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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

Informazioni sugli impianti fotovoltaici

La radiazione solare che raggiunge il pianeta Terra può essere convertita in energia elettrica mediante:

• la conversione fotovoltaica, che permette la trasformazione diretta dell’energia solare in elettricità sfruttando il fenomeno fisico dell’effetto fotovoltaico che si genera quando la luce colpisce particolari materiali;

• la conversione termica (termodinamica), che utilizza differenti sistemi tecnologici per raccogliere e concentrare la radiazione solare su un fluido termovettore. Il calore immagazzinato dal fluido è successivamente trasferito al circuito di una convenzionale centrale per la produzione di energia elettrica.

Il dispositivo elementare che è alla base della tecnologia fotovoltaica è la cella fotovoltaica costituita da un materiale semiconduttore (in genere silicio) opportunamente trattato. Un insieme di celle fotovoltaiche collegate tra loro in serie o in parallelo costituisce il modulo fotovoltaico, il componente base commercialmente disponibile. Più moduli, connessi elettricamente fra loro ed installati meccanicamente nella loro sede di funzionamento, compongono un campo fotovoltaico. Un impianto fotovoltaico è costituito da uno o più campi fotovoltaici, dai convertitori di corrente continua in corrente alternata (inverter) e dai componenti di protezione e controllo da situare in base alle normative vigenti. Gli aspetti positivi della tecnologia fotovoltaica possono riassumersi in:

• assenza di qualsiasi tipo d’emissione inquinante durante il funzionamento dell’impianto; • risparmio dei combustibili fossili; • estrema affidabilità poiché, nella maggior parte dei casi, non esistono parti in movimento (vita utile superiore

ai 20 anni); • costi di esercizio e manutenzione ridotti; • modularità del sistema (per aumentare la taglia basta aumentare il numero dei moduli).

A fronte di tali vantaggi, bisogna mettere in conto aspetti penalizzanti rappresentati da: variabilità ed aleatorietà della fonte energetica (l’irraggiamento solare); costo degli impianti attualmente elevato, a causa di un mercato che non ha ancora raggiunto la piena maturità tecnica ed economica A causa dell’elevato costo d’investimento, richiesto per realizzare un impianto fotovoltaico, in molti paesi (Germania, Francia, Spagna, Grecia) lo sviluppo di questa tecnologia è guidato e sostenuto da programmi e meccanismi d’incentivazione governativi, che hanno innescato una forte crescita del mercato, attualmente caratterizzato dal più alto tasso di crescita annuo dell’intero settore elettrico (30-40%). APPROFONDIMENTI Un impianto fotovoltaico permette di trasformare direttamente l'energia solare in energia elettrica in corrente continua grazie all'effetto fotovoltaico. Tale fenomeno si manifesta nei materiali detti "semiconduttori", usati anche nella produzione di componenti elettronici. Il materiale sicuramente più utilizzato è il silicio cristallino, uno degli elementi chimici più diffusi sulla crosta terrestre sotto forma di biossido di silicio non puro (SiO2) denominato silice (polvere amorfa marrone o in cristalli grigi). Se si limita l'analisi ai soli prodotti commerciali, le tecnologie di realizzazione più comuni sono:

• Silicio monocristallino; • Silicio policristallino; • Silicio amorfo (film sottile);

Altri materiali utilizzati per la produzione di dispositivi fotovoltaici sono arseniuro di gallio e di alluminio, solfuro di cadmio, telloruro di cadmio, solfuro di rame e materiali plastici. Quasi tutti sfruttano la tecnologia del film sottile. L’elemento base della conversione fotovoltaica è denominato cella. Le prestazioni di una cella fotovoltaica sono influenzate prevalentemente dalla temperatura e dalla quantità di luce o irraggiamento; in particolare la corrente di corto circuito risulta proporzionale all’irraggiamento mentre la tensione a vuoto si riduce considerevolmente con l’aumentare della temperatura (per il silicio cristallino la tensione si riduce del 4 % per ogni 10 °C di aumento della temperatura). L’efficienza di conversione varia tra l’8 e il 20% secondo il tipo di cella utilizzato. Un sistema fotovoltaico è composto da:

• moduli o pannelli fotovoltaici; • struttura di sostegno per installare i moduli sul terreno, su un edificio o qualsiasi struttura edilizia; • inverter; • quadri elettrici, cavi di collegamento e locali tecnici per l’alloggiamento delle apparecchiature.

Le celle fotovoltaiche collegate tra loro in serie e parallelo costituiscono i moduli fotovoltaici. I moduli, in generale con lo stesso orientamento, sono collegati in serie o parallelo e costituiscono le stringhe che forniscono potenza elettrica in corrente continua. Per aumentare la producibilità dei sistemi, è possibile montare le stringhe su supporti ad orientamento variabile, in grado di seguire lo spostamento del sole (impianti a inseguimento). Più stringhe, anche con diverso orientamento, costituiscono il campo che produce l’energia avviata all’utilizzatore finale o al gestore della rete elettrica. La corretta esposizione all’irraggiamento solare dei moduli fotovoltaici rappresenta un fattore chiave ai fini della prestazione dell’impianto. La decisione in merito alla fattibilità tecnica si basa sull'esistenza nel sito d'installazione dei seguenti requisiti, che dovranno essere verificati dal progettista/installatore in sede di sopralluogo:

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• disponibilità dello spazio necessario per installare i moduli (occorre uno spazio netto di circa 8 - 10 m2 per ogni kWp di potenza, se i moduli sono installati in maniera complanare alle superfici di pertinenze di edifici; occorre uno spazio maggiore se l’impianto è installato in più file successive su strutture inclinate collocate su superfici piane);

• corretta esposizione ed inclinazione dei moduli. Le condizioni ottimali per l'Italia sono: - esposizione SUD (accettata anche SUD-EST, SUD-OVEST, con limitata perdita di produzione) - inclinazione 30-35° gradi;

• assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento. La producibilità elettrica media annua di un impianto fotovoltaico può essere valutata attraverso un calcolo che tiene conto:

• della radiazione solare annuale del sito (determinabile correttamente ricorrendo ad opportune formule); • di un fattore di correzione calcolato sulla base dell'orientamento, dell'angolo d'inclinazione dei moduli

fotovoltaici ed eventuali ombre temporanee; • le prestazioni tecniche dei moduli fotovoltaici, dell'inverter e degli altri componenti dell’impianto; • le condizioni ambientali di riferimento del sito nelle quali devono operare i moduli fotovoltaici (ad esempio con

l’aumento della temperatura di funzionamento diminuisce l’energia prodotta dall’impianto). La potenza di picco di un impianto fotovoltaico si esprime in kWp (chilowatt di picco), cioè la potenza teorica massima che esso può produrre nelle condizioni standard di insolazione e temperatura dei moduli ( 25 °C e radiazione di 1000 W/m2). Per l’incentivazione al conto energia si prevede che i moduli siano certificati secondo le norme CEI EN 61215 (per moduli in silicio cristallino) o CEI EN 61646 (per moduli a film sottile), rilasciata da laboratori accreditati per le specifiche prove, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da organismi di certificazione appartenenti all’EA (European Accreditation Agreement) o che abbiano stabilito con EA accordi di mututo riconoscimento. Le principali applicazioni dei sistemi fotovoltaici sono:

1. impianti (con sistema d’accumulo) per utenze isolate dalla rete; 2. impianti per utenze collegate alla rete di bassa tensione; 3. centrali di produzione di energia elettrica, generalmente collegate alla rete in media tensione.

Gli incentivi in “conto energia” sono concessi solo per le due tipologie d’applicazione 2 e 3 , in particolare per impianti con potenza nominale non inferiore a 1 kW collegati alla rete elettrica di distribuzione per l’immissione o il prelievo di energia. Per rendere compatibile l’energia generata dai moduli fotovoltaici con le apparecchiature per usi civili ed industriali occorre trasformare la corrente da continua in alternata alla tensione e alla frequenza di funzionamento della nostra rete elettrica (50 Hz). Questo si ottiene interponendo tra i moduli e la rete un inverter. Gli inverter dedicati alle applicazioni fotovoltaiche devono rispondere a requisiti che ne attestino l’elevata affidabilità ed efficienza, il basso costo e dimensioni e peso contenuti. La maggior parte degli inverter di ultima generazione per poter realizzare la conversione impiega semiconduttori di tipo IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor) oppure MOSFET (Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor); mentre i tiristori, che hanno trovato largo impiego nel passato, sono tuttora utilizzati solo per le grandi potenze. Sia per sistemi fotovoltaici in isola che per quelli connessi alla rete elettrica la tecnologia di realizzazione dei dispositivi si basa quasi esclusivamente su gruppi a commutazione forzata, che utilizzano la tecnica di modulazione degli impulsi (PWM, Pulse Width Modulation). Oltre all’inseguimento del punto di massima potenza (MPPT) è importante che nei sistemi connessi alla rete (grid-connected) ci sia sincronizzazione con la frequenza di rete. Inoltre, nel caso la rete pubblica venga disalimentata, per esempio per un guasto o per manutenzione programmata, l’impianto deve escludersi automaticamente, per evitare che la rete stessa venga mantenuta in tensione dall’impianto fotovoltaico. Per questo, il gestore della rete pubblica può richiedere l’installazione di un set omologato di protezioni di minima e massima tensione e frequenza (protezioni di interfaccia).

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Posizionamento degli Apparecchi di Misura

Il DM del 19 febbraio 2007, all’art. 2, comma 1, lettera e, definisce l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico come “l’energia elettrica misurata all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, ivi incluso l’eventuale trasformatore, prima che essa sia resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile e/o immessa nella rete elettrica”.

Ai fini dell’erogazione degli incentivi il GSE ritiene che:

• per impianti collegati alla rete in media ed alta tensione, che alimentano eventuali utenze in media e bassa tensione, è possibile installare il misuratore dell’energia prodotta tra l' inverter con uscita in BT e il trasformatore BT/MT;

• per impianti collegati alla rete in bassa tensione, che alimentano utenze in bassa tensione, i misuratori devono sempre essere posizionati all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua, ivi incluso l’eventuale trasformatore di isolamento e/o di adattamento BT/BT, prima che essa sia resa disponibile alle utenze e/o immessa nella rete elettrica.

Di seguito riportiamo alcuni schemi esemplificativi tipici:

Connessioni in BT

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Connessioni in MT

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Conto energia fotovoltaico

Il meccanismo di incentivazione degli impianti fotovoltaici denominato Conto Energia, è stato introdotto in Italia dal decreto interministeriale del 28 Luglio 2005 ed è attualmente regolato dal decreto interministeriale del 19 Febbraio 2007. Il Conto Energia remunera, con apposite tariffe incentivanti, l’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici per un periodo di 20 anni e prevede:

• la richiesta di concessione delle tariffe incentivanti dopo l’entrata in esercizio dell’impianto; • un massimo di potenza incentivabile pari a 1200 MW più un periodo di moratoria di 14 mesi (24 mesi per i

soggetti pubblici); • la possibilità di realizzare impianti di qualsiasi taglia superiore ad 1 kWp; • tariffe che premiano maggiormente il grado di integrazione architettonica e l’uso efficiente dell’energia.

Il GSE è il soggetto attuatore che qualifica gli impianti fotovoltaici, eroga gli incentivi ed effettua attività di verifica. Per consultare l'atlante completo degli impianti fotovoltaici in esercizio sul territorio nazionale è possibile utilizzare l'applicazione web ATLASOLE.

Ritiro dedicato dell'energia elettrica Il regime di cessione dell'energia elettrica mediante ritiro dedicato rappresenta una modalità semplificata a disposizione dei produttori per la vendita al GSE dell'energia elettrica immessa in rete, in alternativa ai contratti billaterali o alla vendita diretta in borsa.

Il ruolo attribuito al GSE:

1. soggetto che ritira commercialmente l'energia elettrica dai produttori aventi diritto, rivendendo tale energia sul mercato elettrico;

2. utente del dispacciamento in immissione e utente del trasporto in immissione in relazione alle unità di produzione nella disponibilità dei predetti produttori;

interfaccia unica, in sostituzione del produttore, verso il sistema elettrico tanto per la compravendita di energia quanto per i principali servizi ancillari connessi. Scambio sul posto Lo scambio sul posto (Del. AEEG n. 74/08) è un servizio che viene erogato dal GSE dal giorno 1° Gennaio 2009 su istanza degli interessati. Consente all’utente che abbia la titolarità o la disponibilità di un impianto, la compensazione tra il valore associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore associabile all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione. Sono interessati a proporre istanza al GSE coloro nella cui disponibilità o titolarità vi sia uno o più impianti:

• alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW; • alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 200 kW (se entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2007); • di cogenerazione ad alto rendimento di potenza fino a 200 kW

Incentivazioni fonti rinnovabili

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi definiti nel protocollo di Kyoto, l’Italia ha recepito la Direttiva Europea 2001/77 in tema di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Le fonti energetiche rinnovabili sono (art. 2 del Dlgs 387/03):

“le fonti energetiche non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.”

Il GSE ha un ruolo centrale nella promozione, incentivazione e sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, essendo l'ente attuatore del sistema di incentivazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili che prevede, in alternativa, su richiesta dell'Operatore:

• il rilascio di certificati verdi; • la tariffa omnicomprensiva (solo per impianti di potenza inferiore ad 1 MW).

I certificati verdi sono titoli negoziabili che attestano la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e rappresentano un beneficio per l'Operatore in quanto sono utilizzabili per ottemperare all'obbligo di immissione nel sistema elettrico di una quota di energia elettrica da fonte rinnovabile.

La tariffa omnicomprensiva (comprensiva cioè dell'incentivo e del ricavo da vendita dell'energia) è applicabile, su richiesta dell'Operatore, agli impianti entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007, di potenza nominale media annua non superiore ad 1 MW e di potenza elettrica non superiore a 0,2 MW per gli impianti eolici, per i quantitativi di energia elettrica netta prodotta e contestualmente immessa in rete.

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In data 18 dicembre 2008 il Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto col Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha adottato il Decreto “Incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ai sensi dell’articolo 2, comma 150, della legge 24 dicembre 2007, n. 244” (di seguito DM 18 dicembre 2008) che dà attuazione ai meccanismi di incentivazione già introdotti dalla Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (Legge Finanziaria 2008) e dalla Legge 29 novembre 2007, n. 222 (Collegato alla Finanziaria 2008).

L'Operatore, per poter accedere all'incentivo, deve richiedere al GSE la Qualifica IAFR di impianto alimentato da fonti rinnovabili. In particolare, possono ottenere la qualificazione IAFR gli impianti alimentati da fonte rinnovabile entrati in esercizio successivamente al 1°aprile 1999 a seguito di nuova costruzione, potenziamento, rifacimento totale o parziale, riattivazione ed anche gli impianti che operano in co-combustione, entrati in esercizio prima del 1° aprile 1999, che successivamente a tale data operino come centrali ibride.

Si precisa che gli impianti fotovoltaici (ai sensi dell’articolo 2, comma 144, tabella 2 e comma 145, tabella 3 della Legge Finanziaria 2008 ed all’articolo 3 comma 1 del DM 18/12/2008) non possono accedere alle incentivazioni tramite certificati verdi o tariffa onnicomprensiva, in quanto a questi impianti si applicano esclusivamente gli incentivi di cui al DM 19/2/2007 “Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387”

Lo stesso DM 18/12/2008 stabilisce all’articolo 15 comma 2 che, in via transitoria, “agli impianti fotovoltaici che abbiano inoltrato la domanda di autorizzazione unica di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 387/03 ovvero la richiesta di autorizzazione prevista dalla vigente normativa nazionale o regionale, in data antecedente alla data di entrata in vigore della legge finanziaria 2008, è consentito l’accesso al meccanismo dei certificati verdi, applicando le disposizioni di cui al decreto ministeriale 24 ottobre 2005, nella versione vigente al 31 dicembre 2007”.

Il GSE rilascia inoltre altre forme di certificazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, quali la Garanzia di Origine (GO) e i certificati RECS e gestisce il meccanismo di Scambio sul Posto per gli impianti di potenza nominale media annua fino a 200 kW.

Richiesta incentivi Per richiedere le tariffe incentivanti ed il relativo premio abbinato all’uso efficiente dell’energia, il soggetto responsabile, come previsto dal decreto interministeriale del 19 febbraio 2007, deve interagire con il portale informativo messo a disposizione dal GSE.

La guida per l'incentivazione degli impianti col Conto Energia rappresenta invece, un comodo e completo documento di consultazione per tutti coloro che intendono realizzare un impianto fotovoltaico e richiedere gli incentivi. Attenzione: il plico contenente la richiesta dell’incentivo, corredata da tutti i documenti previsti dalla Delibera AEEG 90/07, deve pervenire al GSE entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, pena la decadenza dall’ammissibilità alle tariffe incentivanti.

Nuovo Conto Energia

Richiesta di concessione delle tariffe

Le persone fisiche e giuridiche, nonché i soggetti pubblici e i condomini di unità abitative e/o di edifici che siano interessati all’incentivazione del fotovoltaico, individuati come soggetti responsabili nel DM 19 febbraio 2007, devono far pervenire al GSE - entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, pena la decadenza dall’ammissibilità alle tariffe incentivanti – l’apposita richiesta di concessione della tariffa pertinente.

Ai fini del rispetto dei termini per la richiesta di riconoscimento della tariffa incentivante, vale la data di inoltro della domanda che, nel caso di inoltro a mano, corriere espresso, posta prioritaria o posta ordinaria, coincide con la data di ricevimento della domanda medesima da parte del GSE. Nel caso di invio a mezzo raccomandata, la data di inoltro della domanda coincide con la data di spedizione.

La richiesta dell’incentivazione deve essere elaborata seguendo le indicazioni riportate nel DM 19 febbraio 2007, nella Delibera AEEG n. 90/07 e nella guida per l'incentivazione degli impianti col Conto Energia. Il soggetto responsabile, per la richiesta dell’incentivazione, dovrà utilizzare l’apposita applicazione informatica ed in particolare: a. dovrà effettuare la registrazione (se non è già in possesso delle credenziali di accesso) e accedere al portale per l'incentivazione del fotovoltaico; b. potrà scegliere di:

gestire una richiesta d’incentivazione relativa a impianti già incentivati con i DM del 28/07/2005 e del 06/02/2006;

gestire una richiesta d’incentivo per un nuovo impianto ai sensi del DM 19/02/2007;

c. nel caso si tratti di una richiesta d’incentivazione per un nuovo impianto, dovrà inserire i dati tecnici caratteristici dell’impianto; d. successivamente dovrà caricare i seguenti allegati elettronici:

5 diverse fotografie dell'impianto; elenco dei moduli fotovoltaici e dei convertitori utilizzati;

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sporre la stampa dei seguenti allegati cartacei:

richiesta di riconoscimento della tariffa incentivante; scheda tecnica; dichiarazione sostitutiva di atto notorio;

e. per la richiesta delle tariffe incentivanti e dell’eventuale premio, dovrà inviare al GSE, oltre agli allegati cartacei citati al punto precedente, i seguenti documenti:

documentazione finale di progetto dell’impianto; certificato di collaudo dell’impianto; dichiarazione sulla proprietà dell’immobile; copia del permesso a costruire o copia della D.I.A.; copia della comunicazione con la quale il gestore di rete locale ha notificato al soggetto

responsabile il codice identificativo del punto di connessione alla rete (codice POD, definito all’articolo 37, comma 37.1, della deliberazione n. 111/06);

copia della denuncia di apertura di officina elettrica presentata all’UTF (per impianti superiori a 20 kWp); oppure, se l’impianto immette tutta l’energia prodotta nella rete, copia della comunicazione fatta all’UTF sulle caratteristiche dell’impianto (circolare 17/D del 28 maggio 2007 dell’Agenzia delle Dogane: disposizioni applicative del Dlgs 2 febbraio 2007, n. 26). copia del verbale di attivazione del contatore di misura dell’energia prodotta e di connessione alla rete (per impianti inferiori a 20 kWp).

Ad ogni richiesta verrà assegnato automaticamente un numero identificativo dell’impianto fotovoltaico. Tale numero identificativo dovrà essere utilizzato per la richiesta dell’incentivo e per qualsiasi comunicazione del Soggetto Responsabile inerente l’incentivazione.

Le richieste per l’incentivazione, corredate dell’apposita documentazione di supporto, dovranno essere inoltrate a:

Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. Incentivazione impianti fotovoltaici ai sensi del DM 19 febbraio 2007

N°= ………… (Numero identificativo Impianto) Viale Maresciallo Pilsudski, 92

00197 - Roma Le richieste possono pervenire:

a mezzo di plico raccomandato con avviso di ricevimento (A.R.); tramite posta celere, posta prioritaria o ordinaria; tramite consegna a mano; tramite corriere.

Ogni plico dovrà contenere una sola richiesta.

L'Ufficio Protocollo del GSE è aperto al pubblico nei giorni feriali (lunedì-venerdì) negli orari 8.30-13.00 e 13.30-17.30.

Tariffe riconosciute Le tariffe riconosciute agli impianti entrati in esercizio ai sensi del decreto 19 febbraio 2007 - variabili in funzione della classe di potenza degli impianti e del livello di integrazione architettonica – sono indicate nelle tabelle seguenti:

impianti entrati in esercizio entro il 31/12/2008

Taglia di potenza dell’impianto Non integrato (€/kWh) Parzialmente integrato (€/kWh) Integrato (€/kWh)

1 kW <= P <= 3 kW 0,40 0,44 0,49

3 kW < P <= 20 kW 0,38 0,42 0,46

P > 20 kW 0,36 0,40 0,44

impianti entrati in esercizio dal 01/01/2009 al 31/12/2009

Taglia di potenza dell’impianto Non integrato (€/kWh) Parzialmente integrato (€/kWh) Integrato (€/kWh)

1 kW <= P <= 3 kW 0,392 0,431 0,480

3 kW < P <= 20 kW 0,372 0,412 0,451

P > 20 kW 0,353 0,392 0,431

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impianti entrati in esercizio dal 01/01/2010 al 31/12/2010

Taglia di potenza dell’impianto Non integrato (€/kWh) Parzialmente integrato (€/kWh) Integrato (€/kWh)

1 kW <= P <= 3 kW 0,384 0,422 0,470

3 kW < P <= 20 kW 0,365 0,403 0,442

P > 20 kW 0,346 0,384 0,422 Con successivi decreti interministeriali saranno ridefinite le tariffe incentivanti per gli impianti che entreranno in esercizio negli anni successivi al 2010. Gli incentivi, calcolati in base alle tariffe sopra riportate, sono riconosciuti per la totalità dell’energia elettrica prodotta dall’impianto, misurata all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, sia che il soggetto responsabile si avvalga del servizio di scambio sul posto, sia che ceda in rete, in toto o in parte, l’energia elettrica prodotta. Le tariffe incentivanti si aggiungono ai ricavi derivanti dalla vendita dell’energia elettrica prodotta o ai risparmi sulla bolletta elettrica nel caso l’energia elettrica prodotta sia utilizzata per alimentare le utenze del soggetto responsabile collegate all’impianto. Il valore della tariffa riconosciuta è costante, in moneta corrente, per tutto il periodo dei venti anni. Le suddette tariffe sono incrementate del 5% (con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale) nei seguenti casi, non cumulabili fra di loro:

• impianti maggiori di 3 kW di potenza non integrati architettonicamente, i cui soggetti responsabili impiegano l’energia elettrica prodotta in modo tale da conseguire il titolo di autoproduttori (ai sensi dell’art. 2, comma 2 del D. Lgs. n. 79/99 e successive modifiche e integrazioni);

• impianti i cui soggetti responsabili sono scuole pubbliche o paritarie di qualunque ordine e grado o strutture sanitarie pubbliche;

• impianti integrati (integrazione “totale” ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b3) del DM 19 febbraio 2007)in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto realizzati in superfici esterne degli involucri di:

• edifici, • fabbricati, • strutture edilizie di destinazione agricola; • impianti i cui soggetti sono Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti in base all’ultimo censimento

ISTAT (incluse Municipalità e Circoscrizioni, sempre che abbiano una loro autonomia e siano sotto i 5000 abitanti).

Gli impianti fotovoltaici, i cui soggetti responsabili sono enti locali, rientrano nella tipologia di impianto integrato, indipendentemente dalle effettive caratteristiche architettoniche dell’installazione. Ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, si intendono per enti locali i comuni, le province, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni. Le norme sugli enti locali si applicano altresì, salvo diverse disposizioni, ai consorzi cui partecipano enti locali, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali. Per gli impianti fotovoltaici operanti in regime di scambio sul posto e che alimentano, anche parzialmente, utenze ubicate all’interno o asservite a unità immobiliari di edifici, è prevista l’applicazione di un premio aggiuntivo abbinato all’esecuzione di interventi che conseguono una riduzione del fabbisogno energetico degli edifici. Tale premio consiste in una maggiorazione percentuale della tariffa (con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale), pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita e certificata. In tutti i casi, compresa la reiterazione di interventi che conseguono ulteriori riduzioni del fabbisogno di energia, il premio non può superare la percentuale del 30% della tariffa riconosciuta alla data di entrata in esercizio degli impianti. Il premio spetta altresì, nella misura del 30% qualora le predette unità immobiliari o edifici siano stati completati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e conseguano, sulla base di idonea certificazione, un valore limite di fabbisogno di energia annuo per metro quadrato di superficie utile dell’edificio o unità immobiliari, inferiore di almeno il 50 % rispetto ai valori riportati nell’allegato C, comma 1, tabella 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni e integrazioni. Per gli impianti entrati in esercizio nel periodo intercorrente tra il 1° ottobre 2005 e l’entrata in vigore della delibera 90/07dell’AEEG, prevista dal decreto, le tariffe applicate sono quelle previste per l’anno 2007 dal decreto 19 febbraio 2007 (sempre che tali impianti siano stati realizzati nel rispetto delle condizioni dei decreti 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e non beneficino e non abbiano beneficiato delle tariffe dei predetti decreti). Per gli anni successivi al 2010, le tariffe sono ridefinite con appositi decreti interministeriali, in mancanza dei quali si continueranno ad applicare le tariffe definite per gli impianti che entrano in esercizio nel 2010.

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Il Quarto Conto Energia 2011/2013

Il DM del 05/05/2011 definisce una classificazione semplificata degli impianti fotovoltaici, prevedendo la distinzione tariffaria tra due sole tipologie di intervento:

• gli “impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici”, installati seguendo particolari modalità di posizionamento indicate nell’Allegato 2 del Decreto;

• gli “altri impianti fotovoltaici”, ovvero tutti gli impianti fotovoltaici non ricadenti nella precedente tipologia ivi inclusi gli impianti a terra.

Il Decreto prevede, inoltre, la distinzione tra Grandi Impianti per i quali l’ammissione alle tariffe incentivanti passa attraverso l’iscrizione a un apposito registro informatico gestito dal GSE e Piccoli Impianti.

I Grandi Impianti sono gli impianti fotovoltaici diversi dai Piccoli Impianti ovvero:

• impianti fotovoltaici di potenza superiore a 1 MW realizzati su edifici; • impianti di potenza superiore a 200 kW non realizzati su edifici; • impianti, non su edificio, di potenza inferiore a 200 kW che non operano in scambio sul posto.

Sono, infine, esclusi dalla definizione di Grande Impianto gli impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n.165 del 2001.

I Grandi Impianti che entrano in esercizio dopo il 31 agosto 2011 ed entro il 31 dicembre 2012 hanno diritto ad accedere alle tariffe incentivanti se rispettano le seguenti condizioni:

• l’impianto deve essere iscritto in un apposito registro gestito dal GSE ed essere posizionato in graduatoria in

maniera tale da rientrare nei limiti specifici di costo definiti nel Decreto;

• la certificazione di fine lavori deve pervenire al GSE entro 7 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria

(9 mesi per impianti di potenza maggiore di 1 MW).

Per tutte le altre tipologie di impianti è necessario inviare la richiesta di incentivazione al GSE entro 15 giorni dalla data di entrata in esercizio.

I Piccoli Impianti fotovoltaici si intendono gli impianti fotovoltaici realizzati con una delle seguenti caratteristiche:

• gli impianti installati su edifici con una potenza non superiore a 1000 kW;

• gli altri impianti fotovoltaici con una potenza non superiore a 200 kW e operanti in regime di scambio sul

posto;

• ogni tipo di impianto fotovoltaico di potenza qualsiasi realizzato su edifici ed aree delle Amministrazioni

pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n.165 del 2001.

La richiesta di incentivazione per i piccoli impianti fotovoltaici non prevede l’iscrizione al registro. Per richiedere le tariffe incentivanti, il Soggetto Responsabile deve interagire con il portale informatico messo a disposizione dal GSE.

Gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio a partire dal primo giugno 2011 i cui Soggetti Responsabili sono persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici o condomini di unità immobiliari ovvero di edifici, hanno diritto a una tariffa incentivante articolata secondo i valori riportati nella Tabella 1, nella Tabella 2 e nalla Tabella 3:

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

Il Quarto Conto Energia 2011/2013 – Tabelle incentivi

Giugno Luglio Agosto

Intervallo di

potenza

Impianti sugli

edifici

Altri impianti

fotovoltaici

Impianti sugli

edifici

Altri impianti

fotovoltaici

Impianti sugli

edifici

Altri impianti

fotovoltaici

[kW] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh]

1≤P≤3 0,387 0,344 0,379 0,337 0,368 0,327

3<P ≤20 0,356 0,319 0,349 0,312 0,339 0,303

20<P ≤200 0,338 0,306 0,331 0,300 0,321 0,291

200<P ≤1000 0,325 0,291 0,315 0,276 0,303 0,263

1000<P ≤5000 0,314 0,277 0,298 0,264 0,280 0,250

P>5000 0,299 0,264 0,284 0,251 0,269 0,238

Tab. 1 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di giugno, luglio e agosto 2011

Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Intervallo di

potenza

Impianti

sugli edifici

Altri

impianti fotovoltaici

Impianti

sugli edifici

Altri

impianti fotovoltaici

Impianti

sugli edifici

Altri

impianti fotovoltaici

Impianti

sugli edifici

Altri

impianti fotovoltaici

[kW] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh]

1≤P≤3 0,361 0,316 0,345 0,302 0,320 0,281 0,298 0,261

3<P ≤20 0,325 0,289 0,310 0,276 0,288 0,256 0,268 0,238

20<P ≤200 0,307 0,271 0,293 0,258 0,272 0,240 0,253 0,224

200<P ≤1000 0,298 0,245 0,285 0,233 0,265 0,210 0,246 0,189

1000<P ≤5000 0,278 0,243 0,256 0,223 0,233 0,201 0,212 0,181

P>5000 0,264 0,231 0,243 0,212 0,221 0,191 0,199 0,172

Tab. 2 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2011

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

Il Quarto Conto Energia 2011/2013 – Tabelle incentivi

Primo Semestre 2012 Secondo Semestre 2012

Intervallo di

potenza

Impianti sugli

edifici

Altri impianti fotovoltaici

Impianti sugli

edifici

Altri impianti fotovoltaici

[kW] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh]

1≤P≤3 0,274 0,240 0,252 0,221

3<P ≤20 0,247 0,219 0,227 0,202

20<P ≤200 0,233 0,206 0,214 0,189

200<P ≤1000 0,224 0,172 0,202 0,155

1000<P ≤5000 0,182 0,156 0,164 0,140

P>5000 0,171 0,148 0,154 0,133

Tab. 3 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per il primo e secondo semestre 2012

A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull’energia immessa nel sistema

elettrico, sulla quota di energia autoconsumata è attribuita una tariffa specifica come indicato nelle Regole Tecniche (di

prossima pubblicazione).

LE PRINCIPALI NOVITÀ NEI PREMI AGGIUNTIVI Il Quarto Conto Energia contempla vari premi, non cumulabili fra loro, per specifiche tipologie e applicazioni di

impianti fotovoltaici. Limitandoci alle principali novità rispetto al precedente Conto Energia, il nuovo Conto prevede un

premio fisso di 0,05 € al kWh di energia prodotta nel caso di impianti fotovoltaici su edifici (esclusi quelli con

caratteristiche innovative integrati) che vadano a sostituire le relative coperture in eternit o comunque

contenenti amianto (art. 14, comma 1-c). Inoltre, è stato introdotto un premio del 10% (art. 14, comma 1-d) sui

normali incentivi per gli impianti che presentano un costo di investimento - esclusa la parte relativa al lavoro -

riconducibile per almeno il 60% a una produzione realizzata all'interno dell'Unione Europea (UE). A decorrere dal

2013, la tariffa a cui è applicato l’incremento è pari alla sola componente incentivante. Il premio, in ogni caso, viene

riconosciuto sull’intera energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, indipendentemente dall'uso che se ne fa.

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

GLOSSARIO

Acquirente Unico (AU) Società per azioni costituita dal Gestore della Rete (ora GSE) per garantire ai Clienti Vincolati la fornitura di energia elettrica in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio. Garantisce per questi clienti l’applicazione di una tariffa unica nazionale.

Affidabilità

La combinazione di due condizioni: Disponibilità: idoneità a far fronte staticamente ed in ogni istante alle richieste globali di potenza ed energia elettrica dei clienti nei punti di connessione, tenendo in conto i fuori servizi programmati e forzati dei componenti del sistema elettrico. Sicurezza: idoneità ad affrontare i disturbi improvvisi come cortocircuiti o perdita forzata di componenti del sistema elettrico. Tale aspetto considera quindi proprio gli effetti delle transizioni non affrontate con il precedente criterio.

Alta tensione Tensione nominale di valore superiore a 35 kV e inferiore o uguale a 220 kV.

Altissima tensione Tensione nominale di valore superiore a 220 kV.

Apparecchiatura di misura

E’ l’insieme costituito da un complesso di misura, da un dispositivo di elaborazione, da un registratore di misura e da un dispositivo di telecomunicazione, nonché dal cablaggio, dal software e da tutti gli altri equipaggiamenti necessari per garantire l’acquisizione delle informazioni di misura richieste, con il grado di precisione prescritto.

Apparecchiatura elettrica direttamente connessa

Qualunque impianto elettrico connesso alla rete di trasmissione nazionale tramite connessione diretta, ivi incluse le reti interne d’utenza, con l’esclusione degli impianti di generazione e delle reti con l’obbligo di connessione di terzi.

Attività di trasmissione

Attività di trasporto e trasformazione dell’energia elettrica sulla Rete. Dell’attività di trasmissione fanno parte: la gestione unificata della Rete e delle parti delle stazioni elettriche non comprese nella medesima ma ad essa comunque connesse e funzionali all’attività di trasmissione ai sensi dell’articolo 3, comma 5, del decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1999; la programmazione e l’individuazione degli interventi di sviluppo; l’autorizzazione annuale degli interventi di manutenzione.

Autoproduttore

La persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle società controllate, della società controllante e delle società controllate dalla medesima controllante, nonché per uso dei soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell'energia elettrica (vedi art. 4, num. 8, legge 6 dicembre 1962, n. 1643) degli appartenenti ai consorzi o società consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del DL n.79 del 16.3.99.

Autorità Autorità per l’energia elettrica e il gas, istituita ai sensi della legge 14 novembre 1995, n. 481

Biomassa Tutte quelle sostanze organiche prodotte da organismi viventi e derivanti da processi produttivi (ad esempio raccolti o residui di raccolti, deiezioni animali, ecc.) o sviluppatisi naturalmente (piante terrestri ed acquatiche, ecc.) o prodotti espressamente (legna da ardere, ecc.) che possono essere usati come combustibile.

Borsa elettrica Sistema di vendita di energia all'ingrosso che determina quali sistemi di generazione o impianti sono chiamati ad incontrare la domanda in ogni momento e determina il prezzo dell'energia in quel determinato istante.

CEI Comitato Elettrotecnico Italiano

Cella fotovoltaica Elemento base del pannello fotovoltaico. E' costituita da un sottile strato di materiale semiconduttore, in genere silicio, di dimensioni pari a circa 10x10 cm., opportunamente trattato, che converte la radiazione solare in elettricità.

Centrale Un impianto comprendente una o più unità di generazione (unità/gruppi), anche se separate, di proprietà e/o controllato dallo stesso produttore e/o autoproduttore.

Centro di Controllo Insieme di impianti destinati al controllo e l’esercizio della Rtn o di un sistema elettrico di Utente (diverso da un Sistema di Produzione).

Certificati Verdi

I Certificati Verdi sono titoli annuali emessi dal GSE che attestano la produzione da fonti rinnovabili di 1 MWh di energia. A partire dal 2002, in base al decreto 79/99, produttori e importatori hanno l’obbligo di immettere in rete energia da fonti rinnovabili, in quantità pari ad una percentuale (per il 2008 è il 2%) del totale dell’elettricità prodotta o importata l’anno precedente da fonti convenzionali (al netto di esportazioni, autoconsumi di centrale e cogenerazione).

Chilowattora (kWh) Unità di misura che esprime la quantità di energia elettrica pari a 1.000 Watt fornita o richiesta in un'ora.

Cliente finale E' la persona fisica o giuridica che acquista energia elettrica esclusivamente per uso proprio.

Cliente grossista Persona fisica o giuridica che acquista e vende energia elettrica senza esercitare attività di produzione, trasmissione e distribuzione nei Paesi dell'Unione Europea.

Cliente idoneo Persona fisica o giuridica che può stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all'estero.

Cliente vincolato Cliente finale che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, può stipulare contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell'area territoriale dove e' localizzata l’utenza.

Clienti Le imprese o Società di distribuzione, gli acquirenti grossisti e gli acquirenti finali di energia elettrica.

Cogenerazione Qualunque processo di produzione termoelettrica è in grado di trasformare solo in parte l’energia chimica dei

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

combustibili in energia elettrica. Una buona parte dell’energia primaria prende infatti forma di calore che di norma viene disperso. Negli impianti con cogenerazione il calore residuo viene recuperato in una forma sfruttabile da utilizzatori civili o industriali. In questo modo l’energia totale fornita (elettricità più calore) diventa più elevata a parità di combustibile consumato, rispetto a un impianto senza cogenerazione.

Collegamento

Insieme di elementi della Rete costituito dalla linea di trasmissione e dagli stalli agli estremi della stessa, inclusi i relativi organi di sezionamento circuitale. La classificazione dei collegamenti per livelli di tensione viene effettuata facendo riferimento alla tensione nominale. La lunghezza del collegamento è, di norma, la lunghezza della linea che costituisce il collegamento stesso.

Compensazione degli errori E' la correzione che si applica ad una misura allorquando sia stato determinato o stimato, per esempio mediante una verifica di taratura, un errore sistematico che affligge la misura stessa. Tale correzione deve essere uguale e di segno opposto all'errore sistematico rilevato.

Contatore di energia Misura l’energia mediante integrazione della potenza rispetto al tempo.

Contatore di energia attiva Misura l’energia attiva mediante integrazione della potenza rispetto al tempo.

Contatore di energia reattiva Misura l’energia reattiva (rilevata in var/ora o in multipli secondo potenze di dieci di questa unità).

Contatore statico di energia Contatore di energia nel quale la corrente e la tensione, applicate ad un elemento elettronico di misura, producono impulsi di frequenza proporzionale all’energia.

Contatore statico numerico E’ un contatore in cui funzioni di misura sono svolte da componenti a logica programmabile. Deve essere in grado di rilevare i parametri di continuità del servizio, ed eseguire le elaborazioni per la correzione e/o la compensazione degli errori.

Conto energia Il nuovo sistema di incentivi per la diffusione degli impianti fotovoltaici (Dm 28 luglio 2005 e Dm 6 febbraio 2006). Anziché un contributo iniziale, viene pagato per 20 anni un contributo all'energia pulita prodotta.

Contratto bilaterale Contratto di fornitura di servizi elettrici tra due operatori del mercato.

Curva di carico Diagramma che esprime in funzione del tempo la potenza richiesta da una rete elettrica.

Dati di misura Rilevazioni effettuate dalle apparecchiature di misura, corredate da informazioni accessorie che le qualifichino (data / ora, validità, disponibilità).

Decreto Bersani E’ il decreto, emanato 16 marzo 1999 n.79, che ha recepito la direttiva comunitaria n. 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e la liberalizzazione del mercato dell'elettricità.

Disalimentazione Interruzione.

Dispacciamento E’ l’attività diretta ad impartire disposizioni per l’esercizio coordinato degli impianti di produzione, della Rtn, delle reti ad essa connessa e dei servizi ausiliari del sistema elettrico.

Disponibilità di un elemento della Rete

Stato nel quale un elemento della Rete è utilizzabile per l’attività di trasmissione alle condizioni previste nello stato di consistenza funzionale di cui all’Allegato 1 della Convenzione tipo Gestore /Proprietari.

Dispositivo di elaborazione Dispositivo in grado di effettuare semplici elaborazioni sulle misure di energia fornite da un complesso di misura, ad esempio al fine di compensare perdite introdotte da elementi di rete (trasformatori, linee, ecc.) o errori sistematici di cui la misura sia affetta.

Dispositivo di telecomunicazione

È in grado di interfacciare un’apparecchiatura di misura con una rete di telecomunicazioni, al fine di consentire l’acquisizione a distanza dei dati di misura da essa forniti.

Distributore

Impresa distributrice che vende l’energia a tariffa ai clienti vincolati ed ai clienti idonei che non hanno stipulato contratti sul mercato libero. Essa ha l’obbligo di allacciare alla propria rete i clienti vincolati che ne facciano richiesta, gestisce la rete di distribuzione in zone definite, acquista energia elettrica con contratti bilaterali dai produttori o dai rivenditori e dalla Borsa dell’energia. Assicura servizi di vettoriamento ai clienti idonei allacciati alla propria rete che hanno stipulato contratti sul mercato libero.

Distribuzione E’ il trasporto e la trasformazione di energia elettrica su reti di distribuzione ad alta, media e bassa tensione per le consegne ai clienti finali.

Energia attiva L’energia elettrica prodotta, trasportata o fornita durante un intervallo di tempo, essendo l’integrale della potenza elettrica istantanea rispetto al tempo. E’ misurata in unità di Wh o sue unità multiple.

Energia elettrica destinata ai pompaggi

Quella utilizzata per il sollevamento di acqua, a mezzo pompe, allo scopo di essere utilizzata successivamente per la produzione di energia elettrica.

Energia eolica E' l'energia meccanica presente nel vento e che può essere sfruttata per produrre energia meccanica o elettrica. Le pale delle macchine eoliche vengono messe in rotazione dal movento dell'aria. L'energia così ottenuta può azionare generatori elettrici.

Energia idraulica Forma di energia ottenuta a seguito la caduta dell'acqua attraverso un dislivello; è una risorsa naturale disponibile ove esista un considerevole flusso costante d'acqua.

Energia interscambiata È la somma dei valori assoluti delle energie misurate in un punto di scambio in un determinato intervallo di tempo.

Energia reattiva Integrale della potenza reattiva rispetto al tempo. E’ misurata in unità di VArh o sue unità multiple.

Energia solare E' l'energia prodotta da impianti fotovoltaici

Fabbisogno Domanda di energia elettrica che il sistema elettrico nazionale deve soddisfare. Ha andamento temporale variabile, nel corso della giornata, del mese e dell'anno.

Fonti energetiche convenzionali Olio combustibile, carbone e gas naturale.

Fonti energetiche rinnovabili Il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici.

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

Fotovoltaico Impianto nel quale le cellule fotovoltaiche, assemblate in moduli, trasformano la luce solare in energia elettrica, sfruttando le proprietà fisiche di alcuni semiconduttori come il silicio.

Frequenza Rappresenta il numero di oscillazioni per secondo, in cui il valore di una grandezza alternata, ad esempio la tensione, varia dalla polarità positiva alla polarità negativa. Si misura in Hertz (Hz).

Generatore Macchina elettrica che effettua la trasformazione da una fonte di energia primaria in energia elettrica.

Generatore asincrono

Generatore elettrico rotante che genera tensione sinusoidale con una frequenza, che, in condizioni normali di funzionamento, non è proporzionale alla velocità di rotazione. Esso non è in grado di funzionare indipendentemente da sorgenti elettriche esterne ed è, quindi, normalmente eccitato dalla rete cui è connesso oppure è provvisto di un complesso esterno per l'autoeccitazione.

Generatore sincrono Generatore elettrico rotante che genera tensione sinusoidale con una frequenza che, in condizioni normali di funzionamento, è esattamente proporzionale alla velocità di rotazione. Esso è normalmente in grado di funzionare indipendentemente da sorgenti elettriche esterne.

Gestione della rete

Insieme della attività e delle procedure che determinano il funzionamento e la previsione del funzionamento, in ogni condizione, di una rete elettrica; tali attività e procedure comprendono la gestione dei flussi di energia elettrica, dei dispositivi di interconnessione e dei servizi ausiliari necessari, nonché le decisioni degli interventi di manutenzione e sviluppo.

Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.a.

Istituito ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo n.79/99, è la società per azioni, le cui quote sono detenute dal Ministero del Tesoro, che eroga gli incentivi destinati alla produzione elettrica da fonti rinnovabili e assimilate e che si occupa della qualificazione degli impianti a fonti rinnovabili e della loro produzione elettrica.

Gestore della rete Persona fisica o persona giuridica che gestisce, anche non avendone la proprietà, una rete elettrica.

Gestore Mercato Elettrico (GME)

E’ la società per azioni costituita dal GSE alla quale è affidata la gestione economica del mercato elettrico secondo criteri di trasparenza e obiettività, al fine di promuovere la concorrenza tra i produttori assicurando la disponibilità di un adeguato livello di riserva di potenza

Gigawatt (GW) Unità di misura pari a un miliardo di Watt (1.000 megawatts).

Grossista Persona fisica o giuridica che acquista e vende energia elettrica senza esercitare attività di produzione, trasmissione e distribuzione.

Impianti alimentati da fonti assimilate

Impianti che utilizzano fonti di energia assimilate alle fonti rinnovabili di energia, come definite all’articolo 1, comma 3, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, per i quali risulta soddisfatta la condizione tecnica per l’assimilabilità prevista dal titolo I del provvedimento del Comitato interministeriale dei prezzi 29 aprile 1992, n. 6/92, e successive modificazioni e integrazioni.

Impianti di trasmissione Infrastrutture dedicate al servizio di trasmissione dell’energia elettrica facenti parte della Rtn, quali ad esempio le linee e le stazioni di smistamento e di trasformazione.

Impianto di potenza Complesso di componenti elettrici destinato al trasporto e alla trasformazione dell’energia elettrica.

Impianto di produzione di energia elettrica

Complesso delle apparecchiature destinate alla conversione dell'energia fornita da qualsiasi fonte primaria in energia elettrica consegnata alla rete di trasmissione o di distribuzione.

Impianto elettrico Complesso di componenti elettrici, anche a tensioni nominali di esercizio diverse, destinato ad una data funzione.

Impianto misto Stazione elettrica (anche localizzata presso un impianto di produzione) all’interno della quale sono realizzate trasformazioni AAT/AT afferenti alla rete di trasmissione nonché trasformazioni AT/MT tipiche di cabina primaria. In esso le competenze sono, normalmente, suddivise tra il GSE e il gestore della rete di distribuzione.

Impianto produttore Insieme del macchinario, dei circuiti, dei servizi ausiliari, delle apparecchiature e degli eventuali carichi per la generazione di energia elettrica, che ha origine nel punto di consegna.

Interconnessione di reti elettriche Collegamento fra reti elettriche necessario al trasferimento di energia elettrica.

Interoperabilità di reti elettriche Modalità operative per l’espletamento delle attività di gestione, esercizio, manutenzione e sviluppo di due o più reti interconnesse, al fine di garantire il funzionamento simultaneo e coordinato delle stesse.

Interruttore Dispositivo di sezionamento e manovra in grado di portare ed interrompere correnti in condizioni normali di esercizio, e inoltre atto a portare per un determinato periodo di tempo e ad interrompere correnti in specificate condizioni eccezionali di esercizio, come ad esempio in caso di corto circuito.

Joint implementation E' il concetto in base al quale i paesi industrializzati rispondono agli obblighi di riduzione delle loro emissioni di gas serra ricevendo crediti investendo in riduzioni delle emissioni nei paesi in via di sviluppo.

kW Unità di misura di potenza (1kW=1000J/sec).

kWh Unità di misura di energia.

Lettura locale È l’attività di rilevazione dei dati di misura forniti in uscita da un’apparecchiatura di misura, realizzata mediante accoppiamento diretto ad un Terminale Portatile di Lettura, senza interposizione di sistemi di telecomunicazione.

Lettura remota È l’attività di rilevazione dei dati di misura forniti in uscita da un’apparecchiatura di misura, realizzata mediante accoppiamento della stessa ad un sistema di acquisizione, con interposizione di sistemi di telecomunicazione.

Lettura visiva È l’attività di rilevazione dei dati di misura forniti in uscita da un’apparecchiatura di misura, realizzata mediante intervento diretto di un operatore umano (lettura del visore del contatore).

Linea di collegamento Qualsiasi linea elettrica che collega l’impianto di consegna con l’impianto di Utente, oppure l’impianto di consegna con la stazione di connessione.

Linea di interconnessione Linea elettrica in alta tensione in corrente alternata (c.a.) o in corrente continua (c.c.) che collega due diverse

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

reti elettriche di trasmissione o di distribuzione o anche due aree di generazione.

Linea di Trasmissione Linea elettrica ad alta o altissima tensione, aerea o in cavo, destinata al trasporto dell’energia elettrica dagli impianti di produzione alle reti di distribuzione o agli utenti.

Manovra Azione o insieme di azioni che determina una modificazione dello schema di rete.

Manutenzione Operazioni e interventi finalizzati al mantenimento o al ripristino dell’efficienza e del buon funzionamento degli impianti elettrici, tenuto conto dell’eventuale decadimento delle prestazioni.

Media tensione Tensione nominale di valore superiore a 1 kV e inferiore o uguale a 35 kV.

Megawatt (MW): Unità di misura pari a un milione di Watt.

Mercato del Bilanciamento (MB) È il mercato, previsto a regime, nell’ambito del Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), per l’approvvigionamento delle risorse necessarie al bilanciamento.

Mercato del Giorno Prima (MGP)

È la sede di negoziazione delle offerte di acquisto e di vendita di energia elettrica per ciascuna ora del giorno successivo a quello di negoziazione. In esso sono trattate le partite di energia che definiscono il programma di produzione e prelievo per il giorno successivo a quello di chiusura (programmi cumulati preliminari).

Mercato dell’energia È inteso come l’insieme del Mercato del Giorno Prima (MGP) e del Mercato di Aggiustamento (MA).

Mercato della Riserva (MR) È il mercato previsto a regime nell’ambito del Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), per l’approvvigionamento della riserva secondaria e terziaria.

Mercato di Aggiustamento (MA) È la sede di negoziazione delle offerte di acquisto e di vendita per l’aggiustamento dei programmi di immissione e di prelievo definiti in base all’esito del Mercato del Giorno Prima (MGP).

Mercato elettrico È inteso come l’insieme del Mercato dell’energia e del Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD).

Mercato libero Ambito in cui operano in regime di concorrenza produttori e grossisti di energia elettrica sia nazionali che esteri per fornire energia elettrica ai clienti idonei.

Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD)

È la sede di negoziazione per l’approvvigionamento di alcune risorse necessarie per il servizio di dispacciamento. A regime, è previsto che sia composto da più mercati: Mercato per la Risoluzione delle Congestioni (MRC), Mercato della Riserva (MR), Mercato del Bilanciamento (MB).

Mercato per la Risoluzione delle Congestioni (MRC)

È il mercato previsto a regime nell’ambito del Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), per l’approvvigionamento della risorse necessarie alla risoluzione delle congestioni.

Mini idrico Impianto idroelettrico di potenza inferiore a 10 MW.

Monitoraggio Insieme di azioni per individuare l'attuale stato di funzionamento di un sistema elettrico.

Pannello fotovoltaico E' l'insieme di più celle fotovoltaiche collegate in serie e incapsulate in una struttura rigida a copertura trasparente.

Potenza di punta E’ il più alto valore della potenza elettrica fornita o assorbita in un punto qualsiasi del sistema durante un intervallo di tempo determinato.

Potenza efficiente Potenza attiva massima di un impianto di produzione che può essere erogata con continuità (ad es. per un gruppo termoelettrico) o per un determinato numero di ore (ad es. per un gruppo idroelettrico).

Potenza nominale Potenza apparente massima a cui una macchina elettrica può funzionare con continuità in condizioni specificate.

Produttore Persona fisica o giuridica che produce energia elettrica indipendentemente dalla proprietà dell’impianto di generazione.

Produttore indipendente Persona fisica o giuridica la cui attività principale è la produzione di energia elettrica con lo scopo di venderla a distributori o, attraverso una rete di terzi, a consumatori finali. Essa non svolge, pertanto, funzioni di trasmissione o distribuzione di energia elettrica sul territorio coperto dalla rete in cui è stabilita.

Produzione Generazione di energia elettrica, comunque prodotta.

Produzione lorda di energia elettrica Somma delle quantità di energia elettrica prodotte, misurate ai morsetti dei generatori elettrici.

Produzione netta di energia elettrica Somma delle quantità di energia elettrica prodotte, misurate in uscita dagli impianti di produzione.

Programmazione Definizione dei piani di utilizzo, in un determinato orizzonte temporale, dei mezzi di produzione e trasmissione disponibili, al fine di soddisfare il fabbisogno energetico nel rispetto della qualità e continuità del servizio

Programmazione dell’esercizio Predisposizione di piani e programmi per l’esercizio del sistema elettrico.

Proprietario della rete di trasmissione Persona fisica o giuridica che detiene la nuda proprietà della totalità o di parte della rete di trasmissione.

Protocollo di Kyoto E' un accordo siglato nel 1997, nel corso della terza sessione della Conferenza delle Parti (COP) sul clima, istituita nell'ambito della Convenzione Quadro sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite. Il protocollo prevede impegni di riduzione delle emissioni di gas serra differenziati da Paese a Paese

Punto di collegamento Limite fisico o convenzionale tra la rete del distributore o del gestore (incluso l’allacciamento) e la rete o l’impianto del cliente.

Punto di consegna Punto di confine tra la Rtn e l’impianto dell’Utente, dove l’energia immessa o prelevata dalla Rtn viene contabilizzata.

Punto di consegna multiplo Insieme di due o più punti di consegna, collegati tra loro da un Sistema di Utente.

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

Punto di controllo Punto dal quale è controllato un impianto di un cliente direttamente connesso.

Punto di misura E’ il punto fisico della rete dove sono installati i trasformatori di misura del complesso di misura.

Punto di misura contrattuale Punto del circuito di potenza degli impianti in cui vengono misurate le grandezze elettriche rilevanti ai fini contrattuali.

Punto di misura di bilancio È il punto fisico della rete dove è installato un contatore o un convertitore di misura a scopo di elaborazione di bilanci o statistiche.

Punto di scambio dell’energia Un punto logico in cui ha luogo uno scambio di energia di interesse a fini commerciali.

Qualità del servizio di fornitura dell’energia elettrica Qualità delle prestazioni tecnico commerciali rese agli utenti e qualità dei parametri elettrici dell’energia fornita.

Qualità dell’alimentazione (elettrica)

Caratteristica di continuità e regolarità nel tempo dei valori della tensione e della frequenza dell’energia elettrica fornita.

Registratore di misura E’ il dispositivo che effettua la memorizzazione, in un opportuno formato, dei dati forniti dai complessi di misura e dall’eventuale dispositivo di elaborazione.

Regole Tecniche Sono le regole di connessione previste dal D.L. 79/99 ed emesse dal GSE.

Rete Uno o più sistemi elettrici esterni all’impianto di produzione.

Rete del produttore Rete elettrica di distribuzione dedicata all’alimentazione dei carichi del produttore.

Rete di distribuzione Qualunque rete con obbligo di connessione di terzi fatta eccezione per la rete di trasmissione nazionale, ivi incluse le porzioni limitate della medesima, nonché per la porzione della rete di proprietà della società Ferrovie dello Stato S.p.A., non facente parte della rete di trasmissione nazionale.

Rete di pubblico interesse Rete elettrica di interesse pubblico alla quale possono collegarsi più utenti (che alimentano o siano alimentati dalla rete).

Rete di trasmissione E’ l’insieme di linee di una rete usata per trasportare energia elettrica, generalmente in grande quantità, dai centri di produzione alle aree di distribuzione e consumo.

Rete di trasmissione nazionale (RTN)

Rete elettrica di trasmissione nazionale come individuata dal decreto del Ministro dell’industria 25 giugno 1999 e dalle successive modifiche e integrazioni.

Rete elettrica Insieme di impianti, linee e stazioni per la movimentazione di energia elettrica e la fornitura dei necessari servizi ausiliari.

Rete interconnessa Complesso di reti di trasmissione e di distribuzione collegate mediante più dispositivi di interconnessione.

Rete interna d’utenza Qualunque rete elettrica il cui gestore di rete non abbia l’obbligo di connessione di terzi, nonché la porzione della rete di proprietà della società Ferrovie dello Stato Spa non facente parte della rete di trasmissione nazionale.

Rete pubblica Rete elettrica dedicata al trasporto e alla grande distribuzione dell'energia elettrica per interesse pubblico.

Reti con obbligo di connessione di terzi

Reti i cui gestori hanno l’obbligo di connessione di terzi secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 1, e dell’articolo 9, comma 1 del decreto legislativo n. 79/99, ivi incluse le reti di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto del Ministro dell’industria 25 giugno 1999, le porzioni limitate della rete di trasmissione nazionale la cui gestione sia affidata a terzi ai sensi dell’articolo 3, comma 7 del medesimo decreto legislativo e le piccole reti isolate, nonché la porzione della rete di proprietà della società Ferrovie dello Stato Spa non facente parte della rete trasmissione nazionale.

Riservatezza dei dati I dati si considerano riservati se, nel transitare in un sistema di telecomunicazione e/o di elaborazione, il proprio contenuto informativo non è soggetto a lettura da parte di soggetti non autorizzati. È una condizione di trattamento dei dati e delle informazioni di diretto interesse commerciale.

Schema di rete Assetto circuitale della rete rappresentabile graficamente come schema unifilare ad un livello di dettaglio sufficiente per evidenziare gli elementi della Rete nonché i componenti costituenti i medesimi.

Servizi ausiliari Necessari per la gestione di una rete di trasmissione o di distribuzione quali, esemplificativamente, i servizi di regolazione di frequenza, riserva, potenza reattiva, regolazione della tensione e riavviamento della rete.

Sicurezza "deterministica"("Sicurezza n-1")

Sicurezza valutata nell’ipotesi che l’eventuale fuori servizio accidentale ed improvviso di un qualsiasi componente del sistema elettrico (linea, trasformatore, gruppo generatore) non determini il superamento dei limiti di funzionamento degli altri componenti rimasti in servizio.

Sistema di Acquisizione Principale

È il sistema costituito da un insieme di dispositivi hardware/software deputato all’acquisizione, alla memorizzazione ed alla convalida (ed eventualmente alla correzione e/o stima) dei dati di misura, al fine di renderli disponibili ad altri sistemi ed agli utenti interessati ed autorizzati alla loro lettura.

Sistema di Acquisizione Secondario

È un sistema costituito da un insieme di dispositivi hardware/software in grado di archiviare dati di misura, acquisendoli direttamente dalle apparecchiature di misura, allo scopo di renderli disponibili per l’acquisizione al Sistema di Acquisizione Principale.

Sistema di Controllo Insieme di sistemi di calcolo, linee di trasmissione dati ed apparati che rendono possibile il controllo, in sicurezza ed economia, dell’intero sistema elettrico.

Sistema di telecomunicazione E’ l’infrastruttura costituita dall’insieme dei mezzi fisici e dei dispositivi hardware/software necessari al Sistema di Acquisizione Principale per acquisire i dati di misura dalle apparecchiature di misura.

Sistema di telecontrollo e di telemisura

Complesso di apparecchiature di trasmissione dati a distanza che permette la gestione degli impianti e il controllo e la misura della fornitura ai clienti.

Sistema elettrico controllato Insieme della rete di trasmissione nazionale, degli impianti degli utenti direttamente connessi, comprese le apparecchiature associate per i servizi ausiliari.

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MES – SOLUZIONI FOTOVOLTAICHE – EDIZIONE 2011-2012 – 4^ CONTO ENERGIA

Sistema elettrico nazionale Il Sistema elettrico nazionale è costituito dall’insieme degli impianti di produzione, dalle reti di trasmissione e distribuzione, dai servizi ausiliari e dai dispositivi di interconnessione e dispacciamento ubicati sul territorio italiano.

Sito di connessione

Designa: per l’utente indiretto, l’area nella quale sono installati gli impianti elettrici che realizzano il collegamento circuitale tra la rete a cui gli stessi sono connessi e gli impianti e l’utente indiretto; per l’utente diretto, l’area nella quale sono installati gli impianti di trasmissione gestiti dal Gestore e gli impianti elettrici gestiti dall’utente diretto.

Solare termico Impianto nel quale un pannello solare, o collettore, cattura l'energia del sole e la converte in calore, grazie a uno speciale fluido termovettore che poi riscalda l'acqua in un serbatoio.

Specifiche Tecniche È il corpo di specifiche di contenuto tecnico che prescrivono le caratteristiche funzionali, prestazionali, d’installazione, di prova (di tipo, di accettazione e d’attivazione) e di verifica periodica del Sistema e dei singoli componenti.

Stazione di connessione Stazione elettrica facente parte della Rtn, a cui l’impianto di consegna è collegato da una o più linee elettriche.

Stazione di consegna Stazione elettrica che collega l’impianto del produttore alla rete di interesse pubblico e al cui interno è individuato il punto di consegna.

Stazione di smistamento Parte di una rete costituita dal complesso delle apparecchiature utilizzate per ripartire l’energia elettrica tra le linee di una rete ad uno stesso livello di tensione.

Stazione di trasformazione

Parte di una rete costituita dal complesso delle apparecchiature utilizzate per trasferire l’energia elettrica tra reti a tensioni diverse.

Stazione elettrica Fa parte di una rete, concentrata e chiusa in un ben determinato sito, utilizzata sia per ripartire l’energia elettrica tra le linee di una rete, sia per trasferire l’energia elettrica tra reti a tensioni diverse, sia per trasformare l’energia elettrica alla più bassa tensione utilizzabile dall’utente.

Supervisione Insieme di azioni tramite le quali si individua l'attuale stato di funzionamento di un sistema elettrico.

Sviluppo Gli interventi sulla rete elettrica che comportano un adeguamento o un potenziamento della capacità di trasporto, trasformazione, connessione e interconnessione, ovvero un incremento della flessibilità operativa della rete o una dismissione di elementi della rete.

Sviluppo sostenibile Implica lo sviluppo economico insieme alla protezione della qualità ambientale.

Tensione nominale del sistema Valore approssimato della tensione utilizzato per designare o identificare il sistema.

TEP Tonnellate Equivalendi di Petrolio. Unità convenzionale di misura delle fonti energetiche pari all'energia ottenuta dalla combustione di una tonnellata di petrolio.

Terminale Portatile di Lettura È un dispositivo in grado di acquisire dati di misura mediante accoppiamento diretto con un’apparecchiatura di misura, senza interposizione di sistemi di telecomunicazione. È altresì in grado di trasferire i dati acquisiti direttamente al Sistema di Acquisizione Principale.

Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A.

È la società responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale. L’assetto attuale è il risultato dell’acquisizione nel mese di novembre 2005 del ramo di azienda del GRTN come definito dal DPCM 11 maggio 2004. Terna è una società per azioni quotata in Borsa. Il collocamento delle azioni è avvenuto nel giugno 2004. Attualmente l’azionista di maggioranza relativa è la Cassa Depositi e Prestiti, che detiene il 29.99% del pacchetto azionario.

Trasformatore Macchina elettrica utilizzata per il collegamento e il trasferimento di energia tra reti a livelli di tensione diversi.

Trasformatore di misura Destinato ad alimentare strumenti di misura, relè e altri apparecchi simili.

Trasformazione Insieme di elementi della Rete costituito dal trasformatore e dai relativi stalli, inclusi gli organi di sezionamento circuitale.

Trasmissione Attività di trasporto e di trasformazione dell’energia elettrica sulla rete interconnessa ad alta ed altissima tensione ai fini della consegna ai clienti, ai distributori e ai destinatari dell’energia autoprodotta.

Utente

Persona fisica o persona giuridica che gestisce, anche non avendone la proprietà, un impianto connesso alla rete di trasmissione nazionale; un utente può essere: diretto (o direttamente connesso), nel caso di connessione diretta dell’impianto alla rete di trasmissione nazionale; indiretto (o indirettamente connesso), nel caso di connessione indiretta dell’impianto alla rete di trasmissione nazionale; ove non specificato, per utente si intende l’utente diretto.

Utente della rete Persona fisica o giuridica che rifornisce o è rifornita da una rete di trasmissione o di distribuzione.

Utenza Qualunque impianto elettrico direttamente connesso alla rete di trasmissione nazionale.

Verso convenzionale dell’energia

Si assume come verso positivo (o entrante) dell’energia quello in ingresso alla Rtn. Si assume come verso negativo (o uscente) dell’energia quello uscente dalla Rtn.

Vettoriamento Servizio di trasporto dell’energia elettrica da uno o più punti di consegna ad uno o più punti di riconsegna.

Volt Unità di misura della tensione elettrica.

Watt Unità di misura della potenza elettrica.

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