mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per...

7
L’ A.C. non va in vacanza … 1 Campo MLAC 2015 ….. 2 L’enciclica di Francesco .… 4 A 4 anni dalla pensione 5 Bando 2016 ….. 7 Newsletter n.06/2015 Anche d’estate l’Ac non va in vacanza: tante sono le esperienze associative che durante il periodo estivo vivono bambini, ragazzi, giovanissimi, giovani e adulti. Di più, l’estate è per noi il periodo in cui ricaricarsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del prossimo anno associativo. Un anno che si preannuncia ricco di eventi importanti per la Chiesa e per la nostra Azione Cattolica.

Transcript of mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per...

Page 1: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

L’ A.C. non va in vacanza … 1

Campo MLAC 2015 ….. 2

L’enciclica di Francesco .… 4

A 4 anni dalla pensione …5

Bando 2016 ….. 7

PpP

Progettazione

Newsletter n.06/2015

Anche d’estate l’Ac non va in vacanza: tante sono le

esperienze associative che durante il periodo estivo

vivono bambini, ragazzi, giovanissimi, giovani e adulti.

Di più, l’estate è per noi il periodo in cui ricaricarsi per

ripartire con ancora più slancio missionario in vista del

prossimo anno associativo.

Un anno che si preannuncia ricco di eventi importanti

per la Chiesa e per la nostra Azione Cattolica.

Page 2: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

Dal 18 al 23 agosto a Campo di Giove (AQ)

Sollecitati da più parti sulla necessità di conoscere la nuova riforma del lavoro con questo “campo” vogliamo offrire un'occasione di formazione e di discernimento comunitario su un tema di così importante rilevanza sociale, affinché la comunità cristiana e civile sia capace di portare l’Amore nel lavoro, di essere veri concreatori dell’opera di Dio e da testimoni credibili di lottare con consapevolezza perché "a nessuno manchi il lavoro e il lavoro dignitoso", come ci esorta Papa Francesco.

Quest’anno il Campo è social !!! Per tutti coloro che non potranno parteciparvi personalmente, sarà possibile seguire in diretta streaming i vari interventi dei relatori, collegandosi al seguente link: http://mlac.azionecattolica.it/eventilive_campodigiove

Eventi live: 18 Agosto presentazione del Campo ore 21.00-22.00 19 Agosto Relazione di Don Mimi Fazioli ore 9.00-11.00 19 Agosto Le trasformazioni del Lavoro relazione di Maurizio Drezzadore ore 16.00-18.00 20 Agosto JobsAct relazione di Michele Faioli ore 9.00-11.00 20 Agosto Tavola Rotonda ore 16.00-18.00

Per essere sempre aggiornati iscrivetevi al canale youtube del MLAC https://www.youtube.com/channel/UCYjyybJNm9-0iVZ_5SYRhKA

Page 3: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

PROGRAMMA

Scarica e guarda il filmato promozionale del CAMPO

Per ulteriori informazioni consultare

http://mlac.azionecattolica.it/categorie-mlac/campi-nazionali/riformiamo-il-lavoro-campo-nazionale-2015

http://mlac.azionecattolica.it/promo-campo-mlac-2015

Martedì 18 agosto “È bello ritrovarsi” Arrivi e sistemazioni Ore 18.00 Adorazione Ore 21.00 Presentazione del campo Simona LOPERTE Segretaria nazionale MLAC

Mercoledì 19 agosto “La DSC ed il lavoro che cambia” Ore 9.00 Preghiera Ore 9.30 Fondamenti di DSC Don Mimì FAZIOLI Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Triveneto Ore 10.30 Laboratorio Ore 16:00 Le trasformazioni del lavoro Maurizio DREZZADORE Consulente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ore 17.00 Dibattito Ore 19.00 Preghiera Ore 21.00 Video su Alberto Marvelli Giovedì 20 agosto “Il Jobs Act e la vita delle persone” Ore 9.00 Preghiera Ore 9.30 Il Jobs Act Michele FAIOLI, Docente di Diritto del Lavoro Università Tor Vergata Roma Ore 10.30 Laboratorio Ore 16.00 Tavola rotonda Ornella SECA, Imprenditrice AIPEC Antonio LUCENTE, Presidente Nazionale ENGIM S.E.R. Mons. Filippo SANTORO, Presidente Comm. Ep. Problemi soc. e lavoro Mario FIORENTINO OLIVIERI, Presidente V Commissione Salute Reg. Abruzzo Marco BENTIVOGLI Segretario Generale FIM CISL Maria Assunta ROSSI Presidente COSELP Dibattito

Ore 19.00 Preghiera Ore 21.00 Saluto della Delegazione Regionale ABRUZZO Festa Venerdì 21 agosto “Spiritualità nel lavoro” Ore 8.00 Preghiera Ore 8.30 Partenza per Sulmona evisita Fabbrica di confetti E al centro storico di Sulmona Ore 15.00 Ritiro sulla Laboriosità Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Angelo SPINA Vescovo Diocesi Sulmona - Valva Ore 19.00 Rientro a Campo di Giove “Oasi S. Francesco” Serata libera Sabato 22 agosto “...frutto del lavoro....” ore 9.00 Preghiera ore 9.30 X Concorso di idee per la pastorale e per il lavoro ore 10.45 Presentazione vincitori edizione 2015 ore 16.00 Laboratori su “La cultura della laboriosità” ore 17.30 Plenaria ore 19.00 Preghiera Domenica 23 agosto “Siamo pronti per ripartire” ore 9.30 Sintesi del Campo Simona LOPERTE ore 11.00 Santa Messa ore 13.00 Pranzo e partenze

Page 4: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

L’estate del 2015 sarà ricordata da noi italiani per il caldo asfissiante, con il mese di luglio più caldo dal 1800 ad oggi (CNR-ISAC), e le bombe d’acqua che in tempi, anch’essi da record, hanno mietuto vittime e ricordato che il nostro Bel Paese è in continuo dissesto idrogeologico. Mentre la madre terra urla la sua cocente rabbia contro uno sfruttamento scriteriato delle sue risorse da parte di un uomo dimentico di esserne solo un umile custode, l’unica ventata di freschezza ci arriva dal nostro amato Papa Francesco. La sua “Laudato sì” ci riporta, sin dal titolo, a

quell’armonia perfetta di un uomo capace di riconoscere il proprio posto nel cosmo, in un orizzonte più ampio del proprio sguardo, il disegno di Dio, e di rivolgere al Signore un canto di lode per le meraviglie di un Creato, di cui è stato reso “amministratore responsabile”. Per l’esercizio di tale responsabilità, l’esperienza spirituale cristiana può essere un tesoro capace di innescare un più che auspicato cambiamento, per cui sono necessari profonde motivazioni ed un adeguato cammino educativo. Ciascuna persona deve essere formata a comprendere lo stretto legame che sussiste tra ecologia ambientale ed ecologia umana, in un’ottica di ecologia integrale che aiuti a superare la cultura dello scarto e ad assumere nuovi e più responsabili stili di vita. L’esistenza umana si basa, infatti, su tre relazioni fondamentali strettamente connesse tra loro: quella con Dio, quella con il prossimo e quella con la terra. Le modalità con cui l’uomo tratta l’ambiente influiscono sulle modalità con cui tratta se stesso (CV, p.51). Una vera e propria enciclica sociale a tutto campo, quindi, che ribadisce come la fede offra “motivazioni alte per prendersi cura della natura e dei fratelli e sorelle più fragili” (LS 64). Nell’ecologia integrale tutti devono poter accedere al lavoro, perché il lavoro “è parte del senso della vita su questa terra, via di maturazione, di sviluppo umano e di realizzazione personale” (LS 128). Il lavoro va difeso perché esso vince lo scarto. Che in questo il Mlac possa essere sempre in prima fila, a dar voce ai più deboli, difendendo la bellezza sconfinata del Creato, l’incontro straordinario del divino e dell’umano che si realizza “persino nell’ultimo granello di polvere del nostro pianeta” (LS 9). Allora sì, che sull’esempio di San Francesco, la nostra vita potrà essere un melodioso canto capace di coinvolgere nella sua lode a Dio tutte le altre creature.

Simona Loperte

Page 5: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

Il Papa costantemente ci ricorda che “Il lavoro non è necessario solo per l’economia, ma per la persona umana, per la sua dignità, per la sua cittadinanza e anche per l’inclusione sociale”. La mancanza di lavoro, causata dalla crisi, genera diseguaglianze sociali e ha una serie di ricadute negative sulla casa, sulla salute e su altri beni primari. Di seguito riportiamo una delle tante storie dei nostri giorni.

Fonte Diego Vanni

Collesalvetti ( LI ) «A 56 anni mi

ritrovo senza lavoro, a soli 4 anni

contributivi dalla pensione». É la

storia di Anna Gini, colligiana che dal

1980 ha lavorato in un’azienda di

Stagno. Da quando aveva 21 anni,

quindi. E già da prima lavorava in

un’altra azienda, da ben 3 anni.

L’ultima sua esperienza professionale,

appunto, in un’azienda di Stagno con

10 dipendenti, che però ha chiuso i

battenti. E ora Anna si ritrova, a 4 anni di distanza dalla pensione, senza occupazione, in un’età in

cui è ormai è fuori mercato.

«Ho presentato domanda da tutte le parti – racconta la donna – ma non sono riuscita a trovare

niente; sono fuori mercato: non posso certo competere con i trentenni». Una storia, l’ennesima, che

si va ad aggiungere alle tante che l’epoca dei social network ha archiviato sotto l’hashtag

#emergenzalavoro. Uno dei veri e propri drammi sociali di quest’epoca. Un dramma che non

riguarda solo Anna, ma anche diversi altri ex dipendenti della ditta di Stagno.

E non solo, ovviamente. Ci sono anche i lavoratori del call center di Guasticce e quelli della

raffineria di Stagno; casi clamorosi di cui questa come tante altre testate giornalistiche si è occupata,

casi che fanno notizia, per i quali le istituzioni, anche

di alto livello, si mobilitano. «Non così per il nostro

caso – lamenta la donna – che non è così clamoroso,

ma la nostra situazione è la stessa dei lavoratori del

call center e della raffineria».

L’azienda in cui Anna ha lavorato 35 anni

collaborava con un’altra nota realtà imprenditoriale

della zona che operava nel settore della grande

distribuzione alimentare. «Mi aspettavo che il

sindaco o qualche assessore si facessero parte attiva

affinché fossimo ricollocati in quel contesto, visto

che loro già sapevano come lavoravamo». «Sono

disposta a fare le pulizie, a metter le cose sugli

scaffali; chiedo solo di lavorare. Ho parlato anche col

sindaco, ma non c’è nulla da fare».

Page 6: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica Italiana , in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI e Caritas Italiana lancia il 10° bando Concorso delle idee

FINALITA'

Realizzare reti sociali e fiduciarie tra comunità civile e comunità ecclesiale, strutturando e mettendo a sistema vere e proprie alleanze tra parrocchie, famiglie, scuola, istituzioni, società civile e mondo dell'impresa, coinvolgendo le realtà presenti nell’Azione Cattolica locale (MLAC, MSAC, Adulti, Giovani, Acr, etc.).

Incentivare la diffusione della cultura della progettualità; trasmettere competenze, esperienze e buone prassi, riproducibili in altri contesti territoriali.

Sviluppare contesti di educazione alla laboriosità, rendendo protagonisti i giovani, attraverso attività espressive artistiche, letterarie e ludiche.

AMBITI DI INTERVENTO

a) Sviluppare reti sociali e fiduciarie capaci di essere sostegno e

orientamento con persone che vivono situazioni di disagio economico-

sociale a causa della difficoltà di accesso al mondo del lavoro o della

perdita del lavoro stesso, per promuoverne e valorizzarne le capacità e

le competenze, in un’ottica di crescita umana e professionale.

b) Sviluppare reti sociali e fiduciarie con i giovani di età compresa tra 15-

25 anni che consentano di comprendere le subculture materiali di cui si

nutrono, per promuovere la cittadinanza attiva, favorire l'educazione

alla laboriosità, costruite su ideali di libertà, giustizia, uguaglianza, equità

e dignità umana, coinvolgendo anche le associazioni datoriali di

categoria.

c) Promuovere, a vari livelli, processi di formazione, cooperazione e

partecipazione per contribuire ad una nuova evangelizzazione delle

norme giuridiche ed economiche che regolano il lavoro, ricreando

legami con il territorio, i contesti istituzionali, educativi, economici, ecc.,

e per riconciliare interessi individuali e bene comune.

d) Riscoprire il legame dell’uomo con il creato in quanto custode della

creazione, sostenendo azioni di cura, di conservazione e di difesa del territorio e della biodiversità come

occasione di sviluppo economico e sociale della comunità.

Attenzione quest'anno la scadenza del bando è il 14 Novembre 2015

Per scaricare il bando MLAC Bando Concorso Idee 2016.pdf

Page 7: mlac.azionecattolica.it · Di più, l’estate è per noi il periodo in ui ri ari arsi per ripartire con ancora più slancio missionario in vista del L’ A.C. non va in vacanza …

Per ulteriori informazioni consultare

http://mlac.azionecattolica.it/

Se vuoi iscrivere un amico oppure se non vuoi più ricevere la newsletter

invia un messaggio all’indirizzo: [email protected]