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1 A.P.P.L.E. A.P.P.L.E. Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all’ Elettrosmog Elettrosmog www.applelettrosmog.it www.applelettrosmog.it Riviera Mussato, 103 35139 – PADOVA 049-8750240 tel e fax [email protected] Cod. Cod. Fisc Fisc. 92147080284 . 92147080284 Iscr Iscr. Reg. . Reg. Com Com. Padova N. 1141 . Padova N. 1141 Iscr Iscr. Reg. . Reg. Reg Reg. Veneto PS/PD214 . Veneto PS/PD214 Presidente Presidente Arch. Laura Masiero Arch. Laura Masiero Vicepresidente Vicepresidente Prof. Angelo Gino Prof. Angelo Gino Levis Levis A.P.P.L.E. A.P.P.L.E. “ PROGETTO SCUOLA PROGETTO SCUOLA” Campi Elettromagnetici (CEM) e salute Campi Elettromagnetici (CEM) e salute PROGETTO EDUCATIVO SULL PROGETTO EDUCATIVO SULL ELETTROSMOG ELETTROSMOG DIRETTO AD ALLIEVI , INSEGNANTI E GENITORI DIRETTO AD ALLIEVI , INSEGNANTI E GENITORI DELLE DELLE SCUOLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PRIMARIE E SECONDARIE DI DI PRIMO E PRIMO E SECONDO GRADO SECONDO GRADO

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Campi Elettromagnetici (CEM) e salute Campi Elettromagnetici (CEM) e salute DIRETTO AD ALLIEVI , INSEGNANTI E GENITORI DIRETTO AD ALLIEVI , INSEGNANTI E GENITORI DELLE DELLE SCUOLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PRIMARIE E SECONDARIE DI DI PRIMO E PRIMO E SECONDO GRADO SECONDO GRADO Conoscenza dei risultati delle pi Conoscenza dei risultati delle più ù recenti ricerche recenti ricerche scientifiche scientifiche

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A.P.P.L.E.A.P.P.L.E.Associazione Per la Prevenzione e la Lotta allAssociazione Per la Prevenzione e la Lotta all’’ ElettrosmogElettrosmog

www.applelettrosmog.itwww.applelettrosmog.it

Riviera Mussato, 10335139 – PADOVA

049-8750240 tel e [email protected]

Cod. Cod. FiscFisc. 92147080284. 92147080284IscrIscr. Reg. . Reg. ComCom. Padova N. 1141. Padova N. 1141IscrIscr. Reg. . Reg. RegReg. Veneto PS/PD214. Veneto PS/PD214

Presidente Presidente Arch. Laura MasieroArch. Laura Masiero

VicepresidenteVicepresidenteProf. Angelo Gino Prof. Angelo Gino LevisLevis

A.P.P.L.E.A.P.P.L.E. ““PROGETTO SCUOLAPROGETTO SCUOLA””Campi Elettromagnetici (CEM) e saluteCampi Elettromagnetici (CEM) e salute

PROGETTO EDUCATIVO SULLPROGETTO EDUCATIVO SULL’’ELETTROSMOG ELETTROSMOG

DIRETTO AD ALLIEVI , INSEGNANTI E GENITORIDIRETTO AD ALLIEVI , INSEGNANTI E GENITORIDELLE DELLE SCUOLESCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PRIMARIE E SECONDARIE DIDI PRIMO E PRIMO E

SECONDO GRADOSECONDO GRADO

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A.P.P.L.E.A.P.P.L.E. PROGETTO SCUOLAPROGETTO SCUOLAFINALITFINALITÀÀ DEL PROGETTODEL PROGETTO

Migliorare la qualitMigliorare la qualitàà della vita imparando ad della vita imparando ad assumere dei comportamenti finalizzati alla assumere dei comportamenti finalizzati alla tutela della salute propria, degli altri e al tutela della salute propria, degli altri e al

rispetto dellrispetto dell’’ambiente ambiente mediante la conoscenza critica e lmediante la conoscenza critica e l’’uso ottimale uso ottimale

delle tecnologie che emettono campi delle tecnologie che emettono campi elettromagnetici, presenti sia allelettromagnetici, presenti sia all’’interno delle interno delle

abitazioni sia nellabitazioni sia nell’’ambiente esterno, ambiente esterno, con particolare attenzione ad un utilizzo con particolare attenzione ad un utilizzo

sostenibile del cellularesostenibile del cellulare

OBIETTIVI DIDATTICI OBIETTIVI DIDATTICI DELLE LEZIONIDELLE LEZIONI

SAPERESAPERE

Conoscenza dei campi elettromagnetici (CEM).Conoscenza dei campi elettromagnetici (CEM).Conoscenza dei meccanismi di base degli strumenti Conoscenza dei meccanismi di base degli strumenti che producono campi elettromagnetici sia in ambienti che producono campi elettromagnetici sia in ambienti chiusi sia allchiusi sia all’’esterno.esterno.Conoscenza della fisiologia del corpo umano e Conoscenza della fisiologia del corpo umano e alterazioni del suo funzionamento sotto lalterazioni del suo funzionamento sotto l’’effetto di effetto di campi elettromagnetici.campi elettromagnetici.Conoscenza dei risultati delle piConoscenza dei risultati delle piùù recenti ricerche recenti ricerche scientifiche scientifiche Conoscenza della normativa vigenteConoscenza della normativa vigenteIl principio di precauzione.Il principio di precauzione.

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SAPERE FARESAPERE FARE

Esperienze di laboratorio.Esperienze di laboratorio.Produzione di cartelloni, grafici, videoProduzione di cartelloni, grafici, videoRicerca di informazioni.Ricerca di informazioni.IntervisteIntervisteElaborazione di testi scrittiElaborazione di testi scrittiVisite esterne guidateVisite esterne guidate

OBIETTIVI DIDATTICI OBIETTIVI DIDATTICI DELLE LEZIONIDELLE LEZIONI

SAPERE FARESAPERE FAREEsperienze di laboratorio:Esperienze di laboratorio:

LA FORZA ELETTRICALA FORZA ELETTRICALA FORZA MAGNETICALA FORZA MAGNETICAINDUZIONE ELETTRICAINDUZIONE ELETTRICAINDUZIONE MAGNETICAINDUZIONE MAGNETICA

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LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO

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E L E T T R O S M O G

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SAPERE FARESAPERE FAREEsperienze di laboratorio:Esperienze di laboratorio:

MISURAZIONE CAMPO ELETTRICO:MISURAZIONE CAMPO ELETTRICO:

-- TELEFONINITELEFONINI-- SRB (INDOOR E OUTDOOR)SRB (INDOOR E OUTDOOR)

STRUMENTAZIONE PROFESSIONALE PMM 8053STRUMENTAZIONE PROFESSIONALE PMM 8053CONCESSA IN USO DAL COMUNE DI PADOVA settore ambienteCONCESSA IN USO DAL COMUNE DI PADOVA settore ambiente

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INQUINAMENTO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ELETTROMAGNETICO

““INDOORINDOOR””

quali sono le fonti di inquinamento da quali sono le fonti di inquinamento da onde elettromagnetiche onde elettromagnetiche

nelle nostre case ?nelle nostre case ?impariamo ad usare correttamente gli impariamo ad usare correttamente gli

elettrodomestici elettrodomestici

XV

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ELETTRODOMESTICIELETTRODOMESTICI

RICORDA!RICORDA!

☺☺Il campo elettromagneticoIl campo elettromagneticodiminuisce molto rapidamente con diminuisce molto rapidamente con

ll’’aumentare della distanza dalla sorgente aumentare della distanza dalla sorgente che lo emetteche lo emette

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ““INDOORINDOOR””

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INQUINAMENTO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ELETTROMAGNETICO

““OUTDOOROUTDOOR””

quali sono le fonti di inquinamento da quali sono le fonti di inquinamento da onde elettromagnetiche onde elettromagnetiche

allall’’esterno delle nostre case ?esterno delle nostre case ?

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VIII

TRASMISSIONIRADIO-TV

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IL TERRITORIO EIL TERRITORIO E’’DIVISO IN CELLE;DIVISO IN CELLE;

AL CENTRO DI AL CENTRO DI OGNUNA OGNUNA CC’’EE’’UNUN’’ANTENNAANTENNA

IL NOSTRO IL NOSTRO CELLULARE ECELLULARE E’’ UNA UNA

RICETRASMITTENTERICETRASMITTENTE

LL’’ANTENNA O ANTENNA O STAZIONE RADIO STAZIONE RADIO

BASE DIALOGA CON BASE DIALOGA CON IL NOSTRO IL NOSTRO CELLULARECELLULARE

QUANDO CI QUANDO CI MUOVIAMO IL MUOVIAMO IL

NOSTRO CELLULARE NOSTRO CELLULARE CAPTA IL SEGNALE CAPTA IL SEGNALE DELLDELL’’ANTENNA PIUANTENNA PIU’’

VICINAVICINA

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A.P.P.L.E.A.P.P.L.E.Associazione Per la Prevenzione e la Lotta allAssociazione Per la Prevenzione e la Lotta all’’Elettrosmog Elettrosmog A.p.sA.p.s..

www.applelettrosmog.itwww.applelettrosmog.it

EFFETTI SULLA SALUTEEFFETTI SULLA SALUTE

II

1

infatti:infatti:i tessuti biologici animali e vegetali sono i tessuti biologici animali e vegetali sono

attraversati continuamenteattraversati continuamenteda correnti biochimiche che accompagnano da correnti biochimiche che accompagnano

le funzioni fisiologichele funzioni fisiologiche

LL’’ELETTROMAGNETISMO ELETTROMAGNETISMO ED Il NOSTRO CORPOED Il NOSTRO CORPO

i fenomeni elettrici e magnetici giocano i fenomeni elettrici e magnetici giocano un ruolo importante anche nelun ruolo importante anche nel

regno viventeregno vivente

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III

EFFETTI SANITARI

CIOE’ VERI E PROPRI DANNI ALLA SALUTE

ACUTIACUTI o o IMMEDIATIIMMEDIATI o o A BREVE TERMINE A BREVE TERMINE (REVERSIBILI)(REVERSIBILI)

CRONICICRONICI o o RITARDATIRITARDATI o o A LUNGO TERMINEA LUNGO TERMINE

(IRREVERSIBILI)(IRREVERSIBILI)

1

III

Il nostro corpo puIl nostro corpo puòò interagire con i interagire con i campi elettromagneticicampi elettromagnetici

alcune frequenze elettromagnetiche alcune frequenze elettromagnetiche possono interferire con le frequenze possono interferire con le frequenze

utilizzate dalle nostre cellule e dai nostri utilizzate dalle nostre cellule e dai nostri organi per compiere funzioni vitaliorgani per compiere funzioni vitali

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PERCHEPERCHE’’ I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI SONO PIUSONO PIU’’ SENSIBILI ALLE SENSIBILI ALLE

RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHERADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE ??

le ossa, la pelle e i tessuti le ossa, la pelle e i tessuti della testa sono pidella testa sono piùù sottili, sottili, e quindi pie quindi piùù permeabili ai permeabili ai campi elettromagneticicampi elettromagnetici

X

PERCHEPERCHE’’ I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI SONO PIUSONO PIU’’ SENSIBILI ALLE SENSIBILI ALLE

RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHERADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE ??

in fase di crescita le cellule si in fase di crescita le cellule si riproducono molto piriproducono molto piùù velocemente velocemente

quindi cquindi c’è’è maggiore probabilitmaggiore probabilitàà di di induzione e trasmissione di danni induzione e trasmissione di danni

geneticigeneticiinoltre il tempo di esposizione nella inoltre il tempo di esposizione nella

vita sarvita saràà molto lungomolto lungo

X

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A.P.P.L.E.A.P.P.L.E.Associazione Per la Prevenzione e la Lotta allAssociazione Per la Prevenzione e la Lotta all’’Elettrosmog Elettrosmog A.p.sA.p.s..

www.applelettrosmog.itwww.applelettrosmog.it

IL PRINCIPIO DI IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONEPRECAUZIONE

III

PRINCIPIO DI PRECAUZIONE

(Protocollo di Rio de Janeiro, 1992)

“Per proteggere l’ambiente, gli Stati debbono applicare intensamente misure di precauzione a seconda delle loro capacità. Qualora esista il rischio di danni gravi e irreparabili, la mancanza di piena certezza scientifica non può costituire il pretesto per rinviare l’adozione di misure efficaci, anche non a costo zero, per la prevenzione del degrado ambientale”

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A.P.P.L.E.A.P.P.L.E.Associazione Per la Prevenzione e la Lotta allAssociazione Per la Prevenzione e la Lotta all’’Elettrosmog Elettrosmog A.p.sA.p.s..

www.applelettrosmog.itwww.applelettrosmog.it

LE NORMATIVELE NORMATIVE

III

LA LEGGE QUADRO 36/2001LA LEGGE QUADRO 36/2001DEFINIZIONIDEFINIZIONI

limiti di esposizione

Valori di CEM che non devono essere superati in alcuna condizione di esposizione, ai fini della tutela dagli effetti acuti

Valori di attenzione (o di cautela)

Valori di CEM che non devono essere superati negli ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a pertinenze prolungate (più di 4 ore/giorno). Essi costituiscono la misura di cautela ai fini della protezione da possibili effetti di lungo periodo

Obiettivi di qualità

Valori di CEM, causati da singoli impianti o apparecchiature, da conseguire nel breve, medio e lungo periodo, attraverso l’uso di tecnologie e metodi di risanamento disponibili. Sono finalizzati a consentire la minimizzazione dell’esposizione della popolazione e dei lavoratori ai CEM per la protezione da possibili effetti a lungo periodo

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DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE QUADRO 36/01

331010100100DPCM 8.7.03DPCM 8.7.03

OBIETTIVO OBIETTIVO DI DI

QUALITAQUALITA’’

VALORE VALORE DI DI

CAUTELACAUTELA

LIMITE DI LIMITE DI ESPOSIZ.ESPOSIZ.

ELF (ELF (μμT) elettrodotti, T) elettrodotti, elettrodomesticielettrodomestici

666660 (RF)60 (RF)2020--40 40 (MO)(MO)

DPCM 8.7.03DPCM 8.7.03

OBIETTIVO OBIETTIVO DI DI

QUALITAQUALITA’’

VALORE VALORE DI DI

CAUTELACAUTELA

LIMITE DI LIMITE DI ESPOSIZ.ESPOSIZ.

RF (RF (V/m) antenne per le V/m) antenne per le telefonia mobiletelefonia mobile

COSA POSSONO FARE I COMUNI? COSA POSSONO FARE I COMUNI?

EEsempio: regolamenti per lsempio: regolamenti per l’’installazione e installazione e ll’’esercizio degli impianti di telefonia mobileesercizio degli impianti di telefonia mobile

nei quali si prevedano i criteri localizzazione:nei quali si prevedano i criteri localizzazione:““aree maggiormente idoneearee maggiormente idonee””““aree di attenzionearee di attenzione””(valori campo rilevati o previsti, elevati fattori(valori campo rilevati o previsti, elevati fattori

inquinamento, degrado ambientale)inquinamento, degrado ambientale)““aree sensibiliaree sensibili”” (non (non èè possibile installare nuovipossibile installare nuoviimpianti)impianti)

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MAPPATURA ARPAV MAPPATURA ARPAV 20052005ESEMPIO ESEMPIO c.soc.so Milano a 23 m s.l.m.Milano a 23 m s.l.m.

CONOSCERE PER DECIDERECONOSCERE PER DECIDERE

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IL PROBLEMA IL PROBLEMA DELLDELL’’INFORMAZIONEINFORMAZIONE

MODIFICHIAMO I NOSTRIMODIFICHIAMO I NOSTRICOMPORTAMENTICOMPORTAMENTI

CON IL NOSTRO COMPORTAMENTO CON IL NOSTRO COMPORTAMENTO POSSIAMO CONTRIBUIRE A POSSIAMO CONTRIBUIRE A

RIDURRE LRIDURRE L’’INQUINAMENTO INQUINAMENTO E.ME.M..

ll’’esposizione ai campi esposizione ai campi elettromagnetici emessi dal elettromagnetici emessi dal

telefoninotelefonino èè soprattutto soprattutto volontariavolontariaciocioèè

siamo noi a decidere siamo noi a decidere quando e quantoquando e quanto

telefonare, giocare, telefonare, giocare, messaggiaremessaggiare

I NOSTRI COMPORTAMENTII NOSTRI COMPORTAMENTI

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Esempio :

Evita lunghi colloqui ed alterna spesso l’orecchio durante le conversazioni

dal pieghevole “TELEFONA CON IL CERVELLO” di A.P.P.L.E.,scaricabile dal nostro sito:www.applelettrosmog.it

A.P.P.L.E.A.P.P.L.E.Associazione Per la Prevenzione e la Lotta allAssociazione Per la Prevenzione e la Lotta all’’Elettrosmog Elettrosmog A.p.sA.p.s..

www.applelettrosmog.itwww.applelettrosmog.it

DIPENDENZA PSICOLOGICA DIPENDENZA PSICOLOGICA DA CELLULAREDA CELLULARE

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CELLULARE CELLULARE -- DIPENDENZADIPENDENZA

QUANTO DIPENDIAMO DAL QUANTO DIPENDIAMO DAL CELLULARE?CELLULARE?A CHE COSA CI SERVE?A CHE COSA CI SERVE?SIAMO SICURI CHE TUTTE LE SIAMO SICURI CHE TUTTE LE NOSTRE CHIAMATE O SMS SIANO NOSTRE CHIAMATE O SMS SIANO IMPORTANTIIMPORTANTIIL CELLULARE IL CELLULARE NONNON EE’’ UN UN GIOCATTOLOGIOCATTOLO

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Regolare la distanza di comunicazioneRegolare la distanza di comunicazione

-- avvicinare o allontanare gli altriavvicinare o allontanare gli altri

-- proteggersi dai rischi dellproteggersi dai rischi dell’’impatto direttoimpatto diretto

-- mantenersi costantemente vicini a persone a cuimantenersi costantemente vicini a persone a cuisi si èè affettivamente legati affettivamente legati

-- gestire lgestire l’’ansia da separazione e distanzaansia da separazione e distanza

Esempio:Esempio:Funzioni psicologiche del cellulareFunzioni psicologiche del cellulare

Quando si puQuando si puòò ipotizzare una vera ipotizzare una vera ““dipendenzadipendenza””??

Quando una persona:Quando una persona:Ha lHa l’’abitudine di tenere il telefono acceso a che di abitudine di tenere il telefono acceso a che di notte, sul comodini, sotto il cuscino. Si sveglia per notte, sul comodini, sotto il cuscino. Si sveglia per controllare lcontrollare l’’arrivo di sms o chiamatearrivo di sms o chiamateTende ad usare anche piTende ad usare anche piùù telefonini (linee telefonini (linee separate: amici, lavoro ecc.)separate: amici, lavoro ecc.)ÈÈ incapace di mantenere momenti di assenza di incapace di mantenere momenti di assenza di contatto e di comunicazione con qualcunocontatto e di comunicazione con qualcunoLo utilizza come mezzo per entrare in contatto con Lo utilizza come mezzo per entrare in contatto con gli altri perchgli altri perchéé non riesce a comunicare in modo non riesce a comunicare in modo direttodirettoTende ad utilizzarlo come strumento di controllo Tende ad utilizzarlo come strumento di controllo nelle relazioni sentimentali ed affettive.nelle relazioni sentimentali ed affettive.

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Quando si puQuando si puòò ipotizzare una vera ipotizzare una vera ““dipendenzadipendenza””??

Quando una persona:Quando una persona:Dedica la maggior parte del tempo ad attivitDedica la maggior parte del tempo ad attivitààconnesse allconnesse all’’uso del cellulare (uso del cellulare (teltel, giochi, sms,foto, giochi, sms,foto--video ecc.) in modo esclusivo o facendo altre video ecc.) in modo esclusivo o facendo altre attivitattivitààAtteggiamento di estrema affettivitAtteggiamento di estrema affettivitàà verso il verso il cellulare, incapacitcellulare, incapacitàà di allontanarsi da esso di allontanarsi da esso Entra in ansia se Entra in ansia se èè scarico o non funzionascarico o non funzionaManifesta stordimento, mal di testa, vertigini, Manifesta stordimento, mal di testa, vertigini, dolori al viso alldolori al viso all’’orecchioorecchioGiustifica lGiustifica l’’incapacitincapacitàà di staccarsene per motivi di di staccarsene per motivi di sicurezzasicurezza

5 anni del PROGETTO SCUOLA5 anni del PROGETTO SCUOLA

Abbiamo incontrato circa 8000 ragazzi (dai 9 ai 19 anni) ed i Abbiamo incontrato circa 8000 ragazzi (dai 9 ai 19 anni) ed i loro insegnanti in scuole primarie e secondarie loro insegnanti in scuole primarie e secondarie

di primo e secondo grado di primo e secondo grado

Abbiamo distribuito a scuola oltre 10.000 pieghevoliAbbiamo distribuito a scuola oltre 10.000 pieghevolisul corretto utilizzo del cellulare sul corretto utilizzo del cellulare

Incontrato durante serate appositamente organizzate Incontrato durante serate appositamente organizzate numerosi gruppi di genitori ed insegnantinumerosi gruppi di genitori ed insegnanti

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5 anni del PROGETTO SCUOLA5 anni del PROGETTO SCUOLA

Per 3 anni scolastici abbiamo somministrato ai ragazzi Per 3 anni scolastici abbiamo somministrato ai ragazzi due questionari: due questionari:

prima dei seminari quello sullprima dei seminari quello sull’’utilizzo del cellulare e sul utilizzo del cellulare e sul rapporto che i ragazzi hanno con questo strumento rapporto che i ragazzi hanno con questo strumento (preparato(preparato da psicologi e docenti dellda psicologi e docenti dell’’UnivUniv. di Padova). di Padova)

dopo i seminari il questionario sulldopo i seminari il questionario sull’’inquinamento inquinamento elettromagnetico per verificare se attraverso il nostro lavoro elettromagnetico per verificare se attraverso il nostro lavoro i i ragazzi hanno potuto acquisire alcune conoscenze di baseragazzi hanno potuto acquisire alcune conoscenze di base

sui CEMsui CEM

Il Progetto Scuola Il Progetto Scuola èè stato accolto con favore da tutti gli stato accolto con favore da tutti gli insegnanti incontrati e da alcune amministrazioni insegnanti incontrati e da alcune amministrazioni

comunali che hanno promosso in prima persona questi comunali che hanno promosso in prima persona questi interventi interventi nellanella scuolascuola

Moltissime sono state le manifestazioni, anche Moltissime sono state le manifestazioni, anche attraverso lettere scritte, di apprezzamento del attraverso lettere scritte, di apprezzamento del

lavoro svoltolavoro svolto

5 anni del PROGETTO SCUOLA5 anni del PROGETTO SCUOLA

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Il lavoro svolto Il lavoro svolto èè stato utile per modificare i stato utile per modificare i comportamenti. In particolare sono state molto comportamenti. In particolare sono state molto incisive le misure di campo elettrico sui cellulari incisive le misure di campo elettrico sui cellulari

effettuate nelle classi.effettuate nelle classi.Una buona parte dei ragazzi ha dichiarato Una buona parte dei ragazzi ha dichiarato

successivamente nei questionari di avere modificato successivamente nei questionari di avere modificato alcune abitudini (ad. es. non dormire pialcune abitudini (ad. es. non dormire piùù con il con il

cellulare acceso sotto il cuscino o sul comodino)cellulare acceso sotto il cuscino o sul comodino)

I risultati dello studio dei dati estrapolati dai I risultati dello studio dei dati estrapolati dai questionari saranno resi noti in un prossimo convegnoquestionari saranno resi noti in un prossimo convegno

che sarche saràà organizzato a Padovaorganizzato a Padova

5 anni del PROGETTO SCUOLA5 anni del PROGETTO SCUOLA