Misericordie d'Italia Luglio 2011

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Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita Anno VII - n. 4 Luglio/Agosto 2011 bimestrale Misericordie d’Italia reg. al tribunale di Firenze al n° 5395 del 4/2/05 CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE Via dello steccuto, 38 50141 Firenze Tel. 055 32611 TERZO SETTORE Le Misericordie al sit in contro i tagli alle politiche sociali INTERNAZIONALE Misericordie e Camilliani: al via gli stage operativi 6 CONFEDERAZIONE Meeting di Rimini: Misericordie presenti anche quest’anno 8 Amici senza Frontiere: partito alla grande il progetto estivo 9 BIELORUSSIA 4 Efficienza e umanità, non “gare” Roberto Trucchi Poche risposte rispetto a tante incertezze e domande. Mi riferisco, con dispiacere, alla tavola rotonda sul Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale che si è svolta durante il Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di donatori di Sangue Fratres della Toscana, dalla quale le nostre associazioni si aspettavano molto, soprattutto in ter- mini di chiarimenti sulle tante notizie che stanno venendo fuori. Piano che, un volta operativo, avrà grandi ricadute su tutto il Movimento toscano, ma non solo. Sconcerta un po’ notare che a tre anni dalla scadenza della convenzione che ha legato la Regione al nostro Movimento per anni, la legge non sia ancora arrivata a compi- mento, ma che anzi, almeno così sembra ad oggi, siamo ancora in alto mare. Le nostre Confraternite hanno assicurato per secoli un servizio alla comunità che nasceva direttamente dalla fede e dalla carità verso il prossimo. Nell’ultimo se- colo, con la nascita dello stato sociale, lo hanno fatto in accordo con le istituzioni (se non, qualche volta, anche in supplen- za). Lo hanno fatto con mezzi sempre più all’avanguardia, aggiornandosi, formando i propri confratelli secondo le ultime di- rettive, orientamenti e indirizzi di legge. Ma soprattutto lo hanno fatto portandosi dietro un patrimonio secolare di umanità e solidarietà che non ha eguali in nessuno Stato, anche delle più moderne Comuni- tà. Oggi questo bagaglio non può essere dimenticato né disperso, né, soprattutto, frenato da bandi di gara che rischiano di ridurre in mera produttività o economia un servizio che proprio per sua natura deve invece prevedere un’attenzione speciale agli aspetti sì di efficienza, ma anche di fratellanza ed umanità. Ed è paradossale notare, infatti, che le nostre associazio- ni, proprio per la loro natura giuridica, non possano parteciparvi. Ci auguriamo che il piano attuativo della nuova legge, pur con tutte le dif- ficoltà del caso, veda di nuovo il vo- lontariato in primo piano nel sistema sanitario regionale. Il nostro è un Movimento che nasce direttamente dal cuore della gente, completo di efficienza, solidarietà e umanità. Modello che andrebbe piuttosto esportato e fatto conoscere, e non solo all’Europa. S i è svolto dal 1 al 3 luglio l’annua- le Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres. L’incontro si è tenuto nella nuova ed efficien- tissima sede della Misericordia di Prato ed ha previsto un denso programma di dibattiti, incontri, ospiti, esercitazioni e meditazioni. Tra gli eventi più significativi è da segnalare il lungo dibattito sul ruolo del volontariato nel nuovo sistema socio-sanitario regionale. Poche, però, le risposte da parte dell’Asses- sore Daniela Scaramuccia che era presente all’incontro. Alle pagine 2 e 3 40 anni per la Consociazione Nazionale Fratres Aiutiamo i fratelli di Betlemme I festeggiamenti si sono tenuti dal 27 al 29 Maggio a Roma, durante l’annuale as- semblea nazionale del Movimento nella quale sono state rinnovate anche le cariche istituzionali: Luigi Cardini è stato confermato alla Presidenza anche per il quadriennio 2011 – 2015. A pagina 7 S i è svolto a metà giugno il sopralluogo alla nuova sede di Betlemme da parte del confratello Simo- ne Torrini, membro della Commissione appositamente istituita, e del Presidente Roberto Trucchi, realizzando quanto disposto dal Consiglio Nazionale lo scorso 31 maggio. Dal palco del Meeting di Prato il confratello Torrini ha lanciato un appello a tutte le Misericordie affinché effettuino un pellegrinaggio e collaborino atti- vamente alla realizzazione del progetto. A pagina 5 MEETING DELLE MISERICORDIE TOSCANE

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Misericordie d'Italia Luglio 2011

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Anno VI I - n . 4Lugl io/Agosto 2011

bimestrale Misericordie d’Italia

reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE

NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38

50141 FirenzeTel. 055 32611

Terzo SeTTore

Le Misericordie al sit in contro i tagli alle politiche sociali

InTernazIonale

Misericordie e Camilliani: al via gli stage operativi

6

ConfederazIone

Meeting di Rimini: Misericordie presenti anche quest’anno

8

Amici senza Frontiere: partito alla grande il progetto estivo

9

BIeloruSSIa

4

Efficienza e umanità, non “gare”

Roberto Trucchi

Poche risposte rispetto a tante incertezze e domande. Mi riferisco, con dispiacere, alla tavola rotonda sul Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale che si è svolta durante il Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di donatori di Sangue Fratres della Toscana, dalla quale le nostre associazioni si aspettavano molto, soprattutto in ter-mini di chiarimenti sulle tante notizie che stanno venendo fuori. Piano che, un volta operativo, avrà grandi ricadute su tutto il Movimento toscano, ma non solo. Sconcerta un po’ notare che a tre anni dalla scadenza della convenzione che ha legato la Regione al nostro Movimento per anni, la legge non sia ancora arrivata a compi-mento, ma che anzi, almeno così sembra ad oggi, siamo ancora in alto mare. Le nostre Confraternite hanno assicurato per secoli un servizio alla comunità che nasceva direttamente dalla fede e dalla carità verso il prossimo. Nell’ultimo se-colo, con la nascita dello stato sociale, lo hanno fatto in accordo con le istituzioni (se non, qualche volta, anche in supplen-za). Lo hanno fatto con mezzi sempre più all’avanguardia, aggiornandosi, formando i propri confratelli secondo le ultime di-rettive, orientamenti e indirizzi di legge. Ma soprattutto lo hanno fatto portandosi dietro un patrimonio secolare di umanità e solidarietà che non ha eguali in nessuno Stato, anche delle più moderne Comuni-tà. Oggi questo bagaglio non può essere dimenticato né disperso, né, soprattutto, frenato da bandi di gara che rischiano di ridurre in mera produttività o economia un servizio che proprio per sua natura deve invece prevedere un’attenzione speciale agli aspetti sì di efficienza, ma anche di fratellanza ed umanità. Ed è paradossale notare, infatti, che le nostre associazio-ni, proprio per la loro natura giuridica, non possano parteciparvi.Ci auguriamo che il piano attuativo della nuova legge, pur con tutte le dif-ficoltà del caso, veda di nuovo il vo-lontariato in primo piano nel sistema sanitario regionale. Il nostro è un Movimento che nasce direttamente dal cuore della gente, completo di efficienza, solidarietà e umanità. Modello che andrebbe piuttosto esportato e fatto conoscere, e non solo all’Europa.

S i è svolto dal 1 al 3 luglio l’annua-

le Meeting delle Misericordie e dei

Gruppi di Donatori di Sangue Fratres.

L’incontro si è tenuto nella nuova ed efficien-

tissima sede della Misericordia di Prato ed

ha previsto un denso programma di dibattiti,

incontri, ospiti, esercitazioni e meditazioni.

Tra gli eventi più significativi è da segnalare

il lungo dibattito sul ruolo del volontariato

nel nuovo sistema socio-sanitario regionale.

Poche, però, le risposte da parte dell’Asses-

sore Daniela Scaramuccia che era presente

all’incontro.

Alle pagine 2 e 3

40 anni per la ConsociazioneNazionale Fratres

Aiutiamo i fratelli di Betlemme

I festeggiamenti si sono tenuti dal 27 al 29 Maggio a Roma, durante l’annuale as-

semblea nazionale del Movimento nella quale sono state rinnovate anche le cariche

istituzionali: Luigi Cardini è stato confermato alla Presidenza anche per il quadriennio

2011 – 2015. A pagina 7

Si è svolto a metà giugno il sopralluogo alla nuova

sede di Betlemme da parte del confratello Simo-

ne Torrini, membro della Commissione appositamente

istituita, e del Presidente Roberto Trucchi, realizzando

quanto disposto dal Consiglio Nazionale lo scorso 31

maggio. Dal palco del Meeting di Prato il confratello

Torrini ha lanciato un appello a tutte le Misericordie

affinché effettuino un pellegrinaggio e collaborino atti-

vamente alla realizzazione del progetto. A pagina 5

MEETING DELLE MISERICORDIE TOSCANE

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PRIMO PIANO2

Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

CeRIMONIe

Il Movimento premiato dal Touring Club

In occasione del Meeting regionale,

quest’anno le Misericordie sono state an-

che premiate dal Touring Club italiano. La

12.ma edizione del “Premio Touring”, ideato

nel 2000 dal Corpo consolare della Tosca-

na del TCI come riconoscimento da conferire

annualmente a realtà regionali che si siano

distinte nel tempo per la valorizzazione del-

la Toscana in campo artistico, culturale, so-

ciale o ambientale, è stato infatti assegnato

quest’anno alla Confederazione Nazionale

delle Misericordie d’Italia - Conferenza della

Toscana. La cerimonia di consegna si è svol-

ta a Prato, proprio nell’ambito del Meeting, e

a consegnare il riconoscimento al presidente

nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi,

e al Vicepresidente di Conferenza Toscana,

Alberto Corsinovi, è stato il Console regionale

del Touring Club Italiano, Gianni Mecocci, che

ha ricordato come il Premio venga assegnato

ogni anno alle espressioni più significative del-

la toscanità.

“Nel corso dei secoli – ha affermato il Console

- le misericordie si sono radicate sul territorio

della Toscana, e dall’ottocento anche in molte

altre parti d’Italia, fornendo sostegno e sup-

porti assistenziali di vario tipo alle popolazio-

ni. Vivendo in larga misura grazie alle genero-

se elargizioni private, le Misericordie toscane

si son trovate ad accumulare nei secoli all’in-

terno delle proprie sedi anche tesori artistici

di considerevole pregio, che esse hanno con-

tribuito nei secoli a tutelare e salvaguardare

dall’ingiuria del tempo e degli uomini”.

Il riconoscimento conferito quest’anno dai

Il riconoscimento viene conferito annualmente a realtà

regionali che si siano distinte nel tempo per la valorizzazione

della Toscana in campo artistico, culturale, sociale o ambientale

consoli del Touring, grazie anche all’interessa-

mento del tesoriere Roberto Monciatti, è da in-

tendersi quindi esteso, in senso lato, a tutte le

strutture toscane della Misericordia e ad tutti i

volontari che generosamente vi dedicano parte

del loro tempo. Detto riconoscimento assume

inoltre la doppia valenza di rendere omaggio

tanto ai valori sociali e assistenziali di cui le

Misericordie sono state peraltro antesignane

in Italia e nel mondo, tanto al contributo for-

nito dal Movimento ad arricchire il patrimonio

artistico dei territori in cui esse hanno sede.

“Un particolare ringraziamento – ha concluso

Mecocci - vada al Cappellano Monsignor Prof.

Giovanni Scarabelli ed al Garante TCI Dott.

Mauro del Corso che si sono particolarmen-

te prodigati nella gestione dei rapporti con la

Confederazione delle Misericordie d’Italia”.

I MOMeNtI ludICI

Giovani confratelli a gara di soccorso

Nonostante il Meeting si sia aperto il

venerdì sera sotto un temporale che

ha “spazzato” via, per fortuna prov-

visioramente, alcune tende, sabato mattina

abbiamo verificato che l’entusiasmo di alcuni

giovani confratelli non era volato via, ma era

invece ben saldo e ha fatto sì che gli stessi si

“fronteggiassero” nella gara di soccorso di II

livello.

La sfida si è svolta all’insegna del buonumo-

re e dell’impegno, regalando uno scambio di

conoscenze e sorrisi, segno di buon auspicio

per la crescita della coesione nelle “nuove

leve”.

Al di là del risultato, che ha visto vincitori e

vinti, curiosa è stata al momento della pre-

miazione, sul finire della mattinata, la sor-

presa di molti ragazzi nell’apprendere che

alla gara, nella squadra della sua Misericor-

dia, avesse partecipato anche don Simone

Imperiosi, sacerdote che segue la formazione

spirituale delle Confraternite toscane, ribat-

tezzato per l’occasione, vista la sua stazza, il

Bud Spencer delle Misericordie toscane! E’

stato un momento in cui, insieme ai giovani,

si è riflettuto sull’importanza per noi confra-

telli dell’”essere per fare”, condizione neces-

saria perché il servizio sia concretamente

realizzato con passione, qualuque esso sia.

Alberto Corsinovi, Vice Presidente di Confe-

renza regionale Toscana, e don Simone, nel

salutare i ragazzi, li hanno esortati a non

avere mai paura di entrare in contatto con

i mondi degli adulti che li circondano, così

come gli adulti non si devono dimostrare ti-

morosi nel far entrare nuove leve nelle pro-

prie sedi: è la voce dei semplici quella che

spesso fa meno rumore, ma è anche quella

che ha la capacità di farsi sentire a maggiore

distanza.

L’augurio con cui ci si è salutati è che sempre

gli appuntamenti del Movimento, anche quel-

li più istituzionali, vedano la partecipazione

di giovani volenterosi ed entusiasti, capaci

di portare valore aggiunto e al tempo stes-

so desiderosi di apprendere dall’esperienza

dei fratelli maggiori, per essere domani, essi

stessi, classe “dirigente” capace di traman-

dare il tesoro che rappresentano le nostre

Confraternite e farlo crescere ancora nella

storia… perchè ci sono sempre nuovi cam-

mini da tracciare e percorrere insieme.

La gara di soc-corso a cui hanno preso parte le Mi-sericordie presenti al Meeting

l Presidente Trucchi riceve il prestigioso premio dal Conso-le regionale del Touring Club Italiano Gianni Mecocci

Laura Nocentini

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Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011 PRIMO PIANO

Il dIbAttItO

“Il volontariato toscano non deve rimanere ingabbiato in sterili bandi di gara”

3

Si è concluso con la Santa Messa officiata

da monsignor Franco Agostinelli, vescovo

di Grosseto e guida spirituale delle Mise-

ricordie, e da monsignor Giovanni Tonucci, Arci-

vescovo Prelato di Loreto, il Meeting 2011 delle

Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue

Fratres della Toscana. Quest’anno l’incontro si è

svolto nella nuova ed efficientissima sede della

Misericordia di Prato ed ha previsto un denso

programma di dibattiti, incontri, ospiti, eserci-

tazioni, meditazioni e momenti ludici. Il Meeting

si è aperto venerdì 1 luglio con la processio-

ne al Sacro Cingolo e la veglia di preghiera in

Duomo guidata dal vescovo di Prato, monsignor

Gastone Simoni, ma uno dei momenti più signi-

ficativi della manifestazione è stato senz’altro il

convegno sul ruolo del volontariato alla luce del

nuovo PSSIR (Piano Sanitario e Sociale Integrato

Regionale) al quale erano presenti, oltre al Vice

Presidente della Conferenza delle Misericor-

die toscane, Alberto Corsinovi, tutti i maggiori

esponenti del Movimento, tra cui il Presidente

Nazionale Roberto Trucchi e i Presidenti eme-

riti Gianfranco Gambelli e Gabriele Brunini, il

Governatore della Misericordia di Prato, Maria

Petrà, il Provveditore della Misericordia di Fi-

renze, Andrea Ceccherini, e il Governatore della

Misericordia di Rifredi, Raoul Caneschi. Al dibat-

tito hanno preso parte l’Assessore Regionale alla

Sanità Daniela Scaramuccia, il Presidente della

Provincia, Lamberto Gestri, e l’assessore comu-

nale alla sanità, Dante Mondanelli.

“Chiediamo con forza attenzione alle istituzioni

pubbliche per il servizio che noi e le altre asso-

ciazioni di volontariato svolgiamo in Toscana” ha

detto Corsinovi in apertura di convegno. “Anche

in questo momento ci sono 775 ambulanze delle

Misericordie in Toscana che stanno intervenen-

do per servizi di emergenza o ordinari e che, in-

sieme alle altre realtà del volontariato, svolgono

un lavoro eccellente. Un servizio che dovrà co-

niugarsi con un aggiornamento, come abbiamo

sempre fatto nei secoli, ma che vorremmo con-

tinuare a svolgere con la nostra generosità, la

nostra idealità, la nostra identità. Secondo uno

studio pubblicato sul settimanale Vita, ogni euro

investito attraverso il volontariato porta una ri-

sposta alla collettività che ne vale dodici. Pen-

sate quale patrimonio rappresentano le nostre

realtà. Ecco perché chiediamo attenzione alle

istituzioni pubbliche, tanto più in un momento

come quello attuale in cui a tutti i livelli ci si la-

menta per la carenza di risorse.”

“Proprio per questo - ha continuato il Presiden-

te della Federazione Toscana - la generosità del

volontariato toscano non può essere ingabbiata

in sterili bandi di gara. Oggi rivendichiamo con

forza il nostro ruolo, la nostra identità e idealità

e diciamo che la legge regionale e i regolamenti

Al Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres,

tra gli altri eventi, si è svolto un lungo dibattito sul ruolo del volontariato nel nuovo

sistema socio-sanitario. Poche, però, le risposte della Regione

Il Vice Presi-dente della Conferenza regionale delle Misericordie toscane, Alber-to Corsinovi.In alto la processione di apertura del Meeting al Sacro Cingolo di Prato. In bas-so il saluto delle autorità all’apertura dei lavori

Alberto Campaioli e Chiara Pietrella

gno dall’assessore regionale di assicurazioni su

questo. E abbiamo bisogno anche di uniformità

di comportamenti: non ce la facciamo a formare

volontari e dare direttive secondo 12 sistemi di-

versi, quante sono le Asl, e secondo ogni Società

della Salute”. Un aspetto, quello dell’uniformità,

richiesto anche da Alberto Valentini, a nome di

Anpas Toscana.

Corsinovi ha poi ringraziato l’Arciconfraternita

di Misericordia di Prato che ha ospitato l’evento:

“Sono particolarmente contento di essere ospite

di questa realtà, che è nata nel lontano 1588 e

attuativi debbono tenere conto delle peculiarità

del volontariato. Da un sistema centrato tutto

sulle gare saremmo costretti ad uscire, perché

ci snaturerebbe: nella gabbia dei bandi di gara

il volontariato finirebbe per morire. Abbiamo

faticosamente raggiunto, a fine 2010, l’obietti-

vo della legge regionale per i trasporti sanitari

in emergenza resasi necessaria a seguito della

sentenza del 2007 della Corte di Giustizia eu-

ropea. Ci siamo resi conto, però, che molti dei

servizi e delle attività tradizionalmente svolti dal

volontariato sono rimasti fuori. Abbiamo biso-

si è fortemente radicata sul territorio, come di-

mostrano le 28 sezioni, i 50mila iscritti, i 2mila

volontari attivi e questa nuova, grande e bella

sede inaugurata meno di un anno fa.”

Ha poi preso la parola il Presidente della Provin-

cia: “Mi stupisco spesso – ha detto Gestri - nel

constatare come la Misericordia, nonostante una

storia di secoli, riesca sempre ad aggiornarsi,

ad avere nuovi servizi ed essere sempre attenta

ai bisogni della gente. La vostra presenza è un

punto di riferimento per i giovani, un elemento

di coesione sociale, un’espressione di solidarietà

che si sente.”

“Dobbiamo riconoscere – ha detto poi l’asses-

sore Mondanelli - che senza le associazioni di

volontariato nessuna delle nostre Istituzioni,

grandi o piccole, riuscirebbe a rispondere ai bi-

sogni delle persone, in particolare quelli legati

alla salute. La storia delle Misericordie è im-

prontata a una visione cristiana della vita che,

indipendentemente da come la si veda, pone al

centro l’uomo, e sotto questo profilo è certo con-

divisibile da tutti.”

Dall’Assessore Regionale alla Sanità, Danie-

la Scaramuccia, nonostante le aspettative dei

confratelli e dei presenti, che avrebbero voluto

chiare risposte ai numerosi interrogativi posti,

è arrivato solo un grido di allarme per i tagli na-

zionali: “Nel nostro Paese – ha detto - è in corso

un sistematico smantellamento del sistema sa-

nitario. Aspettiamo ancora soldi dal 2009 dal

Governo e sono 10 mesi che non ci pagano gli

investimenti fatti. Noi ci stiamo impegnando a

testa bassa, con l’aiuto anche del volontariato,

per far quadrare i conti, per migliorare l’efficien-

za e l’appropriatezza delle prestazioni erogate.

Ma anche se la Toscana ha un ottimo sistema,

non può reggere all’infinito i continui tagli. Una

situazione di cui forse non ci siamo resi conto

bene e contro la quale dovremmo indignarci tut-

ti.” Il prossimo anno il Meeting delle Misericor-

die toscane e dei Donatori di Sangue Fratres si

terrà a Peccioli, in provincia di Pisa, scelta san-

cita dal passaggio di consegne e dello stendardo

simbolo delle Misericordie toscane tra il Propo-

sto della Misericordia di Prato Luigi Biancala-

ni e il Direttore della Misericordia di Peccioli,

Franco Taccini.

Page 4: Misericordie d'Italia Luglio 2011

CONFedeRAZIONe

4Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

AttIvItà IstItuZIONAle

Riuniti a Prato anche il Consiglio Nazionale e di PresidenzaNella cornice del Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres

della Toscana si sono riuniti anche gli organi politici della Confederazione Nazionale

Il Consiglio nazionale convocato a Prato in occasione del

Meeting delle Misericordie della Toscana si è svolto nel-

la sede storica della Misericordia di Prato. Il Presidente

Trucchi, quale primo punto all’ordine del giorno, ha posto in

approvazione i verbali del 19 marzo e del 15 aprile 2011.

Dopo uno scambio di opinioni tra i consiglieri, l’approvazio-

ne è stata però differita alla prossima riunione.

Il Consiglio ha poi discusso sul patto di missione orga-

nizzato con la determinante collaborazione dei Camilliani

(servizio a pagina 6, ndr). Successivamente è stata ratifi-

cata la delibera del Consiglio di Presidenza, concernente la

devoluzione ad un arbitrato irrituale, riguardo alla contro-

versia per la nomina della Commissione Elettorale e della

Commissione Verifica Poteri, già oggetto di decisione del

Collegio dei Probiviri.

Il Consiglio nazionale ha poi preso atto della richiesta di

sei consiglieri di ricorrere ad un ulteriore arbitrato in or-

dine alla pronuncia, sempre del Collegio dei Probiviri, sul

contratto di collaborazione tra Andrea Del Bianco e la Con-

ferenza regionale toscana. Il Consiglio nazionale, dopo di-

scussione, ha approvato a maggioranza la richiesta.

Il Presidente ha poi aggiornato il Consiglio nazionale sulla

recente visita a Betlemme (servizio nella pagina accanto,

ndr), nella quale ha avuto modo di valutare le condizioni

dell’immobile che la Confederazione Nazionale ha acquista-

to nel dicembre 2010.

Il Consiglio è poi passato a discutere sulla società Millen-

nium service srl, che ha chiuso il bilancio 2010 in attivo,

valutando come poter venire incontro alle associate per

quanto attiene il materiale di consumo, soprattutto le di-

vise.

Per quanto riguarda il Consiglio di Presidenza, che si è svol-

to poco prima di quello

Nazionale, il Consigliere Vanni ha aggiornato i confratelli

consiglieri in merito ai contatti con la Curia romana, grazie

ai quali ha ottenuto un incontro con il Cardinale Vallini per

presentare il Movimento delle Misericordie nella capitale.

A questo proposito, è anche al vaglio del Consiglio la rea-

lizzazione di un convegno nel prossimo settembre. l Con-

siglio ha poi preso in esame la relazione del confratello,

Fausto Casotti, e di alcuni componenti del Magistrato della

Misericordia di Carrara e, constata la situazione economica

ormai alquanto compromessa della Confraternita in segui-

to alla gestione del Governatore e di sua moglie (peraltro

non facente parte di alcun organo elettivo), ha deliberato

di procedere al commissariamento dell’associazione, nomi-

nando nel ruolo il Governatore della Misericordia di Via-

reggio e Tesoriere confederale Roberto Monciatti. Tale de-

libera avrà la durata di sei mesi dalla data di insediamento

del Commissario, che avrà i poteri del Governatori e del

Magistrato. Il Consiglio di Presidenza, in particolare, si è

raccomandato con il Commissario affinché la contabilità sia

revisionata in modo che risponda ai criteri di una corretta

amministrazione.

Andrea Frosini

Leonardo Sacco, membro del coordinamento del

Forum Nazionale del Terzo Settore per conto

della Confederazione Nazionale delle Misericor-

die d’Italia, ha partecipato lo scorso 23 giugno al sit

in organizzato dallo stesso Forum e dalla campagna “I

diritti alzano la voce” a Montecitorio e in altre 22 cit-

tà italiane. Diverse migliaia di persone hanno gremito

strade e piazze, tra cui la piazza

politica più importante di Roma,

per dire: “Basta tagli alle politi-

che sociali!”, che stanno provo-

cando la drastica riduzione e la

chiusura di tanti servizi sociali in

tutto il Paese, con drammatiche

conseguenze per i cittadini e le

famiglie italiane. Dalle ore 11 si

è tenuta la fragorosa manifestazione, che ha portato in

piazza cittadini, volontari, anziani, operatori del socia-

le, famiglie, rappresentanti di oltre 100 organizzazioni

del terzo settore italiano. Una protesta colorata e ru-

morosa con striscioni, cartelli, adesivi e slogan come:

“I diritti sociali non sono privilegi”, “Lo sviluppo non

si fa con l’elemosina” e ancora “Chi nega i diritti can-

cella le persone”. Una mobilitazione nazionale che si

è svolta contemporaneamente anche a Torino, Milano,

Como, Varese, Monza, Sondrio, Lodi, Cremona, Manto-

va, Pavia, Brescia, Venezia, Verona, Padova, Vicenza;

Belluno, Bologna, Firenze, Ancona, Napoli, Catanzaro,

Palermo.

I promotori dell’iniziativa ritengono che l’uscita del

Paese dalla crisi economica non possa avvenire azze-

rando, di fatto, gli investimenti nelle politiche sociali.

Serve, invece, una riforma del welfare che deve ba-

sarsi sulla definizione dei Livelli essenziali

delle prestazioni sociali, che garantisca-

no diritti uguali ed esigibili per tutti i cit-

tadini del Paese, un forte aumento delle

risorse destinate al Sociale, una reale

e concreta applicazione del principio di

sussidiarietà, una misura universalistica

di sostegno al reddito contro la povertà,

il ripristino e il potenziamento del fondo

per le non autosufficienze.

“Una manifestazione che ha visto una grandissima

partecipazione – ha dichiarato Andrea Olivero, porta-

voce del Forum del Terzo Settore – e che ha intercet-

tato un sentire diffuso dal basso, da un forte disagio

dei cittadini, stanchi di vedere i loro diritti calpestati”.

“Ci aspettiamo – ha proseguito Olivero – un reintegro

delle risorse destinate alle politiche sociali e che si dia

inizio a quella riforma del welfare tanto necessaria e

attesa, ma di fatto risolta nei tagli lineari.”

IMMIgRAZIONe

Un manuale su procedure e garanzie del diritto d’asilo

Due anni dopo il seminario sulle “Procedure e garanzie del

diritto d’asilo” organizzato dalla Fondazione per gli studi

internazionalistici “Gaetano Morelli” e dalla Misericordia

di Isola Capo Rizzuto, che si svolse presso il Centro Congressi “A.

Rosmini di” Capo Rizzuto e coinvolse numerose personalità, la Ce-

dam - casa editrice nazionale specializzata nei testi giuridici - ha

ora pubblicato gli atti in un volume che raccoglie tutti gli inter-

venti.

La prefazione è stata redatta dall’avvocato Francesco Verri, consi-

gliere d’amministrazione della Fondazione Gaetano Morelli.

La pubblicazione del volume è stata fortemente voluta da Leonar-

do Sacco, Consigliere di Presidenza con delega all’immigrazione

della Confederazione e Governatore della Misericordia di Isola

Capo Rizzuto, e Pasquale Ribecco, direttore generale della Miseri-

cordia di Isola Capo Rizzuto.

La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, partico-

larmente interessata alla diffusione della cultura dei diritti dei

migranti e alla preparazione dei giovani studiosi di diritto interna-

zionale, ma anche delle proprie decine di operatori, ha contributo

anche finanziariamente all’iniziativa editoriale. Un settore - quello

dell’editoria - in cui le Misericordie e la Parrocchia di Isola Capo

Rizzuto stanno profondendo particolare impegno: basti pensa-

re alla pubblicazione, avvenuta soltanto pochi mesi or sono, del

“Dossier sulla legalità e la lotta alla ‘ndrangheta” della Parrocchia

e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto a cura del noto giorna-

lista Rai Pino Nano con prefazione dell’ex Procuratore Nazionale

Antimafia Piero Luigi Vigna.

FORuM del teRZO settORe

Anche le Misericordie al sit in controi tagli alle politiche sociali

I l Presidente Roberto Trucchi

Page 5: Misericordie d'Italia Luglio 2011

Si è svolto a metà giugno il sopralluogo

alla nuova sede di Betlemme da par-

te di Simone Torrini, confratello della

Misericordia di Fiesole e membro della Com-

missione appositamente istituita, e del Pre-

sidente Roberto Trucchi, realizzando quanto

disposto dal Consiglio Nazionale nella seduta

del 31 maggio. La visita è stata molto positi-

va e i due rappresentanti di Confederazione

hanno incontrato anche Padre Ibrahim Fal-

tas, Economo della Custodia di Terrasanta,

che ha rinnovato la massima disponibilità nei

confronti della nascita di una Misericordia a

Betlemme.

Il progetto e i risultati del sopralluogo sono

stati presentati i primi di luglio a Prato, in

occasione del Meeting delle Misericordie e

dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres del-

la Toscana.

“Per farvi capire quale sia in realtà la vita

in quei territori così martoriati – ha illustra-

to Torrini ai presenti - vi basti sapere che se

io abitassi a Betlemme e quest’assemblea si

fosse tenuta a Nazareth, oggi io non sarei po-

tuto essere qui. I miei documenti per attra-

versare il muro di Betlemme sono validi solo

dal lunedì al venerdì in orari prestabiliti per

il lavoro, il sabato non si lavora e quindi non

ho il permesso di spostarmi”.

Anche le ambulanze restano invischiate in

questo dedalo di controlli, e in caso di urgen-

za, sia per gli adulti sia per i bambini, si ha un

primo ricovero in un ospedale di Betlemme,

dove non c’è neanche un reparto di chirur-

gia pediatrica. Se un paziente necessita di

cure particolari, attraverso un’associazione

non governativa vengono allertate le autori-

tà israeliane e, se i documenti sono in regola

e la fedina è pulita, solo allora l’ambulanza

palestinese trasporta il ferito al muro, dove

un’ambulanza israeliana, se arriva, traspor-

ta solo il malato all’ospedale di destinazione.

Ad oggi molte associazioni umanitarie si sono

adoperate per far curare i bambini, soprat-

tutto all’estero, ma a parte le complicazioni

burocratiche e i disagi, non è neanche giu-

sto dover abbandonare il proprio paese per

ottenere delle cure elementari. E comunque

rimane il problema degli interventi in criterio

di urgenza.

“Ecco perché – ha continuato Torrini – è tan-

to importante la realizzazione di un’ambu-

lanza con targa diplomatica in grado di poter

attraversare il muro senza tutti gli ostacoli

sopracitati, sottoposti sì a controlli, ma au-

torizzati a circolare anche in territorio israe-

liano. Per l’allestimento di questo mezzo, che

dovrà rispettare tutte le direttive del luogo e

non potrà quindi essere inviato dall’Italia, la

Fondazione Giovanni Paolo II si è impegnata

a collaborare. Faccio invece appello a tutte

le Misericordie affinché si impegnino nella

ristrutturazione dell’immobile di cui siamo

proprietari di un terzo. La priorità è quella di

allestire degli ambulatori di primo soccorso

per le persone indigenti o che non hanno soldi

per farsi portare in ospedale, perché oltretut-

to il servizio non è gratuito, ma si paga anche

l’emergenza. Parte dei restanti due terzi, la

Fondazione ce li darebbe in comodato d’uso

gratuito per varie iniziative, come ad esempio

l’accoglienza di nostri confratelli che vogliono

fare esperienze in realtà diverse dai nostri

territori”.

“Personalmente – ha concluso - solo una vol-

ta toccata con mano la realtà di quelle popo-

CONFedeRAZIONe

5Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

PROgettI

“Betlemme ha bisogno di noi”Dopo il sopralluogo in Terrasanta, la Commissione dedicata

ha lanciato un appello a tutte le Misericordie affinché

effettuino un pellegrinaggio e collaborino attivamente

alla realizzazione della nuova sede

L’incontro con la Mezzaluna Rossa. In alto la

nuova sede della Misericordia di Betlemme

Chiara Pietrella

lazioni ho potuto capire appieno cosa potreb-

be significare un progetto del genere, quindi

invito tutti i Governatori delle Misericordie

d’Italia ad organizzare un pellegrinaggio de-

dicato alla nascita di questa Misericordia nel

nome dei principi cristiani che tanto ci sono

cari. Cari Governatori credetemi, le popola-

zioni cristiane della Terrasanta hanno bisogno

di noi e del nostro impegno, ho iniziato così a

collaborare con la Fondazione Giovanni Pao-

lo II e a poter rendere forse qualcosa di quel

tanto che ho ricevuto”.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento sul pro-

getto, le Misericordie possono rivolgersi alla

segreteria di presidenza della Confederazione

o contattare direttamente il confratello Tor-

rini.

La storia

La chiusura di Betlemme avviene nel 2000 con

l’inizio della seconda intifada a seguito della

passeggiata dell’allora capo dell’opposizione Ariel

Sharon nella spianata delle moschee, luogo sacro

sia per i palestinesi sia per gli ebrei che al tempo

non avrebbero potuto andarci. Questa provoca-

zione è la goccia che fa traboccare il vaso di una

situazione già estremamente tesa.

I palestinesi reagiscono con attentati e rappre-

saglie scatenando la reazione degli israeliani che

decidono di chiudere le città palestinesi anche

con la costruzione di mura e organizzando dei

check point obbligati lungo le vie di comunicazio-

ne. Durante questa operazione, le Forze di Difesa

Israeliane assediarono la Basilica della Natività

dove circa 200 Palestinesi, incluso Abuna Ibrahim

e un gruppo di militanti, avevano cercato riparo

dall'avanzata delle Forze di Difesa Israeliane nella

città. L'assediò durò 39 giorni e 9 militanti e il

campanaro della basilica vennero uccisi. L'attac-

co si concluse con un compromesso, in base al

quale 13 militanti ricercati sarebbero stati esiliati

in varie nazioni europee e in Mauritania. Il Papa

Giovanni Paolo II condannò le azioni dell'esercito

israeliano, descrivendole come "intollerabili" e il

ministro degli Esteri britannico le classificò come

"totalmente inaccettabili".

BetLemme oggi

Oggi il grande comprensorio di Betlemme com-

prende tre comuni (Betlemme, Beit Jala e Beit

Sahour) e dista 9 km da Gerusalemme, è chiuso

da 384 km di muro alto 6 metri con un solo

check point di uscita. La città è dunque isolata

dal mondo, “una prigione a cielo aperto”, come

la definisce Mons. Giovannetti Vescovo emerito

di Fiesole e Presidente della Fondazione Giovanni

Paolo II. I pellegrini abbandonano Betlemme spe-

cialmente nel periodo dal 2000 al 2004 facendo

crollare il settore del turismo in modo dramma-

tico. La chiesa toscana, in particolare la diocesi

di Fiesole e di Montepulciano, si prende carico di

fare dei pellegrinaggi, riuscendo così a riportare

i fedeli in Terra Santa. I palestinesi che abitano

nel comprensorio possono uscire solo a piedi

passando attraverso il check point in un percorso

recintato e controllatissimo, solo con documenti

rilasciati esclusivamente dagli israeliani che li

rilasciano solo a chi ha un lavoro fuori, e per avere

un lavoro oltre il muro si deve avere una fedina

immacolata compresi tutti i membri della famiglia.

Molti abitanti di Betlemme non possono uscire

perché non hanno documenti o chi può uscire,

può farlo solo nelle ore consentite dal documento

in entrata e in uscita. Questo vale sempre per

qualunque situazione, le eccezioni sono rarissime

e a discrezione delle autorità israeliane.

iL trasporto sanitario in città

Il confratello Torrini e il Presidente Trucchi

hanno incontrato anche il dott. Robert Tabasch,

dell’ospedale generale di Betlemme, che ha

mostrato loro come è organizzato il trasporto

sanitario in città. Ci sono tre centrali che gesti-

scono i trasporti per i 185.000 abitanti compresi

i campi profughi del distretto di Betlemme con

tre ambulanze, 2 musulmane della Mezza Luna

Rossa privata che coprono il 90% dei casi e 1 dei

Pompieri di Protezione Civile. Su ognuna c’è del

personale addestrato con due anni di formazione

presso strutture ospedaliere, con la possibilità

di fare operazioni anche invasive su indicazione

dei medici ospedalieri. “Sarebbe bello avere un

ambulanza con Medico per i trasporti verso Ge-

rusalemme o un’automedica o tipo il SAMU fran-

cese” dice il dott. Tabasch. “Manca però anche il

trasporto con mezzi attrezzati verso Gerusalemme

per le visite o le riabilitazioni”.

Page 6: Misericordie d'Italia Luglio 2011

PROgettI

6Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

A seguito degli interventi durante le emergen-

ze ad Haiti e in Cile a fianco dei Camilliani,

la Confederazione delle Misericordie e la Ca-

millian Task Force hanno organizzato un corso di for-

mazione sul tema delle emergenze internazionali con

l’obiettivo di creare un gruppo di volontari, adeguata-

mente preparati, per comporre gruppi di intervento

da impiegare nei futuri scenari che vedranno impe-

gnato il volontariato.

Il corso si è svolto tra aprile e maggio a Roma, presso

la casa madre dei Camilliani, e ha visto la parteci-

pazione di confratelli provenienti da tutta Italia. Per

questa prima edizione è stata limitata la partecipa-

zione a due confratelli per ciascuna Misericordia, in

modo da consentire anche di “amalgamare” un gruppo

che potrebbe essere chiamato ad operare in contesti

difficili con fraternità e disponibilità.

Queste le Misericordie intervenute, per un totale di

29 partecipanti: Caserta, Vicopisano, Prato, Solopa-

ca, Quarrata, Impruneta, Patti, Milano, Arese, Vene-

zia, Livorno, Ascoli Piceno, Massa, Lido di Camaiore,

Antignano, Isola Capo Rizzuto, Monsummano Terme e

Pisa.

A fine corso è stato selezionato un gruppo operativo

composto da 13 tra confratelli e consorelle che, a

gruppi di due/tre persone, sono partiti e partiranno

dal 10 luglio al 10 settembre per le Missioni Camillia-

ne presenti in vari paesi in modo da poter sperimen-

tare sul luogo i programmi operativi nei vari scenari

internazionali.

I paesi di destinazione sono: Vietnam (Ho Chi Minh

City), Madagascar (Fianarantsoa), Brasile (Fortale-

za), India (Bangalore), Colombia (Barranquilla) e Fi-

lippine (Quezon City).

In queste missioni i Camilliani sono prevalentemente

impegnati nell’assistenza sanitaria a disabili, anziani

e bambini e adulti sieropostivi; nello sviluppo di pro-

getti di piccola imprenditoria e microcredito. Infine

ci sono attività di risposta alle emergenze rivolte so-

prattutto agli sfollati della violenza endemica e delle

ricorrenti catastrofi naturali.

Se i gruppi in partenza avranno possibilità di colle-

gamento si potranno seguire gli sviluppi dei vari per-

corsi alla pagina Misericordie/Camillian Task Force su

Facebook.

In autunno è previsto un incontro di valutazione gene-

rale unitamente alla presentazione delle esperienze

raccolte dal gruppo operativo di ritorno dalle singole

missioni e l’avvio del 2° modulo del Percorso Formati-

vo per coloro che ne avevano fatto richiesta.

INteRveNtI uMANItARI

Misericordie e Camillian Task Force: parte il gruppo operativo

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Dopo il corso sulle emergenze internazionali che ha formato volontari di entrambi

i Movimenti, questa estate si svolgeranno stage di sperimentazione nelle Missioni

Camilliane in varie parti del mondo

Un Confratello in missione ad Haiti presso la struttura ospedaliera San Camille, gestita dai

Camilliani

Page 7: Misericordie d'Italia Luglio 2011

MOvIMeNtO

7Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

dONAtORI dI sANgue

La Fratres ha compiuto 40 anni

La Consociazione Nazionale Fratres

ha spento quest’anno le sue prime 40

candeline. I festeggiamenti si sono

svolti dal 27 al 29 Maggio, presso il Summit

Hotel di Roma, durante l’annuale assemblea

nazionale del Movimento, in sintonia con il

150º anno dell’unità d’Italia e l’anno europeo

del volontariato. Per l’occasione è stata co-

niata inoltre un’apposita medaglia ed è stata

emessa una cartolina postale da parte di Po-

ste Italiane filatelia con relativo annullo.

Durante l’incontro si è svolto anche il rinnovo

delle cariche sociali, che ha visto la ricon-

ferma di Luigi Cardini alla Presidenza. “Oggi

più che mai – ha dichiarato Cardini - c’è bi-

sogno di coinvolgere la popolazione giovane

nei problemi legati alla donazione del san-

gue come necessità e responsabilità per la

donazione intesa, soprattutto, come risorsa

indispensabile per gli ammalati e quindi pro-

grammazione dei fabbisogni regionali e na-

zionali, gestione corretta della chiamata del

donatore con particolare attenzione ad azio-

ni che portino ad un incremento dell’indice

di donazione. Ci auguriamo che la Giornata

Mondiale del Donatore di Sangue, che ricor-

re proprio quest’anno, possa far riflettere la

cittadinanza sull’importanza di questo stra-

ordinario atto di amore e di solidarietà che

è la donazione del sangue come strumento

di salvaguardia della salute, alla quale

spesso si pensa purtroppo solo quan-

do viene meno”. Martedì 14 Giugno

è stata infatti festeggiata anche la

Giornata Mondiale del Donato-

re di Sangue, appuntamento

che dal 2004, anno della

proclamazione da par-

te dell’Organizzazione

Mondiale della Sa-

nità, riveste per la

Fratres, un du-

plice significato:

da una parte un

ringraziamento

ai donatori di san-

gue che gratuitamente, anonimamente, pe-

riodicamente e responsabilmente prestano

questa generosa opera di solidarietà, atto

essenziale per la salute degli ammalati di

tutte le strutture sanitarie del Paese, dall’al-

tra un’invitante occasione per sensibilizzare

l’opinione pubblica sull’importanza di essere

coinvolti come parte attiva e consapevole in

questa particolare forma di volontariato nel-

la quale si dona un bene che appartiene

intimamente ad ognuno di noi: un po’

del proprio sangue. Proprio per que-

sto la Fratres ha coniato lo slogan

“Se ancora non sei un donatore

di sangue… fai che questa sia

anche la TUA giornata!”.

In questo particolare gior-

no, che non a caso coin-

cide con l’anniversario

della nascita di Karl

Landsteiner, lo

scienziato che ha

scoperto i gruppi

sanguigni, nume-

rose iniziative ven-

gono organizzate sul territorio nazionale an-

che dalle singole Associazioni e Federazioni

di Donatori di Sangue, tra cui quelle Fratres

risultano più che mai attive.

Durante i festeggiamenti dell’importante anniversario sono state

rinnovate anche le cariche istituzionali: Luigi Cardini è stato

confermato alla Presidenza anche per il quadriennio 2011 - 2015

AL SERVIzIO DELLA SALUTE E DELLA VITA

Costituitasi a Lucca con il Primo Congresso Nazio-nale del 19-20 Giugno 1971, la Consociazione Na-zionale Fratres trae la sua origine dalla Confedera-zione Nazionale delle Misericordie d’Italia, che già dai primi anni ’50 annoverava Gruppi Donatori di Sangue, seppure non autonomi, nelle proprie asso-ciate. Sono stati 40 anni di attività continuativa, sia sul versante associativo interno sia su quello ester-no, spesi a favore della promozione della donazione del sangue e dei suoi componenti. La donazione è infatti un gesto fondamentale perché serve a salva-re vite umane e a rendere effettivi i traguardi della medicina raggiunti fino ad oggi. Come sarebbero realizzabili i trapianti di organi e tessuti, la chirur-gia cardiovascolare, l’impianto di protesi sofistica-te, gli interventi di ingegneria genetica, le terapie antitumorali, ed altre, se non ci fosse sangue di-sponibile? La Fratres opera, ispirata da principi di solidarietà umana e carità cristiana e senza scopi di lucro, per una più larga mobilitazione dei cittadini nel campo della donazione anonima, gratuita, pe-riodica e responsabile del sangue e del volontariato, perseguendo l’universalità del dono del sangue, di emocomponenti, di sangue midollare e di organi.

Eletti per il Consiglio NazionaleCardini Luigi (FI), Ballestracci Sergio (MS), Peroz-ziello Lisena (BN), Bozzi Giancarlo (PT), Morelli Mi-rello (PI), Cinquini Giovanni (LU), Festa Giuseppe (AV), Cafiero Deborah (LE) , Gabbuggiani Stefano (PO), Spano Antonio (LE), Pezzini Dimitri (LU), Arbo-re Pasquale (BA), Marrone Francesco (BA), Palum-bo Pietro (LE) , Paglionico Giovanni (BA).

Eletti per il Collegio dei Revisiori dei Conti(3 effettivi e 2 supplenti)

Falzone Rosaria Maria Pia (CL), Pagliantini Antonio (SI), Ferri Carla (FI), Marra Gianfranco (LE), Giannelli Francesco Saverio (BA)

Eletti per il Collegio dei Probiviri(3 effettivi e 2 supplenti)

Benelli Silvaro (SI), Balice Rossana (BA), Melone Vittorio (BN), Fornino Marianna (PI), Cambò Giuseppe (LE)

Page 8: Misericordie d'Italia Luglio 2011

CONFedeRAZIONe

8Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

Meeting di Rimini: presenti anche quest’anno

eveNtI

“E l’esistenza diventa una immensa certezza”

questo il tema della XXXII edizione del Meeting

di Rimini che si aprirà il 21 agosto alla presen-

za del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del

presidente del Meeting Emilia Guarnieri e del presidente

della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini. An-

che quest’anno, come di consueto, le Misericordie saran-

no impegnate per tutta la durata della manifestazione con

squadre di volontari che si alterneranno per garantire assi-

stenza sanitaria ed un punto di servizio ambulanze. Questa

edizione del Meeting vedrà inoltre le Misericordie presenti

con un proprio stand che farà conoscere al vasto pubblico

la storia e le attività del Movimento.

Il tema del Meeting sarà svolto dal filosofo Costantino

Esposito, Professore ordinario di “Storia della filosofia”

presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università

di Bari. Il Meeting ritorna quest’anno su uno dei grandi

temi che l’ha sempre contraddistinto: la storicità della

persona di Cristo e l’avvenimento della sua resurrezio-

ne, raccontando l’itinerario verso la certezza che anche

gli apostoli dovettero compiere di fronte a quell’uomo

che diceva di sé di essere figlio di Dio.

Un’importante contributo sulla certezza sarà anche quel-

lo del filosofo francese Fabrice Hadjadj il 25 agosto, che

farà una riflessione sulla modernità e sulla certezza.

Un altro dei tanti temi trattati sarà quello dell’immigrazio-

ne, oggetto di un appuntamento sul tema dell’accoglienza,

tra diritti e doveri degli immigrati, e l’incontro conclusivo,

il 27 agosto, sarà la presentazione del libro di don Luigi

Giussani “Ciò che abbiamo di più caro”, con lo psichiatra

Eugenio Borgnae il missionario in Paraguay padre Aldo

Trento.

Le Misericordie invieranno una squadra sanitaria con ambulanze

e sarà allestito uno stand espositivo per far conoscere il Movimento

Silvia Messeri

Agenzia delle Entrate: più controlli sulle organizzazioni di volontariato

gOveRNO

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la

circolare 21/E “Prevenzione e contra-

sto dell’evasione – Anno 2011 – Indiriz-

zi operativi” che fornisce ai propri uffici le indi-

cazioni per ottimizzare le attività di prevenzione

e contrasto all’evasione. Per quanto riguarda il

non profit, la circolare contiene indicazioni a in-

tercettare direttamente chi, fra le organizzazioni

di volontariato iscritte ai registri e quindi Onlus

di diritto, svolge attività commerciali non mar-

ginali. Riportiamo, a scopo di sintesi e comodità,

i punti di diretto interesse per le associazioni di

volontariato.

“Nell’ambito dell’analisi di rischio relativa ai soggetti in argomento va riservata una cura particolare nei confronti delle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri istituiti presso le Regioni o le Province, ai sensi della legge n. 266 del 1991, onde intercettare specifici profili di rischio circa lo svolgimento di attività produt-tive e commerciali non marginali, come indicato nel decreto del 25 maggio 1995. Nelle ipotesi in cui venga riscontrato lo svolgimento delle dette attività, si procede al recupero delle agevolazio-ni fiscali indebitamente fruite e al disconosci-mento della qualifica di Onlus di diritto, come

definita dall’art. 30, comma 5, del decreto leg-ge n. 185 del 2008, previa comunicazione alla struttura regionale o provinciale competente per i controlli previsti dalla citata legge n. 266 del 1991.Al fine di acquisire le informazioni riguardanti tali organizzazioni presso le strutture pubbliche regionali o provinciali deputate alla tenuta dei suddetti registri, si ricorda che è sempre pos-sibile procedere alle relative richieste ai sensi dell’art. 32, primo comma, n. 5), del d.P.R. n. 600 del 1973.”L’Agenzia delle Entrate conferma, con questo

nuovo intervento, l’atteggiamento di prevenzio-

ne nei confronti del volontariato organizzato. Gli

uffici restano a disposizione per consulenze in

merito alla citata circolare (scaricabile dal sito

confederale www.misericordie.org) e per analiz-

zare le singole posizioni fiscali e di bilancio delle

associazioni.

Con DPCM del 12 Maggio

2011, pubblicato sulla Gaz-

zetta Ufficiale il 14 Maggio

2011, è stato previsto lo slittamento

dei termini, dal 16 giugno al 6 lu-

glio 2011, senza alcun pagamento

aggiuntivo, dei versamenti delle im-

poste dirette, dell’Irap e dell’acconto

della cedolare secca. Il Dpcm preve-

de, inoltre, in relazione alle stesse

imposte, la possibilità di effettuare

i versamenti dal 7 luglio al 5 agosto

2011, versando una maggiorazione,

a titolo di interesse, pari allo 0,40

per cento. Quest’anno la proroga ri-

guarda indistintamente le persone

fisiche, mentre per tutti gli altri lo

spostamento in avanti delle scaden-

ze si riferisce soltanto alle attività

interessate dagli studi di settore.

Più tempo anche per i contribuenti

che presentano il modello 730, che

potrà essere consegnato al datore di

lavoro entro il 16 maggio 2011 e ai

Caf o ai professionisti abilitati, entro

il 20 giugno 2011. A favore dei Caf

e dei professionisti abilitati è stato,

inoltre, previsto un differimento dal

30 giugno al 12 luglio 2011 per la

trasmissione telematica del modello

730 presentato da lavoratori dipen-

denti e pensionati.

Estate di riposo per i versamenti

e gli adempimenti. Infatti, il Dpcm

prevede che le scadenze in agenda

tra il 1° e il 20 agosto vengano tutte

spostate a sabato 20 e, quindi, auto-

maticamente a lunedì 22 agosto, per

consentire ai contribuenti di fruire di

più tempo per effettuare i versamen-

ti evitando gli eventuali disagi legati

al periodo estivo. Non rientrano, in

ogni caso, in questa ultima finestra

i versamenti con la maggiorazione

dello 0,40 per cento, che vanno ese-

guiti dal 7 luglio al 5 agosto.

Prorogati i versamenti Unico 2011

AMMINIstRAZIONe

tOsCANA

Servizio civile: approvati i progettiCon decreto n.2034 del 23.5.2011 la Regione Toscana ha approvato le graduatorie dei progetti di

servizio civile regionale presentati al bando di gennaio di quest’anno. Le Misericordie interessate

possono prendere visione del decreto e dei relativi allegati pubblicati e sacricabili dal sito confe-

derale www.misericordie.org

Page 9: Misericordie d'Italia Luglio 2011

9Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011

A Quinto grande festa per l’arrivo dei bimbi bielorussi

AMICI seNZA FRONtIeRe

MIseRICORdIe

Grande festa alla Misericordia di

Quinto per l’arrivo in Italia dei

bambini Bielorussi accolti dal Go-

vernatore Sandro Giovannuzzi, che insieme

ai collaboratori volontari, in particolare la

Sig.ra Loredana Pierattini, da anni segue il

progetto con amore.

Sulla base delle esperienze finora matu-

rate, il programma organizzato è vario e

ricco di emozioni: cultura, divertimento e,

prima della partenza dei ragazzi per il ri-

entro a Minsk, visite e controlli medici di

prevenzione.

Tutto questo con il duplice scopo di far ri-

saltare questa accoglienza come un bellis-

simo ricordo nei cuori dei ragazzi, ma an-

che un beneficio sia fisico che psicologico.

Alla festa è intervenuto il Sindaco di Se-

sto Fiorentino, Gianni Gianassi che, com-

mosso, ha ringraziato tutta la comunità

di Quinto, riunita insieme ai bambini, alle

accompagnatrici bielorusse e alle famiglie

che li accolgono per festeggiare con una

buona cena l’inizio e il pro-

sieguo dell’iniziativa.

Il Sig. Mauro Borghi, in

rappresentanza della

Confederazione delle Mi-

sericordie e a nome del

Presidente Trucchi, ha rin-

graziato tutti ed annuncia-

to che Confederazione sta

predisponendo un progetto

rivolto ai ragazzi che già

hanno fatto esperienza di

risanamento in Italia per la

creazione di microimprese

in Bielorussia che possa-

no servire a garantire loro

un futuro migliore. Ormai

maggiorenni e fuori dagli

orfanotrofi, infatti, si trovano spesso senza

famiglia e senza lavoro e, l’impegno è quel-

lo di seguire il filo che lega Misericordie

e Minsk concedendo a loro in Italia nuove

opportunità formative.

Oltre ai bambini bielorussi della Misericor-

dia di Quinto sono arrivati anche i gruppi

delle Misericordie di Empoli, Pian di Scò,

Forcoli, Belpasso, Mercato San Severino,

Melpignano, Associazione Piccoli passi,

Castelbolognese, Tavarnelle e Montesper-

toli. Da agosto a settembre la Misericordia

di Pracchia ospiterà inoltre presso Villa

Angelica, la confortevole residenza messa

a disposizione dalle Suore stabilite nella

carità di Soffiano, tutti bambini ipovedenti

che saranno seguiti dai volontari ma anche

alla concreta solidarietà di tutta la comu-

nità.

Tutti i gruppi, l’organizzazione e le Miseri-

cordie che hanno aderito al progetto “Ami-

ci senza frontiere” sono seguiti e assistiti

dalla segreteria della Confederazione Na-

zionale Misericordie d’Italia nella persona

di Antonella Bagnoli, insieme agli uffici

della Fondazione e Salute di Minsk in Bie-

lorussia e dagli uffici del Ministero del La-

voro delle Politiche Sociali - Comitato per i

minori stranieri di Roma.

PROvINCIA dI FIReNZe

Lotta all’usura:Misericordie in prima linea

La Provincia di Firenze ha siglato lo scorso 27 giugno

un’intesa con la Fondazione Prevenzione Usura che la

impegna a costituire un fondo che servirà a diminuire gli in-

teressi dei prestiti bancari per le situazioni critiche. “Questo

protocollo nasce dalla consapevolezza che anche nella nostra

provincia sono presenti numerosi fenomeni di usura ancora

più facilitati dall’attuale crisi economica – ha detto l’Asses-

sore alle politiche sociali Antonella Coniglio – e sostenuti da

associazioni criminali e ma-

fiose”.

“L’obiettivo primario rimane

comunque la prevenzione –

ha dichiarato il presidente

della Fondazione Lelio Grossi – per abbattere il sovra inde-

bitamento è necessario educare le persone ad un uso consa-

pevole del denaro, a cominciare dalla sensibilizzazione dei

giovani delle scuole superiori”.

Gli sportelli anti-usura di Firenze e provincia sono dieci e

sono dislocati nelle sedi della Misericordia di Borgo San

Lorenzo, Empoli, Figline Valdarno, Firenze Duomo, Firenze

Galluzzo, Firenze Rifredi, Lastra a Signa, Pontassieve, Tavar-

nelle Val di Pesa, San Casciano.

Si è concluso anche quest’anno il soggiorno, organizzato dalla Mi-

sericordia di Belpasso, di un gruppo di bambini indigenti prove-

nienti dalla Bielorussia presso delle caritatevoli famiglie etnee.

Queste ultime sono state coadiuvate nelle loro missione dall’opera di

un gruppo di volontari responsabili, dalla stessa guida bielorussa e dal

comune di Belpasso. Si è venuto a creare così un “team” efficiente che

ha permesso il pieno successo dell’iniziativa. Prima della loro parten-

za, mercoledì 29 giugno alle ore 20.30, nell’Aula Consiliare del comune

di Belpasso, è stata celebrata una cerimonia per dare “l’arrivederci” ai

piccoli dell’est, i quali con le reciproche famiglie ospitanti, sono stati

ricevuti dal Sindaco, Alfio Papale e dal Presidente della Misericordia,

Arcangelo Licata. Durante questo momento i bimbi hanno voluto salu-

tare e ringraziare la Misericordia a loro volta esibendosi in un piccolo

spettacolo realizzato da loro con l’aiuto della guida. La cerimonia si è

conclusa con la consegna dei sacchetti dono ai bambini da parte della

Confraternita e con lo scambio di omaggi tra la Misericordia e il Comu-

ne e la guida bielorussa, Anastasia Enavigo, che si è fatta portavoce

del proprio Paese. “Questo è un momento che Belpasso aspetta ogni

anno – ha affermato il Sindaco Papale – e noi siamo lieti di accogliere i

nostri ospiti, sperando di poter fare sempre di più per rendere più pia-

cevole e agevole il loro soggiorno”. “Ahimè - dicono alla Misericordia

- il primo luglio i nostri ospiti hanno intrapreso il “lungo” ritorno verso

la loro nazione con la commozione di tutti gli interessati, i quali adesso

serbano in cuore il desiderio di rivederli l’anno prossimo. Questa è

stata un’esperienza di carità, di condivisione per la quale la nostra

Confraternita spera di essere supportata nella propria opera non solo

dal Comune, ma anche da quelli limitrofi e non solo”.

RItORNO IN PAtRIA

E Belpasso saluta i “piccoli dell’est”

Alcuni momenti della festa

di accoglienza a Quinto

Page 10: Misericordie d'Italia Luglio 2011

10Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011MIseRICORdIe

sIeNA

Grandi, piccini e diversamente abili in corsaverso i “Cinque poderi”

Dopo il successo della I° edizione del

2010, l’Arciconfraternita di Miseri-

cordia di Siena e Mens Sana 1871

hanno riproposto anche per quest’anno la

corsa campestre ai Cinque Poderi a Murlo

che si è tenuta sabato 28 maggio 2011.

Circa 400 partecipanti hanno attraversato i

Cinque Poderi acquisiti e restaurati dalla Mi-

sericordia (le Pietre, Le Macchie, Montorgia-

li, il Chiostro e S. Giulio) impegnandosi in un

itinerario che prevedeva tre distinti percorsi:

il primo di circa 10 km riservato agli atleti

podisti, il secondo dedicato invece a coloro

che ogni domenica partecipano alle passeg-

giate ludico-motorie nella Provincia ed alle

persone diversamente abili che, pur con il

loro handicap, non rinunciano a cimentarsi

nello sport, il terzo, infine, riservato ai bam-

bini.

“L’evento è nato dalla collaborazione tra le

due associazioni e ne siamo estremamente

soddisfatti” ha dichiarato Mario Marzucchi,

presidente della Misericordia di Siena. “Sia-

mo riusciti anche quest’anno a portare molta

gente in un luogo incontaminato per un mo-

mento di sport e di convivialità che rappre-

senta non solo lo stare insieme ma anche un

modo di migliorare la vita dei diversamente

abili. Anche loro hanno preso parte alla gara

oggi, qui a Murlo, ed è sempre bellissimo ve-

dere una partecipazione di tanta gente alla

cinque Poderi, che adesso sono anche luogo

sociale e di agricoltura armoniosa”.

“Quest’anno la partecipazione è ulteriormen-

te aumentata” ha concluso Marzucchi – e,

grazie anche alla nostra filosofia, secondo la

quale un luogo della Misericordia è un luogo

di tutti, poterlo condividere con 400 atleti di

ogni età è davvero splendido”.

“E’ stata un’esperienza entusiasmante – ha

commentato Leonardo Tafani, responsabile Po-

lisportiva Mens Sana Siena. “La nostra sezione

di runners conta circa 100 persone, e proprio

dall’idea di uno di loro, Luca Ciurlia, insieme

alla Misericordia di Siena, abbiamo pensato

di esaltare la bellezza di questo luogo con una

gara aperta a tutti gli appassionati di questo

sport. Abbiamo runners, fit walkers, bambini,

E’ stata inaugurata domenica 26 giugno a Gualdo di Roncofreddo la nuova sede della

Misericordia Valle Savio, in via Nazionale, dopo i lavori di ristrutturazione. I locali

sono stati concessi in uso gratuito dal Comune di Roncofreddo e ristrutturati gra-

zie all’aiuto economico di diverse ditte del territorio.

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia Massimo Bulbi,

il vice presidente Guglielmo Russo, il sindaco di Roncofreddo Franco Cedioli, il vice sindaco

di Sogliano Odo Rocchi e il consigliere regionale Luca Bartolini.

Nata due anni e mezzo fa, la Misericordia Valle Savio è composta da oltre 40 volontari ispi-

rati da valori cristiani di solidarietà e carità e opera in molteplici servizi nell’ambito socio-

sanitario e di protezione civile.

“Il rinnovo dei locali della nostra sede è per noi un traguardo importante e ci permetterà di

essere più organizzati ed efficienti — spiega Israel De Vito, governatore Misericordia Valle

Savio —per questo ringraziamo il Comune di Roncofreddo e tutte le aziende che ci hanno

sostenuto economicamente. L’attività della nostra associazione si è molto intensificata negli

ultimi mesi, in particolare per quanto riguarda i servizi agli anziani. Il territorio dove operia-

mo è in continua espansione e il nostro obiettivo è di dare una risposta veloce alle esigenze

di tutti”.

Per questo il governatore ricorda che l’associazione apre le porte a nuovi confratelli e con-

sorelle: chi fosse interessato può contattare i numeri 0541.1734211 oppure 348.1796776.

Accanto alla nuova sede è stato realizzato anche un piccolo parco giochi promosso dalla

Misericordia, Comune di Roncofreddo e finanziato dall’azienda Nemo Marine Hardware.

MONtegIORgIO

La Misericordia contro i tagli della Regione Marche

La Misericordia di Montegiorgio ha

organizzato per sabato 9 luglio

una grande manifestazione pubblica

per discutere dei problemi legati alla

rete dell’emergenza sanitaria territo-

riale a seguito della determina 240

della Regione Marche del 28 marzo

2011.

Tale determina infatti, ha ridotto for-

temente le associazioni di pubblica

assistenza e la Misericordia di Mon-

tegiorgio è stata esclusa dal servizio

di emergenza; questo ha creato un

comprensibile allarme sia nella popo-

lazione che tra i sindaci dei Comuni

interessati, visto che la Misericordia

di Montegiorgio copre un territorio di

circa 177 kmq con una popolazione di

25 mila abitanti.

Proprio per sensibilizzare e confron-

tarsi con l’opinione pubblica la Mise-

ricordia di Montegiorgio ha organizza-

to un dibattito dal titolo “Futuro della

Confraternita di Misericordia di Mon-

tegiorgio. Problemi del territorio e del

volontariato, della rete dell’emergen-

za sanitaria territoriale”.

vAlle sAvIO

Nuovo look per la Misericordia

La corsa dei Cinque Poderi organizzata dalla Misericordia di Siena (foto di Mauro Agnesoni)

ragazzi, diversamente abili che oggi sono venu-

ti qui per un momento in cui i singoli,le fami-

glie, le persone di ogni età stanno trascorren-

do una giornata molto bella. E’ il connubio di

storia, sport, cultura e natura – ha proseguito

– oltre ad un’occasione conviviale che conclu-

derà la giornata con una cena con prodotti di

questa terra che sono parte della Strada dei

Sapori. Dopo il progetto pilota del 2010 che ha

visto 250 partecipanti, quest’anno se ne sono

aggiunti molti altri. Una giornata magica”.

POPPI

Grande patecipazione alla festadella Confraternita toscana

Grande partecipazione, domenica 29 Maggio 2011, alla tradizionale festa della Mi-

sericordia di Poppi. Presenti tutte le associazioni delle Misericordie del Casentino

insieme a molte altre provenienti dalle province limitrofe, che con i loro labari hanno

sfilato dalla sede di via Mino da Poppi fino alla Badia di San Fedele, dove è stata celebrata la

Santa Messa presieduta dal Correttore Don Adam e accompagnata dal coro L. Perosi di Poppi.

Presenti le autorità civili e militari, che con la loro partecipazione hanno voluto testimoniare

il loro sostegno all’associazione e quello dell’intero paese che ha sempre creduto nella sua

Misericordia, sostenendola e aiutandola a crescere nella capacità di dare ascolto ai bisogni

della comunità. In un clima di gioia, nella chiesa gremita, il Governatore dopo aver sottolinea-

to l’importanza per il paese di avere la sua Misericordia, ha presentato i dati relativi alle atti-

vità svolte nel corso dell’anno 2010, che hanno visto l’effettuazione di oltre 2.300 servizi, così

ripartiti: 1883 interventi socio sanitari per effettuare dialisi, chemioterapie, riabilitazione

motoria ecc;110 turni di servizio emergenza 118 con stazionamento dell’ambulanza presso i

PET di Bibbiena e Stia; 148 servizi di assistenza ad anziani in convenzione con il Comune di

Poppi e la Comunità Montana del Casentino; 102 funerali. I 10 automezzi dell’associazione (2

ambulanze, 2 carri funebri e 6 autovetture) hanno percorso oltre 135mila chilometri.

Al termine della Santa Messa si è svolto, lungo le vie del paese, il pranzo organizzato magi-

stralmente dalla Pro loco Centro Storico di Poppi.

Il corteo svolto in occasione della festa della Misericordia di Poppi

Page 11: Misericordie d'Italia Luglio 2011

11Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011 MIseRICORdIe

L’impegno delle Misericordie per i profughi

Continua la determinante e costante partecipazione delle Misericordie di Puglia al campo profu-

ghi di Manduria sia nelle attività propriamente dette di protezione civile (logistica, antincendio,

ecc.) segnalate dal Dipartimento di Protezione Civile e sia nel servizio sanitario in collaborazione con

l’ente gestore (Connecting People). In questo campo si sono evidenziate le Misericordie delle provin-

ce di Taranto, Brindisi e Lecce ed in particolare nella logistica è stato presente il Raggruppamento

Jonico.

Nei servizi sanitari si sono succedute anche altre Misericordie della regione e non, come Borgo

Mezzanone, Martano, San Pancrazio e S. Mango, con la capofila Andria che ha messo a disposizione

l’ambulanza relativa. Continua ancora oggi l’attività che sarà probabilmente implementata con altre

sedi nel prossimo futuro.

PuglIA

IMMIgRAZIONe

Al CARA di Crotone una marcia per chinon ce l’ha fatta

In più di 250 hanno preso parte, lo scor-

so 27 giugno, alla marcia “Il prezzo della

Libertà….”, che si è svolto per le vie di

Crotone grazie al Centro di Accoglienza per

Richiedenti Asilo (CARA) di S. Anna, gestito

dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto, in

collaborazione con la Provincia di Crotone.

Dopo un breve saluto del rappresentante

dell’ente intermedio Stano Zurlo, (un saluto

è stato inviato anche dalla vice presidente

della Regione Antonella Stasi che per moti-

vi istituzionali non ha potuto prendere parte

alla marcia), ad accogliere gli immigrati dei

Centri di accoglienza e spiegare le ragio-

ni dell’iniziativa, alle ore 17 nella azzurra

della Provincia (preziosa la collaborazione

dell’interprete Paolo Minarchi) si è svolto un

incontro cui hanno fra gli altri partecipato il

presidente del Consiglio provinciale Benedet-

to Proto con l’assessore provinciale alle poli-

tiche sociali Maria Adele Bottaro, l’assessore

provinciale alla cultura Giovanni Lentini con

la dirigente provinciale del settore politiche

sociali ed immigrazione Angela Macrì, la refe-

rente dell’ente intermedio dell’immigrazione

Filomena Foresta, la direttrice del Centro di

accoglienza per richiedenti asilo di Sant’Anna

Liberata Parisi. Erano presenti anche il sin-

daco di Cutro Salvatore Migale, il Governa-

tore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto

Leonardo Sacco, il presidente della Coopera-

tiva “Agorà” Pino De Lucia, il presidente della

Cooperativa “Agape”, che gestisce il centro di

Carfizzi, Francesco Vizza, il responsabile re-

gionale del Centro italiano per i rifugiati (Cir)

Sergio Trolio ed il capitano di corvetta della

Capitaneria di porto Roberto Larocca. Prima

di arrivare sul molo del porto vecchio, tutti

i partecipanti con le stesse rose bianche in

mano ed i palloncini, hanno partecipato al si-

lenzioso e composto corteo, aperto dal brano

“Pianto eterno” eseguito dalla banda musi-

cale delle Misericordie di Cutro – Isola Capo

Rizzuto.

Arrivati al Molo cittadino, dopo la benedizio-

ne delle acque da parte di don Ezio Limina,

ogni partecipante alla manifestazione, insie-

me alla corona di fiori che due bambini (una

bimba africana del Cara, che ha anche recita-

to una preghiera, ed un bimbo del posto, che

l’ha tradotta) hanno portato, ha lanciato un

fiore in mare, mentre ognuno degli ospiti ha

fatto volare un palloncino colorato in aria con

sopra scritto il paese di provenienza.

Si è conclusa con successo lo scorso

30 giugno la gita dei 53 iscritti al

“Centro Anziani” della Misericordia

di Isola Capo Rizzuto (Crotone). Tutto si è

svolto secondo il programma ed i parteci-

panti si sono dichiarati entusiasti dell’espe-

rienza. Ad accompagnarli, presso il Santua-

rio della Madonna del Pettoruto in provincia

di Cosenza, ci hanno pensato Suor Carmen,

don Anthony ed il vice governatore della

Misericordia di Isola Capo Rizzuto Franco

Maiolo. Gli anziani hanno quindi visitato il

Santuario, alternando dei momenti di pre-

ghiera dopo la Santa Messa del Vescovo Be-

nemerito, S.E. Mons. Domenico Crusco.

“E’ stata, come al solito, una giornata indi-

menticabile – ha commentato il presidente

del Centro anziani Peppino Cristiano – Il pa-

esaggio era favoloso, c’era tanto verde ed,

inoltre, abbiamo visitato il Santuario, tro-

vando la sorpresa della Santa Messa cele-

brata dal Vescovo Crusco. Successivamente

abbiamo fatto una passeggiata, abbiamo ac-

quistato dei ricordini e poi alle 12.30 siamo

andati a pranzare al ristorante “Insonnia”.

E’ un luogo davvero incantevole, un paradi-

so, e questo spiega perché è amato dai ve-

scovi per andare in ritiro spirituale”.

Il Santuario Basilica del Pettoruto (che si

trova a San Sosti in provincia di Cosenza), è

uno dei luoghi di preghiera più rinomati del-

la Calabria, tanto caro anche agli emigrati

dell’intera Regione; si trova presso San So-

sti a 540 metri di altitudine. È circondato

da una catena di monti ultimi contrafforti

del Pollino, la cui cima più alta è La Mula

(m 1935).

Ma la Misericordia di Isola non si occupa di

soli anziani: nel mese di giugno e luglio si

è svolto, come ogni anno, il campo scuola:

per 94 bambini dai cinque ai tredici anni,

seguiti da 25 fra animatori e animatrici, la

giornata iniziava alle 9.00 con l’alzabandie-

ra e la preghiera per poi, subito dopo, anda-

re al mare. I piccoli partecipanti sono stati

suddivisi in 4 squadre: azzurra, rossa, verde

e bianca.

Gli animatori e le animatrici hanno organiz-

zato in spiaggia giochi di squadra attraverso

i quali attribuire dei punteggi, mentre nel

pomeriggio erano previsti lavori manuali,

come la possibilità di lavorare l’argilla op-

pure di dipingere murales o colorare dise-

gni.”

“L’attività più gettonata – ha spiegato Au-

relio Petrocca, responsabile del laboratorio

del Campo – è stata quella della lavorazione

dell’argilla. Abbiamo anche fatto una gita in

Sila, alla Fossiata, per trascorrere una gior-

nata alla scoperta di questa nostra mera-

vigliosa provincia”. Poi i preparativi per la

recita di fine campo, con lo stesso titolo del

Campo estivo “Le dame verdi della collina.

Si è trattato di un’occasione formidabile,

grazie alla quale i bambini hanno imparato

a stare insieme ed a divertirsi in maniera

sana ed entusiasmante. Gli animatori sono

riusciti con abilità e senso di responsabilità

a coinvolgere i bambini nelle molteplici at-

tività ricreative e sempre all’insegna della

lealtà e della correttezza.

Un ringraziamento speciale va espresso a

Suor Giulia, a Suor Stefania, a Suor Mar-

cellina, ad Aurelio, ad Antonella, a tutti gli

animatori ed animatrici che, con la loro te-

nacia, saggezza e voglia di fare, hanno reso

indimenticabile l’esperienza al campo scuo-

la per i bambini.

IsOlA CAPO RIZZutO

Un’estate entusiasmante per anziani e bambini

La marcia “Il prezzo della libertà” organizzata dal CARA di Crotone, gestito dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto

La gita del centro anziani organizzata dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto

Page 12: Misericordie d'Italia Luglio 2011

PresidenzaRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Ugo Bellini, Leonardo Sacco, Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini, Giovanni VanniDirettore ResponsabileChiara PietrellaCoordinamento editorialeSilvia MesseriSocietà editriceNTE srl., Via Bruno Buozzi, 24 - Campi Bisenzio Segreteria di redazione055/32611 - [email protected]

Comitato di redazioneRoberto Trucchi, Roberto Monciatti,Chiara Pietrella, Silvia MesseriHanno collaborato a questo numeroRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Andrea Frosini, Chiara Pietrella, Silvia Messeri, Mario Di Bella, Alberto Campaioli, Laura NocentiniProgetto grafico Cristiano Pancani NTEImpaginazioneNTE

Un’autovettura nel segno di un angelo

Fortunata adesso è un angelo. A due mesi dalla sua morte, durante una cerimonia

semplice, ma toccante, e scandita da commoventi ricordi, la benedizione di un’auto-

vettura, donata in memoria dai genitori alla Misericordia di Melito Porto Salvo.

Una celebrazione eucaristica officiata da Don Domenico De Biasi, con una chiesa

stracolma.“Non si benedice una macchina, ma l’intenzione. Un gesto che servirà a fare del

bene, un bene che si fa in memoria di qualcuno che non c’è più, sarà come far rivivere questo

qualcuno. E’ come donare un fiore, ma un fiore che non appassisce.” Queste le parole di Don

Domenico che hanno dato il via ad una serata che difficilmente si riuscirà a dimenticare.

“Il ritratto di una famiglia, il cui impegno – continua il Governatore della Misericordia,

Francesco Vadalà – ci ha fatto tornare la speranza, che con coraggio e forza nonostante il

lungo calvario e l’immenso dolore, ha trovato il tempo ed il modo di rendersi protagonista di

un’opera di misericordia, altruismo e grande solidarietà”.

La speranza e la certezza di sapere che in fondo, nell’animo delle persone qualcosa di buono

c’è. Questo non deve essere un momento di dolore, ma di gioia, dobbiamo sempre ricordare

che ogni cosa è volontà di Dio. Un “grazie” dunque ai genitori al fratello ed al fidanzato di

Fortunata, ma un grazie anche a tutti coloro che hanno contribuito in un modo o nell’altro

all’acquisto di questa macchina che senza ombra di dubbio servirà ad alleviare i dolori di

chi soffre ed a salvare vite umane. Grazie anche a Don Domenico, a tutti i volontari della

Misericordia per il servizio umile che giornalmente prestano ed a tutti coloro che hanno

partecipato a questo evento. Sono stati momenti di vita difficili, dove ti avvilisci e pensi di

non farcela. Il tempo passa e se da un lato, lenisce il dolore urente e feroce, contribuisce

anche, a colorare di dolcezza i ricordi. Una fanciulla straordinaria… la sua forza, la malattia

e la morte hanno solo temprato una personalità pura, semplice e profonda. Sempre pronta

a regalare un suo sorriso. La sua vita è stata una scia luminosa per tantissime persone,

mai chiusa in se stessa, con una straordinaria capacità di trasformare la sua sofferenza in

amore verso chi le stava accanto. Maria Manti

La Misericordia benedetta a Lourdes dal Cardinale Angelo Bagnasco

Bilancio più che positivo per la Misericordia di Orta Nova al termine del pellegrinag-

gio dell’associazione a Lourdes. Sette volontari, dopo un viaggio in aereo, hanno

preso immediati contatti con il Villaggio dei giovani e il servizio di accoglienza di

Notre-Dame. L’organizzazione francese ha impiegato i volontari ortesi nelle piscine dell’ac-

qua benedetta dove migliaia e migliaia di ammalati e non, hanno fatto il “bagno”. I nostri

confratelli hanno inoltre prestato servizio presso la stazione ferroviaria di Lourdes “Gare

des Malades”, in giorni di grande affluenza di treni di ammalati provenienti dall’Italia e non

solo. Grande sorpresa per i volontari Ortesi che sono stati salutati e benedetti dal Cardi-

nale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Aricivescovo di

Genova, dopo la Santa Messa notturna delle ore 23 davanti alla Grotta di Nostra Signora di

Lourdes.

Il Governatore della Misericordia di Orta Nova è certo che tutta l’associazione trarrà bene-

ficio da questo pellegrinaggio per la sua natura cristiana e per il carico umano e morale che

ha lasciato nei partecipanti.

MelItO PORtO sAlvO

ORtA NOvA

Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 10 numeri l’anno e viene distribuito gratu-

itamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali

operative 118, ai centri per le forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai Pre-

fetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai presidenti delle

Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute,

alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle fondazioni

bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è

anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org alla sezione “Editoria e comunicazione”.

12Misericordie d’Italia - Luglio-Agosto 2011MIseRICORdIe

Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale

I° torneo di calciotto in memoria di Massimo Ceccherini

Domenica 12 giugno a Bibbiena è stato presentato il I° Memorial Massimo Ceccherini

- Torneo di calciotto (calcio a otto). Il Torneo, in memoria del compianto governatore,

è stato organizzato dalla Misericordia di Bibbiena quale prima iniziativa di quelle

messe in programma dal comitato “In ricordo di Massimo”, istituito dalle associazioni in cui

Massimo ha operato. Il torneo, che ha ottenuto un notevole successo con la partecipazione di

quindici squadre, è stato strutturato a gironi. Le migliori otto squadre si sono sfidate fino ad

accedere alla finale che si è svolta il 14 luglio.

Queste le squadre partecipanti: Misericordia Bibbiena 1, Misericordia Bibbiena 2, Miseri-

cordia Chitignano, Misericordia Soci, Bar 4 Vie (rappresentanza dei Carabinieri Bibbiena),

Polizia Stradale di Poppi, Forno Grassi (Rione San Vincenzo di Bibbiena), Edil Manni, Armata

Brancaleone, Oratorio di Serravalle, Studio Prisma, Palestra Energy, Inplaf, Aruba, Ammi-

nistrazione Comunale di Bibbiena (maggioranza e opposizione assieme). Si è trattato di una

bellissima rappresentanza di squadre, che ha visto coinvolti soggetti pubblici, Misericordie,

privati cittadini che conoscevano Massimo e che hanno voluto contribuire allo scopo finale:

l’acquisto di una nuova ambulanza in suo nome. La volontà di istituire questa manifestazione

è scaturita anche dalla signora Antonella Cavicchioli, moglie di Ceccherini e volontaria della

Misericordia. La presentazione è stata fatta il 12 giugno, giorno del compleanno di Massi-

mo, e si è conclusa il 14 luglio, anniversario della morte. La Misericordia di Bibbiena non

la considera una festa ma piuttosto una ricorrenza: la giornata conclusiva ha visto infatti la

S. Messa in suffragio tenuta dal Correttore padre Raffele Mennitti e la proclamazione della

squadra vincitrice.

bIbbIeNA

Mssimo Ceccherini

Lourdes