MOBBING Aggressione sistematica posta in essere dal datore di lavoro o da un suo preposto o...

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“Aggressione sistematica posta in essere dal datore di “Aggressione sistematica posta in essere dal datore di lavoro o da un suo preposto o superiore gerarchico, lavoro o da un suo preposto o superiore gerarchico,

oppure anche da colleghi e compagni di lavoro, con chiari oppure anche da colleghi e compagni di lavoro, con chiari intenti discriminatori protesi a emarginare intenti discriminatori protesi a emarginare

progressivamente nell’ambiente di lavoro, per ragioni di progressivamente nell’ambiente di lavoro, per ragioni di concorrenza, gelosia, invidia e quant’altro di simile è concorrenza, gelosia, invidia e quant’altro di simile è possibile ipotizzare a causa dell’ambiente di lavoro e possibile ipotizzare a causa dell’ambiente di lavoro e

durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Dall’aggressione patita scaturiscono sindromi, a volte Dall’aggressione patita scaturiscono sindromi, a volte

gravi, di natura ansioso-depressiva i cui sviluppi ed effetti gravi, di natura ansioso-depressiva i cui sviluppi ed effetti sono spesso imprevedibili e portano a conseguenze sono spesso imprevedibili e portano a conseguenze

disastrose per la salute del soggetto (anoressia, bulimia, disastrose per la salute del soggetto (anoressia, bulimia, compromissione dei rapporti personali e familiari) con compromissione dei rapporti personali e familiari) con

frequente rinuncia o perdita del posto di lavoro”.frequente rinuncia o perdita del posto di lavoro”.

L. Greco - Guida al Lavoro n.11/1999 - Il Sole 24 Ore Pirola

Turbamento DisagioTurbamento Disagio Disturbo Malessere Disturbo Malessere

del singolo individuodel singolo individuodel gruppo di individuidel gruppo di individuidell'dell'organizzazioneorganizzazione

non necessariamente, malattia, patologianon necessariamente, malattia, patologia

evento che si può instaurare nel tempoevento che si può instaurare nel tempocon il permane della causa e di concause con il permane della causa e di concause

?

Le aziende e le figure che si occupano dellaLe aziende e le figure che si occupano della organizzazione e della gestione delle risorseorganizzazione e della gestione delle risorse umane sono in genere in grado di affrontare leumane sono in genere in grado di affrontare le problematiche connesse con la pocaproblematiche connesse con la poca competenza di un lavoratore o con il suocompetenza di un lavoratore o con il suo rendimento insufficiente ma quando si entrarendimento insufficiente ma quando si entra nel campo della sfera individuale e relazionalenel campo della sfera individuale e relazionale degli individui, della dimensione psicologicadegli individui, della dimensione psicologica dei rapporti di lavoro e nel dover consideraredei rapporti di lavoro e nel dover considerare il fattore umano, nel 'migliore' dei casi, siil fattore umano, nel 'migliore' dei casi, si commettono anche grossi errori, nel migliorecommettono anche grossi errori, nel migliore dei casi per poca conoscenza delladei casi per poca conoscenza della problematica e del come affrontarla.problematica e del come affrontarla.

L’Azienda deve intervenire;L’Azienda deve intervenire;il conflitto degenera quando il sistema organizzatoil conflitto degenera quando il sistema organizzatosi rifiuta di occuparsene e non vuole e/o non riescesi rifiuta di occuparsene e non vuole e/o non riesce

a trovare soluzioni dignitose e ad intervenire.a trovare soluzioni dignitose e ad intervenire.

Se in un dato momento qualcuno reagisce in maniera Se in un dato momento qualcuno reagisce in maniera sana e responsabile il processo si può arrestaresana e responsabile il processo si può arrestare

Il MEDICO DEL LAVORO Il MEDICO DEL LAVORO COMPETENTECOMPETENTE

….. ovvero …..….. ovvero …..

l’ANELLO DEBOLE della CATENAl’ANELLO DEBOLE della CATENA

* quando non è messo in condizione di* quando non è messo in condizione di lavorare dignitosamente lavorare dignitosamente

* quando non svolge diligentemente le* quando non svolge diligentemente le sue funzioni sue funzioni

Medico CompetenteMedico Competenteapproccio difficoltoso aapproccio difficoltoso a

pericolo, rischio e dannopericolo, rischio e dannoimpalpabile,’virtuale’impalpabile,’virtuale’

Il danno psichico, Il danno psichico, non su base organica,non su base organica,

è per definizione ‘soggettivo’è per definizione ‘soggettivo’(descrizione dei sintomi da parte (descrizione dei sintomi da parte

dell’interessato)dell’interessato)e va distinto da ‘disturbi fittizi’e va distinto da ‘disturbi fittizi’

L’INAILL’INAIL

Attività mobizzanti (H. Leymann) secondo INAIL per Attività mobizzanti (H. Leymann) secondo INAIL per riconoscimento sospetta malattia professionalericonoscimento sospetta malattia professionale

Effetti su possibilità Effetti su possibilità della vittima di della vittima di comunicare comunicare adeguatamenteadeguatamente

la dirigenza non dà possibilità di comunicare, il la dirigenza non dà possibilità di comunicare, il lavoratore viene zittito, si fanno attacchi verbali lavoratore viene zittito, si fanno attacchi verbali riguardo le assegnazioni del lavoro, minacce verbali, riguardo le assegnazioni del lavoro, minacce verbali, espressioni verbali che respingono, ecc.espressioni verbali che respingono, ecc.

Effetti su possibilità Effetti su possibilità della vittima di della vittima di mantenere contatti mantenere contatti socialisociali

i colleghi non comunicano affatto più con il i colleghi non comunicano affatto più con il lavoratore o la dirigenza proibisce esplicitamente di lavoratore o la dirigenza proibisce esplicitamente di comunicare con lui, isolamento in una stanza comunicare con lui, isolamento in una stanza lontano dagli altri, ecc.lontano dagli altri, ecc.

Effetti su possibilità Effetti su possibilità della vittima di della vittima di mantenere sua mantenere sua reputazione personalereputazione personale

mettere in giro voci sul conto della vittima, azioni di mettere in giro voci sul conto della vittima, azioni di messa in ridicolo, derisione circa eventuale messa in ridicolo, derisione circa eventuale handicap o della appartenenza etnica o del modo handicap o della appartenenza etnica o del modo muoversi o di comunicare, ecc.muoversi o di comunicare, ecc.

Effetti su situazione Effetti su situazione professionale della professionale della vittimavittima

non viene assegnato alcun compito o solo dei non viene assegnato alcun compito o solo dei compiti insignificanti, ecc.compiti insignificanti, ecc.

Effetti su salute fisica Effetti su salute fisica della vittimadella vittima

si assegnano incarichi pericolosi di lavoro o si si assegnano incarichi pericolosi di lavoro o si fanno minacce di lesioni fisiche, molestie sessuali, fanno minacce di lesioni fisiche, molestie sessuali, ecc.ecc.

Costrittività organizzativaCostrittività organizzativa

Tutti gli atti e le azioni che comportano conseguenze chiare e rilevanti sulla posizione Tutti gli atti e le azioni che comportano conseguenze chiare e rilevanti sulla posizione lavorativa e sulle possibilità di svolgimento del lavoro del soggetto coinvolto. Esempi di lavorativa e sulle possibilità di svolgimento del lavoro del soggetto coinvolto. Esempi di questo tipo di azioni sono (come da circolare Inail n. 71/2003):questo tipo di azioni sono (come da circolare Inail n. 71/2003):

- Marginalizzazione della attività lavorativa- Marginalizzazione della attività lavorativa- Svuotamento delle mansioni- Svuotamento delle mansioni- Mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata- Mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata- Mancata assegnazione degli strumenti di lavoro- Mancata assegnazione degli strumenti di lavoro- Ripetuti trasferimenti ingiustificati- Ripetuti trasferimenti ingiustificati- Prolungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto a profilo professionale posseduto- Prolungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto a profilo professionale posseduto-Prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi anche in relazione a eventualiProlungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi anche in relazione a eventuali condizioni di handicap psico-fisicicondizioni di handicap psico-fisici- Impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie- Impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie- Inadeguatezza strutturale e sistematica di informazioni inerenti l’ordinaria attività di lavoro- Inadeguatezza strutturale e sistematica di informazioni inerenti l’ordinaria attività di lavoro-Esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione eEsclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione e aggiornamento professionaleaggiornamento professionale-Esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo.Esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo.

Le azioni rientranti nella categoria della costrittività organizzativa coinvolgono direttamente Le azioni rientranti nella categoria della costrittività organizzativa coinvolgono direttamente e in modo esplicito l’organizzazione del lavoro, la posizione lavorativa, assumendo un e in modo esplicito l’organizzazione del lavoro, la posizione lavorativa, assumendo un rilievo dal punto di vista del riconoscimento della natura professionale del danno rilievo dal punto di vista del riconoscimento della natura professionale del danno conseguente.conseguente.

Malattie professionali riconosciute da INAILMalattie professionali riconosciute da INAIL

Disturbo dell’adattamento lavorativo cronicoDisturbo dell’adattamento lavorativo cronico Disturbo post-traumatico da stress cronico Disturbo post-traumatico da stress cronico professionali solo se causati/concausati prevalentemente daprofessionali solo se causati/concausati prevalentemente da specifiche e particolari condizioni dell’attività especifiche e particolari condizioni dell’attività e dell’organizzazione del lavorodell’organizzazione del lavoro

INAIL non riconosce:INAIL non riconosce:* Disturbo/ Episodio depressivo maggiore da avversatività lavorative* Disturbo/ Episodio depressivo maggiore da avversatività lavorative* Sindrome da burn-out* Sindrome da burn-out

INAIL non considera aspetti correlati a situazioni conflittuali in INAIL non considera aspetti correlati a situazioni conflittuali in ambiente di lavoro tra persona che esercita la violenza e persona ambiente di lavoro tra persona che esercita la violenza e persona offesa e correlate alla intenzionalità delle azioni continue e finalizzate offesa e correlate alla intenzionalità delle azioni continue e finalizzate a estromissione di questa da lavoroa estromissione di questa da lavoro esclusi i fattori organizzativi legati al normale svolgimento del esclusi i fattori organizzativi legati al normale svolgimento del rapporto di lavoro (nuova assegnazione, trasferimento, rapporto di lavoro (nuova assegnazione, trasferimento, licenziamento) e situazioni indotte da dinamiche psicologico-licenziamento) e situazioni indotte da dinamiche psicologico-relazionali comuni ad ambienti di lavoro e di vita relazionali comuni ad ambienti di lavoro e di vita

Situazioni di costrittività organizzativaSituazioni di costrittività organizzativaper essere occasione di lavoroper essere occasione di lavoro

causa di patologia devono essere causa di patologia devono essere strutturali, durature e oggettive, strutturali, durature e oggettive, verificabili e documentabili con verificabili e documentabili con

riscontri oggettivi.riscontri oggettivi.Va provata l’esistenza della malattia, Va provata l’esistenza della malattia, delle caratteristiche morbigene della delle caratteristiche morbigene della

lavorazione svolta e del nesso lavorazione svolta e del nesso etiologico tra questa e la tecnopatiaetiologico tra questa e la tecnopatia

““Malattie psichiche e psicosomatiche da Malattie psichiche e psicosomatiche da disfunzione dell'organizzazione del lavoro" disfunzione dell'organizzazione del lavoro"

(GRUPPO 7) correlate "a condizioni lavorative(GRUPPO 7) correlate "a condizioni lavorativedi costrittività organizzativa sono inseritedi costrittività organizzativa sono inserite

in LISTA II (Malattie cui origine lavorativa è di in LISTA II (Malattie cui origine lavorativa è di limitata probabilità)"limitata probabilità)"

TAR del Lazio n. 5454 / 2005TAR del Lazio n. 5454 / 2005

““Costrittività organizzativeCostrittività organizzative" e "" e "Mobbing Mobbing strategicostrategico" tornano a essere considerati" tornano a essere considerati

fattori di rischio genericofattori di rischio generico, per cui, per cuilavoratore deve provare, oltre allalavoratore deve provare, oltre alla

sussistenza di malattia, anche nesso sussistenza di malattia, anche nesso eziologico intercorrente tra questaeziologico intercorrente tra questa

e attività lavorativa svolta. e attività lavorativa svolta.

Gioco delle parti (non ognuno per sé e per il proprio Gioco delle parti (non ognuno per sé e per il proprio prestigio / finalità particolari)prestigio / finalità particolari)

Amministrazioni (Pubbliche e Private) / Datori di LavoroAmministrazioni (Pubbliche e Private) / Datori di Lavoro devono agire e con atteggiamenti e comportamenti paritari.

Mondo del lavoroMondo del lavoro deve riflettere anche sui ruoli del Medico Competente, del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, dei Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza, dei Rappresentanti Sindacali e dei Lavoratori (colleghi di lavoro); ognuno deve farsi carico della problematica ed entrare nelle maglie della organizzazione del lavoro per la tutela dei lavoratori; MC, RSPP ed RRLLS studiano e collaborano con DL per scelta, attuazione e verifica nel tempo di misure generali e particolari di benessere lavorativo in azienda; ultime due figure devono mantenere atteggiamento di supporto e solidale anche verso lavoratori in difficoltà (più deboli sono soggetti con disabilità e ‘svantaggiati’ - basso livello culturale, fallimenti occupazionali alle spalle e coloro che presentano difficoltà cognitive).


SindacatoSindacato (esterno a impresa/provinciale) deve occuparsi della problematica con cognizione di causa e trasparenza e intervenire realmente in realtà individuate o in cui è richiesto.

Organismi di Vigilanza delle ASLOrganismi di Vigilanza delle ASL devono fare rientrare nel loro patrimonio culturale operativo la capacità di lettura delle diverse realtà lavorative e di intervento in queste in termini di organizzazione e di psicologia del lavoro, attuando procedure il più possibile condivise e non di polizia giudiziaria, che potrebbero non essere utili alla finalità; dovrebbero, poi, coordinarsi e convenire su linee comuni nei singoli territori e a livello nazionale, ai fini di una lettura omogenea della realtà e dell’attuazione di scelte operative comuni.


Centri che seguono i casi clinici di ‘sospetto stress Centri che seguono i casi clinici di ‘sospetto stress occupazionale’occupazionale’ devono gestire la problematica al loro interno in modo scientificamente rigoroso, attraverso la collaborazione paritetica dei medici del lavoro e degli psicologi, devono acquisire abilità ed esperienza nella lettura delle diagnosi cliniche e psico-diagnostiche e cercare contemporaneamente di contestualizzarle nelle specifiche e concrete realtà aziendali, al fine di esprimere dei giudizi ineccepibili.


Legali che seguono i casi di ‘stress occupazionale’Legali che seguono i casi di ‘stress occupazionale’ potrebbero raccordarsi ai detti Centri e consigliare in maniera oculata agli assistiti l’opportunità o meno di intraprendere nei confronti delle imprese azioni legali che potrebbero sovraesporre il lavoratore se intraprese con leggerezza.Il passaggio successivo che essi devono curare è quello del ‘tentativo di conciliazione’, previsto dal Codice Civile, spesso disatteso o in occasione del quale le parti non si incontrano, andando a finire in giudizio.

Regole da sole non bastano, vedi codice della stradaRegole da sole non bastano, vedi codice della stradaÈ necessario e imprescindibile lavorare sull’UOMO e per È necessario e imprescindibile lavorare sull’UOMO e per

l’UOMO e creare una cultura basata su rispetto e solidarietàl’UOMO e creare una cultura basata su rispetto e solidarietà

Al di là di fini definizioni giuridiche e cliniche,Al di là di fini definizioni giuridiche e cliniche,chi gestisce realtà organizzate complesse lavorativechi gestisce realtà organizzate complesse lavorative

e ha responsabilità più o meno elevate deve contribuiree ha responsabilità più o meno elevate deve contribuirenon soltanto ad attuare finalità impresanon soltanto ad attuare finalità impresa

= Produzione beni e servizi= Produzione beni e servizi

E’ importante anche valutare l’eventuale rischio residuoE’ importante anche valutare l’eventuale rischio residuoponendo molta attenzione anche al fattore umano,ponendo molta attenzione anche al fattore umano,

alla sfera individuale e relazionale individuialla sfera individuale e relazionale individuie alla dimensione psicologica dei rapporti di lavoro,e alla dimensione psicologica dei rapporti di lavoro,

e ai VALORI (regole diffuse e condivise ),e ai VALORI (regole diffuse e condivise ),alla loro relazione con la salute globalealla loro relazione con la salute globale

dell’individuo e della collettivitàdell’individuo e della collettivitàe alla coscienza del rispetto di questi e dell’UOMOe alla coscienza del rispetto di questi e dell’UOMO

Lavorare insieme non è un Lavorare insieme non è un metodometodoma un valorema un valore

Sauro Garzi - sociologoSauro Garzi - sociologo

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