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Anno 5 | numero 189 | Venerdì 26 ottobre 2012 Il settimanale gratuito di Roma Nord Pubblicità 345 1529651

METRO C, fondi europei per arrivare alla FarnesinaLa tratta ora è finanziata fino al Colosseo. Ma potrebbe arrivare a Roma nord

Saxa Rubra, sabato e domenica nella storia

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Millesettecento anni dopo la battaglia di Ponte Milvio avve-nuta nel 312 d.C. fra gli eserciti di Costantino e Massenzio ilXX Municipio rievoca l’evento proponendo una due giorniall'insegna della storia di Roma. L'appuntamento è fissato sa-bato 27 e domenica 28 ottobre a piazza Sandro Ciotti, zona Sa-xa Rubra. Si comincia alle 10 di sabato 27 fino alle 20, con lapreparazione degli accampamenti di Costantino e Massenzio

e la relativa ricostruzione del “Castrum Romano”, l'allestimento di tende stori-che, l'opportunità di visitare il museo del Legionario Romano e d'osservare da vi-cino le macchine da guerra e da assedio dell'epoca. Domenica invece dalle 11Costantino ordinerà ai soldati di eliminare dagli scudi i simboli pagani e dipingereil “chi-ro”. Apoteosi finale alle 12 e 30 grazie alla ricostruzione della battaglia.

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2 il fatto della settimana Roma nordMETRO C: da Prati a Farnesina passando per l’auditoriumUna delegazione di Roma Capitale era a Bruxelles per il reperimento dei finanziamenti dall’UE

Lo sappiamo tutti: Roma non èstata costruita in un giorno. Mavent'anni per iniziare e non fi-

nire i circa 25,5 km della metro C ètroppo anche per la patria della Sa-lerno-Reggio Calabria. Tanto sonodurati i lavori da assegnare alla tita-nica impresa il titolo di opera in-compiuta più lenta e più carad'Europa. Sì, perché se il tempo è unfattore imbarazzante, i costi soste-nuti fino ad oggi lo sono ancora dipiù: oltre cinque miliardi di euro,qualcosa come il 163,5% in più ri-spetto alle stime inizali. La direttriceche dovrebbe collegare l'area nord-ovest della città a quella della perife-ria est - passando per Piazza Venezia,Colosseo e San Giovanni - è ancorain divenire. Il problema è semprequello, i soldi, che neanche la "leggeobiettivo" (volta a garantire costi etempi certi grazie alla gestione di ununico soggetto, il general contractor)è riuscita a trattenere. Le risorse stan-

ziate per la realizzazione dell'interopercorso, da Clodio-Mazzini a Pan-tano, con trenta stazioni e treni aguida automatizzata, sono arrivate alcapolinea del Colosseo. E lì sembra-va che tutto dovesse arrestarsi, an-che dopo il duro intervento dellaCorte dei Conti che aveva bocciatola prosecuzione dei lavori, lascian-doli a metà. Oggi, il rischio che laterza metropolitana di Roma sia untotale fallimento - però - sembra es-sersi attenuato, dopo il sopralluogoche ha fatto l'onorevole Antonio Ta-jani, vice presidente della Commis-sione Europea e commissario perl'industria e l'imprenditoria un po'più lontano, la scorsa estate nei can-tieri. "Quella visita ha confermato laprofonda attenzione con cui l’Euro-pa segue il lavoro che Roma Capita-le sta facendo sulle grandiinfrastrutture - dichiara l'Assessore aitrasporti di Roma Capitale, Antonel-lo Aurigemma -. L’onorevole Tajani,dimostrando grande sensibilità, si èattivato per verificare la fattibilità di

una partecipazione della nostra cit-tà ai bandi e alle gare europee per re-perire fondi con cui cofinanziare latratta da Colosseo a Farnesina dellaMetro C". E lo stesso impegno peraccedere ai finanziamenti europeisembra essere ancora attivo, dichia-re sempre l'Assessore: "Certamenteanche perché gli ingenti tagli subìticon le ultime finanziarie e la spen-ding review ci obbligano a trovare ri-sorse alternative. Una delegazioneche comprendeva dirigenti e tecnicidi Roma Metropolitane si è recata ilmese scorso a Bruxelles proprio peravviare un percorso che possa sfo-ciare in un sostegno finanziario del-l’Unione Europea”. Confidando neibuoni propositi delle amministra-zioni e che il progetto prosegua, siaprono anche possibilità per uncambiamento epocale nella viabilitàdel quadrilatero che riguarda la Cas-sia e tutta Roma nord: "La Metro C èfinanziata interamente fino alla fer-

mata di Colosseo: stiamo lavorandoper reperire le risorse necessarie af-finché la linea raggiunga il quadran-te settentrionale della città, in modoche si crei un’arteria strategica per lamobilità dell’intera città”, concludeAurigemma. La speranza è che Romadiventi una capitale europea non so-lo - e sempre - di riflesso, perché lagestione della viabilità sta diventan-do insopportabile. La città è soffoca-ta dalle macchine: un quinto dellasua superficie, infatti, è occupata davetture in sosta o in movimento.L'uso dei mezzi pubblici nella capi-tale rappresenta solo il 28,2% dellamobilità motorizzata, contro il67,7% di Barcellona, il 63,6% di Pa-rigi, il 47,7% di Londra e il 47% diMilano. Se non possiamo esserecompetitivi nelle gestione delle in-frastrutture (la metro di Madrid èstata costruita in 36 mesi), che al-meno lo diventino i servizi...

di CINZIA COLELLA

4 Cronaca Bracciano

La notizia ha scatenato polemiche e voci poco chiare. Smentite da parte del sindaco Sala

Mentre i cittadini attendonoignari un verdetto sulla se-de che ospiterà la cosiddet-

ta "Malagrotta2", dai piani alti delcomune di Roma di fumate bianchenon se ne vedono, anzi. Pare infattiche ogni volta che viene riunito untavolo di discussione per risolverel'emergenza rifiuti, si ricade su sediapparentemente poco consone einaspettate. La scorsa settimana si èsvolta una riunione in Campidogliotra il sindaco di Roma Gianni Ale-manno, i cittadini del comitato diValle Galeria e l'assessore all'Am-biente capitolino Marco Visconti aseguito della quale, dai bollettinidelle agenzie di stampa si è appresoche il sito che ospiterà la discaricapost Malagrotta potrebbe essereBracciano. Lo sgomento dei cittadi-ni e del sindaco di Bracciano Sala siè diffuso immediatamente attraver-so comunicati e riunioni di protesta;mentre il prefetto Sottile ha insistitosull’ipotesi di Monti dell’Ortacciocome sito provvisorio, così da evita-re un’ulteriore proroga di Malagrot-ta, pare che il sindaco Alemanno sisia fatto portatore delle richieste deicomitati cittadini della Vale Galeriache avrebbero proposto Braccianocome sede alternativa. A seguito del-le polemiche fulminee, il sindaco diRoma Gianni Alemanno ha subitosmentito affermando che lui perso-

nalmente non ha mai menzionatoil comune di Bracciano. Tra gliobiettivi tesi ad arginare l'emergen-za rifiuti, vi sarebbe il raggiungi-mento del 65% della differenziataentro il 2016, il trasferimento del talquale fuori dai confini regionali e losmaltimento del trattato nella pro-vincia compresa Malagrotta che sa-rebbe così ulteriormente prorogata.Naturalmente la proroga andrà dipari passo con l'elaborazione di unascelta del sito definitivo il cui termi-ne slitta così a giugno 2013. A Brac-ciano una discarica esiste già, èquella di Cupinoro ormai in esauri-mento: sempre la scorsa settimanala giunta guidata dal sindaco Sala incollaborazione con la società Brac-ciano Ambiente, ha approvato ilpiano industriale finalizzato all'am-pliamento di Cupinoro. Secondo ta-le piano si opererà nel territorilimitrofi all'attuale discarica che ve-de integrati altri due progetti: dauna parte la realizzazione del Forsuche prevede il trattamento della fra-zione organica da rifiuto solido ur-bano e un Tmb (trattamentomeccanico biologico) da 135 milatonnellate. Per quel che riguarda ilsecondo progetto riguardante unnuovo impianto per i soli rifiuti trat-tati, si procederà a inoltrare alla Re-gione la richiesta di valutazionedell'impatto ambientale. A parolesembra tutto realizzabile, ma i costisono davvero elevati e si aggirano

intorno ai 30 milioni di euro; inoltrela ristrettezza dei tempi dovuta alfatto che Cupinoro serve già 25 co-muni della provincia di Roma e haquasi esaurito lo spazio, non facilital’iter. Una volta ampliata, la discari-ca di Cupinoro rappresenterà un si-to di appoggio finchè non si escedall'emergenza. In merito alla que-stione la società Bracciano Ambien-te che gestisce la discarica diCupinoro, ha inteso confutare reci-samente l'esistenza di qualsivogliaaccordo che coinvolga la discaricaspiegando attraverso le parole delpresidente del consiglio d’ammini-strazione Marcello Marchesi che “Sedavvero fosse esistito un “accordo”per fare di Cupinoro la nuova Mala-

grotta, il consiglio comunale avreb-be deliberato una volumetria digran lunga maggiore e, contestual-mente, sarebbe stata sensibilmenteridotta la quota di riserva in favoredei comuni di bacino, così da ren-dere disponibili volumi proporzio-nali alle enormi quantità di rifiutiprodotti da Roma”. L'Assessore allePolitiche del Territorio e Tutela am-bientale della Provincia, Michele Ci-vita ha prudentemente aggiuntoche il sito di Bracciano non è idoneoa contenere le volumetrie necessariea soddisfare le esigenze di una di-scarica che serva l'intera Capitale.Chissà se dovremo aspettare che en-tri in gioco l'Unione Europea per iltracollo di Malagrotta.

allarme discarica a Bracciano: una “bufala” o un’ipotesi?

di FEDERICA BASILI

Ponte della musica Smantellato insediamento abusivo in via Capoprati

Smantellato dall'Ama insediamento abusivo. L'unità bonifica discariche di Ama, su richiesta dell'Ufficio Politiche per la Sicurezza del Campidoglio, è intervenutasu un'area degradata in via Capoprati, nel tratto di Lungotevere compreso tra Ponte Milvio e il Ponte della Musica. Labonifica ha permesso di smantellare un insediamento abusivo e ha visto impegnati sul posto 5 operatori con l'ausiliodi 2 autocarri con cassa ragno, 1 bobcat e 1 mezzo a vasca. Nel corso dell'operazione sono state rimosse oltre 40 ton-nellate di rifiuti vari, in prevalenza masserizie e materiali di risulta.

Cesano Bruciate due auto del difensore della Lazio Diakitè

Due auto di proprietà di Modibo Diakité, il difensore della Lazio, sono state distrutte da un incendio questa notte. E'successo a via Prato Corazza, a Cesano, nel XX Municipio, dove le auto erano parcheggiate. Danneggiata anche unaterza vettura, del suocero del giocatore francese. Le cause del rogo sono ancora da accertare. Sul posto sono interve-nuti i Carabinieri della stazione di Cesano e i quelli della compagnia Cassia.

6 Cronaca Via FlaminiaQui giaceva una baraccopoli in legno in stile “favelas”Pasero (PDL): rimosso un insediamento abusivo sulla rampa in direzione Ospedale S. Andrea

Erano tredici baracche abusivecostruite in legno nel bel mez-zo dell’area di svolta verso

l’ospedale S. Andrea, a ridosso dellavia Flaminia. Da questa settimananon esistono più. Il Presidente del-la Commissione Sicurezza del Mu-nicipio XX, Cristiano Pasero (PDL),ci ha infatti comunicato lo sgombe-ro dell’insediamento abusivo sul la-to destro di via Flaminia, indirezione Viale Tor di Quinto, subi-to dopo la discesa della rampa di viaGrottarossa/Ospedale S. Andrea.L’operazione è stata condotta dalGruppo N.A.E. del XX della Poliziadi Roma Capitale e dall’AMA delXX Municipio. Dopo le necessarieoperazioni di identificazione (conconseguente attivazione delle op-portune procedure) si è provveduto,tramite appositi mezzi meccanici,alla rimozione di 13 baracche in le-gno. Sono stati, inoltre, portati via e

consegnati al canile comunale duecani. Tale operazione è stata con-clusa nella giornata di mercoledìscorso. A seguito di segnalazioni,sono stati rimossi anche alcuni gia-cigli nella parte opposta della car-reggiata. Per quanto attiene allabonifica dell’area, si è provveduto altaglio di parte della boscaglia checonsentiva la possibilità di nascon-dersi e costruire altri insediamenti.Sono, infine, stati eseguiti anche la-vori di scavatura di canaline perconsentire un miglioramento dellafluidificazione delle acque piovane.Questo è stato il secondo interven-to in pochi giorni dopo quello ef-fettuato in via Capoprati, inprossimità delle sponde del Teveree del Ponte della Musica, dove sonostate rimosse una decina di barac-che-tende formate con cartone, pla-stica e canne; anche qui si staprovvedendo alla bonifica dell’areache prevede il taglio del canneto. IlPresidente Pasero ringrazia il Presi-

dente del XX Municipio GianniGiacomini e il Comandante del XXGruppo della Polizia di Roma Capi-tale Giuseppe Bracci, nonché il

Gruppo N.A.E. per il costante aiutoe l'impegno profusi nell’ottenereimportanti risultati in tema di sicu-rezza

di CINZIA COLELLA

8 Cronaca XX Municipiola proposta: prolungare il bus 25 notturno fino a CesanoApprovata all’unanimità la richiesta del consigliere Torquati (PD). Ora la decisione passa all’Atac

Lunedì 22 ottobre all’ordine delgiorno del Consiglio del XXMunicipio è stata presentata la

proposta di risoluzione per il pro-lungamento della linea N25. L’ideaè quella di allungare la corsa fino aCesano con gli stessi orari che la re-golano attualmente. La linea nottur-na svolge un importante servizio ditrasporto pubblico interessando an-che parte del territorio del XX Mu-nicipio di Roma. Attualmente graziead una proposta che ha avuto esitofavorevole nel 2006, la linea N25parte dall'Olgiata e termina la suacorsa a Piazza Venezia. Nella sede di

via Flaminia, promotore dell’inizia-tiva è stato il Capogruppo Pd del XXMunicipio di Roma Daniele Torqua-ti. L’idea fu inizialmente perseguitanel 2006 dal Presidente della Com-missione Traffico Pdl Luciano Sciar-retti e delegato Pdl Antonio Scipionema rimase incompiuta. La propostaè stata poi rilanciata il 3 ottobre da al-cuni cittadini aderenti al gruppo Fa-cebook “Vogliamo il marciapiedeciclo-pedonale a Cesano su via diBaccanello”. Pochi giorni più tardi,la proposta è stata protocollata pres-so il XX Municipio e accolta dallaCommissione Traffico e Mobilità.Già questo è stato un ottimo segna-le che ha lasciato buone speranze ai

cittadini di Cesano. Lunedì final-mente l'ulteriore svolta: il Consiglioha votato all’unanimità a favore delprogetto permettendo così l’appro-vazione della risoluzione. La richiestaall’Atac e al Comune di Roma èquella di un prolungamento che ri-sponderebbe in maniera ottimale al-le esigenze dei cittadini di Cesano.L’Atac infatti è la società che si oc-cupa del trasporto pubblico della ca-pitale e che pianifica regola econtrolla la qualità del servizio. Ilcentro abitato di Cesano è situato al-l’estrema periferia del XX Munici-pio; i cittadini desiderano da anniusufruire della possibilità di rag-giungere con più facilità e maggiorsicurezza nelle ore notturne il centrodi Roma. Attualmente infatti Cesa-no è servito da poche linee di tra-sporto pubblico e da una lineaferroviaria FM3 la cui ultima corsatermina intorno alle ore 23.00. Unautentico disagio per i cittadini chevogliono spostarsi nelle ore nottur-ne anche per motivi lavorativi. Ilpassaggio successivo è ora legato al-le difficoltà derivanti dalla disponi-bilità economica da partedell’amministrazione comunale at-traverso Atac. L’organo competenteper i prolungamenti dei nuovi tra-gitti dovrà ora esprimersi su tale fi-nanziamento. L’ultimo passo èdunque quello decisivo nel qualevengono riposte le speranze di tuttii cittadini. Gli esempi di buona poli-tica derivano anche dalle buone pro-poste dei cittadini. Il dialogo tra icittadini e il proprio comune do-vrebbe essere costante. Promuovereidee per il proprio territorio signifi-ca vivere bene e far vivere bene.L’augurio ora è che Roma Capitalerealizzi quanto richiesto per miglio-rare la qualità dei servizi che è e do-vrebbe essere il vero obiettivo diciascuno di noi.

Fissato con il rame arrestato 2volte in 3 giorni. Tutto gli si puòdire, tranne che lascia il lavoroincompiuto per scaricarlo ad altri.Si tratta di un 45enne romenoche dopo essere stato arrestatodai carabinieri della Stazione Pa-rioli, mentre rubava in un'isolaecologica dell'Ama e rimesso inlibertà dopo il processo, ha ri-tentato lo stesso furto ed è statoarrestato di nuovo dagli stessimilitari. Giovedì scorso era statosorpreso dalla pattuglia dell'Ar-ma mentre tentava di rubare nel«Centro di raccolta» Ama in viadei Campi Sportivi. Il giorno se-guente, venerdì, era stato proces-sato, condannato e rimesso inlibertà. Sabato sera è tornato «sulluogo del delitto» dove è statosorpreso mentre rubava 29 bobi-ne di rame per 15 chili. Arrestatoper la seconda volta stavolta èstato condannato a 10 mesi aidomiciliari.

ACQUA ACETOSA

Fissato con il rame: stranieroarrestato 2 volte in 3 giorni

di ILENIA MENALE

10 Cronaca XX Municipio

Finalmente portato a termine lo sgombero di Via Baccanello. Rimosse baracche a Inviolatella

Bonifiche da insediamenti abusivi a Cesano e Corso Francia

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La scorsa settimana nelle duegiornate del 18 ottobre e 19 ot-tobre si sono svolte, lungo il

territorio del XX Municipio due im-portanti bonifiche da tempo attese,quella in via di Baccanello111/113(Cesano) e quella presso ilparco Inviolatella Borghese, doveinizia il Parco di Veio. Finalmentedopo 30 anni in via di Baccanello èavvenuta la tanto attesa bonificadella zona, con lo sgombero del-l’immobile fatiscente in cui abitava-no due nuclei familiari con figliminori, l’uno di origine nigeriana el’altro di origine marocchina. Sonointervenuti sul posto il Presidentedel XX Municipio Gianni Giacomi-ni, l’Assessore all’Urbanistica Giu-seppe Mocci, il XX Gruppo diPolizia Locale, la Asl RM E e le forzedell’ordine, che hanno murato l’abi-tazione per evitare possibili insedia-menti di altri occupanti nell’areasopracitata. “Sin dal 2008 –ha di-chiarato il presidente Giacomini- hochiesto lo sgombero dell’immobileall’interno del quale vivevano, in as-senza delle più elementari normeigenico-sanitarie, persone extraco-munitarie, costrette peraltro, a cor-rispondere mensilmente un affittoall’ex proprietario al quale era statasottratta l’area in questione perchéacquisita dal Comune di Roma inseguito a numerosi e ripetuti abusi

edilizi”. Si è trattato quindi di unfatto eccezionale in quanto i resi-denti di questa zona erano soggetti auna gravissima situazione di degradoe di insicurezza sociale, come ha ri-badito l’Assessore Mocci: “final-mente si chiude per i cittadini, untriste capitolo di questa vicenda, au-spico infatti che la richiesta di de-molizione dell’immobile abusivo epericolante, avvenga al più presto”.Per le due famiglie che occupavanol’abitazione abusiva è stato loro of-ferta una momentanea e più digni-tosa collocazione da parte deiservizi sociali del XX Municipio. In-fine il presidente Giacomini ha con-cluso dicendo che questo evento”rappresenta un importante tra-guardo, una nuova e ulteriore tappasignificativa nel nostro percorso po-litico che testimonia tutta la nostraattenzione e il nostro impegno nel-la risoluzione delle problematichedel nostro territorio”. Per quanto ri-guarda invece la bonifica presso In-violatella Borghese è stato eliminatodel tutto l’insediamento che si eraformato proprio all’entrata del Parcodi Veio. Hanno partecipato alla bo-nifica il Presidente della Commis-sione Ambiente Municipio XXFrancesco Petrucci e il Commissariostraordinario de Parco di Veio Pez-zella. Si è trattato del secondo inter-vento nella stessa zona avvenuto adistanza di pochi mesi dalla scorsaoperazione dell’Ente Parco che ave-

va già abbattuto altre baracche. Gra-zie infatti a numerose segnalazionida parte dei cittadini residenti inquesta zona, e dai controlli che sonostati effettuati da parte dei Guardiaparco e dalla Guardia Ecozoofila Na-zionale dalla P.L.R.C XX gruppo, ilParco di Veio ha provveduto subitoalla bonifica dell’insediamento abu-sivo. L’area era abitata da un grup-po di nomadi che hanno lasciato lazona in uno stato pietoso e di fortedegrado. Il consigliere Petrucci haaffermato che “l’operazione si èsvolta con celerità come anche da ri-chiesta del Presidente Giacomini, inquanto l’insediamento insisteva suun canale naturale, che con le pros-sime piogge poteva trasformarsi, vi-sta la pendenza, in un piccolo

torrente. Questa è la dimostrazioneche la sinergia tra i diversi enti co-me il Parco e il Municipio XX sonol’unico mezzo atto alla salvaguardiadi aree di notevole importanza, co-me quella dell’Inviolatella porta diaccesso del Parco all’interno del tes-suto cittadino, luogo di diverse “bat-taglie” da parte dei comitati e delleIstituzione per una vera fruizione evalorizzazione”.

XIX E XX MUNICIPIOCarissima, vi allego la locandina dell’iniziativa organizzata dal XIX° e XX° Municipio con il Dipartimento periferie della federazione romana sull’Hosing Sociale “FER-MARE LA SPECULAZIONE RIQUALIFICARE LA CITTA' ” . La prossima campagna elettorale si giocherà in particolare su quale indirizzo dare alla politica urbanisticadella nostra città. Crediamo sia importante evidenziare la nostra opposizione e la nostra distanza dal modello di sviluppo che Alemanno ha voluto imprimere con l’ope-rato della sua giunta, volta ad assecondare gli appetiti della proprietà fondiaria a scapito dell’agro romano e dei servizi per i cittadini che abitano nelle nuove periferie.Ci vediamo martedì presso il centro sportivo LUMINARI in via Barbantini 1, località La Castelluccia (via Cassia, tra La Giustiniana e La Storta) per discuterne con Renato MARIANO (ccordinatore PD XIX° Municipio, Vincenzo PIRA (coordinatore PD XX° Municipio), Marco TOLLI (responsabile periferie PD Ro-ma) e Mario CIARLA (responsabile urbanistica PD Roma)." Vincenzo Pira coordinatore PD in Municipio Roma XX

Martedì 30 ottobre ore 19 convegno sull’Housing Sociale organizzato dal Partito Democratico

di SERENA SANTARELLI

12 Cronaca La Giustinianadomenica 28 ottobre mostra-mercato davanti alla stazioneArtigianato, collezionismo, rigatteria e occasioni da non perdere ogni quarta domenica del mese

Collezionisti (e non solo) at-tenzione! Per una domenicaal mese, largo della Giustinia-

na (adiacente alla stazione metro LaGiustiniana) diviene teatro di unmercato di collezionismo ed artigia-nato, uno degli appuntamenti piùinteressanti del settore. Inauguratoil 23 settembre, coloro che abitanonelle aree della Cassia, Cassia bis, LeRughe, l’Olgiata e tutte le zone limi-trofe, di certo non potranno perder-si l’appuntamento del 28 ottobre.Per saperne di più abbiamo intervi-stato l’organizzatrice dell’evento,Maria Francesca Bigioni. Come na-sce l’idea, da chi nasce e qual èl’obiettivo? L’idea nasce diretta-mente da me, con la volontà di por-tare qualcosa che potesse animare ilquartiere della Giustiniana nel weekend, perché è una zona molto po-polata durante la settimana ma che,al contempo, la domenica rimanepraticamente deserta. Di conse-guenza, il cittadino della Giustinia-na non sa cosa fare nel proprioquartiere e ne rimane in tal modoescluso. Circa quattordici anni fa,spinta dalla passione per i mercati-ni, ho aperto il primo mercato di an-tiquariato nella zona Eur.Prendendo in considerazione la Giu-stiniana ho visto un luogo partico-larmente attivo fino al venerdì, chediviene invece deserto nel week end.

Vedendo il piazzale, ma soprattuttoviste le potenzialità, mi è venuto inmente di portare la stessa tipologia dimercatino anche lì. E’ stato inaugu-rato il 23 settembre, con quale fre-quenza si terrà l’evento? Per ottobree novembre il mercato si terrà laquarta domenica del mese (28 otto-bre, 25 novembre) mentre per il pe-riodo di dicembre ci saranno dueappuntamenti, e si potrà curiosaretra le bancarelle durante la prima eterza domenica del mese (2 dicem-bre e 16 dicembre). Cosa si può tro-vare, quali espositori ed oggetti? Èpossibile trovare dalla ceramica alleporcellane, dall’antiquariato all’og-gettistica, ma anche collezionismo,

lampade, quadri, stampe, libri anti-chi, strumenti musicali. Si ha la pos-sibilità di incontrare il“menestrello” che vende mandolini,chitarre, spartiti e strumenti per col-lezionisti. Per questi ultimi, infatti,il mercato della Giustiniana risultaun appuntamento imperdibile emolto interessante. Come fare perpartecipare in quanto espositore e achi rivolgersi? Ovviamente è possi-bile partecipare in quanto esposito-re con un proprio gazebo. Bastavisitare il sito (www.mercatinidiro-ma.it) e rivolgersi al numero telefo-nico indicato (3358344654). Cosadovrebbe spingere le persone a sce-gliere di passare la domenica alla

mostra mercato della Giustiniana?Sicuramente la comodità dell’ampioparcheggio offerto dalla zona è ungrande incentivo, al quale si va adaggiungere la qualità degli esposito-ri. L’obiettivo è quello di far diveni-re la Giustiniana una piazzadomenicale dove la gente può in-contrarsi e dove il cittadino può vi-vere il proprio quartiere usufruendoanche dei servizi, quali bar e risto-ranti della zona che molto spesso ladomenica rimangono deserti. Grazieal mercato, si potrà passare una do-menica divertente e rilassante in fa-miglia o tra amici passeggiando tra levarie bancarelle e curiosando. Ap-puntamento al 28 ottobre!

di CAROLA CROCE

ROMA NORD - Vendevano case non loro, incassavano la caparra e poi sparivanoProponevano a ignari acquirenti appartamenti che non erano di loro proprietà. Incassavano i soldi della caparra o in alcuni casi l’intero importoe poi sparivano. Una truffa immobiliare “alla Totò” quella scoperta dai Carabinieri di Roma che hanno individuato uno specializzato sodalizio cri-minale. Si tratta di 6 soggetti, di nazionalità italiana, a cui i Carabinieri stanno notificando un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di “as-sociazione per delinquere finalizzata alla truffa ed al falso documentale, aggravata, continuata ed in concorso”. Gli arresti e decine di perquisizionisono in corso tra il Lazio, la Campania e l’Emilia Romagna. Gli indagati - operando principalmente nel quartiere Parioli a Roma - stipulavano conidentità fittizie e documenti contraffatti, contratti di affitto con i legittimi proprietari di alcune abitazioni. Una volta in possesso dell’immobile,utilizzavano, con documenti falsi, le generalità dei suddetti proprietari per vendere gli appartamenti a terze persone in buona fede, poi con i sol-di sparivano nel nulla.

14 Cronaca Ponte Milvio

Il prossimo appuntamento il 24 novembre. Un successo il primo della stagione lo scorso settembre

Un mercatino dell’usato originale? E’ Car Boot Sales

Imercatini dell’usato sono dasempre piacevoli centri di aggre-gazione sociale, luoghi di risco-

perta e occasioni per qualche buonacquisto mirato e a poco prezzo. ARoma nord sicuramente non sonomai mancati e, l’esigenza di fareeconomia in un momento così de-licato per il nostro Paese, ha certa-mente contribuito a far sì che negliultimi anni ne fiorissero degli altri. Lo scorso 22 settembre, ad esem-pio, ha fatto la sua comparsa il“Car Boot Sales”, mercatino di ven-dita e baratto organizzato da MariaFrancesca e dalla giovane societàEventing Roma s.r.l. Per conoscerele peculiarità dell’iniziativa e le cu-riosità ad essa inerenti, noi dellaRedazione decidiamo di contattarnel’organizzatrice per una breve in-tervista.Qual è lo spirito dell’iniziativa?“Si tratta di un evento che strizzamolto l’occhio ai mercatini dell’usatodi tipo anglosassone: privati che si riu-niscono tra loro all’aperto per vendereo barattare tutto ciò di cui non hannopiù bisogno.”Come funziona il “Car Boot Sa-les”?“I venditori stipano nel loro portaba-

gagli (“car boot” appunto, ndr) gli og-getti da esporre poi durante il mercato:la partecipazione è sottoposta ad uncontributo di euro quaranta. L’ingres-so per il pubblico invece è libero e tut-ti sono i benvenuti, anche coloro chevengono semplicemente per curiosa-re!” Com’è andato il debutto delloscorso 22 settembre?“Come inizio non è stato affatto ma-le, considerando il fatto che la coper-tura pubblicitaria era stata moltoscarsa. Alla fine i venditori sono stati

una ventina, ma si sono tutti divertitie il mercatino ha suscitato da subitomolto interesse.”Per chi se lo fosse perso, a quandoe dove il prossimo appuntamen-to?“Saremo a Lungotevere MarescialloDiaz il prossimo sabato 24 novembre(ieri, ndr) nei parcheggi antistanti ilMinistero degli Esteri. Il calendario ditutti i prossimi eventi sarà comunquedisponibile sul sito www.mercatinidi-roma.it : non abbiamo intenzione difermarci qui!”

L’iter organizzativo è stato diffi-coltoso?“Assolutamente no, il Municipio si èdimostrato interessato e ben disposto afavorire la nostra iniziativa conceden-doci da subito le dovute autorizzazio-ni.”Convinca i nostri lettori a nonperdersi i prossimi appuntamen-ti del “Car Boot Sales”: perchénon dovrebbero mancare?“Innanzitutto l’invito è quello a diver-tirsi: fare il commerciante per un gior-no può essere un’esperienza simpaticae coinvolgente, soprattutto per chi nonè del campo. L’altro invito, un po’ piùserio, è quello ad evitare inutili spre-chi: ciò che non serve a qualcuno, puòessere riutilizzato da altri. Lo scam-bio, aiuta tutti.”Per richiedere informazioni, perconsultare il calendario o per qual-siasi altra necessità, i punti di rife-rimento sono costituiti dalnumero di telefono 3358344654e dal sito internet www.mercatinidiroma.it

di MATTEO SPITELLA

16

di LuCIA MAgLIOCCO

STATI UNITI, VINCE 5 MLN AL“GRATTA E VINCI”, MA RIChIEDELA VINCITA DOPO 6 ANNI Non si fanno sopraffare dall'euforia i duefratelli palestinesi, vincitori di ben cinquemilioni di dollari al Gratta e Vinci. Andy eNavel Ben hanno chiesto di riscuotere ilpremio alla New York Lottery, undici gior-ni prima della scadenza. Andy ha spiega-to di aver atteso così tanto perché nonvoleva che i soldi potessero "influenzarenegativamente" la sua vita. Ha ritenutoopportuno “prepararsi” prima di annun-ciare di essere il vincitore, ed esser alcontempo certo che i soldi non influen-zassero il suo fidanzamento e le probabi-li nozze.

STATI UNITI, RUBA IN PREDA ALPANICO L'AUTO DEI RAPINATORIBlanca, terrorizzata da una rapina incorso in una banca di Houston, fugge dicorsa e sale su una macchina col mo-

tore acceso che trova all'esterno dellabanca, fermandosi dopo qualche chi-lometro al primo negozio nelle vici-nanze per chiedere aiuto. All'arrivodegli agenti la donna si rende conto diessersi appropriata per la fuga dellamacchina dei rapinatori. La donna hadichiarato: “Quando è entrato il rapi-natore ho pensato devo andare via diqui, mi sparerà. Mi sono accucciata eho raggiunto la porta, l’ho aperta e so-no corsa fuori, poi sono salita sulla pri-ma auto che ho visto”. Purtroppo la“perdita” della macchina non ha impe-dito la fuga dei rapinatori, che si sonodati alla fuga bloccando una macchi-na di passaggio, facendosela conse-gnare sotto le minacce di una pistola.

DANIMARCA, SI RISVEGLIA POCO PRIMA L'ESPIANTO DEGLIORGANII medici avevano dichiarato la morte ce-rebrale della giovane Carina, dopo tre gior-ni di coma. La ragazza di diciannove annisi è svegliata quando i medici stavano perprocedere all'espianto degli organi. I fa-migliari avevano concordato con i medicidi spegnere il respiratore artificiale che lateneva in vita. Stordimento e gioia per

l'equipe medica e soprattutto per i fami-gliari, L'intera Danimarca però non è rima-sta indifferente all'episodio e si ponequesiti sulle responsabilità dei medici esulle procedure delle linee guida che re-golano l'espianto degli organi. Carina, ave-va avuto un terribile incidente d'auto, il suocorpo era stato estratto dilaniato dalle la-miere. Le attività cerebrali della ragazzaerano rallentate e i medici avevano prean-nunciato il peggio. Il Padre della ragazzaha dichiarato “Quei banditi in camice bian-co avevano rinunciato troppo in fretta per-ché volevano un donatore”, il legale dellafamiglia ha aggiunto “Si tratta di un trau-ma enorme, sia per la ragazza che per isuoi genitori, i quali erano convinti che nonci fosse altro da fare e per questo avevanoacconsentito alla donazione degli organi”.I medici si difendono dichiarando che siratta di “comunicazione errata tra medicie pazienti” e si scusano per questo con lafamiglia di Carina. Allo stesso tempo i dot-tori spiegano “da un punto di vista medi-co non sono stati commessi errori. Per laragazza non è mai stata dichiarata la mor-te cerebrale. Al contrario, agendo in que-sto modo i medici le hanno salvato la vita.Ma questa storia dimostra quanto sia im-portante la comunicazione tra medici e pa-zienti”.

STATI UNITI, UN CULTURISTAESAGERA CON LA CREMA AUTO-ABBRONzANTE E IL RISULTATO è“BIzzARRO” A dir poco “notevoli” i risultati di unacrema autoabbronzante. Un culturistane aveva abbondato sul corpo trascu-rando la zona viso...il risultato sotto iriflettori è stato grottesco, ben oleato,muscoloso, depilato e in black e whi-te. Così un culturista si è presentatoall' European Arnold Classic.

Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo

18 Cronaca Formello

Aperto al pubblico dal Sindaco l’importante monumento cristiano risalente al IV-V secolo d.C.

inaugurata la Catacomba di Monte Stallone a Formello

Una domenica diversa, dedi-cata alla scoperta di uno deiterritori delle campagne la-

ziali. Lo scorso 21 ottobre è statoaperto al pubblico, a Formello, unimportante monumento cristianoscoperto negli anni '60. Con unaparticolare cerimonia religiosa è sta-ta inaugurata la catacomba di Mon-te Stallone, antico cimitero cristianoche si trova a Via della Villa, a circaun chilometro a sud di distanza dalcentro storico del paese. La giornataè stata aperta dalla messa celebratadal Reverendo Monsignore Giovan-ni Carrù, Segretario della PontificiaCommissione di Archeologia Sacraed è, poi, seguita una breve confe-renza di presentazione del monu-mento, nel corso della quale ilSindaco e il Vicesindaco di Formel-lo, Sergio Celestino e Barbara Paoli,hanno voluto rimarcare l'importan-za di tale evento per la comunitàformellese. Ad essa hanno presoparte anche Fabrizio Bisconti, So-vrintendente archeologico delle ca-tacombe della PontificiaCommissione di Archeologia Sacra,Vincenzo Fiocchi Nicolai, ispettoreper le catacombe del Lazio e del-l’Abruzzo della Pontificia Commis-sione di Archeologia Sacra, e AndreaMaria Parisi di Finale, ingegnere eDirettore dell’Ufficio Tecnico dellaPontificia Commissione di Archeo-

logia Sacra. La catacomba risale alIV- V secolo d. C. ed è attribuibile al-la piccola comunità cristiana cheabitava le campagne oggi compresenel territorio formellese. Il monu-mento costituisce, inoltre, attual-mente, l'unica testimonianza delladiffusione del cristianesimo a For-mello in epoca tardo antica. È unacatacomba propriamente rurale ed ècomposta da una lunga galleriaprincipale di 30 metri. Da essa si di-ramano, poi, tre corridoi secondari,occupati da circa trecento tombe aloculo, alcune delle quali monu-mentali. "Grazie al lavoro della Pon-tificia Commissione di ArcheologiaSacra e allo sforzo della comunità in-tera- ha esordito il Primo Cittadino,Sergio Celestino- questo luogo è oggistato restituito alla cittadinanza. Chiverrà a visitarlo riscoprirà il rispetto peril territorio, per la sua storia e per ladensità di cultura che rappresenta. La

giornata di oggi è frutto di un lavoroche ha attraversato gli anni e le ammi-nistrazioni che si sono succedute. Lacatacomba, unitamente al Museo del-l’Agro Veientano, al restaurato PalazzoChigi, al Teatro Comunale e alla ViaFrancigena, diventa parte di un vero eproprio sistema culturale che caratte-rizza Formello e che lo posiziona fra icentri di interesse storico e turistico apochi passi da Roma”. Emozionante anche la lettura, du-rante la cerimonia di inaugurazio-ne, di tre brani in qualche modolegati al significato spirituale dellacatacomba. A recitare le parole e iversi di Sant'Agostino, Michelange-lo Buonarroti e San Francesco è sta-ta l'attrice, residente proprio aFormello, Sara Conti. Il monumen-to, che è il più antico della cristiani-tà nel territorio di Formello, fusegnalato agli inizi degli anni '60dalla British School at Rome, anchese probabilmente era già noto. "Que-sta catacomba di Formello- ha spiega-to Vincenzo Fiocchi Nicolai- fa parte diun gruppo di cimiteri cristiani antichidel Lazio. Io potei risalire al sito graziealla segnalazione fatta dagli inglesi. Lacatacomba era crollata su se stessa ec'era il rischio che l'entrata si chiudes-se, come, poi, è avvenuto. Solo me-diante alcuni pali della luce, presi danoi come punto di riferimento, siamoriusciti a risalire nuovamente al mo-numento". Gli studi per il recuperosono iniziati, dunque, agli inizi de-gli anni '90, grazie all'interessamen-

to del rimpianto Gaetano Messineoe dall'amministrazione comunale,ma solo a partire dal 2006 il sito èstato propriamente oggetto degliscavi, e poi del restauro, curati e fi-nanziati dalla Pontificia Commis-sione di Archeologia Sacra e direttida Vincenzo Fiocchi Nicolai. Nel2010, infine, sono iniziati i lavori si-stematici, seppur laboriosi a causadello stato di degrado in cui versavail sepolcro, come ha spiegato An-drea Maria Parisi di Finale, che si so-no conclusi in quello stesso anno.L'apertura al pubblico è stata, però,ritardata di due anni per alcuni pro-blemi legati alla proprietà del terre-no, acquistato, poi, dal Comune."Oggi- ha detto Fabrizio Bisconti- gliintenti di tutti gli enti coinvolti conver-gono, ma ci sono stati momenti non fa-cili. La Pontificia Commissione diArcheologia Sacra, però, non ha maiperso la forza e, nonostante la sua ri-strettezza, ha oggi sei cantieri aperti aRoma". Le visite alla catacomba diMonte Stallone saranno gestite dalMuseo dell’Agro Veientano, in col-laborazione con l’Archeoclub di For-mello, che esporrà, in futuro, ancheuna scelta dei reperti ritrovati all'in-terno.

di SARA SCATENA

FLAMINIOUn romano di 71 anni, con precedenti, giovedì 18 intorno alle 22,30 ha investito con il suo motorino una ragazza di 32 annied è poi fuggito, è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro. L’investi-mento è avvenuto in via Luisa di Savoia, nei pressi di piazzale Flaminio. La ragazza stava attraversando la strada quando è so-praggiunto l’uomo che l’ha urtata, per fortuna provocandole solamente varie contusioni per cui se la caverà in pochi giorni. Unapattuglia di Carabinieri, che stava transitando in zona, ha subito rincorso e bloccato il motociclista che è stato arrestato per omis-sione di soccorso e trattenuto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Dagli accertamenti dei Carabinieri èemerso che il mezzo, che è stato sequestrato, era privo della prescritta copertura assicurativa.

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20 Intervista Arte

“Amo studiare nelle persone le infinite sfumature della vita”. A colloquio con Maurizia Trinchero

Una poliedrica artista di Roma nord: pittrice e designer

Il mondo artistico di MauriziaTrinchero, talentuosa pittrice diRoma nord appena trentenne è

come un viaggio tra colori, materia-li, forme, figure e paesaggi. Rappre-sentano un lavoro personaleincredibilmente intenso e profon-do. Laureata all’Accademia delleBelle Arti di Roma, Maurizia lavoraanche come restauratrice di dipinti edesigner di monili creati da lei. Come nasce l’ispirazione per unquadro?“L’ispirazione nasce dall’impeto, dalfervore. Generalmente sono le fotogra-fie a procurarmi questi stati d’animo.In fase di bozza ritaglio le foto a se-conda dei particolari che mi colpisco-no: se ad esempio mi colpiscel’immagine di una donna la stravolgo

e poi la rielaboro assecondando il mioistinto. Per un certo periodo mi hannocolpito molto le fotografie di Marco Sa-sia, fotografo contemporaneo, che rap-presentano donne immerse nell’acqua.Soprattutto, di Sasia, mi interessava ilmodo di inquadrare l’immagine perchémi piace soffermarmi sul “taglio” da

dare. Nei quadri in cui rappresento deicorpi umani, ad esempio, scelgo delleinquadrature in cui taglio sul volto na-scondendo l’identità della persona rap-presentata, mi soffermo magari sugliocchi o sulla bocca, perché non mi in-teressa chi sia questa donna o questouomo; mi piace pensare che possanoessere tutti gli uomini o tutte le donneche osservano il dipinto, come fosseuna rappresentazione universale”.Cosa rappresenta la tua pittura equali sono i soggetti dei tuoi qua-dri?“La mia pittura è l’espressione di duestili diversi e affini che si rincorrono. Ilprimo è uno stile figurativo che parladell’”Uomo” nei suoi stati d’animo piùprofondi, tormentati e intensi, nella so-litudine come momento di estrema ve-rità, nell’autoanalisi come momento incui ci si guarda allo specchio, nelle con-getture della psiche, nella gioia di uninnamoramento o di un’attesa, intesaanche come “dolce attesa”, maternità.Amo studiare nelle persone le infinitesfumature della vita di ognuno perchétrovo che le persone possano essere me-ravigliose e terribili contemporanea-mente. Mi piace intrappolare l’essereumano in quella fase in cui è solo.Quando siamo con noi stessi il “veroio” lo ascoltiamo e spesso lo assecon-diamo davvero. Per questo sono affa-

scinata dai momenti di intimità: unadonna che fa il bagno e che nel contat-to con l’acqua viene ricondotta alla po-sizione fetale, il ritorno al liquidoamniotico. L’altro soggetto dei mieiquadri è la “Natura” che si rivela informa astratta e dove i colori intensiviaggiano in una dimensione di estremalibertà, in modo quasi selvaggio. Pae-saggi che fluttuano sulla tela, tramon-ti, vento, orizzonti lontani eirraggiungibili visti a modo mio”. L’uso dei colori è molto particola-re nei tuoi dipinti e caratterizza ilsoggetto rappresentato a secondache si tratti di corpi umani o pae-saggi.“Mentre l’Uomo lo vedo imprigionatonelle sue congetture psichiche, la Na-tura per me è molto più istintiva. Que-sto determina un contrasto netto anchenell’uso dei colori, perché nei quadri fi-gurativi l’essere umano è sempre rag-gomitolato e costretto in uno spazio chelo ingabbia e predomina un contrastocromatico tra il “bianco e nero” dei cor-pi e un colore acceso dello sfondo. Neipaesaggi invece c’è un’estrema libertàdi spazio e l’astrattismo si riversa anchenel modo di utilizzare i colori, che co-prono una gamma molto più ampia,dal rosso, blu, al giallo etc. e che si me-scolano e si rivelano in totale libertà”.

di ELEONORA CAPRI

segue a pag. 22

Intervista Arte22

Qual è la tecnica e i materiali utilizzati perdipingere?“La tecnica è mista perché c’è tutta una prepara-zione materica con colla vinilica e carta, colori agouache o acrilici. La creazione dei miei quadriprevede diverse fasi che partono dal disegno, poila realizzazione dello sfondo e infine procede nel-le parti pittoriche e la definizione dei contorni”.Quali sono i pittori o le correnti artisticheda cui trai ispirazione per il tuo lavoro ar-tistico?“In passato Gustav Klimt, pittore viennese edesponente dell’”Art Nouveau”, è stato grande fon-te di ispirazione per il mio lavoro, ma con l’evol-versi della mia maturità pittorica ha ceduto ilposto Egon Schiele, maggiore esponente del-l’espressionismo viennese. Di lui mi attrael’estrema sintesi del segno e dei colori e proprioquesta sintesi veicola un’immensa potenzaespressiva senza bisogno di fronzoli. Per quanto ri-guarda i paesaggi, invece, sono sempre stata mol-to attratta da Monet perché nei dipinti astratti ilcolore viaggia e soprattutto mi colpisce l’effettodella luce che Monet riesce a rendere. Allo stessomodo nella mia pittura mi piace dare delle cam-piture al colore molto libere, senza confini, so-vrapporre il colore in modo velato facendo fondereun colore con l’altro senza stacchi cromatici”.

Cosa vorresti aggiungere sul tuo lavoro dipittrice?“Piuttosto che esprimere da sola un parere sulmio lavoro preferisco utilizzare le parole di Gior-gio Palumbi, critico d’arte che mi segue con inte-resse da diverso tempo: “Maurizia Trinchero,attraverso i suoi lavori caratterizzati da un trat-to deciso e da un cromatismo significativo, testi-monia le passioni che muovono gli esseri umani,colorandone le vibrazioni. Le sue storie pittoricheforti di emozioni private, sono un’esplosione deimolteplici stadi dell’intimità”. Per maggiori informazioni contattare:mauriziatrinchero76@gmail.com

segue da pag. 21

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La passeggiata è stata organizzata dal Comitato Robin Hood, tra natura e rispetto dell’ambiente

Eventi Tomba di Nerone24

rubriche visti per voiLibri. 5 anziani, 2 Jaguar e Nizza“Romanzo per signora”. Ecco l’ultimo libro dello scrittore italiano PallaviciniDI FEDERICA D’ORIA

Un martedì mattina qualunque. Nei presi di Ventimiglia due jaguar

sfrecciano veloci dirette verso Nizza. A bordo, cinque amici di Vigeva-

no, due coppie e un vedovo, pronti a concedersi distrazione e relax im-

mersi nel lusso e negli agi della Costa Azzurra in barba alla loro età

anagrafica e ai loro acciacchi da ultra-settantenni. C'è il Luciano Butta-

fava che, nonostante i suoi settantaquattro anni e un cedimento coro-

narico, continua a fare lo spaccone e a indispettire la moglie Adriana,

presidentessa delle Pie Sorelle Vigevano Centro, pronta ad abbaiare

contro il marito come una pechinese. C'è l'Attilio Persegàti, da poco vedevo della sua Grazia,

occhiale perennemente storto, parlata indecifrabile e atteggiamento da eterno bambino. C'è

la Franca, baffetto severo e artrite galoppante, il cui retaggio contadino e la mentalità bigot-

ta e bacchettona la fanno scontrare perennemente con il marito, Cesare Corsico Piccolini, ex

direttore editoriale di una casa editrice di Milano che, a causa di una sclerosi tardiva, è diven-

tato cannabis dipendente. Tra ristoranti rinomati e alberghi di a 5 stelle, tra sensazionali liti e

comiche scenate, l'allegra combriccola si ritrova a fare i conti con gli effetti collaterali dell'an-

zianità che niente e nessuno possono curare. E proprio qui a Nizza, un inaspettata ombra del

passato riappare inaspettatamente portando scompiglio e speranza , facendo riaffiorare lon-

tani ricordi. Quinto romanzo di Piersandro Pallavicini, scrittore e professore universitario origi-

nario di Vigevano, Romanzo per signora (Feltrinelli, € 17,00) è stato considerato dallo stessoautore come il suo miglior romanzo. Qui, dietro l'ironia giocata sui difetti e i malanni dei pro-

tagonisti e dietro situazioni e scenate ai limiti della comicità, si nascondono tematiche narra-

tive molto profonde: il rapporto con i ricordi, le tristi conseguenze della vecchiaia, il

decadimento fisico e la malattia L'io narrante è quello di Cesare che, da ex direttore di una ca-

sa editrice, ha il potere di far rivere, in quel suo continuo passaggio tra presente e passato, tra

Nizza, Vigevano e Milano, una parte della storia della narrativa italiana ed editoriale dagli an-

ni '50 ad oggi, vista dagli occhi di chi ci ha lavorato dentro. Molte le citazione e i riferimenti a

ad autori internazionali come Wodehouse e Prokosch ma c'è anche un sottile richiamo ad au-

tori italiani come Piero Chiara e PierVittorio Tondelli. Quest'ultimo, in particolare, viene in

qualche modo omaggiato dal Pallavicini attraverso il personaggio di Leo Meyer, scrittore gay

in voga negli anni '80 e grande amico di Cesare, che ne rappresenta ne sorta di controfigura.

Attraverso il tono tragicomico del romanzo, al lettore non resta che lasciarsi trasportare dall'io

narrante di Cesare per arrivare fino ad un'inaspettata conclusione.

Voto: 3/5

Corsi. La recitazione per gli adultiUn nuovo corso parte al Teatro de l’Ascolto il martedì dalle 21 alle 23A CuRA DELLA REDAZIONE

Si apre presso il

Teatro de l’Ascol-

to, un nuovo cor-

so di recitazione.

Il corso si rivolge

a persone adulte

e per accedervi

non è richiesta

esperienza atto-

riale. Si intende

affrontare un per-

corso base, che

avvicini i frequen-

tanti alla cultura

teatrale, come

pubblico e come

partecipanti attivi

allo spettacolo.

Spesso la tecnica teatrale può essere un valido aiuto per superare l’eccessiva timi-

dezza, per parlare in pubblico, per acquisire maggiore sicurezza e padronanza di se

stessi. Si lavorerà sull’uso del corpo, della voce, sulla costruzione del personaggio,

sull’improvvisazione, sulla lettura espressiva. A conclusione del corso è previsto l’alle-

stimento di uno spettacolo teatrale. Il corso è a cura dell’Associazione CAPSA Servi-

ce, che da molti anni è attiva nel panorama teatrale, gestendo laboratori, anche rivolti

a categorie più svantaggiate, oltre che nella produzione di spettacoli. Al Teatro de

l’Ascolto si trova, dal 2000, una Scuola di Musica e canto rivolta a bambini e adulti,

che prevede l’insegnamento di tutti gli strumenti. Oltre alla Scuola di Musica, du-

rante tutto l’anno, il teatro ospita concerti e spettacoli teatrali. Il corso avrà inizio il 6

novembre alle ore 21. Il primo incontro di prova è gratuito. Le lezioni si terranno il

martedì dalle ore 21 alle ore 23 presso il Teatro, in Via Veientana, 5A zona Cassia

Grottarossa. Per informazioni: 06/33251656 - 333/9329662 www.teatroascolto.org - www.capsaservice.it

’ Corso di recitazione per adulti

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Un paradiso proprio sotto ca-sa. Potremmo definire cosìl’esperienza che chiunque

abiti in zona Tomba di Nerone puòvivere incamminandosi lungo i sen-tieri interni alla Riserva dell’Insu-gherata. L’occasione per farlo inquesti giorni si è presentata, più pre-cisamente domenica 21 ottobre gra-zie all’impegno del Comitato RobinHood e di Francesco Gargaglia pre-sidente dell’associazione, il quale haorganizzato una visita guidata diuna parte della Riserva invitando lepersone a partecipare e a scoprirecosa possa riservare uno scorcio diverde così grande, con la particola-rità di sorgere all’interno di un quar-tiere. Alla passeggiata hanno aderitoin molti e tra questi vi erano anchemembri di altri comitati della zonaquali il Comitato Cittadino XX Mu-nicipio, Imago XX, Comitato di ViaGradoli, Verdi Ambiente e Società,Comitato Spontaneo per l’Ambiente,Giovane Montagna e Retake Roma.L’itinerario ha visto come punto dipartenza l’entrata “privata” del Par-co di via Panattoni 160 e in poco

più di due ore si sono potuti ammi-rare il Fosso dell’acqua Traversa, luo-go nel quale qualche anno fa ci fuun intervento poiché alcune tuba-ture presenti nel sottosuolo si rup-pero portando alla dispersione diqualche milione di metri cubi di ac-qua, la Zona Umida, la bellissimaMacchia di Santo Spirito che pre-senta un sentiero in salita all’internodel bosco dal quale si possono facil-mente individuare le tane degli istri-ci o il recente passaggio di cinghialio ancora delle splendide piante diagrifoglio e per finire la Valle del-l’Insugherata ultima tappa primadel ritorno al punto di partenza. Co-me ha tenuto a sottolineare l’orga-nizzatore dell’escursione, FrancescoGargaglia, la passeggiata serviva afar notare come esistano anche del-le grosse contraddizioni all’internodel Parco: “ La Riserva, non bisognamai scordarlo, occupa uno spazio di700 ettari legando un quadrante cheva da Tomba di Nerone a via Corti-na D’ampezzo, toccando anche viaTrionfale. Parliamo dunque di unazona molto ampia che sicuramenteè difficile da controllare. 100 di que-sti ettari sono privati, gli altri 600

sono di enti e associazioni che si in-teressano del territorio. Il problemache si viene a creare spesso è quellodelle ripetute intromissioni abusivedi persone che sfruttando una delle50 entrate abusive presenti ed elu-dendo il numero esiguo di guardiaparchi, fanno il bello e cattivo tem-po all’interno del Parco con mezziquali quod o motociclette lasciandoin modo chiaro i segni del degradogettando bottiglie di vetro e quan-t’altro a terra. La Riserva è regionale,ma la regione si occupa solo della

supervisione senza poter interveni-re; il potere di intervento viene de-putato alle associazioni chedovrebbero intervenire in modo im-portante. A tal proposito ho orga-nizzato una passeggiata comequesta, perché la mia idea sarebbequella di istituire un domani una re-te di volontari che a turno si occu-pino almeno di una parte dellaRiserva, cercando di arginare il piùpossibile queste attività di distur-bo.”Foto di Francesco Gargaglia

di CARLO PELuSO

alla scoperta della Riserva naturale dell’insugherata

PROMO

26autunno in Normandia sulla scia dei pittori impressionistiAntica terra dei Celti, tutta da scoprire. La regione francese è la patria di capolavori artistici e letterari

rubriche Viaggi

Terra di Celti e di Normanni.Ma soprattutto, di artisti. Af-facciata sul canale della Mani-

ca, la Normandia è uno di queiluoghi in cui il fascino del Medioe-vo si respira quasi in ogni angolo.Abbazie, imponenti cattedrali e mo-nasteri, con le loro architetture inpietra e il forte stile gotico, fanno dacornice a pittoreschi villaggi e citta-dine sparsi lungo la regione. Ma l'at-mosfera magica e da fiaba la si devesoprattutto alla bellezza dei suoipaesaggi cangianti, ai colori, chevanno dal verde delle colline albianco abbagliante delle scogliereche cadono a picco sul mare, su cuisi riflettono giochi di luce che han-no affascinato, ispirato e sedottonumerosi artisti. Fu proprio a parti-re dall'Ottocento che la Normandiacominciò ad attirare numerosi pit-tori e scrittori che qui diedero vitaad autentici capolavori. Delacroix,Dumas, Wilde, Courbet, Maupas-sant, Leblanc. E Monet, il fautoredel movimento Impressionista. LaNormandia fu per Monet e per gliimpressionisti una vera e propriamusa ispiratrice. Non è un caso cheoggi la regione punti molto su que-sto cavallo di battaglia e che nel2013 celebrerà il Festival della Nor-mandia Impressionista. Ma per sco-prire la Normandia musa di artistinon occorre aspettare a lungo. An-che l'atmosfera autunnale, infatti,può essere perfetta per godere deisuoi scenari da cartolina, ripercorre-re le orme degli impressionisti e de-gli artisti dell'Ottocento. Partendodall'interno, lungo la Senna eccoGiverny, vero e proprio cuore del-l'Impressionismo. Qui Monet tra-scorse molti anni della sua vita finoalla morte, dipingendo alcune tra le

sue opere più celebri. Oggi la sua ca-sa, un piccolo cottage immerso nelverde e circondato dal famoso giar-dino protagonista di molte sue tele,è stata adibito a museo, la Fonda-tion Claude Monet. A poca distanzasi trova anche un altro interessante

museo, il Museo dell'Impressioni-smo, considerato un indispensabilesupplemento alla visita della Fon-dation Monet, dove sono conserva-te diverse opere del pittore e doveogni anno vengono presentate del-le esposizioni temporanee sugli im-pressionisti. Altro centro focaledell'Impressionismo è Rouen, capi-tale dell'Alta Normandia. Attraver-sata dalla Senna, Rouen conservaun anima gotica e medievale che haaffascinato gli artisti e che ancoraoggi incanta i turisti. Tra chiese, ab-bazie e torri medievali, spicca laCattedrale di Rouen, uno dei piùimportanti esempi di stile goticofrancese, ma soprattutto la protago-nista dell'immortale serie di quadridi Monet. Lasciando la città e pro-seguendo verso nord, si attraversa-no villaggi e città la cui atmosferamedievale e il paesaggio tranquillohanno richiamato numerosi artisti.Come la collina del Canteleu, chePissaro definì "il paesaggio piùsplendido che un pittore possa so-gnare", o i prati di La Bouille e di Sa-hurs, tanto amati da Sisley. E,infine, la costa, frastagliata da bian-che scogliere e spiagge dorate. Qui,tra un alternarsi di piccoli portic-cioli e caratteristici villaggi di pe-scatori, spiccano Honfleur, luogo diculto per Sisley, Pissaro, Boudin e

protagonista di molti loro dipinti,Étretat, dove Maupassant amava os-servare Monet dipingere diverse te-le contemporaneamente e dovepresero vita le avventure di ArsenioLupin. E Granville, oggi famosa peressere stata la città natale di Chri-stian Dior, la cui casa, dal 1997, èstata trasformata in un museo. Mal'anima artistica della Normandianon finisce qui. Non si può lasciarela terra che ha dato i natali a tantipersonaggi famosi, ha ospitato eispirato artisti, e dove sono custodi-te autentiche opere d'arte e magicipaesaggi, senza visitare i suoi duepatrimoni Unesco: la città di Le Ha-vre, interamente ricostruita dopo laSeconda Guerra Mondiale dall'ar-chitetto Perret secondo uno stilemodernista e Mont-Saint-Michel,considerata la meraviglia dell'Occi-dente, oggi al centro di un progettoche vuole restituirle il suo caratteremarittimo, come ai tempi dei pelle-grini nel Medioevo. Per tutte le inforelative a soggiorni, sistemazioni,itinerari e consigli di viaggio, l'uffi-cio turistico della Normandia hamesso a disposizione un ricco por-tale (in lingua italiana) dove è pos-sibile organizzare al meglio ilproprio viaggio in Normandia:

www.normandie-tourisme.fr

di FEDERICA D’ORIA

28 rubriche Tendenza

di LAuRA LIMONE

“Peplum” sarà il vostro segreto di femminilità

Direttore responsabile: nicoletta liguoriDirettore eDitoriale: andrea nardini progetto grafico e impaginazione:Yevheniia maslovska, Valerio santuccicasa eDitrice: editoriale nartuc s.r.l.seDe legale: Via guido D’arezzo 1000198 romaseDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma

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I l punto vita femminile è in primissimo piano! Arriva il must-ha-ve assoluto della prossima stagione ed è pronto a valorizzare le vo-stre curve: magre o curvy, alte o minute, arriva il trend più

femminile a esaltare le donne, che il prossimo autunno/inverno saran-no più donne che mai! È il “peplum” il capo d’abbigliamento da desi-derare e che non potrà mancare nel guardaroba di una fashion victim:presente in tutte le collezioni e personalizzato da ogni maison a propriopiacimento. Spunta la baschina modaiola che arricchirà abiti, top, t-shirte giacche, trasformandosi in una macro ruche o sopra-gonna a ruota e svo-lazzante: una tendenza che torna prepotente, dopo il grande successodei suoi anni ’80. Dalle sfilate parigine, arriva la versione super chic, di-vinamente interpretata da Lanvin. Due varianti elegantissime per unaserata speciale: effetto pizzo rosso e nero per il top manica lunga, abbi-nato alla gonna peplum nera, il tutto impreziosito da una maxi cinturagioiello; top peplum bianco di tante micro ruches e una morbida gonnanera, con un tocco di labbra rosse, per un risultato impeccabile. Lanvinpensa all’abito a tulipano anche in versione più semplice: monocolorea fascia o con manica lunga, pronto per essere personalizzato con gli ac-cessori preferiti, ed essere sfoggiato in ogni occasione.

Versione da giorno per Burberry Prorsum, che nel-la sfilata londinese arricchisce ogni suo modello a tu-lipano di cinturina con fiocco: sovrapposizione ditessuti e colori, per un risultato morbido e dal sa-pore tutto invernale. Gran soirée per l’abito pe-plum, presentato da Dsquared2 sulle passerellemilanesi. Total black che sfiora il pavimento, conuna baschina in pellicia: ecco un abito che prean-nuncia una serata indimenticabile. La sopragonna aruota è maxi per il mini-abito firmato MichelleSmith: una creazione brillante e unica nel suo ge-nere, in grado di trasformarci in una Minnie glamcome non mai! Peplum protagonista anche dei tan-ti modelli proposti da Etro sulle passerelle milanesi:fantasie e mix di colori e materiali, unici e distinti-vi dell’eleganza estrosa, firmata Etro. Ecco che latendenza spopola anche tra gli scaffali più modaio-li di Zara e H&M. Tantissime le varianti: dal bonton, al modernissimo mix di pizzo ed effetto pelle,passando per asimmetrie e novità imperdibili! Di-venta peplum anche il top, per Alexander Mqueen,così da poterlo abbinare alla propria gonna o pan-talone preferito. Impeccabile la versione baroc-cheggiante, in pizzo giallo e grigio, del top ideatoda Stella McCartney. È su una gonna stretta, invece,la maxi ruche di Top Shop, che rende perfettamen-te la sua idea ricca e ricercata nel color rosa baby.Un modello tutto nuovo: prezioso, ricco e miste-rioso, adatto a qualsiasi donna e capace di nascon-dere o valorizzare il proprio punto vita. È ilmomento di esaltare la vostra femminilità e sentir-vi eleganti e aggraziate, ovviamente con glamour!

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