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Lunedì 9 Gennaio 2012 Gazzetta del Sud18

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MILAZZO Per l’atterraggio e il decollo a ogni ora dei velivoli manca solo il collaudo

L’elipista dell’ospedale è a postoIl servizio notturno presto realtàAncora una denuncia sindacale, invece, sui limiti del Pronto soccorso

Giovanni PetrungaroMILAZZO

Il nuovo anno si apre con unabuona notizia per l’ospedale diMilazzo. La ditta Elisicilia diModica che lo scorso ottobre siè aggiudicata la gara per la ge-stione quinquennale dell’elisu-perficie del nosocomio di vil-laggio Grazia ha infatti com-pletato i lavori necessari peradeguare l’impianto alla nor-mativa e realizzare l’impiantodi illuminazione.Adesso si attende il collaudo,previsto nelle prossime setti-mane ed a quel punto finiran-no i disagi per quei pazientiche, nelle ore notturne, anchein casi gravi erano costretti adessere trasportati in ambulan-za perché gli elicotteri poteva-no atterrare solo di giorno. Do-po la certificazione di collaudo,la stessa ditta Elisicilia si occu-perà della gestione, così comeprevisto nel bando di gara cheera di complessivi 205 mila eu-ro (105 per i lavori di adegua-mento e la rimanente parte ap-punto quale onere di gestionedell’impianto). Soddisfatti irappresentanti dell’associazio-ne “L’altra Milazzo” che dal2006 hanno portato avanti unaforte battaglia civile per otte-nere l’impianto di illuminazio-ne dell’elisuperficie. «Va dettoatto al dottor Poli di aver sbloc-cato questa vicenda subito do-po il suo insediamento – hadetto il dottor Giuseppe Gian-netto, medico al “Fogliani” esindacalista del Cimo – dandocosì alla città di Milazzo quellerisposte che si attendeva datempo. Non dimentichiamoche questo territorio fa parte diuna zona ad alto rischio sia

ambientale che industriale, zo-na in cui sono presenti diverseindustrie le cui attività rientra-no tra quelle previste dalla Di-rettiva Seveso 2 e dove il ri-schio di incidenti, purtroppo, èmolto alto». Lodevole poi laproposta avanzata da alcunicittadini di intitolare l’elipistadi villaggio Grazia a SergioTorre, il pilota milazzese mor-to lo scorso ottobre in un inci-dente aereo proprio su un mez-zo di elisoccorso, nei pressi diRamacca.

In tal senso sarebbe ancheopportuno che gli amministra-tori locali si attivassero perportare a compimento questogesto. Restando all’ospedale, il

dottor Giannetto ha rinnovatol’invito al manager Poli di esa-minare la questione del Prontosoccorso evidenziando «lo sta-to di grave disagio, oltre che distress e di rischio professionalee clinico, con cui prestano la lo-ro opera i medici del prontosoccorso dell’Ospedale di Mi-lazzo». Il sindacalista del Cimochiede un tavolo di confronto,al fine di porre fine alle legitti-me proteste quotidiane degliutenti, a loro volta costretti alunghe file in attesa di esserevisitati dallo striminzito perso-nale sanitario del pronto soc-corso. «Una situazione di asso-luta emergenza, la quale traeorigine da una carenza di orga-

nico. È appena il caso di ricor-dare che l’ospedale di Milazzoserve un vasto bacino d’utenza,nel quale è parte rilevante tuttal’area industriale. Di qui l’esi-genza di poter garantire alme-no un immediato interventonella struttura di primo soccor-so. Occorre affrontare la que-stione del Pronto soccorso, lecui criticità sono note e non sipuò pensare di risolverle conprovvedimenti tampone – ag-giunge Giannetto - . In ogniparte d’Italia e quindi anche aMilazzo, i Pronti soccorso nonsono servizi di serie B ma i bi-glietti da visita dei presidi. Laqualità che l’utente verifica at-traverso la prestazione delpronto soccorso, gli consentedi farsi subito un’idea dell’inte-ra struttura».

L’esponente del Cimo de-nuncia: «Rileviamo tre gap:strutturale, tecnologico e, nonultimo, quello dell’organizza-zione del personale. «Il prontosoccorso di Milazzo rappresen-ta un riferimento nel compren-sorio, in un territorio ad altadensità industriale, ma è facileconstatare come l’attuale sedenon garantisce il diritto allaprivacy dell’utente e la perfettaapplicazione del Triage».

Non vi sarebbero – sempre agiudizio del Cimo – i percorsidi accoglienza del paziente se-condo gli standard di architet-tura sanitaria. E così chi neces-sita di una prestazione radiolo-gica è costretto ad attraversarei corridoi, magari in barella op-pure ad attendere assieme adaltri utenti, senza alcun rispet-to per la propria riservatezza.Stesso discorso per coloro chedebbono ricevere le prestazio-ni dal medico di turno.�

A breve l’elipista dell’ospedale di Milazzo funzionerà anche di notte

MILAZZO L’Industriale e le imprese

Al tecnico Majoranale quattro giornatedi “Orient@giovani”

MILAZZO. L’Istituto tecnico in-dustriale Ettore Majorana di Mi-lazzo promuoverà dal 11 al 14gennaio la sesta edizione diOrient@giovani, quattro gior-nate di incontri per far conosce-re ai ragazzi che si avvicino al di-ploma le opportunità occupa-zionali, e per indicare ai licen-ziandi di scuola media, tutte leopportunità che i corsi di studiodell’istituto offrono, anche inconsiderazione del recente rior-dino degli istituti tecnici di cuil’istituto di via Tre Monti è, per laprovincia di Messina, capofila.In tale ottica la scuola ha decisodi coinvolgere direttamente leprincipali aziende operanti sulterritorio affinché possano offri-re il loro contributo informativonel settore di appartenenza. Nu-merose le aziende coinvolte as-sieme alle istituzioni. Hannoinoltre dato l’assenso a collabo-rare con la realizzazionedell’evento l’Università di Messi-na e di Reggio Calabria, e l’ En -fap Sicilia-Centro servizi di Mes-sina. «Sarà un importante occa-sione di incontro» ha dichiaratoil preside dell’I.T.T.S. Majorana,il prof. Stello Vadalà. La scuola

aprirà le porte agli alunni dellescuole secondarie di primo gra-do per informarli, assieme ai lo-ro genitori, in merito ai vari per-corsi che possono intraprenderenel momento in cui lascerannola scuola dell’obbligo.

Ritengo che si tratti di un mo-mento fondamentale anche nel-la vita scolastica dell’Istituto inquanto mostrerà ai futuri utentila realtà vitale e dinamica dellascuola, non limitata ad un indi-rizzo teorico. La formula in que-sti anni ha funzionato ed i ragaz-zi hanno sempre manifestatoentusiasmo ed interesse, consa-pevoli che solo vivendo in primapersona l’offerta formativa, pos-sono scegliere il loro futuro sen-za condizionamenti. La scuolain questi anni – ricorda Vadalà –ha firmato diverse convenzioniper favorire l’inserimento, in al-cuni casi anche a tempo indeter-minato, di coloro che acquisi-scono le specializzazioni in chi-mica, meccanica ed elettrotecni-ca. Non è un percorso facile, spe-cie di questi tempi, ma la qualifi-cazione continua a rappresenta-re un valore aggiunto nel diffici-le mondo del lavoro». �(g.p.)

L’Istituto tecnico industriale Majorana al centro di sinergie con le imprese

BARCELLONA L’evento ispirato da Roy Paci ha fruttato circa 16.000 euro

Gli aiuti alle popolazioni alluvionateDai gruppi religiosi al “BonArma Day”Leonardo OrlandoBARCELLONA

Mentre tardano ad essere accordatigli aiuti economici di Stato e Regio-ne, i volontari che si sono prodigatiper aiutare gli alluvionati – dappri -ma spalando il fango – e poi con ini-ziative concrete, tracciano unprimoe positivo bilancio delle attività e ri-lanciano l’impegno.

In testa a questa classifica divolontari “silenziosi” ci sono igruppi religiosi e parrocchiali,coordinati dalle arcipreture e dal-la Caritas diocesana. Come ha ri-cordato ieri l’arciprete di Pozzo diGotto, don Santino Colosi, i vo-lontari si sono prodigati ogni gior-no preparando 80 pasti per gli al-luvionati di pozzo Perla. Stessaincessante attività hanno fatto lesuore salesiane e le allieve ed exallieve della Casa della Fanciullache assieme alla Casa di solidarie-tà di padre Pippo Insana hanno la-vorato per i pasti agli sfollati diMigliardo. L’attività delle parroc-chie è stata importantissima perla distribuzione degli aiuti, ali-mentari e di prima necessità, e perla distribuzione di elettrodome-stici. «A qualcuno che ha perso an-che la casa abbiamo anche pro-messo un aiuto iniziale fino allaprimavera –racconta don SantinoColosi – e ciò per consentire unanuova speranza di vita. Fino ades-so abbiamo censito circa 300 per-sone che hanno chiesto e ottenutoaiuto, non tutti hanno avuto i dan-ni ingenti, ma l’alluvione è statadura soprattutto per chi era già inpovertà». E che dire di don Salvi-no Raia, il sacerdote salesianoche, lontano da ogni ribalta, ha

aiutato tante famiglie e continuaa farlo, anche grazie all’apporto dibenefattori.

E poi ci sono i giovani, tanti ve-nuti anche da fuori, che aiutati dalmusicista Roy Paci, hanno orga-nizzato il mega concerto “BonAr -ma day” che, nonostante il mal-tempo, ha consentito di raccoglie-re ben 15.899,92 euro da destina-re agli alluvionati. «E' una cifra –afferma Elisa Calabrò – che ci au-guriamo cresca in fretta con le do-nazioni di chi non ha potuto par-tecipare al BonArma Day e ciò at-traverso la vendita delle magliet-te che continuerà fino ad esauri-mento delle scorte e con altre ini-ziative benefiche». Quanti giova-ni hanno partecipato? «Non vo-gliamo parlare di cifre, l’unica co-sa per noi importante – aggiungeElisa – è che quelle persone sonorimaste sul palco fino alla fine, perraccogliere fondi da destinare allepopolazioni di Barcellona e Sapo-nara e di donare una serata diver-

Il concerto BonArma Day per raccogliere fondi è stato “limitato” dal maltempo

BARCELLONA Dopo un lungo congresso

Rete provincialestudenti mediEletto il direttivo

BARCELLONA. Dopo una marato-na durata due giorni, tra forma-zione e dibattiti, si è concluso ierisera il primo congresso della “Re -te degli studenti medi della pro-vincia di Messina”.

Il movimento studentesco chesi ispira a quello nazionale, for-matosi recentemente in tutta laprovincia partendo proprio daglistudenti di Barcellona Pozzo diGotto che in autunno avevanorealizzato una serie di manifesta-zioni dimostrative, assieme ai sin-dacati, vuole rappresentare a tut-ti i livelli i problemi degli studenti.«La Rete degli studenti – ha spie-gato ieri il neo segretario ElenaRosania – è un sindacato studen-tesco che fa sue tutta una serie divertenze riguardanti i problemistrutturali e logistici delle scuole,dal singolo istituto a situazioni di

più ampio interesse. Questa è unarete laica, antifascista e controtutte le mafie, nonché indipen-dente dai partiti». A congresso ul-timato, l’organo esecutivo è com-posto da 7 elementi: Elena Rosa-nia, segretario; Manlio Cocuzza,tesoriere; Eugenio Aliquò, porta-voce; Federico Barresi, responsa-bile organizzazione; SamanthaAlberti, responsabile del tessera-mento; Giuseppe Di Pasquale, re-sponsabile web; Alessandro So-fia, responsabile per l’autofinan -ziamento. Al più presto la Rete simobiliterà per l’organizzazionedi manifestazioni e di iniziativeaperte a tutti gli studenti, nellasperanza di sensibilizzare sulleproblematiche che affliggono lescuole italiane e creare un movi-mento sempre presente, specie aBarcellona e Milazzo.� (l.o.)

Federico Barresi, Manlio Cocuzza, Elena Rosania, Samantha Alberti, Eugenio Aliquò

Messina - Provincia

sa dopo le dure settimane di lavo-ro, rabbia, tristezza. Il maltemponon ci ha fatto raggiungere i risul-tati sperati ma prevale la gioia peruna serata memorabile, e dunquepermetteteci i ringraziamenti: al“BonArma” di Roy Paci e ai musi-cisti coinvolti Aretuska, Nonò Sa-lomone, Peppe Voltarelli, FrankieHi-Nrg, Bunna, Max Iovine, Syd,Alì Babà, Toti Poeta, Kalafro, la-Grandine, Krikka Reggae, Hi Kee,Tony Troja, Primo & Grandi Nu-meri, 22. Quartiere, Boo Dacìs,Baciamo le mani, Sidrome di Pe-ter Pan, Terrae, Fattori Recessivi,Radiochimica, Ladies Collage.Poi Domenico Arcoraci e a tutto lostaff di No Problem; al preside e alpersonale della media Verga; allaCanditfrucht di Barcellona. Ed,infine, a tutti i volontari impegna-ti: Luciano Accetta, Samantha Al-berti, Alessandro Alesci, LucianoAliquò, Rosy Alizzi, Simona Ari-zia, Fabrizio Augello, VincenzoAveni, Davide Balotta, Gaia Bar-

bera, Rossana Bilardo, Vera Bilar-do, Nina Simona Biondo, Mar-gherita Bocchero, Ulisse Bocche-ro, Elettra Caizzone, FrancescoCaizzone, Santi Caizzone, AlessiaCalabrò, Elisa Calabrò, MatteoCalabrò, Nino Calabrò, Alessan-dro Campo, Raffaella Campo,Rossana Chillemi, Manuela Chio-falo, Manlio Cocuzza, Maria Te-resa Collica, Giulia Corbascio, Be-nedetto Corica, Graziana Corica,Fabio Crisafulli, Giambattista Cri-safulli, Rosella Crisafulli, SalvoCosta, Michela D’Amico, Fabio DePasquale, Alessandro Di Blasi, Vi-to Famà, Marzia Faranda, DarioGaipa, Gabriele Gaipa, Mario Ga-rofalo, Federica Genovese, VeraGenovese, Gianluca Gentile,Giampiero Già, Antonio Mario Gi-glio, Zina Giglio, Cristina Grasso,Annalisa Gualtieri, Rossella Gual-tieri, Federica Gulino, GabrieleGulino, Nico Isgrò, Natalia Italia-no, Nino Italiano, Antonella Lan-za, Emanuela Lazzaro, AntonioMamì, Franco Mancuso, ToninoMancuso, Cristina Mandanici,Vincenzo Marchello, Claudio Ma-teria, Fabio Miano, Orazio Muna-fò, Antonino Novelli, Ivan Orifici,Emanuela Passalacqua, SerenaPerdichizzi, Mimì Pino, RobertoPino, Toti Poeta, Elena Poma, An-gela Puliafito, Giuseppe Ragno,Adele Ravidà, Annelisa Ravidà,Giampiero Ravidà, Benedetto Re-cupero, Elena Rosania, PasqualeRosania, Pietro Rotella, GiusyRusso, Federica Salvato, RobertaSalvato, Alessandro Sofia, AnnaSpeciale, Antonio Tomaselli,Emanuele Torre, Rossella Trapa-ni, Antonio Triolo, Federico Tro-vato e Carmelina Zaccone».�

TORREGROTTA

CentrosportivoitalianoNuovi verticigestionali

Mariella Di GiovanniTORREGROTTA

Giuseppe Felice è il nuovo pre-sidente del Csi,il Centro sporti-vo italiano del comitato Milaz-zo Patti. Il nuovo consiglio di-rettivo risulta ora composto daGianluca Calabria, AndreaD’Andrea, Nicola Di Paola, Mi-chele Maisano, Giuseppe Mar-tella, Maria Vittoria Oliva,Gaetano Polimeni e Denis Sca-lia. Le elezioni si sono tenutenella sala consiliare di Torre-grotta. Revisore dei conti è Ro-berto Abbadessa, sindaco diRometta, e vice revisore NicolaMonforte. Ai lavori, coordinatidal presidente uscente NicolaDi Paola, hanno preso parte leassociazioni e alcuni sindaci,Antonino Caselli di Torregrot-ta, Franco Pitrone di S. Pier Ni-ceto, Roberto Abbadessa di Ro-metta assieme al vicesindacodi Valdina Nino Di Stefano. DiPaola ha relazionato su quattroanni di attività sportive e socia-li e sui temi della legalità e tra-sparenza. Il neo presidenteGiuseppe Felice ha illustrato ilsuo programma nel segno del-la collaborazione con le societàsportive. Erano presenti l’as -sessore provinciale RosarioCatalfamo, il responsabile os-servatore arbitri Ficg, Giovan-ni Leotta, il presidente dellaValle del Mela, Paolo Manda-nici, il dirigente dell’Acr Messi-na Giovanni Di Bartolo, il diret-tore tecnico nazionale del Csi,Renato Picciolo, il direttoredella scuola Snes-Csi, RossellaGraziano, il presidente regio-nale Csi, Salvatore Maria Rus-so, il presidente dell’Ansa Ade-le Martines e della cooperativaUtopia, Francesco Giunta.�

In breve

MILAZZO

Un francobolloper l’eroe RizzoVenticinque anni di lottacontro l’insipienza politicaper ottenere l’emissione diun francobollo che ricordassel’ammiraglio Luigi Rizzo eroenazionale di Grado e di Pre-muda, ancora negato. Unabattaglia che il presidente delcircolo filatelico e numisma-tico Antonino Camuti portaavanti ai vari ministeri dellePoste. Ora ci prova la ProLoco di Milazzo che ha in-viato una richiesta a Roma,evidenziando che «Luigi Riz-zo è forse il marinaio più de-corato del mondo con 34 me-daglie d’oro, 5 d’argento, 4 dibronzo, 15 targhe d’argentoe pittura, ed una cinquantinatra croci di guerra, al merito,decorazioni onorarie. (g.p.)

MILAZZO

Morta a 106 anniEra la più anzianaSi è spenta serenamentenella sua abitazione di CapoMilazzo Giovanna Crisafulliche con i suoi 106 anni erala “nonnina” più avanti congli anni della città del Capo.Nei mesi scorsi aveva fe-steggiato il compleanno el’ennesimo straordinariotraguardo alla presenza deifigli, dei nipoti, dei parentie degli amministratori co-munali che ieri sera, appre-sa la notizia, hanno espres-so il loro cordoglio ai fa-miliari per la sua scompar-sa. I funerali di “nonna Gio-vanna” si svolgeranno que-sto pomeriggio, con inizioalle ore 16, nella chiesa ma-mertina dell’Addolorata.

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Lunedì 9 Gennaio 2012 Gazzetta del Sud
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