MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE … · Preparare la lista di controllo k Foglio con punti di...

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IL MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI (EAAC) IN SINTESI In questo modulo vengono approfondite e differenziate le conoscenze in materia di impiego dei prodotti chimici acquisite nel modulo di base. Gli allievi affrontano dapprima il tema del corretto stoccaggio dei prodotti chimici di pulizia per poi confrontarne l’efficacia e i vantaggi. Il modulo contiene due elementi indipendenti l’uno dall’altro. Entrambi sono strutturati in maniera modulare così che i rispettivi blocchi di lezioni possano essere seguiti anche da una parte della classe contemporaneamente a quelli di educazione alimentare. DOMANDE GUIDA DEL MODULO DI APPROFONDIMENTO EAAC k In quali parti della cucina è opportuno conservare i prodotti chimici? A cosa bisogna fare attenzione? k Che vantaggi offrono i prodotti di pulizia provvisti di simboli di pericolo sull’etichetta? k Quali pericoli nascondono? k Quali parti della cucina si prestano a essere trattati con prodotti chimici? k Quali sono le alternative a disposizione? COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli allievi k sono in grado di riconoscere i prodotti chimici presenti nella cucina della scuola; k sono in grado di informarsi su come manipolare i prodotti chimici; k sanno indicare i luoghi in cui conservare correttamente una serie di prodotti chimici in una cucina e spiegarne il perché; k sanno spiegare perché i prodotti chimici vanno smaltiti e indicare i luoghi destinati a tale scopo; k si immedesimano nel ruolo di consumatori e sono consapevoli delle proprie responsabilità. STRUTTURA DEL MODULO k Elemento EAAC 1: Scenario d’attività, comprendente due blocchi di lezioni e una ricerca k Elemento EAAC 2: Test comparativo dei prodotti di pulizia, comprendente tre blocchi di lezioni TEMPO NECESSARIO k Elemento EAAC 1: 2–3 lezioni k Elemento EAAC 2: 3–8 lezioni COLLOCAZIONE NEL PROGETTO GLOBALE Modulo «educazione manuale e tecnica» Modulo «scienze naturali» Modulo «educazione alimentare – attività commerciali» Modulo di base Modulo di riflessione MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI 1/5 Materiale didattico per un impiego responsabile dei prodotti chimici: MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI Modulo di approfondimento educazione alimentare – attività commerciali

Transcript of MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE … · Preparare la lista di controllo k Foglio con punti di...

IL MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI

(EAAC) IN SINTESI

In questo modulo vengono approfondite e differenziate le conoscenze in materia di impiego dei prodotti

chimici acquisite nel modulo di base. Gli allievi affrontano dapprima il tema del corretto stoccaggio dei

prodotti chimici di pulizia per poi confrontarne l’efficacia e i vantaggi.

Il modulo contiene due elementi indipendenti l’uno dall’altro. Entrambi sono strutturati in maniera

modulare così che i rispettivi blocchi di lezioni possano essere seguiti anche da una parte della classe

contemporaneamente a quelli di educazione alimentare.

DOMANDE GUIDA DEL MODULO DI APPROFONDIMENTO EAAC

k In quali parti della cucina è opportuno conservare i prodotti chimici? A cosa bisogna fare attenzione?

k Che vantaggi offrono i prodotti di pulizia provvisti di simboli di pericolo sull’etichetta?

k Quali pericoli nascondono?

k Quali parti della cucina si prestano a essere trattati con prodotti chimici?

k Quali sono le alternative a disposizione?

COMPETENZE DA ACQUISIRE

Gli allievi

k sono in grado di riconoscere i prodotti chimici presenti nella cucina della scuola;

k sono in grado di informarsi su come manipolare i prodotti chimici;

k sanno indicare i luoghi in cui conservare correttamente una serie di prodotti chimici in una cucina

e spiegarne il perché;

k sanno spiegare perché i prodotti chimici vanno smaltiti e indicare i luoghi destinati a tale scopo;

k si immedesimano nel ruolo di consumatori e sono consapevoli delle proprie responsabilità.

STRUTTURA DEL MODULO

k Elemento EAAC 1: Scenario d’attività, comprendente due blocchi di lezioni e una ricerca

k Elemento EAAC 2: Test comparativo dei prodotti di pulizia, comprendente tre blocchi di lezioni

TEMPO NECESSARIO

k Elemento EAAC 1: 2–3 lezioni

k Elemento EAAC 2: 3–8 lezioni

COLLOCAZIONE NEL PROGETTO GLOBALE

Modulo «educazione manuale

e tecnica»Modulo

«scienze naturali»

Modulo «educazione

alimentare – attività commerciali»

Modulo di base

Modulo di riflessione

MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI1/5

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IALIModulo di approfondimento

educazione alimentare – attività commerciali

Panoramica degli elementi e dei blocchi di lezioni

Elemento EAAC 1: Scenario d’attività

BLOCCO I: SCENARIO «CUCINA DELLA SCUOLA»CONTENUTO MATERIALE

Discussione sui pericoli domestici k Esempi di prodotti (chimici) scelti eventualmente in cucina

Prodotti chimici in cucina k Fogli bianchi A5

k Post-it con simboli di pericolo per le scuole www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.796.I

k Opuscolo «Nuovi simboli – stessi pericoli» www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.784.I

k Manifesto didattico www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.795.I

BLOCCO II: SCENARIO «CUCINA DI CASA»CONTENUTO MATERIALE

Preparare la lista di controllo k Foglio con punti di controllok Magneti, spilli o adesivi per pannelli d’affissione

Ricerca a casa k Lista di controllo preparatak Post-it con simboli di pericolo per le scuole www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.796.I

Utilizzare le conoscenze k Documenti raccolti nell’ambito della ricercak Tablet, computer o smartphone con accesso a Internetk Materiale di lavoro: EAACa_Detergente_per_fornik Materiale di lavoro: EAACb_Detersivo_per_lavastovigliek Materiale di lavoro: EAACc_Set_di_carte_Prodotti_chimici_ ad_uso_domestico o opuscolo «Prodotti chimici ad uso domestico» con set di carte www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.794.I

Elemento EAAC 2: Test comparativo «Prodotti di pulizia»

BLOCCO I: LAVORI PREPARATORI AL TEST COMPARATIVOCONTENUTO MATERIALE

Scelta del metodo di pulizia k Scheda di lavoro: EAAC2_1_Test_comparativo_Prodotti_di_pulizia

Preparazione del metodo di pulizia

Preparazione del test comparativo k Scheda di lavoro: EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri

BLOCCO II: SVOLGIMENTO DEL TESTCONTENUTO MATERIALE

Varianti: • Test comparativi a postazioni• Test comparativi accompagnati• Test comparativi in gruppi di lavoro• Test comparativi in gruppi puzzle

k Test comparativi sviluppati

BLOCCO III: VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE DEL TEST COMPARATIVOCONTENUTO MATERIALE

Raccogliere e valutare i dati k Scheda di lavoro: EAAC2_3_Pro_e_Contro

k Protocolli compilati

MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI2/5

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Descrizione dettagliata degli elementi e dei blocchi di lezioni

Elemento EAAC 1: Scenario d’attività

In questo elemento gli allievi affrontano questioni legate allo stoccaggio dei prodotti chimici in cucina.

BLOCCO I: SCENARIO «CUCINA DELLA SCUOLA»Prendendo ad esempio la cucina della scuola, gli allievi imparano a individuare i luoghi in cui si conservano i prodotti chimici in una cucina e ad analizzarli. Affinano inoltre le capacità di riconoscere situazioni problematiche.

Discussione – Pericoli domesticiPensata come approccio e al contempo ripetizione, la discussione serve agli allievi per condividere le proprie esperienze, conoscenze precedenti e curiosità personali.Domande guida:• Che esperienze avete già avuto in fatto di pericoli domestici?• A cosa prestate attenzione quando impiegate prodotti chimici in cucina?

Prodotti chimici in cucinaGli allievi esaminano i prodotti chimici presenti negli armadi della cucina.In seguito, appongono sui post-it i simboli di pericolo trovati sui prodotti presenti in ciascun armadio e incollano i post-it all’esterno degli armadi.Dopo aver visionato i prodotti ed esaminato le rispettive sistemazioni, si confronta il sistema di stoccaggio nella cucina della scuola con le informazioni sulle etichette, se ne discute e si spiega in che misura la cucina sia «a prova» o «non a prova» di bambino.

Gli allievi annotano infine su un foglio (singolarmente o in gruppo) i punti di controllo cui deve adempiere la conservazione dei prodotti chimici in cucina.

BLOCCO II: SCENARIO «CUCINA DI CASA»Gli allievi identificano nella cucina di casa i prodotti chimici e le loro sistemazioni.Sulla base di una lista di controllo valutano poi quanto sia o meno «a prova di bambino» la cucina di casa loro.

Preparare la lista di controlloI punti di controllo cui deve adempiere lo stoccaggio dei prodotti chimici in cucina sono presentati su un pannello d’affissione, discussi in gruppi e raccolti in una lista di controllo.

Ricerca a casaCome fatto a scuola, gli allievi contrassegnano con i post-it gli armadi della cucina di casa ed eventualmente li fotografano.Servendosi della lista di controllo gli allievi valutano la «propria» cucina e stilano un bilancio in cui illustrano cosa va già bene, cosa potrebbe essere migliorato e quali domande sui prodotti chimici e il loro stoccaggio sono emerse dalla ricerca.

Utilizzare le conoscenzeI bilanci, le domande ed eventualmente le foto sono presentati e confrontati brevemente. Gli allievi cercano di trovare da soli le risposte alle loro domande sul sito www.infochim.ch/it/.Opzione: a partire dal materiale della campagna gli allievi mettono a punto uno speciale vademecum ad uso famigliare.

MATERIALE

k Esempi di prodotti (chimici) scelti

eventualmente in cucina

MATERIALE

k Fogli bianchi A5

k Post-it con simboli di pericolo per le scuole

www.infochim.ch/info

Numero d'ordinazione UFCL: 311.796.I

k Opuscolo «Nuovi simboli – stessi pericoli»

www.infochim.ch/info

Numero d'ordinazione UFCL: 311.784.I

k Manifesto didattico

www.infochim.ch/info

Numero d'ordinazione UFCL: 311.795.I

MATERIALE

k Foglio con punti di controllo

k Magneti, spilli o adesivi per pannelli

d’affissione

k Ulteriori informazioni: www.infochim.ch/it/

MATERIALE

k Lista di controllo preparata

k Post-it con simboli di pericolo per le scuole

www.infochim.ch/info

Numero d'ordinazione UFCL: 311.796.I

MATERIALE

k Documenti reperiti nell’ambito della ricerca

k Tablet, computer o smartphone con

accesso a Internet

k Materiale di lavoro: EAACa_Detergente_

per_forni

k Materiale di lavoro: EAACb_Detersivo_

per_lavastoviglie

k Materiale di lavoro: EAACc_Set_di_

carte_Prodotti_chimici_ad_uso_

domestico o opuscolo «Prodotti chimici

ad uso domestico» con set di carte

www.infochim.ch/info

Numero d'ordinazione UFCL: 311.794.I

MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI3/5

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Elemento EAAC 2: Test comparativo «Prodotti di pulizia»

Nel test vengono esaminati diversi metodi e materiali utilizzabili per pulire il pavimento, il piano cottura, una pentola con incrostazioni di calcare, il forno e i vetri delle finestre di una cucina. Gli allievi si familiarizzano con i metodi di pulizia e si esercitano a svolgerli in modo sistematico e a raffrontarli tra loro. I risultati sono discussi e fungono da base per le decisioni d’acquisto. Il test è concepito come compito a vasto raggio.I blocchi di lezioni vanno quindi riorganizzati nel dettaglio a seconda della struttura del blocco EAAC (doppia ora senza la parte di educazione alimentare o blocco di tre-quattro lezioni con la parte di educazione alimentare a classi divise). I test possono inoltre non essere svolti tutti contemporaneamente.

BLOCCO I: LAVORI PREPARATORI AL TEST COMPARATIVOLo scopo di questo blocco di lezioni è far sì che gli allievi si calino nell’ottica del test e siano in grado di portarne a termine le diverse fasi.

Scelta del metodo di pulizia

NOTA BENE

Se il materiale e il metodo di pulizia sono imposti dall’insegnante, si può passare direttamente al punto «Preparazione del metodo di pulizia».

Si forma un gruppo di lavoro (due-tre allievi) per ciascun oggetto da pulire (pavimento, piano cottura, pentola con incrostazioni di calcare, forno e vetri della finestra). I gruppi di lavoro si informano attraverso il materiale scolastico, a casa e nei negozi sulle possibilità e sui prodotti che esistono per pulire l’oggetto loro assegnato. Quindi scelgono, tra le varie possibilità, tre metodi classificabili nelle categorie «prodotto chimico» o «prodotto non chimico».

Preparazione del metodo di pulizia

NOTA BENE

Se il metodo di pulizia è già noto, è già stato presentato o esiste già uno schema illustrativo al riguardo, si può passare direttamente al punto «Prepara-zione del test».

Se il metodo viene testato più volte da diverse persone, occorre far sì che il procedimento seguito sia nella misura del possibile identico affinché i risultati dei test risultino comparabili.Suggerimento: gli allievi preparano uno schema illustrativo per ciascuno dei tre metodi di pulizia scelti dal loro gruppo.

Preparazione del test comparativoLa scheda di lavoro EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri funge da ausilio allo svolgimento del test o da schema illustrativo in caso di una sua successiva ripetizione. Ogni gruppo di lavoro verifica se i criteri proposti sono applicabili e consoni all’oggetto o al rispettivo metodo di pulizia e, se del caso, li modifica o li integra stilando un proprio elenco di criteri.In base a tale elenco i gruppi stabiliscono una procedura di test con relativo protocollo.Ogni gruppo di lavoro traccia infine uno schizzo del proprio manifesto e pensa al materiale fotografico o redazionale da raccogliere durante il test.

MATERIALE

k Scheda di lavoro: EAAC2_1_Test_

comparativo_Prodotti_di_pulizia

k Esempi di scelta possibile:

• Finestre: panno in microfibra / acqua e

spugna / tergivetri, detergente per vetri

• Piano cottura: detergente per

vetroceramica, pietra detergente,

detersivo liquido

• Pentola con incrostazioni di calcare:

aceto di mele / limone fresco, aceto

per pulizie, decalcificante

• Forno: detergente per forno in spray,

pietra detergente, paglietta saponata

• Pavimento: detergente per pavimenti,

detersivo liquido, panno in micro-

fibra / acqua

MATERIALE

k Scheda di lavoro:

EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri

k Schema illustrativo del metodo di pulizia

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BLOCCO II: SVOLGIMENTO DEL TEST COMPARATIVOIl test può essere svolto in maniera diversa a seconda della struttura del corso EAAC. Di seguito sono brevemente descritte quattro opzioni possibili:

Varianti:• Test comparativi a postazioni: i test possono essere effettuati a

postazioni sull’arco di più lezioni. Ogni postazione è interamente gestita da un gruppo di tre-cinque allievi.

• Test comparativi accompagnati: gli allievi, suddivisi in uno a tre gruppi, organizzano un test e guidano a turno gli altri.

• Test comparativi in gruppi di lavoro: i singoli gruppi di lavoro sviluppano un test e lo conducono autonomamente.

• Test comparativi in gruppi puzzle: i gruppi puzzle sono composti in modo che in ciascuno di essi vi sia un partecipante a tutti i test. I gruppi puzzle conducono un test tutte le volte che ce n’è il tempo. Il partecipante del gruppo di lavoro in questione funge da direttore del test.

BLOCCO III: VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE DEL TEST COMPARATIVOIn questo blocco vengono dapprima raccolti e valutati i dati tratti dal test per poi presentarne e discuterne i risultati.

Raccogliere e valutare i dati I gruppi di lavoro raccolgono i dati emersi dal test, li visionano e li valutano. Ne classificano poi i risultati e determinano i principali pro e contro del metodo. Il test viene sottoposto a un’analisi critica per stabilire eventuali imprecisioni ed errori o cosa abbia potuto influenzare i risultati relativizzando-ne l’attendibilità.

Elaborare e presentare i risultatiI gruppi di lavoro allestiscono un manifesto in cui illustrano il test svolto e i relativi risultati.Presentazione dei manifesti: gli allievi concepiscono i manifesti sapendo che più tardi dovranno dire quali sono i loro prodotti o i loro metodi di pulizia preferiti e motivarne il perché.

Discutere i risultatiInfine, gli allievi discutono le affermazioni e le domande contenute nella scheda di lavoro in gruppi formati da rappresentanti di tutti i test.

MATERIALE

k Materiale per il test (apparecchi, strumenti ausiliari, schema di svolgimento del test, protocolli)

MATERIALE

k Flipchart, pennarelli, foto scattate durante il test, colla in stick

MATERIALE

k Protocolli compilati

MATERIALE

k Scheda di lavoro: EAAC2_3_Pro_e_Contro

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Materiale modulo educazione alimentare – attività commerciali:

Rubrica di consulenza

EAACa_Detergente_per_forni

Domanda a Mr. Safety

«Mi occorre sapere quale classe di tossicità ha il mio detergente per il forno, ma non trovo informazioni. Mi può aiutare?»

Problemi come il grasso bruciato colato dall’arro-sto o le incrostazioni di zucchero formate durante la cottura di un dolce sono molto comuni. Tra i lavori domestici, la pulizia del forno, compre-si griglia, sportello in vetro e piastra, non è di certo l’attività preferita. Spesso, dopo un energi-co utilizzo di paglietta e acqua con aceto, bisogna ricorrere anche a un detergente specifico per il forno.

Attenzione però: si tratta di un prodotto chimico che, a causa delle sostanze tossiche contenute, può diventare pericoloso. Cosa fare quindi? Volete informarvi – ed è giusto. Tuttavia, se cercate le classi di tossicità, siete sulla strada sbagliata, perché sono state abolite dal 2005. Esistono nuovi simboli che, per mezzo d’immagini, indicano i principali pericoli dei prodotti. Sono uguali in tutto il mondo e neri, su sfondo bianco e con bordo rosso, ricordano i segnali stradali. In Svizzera si verificano ancora troppi incidenti domestici che hanno come conseguenza irritazioni, abrasioni e intossicazioni da prodotti chimici. È importante perciò che tutti si abituino a fare attenzione ai simboli di pericolo, i consigli di prudenza e le istruzioni per l’uso che si trovano sull’etichetta.

Questo va fatto sempre: al momento dell’acquisto, dell’utilizzo, quando si ripongono e si smaltiscono i prodotti. E ovunque: in cucina, in bagno, in giardino, in cantina – quindi non solo quando il forno ha urgente bisogno di una pulizia.

Mr. Safety

Consigli: come proteggere se stesso e l’ambiente

• Osservate i simboli di pericolo e i consigli di prudenza riportati sull’etichetta.

• Seguite le istruzioni per l’uso.• Indossate mascherina, guanti protettivi

e, a seconda del prodotto utilizzato, altri eventuali dispositivi di protezione.

• Dopo l’utilizzo, non lasciate i prodotti incustoditi.

Avete domande? Suggerimenti? Consigli? Per ulteriori informazioni sull’utilizzo responsabile dei prodotti chimici nelle attività quotidiane, consultate www.infochim.ch.

V7.

EAACb_Detersivo_per_lavastoviglie

Domanda a Mr. Safety

Abbiamo riposto le tavolette di detersivo accanto alla lavastoviglie, in un cassetto in basso a sinistra. Perché può essere pericoloso?

Onestamente: dove conservate le tavolette per la lavastoviglie? Nel posto più comodo, a portata di mano accanto all’elettrodomestico? Lo sapete che, tra i prodotti chimici di uso quotidiano, anche le tavolette per la lavastoviglie riportano un simbolo di pericolo? Se avete bambini piccoli, occorre prestare una particolare attenzione ed essere consapevoli dei pericoli. Perché i bambini piccoli sono curiosi e sempre pronti a esplorare. Le tavolette confezionate li attraggono in modo particolare, perché ai loro occhi sembrano caramelle e sono invogliati ad assaggiarle. Le tavolette però non sono innocue e, in caso di ingestione – soprattutto da parte di bambini piccoli – possono avere un effetto devastante. Negli ultimi anni, il numero di incidenti tra i bambini di età inferiore ai sei anni è aumentato. Le vittime più frequenti hanno da uno a quattro anni. Riponete perciò le tavolette per la lavastoviglie in un posto che i bambini non possono raggiungere, quindi non accanto all’elet-trodomestico, ma in un mobile che si trovi a un’altezza per loro inaccessibile. La soluzione più sicura è chiudere a chiave lo sportello del mobile.

Prima di ogni acquisto e utilizzo occorre pertanto osservare il simbolo di pericolo riportato sull’eti-chetta e leggere sempre per intero i consigli di prudenza e le istruzioni per l’uso.

Mr. Safety

Consigli: come proteggere se stessi e i propri familiari

• Riponete i prodotti in modo che i bambini non possano accedervi (mobile chiuso a chiave, più alto di 160 cm).

• Osservare i simboli di pericolo e i consigli di prudenza riportati sull’etichetta.

• Non acquistare più prodotti del necessario.• Indossare dispositivi di sicurezza appropriati.

Avete domande? Suggerimenti? Consigli? Per ulteriori informazioni sull’utilizzo responsabile dei prodotti chimici nelle attività quotidiane, consultate www.infochim.ch.

V2.

Materiale modulo educazione alimentare – attività commerciali:

Rubrica di consulenza

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nic

o c

onta

tto.

CO

RRO

SIV

O

Può p

rovo

care

gra

vi lesi

oni c

uta

nee e

danni a

gli

occ

hi.

Può s

ciogl

iere

dete

rmin

ati m

ate

riali

(p. e

s.

tess

ili). È

noci

vo p

er

anim

ali,

pia

nte

e q

uals

iasi

ge

nere

di m

ate

riale

org

anic

o.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Pro

dott

i di puliz

ia s

chiu

mogeni

Dete

rgenti p

er

il bagn

o, d

ete

rsiv

i per

pia

tti,

dete

rsiv

i per

lava

stovi

glie

, dete

rgenti u

niv

ers

ali,

dete

rgenti p

er

vetr

i, sa

poni,

dete

rsiv

i per

bia

nch

eria,

dete

rsiv

i liq

uid

i in c

apsu

le (dete

rsiv

i pre

dosa

ti)

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Non la

scia

re i

pro

dott

i incu

stoditi d

opo l’

uso

. C

onse

rvare

i p

rodott

i fu

ori d

alla

port

ata

dei b

am

bin

i.

D

Non u

tiliz

zare

pro

dott

i indust

riali

per

l’uso

dom

est

ico,

poic

hé in

genere

sono m

olto p

iù p

ote

nti/c

once

ntr

ati.

D

Nelle

eco

nom

ie d

om

est

iche c

on b

am

bin

i e p

ers

one c

on

limitate

capaci

tà v

isiv

e N

ON

utiliz

zare

dete

rsiv

i in c

apsu

le

(dete

rsiv

i liq

uid

i pre

dosa

ti). L

e c

apsu

le p

oss

ono e

ssere

fa

cilm

ente

sca

mbia

te p

er

cara

melle

e, se

inge

rite

, poss

ono

ave

re c

onse

guenze

leta

li per

i bam

bin

i.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ATT

EN

ZIO

NE

PERIC

OLO

Può ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi,

pro

voca

re a

llerg

ie

o e

czem

i. Può e

ssere

all’

origi

ne d

i into

ssic

azi

oni

dopo u

n u

nic

o c

onta

tto.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occhi: ir

rita

zione

degl

i occ

hi e

della

pelle

.

D

Inala

zione: m

ale

ssere

e ir

rita

zione d

elle

vie

resp

irato

rie.

D

Ingeri

mento

: irrita

zione d

elle

muco

se d

ella

bocc

a, d

ella

gola

, dell’

eso

fago

e d

ell’

appara

to

dig

ere

nte

. Anch

e m

ale

ssere

, nau

sea,

dolo

ri

addom

inali

e v

om

ito.

In c

aso

di v

om

ito

poss

ono

form

ars

i bolle

di s

chiu

ma

e v

i è il

ris

chio

che

venga

no

inala

te.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(alm

eno

15 m

inuti n

el c

aso

degl

i occ

hi).

D

Conta

tto

con g

li occ

hi:

Se u

na

capsu

la d

i

dete

rsiv

o d

ove

sse r

om

pers

i e il co

nte

nuto

schiz

zass

e n

egl

i occ

hi,

lava

rli c

on a

cqua

(per al

meno

15 m

inuti)

e c

onsu

ltar

e un

ocu

lista

.

Ingeri

mento

D

Non p

rovo

care

il v

om

ito.

D

Sci

acq

uare

acc

ura

tam

ente

la b

occ

a.

D

Bere

solo

alc

uni s

ors

i di l

iquid

o (t

è o

acq

ua)

.

D

Su in

dic

azi

one d

el C

entr

o d’in

form

azi

one t

oss

ico-

logi

ca n

azi

onale

(C

entr

o to

ssic

olo

gico

) o

del

medic

o, p

ess

ere

som

min

istr

ato

sim

etico

ne

com

e a

ntisc

hiu

ma

(p. e

s. F

latu

lex®

).

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

In c

aso

di t

oss

e fort

e e

pers

iste

nte

, o

di d

ubbi,

tele

fonare

al n

um

ero

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on p

rodott

i di puliz

ia s

chiu

moge

ni

1/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occhi: ir

rita

zione

degl

i occ

hi e

della

pelle

.

D

Inala

zione: i v

apori p

oss

ono

causa

re s

onnole

nza

e d

ebole

zza.

Poss

ibile

irrita

zione d

elle

muco

se

della

bocc

a, d

ella

gola

, dell’

eso

fago

e d

ell’

appa-

rato

dig

ere

nte

.

D

Ingeri

mento

: vi

è il

ris

chio

che, beve

ndo

o

vom

itando,

quest

i liq

uid

i entr

ino

nelle

vie

resp

i-

rato

rie e

pro

voch

ino

una

polm

onite c

him

ica.

I

sinto

mi s

ono

fort

e t

oss

e s

ecc

a, c

onati d

i vom

ito

ed e

ventu

alm

ente

diffico

ltà

resp

irato

rie, ra

nto

li o

«resp

irazi

one s

ibila

nte

». In c

asi s

peci

fici

poss

ono

verifica

rsi c

om

plic

azi

oni m

ort

ali.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e c

on g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(alm

eno

15 m

inuti n

el c

aso

degl

i occ

hi).

Ingeri

mento

D

Non p

rovo

care

il v

om

ito.

D

Libera

re la

bocc

a dai r

esi

dui.

D

Dare

da

bere

1-3

dl (

adulti)

o 1-1

,5 d

l (bam

bin

i) di

tè o

acq

ua.

In c

aso

di in

suffi

cie

nza

resp

irato

ria, chia

mare

il num

ero

di em

erg

enza

sanit

ari

a 1

44.

In c

aso

di to

sse r

ecars

i im

media

tam

ente

in

osp

edale

.

Ogni so

spett

o d

i in

geri

mento

nei bam

bin

i

pic

coli

deve

ess

ere

accert

ato

.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on o

lio p

er

lam

pade,

acc

endig

rill,

benzi

na,

olio

com

bustibile

, lu

cido p

er

mobili

,

petr

olio

, acq

uara

gia,

dilu

enti

Olio

per

lam

pade,

accendig

rill,

benzi

na,

olio

com

bust

ibile

, pro

dott

i per

la c

ura

dei m

obili

, petr

olio

, acquara

gia

, dilu

enti

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Conse

rvare

l’olio

per

lam

pade n

elle

bott

iglie

origi

nali

e f

uori

dalla

port

ata

dei b

am

bin

i.

D

Non t

rava

sare

in b

ott

iglie

per

beva

nde (risc

hio

di

confu

sione)

.

D

Opta

re p

er

altern

ative

all’

olio

per

lam

pade (p.

es.

candele

).

D

Non u

tiliz

zare

acc

endi-f

uoco

liquid

i. N

elle

fam

iglie

con

bam

bin

i, evi

tare

acc

endi-f

uoco

, la

mpade a

olio

e o

li per

lam

pade.

D

Utiliz

zare

per

la b

enzi

na

soltanto

le t

anic

he p

resc

ritt

e, non

aspirare

.

D

Non u

tiliz

zare

la b

enzi

na

per

moto

ri a

fin

i di p

uliz

ia.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ESTR

EMA

MEN

TE IN

FIA

MM

ABIL

EPuò in

fiam

mars

i a c

onta

tto c

on f

iam

me, sc

intille

, se

so

ttopost

o a

urt

i, sf

rega

mento

o s

urr

isca

ldam

ento

. In

caso

di i

mm

aga

zzin

am

ento

non c

orr

ett

o p

pre

ndere

fuoco

anch

e s

enza

age

nti e

stern

i.

PER

ICO

LOS

O P

ER L

A S

ALU

TEPuò d

anneggi

are

dete

rmin

ati o

rgani.

Può c

ausa

re

gravi

danni,

acu

ti o

pers

iste

nti, alla

salu

te. Può

pro

voca

re il

cancr

o (

benzi

na)

. In

caso

di i

nge

stio

ne

o p

enetr

azi

one n

elle

vie

resp

irato

rie p

uò e

ssere

m

ort

ale

.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Sbia

ncanti

/ c

andeggin

a

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Non u

tiliz

zare

candeggi

na

per

le p

uliz

ie o

rdin

arie

(p. e

s. p

avi

menti).

D

Non m

esc

ola

re m

ai d

ete

rgenti a

l clo

ro c

on a

ltri p

rodott

i di

puliz

ia: può s

vilu

ppars

i clo

ro g

asso

so v

ele

noso

. D

i conse

-gu

enza

, non u

tiliz

zare

mai c

onte

mpora

neam

ente

o in

su

ccess

ione c

andeggi

na

e p

rodott

i di p

uliz

ia a

cidi.

D

Gli

sbia

nca

nti c

om

e la

candeggi

na

(solu

zioni d

i ipocl

orito

di

sodio

) re

agi

scono c

on g

li aci

di (

p. e

s. a

ntica

lcari, dete

rgenti

per

WC) e c

on a

ltre

sost

anze

oss

idanti (p.

es.

pero

ssid

o d

i id

roge

no)

in m

anie

ra m

olto v

iole

nta

, sv

iluppando c

alo

re e

cl

oro

gas

soso

. C

onse

rvare

quest

i pro

dott

i sem

pre

separa

-ta

mente

.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ATT

EN

ZIO

NE

PERIC

OLO

Può ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi.

Può e

ssere

all’

origi

ne

di i

nto

ssic

azi

oni d

opo u

n u

nic

o c

onta

tto.

A c

onta

tto

con g

li aci

di s

vilu

ppa

gas

vele

nosi

.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on s

bia

nca

nti /

candeggi

na

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occhi: b

ruci

ore

,

dolo

re, go

nfiori e

arr

oss

am

enti n

elle

part

i del

corp

o co

lpite.

D

Inala

zione: in

cas

o di u

tiliz

zo s

imultaneo

di

candegg

ina

e d

ete

rgenti a

cidi,

vi è

il r

isch

io d

i

svilu

ppo

di c

loro

gas

soso

. I si

nto

mi t

ipic

i di

un’

into

ssic

azi

one d

a cl

oro

gas

soso

sono:

toss

e,

vert

igin

i, m

ale

ssere

, dis

turb

i resp

irato

ri, fo

rte

irrita

zione e

infiam

mazi

one d

elle

muco

se e

congi

untivi

te. Può

causa

re u

n’in

suff

icie

nza

resp

irato

ria

e la

com

pars

a di u

n e

dem

a polm

o-

nare

.

D

Ingeri

mento

: bru

ciore

alla

bocc

a, a

lla g

ola

,

all’

eso

fago

, dolo

ri a

ddom

inali,

vom

ito.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occ

hi

D

Lava

re im

media

tam

ente

e a

lungo

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite (alm

eno

15 m

inuti n

el

caso

degl

i occ

hi).

Inala

zione

D

In c

aso

d’in

ala

zione d

i clo

ro g

asso

so, andare

imm

edia

tam

ente

all’

aria

apert

a.

D

Aera

re la

sta

nza

.

Ingeri

mento

D

Dar

e d

a bere

1-3

dl (

adulti)

o 1-1

,5 d

l (bam

bin

i)

di t

è o

acq

ua.

D

Non

pro

voca

re il

vom

ito.

D

Libera

re la

boc

ca d

ai r

esi

dui.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

2/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Ris

chi e s

into

mi

D

Ingeri

mento

: dis

turb

i analo

ghi a

quelli

di i

nto

ssi-

cazi

one a

lcolic

a (e

bbre

zza)

. L’

assu

nzi

one d

i

pro

dott

i conte

nenti m

eta

nolo

può

mett

ere

in

perico

lo la

vita

e p

ess

ere

all’

origi

ne d

i aci

dosi

,

perd

ita

della

vis

ta e

, in

cas

i speci

fici

, la

mort

e.

I pro

dott

i antige

lo p

oss

ono

pro

voca

re m

ale

ssere

,

vom

ito,

vert

igin

i, so

nnole

nza

o s

tato

confu

sional

e

e s

e n

on t

ratt

ati p

oss

ono

causa

re a

cidosi

e g

ravi

danni r

enali.

Pri

me c

ure

Ingeri

mento

D

Sci

acq

uare

la b

occ

a.

D

Bere

acq

ua

o tè

.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

Ogni so

spett

o d

i ass

unzi

one d

i m

eta

nolo

o d

i

pro

dott

o a

nti

gelo

dev’

ess

ere

accert

ato

.

Tenere

i b

am

bin

i ass

onnati

in p

osi

zione

vert

icale

e c

onsu

ltare

il m

edic

o o

il C

entr

o

toss

icolo

gic

o 1

45.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on s

osta

nze

alc

olic

he

Alc

oli

(eta

nolo

, m

eta

nolo

, pro

panolo

, alc

ol is

opro

pili

co,

eti

lenglic

olo

) Alc

ol d

a b

ere

, dis

infe

ttante

, pro

fum

o, p

rodott

i di p

uliz

ia,

com

bust

ibile

per

aero

modelli

, alc

ol d

enatu

rato

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Non u

tiliz

zare

pro

dott

i conte

nenti m

eta

nolo

nelle

eco

nom

ie

dom

est

iche c

on b

am

bin

i.

D

Evitare

le s

ost

anze

superf

lue n

elle

eco

nom

ie d

om

est

iche

con b

am

bin

i (p.

es.

dete

rgenti d

isin

fett

anti o

dis

infe

ttanti

per

superf

ici).

D

Non la

scia

re i

bam

bin

i incu

stoditi n

elle

vic

inan

ze d

i sost

anze

ch

imic

he.

D

Conse

rvare

i pro

dott

i chim

ici n

el c

onte

nitore

origi

nale

.

Non v

ers

are

o t

rava

sare

in b

ott

iglie

per

beva

nde o

altri

conte

nitori (risc

hio

di c

onfu

sione)

.

D

Non c

onse

rvare

mai a

ccanto

a b

ott

iglie

per

beva

nde o

ad

alim

enti (risc

hio

di c

onfu

sione)

.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ES

TREM

AM

EN

TE I

NFI

AM

MA

BIL

EPuò in

fiam

mars

i a c

onta

tto c

on f

iam

me, sc

intille

, se

so

ttopost

o a

urt

i, sf

rega

mento

o s

urr

isca

ldam

ento

. In

caso

di i

mm

aga

zzin

am

ento

non c

orr

ett

o p

pre

ndere

fuoco

anch

e s

enza

age

nti e

stern

i.

ATT

EN

ZIO

NE

PERIC

OLO

Può ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi,

pro

voca

re a

llerg

ie o

ecz

em

i, nonch

é s

onnole

nza

. Può e

ssere

all’

origi

ne

di i

nto

ssic

azi

oni d

opo u

n u

nic

o c

onta

tto.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Lam

pade d

i fr

agra

nza

e p

rodott

i a b

ase

di oli

ete

rici (p

rodott

i cosm

eti

ci, o

li da

mass

aggio

, pro

dott

i aro

mate

rapic

i/natu

-ro

pati

ci)

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Non u

tiliz

zare

lam

pade d

i fra

granza

nelle

eco

nom

ie

dom

est

iche c

on b

am

bin

i pic

coli.

D

Oli

da

mas

saggi

o: n

elle

fam

iglie

con b

am

bin

i, utiliz

zare

so

ltanto

pre

para

ti c

on o

li ete

rici

speci

alm

ente

indic

ati

per

l’uso

su n

eonati e

bam

bin

i pic

coli.

Ris

pett

are

le

istr

uzi

oni p

er

la d

iluzi

one in

dic

ate

.

D

Conse

rvare

gli

oli

ete

rici

nelle

bott

iglie

origi

nali

e f

uori d

alla

port

ata

dei b

am

bin

i.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ESTR

EMA

MEN

TE IN

FIA

MM

ABIL

EPuò in

fiam

mars

i a c

onta

tto c

on f

iam

me, sc

intille

, se

so

ttopost

o a

urt

i, sf

rega

mento

o s

urr

isca

ldam

ento

. In

caso

di i

mm

aga

zzin

am

ento

non c

orr

ett

o p

pre

ndere

fuoco

anch

e s

enza

age

nti e

stern

i.

PER

ICO

LOS

O P

ER L

A S

ALU

TEPuò d

anneggi

are

dete

rmin

ati o

rgani.

Può c

ausa

re

gravi

danni a

cuti o

pers

iste

nti a

lla s

alu

te. In

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di

inge

stio

ne o

penetr

azi

one n

elle

vie

resp

irato

rie p

ess

ere

mort

ale

.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occhi: g

li oli

ete

rici

poss

ono

irrita

re la

pelle

, gl

i occ

hi e

le m

uco

se

oppure

pro

voca

re r

eazi

oni a

llerg

iche.

D

Ingeri

mento

: gl

i oli

ete

rici

conte

nenti c

anfo

ra,

tuio

ne o

euca

lipto

poss

ono

pro

voca

re c

ram

pi o

com

a. V

i è in

oltre

il r

isch

io c

he, beve

ndo

o

vom

itando,

quest

i liq

uid

i entr

ino

nelle

vie

resp

ira-

torie. In

cas

o di a

spirazi

one p

oss

ono

pro

voca

re

una

polm

onite c

him

ica.

I s

into

mi s

ono

fort

e

toss

e s

ecc

a, c

onati d

i vom

ito

ed e

ventu

alm

ente

diffico

ltà

resp

irato

rie, ra

nto

li, «

resp

irazi

one

sibila

nte

». In c

asi s

peci

fici

poss

ono

verifica

rsi

com

plic

azi

oni m

ort

ali.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e c

on g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(gli

occ

hi a

lmeno

15 m

inuti).

Ingeri

mento

D

Non p

rovo

care

il v

om

ito.

D

Libera

re la

bocc

a dai r

esi

dui.

D

Bere

acq

ua

o tè

.

In c

aso

di in

suffi

cie

nza

resp

irato

ria, chia

mare

il num

ero

di em

erg

enza

sanit

ari

a 1

44.

In c

aso

di to

sse r

ecars

i im

media

tam

ente

in

osp

edale

.

Ogni so

spett

o d

i in

geri

mento

nei bam

bin

i

pic

coli

deve

ess

ere

accert

ato

.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on lam

pade d

i fr

agr

anza

e p

rodott

i a

base

di oli

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rici

(pro

dott

i co

smetici

, oli

da

mass

aggi

o, p

rodott

i aro

mate

rapic

i/natu

ropatici

)

3/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

: il

conta

tto

ripetu

to p

rendere

la p

elle

fra

gile

o s

crepola

ta o

ppure

pro

voca

re a

llerg

ie d

ella

pelle

.

D

Inala

zione: ce

fale

a, v

ert

igin

i, vo

mito,

dolo

ri

addom

inali,

sensa

zione d

i ebbre

zza,

sudora

zioni,

diffico

ltà

resp

irato

rie, fe

bbre

e c

om

a.

D

Ingeri

mento

: vo

mito,

gola

arr

oss

ata

, to

sse,

dolo

ri a

ddom

inali

e d

iarr

ea.

Se la

perc

entu

ale

di

solv

ente

è e

leva

ta, vi

è il

ris

chio

di a

spirazi

one

(penetr

azi

one n

el p

olm

one)

.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(gli

occ

hi a

lmeno

15 m

inuti).

Ingeri

mento

D

Non p

rovo

care

il v

om

ito.

D

Sci

acq

uare

acc

ura

tam

ente

la b

occ

a.

D

Bere

acq

ua

o tè

.

D

Per

i pro

dott

i a b

ase d

i solv

enti, ch

iam

are

il 1

45

(num

ero

di e

merg

enza

del C

entr

o to

ssic

olo

gico

).

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on c

olo

ri e

vern

ici

Colo

ri e

vern

ici

Idro

pittu

re (

pittu

ra a

dis

pers

ione)

, co

lori p

er

tess

uti,

colo

ri p

er

dip

inge

re,

vern

ici p

er

auto

, sm

alti,

colo

ri p

er

candele

, ve

rnic

i, co

lori p

er

scarp

e

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Ove

poss

ibile

, utiliz

zare

i co

lori e

le v

ern

ici a

bas

e d

i so

lventi a

ll’apert

o.

D

In c

aso d

i utiliz

zo in

am

bie

nti c

hiu

si, pro

vvedere

cost

ante

-m

ente

a u

na

buona

aera

zione.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ESTR

EMA

MEN

TE IN

FIA

MM

ABIL

EPuò in

fiam

mars

i a c

onta

tto c

on f

iam

me, sc

intille

, se

so

ttopost

o a

urt

i, sf

rega

mento

o s

urr

isca

ldam

ento

. In

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di i

mm

aga

zzin

am

ento

non c

orr

ett

o p

pre

ndere

fuoco

anch

e s

enza

age

nti e

stern

i.

ATT

EN

ZIO

NE

PERIC

OLO

Può ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi,

pro

voca

re a

llerg

ie o

ecz

em

i, nonch

é s

onnole

nza

. Può e

ssere

all’

origi

ne

di i

nto

ssic

azi

oni d

opo u

n u

nic

o c

onta

tto.

Può

danneggi

are

lo s

trato

di o

zono.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Spra

yS

pra

y im

perm

eabili

zzanti,

deodora

nti p

er

am

bie

nti,

spru

zzato

ri

per

la d

ifesa

pers

onale

, ve

rnic

i spra

y

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Utiliz

zare

gli

spra

y im

perm

eabili

zzanti e

i pro

dott

i a b

ase

di s

olv

enti s

oltanto

all’

apert

o o

in a

mbie

nti b

en a

era

ti.

D

Non in

ala

re la

nebuliz

zazi

one d

egl

i spra

y.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ESTR

EMA

MEN

TE IN

FIA

MM

ABIL

EPuò in

fiam

mars

i a c

onta

tto c

on f

iam

me, sc

intille

, se

so

ttopost

o a

urt

i, sf

rega

mento

o s

urr

isca

ldam

ento

. In

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di i

mm

aga

zzin

am

ento

non c

orr

ett

o p

pre

ndere

fuoco

anch

e s

enza

age

nti e

stern

i.

ATT

ENZIO

NE

PER

ICO

LOPuò ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi,

pro

voca

re a

llerg

ie o

ecz

em

i, nonch

é s

onnole

nza

. Può e

ssere

all’

origi

ne

di i

nto

ssic

azi

oni d

opo u

n u

nic

o c

onta

tto.

Può

danneggi

are

lo s

trato

di o

zono.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

: può

pro

voca

re r

eazi

oni

alle

rgic

he.

D

Conta

tto c

on g

li occhi: la

nebuliz

zazi

one n

egl

i

occ

hi p

causa

re li

evi

irrita

zioni (

fort

i nel c

aso

degl

i spru

zzato

ri p

er

la d

ifesa

pers

onale

).

D

Inala

zione: gl

i spru

zzato

ri p

er

la d

ifesa

pers

onale

e g

li sp

ray

imperm

eabili

zzanti p

oss

ono

pro

voca

re

star

nuta

zione,

tos

se e

insu

ffic

ienza

resp

irato

ria.

In p

ers

one s

ensi

bili

poss

ono c

ausa

re a

ttacc

hi d

i

asm

a. L

’utiliz

zo d

i spra

y im

perm

eabili

zzanti in

am

bie

nti c

hiu

si, può

pro

voca

re u

n’in

suff

icie

nza

resp

irato

ria.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(alm

eno

15 m

inuti n

el c

aso

degl

i occ

hi).

Inala

zione

D

Port

are

la p

ers

ona

all’

aria

apert

a.

D

In c

aso

di t

oss

e e

dis

turb

i resp

irato

ri p

ers

iste

nti

chia

mare

il 1

45 (num

ero

di e

merg

enza

del C

entr

o

toss

icolo

gico

).

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on s

pra

y

4/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occhi: e

ventu

ali

schiz

zi n

egl

i occ

hi p

oss

ono

pro

voca

re a

rross

a-

menti e

irrita

zioni.

D

Ingeri

mento

: dia

rrea,

nau

sea,

vom

ito,

dolo

ri a

llo

stom

aco

e a

ll’addom

e.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e c

on g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(gli

occ

hi a

lmeno

15 m

inuti).

Ingeri

mento

D

Sci

acquar

e a

ccura

tam

ente

la b

occa

.

D

Bere

tè o

acq

ua.

D

Per

into

ssic

azio

ni d

a pro

dot

ti a

gric

oli e

in c

aso

di

dubbi c

hia

mar

e il

145 (num

ero

di e

merg

enza

del

Centr

o to

ssic

olog

ico)

.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

C

onci

mi per

fiori,

fiori r

eci

si e

gia

rdin

o

Concim

iC

onci

mi p

er

fiori,

fiori r

eci

si e

gia

rdin

o

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Non u

tiliz

zare

pro

dott

i agr

icoli

per

l’uso

dom

est

ico,

poic

in g

enere

sono m

olto p

iù p

ote

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once

ntr

ati.

D

Conse

rvare

fuori d

alla

port

ata

dei b

am

bin

i e d

egl

i anim

ali.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Anti

para

ssit

ari

Inse

ttic

idi e

repelle

nti (co

ntr

o m

osc

he,

zanza

re,

tarm

e e

cc.) in

spra

y, c

onte

nitori e

sca,

str

ip c

on s

ost

anza

eva

pora

nte

. Esc

he

per

topi e

ratt

i. Pro

dott

i per

il gi

rard

ino (antilu

mach

e,

spra

y per

pro

tegge

re le p

iante

da inse

tti o

da m

icosi

). R

odentici

di i

n p

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t per

l’agr

icoltura

.

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Conse

rvare

gli

antipara

ssitari f

uori d

alla

port

ata

dei b

am

bin

i e d

egl

i anim

ali

dom

est

ici.

Ciò

vale

anch

e p

er

i pro

dott

i se

nza

sim

boli

di p

erico

lo (antilu

mach

e, esc

he p

er

topi e

ra

tti).

D

Non u

tiliz

zare

pro

dott

i indust

riali

o a

gric

oli

in c

asa.

D

Oss

erv

are

le a

vvert

enze

rig

uard

anti la

pro

tezi

one

dell’

am

bie

nte

e d

egl

i org

anis

mi n

on b

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agl

io.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ESTR

EMA

MEN

TE T

OS

SIC

OPuò p

rovo

care

gra

vi in

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icazi

oni o

addirit

tura

la m

ort

e,

anch

e in

pic

cole

quantità

.

ATT

ENZIO

NE

PER

ICO

LOPuò ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi,

pro

voca

re a

llerg

ie o

ecz

em

i, nonch

é s

onnole

nza

. Può e

ssere

all’

origi

ne

di i

nto

ssic

azi

oni d

opo u

n u

nic

o c

onta

tto.

PER

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LOS

O P

ER L

’AM

BIE

NTE

AC

QU

ATI

CO

Può p

rovo

care

danni a

cuti o

pro

gress

ivi a

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anis

mi

acq

uatici

com

e p

esc

i, in

sett

i e p

iante

, anch

e a

bass

e

conce

ntr

azi

oni.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

: gl

i inse

ttic

idi p

rovo

cano

form

icol

io, br

ucio

re o

into

rpid

imen

to, ch

e sv

anis

cono

dopo

alc

une

ore.

I ga

tti s

ono

sens

ibili: la

neb

uliz

za-

zion

e su

l pel

o pu

ò pr

ovoc

are

conv

ulsi

oni e

pile

ttic

he.

D

Inala

zione: i v

ele

nosi

ssim

i rodentici

di i

n p

elle

t, a

conta

tto

con l’

um

idità

dell’

aria

svilu

ppano

un g

as

che m

ett

e in

perico

lo la

vita

(fosf

ina)

. L’

inala

zione

pro

voca

insu

ffic

ienza

resp

irato

ria,

male

ssere

,

svenim

ento

o c

om

a.

D

Ingeri

mento

: i c

once

ntr

ati c

ausa

no

male

ssere

,

vom

ito,

vert

igin

i, dis

turb

i dig

est

ivi.

Gli

inse

ttic

idi

pro

voca

no

male

ssere

, sa

livazi

one, dolo

ri a

ddom

i-

nal

i e c

ram

pi m

usc

ola

ri. Le

esc

he p

er

topi o

sta-

cola

no

la c

oagu

lazi

one e

poss

ono

dar

luogo

a

em

orr

agi

e. G

li an

tilu

mach

e p

rovo

cano

mal

ess

ere

,

vom

ito

e d

olo

ri a

ddom

inali.

Cani e

gatt

i sono

par

tico

larm

ente

a r

isch

io (cr

ampi,

par

alis

i, m

ort

e).

Pri

me c

ure

Conta

tto c

uta

neo

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite.

Inala

zione

D

Vele

ni r

odentici

di:

è p

oss

ibile

un’

into

ssic

azi

one

che m

ett

e in

perico

lo la

vita;

fare

circo

lare

aria

fresc

a e c

hia

mare

subito

il 14

4 (num

ero

di

em

erg

enza

sanitaria)

.

Ingeri

mento

D

Le s

olu

zioni s

ono

perico

lose

sopra

ttutt

o per

i bam

bin

i. C

hia

mare

imm

edia

tam

ente

il 1

44

(num

ero

di e

merg

enza

sanitaria)

.

D

Inge

rim

ento

di c

once

ntr

ati: bere

tè o

acq

ua

e

chia

mare

il 1

44 (num

ero

di e

merg

enza

sanitaria)

.

Num

ero

di em

erg

enza

sanit

ari

a: 14

4.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on a

ntipara

ssitari

5/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on il m

erc

urio

Ris

chi e s

into

mi

D

Inala

zione: i r

est

i di m

erc

urio

(in c

aso

di r

ott

ura

di t

erm

om

etr

i e d

i lam

pade a

ris

parm

io e

nerg

e-

tico

) eva

pora

no.

Il v

apore

di m

erc

urio,

att

rave

rso

l’aria

e la

resp

irazi

one, entr

a nel c

orp

o. Il m

erc

u-

rio

dev’

ess

ere

quin

di s

em

pre

racc

olto

e s

maltito.

D

Ingeri

mento

: nello

spezz

are

un t

erm

om

etr

o co

n

i denti, i b

am

bin

i sani s

ono

in p

erico

lo t

utt

’al p

per

le s

chegg

e d

i vetr

o. Il c

orp

o in

pra

tica

non

asso

rbe il

merc

urio

att

rave

rso

l’appar

ato

gas

troin

-

test

inal

e. O

ccorr

e p

erò

verifica

re c

he n

on s

iano

pre

senti p

icco

li deposi

ti a

ll’in

tern

o di f

erite

nella

bocc

a.

Pri

me c

ure

D

Aera

re p

rim

a, d

ura

nte

e d

opo

la p

uliz

ia.

D

Pulir

e le

sch

egg

e d

i vetr

o e la

polv

ere

con c

art

a

asso

rbente

um

ida.

Racc

ogl

iere

il m

erc

urio

dai

tappeti c

on d

el n

astr

o adesi

vo. N

on t

agl

iars

i!

D

Non u

tiliz

zare

la s

copa

o l’a

spirapolv

ere

, perc

in t

al m

odo

il m

erc

urio

può

entr

are

nell’

aria.

D

I re

sidui d

i merc

urio

di t

erm

om

etr

i rott

i devo

no

ess

ere

port

ati in

una

farm

aci

a o

in u

n c

entr

o di

smaltim

ento

per

rifiuti s

peci

ali

(in u

n v

asett

o

erm

etico

).

D

Mett

ere

in u

n s

acc

hett

o d

i pla

stica

i r

esi

dui

di l

am

pade a

ris

parm

io e

nerg

etico

rott

e e

il

mate

riale

utiliz

zato

per

la p

uliz

ia e

annodare

il sa

cchett

o. G

ett

arlo

con i

rifiuti d

om

est

ici.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

Merc

uri

o d

ei te

rmom

etr

i o lam

pade

a r

isparm

io e

nerg

eti

co

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Utiliz

zare

term

om

etr

i dig

itali.

D

Port

are

le la

mpade a

ris

parm

io e

nerg

etico

usa

te a

l centr

o

di r

acc

olta

o a

l punto

vendita

per

il rici

clo.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Colle

Colla

univ

ers

ale

, co

lla p

er

brico

lage

, co

lla ist

anta

nea,

co

lla s

peci

ale

, m

ast

ice

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Utiliz

zare

pro

dott

i a b

asso

conte

nuto

di s

ost

anze

noci

ve.

D

Aera

re a

suff

icie

nza

dura

nte

e d

opo l’

utiliz

zo.

Esem

pio

di eti

chett

atu

ra

ESTR

EMA

MEN

TE IN

FIA

MM

ABIL

EPuò in

fiam

mars

i a c

onta

tto c

on f

iam

me, sc

intille

, se

so

ttopost

o a

urt

i, sf

rega

mento

, su

rris

cald

am

ento

o

a co

nta

tto c

on l’

aria. In

caso

di i

mm

aga

zzin

am

ento

non c

orr

ett

o p

uò p

rendere

fuoco

anch

e s

enza

age

nti e

stern

i.

ATT

EN

ZIO

NE

PERIC

OLO

Può ir

rita

re la

pelle

e g

li occ

hi,

pro

voca

re a

llerg

ie o

ecz

em

i, nonch

é s

onnole

nza

. Può e

ssere

all’

origi

ne

di i

nto

ssic

azi

oni d

opo u

n u

nic

o c

onta

tto.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Ris

chi e s

into

mi

D

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occhi: ir

rita

zioni l

oca

li

o arr

os s

am

enti d

ella

pelle

e d

egl

i occ

hi,

derm

ati-

te d

a co

nta

tto.

Può

pro

voca

re a

llerg

ie. Il

conta

tto

ripetu

to p

rendere

la p

elle

fra

gile

o s

crepola

ta.

D

Inala

zione: i v

apori p

oss

ono

causa

re s

onnole

nza

e d

ebole

zza.

D

Ingeri

mento

: dolo

ri a

ddom

inali,

vom

ito,

rara

-

mente

sonnole

nza

, gi

ram

ento

di t

est

a, c

om

a. L

e

colle

vin

ilich

e a

bas

e d

i poliu

reta

no

pre

polim

ero

aum

enta

no

di v

olum

e nel

l’eso

fago

o n

ello

sto

ma-

co e

poss

ono

blo

ccare

il p

roce

sso

dig

est

ivo

(bezo

ario)

.

Pri

me c

ure

Conta

tto c

on la p

elle

e g

li occ

hi

D

Sci

acq

uare

con a

cqua

le p

art

i del c

orp

o co

lpite

(gli

occ

hi a

lmeno

15 m

inuti).

D

Lava

re im

media

tam

ente

la p

elle

con a

cqua

e

sapone. S

e la

colla

è is

tanta

nea,

frizi

onare

la

pelle

rip

etu

tam

ente

con o

lio o

burr

o.

D

Non r

imuove

re la

colla

indurita

, m

a as

pett

are

che s

i sta

cchi d

a so

la.

Ingeri

mento

D

Rim

uov

ere

i re

sti.

D

Bere

tè o

acq

ua.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on le c

olle

6/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Ris

chi e s

into

mi

D

Ato

ssic

he, le

sost

anze

vengo

no

elim

inate

con

le feci

.

Pri

me c

ure

Ingeri

mento

D

È nece

ssaria

una

visi

ta m

edic

a so

ltanto

se la

sost

anza

è «

andata

di t

rave

rso»

e la

pers

ona

toss

isce

fort

e. In

cas

o di d

ubbi,

chia

mare

il 1

45

(num

ero

di e

merg

enza

del C

entr

o to

ssic

olo

gico

).

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

Num

ero

di em

erg

enza

sanit

ari

a: 14

4.

List

a d

i contr

ollo

In

fort

uni co

n g

el di si

lice,

sacc

hett

i co

n s

fere

di si

lice o

ass

orb

itori d

i oss

igeno

Gel di si

lice,

sacchett

i con s

fere

di si

lice

o a

ssorb

itori

di oss

igeno

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

cid

enti

D

Non a

prire

i pro

dott

i.

D

Conse

rvare

fuori d

alla

port

ata

dei b

am

bin

i.

Ness

una e

tichett

atu

ra d

i peri

colo

Ma

att

enzi

one: i p

rodott

i senza

sim

bolo

di p

erico

lo n

on s

ono a

uto

matica

-m

ente

innocu

i! L’

ass

enza

di s

imboli

di p

erico

lo s

ignific

a so

lo c

he i

risc

hi

sono a

l di s

ott

o d

i cert

i lim

iti o

che s

ono s

tati e

sam

inati a

nco

ra t

roppo

poco

. Rim

ane

però

il p

erico

lo c

he,

per ese

mpio

, un

bam

bin

o o

una

pers

ona

di s

alu

te c

agi

onevo

le p

oss

ano a

vere

pro

ble

mi s

eri. Pert

anto

, si

consi

glia

in

genera

le d

i pre

stare

att

enzi

one n

ell’

utiliz

zo d

i pro

dott

i chim

ici.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Sta

rlig

ht,

oggett

i lu

min

osi

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Non a

prire

gli

ogge

tti.

D

Gli

ogge

tti n

on s

ono a

datt

i ai b

am

bin

i pic

coli,

perc

hé,

seco

ndo l’

esp

erienza

, ess

i sono t

enta

ti a

mord

erli.

Ness

una e

tichett

atu

ra d

i peri

colo

Ma

att

enzi

one: i p

rodott

i senza

sim

bolo

di p

erico

lo n

on s

ono a

uto

matica

-m

ente

innocu

i! L

’assenza

di sim

boli

di peri

colo

sig

nif

ica s

olo

che

i risc

hi s

ono a

l di s

ott

o d

i cert

i lim

iti o

che s

ono s

tati e

sam

inati a

nco

ra

troppo p

oco

. Rim

ane p

erò

il p

erico

lo c

he, per

ese

mpio

, un b

am

bin

o

o u

na p

ers

ona d

i salu

te c

agio

nevo

le p

ossano a

vere

pro

ble

mi seri

. Pert

anto

, si

consi

glia

in g

enera

le d

i pre

stare

att

enzi

one n

ell’

utiliz

zo

di p

rodott

i chim

ici.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

List

a d

i contr

ollo

In

fort

uni co

n s

tarlig

ht

e o

gge

tti lu

min

osi

Ris

chi e s

into

mi

D

Ingeri

mento

: i b

am

bin

i spess

o m

ett

ono

in

bocc

a la

bacc

hett

a e la

spezz

ano

con i

denti.

L’in

gerim

ento

del l

iquid

o può

pro

voca

re b

ruci

ore

alla

bocc

a e a

lla g

ola

e d

olo

ri a

ddom

inali.

Pri

me c

ure

Ingeri

mento

D

Sci

acq

uare

acc

ura

tam

ente

la b

occ

a.

D

Bere

tè o

acq

ua.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

7/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Ris

chi e s

into

mi

D

Ingeri

mento

: le

batt

erie a

bott

one e

le b

att

erie

per

uso

dom

est

ico

sono

spess

o in

gerite

dai

bam

bin

i, oppure

le s

ost

anze

che f

uoriesc

ono

vengo

no

tocc

ate

o le

ccate

. N

ei p

unti d

i conta

tto

ess

e p

oss

ono

pro

voca

re ir

rita

zioni,

arro

ssam

enti,

spess

o anch

e c

orr

osi

oni.

Le b

att

erie a

bott

one

degl

utite

rim

ango

no

solit

am

ente

inta

tte e

, al p

tard

i dopo

alc

uni g

iorn

i, ve

ngo

no

elim

inate

con

le feci

. D

i norm

a non in

sorg

ono

com

plic

azi

oni.

In

rari c

asi,

però

, le

batt

erie a

bott

one s

i blo

ccano

nell’

eso

fago

e p

rovo

cano,

nel g

iro

di p

och

e o

re,

gravi

lesi

oni (

ferite

). A

nch

e il

blo

cco

in a

ltre

cavi

del c

orp

o, p

er

ese

mpio

il n

aso

o l’o

recc

hio

,

rappre

senta

un’

em

erg

enza

acu

ta.

Pri

me c

ure

Ingeri

mento

D

Ispezi

onare

la b

occ

a, il

nas

o e le

ore

cchie

e r

imuove

re l’

ogg

ett

o.

D

Bere

tè o

acq

ua.

D

Al m

inim

o s

into

mo (agi

tazi

one,

degl

utizi

one

diffici

le, sa

livazi

one, co

nati d

i vom

ito,

vom

ito

o dolo

ri) re

cars

i in o

spedale

. Anch

e s

e il

bam

bin

o

non p

rese

nta

sin

tom

i, è c

onsi

glia

bile

riv

olg

ers

i

a un p

edia

tra.

D

Se g

li ogg

ett

i sono

blo

ccati n

elle

ore

cchie

o n

el

nas

o e n

on s

i è in

gra

do

di r

imuove

rli f

aci

lmente

,

reca

rsi a

l più

pre

sto

dal m

edic

o o

in o

spedale

.

Num

ero

di em

erg

enza

del C

entr

o t

oss

icolo

gic

o:

145.

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on b

att

erie

Batt

eri

e a

bott

one,

batt

eri

e p

er

uso

dom

est

ico

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Conse

rvare

fuori d

alla

port

ata

dei b

am

bin

i.

D

Dopo l’

uso

, riport

are

al p

unto

vendita

o a

d a

ltri c

entr

i di r

acc

olta.

Oss

erv

are

le a

vvert

enze

per

lo s

malt

imento

– le b

att

eri

e

usa

te in S

vizz

era

sono c

onsi

dera

te r

ifiu

ti s

pecia

li.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

Gess

i per

lava

gna,

gess

i per

dis

egnare

su

str

ada,

colo

ri a

cera

, colo

ri a

dit

a,

Slim

y, p

last

ilina

Suggeri

menti

per

pre

venir

e g

li in

fort

uni

D

Lasc

iarc

i gio

care

i bam

bin

i pic

coli

soltanto

sott

o

sorv

egl

ianza

.

Ness

una e

tichett

atu

ra d

i peri

colo

Ma

att

enzi

one: i p

rodott

i senza

sim

bolo

di p

erico

lo n

on s

ono a

uto

matica

-m

ente

innocu

i! L’

ass

enza

di s

imboli

di p

erico

lo s

ignific

a so

lo c

he i

risc

hi

sono a

l di s

ott

o d

i cert

i lim

iti o

che n

on s

ono a

nco

ra s

tati e

sam

inati

a fo

ndo.

Rim

ane p

erò

il p

erico

lo c

he, per

ese

mpio

, un b

am

bin

o o

una

pers

ona

di s

alu

te c

agi

onevo

le p

oss

ano a

vere

pro

ble

mi s

eri. Pert

anto

,

si c

onsi

glia

in g

enera

le d

i pre

stare

att

enzi

one n

ell’

utiliz

zo d

i pro

dott

i ch

imic

i.

Una

cam

pagn

a per

un im

pie

go r

esp

onsa

bile

dei p

rodott

i chim

ici n

el q

uotidia

no.

ww

w.info

chim

.ch

List

a d

i contr

ollo

In

cidenti c

on g

ess

i per

lava

gna,

gess

i per

dis

egn

are

sulla

str

ada,

colo

ri a

cera

, co

lori a

dita,

Slim

y, p

lastilin

a

Ris

chi e s

into

mi

D

In c

aso

d’ingeri

mento

: nel p

egg

iore

di c

asi

poss

ono

inso

rgere

lievi

dolo

ri a

ddom

inali.

Pri

me c

ure

Ingeri

mento

D

Pla

stili

na

e p

ezz

i di g

ess

o poss

ono

entr

are

inavv

ert

itam

ente

nelle

vie

resp

irato

rie d

ei

bam

bin

i; in

cas

o di t

oss

e o

di d

istu

rbi r

esp

irato

ri

chia

mare

imm

edia

tam

ente

il 1

44 (num

ero

di

em

erg

enza

sanitaria)

.

Num

ero

di em

erg

enza

sanit

ari

a: 14

4.

8/9

Mate

riale

modu

lo e

duca

zione a

limenta

re –

att

ivit

à c

om

merc

iali:

Set

di c

arte

EAAC

c_S

et_

di_

cart

e_

Pro

dott

i_ch

imic

i_ad_

uso

_dom

est

ico

Liquid

o p

er

bolle

di sa

pone

Suggeri

menti

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EAAC2_1_Test_comparativo_Prodotti_di_pulizia

Test comparativo «Prodotti di pulizia» Informazioni Che sia più facile pulire un oggetto con acqua calda piuttosto che con acqua fredda l’avrai di certo già sperimentato. Altri fattori però, oltre alla temperatura, svolgono un ruolo importante: il tempo, la meccanica (abrasivo, forza sfregamento), la chimica (detersivo) e l’acqua. Questi cinque fattori sono dipendenti gli uni dagli altri e si influenzano a vicenda.

Esempio 1: Se in una pentola sporca si mette un dito d’acqua con un po’ di detersivo liquido è più facile in seguito pulirla con una spugna o uno scovolino. Usando più acqua e lasciandola nella pentola per più tempo si riduce l’impiego di abrasivo e la forza di sfregamento necessari.

Esempio 2: A volte il tempo stringe, perché la pentola deve essere riutilizzata subito. In questo caso, per pulirla più rapidamente, si aumenta l’impiego di abrasivo e la forza di sfregamento.

Compito 1: Due modi per avere un pentola pulita: quale dei due diagrammi corrisponde all’uno e all’altro esempio?

Diagramma esempio ____ Diagramma esempio ____

Sperimenta la reciproca dipendenza tra questi fattori con il seguente compito!

Compito Scegliere e sperimentare diversi metodi per pulire i seguenti oggetti: vetri della finestra, piano cottura, pentola con incrostazioni di calcare, forno o pavimento della cucina. • Lo scopo del test è mettere in luce la diversa importanza dei fattori «chimica», «acqua», «meccanica» e «tempo» nei vari

metodi di pulizia. • I prodotti di pulizia impiegati devono poter essere classificati nelle categorie «prodotto chimico» o «prodotto non chimico». • Alla fine del test si dovrà stilare – come in un test comparativo di «Patti chiari» – una classifica dei prodotti testati ed

evidenziare i vantaggi e gli svantaggi dei vari metodi (presentazione del manifesto).

Il tuo gruppo si occuperà della pulizia dell’oggetto seguente:

Nota:

Riflettete e annotate tutto ciò che dovete chiarire o predisporre per ottenere un test sufficientemente ben congegnato, che possa essere svolto non solo da voi ma anche da altri membri della classe.

Elaborate delle istruzioni contenenti una lista del materiale necessario per lo svolgimento del test e la valutazione dei risultati; riflettete anche su quello che volete esporre sul manifesto.

Come procedete?

Come vi organizzate?

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Meccanica

Chimica

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EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri

Criteri per il test comparativo Compito 1. Studia l’elenco sottostante e chiediti per ciascuno dei criteri elencati se esso si applichi o sia consono al vostro oggetto e ai

tre metodi di pulizia scelti. 2. Discutetene in gruppo e modificate, riducete o completate l’elenco. 3. Una volta stabiliti i criteri, elaborate delle istruzioni per lo svolgimento del test e il protocollo da compilare.

Elenco dei criteri per l'etichetta

Criteri Punteggio

1 punto 2 punti 3 punti

Etichetta prodotto chimico

Incompleta: manca/no elemento/i d’informazione (nome del prodotto, descrizione del prodotto, istruzioni d’uso, ingredienti, indirizzo del fabbricante, simboli di pericolo, indicazioni di pericolo, consigli di prudenza, classe di pericolo)

Contiene tutti gli elementi d’informazione; è poco chiaro e/o difficilmente comprensibile

Contiene tutti gli elementi d’informazione; è ben leggibile e comprensibile

Etichetta prodotto non chimico

Incompleta: manca/no elemento/i d’informazione (nome del prodotto descrizione del prodotto, modalità d’uso, ingredienti, indirizzo del fabbricante)

Contiene tutti gli elementi d’informazione; è poco chiaro e/o difficilmente comprensibile

Contiene tutti gli elementi d’informazione; è ben leggibile e comprensibile

Classe di pericolo (avvertenza)

Pericolo Attenzione Nessuna

Abbigliamento di protezione

Occhiali protettivi e guanti Guanti protettivi Nessun abbigliamento di protezione necessario

Impatto ambientale Simbolo di pericolo o nessuna indicazione chiara su un eventuale impatto ambientale

Biodegradabile Nessun impatto ambientale

Conservazione Sotto chiave «A prova di bambino» Indifferente

Smaltimento Centro di smaltimento o punto vendita

Rifiuti Assenza di rifiuti o tuttalpiù bidone per rifiuti organici

Prezzo Prodotto più caro Secondo prodotto più caro Prodotto più economico

...

...

Elenco criteri «Uso del prodotto»

Criteri Punteggio

1 punto 2 punti 3 punti

Praticità d’uso Insufficiente Sufficiente Buona

Dispendio di tempo Elevato Medio Basso

Sforzo meccanico Elevato Medio Basso

Consumo d’acqua Elevato Medio Basso

Produzione di rifiuti Molti rifiuti Pochi rifiuti Nessun rifiuto

Risultato del lavoro Insufficiente Sufficiente Buono

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EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri 1/2

Test comparativo «Pro e contro» Condividere le conoscenze Vi siete occupati a fondo di diversi prodotti e metodi di pulizia. Condividete ora le vostre riflessioni con gli altri sui seguenti argomenti e annotane i punti essenziali.

1. Che conoscenze avete tratto da questa esperienza?

2. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei prodotti chimici?

3. Quando vale la pena impiegare prodotti chimici?

4. Perché in ambito professionale si ricorre spesso ai prodotti chimici per lavori di pulizia?

Decidere e motivare Quali prodotti e metodi di pulizia preferisci? Motiva la tua decisione.

Oggetto Prodotto/metodo di pulizia

Motivazione

Vetri della finestra

Piano cottura

Pentola con incrostazioni di calcare

Forno

Pavimento

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EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri 2/2

Allargare l’orizzonte

Compito 1: A quali requisiti deve rispondere secondo te un prodotto per la pulizia della cabina, del piatto e della rubinetteria di una doccia?

Compito 2: Lo stesso prodotto è adatto anche per la pulizia del WC? Se sì, perché? Se no, perché?

Compito 3: Nelle cucine professionali (mense, cucine di ospedali, ecc.) vengono impiegati prodotti di pulizia ad azione disinfettante. Perché?

Compito 4: Chiara afferma: «Un decalcificante non è propriamente un prodotto di pulizia.» Cosa ne pensi?