempestiva pulizia del

litorale , abbandonando il criterio dell'emergenza che troppe volte ha caratterizzato le modalità di gestione

della coalizione di centrosinistra.

Perseguendo l’obiettivo della salvaguardia ambientale si procederà a un intervento di ristrutturazione, anche

sotto il profilo della efficienza energetica , degli immobili comunali con particolare attenzione alle scuole di

proprietà comunale.

Ci si impegna, inoltre, a favorire un incremento della raccolta differenziata attraverso una capillare

sensibilizzazione dei cittadini e dei titolari di esercizi commerciali, con il fine di ridurre la produzione dei rifiuti

in termini assoluti e non solo in percentuale differenziato/totale.

In tema di ambiente, non può essere trascurato il problema legato alla discarica di contrada Martucci.

Superando polemiche pretestuose e incapaci di fornire risposte adeguate alla cittadinanza, occorre

sottolineare come l’impatto della discarica si debba valutare sotto il profilo della salubrità ambientale come

presupposto della tutela della salute della collettività .

A questo proposito, si ritiene che la collettività debba essere informata correttamente e senza equivoci.

Si provvederà, dunque, a rendere pubbliche quali sono e come si sono esplicate negli anni le attività di

monitoraggio previste per legge (ubicazione e caratteristiche dei pozzi-spia e relativi risultati delle analisi).

In questa fase si opererà una ricognizione degli impianti di emungimento (pubblici: AQP, Consorzio di

Bonifica, ecc.), integrando i risultati dei pozzi-spia con analisi mirate anche su questi punti-acqua, puntando

a individuare ulteriori pozzi-spia, utilizzando, ove possibile, impianti di sollevamento dismessi o non utilizzati.

Tale approccio promuoverà la stipula di accordi con Istituti di ricerca (CNR, università, ARPA, ecc.) che

potranno svilupparsi anche nello studio di altre problematiche quale quella della salinizzazione della falda

che sta provocando danni seri ed ingenti alla risorsa acqua (sia in termini quantitativi che qualitativi ), sia per

l’uso potabile che per l’uso irriguo.

Altro punto fondamentale sarà quello della ricognizione dell’agro molese per individuare le criticità in

termini di aree degradate e, caso per caso, studiare soluzioni che portino al recupero di ampie porzioni di

territorio. Particolare attenzione sarà rivolta, per esempio, alle numerose cave dismesse sparse nelle

campagne, che costituiscono un pericolo per i fruitori ed i lavoratori delle aree adiacenti, oltre che per il

territorio.

Sarà valutata, inoltre, la possibilità di stipulare un protocollo d’intesa tra il Comune, una ditta specializzata

allo smaltimento di rifiuti contenenti amianto e il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda AUSL competente

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al fine di offrire ai cittadini l’opportunità di procedere allo smaltimento di materiali contenenti amianto a prezzi

contenuti e, conseguentemente, di scoraggiare ed eliminare l’abbandono ed il deposito incontrollato di tale

materiale sul nostro territorio cittadino.

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GLI OBIETTIVI DEI PRIMI 180 GIORNI La colazione di centro-destra per Stefano Diperna Sindaco intende impegnarsi a risolvere nei primi 180

giorni di governo le situazioni di maggior criticità del paese.

A tal riguardo la coalizione si impegna a:

1) Salvaguardare l’edilizia scolastica comunale attraverso un’azione di monitoraggio ed interventi

straordinari;

2) Attivare il Bando per le Cooperative ed annullare i precedenti atti di indirizzo della Giunta Berlen al fine di

tutelare il diritto alla casa;

3) Provvedere all’immediata sistemazione della Cappella Cimiteriale:

4) Promuovere interventi migliorativi del decoro urbano

5) Riaprire al traffico Via Carlo D’Angiò;

6) Installare dei Bagni Pubblici presso l’area mercatale;

7) Potenziare lo Sportello Unico per le Attività Produttive;

8)Attivare lo Sportello Informagiovani;

9) Effettuare una ricognizione ed una manutenzione straordinarie delle strade vicinali:

10) Istituire la Consulte Cittadina per le Associazioni socio-culturali operanti sul territorio;