Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali...

25
Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali biologici Ing. Laura Astolfi Dip. Informatica e Sistemistica Fondazione S.Lucia IRCCS E-mail: [email protected] Corso di Modelli di Sistemi Biologici – Prof. S. Salinari Università di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Ingegneria

Transcript of Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali...

Page 1: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

Modelli autoregressivi per la stima della connettivitàtra segnali biologici

Ing. Laura Astolfi

Dip. Informatica e Sistemistica

Fondazione S.Lucia IRCCS

E-mail: [email protected]

Corso di Modelli di Sistemi Biologici – Prof. S. Salinari

Università di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Ingegneria

Page 2: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 2

Piano delle lezioni

•Definizione di connettività tra segnali biologici• Connettività anatomica, funzionale ed effettiva• Definizioni di causalità

•Modelli autoregressivi (AR)• Identificazione dei parametri di un AR: metodo di Yule-Walker• Impiego degli AR come predittori lineari

•Modelli bivariati autoregressivi•Metodi bivariati per la stima della connettività

• Test di causalità di Granger• Coerenza Ordinaria• Coerenza Diretta

•Modelli multivariati Autoregressivi (MVAR)•Metodi multivariati per la stima della connettività

• Directed Transfer Function• Partial Directed Coherence• Direct Directed Transfer Function

•Metodiche non parametriche per la stima della connettività•Confronto tra metodi bivariati e metodi multivariati

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 3

Connettività tra segnali biologici

• SEGNALI UNIVARIATI:•L’informazione biologica può essere contenuta in un unico segnale -> ANALISI UNIVARIATA(es: temperatura)

• SEGNALI MULTIVARIATI:•Più spesso, numerosi segnali biologici vengono registrati simultaneamente, e l’analisi dell’interdipendenza tra di essi può consentire di comprendere il funzionamento dei sistemi biologici che li hanno prodotti (ANALISI MULTIVARIATA) (es: segnali elettroencefalografici, elettrocardiografici, elettromiografici…)

Page 3: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 4

Connettività tra segnali biologici

• L’osservazione separata dell’andamento temporale di alcuni indici dell’attività biologica fornisce solo informazioni parziali sul funzionamento dei sistemi in esame

• Per comprenderne realmente il funzionamento è necessario capire anche come le diverse parti del sistema stesso interagiscano tra loro -> connettività funzionale

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 5

Connettività tra segnali biologici

Es: Attività cerebrale• Può essere rilevata mediante

Elettroencefalografia (EEG), Magnetoencefalografia (MEG), Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI), Local FieldPotentials (LFP),….

Page 4: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 6

Applicazione: connettivitàcorticale

• Tutte queste metodiche restituiscono informazione sull’andamento temporale dell’attività nei vari punti della corteccia cerebrale (Mappe di attivazione)

• Ma l’informazione multicanale, da sola, non dice abbastanza sul funzionamento della corteccia

• Connettività corticale: descrive come le diverse aree della corteccia cooperano tra loro per l’esecuzione di un determinatocompito sperimentale

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 7

Diverse definizioni di connettività•Connettività anatomica= esistenza di legami anatomici che permettono la trasmissione di informazione da un distretto biologico ad un’altro (ad es: fasci nervosi)

•Connettività funzionale= esistenza di legami funzionali tra le attività rilevate in diversi distretti anatomici, indipendentemente dall’esistenza di una effettiva connessione anatomica diretta.

Definizione intuitiva: descrizione di come diversi sottosistemi di un sistema biologico (ad es: diverse aree della corteccia cerebrale, il cervello e i muscoli, il cervello e il cuore) comunichino tra loro. Può essere espressa dal concetto di CAUSALITA’ (un evento ne provoca un altro)

Ma per poterla stimare occorre una definizione matematica!

Page 5: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 8

Definizione di causalità

Norbert Wiener (1956). Prima definizione di causalità in senso statistico:

Dati due segnali, misurati simultaneamente, se la predizione del primo è migliorata dall’aver incorporato le informazioni relative al passato del secondo segnale, piuttosto che usando solo l’informazione relativa al passato del primo, allora si può dire che il secondo segnale è causa (in senso statistico) del primo.

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 9

Causalità secondo Granger

Clive Granger (Premio Nobel per l’economia2003), 1969: Formulazione matematica del concetto espresso da Wiener.

Dati due segnali X e Y, si può dire che X influenza Y se includendo i valori passati della prima variabile nella stima regressiva della seconda, questo migliora la qualità della stima, cioè riduce l’errore di predizione.

nn--33 nntt

X(t)X(t)

Y(t)Y(t)

Page 6: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 10

Modelli Autoregressivi (AR)

[ ] [ ] [ ] [ ]∑=

+−−=p

k

nuknxkanx1

x[n]= serie temporale

a[n]= parametro autoregressivo relativo al lag k

p= ordine del modello

u[n]= residuo del modello

Ipotesi:

x[n] processo stazionario in senso lato

u[n] bianco, a media nulla

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 11

Modello AR come filtro generatore

Hp:Filtro causale (h[n]=0 per n<0)

h[n]u[n] x[n]

Input: processo bianco

Output: processo x[n]

[ ] [ ] [ ]∑∞

=

−=0k

knukhnx

Page 7: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 12

Stima dei parametri AR

Ipotesi:

1. x[n] processo stazionario in senso lato

2. la sequenza di autocorrelazione rxx[m] si suppone nota (in realtà per segnali finiti si può solo stimare)

3. u[n] bianco, a media nulla

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 13

Moltiplicando per x*[n-m]:

Calcolando il valore atteso:

O, equivalentemente:

Stima dei parametri AR

[ ] [ ] [ ] [ ]∑=

+−−=p

k

nuknxkanx1

[ ] [ ] [ ] [ ] ][*][*][*1

mnxnumnxknxkamnxnxp

k

−+−−−=− ∑=

[ ] [ ] [ ] [ ] ]}[*{]}[*{]}[*{1

mnxnuEmnxknxEkamnxnxEp

k

−+−−−=− ∑=

[ ] [ ] [ ]mrkmrkamrp

kuxxxxx ∑

=

+−−=1

][

Page 8: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 14

Stima dei parametri AR

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑∑∞

==

−=+−−=01 k

p

k

knukhnuknxkanx

[ ] [ ] [ ]mrkmrkamrp

kuxxxxx ∑

=

+−−=1

][

[ ] [ ] [ ]{ } [ ] [ ] [ ] =⎭⎬⎫

⎩⎨⎧

⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡−−=−= ∑

=0

***

kux kmnukhnuEmnxnuEmr

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑∞

=

−∗+=++=1k

uu*

uuuu*

uu mrmh]m[rkmrkhmr

[ ] [ ] [ ] [ ] =⎭⎬⎫

⎩⎨⎧

⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡−−+−= ∑

=1

***

k

kmnukhmnunuE

Poiché:

Sostituendo nella equazione precedente :

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 15

Stima dei parametri AR

Poiché u è per ipotesi bianco e a media nulla, indicando con σ2 la sua

varianza si ha:[ ][ ] 20

00

σ=

≠∀=

uu

uu

r

mmr

[ ][ ]

⎪⎭

⎪⎬

⎪⎩

⎪⎨

>=<−

=00

0

02

*2

m

m

mmh

mrux σσ

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑∞

=

−∗+=++=1k

uu*

uuuu*

uuux mrmh]m[rkmrkhmrmr

Inoltre, poiché il filtro è causale, h[m]=0 per m<0 (i campioni futuri

delle serie in ingresso sono incorrelati con il campione attuale della

serie in uscita)

diventa:

[ ] 0mkruu ≠+ 2σe = solo se k=-m

se m>0 allora m+k diverso da 0

Page 9: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 16

Stima dei parametri AR

[ ][ ]

[ ] [ ]

[ ] [ ] ⎪⎪⎪

⎪⎪⎪

⎪⎪⎪

⎪⎪⎪

>−−

=+−−

<−

=

=

=

0

0

0

1

2

1

*

mkmrka

mkrka

mmr

mr

p

kxx

p

kxx

xx

xx σ

[ ] [ ] [ ]mrkmrkamrp

kuxxxxx ∑

=

+−−=1

][ [ ][ ]

⎪⎭

⎪⎬

⎪⎩

⎪⎨

>=<−

=00

0

02

*2

m

m

mmh

mrux σσ

Inoltre, per la stazionarietà in senso lato di x si ha che

rxx[m]= rxx[-m]

EQUAZIONI DI YULE-WALKER

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 17

Equazioni di Yule-Walker

• Sono p+1 equazioni-> consentono di ricavare p parametri a[n] e la varianza del rumore in ingresso σ2:

[ ] [ ] [ ][ ] [ ] [ ][ ] [ ] [ ]

[ ] [ ] [ ]

[ ][ ]

[ ] ⎥⎥⎥⎥⎥⎥

⎢⎢⎢⎢⎢⎢

=

⎥⎥⎥⎥⎥⎥

⎢⎢⎢⎢⎢⎢

⎥⎥⎥⎥⎥⎥

⎢⎢⎢⎢⎢⎢

+−+−

−−

0

0

0

2

1

1

01

212

101

10 2

MM

LL

MMM

L

L

L σ

pa

a

a

rprpr

prrr

prrr

prrr

xxxxxx

xxxxxx

xxxxxx

xxxxxx

var =⋅In forma matriciale:

Page 10: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 18

Modelli Autoregressivi (AR)

Il modello AR può essere impiegato:

• come un filtro generatore, ponendo in ingresso una sequenza pilota (rumore bianco) e ottenendo in uscita un processo con le stesse proprietà del segnale da stimare;

• come un predittore lineare, che consente di predire il campione al passo n-esimo a partire dai campioni ai passi precedenti

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 19

Predizione lineare autoregressiva

• Un filtro AR può essere impiegato come predittore lineare (è questo l’uso nella connettività):

[ ] [ ] [ ]∑=

−−=p

k

knxnanx1

ˆ

[ ] [ ] [ ]nxnxne −=

X[n-6]X[n-5]

X[n-4]

X[n-3]X[n-2]

X[n-1]X[n][ ]nX• L’errore di

predizione sarà:

• Lo scopo della predizione lineare èdeterminare i coefficienti a[k], minimizzando la potenza dell’errore e[n]

Page 11: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 20

Predizione lineare autoregressiva

Ipotesi:

1.x[n] processo stazionario in senso lato

2.Ortogonalità tra le coppie di serie e[n] e x[n]. Questo per rispondere alla condizione di minimo della potenza dell’errore. Infatti se queste non fossero scorrelate significherebbe che l’errore contiene in sé ancora delle informazioni utili sul segnale.

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 21

Predizione lineare autoregressiva

• Si dimostra che i coefficienti del vettore di predizione lineare che minimizzano la varianzaσ2 sono dati dalla soluzione delle equazioni:

[ ]⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛=⎟⎟

⎞⎜⎜⎝

⎛⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

− 0

10 2

1

σaRr

rr

ll

Hlxx Di nuovo le eq.

di Yule- Walker!

var =⋅In forma matriciale:

Page 12: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 22

Modello AR e predittore AR

• Differenza tra un modello AR e un predittore AR:

h[n]u[n] x[n]

h[n]x[n] e[n]

Input: processo bianco

Output: processo x[n]

Input: processo x[n]

Output: errore e[n]

•e[n] è scorrelato dal segnale stimato

•In generale, non è detto che l’errore e[n] sia un processo bianco

•Se però il processo x[n] è autoregressivo nella sua natura, e modellizzabile con un filtro AR dello stesso ordine scelto per il predittore, allora e[n] è bianco.

][ˆ nx

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 23

Applicazione alla connettività

• Come visto, un modello predittore di tipo AR consente, una volta che i suoi parametri siano stati stimati, di predire il campione all’istante n, x[n], in funzione dei campioni nei p istanti precedenti x[n-1],x[n-2],…,x[n-p].

X[n-3]X[n-2]

X[n-1]X[n][ ]nX

Y[n-3]Y[n-2]

Y[n-1]X[n][ ]nY

•Se si potesse estendere questo modello a 2 serie temporali, includendo i campioni agli istanti precedenti di una serie nella predizione dell’altra…?

Page 13: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 24

Modelli bivariati

• Il campione di x è predetto inserendo anche i campioni agli istanti precedenti di y, e viceversa.

• Anche l’errore di predizione è quindi influenzato da entrambi i segnali

• I parametri del modello vengono stimati con un analogo bivariato delle equazioni di Yule-Walkerin cui compaiono le funzioni di cross-correlazione rxy e ryx

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑ ∑

∑∑

= =

==

+−+−=

+−+−=

p

1k

p

1kyxyxyx

p

1kxyxy

p

1kxy

neknykbknxkany

neknykbknxkanx

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 25

Test di causalità di Granger

• Ora si può applicare la definizione di Granger: X influenza Y se includendo i valori passati della prima variabile nella stima regressiva della seconda, questo riduce l’errore di predizione.

• Confrontando i modelli univariati e bivariati stimati su x e y:

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑ ∑

∑∑

= =

==

+−+−=

+−+−=

p

k

p

kyxyxyk

p

kxyxy

p

kxy

neknykbknxkany

neknykbknxkanx

1 1

11

[ ] [ ] [ ] [ ]

[ ] [ ] [ ] [ ]∑

=

=

+−=

+−=

p

kyy

x

p

kx

neknykany

neknxkanx

1

1Caso univariato

Caso bivariato

Page 14: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 26

Test di causalità di Granger

• La capacità predittiva dei due modelli può essere espressa dalla varianza degli errori di predizione:

( )( )yyy

xxx

eV

eV

var

var

=

= ( )( )yxx,yy

xyy,xx

evarV

evarV

=

=Per i modelli univariati

Per i modelli bivariati

Una misura dell’influenza di y su x può allora essere espressa da:

⎟⎟

⎜⎜

⎛=→

yxx

xx

xy V

VG

,

ln

Se y non migliora la predizione di x,

Se la migliora,

0, ≈⇒≈ GVV xxyxx

↑⇒↓ GV yxx ,

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 27

Test di causalità di Granger

•Applicazione:Analisi della connettività tra segnali ottenuti su 5 elettrodi da registrazioni EEG.

X1

X2

X3

X4

X5

1. Su tutte le possibili coppie all’interno del set di segnali viene calcolato il coefficiente di Grangerin entrambe le direzioni (1->2 e 2->1)

2. Per ogni coppia può esistere un legame di tipo causale in un verso, nell’altro, in entrambi o in nessuno dei due

3. Risultato: un pattern di connettività che lega i 5 siti sullo scalpo

Page 15: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 28

Test di causalità di Granger

• Vantaggi del test di causalità di Granger:• Indica la DIREZIONE del legame di causalità:

• Limiti:• Dà indicazioni nel solo dominio del tempo

(nell’intervallo temporale analizzato)

• Spesso invece l’informazione associata ad un segnale biologico è codificata nel dominio della frequenza -> occorre una misura spettrale

yxxy GG →→ ≠

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 29

Nozioni di analisi spettrale per segnali tempo-discreti

• Trasformata di Fourier di un segnale tempo-discreto:

• Densità spettrale di energia:

• Funzione di autocorrelazione:

( ) ( )2xx fXfS =

( ) [ ] ( )fkT2jexpkxfXk

π−= ∑∞

−∞=

[ ] [ ] [ ]nkxkxnrk

*xx += ∑

−∞=

Page 16: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 30

Teorema di Wiener- Khinchin

• Lo Spettro Densità di Potenza (PSD) è calcolato come trasformata di Fourier della Funzione di Autocorrelazione:

• Nella pratica, sono disponibili sequenze discrete ottenute per campionamento a passo T:

( ) ( )[ ] ( )∫∞

∞−

−=ℑ= ττ τπ dertrfS f2jxxxxx

( ) [ ] ( )fkT2jexpkrfSk

xxxx π−= ∑∞

−∞=

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 31

Nozioni di analisi spettrale per segnali tempo-discreti

• Funzione di cross-correlazione:

• Densità spettrale di mutua potenza:

• Proprietà: Sxy = Syx

( ) ( ) ( )( ) ( ) ( )fXfYfS

fYfXfS*

yx

*xy

=

=

[ ] [ ] [ ]nkykxnrk

*xy += ∑

−∞=

Page 17: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 32

Matrice spettrale dei segnali

• Matrice spettrale dei segnali:

• In cui:

Sii= Densità spettrale di potenza di xi

Sij= Densità spettrale di mutua potenza tra xi e xj

( ) ( ) ( )( ) ( )⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡=

fSfS

fSfSfS

2221

1211 E’ una matrice SIMMETRICA

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 33

Coerenza Ordinaria

• La Coerenza Ordinaria indica la correlazione lineare tra due segnali in funzione della frequenza.

• E’ data dalla mutua densità spettrale dei due segnali normalizzata sul prodotto delle loro densità spettrali individuali.

( )( )

( ) ( )fSfS

fSfC

yyxx

2

xy

xy =

Page 18: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 34

Proprietà della coerenza ordinaria

• La coerenza assume valori compresi nell’intervallo [0, 1]

• Per una data frequenza f0:•Cxy(f0)=0 => l’attività dei segnali a questa

frequenza è indipendente.

•Cxy(f0)=1 => indica la massima correlazione a questa frequenza.

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 35

Coerenza ordinaria

• LIMITE: non indica il verso dell’interazione

• Infatti la coerenza ordinaria misura l’esistenza di un sincronismo tra i segnali, ma non è legata al concetto di causalità => non esprime la direzionalità

xx yy??Cxy

( )( )

( ) ( )( )fC

fSfS

fSfC yx

yyxx

2

xy

xy ==

Page 19: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 36

Coerenza diretta

• Le grandezze che sostituiscono la matrice spettrale S possono essere ricavate mediante il teorema di Wiener- Khinchin :

• oppure con un modello di filtro generatore che dia informazioni sulla struttura dei segnali => AR bivariato

( ) [ ] ( )

( ) [ ] ( )fkT2jexpkrfS

fkT2jexpkrfS

kyyyy

kxxxx

π

π

−=

−=

∑∞

−∞=

−∞=

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 37

Coerenza diretta

• Infatti, dato un modello AR bivariato si ha:

• Da cui, portando le x al primo membro:

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑ ∑

∑∑

= =

==

+−−−−=

+−−−−=

p

1k

p

1kjjjjjijij

p

1kijjij

p

1kiiii

neknxkaknxkanx

neknxkaknxkanx

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ]

[ ] [ ] [ ] [ ] [ ]∑ ∑

∑ ∑

= =

= =

=−+−

=−+−

p

1k

p

0kjjjjjiji

ij

p

0k

p

1kjijiii

neknxkaknxka

neknxkaknxka Con

aii[0]=1

ajj[0]=1.

Page 20: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 38

Coerenza diretta

• Passando al dominio della frequenza otteniamo:

• Dove:

( ) ( ) ( ) ( ) ( )( ) ( ) ( ) ( ) ( )fEfXfAfXfA

fEfXfAfXfA

jijjjiji

ijjijiii

=+

=+

( ) [ ]∑=

−=p

0k

fTk2jijij ekafA π

è la trasformata di Fourier dei coefficienti del modello.

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 39

Coerenza diretta

• In forma matriciale si ha:

( ) ( ) ( )fEfXfA =

( ) ( ) ( )( ) ( )⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡=

fAfA

fAfAfA

jjji

ijii

( ) ( )( )⎥⎦⎤

⎢⎣

⎡=

fX

fXfX

j

i

( ) ( )( )⎥⎦⎤

⎢⎣

⎡=

fE

fEfE

ji

ij

Con:

Page 21: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 40

Coerenza diretta

• L’equazione precedente può essere riscritta come segue:

dove H(f) è detta MATRICE DI TRASFERIMENTO del fitroAR:

( ) ( ) ( ) ( ) ( )fEfHfEfAfX 1 == −

( ) ( ) ( ) ( )( ) ( )⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡== −

fHfH

fHfHfAfH

jjji

ijii1

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 41

Matrice di trasferimento

L’elemento ij della matrice H è la funzione di trasferimento tra l’i-esimo ingresso e la j-esima uscita del filtro AR bivariato. In generale si ha che H ij (f) è diverso da H ji (f)

E1(f)

X2(f)E2(f)

X1(f)

H22(f)

H11(f)

H12(f) H

21(f)

FILTRO AR bivariato

Page 22: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 42

Coerenza diretta

• Passando alle densità spettrali di potenza, si ottiene:

• Poiché la matrice spettrale S espressa in funzione dei parametri del modello AR è quindi data da:

( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )fHfEfEfHfXfXfS HHH ==

( ) ( ) ( )( ) ( ) ( )[ ]

( ) ( ) ( ) ( )( ) ( ) ( ) ( )

( ) ( )( ) ( ) ( )fS

fSfS

fSfS

fXfXfXfX

fXfXfXfX

fXfXfX

fXfXfX

jjji

ijii

*jj

*ij

*ji

*ii

*j

*i

j

iH

=⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡=

⎥⎥⎦

⎢⎢⎣

=⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡=

( ) ( ) ( )fEfHfX =

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 43

Coerenza diretta

• è la matrice spettrale di e1[n], e2[n]

• Ma, per Hp, e1[n], e2[n] sono bianchi, quindi:

1) la loro densità spettrale di potenza è costante e pari alla loro potenza σ11

2 , σ112

2) La loro densità di mutua potenza spettrale è costante e pari a σ12

2= σ212

• La matrice spettrale di E è pertanto

indipendente dalla frequenza e pari a:( )

⎥⎥⎦

⎢⎢⎣

⎡== 2

jj2ji

2ij

2iifE

σσσσ

Σ

⎥⎥⎦

⎢⎢⎣

⎡= 2

jj

2ii

0

0

σσ

ΣInoltre, se il modello fornisce una buona stima del processo X, Eij e Eii sono scorrelati=> la loro mutua correlazione è zero =>

( ) ( ) ( )fSfEfE EH =

Page 23: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 44

Coerenza diretta

• La matrice spettrale S espressa in funzione dei parametri del modello AR è quindi data da:

( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )fHfHfHfEfEfHfS HHH Σ==

( ) ( ) ( )fHfHfS HΣ=

⎥⎥⎦

⎢⎢⎣

⎡= 2

jj

2ii

0

0

σσ

ΣCon:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 45

Coerenza diretta

• Sulla base della fattorizzazione della matrice spettrale S fornita dalla equazione precedente, si può definire la COERENZA DIRETTA da j verso i:

( ) ( )( )

( )( ) ( )2ij

2jj

2

ii2ii

ijjj

ii

ijjjij

fHfH

fH

fS

fHf

σσ

σσγ

+==

Page 24: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 46

Coerenza diretta

• Poiché , si ha che:

A differenza della Coerenza Ordinaria, la Coerenza Diretta fornisce indicazioni sulla direzione dell’interazione tra i due segnali

( ) ( )ff jiij γγ ≠( ) ( )fHfH jiij ≠

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 47

Coerenza diretta

• Quindi per la Coerenza Diretta si ha:

xjxj xixi

( )fijγ

xjxj xixi

( )fjiγ

Come per il coefficiente di Granger => si dimostra che la Coerenza Diretta è un equivalente in frequenza del test di Granger

Page 25: Modelli autoregressivi per la stima della connettività tra segnali ...salinari/Didattica/AutoregressiviConnettivita... · p= ordine del modello u[n]= residuo del modello Ipotesi:

L. Astolfi - Modelli autoregressivi per la connettività tra segnali biologici - Corso di Modelli di Sistemi Biologici 48

METODI BIVARIATI

• Test di causalitàdi Granger:

• Coerenza Ordinaria:

• Coerenza Diretta:

ijGxjxj xixi

jiG

xjxj xixi

ijγ

jiγ

xjxj xixiijC

Nel tempo

In frequenza

In frequenza