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MINISTERO DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Via del Conservatorio, 27/a – 43100 - Parma – Italia - tel. +39 0521 381911 fax +39 0521 200398 e-mail: [email protected] - http://www.conservatorio.pr.it pag. - 1 - Verbale della riunione del Consiglio Accademico n. 4 del 29 aprile 2009 Sono presenti i prof. Maria Luisa Franco, Francesco Baroni, Cristina Curti, Maria Teresa Mocci, Giordano Montecchi, Stefano Rabaglia, Pietro Reverberi, Emilio Ghezzi, ed i rappresentanti degli studenti Giulio Bocchi e Sergio Rao. Sono assenti il prof. Grassi. La seduta si apre alle ore 10.00, con il seguente ordine del giorno: 1) Approvazione del verbale precedente; Il verbale è approvato all'unanimità con alcune modifiche ed integrazioni. 2) Comunicazioni del Presidente; La Presidente del Conservatorio dott.ssa Saccani è stata invitata per comunicazioni in merito alla situazione finanziaria del nostro istituto. È noto ormai che il Ministero ha operato una riduzione del 50% dei trasferimenti ai Conservatori in modo del tutto indiscriminato, facendo precipitare una situazione economica già precaria. Non si può non registrare un diffuso senso di impotenza oggettiva a perseguire gli obiettivi, che un città come Parma dovrebbe porsi in merito allo sviluppo e alla diffusione della cultura musicale. Non si lascerà nulla di intentato per trovare nuove fonti di finanziamento aggiuntive, anche se appare tutt'altro che facile. Nel frattempo il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un lieve aumento sulle tasse d'iscrizione, che rimangono tuttavia sensibilmente più basse della media universitaria; si è pensato infatti che raddoppiare o triplicare gli importi sarebbe risultato odioso, ed avrebbe comportato il rischio di perdere iscrizioni in modo consistente, data la diffusa doppia scolarità dei nostri studenti e la consistente presenza di lavoratori studenti. Inoltre si è stabilito di introdurre una leggera differenziazione delle rette, con un piccolo aumento per i corsi più onerosi per l'istituzione. Infine la sig.ra Saccani sollecita la collaborazione del Consiglio Accademico al fine di gestire le spese nel modo più oculato possibile. La Presidente ricorda poi la necessità di giungere a una soluzione della paradossale situazione del Liceo sperimentale, che con lo stratificarsi delle normative è venuto a trovarsi in una situazione giuridicamente ambigua. Tutto ciò comporta un grande onere gestionale e organizzativo impropriamente a totale carico del Conservatorio, senza la possibilità di accedere ai fondi previsti per qualunque altro liceo. La gestione economica dell'Auditorium del Carmine richiede una attenta riflessione, anche in relazione agli obblighi di sicurezza connessi ad ogni manifestazione pubblica che vi si vorrà tenere. Anche i rapporti con la sezione musicale della Biblioteca Palatina dovranno essere attentamente valutati, onde evitare oneri impropriamente posti a carico della nostra istituzione. Più in generale, è necessario creare un'alleanza con la città sia sul piano istituzionale sia su quello più ampiamente sociale, che possa portare un giovamento alla situazione del Conservatorio. In quest'ottica si è già ottenuto attraverso una convenzione che la complessa gestione del cantiere degli imminenti lavori di ristrutturazione della nostra sede sarà governata dall'Amministrazione Provinciale. Questi lavori, per un importo complessivo di oltre un milione di Euro, dovrebbero terminare per l'inizio del prossimo anno accademico; comporteranno la messa a norma di tutta la struttura e permetteranno di ricavare ben dieci nuove aule. La classe di strumenti a percussione potrà finalmente abbandonare le cantine, che saranno più utilmente impiegate per archivi e depositi. Si spera quindi di poter proseguire in tempi immediatamente successivi alla ristrutturazione ed al recupero dei locali del sottotetto.

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CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

Via del Conservatorio, 27/a – 43100 - Parma – Italia - tel. +39 0521 381911 fax +39 0521 200398 e-mail: [email protected] - http://www.conservatorio.pr.it

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Verbale della riunione del Consiglio Accademico n. 4 del 29 aprile 2009

Sono presenti i prof. Maria Luisa Franco, Francesco Baroni, Cristina Curti, Maria Teresa Mocci, Giordano Montecchi, Stefano Rabaglia, Pietro Reverberi, Emilio Ghezzi, ed i rappresentanti degli studenti Giulio Bocchi e Sergio Rao. Sono assenti il prof. Grassi. La seduta si apre alle ore 10.00, con il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale precedente; Il verbale è approvato all'unanimità con alcune modifiche ed integrazioni.

2) Comunicazioni del Presidente; La Presidente del Conservatorio dott.ssa Saccani è stata invitata per comunicazioni in merito alla situazione finanziaria del nostro istituto. È noto ormai che il Ministero ha operato una riduzione del 50% dei trasferimenti ai Conservatori in modo del tutto indiscriminato, facendo precipitare una situazione economica già precaria. Non si può non registrare un diffuso senso di impotenza oggettiva a perseguire gli obiettivi, che un città come Parma dovrebbe porsi in merito allo sviluppo e alla diffusione della cultura musicale. Non si lascerà nulla di intentato per trovare nuove fonti di finanziamento aggiuntive, anche se appare tutt'altro che facile. Nel frattempo il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un lieve aumento sulle tasse d'iscrizione, che rimangono tuttavia sensibilmente più basse della media universitaria; si è pensato infatti che raddoppiare o triplicare gli importi sarebbe risultato odioso, ed avrebbe comportato il rischio di perdere iscrizioni in modo consistente, data la diffusa doppia scolarità dei nostri studenti e la consistente presenza di lavoratori studenti. Inoltre si è stabilito di introdurre una leggera differenziazione delle rette, con un piccolo aumento per i corsi più onerosi per l'istituzione. Infine la sig.ra Saccani sollecita la collaborazione del Consiglio Accademico al fine di gestire le spese nel modo più oculato possibile. La Presidente ricorda poi la necessità di giungere a una soluzione della paradossale situazione del Liceo sperimentale, che con lo stratificarsi delle normative è venuto a trovarsi in una situazione giuridicamente ambigua. Tutto ciò comporta un grande onere gestionale e organizzativo impropriamente a totale carico del Conservatorio, senza la possibilità di accedere ai fondi previsti per qualunque altro liceo. La gestione economica dell'Auditorium del Carmine richiede una attenta riflessione, anche in relazione agli obblighi di sicurezza connessi ad ogni manifestazione pubblica che vi si vorrà tenere. Anche i rapporti con la sezione musicale della Biblioteca Palatina dovranno essere attentamente valutati, onde evitare oneri impropriamente posti a carico della nostra istituzione. Più in generale, è necessario creare un'alleanza con la città sia sul piano istituzionale sia su quello più ampiamente sociale, che possa portare un giovamento alla situazione del Conservatorio. In quest'ottica si è già ottenuto attraverso una convenzione che la complessa gestione del cantiere degli imminenti lavori di ristrutturazione della nostra sede sarà governata dall'Amministrazione Provinciale. Questi lavori, per un importo complessivo di oltre un milione di Euro, dovrebbero terminare per l'inizio del prossimo anno accademico; comporteranno la messa a norma di tutta la struttura e permetteranno di ricavare ben dieci nuove aule. La classe di strumenti a percussione potrà finalmente abbandonare le cantine, che saranno più utilmente impiegate per archivi e depositi. Si spera quindi di poter proseguire in tempi immediatamente successivi alla ristrutturazione ed al recupero dei locali del sottotetto.

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A partire dal 6 maggio sarà presente il dott. Frigeri esperto di sicurezza, il quale si occuperà in futuro anche di salute sul lavoro, oltre che di una migliore l'applicazione della legge N. 626. Vi sono buone prospettive in merito al trasferimento temporaneo del Museo presso la reggia di Colorno, e si è potuto registrare un vivo interesse da più parti. Il Consiglio ringrazia vivamente la sig.ra Saccani per il suo intervento, e per l'appassionata dedizione alla causa del nostro Conservatorio.

3) Comunicazioni direttore; • Situazione legislativa della riforma; Purtroppo non vi sono novità, e quindi il punto viene rinviato. • La studentessa Mettadelli ha vinto il Premio Nazionale delle Arti (organo); Il consiglio si congratula con la studentessa Mettadelli. • Partecipazione della classe di Jazz al festival “Villa Celimontana Jazz 2009”; Il Direttore ne porta a conoscenza il Consiglio. • Informazione sugli esami di ammissione; Il Direttore dà lettura del verbale della riunione dei docenti di Solfeggio, nel corso della quale sono state fissate con precisione le modalità delle prove di ammissione (A1a, A1b). • Proposta di adozione del Regolamento didattico; Il Direttore propone di portare all'approvazione del collegio dei professori, per il parere di legge, il regolamento stilato della Consulta dei Direttori in via provvisoria, in attesa dell'emanazione del regolamento definitivo da parte del Ministero. Il Consiglio si esprime favorevolmente. • Riordino del database didattico. E' necessario provvedere a un riordino ed alla omogeneizzazione della base dati della didattica (schede anagrafiche etc.). A tale scopo verrà approvato un incentivo per il personale amministrativo che sarà incaricato di completare questa attività.

4) Definizione degli ordinamenti didattici per l'a.a. 2009-2010 Purtroppo non vi sono novità, e quindi il punto viene rinviato.

5) Richiesta di chiarimenti della prof. Franco in merito a: La prof.ssa Franco propone al Consiglio di aprire una discussione in merito ad alcuni argomenti, che vengono riportati di seguito. MONTE ORE L'attuale foglio di “monte ore”, per la dichiarazione preliminare di non presenza rispetto allo standard, non è attendibile ai fini del computo delle ore di lezione. Le giornate di presenza si desumono dal report di Gestione aule, le ore risultanti si riferiscono all'impegno aula, che in genere eccede l'orario effettivo di lezione. Non è richiesto in alcun modo l'orario preventivo delle lezioni, l'eventuale orario di disponibilità delle ore non utilizzate per docenza, la previsione di orario aggiuntivo. La verifica del monte ore è possibile solo a consuntivo, sul registro. Proposta in sintesi: Gestione aule: inserimento standard dell'impegno su tutto l'anno secondo calendario generale, sulla base dei dati dell'anno precedente. L'eventuale correzione dei dati relativi all'occupazione dell'aula viene concordata direttamente fra amministratore del sistema e docente (già avviene).

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Abolizione dell'attuale modello di foglio 'monte-ore'. Consegna da parte dei docenti entro 15 giorni dall'inizio delle proprie lezioni (il tempo cioè di conoscere i propri allievi e le loro esigenze orarie) dell'orario effettivo di lezione e del numero di giornate di lavoro. Con l'attivazione del nuovo sistema di inserimento dati (vedi CA del 26 gennaio), la cancellazione in Gestione aule dei giorni eccedenti sarà a carico del singolo docente (le assenze vanno sempre segnalate). Riflessioni e richiesta di chiarimenti Gli spostamenti non sono sempre giustificabili didatticamente, ma rispondono quasi sempre ad esigenze personali: limiti? (Regolare l'utilizzo dei permessi artistici, ora in disuso? Criteri per l'anno sabbatico. Quanti spostamenti consentiti?). Al di là della vaghezza contrattuale vigente, qual è il numero minimo ragionevole di giornate lavorative, calcolate sullo standard di 30 settimane? Esempio: 324 ore divise in 30 settimane producono una media di 11.20 settimanali. Con orario massimo giornaliero di 9 ore (18 settimanali) si arriva a 36 giorni (18 settimane). Per le lezioni svolte al di fuori dei periodi indicati (semestri), dare chiare indicazioni su quali vadano considerate automaticamente utili al calcolo del monte ore, e quali siano da considerarsi lezioni extra (lezioni pre e post A.A., periodi festivi, periodi d'esame). Per i trasferiti il calcolo è proporzionale alla data di presa di servizio;e i supplenti su posto vacante? In ogni caso, chi opera i controlli? DOCENTI IN DEBITO DI ORE Con rif. ai CA n. 11 del 20/10/08 (punto 15: “Riflessioni sui docenti con pochi allievi”),e n.1 del 26/1/09 (punto 2: utilizzo docenti con ore disponibili), chiedo che venga portato a conclusione l'argomento ivi trattato, con conseguente dichiarata posizione in merito da parte del direttore e del consiglio accademico. L'autorizzazione (dichiarata o meno) a non impegnare l'orario rimanente in altro tipo di attività, crea di fatto situazioni di disparità di trattamento fra docenti, e non è certo di incentivo al lavoro per chi insegna a tempo pieno, piuttosto induce al disimpegno. DOCENTI CON ORE AGGIUNTIVE E FORMAZIONE CLASSI Chiedo che vengano ulteriormente discussi e chiariti i criteri relativi all'assegnazione dell'orario aggiuntivo per i docenti (argomento trattato nel CA n .7 del 30/6/08). Alla luce del punto precedente, non ritengo giusto che alcuni siano autorizzati a fare di meno, mentre da un paio d'anni tutto il corpo docente è invitato a farsi carico di un maggior numero di allievi (rispetto al numero 'storico') e, ove si creino le condizioni di soprannumero di allievi, si contrattino al ribasso le ore aggiuntive di insegnamento (soglia delle 30 ore). Foglio d'intesa: non è chiaro se debba essere concordato prima (entro dicembre?), sulla base delle condizioni preliminari, o a consuntivo dell'attività compiuta. Si apre una dibattito sugli argomenti proposti e, datane la rilevanza, si decide di proseguire la discussione nel CA successivo.

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6) Regolamento borse di studio L'argomento è rinviato.

7) Definizione del contingente studenti stranieri per l'a.a. 2009-2010 A parziale rettifica di quanto stabilito lo scorso anno accademico, si decide di riservare agli studenti stranieri almeno un posto per ogni corso. Il dettaglio dei posti disponibili viene allegato al presente verbale (A2).

8) Modifiche alla “Guida dello studente” • Esercitazioni orchestrali; Accogliendo la proposta elaborata dalla Commissione per il progetto lirico-sinfonico, si delibera di aumentare l'obbligo di frequenza per gli studenti del triennio e del biennio a 80 ore con crediti immutati. 20 di queste ore saranno dedicate allo studio dei passi in sezione con l'ausilio di docenti per gli archi e per i fiati. • Proposta di inserimento nel Triennio di discipline a carattere didattico; Il Direttore ha raccolto la disponibilità dei docenti a inserire nel percorso didattico del triennio di I livello alcune nozioni di didattica attraverso l'attivazione di alcuni corsi specifici, che vanno ad ampliare così l'offerta formativa. • Inserimento nel curriculum del Laboratorio di musica contemporanea; Vista l’iniziativa del M° Grassi, promossa e approvata dal Dipartimento di Composizione, il Consiglio approva che il Laboratorio di musica contemporanea venga inserito nel percorso curricolare del Triennio e del Biennio nelle rispettive discipline di “Musica di insieme vocale e strumentale – TB-009” e “Pratica della musica di insieme vocale e strumentale – BB-031”. • Approvazione dei nuovi programmi di archi e fiati; Il consiglio approva le modiche apportate ai programmi, che sono state elaborate dai dipartimenti su proposta della commissione per il progetto lirico-sinfonico. • Richiesta di “Pratica specialistica” per gli iscritti al biennio di “Musica da camera” (v. verbale CA

10/10 del 30-9-2008);. I proponenti ritengono opportuno svolgere una pratica specifica sul proprio strumento nell'ambito del biennio di Musica da camera, dal momento che il docente non può possedere la competenza specifica tecnica su tutti gli strumenti. Il Consiglio non ritiene opportuno istituire nuove discipline per ragioni di equilibrio generale ed economico. Tuttavia si potranno certamente attivare collaborazioni ad hoc tra docenti per soddisfare eventuali esigenze tecnico-didattiche. • Termini per le modifiche della Guida dello Studente I termini vengono fissati per il 31 maggio prossimo.

9) Obblighi di musica di insieme per i corsi tradizionali. Su richiesta della Commissione per il progetto lirico-sinfonico, si delibera di ripristinare l'obbligo di frequenza al corso di esercitazioni orchestrali, sia per gli archi sia per i fiati, nei tre anni precedenti al corso superiore, ferma restando l'obbligatorietà di frequenza per tutta la durata del corso superiore. L'obbligatorietà sarà poi estesa, a partire fin dal primo anno di corso, nelle forme organizzative che sono già in attuazione in via sperimentale (propedeutica per archi, wind band junior)

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10) Scuola Media a orientamento musicale presso il convitto Maria Luigia La prof.ssa Ilaria Pavarani si è fatta tramite della presentazione di una proposta del Convitto “Maria Luigia” volta ad istituire una scuola media a orientamento musicale, in analogia con l'esperienza già in atto nella scuola elementare. Il Consiglio invita la prof.ssa Pavarani a stendere un più dettagliato progetto in tal senso.

11) Bozza del calendario accademico per l'a.a. 2009-2010 Il Consiglio delega alla Direzione, unitamente ai prof. Montecchi, Franco e Curti, la predisposizione di una proposta di calendario accademico. Il Consiglio approva altresì il calendario degli studi dei corsi accademico di I e II livello (A3).

12) Manifestazioni accademiche per l'a.a. in corso. La Commissione per le audizioni delle manifestazioni in oggetto sarà nominata dal Direttore, e provvederà a stilare una graduatoria degli studenti, che potranno esibirsi in due serate, da tenersi verso la fine del mese di maggio.

13) Proposte e richieste: • Richiesta di prestito violoncello per la studentessa Szabo (A4); La richiesta è accolta. • Proposta di collaborazione con la Circoscrizione “Parma-Centro”; Il consiglio esprime un interessamento in via di massima, e delega il direttore a verificare la fattibilità di eventuali attività promozionali, con particolare riguardo alle manifestazioni accademiche . • Adesione alla giornata di studi in onore di Marcello Conati (A5); La sig.ra Teresa Camellini ha fatto pervenire una proposta, a firma di diversi di studiosi, volta a celebrare gli ottanta anni del prof. Conati, già docente per un trentennio presso il nostro istituto. Si delega il direttore ad approfondire la questione, confermando l'adesione e il patrocinio dell'istituto entro i limiti delle possibilità organizzative ed economiche. • Richiesta di collaborazione del Conservatorio di Trento (A6); Si delibera l'adesione al Festival di musica da camera “Ala città di velluto”, che ha chiesto la partecipazione di nostri allievi senza costi per la nostra istituzione. Il Direttore si incarica del coordinamento organizzativo. • Proposta del M° Leonardo De Lisi; Il prof. De Lisi del Conservatorio di Firenze ha fatto pervenire verbalmente, per tramite della prof.ssa Curti, una proposta di concerto-scambio di studenti di canto. Il conservatorio “Cherubini” proporrebbe una selezione da “Il Ritorno di Ulisse in Patria” di Monteverdi, mentre i nostri studenti potrebbero esibirsi a Firenze in una selezione d'opera. Poiché la trasferta a Firenze sarebbe a carico della nostra istituzione, si richiede una scheda tecnica con il dettaglio di spesa, nonché il benestare del consiglio di amministrazione.

14) Relazione del prof. De Mattia (A7) Il prof. De Mattia ha fatto prevenire una relazione tecnica sull'ipotesi di collegamento del nostro conservatorio alla rete informatica GARR. La discussione è rinviata alla prossima seduta per mancanza di tempo.

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15) Accoglimento studenti Erasmus da L'Aquila Il Consiglio delega la Direzione a individuare i posti eventualmente disponibili per accogliere studenti del conservatorio de L'Aquila, colpito dal drammatico recente terremoto.

16) Varie ed eventuali La prof.ssa Franco informa che si sta provvedendo alla raccolta e al riordino dei programmi di tutte le Scuole per le esigenze connesse alla Segreteria.

La seduta è tolta alle ore 14.30.

Parma, 29 aprile 2009

Il Verbalizzante (Stefano Rabaglia)

Il Direttore (M° Emilio Ghezzi)

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Verbale del 2/04/09

Ordine del giorno: organizzazione e criteri per gli esami di ammissione Alle ore 10 nei locali della Direzione con convocazione del Direttore si riuniscono i professori Maria Luisa Franco, Ilaria Pavarani, Fabio Ferrucci. Presiede la riunione il Direttore. Viene esaminato uno schema di svolgimento degli esami di ammissione, secondo quanto in atto al conservatorio di Milano. Si ritengono validi i criteri esposti, che si pensa di adottare con alcune varianti. I candidati dovranno sostenere un esame d’ammissione suddiviso in due fasi: prova attitudinale e prova strumentale. La prima prova, destinata a tutti i candidati che intendono iscriversi ad un anno del periodo inferiore, verrà effettuata utilizzando il metodo Arnold Bentley con test effettuati dalla commissione al momento dell’esame senza l’ausilio di CD. La seconda parte dell'esame prevede prove attitudinali da svolgersi in piccoli gruppi. Le commissioni saranno quattro, formate da due docenti di teoria e solfeggio e un docente di coro. La seconda prova consisterà nella tradizionale prova pratica con tre insegnanti della Scuola richiesta. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si ipotizza che la votazione delle due prove venga attribuita in centesimi, nella proporzione di 40 per la prima prova e sessanta per la seconda. Nel caso che nella prima prova non si arrivi al punteggio minimo di 20 il candidato non avrà diritto di presentarsi alla seconda prova. In caso di esito positivo dell'intero esame gli ammessi saranno iscritti all'anno indicato dalla commissione per quanto riguarda lo strumento, e al primo anno delle materie complementari. Nel caso la preparazione lo consenta, sarà poi il docente della materia a proporre eventuale abbreviazione di corso attraverso l'apposito esame. I candidati in possesso di licenza di materia complementare dovranno sostenere esclusivamente la prova strumentale. il prof. Ferrucci si farà carico di indire una riunione con i colleghi di Teoria e solfeggio, di esercitazioni corali e con il prof. Rodolfi, per discutere quanto esposto e definirne i particolari. Il documento risultante verrà presentato per l'approvazione al prossimo Consiglio Accademico (fine aprile). A seguito di questa strutturazione dell'esame sarà necessario cambiare le date previste nel calendario generale, distanziando le due prove in modo da consentire alla segreteria di elaborare i dati risultanti dalla prima prova. Nulla cambia per quanto riguarda le prove relative all'ammissione al Triennio. Per il Biennio, casi particolari che possano far supporre la necessità di assolvimento di debiti formativi verranno presi in considerazione di volta in volta.

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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” – Parma ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

DIPARTIMENTO DISCIPLINE TEORICHE E MUSICOLOGICHE oggetto: verbale della Riunione di Dipartimento del 21/4/2009 In data 21 aprile 2009 alle ore 15,30 in aula 3 si tiene la riunione del Dipartimento di Discipline Teoriche e Musicologiche con il seguente o.d.g.:

1) modalità di svolgimento degli esami di ammissione per l’a.a. 2008/2009 2) seminari nell’ambito del corso di Bibliografia Musicale 3) varie ed eventuali

Sono presenti i proff. Barsottini Naide, Ferrucci Fabio, Giusti Rita Rosa, Moro Moreno, Oliva Rosenza, Piedimonte Adriana, Riva Federica, Rosi Mara. Sono inoltre presenti i docenti di Esercitazioni Corali Burzoni Antonio, Dell’Acqua Rosalia, Ubaldi Giorgio ed il docente di Esercitazioni Corali per Didattica Rodolfi Sauro. Tali docenti hanno cortesemente risposto all’invito rivolto loro in relazione a quanto verrà discusso al punto 1 dell’o.d.g. Hanno comunicato la propria impossibilità a prendere parte alla riunione i proff. Sgrignoli Gianfranco, Rossato Daniela. Risultano assenti i proff. Ballerini Graziano, Barzaghi Giovanni, Montecchi Giordano, Grossi Joris.

Modalità di svolgimento degli esami di ammissione per l’a.a. 2008/2009

Facendo seguito a quanto emerso dalla riunione di Dipartimento del 2/7/2008 e dal confronto del 2/4/2009 tra il Coordinatore di codesto Dipartimento, la Direzione e la Docente di Pedagogia per Didattica in merito alla razionalizzazione dello svolgimento degli esami di ammissione, il Dipartimento accoglie con favore l’idea di svolgere l’esame di ammissione in due momenti distinti:

1) una prova attitudinale con una commissione composta dai docenti di Teoria e Solfeggio e di Esercitazioni Corali che si rendano disponibili allo scopo

2) un colloquio con gli insegnanti dello strumento, o più colloqui nel caso in cui il candidato abbia indicato più opzioni.

A tal scopo si propone quanto segue. La prova attitudinale andrà diversamente articolata in base al tipo di ammissione richiesta dal candidato, secondo tre tipologie:

1) candidati fino a 10 anni: prove percettive realizzate dal vivo dai docenti della commissione allo scopo di verificare abilità percettive, di coordinazione e memoria. Tali prove si svolgeranno con piccoli gruppi piuttosto che con singoli bambini allo scopo di mette i candidati più a proprio agio.

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2) candidati dagli 11 anni e candidati che richiedono l’ammissione al Liceo Musicale: verifica delle abilità percettive tramite il test di Arnold Bentley e verifica delle abilità di coordinazione e memoria a breve termine tramite prove interattive, condotte a piccoli gruppi, basate sulla capacità di memorizzare, riprodurre, elaborare ed inventare brevi sequenze ritmiche e melodiche, strumentali e vocali

3) candidati che, avendo già svolto studi musicali, richiedono l’idoneità ad anni successivi: prove di solfeggio in relazione al programma già svolto e all’anno richiesto

I candidati già in possesso di Licenza di Teoria e Solfeggio non svolgono la prova attitudinale. Allo scopo di mantenere la maggiore uniformità di giudizio, è bene che le commissioni esaminatrici siano articolate in base alla tipologia di candidati. In ciascuna commissione sarà presente un docente di Esercitazioni Corali ed almeno due docenti di Teoria e Solfeggio, organizzando il lavoro sia in relazione al numero di candidati per ciascuna tipologia (dato disponibile solo dopo il 30 aprile), sia tenendo conto delle competenze specifiche di ciascun docente. Il test di Arnold Bentley è una registrazione audio che ha una durata complessiva di svolgimento di circa 30 minuti, compreso il tempo necessario alla spiegazione e può essere svolto collettivamente. Per le prove motorie bisogna tener conto indicativamente di circa 20 minuti per ogni gruppo di 5 candidati. Il Dipartimento chiede inoltre di valutare la possibilità di comunicare ai candidati in tempo utile la variazione delle modalità di svolgimento dell’esame di ammissione, soprattutto in relazione all’impossibilità di proseguire l’esame in caso di valutazione estremamente negativa della prova attitudinale, onde evitare equivoci e sorprese nei confronti dei candidati stessi e delle loro famiglie. Dalla discussione emerge anche la necessità di una riformulazione del verbali di esame, non solo di quelli di ammissione: in essi dovranno essere evidenziati con accuratezza contenuti e tempi delle prove e non dovranno in nessun caso prevedere la firma di minori. Seminari nell’ambito del corso di Bibliografia Musicale La dott.ssa Riva comunica di aver invitato alcuni studiosi esterni a tenere delle lezioni all'interno del corso di Bibliografia musicale; a tali seminari potrebbero essere interessati anche altri ambiti disciplinari, soprattutto quello storico. Il 20 maggio 2009 si terrà ad esempio una lezione sulle edizioni critiche del prof. Philip Gossett nell'ambito della quale sarà presentata la nuova edizione del Barbiere di Siviglia, uscita in questi giorni per Bärenreiter. Un altro incontro vedrà la partecipazione di Marcello Conati sui periodici musicali.

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varie ed eventuali

Si richiede un confronto con la Direzione sullo svolgimento dell’esame di Licenza di Teoria e Solfeggio da parte di quegli allievi della Scuola Media “Parmigianino” che, dopo aver sostenuto il 19 maggio l’esame di Primo Livello del Corso di Formazione di Base, dimostrino capacità e volontà di sostenere anche l’esame di Licenza tradizionale, esame che potrebbe rivelarsi utile se non necessario in questa fase di transizione non ancora completa verso i CFB.

Si richiede altresì un confronto in relazione alla situazione degli allievi del Corso di Composizione, in particolar modo di quelli che seguono il programma sperimentale, i quali si trovano a dover sostenere il primo esame della materia principale spesso senza una adeguata preparazione teorica e con limitate capacità di lettura e orientamento di fronte al testo musicale e comunque prima di aver sostenuto l’esame di Licenza di Teoria e Solfeggio. A tal scopo il Coordinatore di codesto Dipartimento ha già avuto un primo colloquio con il Coordinatore dei docenti di Composizione.

La riunione si conclude alle ore 17,30.

Il Coordinatore di Dipartimento

Fabio Ferrucci

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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

Via del Conservatorio, 27/a – 43100 - Parma – Italia - tel. ++39 (0)521 381911 http://www.conservatorio.pr.it

Anno Accademico 2009 / 2010 Calendario degli studi dei Corsi Accademici di I e II livello

Primo Semestre: da lunedì 5 ottobre 2009 a sabato 13 febbraio 2009 Secondo Semestre: da lunedì 1 marzo 2010 a sabato 26 giugno 2010

scadenza oggetto

2- 31 mag 2009

presentazione delle domande di ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2009-2010 e versamento dei relativi contributi

31 mag 2009 domanda di ammissione alla prova finale della II sessione (autunnale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2008-2009

1 – 15 giu 2009 presentazione della richiesta di crediti formativi per attività diverse [art. 11 del regolamento didattico]

25 giu 2009 ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2009-2010: esame di lingua italiana per stranieri

26-27 giu 2009 ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2009-2010: esame per la disciplina principale caratterizzante

27 giu 2009 termine per la presentazione del programma definitivo della prova pratica e del titolo dell’elaborato scritto per la I sessione (estiva) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

29 giu 2009 ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2009-2010: colloquio per le materie di base

27 giu 2009 fine del II semestre dell’A.A. 2008-2009 (fine delle lezioni)

1-31 lug 2009 domanda di iscrizione ai Corsi Accademici per l'A.A. 2009-2010 e versamento della prima rata della quota annuale di iscrizione

1 lug – 31 lug 2009 I sessione d’esami (estiva) dell’ A.A. 2008-2009

13 lug – 31 lug 2009 I sessione (estiva) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2008-2009

31 lug 2009 termine per la domanda di trasferimento ad altri Conservatori

1 sett – 19 sett 2009 II sessione d’esami (autunnale) dell’A.A. 2008-2009

21 sett – 31 ott 2009 II sessione (autunnale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2008-2009

1 ott 2009 inizio dell’Anno Accademico 2009-2010

5 ott 2009 inizio del I semestre dell’A.A. 2009-2010 (inizio effettivo delle lezioni)

30 nov 2009 termine per la domanda di ammissione alla prova finale della III sessione (invernale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2008-2009

1 – 15 gen 2010 presentazione della richiesta di crediti formativi per attività diverse [art. 11 del regolamento didattico]

13 feb 2010 fine del I semestre dell’A.A. 2009-2010

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15 feb 2010 termine ultimo per la presentazione del programma della prova pratica e del titolo dell’elaborato scritto per la III sessione (invernale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2008-2009

15 feb – 27 febb 2010 III sessione d’esami (invernale) dell’ A.A. 2008-2009

1 mar 2010 inizio del II semestre dell’A.A. 2009-2010

1 mar – 31 mar 2010 III sessione (invernale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2008-2009

31 mar 2010 termine ultimo per la domanda di ammissione alla prova finale della I sessione (estiva) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

31 mar 2010 termine ultimo per il versamento della seconda rata della quota annuale di iscrizione all’A.A. 2009-2010

30 apr 2010 termine ultimo per l’iscrizione all’A.A. 2009-2010 degli studenti che passano fuori corso, non avendo sostenuto la prova finale entro la III sessione del loro ultimo anno di corso

3- 31 mag 2010 [nuovi iscritti]

presentazione delle domande di ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2010-2011 e versamento dei relativi contributi

24 giu 2010 [nuovi iscritti]

ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2010-2011: esame di lingua italiana per stranieri

25-26 giu 2009 [nuovi iscritti]

ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2010-2011: esame per la disciplina principale caratterizzante

28 giu 2009 [nuovi iscritti]

ammissione ai Corsi Accademici per l’A.A. 2010-2011: colloquio per le materie di base

1 – 15 giu 2010 presentazione della richiesta di crediti formativi per attività diverse [art. 11 del regolamento didattico]

26 giu 2010 fine del II semestre dell’A.A. 2009-2010 (fine delle lezioni)

27 giu 2010 presentazione del programma della prova pratica e del titolo dell’elaborato scritto per la I sessione (estiva) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

1 lug – 31 lug 2010 I sessione d’esami (estiva) dell’ A.A. 2009-2010

12 lug – 31 lug 2010 I sessione (estiva) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

1-31 lug 2010 [nuovi iscritti]

domanda di iscrizione ai Corsi Accademici per l'A.A. 2010-2011 e versamento della prima rata della quota annuale di iscrizione

31 lug 2010 termine per la domanda di trasferimento ad altri Conservatori

1 sett – 18 sett 2010 II sessione d’esami (autunnale) dell’A.A. 2009-2010

20 sett – 30 ott 2010 II sessione (autunnale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

1 ott 2010 inizio dell’Anno Accademico 2010-2011

4 ott 2010 inizio del I semestre dell’A.A. 2010-2011 (inizio effettivo delle lezioni)

30 nov 2010 domanda di ammissione alla prova finale della III sessione (invernale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

1 – 15 gen 2011 presentazione della richiesta di crediti formativi per attività diverse [art. 11 del regolamento didattico]

feb – mar 2011 III sessione d’esami (invernale) dell’ A.A. 2009-2010

feb 2011 presentazione del programma della prova pratica e del titolo dell’elaborato scritto per la III sessione (invernale) dei Dipl. Accademici dell’A.A. 2009-2010

mar 2011 III sessione (invernale) dei Diplomi Accademici dell’A.A. 2009-2010

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Direttore

Da: <[email protected] t>A: <[email protected]>Data invio: giovedì 2 aprile 2009 19.26Oggetto: l : r ichiesta per i l violoncello

Caro Emilio,

ricevo questa domanda di Szabo Dora circa la possibilità di poter usufruire per una ltro periodo il violoncelloche è già stato concesso alla nostra già studentessa.

Owiamente, qualora non vi fossero altre richieste, appoggio con favore la richiesta, tenendo in particolareconsiderazione la disponibilità e la partecipazione gratuita a collabarare ancora con gli studenti iscritti albiennio specialistico di Musica da Camera. In particolare Dora collaborerà con Lucio Carpani per il Trio op.114 di Brahms, con il Quartetto di Hindemith e con il Quatuor pour la fin du Temp di Messiaen.

Spero tu possa dare parere favorevole e presentare la richiesta agh organi competenti.

Cordialmete,

Pierpaolo Maurizzi

----Messaggio originale----Da : szabod o da@gmail. comDafa:0210412009 12.35A : <pierpaolo.mauriz zí@lib er o .it>Ogg: richiesta per il violoncello

Gent.mo m.Maunzzi,come concordato Le invio la mia richiesta per poterusufruire per un altro periodo del violoncello del Conservatorio, avuto inprestito fino a pochi giorni fa.Ho appena avuto dal mo Ballarini la confermache nessuno dei docenti e degli studenti dell'Istituto ha richiesto lostrumento in questione. Collaborando gratuitamente con la sua classe,(Quartetto di Hindemith, Trio di Brahms, Folk songs di Berio) sarei dawerofelice di poter usufruire di questa occasione assumendomi gli oneridell'assicurazione.Grazie e a presto,Szabo Dora.

28t04t2009

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"Torniamo sll'antico e sarò un progresso"giomata di studi in onore di Marcello Conati

iniziativa da prevedersi nel contesto del prossimo Festival Verdi

Marcello Conati è riconosciuto in ambito internazionale come uno dei maggiori studiosi Verdiani(e non solo Verdi). Per la ricorrenza del suo 80o anno alcuni studiosi intendono festeggiarloattraverso un'iniziativa promossa dalla sottoscritta, che tenga conto della città di Parmaattraverso le istituzioni e le associazioni culturali, con I'intento di promuovere una giornata di

studi che nel contempo possa raggiungere culturalmente l'intera città per configurarsi in una

laudatio al festeggiato.

Il titolo, pur prowisorio, contiene già al suo interno I'obiettivo della seguente proposta, allaquale hanno già aderito I'lstituto Nazionale di Studi Verdiani, il Prof. Gian Paolo Minardi

dell'Universita di Parma, il Prof. Mario Lavagetto dell'Università di Bologna, il Prof. Andrea

Calzolari dell'Università di Parma. Sono in attesa di una risposta dal Teatro Regio e dal Teatro

Due.

Il Prof. Giovanni Morelli dell'Università di Yenezia ha già in programma per il prossimo ottobre

un convegno di studi in onore di Marcello Conati da tenersi presso la Fondazione "G. Cini". Va

precisato che la proposta del Prof. Morelli tiene conto anche della collaborazione con la proposta

da me fatta per la città di Parma.

La giornata di studi di Parma terrà conto della Verdi Renaissance, cominciata ad affermarsi con i

primi due congressi verdiani degli anni 1960 e accresciuta, come sostiene il Prof. Minardi, in non

casuale coincidenza con l'arrivo a Parma nel l97l di M. Conati al servizio dell'lstituto di Studi

Verdiani.

Tenuto conto del fatto che M. Conati è stato docente per un trentennio presso il Conservatorio"A. Boito", avanzo pertanto al suo direttore Prof. Ghezzi, la richiesta di aderire a questo progetto

attraverso una panecipazione di carattere sia musicale che musicologico. Per quanto riguarda la

partecipazione musicale, ho pensato a Lei, direttore, in quanto compositore,alfine di creare nel

contesto della giornata di studi un momento musicale come risultato di una produzione

compositiva strumentale contemporanee basata su citazioni ed elaborazioni verdiane. In questo

modo il titolo della giornata di studi, estrapolato da una lettera di Verdi, si realizzerebbe, in nome

del progresso, nella sua completezza.

Fiduciosa che il Conservatorio "Boito" possa aderire a tale iniziativa, Le lascio un recapito

telefonico, diverso da quello di Marcello, perché si possa comunicare in segreto, in attesa di

rendere ufficiale il progetto: cell. 348 3131 202. Mi farò comunque viva presso la direzione per

avere notizie.

Distinti saluti.TERE,SA CAMELLINI

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Al Direttore del Conservatorio di musica di PARMA

M° Emilio Ghezzi [email protected]

Gent.mo Emilio, ti espongo per iscritto, quanto già condiviso per telefono, circa un'iniziativa che il Conservatorio di musica di Trento coordina, nel contesto di "Ala città di velluto", che è una manifestazione culturale, che si svolge in estate, ad Ala, organizzata dal Comune, da molti anni ormai (giunge, con il 2009, alla dodicesima edizione). Costituisce rievocazione storica di quanto animò la città, soprattutto nel Settecento. Ala ebbe storia gloriosa nel periodo, sia dal punto di vista economico (rinomata per la produzione dei velluti di seta) che culturale. Il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento porta un contributo di ideazione e consulenza intorno alle iniziative che, dedicate alla musica classica, si svolgono nel contesto della manifestazione “Ala Città di Velluto”. Si è condiviso, così, il progetto di un intervento incentrato sulle musiche da camera, con il coinvolgimento di vari Conservatori italiani. L’idea è che si costruisca una rassegna di musiche da camera, con studenti scelti, provenienti da varie istituzioni. Tali istituzioni sono individuate per invito. Costituisce capofila del progetto e svolge funzione di coordinamento, il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento. E’ questi che procede ad un primo invito, presso le istituzioni individuate per partecipare allo svolgimento della manifestazione. Il progetto si proietta in una dimensione pluriennale. La formula adottata consente di procedere al coinvolgimento di molte, tutte le istituzioni italiane, secondo un criterio di rotazione. Un altro criterio che si intende adottare è quello dell’articolazione di dimensione ampia sul territorio nazionale, onde rendere evidente l’ispirazione per un tale dialogo allargato, tra produzioni di punta, coltivate dai Conservatori in Italia. Ogni anno il Conservatorio di Trento, che è comunque presente in tutte le edizioni, individua un certo numero di Conservatori, che aderiscano all’iniziativa. Ogni Conservatorio è richiesto di individuare un massimo di due gruppi di studenti, da inviare, per partecipare alla manifestazione. Ogni gruppo partecipa con un programma di circa 30-40 minuti. Si propone condizione di presenza nel programma di un brano di Mozart (che incrociò Ala, nelle vicende dei suoi viaggi musicali in Italia), o di un autore del Settecento (perché la storia di Ala, nel Settecento è di rilievo, e “Ala città di velluto” è anche rievocazione della storia di Ala, molto in riferimento a quel periodo). Mentre per il resto il programma è libero. Ogni gruppo è affidatario, quindi, di un momento di concerto. I vari concerti si svolgono in diverse location nella cittadina, o al chiuso, o all’aperto, ma, in questo caso, in situazione organizzata e protetta. Sarà a disposizione tutta la logistica necessaria, pianoforti, e altro che sia richiesto per lo svolgimento del concerto. I gruppi potranno avere varia composizione, mentre per il numero massimo di esecutori si pensa a un limite fissato in 5-6 esecutori al massimo. Tutto si svolge in un giorno, nell’arco di varie ore. Il giorno prescelto è, per l’edizione 2009, il 18 luglio. L’organizzazione di “Ala città di velluto” assicura tutta la preparazione per la logistica. Inoltre, interviene coprendo le spese di viaggio degli studenti, come per alloggio e vitto nei giorni di permanenza ad Ala. Assicura infine una piccola borsa di studio per ogni partecipante. La formula prevede che la rassegna di concerti così realizzata, sia anche il contesto di svolgimento di un concorso. Una giuria di esperti porta un giudizio sui concerti espressi dai

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gruppi. Anche il pubblico interviene nella valutazione, esprimendosi con schede di gradimento. Si troverà la formula per ponderare i due giudizi, accedendo infine alla valutazione definitiva per il Concorso. Il gruppo vincitore riceverà un premio, in questo caso una più consistente borsa di studio, oltre quella base assicurata a tutti i gruppi. Credo opportuno che la segnalazione dei due gruppi sia fornita, quest'anno, entro, al massimo, il 10-15 maggio. Invio questa, per conoscenza, anche alla Direzione organizzativa della manifestazione, sig.ra Bruschetti ([email protected]) Che potrà avviare anche direttamente i contatti con te, per tutto il seguito necessario degli aspetti organizzativi. Cari saluti Cosimo Colazzo Cosimo Colazzo direttore Conservatorio di musica "F.A. Bonporti" di Trento Galleria legionari 5 I-38100 TRENTO tel: +39 0461261673; fax: +39 0461263888 e.mail: [email protected] web: www.conservatorio.tn.it

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29 aprile 2009

Al Consiglio di AmministrazioneAl Consiglio Accademico

del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma

Oggetto: relazione tecnica preliminare su collegamento alla rete GARR del Conservato‐rio

Si fa seguito  alla  richiesta (delega prot. 1463  del 10 marzo u.s.) per uno  studio  di fattibilità finalizzato  alla  possibile  connessione  del  Conservatorio  “A.  Boito”  di  Parma  alla  dorsale GARR.

Premesso  cha a tutt’oggi non mi sono  stati ancora inviati i preventivi definitivi da parte del fornitore  del  servizio  dati/fonia  (Telecom),  è  evidente  che  non  mi è  possibile  relazionare compiutamente  riguardo al rapporto  costo/beneficio delle architetture prese  in  considera‐zione. La relazione compiuta sarà pertanto  inviata da me ai destinatari in epigrafe, non ap‐pena mi saranno pervenute tutte le informazioni dettagliate e definitive necessarie. Le cifre di seguito riportate sono pertanto meramente indicative, e comunque discusse durante gli incontri di cui sopra, e passibili di modifiche più o meno significative.

Questo breve documento  riporta  le problematiche tecniche emerse ed affrontate durante  i due incontri  che  lo  scrivente ha fin qui tenuto. E precisamente,  il primo,  in data 24 marzo c.a.,   presso  la sede del GARR, a Roma, alla presenza del Direttore Enzo Valente, del plan‐ning  staff,  e  il secondo, a Parma, in  data 23  c.m., con  il delegato GARR presso  il CED  del‐l’Università degli Studi di Parma, Dott. Golinelli. 

In  considerazione della favorevole esperienza del  polo Garr‐PR, costituto da  un  gruppo  di enti  (Università di Parma, INFN sede di Parma, CNR  Imem) che utilizzano  congiuntamente un unico canale fisico adeguatamente configurato, ci sono le condizioni ideali per accogliere il Conservatorio nel novero degli enti serviti. 

Qui di seguito sono prese in considerazione due possibili soluzioni architetturali per il colle‐gamento, ciascuna delle quali analizzata nei vantaggi e svantaggi dal punto di vista esclusi‐vamente tecnico. 

Via dei Mercanti, 46

84121 - Salerno - IT

Tel. +39 (0)89 252409Mobile +39 333 4569859

[email protected]

FRANCESCO DE MATTIA

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Soluzione 1 Collegamento in fibra spenta diretto fra la sede del Conservatorio, sito in via del Conservato‐rio 27, e la sede dell’attestazione del polo Garr‐PR in via G.P. Usberti 17/A.

La soluzione prevede  l’attivazione di una fibra spenta  che collega direttamente la sede del Conservatorio con la sede di attestazione del router di frontiera Garr‐PR (vedi fig. 1).    

   Dal punto di vista del traffico entrante da Internet, un flusso fasciato con gli altri enti di Garr‐PR, verrebbe separato dal router di frontiera e dirottato immediatamente sulla fibra (canale) in uso al Conservatorio. La soluzione è della massima semplicità e consente la completa autonomia del Conservato‐rio anche nel caso di sperimentazione di nuovi protocolli  o servizi. Il costo della fibra spenta è nell’ordine di 10 mila euro annui (stima per eccesso) con contrat‐to triennale. Al Conservatorio comporterebbe l’onere di acquisto dell’apparato di distribuzione L2 da col‐locare presso  la propria sede e l’acquisto  dei moduli ottici da  inserire negli apparati per un importo complessivo di 3.500 euro che può lievitare fino a 10 mila euro nel caso la tratta ot‐tica superi i 10 km1.

1 Per entrambe le soluzioni si  consiglia l’adozione di apparati HP per garantire la massima compatibilità possi‐bile con l’esistente. Per quanto  concerne  l’affidabilità del collegamento, gli apparati  attraversati, di proprietà dell’Università, sono tutti singoli punti di  fallimento coperti però da contratti di manutenzione con  tempi d’in‐tervento entro le quattro ore successive alla notifica del guasto.

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Soluzione  2 Collegamento alla dorsale della rete d’Ateneo.  La dorsale della rete dell’Università di Parma collega 15 sedi distribuite sul territorio cittadi‐no  (Fig. 2). Ciascuna sede è connessa con un doppio  collegamento in fibra che si attesta su apparati di proprietà dell’Università ma collocati nelle sedi del fornitore del servizio dati/fo‐nia (Telecom).   

La  soluzione consiste  nel  considerare,  dal punto  di  vista  topologico,  il Conservatorio  alla stessa stregua di una qualsiasi sede universitaria.Il vantaggio della soluzione si rappresenta nel fatto che si noleggia un tratto di fibra spenta assai corto  in considerazione della vicinanza del Conservatorio alla centrale Telecom presso la quale è disposizione un apparato di proprietà di Uniparma. 

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 In questo caso la spesa sarebbe nell’ordine di 4.000 euro annui con contratto triennale. Al Conservatorio comporterebbe l’onere di acquisto dell’apparato di distribuzione L2 da col‐locare presso  la propria sede e l’acquisto  dei moduli ottici da  inserire negli apparati per un importo complessivo di  3.500 euro.  L’architettura  complessiva è descritta in figura 3.   

    Gli svantaggi più evidenti in questo caso sono:

• il  numero  maggiore  di apparati  da  attraversare,  soprattutto  in  relazione  a  situazioni  di sperimentazione di nuovi servizi e/o protocolli;

• il Conservatorio è condizionato a seguire le soluzioni che saranno adottate allo scadere del contratto di fornitura del servizio reti/fonia previsto  fra tre anni o, in quel momento deci‐dere di ricorrere alla soluzione 1 sopra esposta;

• sarà necessario  definire una  convenzione fra  gli  enti Università  e Conservatorio  in  cui  si codificano i reciproci diritti doveri e modalità operative;

• il traffico generato dal Conservatorio non dovrà sovraccaricare le tratte comuni all’Univer‐sità;

• in presenza di considerevole volume di traffico è necessario aggiornale la licenza del Trafic shaper. 

 

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In  entrambi  i casi  sarà possibile per  il Garr  tenere sotto  controllo  il traffico  sviluppato  dal Conservatorio consentendo al NOC2 l’accesso agli apparati via SNMP3. Qualunque sia soluzione adottata, Garr‐Pr è in grado di allocare, se voluto,  la rete del Con‐servatorio all’interno della propria classe d’indirizzamento (160.78.0.0/16) consentendo l’uso una classe C in grado di ospitare 250 computer con indirizzo pubblico. E’ possibile inoltre utilizzare il servizio di registrazione dei nomi sui server DNS ora attivi.  Cordiali saluti,

Francesco De Mattia

2 Il NOC gestisce da un punto di vista operativo l'infrastruttura di rete GARR e cura le connessioni degli utenti. Attraverso le pagine del NOC e' possibile reperire la documentazione necessaria per collegarsi al GARR ed uti‐lizzare strumenti per il controllo dello stato della rete.

3 Simple Network Management Protocol