Modelli e indicatori Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L12 Volga.
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Transcript of Modelli e indicatori Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L12 Volga.
Modelli e indicatori
Andrea CastellettiPolitecnico di Milano
MCSA 07/08MCSA 07/08L12L12
Volga
2
Gli indicatori
Un indicatore quantitativo i è un funzionale delle traiettorie 0hx 1
0hu 1
0hw
1h
0,...,H h orizzonte di valutazione o orizzonte di progetto
1 10 0 0 1( , , , , )h p h h hi i x u u w
3
1
10
0
( , , , , ) ( , )
dato
hp p
t t t t t h ht
i g x u u w g x u
x
L’orizzonte finito
• Orizzonte finito: non ci si preoccupa di ciò che accadrà oltre tale orizzonte
penale sullo stato finale
penale sullo stato finale
4
Gli indicatori
Un indicatore quantitativo i è un funzionale delle traiettorie 0hx 1
0hu 1
0hw
1h
0,...,H h orizzonte di valutazione o orizzonte di progetto
1 10 0 0 1( , , , , )h p h h hi i x u u w
1( , , , , ) 0,..., 1; ( , ) p pt t t t t h hi g x u u w t h g x u
i è separabile se:
dove è un operatore temporale (ad esempio max o ).
si può sempre rendere i separabile, ma ciò comporta un costo:l’allargamento dello stato!!
indicatore per passo
penale
5
Allargamento dello statoObiettivo: produzione di biomassa
t tstress totale stress g
Stato : stato delle foglie : acqua residua contenuta nel terreno
1tx2tx
1 1, ,,tt t t t tx ug g u NON SEPARABILE
ALLARGAMENTO FISICOALLARGAMENTO LOGICO
Stato : stato delle foglie : acqua fornita il giorno precedente = ut-1
1tx2tx
Stato : stato delle foglie : acqua fornita all’istante t : precipitazioni
tx
tu
1t
1 21, , ,t t t tt t x x ug g
SEPARABILE!
11
2, , ,t t tt t tx x ug g
SEPARABILE!
tx 1tx
2tx
1tx2
tx
6
Allargamento dello statoL’allargamento dello stato produce un aumento esponenziale del
tempo di calcolo.
Tempo di calcolo
Dimensione stato
1021
100
1000
3
7
Indicatore per passo
condizioni sulla gt :
1( , , , , )pt t t t t tg g x u u w
( ) ( ) 0,1,... 1,2,...t t kTg g t k ( )tg è periodica
1( , , , , ) pt t t t tg g x u u w G ( )tg è limitata
1( , , , , )pt t t t tg x u u w
8
Indicatore per passo
Può accadere che l’argomento naturale di un indicatore
per passo non sia direttamente la tupla ( xt , u p, ut , wt , t +1)
1_
1( )
p
Loc SCMSt Loc p t
p Np
i hN
livello lacualeEsempio:
1
il costo ( ) è ( ) e il suo argomento ma ( , , , , ).
Loc Sct p t
Sc pt t t t t
g hh h x u u w
Conviene definire quale uscita del sistema. Locp
Indirettamente dunque l'argomento è la solita tupla.
9
Indicatore per passo
Possiamo quindi assumere che
sia sempre un’uscita del modello di un componente.Pertanto la funzione
gt ( . ) è una componente della funzione di trasformazione d’uscita di tale componente.
1( , , , , )pt t t t tg x u u w
Gli indicatori per passo sono parte dei modelli dei componenti e, come tali, vanno identificati.
10
Indicatori casuali
Tutte le volte che il sistema è affetto da un disturbo casuale t+1
e gt dipende direttamente o indirettamente (tramite xt e ut ) da esso
anche gt è casuale
l’indicatore i è casuale e non può essere utilizzato così come è.
Serve una statistica per filtrare il disturbo
1,...,
1 10 0 0 1( , , , , )
t t h
h p h h hJ E i x u u w
1,...,
1 10 0 0 1max ( , , , , )
t t h
h p h h hJ i x u u w
1,...,
1 10 0 0 1var ( , , , , )
t t h
h p h h hJ i x u u w
11
Criteri di filtraggio del disturbo
La scelta del criterio dipende dall’avversione al rischio dei Portatori:
1,...,t t h
E
criterio di Laplace
1,...,
maxt t h
criterio di Wald
Non tratteremo però della scelta del criterio in questo corso.
12
Leggere
MODSS Par. 4.10