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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE VI CIRCOLO DI SALERNO – MEDAGLIE D’ORO Via Paolo Vocca, 12, Tel 089/79.26.60 - Fax 089/79.96.17 http://www.sestocircolodidatticosalerno.gov.it/ Delibera del Consiglio di Circolo del 26/11/2015 n. 14 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA POF IMPARIAMO AD IMPARARE

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIREZIONE DIDATTICA STATALE VI CIRCOLO DI SALERNO – MEDAGLIE D’ORO

Via Paolo Vocca, 12, Tel 089/79.26.60 - Fax 089/79.96.17 http://www.sestocircolodidatticosalerno.gov.it/

Delibera del Consiglio di Circolo

del 26/11/2015 n. 14

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

POF IMPARIAMO AD IMPARARE

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PREMESSA Il presente documento si articola in :

• Principi, finalità, obiettivi, scelte e opportunità formative che connotano la

nostra Scuola.

• La scuola contesto d’apprendimento

• Progettazione educativa primaria e infanzia

• Progettazione extracurricolare

• Progetti PON

• Visite guidate

• Inclusione e integrazione

• Valutazione

• Iniziative di formazione/aggiornamento in servizio

• Adesione a progetti di rete esterni alla scuola

• Progettazione organizzativa

• Calendario scolastico

• Funzionamento degli uffici

• Allegati

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA “Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e

agli ambiti sociali.” Indicazioni nazionali

IL NOSTRO POF SI PROPONE DI GARANTIRE I PRINCIPI DI…

• UGUAGLIANZA : pari opportunità e crescita culturale • ACCOGLIENZA : per utenti e alunni • IMPARZIALITA’: Diritto di essere trattato in modo obiettivo ed imparziale • REGOLARITÀ nel rispetto della continuità del servizio educativo • INTEGRAZIONE E INCLUSIONE : Pieno inserimento degli alunni con disagio socio-economico e di quelli

diversamente abili LA SCUOLA PERTANTO SI IMPEGNA AD OFFRIRE:

• Qualità dell’insegnamento • Partecipazione, comunicazione, responsabilità, corresponsabilità • Efficienza, trasparenza, regolarità, legalità • Qualità dei servizi

ANALISI DEI BISOGNI

La scuola è consapevole che gli alunni necessitano di:

• SPAZIO E TEMPO PER LE RELAZIONI INTERPERSONALI: formare la classe come gruppo; promuovere legami cooperativi; insegnare le regole del vivere e del convivere.

• GIOCO come atto libero e come filo conduttore di ogni attività. • ENTRARE in contatto con un’altra lingua e culture europee. • DISPORRE di adeguati momenti e spazi per l’attività motoria e sportiva. • GUIDA, SOSTEGNO AFFETTIVO E COGNITIVO PER IL PROCESSO DI CRESCITA e di realizzazione di sé e

per sviluppare l’auto stima. • ORIENTAMENTO AI VALORI UMANI, SOCIALI, ECOLOGICO-AMBIENTALI per attribuire • senso e significato all’esperienza, alle cose e agli eventi. • IMPARARE AD APPRENDERE ED IMPARARE AD ESSERE valorizzando l’unicità e l’identità culturale di

ogni studente. Per poter realmente perseguire le azioni di cui sopra è necessario che la scuola sia centrata e orientata

• sulla cooperazione adulto bambino • da obiettivi educativi che si specificano nell’esperienza • dalle indicazioni Nazionali vigenti • sui processi di apprendimento e sulla costruzione della conoscenza • ad attuare percorsi di apprendimento flessibili • a pratiche didattiche innovative • a formare i cittadini di oggi e di domani • a porre al centro, nell’azione della scuola, l’alunno e il suo itinerario di formazione • a fissare le tappe e i traguardi secondo standard diffusi nell’area UE e OCSE • a operare per una scuola dell’inclusione • a verificare periodicamente i progressi di ogni singolo alunno

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LA SCUOLA CONTESTO DI APPRENDIMENTO

Il VI Circolo Didattico, articolato in 2 plessi, è ubicato per la maggior parte al centro della città, nella zona Carmine, in un contesto socio-culturale medio. È frequentato in prevalenza da alunni del quartiere, ma anche da altri provenienti dalle diverse zone della città. Il territorio presenta realtà economiche comprendenti tutti i settori produttivi (primario, secondario, terziario) e l’ambiente sociale risulta eterogeneo. Il VI Circolo è pienamente inserito sia nel contesto cittadino che nel quartiere. Aderisce puntualmente alle diverse iniziative promosse dai vari enti: Enti locali, Biblioteca Provinciale, ASL, C.O.N.I., Legambiente, le proposte cinematografiche e le rassegne teatrali dei teatri cittadini. Le Istituzioni territoriali seguono con attenzione le iniziative della scuola che ha stabilito con esse rapporti di costante, proficua collaborazione.

I PLESSI SCOLASTICI

• Medaglie d’oro: è sede della Direzione Didattica, con gli Uffici di direzione e segreteria, è costituito da 16 classi di scuola primaria e 6 sezioni di scuola dell’infanzia. In tutte le aule della scuola primaria e in tre sezioni di scuola dell’infanzia sono state da poco installate LIM. La scuola è dotata di laboratori multimediali di Lingue, Informatica, Scienze e Matematica. Al terzo piano è situato il laboratorio di ceramica con il forno e un’aula polifunzionale. L’edificio dispone anche di una bella ed attrezzata palestra.

• Giacomo Costa: è costituito da 4 classi di scuola primaria e da due sezioni di scuola dell’infanzia, di cui una ad indirizzo Montessoriano. Il plesso è dotato di un laboratorio di informatica e di una palestra attrezzata. La scuola Giacomo Costa, ubicata nel verde del “Parco Pinocchio” gode di un’ottima posizione ed esposizione. Si accede alla scuola sia dal parco che dalla strada comunale.

I due plessi facilmente raggiungibili a piedi e con mezzi propri di trasporto sono ubicati in strutture di adeguata qualità, in tutte le aule sono presenti LIM e PC. Le strutture scolastiche presentano una sufficiente disponibilità di spazi e una dotazione di attrezzature e sussidi didattici quali lettore dvd, video proiettore, fotocopiatrici, computers, scanners, stampanti, DVD e CD Rom didattici, strumenti musicali.

PROGETTAZIONE EDUCATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA

“Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento, ma contribuisce allo stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo pesanti unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini di identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi), di autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri) di competenza (come elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti) di cittadinanza ( come attenzione alle dimensioni etiche e sociali)”. Indicazioni nazionali per il curricolo 2012”.

La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella costituzione della Repubblica nella convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’unione europea (Indicazioni Nazionali). Ogni bambino viene accolto nel rispetto della sua individualità poiché è portatore di caratteristiche ed esigenze specifiche che diventano la base da cui partire per un buon percorso di crescita .

Per ogni bambina o bambino, la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere:

• la conquista dell’autonomia • la cittadinanza

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• lo sviluppo delle competenze • la maturazione dell’identità

Le insegnanti andranno a definire le Unita’ d’apprendimento, per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo attraverso cinque “campi di esperienza” ( ambiti del fare dell’agire del bambino):

• il se’ e l’altro: Le grandi domande, il Senso Morale, il Vivere Insieme. • i discorsi e le parole: Comunicazione, lingua, Cultura • il corpo in movimento: Identità , autonomia, salute • la conoscenza del mondo: Ordine - Misura - Spazio, Tempo - Natura • immagini suoni e parole: Gestualità Arte Musica Multimedialità

“L’educazione è un processo naturale effettuato dal bambino, e non è acquisita attraverso l’ascolto di parole, ma attraverso le esperienze del bambino nell’ambiente.” M. Montessori

Dal 1° Settembre 2015 nella Scuola dell’Infanzia del plesso Giacomo Costa del nostro Circolo Didattico è stata istituita, in base alla Convenzione tra il MIUR e l’Opera Montessori firmata il 2 aprile 2007, la prima sezione statale ad indirizzo montessoriano del Sud Italia.

Il metodo rivolto a bambini dai 3 ai 6 anni ha come principio fondante la promozione dell’autoeducazione dei bambini che devono diventare padroni e consapevoli dei propri atti in un’organizzazione di attività, esercizi, apprendimenti e saperi controllata sia nel corso del processo autoeducativo del bambino, sia mediante i risultati culturali e formativi da esso ottenuti. Nella nostra “casa dei bambini”risultano fondamentali l’ambiente ed il ruolo dell’insegnante che devono permettere al bambino di sviluppare una positiva crescita psico-affettiva. Quattro sono gli elementi fondamentali : l’esperienza diretta, l’esercizio dei sensi, la libera scelta nell’attività, la conoscenza e la cura dell’ambiente.

SCUOLA PRIMARIA

“La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.” La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.” Indicazioni nazionali per il curricolo 2012”.

Obiettivi del processo formativo Promuovere nel bambino:

• la capacità di comprendere se stesso e di vedersi in relazione con gli altri, confrontandosi con le proprie ed altrui esperienze.

• comportamenti individuali volti a sviluppare la capacità di ascolto e di attenzione. • l’acquisizione di comportamenti autonomi e responsabili verso l’impegno scolastico e nei confronti

degli altri. • lo sviluppo dell’autovalutazione, con senso critico e stima di sé • il controllo e la gestione delle proprie emozioni

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• lo sviluppo di forme di pensiero astratto e logico • lo sviluppo della fantasia, dell’immaginazione, della creatività e del pensiero divergente • lo sviluppo della curiosità cognitiva, del pensiero critico e analitico • l’avvio ad un personale metodo di studio, all’apprendimento collaborativo • l’abitudine all’esplorazione, alla scoperta e all’elaborazione di mappe cognitive.

Il CURRICOLO Il curricolo è costituito dalle discipline e dalle attività obbligatorie, integrative e aggiuntive elaborate e deliberate dal Collegio dei Docenti per garantire a tutti il più ampio successo formativo in virtù delle capacità e potenzialità di ciascuno. Tanto perché la Scuola possa davvero porsi al servizio di tutti, garantendo pari opportunità e risultati adeguati rispettosi dei processi di ognuno. Per l’insegnamento della Religione Cattolica, disciplinata dagli accordi concordatari, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica (decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio 2010).

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA

Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, la scuola garantisce l’inserimento temporaneo nella sezione/classe parallela partecipando alle attività della stessa, previo consenso delle famiglie interessate.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali………” Indicazioni nazionali 2012 p.25

“Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento” L’educazione alla Cittadinanza e Costituzione verrà “promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà …….ed anche la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana.” Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012

PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE IN ORARIO ANTIMERIDIANO

Ø Scuola dell’Infanzia: oggi viene riconosciuto il ruolo base di tutto il processo formativo e che si propone come luogo in cui vengono offerte occasioni di vita, di relazioni umane, opportunità di crescita sempre nuove e stimolanti per il bambino; il nostro Circolo Didattico per ampliare e migliorare l’offerta formativa quest’anno propone alcuni progetti in orario curricolare (mattina):

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PROGETTI Contributo famiglie

DESTINATARI Docenti curriculari

ESPERTI ESTERNI

Progetto di Lingua Inglese

no i bambini di tutte e tre le fasce d’età

si no

Progetto di Educazione fisica

no i bambini di tutte e tre le fasce d’età

si si

Ø Scuola primaria

PROGETTI Contributo famiglie

DESTINATARI Docenti curriculari

ESPERTI ESTERNI

Corso curriculare di flauto dolce e canto

Sì Tutti gli alunni si si

Corso di madrelingua inglese

Sì Tutti gli alunni si si

progetto di lettura animata “ Saremo Alberi”

si Tutti gli alunni Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^A, 5^C Med. D’oro

si si

attività laboratoriali preparatorie ai viaggi d’istruzione C.A.P.IT.

si Tutti gli alunni

Classi 3^ e 5^

si si

Le lezioni dell’esperto madrelingua saranno tenute con la partecipazione delle insegnanti titolari di lingua inglese. Il corso avrà anche la funzione di autoformazione dei docenti titolari di lingua inglese. Essendo i finanziamenti dello Stato ridotti, la spesa sarà per la maggior parte a carico dei genitori. La partecipazione delle classi sarà libera e facoltativa ed espletata solo se sarà accettata dalla maggioranza delle famiglie e sarà garantita la copertura della spesa. Inoltre La nostra scuola è ormai da vari anni sede di esame Trinity College London . Il Dirigente scolastico valuterà se ci saranno le condizioni reali per svolgere le suddette attività: La scuola contribuirà alla spesa delle suddette attività con i fondi statali della legge 440/97 o economie degli

anni precedenti.

PROGETTI INTERDISCIPLINARI

Per la promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune , la scuola attiverà all’interno del curricolo i seguenti percorsi trasversali:

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Prevenzione e promozione della salute

L’Educazione Ambientale

L’Educazione nutrizionale: percorsi di educazione alimentare

Promozione dell’igiene personale e orale

Promozione dell’attività Fisica

Legalità e Sicurezza

Accoglienza e Integrazione

Programma di Educazione alla Salute - Prevenzione e promozione della salute

Lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale (O.M.S.)

L’Educazione alla Salute rappresenta un importante percorso di crescita di ogni persona, poiché facilita l’adozione di comportamenti utili a preservare il benessere sia individuale che collettivo. Nel corso dell’anno scolastico 2015-16 saranno proposti progetti curriculari ed extracurriculari e che abbiano la finalità di promuovere “la salute” migliorando lo stile di vita. La scuola sarà direttamente coinvolta nel processo di educazione sanitaria, appropriandosi dei contenuti e delle metodologie tipiche della “promozione alla salute” vagliando le proposte educative e scegliendo le priorità di intervento. Saranno presi in considerazione le proposte che perverranno dall’Azienda Sanitaria Locale e da tutti gli Enti territoriali e/o Nazionali . Su proposta dell’ l’ASL territoriale, la scuola ha aderito ai progetti di seguito elencati, inoltre la scuola si riserva di aderire ad altre eventuali iniziative significative in merito alla promozione dell’educazione alla salute .

IGIENE E SALUTE • W il Sorriso, Progetto per promuovere la salute orale. • Progetto alla Salute: Asl distretto 66 Salerno nelle scuole-Conoscere e Partecipare 2015/'16

LEGALITÀ

l’educazione alla legalità: “Verso una scuola amica MIUR-UNICEF” Progetto finalizzato ad “attivare” prassi educative che traducano nel contesto scolastico le finalità e gli obiettivi dell’art.29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza . La proposta educativa alla base di tale progetto è assolutamente in linea con le indicazioni emanate dal MIUR per promuovere l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. l’educazione alla legalità ed alla partecipazione quale parte fondamentale dell’apprendimento e in senso trasversale a tutti i saperi . Il Progetto Scuola amica intende supportare le scuole nella realizzazione di attività che promuovano il diritto all’apprendimento di tutti i bambini e gli adolescenti promuovendo in essi l'assunzione di responsabilità, la capacità di stabilire relazioni interpersonali positive e competenze di cittadinanza.

SICUREZZA • Cambiare aria: Progetto finalizzato alla prevenzione, la gestione e il controllo delle patologie correlate agli

ambienti di vita frequentati dai bambini. I problemi respiratori ed allergici diffusi tra i bambini, sono tra gli

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effetti clinici più comuni associati all’esposizione ai fattori inquinanti (particolati, muffe e allergeni) presenti nell’aria in ambienti scolastici; pertanto è necessario diffondere informazioni riguardo alla necessità di ventilare adeguatamente gli ambienti, alla loro adeguata manutenzione e pulizia.

ALIMENTAZIONE

• Prosecuzione iniziativa promossa da Camera di Commercio, Coldiretti, Centrale del latte di Salerno, su “Mangia Sano LiberaMente” che prevede la distribuzione di prodotti sani a naturali forniti dalla Centrale del Latte e dalla Coldiretti per educare gli alunni al consumo di prodotti di stagione tipici dell’area geografica di appartenenza.

• Crescere Felix Progetto per la promozione ed educazione alimentare e motoria. • PROGETTO "IN FUGA DAL GLUTINE" dell'AIC-Associazione Italiana Celiachia La finalità di tale progettualità va ricercata nell’esigenza fortemente sentita di rimuovere tutti i condizionamenti, le limitazioni, i disagi personali e sociali dei soggetti affetti da celiachia per una migliore, più sana e più serena qualità della vita personale, civile e sociale.

SPORT • Convenzione con l’ASD “Medaglie d’Oro” per attività di supporto con proprio esperto al docente titolare

del curricolo “scienze motorie e sportive” per un’ora settimanale a ciascuna classe di scuola primaria; • Convenzione con l’ASD “ Granata” per attività di supporto con proprio esperto al docente titolare del

curricolo “scienze motorie e sportive” per un’ora settimanale a ciascuna classe di scuola dell’infanzia; • Progetto di “ minivolley in sana legalità" per le classi quinte del Circolo, in collaborazione con la FIPAV

(Federazione Italiana Pallavolo) Salerno, Progetto per la promozione dell’attività motoria come fondamento essenziale per la realizzazione di un corretto stile di vita nel rispetto della legalità.

AMBIENTE • L’orto didattico per tutte le classi del VI° circolo. • PROGETTO “puliamo il mondo” iniziativa internazionale di volontariato ambientale organizzata in

collaborazione con il Circolo Legambiente “Orizzonti” Salerno. • Progetto didattico Compostaggio nelle scuole in collaborazione con il “ Rotaract” campus Salerno con lo

scopo di sensibilizzare ed educare i bambini sull’ importanza del riciclo tramite la creazione di un percorso all' educazione ambientale.

INCLUSIONE - INTEGRAZIONE • Il Progetto psico-educativo cognitivo comportamentale per bambini autistici, basato sull’analisi

comportamentale applicata (ABA), seguito da addetti MIPIA (modello italiano di intervento precoce ed intensivo nell’autismo) che prevede un accordo regionale con il MIUR e l’associazione che si occupa di tale progetto nelle scuole.

• Progetto di assistenza educativa in collaborazione con il Comune • Progetto integrazione in collaborazione con l’istituto Smaldone per le classi 2^ 4^ 5^ durante l’attività di

scienze e matematica scuola primaria.

STORIA, CREATIVITÀ E TERRITORIO

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• Progetto “Adotta un monumento” in collaborazione con il Comune di Salerno • Progetto Telethon

• “Laboratorio dei pensieri scomposti” SALERNO... STORIA DI UN CAMBIAMENTO, LA LUNGOIRNO in modo

particolare conosciamo la ex fabbrica Salid. Classi 2^ del Circolo, classi 3^ A Med. D’oro – 3^ G. Costa, classe 5^A Med. D’oro.

• Adesione alla Staffetta di scrittura creativa proposta dalla Bimed. Esperienze di scrittura a staffetta (e di lettura) pubblicata nella collana ”Racconti a diecimila mani “ classe 5^B.

• Cineforum: Alcuni incontri con la classe quinta della scuola parificata (Figlie di Maria Ausiliatrice)

permetterà ad alunni di scuole diverse di conoscersi e lavorare insieme poiché il prossimo anno scolastico frequenteranno le scuole medie dello stesso quartiere. Classe 5^A.

• Presepe vivente: in collaborazione con l’oratorio salesiano di S. Giovanni Bosco

• PROGETTO ACCOGLIENZA Il progetto prevede, sin dal primo giorno di scuola, attività didattiche finalizzate al benessere del bambino affinché il suo ingresso a scuola possa essere sereno e stimolante. Obiettivi del progetto:

-Realizzare l’accoglienza. -Acquisire condizioni di benessere -Facilitare la conoscenza del contesto scuola e favorire i rapporti interpersonali positivi. -Rafforzare la fiducia in se stessi e negli altri. -Promuovere il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti diversi . -Condividere le regole del vivere insieme e lo scambio di esperienze -Favorire i rapporti con gli enti locali. Durata: Prima settimana dell’anno scolastico. Modalità di svolgimento delle attività: Manifestazione al teatro Ghirelli: esibizione musicale per flauto dolce e canto degli alunni delle classi quarte sotto la guida dell’esperto esterno Vincenzo Acanfora; consegna agli alunni di classe prima del flauto dolce; Consegna del sacchetto portafortuna;

PROGETTO CONTINUITA’: Camminando......insieme

Premessa: la continuità nasce dall'esperienza primaria di garantire il diritto degli alunni ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell'età evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità. Continuità ed orientamento costituiscono momenti imprescindibili affinché tale processo avvenga in maniera armonica ed efficace. Entrare in un nuovo ordine di scuola significa per il bambino cambiare il gruppo dei compagni, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella scuola di provenienza, affrontare nuovi sistemi relazionali ,incontrare nuove regole e nuove responsabilità. Finalità: Aiutare i bambini ad affrontare i sentimenti di confusione e di preoccupazione e rassicurarli circa i cambiamenti che li aspettano nel passaggio tra i vari ordini di scuola. Destinatari: Alunni di cinque anni della scuola dell'infanzia, alunni delle classi prime e alunni delle quinte della scuola primaria.

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Il Collegio si riserva di aderire in corso d’anno anche ad altre eventuali iniziative formative particolarmente significative per gli aspetti educativo- didattici, e ad eventuali concorsi in merito

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE IN ORARIO POMERIDIANO

Ø SCUOLA DELL’ INFANZIA:

PROGETTI Contributo famiglie

DESTINATARI Docenti curriculari

ESPERTI ESTERNI

Progetto teatro si alunni di 4/5 anni si Si

Progetto musica si i bambini di tutte e tre le fasce d’età

si

Progetto teatro “Facciamo finta di ....” Nasce dal desiderio di far scoprire al bambino le proprie capacità creative, personali e relazionali , mettendo voce alle proprie emozioni. Il progetto è rivolto agli alunni di 4/5 anni, con esperto esterno, con il contributo delle famiglie e la disponibilità di docenti della scuola.

Ø SCUOLA PRIMARIA:

PROGETTI Contributo famiglie

DESTINATARI Docenti curriculari

ESPERTI ESTERNI

Progetto ceramica “Le mani per toccare, fare e creare”

si Tutte le classi si si

Progetto teatro “Dire-fare-teatrare”

si Classi 1^ 2^ 3^ si si

Progetto “A sei zampe per la non violenza”

no Classi 4^ e 5^ si si

Progetto: L’arte della ceramica “Le mani per toccare, fare e creare”.

Finalità: Il “Progetto ceramica”- già realizzato con continuità nel corso dei precedenti anni scolastici - è finalizzato allo sviluppo delle capacità cognitive e di relazione di tutti gli alunni, a favorire la conoscenza e l’approfondimento di strumenti creativi che possano fornire occasioni di svolgere attività più concrete e motivanti , legate alle risorse del territorio. Destinatari: Tutti gli alunni suddivisi per fasce d’età Durata: Il progetto è strutturato come attività extracurricolare da realizzare in orario aggiuntivo all’insegnamento per n. 30 ore . Il percorso verrà attuato da febbraio a maggio 2015, con un ciclo di incontri pomeridiani della durata di ore 2.00 / 2.30 cadauno. • Visita a un museo e ad una fabbrica artigianale del territorio (Fornace di Rufoli e/o ad una fabbrica di

ceramica di Vietri ( Sa).

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• Partecipazione a concorsi, mostre e /o manifestazioni promosse da enti esterni ( Museo Città creativa – Associazione Humus - Comune di Salerno -)

• Raccolta di documentazione varia (disegni, testi, foto, diari di bordo... ) • Organizzazione di una mostra – mercato finale il cui ricavato servirà ad incrementare il materiale esistente

nel laboratorio di ceramica e/o finalizzato ad azioni di beneficenza.

Progetto teatro: “Dire-fare-teatrare” Classi 1^ 2^ 3^

Finalità: Sperimentare nuove possibiltà comunicative e relazionali nella globalità dei linguaggi. Durata: Arco temporale della realizzazione: 30 ore complessive ed inclusive di ore per le prove e spettacolo finale; incontri settimanali di 2 ore. Destinatari : classi 1^ 2^ 3^ La metodologia prevede di " intervenire "contemporaneamente su tre livelli: corpo, spazio ed espressione . Le attività laboratoriali, proposte in forma ludica, faranno sì che gli alunni attivino , in modo extra-quotidiano, lo strumento corpo e lo strumento voce, favorendo la comunicazione, l'espressione, la creatività e l' immaginazione.

PROGETTI PON

In continuità con i precedenti anni scolastici al fine di ampliare la propria offerta formativa la scuola si riserva di presentare la propria candidatura al Programma Operativo Nazionale finanziato con Fondi Strutturali Europei per l’annualità 2014/2020.

PROGETTI FESR Per conseguire più elevate e più diffuse competenze e capacità di apprendimento è necessaria una maggiore

attrattività della scuola anche in termini di ambienti ben attrezzati per la didattica, che siano sicuri, accoglienti

e stimolanti. La nostra scuola ha, pertanto, presentato la propria candidatura al PON FESR 2014/2020 per la

realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN- Asse II Infrastrutture per

l’istruzione di cui alla nota del MIUR Prot.n. AOODGEFID/9035 del 13 luglio 2015 ) - Obiettivo specifico – 10.8

– “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci

didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di

settore e per l’apprendimento delle competenze chiave. Bando PON 10.8 –A3 Progetto FESR “ Ambienti

Multimediali” . Bando MIUR: #lamiascuolaccogliente - "Avviso pubblico per l'individuazione di proposte

progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e realizzazione scuole accoglienti"

VISITE GUIDATE

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Su proposta dei Consigli di intersezione e di interclasse il Collegio dei Docenti delibera l’effettuazione di uscite e/o visite guidate sul territorio nel rispetto dei criteri proposti dal Collegio dei docenti e deliberati dal Consiglio di Circolo tenuto conto delle disposizioni ministeriali vigenti. Tutte le uscite/visite guidate dovranno:

§ essere collegate con le specifiche attività d’insegnamento e dovranno avere valenza educativa e\o socioculturale

§ essere inserite nella programmazione educativo-didattica comportando una puntuale progettazione delle finalità e degli obiettivi che si intendono perseguire.

Per l’effettuazione delle visite guidate devono essere rispettati i criteri descritti dall’ art. 44 del Regolamento d’Istituto. N.B. Il versamento procapite per le visite guidate , una volta versato non verrà restituito perché impegnato per il trasporto e la famiglia a tal fine dovrà sottoscrivere il patto di corresponsabilità. La partecipazione degli alunni è facoltativa ma, una volta data l’adesione, diventa obbligatoria.

INCLUSIONE E INTEGRAZIONE L’area dello svantaggio scolastico, che comprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs). Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. La scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari di ognuno. La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli alunni con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di disagio. Essa garantisce lo sviluppo del processo di inclusione e favorisce l’apprendimento di tutti i bambini nel pieno rispetto delle potenzialità di ciascuno. ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA

La scuola rivolge particolare attenzione “agli alunni con cittadinanza non italiana i quali, ai fini di una piena integrazione, devono acquisire sia un adeguato livello di uso e controllo della lingua italiana per comunicare e avviare i processi di apprendimento, sia una sempre più sicura padronanza linguistica e culturale per proseguire nel proprio itinerario di istruzione. Tra loro vi sono alunni giunti da poco in Italia (immigrati “di prima generazione”) e alunni nati in Italia (immigrati “di seconda generazione”)” Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012 pag.26

Nel nostro Circolo la presenza di alunni stranieri, è vissuta come opportunità di realizzare occasioni di confronto, conoscenza e apprezzamento della diversità, considerata non solo come diritto da rispettare, ma come valore che arricchisce.

In base alla normativa sull’integrazione scolastica e sull’educazione interculturale che si fonda sui valori della Costituzione italiana e delle Carte internazionali (Dichiarazione dei diritti dell’uomo, 1948; Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo, 1989) la scuola si impegna ad accogliere e valorizzare le differenze culturali, aiutando gli alunni a crescere nella consapevolezza che esistono diverse risposte possibili al vivere

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sociale, per aiutarli a diventare cittadini responsabili, autonomi, critici e in grado di riconoscere e condividere i valori universali dell’uguaglianza, della solidarietà, della cooperazione e della convivenza pacifica. L’educazione interculturale, attuata anche in assenza di bambini stranieri (C.M. 205/90), non è intesa come disciplina autonoma, ma piuttosto come trama di fondo di tutti i saperi, quindi trasversale a tutte le discipline. ALUNNI D.S.A. Alla luce dell’entrata in vigore della legge 8-10-2010 n° 170- “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” questo Circolo Didattico si avvale della collaborazione di insegnanti già formati, attraverso un corso di aggiornamento relativo ai disturbi specifici dell’apprendimento, che forniranno appositi strumenti dispensativi e/o compensativi al fine di informare e sostenere l’attività educativa dei docenti. Inoltre, si attueranno forme di programmazione e didattica individualizzata e personalizzata come strumento di garanzia del diritto allo studio, con ciò lasciando intendere la centralità delle metodologie didattiche per il raggiungimento del successo formativo degli alunni. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Le disabilità presenti negli alunni che frequentano la nostra scuola, si situano tutte nell’area delle “learning disabilities”: difficoltà di apprendimento dovute a disturbi percettivi, neurologici e cognitivi. Il Gruppo dei docenti di sostegno ritiene essenziale, per poter procedere al loro potenziamento, accertare fin dai primi giorni, le abilità di base esistenti relative al piano percettivo, psico-motorio e manipolativo, a processi di simbolizzazione, alle competenze logiche, comunicative e sociali, alla rappresentazione grafica, spaziale e ritmica. La scuola si adopererà in ogni modo per garantire la continuità didattica ad ogni alunno presente nel circolo. Obiettivi formativi:

1. sviluppare l’autonomia personale, di giudizio, di scelta; 2. sviluppare le capacità comunicative, espressive e conoscitive dell’alunno; 3. favorire lo sviluppo integrale ed armonico della personalità dell’alunno, integrandola

nell’ambiente per vivere in modo autonomo all’interno della comunità; 4. sviluppare e migliorare la motricità in senso globale e analitico; 5. strutturare e potenziare l’organizzazione spazio-temporale; 6. favorire la conoscenza del proprio corpo in rapporto a sé e agli altri; 7. avviare l’alunno al pensiero logico e alla conoscenza della realtà; 8. far acquisire le conoscenze e le abilità di base, “ivi comprese quelle relative alla alfabetizzazione

informatica e nella lingua inglese”. Considerata la prioritaria importanza dell’integrazione dell’alunno diversamente abile e, in osservanza delle indicazioni fornite dall’articolo 14 della legge 104/1992, la nostra scuola ha individuato nello svolgimento delle attività di sostegno all’interno della classe e/o sezione, il canale privilegiato per una prima fase dell’integrazione poiché il gruppo favorisce l’acquisizione di uno “stile di vita” improntato ai valori dell’accettazione, della tolleranza, della solidarietà attiva, della stima di sé e dell’altro, per il raggiungimento del benessere individuale e comune. La metodologia privilegerà l’esperienza diretta e concreta degli alunni e sarà di volta in volta adeguata alle loro esigenze. Sarà, inoltre, fondamentale e indispensabile anche una collaborazione continua e fattiva con le famiglie, per accertare i requisiti d’ingresso di ciascun bambino e di conseguenza adottare un adeguato Piano di Studi personalizzato. Il docente di sostegno, contitolare della classe costituisce una risorsa professionale arricchente per la classe e/o sezione in particolare, ma anche per il Circolo.

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Nel Circolo è istituito, nel rispetto della normativa vigente, il Gruppo di Lavoro e di Studio Interistituzionale per l’integrazione degli alunni diversamente abili che si riunisce all’inizio dell’anno scolastico per la elaborazione del PEI con scansione quadrimestrale e per l’aggiornamento della documentazione prescritta P.D.F La scuola si adopererà altresì per realizzare, in attuazione dell'art. 21, comma 9 della Legge n. 59/97, la massima flessibilità organizzativa, la tempestività e l’efficacia degli interventi, attraverso l’apporto costruttivo delle famiglie, soggetti e risorse diversi, presenti a livello territoriale con la sottoscrizione di Protocolli d’intesa e convenzioni. Ai sensi dell’art. 13, comma 3 della legge 104/92 la scuola chiederà al Comune “di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali”. In applicazione di quanto stabilito dal Sinpia, dall’ Istituto Superiore della Sanita’, dalle linee Guida sull’autismo, dalla legge Autismo 18 agosto 2015 n.134, la scuola ha aderito all’accordo rete di scuole “Autismo: una sfida da vincere”, che in collaborazione con l’Associazione “Autismo chi si ferma è perduto” ha organizzato un corso di formazione per formare ed uniformare docenti ed operatori nel metodo ABA, che rispecchino modelli e comportamenti scientifici internazionali compatibili con le realtà scolastiche ed in condivisione con i vari ambienti di vita del bambino autistico.

VALUTAZIONE L'autovalutazione, prima fase del procedimento di valutazione, è un percorso di riflessione interno ad ogni scuola autonoma finalizzato ad individuare concrete piste di miglioramento, grazie alle informazioni qualificate di cui ogni istituzione scolastica dispone. Tale percorso non va considerato in modo statico, ma come uno stimolo alla riflessione continua, con il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica, sulle modalità organizzative, gestionali e didattiche messe in atto nell'anno scolastico di riferimento. Orientamenti per l'elaborazione del Rapporto di Autovalutazione.

“La valutazione dei punti di forza e di debolezza per l’individuazione delle aree di miglioramento può consentire alla scuola di implementare i cambiamenti necessari e sviluppare la propria capacità di apprendimento per ottimizzare l’efficacia. In quest’ottica elementi essenziali del percorso sono la valutazione dei processi e delle strategie associate agli apprendimenti, il feedback continuo sul funzionamento dell’istituzione, la regolazione dell’azione a partire dalle informazioni raccolte.

Il modello del RAV (Rapporto di Autovalutazione.) è articolato nelle tre dimensioni del Contesto, Esiti e Processi, In particolare la dimensione dei Processi è articolata in due blocchi, quello delle Pratiche educative e didattiche e quello delle Pratiche gestionali e organizzative.” I percorsi valutativi delle scuole - Inquadramento teorico del RAV, novembre 2014

Mediante la valutazione, interna ed esterna, le scuole possono individuare gli aspetti positivi da mantenere e consolidare e gli elementi di criticità in relazione ai quali realizzare azioni di miglioramento.

a) Valutazione esterna • L’Invalsi valuta i risultati degli apprendimenti di lingua italiana e di matematica degli alunni delle

classi seconda e quinta della Scuola Primaria. • Adesione al Progetto Qualità (Polo Napoli) • Analisi delle attese e dei giudizi dell’utenza sull’efficacia delle attività svolte, degli elementi strutturali

ed organizzativi del sistema in base all’efficacia e all’efficienza (questionario di gradimento per le famiglie).

b) Valutazione interna

• L’autoanalisi d’istituto sarà sviluppata a partire dalla riflessione sui punti di forza e debolezza, per giungere alla formulazione di un piano di miglioramento. La verifica - valutazione sull’efficacia di ogni

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azione posta in essere, consentirà di riadattare il piano tempestivamente, in funzione del miglioramento del servizio scolastico.

• Valutazione dei risultati d’apprendimento degli alunni: iniziale, intermedia (1° quadrimestre) e finale (2° quadrimestre)

• Certificazione delle competenze al termine della scuola primaria.

Le verifiche quadrimestrali, per la scuola primaria saranno basate su prove oggettive per certificare le competenze acquisite da registrare utilizzando indicatori e descrittori condivisi, notificate alle famiglie degli allievi, riferite all’apprendimento e al comportamento che, per la scuola primaria prevedono la seguente scala di misurazione:

CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E COMPETENZE

INDICATORI: Impegno e partecipazione - Conoscenze- Abilità- Competenze

Voto DESCRITTORI

5

Impegno scarso e/o saltuario, partecipazione alle attività discontinua o passiva. Possiede conoscenze frammentarie, parziali e/o lacunose. Abilità di lettura e di scrittura da recuperare, capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente, applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con gravi errori, esposizione gravemente scorretta, frammentaria e confusa, povertà lessicale. Procede solo con guida, impreciso nell’esecuzione di compiti semplici. Ha difficoltà a comunicare e a cogliere nessi logici. Si esprime stentatamente e con inesattezze lessicali incorrendo nella produzione scritta in errori gravi di natura ortografica e morfo-sintattica; Esegue le consegne in modo frammentato, casuale, meccanico con errori di tipo concettuale, logico, operativo.

6

Impegno incostante, partecipazione alterna alle attività. Possiede conoscenze essenziali poco approfondite. Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di analisi/comprensione elementare, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Procede ancora con guida, utilizza tecniche operative con alcune incertezze. Comunica in modo semplice. Sa utilizzare i contenuti disciplinari, solo se opportunamente guidato e in riferimento a conoscenze consolidate.

7

Impegno nel complesso regolare. Possiede conoscenze complessivamente complete . Adeguate abilità di lettura, scrittura e capacità di comprensione/analisi, applicazione sostanzialmente costante delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici note, esposizione chiara e abbastanza precisa. Abbastanza autonomo, utilizza in modo più consapevole i mezzi e le tecniche operative. Comunica in modo adeguato. Sa utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni già conosciute.

8

Impegno regolare, partecipazione collaborativa Possiede conoscenze complete ed organizzate. Abilità corrette di lettura e scrittura, capacità di comprensione sicura, applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara e precisa, capacità di sintesi appropriata. Possiede un metodo di studio efficace. Autonomo, logico e corretto, utilizza le strutture e i linguaggi specifici in modo sicuro. Comunica in modo efficace e appropriato. Sa utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove

9

Impegno e partecipazione propositivi. Possiede conoscenze ampie ed organiche. Abilità corrette e sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi. Possiede un metodo di studio proficuo. Possiede uno stile espositivo chiaro, scorrevole ed efficace. E’ in grado di utilizzare le strutture e i linguaggi specifici in situazioni note. Sa utilizzare autonomamente quanto appreso in situazioni nuove; Autonomo, logico, corretto e ordinato

Impegno assiduo e partecipazione costruttiva. Possiede conoscenze ampie, personalizzate, interdisciplinari e ben correlate. Abilità complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi

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precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale, autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. Possiede un metodo di studio rigoroso che arricchisce con approfondimenti personali. Sa risolvere problemi in maniera creativa ed originale. E’ in grado di utilizzare le strutture e i linguaggi specifici con padronanza anche in situazioni nuove, con disinvoltura e originalità; è in grado di esprimere valutazioni adeguatamente argomentate e approfondite.

La valutazione dell'insegnamento della Religione Cattolica viene effettuata attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente titolare della disciplina (“Regolamento sulla valutazione degli studenti” del 28-05-09). La valutazione del comportamento degli alunni sarà espressa attraverso un giudizio (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente) dall’equipe pedagogica, che terrà conto dei seguenti criteri: 1) rispetto delle regole di convivenza di base nelle relazioni interpersonali a scuola; 2) rispetto delle regole di funzionamento dell’istituzione scolastica (orari delle lezioni, attività didattiche); 3) cura del materiale d’uso didattico e degli arredi dell’aula e dei laboratori; 4) rispetto delle strutture scolastiche; 5) capacità di creare rapporti sereni e di collaborazione con i coetanei e con gli adulti di riferimento.

GIUDIZIO DESCRITTORI OTTIMO Rispetto delle norme scolastiche, comportamento esemplare, eccellenti relazioni interpersonali

DISTINTO Rispetto delle norme scolastiche, comportamento corretto, ottime relazioni interpersonali

BUONO Rispetto delle norme scolastiche, comportamento corretto, buone relazioni interpersonali

SUFFICIENTE Comportamento sufficientemente corretto, parziale rispetto delle norme scolastiche, minime relazioni interpersonali

NON SUFFICIENTE

Comportamento inadeguato, mancato rispetto delle regole e delle norme scolastiche.

Per tutti gli alunni con particolari problematiche e in particolare per i diversamente abili, verrà utilizzata la Valutazione Autentica che confronta il soggetto con se stesso, con le proprie modalità particolari di crescita, con la strada percorsa rispetto a traguardi prefissati, che possono essere molto distanti da quelli degli altri alunni, ma sempre molto impegnativi e comunque verificabili. Dall’anno scolastico 2008 /2009 la valutazione degli alunni viene “espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunta dagli stessi.” Art.3 D.L.1-09-08, n.137.

INIZIATIVE DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO IN SERVIZIO

Ø Ricognizione delle offerte formative sul territorio, individuare ed Organizzare corsi di aggiornamento rispondenti alle reali esigenze dei docenti.

Ø Organizzare corso di formazione sulle competenze per la costruzione di un curricolo verticale all'interno della nostra scuola.

Ø Formazione per i docenti dell'infanzia per l'organizzazione di spazi laboratoriali Ø Corsi di formazione per la sicurezza a scuola

ADESIONE A PROGETTI DI RETE ESTERNI ALLA SCUOLA

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• Accordo di rete “I linguaggi dell’anima: Musica e Danza ” D.M. n. 8/2011 – “Diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola primaria”;

• Accordo di rete con il CTS Calcedonia • Accordo di rete “laboratori territoriali per l’occupabilità”- Piano Nazionale Scuola Digitale -Scuola

capofila IIS Filangieri di Cava dè Tirreni • Accordo di rete “ In rete per il Miglioramento”( Circ. MIUR AOODRCA/RU11170 del 9/10/2015 relativa ai

piani di miglioramento elaborato in esito al processo di autovalutazione )- Scuola capofila IC “Salerno Vicinanza”

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

ORARIO DI FUNZIONAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

Ø Scuola “Medaglie D’Oro " Sei sezioni di cui tre con 25 ore settimanali (turno antimeridiano): 8.15-13.15 dal lunedì al venerdì : sezione D,E,F e tre sezioni a tempo normale con 40 ore settimanali (con mensa) : 8.15 - 16.15 dal lunedì al venerdì : sezione A,B,C . Per le sezioni a tempo normale la compresenza delle docenti è di due ore. Il secondo turno inizia alle ore 11,15 (11,15-16.15).

Ø Scuola “Giacomo Costa” Due sezioni di cui una sezione con 25 ore settimanali (turno antimeridiano): 8.15-13.15 dal lunedì al venerdì: sezione A e dal 1/9/2015 c’è una sezione di “ Metodo didattico differenziato Montessori “con 40 ore settimanali (con mensa): 8.15 – 16.15 dal lunedì al venerdì.

STRUTTURA E ORARIO DI FUNZIONAMENTO SCUOLA PRIMARIA

Struttura: La scuola primaria è strutturata in un ciclo della durata di anni cinque, organizzati in: monoennio –classe prima – di collegamento con la scuola dell’infanzia; primo biennio – classi seconda e terza; secondo biennio – classi quarta e quinta.

Il tempo scuola annuo garantito per la Scuola Primaria è articolato in 27 ore di lezione settimanali per tutte le classi > h 4,30 al giorno: Entrata h 8,30 – Uscita h 13,00.

Il curricolo disciplinare, richiesto dalla totalità delle famiglie in sede di iscrizione, è articolato nel rispetto della seguente scansione oraria settimanale: Monte ore disciplinare

QUOTA ORARIA DISCIPLINE CL. I CL. II CL. III CL. IV CL. V Italiano 8 8 7 7 7 Inglese 1 2 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 1 1 1 1 Matematica 7 6 6 6 6 Scienze 1 1 1 1 1 Tecnologia 1 1 1 1 1 Arte e Immagine 2 2 2 2 2

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In seguito a delibera n. 28 , verbale n.1 del Consiglio di Circolo del 2 ottobre 2015 è stata prevista l’opportunità di aggiungere un’ora settimanale al curricolo disciplinare obbligatorio di ogni classe, per inserire la pratica del flauto dolce, con il contributo delle famiglie. Conseguentemente quando il predetto progetto sarà completamente avviato l’uscita sarà posticipata alle h 13,10

SERVIZIO PRE-SCUOLA Nel corrente anno scolastico è attivato il servizio pre-scuola tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 al suono della campanella d'ingresso presso il plesso Medaglie d’oro con insegnanti della scuola.

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

La collaborazione tra scuola e famiglia è condizione essenziale per il successo dell’azione didattica e formativa non solo sul piano organizzativo e degli apprendimenti disciplinari ma soprattutto per la condivisione delle scelte educative. Risultano quindi importanti i momenti di incontro, di confronto, di scambio di informazioni, che potranno avvenire usufruendo delle seguenti opportunità:

assemblee di classe; incontri di ricevimento individuale su prenotazione; N.2 incontri quadrimestrali per le informazioni periodiche sulla valutazione degli apprendimenti; possibilità di incontri per particolari esigenze della famiglia e/o dei docenti.

Di norma le riunioni sono tenute collegialmente da tutti i docenti contitolari di classe. Nella prima assemblea di classe viene illustrata la programmazione didattico- educativa.

Il ricevimento individuale dei genitori può avvenire, previa intesa con il docente interessato, prima e/o al termine della giornata scolastica in orario non coincidente con gli obblighi di servizio del docente, oppure 15/20 minuti prima dell’inizio della programmazione settimanale su appuntamento.

CALENDARIO SCOLASTICO SCUOLA INFANZIA- Inizio delle attività didattiche: lunedì 14 Settembre 2015

Fine delle attività didattiche: giovedì 30 Giugno 2016 SCUOLA PRIMARIA- Inizio delle attività didattiche: lunedì 14 Settembre 2015

Fine delle attività didattiche: mercoledì 8 Giugno 2016 Giorni di festività e/o sospensione delle attività didattiche per la scuola dell’ infanzia e primaria:

• Lunedì 2 novembre, commemorazione dei Defunti; • Lunedì 7 dicembre, “Ponte dell’Immacolata”; • Martedì 8 dicembre, Festa Immacolata Concezione; • Festività Natalizie da mercoledì 23 dicembre a tutto mercoledì 6 gennaio 2016; • Lunedì 8 e Martedì 9 febbraio 2016 Carnevale; • Festività Pasquali da giovedì 24 a martedì 29 Marzo 2016 • Lunedì 25 aprile 2016 Anniversario della Liberazione dal Fascismo • Giovedì 2 giugno 2016 Festa della Repubblica

Da aggiungere la festa del Santo Patrono di Salerno che si celebra nella giornata di Lunedì 21/09/2015.

Sono confermate le celebrazioni nei giorni:

Musica 1 1 1 1 1 Educazione fisica 1 1 1 1 1 Religione cattolica 2 2 2 2 2 TOTALE 27 27 27 27 27

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• 27 gennaio, “giorno della memoria” al fine di ricordare la Shoah • 10 febbraio giorno del ricordo delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata; • 19 marzo - “festa della legalità” in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana

Nel corso delle suddette giornate le istituzioni scolastiche sono invitate a programmare, nell’ambito della propria autonomia, iniziative specifiche, anche in sintonia con quanto la Regione prevede di realizzare. Il Presente calendario è stato deliberato dalla Regione Campania.

Visto il calendario scolastico nazionale e regionale, il Consiglio di Circolo con delibera n. 29 del 2 ottobre 2015, verbale n. 1, ha approvato le seguenti modifiche al calendario scolastico 2015-2016: mercoledì 10 febbraio 2016.

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA ORGANIGRAMMA Docenti collaboratori

• Collaboratore vicario del dirigente scolastico: ins. Miriam Scardino • Collaboratore del dirigente scolastico: ins. Patrizia Pio • Collaboratore del dirigente scolastico: ins. Lucia Ablondi

Docenti Coordinatori di plesso

Plesso Responsabile

Infanzia- Medaglie d'Oro Concetta Caso Infanzia- Giacomo Costa Ablondi Lucia Primaria- Medaglie d'Oro Pio Patrizia Primaria- Giacomo Costa Ablondi Lucia

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF

Nominativo Area

Pizzi Rosa Anna

Ferrara Vincenza

Area 1-Gestione del POF -valutazione Sc. Primaria

Area 1-Gestione del POF Sc. dell’infanzia

Curcio Raffaella

Caso Concetta

Area 2- Sostegno al lavoro dei docenti Sc. Primaria

Area 2- Sostegno al lavoro dei docenti Sc. dell’infanzia

Bucciarelli Gabriella

D’Elia Antonella

Area 3- Interventi e servizi per gli studenti Sc. Primaria

Area 3- Interventi e servizi per gli studenti Sc. dell’infanzia

D’amato Cira Area 4- Attività con enti esterni

REFERENTI

Nominativo Area

Ablondi Lucia Referente alla salute

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Cardea Marina

Di Marco Laura

Di Martino Cinzia

Referente BES

Referente Trinity

Referente laboratorio di scienze

FUNZIONAMENTO UFFICI

Il Dirigente scolastico riceve il Giovedì dalle 9.00 alle 11.00 su appuntamento.

SPORTELLO per l’utenza

Orario antimeridiano> LUNEDÌ, MARTEDÌ, GIOVEDÌ e VENERDÌ dalle h 8,30 alle h. 10,30;

Orario pomeridiano> MERCOLEDÌ dalle 15,30 alle 17,30.

RECLAMI

Eventuali reclami da parte dell’utenza potranno pervenire per iscritto allo Sportello degli Uffici, per posta o rappresentati personalmente al Dirigente Scolastico. CHIUSURA PREFESTIVA

Gli uffici di segreteria resteranno chiusi nei giorni prefestivi 24 e 31 dicembre, 2 e 5 gennaio, 26 marzo nonché tutti i sabati di luglio ed agosto.

DOCUMENTAZIONE

Al termine dell’anno scolastico 2015/2016 si prevede di documentare le attività svolte nei modi ritenuti più validi dalle F.S. d’intesa con i docenti interessati all’attuazione del presente piano. Di norma ,sul sito sono pubblicati:

Il POF Il Regolamento d’istituto La Carta dei servizi i progetti attuati eventuali lavori svolti dagli alunni in occasione di partecipazione a concorsi, mostre, visite guidate.

AGGIORNAMENTO DEL POF

Ogni eventuale variazione al presente Piano sarà determinata da esigenze di contesto, finanziarie e professionali. Tutte le volte che si renderà necessario il Collegio dei Docenti potrà modificare/integrare il POF rendendolo effettivamente calibrato, flessibile ed integrato nel tessuto della collettività sociale, per far sì che la partecipazione, condivisione e collegialità siano pienamente realizzate mediante la misurazione costante dei livelli di efficacia ed efficienza delle proposte formulate. Eventuali nuove iniziative non presenti in questo documento verranno inserite dalle funzioni strumentali incaricate, dopo la delibera degli OO.CC competenti se richiesta.