MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE 2010 BENEVENTO ROMA ... · per il futuro”; Rosario Bianco, case editrici...

1
redazione di BENEVENTO: tel. 0824.482326/ fax 800.897474 / email: [email protected] SPECIALE 11 MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE 2010 Scuola,ricordare in nome del futuro ROMA- BIBLIOTECANAZIONALE VITTORIO EMANUELE II - Cerimoniadi premiazione del 39esimo concorso nazionale Eip Italia Il presidente nazionale dell’Ente, Tantucci: «La memoria è radice per crescere e ali per volare» di Teresa Lombardo ... “Ci sarà tempo ancora per altri volti per altre voci da incon- trare, da udire lungo le strade/ Ci sarà tempo ancora per decisioni da prendere, per negare e afferma- re, per porsi domande senza rispo- ste/ Ci sarà tempo ancora per vol- tarsi a guardare la vita che è pas- sata e per vedersi allo specchio il volto mutato/ Tempo per ricordare i pomeriggi e i crepuscoli, le notti e i mattini, ascoltando suoni che si estinguono/ Ci sarà tempo ancora per lasciare la vita, per chiedere inutilmente un’altra giornata/”... Versi che restano impressi, che fanno capire lo spessore, la profon- dità, la sensibilità di una donna prima ancora che scrittrice e poe- tessa: lei era Eugenia Tantucci - nonché segretaria nazionale Uli (Unione lettori italiani) -. Lei, che non c’è più, oggi osserva e plaude ad una figlia, Anna Paola Tantucci, presidente nazionale dell’Eip Italia. Lei che non c’è più plaude alla professionalità che ogni gior- no la squadra Tantucci – con Elisa Rampone Chinni (vice presidente nazionale dell’Eip Italia), Edouard Mancini (presidente d’onore Epi) e tanti altri – profondono in nome della cultura, in nome della memo- ria, in nome della ‘Scuola strumen- to di pace’. A lei, che non ha bisogno di alcuna presentazione, il plauso della sala gremita che ricorda e brinda ai suoi versi, alla sua memoria, al ‘vuoto incolmabile che ha lasciato’: lei è Eugenia Tantucci. A Roma, nella biblioteca nazio- nale centrale ‘Vittorio Emanuele II’, si è svolta la cerimonia di pre- miazione del 39esimo concorso nazionale dell’Eip Italia (Ecole Instrument de Paix) per le scuole italiane e italiane all’estero. Hanno partecipato circa 600 istituti di tutte le regioni d’Italia. Un parterre d’eccezione che ha visto l’intervento del direttore della biblioteca nazionale di Roma, Osvaldo Avallone che ha sottolineato l’importanza della memoria e dei documenti per “i giovani, speranza del futuro. Speranza perché sono entusiasmo e pulizia”. Presente Lea Frattini compagna di Alberto Frattini “un uomo – sot- tolinea la prof. Tantucci – di gran- de umanità e professionalità”. Non sono mancati il consigliere per le Politiche culturali del Ministro Frattini Giovanni Accolla, Antonio Lo Bello diri- gente Miur, l’assessore della Provincia di Roma Paola Rita Stella; il plauso del direttore della Banca d’Italia Mario Draghi, del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del presi- dente della Camera Gianfranco Fini, dei ministri Franco Frattini, Maria Stella Gelmini, del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, del sindaco di Roma Gianni Alemanno e di Napoli, Rosa Russo Iervolino. La cerimonia di premiazione “un momento di incontro, di confronto; un’occasione per ricordare la nostra storia, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia”. Sono le parole del presidente nazionale Eip Italia, Anna Paola Tantucci madrina dell’evento nazionale, che non manca di sotto- lineare “l’importanza della memo- ria e il diritto dei giovani alla memoria, ‘radice per crescere e ali per volare’”. “Gli studenti – continua il presi- dente nazionale Epi, Tantucci - hanno illustrato in assoluta libertà e creatività le loro riflessioni sugli eventi, i personaggi, i segni e sim- boli della nostra storia. Questo può essere perciò il modo in cui noi ricordiamo l’anniversario dell’Unità d’Italia. Una storia di molte storie. La valorizzazione delle diversità in una rinnovata responsabilità nazio- nale. Dunque un impegno di carattere culturale, che coinvolga la scuola, che svolge un ruolo fondamentale nella formazione della Nazione; un programma che non ignori questio- ni ancora aperte dell’Unità d’Italia, come ad esempio la questione Meridionale. Le idee forza per esaltare - ridefinendolo - il senso della nostra unità sono innanzitutto una nuova unità nazionale conce- pita fin dall’inizio e non contro gli altri Stati europei. E poi un’unità che fa della patria europea un refe- rente democratico esplicito, un’u- nità che sa di dover fare dell’azio- ne politica ed istituzionale italiana un capitolo di quella europea. Un’unità che trova i contenuti della solidarietà e di un nuovo meridionalismo nella riproposizio- ne alla storia del continente della centralità euromediterranea. L’Italia trova nell’idea di Europa l’essenza di un grande valore stori- co e culturale, una vera nuova pro- spettiva di cittadinanza comune, una identità che si aggiunge ampliandone il senso e la dimen- sione alle nostre identità nazionali. L’Europa, insomma, può essere proposta come una vera nuova Patria”. “Quando si evoca l’unità di un popolo, nel caso dello stato-nazio- ne, non si può dimenticare – conti- nua il presidente d’onore dell’Eip Italia, Edouard Mancini - che questa unità è frutto spesso della unificazione di stati o province, attraverso l’uso della forza, della guerra delle annessioni; talvolta, è un caso raro attraverso il mutuo consenso pacifico delle parti in causa. Il fatto di unirsi è stato uno scopo ancestrale dell’essere umano dalla sua origine, determi- nato dalla necessità di sopravvive- re e vi sono ancora molti esempi nell’intero pianeta; l’unione euro- pea stessa è un’applicazione moderna e recente di questa ten- denza dell’umanità... Allora si sono trovati uomini responsabili che ebbero il coraggio di prendere decisioni sagge non solo per il pre- sente ma anche per preparare l’av- venire dell’Italia unità”. Interventi di alto spessore che sottolineano la necessità del ricor- do, della formazione, della cultura volano della ‘Scuola strumento di pace’. «La scuola patrimonio dell’umanità» Insignito di medaglia anche il nostro direttore on. Luca Colasanto Nel corso della cerimonia l’Eip Italia non ha mancato di premiare l’on. Luca Colasanto, presidente della Commissione Ambiente, Protezione Civile ed Energia non- ché Direttore de Il Sannio Quotidiano. Una medaglia “per la sua strenua attività nel campo della salute, difesa dei diritti umani e per il suo impegno nell’ambito di un’informazione sana e trasparen- te”. Un riconoscimento anche per Luigi Barone all’insegna “della sua professionalità nel campo gior- nalistico”. Tra i premiati anche l’on. Domenico Fisichella con ‘Il Miracolo del Risorgimento’: “L’autore con il suo stile asciutto e coinvolgente, pur nella comples- sità delle tematiche affrontate, rie- sce a catturare l’attenzione e la curiosità del lettore e traccia un affresco storico dell’Europa dai secoli bui fino al Risorgimento qual punto di arrivo del movimento politico culturale che ha segnato la genesi di uno stato unitario”; Alberto Frattini poeta e saggista, scomparso, (ha ritirato il premio la sua compagna) per il volume ‘Foresta di giorni’ “perché attraverso la storia della sua vita e la ricerca delle radici ha ripercorso come testimone, con intrigante leg- gerezza, una lunga stagione della nostra storia improntata agli alti valori della creatività e della cultura”; Luciano Corradini professo- re emerito dell’Università Roma Tre che “ha ispirato la sua missio- ne pedagogica alla massima di comenius, sapienter, cogitare, hone- ste, operari, loqui, argute”; Edouard Mancini presidente d’Honneur de Eip Italia “per la sua attività di promozione dei diritti dell’uomo, della pace e per l’accoglienza delle mille scuole Eipe in Italia”; Giovanni Leone, direttore della rivista L’Espresso napoletano: “Giornalismo come di laboratorio di etica e cultura fra tradizione ed innovazione per l’impegno e la professionalità volti alla valorizza- zione dell’identità culturale di Napoli nella tradizione e nel progetto per il futuro”; Rosario Bianco, case editrici Rogiosi e Vivara “per la scelta di privilegiare la cultura, il paesaggio e le tradizioni campane attraverso opere e personaggi che li rappresentano e caratterizzano”; Abramo De Siano “per aver dato un senso profondo alla sua esi- stenza battendosi sempre per la difesa ed il rispetto dei diritti umani, nei diversi ruoli che ha rivestito. Sindaco, medico nel campo della medicina termale, docente presso la II Università di Napoli e l’Università di San Diego in California. In tutti gli ambiti professio- nali in cui si è impegnato ha sempre dimostrato grande dedizione e impegno costante per la risoluzione dei problemi della conservazio- ne, della salvaguardia ambientale dell’isola di Ischia e per la prote- zione della salute della comunità ischitana”. Elisa Rampone Chinni, vice presidente nazionale dell’Eip Italia: “La scuola, luogo di formazione, di insegnamento, di cultura, strumento per la pace, volano delle generazioni future. Dovremo conse- gnare ai giovani l’amore per la Patria, la memoria storica e la libertà”. Edouard Mancini presi- dente d’onore Eip Italia: “La scuola è un grande pri- vilegio per l’umanità. Credo che il futuro sarà difficile per tutta l’umanità: bisogna avere presto un’ecologia del pensiero perché dopo 3500 anni il pensiero fa la diffe- renza fra gli animali e gli umani. La scuola è precisa- mente l’area dove si forma l’ecologia del pensiero. E’ necessaria, pertanto, la responsabilità, il lavoro della scuola come strumen- to di pace”. Il messaggio di Mancini è: “Non dimenticare di osservare la bellezza. Vivere non solo per noi ma per tutti noi”. ISTITUTI SANNITI, ECCO I PREMIATI Tra le le scuole italiane premiate anche il Sannio è protagonista. Ecco gli istituti premiati. Istituto tecnico per il turismo di Faicchio e Ipssar di Castelvenere (dirigente scolastico: Reodolfo Antonio Mongillo); Ics Faicchio (dirigente scolasti- co: Giovanni Giammetti). Alla pre- miazione, in sua rappresentanza, Angelo Michele Lavorgna; Ics Cusano Mutri (dirigente sco- lastico: Giovanna Caraccio). Menzione d’onore per la Direzione didattica statale di Guardia Sanframondi (dirigente scolastico: Silvana Santagata). Luca Colasanto

Transcript of MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE 2010 BENEVENTO ROMA ... · per il futuro”; Rosario Bianco, case editrici...

Page 1: MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE 2010 BENEVENTO ROMA ... · per il futuro”; Rosario Bianco, case editrici Rogiosi e Vivara “per la scelta di privilegiare la cultura, il paesaggio e le tradizioni

redazione di BENEVENTO: tel. 0824.482326/ fax 800.897474 / email: [email protected]

SPECIALE 11MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE 2010

Scuola, ricordare in nome del futuroROMA - BIBLIOTECA NAZIONALE VITTORIO EMANUELE II - Cerimonia di premiazione del 39esimo concorso nazionale Eip Italia

Il presidente nazionale dell’Ente, Tantucci: «La memoria è radice per crescere e ali per volare»di Teresa Lombardo

... “Ci sarà tempo ancora peraltri volti per altre voci da incon-trare, da udire lungo le strade/ Cisarà tempo ancora per decisionida prendere, per negare e afferma-re, per porsi domande senza rispo-ste/ Ci sarà tempo ancora per vol-tarsi a guardare la vita che è pas-sata e per vedersi allo specchio ilvolto mutato/ Tempo per ricordarei pomeriggi e i crepuscoli, le nottie i mattini, ascoltando suoni che siestinguono/ Ci sarà tempo ancoraper lasciare la vita, per chiedereinutilmente un’altra giornata/”...Versi che restano impressi, chefanno capire lo spessore, la profon-dità, la sensibilità di una donnaprima ancora che scrittrice e poe-tessa: lei era Eugenia Tantucci -nonché segretaria nazionale Uli(Unione lettori italiani) -. Lei, chenon c’è più, oggi osserva e plaudead una figlia, Anna Paola Tantucci,presidente nazionale dell’EipItalia. Lei che non c’è più plaudealla professionalità che ogni gior-no la squadra Tantucci – con ElisaRampone Chinni (vice presidentenazionale dell’Eip Italia), EdouardMancini (presidente d’onore Epi) etanti altri – profondono in nomedella cultura, in nome della memo-ria, in nome della ‘Scuola strumen-to di pace’.

A lei, che non ha bisogno dialcuna presentazione, il plausodella sala gremita che ricorda ebrinda ai suoi versi, alla suamemoria, al ‘vuoto incolmabileche ha lasciato’: lei è EugeniaTantucci.

A Roma, nella biblioteca nazio-nale centrale ‘Vittorio EmanueleII’, si è svolta la cerimonia di pre-miazione del 39esimo concorsonazionale dell’Eip Italia (EcoleInstrument de Paix) per le scuoleitaliane e italiane all’estero. Hannopartecipato circa 600 istituti di

tutte le regioni d’Italia.Un parterre d’eccezione che ha

visto l’intervento del direttoredella biblioteca nazionale diRoma, Osvaldo Avallone che hasottolineato l’importanza dellamemoria e dei documenti per “igiovani, speranza del futuro.Speranza perché sono entusiasmoe pulizia”.

Presente Lea Frattini compagnadi Alberto Frattini “un uomo – sot-tolinea la prof. Tantucci – di gran-de umanità e professionalità”.

Non sono mancati il consigliereper le Politiche culturali delMinistro Frattini GiovanniAccolla, Antonio Lo Bello diri-gente Miur, l’assessore dellaProvincia di Roma Paola RitaStella; il plauso del direttore dellaBanca d’Italia Mario Draghi, delpresidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, del presi-dente della Camera GianfrancoFini, dei ministri FrancoFrattini, Maria StellaGelmini, del presidente dellaRegione Campania StefanoCaldoro, del sindaco di RomaGianni Alemanno e di Napoli,Rosa Russo Iervolino.

La cerimonia di premiazione “unmomento di incontro, di confronto;un’occasione per ricordare lanostra storia, per festeggiare i 150anni dell’Unità d’Italia”.

Sono le parole del presidentenazionale Eip Italia, Anna PaolaTantucci madrina dell’eventonazionale, che non manca di sotto-lineare “l’importanza della memo-ria e il diritto dei giovani allamemoria, ‘radice per crescere e aliper volare’”.

“Gli studenti – continua il presi-dente nazionale Epi, Tantucci -hanno illustrato in assoluta libertàe creatività le loro riflessioni suglieventi, i personaggi, i segni e sim-boli della nostra storia. Questo puòessere perciò il modo in cui noiricordiamo l’anniversario

dell’Unità d’Italia. Una storia di molte storie.La valorizzazione delle diversità inuna rinnovata responsabilità nazio-nale.

Dunque un impegno di carattereculturale, che coinvolga la scuola,che svolge un ruolo fondamentalenella formazione della Nazione; unprogramma che non ignori questio-ni ancora aperte dell’Unità d’Italia,come ad esempio la questioneMeridionale. Le idee forza peresaltare - ridefinendolo - il sensodella nostra unità sono innanzituttouna nuova unità nazionale conce-pita fin dall’inizio e non contro glialtri Stati europei. E poi un’unitàche fa della patria europea un refe-rente democratico esplicito, un’u-nità che sa di dover fare dell’azio-ne politica ed istituzionale italianaun capitolo di quella europea.Un’unità che trova i contenutidella solidarietà e di un nuovomeridionalismo nella riproposizio-ne alla storia del continente dellacentralità euromediterranea.

L’Italia trova nell’idea di Europal’essenza di un grande valore stori-co e culturale, una vera nuova pro-spettiva di cittadinanza comune,una identità che si aggiungeampliandone il senso e la dimen-

sione alle nostre identità nazionali.L’Europa, insomma, può essereproposta come una vera nuovaPatria”.

“Quando si evoca l’unità di unpopolo, nel caso dello stato-nazio-ne, non si può dimenticare – conti-nua il presidente d’onore dell’EipItalia, Edouard Mancini - chequesta unità è frutto spesso dellaunificazione di stati o province,attraverso l’uso della forza, dellaguerra delle annessioni; talvolta, èun caso raro attraverso il mutuoconsenso pacifico delle parti incausa. Il fatto di unirsi è stato unoscopo ancestrale dell’essereumano dalla sua origine, determi-nato dalla necessità di sopravvive-re e vi sono ancora molti esempinell’intero pianeta; l’unione euro-pea stessa è un’applicazionemoderna e recente di questa ten-denza dell’umanità... Allora sisono trovati uomini responsabiliche ebbero il coraggio di prenderedecisioni sagge non solo per il pre-sente ma anche per preparare l’av-venire dell’Italia unità”.

Interventi di alto spessore chesottolineano la necessità del ricor-do, della formazione, della culturavolano della ‘Scuola strumento dipace’.

«La scuola patrimonio dell’umanità»

Insignito di medagliaanche il nostro direttoreon. Luca Colasanto

Nel corso della cerimonia l’EipItalia non ha mancato di premiarel’on. Luca Colasanto, presidentedella Commissione Ambiente,Protezione Civile ed Energia non-ché Direttore de Il SannioQuotidiano. Una medaglia “per lasua strenua attività nel campo dellasalute, difesa dei diritti umani e peril suo impegno nell’ambito diun’informazione sana e trasparen-te”.

Un riconoscimento anche perLuigi Barone all’insegna “dellasua professionalità nel campo gior-nalistico”.

Tra i premiati anche l’on.Domenico Fisichella con ‘IlMiracolo del Risorgimento’:“L’autore con il suo stile asciutto ecoinvolgente, pur nella comples-sità delle tematiche affrontate, rie-sce a catturare l’attenzione e lacuriosità del lettore e traccia unaffresco storico dell’Europa dai secoli bui fino al Risorgimento qualpunto di arrivo del movimento politico culturale che ha segnato lagenesi di uno stato unitario”; Alberto Frattini poeta e saggista,scomparso, (ha ritirato il premio la sua compagna) per il volume‘Foresta di giorni’ “perché attraverso la storia della sua vita e laricerca delle radici ha ripercorso come testimone, con intrigante leg-gerezza, una lunga stagione della nostra storia improntata agli altivalori della creatività e della cultura”; Luciano Corradini professo-re emerito dell’Università Roma Tre che “ha ispirato la sua missio-ne pedagogica alla massima di comenius, sapienter, cogitare, hone-ste, operari, loqui, argute”; Edouard Mancini presidente d’Honneurde Eip Italia “per la sua attività di promozione dei diritti dell’uomo,della pace e per l’accoglienza delle mille scuole Eipe in Italia”;Giovanni Leone, direttore della rivista L’Espresso napoletano:“Giornalismo come di laboratorio di etica e cultura fra tradizione edinnovazione per l’impegno e la professionalità volti alla valorizza-zione dell’identità culturale di Napoli nella tradizione e nel progettoper il futuro”; Rosario Bianco, case editrici Rogiosi e Vivara “per lascelta di privilegiare la cultura, il paesaggio e le tradizioni campaneattraverso opere e personaggi che li rappresentano e caratterizzano”;Abramo De Siano “per aver dato un senso profondo alla sua esi-stenza battendosi sempre per la difesa ed il rispetto dei diritti umani,nei diversi ruoli che ha rivestito. Sindaco, medico nel campo dellamedicina termale, docente presso la II Università di Napoli el’Università di San Diego in California. In tutti gli ambiti professio-nali in cui si è impegnato ha sempre dimostrato grande dedizione eimpegno costante per la risoluzione dei problemi della conservazio-ne, della salvaguardia ambientale dell’isola di Ischia e per la prote-zione della salute della comunità ischitana”.

Elisa Rampone Chinni,vice presidente nazionaledell’Eip Italia: “La scuola,luogo di formazione, diinsegnamento, di cultura,strumento per la pace,volano delle generazionifuture. Dovremo conse-gnare ai giovani l’amoreper la Patria, la memoriastorica e la libertà”.

Edouard Mancini presi-dente d’onore Eip Italia:“La scuola è un grande pri-vilegio per l’umanità. Credoche il futuro sarà difficileper tutta l’umanità: bisognaavere presto un’ecologia delpensiero perché dopo 3500anni il pensiero fa la diffe-renza fra gli animali e gliumani. La scuola è precisa-mente l’area dove si formal’ecologia del pensiero. E’necessaria, pertanto, laresponsabilità, il lavorodella scuola come strumen-to di pace”.

Il messaggio di Manciniè: “Non dimenticare diosservare la bellezza.Vivere non solo per noi maper tutti noi”.

ISTITUTI SANNITI, ECCO I PREMIATITra le le scuole italiane premiate

anche il Sannio è protagonista.Ecco gli istituti premiati.

Istituto tecnico per il turismo diFaicchio e Ipssar di Castelvenere(dirigente scolastico: ReodolfoAntonio Mongillo);

Ics Faicchio (dirigente scolasti-co: Giovanni Giammetti). Alla pre-

miazione, in sua rappresentanza,Angelo Michele Lavorgna;

Ics Cusano Mutri (dirigente sco-lastico: Giovanna Caraccio).

Menzione d’onore per laDirezione didattica statale diGuardia Sanframondi (dirigentescolastico: Silvana Santagata).

Luca Colasanto