MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER Web viewLIVELLO BASSO (voti inferiori alla ... Didattica...

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE INDIRIZZO_____________________________ ANNO SCOLASTICO 20…./…. CLASSE____ SEZIONE____ QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) _____________ DISCIPLINA: DOCENTE_____________________________ 1. FINALITA’ (della disciplina da attingere dalle Linee guida della Riforma) ……………………………………………………………………………………………………………. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) …………………………………………………………………………………………………………… ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ E. Fermi” Liceo Scientifico - ITET MOD. PROG. DISCIP. ANNO SCOLASTICO 20__ / 20__ Pagina 1 di 7

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

INDIRIZZO_____________________________ ANNO SCOLASTICO 20…./….

CLASSE____ SEZIONE____ QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) _____________

DISCIPLINA: DOCENTE_____________________________

1. FINALITA’ (della disciplina da attingere dalle Linee guida della Riforma)

…………………………………………………………………………………………………………….

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

……………………………………………………………………………………………………………

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

□ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) ………………………

□ tecniche di osservazione

□ colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ colloqui con gli insegnanti della scuola/classe di provenienza

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ E. Fermi”Liceo Scientifico - ITET

MOD. PROG. DISCIP.

ANNO SCOLASTICO 20__ / 20__

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LIVELLI DI PROFITTO

DISCIPLINAD’INSEGNAMENTO

LIVELLO BASSO(voti inferiori alla sufficienza)_______________________N. Alunni……(%)…………

LIVELLO MEDIO (voti 6-7)

___________________N.Alunni………(%)…………

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10)

_________________N. Alunni………(%)…………

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:

ES: Test d’ingresso – verifiche alla lavagna e/o domande da posto

3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: Competenze disciplinari del Biennio/Triennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1)

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

2

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)

5. METODOLOGIE

Lezione frontale Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni Didattica della matematica per problemi, con l’attenzione alla ricerca ed alla scoperta Esercizi applicativi guidati Lavoro di gruppo Attività di recupero (pause didattiche) Attività di approfondimento Attività di laboratorio

6.MEZZI DIDATTICI

a) Testi adottati: b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:

7.MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

Moduli Descrittori conoscenze e competenze

Contenuti

MOD 1: Obiettivi:

Tempi:

3

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

8.COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*)

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:La competenza si basa sulla capacità di organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. La proposta di percorsi di approfondimento da effettuare in laboratorio, con l’utilizzo di schede guida e di internet, può favorire l’acquisizione della competenza. Il possesso della stessa sarà testimoniato dal grado di comprensione delle tematiche trattate.

2. PROGETTARE: Competenza basata sul possesso della capacità di progettare percorsi risolutivi strutturati in tappe.

3. RISOLVERE PROBLEMI:La competenza si basa sulle capacità di individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari, di formulare un’ipotesi do soluzione e di verificarne la correttezza. La testimonianza del possesso di questa competenza proviene dall’efficacia delle strategie adottate e delle soluzioni individuate in problemi del tipo utilizzato nelle prove OCSE PISA e INVALSI.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

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Individuare e rappresentare,elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, cogliendone la natura sistematica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:La competenza consiste nell’analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato nella dimostrazione di teoremi e l’utilizzo di algoritmi e schemi concettuali.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:Competenza che riguarda la capacità di apprendere e di realizzare obiettivi arrivando a decisioni condivise all’interno di un contesto che impegna gli alunni in lavori di gruppo (apprendimento cooperativo)

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE.

(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe.

Gaeta, _________________ Il docente

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