Metro Stadio Roma, 20/10/2012

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Gli spalti dell’Olimpico si annunciano pieni per una sfida avvincente. Davanti si troveranno due grandi squadre; una, la Lazio, col vento in poppa, vuole vincere, l’altra, il Milan di Allegri, è obbligata a portare a casa il risultato. OLIMPICO ORE 20,45 SFIDA CHAMPIONS ROMA • SABATO 20 OTTOBRE 2012 • WWW.M ETRO NEWS.IT Miroslav Klose Alexandre Pato

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Gli spalti dell’Olimpico si annunciano pieni per una sfida avvincente.

Davanti si troveranno due grandi squadre; una, la Lazio, col vento in poppa, vuole vincere,

l’altra, il Milan di Allegri, è obbligata a portare a casa il risultato.

OLIMPICO ORE 20,45

SFIDA CHAMPIONS

ROMA • SABATO 20 OTTOBRE 2012 • WWW.M ETRONEWS.IT

Miroslav Klose

Alexandre Pato

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Sabato 20 ottobre 2012

2 BRASILE, CONFEDERATIONS CUP: FIFA PREOCCUPATA PER LAVORI STADIIl segretario generale della Fifa Jerome Valcke ha espresso “profonda inquietudine” per lo stato dell'avanza-mento dei lavori in alcuni degli stadi che a giugno del 2013 dovrebbero ospitare la Confederations Cup in Bra-sile, prova generale dei Mondiali dell'anno successivo.

Stadi di proprietà

Lotito invoca la legge

È FERMA IN PARLAMENTO lalegge sugli stadi. Quella chepermetterebbe al nostroPaese di mettersi al passocon altri ben più evoluticome Spagna, Gran Breta-gna e Olanda, tanto percitarne qualcuno, che han-no tutti adottato una nor-mativa sugli stadi di pro-prietà. La legge che per-metterebbe di abbandona-re i vecchi impianti, comel’Olimpico di Roma, è invo-cata a gran voce anche dalpatron della Lazio ClaudioLotito: “Mi auguro che conle dovute modifiche siaapprovata in fretta”, dice-va qualche giorno fa aPanorama.it.

Approvato dalla Came-ra, il testo è ora in corso diapprovazione al Senatodove sembra che l’iter sisia bloccato in una sorta dilimbo.

“Il Senato deve fare unsforzo. Due anni fa varòall’unanimità una normache non conteneva appe-santimenti burocratici. AllaCamera sono state aggiun-te quattro righe che vannoassolutamente tolte – tuo-na il presidente biancoce-leste - perché rappresenta-no un retaggio di carattereborbonico che un Paesecivile e democratico comel’Italia, che insegue tra-sparenza, non può con-sentire. Nel 2012 non puòesistere il potere di veto”,ammonisce ancora Lotito.

Se quelle quattro righeverranno rimosse, secon-do il numero uno dellaLazio, “in un mese ci saràla legge… È un problema divolontà e in questo Paesenessuno è intervenuto maicome all’estero dove lo Sta-to ha finanziato la costru-zione di nuovi stadi”. Loti-to chiede certezze dalla leg-ge e poi, promette, pre-senterà subito un proget-to per la realizzazione diuna vera e propria citta-della Biancoceleste che siaaperta 24 ore su 24.

METRO

Metro Stadio è uno speciale di Metro, quotidiano indipendente del mattino pubblicato dal lunedì al venerdì e distribuito gratuitamente da N.M.E. NewMedia Enterprise Srl Registrazione n.788 del Tribunale di Milano del 15 dicembre 2006. Direttore responsabile: Giampaolo Roidi Realizzazione AXIA edi-trice società cooperativa, Viale Giulio Cesare 51 00192 Roma - tel 06 50697894 e-mail: [email protected] Pubblicità Visibilia Srl, via Senato 8 MilanoStampa, Litosud srl, via Carlo Pesenti, 130 - 00156 Roma Amministratore unico Mario Farina Sede legale N.M.E. via Carlo Pesenti, 130 00156 - Roma

Dirige Paolo TagliaventoAd arbitrare Lazio-Milan in programma questa sera alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico, sarà Paolo Tagliaven-to della sezione di Terni. Assistenti saranno Di Liberatore e Cariolato, mentre il IV Uomo è Nicoletti.Tagliavento poche settimane fa è stato al centro di contestazioni dopo l’espulsione del tecnico del Napoli Wal-ter Mazzarri negli spogliatoi del Ferraris alla fine del primo tempo di Samp-Napoli. Ad attaccare a testa bas-sa l’arbitro il figlio del presidente biancazzurro Aurelio De Laurentiis. METRO

Abate

Bonera

YepesDe Jong

MontolivoDe Sciglio

El ShaarawiBojan

Boateng

Amelia

Disposizione tattica: 4-5-1

Disposizione tattica: 4-2-3-1

A DISPOSIZIONEBIZZARRI, CARRIZO, CIANI, SCALONI, BROCCHI, EDERSON, STANKEVICIUS, CANA, ONAZI, ROCCHI, KOZAK, FLOCCARI

SQUALIFICATO Sculli

A DISPOSIZIONEGABRIEL, ZAPATA, ANTONINI,MEXES, ACERBI, NOCERINO, CONSTANT, FLAMINI, PAZZINI, PATO, NIAN

SQUALIFICATIAmbrosini

LazioMarchetti

Milan

KonkoBiava

DiasLulic

LedesmaMauri

Candreva

Hernanes

Klose

Emanuelson

Gonzalez

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“IL MILAN ARRIVERÀ QUI perfare bella figura e conqui-stare punti. Dobbiamoessere altrettanto bravi pernon concedere niente evincere la partita. La miasquadra deve essere sem-pre un gradino sopra all’av-versario, indipendente-mente da come si chiama”.

Diceva questo ieri, nellaconferenza stampa di pre-sentazione dell’incontro distasera, il tecnico dellaLazio Vladimir Petkovic.Perché lui, nonostante ipronostici favorevoli aisuoi, non si fida affatto del-la squadra rossonera.

“Il Milan è stata sempreuna grande squadra, si deveaffrontare al 120%. Dob-biamo prendere con le pin-ze questo Milan ferito e cheha tanta rabbia e voglia diprendere punti per riscat-tarsi”, ha detto l’allenato-re biancoceleste.

Anche se le due squadresi guardano da due oppo-sti capi della classifica Pet-kovic sa che non basta esse-

re favoriti per battere ilMilan, bisogna dimostrar-lo sul campo: “Mi aspettouna Lazio con più rabbiadell’avversario”, ha detto.

Del resto il tecnico nonnasconde l’importanza diquesto incontro anche alivello personale: “È unadelle partite più importantidella mia carriera”, haammesso ieri a Formello,anche perché la Lazio è aun nuovo esame di matu-rità, per dimostrare che savincere anche con le gran-di. “Per noi è uno dei tantiesami di maturità ed èimportante per il prosie-guo del nostro cammino.Sarà difficile dominare con-tro i Rossoneri ma doma-ni si vedrà la maturità del-la mia squadra”.

È una sfida importante,sul livello delle sfide controil Napoli e Tottenham,dove abbiamo alternatocose buone e meno buone.Spero che riusciamo per 90minuti a dimostrare ilnostro valore”. METRO

Sabato 20 ottobre 2012

SENEGAL SQUALIFICATO DOPO SPARI ALLO STADIODomenica scorsa, a quindici minuti dalla fine di Senegal Costa d'Avorio, valida per le qualificazioni per la Cop-pa d'Africa, i tifosi di Dakar hanno iniziato a appiccare incendi e sparare provocando la squalifica della loro squa-dra. La vittoria è andata alla Costa d’Avorio che nella partita di andata aveva vinto per 4 a 2.

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Prendiamoli con le pinzeParola di tecnico Vladimir Petkovic

invita i suoi a non sottovalutare

l’avversario

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Sabato 20 ottobre 2012

4 OSSERVATORIO VIMINALE, SUPPORTER SONO UNA RISORSA DA VALORIZZARE I tifosi sono una risorsa: è quanto è emerso dalla riunione dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni spor-tive che si è tenuta presso lo stadio Meazza di Milano, presieduta da Pasquale Ciullo, e con i rappresentanti diFISSC, Federsupporters e ANDES, i capi degli steward degli stadi italiani.

Klose. Campione di fair playLa doppietta all’Olympiastadion di Ber-lino contro la Svezia ha portato il te-desco Miroslav Klose a una sola di-stanza dal record, di 68 reti, di GerdMuller come miglior bomber dellanazionale tedesca. L’attaccante della Lazio ha ricevu-to giovedì il Cartellino Viola, premioassegnato dalla Fiorentina a chi si di-stingue per gesti di fair play. Il rico-noscimento è per aver ammesso ilgol con la mano nella partita con il Na-poli. Pensando all’incontro di oggi con il Mi-lan, Klose vede una grande oppor-tunità per la Lazio di dimo-strare di poter lottare an-che con le grandi.

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Hernanes. Fantasia cariocaCon quattro gol già all’attivo in questa stagione il fantasista brasiliano Hernanes è uno degli assi nel-la manica dello schieramento di Petkovic che ha trovato per lui lapiù congeniale collocazione tattica in campo. Pare che la La-zio sia talmente soddisfatta del 27enne che stia tentandodi blindarlo con un contratto fino al 2018. L’attuale con-tratto scadrà nel 2015 ma il brasiliano vorrebbe un ade-guamento della retribuzione, al momento di 1,7 mi-lioni di euro a stagione. METRO

Candreva. Di nuovo in azzurroDopo tre anni dall’ul-

tima convocazione, An-tonio Candreva è torna-

to a indossare la maglia az-zurra della Nazionale diPrandelli per le amichevo-li della settimana scorsa e,ammette il 25enne cen-trocampista romano, “deb-bo tutto alla Lazio. Indos-sare la maglia della Nazio-nale è il massimo per uncalciatore”. Arrivato in casabiancoceleste in sordinacol mercato di gennaio, in

casa Lazio Candreva haavuto la sua occasio-ne di riscatto dopoessere finito a lun-go nel dimentica-toio. E’ uno deipunti di forza del-la squadra di Pet-kovic e finora hasempre giocato ti-tolare in tutte le par-tite del campionato.

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Mauri. Capitano nella buferaMentre il mister Petkovic chiedeva alla squadra massima concentrazione per affron-tare al meglio il big match con il Milan, il capitano Stefano Mauri continuava a esse-re nella bufera del calcio scommesse. E’ stato infatti ascoltato in settimana a Berna daipubblici ministeri elvetici per alcuni movimenti di denaro su un conto intestato ai suoigenitori. Ha dovuto rispondere a test scritti e colloqui verbali. METRO

Il centrocampista brasiliano ha già segnato 4 gol in campionato

Mauri ascoltato dai pm svizzeri per un filone dell’inchiesta calcioscommesse

È andato a Klose il premio fair play assegnato dalla Fiorentina

Candreva: “se sono di nuovo

in Nazionaleè merito

della Lazio”.

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“RISALIRE LA CLASSIFICA”. Èla parola d’ordine con cuiieri Massimiliano Allegri siè presentato in conferen-za stampa per la presenta-zione dell’incontro odier-no all’Olimpico con unaLazio super agguerrita.

“La squadra sta crescen-do e piano piano risalire-mo la classifica - ha aggiun-to il tecnico toscano - Oraporsi come obiettivo il pri-mo, il secondo o il terzoposto è inutile. Per comeabbiamo giocato avremmomeritato più dei 7 puntiche abbiamo in classifica.Dobbiamo risalire, e nonbastano una o due parti-te. Serve un filotto di

risultati, a cominciare dal-la partita contro la Lazio,che non sarà per nulla faci-le”.

Intanto, finalmente,

dopo quasi due mesi diinattività è di nuovo adisposizione della squadraAlexandre Pato e Allegri hamolta fiducia e grandiaspettative nel ritorno delbrasiliano che, dopo una

sfilza incredibile di infor-tuni, ora dovrebbe potergiocare con costanza. “Ilritorno di Pato è impor-tante per la squadra e perlui”, ha detto il mister aigiornalisti. “E’ la primaconvocazione dopo l’in-fortunio, sta bene fisica-mente e mentalmente, hasolo bisogno di giocare emettere minuti nelle gam-be per trovare una condi-

zione ottimale”, tanto cheAllegri non esclude a prio-ri la possibilità di lanciarePato da titolare: “E’ unavalutazione che sto facen-do, è più probabile peròche giochi Pazzini”. Secon-do lui “Pato sotto l’aspettomentale sta bene. Duran-te gli allenamenti mi èsembrato sereno. E’ nor-male che non giocando damolto tempo non ha minu-ti nelle gambe”.

Sull’incontro con la Lazioha le idee ben chiare: “Saràuna gara difficile sia perloro che per noi, entram-be le squadre scenderannoin campo con la consape-volezza dell’importanzadel match e la Lazio stadimostrando di avere buo-nissime qualità”.

La Lazio, Allegri lo sabene “è una squadra tec-nica, di palleggiatori, se vain vantaggio difficilmentepoi subisce, dovremo fareuna partita attenta a livel-lo tattico e tecnico”.

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Sabato 20 ottobre 2012

6 FEDERCALCIO: ABETE, OK INVESTITORI STRANIERI MA SERVE LEGGE STADIBen vengano nuovi investitori stranieri nel calcio italiano. Sono i concetti ribaditi dal presidente della Feder-calcio Giancarlo Abete. “Ho sempre considerato un valore aggiunto la presenza nel calcio di grandi famiglie- ha spiegato Abete - ma sono positive le alleanze internazionali”.

“Il campionato è lungo” Allegri candida l’Intera rivale delle due ca-polista Juventus e Na-poli. “Sono le duesquadre che in questomomento lottano perlo scudetto, ma il cam-pionato è lungo - hanotato l’allenatore ros-sonero -. C’è spazioperché rientrino altre, e l’Inter ha tutte le carte in regola pertornare in alto e vincere lo scudetto”. METRO

E ora risalire la chinaAllegri incita i suoi uomini

Massimiliano Allegri

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Sabato 20 ottobre 2012

40MILA EURO DI MULTA ALLA LAZIO PER I CORI RAZZISTI CONTRO IL TOTTENHAMLa commissione disciplinare dell’Uefa ha sanzionato il club biancoceleste a causa della “condotta impropria deitifosi durante la partita del Gruppo J di Europa League giocata in casa del Tottenham Hotspur FC” disputata aLondra lo scorso 20 settembre.

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Pato. Il ritorno

del papero Pato è finalmente prontoper fare il suo debuttostagionale dopo qua-si due mesi dalla di-strazione muscolare

che lo ha arrestato,per l’ennesima volta,

lo scorso 22 agosto.Il brasiliano partirà dallapanchina, il miglior modo perconsentirgli un rientro gradua-

le, ma sono in tanti a sperare il Paperoritrovi la via del gol e che il suo rientrodia una sferzata a questo Milan che ha bi-

sogno come l’ossigeno dei tre punti del-l’Olimpico.

METRO

Bojan. Aspettando di segnareL’attaccante serbo, in prestito dal-la Roma, sul campo rossonerodeve ancora prendere le misure,tanto è vero che è ancora a seccodi gol. In compenso è un prolificoappassionato di social network.Su twitter ha postato di recente unafotografia che lo ritrae con il com-pagno di squadra Robinho, con ilquale dimostra di avere una gran-de intesa. Peccato che entrambi ab-biamo al momento collezionato lostesso numero di reti in campio-nato! METRO

Amelia. Esordio di stagioneEsordio stagionale tra i pali rossoneri per Marco Amelia. Con il titolare Abbiati fuo-ri gioco a causa dei non risolti proble-mi alle vie respiratorie, il secondo

portiere del Milan oggi difende laporta dagli assalti di una Lazio ag-guerrita e decisa a portare a casai tre punti della vittoria. L’in-contro di oggi rappresentauna grande occasione di far

vedere le sue capacità per ilportiere, cresciuto nelle giova-

nili della Roma. METRO

El Shaarawi uomo golIl ventenne calciatore savonese StephanEl Shaarawy, meglio cono-sciuto da amici e ammiratoricon il soprannome di ‘Farao-ne’ per via delle sue originiegiziane, è l’uomo gol del-l’incontro di sta-sera stando ai pro-nostici dei book-maker. Con il gol se-gnato il 3 ot-tobre 2012,durante lapartita vintaper 3-2 incasa delloZenit, il pri-mo per luiin Cham-pions League,è diventato ilmarcatore piùgiovane della storiadel Milan nella Cham-pions. METRO

Bojan non ha ancora segnatouna rete in Rossonero.

I bookmaker puntano sul Faraone per il gol

Da quando è al Milan Pato ha avuto 16 infortuni

Oggi tocca ad Ameliadifendere la portarossonera.

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Sabato 20 ottobre 2012

8 CANADA FUORI DA MONDIALI 2014, IL CT HART SI DIMETTE Stephen Hart si è dimesso da commissario tecnico del Canada, due giorni dopo l’umiliante sconfitta (8-1) con-tro l’Honduras che è costata alla squadra la qualificazione per i Mondiali del 2014 in Brasile. La Federcalciocanadese ha accettato le dimissioni di Hart.

SE C’È UN “MESTIERE”, CHEnon va mai in vacanza èquello di chi per profes-sione cerca calciatori daacquistare. E in attesa del-la sessione invernale digennaio 2013, gli uominimercato delle varie squa-dre si muovano sullo scac-chiere. Il Milan ha già pun-tato gli occhi su diversicampioni del prato verde.Escluso Mario Balotelli chead Adriano Galliani piaceparecchio ma costa trop-po, i dirigenti rossonerisono fortemente tentati dalmettere le mani sul difen-sore francese del Montpel-lier Yanga-Mbiwa. Sfuggi-to al Milan nella sessioneestiva di calciomercato,Yanga-Mbiwa rimane unobbiettivo del Milan chetenterà di acquistarlo giànel gennaio 2013. Nel miri-no di Galliani e dell’uomomercato rossonero AriedoBraida, anche parecchiestelle del campionato olan-dese. E non solo Kevin Stro-otman, del PSV Eindhoven

ma anche Bruno MartinsIndi, terzino del Feyeno-ord. La squadra lombarda èinteressata anche a LuisCarlos Almeida da Cunha,meglio noto come, Nani,l’ala portoghese del Man-chester United.

Anche la Lazio si guardaintorno, Il club biancoce-leste fino a poche settima-

ne fa sembrava interessa-to a mettere le mani sul-l’attaccante olandese JanHuntelaar, il cui contrattoè in scadenza. Le trattativesono andate aventi, si par-lava di contratto a lungascadenza, di bonus legatiai risultati ma negli ultimigiorni pare che a Formel-lo abbiano cambiato idea.

invece il futuro di ModiboDiakitè, il cui contratto èin scadenza il prossimo giu-gno. L’irritazione di Lotitonei confronti del difenso-re francese e delle sue“richieste assurde” è forte:“Diakitè ha rifiutato pro-poste che gli sono arrivatedalla Francia, dall’Inghil-terra e dalla Russia. Gliavrebbero offerto cifreimportanti, ingaggi più altidei suoi colleghi. Ha anche

rifiutato Genoa e Fiorenti-na, ora il ragazzo deve capi-re che sta perdendo laLazio non in termini eco-nomici ma a livelloambientale. Abbiamo pro-vato più volte con lui e colsuo procuratore a fargli rin-novare il contratto.

Entrambi ci hanno sem-pre risposto che non cisarebbero stati problemi,ma fino ad ora non è anda-ta così”. METRO

In casa biancoceleste intan-to accelerano le trattativeper il rinnovo del contrat-to a Senad Lulic che piacemolto ai dirigenti del Chel-sea. Dunque è in vista unadeguamento del contrat-to per il laterale sinistrobosniaco. Ancora incerto

Mercato 2013 si apre la cacciaIl Milan vuole Yanga-Mbiwa, la Lazio Huntelaar

A sinistra Yanga-Mbiwa e, in alto, Jan Huntelaar

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Il Flaminio “Col Flaminio che ci fai?” . Ilpresidente della Lazio, Clau-dio Lotito ha risposto così achi, in occasione della pre-sentazione dell’evento“Spqr sport day”, gli chie-

deva se il nuovo stadio del-la squadra sarà il Flami-

nio. “Se volete che laLazio dopo 1-2 annichiuda, allora que-sta è la soluzione.Chi lo ha mai pre-

sentato il progettodi questo stadio?

L’iter è molto lungo.Uno stadio lo po-

tremmo averein 5-6 anni’’

METRO

Sabato 20 ottobre 2012

10 PUTIN,GARANTIRE SICUREZZA SOCI 2014 e MONDIALI 2018Il leader del Cremlino Vladimir Putin guarda lontano e chiede alle forze dell'ordine di continuare ancora piùefficacemente la lotta al terrorismo e di assicurare in modo adeguato la sicurezza durante i grandi eventisportivi, le Olimpiadi invernali di Soci nel 2014 e i Mondiali di calcio nel 2018.

PER VLADIMIR PETKOVICl’ottava giornata di cam-pionato sarà anche unaprova del nove. Il bigmatch con il Milan di Alle-gri per il tecnico di Saraje-vo è un passaporto verso lagloria. Se la Lazio dovessevincere la sfida, Lotito, chelo ha voluto sulla panchinadi Formello, lo porterà inpalmo di mano. Il fino apoche settimane fa scono-sciuto allenatore è la verasorpresa della stagione.L’Olimpico si annunciastrapieno. E Petkovic arri-va all’appuntamento conle carte in regola per met-tere nel paniere un buonrisultato. Con Klose ed Her-nanes schierati in campopunta al colpaccio. Insom-ma una squadra a ranghiquasi completi (ancorabloccati Radu e Diakitè,quest’ultimo anche per laquerelle sul rinnovo delcontratto) che sulla carta,e soprattutto per la grinta,può battere il Milan. Il tec-nico bosniaco ha messo ha

punto novità tattiche: alposto del collaudato edoffensivo 4-1-4-1 proporràil 4-5-1. Una cosa è certaPetkovic vuole ripeterel’impresa di Reja dello scor-so anno, quando la squa-dra romana riuscì a supe-rare il Milan grazie a duereti nel finale di partita.“Finora abbiamo fatto ilnostro dovere” ha dettopochi giorno fa in unaintervista. Ora aspetto laconferma di sabato: voglioche la Lazio dimostri diessere grande con le gran-di”.

Nella Capitale il tecnicobalcanico si è subito accli-matato, ha preso casaall’Olgiata a pochi minutida Formello. Stanno impa-rando ad apprezzarloanche i tifosi che al suoesordio sulla panchinabiancoceleste si chiedeva-no perplessi chi mai fossequesto “sconosciu-to”. Petkovic ènato a Sara-jevo il 15

agosto del 1963, sotto ilsegno del Leone. Si è tra-sferito in Svizzera duran-te la terribile guerra deiBalcani. Vive a Locarnocon la moglie Ljiljana ele due figlie, Ines e Lea.E’ in possesso di tre cit-tadinanze: quella bosnia-ca, croata e svizzera. Par-la otto lingue. In terraelvetica costruisce la suacarriera calcistica. E nonsolo. E’ infatti un perso-naggio molto attivo anchenel sociale, per la preci-sione con la locale Caritas.Nella sua carriera da cal-ciatore, Petković ha vintonella stagione 1984-1985 il campio-nato jugosla-vo  con lamaglia del Sara-jevo  prima ditrasferirsiin Svizze-

ra dove, a partire dal 1987,ha vestito le maglie di Chur97, Sion, Martigny, Bellin-zona, Locarno e Buochs.

METRO

Il big match di Vladimir PetkovicSe vince la sfida col Milan, un trionfo

Vladimir Petkovic

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lano per lui: la Lazio cercadi ottenere sempre la vit-toria attraverso il gioco egrande personalità.

Se si pensa a questa giornatadi campionato il big match èsenz’altro Juventus – Napolianche se Lazio – Milan sem-bra l’incontro che darà mag-giori risposte, designando chi,fra le due, potrà dare fastidioalle altre due per la conquistadello scudetto.

Io sono dell’idea che laJuventus continui a esse-re, se possibile anche di piùrispetto allo scorso anno,incredibilmente superiorealle altre. Il Napoli e laLazio sono sullo stessolivello. La Lazio è più fortedel Milan a prescindere dalrisultato della partita.Anche se non deve farel’errore di sentirsi supe-riore prima di giocarsela.Una brutta sconfittapotrebbe minare psicolo-gicamente la squadra dopoquest’inizio di campionatomolto positivo. METRO

PIPPO PANCARO, GIUSEPPEall’anagrafe, oggi ha qua-rantuno anni e fa l’allena-tore. Nell’attesa di avereuna panchina tutta sua,siede su quella del Modenadividendola, da secondo,con il suo ex compagnoalla Lazio, Dario Marcolin.Da giocatore ha vinto mol-to; nella sua bacheca, figu-rano una Mitropa Cup, dueCoppe Italia, tre Super-coppe di Lega, una Coppadelle Coppe e tre SuperCoppe d’Europa, per non

parlare dei due scudetticonquistati rispettiva-mente con la maglia dellaLazio e del Milan.

Partiamo da questi ultimi.Quale le ha dato maggior sod-disfazione?

Non penso di fare torto anessuno se dico che quellovinto con la Lazio ha tut-t’ora un sapore diverso.Forse perché è stato il pri-mo, forse perché a Romasulla sponda biancocelestesi è vinto meno, forse pertante altre circostanze, madevo dire che, anche se hocontinuato a vincere aMilano, lo scudetto con laLazio ha rappresentatol’apice della mia carriera.Credo che vincere uno scu-detto a Roma valga alme-no tre volte quello vintoaltrove.

Due Campionati vinti con dueallenatori così diversi all’ap-parenza: Eriksson e Ancelot-ti.

Due allenatori che al pri-

mo colpo d’occhio posso-no sembrare profonda-mente diversi, invece era-no molto simili; in parti-colare nella gestione dellospogliatoio, riuscendo conil dialogo e il savoir faire afar andare d’accordo le per-sonalità dei tanti campio-ni che avevano a disposi-zione. Ferme restando lapreparazione e le qualitàtecnico tattiche: indiscuti-bili!

Cosa pensa della scelta di Loti-to e Tare di affidare la squadraa un allenatore praticamentesconosciuto come Petkovic ?

È una scelta che ha con-fermato la competenzadella dirigenza biancoce-leste. Pektovic è arrivatocon tutti i dubbi del caso,in pochi, lo conoscevano.Ci ha messo un po’ a farmetabolizzare il tipo di cal-cio che voleva far fare aisuoi giocatori, ma poi conil lavoro ci è riuscito. Oggile prestazioni in campo esoprattutto i risultati par-

Sabato 20 ottobre 2012

EGITTO: SCARSA SICUREZZA, CAMPIONATO CALCIO SLITTA SINE DIEIn Egitto la Federazione (Efa) ha deciso di far slittare nuovamente, e non si sa fino a quando, l'inizio del cam-pionato di calcio di massima serie. Il ministero dell'Interno non ha fornito le garanzie richieste sugli aspetti del-la sicurezza. L'inizio del campionato era previsto per il 17 settembre.

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Per la Lazio missione riuscitaPancaro: “uno scudetto a Roma vale tre volte di più”

Vladimir Petkovic

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GIORNI DI PASSIONE perMassimiliano Allegri. Dopola sconfitta con l’Udinese,ma forse è più esatto diredisfatta, per l’allenatore deirossoneri erano circolatevoci su un possibile esone-ro del tecnico. E inveceAllegri continua a guidarela squadra di Milanello edha incassato la fiducia diAdriano Galliani. L’ad ros-sonero è convinto, anzi,che “la squadra è in cre-scita” e che il Milan “èdestinato ad essere piùveloce nelle prossime par-tite”. Conclusione di Gal-liani: “mai pensato di sosti-tuire Allegri”. Sia come sial’allenatore dopo la scon-fitta nel derby con l’Internon può permettersi altriscivoloni con la Lazio. Perla sconfitta con l’Inter alle-gri rigira le responsabilitàsull’arbitro Valeri: “abbia-mo giocato bene, ma è sta-to lui a condizionare tuttala gara a nostro sfavore”.Con la Lazio vuole, anzi,deve vincere ma deve sta-

la  Spal  e il  Grosseto.Nel novembre del 2006 èstato chiamato dall’Udine-se, per passare l’anno suc-cessivo (ma per pochissi-me settimane) sulla pan-china del Lecco.

Nel 2008 ha firmato uncontratto annuale conil Cagliari, ottenendo il suoprimo ingaggio da allena-tore di Serie A. Il 25 giu-gno 2010 arriva l’ingaggiodel Milan.  Sotto la suaguida nel 2011 ilMilan ha con-quistato il tito-lo di campioned’inverno. Il 7maggio 2011ha vinto loscudettocon duegiornated’anticipograzie allo0-0 controla Roma. 

Il  6ago-sto 2011ha vinto

con il Milan la Supercoppaitaliana battendo a Pechi-no l’Inter per 2-1. Il 13 gen-naio 2012 ha prolungato ilsuo contratto con la socie-tà rossonera fino al 30 giu-gno 2014. A gennaio 2012gli è stato conferito il pre-mio come “Miglior alle-natore Aic” del 2011.

METRO

Sabato 20 ottobre 2012

12 MONDIALI 2022; QATAR VUOLE 1 MILIONE DI LAVORATORI STRANIERIIl Qatar ha bisogno di un milione di lavoratori stranieri in più in vista dei Mondiali di calcio del 2022 che si ter-ranno a Doha. Lo dichiara Azfar Khan, esperto di migrazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo),esprimendo la sua preoccupazione per il rispetto dei diritti dei lavoratori

re intanto attento a nonperdere. Il tecnico rosso-nero pochi giorni primadella sfida con la squadracapitolina si mostrava fidu-cioso: “L’obiettivo di tutti èquello di cominciare a risa-lire la classifica, senza sta-re a parlare di primo posto,secondo posto o terzoposto. Abbiamo avuto del-le difficoltà e dobbiamomigliorare in diverse situa-zioni, ma sono sicuro cheda qui in avanti le coseandranno meglio”.

Nato a Livorno l’11 ago-sto 1967 Allegri ha iniziatola sua carriera calcisticacon il Cuoiopelli nella sta-gione 1984-1985 e a con-cluso la sua carriera con gliscarpini chiodati nel 2003con all’attivo 374 partite e56 reti. In Serie A ha dispu-tato 101 incontri segnan-do 19 reti, gran parte del-le quali con il Pescara.

Ha iniziato la carriera diallenatore sulla panchinadell’Aglianese, nel 2003. E’poi passato ad allenare

Massimiliano Allegri

La fiducia di GallianiMa Allegri adesso deve vincere

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Sabato 20 ottobre 2012

14 CALCIO: CUBA; FUGGITI ALTRI 3 GIOCATORI, INTERVIENE BLATTERA ogni partita, o quasi, della Nazionale di Cuba all'estero qualche giocatore scappa. E' successo anche a Toron-to, alla vigilia della sfida per le qualificazioni mondiali. Tre calciatori sono scomparsi. Il problema preoccupaanche la Fifa e Joseph Blatter, il quale garantisce che se ne occuperà personalmente.

MARIO IELPO OGGI È UNavvocato di successo. Ma lacarriera forense non lo haallontanato dal vecchioamore per il calcio che, fra1984 il 1998, lo ha vistogrande protagonista fra ipali di Siena, Lazio, Caglia-ri, Milan e Genoa.

Te l’aspettavi che all’ottavagiornata del Campionato que-sto Lazio - Milan valesse cosìtanto per entrambe le squa-dre?

“Da tempo ho dichiaratoche quest’anno tifo Lazio.Mi sono “dimesso” da tifo-

so del Milan e, tra le squa-dre per cui simpatizzo,Lazio quest’anno è netta-mente la più forte. Nonconosco l’allenatore, misembra un tipo tranquillo,giudizioso, non s’inventanulla di strano e fa quelloche deve fare. Al Milan setogli Pato e Robinho, chequest’anno non abbiamoancora praticamente visto,restano dei giocatori chenel Milan non dovrebberoesserci mai. A parte Mon-tolivo e forse qualcun altro,restano tutti giocatori chenella loro carriera hannogiocato in squadre disecondo piano: Chievo,Genoa, Parma ecc. La Lazioinvece può contare su unorganico meglio assortito”.

Qualcuno potrebbe obiettareche il tuo discorso vale per ladifesa mentre già guardandoun centrocampo formato daDe Jong, Montolivo, Noceri-no e Boateng non trova riscon-tri.

“Nocerino ha giocato tre

quarti della sua carriera alPalermo, Boateng in Inghil-terra non lo volevano più.Sono dei buoni giocatori,ma di corsa e non di tecni-ca. Lo scorso anno hannopotuto dare un contributofondamentale alla squadra

perché arrivavano in cor-sa sul lavoro di Ibrahimovicche apriva veri e propri var-chi nelle difese avversarie.Oggi i varchi sono chiusi evanno a sbattere contro unmuro a causa delle loroscarse qualità tecniche”.

Su queste basi sembrerebbeche fra Lazio e Milan non cisarà partita. Ma il Milan hapur sempre un nome chepotrebbe suggestionare laLazio.

“In realtà è uno svan-taggio per il Milan, la rosaè da mezza classifica madovendo sopportare il pesodel blasone rischia di rive-larsi ancor meno competi-tiva e scivolare ancora piùin basso. Il problema è chein una partita secca non c’èun divario così netto, dif-ferenza che invece esistesul campionato dove nonci sarà gara: arriverà primala Lazio. Poi, tornando sulsingolo incontro, nel cal-cio può succedere di tutto,il Milan ha perso con laSampdoria in una manie-ra scandalosa, facendo lapartita, relegandola nellapropria metà campoandando sotto nell’unicasortita offensiva degliavversari. Praticamentequello che è successo allaLazio contro il Genoa”.

Tra i biancocelesti chi ti ha col-pito di più?

“Candreva, sta giocandoveramente bene, mi piacemoltissimo e sta dandoqualcosa di più di quelloche si potrebbe pretendereda lui. Poi ci sono giocato-ri come Klose, goal a parte,che mi piace per il suomodo d‘intendere il calcio.

Lo ammiro a prescinde-re dalle doti tecniche e poiMarchetti che è un gran-dissimo portiere. Ma il verosegreto credo che sia il sen-so del gioco che gli ha sapu-to dare Pektovic”.

Dove può arrivare questaLazio?

“Sicuramente al terzoposto. Non è ancora pron-ta per lo scudetto, la Juve ètroppo superiore, ma sesaprà sfruttare eventualipassi falsi del Napolipotrebbe anche superarlo,impresa che è ampiamen-te alla sua portata”.

METRO

Kevin Prince Boateng

Il Milan ha pur sempre un nomeIelpo: “Mi sono dimesso da tifoso rossonero”

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Quest’anno la parola d’ordineè Lazio Style

Campeggia accan-to all’aquilotto lanuova parola d’or-dine della Lazio. ÈStyle, come lo stileche si è data lasquadra con lenuove divise for-mali affidate allasartoria Boggi Mi-lano.Trionfa il total bluper l’abito sarto-riale a 2 bottonidal fit asciutto rea-lizzato in lanastretch “pin stri-pes” 280 gr. La ca-micia è tono su

tono mentre la cravatta, in sallia di seta con righe sotto nodo, porta i colori della società concodino grigio in contrasto.A completare l’abito, una classica francesina in vitello nero abbinata alla sua cintura.Per la stagione invernale verrà aggiunto uno slipover sottogiacca, ovviamente color Navy eun cappotto con pettorina scalda collo, sempre sugli stessi toni.Stesso look, ma con un abito dal taglio più classico abbinato a camicia bianca collo Windsor,sper la dirigenza e allo staff tecnico. E i tifosi? Aspettano il merchandising. METRO

Il cuore rossonero di Facebook con Allegri

Sondaggio velo-ce su Facebookalla pagina Mi-

lannews, luogo uf-ficiale sul social net-

work della testata gior-nalistica rossonera. Og-getto, ovviamente, Massi-miliano Allegri, per il qua-le la stagione non sembraessere delle più facili. Lasconfitta nel derby, imme-ritata a sentire i commen-ti dei tifosi, non ha fatto al-tro che peggiorare le cose.Eppure i tifosi voglionobene al loro tecnico. In pochi minuti qualchecentinaio di diavoletti ros-soneri hanno risposto alladomanda se Allegri debbarestare al Milan o meno: ol-tre 300 hanno rinnovato lapropria fiducia in Allegri,sperando che d’ora in poile cose vadano meglio. In 130, invece, sono statidrastici: esonero per il tec-nico rossonero, altrimentila stagione non si salva.

METRO

UN CONSIGLIO NAZIONALE ANTI-VIOLENZA NELLO SPORT PER LA SERBIAIl premier serbo Ivica Dacic e il suo vice  Alksandar Vucic sono stati nominati ai vertici del Consiglio nazio-nale per la lotta alla violenza nello sport. La nomina è giunta sull’onda delle polemiche seguite agli inci-denti di martedì scorso a Krusevac dopo la partita fra le nazionali under 21 di Serbia e Inghilterra.

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