Misericordie d'Italia Ottobre 2010

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Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita Anno VI - n. 5 Ottobre 2010 mensile Misericordie d’Italia reg. al tribunale di Firenze al n° 5395 del 4/2/05 CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE Via dello steccuto, 38 50141 Firenze Tel. 055 32611 Verso la fine della legislatura con maggiore collegialità Gabriele Brunini La complessa situazione che stiamo vivendo a livello confederale, ha reso necessaria la condi- visione di alcuni punti prioritari per concludere questa legislatura con dei risultati utili ed oppor- tuni per il futuro della Confederazione Nazionale e del Movimento delle Misericordie italiane. Con questo intento, nei mesi scorsi, diversi consiglieri nazionali hanno riassunto i punti essenziali allo scopo in un documento che il Consiglio Naziona- le ha approvato lo scorso 2 luglio, ma l’augurio è che la condivisione sia più ampia possibile. Voglio dunque riportarvi qui quanto deciso, cosciente che si tratta di argomenti prioritari, ma non certo esaustivi del nostro lavoro. La prima esigenza, condivisa da più parti, è la presentazione della bozza di un nuovo statuto confederale che contempli la piena autonomia operativa nelle rispettive competenze del livello nazionale o sovranazionale rappresentato dalla Confederazione Nazionale, del livello regionale rappresentato dalle Federazioni regionali e dei coordinamenti zonali, che agiranno secondo un criterio di competenze e di rappresentanza defini- te dallo statuto e non per delega di livelli superiori. Lo statuto, inoltre, dovrà prevedere un adeguato criterio di sussidiarietà tra i vari livelli e la ele- zione diretta del presidente nazionale, dei presi- denti regionali e dei coordinatori zonali, oltreché la elezione del consiglio nazionale garantendo la rappresentatività di tutte le realtà regionali. Dovrà inoltre prevedere il sistema di finanziamento con- federale, che potrà essere anche gestito dal livello regionale. La seconda esigenza è l’avvio di un programma di formazione per quadri dirigenti, confratelli e consorelle, che può essere svolto anche in colla- borazione con altre grandi realtà del volontariato, organizzando in proprio solo la formazione spe- cifica dell’essere Misericordie. C’è poi necessità di un lancio di iniziative di largo respiro che diano occasione alle singole Misericordie di lavorare insieme. Cito in partico- lare la collaborazione internazionale con i Padri Camilliani, la creazione della Misericordia a Betlemme e una nostra iniziativa per il rilancio e la maggiore operatività dell’Unione Europea delle Misericordie. Vogliamo poi dare avvio ad un’esperienza di movimento giovanile delle Misericordie e del movimento femminile, avviare inizia- tive per l’anno europeo del volontariato, insieme ad altre realtà del volontariato cattolico, italiano ed europeo. Troviamo poi fondamentale la par- tecipazione attiva alla commissio- ne voluta dalla Chiesa toscana PROGETTI Misericordie in rete per la nuova sede di Betlemme DECENTRAMENTO Istituita a Torremag- giore la Conferenza regionale delle Puglie 5 NUOVE TECNOLOGIE I giovani del movimento approdano su Facebook 7 Un’altra ambulanza assaltata a Torre del Lago 8 MISERICORDIE 4 segue a pagina 12 La Confederazione cambia vertici ed immagine pagine 2 e 3 T enere in collegamento costante, tra di loro e con la struttura na- zionale, le Confraternite sul ter- ritorio, offrire informazioni e supporto, aggiornare gli 800mila confratelli ita- liani sulle nuove inizative e aprire una finestra verso l’esterno per rendere pos- sibile a tutti conoscere storia, valori, e attività del mondo delle Misericordie. E’ nato con questo intento il nuovo sito confederale che è stato presentato uf- ficialmente lo scorso 17 settembre alla Camera dei Deputati a Roma. Ma le no- vità, in Confederazione, non riguardano solo l’immagine. Lo scorso 31 luglio, in- fatti, il Consiglio Nazionale ha votato la nuova Presidenza, che ha visto la ricon- ferma del confratello Trucchi come vice presidente e un cambio, invece, nella figura del Tesoriere da Francesco de Robertis, della Misericordia di Arezzo, a Roberto Monciatti, della Misericordia di Viareggio. Dopo l’azzeramento di tutti gli incarichi confederali, inoltre, il nuovo Consiglio di Presidenza, nella riunione che si è tenuta a Roma lo scorso 17 set- tembre tra la dirigenza UGEM ed i Vice Presidenti delle Conferenze Regionali costituite, ha deliberato l’affiancamento del Direttore, Paolo Diani, da parte di responsabili regionali indicati dalle Con- ferenze stesse. alle pagine 3, 6 e 7 Servizio Civile: approvati i progetti 2010 è stato pubblicato lo scorso 3 settembre il bando: nonostante i crescenti tagli, sono stati 38 i progetti assegnati alle Misericordie per un totale di 713 giovani. Nessun progetto è stato bocciato per errori nella stesura o nella formulazione. a pagina 2

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Misericordie d'Italia Ottobre 2010

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Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita

Anno VI - n . 5Ottobre 2010

mensile Misericordie d’Italia

reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE

NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38

50141 FirenzeTel. 055 32611

Verso la fine della legislatura con maggiore collegialità

Gabriele Brunini

La complessa situazione che stiamo vivendo a livello confederale, ha reso necessaria la condi-visione di alcuni punti prioritari per concludere questa legislatura con dei risultati utili ed oppor-tuni per il futuro della Confederazione Nazionale e del Movimento delle Misericordie italiane. Con questo intento, nei mesi scorsi, diversi consiglieri nazionali hanno riassunto i punti essenziali allo scopo in un documento che il Consiglio Naziona-le ha approvato lo scorso 2 luglio, ma l’augurio è che la condivisione sia più ampia possibile. Voglio dunque riportarvi qui quanto deciso, cosciente che si tratta di argomenti prioritari, ma non certo esaustivi del nostro lavoro. La prima esigenza, condivisa da più parti, è la presentazione della bozza di un nuovo statuto confederale che contempli la piena autonomia operativa nelle rispettive competenze del livello nazionale o sovranazionale rappresentato dalla Confederazione Nazionale, del livello regionale rappresentato dalle Federazioni regionali e dei coordinamenti zonali, che agiranno secondo un criterio di competenze e di rappresentanza defini-te dallo statuto e non per delega di livelli superiori. Lo statuto, inoltre, dovrà prevedere un adeguato criterio di sussidiarietà tra i vari livelli e la ele-zione diretta del presidente nazionale, dei presi-denti regionali e dei coordinatori zonali, oltreché la elezione del consiglio nazionale garantendo la rappresentatività di tutte le realtà regionali. Dovrà inoltre prevedere il sistema di finanziamento con-federale, che potrà essere anche gestito dal livello regionale.La seconda esigenza è l’avvio di un programma di formazione per quadri dirigenti, confratelli e consorelle, che può essere svolto anche in colla-borazione con altre grandi realtà del volontariato, organizzando in proprio solo la formazione spe-cifica dell’essere Misericordie.C’è poi necessità di un lancio di iniziative di largo respiro che diano occasione alle singole Misericordie di lavorare insieme. Cito in partico-lare la collaborazione internazionale con i Padri Camilliani, la creazione della Misericordia a Betlemme e una nostra iniziativa per il rilancio e la maggiore operatività dell’Unione Europea delle Misericordie.Vogliamo poi dare avvio ad un’esperienza di movimento giovanile delle Misericordie e del movimento femminile, avviare inizia-tive per l’anno europeo del volontariato,

insieme ad altre realtà del volontariato cattolico, italiano ed europeo.

Troviamo poi fondamentale la par-tecipazione attiva alla commissio-

ne voluta dalla Chiesa toscana

PROGETTI

Misericordiein rete per la nuova sede di Betlemme

DECENTRAMENTO

Istituita a Torremag-giore la Conferenza regionale delle Puglie

5

NUOVE TECNOLOGIE

I giovani delmovimentoapprodano su Facebook

7

Un’altra ambulanza assaltata a Torre del Lago

8

MISERICORDIE

4

segue a pagina 12

La Confederazione cambiavertici ed immagine

pagine 2 e 3

Tenere in collegamento costante,

tra di loro e con la struttura na-

zionale, le Confraternite sul ter-

ritorio, offrire informazioni e supporto,

aggiornare gli 800mila confratelli ita-

liani sulle nuove inizative e aprire una

finestra verso l’esterno per rendere pos-

sibile a tutti conoscere storia, valori, e

attività del mondo delle Misericordie.

E’ nato con questo intento il nuovo sito

confederale che è stato presentato uf-

ficialmente lo scorso 17 settembre alla

Camera dei Deputati a Roma. Ma le no-

vità, in Confederazione, non riguardano

solo l’immagine. Lo scorso 31 luglio, in-

fatti, il Consiglio Nazionale ha votato la

nuova Presidenza, che ha visto la ricon-

ferma del confratello Trucchi come vice

presidente e un cambio, invece, nella

figura del Tesoriere da Francesco de

Robertis, della Misericordia di Arezzo,

a Roberto Monciatti, della Misericordia

di Viareggio. Dopo l’azzeramento di tutti

gli incarichi confederali, inoltre, il nuovo

Consiglio di Presidenza, nella riunione

che si è tenuta a Roma lo scorso 17 set-

tembre tra la dirigenza UGEM ed i Vice

Presidenti delle Conferenze Regionali

costituite, ha deliberato l’affiancamento

del Direttore, Paolo Diani, da parte di

responsabili regionali indicati dalle Con-

ferenze stesse.

alle pagine 3, 6 e 7

Servizio Civile: approvati i progetti 2010

èstato pubblicato lo scorso 3 settembre il bando: nonostante i crescenti tagli, sono stati 38

i progetti assegnati alle Misericordie per un totale di 713 giovani. Nessun progetto è stato

bocciato per errori nella stesura o nella formulazione. a pagina 2

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Misericordie d’Italia - Ottobre 2010

èstato pubblicato lo scorso 3 settem-

bre il bando per la selezione di 19.627

volontari da impiegare in progetti di

servizio civile in Italia e all´estero.

I giovani tra i 18 e i 28 anni interessati hanno

avuto tempo fino alle 14 del 4 ottobre 2010

per fare domanda direttamente agli enti re-

sponsabili del progetto.

Purtroppo rispetto al 2009 sono stati tagliati

quasi 5 mila posti dedicati a questa importan-

tissima occasione di coesione sociale, ma per

quanto riguarda la Confederazione Nazionale

delle Misericordie la proporzione dei volontari

a disposizione rimane pressoché invariata.

Il Presidente Gabriele Brunini ha espresso il

proprio disappunto per i tagli rilevanti che,

anno dopo anno, vengono fatti al numero dei

giovani destinati a questo importante servizio

alla Nazione che ha sostituito la leva obbliga-

toria. Il servizio civile è una occasione per tan-

ti giovani di conoscere, apprezzare e lavorare

nelle associazioni di volontariato e nelle tante

attività assistenziali in cui queste operano, in-

centivando semmai il numero dei giovani.

Nell’occasione il Presidente ed il Consiglio di

Presidenza hanno ringraziato sentitamente

la responsabile nazionale per le Misericordie

presso l’Ufficio Nazionale per il servizio Civi-

le Maria Pia Bertolucci e Annalisa Di Vico e

Catia santini dell´ufficio per il servizio civile

della Confederazione per il buon lavoro fatto e

per i risultati ottenuti; quest’anno nessun pro-

getto è stato bocciato per errori nella stesura

e nella formulazione; ed anche questo è un ri-

sultato apprezzabile.

Di seguito i principali enti con relativi progetti

ammessi a finanziamento e i posti totali dispo-

nibili:

CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE

D’ITALIA: 38 progetti 713 volontari

ARCI SERVIZIO CIVILE: 168 progetti 1393 volontari

A.N.P.A.S. - ASSOCIAZIONE NAZIONALE

PUBBLICHE ASSISTENZE: 26 progetti 950 volontari

UNIONE NAZIONALE PRO LOCO D’ITALIA:

32 progetti 774 volontari

CARITAS ITALIANA: 97 progetti 745 volontari

UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI

- ONLUS: 43 progetti 730 volontari

CONFCOOPERATIVE - CONFEDERAZIONE COOPE-

RATIVE ITALIANE: 50 progetti 718 volontari

Buoni i risultati per il Movimentononostante i tagli

SERVIZIO CIVILE

ANNUARIOMISERICORDIE

Le Misericordie che hanno inviato i loro

dati, come richiesto nella circolare con-

federale del 27 agosto scorso, sono ad oggi

– 1 ottobre - 437. La Confederazione prov-

vederà a pubblicare l’Annuario delle Mise-

ricordie 2010 che verrà trasmesso anche

a tutte le autorità locali e nazionali. La su

citata circolare avvisava inoltre che delle

Misericordie che non avessero inviato i dati

avremmo pubblicato solo la denominazione

e l’indirizzo. Comunque, per il prossimo An-

nuario, le Misericordie che non hanno in-

viato i loro dati possono continuare a farlo.

sono inoltre richiesti i dati delle sezioni.

La scheda allegata alla circolare va inviata

all’ufficio di Roma della Confederazione ai

seguenti recapiti: fax: 06/69880592

e-mail: [email protected]

TOSCANA

Legge sul trasporto sanitario:è Conferenza l’interlocutore

della Regione

Il Consiglio di Presidenza riunito a Prato il giorno 2 ottobre scorso, in occasione della giornata di inau-gurazione della nuova sede sociale di quella gran-de realtà di Misericordia, ha redatto il seguente comunicato:Le polemiche di questi ultimi giorni circa le moda-

lità di confronto delle associazioni di volontariato

con Regione Toscana in ordine ad una bozza non uf-

ficiale di modifica della legge regionale n. 40/2005

riguardante il trasporto sanitario ed, in particola-

re, al ruolo di rappresentanza delle Misericordie

ai tavoli di discussione, impongono un opportuno

chiarimento, per ribadire argomentazioni sulle

quali Confederazione è già intervenuta con prece-

denti comunicati.

Il confronto con Regione Toscana sulle modifiche

della legge, è portato avanti da Confederazione

Nazionale, per il tramite del suo organismo decen-

trato Conferenza Regionale Misericordie Toscane,

e per essa dal Vice Presidente Alberto Corsinovi,

assistito da una delegazione all’uopo nominata,

della quale è entrato recentemente a far parte an-

che il confratello simone Torrini, in accoglimento

di una specifica richiesta del Coordinamento delle

Misericordie Fiorentine.

La delegazione di Conferenza è pertanto composta,

oltre che dai due confratelli citati, anche da sergio

Passerotti, Coordinatore zonale di Arezzo e dai tecni-

ci Riccardo Fantacci, Fabio Lusini e Andrea Panelli.

Fatta questa premessa, si ritiene, da parte di que-

sta Presidenza, assolutamente indispensabile che

sia immediatamente ripristinata, nella bozza della

proposta di legge, circolata in una maniera non uf-

ficiale, la rappresentanza di Confederazione Nazio-

nale Misericordie d’Italia – Conferenza Regionale

Toscana.

La Presidenza Confederale non vuole esprimere

giudizi circa la presenza al tavolo delle consulta-

zioni, ed in particolare al tavolo della costituen-

da “conferenza permanente”, di altri soggetti

di rappresentanza delle Misericordie, quando

questi sono enti terzi rispetto a Confederazio-

ne; anche se corre l’obbligo di evidenziare che la

presenza di più soggetti rappresentativi, in mol-

ti casi composti dalle medesime associazioni di

Misericordia, potrebbe porre grosse difficoltà

alla trattativa, creando imbarazzo alle altre re-

altà del volontariato ed alla rappresentanza del-

la Regione Toscana, impegnate tutte nel trovare

positiva soluzione ad una difficile problematica.

A tutela di tutte le Associazioni rappresentate, del-

la Toscana e di tutte le altre Regioni italiane, Con-

federazione Nazionale continuerà a ricercare uno

spirito di fraterna condivisione di Valori e di impe-

gni, come un grande Movimento del volontariato di

ispirazione cristiana deve riuscire a fare.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta

Ufficiale n. 212 del 10/9/2010 il

decreto 30/6/2010 relativo alla conces-

sione dei contributi alle associazioni di

volontariato ed Onlus per l’acquisto di

ambulanze, beni strumentali e beni da

donare a strutture sanitarie pubbliche.

Qui parte del testo del decreto e le tabelle

con i contributi concessi alle associazioni.

Potete trovarlo per intero sul sito internet

della Confederazione alla voce “consulen-

za” all’indirizzo: http://www.misericordie.it

IL DIRETTORE GENERALE

per il volontariato, l’associazionismo e le

formazioni sociali

Decreta:

Art. 1

Per quanto citato in premessa, sono attri-

buite e autorizzate le quote di contributo

per l’annualita’ 2009, in favore delle asso-

ciazioni di volontariato ed Onlus che han-

no presentato le richieste per gli acquisti

di ambulanze, beni strumentali e beni da

donare a strutture sanitarie pubbliche e

ritenute ammissibili ai sensi del decreto

ministeriale attuativo 28 agosto 2001, n.

388, cosi’ come di seguito distribuite:

€ 6.199.475,20 per acquisti o acquisizioni

di ambulanze;

€ 1.162.401,60 per acquisti o acquisizioni

di beni strumentali;

€ 387.467,20 per acquisti di beni donati a

strutture sanitarie pubbliche.

Gli importi dei contributi attribuiti alle

associazioni beneficiarie e distinti per le

tre categorie di beni, sono riportati negli

elenchi inseriti nelle tabelle dell’allegato

1 che costituisce parte integrante del pre-

sente decreto.

Art. 2

Ai sensi dell’art. 1, comma 3, del decreto

ministeriale attuativo n. 388 del 2001 sono

attribuite, e quindi autorizzate, alle provin-

ce autonome di Trento e Bolzano le risorse

del Fondo nazionale per le politiche sociali,

ottenute sommando le quote percentuali

assegnate alle associazioni delle rispettive

province, come risultanti dall’allegato 1,

onde consentire alle medesime l’erogazio-

ne dei contributi direttamente in favore dei

beneficiari.

Il presente decreto sara’ sottoposto alla re-

gistrazione degli organi di controllo e pub-

blicato nella Gazzetta Ufficiale della

Repubblica italiana.

Roma, 30 giugno 2010

Il direttore generale: Gerini

Pubblicazione contributi anno 2009CONSULENZA AMMINISTRATIVA

Quest’anno nessun progetto

è stato bocciato per errori

nella stesura o nella formulazione

Page 3: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

Misericordie d’Italia - Ottobre 2010 PRIMO PIANO

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Ecco il nuovo consiglio di Presidenza della ConfederazioneATTIVITà ISTITUZIONALE

Nuovo Consiglio di Presidenza per la Con-

federazione Nazionale. Dopo la decisio-

ne di azzeramento di tutti gli incarichi,

avvenuta ad inzio estate, e le conseguenti dimis-

sioni presentate da tutti i membri, lo scorso 31

luglio il Consiglio Nazionale ha votato la nuova

Presidenza, che ha visto la riconferma del con-

fratello Trucchi come vice presidente e un cam-

bio, invece, nella figura del Tesoriere da France-

sco de Robertis, della Misericordia di Arezzo, a

Roberto Monciatti, della Misericordia di Viareg-

gio. De Robertis ricopriva l’incarico di Tesoriere

dal marzo del 1999.

“Ringrazio De Robertis per il servizio svolto in

questi anni e per lo spirto di abnegazione che ha

sempre dimostrato” ha affermato il Presidente

Brunini. “Do altresì il benvenuto in questo nuovo

ruolo al Consigliere Nazionale Roberto Monciat-

ti, augurandomi una proficua collaborazione nel-

lo spirito di servizio verso le associate”.

Prima della votazione, il Presidente aveva infor-

mato il Consiglio Nazionale che sta procedendo

anche ad una verifica di tutte le possibili criti-

cità che possano riguardare le Misericordie sui

vari territori, coinvolgendo in questa verifica i

coordinatori zonali ed i vice presidenti regionali,

dove esistono.

Il nuovo Consiglio di Presidenza si è riunito per

la prima volta il 6 agosto, con la forte raccoman-

dazione, da parte del Presidente, di una mag-

giore partecipazione di tutti i componenti nelle

decisioni e nella gestione delle attività, secondo

le competenze e le attribuzioni di ciascuno.

“Tutti i Consiglieri – ha affermato Brunini - do-

vranno pienamente collaborare affinchè il pro-

gramma di fine mandato (vedi editoriale, ndr)

possa trovare piena applicazione”.

“I componenti della Presidenza – ha aggiunto il

Presidente – dovranno essere anche bravi coor-

dinatori nei compiti assegnati, coinvolgendo nel-

le attività altri consiglieri nazionali, governatori

e confratelli che possano portare utili contributi

alla vita confederale”.

Il 31 luglio il Consiglio Nazionale ha votato i nuovi componenti dell’organo

esecutivo. Roberto Monciatti sostituirà Francesco de Robertis come Tesoriere

Chiara Pietrella

PROTEZIONE CIVILE

L’UGEMverso la modificadel regolamento

Il Direttore Paolo Diani sarà affiancatoda responsabili indicati

dalle Conferenze regionali costituite

Dopo l’azzeramento di tutti gli incarichi confede-

rali, che ha coinvolto anche l’Ufficio Gestione

Emergenze di Massa, il nuovo Consiglio di Pre-

sidenza, nella riunione che si è tenuta a Roma lo scorso

17 settembre tra la dirigenza UGEM ed i Vice Presidenti

delle Conferenze Re-

gionali costituite, ha

deliberato l’affianca-

mento del Direttore,

Paolo Diani, da parte

di responsabili regio-

nali indicati dalle Con-

ferenze stesse. La de-

cisione è stata ritenuta

indispensabile per pro-

cedere all’urgente mo-

difica del Regolamento di Protezione Civile confederale

affinché contempli un’opportuna e precisa integrazione

di ruoli tra il livello nazionale e i livelli decentrati. I re-

ferenti regionali che affiancheranno il Direttore Ugem

saranno: Ugo Bellini per la sicilia, Piermario sebastiani

per il Lazio, Federico Bonechi per la Toscana, Miche-

le D’Errico per la Campania, Israel De Vito per l’Emilia

Romagna, Giovanni Antonio Murra per la sardegna, Leo-

nardo sacco (o suo delegato) per la Calabria, Alessandro

D’Amato (o suo delegato) per la conferenza interregiona-

le di Abruzzo, Molise, Marche. La nuova gestione varrà

fino all’approvazione del nuovo regolamento confederale

di protezione civile.

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IL NUOVO CONSIGLIO DI PRESIDENZA

Gabriele Brunini (Presidente) - Borgo a Mozzano (LU)

Luigi Cardini (Consociazione Fratres) - FI

Giuseppe Tresca – Pietrelcina (BN)

Roberto Trucchi (Vice Presidente) – Albinia (GR)

Delega al personale dipendente

Roberto Monciatti (Tesoriere) – Viareggio (LU)

Delega ai rapporti con l’Unione Europea delle Misericordie,

con la Comunità Europea e con la CEI

Ugo Bellini - S. Giovanni La Punta (CT)

Delega alla Protezione Civile

Maria Trachas Petrà – Prato (PO)

Delega al Movimento femminile e al Movimento giovanile delle Misericordie

Leonardo Sacco - Isola di Capo Rizzuto (KR)

Delega all’immigrazione e ai rapporti con la Fondazione Sud

Giovanni Antonio Vanni – Bolsena (VT)

Delega alla supervizione dell’ufficio di Roma

Pasquale Comazzaninominato Vice Presidente

Il Presidente Confederale, Gabriele Brunini, ha nominato Vice Presidente della

Conferenza Regionale delle Misericordie dell’Emilia Romagna il confratello

Pasquale Cornazzani della Misericordia di Castelbolognese.

La Conferenza dei Coordinatori e dei Consiglieri Nazionali dell’Emilia Romagna

è composta dai Coordinatori di zona confratelli Giovanardi Daniele e Bartolini

Damiano e dal consigliere nazionale Di Vito Israel.

Francesco De Robertis Roberto Monciatti

il Direttore Ugem Paolo Diani

Page 4: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

PRIMO PIANO

4Misericordie d’Italia - Ottobre 2010

“Proprio in un difficile momento storico

come questo” afferma il Presidente Brunini

“abbiamo bisogno di progetti ideali che ci

facciano camminare insieme, sostenuti dalle

motivazioni di carità ispirata al Vangelo del-

le Opere a cui tutti ci richiamiamo. Questo

progetto ci può offrire un’occasione partico-

lare e di forte caratterizzazione”.

Per far partire il progetto, insieme alla Fon-

dazione Giovanni Paolo II di Fiesole ed in-

sieme al Movimento shalom di san Miniato

(Pi), è necessario acquistare una porzione

di immobile (pari ad un terzo) nei pressi di

un complesso immobiliare già di proprietà

della Fondazione, dove verrà posta la sede

della costituenda Misericordia di Betlem-

me. Il costo sarà di 250.000,00 euro. Per

lo svolgimento delle attività assistenziali la

costituenda Misericordia avrà a disposizio-

ne anche il terzo del fabbricato di proprietà

della Fondazione, mentre il Movimento sha-

lom realizzerà, nella quota di sua proprietà

(sempre pari ad un terzo), un centro di for-

mazione.

“L’appello che rivolgiamo nell’immediato a

tutte le Misericordie italiane grandi e piccole,

di antica o di recente costituzione” continua

Brunini “è di far parte di questo cammino,

partecipando al finanziamento dell’acquisto

dell’immobile, sottoscrivendo quote di acqui-

sto da 500 euro ciascuna (ogni Misericordia

non potrà sottoscrivere, al momento, più

di 20 quote, ndr). su questo progetto, che

riteniamo di alto valore ed importanza per

l’unità del Movimento, informeremo la C.E.I.

e tutti i Vescovi italiani”.

Le quote sottoscritte avranno un valore ri-

conosciuto da Confederazione e potranno

essere cedute all’interno del Movimento o

rimborsate, in caso di richiesta motivata, da

parte della stessa Confederazione che, nelle

more della campagna per l’adesione che sarà

indirizzata a tutte le Misericordie, garanti-

rà l’acquisto dell’immobile. Le Misericordie

tutte che parteciperanno alla sottoscrizione

di quote parteciperanno anche alla gestione

di tutte le fasi progettuali e faranno parte

del comitato di gestione di questa iniziativa

confederale. La Confederazione invita a par-

tecipare alla sottoscrizione ed alla gestione

di questa iniziativa anche le Misericordie

che, al momento, non fanno parte di Confe-

derazione.

“Il lavoro da svolgere è molto complesso ed

articolato” conclude Brunini. “Per questo è

di primaria importanza poter condividere e

costruire insieme le basi per realizzare que-

sto sogno. Per farlo è importante dare una

adeguata informazione a tutti gli Associati

ed avere un confronto diretto con i Governa-

tori e con i volontari. Voglio inoltre sottoline-

are quanto sia importante che questa inizia-

tiva possa essere promossa nel Movimento

e nelle comunità locali nelle ormai prossime

festività Natalizie”.

sul progetto la Confederazione ha ottenuto

anche l’accreditamento alla Agenzia Italia-

na della Gioventù, che permetterà scambi di

giovani tra l’Italia e la Palestina e la parteci-

pazione al servizio Volontario Europeo.

Nelle prossime settimane saranno organiz-

zati degli incontri territoriali per iniziare a

fornire indicazioni più puntuali e per racco-

gliere i contributi e i suggerimenti di tutti

i confratelli. A tal fine la Confederazione

chiede di far pervenire alla segreteria della

Confederazione (sig.ra silvia Castagnoli tel:

0553261373/374 email: mail@misericor-

die.org) la manifestazione del proprio inte-

resse a partecipare, in modo da predisporre

il calendario. Un appello particolare è rivol-

to ai Coordinatori zonali perché sollecitino

le Misericordie dei rispettivi territori a far

rete sul progetto.

ATTIVITà INTERNAZIONALI

Misericordie in rete per Betlemme

Il caso era stato sollevato tre mesi fa dallo psicologo

Giuseppe Raspadori, consulente di parte, che aveva

parlato di «atto contro natura» da parte dei magi-

strati che «avevano messo in dubbio la capacità ge-

nitoriale contrapponendo l’interesse della madre a

quello del minore». La madre, cui era stato proposto

l’aborto, aveva deciso di partorire nonostante uno

stipendio di 500 euro al mese. «La decisione attua-

le viene vissuta come profondamente ingiusta dalla

mamma», dice il suo avvocato Maristella Paiar. «La

signora è molto delusa e triste perchè non vede la

sua bimba dal giorno in cui è nata e non ha potuto

neppure avere notizie dirette dagli operatori che la

curano per divieto imposto dal Servizio sociale. È

però decisa a proseguire nei suoi sforzi per riave-

re la sua bambina che non vuole in nessun caso

abbandonare. Stiamo, dunque, già predisponendo

l’atto di appello». Secondo l’avvocato, la sentenza

che ora sancisce l’adottabilità della piccola «ripren-

de le inesatte informazioni del Servizio sociale che

imputano alla mamma immaturità, povertà mate-

riale ed emotiva e l’avvio della gravidanza come

elemento di fragilità, colpa e incoscienza». Secondo

il legale, «la sentenza fraintende la consulenza che

aveva invece evidenziato come la mamma non ha

estremi di irrecuperabilità tali da negarle di esse-

re una mamma sufficientemente capace e ‘grazie

alla adesione ai programmi di sostegno dei servizi

sembrano dimostrare una evoluzione positiva che

indica la possibilità di intraprendere una relazio-

ne assistita con la figlia». «La consulenza non era

nemmeno incerta quanto a tempistiche perché pre-

vedeva una rivalutazione dopo un anno - aggiunge

l’avvocato Paiar -. Un anno è sicuramente un tempo

ragionevole per verificare le capacità ed il rapporto

mamma-bambina». I giudici - conclude il legale -

hanno disatteso, dunque, «sia la consulenza sia le

conclusioni di tutti i difensori e del pm che propo-

nevano di offrire una opportunità alla mamma e alla

bambina conformemente alle numerose sentenze

della Cassazione e della Corte Europea che dichia-

rano come prima di un simile distacco vadano in-

dagate ed attivate tutte le possibilità di sussidi ed

aiuti territoriali per rispettare il diritto del minore a

crescere con i genitori naturali».

Dopo due mesi la bambina è già adottabile

FA DISCUTERE LA SENTENZA DEL TRIbUNALE DEI MINORI DI TRENTO

Le hanno sottratto la neonata subito

dopo il parto, avvenuto tre mesi fa.

secondo i giudici il provvedimento era

necessario perché con un’entrata di soli 500

euro al mese la madre non sarebbe stata in

grado di provvedere alle necessità di entram-

be. Questo è quanto emerge dalla sentenza

emessa dai giudici del Tribunale dei minori.

Le Misericordie sono però pronte ad aiutare

questa giovane madre di Trento poco più che

ventenne. Il Presidente Brunini: “ siamo pron-

ti ad offrire aiuto, accoglienza e lavoro a una

madre in difficoltà che con coraggio ha rifiu-

tato di abortire. Le Misericordie sono pronte

a fare tutto quanto possono per scongiurare

la separazione definitiva tra la giovane madre

di Trento e la sua bambina. Non ci possiamo

solo stupire o rammaricare di fronte a epi-

sodi sconcertanti come questo - dice il Pre-

sidente della Confederazione nazionale delle

Misericordie d Italia, Gabriele Brunini- ma

siamo chiamati a offrire aiuto, accoglienza e

lavoro a una madre in difficoltà che con co-

raggio ha rifiutato di abortire. Crediamo che

un’associazione di volontariato cattolico come

la nostra sia chiamata a dare ascolto in modo

concreto agli insegnamenti della Chiesa per

la salvaguardia e l’aiuto alla vita. Nella tradi-

La nuova Misericordia a Betlemme

sarà realizzata con la collaborazione

di tutto il Movimento. La Confede-

razione intende infatti coinvolgere tutte le

Misericordie italiane in questa nuova sfida,

sulla quale si sono già mosse le Misericordie

del Coordinamento Fiorentino e della Dioce-

si di Fiesole con il finanziamento della clini-

ca chirurgica pediatrica. Da circa un anno

la Confederazione ha stabilito una collabo-

razione con la Fondazione Giovanni Paolo II

di Fiesole, presieduta dal Vescovo Emerito

Mons. Luciano Giovannetti, che sta svol-

gendo un’attività molto apprezzata di opere

assistenziali nello scenario complesso del

Medio Oriente, su mandato anche della Con-

ferenza Episcopale Italiana ed in collabora-

zione con il Patriarcato di Gerusalemme e

con la Custodia Francescana di Terrasanta.

Conosciute le difficoltà in cui vive la comuni-

tà di Betlemme e le tante necessità di quella

popolazione, di cui è parte significativa la

componente cristiana, la Confederazione ha

deciso di lanciare un grande progetto che sia

anche occasione di lavoro comune per tutto

il Movimento di volontariato cristiano.

Chiara Pietrella

A ridosso delle feste natalizie la Confederazone chiede il sostegno di tutte le Confraternite

italiane per l’acquisto dell’immobile che ospiterà la sede della Misericordia in Terrasanta

zione di aiuto al prossimo che caratterizza da

secoli l’opera delle Misericordie - prosegue

Brunini - noi siamo pronti da subito a dare il

nostro sostegno concreto a questa madre. Ho

già ricevuto offerte in questo senso da diverse

Misericordie di varie parti d’Italia. Ci stiamo

già attivando per contattare l’avvocato della

madre e i servizi sociali del comune interes-

sato per offrire il nostro aiuto affinché possa

essere costruita una soluzione che consenta

di creare le condizioni economiche indispen-

sabili per la bambina senza ricorrere alla

separazione dalla madre. Non vogliamo pole-

mizzare con nessuno, ma crediamo che sepa-

rare un figlio da una madre sia uno degli atti

più drammatici che possano esistere. Non vi

si può ricorrere a cuor leggero, ma solo quale

estrema ratio, quando nessuna altra strada è

possibile. Noi siamo pronti immediatamente

a fare tutto quanto possiamo per scongiurar-

lo.”

Le tolgono la figlia appena nata perché troppo poveraIl Presidente Brunini: “Faremo immediatamente il possibile per scongiurarlo”

Page 5: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

REGIONI

5Misericordie d’Italia - Ottobre 2010

La Confraternita di Misericordia di Tor-

remaggiore questa estate, dal 18 al 29

settembre, ha vissuto alcune fantasti-

che esperienze che vogliamo condividere con

tutti i lettori della nostra rivista: il VII ritiro

spirituale. L’evento, fortemente voluto dal Co-

ordinamento Zonale FG 21 e da sempre appog-

giato dalla Confederazione Nazionale, è stato

un momento di riflessione, formazione e risco-

perta delle antiche radici del Movimento delle

Misericordie.

solo riscoprendo la nostra vera missione i Vo-

lontari ritrovano il senso di appartenenza ad

un Movimento nazionale che essendo molto

eterogeneo per distanze geografiche, cultu-

rali e sociali, rischia di identificarsi in valori

diversi e differenti e pertanto lo spettro della

dispersione e della divisione può essere sem-

pre dietro l’angolo. L’evento è nato come even-

to locale, ma è stato da subito esteso a tutto il

territorio nazionale e di anno in anno crescono

le Misericordie che vi aderiscono. Già nel 2006

la Misericordia di Torremaggiore ebbe l’onore

di organizzare tale evento, e quest’anno, in oc-

casione del 15° anno della sua costituzione lo

ha “riospitato”.

In quella occasione ebbe luogo la prima Vesti-

zione di Confratelli e ci onorò della presenza

l’allora Consigliere di Presidenza Gabriele

Brunini. Quest’anno il Ritiro spirituale ha avu-

to modo di ospitare anche una “epocale” no-

vità: il Presidente Gabriele Brunini, presente

all’incontro. Il Presidente ha deciso che questa

poteva essere l’occasione per valutare, insie-

me alle Misericordie pugliesi, le condizioni per

realizzare la Conferenza delle Misericordie

delle Puglia. Così, la mattina del 18 settembre,

nella splendida cornice del Catello Ducale di

Torremaggiore, il Presidente ha aperto i lavori.

Brunini ha fatto il punto sullo stato della Con-

federazione, non evitando di citare le criticità

attualmente presenti nel Movimento. Alla fine,

con voto unanime, e su presa d’atto del Pre-

sidente, ha visto la luce la Conferenza delle

Misericordie delle Puglia. Erano presenti buo-

na parte delle Misericordie pugliesi (Andria,

Borgo Mezzanone, Lucera, Ortanova, Taranto,

Bisceglie, Neviano, Castelluccio Val Maggiore,

Bovino, Biccari, Torremaggiore, rappresentan-

ti di Bari e Lecce), con i relativi Governato-

ri, Consiglieri Nazionali (Gilardi e Tresca) e i

Coordinatori zonali. Ospite d’onore è stata la

Dr.ssa Elena Gentile, assessore alle Politiche

sociali della Regione Puglia che ha fatto una

disamina di quanto realizzato dalla regione in

tema di welfare avendo anche parole di sin-

cera stima per l’operato delle Misericordie

in Puglia e spronandole ad una maggiore col-

laborazione con le Istituzioni. Il Presidente,

particolarmente colpito dalla predisposizione

dell’assessore al mondo del Volontariato ha

ringraziato la Dr.ssa Elena Gentile, ribadendo

il ruolo delle Misericordie su tutto il territo-

rio nazionale. sono poi seguiti i saluti di altre

Autorità (sindaco, rappresentanti AsL, etc.).

La nascita della Conferenza è un grande dono

che il Presidente Brunini ha voluto dare alla

terra di Puglia a cui le Misericordie di questo

territorio esprimeranno sempre grande rico-

noscenza. La Conferenza sarà un radicamento

maggiore nel territorio della Confederazione. Il

Presidente ha avuto, nella prima parte un “fac-

cia a faccia” con i giovani. stimolante l’invito

rivolto a questi ragazzi ad essere il “sale” e il

“nuovo” del Movimento. Interessante è stato il

l’invito a prendere parte attiva al Movimento,

iniziando dal completo rinnovamento dal sito

web della Confederazione, che dovrà esse-

re interattivo, non più statico (e qui i giovani

potranno dire la loro!) e dall’interessante rete

che facebook –Misericordia potrà realizzare

tra i giovani, permettendo uno interscambio di

esperienze e conoscenze. Dopo, il Correttore

della Misericordia di Torremaggiore, Don A.

Valente ha introdotto il tema del Ritiro: «Mi-

sericordia e verità s’incontreranno, giustizia

e pace si baceranno» (sal 85,11). La lezione

magistrale è stata svolta da suor Rosalba Ma-

nes (consacrata Ordo Virginum della Diocesi di

san severo,FG). Punto centrale della relazio-

ne è stato il parallelismo tra il profeta Giona

(antico testamento) e l’apostolo Pietro (nuovo

testamento). A seguire la Tavola Rotonda: “è

possibile camminare insieme?”, aperta a tutte

le Associazioni/Movimenti di Volontariato del

Territorio, condotta magistralmente da A. Gui-

done, delegato vescovile per il laicato, nonché

direttore del periodico della Diocesi di san se-

vero “Oltre la Porta”. Il messaggio è stato che

le Misericordie sono radicate nel territorio e

si fanno promotori di unità e fratellanza. sug-

gestivo l’invito del Presidente a realizzare “la

casa della misericordia”, ossia le Misericordie

aprono le porte anche ad altre piccole realtà

del mondo del Volontariato, che non hanno

mezzi e/o sedi. Infine nella chiesa Matrice san

Nicola di Torremaggiore il momento di adora-

zione al santissimo.

La giornata di Domenica, dopo la recita del-

le lodi mattutine, si è aperta con un meeting

di Protezione Civile, condotto dal Direttore

UGEM Paolo Diani, dell’UGEM. Al meeting

hanno partecipato inoltre l’ing. Fiorentino, del

Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e

l’Assessore Lallo della Provincia di Foggia (de-

legato alla Protezione Civile). Proficuo è stato

lo scambio di esperienze da parte di Istituzioni

e Volontariato. Momento conclusivo è stata la

celebrazione della s. Messa, all’aperto nella

Villa Comunale, che ha visto la partecipazione,

oltre ai diversamente abili e anziani che seguo-

no i Volontari e i volontari del servizio Civile

della Misericordia di Torremaggiore, di diversi

altri gruppi cittadini (Agesci, Unitalsi, AVO, Vin-

cenziane, religiose) a suggellare una due giorni

di grande unità e fratellanza, nello spirito della

Misericordia. L’appuntamento è per l’VIII edi-

zione del Ritiro spirituale, che si preannuncia

particolarmente innovativa, visto il crescente

successo delle precedenti edizioni.

Che Iddio benedica quanti hanno partecipato e

hanno sostenuto in qualsiasi modo l’iniziativa.

*Governatore Misericordia Torremaggiore

**Resp. sanitario Misericordia Torremaggiore

Istituita la Conferenza Regionale Misericordie delle PuglieDECENTRAMENTO

Alcuni momenti della giornata del ritiro spirituale

durante il quale è stata istituita la Conferenza

G. Biuso* - E. Palma**

Page 6: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

PRIMO PIANO

6Misericordie d’Italia - Ottobre 2010

Tenere in collegamento costante, tra di loro e con la

struttura nazionale, le oltre 800 Confraternite di Mise-

ricordia presenti in Italia, offrire informazioni e suppor-

to, aggiornare gli 800 mila confratelli italiani sulle iniziative

delle varie Misericordie, aprire una finestra verso l´esterno

per rendere possibile a tutti conoscere storia, valori, e attività

di questa autentica galassia della solidarietà. sono gli obiettivi

della nuova versione del sito internet delle Misericordie (www.

misericordie.org oppure www.misericordie.it), on-line dal 20

settembre, presentato in anteprima a Roma presso la Camera

dei Deputati il 17 settembre.

“Il nuovo sito rispecchia la volontà di un cambio di strategia

della comunicazione interna, vogliamo passare da un sito che

si legge a un sito che si fa” ha detto il Presidente Nazionale

delle Misericordie Gabriele Brunini. “Vogliamo mettere in rete

tra di loro le oltre 800 Misericordie italiane -ha proseguito

Brunini-. Ogni Misercordia, ogni confratello, non deve più sen-

tirsi spettatore, ma attore. Tante delle nostre confraternite

hanno propri strumenti: siti, periodici, perfin radio e tv; voglia-

mo coinvolgerle nel progetto, mettere in rete questerisorse e

uscire dalla logica localistica che ha prevalso finora. Le singo-

le Misericordie e i confratelli non debbono sentirsi come unità

separate che poi aderiscono a una Confederazione, ma parte

tutti di un unico movimento, che rappresenta una delle più

grandi e più antiche realtà dell’associazionismo cattolico”.

A presentare il sito sono stati il confratello della Misericordia

di Pescara Nicola Pitocco e Luca Morè, di Graficare.it, che

hanno curato la “rifondazione” del sito, mentre la parte foto-

grafica è stata curata dal confratello Alessandro Conti della

Misericordia di Montecarlo (Lucca). Il nuovo sito è stato re-

alizzato con un’applicazione “open source”, sarà gestito con

un software CMs e prevede una sezione di amministrazione e

una sezione applicativa. Dalla homepage sarà possibile visua-

lizzare informazioni della Confederazione Nazionale ma anche

news dalle singole Misericordie, i servizi della Confederazione,

i siti amici, e grazie ad una cartina interattiva, sarà possibile

conoscere i recapiti di tutte le confraternite italiane. Il sito

prevede due aree news, un’area contatti, web link, fotogallery

e videogallery, area download e un’area riservata. Una delle

principali novità è che tutte le Misericordie registrate possono

inviare nuovi articoli e web link da pubblicare all’interno del

sito, con la possibilità di inserire anche immagini, file video e

audio. Tutti i contenuti possono essere salvati in pdf, stampati

o inviati per e-mail. L’aggiornamento del sito punta a miglio-

rare la comunicazione all’interno del mondo delle Misericor-

die e ad aprire al dialogo verso e con l’esterno. Una strategia

confermata dal Presidente Brunini che ha annunciato l’immi-

nente creazione di un “profilo Facebook” della Confederazione,

propedeutico alla costituzione di un’movimento giovanile delle

Misericordie (servizio nella pagina accanto n.d.r.).

La Confederazione si apre al web 2.0NUOVA IMMAGINE PER IL MOVIMENTO

Il nuovo sito internet, molto più efficente e interrattivo è stato presentato

in anteprima a Roma il 17 settembre presso la Camera dei Deputati

Il Presidente Brunini presenta il nuovo sito alla Camera

Gli ideatori del sito: da sinistra Nicola Pitocco e Luca Morè di graficare.it e Alessandro Conti per la parte fotografica

Page 7: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

PRIMO PIANO

7Misericordie d’Italia - Ottobre 2010

LaBens è stata la prima azienda produttrice ad avere avuto

la concessione all’utilizzo dei marchi sull’abbigliamento

come fornitore “ufficiale Misericordie”. Sul nostro

sito www.misericordielabens.it potete visionare la

linea d’abbigliamento ufficiale, approvata dalla

Confederazione Nazionale delle Misericordie

Antonio Teodosio sei il responsabile

della pagina Facebook dei giovani

della Misericordia, una parte signi-

ficativa di uno spunto propedeutico alla

creazione di quello che potrebbe diventa-

re un vero e proprio movimento giovanile.

Cosa significa per te questa occasione?

Tutto è nato da un’idea del Presidente Gabrie-

le Brunini. Lo scopo è quello di dare più spazio

ai giovani delle Misericordie e devo dire che

siamo davvero fortunati ad averlo come no-

stro Presidente e lo ringrazio per avermi dato

la possibilità di essere il portavoce di questa

nuova impostazione del movimento. Abbiamo

aperto una pagina sull’ormai notissimo sito

internet Facebook per cercare di aiutare i gio-

vani a ritrovarsi e a proporre le loro idee. Al

momento siamo già 500 iscritti e spero che

siano ancora molti coloro che si iscriveranno.

Io sono un giovane governatore della Miseri-

cordia di Montoro, una realtà campana, ma il

mio obiettivo è quello di guardare oltre ed è

proprio per questo che abbiamo già lanciato

sulla nostra pagina facebook un’importante

iniziativa: in tutto il mondo si celebra la Gior-

nata Internazionale del Volontariato, istituita

dall’Onu nel 1985. Noi giovani della Miseri-

cordia, ovviamente, siamo chiamati in prima

persona a partecipare a questo importante

appuntamento e su come ci presenteremo sa-

remo noi, tutti insieme, a deciderlo. Da oggi e

fino alla fine di ottobre chiunque vorrà potrà

proporre idee sul nostro sito per vivere al me-

glio il 5 dicembre. Questa nostra pagina vuo-

le quindi essere uno spazio, libero e aperto a

tutti, per il confronto e la condivisione dove

ciasun volontario della Misericordia, o sem-

plicemente chi lo desidera, potrà “regalare”

a quanti leggeranno la propria esperienza.

Un luogo dove incontrarci e proporre idee,

iniziative, estendere inviti, conoscerci, darci

appuntamento, per insegnare e imparare il

valore prezioso del tempo. Quel tempo che un

volontario sa trasformare in dono prezioso per

il prossimo. Il progetto che abbiamo è quello

di crescere, crescere e diventare tantissimi,

un vero e proprio “esercito” di volontari, che,

chissà, magari potranno costituire insieme

una movimento giovanile che rappresenti a

livello nazionale, in tutte le decisioni da pren-

dere, la voce più giovane della Misericordia.

Questo il messaggio del Presidente Brunini

sulla pagina Facebook dedicata ai giovani del-

la Misericordia:

“se i giovani nelle Misericordie sono tanti, è

giusto che comincino a contarsi e, soprattutto,

a contare di più nelle rispettive associazioni e

nel Movimento. Da tempo cercavamo lo stru-

mento, ma il raccordo appariva difficile. Ora

proviamo con questa pagina, che sarà utile

per conoscervi e dialogare, per promuovere

incontri, per scambiare esperienze, per mo-

strare le tante cose meravigliose e generose

che si fanno nelle comunità dove le Misericor-

die sono parte attiva per promuovere il bene

ed aiutare il prossimo.

I giovani, con la loro spontaneità, potranno

essere di grande aiuto al Movimento delle Mi-

sericordie, che vive una stagione complessa

della propria storia.

I protagonisti di questo percorso, e della co-

struzione auspicata del “movimento giovanile”

delle Misericordie, dovranno essere solamen-

te i giovani, con la loro carica di generosità

e di spontaneità. Per questo abbiamo voluto

affidare la responsabilità di questa pagina ad

un giovane governatore, in rappresentanza di

tutti i giovani che con lui lavoreranno e co-

struiranno il futuro del Movimento. Buon la-

voro!”

On line un profilo facebook aperto ai giovaniNON SOLO SITO

Finalmente un luogo dove i ragazzi di

tutto il Movimento possono incontrarsi

e scambiarsi idee ed opinioni

“ED è SOLOIL PRIMO PASSO”

Maria Petrà, oltre che governatore della

Misericordia di Prato ha anche la delega per

il movimento giovanile.

Cosa l’ha spinta a promuovere, d’intesa

col Presidente, la nascita di una “pagina

facebook” ufficiale di Confederazione?

“I giovani già usano questi nuovi strumenti

comunicativi anche senza il nostro suggeri-

mento ed è per questo che è fondamentale

che si riesca a capire queste nuove neces-

sità. I giovani volontari provengono infatti

da tutta Italia ed avendo esperienze diverse

c’è un forte bisogno di riuscire a riunirli per

farli sentire parte di un’unico movimento. I

nostri ragazzi e ragazze hanno esperienze

eterogenee ed io ho molta fiducia nella loro

capacità propositiva. Noi dobbiamo soltanto

spronarli ad affrontare questioni che possono

sfuggirci e a dare il loro contributo anche con

una prospettiva che sappia guardare oltre il

nostro Paese. L’apertura di questa pagina su

Facebook altro non è che un primo passo per

ottenere un volontariato pienamente aperto

ai giovani, gli stessi giovani che hanno una

nuova visione del mondo che sono chiamati

con responsabilità a costruire.

Davide Belperio MARIA PETRà

Page 8: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

MISERICORDIE

8Misericordie d’Italia - Ottobre 2010

VANDALI CONTRO IL MOVIMENTO

Un’altra ambulanza assaltata da teppisti a Torre del Lago Davide Belperio I soccorritori sono stati attirati sul posto da una concitata

richiesta d’aiuto al 118. Ma l’ubriaco non c’eraUn’altra notte di incidenti lo scorso

26 settembre a Marina di Torre del

Lago con la «solita» aggressione ad

un’ambulanza della Misericordia: un episodio

fotocopia di quello avvenuto più di un mese

fa che aveva fatto inalberare il massimo diri-

gente della Confraternita pucciniana, Paolo

Gragnani: «Basta, non possiamo più interveni-

re: i nostri volontari rischiano ogni volta che

sono chiamati sulla Marina di Torre del Lago.

Intervengano le autorità: non possiamo man-

dare in giro ragazzi che rischiano di essere

picchiati». stavolta, i danni all’ambulanza sono

stati meno rilevanti dell’episodio precedente

(fanalino posteriore rotto, qualche pugno sulle

fiancate laterali: ignoti, ovviamente, gli auto-

ri dell’aggressione al mezzo) ma la tensione e

anche la paura provata dell’equipaggio di ser-

vizio è stata la stessa. L’episodio è avvenuto

quando mancavano pochi minuti alle due lun-

go la Marina pucciniana della costa versilie-

se: alla centrale operativa del 118 è arrivata

la richiesta di intervento perché un giovane

stava male e non si reggeva in piedi, aveva

perso conoscenza. «Fate presto» era stata la

concitata richiesta di aiuto. Codice di massi-

ma urgenza, dunque: sul posto veniva inviata

un’ambulanza della Misericordia di Torre del

Lago che a tempo record raggiungeva la zona

indicata. «Ma quando i ragazzi sono arrivati -

ricorda il caposquadra dei servizi esterni della

Misericordia di Torre del Lago, Enrico Pucci -

e hanno iniziato la procedura per far salire il

giovane sull’ambulanza, hanno capito che in-

torno a loro c’erano persone che avevano altre

intenzioni... C’è chi ha cominciato a battere i

Di fronte al nuovo episodio di violenza verificatosi nella notte tra sabato

25 e domenica 26 settembre scorsi ai danni della Misericordia di Torre del

Lago e dei suoi confratelli che effettuavano un servizio di soccorso, nel-

la zona della Marina di Torre del lago il Presidente della Confederazione Naziona-

le delle Misericordie Gabriele Brunini, oltre a “rinnovare la solidarietà ai volontari

dell’Associazione e ai dirigenti della Confraternita, ritiene assolutamente indispen-

sabile un autorevole e deciso intervento di tutte le autorità del territorio, perché si

adottino concrete decisioni che tutelino la sicurezza di coloro che intervengono

per aiutare il prossimo in difficoltà, compiendo un servizio pubblico di emergenza.”

“In particolare – dice Brunini – l’appello è rivolto al sindaco, all’Asl ed al prefetto che

possono decidere specifici interventi a tutela degli equipaggi di soccorso che interven-

gono in orari ed in luoghi ormai chiaramente a rischio.” La richiesta del Presidente delle

Misericordie è quella che “sindaco e prefetto convochino un immediato incontro delle

autorità e delle forze dell’ordine con i dirigenti delle associazioni cittadine che svolgono

il servizio di soccorso con ambulanze, per concordare specifiche azioni a tutela dei

volontari e dei mezzi delle associazioni.” Il sindaco di Viareggio ha rapidamente accolto

l’appello del Presidente Brunini e si farà promotore di un incontro con Prefettura e

forze dell’Ordine. Questo il testo del telegramma di risposta: “Gentilissimo Presidente,

comprendo e condivido la preoccupazione che lei va manifestando. Ed in tal senso, di

concerto con l’Assessorato alla Polizia Municipale, mi farò certamente promotore di un

incontro con le Forze dell’Ordine e la Prefettura per valutare gli interventi da intrapren-

dere. Con stima, Luca Lunardini – sindaco”

Il Presidente Brunini:“è necessario l’intervento

delle autorità”

Un biglietto d’ingressoper le notti sulla Marina

Alessio De Giorgi chiede maggiori controlli per evitare nuove aggressioni

dopo l’assalto all’ambulanza

Una tassa per le auto che vanno sulla Marina di Torre

del Lago. Un presidio fisso di polizia nelle serate di

maggiore attrazione. Un piano organizzativo per l’estate

2011 che veda adeguati controlli da parte dei vigili urbani.

Dopo il secondo, criminale assalto a un’ambulanza della

Misericordia accorsa per soccorrere un giovane, queste

proposte non arrivano da un conservatore ma da Alessio

De Giorgi, patron del Mamamia, il più famoso locale della

movida torrelaghese. “Al presidente della Misericordia e

ai volontari ho espresso la piena solidarietà “afferma De

Giorgi. “Adesso però - prosegue l’imprenditore - pren-

diamo spunto da questi episodi infelici di fine stagione

per meglio organizzare l’estate 2011. I locali sono dispo-

sti a fare mea culpa se hanno fatto errori, ma questo mea

culpa dovrebbe essere collettivo perché i vigili urbani non

hanno avuto gli straordinari necessari, e sul viale Europa

si sono visti solo per fare le multe ai locali, tant’è che la

chiusura al traffico di viale Europa a luglio e ad agosto

è stata effettuata dalla Misericordia e pagata dagli im-

prenditori. Senza dar colpe a nessuno, è mancata una

presenza delle forze dell’ordine come in passato.”

«Mi auguro che si sia trattato

di un fatto isolato perché

non ho difficoltà a rilevare come dopo

il precedente caso di metà agosto la

situazione era migliorata anche grazie

alla collaborazione del personale di

sorveglianza dei locali».

E’ la riflessione d’acchito del dottor

Andrea Nicolini, responsabile medico

del 118 Versilia, dopo l’aggressione

subita per la seconda volta in nep-

pure un mese da un’ambulanza della

Misericordia di Torre del Lago. Una ri-

flessione molto serena, che non getta

benzina sul fuoco, anzi calma respon-

sabilmente gli animi, ma che definisce

al meglio l’ultimo episodio.

«Inutile nascondere che sulla Marina

di Torre del Lago i problemi ci sono

stati - aggiunge - ma c’era stata una

maggiore presa di coscienza dopo la

prima aggressione. Ho parlato con il

presidente della Misericordia di Torre

del Lago e con il sindaco di Viareggio:

ho spiegato qual è la nostra posizione.

Siamo attenti e vigili: nel caso dovesse

succedere un’altra volta, a quel punto

dovremmo per forza andare a bussare

da un’altra parte». Ovviamente coin-

volgendo la prefettura e la questura

perché a quel punto diventerebbe

davvero un caso di ordine pubblico.

«Noi dobbiamo pensare al soccorso,

ci interessano le condizioni dei feriti

spiega ancora Nicolini -: non possia-

mo alla sicurezza, non spetta a noi,

è un compito che non ci appartiene.

Da questo punto di vista passiamo la

“palla” a chi ha quel tipo di compe-

tenza: il volontario che trascorre le

ore notturne di un fine settimana su

un’ambulanza per dare il suo contri-

buto di solidarietà non può rischiare di

essere picchiato. Mai».

Il sindaco Luca Lunardini ha intanto

preso la balla al balzo e dopo l’incontro

con il responsabile del 118 ha subito

chiesto un incontro a più voci - con la

mediazione della prefettura - con tutte

le forze dell’ordine.

«Il mio obiettivo - ha spiegato il primo

cittadino - è arrivare alla tolleranza

zero: le richieste di sicurezza da parte

degli operatori del 118 Versilia e del

volontariato sono legittime».

IL RESPONSAbILEDEL 118

«Se accade di nuovo ci rivolgeremoalla questura»

Il Presidente BruniniIl Sindaco di Viareggio Luca Lunardini

pugni contro l’ambulanza, colpendo con i calci

i fanalini posteriori: i volontari sono riusciti a

far salire sul mezzo il ragazzo che stava male

ma prima di poter partire, hanno dovuto subi-

re un altro assalto sconsiderato di alcuni ma-

litenzionati, forse ubriachi, che hanno cercato

di aprire il portellone posteriore». L’ambulanza

ce l’ha fatta a districarsi nel caos della Marina

ma i volontari hanno segnalato l’episodio alle

forze dell’ordine. «Così non si può andare avan-

ti - ha ribadito Pucci -: la Misericordia di Torre

del Lago e tutte le associazioni del volontariato

che fanno servizio in Versilia vogliono essere

tutelate». Il ragazzo ferito è stato accompagna-

to al pronto soccorso: non è grave. Ma rimane

invece la gravità dell’episodio-fotocopia di tanti

altri avvenuti nel corso dell’estate: la Miseri-

cordia di Torre del Lago ha rinnovato l’appello

all’Asl e alle forze dell’ordine ma anche all’am-

ministrazione comunale - di maggiore sicurez-

za per gli operatori chiamati a lavorare nelle

ore notturne nelle zone a rischio della Versilia.

L’estate è finita ma i fine settimana sono sem-

pre molto caotici.

Page 9: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

9Misericordie d’Italia - Ottobre 2010 MISERICORDIE

A Prato “abita” da 442 anni, e oggi ha

quasi 50 mila iscritti su una popola-

zione provinciale che conta 220 mila

persone. La Misericordia di Prato il 2 ottobre

ha inaugurato la sua nuova “casa”: ampia, con

soluzioni architettoniche originali, moderna e

soprattutto funzionale. seguendo la matrice

etica che la caratterizza, l’Arciconfraternita ha

voluto affidare il progetto a un concorso pub-

blico, realizzato in collaborazione con l’Ordine

degli Architetti di Prato: una scelta pressoché

unica a livello italiano per un’associazione di

volontariato.

Il risultato è di grande pregio: una sede am-

plissima che vuol essere non solo sede ope-

rativa ma anche centro di aggregazione per

iscritti e confratelli. Al centro del complesso,

una grande croce in vetro e acciaio collega i di-

versi edifici, richiamo alle origini dell’Arcicon-

fraternita. A sostenerla, all’incrocio dei brac-

ci, la cappella della preghiera impreziosita dal

bellissimo complesso marmoreo del grande

artista Enrico savelli: “I Cirenei”, ispirato al

simone di Cirene evangelico.

A Prato la Misericordia rappresenta una re-

altà di volontariato socio-assistenziale, che

fornisce buona parte dei mezzi al 118, che ge-

stisce molti servizi soci-sanitari, e promuove,

più delle altre due associazioni omologhe non

cattoliche (più piccole), i servizi funebri. Prato

è l’unica città medio-grande che non ha azien-

de private di pompe - funebri, perché tutte le

attività relative sono in mano a queste realtà

di privato sociale. La nuova casa sorge in via

Galcianese 17/2, la prima periferia pratese,

adiacente al cimitero storico della Misericor-

dia.

Nasce recuperando un complesso industriale:

non solo è un’idea decisiva nella città tessile,

in cui sempre più stringente è la questione del

cosa fare dei complessi industriali abbandona-

ti; ma è insieme un’intuizione che coglie l’occa-

sione per recuperare la storia passata, e nella

storia il segno di una cultura che, così come il

servizio che la Misericordia svolge da secoli,

continua a parlare alle generazioni future.

LE PERsONE

Nella nuova sede ci sono 32 dipendenti, lo stes-

so numero presente nella vecchia sede, in via

del seminario, in cui la Misericordia è rimasta

per 38 anni. I volontari che prestano servizio

nella sede centrale sono circa 200.

Del Magistrato della Misericordia fanno parte

il Proposto, Luigi Biancalani; il Provveditore

Enrico Benelli; il Governatore, Maria Petrà.

«Con questa nuova sistemazione – ha com-

mentato Biancalani – sicuramente migliorerà

il livello dei nostri servizi e anche il lavoro dei

volontari e dipendenti sarà valorizzato».

I sERVIZI

In via Galcianese la Misericordia continuerà a

svolgere gli stessi servizi che da sempre caratteriz-

zano la propria vocazione: il pronto intervento per

le emergenze sanitarie, i servizi funebri, i servizi

sociali e sanitari, il consultorio familiare, il centro

ascolto antiusura e la donazione del sangue con il

Gruppo Fratres. In particolare, per la prima volta

la Fratres avrà tutta una zona appositamente a lei

dedicata, con annesso il centro trasfusionale.

I

MEZZI

I mezzi della Misericordia, composti da 12

ambulanze, 10 mezzi per i servizi funebri, 3

della protezione civile (2 jeep e un furgone),

4 furgoni per i servizi sociali e il traspor-

to invalidi e 5 autovetture per il sociale e

il trasporto organi, si trovano nel garage e

nella parte del piazzale che dà sull’uscita

adibita alle vetture.

Fuori del piazzale, ma accanto al complesso

un parcheggio da 50 posti auto per i dipen-

denti e la fratellanza.

IL COMPLEssO E LA sTRUTTURA A CROCE

L’idea degli architetti Zola e Foggia è un mix

di innovazione, rispetto e valorizzazione de-

gli elementi architettonici esistenti del com-

plesso di via Galcianese.

Nell’ampio piazzale adesso trova posto la

novità più significativa del progetto: la pre-

senza di una grande croce, in vetro, acciaio

e cemento, che si eleva da terra e che, non

solo collega i restanti edifici preesistenti

completamente ristrutturati, ma contiene al

suo interno uffici e locali di servizio.

La Croce ha un evidente valore simbolico.

Proprio dal Crocifisso, infatti, la Miseri-

cordia, con il nome di Compagnia del Pel-

legrino, nacque nel 1588. Trenta pratesi,

di ritorno da un pellegrinaggio alla santa

Casa di Loreto e portando con sé un Croci-

fisso (conservato gelosamente nella chiesa

storica di via san Michele) decisero di fon-

dare una Confraternita ispirata alla carità

cristiana per il servizio agli altri.

LA CAPPELLA, CUORE DI TUTTA LA sEDE

All’incrocio dei due bracci della Croce e

dunque al centro di tutta la sede, il cuore

pregnante ed emblematico dell’Arciconfra-

ternita: la Cappella per la preghiera e per

«rendere grazie» dei servizi di carità svolti.

I COsTI, I LAVORI E LE IMPREsE

Il costo totale dei lavori è di circa 6 milioni

di euro. Parte della spesa è finanziata dal-

la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato,

con 450 mila euro, e da Fondazione Mon-

te dei Paschi di siena, con 230 mila euro.

L’appalto per la costruzione è stato affidato

a Baldassini-Tognozzi-Pontello, mentre le

strutture in vetro sono opera della società

Intercom di Cittadella in provincia di Pado-

va.

Ecco la nuova sede della MisericordiaOltre 15mila metri quadri fra interni e esterni

PRATO

Caratteristica principale la struttura

a croce in vetro e acciaio posta nel grande

piazzale del complesso di via Galcianese

Sopra l’ingresso della nuova sede della Misericor-dia di Prato. Di fianco l’ampio piazzale. In basso la struttura a cro-ce e il centralino

Page 10: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

10Misericordie d’Italia - Ottobre 2010MISERICORDIE

COS’E’ IL “SOCCORSO CLOWN”

I clown in corsia sono clown professioni-

sti, che affiancano lo staff medico cercan-

do di rendere la degenza ospedaliera più

sopportabile ai bambini ricoverati. I clown

offrono la loro collaborazione con esibi-

zioni artistiche varie come musica, gioco-

leria, drammatizzazione, magia, burattini,

attività manuali e giochi di gruppo.

Un sistema certamente all’avanguardia

basato sull’esperienza della Clown Care

Unit di New York. E’ l’unico servizio pro-

fessionale di clown-dottori presente in

Italia. Nato dall’Associazione Clown Aid,

Soccorso Clown è il punto d’arrivo con-

creto di un articolato progetto di forma-

zione professionale (“Clown in Corsia”)

realizzato grazie al sostegno della Regio-

ne Toscana e dei Ministero dei Lavoro, in

collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano,

l’associazione Armonia e l’Azienda Ospe-

daliera A. Meyer, primo ospedale italiano

che ha appoggiato e avviato il progetto

riconoscendo Immediatamente l’impor-

tanza della formazione e dei servizio dei

clown-dottori professionisti.

PRATO

Patch Adams alla Misericordia

Prato non è nuova a questo genere di eventi sulla salute Emozionale, qui infatti si è svolto il Primo Congres-

so Internazionale sulla salute Emozionale (Emotional Health-A new conciousness), co-sponsorizzato dall’Organizzazione Mondiale della sanità e dalla UEFA, promosso da IFO-TEs e Telefono Amico Italia (a Prato il Tele-fono Amico è gestito dalla sezione Femminile della Misericordia), e sempre organizzato da Platinum Events che si è occupata di gestire anche questo evento. Oltre duecento parteci-

panti, di cui la stragrande maggioranza donne, si

sono ritrovati così a Prato il 24 e il 25 settem-

bre per scoprire il mondo delle emozioni e la loro

valenza in ospedale, specie quando si ha a che

fare con pazienti bambini. Le emozioni e la loro

importanza per la salute sono un tema ancora

da esplorare, su cui il convegno, organizzato da

Platinum Events e promosso da Misericordia di

Prato, AsL4 di Prato, “Progetto Bambini H.P.H.

(Health Promoting Hospital) Asl 4” e dallo staff

direzione aziendale Asl 4, nella splendida cornice

del Museo del Tessuto di Prato, ha cercato di far

luce, avvalendosi anche della presenza straordi-

naria dell’inventore della terapia del sorriso,

Hunter Patch Adams. Il tema delle emozioni è

stato affrontato da numerosi punti di vista, con

il dr A. Messeri, Responsabile servizio Terapia

Dolore AOU Meyer Firenze, che ha parlato del

rapporto tra dolore ed emozioni da un punto di

vista neurofisiologico, chiarendo come più il

bambino è piccolo più il dolore avrà un influsso

sul suo sistema nervoso. si è parlato del contesto

culturale internazionale con la dr.ssa E. Confalo-

ni, Responsabile struttura Mediazione Culturale

in sanità Regione Toscana, la quale ha mostrato

come le emozioni cambino nelle diverse culture,

pur condividendo una base comune, e quanto sia

importante riammettere le emozioni in ospedale. La dr.ssa E. Paolieri, Psicologa-Psicoterapeuta

UO Psicologia AUsL4 Prato, ha affrontato il tema

dal punto di vista della Psicologia classica, chia-

rendo che non esiste una teoria esaustiva sulle

emozioni, da quando Darwin per primo ha comin-

ciato a studiare scientificamente le emozioni, per

passare poi a trattare il tema della competenza

emotiva: saper comprendere e comunicare le

emozioni. successivamente L. Baglini, prof. di

Marketing e Comunicazione e NLP Trainer, ha

iniziato il suo intervento su “PNL, Comunicazione

nella sanità e Ristrutturazione del Vissuto emo-

zionale”, mostrando come le tecniche della Pro-

grammazione Neuro-linguistica possono aiutare

i medici e il personale ospedaliero nella comuni-

cazione con il paziente nell’ottica di un’alleanza

terapeutica. L’intervento è proseguito la mattina

successiva con una dimostrazione pratica effet-

tuata con il coinvolgimento del pubblico. Il Con-

vegno è stato anche l’occasione per presentare

il libro “I bambini: ospedale ed emozioni”, edito

da Arciconfraternita Misericordia Prato sezione

Femminile, che ci mostra come i bambini ven-

gono aiutati nel soggiorno in ospedale, a partire

dalle attività di supporto dei clown per affrontare

i momenti più difficili della degenza. Dopo la cena

di beneficenza organizzata dalla Misericordia di

Prato con lo spettacolo della Compagnia “Cami-

ci Miei”, il Convegno si è preparato per l’arrivo

di Patch Adams. La mattina del 25 si è ripreso

con gli esempi pratici in PNL di L. Baglini e l’av-

vio della sezione “Care e Organizzazione” con

l’intervento di A.Maggi, Presidente Istituto degli

Innocenti di Firenze, che ha parlato dell’evolu-

zione in atto dal concetto di assistenza a quello di

cittadinanza attiva dei minori. Alle 11:00 Patch

Adams è arrivato al Castello dell’Imperatore

per salutare la cittadinanza e i numerosi bam-

bini accorsi ad accoglierlo. L’intero pomeriggio è

stato dedicato al suo intervento “Melodia e for-

za delle Emozioni“. Le emozioni per Patch non

sono qualcosa che è in contrasto con la mente

e il pensiero: non esistono buone o cattive emo-

zioni. Le emozioni hanno la stessa funzione dei

nostri organi percettivi: inviano informazioni al

nostro cervello. Le emozioni non sono quindi sol-

tanto qualcosa che ci fa reagire, a volte anche in

maniera impulsiva, ma qualcosa che arricchisce

la nostra interpretazione del mondo esterno e di

noi stessi in particolare. Concetto che esprime

al meglio invitando a “lasciare che le emozioni

ballino con il pensiero“, o coinvolgendo la platea

in un rito sciamanico di gruppo per la guarigio-

ne o ancora convincendo il Primario del reparto

di Pediatria di Prato a indossare in ospedale per

una settimana la sua divisa, mutandoni compre-

si. Patch Adams se n’è andato invitando il pub-

blico a riappropiarsi di un rapporto più sano con

le proprie emozioni, a considerarle nostre alleate

nella vita, e a sviluppare tutti i propri interessi

personali perché in qualche modo ciò permette

di avvicinarsi al proprio vero io e ad una vita più

piena e felice. Maria Petrà, governatore della Mi-

sericordia di Prato ha così descritto il “particola-

re” medico: “E’ una persona eccezionale anche se

non potrei descriverlo come un uomo dotato di un

carattere “facile” con noi adulti mentre è l’esat-

to opposto con i bambini. L’ho visto rapportarsi

stupendamente con loro. Credo molto in questo

tipo di terapia e non è un caso che a Prato esista

quello che abbiamo chiamato “soccorso clown”,

un progetto che vorrei vedere realizzato in tutti

gli ospedali d’Italia, strutture che dovrebbero es-

sere tutte a misura di bambino.”

IL PROGETTO

Hunter “Patch” Adams, il medico

clown statunitense ideatore

della terapia del sorriso è

intervenuto al Convegno Nazionale

“Bambini Emozioni Salute” promosso

dalla Confraternita e dalla ASL 4

Maria Petrà governatore della Misericordia di Prato durante la conferenza stampa

Due belle immagini di “Patch” Adams

Page 11: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

11Misericordie d’Italia - Ottobre 2010 MISERICORDIE

EMPOLI

Simulazione a sorpresa: ricostruito lo scoppiodi una bombola di acetilene

Un test reale che ha colto le asso-

ciazioni di volontariato, la centrale

operativa del 118 e i vigili del fuoco,

insieme alla protezione civile, di sorpresa.

Quella sorpresa che ogni giorno accompa-

gna queste persone nello svolgimento della

loro opera. siamo di fronte a una simulazio-

ne di maxiemergenza di tipo convenzionale.

Non si tratta di una esercitazione organiz-

zata precedentemente a tavolino, ma di un

evento a sorpresa, conosciuto esclusiva-

mente dai volontari e dagli operatori che sul

posto hanno organizzato la scena dell’evento

catastrofico. Ore 21.30 di mercoledì 15 set-

tembre. Una bombola di acetilene esplode

nel parcheggio del centro commerciale di

Empoli in via san Mamante, a due passi dal-

la ferrovia e dallo svincolo della superstrada

Firenze – Pisa-Livorno. La scena che si pre-

senta ai soccorritori è critica.

Venticinque persone coinvolte nello scoppio,

c’è anche un incidente stradale fra un furgo-

ne e un’auto, due vetture parcheggiate nelle

vicinanze dell’esplosione. L’idraulico che la-

vorava con la bombola è grave e contamina-

to dall’acetilene.

La prima ambulanza è sul posto dopo 8 mi-

nuti, è della Misericordia di Empoli. E’ un

mezzo con medico a bordo che si trova di

fronte fuoco, auto incidentate e persone a

terra, ferite, svenute, doloranti, agitate

e alcune anche gravi, gravissime. Il tutto

avviene sotto gli occhi del direttore del di-

partimento emergenza urgenza dell’Asl 11

stefano Pappagallo, i responsabili della cen-

trale operativa del 118, ma anche coloro che

controllano, che valutano in modo imparzia-

li. Da Firenze dunque ci sono tre rappre-

Il test ha coinvolto un centinaio

di volontari, operatori sanitari e soccorritori

per verificare la condizione

della “macchina dell’emergenza”

sentanti della centrale 118 e il responsabile

della Protezione civile fiorentina. I volontari

sono al lavoro, appena arrivano sul posto

capiscono che si tratta di una simulazione,

ma agiscono con la stessa professionalità e

attenzione di sempre.

Dopo un’ora e qualche minuto la maggior

parte dei feriti era stabilizzata. Fra i volon-

tari c’è un po’ più di calma, ma non troppa.

E’ una simulazione e ci si prende anche in

giro, con la consapevolezza che sono state

fatte le cose giuste. In totale un centinaio di

operatori ha lavorato nella serata empolese.

L’ok per una simulazione davvero ‘top se-

cret’ è arrivato dall’Asl 11, dalla prefettura

di Firenze, dal Comune di Empoli, dalla Pro-

tezione civile di Firenze, dai vigili del fuoco

e associazioni di volontariato.

SChEDA TECNICA DELLA SIMULAzIONEMAxIEMERGENzAL’esercitazione ha avuto inizio alle ore 21.30

ed è terminata alle ore 23.35.

sono state coinvolte un centinaio di persone

fra medici, infermieri e volontari

Coinvolti i seguenti mezzi:

10 ambulanze di cui 8 di primo soccor-•

so, 1 con medico a bordo, 1 con infer-

miere a bordo

1 automedica•

1 PMA (Punto Medico Avanzato) di •

zona

1 furgone delle maxiemergenze•

2 autobotti dei Vigili del fuoco•

Lima Mike 1-11 per la gestione delle •

Maxiemergenze (furgone a passo lungo,

denominata Logistica Maxiemergenze

1- Asl 11)

Per maxiemergenza si inten-

de un evento in cui ci sia

una sproporzione tra richieste

di soccorsi e risorse disponi-

bili. Gli esempi possono essere

eventi sismici (terremoto), trau-

mi stradali o ferroviari con coin-

volgimento di un alto numero di

feriti, eventi di contaminazione

chimica, radiologica, biologica

e nucleare. Il territorio dell’Em-

polese Valdelsa risulta parti-

colarmente critico sul profilo

del rischio chimico, ospitando

numerose aziende che lavora-

no prodotti con sostanze che,

se liberate accidentalmente

nell’ambiente, possono conta-

minare non solo l’ambiente, ma

anche i lavoratori della stessa

azienda e la popolazione che

vive vicino ad essa.

Per rispondere a queste esigen-

ze da circa un anno è iniziata la

rivisitazione dei piani aziendali

di maxiemergenza, ad opera di

un gruppo misto costituito da

medici ed infermieri afferenti

alla centrale operativa 118. Il

gruppo, coordinato dal direttore

del dipartimento emergenza-

urgenza Stefano Pappagallo,

ha creato procedure semplici,

ma allo stesso tempo efficaci e

pratiche in caso di necessità.

Da aprile 2008, grazie al con-

tributo dell’Agenzia per la for-

mazione dell’Asl 11, è iniziata

la formazione del personale

medico infermieristico del ser-

vizio 118 allo scopo di divul-

gare la conoscenza del piano

e degli strumenti in dotazione

e di creare una task-force in

grado di rispondere dal punto

di vista sanitario ad un evento

nucleare, chimico, radiologico e

biologico.

Ad oggi il 118 ha la capacità di

istituire un posto medico avan-

zato (P.M.A.) in grado di acco-

gliere fino a 50 feriti, in una

qualunque parte del territorio.

Esistono, infatti, tende pneu-

matiche, materiale sanitario ed

elettromedicale che sono dedi-

cati a tale scopo.

Il tallone di Achille del piano era

rappresentato fino ad oggi dalla

impossibilità di stoccare tutto il

materiale in dotazione presso

un mezzo mobile che potesse

anche svolgere un ruolo di co-

ordinamento radio sul posto.

Grazie alla sensibilità della di-

rezione aziendale ed al contri-

buto della Truck Italia (conces-

sionario Mercedes in Empoli) e

dell’Autofficina Pontaegolese

(concessionario Peugeot in San

Miniato) la centrale operativa

si è dotata di un furgone Mer-

cedes passo lungo, modificato

allo scopo di rispondere alle

esigenze necessarie.

L’unità logistica, denominata

Lima Mike 1-11 (da Logistica

Maxiemergenze 1- Asl 11), ac-

coglie al suo interno due posta-

zioni radio interfacciate ad un

sistema informatico in grado di

fungere da centrale operativa

mobile, il materiale sanitario

(farmaci, ossigeno, etc...) ed

elettromedicale (monitor defi-

brillatori, siringo-pompe, ven-

tilatori polmonari trasportabili)

necessario alla realizzazione di

un piccolo ospedale da campo

(P.M.A di primo livello) in gra-

do di rispondere alle necessità

delle prime 12 ore successive

all’evento.

Cos’è una maxiemergenza?

Momenti della Maxiemergenza

Page 12: Misericordie d'Italia Ottobre 2010

Presidenza

Gabriele Brunini, Roberto Trucchi,

Roberto Monciatti, Ugo Bellini,

Leonardo Sacco, Giovanni Antonio Vanni,

Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini

Direttore Responsabile

Chiara Pietrella

Coordinatore editoriale

Davide Belperio

Società editrice

NTE srl. , Via Bruno Buozzi, 24 - Campi Bisenzio

Segreteria di redazione

055/3261325 (ore 9-13)

[email protected]

Comitato di redazione

Gabriele Brunini, Davide Belperio, Chiara Pietrella

hanno collaborato a questo numero

Davide Belperio, Chiara Pietrella

Impaginazione

NTE

Stampa

Nuova Cesat

La nuova Confraternita di Misericordia della zona nord-est è realtà

La sede si trova nell’ex casa famiglia delle suore di s.Gemma. Mancano solo alcuni passaggi

burocratici.

Da mesi numerosi volontari sono a lavoro per la costituzione di questa associazione di volon-

tariato che sta raccogliendo numerosissime adesioni dai paesi che compongono l’area della

circoscrizione 2 di Capannori. Già trovata anche la sede che ospiterà la struttura grazie alla

disponibilità della comunità delle suore dell’Ordine di s. Gemma Galgani che hanno offerto

una parte dell’edificio in via Pesciatina a Borgonuovo, un tempo sede della Casa Famiglia.

Ed è proprio alla santa, nata nel piccolo borgo di Capannori molto venerata nella zona, sarà

intitolata la nuova confraternita. A breve quindi l’atto ufficiale di costituzione, che avverrà di

fronte al notaio Roberto Martinelli di Altopascio dopo che i circa cento soci fondatori presenti

avranno approvato all’unanimità lo statuto e nominato i componenti del Magistrato, i probiviri

ed i revisori dei conti, chiamati in questi mesi a portare avanti questo importante e ambizioso

progetto. L’Arcivescovo di Lucca Italo Castellani ha già indicato, con un decreto dell’agosto

scorso, il Correttore della Misericordia: svolgerà le sue funzioni di assistente spirituale della

confraternita, don Casimiro Matteucci, presente all’incontro insieme ad altri presbiteri tra cui

don Emilio Citti, don Paolo Dalle Mura e don Leonardo Della Nina, a sottolineare l’attenzione

della chiesa locale verso questa iniziativa. Nel corso dell’assemblea tenuta martedì 21 settem-

bre hanno portato il loro saluto anche il presidente Maria Pia Bertolucci con Aldo Del prete

della Misericordia di Capannori ed il coordinatore delle Misericordie dell’Asl 2 di Lucca, Oriano

Franceschini. A ricordare le finalità cristiane della nuova Misericordia è stato don Casimiro

Matteucci, investito dall’arcivescovo del ruolo di correttore. “La Misericordia è un’associazione

sospinta da motivazioni di carattere religioso - dichiara -: questo non vuol dire che non siano

ben accetti tutti coloro che sono mossi da motivi di altro tipo, ma che il vero appartenente alla

Misericordia è colui che si sente cristiano e che su questo basa il suo impegno nel volontariato.

Non dimentichiamo che tra i doveri dell’associazione, oltre a quello di compiere atti concreti,

c’è anche quello di formare le coscienze.”

Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 10 numeri l’anno e viene distribuito gratu-

itamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali

operative 118, ai centri per le forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai Pre-

fetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai presidenti delle

Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute,

alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle fondazioni

bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è

anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org alla sezione “Editoria e comunicazione”.

12Misericordie d’Italia - Ottobre 2010MISERICORDIE

Corso per soccorritori di livello avanzato

Dal 5 ottobre al 9 dicembre 2010 si terrà presso la sede della Confraternita della Mi-

sericordia di Abbadia san salvatore il corso annuale di formazione per soccorritori di

livello avanzato che affronta gli argomenti previsti dalla legge regionale. Il corso rilascia al

termine della sua durata un brevetto, che è obbligatorio per prestare servizi in ambulanza.

Il responsabile è Fabrizio Batazzi, il direttore sanitario, la dottoressa Emanuela Bianconi.

Tra i docenti, medici e istruttori confederali. Per la Misericordia l’organizzazione di questa

attività risponde a un duplice scopo. Il primo è quello di formare il personale, affinché

possa svolgere il lavoro in maniera sempre più qualificata; il secondo, quello di avvicinare

e reclutare nuovi volontari, di cui questa associazione ha un vero, grande bisogno. “è un

modo per farsi conoscere e sollecitare i nostri concittadini al volontariato”, spiega Batazzi.

“Nel contesto del corso c’è la possibilità di affacciarsi ai diversi servizi, che nell’immagi-

nario della gente restano in secondo piano, rispetto a quello in ambulanza, ma che sono

ugualmente importanti e utili”. In questo momento, infatti, di crisi generale, nemmeno il

volontariato brilla, e non solo nell’ambito del sociale. Un po’ tutte le associazioni che si

fondano sull’impegno volontaristico e gratuito sembrano risentire pesantemente di una

generale minore disponibilità. Ma i servizi sanitari, senza il volontariato, e coni tagli nei

finanziamenti pubblici che incombono, corrono davvero il rischio di scomparire. I corsi

per soccorritori per livello avanzato consentono al volontario di acquisire quei requisiti

di base che gli consentono di poter sostenere qualsiasi emergenza. Oggi i volontari attivi

presso la Misericordia di Abbadia san salvatore sono una trentina (impegnati almeno due,

tre volte alla settimana), ma sarebbe necessario aumentarne il numero, anche perché è

impegnativo sopperire alla richiesta di almeno quindici, venti viaggi al giorno, il cui trend

è per altro in crescita. Oltre ai trasporti sanitari, però, qui viene svolto un gran numero di

servizi, come quelli ai portatori di handicap (un buono per amico, progetto della Provincia

di siena) o agli anziani (progetti di monitoraggio o mobilità), microcredito, servizi legati a

convenzioni (tele-soccorso), inserimenti sociali attraverso la Usi, servizio civile, gestione

del cimitero comunale, protezione civile, etc. negli ultimi tempi, inoltre, è nato il sostegno

agli alunni in difficoltà, un progetto attivato in accordo con la direzione scolastica, sia per

il recupero delle abilità prettamente didattiche, sia per favorire una maggiore integrazione

dei ragazzi, che giungono spesso da altri Paesi. La Misericordia, insomma, non è solo am-

bulanza (anche se occorre una preparazione seria e specifica), ma tanti altri servizi e atti-

vità, che fanno di questo sodalizio “una associazione della comunità e per la comunità”.

Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale

MERCATINO DELL’USATOCari confratelli, dopo una lunga pausa abbiamo deciso di ripartire con lo spazio dedicato ai mezzi

usati. Purtroppo abbiamo perso i dati raccolti durante gli anni precedenti e quindi è necessario partire

da zero. Potete quindi inviare i vostri annunci, anche riferiti a donazioni, all’ufficio comunicazione

della Confederazione all’indirizzo [email protected] oppure scrivere un fax al numero 055

3261261 indicando le seguenti caratteristiche: marca, tipo, allestimento, anno, km, stato carrozzeria,

stato interni, gommatura ed accessori. Appena sarà raccolto un numero sufficiente di annunci questi

saranno periodicamente pubblicati. Per ricevere informazioni potrete telefonare al numero 055 32611

tutti i giorni dalle 9 alle 13 o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]

per valutare le possibilità di ricostituire una effettiva auspicata unità del Movimento e l’ottenimento di auspicate modifiche di alcu-ne norme legislative che mettono a rischio l’operatività delle nostre realtà più strutturate (decreto marginalità, decreto anticrisi, ecc.), dimostrando autorevolezza di rappresentan-za presso le istituzioni pubbliche e lavorando in sinergia con realtà già coinvolte come la Scuola Superiore S. Anna di Pisa.

Naturalmente, presupposto indispensabile per ottenere i risultati sperati e necessari a chiu-dere positivamente questa legislatura, è la maggiore condivisione del lavoro e un miglior raccordo tra i membri del Consiglio Nazionale e degli organi esecutivi (consiglio di presidenza, ugem, commissioni), rispetto a quanto è stato fino ad oggi. Il problema del consenso delle figure che rappresentano la Confederazione sui vari territori va posto, nell’immediato, in

tutte le realtà regionali ed a qualsiasi livello di incarico. Così come va subito affrontato il problema della piena operatività dell’UGEM in riferimento sia ai rapporti con il Dipartimento nazionale che con le realtà regionali di prote-zione civile. Urgente a questo proposito è la predisposizione di un nuovo regolamento su cui aprire un immediato confronto con i tan-ti confratelli impegnati in questo delicato e fondamentale settore. E’ stato proprio per far

ripartire in modo più collegiale e condiviso il lavoro di tutti che è stato ritenuto necessa-rio l’azzeramento degli incarichi esecutivi in essere (consiglio di presidenza, commissioni, incarichi direttivi – ugem compreso), non per riconoscere colpe o responsabilità ad alcuno, ma solo per riaffermare una volontà di lavoro di gruppo che ci consenta risultati migliori ed attesi (servizio a pagina 3, ndr). Gabriele Brunini

AbbADIA SAN SALVATORE CAPANNORI

segue dalla prima

Verso la fine della legislatura con maggiore collegialità