Modello base note operative
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Transcript of Modello base note operative
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Integrazione alla guida utente
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RELEASE Versione 2009.0.2
Applicativo: GECOM MULTI
Oggetto: Aggiornamento procedura
Versione: 2009.0.2 (Update)
Data di rilascio: 31.03.2009
COMPATIBILITA’
GECOM MULTI Versione 2009.0.1
GECOM F24 Versione 2009.0.0
GECOM STUDIO Versione 2009.0.2
GECOM GAMMA Versione 23.05.01
PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E
SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE
DOCUMENTO
INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX
L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione.
1. Modulo autoscompattante “autoinst”:
Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD:
Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione
Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno:
CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione
EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione
AVVERTENZE
Il presente aggiornamento contiene i programmi per l’invio telematico delle dichiarazioni IVA anno 2009 da presentare in forma autonoma.
Per il suddetto invio eseguire, all’interno della procedura MULTI, il programma TELIVA09, comprendente tutte le procedure necessarie alla spedizione telematica delle suddette dichiarazioni.
Per i controlli da eseguire sui files relativi all’invio telematico IVA2009 è necessario utilizzare la procedura di controllo versione 1.0.0 del 02.02.2009 disponibile nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
Viene anche inviata la stampa e la gestione del telematico del modello IVA art.74 bis (M74BIS09), il modulo di controllo disponibile, versione 1.0.0, è stato rilasciato in data 02.02.2009.
Con tale versione è inoltre possibile gestire il nuovo modello a rimborso dell'Iva trimestrale ("TR") ed è attivata la gestione per l’invio telematico del suddetto modello.
Dalla presente versione la procedura eseguirà il controllo delle licenze d’uso del 2009.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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IMPLEMENTAZIONI
Gestione archivio cespiti Gestione cespiti
CESP1
Riallineamento quadro EC
L’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 50 dell’11 luglio 2008 ha chiarito alcuni punti relativi al riallineamento del quadro EC e all’eventuale affrancamento, indicando le diverse modalità di rientro del disallineamento in essere al 31/12/07 per quanto riguarda l’IRAP. Secondo quanto stabilito dalla Circolare per l’IRAP il riallineamento deve avvenire obbligatoriamente in sei periodi di imposta.
I programmi CESP1 e CESP16 sono stati pertanto implementati per poter gestire tali riprese Irap.
All’interno del comando CESP16 la scelta “6 - Calcolo disallineamento” consente di determinare il
disallineamento esistente al 31/12/07 così da poterlo inserire all’interno di CESP1 per ogni singolo cespite. Per i soggetti che intendono quindi rilevare le variazioni in aumento in quote Irap costanti (dal 2008 al 2013) a fronte di eccedenze pregresse presenti nel quadro EC di Unico 2008 è necessario eseguire il
comando CESP16 – “Calcolo disallineamento”. Le informazioni richieste per il calcolo del disallineamento sono di seguito descritte.
Nel campo “Data bilancio” va obbligatoriamente indicata la data “31/12/2007”.
Indicando “Sì” nel campo “Genera quote Irap”, sono generati, in CESP1, per ogni cespite gli importi delle eccedenze pregresse esistenti al 31/12/07 e verrà prodotta una stampa con esposti i valori civilistici, fiscali
e il relativo disallineamento; indicando “No” sarà invece eseguita la sola stampa.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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Nel campo “Tipo stampa” è possibile indicare “D” per stampare solo i cespiti che presentano
disallineamenti; “T” per stampare tutti i cespiti indistintamente; “A” per stampare solo i cespiti allineati.
Indicare “S” nel campo “Tipo soggetto” per limitare la stampa e l’eventuale generazione ai soli soggetti
IRES oppure “T” per stampare indistintamente tutti i soggetti i cui cespiti presentano delle eccedenze pregresse al 31/12/07 e che quindi abbiano compilato per quell’anno il quadro EC di UNICO. Infine le altre informazioni richieste sono “Da gruppo/specie/sottospecie – a gruppo/specie/sottospecie” e “Da ditta a ditta”.
Una volta eseguita la scelta 6 “Calcolo disallineamento” da CESP16 ed impostata la generazione delle
quote, entrando in CESP1 e selezionando, dal tasto “Funzioni”, la scelta “Riprese Irap”, appare il prospetto sotto riportato:
In questo prospetto sono esposti sia il valore dell’eccedenza pregressa al 31/12/07 per il cespite (“Differenza tra il valore civile e valore fiscale”) e lo stesso importo suddiviso in sei “Quote Irap” dal 2008 al 2013, questi valori rappresentano altrettante “Variazioni in aumento Irap” per i diversi anni.
Tali variazioni verranno esposte sia nelle situazioni contabili MSIT/INQSIT che in MGESRF. Le riprese calcolate e rideterminate in sei quote, potranno essere verificate in qualsiasi momento
eseguendo la scelta “1 - Percentuale adottata” del programma CESP16.
N O T A B E N E
La suddetta stampa esporrà anche l’eventuale disallineamento negativo ma ovviamente in
questo caso in CESP1 non verrà inserita nessuna differenza poichè non rilevante.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
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Sempre la suddetta Circolare indica anche come trattare le riprese IRAP nel caso in cui sia stato effettuato o venga effettuato nei prossimi anni il riallineamento previsto dalla Finanziaria 2008 al comma 48 dell’art.1
(sull’argomento si rinvia alle note operative MULTI 2008.0.7, rilasciate in data 24.06.2008, relative al
programma ALLCESP “Calcolo allineamento differenze civili e fiscali”).
Il programma CESP16, scelta 6 “Calcolo disallineamento”, per coloro che avessero già provveduto in
UNICO 2008 ad effettuare il riallineamento, non rileverà alcun disallineamento e quindi non memorizzerà alcun valore ai fini Irap.
Nella simulazione le quote Irap rilevate sulla sinistra non generano nessuna variazione in aumento,
colonna “Var.(+) Irap”, in quanto è stato effettuato il riallineamento (programma ALLCESP) nell’esercizio
al 31/12/07 (colonna “Allineamento”).
Per chi invece procederà ad effettuare il riallineamento negli anni successivi (ad es. in UNICO 2009) potranno verificarsi due diverse situazioni:
a) riallineamento effettuato per un importo maggiore rispetto alle rimanenti quote Irap. In questo caso il maggiore importo dà diritto ad una variazione in diminuzione ai fini Irap nello stesso esercizio.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
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In questa simulazione in cui, a fronte di un disallineamento pari a 2.250 euro, esistente in data
31/12/07, risultavano sei quote pari a 375 euro per le riprese Irap per ogni anno fino al 2013, si
è ritenuto opportuno effettuare il riallineamento in UNICO09. Pertanto in data 31/12/08 si è
eseguito il programma ALLCESP che ha provveduto ad inserire, in data 01/01/09, in CESP1 -
Scheda fiscale, il rigo per il riallineamento, esposto anche nel prospetto di cui sopra nella
colonna “Allineamento” (2.250 euro). Di fatto viene memorizzata una variazione in aumento IRAP per l’esercizio 2008 e una variazione in diminuzione IRAP per l’esercizio 2009 poiché i 5/6 residui, pari a 1.875 euro
(375x5), rispetto ai 2.250 euro differiscono appunto di 375 (colonna “Var.(-) Irap”).
b) riallineamento effettuato per un importo inferiore rispetto alle rimanenti quote Irap. In questo caso la “Differenza tra valore civilistico e valore fiscale” costituisce la base per calcolare i nuovi sesti Irap residui fino al 31/12/2013.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
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In questa simulazione in cui, a fronte di un disallineamento di 2.250 euro esistente in data
31/12/07, risultavano sei quote pari a 375 euro per le riprese Irap per ogni anno fino al
2013, si è ritenuto però opportuno effettuare il riallineamento in UNICO09. Pertanto si è
eseguito il programma ALLCESP in data 31/12/08 che ha provveduto ad inserire in data
1/1/09, in CESP1 - Scheda fiscale, il rigo per il riallineamento, esposto anche nel
prospetto di cui sopra nella colonna “Allineamento” (750 euro). Di fatto sono ricalcolati i sesti residui quindi la quota diventa di 225 euro rispetto alla precedente di 375 euro: Sesti residui
375 x 5 = 1.875
Riallineamento
750
Differenza rideterminata 1.875 – 750 = 1.125
Differenza rideterminata / n° quote IRAP residue 1.125 / 5
= 225
Le quote IRAP a partire dal 2009 sono pertanto pari a 225
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
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Stampa prospetto riprese extracontabili Stampe di controllo e
calcolo
CESP16
CESP16 – Deduzioni extracontabili
La Finanziaria 2008 ha modificato l’art.109 comma 4 lettera b), eliminando la possibilità di effettuare le deduzioni extracontabili, pertanto la deduzione dell’ammortamento è subordinata all’imputazione della relativa quota a conto economico. La quota di ammortamento civilistica genera una quota di pari importo per l’ammortamento fiscale e non è più possibile effettuare variazioni in diminuzione per il maggior ammortamento fiscale. Si considerino a riguardo i seguenti esempi.
Esempio: a) Supponiamo di aver impostato un piano di ammortamento civilistico che prevede una percentuale
di ammortamento pari al 13% mentre fiscalmente la percentuale massima consentita è pari al 15%. Pertanto per un bene acquistato a 100.000 €, l’importo massimo deducibile corrisponde a quello iscritto a bilancio ovvero 13.000 € e non è possibile effettuare alcuna variazione in
diminuzione in UNICO2009. b) Se supponiamo invece di aver utilizzato in bilancio una percentuale di ammortamento civilistico
pari al 20% mentre la quota massima di ammortamento fiscale del bene è pari al 15% occorrerà
effettuare una variazione in aumento ai fini IRES in UNICO2009 pari alla differenza di 5000. Nessuna variazione andrà effettuata invece ai fini Irap se il soggetto è Ires per cui la quota di ammortamento portata a bilancio è una componente negativa ai fini Irap.
Un discorso a parte merita il caso dell’ammortamento pieno per il primo anno per i nuovi beni per il 2008. In questa situazione è possibile effettuare l’ammortamento per la quota piena anche senza che questa transiti nel conto economico, quindi civilisticamente si potrebbe procedere ad un ammortamento per quota ridotta rispetto alla quota fiscale piena, in questo caso sarà possibile effettuare una variazione in
diminuzione nel quadro RF di UNICO09.
La procedura per quanto riguarda il caso sub “a” non opera nessun blocco ma continua ad effettuare le rettifiche fiscali rispetto agli ammortamenti civilistici contabilizzati, questo perché la normativa prevede ancora casi in cui invece la situazione risulta possibile, quali:
1. ammortamento marchi; 2. ammortamento avviamento; 3. eventuale recupero di pregresse eccedenze di ammortamenti civilistici rispetto agli
ammortamenti fiscali fatti in precedenti esercizi (caso questo tuttavia ancora da chiarire da parte dell’Amministrazione Finanziaria).
È stata pertanto prevista una specifica stampa che consenta di effettuare gli opportuni controlli per
verificare la presenza delle situazioni sub “a” sopraddette (la stampa tuttavia non segnalerà il caso descritto al numero 3 fino a capienza dell’eccedenza di ammortamento civilistico pregressa).
Al riguardo occorre eseguire il programma CESP16 – scelta “1 - Percentuale adottata” che nel campo
“Dettaglio beni” prevede la nuova scelta “A” ”Ammortamenti anticipati”, che se selezionata fa sì che vengano stampati ed evidenziati i cespiti che presentano un ammortamento fiscale maggiore del civilistico.
Tale situazione negli anni precedenti avrebbe costituito una rilevazione nella colonna “Eccedenze di
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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periodo” del quadro EC, non più presente nel modello UNICO2009, per cui l’eventuale variazione in diminuzione deve per forza transitare extra-contabilmente dal quadro RF, cosa però possibile solo per l’ammortamento pieno il primo anno per i nuovi beni ed il caso sub 3) fino a capienza dell’eccedenza di ammortamento civilistico pregressa.
Se nel campo “Dettaglio beni” non si indica il parametro “A” ”Ammortamenti anticipati” gli stessi cespiti
nella stampa saranno evidenziati con il codice “ANT.” Una volta individuati, tramite la stampa, i beni che presentano questa particolarità si potrà intervenire
manualmente dal comando CESP1 per modificare la quota civilistica oppure utilizzare il programma
CESP6 per ricondurre la percentuale o la quota di ammortamento civilistico alla percentuale fiscale consentita.
N O T A B E N E
Si fan notare che la stampa è stata modificata eliminando la colonna “Ecc. di periodo” ed
inserendo la nuova colonna “Ecc. ammortamento fiscale”.
Stampe di controllo e
calcolo
CESP10
Stampa cespiti raggruppati per tabella conti
Con riferimento al calcolo dell’acconto in UNICO09 (metodo storico), non assumendo rilievo la norma che prevede la non applicazione della riduzione alla metà del coefficiente di ammortamento per i beni nuovi entrati in funzione nel 2008, non è possibile tener conto di questa agevolazione.
Per poter verificare gli importi che saranno trasferiti in DIRED09 è possibile effettuare una stampa di
controllo dal comando CESP10 inserendo nel campo “Tipo di calcolo” il codice “6” “Acconto Unico09”.
Calcolo contribuenti minimi Gestione/elaborazione dati
CONMIN
CONMIN
La scelta “3 - Gestione calcolo contribuenti minimi” della procedura CONMIN è stata modificata:
introducendo nuovi righi a compilazione manuale: “Rettifica ricavi”, “Rettifica costi” e “Rimanenze finali esercizio precedente”.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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inserendo la funzione “Blocca” posta a fondo pagina, che ha appunto la funzione di bloccare il prospetto. Una volta effettuato il blocco, i dati del prospetto verranno ripresi
dalla procedura DIRED09 e trasferiti nel quadro CM.
Inoltre, indicando “E” “Esclude quelli bloccati” nel campo “Tipo calcolo” della scelta ”2 - Calcolo
contribuenti minimi”, sarà possibile escludere dal ricalcolo le anagrafiche che hanno il prospetto bloccato.
Simulazione Calcolo Imposte Gestione/elaborazione dati
MGESRF
Gestione spese di rappresentanza
La procedura MGESRF è stata implementata con l’inserimento dell’opzione “Gestione spese di
rappresentanza” che permette di visualizzare il prospetto di calcolo per la deducibilità delle suddette spese.
La scelta “Gestione spese di rappresentanza” si compone di 3 diversi folder e la sua compilazione è
automatica eseguendo il comando “Simulazione calcolo imposte USC”.
N O T A B E N E
Ai fini del calcolo e della determinazione della parte indeducibile delle spese di rappresentanza
è indispensabile, come già indicato nelle note operative relative alla release 2009.0.1, l’inserimento in tabella, del conto delle spese di rappresentanza deducibili e non invece richiamare la presente tabella, operazione quest’ultima utile solo per chi si trova in una situazione di inizio attività.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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Nel folder “Calcolo deducibilità” sono esposti i ricavi rilevati in contabilità in base agli scaglioni previsti dalla normativa, il risultato rappresenta il massimo importo deducibile ed a seguire vengono esposti i valori delle spese di rappresentanza rilevate nell’esercizio e l’eventuale recupero di eccedenze di anni precedenti. Si ricorda che questa possibilità è prevista solo nel caso di inizio attività (situazione di start-up). Proponiamo di seguito un esempio:
Esempio: Una società con inizio attività nel corso del 2008, rileva spese di rappresentanza deducibili ma non consegue ricavi. Pertanto nel prospetto delle spese di rappresentanza risulterà compilato solo il rigo “Spese di rappresentanza sostenute nell’anno”. Nel 2009 la stessa società consegue ricavi, quindi risulteranno compilati i primi righi con gli scaglioni e l’importo massimo deducibile, l’importo delle “Spese di rappresentanza sostenute nell’anno” (2009) e a seguire fino a capienza le spese sostenute nell’anno precedente (2008) nel rigo “recupero eccedenza di anni precedenti”. Si ricorda che il recupero delle spese di rappresentanza da anni precedenti è possibile solo per soggetti in fase di start-up, il primo anno che conseguono ricavi e nel successivo. L’ultima parte del primo folder riepiloga la variazione in aumento IRES (parte non deducibile di spese di rappresentanza dell’esercizio) o in diminuzione IRES (spese dedotte nell’anno e relative ad anni precedenti per effetto della regola dello start-up).
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
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N O T A B E N E
Nella scelta “Elenco conti per spese di rappresentanza” della Tabella “Personalizzazione
dati e conti” è stato inserito un ulteriore folder “Ricavi” oltre a quello delle “Spese deducibili” già presente.
Non inserendo alcun conto in questo nuovo folder “Ricavi” della scelta “Elenco conti per
spese di rappresentanza”, il programma continuerà a determinare i ricavi per il calcolo degli scaglioni per il limite di deducibilità utilizzando il codice di riclassificazione UE indicato nella ditta
(sull’argomento si rinvia alle note operative versione 2009.0.1 della procedura Multi). Viceversa inserendo almeno un conto di ricavo nel folder il programma escluderà il collegamento con il riclassificato Ue e utilizzerà il conto indicato.
Gestione nota integrativa Bilancio CEE e Nota
Integrativa
NICEE
NICEE – Bilanci in formato “.xbrl”
Il deposito del bilancio in formato “.xbrl” non è obbligatorio neanche per i bilanci del 2008, infatti come riportato in un comunicato del Ministero per lo sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 27/02/09 “l’obbligo di adottare le modalità di presentazione nel predetto formato elettronico elaborabile si applica a partire dai bilanci e dai relativi allegati riferiti all’esercizio in corso al 31 marzo 2008 per le sole imprese che chiudano l’esercizio successivamente alla data del 16 febbraio 2009 in cui è avvenuta la pubblicazione ..“. Pertanto, per la generalità di imprese anche per quest’anno la presentazione del bilancio in formato “.xbrl” è facoltativa mentre diverrà obbligatoria per i bilanci del 2009 da presentare nel 2010. Si è ritenuto comunque opportuno aggiornare la tassonomia “ufficiale” pubblicata sul sito del CNIPA (www.cnipa.gov.it).
Dopo aver eseguito il programma CARSTD (versione 2009.2.0 del “Pdc standard”), vengono aggiornati i
riclassificati 85 “Analitico”, 86 “Abbreviato”e 87 “Abbreviato semplificato” con i relativi collegamenti al piano dei conti standard, allo stesso modo sono stati rivisti i collegamenti con le tassonomie.
Le nuove tassonomie vengono identificate con il codice “2” mentre quelle precedenti (già presenti) sono
identificate dal codice “1”.
Entrando quindi in TABXBRL “Gestione tassonomie riclassificato IV direttiva CEE”, dopo aver indicato
il codice del riclassificato 85 o 86 o 87, nel campo “Versione tassonomia” è possibile indicare come detto il
codice “1” o “2” e vedere i collegamenti presenti. Allo stesso modo all’interno del programma NICEE
“Gestione bilancio di esercizio” bottone “Testata”, viene proposto il codice “2” per la nuova tassonomia. Di seguito riportiamo quanto già indicato sull’argomento lo scorso anno.
Impostando all’interno di GESARC - Anagrafica ditta, uno dei codici (“85” “Analitico”, “86” “Abbreviato”,
“87” “Abbreviato semplificato”), i dati di bilancio, da NICEE, sono trasferiti su questi schemi ed una volta
verificati, i dati di bilancio possono essere trasferiti negli schemi XBRL, generando il file da validare ed un’anteprima in formato html.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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Operativamente si presentano situazioni diverse a seconda che si utilizzi o no il Piano dei Conti Standard. Chi utilizza il Piano dei Conti Standard dovrà procedere come di seguito descritto:
In GESARC ditte va indicato, nel campo “Codice riclassificazione”, uno dei codici di
riclassificazione: 85, 86 o 87.
Da NICEE va eseguito il “Ricalcolo dagli archivi contabili” in cui deve essere indicato di
calcolare anche l’anno precedente (“Crea esercizio precedente” = “S”);
Una volta richiamata la scelta “Gestione bilancio di esercizio” di NICEE i valori di bilancio saranno esposti secondo i nuovi schemi.
A questo punto si può procedere alla stampa del bilancio o all’elaborazione della nota integrativa come avveniva in precedenza.
All’interno della scelta “Gestione bilancio di esercizio” è presente il bottone “Funzioni” da cui va
selezionata la scelta “Xbrl X” per trasferire i dati dal riclassificato Ue allo schema della tassonomia
xbrl correlato.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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L’eventuale presenza di asterischi a fianco delle voci di bilancio o di punti esclamativi a fianco dei
righi di “Totale” nello schema sta ad indicare che è presente un contrasto tra il valore di bilancio
(schema Ue) e la tassonomia. In questo caso in variazione per mezzo della funzione “F6 = Valore
da bilancio” potrà essere ripristinato il valore da bilancio Ue.
N O T A B E N E
Per riclassificati 86 “Abbreviato”e 87 “Abbreviato semplificato” la presenza in alcune righe della
lettera “G” con posto a fianco un punto esclamativo segnala una differenza nella compilazione del rigo che è comunque corretta, la segnalazione è legata alla particolare modalità di compilazione dei righi che prevede l’esposizione sia del dettaglio che della somma dei righi. Si tratta dei righi:
A questo punto tramite il bottone “Funzioni” è possibile scegliere di prelevare nuovamente
(“Preleva P”) i dati dallo schema di bilancio per trasferirli allo schema xbrl, di effettuare un
controllo tra lo schema di bilancio e lo schema xbrl con la funzione “Controllo O”, di ottenere
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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un’anteprima del bilancio in formato html con la funzione “Anteprima T” (il bilancio sarà aperto
all’interno del browser installato) ed infine con la scelta “Genera xbrl G” è possibile produrre il file
(ad esempio X0011080.xbrl dove “0011” corrisponde al codice ditta e “080” all’anno) all’interno
della cartella predisposta (ad esempio “\CONTA\edit08”).
A N N O T A Z I O N I
La procedura STT preleverà in automatico il file prodotto come sopra indicato, nel caso in cui debba essere redatta una pratica di tipo B-Deposito di bilancio.
a questo punto il file “.xbrl” deve essere validato ovvero è necessario verificare che sia formalmente corretto. L’operazione di validazione può essere eseguita utilizzando la procedura
Infocamere, disponibile nel sito http://tebe.infocamere.it/tebe/. Viene qui richiesto di selezionare il file “.xbrl” da validare e successivamente di procedere alla verifica dell’istanza e alla visualizzazione della stessa nel formato “.html” o “.pdf”.
In NICEE – “Gestione bilancio di esercizio” nel bottone “Testata” sono stati aggiunti dei campi necessari per la compilazione della testata del bilancio in formato “.xbrl” e vanno compilati se ne ricorre il caso
ovvero se la società appartiene ad un gruppo societario: “Appartenenza ad un gruppo”,
“Denominazione della capogruppo” ed infine il “Paese della società capogruppo”.
Anche in NICEE “Gestione documenti” – “Gestione documenti ed allegati” – è stata aggiunta la scelta
“Bilancio formato XBRL” per generare ed avere l’anteprima del bilancio XBRL. Coloro che non utilizzano il Piano dei Conti Standard, operativamente hanno a disposizione le seguenti scelte alternative:
Collegare il proprio riclassificato Ue alle tassonomie “.xbrl”
In questo caso occorre utilizzare il programma TABXBRL “Gestione tassonomie riclassificato
IV Direttiva CEE” che consente di fare questa operazione.
Richiamato il programma TABXBRL va inserito il “Codice riclassificato” che viene visualizzato nella parte sinistra della videata.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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In fase di variazione, selezionando l’icona “F2 Inserimento tassonomia” si accede allo “Schema
tassonomia” da cui va selezionata la riga da collegare.
All’interno del tasto “Funzioni” di TABXBRL è presente la scelta “Converti” con cui è possibile
duplicare il collegamento eventualmente già presente tra il proprio riclassificato e la tassonomia “1”
con la nuova tassonomia “2”. Una volta eseguita tale operazione di conversione si consiglia di effettuare una stampa di controllo
con la scelta “Esporta office”, sempre presente all’interno delle “Funzioni”.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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Una volta effettuato il collegamento tra il proprio riclassificato UE e le tassonomie è possibile ottenere una stampa di controllo in formato “.rtf” di tale collegamento, selezionando la funzione
“Esp. Office” attiva a fondo pagina.
Collegare il proprio piano dei conti ai nuovi schemi di riclassificato Ue (ad esempio al
riclassificato 85). È possibile collegare il proprio piano dei conti con i nuovi schemi di riclassificato, utilizzando il
programma TABCORR “Gestione correlazione piano dei conti”.
Inserire manualmente i valori sui nuovi schemi di riclassificato Ue.
Dopo aver indicato in GESARC – Ditte, il nuovo schema di riclassificato Ue (codici 85, 86, 87),
richiamare NICEE - “Gestione bilancio di esercizio” in cui vanno inseriti i valori di bilancio, verificare la quadratura procedendo alla stampa del bilancio in formato “.rtf” e quindi con il tasto
“Funzioni” passare alla gestione xbrl.
Inserire direttamente i valori sulle tassonomie xbrl. Per l’inserimento diretto dei valori di bilancio sulle tassonomie xbrl è necessario, dopo aver
indicato in GESARC – Ditte lo schema di bilancio Ue da utilizzare, richiamare il programma
NICEE, “Esercizio 2008”, e in “Gestione bilancio di esercizio” selezionare il bottone “Funzioni”
e, di seguito, la scelta “Xbrl X” così da digitare manualmente i valori per l’anno 2008 e per l’anno 2007.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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A N N O T A Z I O N I
Ovviamente in questo caso occorrerà rispondere “No” alla richiesta di import dalla gestione del
bilancio CEE e non utilizzare le funzioni “Preleva P” e “Controllo O”, presenti all’interno del
bottone “Funzioni”.
STT – Servizi Telematici TeamSystem
Inoltro bilancio XBRL al Registro Imprese
Predisposizione della pratica La predisposizione della pratica, ai fini della trasmissione al Registro Imprese, avverrà secondo le consuete modalità operative già adottate in precedenza per l’invio delle pratiche. La sola particolarità consisterà nel dover allegare alla pratica il file istanza XBRL, prodotto seguendo la procedura descritta in precedenza per la redazione del bilancio in XBRL. In particolare:
il file prodotto dalla generazione dell’istanza deve essere del tipo:
\CONTA\edit08\X[codice ditta][anno].xbrl che verrà poi trasformato da STT in:
X[codice ditta][anno].xbrl
il file deve essere firmato digitalmente come previsto per tutti i documenti allegati ad una pratica di bilancio; il file firmato avrà quindi un nome del tipo:
X[codice ditta][anno].xbrl.p7m
il file deve essere allegato alla pratica e classificato nel modello di Riepilogo (Modello RP) con le caratteristiche seguenti:
Tipo documento = B06 ovvero Bilancio XBRL
Codice atto = 711 ovvero Bilancio ordinario d’esercizio
Pagine iniziale e finale = valore fisso 1
Data documento = quella prevista per il documento Bilancio
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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A titolo di esempio riportiamo le schermate relative alla classificazione dell’allegato istanza XBRL nel
modulo di Riepilogo (Modello RP) della pratica di tipo B-Bilancio:
1. Pratica di tipo B- Deposito bilanci / Elenco soci
2. Pratica di tipo B-Deposito bilanci / Elenco soci
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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3. Funzione: Bilancio MULTI (reperisce automaticamente tutti i documenti necessari tra i quali
anche il bilancio in formato XBRL)
4. Quadro RP – Riepilogo - occorrenza XBRL
Si procede poi con la firma elettronica del documento XBRL e con la consueta prassi per la chiusura/generazione/spedizione della pratica in CCIAA.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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MAL CORRETTE
Stampe grafiche Advanced print
MPART / MPASTO / PARTS
In tali stampe, rielaborate con la nuova veste grafica, la richiesta di elaborazione si articola su più folder: per
tutte sono presenti il folder “Parametri” di selezione che appare per primo e che deve essere utilizzato per impostare i parametri della stampa, parametri che sono rimasti gli stessi di quelli richiesti precedentemente e
quello delle “Ditte” in cui è visualizzato l’elenco delle ditte selezionate.
Per chiarimenti in merito a questa nuova modalità di stampa si rinvia alle Note Operative Multi vers.
2008.1.0 rilasciate in data 05.12.2008, in cui tale argomento è stato ampiamente trattato.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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In particolare per il comando MPART è possibile indicare nel campo “Tipo filtro conti” il parametro “Ditte” o
“Piano dei conti” e, a seconda del parametro impostato, l’ultimo folder diventa “Conti ditte” o “Conti pdc”.
Nel primo caso nel folder “Conti ditte” sarà possibile indicare, per ogni ditta selezionata (parte superiore della videata), i conti da stampare (parte inferiore della videata).
Nel secondo caso invece, nella parte in alto della videata sono elencati i vari piani dei conti utilizzati dalle ditte selezionate e nella parte inferiore vanno elencati i conti da stampare.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
22
Nel folder “Selezioni” è possibile impostare alcuni parametri, “Causali”, “Importo” e relativo “Scostamento”, il “Segno” del movimento e “Sezionale”, che consentono di filtrare i movimenti da stampare.
Calcolo risconti fine anno Elaborazioni/stampe
di fine anno
RISCONTI
RISCONTI
Nella richiesta di elaborazione di tale stampa sono stati aggiunti i due nuovi folder “Filtri contabili” e “Filtri
iva” per consentire all’utente di selezionare i movimenti da stampare.
Gestione nota integrativa Bilancio CEE e Nota
Integrativa
NICEE
Gestione nota integrativa
Con il presente aggiornamento vengono apportate modifiche al programma di gestione della nota integrativa. In particolare:
sono stati aggiornati e rivisti i testi standard che compongono la nota integrativa;
sono stati previsti ulteriori punti da compilare: per l’opzione “2 - Soc. coop. A mutualità
prevalente” della scelta “Prospetti da leggi fiscali” viene previsto un testo standard; per le
opzioni “Strumenti finanziari derivati” e “Inform. relative al fair value” presenti in
“Introduzione/Conclusioni” sono introdotti sia i testi standard che la possibilità di compilare il prospetto.
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
23
MULTI - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
24
all’interno della scelta “Proventi ed oneri straordinari” è stata bloccata la compilazione del
punto 3 “Disinquin. fiscale anni pregressi”.
All’interno della “Gestione documenti” – “Gestione documenti ed allegati” è stata
modificata la “Relazione sulla gestione” integrandola con i riclassificati e gli indici di bilancio, così come richiesto dalla normativa, prelevati automaticamente dalla procedura
A4B - Analisi di bilancio.
N O T A B E N E
Perché tale prelievo possa essere eseguito è però necessario aver installato la
versione 2009.0.1 della procedura A4B – Analisi di bilancio.
Dopo aver effettuato l’aggiornamento, selezionare la scelta “Esportazione dati
per relazione sulla gestione” presente nel menu “Utilità” di A4B, selezionare
la ditta e gli anni 2008/2007/2006 ed al termine dell’elaborazione selezionare il
bottone “Esporta dati”.
CORRETTE
Istanza di rimborso art.38/bis Stampe IVA fine
anno
RIMB38B
Rimborso credito Iva Trimestrale telematico
La procedura RIMB38B è stata aggiornata per poter gestire il nuovo modello a rimborso o compensazione del credito Iva trimestrale, approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 19 marzo 2009. Il presente modello dovrà essere utilizzato per le richieste di rimborso a partire dal 1 aprile 2009. Si ricorda che è previsto esclusivamente l’invio telematico, non ci sono differenze sostanziali rispetto al precedente modello.
N O T A B E N E
Coloro che intendono richiedere a rimborso l’Iva trimestrale del primo trimestre 2009 devono necessariamente installare il presente aggiornamento.
MULTI - ANOMALIE CORRETTE
Integrazione alla guida utente
25
ANOMALIE CORRETTE
Trasferimento dati per IVA2009 Gestione IVA
2009/2008
TRADAT09
Ditta trasformata
In presenza di una ditta con trasformazione, nel secondo periodo il campo “Metodo” del rigo VH13 era generato con dei caratteri errati.
Stampa registro IVA semplificate Elaborazioni IVA
MIVAS
Stampa del registro IVA ditte in semplificata
Inserendo tra le contropartite un codice cliente/fornitore anziché un conto economico e nel rigo successivo era indicato un altro conto economico in fase di stampa la descrizione del cliente/fornitore veniva riportata al posto di quella del conto economico.
Interrogazione partitari ordinarie/ da storico Elaborazioni e
stampe prima nota
MINQ/MINQSTO
Descrizione aggiuntiva
Si verificava un’anomalia tale per cui nella stampa grafica non veniva stampato l'ultimo carattere della descrizione aggiuntiva inserita.
Gestione prima nota Elaborazioni e
stampe prima nota
MPRI
Regime del margine
Registrando una fattura di vendita successivamente alla registrazione di una nota di credito, il margine non veniva determinato correttamente.
MULTI - ANOMALIE CORRETTE
Integrazione alla guida utente
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Stampa prima nota Stampe di controllo
prima nota e progressivi
STPRI
Ditte con suddivisione per unità produttive
Se la stampa veniva eseguita impostando più limiti di elaborazione, relativamente a ditte con suddivisione per
unità produttive, il programma di stampa segnalava l’errore 91,02 on CONAG.
Stampa cespiti raggruppati per ubicazione/unità produttiva
Stampe di controllo
e calcolo
CESP11/CESP14
CESP11/CESP14
Se nell’anagrafica del cespite era stato indicato l’anno di aggiornamento e si eseguiva la stampa nel periodo corrispondente o successivo a quello di aggiornamento, il programma non stampava nulla.
Stampa elenco fatture sospese Stampe di servizio
STIVSO
Stampa elenco corrispettivi in sospensione
Eseguendo la “Stampa elenco corrispettivi in sospensione” il programma di stampa segnalava l’errore 23
on MIVA.
Gestione modello IVA2009 Gestione IVA2009/
2008
GIVA09
Utilizzo credito Iva annuale in delega F24 “Manuale”
Se nell’Anagrafica ditta il campo “Credito Iva inizio anno” era stato impostato ad “M”, “Manuale”, chiudendo la dichiarazione la procedura non permetteva di indicare un importo inferiore di credito da trasferire in F24.
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Integrazione alla guida utente
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Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 18/07/2008
Sistema Operativo Versione Interfaccia richiesta linea Gecom e Gamma Plus Moduli Cobol
Windows
2000 Professional XP Professional 2000 Server 2000 Terminal Server 2003 Server Vista Bussines * 2008 Server **
Sysint/W 20080200 SysIntWeb20080200 o TeamPortal 20080300 SysIntGateway 20080200
722-20080100
TeamLinux 1.0,1.2,1.4,1.6 *** 1.8,2.0
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200 o TeamPortal 20080300
722-20080100
OpenSuse 10.3 Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200 o TeamPortal 20080300
722-20080100
UbunTu 7.10 Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200 o TeamPortal 20080300
722-20080100
Fedora 6,8 Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200 o TeamPortal 20080300
722-20080100
Red Hat*** 9.0 Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200
722-20080100
Solaris Sparc 5.8 e successive
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200
722-20080100
Linux PowerPC Suse EnterPrise Server 9 Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20080200 SysIntWeb20080200
722-20080100
* Sono escluse tutte le versioni “Home”
** Alla data attuale i prodotti forniti da Microfocus non sono stati certificati per Windows 2008. TeamSystem ha provveduto ad adeguare gli installatori dei propri programmi per supportare la piattaforma. Dai test effettuati i prodotti risultano funzionanti. Precisiamo che fino alla disponibilità delle versioni certificate dei prodotti Cobol non sarà possibile da parte di TeamSystem, garantire il supporto completo in caso di anomalie. *** Sistemi operativi in fase di dismissione
Nota : I’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.