Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Caso Nazionale - eXtremelot

EXtremelot è la prima e più grande città virtuale del panorama italiano: è attualmente un colosso ludico che conta oltre 40000 utenti iscritti e circa 2000 cittadini connessi in contemporanea la sera.

Il sito, famoso a livello nazionale, è gestito da un associazione culturale no-profit che vanta circa 450 soci. Non si tratta di un ambiente che mira a riprodurre fedelmente il mondo reale, è anzi un paese nato dalla pura fantasia, con una propria

storia, le proprie leggi, le proprie razze e i propri mestieri. La coerenza dell’organizzazione di questi elementi è purtroppo limitata: esistono una serie di ambientazioni, idee, spunti senza un filo logico che li connetta. In difesa della città si può dire che reperire le informazioni è

semplice e non mancano le strutture adite all’erudizione dei nuovi arrivati.

La grafica è semplice ma funzionale. Osservando questo tipo di ambiente si può supporre che la progettazione non sia stata affrontata in modo sistematico e organico. I costruttori del sito sono per lo più tecnici appassionati dall’argomento del fantasy e non c’è libertà per gli

utenti di creare oggetti o altro all’interno dell’ambiente.

L’impressione finale è quella che si tratti più che altro di una chat tridimensionale per appassionati del fantasy.

Un futuro intervento di redesign all’interno di eXtremelot potrebbe creare scenari di gioco più coerenti e convincenti.

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Caso Internazionale – Second Life

Second Life è una comunità virtuale tridimensionale online creata nel 2003 dalla società americana Linden Lab.

Il sistema fornisce ai suoi utenti (definiti "residenti") gli strumenti per aggiungere al "mondo virtuale" di Second Life nuovi contenuti grafici: oggetti, fondali, fisionomie dei personaggi, contenuti audiovisivi, ecc. La peculiarità del mondo di Second Life è quella di lasciare agli utenti la libertà di usufruire dei diritti d'autore sugli oggetti che essi creano, che possono essere venduti e scambiati tra i "residenti"

utilizzando una moneta virtuale (il Linden Dollar) che può essere convertito in veri dollari americani.

Attualmente partecipano alla creazione del mondo di Second Life oltre 6 milioni di utenti di tutto il pianeta (dato 11 maggio 2007), e ciò che distingue "Second Life" dai normali giochi 3D online è che ogni personaggio che partecipa alla "seconda vita" corrisponde ad un reale giocatore. Gli incontri tra personaggi all'interno del mondo virtuale si configurano dunque come reali scambi tra esseri umani attraverso la

mediazione "figurata" degli avatar. Molti personaggi che partecipano alla vita di "Second Life" sono programmatori in 3D piuttosto che designer veri e propri.

Nel marzo 2007 il mondo di Second life era basato su più di 2000 server basati su processori Intel o AMD. I server utilizzano come sistema operativo la distribuzione Linux Debian e come database per i dati MySQL. Sempre a marzo 2007 i dati creati dagli utenti

ammontavano a 34 Terabyte.

Mario Gerosa è caporedattore di AD, inoltre ha scritto due libri sull’argomento realtà virtuale, “Mondi Virtuali” e “Second Life”

‘Le professioni più ricercate nell’ambito dell’architettura-design in Second Life sono sicuramente quelle di modellatori 3D (detti builder); si tratta di architetti solo all’interno della piattaforma virtuale, in realtà non sono laureati in architettura ma solo operatori molto esperti tecnicamente. In generale posso però notare un grande interesse nei confronti dei designer; credo che sia soprattutto ora di far terminare il dominio dei “tecnici” inserendo all’interno di questo mondo virtuale dei veri professionisti.

Vorrei che gli architetti di second life si confrontassero con dei personaggi reali. Per ora sono presenti architetti che danno contributi interessanti, ma non ci sono grandi nomi. Un giorno mi piacerebbe vedere qualche costruzione di personaggi del calibro di Zaha Hadid.C’è una tendenza generale all’omologazione: non si vedono molte novità ma più spesso copie più o meno ben fatte di progetti già esistenti.

Il settore della realtà virtuale è sicuramente un settore emergente nell’ambito dell’architettura-design, offrirà molti sbocchi. Io stesso con due soci ho costituito una società in second life: c’èbisogno di figure professionali che sappiano integrare le conoscenze tecniche con la padronanza delle tendenze in atto nel campo artistico-design.

Credo che il termine “designer” sia più che altro un termine fortemente abusato e utilizzato spesso in modo improprio. Per me il designer ideale è un professionista come Vico Magistretti, un personaggio capace di caricare di un significato concettuale gli oggetti comuni. La qualifica di designer dovrebbe essere dispensata con maggiore parsimonia. ‘

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Intervista – Raffaello Dell’Agata

Raffaello Dell’Agata lavora come coordinatore di tutti i progetti all’interno dello studio di design “Progetto 25zero1”, inoltre è docente della Facoltà del Design del Politecnico di Milano

‘Nell’ambito del nostro studio in genere cerchiamo persone che abbianoavuto un percorso di studi vario, anche atipico, che conoscano un ampio spettro di realtà, ma soprattutto che siano disposte e pronte a imparare lavorando sul campo.

I corsi universitari di design che sono nati negli ultimi anni sono onestamente troppi, e soprattutto in ogni corso ci sono troppi studenti: bisognerebbe cercare di stabilire con i giovani un rapporto molto più stretto, quasi personale per seguirli e indirizzarli al meglio. In generale si sente la necessità di un aumento della multidisciplinarietà dei corsi rispetto alla specializzazione su singoli aspetti.

Il design di piattaforme virtuali dopo un periodo di stallo è in grande ripresa, quindi si può trovare spazio a patto di avere un grande gusto grafico e una fortissima competenza tecnica su più fronti.Anche nel light design le opportunità sono abbastanza buone, c’è sempre spazio per la creatività e le innovazioni in generale.

Il termine designer risulta oscuro alla maggior parte delle aziende. Con il designer viene identificato colui che può rendere esteticamente piùattraente un prodotto che in realtà è già stato progettato. Erroneamente viene visto un po’ come l’ultimo anello della catena, colui che non può portare delle innovazioni sostanziali ma solo superficiali.’

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Fiere di Settore

Webb.it è un Internet event sulle persone, le tecnologie, i prodotti e le aziende della rete che si

sviluppa su tre livelli: Webb.it Open (spazio espositivo e conferenze interattive); Webb.it

Workshop (formazione e informazione su tecnologia e applicazioni); Webb.it Campus

(laboratorio di internauti, dove 1.000 giovani con computer e sacco a pelo si incontrano per 5 giorni

e 5 notti). (Padova)

Il Salone si tiene presso la nuova Fiera di Milano (Rho-Pero) ed è riservato esclusivamente ai

visitatori professionali. Intervengono distributori, rivenditori, decision maker del mondo aziendale

(Piccole, Medie e Grandi Imprese nei settori dell’Industria, dell’Artigianato, del Commercio e dei Servizi), funzionari della Pubblica Amministrazione

Centrale e Locale, professionisti, tecnici e specialisti, operatori della comunicazione. (Milano)

Esposizione di tecnologie, servizi e professioni per il business on line, con un occhio di riguardo per le nuove tecnologie e le proposte più innovative che

provengono dal mondo di internet. (Milano)

Si tratta dell’esposizione per eccellenza nel campo dell’intrattenimento interattivo e multimediale. Sono presenti sia le più famose società di software che

piccoli gruppi di programmatori indipendenti.(Londra)

Politecnico di Milano | Facoltà del Design | Corso di Laurea in Design della Moda | Seminari Professionalizzanti | Docente Dalia Gallico | Chiara Mignone, matr. 201810

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Riviste Specializzate

Internet Magazine .net è la rivista che porta la Grande Rete nella vita quotidiana. Spiega come risparmiare tempo e denaro navigando sui siti

giusti, come gestire al meglio soldi e investimenti, come fare la spesa senza uscire di casa, come costruire un sito web strabiliante. Una sezione molto ampia è dedicata alla creazione di siti

Internet. Non mancano mai aggiornamenti sulle community virtuali. (Future Media Italy)

La prima e più diffusa rivista italiana interamente dedicata alla rete. Ogni mese in edicola con un CD-ROM allegato. Sono presenti numerose rubriche in cui i lettori possono intervernire con i propri consigli pratici su diversi argomenti d’interesse. (Tecniche

Nuove)

Happy Web è una guida efficace sia per chi si affaccia per la prima volta alle nuove tecnologie che per i navigatori più esperti e competenti. La

rivista riporta in ogni numero trucchi e consigli per sfruttare al meglio le potenzialità delle piattaforme

multimediali. (RCS Periodici)

La rivista si divide in sette parti ideali. Nella prima si trovano le numerose rubriche. L'ultima e interessante parte, "30 siti per 30 sere", è

strutturata come una guida televisiva: la redazione presenta, suddivise per tematiche, le principali novità rilevate navigando attraverso la rete, le commenta e le propone al lettore. (Systems)

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Siti e Blog

Second Life Italia

Blog Ufficiale

Web*.0 – blog italiano sull’evoluzione delle piattaforme virtuali

Blog dedicato a Second Life sul portale “Giovani”

Il Contributo del Design alla Realtà Virtuale – Tendenze Future

Aimee Weber Lucas LamethElika Tiramisu Design Un esempio delle espressioni artistiche che nascono in SL

Una delle tendenze più forti nel panorama virtuale è sicuramente quella alla personalizzazione, sia che si tratti di avatar, di negozi, di edifici, o di oggetti. Per questo motivo si stanno diffondendo linee di abbigliamento e accessori da acquistare per personalizzare il proprio avatar. Il caso più famoso è quello di Aimee Weber, una giovane designer di moda che ha visto la sua collezione creata in

Second Life venire prodotta realmente.

Anche le espressioni artistiche che si possono rintracciare in Second Life sono molteplici e interessanti: sempre più spesso vengono organizzate mostre, esposizioni, conferenze a cui ognuno può prendere parte attraverso il proprio avatar.

Un’altra tendenza è quella di far coincidere sempre di più la realtà con l’esistenza parallela garantita dalle piattaforme virtuali. In molti sentono la necessità di evadere dalla realtà quotidiana e più che altro di potersi esprimere in modo assolutamente incondizionato e

libero. D’altra parte il mondo di Second Life già dopo pochi minuti assorbe completamente l’utente.

Second Life diventerà sempre di più, in futuro, un mondo dal quale estrapolare prodotti originali da “importare” nella vita reale.