METABOLISMO DELL’ETANOLO CH 3 -CH 2 OH

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METABOLISMO DELL’ETANOLO CH 3 -CH 2 OH Viene assunto attraverso le bevande alcoliche ottenute dalla fermentazione ( facoltativa) di zuccheri da parte di lieviti. In presenza di ossigeno: lievito si riproduce consumato l’ossigeno: si ha la fermentazione glucosio piruvato acetaldeide attiva + CO 2 (bollicine dello spumante) acetaldeide attiva + alcol deidrogenasi + NADH + H + etanolo + NAD + Vino, brandy, cognac, grappa (uva) Birra (orzo) Rhum (canna da zucchero) Whisky (orzo e avena) Vodka (frumento, segale , patate) Calvados (mele)

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METABOLISMO DELL’ETANOLO CH 3 -CH 2 OH. Viene assunto attraverso le bevande alcoliche ottenute dalla fermentazione ( facoltativa) di zuccheri da parte di lieviti. In presenza di ossigeno: lievito si riproduce consumato l’ossigeno: si ha la fermentazione - PowerPoint PPT Presentation

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METABOLISMO DELL’ETANOLO CH3-CH2OHViene assunto attraverso le bevande alcoliche ottenute dalla fermentazione ( facoltativa) di zuccheri da parte di lieviti.

In presenza di ossigeno: lievito si riproduceconsumato l’ossigeno: si ha la fermentazione

glucosio piruvato acetaldeide attiva + CO2 (bollicine dello spumante)acetaldeide attiva + alcol deidrogenasi + NADH + H+ etanolo + NAD+

Vino, brandy, cognac, grappa (uva)Birra (orzo)Rhum (canna da zucchero)Whisky (orzo e avena)Vodka (frumento, segale , patate)Calvados (mele)

Gin (frutta, cereali, bacche di ginepro)

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L’etanolo non è un componente necessario della dieta ma è un componente importante nella vita quotidiana nei paesi occidentali

Può essere un

• NUTRIENTE

• AGENTE TOSSICO - tossicità acuta e tossicità cronica

• DROGA PSICOATTIVA - induce dipendenza

a seconda di diverse circostanze quali – dose– frequenza di assunzione– ingestione con altri nutrienti– differenze individuali:

geneticheassunzione di farmacisociali

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importante fonte energetica 1 grammo = 7,1 kcal (29,7 kJ)

In genere rappresenta 1 -3% dell’introito calorico giornaliero(forti bevitori anche 50%)

Per la potenziale tossicità e per l’ incapacità di accumulo, l’organismo lo elimina il più rapidamente possibile; l’etanolo ha priorità metabolica rispetto agli altri nutrienti.

differente genotipo porta a differente metabolismo.

minore velocità di eliminazione porta a maggior danno diretto ed indiretto

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ASSORBIMENTO

Rapidamente assorbito da stomaco ed intestino (a digiuno assorbito 80-90%)

Picco alcolemico 30- 45 minuti a digiuno60-90 minuti in concomitanza del pasto

Diffonde immediatamente in tutti i tessuti e fluidi corporei in quantità proporzionale al contenuto in acqua

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UNITÀ ALCOLICA = 12 grammi di alcol

40

20

8

4,5

12

Grado alcolico(% vol)

Apporto calorico

(kcal)

Quantitàdi alcol

(g)

Misura standard

(ml)BEVANDA ALCOLICA

941340Brandy,cognac, grappa whisky, vodka, rhum

1151275Porto, aperitivi

17012200Birra doppio malto

10012330Birra

8412125Vino

grammi di alcol = % vol per 0, 8

(peso specifico dell’alcol)

% vol = ml di alcol / 100 ml di bevanda

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Dal 2002 il Codice della strada fissa il limite massimo del tasso alcolico in 0,5 mg/ml (multa, sospensione della patente, arresto)

valori indicativi di alcolemia (mg/ml) in funzione della quantità di alcol ingerito (UA) e del tempo trascorso dall’ingestione in condizioni di digiuno (col pasto: + 1 UA per la stessa alcolemia)

UA 1 2 3 4 5

1 0,13 0,01 0 0 0

2 0,38 0,26 0,14 0,02 0

3 0,63 0,51 0,39 0,27 0,15

4 0,88 0,76 0,64 0,52 0,40

5 1,13 1,01 0,89 0,77 0,65

UA 1 2 3 4 5

1 0,23 0,01 0 0 0

2 0,57 0,45 0,33 0,21 0,09

3 0,92 0,79 0,67 0,56 0,44

4 1,26 1,14 1,02 0,91 0,78

5 1,61 1,49 1,37 1,25 1,1

ORE DALL’ASSUNZIONE ORE DALL’ASSUNZIONE

UOMINI DONNE

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10% eliminato con respiro, sudore, urine

90 % Metabolizzato nel fegatoin piccola parte nella mucosa gastrica: M>F, cala con l’età, compete con

farmaci (aspirina)

CH3

ICH2OH

CH3

IH-C=O

- alcol deidrogenasicitosolica- (MEOS microsomiale)

NAD+ NADH + H+

NAD+

NADH + H+

aldeide deidrogenasi (matrice mitocondriale)

CH3

IHO-C=O

CH3

IC=O~SCoA

acetil CoA sintasi

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Sintesi dell’acetaldeide - due diverse vie metaboliche in base al consumo

1. Consumo moderato

ALCOL DEIDROGENASI (enzima costitutivo)

Enzima citosolico Zn2+ dipendente; Km = 1mMPuò ossidare anche il metanolo

CH3CH2OH + NAD+ CH3CHO + NADH + H+

ALDEIDE DEIDROGENASI. ENZIMA LIMITANTE. Bassi livelli in donne ed asiatici: si accumula acetaldeide, anche in presenza di bassa assunzione - conseguenti vari disturbi (nausea, mal di testa, vampate, aumento battito cardiaco.)

assunzione di alcol dà sensazione di calore: Vasodilatazione dei vasi periferici per rilascio catecolammine, rapida dissipazione di calore, diminuzione della temperatura interna, rischio di assideramento alle basse temperature

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2. Consumo elevato SISTEMA MICROSOMIALE CHE OSSIDA L’ETANOLO (MEOS microsomal ethanol oxidizing system) sistema inducibile

Meccanismo generale del metabolismo degli xenobiotici

1. idrossilazione mediante MONOOSSIGENASIR-H + NADPH + H+ + O2 R-OH + NADP + + H2O

2. Coniugazione con composti polari (es. glucuronato)

3. Eliminazione

CH3CH2OH + NADPH + H+ + O2 CH3CHO + NADP + + H2O cit P450

Circa il 50% dei farmaci metabolizzato da questa via - competizione alcol - farmaco (droga)

ETILISTA aumenta il sistema cit P45 - più rapido metabolismo farmaci

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MODIFICAZIONI METABOLICHE

massiccia riduzione del NAD+ a NADH e calo dell’attivita degli enzimi NAD+ dipendenti

NAD+ /NADH citosolico ~ 1000

NAD+ /NADH citosolico ~ 250-300 in presenza di etanolo

aumenta il rapporto lattato/piruvato, diminuisce il piruvato e quindi

-calo della gluconeogenesi ed ipoglicemia

- calo dell’ossalcetato e quindi del ciclo di Krebscalo dell’ossalcetato e quindi del ciclo di Krebs- eccesso di acetil - eccesso di acetil ~ CoA e calo ossidazione ed aumentata lipogenesiaumentata lipogenesi

iperlipidemia e steatosi epatica

- lattato compete con urato per escrezione renale e quindi iperuricemia dovuta anche ad aumentato catabolismo dell’ATP

assunzione di alcol dopo esercizio intenso aumenta rischio di ipoglicemia

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EFFETTI TOSSICI DA ABUSO

-ALTERAZIONI METABOLICHE ACUTE E CRONICHEIntossicazione cronica Insulino-resistenza

Inibizione glicogenolisi + Inibizione gluconeogenesi -> Ipoglicemia a digiuno

- AZIONE DIRETTA DELL’ACETALDEIDE: - alterazione fluidità di membrana- tossicità da acetaldeide (addotti con proteine, produzione di radicali, perossidazione lipidica

ConseguenzeDanno cellule intestinali (gastrite alcolica, malassorbimento per danno diretto o indiretto per alterati enzimi)Danno epatico - alterato metabolismo vitaminico e carenza vitaminica diffusa ( in particolare folato per diminuito assorbimento).