Metro stadio Rugby Roma, 23/02/13

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news, sport, spettacolo, cronaca

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  • Contro il Galles, senza Parisse,lItalia arontala prova di maturit

    Castro, pensaci tu

    STADIOROMA SABATO 23 FEBBRAIO 2013 WWW.METRONEWS.IT

    Martin Castrogiovanni, uno dei giocatori chiavedella nostra Nazionale,

    il nuovo capitano

  • ANDREA LEONE FILMS e RAI CINEMA presentano

    Per mantenere un segreto...

    ci vuole una grande

    amicizia

    CLAUDIA GERINICRISTIANA CAPOTONDISABRINA IMPACCIATORE

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    ANDREA LEONE FILMS E RAI CINEMA PRESENTANO AMICHE DA MORIRE UN FILM DI GIORGIA FARINA CON CLAUDIA GERINI CRISTIANA CAPOTONDI SABRINA IMPACCIATORE VINICIO MARCHIONI

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    FOTOGRAFIA MAURIZIO CALVESI MUSICHE PASQUALE CATALANO MONTAGGIO MARCO SPOLETINI (A.M.C) SCENOGRAFIA TONINO ZERA COSTUMI FRANCESCA LEONDEFF

    SUONO GAETANO CARITO (A.I.T.S) PIERPAOLO MERAFINO SOGGETTO E SCENEGGIATURA FABIO BONIFACCI GIORGIA FARINA PRODUTTORE ESECUTIVO PAOLO LUCIDI

    OPERA REALIZZATA CON IL SOSTEGNO DELLA APULIA FILM COMMISSION IL FILM STATO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO E IL PATROCINIO DELLA REGIONE PUGLIA - ASSESSORATO AL MEDITERRANEO, CULTURA E TURISMO UNIONE EUROPEA

    INIZIATIVA CO-FINANZIATA DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) DELLA U.E. VIAGGIARE IN PUGLIA

    DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA-MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI QUESTO FILM E STATO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO TAX CREDIT AI SENSI DELLA LEGGE 244/2007

    UNA PRODUZIONE ANDREA LEONE FILMS CON RAICINEMA PRODOTTO DA ANDREA E RAFFAELLA LEONE REGIA GIORGIA FARINA

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    AL CINEMA

  • 3STADIOSabato 23 febbraio 2013

    Ti aspettiamo al Centro di Preparazione Olimpica"G. Onesti" di Roma (Acqua Acetosa),

    Largo Giulio Onesti, 1Per informazioni: Giuliano D'Ambrosio cell. 328 089 1545

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    Il Sei Nazioni gi finito per il nostro capitanoGli insulti allarbitro gli costano 30 giorni di stop

    ROMA. Alla fine la tantotemuta tegola cadutadavvero sulla testa dellaNazionale. Sergio Parisse,capitano e uomo simbolodegli azzurri, stato squa-lificato per 30 giorni dallaCommissione disciplinarefrancese per aver insultatolarbitro nel match dellascorsa settimana fra il suoStade Franais e il Bordeax.Una sanzione addiritturainferiore al minimo pre-visto (40 giorni), ma suffi-ciente comunque a far ca-lare il sipario sul Sei Na-zioni di Parisse. Oltre allapartita di oggi contro ilGalles, infatti, il capitanosar costretto a guardare isuoi compagni dalla tri-buna anche negli incontricon l'Inghilterra (domenica10 marzo a Twickenham)e con l'Irlanda (sabato 16a Roma). La sanzione alcampione italo argenti-

    no, tuttavia, non ha presoalla sprovvista il ct dellaNazionale Brunel, che pertutta la settimana ha la-vorato su un piano di ri-serva che garantisse allIta-lia la possibilit di espri-mersi al meglio nonostan-te lassenza del capitano.Lallenatore ha scoperto leproprie carte durante laconferenza stampa di gio-ved, quando ha annun-ciato le quattro novit perla sfida di oggi (Manoa Vo-sawai al posto del capitano,Kristopher Burton dallini-zio come mediano di aper-tura, Gori come medianodi mischia, mentre in se-conda linea Antonio Pava-nello giocher per la primavolta in carriera titolarein un incontro del 6 Na-zioni).Quello che, invece, restaancora da capire comereagir la squadra allas-

    senza del suo uomo piimportante. Parisse, infatti,non solo il migliore degliazzurri, ma anche il mo-tore di questa squadra, ilvero trascinatore capacedi offrire sostanza tantoin difesa quanto in attacco.In molti sperano che las-senza forzata del capitanopossa dare una spinta emo-tiva alla squadra, una scos-sa che porti tutti a darequalcosina in pi del 100%.Una soluzione che potreb-be portare lItalia a sfode-rare una grande prestazio-ne contro i gallesi, ma cherischia di diventare un boo-merang per le prossimepartite. Ma questa, forse, unaltra storia.

    Tegola Parisse

    SergioParisse nato a La Plata, Argentina,

    nel 1983. Finora ha collezionato 93 caps.

    FOTOSPORTIT/FIR

    Metro Stadio uno speciale di METRO, quotidiamo indipendente del mattino pubblicato dal luned al venerd e distribuito gratuitamenteda N.M.E. New Media Enterprise Srl. Registrazione n. 788 del Tribunale di Milano del 15 dicembre 2006. Direttore Responsabile:Giampaolo Roidi Sede legale: N.M.E. via Carlo Pesneti, 130 00156 Roma Amministratore Unico: Mario Farina Realizzazione: EffEdioriale Srl - Via Carlo Pesenti, 130 00156 Roma - tel. 06412103200 Pubblicit A. Manzoni & C. S.p.A via Nervesa 21, 20139 Milano - tel.02.574941, www.manzoniadvertising.it Stampa: LITOSUD SRL, via Carlo Pesenti 130, 00156 Roma - Via Aldo Moro 2, 20160 Pessano ConBornago (MI) Diffusione per segnalare anomalie: diffusione@metroit ly.it

    STADIO

  • 4 STADIO Sabato 23 febbraio 2013

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    2 3

    7

    Rob Howley porta in panchina Sam Warburton e Alu Wyn Jones al posto di Aaron Shingler eLou Reed. Jacques Brunel affid la maglia numero 8 di timoniere della mischia a Manoa Vosawai

    Italia-Galles:cos in campo

    A disposizione:16 Ken Owens17 Paul James18 Craig Mitchell19 Alun Wyn Jone20 Sam Warburton21 Lloyd Williams22 James Hook23 Scott Williams.

    Allenatore: Rob Howely

    A disposizione:16 Davide Giazzon 17 Alberto De Marchi18 Lorenzo Cittadini19 Quintin Geldenhuys 20 Paul Edward Derbyshire21 Tobias Botes 22 Luciano Orquera23 Gonzalo Garcia

    Allenatore: Jaques Brunel

    1012

    13141511Arbitro:

    Romain Poite (Francia) Assistenti: Alain Rolland (Irlanda), Pascal Gauzere (Francia)

    15 Leigh Halfpenny14 Alex Cuthbert13 Jonathan Davies12 Jamie Roberts11 George North10 Dan Biggar9 Mike Phillips8 Toby Faletau7 ustin Tipuric6 Ryan Jones (c)5 Ian Evans4 Andrew Coombs3 Adam Jones2 Richard Hibbard1 Gethin Jenkins

    15 Andrea Masi 14 Giovanbattista Venditti13 Tommaso Benvenuti 12 Gonzalo Canale 11 Luke Mclean10 Kristopher Burton 9 Edoardo Gori 8 Manoa Vosawai 7 Simone Favaro 6 Alessandro Zanni 5 Francesco Minto 4 Antonio Pavanello 3 Martin Castrogiovanni 2 Leonardo Ghiraldini 1 Andrea Lo Cicero

  • 6 STADIO Sabato 23 febbraio 2013

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    Dopo la vittoria con la Francia e la sconfitta conla Scozia, per gli azzurri la prova di maturitROMA. AllItalia del rugbyrestano ottanta minuti. Ot-tanta minuti per scacciarele crisi didentit, per tro-vare se stessa, per provarea dare un senso al Sei Na-

    zioni. Questo pomeriggioallOlimpico la Nazionalesapr se il suo torneo sartinto di azzurro oppure diun celeste sbiadito. E a dir-glielo sar una nazionaleda prendere con le pinze:quel Galles campione incarica che non lascia perniente tranquilli i sonnidel ct Brunel. S perchdopo due partite lItalia gi con le spalle al muro.Per carit, non che qual-cuno si aspettasse il pieno

    di vittorie con Francia eScozia, solo che le primedue uscite degli azzurrihanno mischiato un pole carte. LItalia sembratauna nazionale a due facce:impeccabile contro i Gal-letti (vicecampioni delMondo in carica), troppobrutta per essere vera con-tro la Scozia, proprio quan-do ci davano tutti per fa-voriti. Normale che ci sidomandi se la nazionalesia pi vicina a quella delprimo o del secondo in-contro. La verit sta nelmezzo, verrebbe da dire,ma stavolta la musica sem-bra diversa. Siamo statiinguardabili fin dallini-zio, ha commentato ca-pitan Parisse al terminedella gara contro la Scozia.Una frase che dimostracome i ragazzi di Brunelci credessero eccome a unrisultato positivo controla nazionale del Cardo. Einvece a Murrayfield gliazzurri non hanno saputogestire la pressione che gliera stata caricata sulle spal-le dopo la vittoria del-lOlimpico contro la Fran-cia. Abbiamo mostrato un

    bel rugby e il nostro ca-rattere aveva detto Bru-nel dopo la vittoria controi francesi - Non siamo an-cora al livello di dire vin-ciamo il torneo, magari

    accadr presto, quando ciabitueremo a vittorie comequesta. Ma la nazionaleha fatto vedere di non es-sere ancora pronta percompiere il salto di qualite, nella periferia di Edim-burgo, andata in scenauna partita fra una squadraassetata di vittoria e unache aveva paura di giocarele proprie carte e portarea casa il risultato. Cosmentre la Scozia la buttavasulla forza, dimostrando

    di tenere pi alla sostanza,lItalia si accontentava del-la forma, provando a rica-mare azioni pi belle cheefficaci. Insomma, gli scoz-zesi si sono limitati a met-tere in campo tanta grinta,idee semplici e niente fron-zoli: una ricetta che si rivelata vincente. Lira mo-strata dai nostri giocatoria fine partita, per, an-che la dimostrazione chela nostra nazionale non siaccontenta pi di fare dasparring partner nel Tor-

    neo pi antico del mondo,ora vuole arrivare a com-petere con i pi forti e le-varsi qualche soddisfazio-ne. Ambizioni importantiche passano necessaria-mente per la gara di questopomeriggio contro i gallesi.C' un po di pressione,perch dopo Murrayfielddobbiamo capire se il no-stro gioco cos maturoper competere con pisquadre nel corso del SeiNazioni - ha spiegato Mo-risi - e in questo senso la

    partita con il Galles lapi importante. Loro han-no vinto in Francia, i tre-quarti sono molto perico-losi e proprio Sgarbi sa-rebbe stata unottima op-zione per contenerli. Cosadobbiamo fare? Cercare diconservare il possesso, evi-tare di lasciarli correre allargo, altrimenti si rischiadi andare in affanno. E civorr anche tanto cuore.E questo quello che spe-rano di vedere i tifosi az-zurri.

    Una nazionale a due facce

    LItalia ha fatto capirechiaramente

    di che cosa capace. Perci siamo

    perfettamente consapevoli di cosa

    ci aspetta sabato a Roma.

    Rob Howley, ct del Galles.

    Ci aspetta un matchduro ma siamo stati

    capaci di reggere una gara difficil come

    quella contro la Francia, che ci ha fatto capire

    che abbiamo i mezzi perlottare contro le grandi.

    Luigi Troiani, team manager Italia Castrogiovanni diventato capitano dopo la squalifica di 30 giorni inflitta a Parisse

    FOTOSPORTIT/FIR

  • 7STADIOSabato 23 febbraio 2013

    Parola di Tania Zamparo, il (bel) volto di Sky Sport

    ROMA. Guai a darci perspacciati. Se lItalia riescea ritrovare la grinta e laforza fisica mostrate con-tro la Francia, allora pudare del filo da torcere aigallesi. Anzi, pu addirit-tura batterli. Parola di Ta-nia Zamparo, laffascinantevolto del rugby di Sky cheanche oggi aprir il salottodellemittente satellitarea tutti gli appassionati chenon vogliono perdersi unevento che pu avere ilgusto dolce dellappunta-mento con la storia. Cosa rimane dellItalia dopola sconfi ta contro la Scozia?La certezza di essere unasquadra che sa giocare adalti livelli ma che deve ri-confermarsi. Non siamoimprovvisamente diventatigli All Blacks, ma abbiamoimparato a stare al livellodelle grandi. La costanzaarriver col tempo. Cosa lha delusa maggior-mente del match di Edim-burgo?Cerano tante aspettative

    dopo la vittoria nella primapartita, eppure contro laScozia sembrava che lIta-lia avesse perso laggressi-vit che le aveva permessodi battere la Francia.Dove dovr migliorare laNazionale per provare a darefastidio al Galles?Basterebbe ricordarsi quel-lo che abbiamo fatto al-lesordio. Se gli azzurrihanno recuperato le forze,possono essere competitivianche se lassenza del no-stro capitano, Sergio Pa-risse, rischia di farsi sentirecome un macigno.Chi vincer il 6 Nazioni?LInghilterra, credo.E lItalia dove arriver?Intanto abbiamo scongiu-rato il cucchiaio di legno,e gi qualcosa. QuestaNazionale pu vincereunaltra partita e battereil Galles in casa un obiet-tivo alla nostra portata. vero che quando ha ini-ziato lavventura come don-na del rugby diSky volevaiscriversi a una squadra fem-

    minile?Certo. Parlare di uno sportsenza averlo praticato nond la possibilit di capirlofino in fondo. Mi piace-rebbe viverlo dallinterno,ma ora che sono diventatamamma un sogno irrea-lizzabile. Hanno fatto an-che qualche battuta, tipo:Ma poi che fai, presenticon un braccio ingessato?Il rugby un movimento inespansione, a cosa pensache sia dovuto questo suc-cesso? stato fatto tanto per farconoscere questo sport.Prima era molto difficileper i ragazzi avvicinarsi alrugby anche perch man-cavano i campi da gioco.Lingresso dellItalia nelSei Nazioni ha innalzatoil nostro livello tecnico,calamitando interesse.Credo che il rugby sia unosport bello, alternativo alcalcio, e molti italiani nesono rimasti ammaliati. una vera festa, senza riva-lit fra tifoserie.

    Questa Italiace la pu fare

    Tania Zamparo conduce il pre e il post partita su SkySport 2

  • 8 STADIO Sabato 23 febbraio 2013

    Edoardo Gori: Per vincerROMA. Sudore e umilt. questa la ricetta giusta pertogliersi dalla testa la di-sfatta con la Scozia e pro-vare, se non a sgambettareil Galles, quanto meno amettergli paura. Parola diEdoardo Gori, il medianodi mischia azzurro che non pi disposto a fare figu-racce. S perch se da unaparte la splendida vittoriacontro la Francia nella garainaugurale del Sei Nazioniha dimostrato che lItaliasa giocare un buon rugby,dallaltra ha caricato gli

    azzurri di responsabilit.Una pressione che i nostrinon sono riusciti a gestirenel migliore dei modi eche ha portato dritta allafiguraccia di Edimburgo.Anche per questo oggi,dopo la doccia scozzese,lItalia deve dimostrare diaver fatto un bagno diumilt e di essere in gradodi dare del filo da torcereai Dragoni gallesi. Edoardo, cosa vi mancatonella gara contro la Scozia?Probabilmente un po dicalma. Una volta che siamo

    andati sotto ci siamo la-sciati prendere dalla fre-nesia. Abbiamo giocatotroppo, volevamo vincerea tutti i costi e non abbiamopensato ad ogni singolomomento della partita. In questo ha in uito anchela vittoria contro la Francia?Credo che quella partitaci abbia caricato di aspet-tative. Dovevamo sapereche sarebbe stata moltopi dura, che la Scozia ciavrebbe aspettato conlascia fra i denti. Durantetutta la settimana ho avuto

    belle sensazioni, credevoin un risultato positivo.Poi, appena siamo andatisotto, abbiamo accusatoun crollo psicologico e nonsiamo riusciti a cambiarelinerzia del gioco.LItalia pi vicina a quellache ha battuto la Francia oa quella che ha perso controla Scozia?Penso che la vera Italiastia nel mezzo. Contro laFrancia abbiamo disputatounottima partita e siamoriusciti ad esprimerci sulnostro livello migliore.

    Contro la Scozia siamo an-dati molto peggio. Sonosicuro che la nostra Na-zionale sia pi vicina aquella della prima partita,ma se non siamo al massi-mo a livello mentale, nonsiamo cos forti. La partita con la Scozia hadeluso i tifosi che avevanograndi speranze. Voi comeavete gestito la sconfitt ?Pensi che abbia lasciato de-gli strascichi?Delusione c ed sempretanta. Tutte le persone cheho incontrato in questigiorni mi hanno detto diesserci rimaste male, mapoi mi hanno dato unapacca sulla spalla e mihanno incoraggiato. I pri-mi a starci male siamonoi. Non sono certo con-tento di fare figuraccein giro per lEuropa.Queste sconfit-

    te, per, possono insegnar-ti tanto. Certo, non possobiasimare i tifosi che cicriticano dopo essere ve-nuti fino in Scozia per so-stenerci. In che modo lItalia pumettere in difficolt il Gal-les?Con una grandissimadifesa. E poi dob-biamo gestiremeglio la tatti-ca, provare agiocare nelloro campo enon concede-re spazio agliavversari. Cosa temi deiDragoni?Da qui inavanti incon-

    Il mediano di mischia, insoddisfatto, avverte: Con la Scozia mancata lumilt. Basta figuracce

  • 9STADIOSabato 23 febbraio 2013

    re ci vuole la testa giustatreremo solo squadre in-credibili. Il Galles ha tantafisicit abbinata a unagrandissima tattica. Saran-no tutte gare dure che sigiocheranno su piccoli epi-sodi. Se sbaglieremo l, al-

    lora ci fregheranno. Qual il tuo com-

    pagno che pucreare pi

    problemiagli av-versari?Sicura-menteil Lu-c i a n oche si v i s t ocontrola Fran-

    cia po-t r e b b e

    fare molto

    bene. E poi Venditti e Ben-venuti, potrebbero essereimportanti. Secondo te dove si troverlItalia alla fine del Sei Na-zioni? molto difficile dirlo. Iosono sicuro che possiamofare un grande torneo eche possiamo dare ancoratanto. Come hai cominciato a gio-care a rugby?Il mio amore per questosport qualcosa di gene-tico. Tutto cominciatocon mio padre che unex giocatore e uno dei fon-datori della squadra deiCavalieri Prato. Quandoavevo cinque anni ho ini-ziato a giocare con lovalee non mi sono pi fermato.E per questo lo devo rin-graziare.

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    Sono sicuro che possiamo fare un grande torneo. LItalia del rugby pu ancora dare tanto

    Edoardo Gori (ribattezzato dalla mamma Ugo, in modoche le rispondesse subito) balza agli onori della cronacanel novembre 2010 quando Nick Mallett, CT della Na-zionale Rugby, lo fa esordire appena ventenne come ti-tolare a Firenze nella partita contro lAustralia,regalandolgi un singolare record:quello di essere ilprimo giocatore ad avere pi caps in nazionale mag-giore che presenze nel club dappartenenza. Conside-rato da molti il pi talentuoso mediano di mischiaitaliano del dopo Troncon, Edoardo stato capitanodegli Azzurrini nel 6 Nazioni di categoria 2010. Pur-troppo mantiene la fascia solo per le prime tre giornate:

    un infortunio alla spalla, infatti, lo costringe a un lungostop. Tornato in forma, Ugo viene confermato titolare dellamaglia numero 9 per il 6 Nazioni 2011, ma un nuovo in-fortunio alla spalla operata gli fa saltare il resto dellastagione. Rientra in Azzurro alla grande scendendo incampo per tutte le quattro partite della Rugby WorldCup 2011. Lanno seguente, il nuovo ct Brunel, con-ferma Gori titolare per la Sei Nazioni. Tra i giocatori italiani pi talentuosi, non d cile im-maginare per Edoardo un 2013 al vertice del rugby az-zurro.

    UNA VITA DA MEDIANO... DI MISCHIA

    Edoardo ha iniziato a giocare a rugbyallet di 5 anni, grazie alla passionetrasmessagli dal padre, Andrea, uno deifondatori del Club toscano I CAVALIERIdi Prato.

  • 11STADIOSabato 23 febbraio 2013

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    un Inno cantato nella lingua dei segni il gesto di solidariet dei nostri campioniROMA. Sorpresa allOlim-pico per lapertura di Ita-lia-Galles. Accanto ai gi-ganti azzurri del rugby, in-fatti, sfilano quindici bam-bini dell'ISISS (Istituto Sta-tale di Istruzione Specia-lizzata per Sordi) 173 Cir-

    colo Didattico AntonioMagarotto di Via Nomen-tana a Roma che interpre-tano con la Lingua dei Se-gni Italiana (LIS) lInno diMameli. Una meta importante, que-sta, che unisce tutti nello

    sforzo di solidariet ver-so i bambini sordi e laloro integrazione socialee che chiama a raccoltai campioni e tutti glispettatori.L'iniziativa, volta all'in-tegrazione dei bambini

    sordi, stata voluta e or-ganizzata dallAssociazioneOlivia con il patrociniodella Federazione ItalianaRugby con l'obiettivo disensibilizzare e promuo-vere il bilinguismo. Temaquesto particolarmentecaro a Martin Castrogio-vanni che ha fortementevoluto la nascita dellAs-sociazione Olivia e se ne fatto portavoce organiz-zando raccolte fondi ancheattraverso la vendita dimagliette autografate daicampioni del Rugby.Olivia, il nome della fi-glia di un mio carissimo

    amico che diventata sor-da per una malattia - hadichiarato tempo fa il cam-pione nel corso di unin-tervista - e cos ho decisodi usare la mia popolaritper raccogliere fondi edevo dire che tutti parte-cipano con entusiasmo. In-fatti stiamo riuscendo an-che ad aprire un altro cen-tro in Argentina.

    Associazione [email protected] P.zza Castello, 16 - 35141 Padova Tel. 342 0601203

    IL GIGANTEE LA BAMBINAMartin Castrogiovanni, -gura immagine dellAsso-ciazione Olivia, ne ancheil padre del nome: si chiamaOlivia infatti una bambinasorda che ha rapito il cuoredel grande campione italoargentino, al punto che Mar-tin ogni volta che scendein campo, indossa un pol-sino con su scritto il nomedella piccola.

    Le parole del cuore

    Martin Castrogiovanni con la piccola Olivia

    La nazionale posa con le maglie dellassociazione benefica

  • 13STADIOSabato 23 febbraio 2013

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    The pilgrimage by Welsh rugby supporters

    The Bi Annual pilgrimageto Rome by Welsh rugbysupporters is now a mustdo on the 6 Nationscalender. The StadioOlympico is first on thelist to see, with theVatican and Colosseumclosely followed.An army of red supporterswill descend on Rome tosee Wales do battle withItaly for the third matchin the 6 Nations series.With each having won &lost a match, there is stilleverything to play for anda possible championshipdecider for Wales loomingwith England in March.My love affair for Romestarted in 2003, aftertaking the SamuraiInternational 7's team totake part in theprestigious Roma Sevens.I have been returningevery year since for theSevens, and most recentlyas Tournament Directorfor the Sevens.To a non-rugby supporter,

    the rituals for the awaytrip for a six nationsmatch must be quiteamusing and strange tosee.Careful planning andweekly saving for the tripis usually set a year inadvance, with a vastexperience from theDublin/Edinburgh/Twickenham trips to draw off ,nothing is left to chance.With the itinerary set andmatch weekend looming,bags are packed with theparaphernalia necessaryfor a successful weekendaway.

    Friday MorningIts early hours Fridaymorning and CardiffAirport departure loungeis packed with excitedand expectant supportershaving their breakfast ofBrains Smooth with abacon bap beforeboarding that allimportant flight. The airis full of talk of Parisse's

    red card and improvedWelsh performance aftera dismal run of matches.Where to go and avoid inRome is passed around byseasoned tourists to thenewcomers on the Rometrip. With a wealth ofhistory on show, there isnot enough time to do itall on a weekend, so the3hr tourist bus trip isagreed and the rest ofRome can been seen inthe local bar through aPeroni glass !Rome arrivals atFuimincini Airport is amass of red, as Passportcontrol is deluged bywhat must be every Jonesand Evans in Walespassing through ! The weekend now startsin earnest with a rush toget to the hotels and afirst glimpse of theEternal City. Where to eat and drinkare the first priorities, andscouts are out and aboutand soon start texting

    A big red armyarrives in Rome

  • 15STADIOSabato 23 febbraio 2013

    with finds of thecheapest pint andnicest pizzeria in town.The Army of Red are nowback on the move on thestreets and very soon,shouts of amazement willbe heard as Dai sees Willon the Spanish Steps, as iflong lost friends ( theylive on the same streetand only saw each otheron Thursday ! ). Talk is soon of the bigmatch on Saturday andpreparations are made tomeet up in the morning ,it's going to be a longnight.

    Match DayA few red eyes and soreheads come down for

    breakfast at the hotelwith tales of an expensivenight drinking at a localbar. With breakfast doneand dusted, the Peronisstart to call and the localbar is the meeting placebefore the big match.With an hour to go, theRed Army is back on themove and starts to windits way to the StadioOlympico. Every whereyou look, buses, taxis andthe metro are full tobursting point with Redand Blue bedeckedsupporters clutchingthere all important matchtickets to witness a battlebetween 21st centurygladiators. Fabrizio and the Roma

    Seven showwith musicblaring and theWhite Ladieswill beawaiting theWelshsupporters asthey approachthis imposingandmagnificentstadium. Outside, theStadio Marmi awaitsthem, and a chance of aphoto shoot with theGreco -Roman statues ofathletes parading theopen air arena. I am amazed at the waythe Italians have taken torugby and its quirkyhumour and traditionalways, and the truesupporters will suffer andenjoy the banter as bothteams do battle on thepitch before one emergestriumphant and allowsthe winning teams fansbragging rights for therest of the evening. Win or lose comeSaturday afternoon, thegame will be dissectedover more bottles ofPeroni and a plate ofSpaghetti Bolognese, asthe Red Army heads backto their hotels inpreparation for anotherlate night of celebrations.Sunday MorningWith a trickle ofdishevelled and nowreally tired supporters

    making their way downto breakfast, a blackcoffee and bowl of cerealsare all that is palatable,and talk is now of whatto take back home forpresents for the familyand have I got time tosee the sights before weleave for the airport? As everyone starts tocongregate at the airportin preparation for theflight home, tired butcontent faces are seen,knowing that a goodweekend was had by alland the knowledge thatEdinburgh is next on thetournament list.

    With the Rome trip nowfirmly established in thesix nations calender , it isnow the venue to headfor, as there is alwayssomething new to see anddo in this beautiful andhistoric city, and I will beback in June for the 11thEdition of the RomaSevens for anotherhelping !

    Ray Watts

    Ray Watts, Roma 7s International Rugby Sevens