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Ministero dell’Istruzione ,dell’’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
LICEO CLASSICO STATALE “ PLINIO SENIORE “ Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo Linguistico – Liceo Artistico
80053 - CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 tel. 081 872 47 08
Fax: 081 19 81 81 07 Cod. Mecc. NAPC350003 C.F. 82007610635
www.plinioseniore.it e-mail: [email protected] – [email protected]
Prot. N.......... del .../..../2019
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
Anno Scolastico
2018/2019
CLASSE V Dg
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ELENCO ALUNNI
pag.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag.
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag.
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO (ASL) pag
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
pag
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici
utilizzati
pag.
ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova
pag.
ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio
pag.
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
(relazione del Consiglio di classe)
Profilo della classe: La classe quinta sez. D ad indirizzo classico, composta attualmente da 20 allievi: 11
alunni e 9 alunne, ha avuto un percorso didattico lineare, garantito dalla continuità degli stessi docenti
per tutte le materie tranne nell’ultimo anno per la disciplina di Italiano. Il Consiglio di Classe ha attuato,
sin dall’inizio del triennio, un lavoro metodico e coordinato per favorire l’apprendimento di tutti gli
alunni valorizzandone le singole specificità.
E’ stata cura di ogni docente dedicare tempo, attenzione ed energia a consolidare le basi di una
reciproca conoscenza e a creare un clima positivo di relazione interpersonale ritenendo ciò necessario
allo svolgimento di un efficace lavoro didattico. Le iniziali problematiche sono state progressivamente
superate, sia per una migliore disponibilità acquisita da parte degli alunni, sia per le continue
sollecitazioni profuse dal corpo insegnante. Pertanto si è potuta constatare nel corso del triennio una
crescita interiore e relazionale per il gruppo classe che ha dimostrato di aver acquisito un maggior senso
di solidarietà ed è riuscito a convogliare ogni azione verso obiettivi formativi e costruttivi.
Nel clima positivo in cui sono emersi interessi e attitudini, si sono manifestate fragilità e si è rinforzata
la determinazione, sono cresciuti il rispetto e la responsabilità, si sono modulate relazioni complesse
degli alunni fra loro e con gli insegnanti.
Generalmente gli studenti hanno dimostrato un apprezzabile impegno nello studio; tuttavia capacità,
predisposizione e, soprattutto, interessi piuttosto diversificati nei confronti delle varie discipline hanno
portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto, che, al termine del corso di studi, risultano non
omogenei. Vi sono studenti che, dotati sin dal primo anno di buone capacità cognitive, adeguata
motivazione e impegno, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando curiosità
intellettuale e raggiungendo così una autonoma capacità di orientamento. Mettendo dunque a frutto
proficuamente tutte le opportunità fornite loro, hanno ottenuto, alla fine del percorso liceale, una
preparazione accurata nella totalità delle discipline. Così, alcuni studenti, pur non evidenziando il
medesimo impegno nell' esprimersi in modo convincente e propositivo nelle attività e nella discussione
in classe, hanno comunque conseguito risultati che appaiono mediamente discreti o soddisfacenti.
Infine per un ultimo gruppo, permangono una modesta capacità rielaborativa ed una significativa
discontinuità nell'impegno, che hanno comportato valutazioni che si collocano complessivamente
nell’ambito della sufficienza. Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla
preparazione ed al profitto degli alunni si rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei
singoli docenti.
La programmazione curricolare si è basata sullo sviluppo dei nuclei fondanti di ogni singola disciplina
ed è proceduta in maniera regolare grazie anche agli adeguamenti apportati da parte dei docenti in
relazione ai ritmi individuali di apprendimento e alle difficoltà di volta in volta evidenziate. Inoltre essa
ha tenuto in debito conto i criteri stabiliti nel PTOF e nelle programmazioni dipartimentali.
COORDINATORE DI CLASSE : prof.ssa: ALLAMPRESE ANNA RITA
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Berton Francesca IRC X X X
Cioffi Maria Teresa Italiano X
Federico Raffaella Latino X X X
Spera Paola Greco X X X
*Allamprese Anna Rita Storia X X
*Allamprese Anna Rita Filosofia X X
Catini Stefania Inglese X X X
Castaldo Gianfranco Matematica X X X
Castaldo Gianfranco Fisica X X X
Gallotti Carmela Scienze X X X
Montillo Rosa Storia dell’Arte X X X
Cancelliere Maria Teresa Scienze motorie X X X
* Docente coordinatore della classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione
e n. di verifiche
per periodo scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti
Strumenti di osservazione del comportamento e
del processo di apprendimento
Si rimanda ai criteri deliberati dal Collegio dei
docenti ed inseriti nel PTOF
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso Discipline coinvolte
U.D.A. “Dalla Grande Guerra un progetto di pace” STORIA, FILOSOFIA, ITALIANO, SCIENZE,
INGLESE, STORIA DELL’ARTE
Art. 9 Costituzione“Tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico” STORIA ARTE, ITALIANO, GRECO, LATINO
Il Consiglio di Classe, in ottemperanza alle modifiche legislative1 intervenute relativamente
all’Esame di Stato, ha individuato e lavorato sulle seguenti macroaree tematiche, tra le caratterizzanti
della cultura novecentesca, considerate nodali per i contenuti delle diverse discipline.
NUCLEI TEMATICI Testi, documenti e materiali Esperienze e progetti (eventuali) NATURA, CULTURA E TERRITORIO;
IL TEMPO;
L’INTELLETTUALE E L’ARTE; FORZA ED ENERGIA;
LA CONDIZIONE FEMMINILE;
IL POTERE DELLA PAROLA.
Una cartina geografica, una foto di un quadro,
una formula scientifica, Il ritratto di un
personaggio famoso, l’immagine di una città, di un luogo particolare della Terra, di un
monumento. Articoli di giornale, brani poetici e
di prosa, fotografie, grafici, formule, videoteche
tv.
Art. 17, co 9 d.lgs. 62 del 2017; art. 19 O.M. n. 205 dell’11/03/2019.
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le
competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti nella seguente
tabella.
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) Titolo del percorso Periodo Durata Discipline
coinvolte
Luogo di svolgimento
ItineRARI digitali 3 anni 200 ore
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
AA.SS.2016/2019
Progetto triennale SISTEMA POMPEI - ItineRARI digitali – 200 ore
Profilo in uscita: DIGITAL STORYTELLER – DIGITAL STRATEGICPLANNER
Classi coinvolte: classi terze a.s. 2016/2017 indirizzi: classico, linguistico, scienze umane, scienze
umane - economico sociale, artistico
ItineRari digitali 1 Figura professionale: DIGITAL STRATEGIC PLANNER
Profilo:
• Supporta il management nell’organizzazione di scelte strategiche;
• Fornisce input operativi alle figure professionali coinvolte nel processo;
• Indica le strategie da seguire sulla Rete e sul Web.
200 ore totali in 3 anni
Formazione sicurezza sul lavoro - Orientamento
Formazione per la realizzazione di un Portale web per la valorizzazione e promozione turistica del
territorio di Castellammare di Stabia, attraverso la ricerca di giacimenti culturali nell’ambito dell’arte,
del folklore, della gastronomia e della storia.
Suddivisione di compiti e ruoli per indirizzo:
indirizzo Argomenti di
studio/approfondimento
comuni
Compiti comuni Settore
specifico nel
progetto
ruoli
specifici
output
Classico
Analisi del territorio
Area archeologica
Strategia di promozione
turistica
creazione e scelta
degli argomenti e
dei percorsi da
raccontare
ideazione e
realizzazione
dell’interfaccia
digitale
scelta ed
inserimento dei
prodotti
multimediali (foto-
video)
presentazione e
promozione finale
del prodotto
Redazione
Copywriter
Definire e produrre i
contenuti/racconto (testi,
menu, story board, ecc)
Portale
web Linguistico Redazione
Lingua
Traduttori
Tradurre i testi o
produrne direttamente in
lingua (Inglese )
Economico Ufficio
Marketing
Identificazione dei
target, definizione della
strategia, analisi dei
costi e dei ricavi, canali
di comunicazione,
attività di account e
promozione
Scienze
Umane
Turismo
Sociale
Definizione dei
contenuti per rendere
fruibile il prodotto finale
ad un’utenza
diversamente abile
ItineRARI digitali 2
Figura professionale DIGITAL STORYTELLER
Profilo: • Conosce ed è in grado di analizzare il contesto culturale territoriale
• Conosce ed utilizza più linguaggi contemporaneamente (iconico, verbale, musicale, digitale)
• È in grado di progettare un’attività di promozione di un brand culturale
• Ha padronanza dei software per la costruzione di narrazioni multimediali
200 ore totali in 3 anni
Formazione sicurezza sul lavoro - Orientamento
Formazione per la realizzazione di un Portale web per la valorizzazione e promozione turistica del
territorio di Castellammare di Stabia, attraverso la ricerca di giacimenti culturali nell’ambito dell’arte,
dell’archeologia del folklore, della gastronomia e della storia.
Alunni dell’indirizzo Artistico
Argomenti di
studio/approfondimento
Compiti
comuni
Settore specifico ruoli
specifici
output
Analisi del territorio
Area archeologica
Strategia di promozione
turistica
creazione e
scelta degli
argomenti e
dei percorsi da
raccontare
ideazione e
realizzazione
dell’interfaccia
digitale
scelta ed
inserimento
dei prodotti
multimediali
(foto-video)
presentazione
e promozione
finale del
prodotto
Ripresa ed Editing
Multimediale
Ripresa fotografica e
video dei siti
archeologici
dell’area stabile e
attività di post
produzione
(fotoritocco,
fotomontaggio,
montaggio
audio/video)
Cartella fotografica e
video promozionali
Portale web
Prodotto finale: portalewww.vesuviuscoast.it per la promozione turistica e culturale del territorio stabiese,
all’interno del quale ogni gruppo ha presentato il proprio lavoro legato ad una campagna pubblicitaria, ad
un evento, ad un aspetto della cultura e del folklore, ad un monumento ecc.
Alternanza Scuola Lavoro – classe 5DG
Progetto ItineRari Digitali
Profilo in uscita : digital storyteller- digital strategicplanner
Azienda: SKILLFACTORY s.r.l. (settore: formazione e comunicazione)
Prodotto: www.vesuviuscoast.com (portale per la promozione turistica e culturale del territorio vesuviano a
partire da Castellammare)
Gruppi/Aziende
New Stabia Show: Tradizione teatrale (RADICE, ESPOSITO, CONTE,
PEPE,VUOLO,CERASUOLO,DEL SORBO)
ElectroTeam: Casa dell’acqua (DI SOMMA, DE MASELLIS, SERRETTA, SORRENTINO M.G,
SORRENTINO ROSALINDA.)
Katarsis: Il bosco di Quisisiana (RUOCCO, VIESTI, MARICONDA.)
Envolve: le fonti di Castellammare (SOMMA, CANER, VADALA’, CAVALIERE, ROSANOVA)
CLASSE
A.S. DATA ATTIVITÀ ORE
3DG 2016/2017 10/27/2016 Borsa Medit. Turismo Arch. Paestum 8
nell'a.s. Curvatura discipline/visite territorio 16
2/17/2017 FORMAZIONE SICUREZZA 6
2/22/2017 FORMAZIONE SICUREZZA 6
3/29/2017 orientamento - Skillfactory 6
1-14/04/2017 FAD - Skillbook 10
26-29/4/2017 implementazione DIGITAL STRATEGIC PLANNER
24
15-20/6/2017 FAD - Skillbook 22
4DG 2017/2018 4/9/2017 progettazione esecutiva DIGITAL Storyteller 6
7-25/05/2018 FAD - PRODUZIONE MATERIALI Skillbook
25
5,8/06/2018 POSTPRODUZIONE MATERIALI 9
11-23/06/201 8FAD - PRODUZIONE MATERIALI Skillbook
20
5DG 2018/2019 4/29/2019 ORIENTAMENTO- 1
5/3/2019 PREPARAZIONE PRESENTAZIONE 6
FAD PRODUZIONE PAGINA SITO Skillbook
20
lancio sito 15
totale 200
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate
MUSEO ARCHEOLOGICO NAPOLI GG: 1
BAIA IMPERIALE BAIA GG: 1
REGGIA BORBONICA CASERTA GG: 1
Viaggio di istruzione ARTE CULTURA CATALANA BARCELLONA GG: 6
Progetti e
Manifestazioni culturali
ADOTTA UN MONUMENTO CASTELLAMMARE
CENTRO STORICO
ARTE AL CINEMA:DALI’, VAN
GOGH
CASTELLAMMARE GG: 1
OPEN NIGHT (La Notte Nazionale del
Liceo Classico)
Organizzazione e partecipazione
ISTITUTO GG: 10
Incontri con esperti LEZIONE SULLA COSTITUZIONE ISTITUTO GG: 1
Orientamento
OPEN DAY UNIVERSITA’
FEDERICO II NAPOLI,
SUOR ORSOLA
BENINCASA,
UNIVERSITA’
SALERNO
OPENDAY UNIVERSITA’ REGIONI
DIVERSE
PIANO LAUREE SCIENTIFICHE (PLS
BIOCHIMICA)
“LA CATTOLICA”
MILANO, ROMA
“FEDERICO II” NAPOLI,
DIP. BIOCHIMICA
PARTECIPAZIONE
INDIVIDUALE
UNIEXPO UNIVERSITA’ FEDERICO
II NAPOLI
MOSTRA OLTREMARE
NAPOLI
GG: 1
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Programmazioni didattiche svolte.
2. Relazioni disciplinari
3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
4. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico
ALLEGATO n. 1
Relazioni e programmi disciplinari
Liceo Classico Statale “Plinio Seniore” Anno Scolastico 2018-2019
Castellammare di Stabia - NA Classe 5a DG
Relazione finale di Religione
La classe 5aDG, nel corso di questo quinto anno ha seguito un programma che ha cercato di
collocarsi nel processo educativo di tutto il curriculum e nel cammino di maturazione degli alunni,
per aiutarli ad acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del
Cristianesimo Cattolicesimo attraverso il suo sviluppo storico e le espressioni più significative.
Il metodo di insegnamento è stato quello esperienziale – induttivo, per mezzo del quale gli alunni
sono stati sollecitati e coinvolti ad un approfondimento attivo e significativo. A partire perciò, non
dai contenuti della disciplina ma dalla persona dello studente, si è cercato di impostare gli itinerari
didattici in modo da correlare i nuclei tematici indicati dai programmi con l’esperienza dei
destinatari, con i loro interrogativi quotidiani, con la loro domanda di “senso”.
Le tecniche di insegnamento hanno contemplato compiti sugli obiettivi, lettura dei lavori personali,
risposte personali o di gruppo a domande scritte, nonché l’utilizzo di sussidi: libro di testo,
quaderno personale, fotocopie e audiovisivi.
La verifica è stata fatta con modalità differenziate, tenendo presente la classe, il grado di difficoltà
degli argomenti.
Tutti gli alunni, chi in modo impegnato e chi superficialmente, si sono coinvolti, tanto da
raggiungere una maturazione della coscienza di sé, del proprio rapporto con gli altri e con la società.
Gli obiettivi e le mete educative raggiunte si possono considerare soddisfacenti.
La docente
Berton Francesca
DOCENTE: CIOFFI MARIA TERESA DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE V D – LICEO CLASSICO A.S. 2018/2019 Il percorso di conoscenza tra i 20 studenti (9 ragazze e 11 ragazzi) della classe V DG e la sottoscritta, che ha ricevuto l’assegnazione di tale classe per la prima volta nel settembre di quest’anno scolastico, è stato piuttosto lungo, in quanto la partecipazione alle varie attività proposte è stata inizialmente poco incisiva, per rendersi poi ben più collaborativa e proficua con il passare del tempo, sebbene nel corso di tutto l’anno siano rimasti pochi casi di singoli studenti immobili nelle loro posizioni di disinteresse. Esemplificativo di tale situazione è stato l’esito ottenuto da diverse proposte didattiche avanzate dalla sottoscritta, che sono state avversate o comunque ignorate da taluni allievi, legati alle modalità di lavoro della docente precedente, ancorati ad una poco impegnativa abitudinarietà, trovando faticose tutte le forme di variazione ed innovazione proposte, soprattutto con l’obiettivo di rispondere in modo puntuale alle nuove richieste del Decreto Legislativo n.62/2017. Emblematica è, a tal proposito, la risposta di una, seppur piccola, parte della classe di fronte alla somministrazione di prove di verifica congruenti con le tipologie della prima prova del nuovo Esame di Stato. Sebbene guidati ad un lavoro, in classe e a casa, di accesso graduale a tali cambiamenti, alcuni studenti hanno sottovalutato la portata delle nuove prove e non hanno profuso volutamente i necessari sforzi nell’apprendimento, così da ottenere risultati mediocri, che non sono stati letti come oggettiva incapacità di argomentare, come manifesta limitatezza nell’abilità di analisi di un testo, come povertà culturale, ma hanno innescato polemiche, tattiche di evitamento e di assenteismo, confronti con le tipologie e gli esiti delle verifiche degli anni passati, senza voler in realtà lavorare per adeguarsi alle ultime e necessarie richieste legate all’attuazione della Riforma. La maggioranza degli allievi ha, invece, compreso la necessità di esercitarsi con responsabilità per acquisire maggior competenza nell’elaborazione delle prove scritte e ha lavorato seriamente con numerose esercitazioni al fine di migliorarsi, ottenendo risultati anche molto significativi. In effetti, la sottoscritta ha assegnato, durante tutto l’anno scolastico, una serie di lavori di preparazione allo svolgimento della prima prova scritta dell’Esame di Stato che sono stati sostenuti solo da una parte, maggioritaria, degli studenti, ovvero da quello stesso gruppo che, nel corso dei due quadrimestri, ha svolto con assiduità le attività domestiche di lettura, approfondimento, analisi di testi. Il lavoro domestico ha infatti rappresentato una sezione importante dello svolgimento della programmazione disciplinare, sia per l’opportunità di compensare le numerose ore di lezione che non sono state svolte (principalmente a motivo di festività, diverse chiusure dell’Istituto per allerta meteo, gita scolastica, simulazioni di prove di Esami di Stato, ASL e altri eventi caduti spesso di lunedì, giorno in cui l’orario prevede due ore di lezione) sia per consentire il consolidamento dell’analisi testuale e per approfondire gli spunti di riflessione attivati in classe, coerentemente con le metodologie e le tecniche di insegnamento adottate. Le scelte metodologiche sono state basate su un’idea dell’apprendimento attiva delle proprie competenze; si è fatto ricorso pertanto a:
lezioni frontali attività di lettura guidata, comprensione e interpretazione di testi lavoro individuale a casa e a scuola ricerca individuale utilizzo di strumenti didattici audiovisivi tecniche di problem posing e problem solving
Le verifiche e le valutazioni sono state effettuate attraverso verifiche scritte (produzione di elaborati scritti di tipologia A, B e C; sintesi, analisi e commento di testi letterari in prosa e in versi: n. 6) e orali (colloqui, n. 5). La valutazione è sempre avvenuta sulla base delle griglie elaborate dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto, al fine di garantire la massima trasparenza ed oggettività; trasmessa agli alunni, ha mirato a renderli più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Gli interventi finalizzati al recupero sono stati effettuati secondo le modalità previste dall’Istituto, con una settimana di fermo programma e con attività in itinere durante la prima parte del secondo quadrimestre (l’attività di consolidamento è stata proposta durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica; l’attività di recupero dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica); gli interventi di recupero sono risultati, nel complesso, non sempre particolarmente efficaci per colmare le lacune su conoscenze e competenze. La programmazione disciplinare annuale predisposta non è stata completata in tutte le sue parti. Il motivo per cui non è stato possibile sviluppare integralmente la programmazione disciplinare è da riportare principalmente al fatto che festività, simulazioni di prove di Esami di Stato, gita scolastica, diverse chiusure dell’Istituto per allerta meteo, ASL e altri eventi sono caduti spesso di lunedì, giorno in cui l’orario prevede due ore di lezione. Un secondo fattore che ha frenato il lavoro è stato rappresentato dalla necessità di dedicare l’opportuno spazio allo studio delle figure di Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi, sebbene escluse dal programma dell’Esame di Stato. Un ulteriore motivo del rallentamento è da rintracciare, oltre che nel tempo da dedicare obbligatoriamente e logicamente alla conoscenza dei ragazzi, nel fatto che, se gran parte del gruppo-classe ha mostrato buone basi per la costruzione del percorcorso formativo, un’altra parte degli studenti, per quanto esigua, ha incontrato ostacoli nello studio della disciplina. Per i soggetti più fragili, il lavoro svolto dalla docente ha puntato a rimuovere le difficoltà nel superare una conoscenza intesa come sterile acquisizione di notizie e come performance mnemonica e ha mirato allo sviluppo e al potenziamento, nei soggetti con una buona preparazione di base, della capacità di interpretazione di un testo. Conseguentemente, sono state proposte attività finalizzate tanto all’acquisizione tanto all’incremento di consapevolezza e maturità nello studio. Attraverso lezioni, schemi, analisi testuali, la classe è stata stimolata non solo ad acquisire la conoscenza dei dati fondamentali del processo di formazione e di sviluppo della vicende letterarie, ma soprattutto a contestualizzare un testo nella produzione di un autore e comprenderne la collocazione storica e letteraria, a leggere un testo nel suo pieno significato esercitando le capacità di operare analisi e decodifica di testi narrativi e poetici, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti. Obiettivo non secondario è stato il far acquisire una metodologia di studio più sicura e proficua, orientata alla capacità di formulazione di un giudizio personale motivato e dotato di spessore culturale. Per quanto attiene la produzione di testi scritti, si sono evidenziati due livelli abbastanza distanti: da un lato, un gruppo di allievi ha messo in luce buone capacità nell’organizzare testi personali, nel produrre testi di carattere argomentativo e nel condurre un’analisi letteraria, un altro gruppo ha invece mostrato conoscenze frammentarie delle funzioni linguistiche di base, unite sovente ad un’accentuata povertà di contenuti, ad un patrimonio lessicale elementare, ad oscurità espressive o, ancora, ad uno sviluppo poco approfondito della traccia e ad una certa incapacità ad argomentare. Conseguentemente, allo scopo sia di sviluppare sia di rafforzare le competenze nello strutturare discorsi e testi scritti in modo più coeso e coerente, sono state proposte letture; numerose attività di scrittura; lavori di analisi; esercitazioni tese al miglioramento della qualità dell’espressione scritta e orale. Tale obiettivo è stato discretamente raggiunto, ma ancora oggi qualche alunno mostra scarsa disinvoltura nell’argomentazione e nella rielaborazione personale; qualche altro, pur tentando una trattazione personale del
discorso sostenuto, resta inviluppato nelle oscurità di un’espressione poco precisa, soprattutto sul piano lessicale. Per quanto riguarda le competenze conoscitive e applicative, vi sono ovviamente differenziazioni di livello, con alcuni alunni che hanno conseguito risultati più che buoni e qualche elemento che ha stentato, talvolta, a consolidare risultati di volta in volta raggiunti. Si possono riconoscere, pertanto, varie fasce. Un primo gruppo di studenti, distinguendosi per spirito critico, acquisizione delle strutture morfosintattiche della lingua, migliori capacità espressive, prerequisiti consolidati, serietà e continuità nello studio, dimostra un livello di preparazione buono e in taluni casi ottimo. Un gruppo intermedio presenta una preparazione sufficiente: all’interno di questa fascia si inseriscono sia ragazzi che, pur dotati di potenzialità, hanno lavorato con impegno non costante e con un metodo non sempre rigoroso, sia alunni di capacità più modeste ma molto volenterosi; un terzo gruppetto, infine, ha ancora difficoltà, da ascrivere a lacune colmate solo parzialmente e/o a carenze nel metodo e nella continuità. La maggior parte del gruppo-classe, nel corso di questi mesi, ha mostrato di aver compiuto progressi di crescita, più o meno notevoli, sul piano culturale e formativo.
LATINO PREMESSA La classe composta da 20 alunni 11 maschi e 9 femmine, è stata da me guidata fin dal primo anno. Ho analizzato a fondo gli alunni per constatarne la crescita e le acquisizioni formative e cognitive. Educata ai valori della cittadinanza e al rispetto delle regole di classe e d'Istituto, dei docenti e del gruppo classe, ha evidenziato in questi anni un progressivo interesse e impegno per la disciplina e i valori dell'humanitas. Lo studio del latino ha concorso attraverso la lettura di brani e l'esegesi di autori a sviluppare l'interesse per i valori morali e civici, a porre quesiti e discutere anche su problematiche attuali in sinergia con quelle antiche rievocate attraverso letture significative del passato. Lo studio del latino ha interessato vivamente gli alunni soprattutto negli anni del triennio. Nel biennio si acquisivano soprattutto le competenze di base legate alle strutture morfosintattiche della lingua, riprese anche negli anni successivi. Durante quest'anno, le conoscenze e le competente letterarie sono state acquisite da parte di tutto il gruppo classe e la ricettività e l'elaborazione di snodi fondamentali sono stati processi formativi che hanno coinvolto tutti. La classe ha interagito anche con le 'evidenze monumentali' archeologiche e storiche del territorio, attraverso progetti d'Istituto (la notte del Classico, le attività del PCTO di cui sono stata tutor nel triennio, uscite al Museo, ai siti archeologici fondamentali del territorio, per citare solo qualche es.); documenti testi e azioni da me forniti e guidati. Diverse uscite sul territorio sono state finalizzate al confronto e all'acquisizione della consapevolezza che il latino è una civiltà e una lingua profondamente radicate nel nostro attuale tessuto culturale e sociale e dialettale. Questo è stato un metodo costante dell'azione didattica del latino. .
OSSERVAZIONI
Nella classe è presente un buon gruppo di allievi che oltre a possedere una buona
preparazione di base, ha mostrato buone capacità intuitive ed uno spiccato interesse
per la discipline di insegnamento. Non per tutti i traguardi cognitivi sono stati completi
o approfonditi. Le acquisizioni sono avvenute in rapporto alle capacità, al grado di
attenzione, di impegno e documentazione e letture pregresse da parte di ogni allievo.
I livelli di profitto raggiunti sono stati complessivamente discreti così come le abilità
e nel ragionamento e nelle osservazioni critiche. La maggior parte della classe ha
raggiunto buoni livelli e in qualche caso ottimo.
Prof.ssa Raffaella FEDERICO
Cognome Spera Nome Paola
Materia Greco
Classe V Sezione D Corso classico
Numero di ore effettivamente svolte 69 fino a 11-05-2019
1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo buono sufficiente insufficiente scarso
impegno X
partecipazione al lavoro in classe X
autonomia nello studio a casa X
comportamento / disciplina
(comprese le assenze)
X
Osservazioni relative alla classe: Sul piano umano gli alunni si mostrano partecipi, interessati e
rispettosi delle regole della convivenza civile; aperti all’accoglienza e compatti come gruppo
classe, sono disponibili a cogliere motivi di discussione e di dibattito. Hanno affinato, secondo la
loro età, un certo spirito critico e la capacità di attualizzare il messaggio degli antichi.
Sul piano del profitto alcuni alunni, pur dotati di buone potenzialità, hanno mostrato un impegno
discontinuo nello studio domestico e un adempimento non sempre puntuale nelle verifiche.
In generale i discenti risultano in grado di tradurre testi di media difficoltà, più problematica la
versione di brani di livello impegnativo: permangono infatti in taluni carenze di tipo linguistico -
grammaticale che non sono state completamente colmate nel corso del triennio. Tuttavia anche
coloro che hanno ottenuto risultati negativi negli scritti, nell’orale hanno dato prova di impegno,
riuscendo a raggiungere un profitto complessivamente sufficiente. Il resto della classe si attesta
su livelli discreti e buoni per quanto attiene a capacità di assimilazione e rielaborazione della
disciplina.
Rapporti con le famiglie:
x Frequenti
scarsi
solo se sollecitati
Modalità utilizzate molto utilizzata parzialmente
utilizzata
poco utilizzata mai utilizzata
lezione frontale X
lezione interattiva X
problem solving X
lavoro di gruppo X
discussione guidata x
attività di laboratorio Di traduzione
attività di recupero –
sostegno - potenziamento
X
autoapprendimento in rete
e/o
con strumenti multimediali
x
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento: Sono stati individuati due tipi di
obiettivi disciplinari: linguistici e storico-letterari. Per i primi si è proceduto per l’intero
triennio ad un approfondimento e completamento dello studio della sintassi, attraverso un
puntuale esercizio di traduzione di testi di vario genere, allo scopo anche di acquisire
familiarità con gli stili diversi dei vari autori.
Dal punto di vista linguistico - grammaticale le esercitazioni hanno mirato:
1. ad un’accurata destrutturazione sintattica del brano, dopo un’attenta e ripetuta
lettura dello stesso;
2. al potenziamento della competenza lessicale, volta all’esatta contestualizzazione
del significato e al progressivo miglioramento della qualità della traduzione;
3. alla comprensione e all’interpretazione del significato del brano, per arrivare ad
un’efficace resa semantica dello stesso.
Tale esercizio di traduzione si è svolto con i tradizionali brani di versione di autori vari nel
primo quadrimestre; con i testi che hanno integrato lo studio della letteratura, in
particolare l’oratoria di Lisia, Isocrate e la tragedia di Euripide, Le Troiane; a partire dal
secondo quadrimestre l’analisi dei testi è stata condotta, sia nella forma scritta sia in
quella orale, alla luce degli indicatori della nuova prova di Stato.
Lo studio della letteratura è stato prevalentemente diacronico, età ellenistica e imperiale,
con la ripresa delle nozioni e degli autori dei periodi precedenti indispensabili per la piena
comprensione dello sviluppo del genere letterario, con continui parallelismi tra la
letteratura greca e latina. L’analisi di ogni autore è stata sempre accompagnata dalla
lettura di un congruo numero di testi in traduzione e da approfondimenti critici e storici.
Per la tragedia, relativamente al trimetro giambico, sono state fornite nozioni di prosodia e
lettura metrica.
L’impostazione metodologica è stata articolata nei suoi tre momenti essenziali,
spiegazione, verifica orale e scritta degli argomenti trattati.
Strumenti
molto
utilizzato
Parzialm.
utilizzato
poco
utilizzato mai utilizzato
libro di testo x fotocopie x
appunti x articoli di riviste e/o giornali x audiovisivi x documentazione tecnica x
2. Numero di valutazioni complessive formali 10 così distribuite:
N. 5 prove scritte: 1 versione
tradizionale;
3 di analisi del testo; 1 trattazione
sintetica
N. 5 interrogazioni “lunghe”di letteratura e
lingua
Scala di voti utilizzata: da _1__ a 10__
Nel secondo quadrimestre sono state svolte le due simulazioni di seconda prova scritta
proposte dal Miur e corrette con punteggio in ventesimi.
Prima della spiegazione si è appurato il grado di apprendimento e la continuità nello studio con
domande a risposta breve.
3. I contenuti (presentati in allegato) rispetto a quanto programmato hanno subito un
rallentamento e una lieve riduzione specie nel secondo quadrimestre, a causa dei nuovi
sopraggiunti impegni delle prove Invalsi e delle simulazioni per il nuovo Esame di Stato,
in vista del quale si è preferito nell’ultima parte dell’anno scolastico sostituire la terza
prova scritta programmata con un colloquio orale di argomentazione e confronto tra
greco e latino.
4. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute nel
POF e la progettazione applicata:
sì solo in parte no
obiettivi educativi x
obiettivi didattici x
strategie di intervento x
5. Contenuti o moduli effettivamente svolti.
Vedere programma allegato
RELAZIONE FINALE CLASSE VDg
Docente: prof. ALLAMPRESE ANNA RITA
Discipline: STORIA E FILOSOFIA
PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha mostrato disponibilità al dialogo educativo e interesse per le
discipline.
L’impegno nello studio è stato complessivamente accettabile e i risultati nel complesso
soddisfacenti. La classe ha seguito con attenzione lo studio della storia e della filosofia ed ha colto
con sufficiente disposizione le occasioni di discussione offerte da esse soprattutto nel corso di questo
ultimo anno. Alcuni studenti hanno raggiunto e mantenuto un buon livello di rielaborazione delle
discipline, gli altri hanno raggiunto un livello sufficiente di preparazione.
Lo studio della storia del 900 ha favorito continui richiami alla storia degli ultimi anni o anche degli
anni in corso fino alla cronaca attuale e gli studenti hanno favorito e richiesto tali richiami. Buona,
nel complesso, anche la trasversalità con cui la storia viene utilizzata nelle altre discipline studiate.
Il programma di filosofia previsto non è stato completamente svolto ma le parti trattate hanno
consentito comunque una ricognizione approfondita del pensiero dell’800 e di alcune esperienze
intellettuali e filosofiche del 900. L’approccio metodologico seguito nella rielaborazione da parte
del docente e nelle verifiche si è svolto prevalentemente sul piano logico argomentativo e tematico,
fatte salve, evidentemente, le contestualizzazioni storiche del pensiero degli autori studiati. In
particolare non è stato possibile approfondire la lettura diretta di testi filosofici mentre le parti del
programma svolte sono state discusse in classe con ampia partecipazione anche con l’uso frequente
e facilitante di mappe concettuali.
Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti, sia pure a diversi livelli
Conoscenza
Conoscere i momenti significativi della storia della filosofia, i problemi filosofici
prospettati dagli autori, i dati, le informazioni e i quadri cronologici fondamentali.
Competenza linguistica
Conoscere e utilizzare il lessico e le categorie filosofiche e storiografiche.
Saper argomentare, rispettando le regole dell’argomentazione razionale.
Competenza di analisi
Saper analizzare testi filosofici, documenti storici e pagine storiografiche.
Competenza di sintesi
Saper ricostruire le conoscenze apprese in una struttura reticolare aperta e flessibile.
Competenza di valutazione
Acquisire l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il campo delle
prospettive.
Acquisire la flessibilità nel pensare e la capacità di pensare per modelli diversi e di
individuare alternative possibili.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Livello minimo N°10 alunni /20
Conoscenze Acquisire una conoscenza essenziale dei saperi minimi della
disciplina.
Competenze Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo.
Capacità Capacità di ascoltare e comprendere le principali informazioni.
Livello medio: N°8 alunni /20
Conoscenze Acquisire una conoscenza esauriente dei contenuti culturali della
disciplina..
Competenze Sapere analizzare e sintetizzare un testo.
Capacità Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato: capacità di
saper mettere in relazione fatti e fenomeni.
Livello massimo : N° 2 alunni/ 20
Conoscenze Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche studiate.
Competenze Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper
operare agganci interdisciplinari.
Capacità Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite
e correlazioni esatte.
METODOLOGIE Le lezioni sono state condotte sulla base delle seguenti strategie utili per il raggiungimento degli
obiettivi:
- spiegazioni collegate al reale per consolidare la capacità di interpretazione della realtà;
- dibattito per valorizzare la capacità di esprimere giudizi personali;
- analisi metodica sui testi per favorire l’abilità di decodifica e di selezione concettuale;
- controlli mirati e periodici per accertare il livello di acquisizione di conoscenze e competenze. In relazione agli strumenti ed ai mezzi adoperati, si è utilizzato il libro di testo in uso con altri testi per integrazioni ed approfondimenti nonché con supporti multimediali.
VERIFICHE Le verifiche hanno riguardato uno o più argomenti affrontati, per consentire agli studenti di effettuare collegamenti e di acquisire una visione di insieme intorno ad un determinato problema.
Oltre che alla tradizionale interrogazione, si è fatto ricorso all’analisi dei brani storiografici, a questionari a trattazione sintetica, a discussioni guidate.
VALUTAZIONE Nella valutazione sono stati considerati alcuni criteri, quali la competenza linguistica, l’abilità di
instaurare relazioni e di rielaborare organicamente le tematiche, nonché la partecipazione alla vita scolastica e la serietà dell’impegno profuso. Per ogni studente si è tenuto conto dei progressi
conseguiti in riferimento al livello individuale di partenza.
DOCENTE: CATINI STEFANIA
DISCIPLINA: LINGUA e CULTURA INGLESE
CLASSE: V sez. D indirizzo: liceo classico
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE
● Consolidare le competenze linguistico- comunicative acquisite, relativamente alla
capacità di riferire, descrivere, argomentare, in forma orale e scritta.
● Consolidare il metodo di studio della L2 per l’apprendimento di contenuti relativi
all’universo culturale dei paesi anglofoni, con riferimento agli ambiti più coerenti
con il percorso liceale classico.
ASPETTI DIDATTICO-RELAZIONALI
Il gruppo classe, formato da 20 alunni, presentava caratteristiche piuttosto eterogenee per
preparazione di base, abilità linguistico-comunicative, impegno scolastico e domestico; per
questa ragione sono stati proposti inizialmente richiami a quanto studiato lo scorso anno
ed attività finalizzate a migliorare le abilità linguistiche degli alunni, tenendo conto dei
diversi livelli di competenze iniziali e a sollecitarne l’impegno. In particolare si è reso
necessario adattare la programmazione didattica alle indicazioni che via via sono state
fornite a livello ministeriale relativamente alle prove del nuovo Esame di Stato.
Un’attenzione particolare è stata rivolta al potenziamento delle abilità di listening e di
reading secondo le modalità di svolgimento previste per le prove nazionali INVALSI, alla
cui pratica è stata dedicata una delle tre ore settimanali di lezione dall’inizio dell’anno fino
al mese di marzo.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura, l’intervento didattico è stato finalizzato a
promuovere la capacità di argomentare, di operare collegamenti intra ed interdisciplinari,
di rielaborare ed approfondire i contenuti studiati.
Relativamente ai contenuti, è stato proposto uno studio diacronico degli autori più
rappresentativi della letteratura inglese del XIX e del XX secolo, inquadrati nel contesto
storico-culturale nel quale essi hanno operato, senza trascurare la centralità dei testi, con
una selezione antologica tra quelli più significativi, proposti in lingua originale, sia in forma
di ascolto che scritta. L’approccio analitico ai testi ha consentito anche di riprendere e
approfondire alcuni contenuti più propriamente linguistici (grammaticali e lessicali) e
stilistici, consentendo ai discenti uno studio più consapevole della lingua.
Nel corso del primo quadrimestre gli alunni sono stati impegnati nello svolgimento di un
modulo interdisciplinare di Cittadinanza e Costituzione dal titolo “Dalla Grande Guerra un
pensiero di pace”: prendendo spunto dalla ricorrenza del centesimo anniversario dalla fine
della Prima Guerra Mondiale, gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno trattato la
tematica della guerra e le prospettive della pace dai diversi punti di vista offerti dalle varie
discipline. In particolare per quanto riguarda la lingua inglese, essi hanno approfondito lo
studio di alcuni War Poets,di cui sono stati letti e analizzati dei testi poetici e hanno reperito
e visionato alcuni documenti e testimonianze relative alla tregua di Natale del 1914. Il
prodotto finale è stata la realizzazione di un video presentato a tutti i docenti del Consiglio
di Classe.
I contenuti didattici sono stati nel complesso svolti, anche se nel corso del secondo
quadrimestre l’impegno degli alunni in varie attività didattiche, alcune delle quali non
previste all’inizio dell’anno (simulazioni delle prove scritte del nuovo esame, svolgimento
delle prove INVALSI in giorni diversi per le varie discipline, partecipazione al viaggio
d’istruzione), non ha consentito di completare del tutto i contenuti programmati per la fase
finale dell’anno.
L’impegno nello studio e la partecipazione al lavoro di classe, così come i risultati raggiunti,
sono stati eterogenei da parte degli studenti. La maggior parte degli alunni ha mostrato un
impegno e una partecipazione accettabili, raggiungendo risultati adeguati; alcuni alunni
hanno mostrato un impegno serio e costante che ha consentito loro di raggiungere risultati
positivi, in qualche caso ottimi; qualche alunno, infine, pur raggiungendo nel complesso
risultati sufficienti, si è reso bisognoso di maggiori sollecitazioni a causa di una frequenza
e di un impegno non sempre costanti.
METODOLOGIA
● Approccio di tipo comunicativo
● Lezione frontale
● Lavori di ricerca individuale
● Discussione guidata
● Brain storming
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo, altri testi, schede, uso della LIM, uso di Internet, utilizzo di materiali audiovisivi
e multimediali, uso di mappe, slides in dotazione al libro di testo, dizionario bilingue e
monolingue, anche multimediale.
VERIFICHE
Sono state effettuate prove scritte e orali, in numero non inferiore a due scritte e due orali
per quadrimestre, così come stabilito in sede di Dipartimento disciplinare.
Sono state somministrate le seguenti tipologie di prove:
Prove strutturate e semi-strutturate; prove di produzione libera e guidata (trattazioni
sintetiche, questionari a risposta aperta); colloqui orali, interrogazioni, presentazioni
Powerpoint.
VALUTAZIONE
Nel complesso si può affermare che il livello di impegno da parte del gruppo classe è stato
adeguato, come pure la partecipazione alle attività proposte, mentre il comportamento è
stato normalmente corretto. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di partenza
e dei risultati raggiunti, dell’impegno profuso nello studio sia domestico che d’aula, della
capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi. La classe è riuscita, nel
complesso, a raggiungere gli obiettivi programmati, anche se i livelli di preparazione
raggiunti si diversificano in relazione alle capacità, all’impegno e alle attitudini dei singoli.
MATEMATICA Classe 5a Sez. D classico
Prof. Castaldo Gianfranco
a.s. 2018-2019
Obiettivi realizzati. (Conoscenze, competenze e capacità acquisite)
Alla fine del corso, sia pure in misura diversa, quasi tutti gli alunni dimostrano di possedere,
sotto l’aspetto concettuale ed operativo, i contenuti prescrittivi del programma (le conoscenze)
ed essere in grado di (le competenze): 1) utilizzare elementi del calcolo differenziale ed integrale;
2) operare con il simbolismo matematico;
3) interpretare e capire un testo scientifico;
4) sviluppare capacità logico-critiche e riflessive;
5) affrontare situazioni problematiche di varia natura;
6) costruire procedure di risoluzione di un problema;
7) interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali; 8) cogliere interazioni tra Fisica, Matematica e Filosofia;
9) esporre correttamente con lessico e simbolismo appropriato e rigoroso. Inoltre, gli
alunni hanno sviluppato le seguenti capacità: 1) analisi,
2) sintesi,
3) rielaborazione,
4) autonomia,
5) comunicazione.
2) Contenuti disciplinari.
VEDI PROGRAMMA ALLEGATO
3) Metodologia. In tutte le fasi dell’insegnamento si è adottato un linguaggio sempre chiaro, ma scientificamente
corretto, in modo da non lasciare dubbi. Il rigore scientifico è stato mitigato da molti esempi, in
modo da rendere lo studio più interessante e più vicino alla realtà. Sono stati illustrati i possibili
collegamenti della Matematica con le altre discipline, in particolare con la Fisica, le altre Scienze
naturali, in modo da evidenziare l’unità della cultura e da favorire una formazione più equilibrata
dei giovani studenti. Gli argomenti svolti sono quelli previsti dai programmi ministeriali. Inoltre,
anche per stimolare lo spirito critico, sono stati utilizzati anche i seguenti metodi d’insegnamento: 1) lezione frontale;
2) esercitazioni alla lavagna;
3) esercitazioni in classe; 4) discussione guidata.
4) Mezzi Libri di testo, appunti dalle lezioni.
5) Modalità e tempi Il programma è stato svolto in base alla programmazione iniziale, tenendo conto dei ritmi di
studio e apprendimento globali della classe. 6) Criteri e strumenti di valutazione. Le prove hanno riguardato tutte le parti del programma previsto. Per quanto riguarda le modalità di
valutazione delle prove scritte, sono stati utilizzati i criteri di valutazione stabiliti in dipartimento .
Le interrogazioni e le prove scritte hanno avuto lo scopo soprattutto di valutare le capacità di
ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. La valutazione, sia per lo scritto che l’orale, è servita ad esercitare un controllo formale sulla
padronanza delle conoscenze e sulle abilità nel calcolo e ha riguardato tutte le tematiche e tutti gli
obiettivi previsti. Sono stati eseguiti accertamenti sui livelli di partenza e intermedi dei singoli
allievi, anche al fine di intraprendere azioni mirate di consolidamento e di recupero, prima di
procedere oltre col programma.
7) Criteri di sufficienza. Vedere
griglie di valutazione
8) Processo formativo della classe. 1) Grado di preparazione:
Il grado di preparazione raggiunto può ritenersi discreto per una parte della classe; in altri, anche per
personali propensioni allo studio della disciplina, è più che soddisfacente; altri hanno conseguito
risultati appena sufficienti, superando con la buona volontà qualche incertezza e difficoltà espositiva. 2) Interesse e partecipazione:
una gran parte degli allievi ha mostrato un vivo interesse e una attiva partecipazione per la
disciplina, gli altri si sono dedicati allo studio solo per dovere scolastico. 3) Partecipazione al dialogo educativo:
E’ stata attiva per una maggior parte di studenti. Per altri la partecipazione è stata limitata
all’essenziale.
FISICA Classe 5a Sez. D classico
Prof. Castaldo Gianfranco
a.s. 2018-2019
1) Obiettivi realizzati. (conoscenze, competenze e capacità acquisite). Alla fine del corso gli alunni, sia pure in maniera diversa, mostrano di possedere, sotto l’aspetto
concettuale, i contenuti prescrittivi del programma e sono in grado di: 1) sviluppare capacità logico-critiche e riflessive
2) affrontare situazioni problematiche di varia natura
3) costruire procedure di risoluzione di un problema
4) applicare il calcolo differenziale alla Fisica
5) riconoscere l’importanza della Fisica nello sviluppo delle Scienze
6) cogliere interazioni fra Fisica, Matematica e Filosofia
7) esporre correttamente con lessico e simbolismo appropriato e rigoroso.
In questa nuova ottica, quindi, gli argomenti di studio all’interno del Liceo devono
rappresentare non tanto il fine dell’insegnamento, quanto piuttosto uno strumento adeguato per
lo sviluppo delle capacità mentali degli allievi.
2) Contenuti disciplinari.
VEDI PROGRAMMA ALLEGATO
3) Metodologia. In tutte le fasi dell’insegnamento si è adottato un linguaggio sempre chiaro, ma
scientificamente corretto, in modo da non lasciar dubbi. Il rigore scientifico è mitigato da molti esempi, in modo da rendere lo studio più interessante
e più vicino alla realtà. Sono stati illustrati i possibili collegamenti della Fisica con le altre discipline, in particolare con la
Matematica, le altre Scienze naturali e con la Filosofia, in modo da evidenziare l’unità della
cultura e da favorire una formazione più equilibrata dei giovani studenti. Inoltre, anche per stimolare lo spirito critico, sono stati utilizzati anche i seguenti altri metodi
d’insegnamento: 1) lezione frontale;
2) esercitazioni alla lavagna;
3) esercitazioni in classe.
4) Mezzi.
5) Modalità e tempi. Il programma è stato svolto in base alla programmazione iniziale, tenendo conto dei ritmi di
studio e apprendimento globali della classe.
6) Criteri e strumenti di valutazione. Le interrogazioni hanno avuto lo scopo soprattutto di valutare le capacità di
ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione
degli allievi.
28
I criteri di valutazione, che si sono utilizzati, mentalmente, durante
l’interrogazione orale, sono stati: - focalizzazione delle domande
- capacità logiche - qualità dell’informazione
- organicità espositiva
- capacità di collegare gli argomenti
- autonomia di pensiero.
La valutazione è servita anche ad esercitare un controllo formale sulla padronanza delle
conoscenze e sulle abilità nel calcolo, e ha riguardato tutte le tematiche e tutti gli obiettivi previsti. Sono stati eseguiti accertamenti sui livelli di partenza ed intermedi dei singoli allievi, anche
al fine di intraprendere azioni mirate do consolidamento e di recupero, prima di procedere
oltre col programma. Il riferimento è stata la, comunque , la griglia di valutazione.
7) Criteri di sufficienza.
La sufficienza è stata raggiunta quando l’allievo ha mostrato conoscenze e capacità
adeguate alle domande poste . Anche in queste prove il criterio di valutazione è stato applicato con una certa elasticità, in rapporto alle domande e alle
risposte date. Il riferimento è stata , comunque , la griglia di valutazione.
8) Processo formativo della classe. - Grado
di preparazione. Il livello medio di preparazione è complessivamente discreto. - Interesse e
profitto: la maggior parte degli allievi ha mostrato interesse per la disciplina. Altri si sono dedicati
allo studio soprattutto per dovere scolastico. - Partecipazione al dialogo educativo:
è stata attiva per la maggior parte di studenti. Per gli altri la partecipazione è stata limitata
all’essenziale.
29
Cognome Gallotti Nome Carmela
Disciplina Scienze Naturali
Classe 5^ Sezione D Indirizzo Liceo classico
1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo buono discreto sufficient
e
Insuff. scarso
impegno X
partecipazione al lavoro in classe X
autonomia nello studio a casa X
comportamento / disciplina
(comprese le assenze)
X
Osservazioni relative alla classe:
La classe 5^Dg è composta da venti elementi, molti dei quali partecipano attivamente al dialogo
educativo, rispetto ad una minoranza che partecipa passivamente, a volte anche sottraendosi al
dialogo educativo. In tutto il
quinquennio ad inizio anno scolastico sono state dedicate delle lezioni di approccio alla materia,
ricordando suggerimenti operativi concreti su come , quando e quanto studiare. Dopodiché , s’è
cercato di ribadire agli alunni l’importanza dell’utilizzazione di schemi riassuntivi e di mappe
concettuali , che semplificano il percorso formativo in atto. Tutto ciò perché alcuni alunni che
hanno evidenziato qualche difficoltà nell’uso del lessico scientifico sia in ambito chimico che
biologico nel corso dell’anno scolastico potessero , come è accaduto, avere un lento e graduale
miglioramento della resa , garantendo una sufficiente partecipazione allo svolgimento delle
lezioni. Altri, già autonomi per metodo di studio e con un livello di preparazione di base
accettabile, hanno mantenuto un livello di partecipazione adeguato, come pure adeguato è risultata
la preparazione . Infine, solo alcuni alunni hanno manifestato un interesse limitato ed una passiva
e opportunistica partecipazione al dialogo educativo, che, di conseguenza, hanno portato ad un
rendimento altalenante e non sempre sufficiente.
2. Rapporti con le famiglie: Frequenti scarsi solo se sollecitati _______________________________
30
Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie:
Per quanto riguarda la partecipazione dei genitori alla riunione scuola-famiglia ,
tenutesi nel mese di dicembre , nel mese di febbraio e di maggio, essa è stata scarsa , come
è risultata significativamente scarsa la presenza degli stessi nell’ora di ricevimento
settimanale, malgrado in alcuni casi il rendimento scolastico dei propri figli risultasse dal
registro elettronico non sufficiente.
3. Modalità didattiche utilizzate
molto utilizzata parzialmente
utilizzata
poco utilizzata mai utilizzata
lezione frontale X
lezione interattiva X
problem solving X
lavoro di gruppo X
discussione guidata X
attività di laboratorio X
attività di recupero –
sostegno - potenziamento
X
autoapprendimento in rete
e/o
con strumenti multimediali
X
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento: Nello svolgimento della programmazione didattica s’è tenuto conto del fisiologico ritmo di
apprendimento degli alunni,effettuando regolari rallentamenti nelle spiegazioni, laddove si
evidenziavano delle difficoltà e scorrevoli trattazioni, laddove l’argomento stesso lo permetteva
per semplicità.
Sono stati utilizzati al massimo schemi riassuntivi con i quali gli alunni hanno potuto
agevolmente mettere alla prova il loro apprendimento e la loro preparazione. L’azione di ripasso
svolta a casa ha concluso, poi , l’assimilazione dei concetti già elaborati in classe.
In quest’anno scolastico è stato necessario al termine del primo quadrimestre dare spazio ad
attività di recupero , finalizzate all’immediata risoluzione delle lacune evidenziate. Siffatte
attività non sono state necessarie durante il secondo quadrimestre, per quanto alcuni alunni
abbiano rallentato l’andamento didattico, effettuando talune volte assenze mirate.
31
4. Strumenti
molto
utilizzato
Parzialm.
utilizzato
poco
utilizzato mai utilizzato
libro di testo X
fotocopie
X
appunti
X
articoli di riviste e/o giornali
X
audiovisivi
X
documentazione tecnica
X
5. Numero di valutazioni per quadrimestre 3, così distribuite:
N. ___ analisi/commento testuale
N. ___ saggio breve
N. ___ tema/componimento
N. ___ problemi ed esercizi
N. ___ prove grafiche
N. ___ relazioni e/o ricerche
N. ___ osservazione diretta
N. 3__ interrogazioni “lunghe”
N. ___ interrogazioni “brevi”Almeno una
volta alla settimana
N. ___ quesiti a risposta multipla
N. ___ quesiti con domande a risposta
aperta
N. 1 sviluppo di un power-point
N. ___
Per quanto concerne le prove di verifica, sia al primo che al secondo quadrimestre sono state
effettuate tre verifiche con la modalità dell’interrogazione lunga, nonché interrogazioni di
recupero delle carenze laddove evidenziate.
Scala di voti utilizzata: da _1__ a 10___
Osservazioni relative alla valutazione:
a- Standard di apprendimento raggiunti in termini di sapere e saper fare
32
Da questo gruppo-classe sono stati ottenuti dei risultati che nel complesso possono definirsi
discreti. Il 10% degli alunni ha raggiunto livelli sufficienti di conoscenza dei principali
contenuti del programma di studio e un’altrettanto sufficiente padronanza del lessico
scientifico, anche se in alcuni casi con un andamento didattico altalenante. Il 40% degli alunni,
che sin dall’inizio dell’anno scolastico hanno manifestato un grado di preparazione
sufficiente, ha sviluppato la capacità discreta di analizzare un problema a carattere scientifico
e collegarlo a conoscenze precedentemente acquisite. Un significativo 45% di essi con
impegno , partecipazione e vivo interesse ha raggiunto una preparazione buona per
conoscenza e per utilizzo del lessico scientifico , mentre una sola alunna (5%) con alte capacità
di apprendimento e di senso critico, nonché capacità di collegamento di concetti in una
armonica visione d’insieme, ha raggiunto un livello di preparazione avanzato, frutto di un
impegno lodevole.
b- Obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali raggiunti.
Il gruppo-classe s’è sempre comportato in maniera corretta nei rapporti interpersonali e con
l’insegnante. Le attività didattiche sono state sempre concordate e programmate settimana
per settimana con gli alunni , in relazione al carico di lavoro che essi andavano volta per volta
ad affrontare . Tale metodologia di studio ha giovato alla didattica, perché una cospicua parte
di alunni ha sempre studiato con regolarità, alcuni mostrando interesse e partecipazione
costanti. Tale organizzazione ha risentito della presenza di alcuni alunni che con le loro
assenze mirate hanno in alcuni casi rallentato l’andamento didattico.
6. Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare):
33
stages
____________________________________________________________________
scambi culturali
____________________________________________________________________
progetti europei
____________________________________________________________________
progetti multidisciplinari Realizzazione dell’UDA: Dalla Grande Guerra un pensiero di pace.
educazione alla salute
____________________________________________________________________
educazione stradale
____________________________________________________________________
teatro
____________________________________________________________________
cinema
____________________________________________________________________
conferenze
____________________________________________________________________
sport
____________________________________________________________________
musica
____________________________________________________________________
visite guidate
____________________________________________________________________
viaggi di istruzione
____________________________________________________________________
altro ………………….
____________________________________________________________________
7. I contenuti (presentati in allegato) programmati sono stati svolti:
34
□ completamente □ sono stati ridotti □ sono stati integrati e ampliati
Osservazioni relative ai contenuti svolti:
In alcuni momenti dell’anno scolastico è stato necessario abbreviare con mappe concettuali gli
argomenti da trattare per colmare un medio ritardo nello svolgimento del percorso didattico a causa
di pause didattiche, pause elettorali e percorsi di recupero delle carenze evidenziate.
8. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute nel PTOF e la progettazione applicata:
sì solo in parte no
obiettivi educativi X
obiettivi didattici X
strategie di intervento X
9. Contenuti o moduli effettivamente svolti.
Vedere programma allegato (letto e sottoscritto dagli alunni)
35
RELAZIONE FINALE
Classe VDg 2018 - 2019
STORIA DELL’ARTE
Sono stati raggiunti gli obiettivi cognitivi prefissi, quali un’educazione alla lettura dell’opera d’arte .
Gli alunni si sono appropriati del linguaggio artistico e della terminologia adeguata alla descrizione
delle opere, per giungere così ad un’educazione visiva che permettesse loro di fare raffronti tra le
opere, tra le espressioni artistiche delle avanguardie del novecento.
I contenuti essenziali del programma di Storia dell’arte sono stati raggiunti con interrogazioni
individuali, esse sono state finalizzate alla verifica di tali contenuti.
I metodi utilizzati sono stati quelli della lezione frontale, con l’ausilio delle foto presenti sul libro di
testo e, per alcuni argomenti, sono state effettuate ricerche ed approfondimenti condotti
personalmente dagli alunni.
Gli audiovisivi e particolarmente la proiezione di immagini relative alle opere studiate hanno altresì
reso possibile un’ulteriore verifica del programma svolto con un’analisi più appropriata delle opere.
Si rileva da parte di alcuni allievi una preparazione soddisfacente e attenta alla lettura e alla
conoscenza delle opere studiate.
Alcuni alunni hanno per la maggior parte partecipato con interesse alle lezioni con una frequenza
continua, hanno acquisito una consapevolezza dei rapporti tra linguaggio visivo e verbale, con
crescenti capacità nel cogliere il rapporto tra l’opera d’arte ed il contesto storico culturale in cui è
collocata, riconoscendone gli aspetti formali, costruttivi, con particolare attenzione alla composizione
e volumetria dell’opera analizzata, altri sono stati meno assidui e hanno raggiunto una preparazione
sufficiente.
prof. Rosa Montillo
36
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE
CLASSE V SEZ. Dg
Anno Scolastico 2018-19
DOCENTE: CANCELLIERE MARIA TERESA
OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI
La classe ha mostrato impegno nel seguire la metodologia e didattica applicate in funzione
del raggiungimento della consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze
nonché dei propri limiti.
CONOSCENZE
La classe ha acquisito conoscenze in merito a:
capacità condizionali e capacità coordinative;
fondamentali individuali e strategie di gioco di alcuni sport;
controllo e consapevolezza della propria corporeità (intesa come conoscenza, padronanza
e rispetto del corpo);
interiorizzazione dei valori sociali legati alla pratica sportiva (rispetto delle regole, fair play,
assunzione dei ruoli all’interno di gruppi e squadre);
principi fondamentali dell’alimentazione.
COMPETENZE
Gli alunni hanno acquisito le abilità motorie di base e le coordinazioni complesse legate alle
diverse unità didattiche affrontate; sanno adeguare l’intensità del gesto in relazione allo
spazio-tempo, alle proprie capacità e caratteristiche fisiche; sanno rispettare le regole.
Gli alunni hanno acquisito competenze relative ai fondamentali individuali e di squadra
(pallavolo, pallacanestro e calcio a 5) nonché relative alla sicurezza e alla prevenzione per
il benessere psicofisico.
CAPACITA’
Gli alunni hanno dimostrato di:
saper utilizzare le conoscenze acquisite;
capacità di organizzazione;
padronanza degli aspetti non verbali della comunicazione;
utilizzazione del lessico specifico della disciplina.
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METODOLOGIE
Sono state, a seconda dei casi, individuale – globale – analitico e misto, mirate a:
- acquisizione del valore della propria corporeità attraverso diverse esperienze motorie;
- utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari;
- consolidamento di una cultura motoria come modo di vivere.
Il lavoro è stato adeguato alle capacità dei singoli alunni, cercando di permettere ad ognuno
di superare le difficoltà individuali e migliorare le proprie abilità.
Le esercitazioni sono state sia individuali che di gruppo con attività di potenziamento.
MEZZI E STRUMENTI
Piccoli attrezzi
Lavagna multimediale interattiva
Libro di testo
VERIFICHE
Si è tenuto conto del significativo miglioramento raggiunto da ogni studente in riferimento ai
singoli obiettivi e della partecipazione alle lezioni.
Il metodo di valutazione si è basato complessivamente sulla continuità, sulla trasparenza e
sulla lealtà instaurata tra il docente e lo studente. Come da programmazione sono stati
effettuati test motori individuali e osservazione diretta durante le fasi di gioco o lavori di
gruppo.
VALUTAZIONE
Sono stati considerati i seguenti elementi:
- livello di partenza e di arrivo;
- interesse ed impegno;
- partecipazione al dialogo educativo.
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Classe 5aDG
Programma di Religione
Riflessione sul senso della vita a 18 anni.
Come costruire la società di domani: i valori a cui ispirarsi, i principi da seguire,
i comportamenti da assumere.
Diritti e doveri dei cittadini. Il concetto di cittadinanza attiva.
La realtà economica ed i nuovi stili di vita votati alla sobrietà ed al rispetto
dell’ambiente.
I valori e le esperienze di testimonianza cristiane nell’ambito della politica e
dell’economia.
Il magistero sociale della Chiesa: principi e valori.
Il messaggio cristiano sulla giustizia.
La solidarietà cristiana, via per la giustizia.
La legge morale e la morale cristiana.
La libertà. Il relativismo morale.
La Docente
Berton Francesca
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE
Materia Asse
ITALIANO LINGUISTICO
DOCENTE MARIA TERESA CIOFFI
CLASSE E SEZIONE V D INDIRIZZO CLASSICO
LIBRI DI TESTO “CUORI INTELLIGENTI” Ed. Blu, Vol. 3 A, 3B DI C. GIUNTA “DIVINA COMMEDIA” A CURA DI P. CATALDI - R. LUPERINI
CONTENUTI SVILUPPATI MODULO N. 1 LA LETTERATURA ITALIANA DA A. MANZONI ALLA CONTEMPORANEITA’ UNITA’ DIDATTICHE 1. Tra Illuminismo e Romanticismo: quadro storico-culturale. 1.1. Alessandro Manzoni: vita, opera, pensiero e significato. 1.2. Lettura e analisi dei componimenti “5 maggio”; passi scelti dalle tragedie “Adelchi”, “Il Conte di Carmagnola”. 2. Giacomo Leopardi: vita, opera, pensiero e significato. 2.1. Lettura e analisi dei componimenti “Ultimo canto di Saffo”, “Il passero solitario”, “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “Alla luna”, “Il sogno”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “A se stesso”, “La ginestra o il fiore del deserto”, “Odi, Melisso” da “Canti”; “La storia del genere umano”, “Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”, “Canto del gallo silvestre” da “Operette morali”. 3. La letteratura nell’età del Risorgimento: la memorialistica; il romanzo storico; Ippolito Nievo; Francesco De Sanctis. 4. Il romanzo europeo del secondo Ottocento: l’età del Realismo. 4.1. Gustave Flaubert: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi del brano “Il ballo” da “Madame Bovary”. 4.2. Fëdor Dostoevskij: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi del brano “La confessione a Sònja” da “Delitto e castigo”. 4.3. Approfondimento: “La voce nel romanzo. Polifonia, plurivocità”. 5. La malinconia della modernità. 5.1. Charles Baudelaire: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi dei componimenti “Corrispondenze”; “Ossessione”; “La vita anteriore”; “A una passante”; “Spleen IV” da “I fiori del male”; “La critica dell’uso delle droghe” da “I paradisi artificiali”. 6.La Scapigliatura: le idee, la poesia. 7. Il Classicismo: Giosuè Carducci. 7.1. Vita, opera, pensiero e significato. 7.2. Lettura e analisi dei componimenti “Funere mersit acerbo”; “Pianto antico” da “Rime nuove”; “Alla stazione in una mattina d’autunno” da “Odi barbare”.
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8. Il Verismo: radici culturali. 8.1. Il Positivismo e il Naturalismo; Émile Zola: lettura e analisi del brano “Come funziona un romanzo naturalista?” da “L’ammazzatoio”. 8.2. Approfondimento: “Le tecniche naturaliste: l’impersonalità del narratore”. 8.3. Dal Naturalismo al Verismo: Federico De Roberto: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi del brano “Il deputato Consalvo” da “I Viceré”. 8.4. Giovanni Verga: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi dei brani “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo” da “Vita dei campi”; Prefazione e parte del Capitolo I da “I Malavoglia”; “La roba” da “Novelle rusticane”; Parte I - Capitolo IV (Una giornata-tipo di Gesualdo), Parte IV - Capitolo V (Splendore della ricchezza e fragilità dei corpi), Parte IV - Capitolo V (Gesulado muore da vinto) da “Mastro-don Gesualdo”. 8.5. Lettura critica: “Non si può mettere una grande anima in una persona ordinaria” di D. Herbert Lawrence. 9. Simbolismo e Decadentismo in Europa e in Italia: origini, caratteri, significato. 9.1. Arthur Rimbaud: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi del componimento ”Vocali” da “Poesie”. 9.2. Stéphane Mallarmé: vita, opera, pensiero e significato; lettura e analisi del componimento ”Brezza marina” da “Poesie”. 9.3. Il romanzo nell’età del Decadentismo: Joris-Karl Huysmans: lettura e analisi del brano ”Il triste destino di una tartaruga” da “Controcorrente”, Capitolo IV; Oscar Wilde: lettura e analisi del brano ”Come si comporta un vero dandy” da “Il ritratto di Dorian Gray”. 10. Giovanni Pascoli. 10.1. Vita, opera, pensiero e significato. 10.2. Lettura e analisi dei componimenti “Lavandare”, “X agosto”, “Temporale” da “Myricae”; “Digitale purpurea” da “Primi poemetti”; “Nebbia”” da “Canti di Castelvecchio”. 10.3. Lettura critica: “La ri-costruzione del nido” di Cesare Garboli. 11. Gabriele d’Annunzio. 11.1. Vita, opera, pensiero e significato. 11.2. Lettura e analisi dei brani “Tutto impregnato d’arte” (Libro I, Cap. II) da “Il piacere”; “Il caso Wagner” da “Scritti giornalistici” vol. II; “La pioggia nel pineto” da “Alcyone”. 12. Il teatro ottocentesco: caratteri generali. 13. Il primo Novecento: storia, società e cultura, arte. 14. La prosa nel primo Novecento. 14.1. In Italia: “La Voce”; Scipio Slataper; Piero Jahier; Giuseppe Antonio Borgese. 14.2. Il romanzo in Occidente nel primo Novecento. 14.3. Marcel Proust: pensiero e significato. 14.4. Franz Kafka: lettura e analisi del brano “L’agrimensore K.” da “Il castello” Cap. I. 14.5. James Joyce: pensiero e significato. 15. Luigi Pirandello. 15.1. Vita, opera, pensiero e significato. 15.2. Lettura e analisi dei brani “Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno”; “Adriano Meis entra in scena” da “Il fu Mattia Pascal” Cap. VIII; “L’enigma della signora Ponza” da “Così è (se vi pare)” atto III, scene 6-9; “L’apparizione dei personaggi” da “Sei personaggi in cerca d’autore”, atto I.
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16. Italo Svevo. 16.1. Vita, opera, pensiero e significato. 16.2. Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno”. 17. Caratteri della poesia in Occidente nel primo Novecento e la nuova poesia italiana 17.1. I poeti “crepuscolari”: caratteri e valore; lettura e analisi dei componimenti “La casa di Mara” di Aldo Palazzeschi; “La signorina Felicita ovvero la felicità” di Guido Gozzano (Parti I, III, VI, VII, VIII). 17.2. Il Futurismo: caratteri e valore; lettura e analisi del componimento “Zang Tumb Tumb” di F. Tommaso Marinetti. 17.3. I poeti “vociani”: caratteri e valore; lettura e analisi dei componimenti “L’invetriata” di Dino Campana da “Canti orfici”; “Viatico” di Clemente Rebora da “Poesie sparse e prose liriche”. 18. Dalla prima alla seconda Guerra mondiale: storia, società e cultura, arte. 18.1. Giuseppe Ungaretti: vita, opera, pensiero e significato. 18.2. Lettura e analisi dei componimenti “Veglia”; “Fratelli”; “San Martino del Carso”; “C’era una volta”; “Mattina”; “Soldati” da “L’allegria”; “L’isola” da “Sentimento del tempo”. 18.3. Lettura critica: “Ungaretti in parodia” di Luciano Bianciardi. 19. Eugenio Montale. 19.1. Vita, opera, pensiero e significato. 19.2. Lettura e analisi dei componimenti “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Non chiederci la parola” da “Ossi di seppia”; “Addii, fischi nel buio” da “Le occasioni”; “La bufera”, “La primavera hitleriana” da “La bufera e altro”; “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” da “Satura”. 19.3. Lettura critica: “Alcuni aneddoti sulla giovinezza ligure di Montale” di M.Luisa Spaziani. 20. Umberto Saba. 20.1. Vita, opera, pensiero e significato. 20.2. Lettura e analisi dei componimenti “La capra”; “Trieste”; “Ulisse” da “Il Canzoniere”. 21. Il romanzo italiano tra le due guerre: profilo di F. Tozzi, A. Moravia, D. Buzzati, V. Brancati. 22. Guerra e Resistenza: C. Pavese, B. Fenoglio, P. Levi. MODULO N. 2 TECNICHE DI SCRITTURA UNITA’ DIDATTICHE 1. Manipolare il testo 1.1. Riassumere 1.2. Parafrasare 2. Scrivere per il futuro 2.1. L’analisi testuale 2.2. Il testo argomentativo
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MODULO N. 3 DIVINA COMMEDIA: PARADISO UNITA’ DIDATTICHE 1. Introduzione alla Cantica: la città celeste, la struttura del Paradiso, la vera sede dei beati, il livello di beatitudine delle anime, la distribuzione dei beati, l’originalità del Paradiso: narrazione e dottrina, le tematiche politiche, il realismo metafisico del Paradiso: la luce, il tema dell’ineffabile, i caratteri artistici del Paradiso. 1.1. Lettura, parafrasi, analisi, commento dei Canti: I, III, VI, XV, XVII, XX, XXX, XXXIII. 1.2. Sintesi dei Canti: II, IV,V, VII, VIII, IX, X, XI, XII,XIII, XIV, XVI, XVIII, XIX, XXI, XXII, XXIII, XIV, XXV, XVI, XXVII, XXVIII, XIX, XXXI, XXXII. ATTIVITA’ Lettura integrale del libro “La coscienza di Zeno” di I. Svevo.
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TESTO LATINO adottato
Nome testo: Bibliotheca Latina (Ristampa, prima edizione: aprile 2014)
Autori testo: Giancarlo Pontiggia, Maria Cristina Grandi
Anno testo: 2019
Editore testo: Principato Editori
PROGRAMMA DI LATINO
L'età giulio-claudia
Storia e storiografia dell'età giulio-claudia (per linee essenziali)
Gli eventi: dal principato di Tiberio a quello di Nerone (14-68 d.C.) con particolare riferimeno ad
alcuni brani di Tacito (cfr.infra)
La poesia nell'età giulio-claudia: Persio e Lucano
Persio: Vita e Opere; Il libro delle satire (pagg. 45-49); Testi Una dichiarazione poetica, Elogio del
Maestro Anneo Cornuto.
Lucano: Vita e Opere; Pharsalia, struttura, rapporto con i modelli della tradizione epica, personaggi,
visione del mondo, linguaggio e stile (pagg. 49-58); Bellum Civile: Testi T16 (Macabro rito di
Necromanzia) e T17 (Cesare contempla il campo di Farsalo)
Saperi specialistici e cultura enciclopedica nella prima età imperiale: Plinio il Vecchio
La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio caratteri fondamentali dell'opera di un erudito.
Seneca, il filosofo e l'uomo
La vita e le opere; Filosofia e potere; La scoperta dell'interiorità; Filosofia e scienza: le Naturales
quaestiones; La satira menippea: l'Apokolokyntosis (pagg. 126-141);Da Epistole ad Lucilium L'uso
del tempo, il potere corruttore della folla, Cotidie morimur, Servi sunt, immo homines, Dio è in noi,
Gli studi filosofici della mia prima giovinezza ( Tutti i brani sono con traduzione e analisi solo uno
o due in lettura italiana).
Il Satyricon di Petronio
La questione petroniana; Il Satyricon; Il problema del genere e i modelli; Struttura del romanzo e
strategie narrative; Realismo mimetico ed effetti di pluristilismo Testi T46-47-48 e T53 (pagg. 240-
241)
L'età dei Flavi e di Traiano
Società e cultura nell'età dei Flavi e di Traiano; Quintiliano
Gli avvenimenti; I prìncipi e la cultura; Quintiliano, La vita e le opere, L'Institutio oratoria , alcune
letture a piacere.
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Epica nell'età dei Flavi e sua restaurazione.
Stazio: La vita e le Silvae, lettura antologica dalla Silva II,2, la villa di Pollio Felice (
letturafacoltativa)
L'epica: Tebaide e Achilleide;
Valerio Flacco: Gli Argonautica letture: Il delirio di Medea.
Marziale e la poesia epigrammatica. Origini e sviluppi dell' epigramma .
Marziale: La vita e le opere, La poetica, Aspetti della poesia di Marziale, La tecnica e lo stile; Testi
T62 T64-65 e T71, dagli Epigrammata; T67 dal Liber de spectaculis. Antologia di letture di
Epigrammi a piacere scelti dal candidato..
La satira di Giovenale
La vita; La poetica dell'Indignatio; Aspetti delle Satire di Giovenale; Lingua e stile; Testi T75-
78(Satira I, facit indignatio versum, passi scelti) Sat. III (Per le strade di Roma), Sat. VI, (Ritratti di
donne).
Plinio il Giovane
La vita e le opere; Il Panegirico di Traiano; L'Epistolario (pagg. 330-333); Testi T81-83 (pagg. 334-
340), dalle Epistulae, Alle fonti del Clitumno, Una giornata nella mia villa in Tuscia.
Tacito
La vita e le opere; Il Dialogus de oratoribus: Le monografie: Agricola e Germania; Le Historiae e
gli Annales; Lingua e stile . I Confini della germania, Purezza della stirpe Germanica dalle
Historiae, Proemio, Doppiezza di Tiberio e servilismo dei senatori (Ann.I 7,12), Il matricidio
(Ann.XIV,3-10)
Svetonio, dalle Biografie: De Vita Caesarum, Caligola, Nerone, (letture)
L'età di Adriano e degli Antonini: Il secolo d'oro dell' impero
Adriano, Memorie di Adriano, confronti paralleli con il romanzo di M yourcenar
Marco Aurelio a se stesso
Apuleio
La vita e le opere; Eloquenza e filosofia; Le Metamorfosi ovvero L'asino d'oro. Prologo
dell'opera,metamorfosi di Lucio in asino, La novella di Amore e Psiche. L'apparizione di Iside, altri
brani a piacere.
Autori cristiani, I padri della chiesa. Sant 'Agostino. (Illustrazione del percorso per linee essenziali)
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Programma di GRECO2018/2019
Classe 5Dg
Testi adottati:
Autori : V.Citti, C.Casali, M.Gubellini,
- "Storia e autori della letteratura greca"
volume secondo e terzo, Zanichelli
Autori : Renato Casolaro e Giuseppe Ferraro
-“Il teatro politico di Atene”
Tomo 1 , Simone per la scuola
Letteratura
L’età ellenistica
Profilo storico-politico
I centri della cultura e la civiltà del libro
Il teatro di età ellenistica
Menandro : vita e opere
Dalla “Samia” - T9 “Pare che a mia insaputa sia nato un figlio”
-T10 “Elena alberga in questa casa”.
-Letture di approfondimento: “Un tipo particolare di donna: l’etera” ; “Il ruolo della tyche
nella commedia di Menandro”.
Generi letterari di età ellenistica
Callimaco: vita e opere
-Dagli “Aitia” : T1 “Il prologo dei Telchini” ;
-T3 “Aconzio e Cidippe”.
Apollonio Rodio : vita e opere
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-Dalle “Argonautiche”: T1 “Il proemio” ;
-T2 “La partenza degli argonauti” ;
- T4 “La profezia di Fineo” ; - T10 “Le sofferte notti di Medea”.
Teocrito: vita e opere
-Dalle “ Talisie” : T1 “Le Talisie:manifesto della poesia bucolica”;
-T2“ Il canto di Tirsi”; T6 “ Le Siracusane” .
-Letture di approfondimento: “La scelta bucolica di Teocrito” ;
“Il realismo della poesia teocritea” .
L’epigramma ellenistico
Dalle origini all’ Antologia Palatina
L’epigramma ionico-alessandrino
-Asclepiade: T2 “Carpe diem” ; T3 “Il vino rivelatore” ; T4 “Ermione” .
L’epigramma peloponnesiaco
-Anite : T7 “La nera morte”.
-Nosside : T8 “Più dolce del miele” ; T9 “Nosside e Saffo”.
L’epigramma fenicio
-Meleagro: T13 “Fiori per Eliodora” .
-Filodemo di Gadara : T19 “Insonnia d’amore” ; T21“ Alla luna” .
Storiografia ellenistica
Polibio: vita e opere
-Dalle “ Storie” : T1 “La storia di un’epoca decisiva” ;
-T2 “La storia pragmatica e universale” ;
-T4 “Le costituzioni e il loro avvicendarsi” ; T10 “Annibale e Scipione a colloquio prima di Zama”
.
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Retorica e la prosa d’arte e l’oratoria in età imperiale
Anonimo, “Del Sublime”
-T1 “Sotto l’azione della vera sublimità” ;
-T2 “Grandezza e mediocrità”;
- T3 “Perché non ci sono più uomini sublimi”.
Un genere nuovo : il romanzo
I romanzieri greci
Lettura di approfondimento : “I protagonisti del romanzo” ;
“ Il romanzo antico come letteratura di consumo?”.
Plutarco : vita e opere
Lettura di approfondimento : “Fonti, modelli e innovazioni delle Vite plutarchee”.
Luciano di Samosata : vita e opere
Dialoghi dei morti: -T8 “Eaco, Protesilao, Menelao e Paride”
Dialoghi delle cortigiane: - T9 “Glicerio e Taide” ;
- T10 “Coclide e Partenide” .
Teatro
Introduzione : il teatro politico nell’Atene del V secolo
Euripide : acme e crisi della democrazia ateniese
Trama degli “Eraclidi” e delle “Supplici”
Le tragedie del ciclo troiano : “Le Troiane”
La struttura e la trama delle Troiane di Euripide
Il prologo: Poseidone e Atena (vv. 1-50)
Primo episodio: La profezia di Cassandra ( vv.1-405)
Secondo episodio: Il lamento di Andromaca (vv.740-760)
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Oratoria
L’oratoria tra V e IV secolo
Oratoria giudiziaria
Lisia : vita e opere
-Dalla “Contro Eratostene” : T2 “I Trenta al potere”.
Oratoria epidittica
Isocrate: vita e opere
-T2 “L’antica stirpe di Atene” ;
-T3 “ I benefici di Atene all’umanità”;
-T4 “Le colonie le leggi e le arti”.
Oratoria deliberativa
Demostene: vita e opere
-Dalla “Prima Filippica” : T1 “Quando farete, o Ateniesi, ciò che si deve?” ; - T2 “ Troppa
inerzia”.
- Dalla “Terza Filippica” : T3 “ La prepotenza favorita dalla passività”.
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PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE: VDg
Prof.ssa: Anna Rita Allamprese.
Libro di testo: Giardina-Sabatucci- Vidotto ” I saperi della storia” .Ed. Laterza (vol 3)
1)PRIMA GUERRA MONDIALE
- Attentato di Sarajevo (1914).
- L’Italia dalla neutralità all’intervento.
- 1915-1916. La fase di stallo.
- La svolta del 1917 (disfatta di Caporetto).
- La rivoluzione d’ottobre.
- Guerra civile e dittatura.
- 1918. La sconfitta degli imperi centrali.
2)IL PRIMO DOPOGUERRA
- Conseguenze economiche,civili e politiche della guerra.
- Il “biennio rosso” in Europa.
- la germania di Weimar.
- La Russia Comunista.
- L’URSS, da Lenin a Stalin.
3)L’AVVENTO DEL FASCISMO
- Il “biennio rosso” in Italia.
- Lo squadrismo fascista.
- Mussolini alla conquista del potere (marcia su Roma).
- Verso il potere.
- La dittatura.
4)CRISI PLANETARIA
- Dalla ripresa alla crisi.
- gli Stati Uniti e il crollo del 1929.
- La crisi diventa mondiale.
- Roosevelt e il New Deal.
5) L’EUROPA DEGLI ANNI ’30: DEMOCRAZIE E DITTATURE
- Democrazie in crisi e fascismi.
- L’ascesa del nazismo.
- Consolidamento del potere di Hitler.
- Il terzo Reich.
- L’Urss: collettivizzazione, industrializzazione e le “grandi
purghe”.
6) IL FASCISMO IN ITALIA
- Lo stato fascista.
- Il totalitarismo italiano.
- Scuola, cultura e informazione.
- Economia e ideologia.
- La politica estera e l’impero.
- La stretta totalitaria e le leggi razziali.
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- L’opposizione al fascismo.
7) LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Le origini e le responsabilità.
- 1939: L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra.
- La posizione iniziale dell’Italia.
- 1941: entrata in guerra di Urss e Stati Uniti.
- La shoah.
- Dalle battaglie decisive fino allo Sbarco in Normandia.
- La caduta del fascismo in Italia e l’armistizio.
- Italia: Resistenza e guerra civile.
- 1945: La fine della guerra e la bomba atomica.
8) LA GUERRA FREDDA
- La nascita dell’ONU
- I nuovi equilibri mondiali
- Ricostruzione dell’Europa occidentale.
- L’Urss e l’Europa orientale.
9) LA DECOLONIZZAZIONE
- Il crollo degli imperi.
- L’indipendenza dell’India.
10) LA CIVILTA’ DEI CONSUMI
- La crescita demografica.
- Il boom economico.
11) L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA
- L’italia nel 1945.
- La Repubblica e la Costituente.
-La Costituzione
- Il progetto europeo
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE: VD g
Libro di testo: Esposito-Porro “I mondi della filosofia” vol. 3 Ed. Laterza Prof.ssa: Anna Rita Allamprese
Romanticismo e idealismo.
La filosofia del Romanticismo:
- La generazione romantica.
- Il dibattito postkantiano.
Fichte: - I tre principi della “Dottrina della scienza”.
- L’idealismo etico.
- Il pensiero politico.
Schelling: - La filosofia della natura.
- La filosofia dell’arte.
- L’idealismo oggettivo.
- La filosofia dell’identità.
Hegel:
- Gli scritti giovanili.
- L'assoluto e la dialettica.
- La Fenomenologia: la storia dello spirito.
- Filosofia e scienze nel sistema.
- Pensare ed essere nella logica.
- La filosofia della natura.
- La filosofia dello spirito.
- L'eticità: famiglia, società civile, stato.
- La filosofia della storia.
- Lo spirito assoluto.
La filosofia tra romanticismo e positivismo
.
Schopenhauer: - Il mondo come rappresentazione.
- Il mondo come volontà.
- Le vie della liberazione.
Kierkegaard: - Esistenza e comunicazione.
- Gli stadi dell'esistenza.
- Dalla sfera speculativa alla realtà cristiana.
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La sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx: - Destra e sinistra hegeliane.
- Feuerbach: religione e antropologia.
- Marx: filosofia ed emancipazione umana.
- Concezione materialistica della storia e socialismo.
- L'analisi della società capitalistica.
La filosofia nell'età della crisi.
Nietzsche: - Il senso tragico del mondo.
- Il linguaggio e la storia.
- Il periodo illuministico.
- Il superuomo e l'eterno ritorno.
- La critica della morale e della religione.
Filosofie e saperi del Novecento.
Freud e la psicoanalisi: - Freud. La scoperta dell'inconscio.
- La terapia psicoanalitica.
- Il movimento psicoanalitico.
L'esistenzialismo. - I caratteri generali dell'esistenzialismo.
Heidegger: - Essere e tempo.
- La fenomenologia esistenziale.
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PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE
a. s. 2018/2019 classe V sez. Dg
prof.ssa Catini Stefania
Dal testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Heritage voll 1-2 Zanichelli ed. PERFORMER HERITAGE vol. 1:
Module 4: THE ROMANTIC AGE Romantic fiction (4.8) Jane Austen (4.16) Walter Scott (text bank) PERFORMER HERITAGE vol.2:
Module 5: THE VICTORIAN AGE History and culture The dawn of the Victorian Age (5.1) The Victorian compromise (5.2) Early Victorian thinkers (5.3) The later years of Queen Victoria’s reign (5.4) The late Victorians (5.6) Literature and genres Victorian poetry (5.7) The Victorian novel (5.8) The late Victorian novel (5.10) Aestheticism and Decadence (5.11) Victorian Drama (5.12) Authors and texts Charles Dickens (5.14) Oliver Twist:
T60: Oliver wants some more Hard Times:
T61: Mr Gradgrind
Robert Louis Stevenson (5.22) The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde:
T80: Jekyll’s experiment Rudyard Kipling (5.23) The White Man’s Burden:
T81:The mission of the colonizer
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Oscar Wilde (5.24) The Picture of Dorian Gray:
T82: The Preface
T83: The Painter’s studio The Importance of being Earnest Module 6: THE MODERN AGE History and culture From the Edwardian Age to the First World War (6.1) Britain and the First World War (6.2) The age of anxiety(6.3) The inter-war years (6.4) The Second World War (6.5) Literature and genres Modernism (6.7) Modern poetry (6.8) The modern novel (6.9) The interior monologue (6.10) Authors and texts The War poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen (6.12)
T87: The Soldier (R. Brooke)
T88: Dulce et Decorum est (W. Owen) Thomas Stearns Eliot (6.14) The Waste Land:
T93: The Fire Sermon James Joyce (6.19) Dubliners Ulysses (Text bank):
T99 (text bank): The funeral
I Said Yes I Will (text bank) Virginia Woolf (6.20) Mrs Dalloway :
T105: Clarissa and Septimus George Orwell (6.21) Animal Farm (Text bank) Nineteen Eighty-Four
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Classe V D classico Anno scolastico 2018/19
Prof. Castaldo Gianfranco
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Insiemi numerici. Richiami e approfondimenti sulle funzioni.
Introduzione. Insiemi numerici; insiemi numerici e di punti; intervalli; intorni; insiemi numerici limitati e illimitati;
estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico.
Funzioni: definizioni fondamentali. Funzioni crescenti e decrescenti: funzioni
crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni monotone. Funzioni matematiche: classificazione delle funzioni matematiche;
Determinazione del dominio di una funzione y =f(x);
Funzioni limitate; massimi e minimi assoluti.
Limiti delle funzioni e continuità.
Introduzione. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito: limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito: casi particolari; asintoti
orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito: casi particolari;
asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito: casi particolari;
osservazioni sulle definizioni di limite; conseguenze immediate delle definizioni di limite. Teoremi
generali sui limiti: teorema unicità del limite, teorema della permanenza del segno e teorema del
confronto. Funzioni continue e calcolo dei limiti: continuità delle funzioni elementari. Infiniti e
infinitesimi.
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue.
Operazioni sui limiti: limite della somma algebrica di funzioni; somma e differenza di funzioni
continue; limite del prodotto di due funzioni; osservazioni; prodotto di funzioni continue;
continuità delle funzioni razionali intere; limite del quoziente di due funzioni; quoziente di
funzioni continue;. Limiti delle funzioni razionali: funzioni razionali intere; limiti delle funzioni
razionali fratte per x che tende a c; limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende all’infinito
Altre forme indeterminate.Esempi di calcolo dei limiti.
Funzioni continue: proprietà e applicazioni.
Discontinuità delle funzioni: osservazioni. Proprietà delle funzioni continue.
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Derivata di una funzione.
Derivate: rapporto incrementale; derivata; significato geometrico della derivata;
continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate.
Derivata di funzione di funzione: altre derivate notevoli.
Derivate delle inverse delle funzioni goniometriche.
Derivata di una funzione inversa: applicazioni.
Retta tangente in un punto al grafico di una funzione.
Derivate di ordine superiore al primo.
Capitolo 6. Teoremi sulle funzioni derivabili ( senza dimostrazione). Teorema di Rolle.
Teorema di Lagrange.
Teorema di Cauchy.
Applicazioni del teorema di Lagrange.
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti: Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo.
Massimi, minimi, flessi
Definizioni di massimo e di minimo relativo. Definizioni di punto di flesso.
Punti stazionari.
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi: condizione necessaria per l’esistenza di un massimo
o di un minimo relativo per le funzioni derivabili; criterio sufficiente per la determinazione dei
punti di massimo e minimo; ricerca dei massimi e minimi assoluti. Concavità di una curva e
ricerca dei punti di flesso: concavità di una curva in un punto; concavità di una curva in un
intervallo; punti di flesso; ricerca dei punti di flessi.
Studio di funzioni. Asintoti: asintoto orizzontale; asintoto verticale; asintoto obliquo; esempi di determinazione di
asintoti; osservazioni sulla ricerca dell’asintoto obliquo; asintoto obliquo. Ricerca di massimi,
minimi, flessi , concavità e convessità, crescenza, decrescenza e discontinuità. Schema generale per
lo studio di una funzione. Studio completo di funzioni algebriche: razionali e razionali fratte .
Esempi di studi di funzioni.
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Classe V D classico
Anno scolastico 2018/19 Prof. Castaldo Gianfranco
PROGRAMMA DI FISICA
TERMODINAMICA
IL CALORE La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro; La capacità termica e il calore specifico;
Il calorimetro
La temperatura di equilibrio;
La propagazione del calore:conduzione , convezione e irraggiamento.
I CAMBIAMENTI DI STATO I passaggi tra stati di aggregazione; La temperatura di solidificazione e di fusione;
La vaporizzazione e la condensazione e sublimazione. IL PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
Il lavoro termodinamico;
Trasformazioni reali e quasistatiche;
L’enunciato e applicazioni del primo principio. IL SECONDO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
Le macchine termiche
Gli enunciati di kelvin e di Clausius Terzo principio: il rendimento
ELETTROMAGNETISMO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Corpi elettrizzati e loro interazioni; Conduttori e isolanti;
L'induzione elettrostatica;
La legge di Coulomb.
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IL CAMPO ELETTRICO Concetto di campo elettrico; Il campo elettrico di una carica puntiforme;
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss;
Applicazioni del teorema di Gauss;
L'energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico;
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico; La capacità di un conduttore;
Condensatori;
Misura del potenziale elettrico;
La circuitazione nel campo elettrostatico. FENOMENI DI ELETTROSTATICA
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio;
La capacità di un conduttore;
Condensatori. LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica;
Generatori di tensione e i circuiti elettrici;
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PROGRAMMA di Scienze naturali
Prof.ssa C. Gallotti
1. Chimica/Biologia
2. Scienze della Terra
CLASSE: 5^sez.Dg
Il mondo del carbonio: caratteristiche generali
I composti organici
Gli idrocarburi saturi: alcani
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
Idrocarburi aromatici
I gruppi funzionali
Le basi della biochimica Le biomolecole
I carboidrati
I lipidi
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
Gli enzimi come catalizzatori biologici
I nucleotidi e gli acidi nucleici
Il metabolismo Le trasformazioni chimiche nella cellula
Il metabolismo dei carboidrati: la respirazione cellulare e le sue fasi
Il metabolismo dei lipidi e il metabolismo degli aminoacidi in sintesi
L’importanza della resa energetica delle macromolecole biologiche
Le biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari
Differenza tra le cellule staminali embrionali e le cellule staminali adulte
La tecnologia del DNA ricombinante
L’elettroforesi su gel di agarosio e su gel di poliacrilammide
La PCR
Il clonaggio e la clonazione
L’ingegneria genetica: gli OGM e gli organismi transgenici
Gli oncotopi ed i topi knockout
Minerali e rocce I minerali: definizione
Definizione di roccia e classificazione delle rocce
Principali caratteristiche delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Il ciclo litogenico
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I fenomeni vulcanici
Il vulcanismo e la diffusione dell’attività sismica
La forma degli edifici vulcanici
I diversi tipi di eruzioni
I prodotti dell’attività vulcanica
Vulcanismo effusivo delle dorsali e dei punti caldi
Vulcanismo esplosivo
Distribuzione geografica dei vulcani
Vulcanismo in Italia e rischio vulcanico
I fenomeni simici
Definizione di sisma
Modello del rimbalzo elastico e ciclo sismico
Differenti tipologie di onde sismiche e come si registrano
La “forza” di un sisma
Le scale di intensità e scale di magnitudo
Importanza dello studio delle onde sismiche per capire la struttura interna della Terra
Gli tsunami
La distribuzione geografica dei sismi
Previsione e prevenzione di un evento sismico
La tettonica delle placche: un modello globale
Teoria della deriva dei continenti
Il calore interno della Terra: fossile, radioattivo e solare
Il gradiente geotermico terrestre ed il campo magnetico terrestre
Le linee di discontinuità di Moho, di Gutenberg e di Lehmann
La struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo
Tipologie di faglie: faglie divergenti, faglie convergenti e faglie trascorrenti
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici e le anomalie magnetiche sui fondali oceanici
La subduzione e le fosse oceaniche
La teoria della tettonica delle placche
Le placche litosferiche e l’orogenesi
Il ciclo di Wilson
I vulcani ed i terremoti ai margini delle placche
I moti convettivi e punti caldi
Realizzazione dell’UDA: Dalla Grande Guerra un pensiero di pace
Ricerca a cura degli alunni sulle condizioni igienico-sanitarie in trincea durante il primo conflitto mondiale e sulle principali patologie infettive e neurologiche Lavoro per la realizzazione di un power-point sulle tematiche trattate
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Liceo Classico “Plinio Seniore” -Castellammare di Stabia
Programma di STORIA DELL’ARTE classe VDG –anno: 2018-19 La tutela del patrimonio artistico: le prime leggi del ‘700 Art. 9 della Costituzione Il Neoclassicismo -Antonio Canova : Amore e Psiche – Paolina Bonaparte –Venere e Adone - Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
-J. David : Morte di Marat
-Canova e il ritorno delle opere in Italia Il Romanticismo -T. Gericault: La zattera della Medusa – L’alienata -E. Delacroix: Dante e Virgilio- La libertà che guida il popolo -F. Haiez: Il bacio -La Tour Eiffel L’impressonismo E. Manet : Colazione sull’erba - Olimpia C. Monet : Impressione levar del sole – Cattedrale di Rouen – Stagno delle ninfee E. Degas: Lezione di danza A . Renoir: Le moulin de la Gallette Il Puntinismo : -Georges Seurat Il postimpressionismo: -Il Sintetismo nella pittura di Paul Gauguin -Vincent van Gogh - Pellizza da Volpedo : Il quarto stato Art Nouveau Secessione Viennese : Klimt L’espressionismo: Edvard Munch - Matisse Il cubismo : Pablo Picasso : periodo blu – periodo rosa -Les demoiselles d’Avignon - Guernica Il Futurismo :Umberto Boccioni L’astrattismo :Vasilij Kandinskij Il Dadaismo :Marcel Duchamp - Man Ray L’Ecole de Paris : Marc Chagall Il Surrealismo: Arte e immaginazione in Salvador Dalì e R. Magritte La Metafisica: Giorgio De Chirico Il Razionalismo in Architettura : Le Corbusier L’architettura organica: F.L. Wright L’architettura fascista: G. Terragni – M. Piacentini
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PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE
CLASSE V SEZ. Dg Anno Scolastico 2018 - 2019
attività di potenziamento fisiologico (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare): esercizi a carico naturale;
esercizi con piccoli attrezzi; esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate.
terminologia ginnastica e sportiva.
miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie.
esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra di pallavolo (battuta dall’alto, bagher, schiacciata, muro, schemi d’attacco e di difesa), pallacanestro (passaggio, palleggio, azioni di attacco e di difesa).
attività di arbitraggio degli sport praticati;
movimento e linguaggio del corpo: comunicazione corporea sociale e relativa allo sport;
attività motoria finalizzata allo sviluppo dell’educazione alla salute, al benessere fisico e mentale e alla formazione della propria personalità basata sulla conoscenza di se stessi e del funzionamento del proprio corpo;
alimentazione:; disturbi alimentari (anoressia e bulimia).
primo soccorso: traumi e patologie a carico dell’apparato scheletrico, delle articolazioni, dell’apparato muscolare
Sicurezza stradale
Il docente Maria Teresa CANCELLIERE
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ALLEGATO n. 2
Simulazioni
Prima e seconda prova
Gli alunni hanno svolto entrambe le simulazioni della prima prova di Italiano e
si sono esercitati con le tracce proposte, privilegiando, tra le tre tipologie, l’analisi
testuale.
Le simulazioni hanno consentito agli studenti di confrontarsi con delle prove che
ricalcheranno, per struttura e tipologia, l’esame di stato, nonché ai docenti di
raccogliere elementi utili a garantire una preparazione adeguata ed una valutazione
corretta.
Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova, gli studenti hanno avuto
l’opportunità di familiarizzare con le peculiari caratteristiche innovative, scoprendo
modalità di costruzione della prova ed il grado di difficoltà della stessa. In particolare
essi hanno effettuato due simulazioni , nella seconda delle quali si è registrato un
esito più favorevole.
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ALLEGATO n. 3 Griglie di valutazione
Prima, seconda prova e colloquio
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ALUNNO__________________________________ CLASSE _______________
DATA_________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO – ESAME DI STATO
Indicatori Descrittori
punti
griglia
punti
attrib
COMPETENZE
DISCIPLINARI:
contenuti, metodo e
linguaggio specifico
Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico , ricco e
appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche 7
Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico,
appropriato; i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale 6
Competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli
epistemologici sono alquanto corretti 5
Competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto,
la metodologia usata è accettabile 4
Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la
metodologia è applicata meccanicamente. 3
Conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con
linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata 2
Conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1
CAPACITA' DI
EFFETTUARE
COLLEGAMENTI
DISCIPLINARI E
INTERDISCIPLINARI
Eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione
di percorsi inter e multi disciplinari 6
Approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e
personale 5
Nessi e collegamenti interdisciplinari articolati nella presentazione 4
Relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati 3
Relazioni interdisciplinari superficiali ed elementari 2
Frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti fra le discipline 1
CAPACITA' DI
ARGOMENTAZIONE
CRITICA E
PERSONALE
Esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e
riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per
l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e
percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione 5
Argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le
esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e
le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione 4
Argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le
esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e
le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione 3
Argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti
appresi 2
Argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO
PROVE SCRITTE
Integrazione dell’elaborato mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con
nuovi e validi elementi 1x prova
Riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 0,5 x prova
Riconoscimento degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale 0
TOTALE 20
69
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
IRC BERTON FRANCESCA
3
Italiano CIOFFI MARIA TERESA
4
Latino FEDERICO RAFFAELLA
5 Greco SPERA PAOLA
6
Storia ALLAMPRESE ANNA RITA
7
Filosofia ALLAMPRESE ANNA RITA
8
Lingua Inglese CATINI STEFANIA
9
Matematica CASTALDO GIANFRANCO
10
Fisica CASTALDO GIANFRANCO
11
Scienze GALLOTTI CARMELA
12
St. dell’arte MONTILLO ROSA
13
Scienze Motorie CANCELLIERE M. TERESA
IL COORDINATORE DI CLASSE
prof./ssa Anna Rita Allamprese