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AEROPORTO DI MILANO MALPENSA / LINATE

LAVORI DA ESEGUIRE:

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE(D.U.V.R.I.)

e INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE

(art. 26, D.Lgs. 81/08)

Timbro e firma del datore di lavoro

Operatore Aeroportuale

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE - D.U.V.R.I. – e INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE

(art. 26, D.Lgs. 81/08)

SCOPO E MODALITA’ DI REDAZIONE DEL DOCUMENTOSCOPO E MODALITA’ DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO

Il presente documento, richiamato dall’art. 26, c. 3, D.Lgs. 81/08 (D.U.V.R.I.), contiene le misure generali e particolari relative alla sicurezza e alla salute dei lavoratori che dovranno essere applicate dalle imprese esecutrici nelle lavorazini previste dall’appalto nonché le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui le imprese saranno destinate ad operare.

Il D.U.V.R.I. riporta l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure esecutive, il cronoprogramma delle attività lavorative, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire per tutta la durata dei lavori il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori nonché la stima dei costi relativi alle interferenze e agli apprestamenti collettivi.

Il documento fornisce altresì le misure di prevenzione e di protezione dei rischi risultanti dall’eventuale presenza simultanea o successiva delle varie imprese ovvero dei lavoratori autonomi ed è redatto anche al fine di coordinare, quando ciò risulti necessario, l’utilizzo comune di impianti, infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva.

Il D.U.V.R.I. non contempla invece la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese esecutrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto resta immutato l’obbligo per l’appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione dei rischi e di attuarne le misure previste (art. 18, c. 1, lett. z), D.Lgs. 81/08).

Le prescrizioni contenute nel presente D.U.V.R.I. non dovranno in alcun modo essere interpretate come limitative al processo di prevenzione degli infortuni e alla tutela della salute dei lavoratori, e non sollevano l’appaltatore dagli obblighi previsti dalla normativa vigente.

In sintesi, con il presente documento, riferito allo specifico appalto, vengono fornite: le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro interessato

dall’appalto e le relative misure di prevenzione (tecniche, organizzative e procedurali);

le modalità di gestione delle emergenze (incendio e primo soccorso); le modalità di cooperazione e coordinamento (riunioni di coordinamento); le misure adottate per eliminare/ridurre al minimo le interferenze; il computo dei costi per la sicurezza, necessari per gli apprestamenti collettivi e

per eliminare/ridurre al minimo le interferenze.

Le imprese esecutrici devono informare i propri lavoratori dei rischi relativi a tutte le attività da espletare e di quelle inerenti al luogo dove si realizzeranno le opere, nonché provvedere alla formazione del personale adibito a specifiche lavorazioni e attività che possono comportare rischi per l’incolumità e la salute.

L’Operatore Aeroportuale dovrà farsi promotore della cooperazione e del coordinamento con le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi che opereranno nell’area di intervento.

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(art. 26, D.Lgs. 81/08)

1. Descrizione sintetica dell’intervento da eseguire

2. Collocazione e descrizione sintetica dell’area di intervento

3. Informazioni generaliLavori affidati alle società/imprese:

Sopralluogo preliminare effettuato in data:

Inizio presunto dei lavori (data, ora): Agosto 2010 Pag. 3 di 34


(art. 26, D.Lgs. 81/08)

Termine presunto dei lavori (data, ora):



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

4. Soggetti coinvolti nell’attuazione del contratto e con compiti di sicurezzaFirme dei soggetti partecipanti al sopralluogo preliminare e alla definizione delle misure di

prevenzione, sicurezza e di coordinamento di seguito riportateSocietà Mansione Firma

Nel corso del sopralluogo preliminare sono state verificate le informazioni di cui al presente documento, per le quali sono

state vagliate ed adottate le opportune misure di prevenzione e di coordinamento in materia di sicurezza (indicate nelle schede

di dettaglio che seguono). Viene allegata una planimetria relativa all’area di intervento riportante le indicazioni stabilite.

Inoltre, il presente documento recepisce le indicazioni concordate con SEA S.p.A. attraverso il “Documento informativo

per la cooperazione ed il coordinamento”.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

5. Indicazioni relative alla gestione delle emergenze

AEROPORTO DI MILANO LINATE

Ente TelefonoAeroportuale

SoccorsoPubblico

Telefono Cellulare

SEA – Security e Servizi Generali 02.7485.2280SEA – Duty Manager 02.7485.3477SEA – Guasti Elettrici 02.7485.2300SEA – Pronto Soccorso Aeroportuale 02.7485.2222 118Vigili del Fuoco 02.7485.2777 115Polizia di Stato 02.7485.2710 113Carabinieri 02.7485.2705 112Guardia di Finanza 02.716410 117Unità Operativa Territoriali (E.N.A.C.) 02.7485.7318Torre di Controllo (E.N.A.V.) 02.70143203Sanità Aerea 02.7560760



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

AEROPORTO DI MILANO MALPENSA

Ente TelefonoAeroportuale

SoccorsoPubblico

Telefono Cellulare

SEA – Security e Servizi Generali 02.748.62999SEA – Duty Manager 02.748.62313SEA – Guasti Elettrici 02.748.63450SEA – Pronto Soccorso Aeroportuale 02.748.64444Vigili del Fuoco 02.7485.4777 115Polizia di Stato 02.58584500 113Carabinieri 0331.781209 112Guardia di Finanza 0331.796394 117Unità Operativa Territoriali (E.N.A.C.) 02.748.67726Torre di Controllo (E.N.A.V.) 02.58586050Sanità Aerea 0331.792773Stazione Ferroviaria F.N.M.E. 02.748.67215

6. Indicazioni relative all’organizzazione dell’area di intervento (recinzione, viabilità, segnaletica di sicurezza, zone di carico/scarico, magazzini/zone di deposito, zone di stoccaggio dei rifiuti, eventuali disposizione del Gestore Aeroportuale, ecc.)



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

RIEPILOGO DELLE CRITICITA’ PRESENTI NELL’AREA DEI LAVORI AFFIDATI O VICINANZE7. PRESENZA DI ATTIVITA’ LAVORATIVE LOCALI

SI NO

8. PRESENZA / PASSAGGIO DI PERSONESI NO

9. TRANSITO DI MEZZISI NO

10. PRESENZA DI RETI DI DISTRIBUZIONE (ELETTRICA, DI FLUIDI, DI GAS) IN SUPERFICIE / ARIA / INTERRATI / MURATI

SI NO

11. PRESENZA DI IMPIANTI / MACCHINARI FISSI IN FUNZIONESI NO

12. PRESENZA DI SOSTANZE O PREPARATI PERICOLOSI: NOCIVI, INFIAMMABILI, ecc.SI NO

13. PRESENZA DI LIMITAZIONI STRUTTURALI: VERTICALI, ORIZZONTALI, DI PORTATA (PONTILI, TETTOIE, PASSAGGI RISTRETTI, GRIGLIATI, SOLETTE, SCALE, MONTACARICHI, ecc.)

SI NO

14. PRESENZA DI BOCCHETTE PER LA RIPRESA DELL’ARIA DEGLI IMPIANTI DI AERAZIONE DI EDIFICI VICINI

SI NO

15. PRESENZA DI CARICHI SOSPESI, STRUTTURE CEDEVOLI O MOBILISI NO

16. PRESENZA DI LIMITATEZZA DELLO SPAZIO DISPONIBILESI NO

17. PRESENZA DI ILLUMINAZIONE INSUFFICIENTESI NO

18. PRESENZA DI FONTI DI RUMORESI NO

19. PRESENZA DI DISLIVELLI O DI BUCHESI NO

20. PRESENZA DI LAVORI IN QUOTASI NO

21. PRESENZA DI ACCUMULI DI SPORCIZIA O POLVERE Agosto 2010 Pag. 8 di 34


(art. 26, D.Lgs. 81/08)

SI NO

22. PRESENZA DI SOSTANZE SDRUCCIOLEVOLISI NO

23. ALTRE MISURE DI PREVENZIONE / SICUREZZA / COORDINAMENTOSI NO

CRITICITA’ PRESENTI NELL’AREA DEI LAVORI AFFIDATI O VICINANZE

- 7 -PRESENZA DI ATTIVITA’ LAVORATIVE LOCALI



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

APPLICABILE SI NO

LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA’ a) Nessuna interferenza (*)

b) Modeste interferenze (**)

c) Interferenze certe (***)

vedi note pag. seguente

MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE(eventualmente allegare quanto necessario)

Descrizione:

PRESENZA DI ATTIVITA’ LAVORATIVE LOCALI

(*) – Le attività locali ed i lavori in affidamento, sono tali Informare i responsabili delle attività locali sulla presenza, natura



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

da non comportare alcun tipo di interferenza tra loro ed i loro esecutori

e durata dei lavori affidati; informare il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati

sulla presenza, natura, e durata delle attività locali.

(**) - Le attività locali e/o i lavori in affidamento, sono tali da poter comportare alcune interferenze tra loro e/o i loro esecutori

Coordinarsi con il responsabile delle attività locali e il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure di coordinamento per eliminare le interferenze, e/o l’esposizione dei lavoratori locali ai pericoli/rischi derivanti dai lavori affidati e viceversa (redigere e allegare nota)

(***) - Le attività locali e/o i lavori in affidamento, sono tali da comportare pericolose interferenze, o l’esposizione a rischi specifici di un’attività sul gruppo di lavoratori diverso da quello che la svolge

Coordinarsi con il responsabile delle attività locali e il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e: se possibile, programmare l’esecuzione dei lavori affidati in orari

in cui non è presente l’attività locale; diversamente, adottare tutte le possibili misure per evitare le

interferenze e/o le ricadute di rischio tra le diverse attività concomitanti; provvedendo comunque ad individuare delle misure d’emergenza da adottare nel caso in cui quelle preventive risultino insufficienti.

In ogni caso, redigere e allegare una nota su quanto definito.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 8 -PRESENZA / PASSAGGIO DI PERSONE

APPLICABILE SI NO






Descrizione:



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

PRESENZA / PASSAGGIO DI PERSONE

(*) – I lavori in affidamento, sono tali da non comportare alcun tipo di interferenza con il transito di persone nell’area in cui si svolgono

Informare il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati sulla presenza / passaggio di persone nell’area oggetto dei lavori.

(**) - I lavori in affidamento, sono tali da poter comportare alcune interferenze con il transito di persone nell’area in cui si svolgono.

Coordinarsi con il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure più opportune per eliminare le interferenze, e/o l’esposizione delle persone in transito ai pericoli/rischi derivanti dai lavori affidati, es.: delimitare l’area dell’intervento con transenne; garantire adeguati spazi liberi da ingombri per il transito delle

persone; non effettuare manovre di lavoro negli spazi adibiti al passaggio

senza avere previsto misure per la regolamentazione del transito pedonale ;

altre del caso. (redigere e allegare nota con quanto definito)

(***) - i lavori in affidamento, sono tali da comportare pericolose interferenze, o l’esposizione a rischi specifici, a danno delle persone eventualmente presenti o in transito nell’area dei lavori.

Coordinarsi con il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e: se possibile, programmare l’esecuzione dei lavori affidati in orari

in cui non vi è presenza e passaggio di persone nell’area dell’intervento;

diversamente, adottare tutte le possibili misure per evitare le interferenze e/o l’esposizione a rischi specifici, generati dall’intervento, a carico delle persone eventualmente presenti o di passaggio, es.:- delimitare con adeguate cesate l’area dei lavori- individuare e organizzare passaggi alternativi protetti- prevedere la presenza di personale dedicato alla gestione del

transito di persone ed al controllo delle situazioni che possono interferire o generare pericoli

altro del caso, provvedendo comunque ad individuare delle misure d’emergenza da adottare nel caso in cui quelle preventive risultino insufficienti.




(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 9 -TRANSITO DI MEZZI

APPLICABILE SI NO






Descrizione:



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

TRANSITO DI MEZZI

(*) – I lavori in affidamento, sono tali da non comportare alcun tipo di interferenza con il transito di mezzi nell’area in cui si svolgono

Informare il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati sul transito di mezzi nell’area oggetto dei lavori e richiedere l’adozione di D.P.I. ad ALTA VISIBILITA’ per il personale preposto all’esecuzione dei lavori

(**) - I lavori in affidamento, sono tali da poter comportare alcune interferenze con il transito di mezzi nell’area in cui si svolgono.

Coordinarsi con il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure più opportune per eliminare le interferenze, es.: richiedere l’adozione di D.P.I. ad ALTA VISIBILITA’ per il

personale preposto all’esecuzione dei lavori delimitare e proteggere l’area dell’intervento con transenne, new-

gersey, etc. e predisporre l’opportuna segnaletica garantire, predisporre e segnalare adeguati percorsi liberi da

ingombri per il transito dei mezzi non effettuare manovre di lavoro negli spazi adibiti al transito

mezzi, senza avere previsto misure per la regolamentazione del traffico

altre del caso (redigere e allegare nota con quanto definito)

(***) - i lavori in affidamento, sono tali da comportare:- pericolose interferenze con il transito di mezzi, - l’esposizione a rischi specifici generati dai lavori a

danno dei conduttori dei mezzi.

Coordinarsi con il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati e con il responsabile delle attività cui i mezzi in transito sono adibiti, e: se possibile, programmare l’esecuzione dei lavori affidati in orari

in cui non vi è operatività dei mezzi nell’area dell’intervento; diversamente:

- richiedere l’adozione di D.P.I. ad ALTA VISIBILITA’ per il personale preposto all’esecuzione dei lavori

- adottare tutte le possibili misure per evitare le interferenze con transito di mezzi, es.::- delimitare e proteggere l’area dell’intervento con

transenne, new-gersey, etc. e predisporre l’opportuna segnaletica

- individuare, predisporre e segnalare adeguati percorsi liberi da ingombri per il transito dei mezzi

- prevedere la presenza di personale dedicato alla gestione del transito dei mezzi o dispositivi per la regolamentazione automatica dei flussi di traffico

- altro del caso nel caso di lavorazioni che possono esporre gli autisti dei mezzi a

rischi specifici particolari, individuare ed adottare tutte le più opportune misure di tutela in funzione del tipo di rischio, es.:- delimitare con adeguate cesate l’area dei lavori- individuare e organizzare passaggi alternativi protetti- prevedere la presenza di personale dedicato al controllo ed

alla gestione delle situazioni che possono generare il rischio- provvedere comunque ad individuare delle misure

d’emergenza da adottare nel caso in cui quelle preventive risultino insufficienti

altro del caso.In ogni caso, redigere e allegare una nota su quanto definito.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 10 -PRESENZA DI RETI DI DISTRIBUZIONE

(ELETTRICA, DI FLUIDI, DI GAS) IN SUPERFICIE / ARIA / INTERRATI / MURATI

APPLICABILE SI NO






Descrizione:



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

PRESENZA DI RETI DI DISTRIBUZIONE (ELETTRICA, DI FLUIDI, DI GAS)

IN SUPERFICIE / ARIA / INTERRATI / MURATI

Quando l’evidenza della loro presenza non è chiaramente riscontrabile visivamente, e comunque in tutti i casi in cui i lavori affidati sono di una tipologia che richiede particolari attenzioni (scavi, smantellamenti, perforazioni, ecc.) contattare i responsabili manutentivi e accertare, anche attraverso gli schemi e/o le planimetrie in loro possesso la presenza e l’eventuale tracciato degli stessi.

(*) – Le reti di distribuzione presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da non comportare alcun tipo di interferenza tra loro, ne alcun rischio per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati

In caso di incertezza: Informare il responsabile manutentivo degli impianti/reti di

distribuzione presenti sulla natura dei lavori affidati; informare il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati

sulla presenza, tipologia ed ubicazione degli impianti/reti di distribuzione presenti.

(**) - Le reti di distribuzione presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da poter comportare alcune interferenze tra loro e/o possibili rischi per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati

Coordinarsi con il responsabile manutentivo della rete di distribuzione ed il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure di sicurezza più opportune, es.: Se possibile,disattivare l’impianto, allestire delle protezioni, definire e mantenere una distanza minima di sicurezza dagli

impianti (es.: m 5 dalle linee aeree di utenza)(redigere e allegare nota su quanto definito)

(***) - Le reti di distribuzione presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da comportare pericolose interferenze, o l’esposizione a rischi specifici (es. elettrocuzione, fuoriuscita di fluidi in temperatura o pressione, ecc.) a danno degli addetti all’esecuzione dei lavori affidati

Coordinarsi con il responsabile manutentivo della rete di distribuzione ed il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure di sicurezza più opportune, es.: Se possibile, disattivare l’impianto, individuare i punti (quadri elettrici, valvole, rubinetti, ecc.) per la

disattivazione o depressurizzazione in emergenza dell’impianto, allestire delle protezioni, definire e mantenere una distanza minima di sicurezza dagli

impianti (es.: m 5 dalle linee aeree di utenza) prevedere la presenza di personale addetto alla conduzione

manutenzione dell’impianto o della rete di distribuzione presente, provvedere comunque ad individuare delle misure d’emergenza

da adottare nel caso in cui quelle preventive risultino insufficienti.




(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 11 -PRESENZA DI IMPIANTI / MACCHINARI FISSI IN FUNZIONE

APPLICABILE SI NO






Descrizione:



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

PRESENZA DI IMPIANTI / MACCHINARI FISSI IN FUNZIONE

(*) – gli impianti/macchinari fissi in funzione presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da non comportare alcun tipo di interferenza tra loro, ne alcun rischio per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati.

In caso di incertezza: Informare il responsabile della conduzione/manutenzione degli

impianti/macchinari presenti sulla natura dei lavori affidati; informare il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati

sulla presenza, tipologia ed ubicazione degli impianti/macchinari presenti.

(**) - gli impianti/macchinari fissi in funzione presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da poter comportare alcune interferenze tra loro e/o possibili rischi per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati.

Coordinarsi con il responsabile della conduzione/manutenzione degli impianti/macchinari presenti ed il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure di sicurezza più opportune, es.: se possibile, disattivare l’impianto/macchinario, allestire delle protezioni, definire e mantenere una distanza minima di sicurezza

dall’impianto/macchinario in funzione individuare ed indicare al responsabile dell’esecuzione dei lavori

i dispositivi per l’arresto d’emergenza dell’impianto/macchinario.

(redigere e allegare nota su quanto definito).

(***) - gli impianti/macchinari fissi in funzione presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da comportare pericolose interferenze, o l’esposizione a rischi specifici (es. elettrocuzione, organi meccanici in movimento, ecc.) a danno degli addetti all’esecuzione dei lavori affidati.

Coordinarsi con il responsabile della conduzione/manutenzione degli impianti/macchinari ed il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure di sicurezza più opportune: se possibile, disattivare l’impianto/macchinario, diversamente:

- individuare ed indicare al responsabile dell’esecuzione dei lavori i dispositivi per l’arresto d’emergenza dell’impianto/macchinario,

- prevedere la presenza di personale addetto alla conduzione manutenzione dell’impianto/macchinario in grado di intervenire tempestivamente ed in modo appropriato alle necessità,

- allestire delle protezioni, - definire e mantenere una distanza minima di sicurezza

dall’impianto/macchinario,- provvedere comunque ad individuare delle misure

d’emergenza da adottare nel caso in cui quelle preventive risultino insufficienti.




(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 12 -PRESENZA DI SOSTANZE O PREPARATI PERICOLOSI:

NOCIVI, INFIAMMABILI, ecc.

APPLICABILE SI NO






Descrizione:



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

PRESENZA DI SOSTANZE O PREPARATI PERICOLOSI: NOCIVI, INFIAMMABILI, ecc.

(*) – le sostanze / preparati pericolosi presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da non comportare alcun tipo di interferenza tra loro, ne alcun rischio per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati.

Informare il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati sulla presenza, tipologia ed ubicazione delle sostanze / preparati pericolosi

(**) - le sostanze / preparati pericolosi presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da non potersi escludere un possibile rischio marginale per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati.

Coordinarsi con il responsabile delle sostanze pericolose presenti ed il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire le misure di sicurezza più opportune: se possibile, rimuovere preventivamente le sostanze pericolose

dall’area d’intervento, diversamente provvedere ad identificarne la loro natura e i

possibili rischi correlati, adottando le misure di sicurezza più opportune, es.:- barriere protettive, - distanze di sicurezza, - presenza di estintori, - divieto di utilizzo di fiamme libere, - presa visione delle misure di emergenza previste dalle schede di

sicurezza delle sostanze presenti, - altro del caso


(***) - le sostanze / preparati pericolosi presenti e/o la tipologia dei lavori in affidamento, sono tali da comportare, in combinato, una significativa probabilità di rischio a carico degli addetti all’esecuzione dei lavori affidati

Coordinarsi con il responsabile delle sostanze pericolose presenti ed il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori affidati, e definire ed attuare le misure di sicurezza più risolutive ed attuabili, tra le seguenti:a) se possibile rimuovere preventivamente le sostanze pericolose

dall’area d’intervento, b) diversamente, consultando le schede di sicurezza delle sostanze

pericolose, che devono essere rese disponibili dal responsabile delle sostanze stesse, provvedere ad identificarne la loro natura, i possibili rischi correlati e le eventuali incompatibilità segnalate. Quindi definire ed adottare le misure di sicurezza conseguenti, tra le quali ad esempio:- installazione di barriere fisiche protettive tra le sostanze ed i

lavori, - definizione e mantenimento di una distanza minima di

sicurezza, - divieto di utilizzo di fiamme libere e di altri elementi che

possono reagire con le sostanze presenti, - verificare e segnalare agli addetti ai lavori la

presenza/ubicazione degli estintori e dei pulsanti o altri mezzi di attivazione dell’emergenza,

- presa visione delle misure di emergenza previste dalle schede di sicurezza delle sostanze pericolose e verifica della sussistenza dei presidi necessari ad attuarle,

- altro del casoIn ogni caso, redigere e allegare una nota su quanto definito. Nel caso si renda necessario attuare il punto b), tutte le misure individuate e le modalità previste per la gestione di un’eventuale emergenza, devono essere scritte nella nota e messe a conoscenza anche degli esecutori (sottoscrizione della nota).



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 13 -PRESENZA DI LIMITAZIONI STRUTTURALI: VERTICALI,

ORIZZONTALI, DI PORTATA (PONTILI, TETTOIE, PASSAGGI RISTRETTI, GRIGLIATI, SOLETTE, SCALE, MONTACARICHI,

ecc.)

APPLICABILE SI NO(*) vedi note pié pagina


Descrizione:

(*) – verificare gli ingombri dei mezzi da utilizzare e dei materiali da movimentare, il loro raggio d’azione e il loro peso, in rapporto alle limitazioni strutturali e agli ostacoli presenti.Quanto sopra, se del caso, coinvolgendo il responsabile delle strutture interessate. Nel caso di particolari lavori in quota verificare la compatibilità con i piani di transizione.rischio per gli addetti all’esecuzione dei lavori affidati.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 14 -PRESENZA DI BOCCHETTE PER LA RIPRESA DELL’ARIA

DEGLI IMPIANTI DI AERAZIONE DI EDIFICI VICINI



Descrizione:

(*) – nel caso di impiego o produzione di sostanze tossiche, nocive o maleodoranti, valutarne il massimo impatto possibile in caso di loro aspirazione nelle bocchette di aerazione e, se opportuno e non diversamente gestibile, chiedere la disattivazione dell’impianto.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 15 -PRESENZA DI CARICHI SOSPESI, STRUTTURE CEDEVOLI

O MOBILI



Descrizione:

(*) – rimuovere i carichi sospesi, mettere in sicurezza le strutture cedevoli o mobili, diversamente delimitare l’area di rischio ed impedirne l’accesso.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 16 -PRESENZA DI LIMITATEZZA DELLO SPAZIO DISPONIBILE



Descrizione:

(*) – organizzare preventivamente gli spazi da adibire alle previste necessità: deposito materiali e attrezzature, movimento e manovre, lavorazioni, ecc.)



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 17 -PRESENZA DI ILLUMINAZIONE INSUFFICIENTE



Descrizione:

(*) – utilizzare apparecchi di illuminazione ausiliaria, se del caso, coinvolgendo il responsabile Impianti Elettrici.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 18 -PRESENZA DI FONTI DI RUMORE



Descrizione:

(*) – utilizzare otoprotettori.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 19 -PRESENZA DI DISLIVELLI O DI BUCHE



Descrizione:

(*) – bonificare le buche / dislivelli pericolosi presenti, adottando idonei sistemi di livellamento, in particolare nelle aree di allestimento di trabattelli /ponteggi e in quelle di transito pedonale e veicolare.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 20 -PRESENZA DI LAVORI IN QUOTA



Descrizione:

(*) – Prevedere l’adozione delle più adeguate misure di sicurezza anticaduta, tra le seguente: corretto allestimento di idonei trabattelli / ponteggi utilizzo di idonee piattaforme aeree meccanizzate predisposizione di idonee strutture provvisionali anticaduta utilizzo di idonee imbracature dotate di funi di ritegno fissate a punti con tenuta verificata.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 21 -PRESENZA DI ACCUMULI DI SPORCIZIA O POLVERE



Descrizione:

(*) – Prevederne la preventiva rimozione e, in caso di presenza di residui di polvere in ambienti chiusi e ristretti, segnalarne la presenza al responsabile dell’esecuzione dei lavori affidati, in modo da prevedere l’utilizzo di idonee mascherine protettive.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 22 -PRESENZA DI SOSTANZE SDRUCCIOLEVOLI



Descrizione:

(*) – Prevederne la preventiva rimozione e, in caso di impossibilità o permanenza di residui, segnalarne la presenza al responsabile dell’esecuzione dei lavori affidati.



(art. 26, D.Lgs. 81/08)


- 23 -ALTRE MISURE DI PREVENZIONE / SICUREZZA /

COORDINAMENTO



(art. 26, D.Lgs. 81/08)



(art. 26, D.Lgs. 81/08)

24. Stima dei costi per la sicurezza (per interferenze ed apprestamenti collettivi)

DescrizioneQuantità/unità di misura

Costo per singola

voceCosto totale

TOTALE COSTI PER LA SICUREZZA


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