Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

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- Parte il Pua per la Plaja di Catania Dopo anni di stallo, finalmente l’amministrazione comunale di Catania ha inviato in Consiglio comunale la delibera del Pua, correlata dei pareri positivi di Enac e Genio Civile. Il Piano Urbanistico Attuativo, ap- provato dal comune di Catania nel 2002, prevede la realizzazione della zona a monte della Plaia di una se- rie di strutture turistiche e ricreative compatibili con l’ambiente che hanno lo scopo di rilanciare il settore dell’intera città. a pag. II - Iter in salita per il Prg catanese Il rinvio delle elezioni amministrative, dal 26/27 maggio al 9/10 giugno, deciso dalla giunta regionale, permetterà al Consiglio Comunale di Catania di approvare alcune importanti delibere. Questo risolve al- cune importanti passaggi tecnici ma non la polemica tra il Consiglio, in particolare con il suo presidente Marco Consoli e il sindaco Raffaele Stancanelli, che nella convention nella quale ha aperto la campagna elettorale per la sua rielezioni ha definito i consiglieri dei «bambini». a pag. II Pensiero stupendo «La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo. Certe volte trovo che assomigli molto alla prima». Ronald Reagan Fantapolitica Il nuovo Governo, se è quando sarà eletto, provvederà subito a fare le seguenti leggi su: elezione diretta e popolare del Presidente della Re- pubblica, rafforzamento dei poteri del Governo, riforma del bicameralismo, Senato federale, dimezzamento del numero dei parlamentari e delle altre rappresentanze elettive, revisione dei regolamenti parlamentari e snel- limento delle procedure legislative con tempi certi per l’approvazione delle Leggi, riordino e ulteriore semplificazione della legislazione vigente, abo- lizione delle Province tramite modifica costituzionale, superamento del Patto di Stabilità interno per gli enti locali. (segue dalla prima pagina) Purtroppo in questi ultimi tempi si sta persino demonizzando il sistema dei partiti che è alla base di tutte le democrazie. Anche ai primordi, ad Ate- ne e Roma c’erano i partiti. Ed i partiti politici so- no stati considerati a lungo come gli “attori fon- damentali” delle democrazie rappresentative. Il celebre pensatore liberale Hans Kelsen, infatti, scrisse: «Solo l’illusione o l’ipocrisia può far cre- dere che la democrazia sia possibile senza i partiti politici». E il grande pensatore tedesco Max We- ber aggiunse: «I partiti… sono nella loro intima essenza delle organizzazioni liberamente create e miranti a un reclutamento libero… il loro fine è sempre la ricerca di voti per elezioni a cariche po- litiche». «Il partito socialista, universalmente ricono- sciuto come primo esempio di partito politico, na- sce quale prodotto della società moderna e dello Stato moderno per gli impulsi della storia, come strumento di aggregazione e rivendicazione socia- le, contro l’atomismo sociale dello Stato liberale borghese». Il partito è il luogo nel quale chi non ha mezzi economici propri ma capacità può affer- marsi ed arrivare alle massime cariche dello Sta- to. Per questo i socialisti, che accoglievano le classi meni abbienti, furono i primi ad organizzar- si nella moderna forma partitica. In Italia affer- marsi provenendo da qualsiasi ceto fu possibile dal 1946 al 1992. Con l'avvento della cosiddetta Seconda Repubblica l'accesso alla politica fu con- sentito solo all'elite politica ed economica. Dal 2006 con il "porcellum" la selezione è diventata ancora più elitaria. Anche per questo la politica si è sempre più discostata dalla gente. I movimenti per potere funzionare devono diventare partiti e devono comprendere che Internet non è la realtà e anche attraverso il web la verità può essere defor- mata. Lo streaming, quindi, non è da solo garan- zia di trasparenza. Anzi, il suo utilizzo, che avreb- be scandalizzato le ben più antiche e collaudate democrazie europee, potrebbe non essere quel “buono” per il futuro politico dell’Italia. Come scardinare i vecchi metodi della politica Se lo streaming è trasparenza Il presidente Crocetta ha sconvolto la Regione È partita la nuova rivoluzione siciliana “All’Ovest niente di nuovo” è il titolo di un film del 1930 tratto dal libro “Niente di nuovo sul fronte occidentale” scritto nel 1929 da Erich Maria Remar- que, nel quale si raccontano le vicende di un soldato tedesco nell’immobile guerra di trincea. A Palermo, invece, in questi ultimi mesi è successo di tutto e tutto quello che è successo è assoluta- mente nuovo. Merito del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che non si è fermato un attimo prima nel- l’annientare l’occupazione “militare” messa in atto da suo predecessore e poi nello stravolgere un sistema collaudato da decenni. Era dal 1848 che non si ve- deva qualcosa di simile e di talmente ri- voluzionario. Già si è fatto tantissimo ma non è ancora finito tanto che l’assessore Nelli Scilabra ha avuto occasione di dire con tutta tranquillità: «Un terremoto nella formazione? Siamo solo all’inizio». E terremoti ce ne sono stati non solo nella formazione. Gli uffici di diversi assesso- rati sono stati rivoltati, le province cancellate, due as- sessori (e che assessori dal punto di vista della notorie- tà) sono stati mandati a casa senza colpo ferire, gli enti inutili sono stati cancellati. Crocetta che partiva da una posizione debole al- l’Ars adesso dispone di una maggioranza abbastanza solida e an- che i grillini, che ogni tanto per farsi udi- re dicono cose che litigano con la realtà, sono costretti a seguirlo. Erano anni, da quell’ottobre del 1985 quando il Capo del Governo italiano, Bettino Craxi, si oppose al Presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, un politico italiano non soccombe nei confronti degli ame- ricani. Crocetta infatti sembra averla spuntata sul Muos. Mentre erano in tanti a strepitare inutilmente, il Presidente del- la Regione, leggi alla mano, con coraggio e decisione, ha revocato la concessione per l’installazione delle an- tenne americane nei pressi di Niscemi. La manifestazione, con intenti “bellicosi”, con- vocata per sabato 30 marzo si è dovuta trasformare in una festa e forse qualcuno è rimasto un tantino deluso. Ovviamente siamo solo all’inizio. Rosario Crocetta è stato eletto appena 5 mesi fa e ancora le grosse grane devono arrivare. Ma la partenza è stata buona. E dire che ab- biamo un presidente comunista, gay e cattolico… che sia questa la sua vera for- za? Mat Inserto di informazione - economia - politica - cultura Edizione N. 14 Anno VIII 5 APRILE 2013 Commenta sulla nostra bacheca di Facebook Commenta sulla nostra bacheca di Facebook Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini Il manifesto della Rivoluzione Sici- liana del 1848 Rosario Crocetta

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Page 1: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

- Parte il Pua per la Plaja di CataniaDopo anni di stallo, finalmente l’amministrazione comunale di Catania ha inviato in Consiglio comunalela delibera del Pua, correlata dei pareri positivi di Enac e Genio Civile. Il Piano Urbanistico Attuativo, ap-provato dal comune di Catania nel 2002, prevede la realizzazione della zona a monte della Plaia di una se-rie di strutture turistiche e ricreative compatibili con l’ambiente che hanno lo scopo di rilanciare il settoredell’intera città. a pag. II

- Iter in salita per il Prg cataneseIl rinvio delle elezioni amministrative, dal 26/27 maggio al 9/10 giugno, deciso dalla giunta regionale,permetterà al Consiglio Comunale di Catania di approvare alcune importanti delibere. Questo risolve al-cune importanti passaggi tecnici ma non la polemica tra il Consiglio, in particolare con il suo presidenteMarco Consoli e il sindaco Raffaele Stancanelli, che nella convention nella quale ha aperto la campagnaelettorale per la sua rielezioni ha definito i consiglieri dei «bambini». a pag. II

Pensiero stupendo«La politica è stata definita la seconda più antica professione del

mondo. Certe volte trovo che assomigli molto alla prima».Ronald Reagan

FantapoliticaIl nuovo Governo, se è quando sarà eletto, provvederà subito a fare

le seguenti leggi su: elezione diretta e popolare del Presidente della Re-pubblica, rafforzamento dei poteri del Governo, riforma del bicameralismo,Senato federale, dimezzamento del numero dei parlamentari e delle altrerappresentanze elettive, revisione dei regolamenti parlamentari e snel-limento delle procedure legislative con tempi certi per l’approvazione delleLeggi, riordino e ulteriore semplificazione della legislazione vigente, abo-lizione delle Province tramite modifica costituzionale, superamento delPatto di Stabilità interno per gli enti locali.

(segue dalla prima pagina)

Purtroppo in questi ultimi tempi si sta persinodemonizzando il sistema dei partiti che è alla basedi tutte le democrazie. Anche ai primordi, ad Ate-ne e Roma c’erano i partiti. Ed i partiti politici so-no stati considerati a lungo come gli “attori fon-damentali” delle democrazie rappresentative. Ilcelebre pensatore liberale Hans Kelsen, infatti,scrisse: «Solo l’illusione o l’ipocrisia può far cre-dere che la democrazia sia possibile senza i partitipolitici». E il grande pensatore tedesco Max We-ber aggiunse: «I partiti… sono nella loro intimaessenza delle organizzazioni liberamente create emiranti a un reclutamento libero… il loro fine èsempre la ricerca di voti per elezioni a cariche po-litiche».

«Il partito socialista, universalmente ricono-sciuto come primo esempio di partito politico, na-sce quale prodotto della società moderna e delloStato moderno per gli impulsi della storia, comestrumento di aggregazione e rivendicazione socia-

le, contro l’atomismo sociale dello Stato liberaleborghese». Il partito è il luogo nel quale chi nonha mezzi economici propri ma capacità può affer-marsi ed arrivare alle massime cariche dello Sta-to. Per questo i socialisti, che accoglievano leclassi meni abbienti, furono i primi ad organizzar-si nella moderna forma partitica. In Italia affer-marsi provenendo da qualsiasi ceto fu possibiledal 1946 al 1992. Con l'avvento della cosiddettaSeconda Repubblica l'accesso alla politica fu con-sentito solo all'elite politica ed economica. Dal2006 con il "porcellum" la selezione è diventataancora più elitaria. Anche per questo la politica siè sempre più discostata dalla gente. I movimentiper potere funzionare devono diventare partiti edevono comprendere che Internet non è la realtà eanche attraverso il web la verità può essere defor-mata. Lo streaming, quindi, non è da solo garan-zia di trasparenza. Anzi, il suo utilizzo, che avreb-be scandalizzato le ben più antiche e collaudatedemocrazie europee, potrebbe non essere quel“buono” per il futuro politico dell’Italia.

Come scardinare i vecchi metodi della politica

Se lo streaming è trasparenza Il presidente Crocetta ha sconvolto la Regione

È partita la nuovarivoluzione siciliana

“All’Ovest niente di nuovo” è iltitolo di un film del 1930 tratto dal libro“Niente di nuovo sul fronte occidentale”scritto nel 1929 da Erich Maria Remar-que, nel quale si raccontano le vicendedi un soldato tedesco nell’immobileguerra di trincea. A Palermo, invece, inquesti ultimi mesi è successo di tutto etutto quello che è successo è assoluta-mente nuovo. Merito del presidentedella Regione siciliana, Rosario Crocetta,che non si è fermato un attimo prima nel-l’annientare l’occupazione “militare”messa in atto da suo predecessore e poinello stravolgere un sistema collaudatoda decenni. Era dal 1848 che non si ve-deva qualcosa di simile e di talmente ri-voluzionario. Già si è fatto tantissimo manon è ancora finito tanto che l’assessoreNelli Scilabra ha avuto occasione di direcon tutta tranquillità: «Unterremoto nella formazione?Siamo solo all’inizio». Eterremoti ce ne sono statinon solo nella formazione.Gli uffici di diversi assesso-rati sono stati rivoltati, leprovince cancellate, due as-sessori (e che assessori dalpunto di vista della notorie-tà) sono stati mandati a casasenza colpo ferire, gli entiinutili sono stati cancellati.Crocetta che partiva dauna posizione debole al-l’Ars adesso dispone diuna maggioranza abbastanza solida e an-che i grillini, che ogni tanto per farsi udi-re dicono cose che litigano con la realtà,sono costretti a seguirlo. Erano anni, daquell’ottobre del 1985 quando il Capo

del Governo italiano, Bettino Craxi, sioppose al Presidente degli Stati Uniti,Ronald Reagan, un politico italianonon soccombe nei confronti degli ame-ricani. Crocetta infatti sembra averlaspuntata sul Muos. Mentre erano in tantia strepitare inutilmente, il Presidente del-

la Regione, leggi alla mano,con coraggio e decisione,ha revocato la concessioneper l’installazione delle an-tenne americane nei pressi diNiscemi. La manifestazione,con intenti “bellicosi”, con-vocata per sabato 30 marzosi è dovuta trasformare inuna festa e forse qualcuno èrimasto un tantino deluso.

Ovviamente siamo soloall’inizio. Rosario Crocettaè stato eletto appena 5mesi fa e ancora le grossegrane devono arrivare. Ma

la partenza è stata buona. E dire che ab-biamo un presidente comunista, gay ecattolico… che sia questa la sua vera for-za?

Mat

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Edizione N. 14 Anno VIII 5 APRILE 2013

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Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini

Il manifesto dellaRivoluzione Sici-

liana del 1848

Rosario Crocetta

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Catania - Dopo anni distallo, finalmentel’amministrazione co-

munale di Catania ha inviatoin Consiglio comunale la de-libera del Pua, correlata deipareri positivi di Enac e Ge-nio Civile. Il Piano Urbanisti-co Attuativo, approvato dalcomune di Catania nel 2002,prevede la realizzazione dellazona a monte della Plaja diuna serie di strutture turisti-che e ricreative compatibilicon l’ambiente che hanno lo

scopo di rilanciare il settoredell’intera città. Stella Polare,la società che è composta dadiversi privati, ha superato gliultimi impedimenti con unaproposta che ha fatto propriele perentorie indicazionidell’Enac con la quali si chie-devano di rimuovere, o spo-

stare in luogo diverso, le rea-lizzazioni incompatibili con iltraffico aereo.

Lo scorso 27 giugno StellaPolare, che nel 2009 avevapresentato il progetto, ha in-fatti sottoposto all’Ammini-strazione Comunale, chieden-do di farla propria, una nuovaproposta finalizzata a rispet-tare le prescrizioni dell’Enac,delocalizzando in aree piùlontane, le funzioni non com-patibili con il traffico aereo.

Una volta acquisiti, nelloscorso mese di febbraio, i pa-reri positivi del Genio Civilee la settimana scorsa quellodell’Enac, per rendere possi-bile la realizzazione CentroPolifunzionale proposto dallasocietà Stella Polare, l’ammi-nistrazione comunale ha pre-disposto in tempi celeri la va-riante e la ha sottoposta subi-

to al Consiglio. Il complessooccuperà un’area di circa 1milione e 200 mila metri qua-drati e prevede la realizzazio-ne di un palazzo dei congressiin grado di ospitate circa5.000 persone, un palazzodelle esposizioni, un acqua-rio, un parco dei divertimenti,

un grande centro benessere,attività commerciali di vici-nato, albergo e ristoranti.

Stella Polare, la società dicui è amministratore delegatoRenzo Bisssoli, bolognese mada anni ormai stabilitosi a Ca-tania, prevede un investimen-to di circa 800 milioni di eu-ro, 1.000 posti di lavoro perla realizzazione dell’interocentro e 700 posti a regimequando sarà tutto pronto.Tempi di realizzazione: circadue anni.

Un progetto per il rilancio turistico di Catania grazie a un centro congressi, un acquario, ristoranti e tanto altro

Il Consiglio comunale contro il sindaco Stancanelli

Prg, iter in salita

CRONACA

Catania dice addio alcommendatore Zaccà

Commercio: liberalizzati gli orari dei negoziIl Comune con un’ordinanza già esecutiva, in deroga a ogni precedente disposizione, ha stabilito che

gli esercizi commerciali di Catania non sono soggetti ad alcuna limitazione sia dei giorni di apertura echiusura, sia degli orari. L’unico vincolo rimasto per i titolari dei negozi è quello di esporre nei locali uncartello indicante l’orario di svolgimento delle attività commerciali e le eventuali giornate di chiusurasettimanale. Il provvedimento riguarda sia gli esercenti del settore alimentare che gli altri generi e scatu-risce da una sentenza del Tar che obbliga a rimuovere ogni vincolo alla concorrenza.

Il rinvio delle elezioni ammini-strative, dal 26/27 maggio al 9/10giugno, deciso dalla giunta regio-nale, permetterà al Consiglio Co-munale di Catania di approvarealcune importanti delibere. Questorisolve alcune importanti passaggitecnici ma non la polemica tra ilConsiglio, in particolare con il suopresidente Marco Consoli e il sin-daco Raffaele Stancanelli, chenella convention nella quale haaperto la campagna elettorale perla sua rielezioni ha definito i con-siglieri dei «bambini». In ognivaso, il Consiglio con grandesenso di responsabilità, nono-stante le oggettive difficoltà continua a lavorarecon l’obiettivo di approvare tutto ciò che è possibi-le prima dello scioglimento. La cosa non sarà faci-le perché, come ha precisato il presidente Consoli,l’amministrazione non è stata affatto rapida nel tra-smettere le documentazioni necessarie e perchéqualsiasi delibera che riguarda le questioni urbani-stica, a partire proprio da Piano Regolatore Gene-rale, necessitano di una discussione lunga ed ap-profondita per la quale non sembrano esistere lecondizioni in questa parte finale della consiliatura.

In ogni caso la Commissioneurbanistica la settimana scorsa hafissato il calendario conclusivodei lavori della Commissione ur-banistica per licenziare il nuovoPrg: nei giorni scorsi ha dedicatodue sedute di approfondimentodella Vas ed ha anche avuto unconfronto conclusivo con la Dire-zione Urbanistica e con il respon-sabile del procedimento Vas; pre-viste poi due sedute, l’ultima del-le quali dovrebbe tenersi questamattina, dedicate alla presentazio-

ne degli emendamenti alla pro-posta di piano. Lunedì 8 Aprile,infine, è previsto il parere defi-

nitivo con il quale la commissione Urbanisticaconcluderà l’iter dei lavori di esame del nuovo Prg.A questo punto la delibera dovrebbe approdare inConsiglio comunale.

Ma l’iter sembra essere assolutamente in salita.Anche perché Consoli accusa apertamente Stanca-nelli di muoversi solo ora e in fretta solo per que-stioni elettorali e precisa che metterà all’ordine delgiorno il Prg quando ci saranno le condizioni realiper una corretta discussione e la sua regolare ap-provazione.

Marco Consoli

È morto all’alba di venerdì 29marzo, a 80 anni da poco compiuti,il commendatore Orazio Zaccà.Zaccà, nato a Catania nel 1933, havissuto i decenni di grande speranzadel secondo dopoguerra, quelli de-finiti del “miracolo economico”,contribuendo a fare della sua cittàla cosiddetta “Milano del Sud”.

Atleta prima di tutto (eletto Mi-ster Catania nel 1956 e poi autoredella prima enciclopedia sportivaedita nel nostro Paese), OrazioZaccà è stato armiere e commer-ciante, rappresentante di Con-fcommercio, uomo politico, giu-dice tributario e baritono. Perso-nalità complessa e poliedrica, appunto per le sue tante sfaccettature haottimamente incarnato la nostra città.

Tanti i riconoscimenti conferiti a Zaccà: tra gli altri, quello di cavaliere,di cavaliere ufficiale e di commendatore dell’Ordine al merito della Re-pubblica Italiana. Sua attività assidua, per quanto non professionale, èstata poi quella lirica. Cominciò a studiare con un maestro del Teatro Mas-simo “Vincenzo Bellini” di Catania, prima di passare, dal 1980 al 1984,ai corsi di interpretazione dell’opera italiana tenuti a Firenze dalbaritono Gino Bechi. Dopo gli studi con Bechi, Zaccà ha ideato e condottodiverse rubriche tematiche, andate in onda sulle emittenti televisive privatedell’Isola proprio nel momento di massima espansione delle allora giovanitv commerciali, finendo anche con l’approdare in Rai. Sempre come ba-ritono, ha partecipato a decine e decine di concerti teatrali e radiotelevisivi,esibendosi in veri e propri templi della lirica, come il Teatro “GiacomoPuccini” di Firenze o quella Villa Bellosguardo che fu di proprietà diEnrico Caruso. La morte lo ha serenamente colto nel sonno, nel suo ap-partamento di via De Felice, sopra il negozio centrale della suaazienda. All’amico e collega Francesco Zaccà, ed alla sua famiglia, vannole condoglianze dell’intero staff di “Leggimi”.

Orazio Zacca

Alcune immagini della Plaja di Catania adesso

Plaja, parte il PuaIl Comune ha dato via libera adesso tocca al Consiglio comunale

II 5 APRILE 2013

Page 3: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

I l Consiglio dei Ministri del27 marzo scorso non ha de-ciso nulla sulla proposta di

prorogare la Tares al primo lu-glio 2014. A luglio, quindi, arri-verà la prima rata della tassache sostituirà le vecchie Tarsu eTia con aumenti che potrebberoessere molto alti. Infatti la nuo-va imposta non riguarderà solo irifiuti ma anche tutto ciò cheviene definito “servizi indivisi-bili” come la pubblica illumina-zione o le manutenzioni di stra-de e piazze. Queste spese veni-vano prima coperte dai comunicon i trasferimenti statali, ades-so saranno coperte direttamentedai cittadini.

Ma gli effetti negativi dellaTares si avvertiranno maggior-mente sulle attività produttive.Confcommercio Catania ha cal-colato che l’aumento per gliesercizi commerciali sarà di benoltre il 300%. Nel dettaglio:60% per l’abbigliamento/calza-ture come per le librerie, 120%edicole e tabaccherie, 120% far-macie, 170% rifornimenti dibenzina, 230% supermercati edesercizi alimentari. 340% bar,550% ristoranti, 650 locali not-turni. Un salasso che rischia di

essere insopportabile unito allealtre tasse ed all’inarrestabilecrisi economica.

La speranza che però qualco-sa cambi viene dal Presidentedella Camera, Laura Boldrini,che sta pressando affinché laTares venga in qualsiasi modoprorogata e in questa direzioneha inviato una lettera al premierMario Monti.

«Ho ricevuto – scrive la Bol-drini al presidente del Consiglio

- dai deputati Anzaldi, Gentilonie Nardella una lettera nella qua-le, premessi cenni alle gravi dif-ficoltà economiche che attraver-sano il Paese e alle prossimescadenze tributarie (prima rataImu 2013, aumento dell'aliquotaIva, addizionali Irpef ed entratain vigore della Tares), mi hannochiesto di interessarla affinchésia adottato un provvedimentodi rinvio della scadenza di que-st'ultima imposta, ritenuta dicomplessa applicazione».

«I deputati – continua la let-tera - hanno fatto riferimento al

moltiplicarsi degli appelli al go-verno pervenuti da molte parti,compresa l'Anci, che peraltro, inun incontro avuto con me pres-so la Camera, aveva avanzatoanaloghe considerazioni.

Nel farmi carico pertanto ditali preoccupazioni - concludela Boldrini - le chiedo che il go-verno da lei presieduto effettuiun esame del problema dellaconcentrazione delle predettescadenze fiscali e valuti l'oppor-tunità di assumere le conse-guenti iniziative in ordine allaTares».

La nuova tassa entrerà in vigore da luglio, ma sindaci e Confcommercio chiedono almeno un rinvio

Tares, commercianti in allarmeLa presidente della Camera, Laura Boldrini, pressa per una proroga

CRONACA

La protesta dei sindaciL’applicazione della Tares sta

scuotendo associazioni di categoria epersino i sindaci che saranno costrettiad applicarla. La Confcommercio stachiedendo ai deputati siciliani di atti-varsi per ottenere il rinvio dell’appli-cazione della nuova tariffa su rifiuti eservizi che rappresenta un concretopericolo per la vita delle piccole e me-die imprese non solo della provinciadi Catania, ma di tutto il territorio.Dall’altro lato persino i sindaci sistanno ribellando. Ascenzio Maesano,primo cittadino di Aci Catena, ha in-viato una lettera aperta al presidenteNapolitano, all’attuale primo ministroMonti, alla Cancellieri in qualità diministro degli Interni e al presidentedella regione Sicilia, Rosario Crocet-ta. Cosa chiede Maesano nella sua let-tera è scontato «Un necessario rinviodell’applicazione della Tares, una rivi-sitazione della normativa che sia in li-nea con quanto già chiesto dalla Con-ferenza Stato-Regioni del 13 marzou.s., nel pieno interesse della comuni-tà che rappresenta», rilevando inoltreche questa imposta «aggiungendosiagli incrementi di Iva e Imu, aumente-rà i costi della tassazione sugli immo-bili rendendo drammatica la situazio-ne già grave per la crisi occupazionaleprossima al 20% mentre corre sul50% quella giovanile. La nuova tassasi abbatterà in un momento particolar-mente critico per l’economia in cui latensione vissuta dai cittadini è partico-larmente accesa».

Incidenza Tares sugli esercizi commerciali Categoria Incremento %Campeggi – distributori carburanti + 170%Alberghi con ristorante + 250%Alberghi senza ristornate + 170%Edicole, farmacie, tabaccai + 110%Ristoranti, pizzerie, pub + 550%Bar, caffè, pasticcerie + 340%Supermercato,macelleria, alimentari + 230%Abbigliamento, calzature, libreria + 60%Discoteche + 650%

Incremento medio + 320%

(Elaborazione dati forniti da Confcommercio Catania)

L’ex sindaco di Catania si è spento a Roma martedì scorso, a Napoli i funerali

Umberto Scapagnini ora riposa in paceHanno tentato di addossargli tutti i mali di Catania

Quando muore un uomo, anche unodei peggiori, il male si tace. PurtroppoUmberto Scapagnini, senza avere colpegravi, è stato vittima di un feroce e ottusosciacallaggio nell'ultima parte della suavita e, cosa gravissima, persino nel mo-mento della sua morte. Eppure non c’èdubbio che la sua sindacatura abbia rap-presentato un vero e proprio spartiacquenella storia di Catania poiché in quei fati-dici otto anni è veramente accaduto tuttoe il contrario di tutto. Non furono certootto anni facili perché, oltre agli erroriautonomi, accaddero una serie di fattigravi e luttuosi che coinvolsero Cataniacome del resto accadde nel resto delmondo. Innanzitutto l’attentato delle Tor-ri Gemelle a New York l’11 settembre2001. E poi nell’ordine: l’assassinio inAfghanistan di Maria Grazia Cutuli nelnovembre 2001, i quattro ragazzi catanesi(tra cui la giornalista Rita Privitera e ilcameraman Giovanni Consoli, spessopresenti alle conferenze stampa di palaz-zo degli Elefanti) che perdono la vita in

un attentato in Egitto a Sharm el Sheiknel luglio 2003, la giovane Annalisa Bon-giovanni che annega nell’ottobre 2003 inpiena città durante un nubifragio, l’atten-tato di Nassyria in cui muore il carabinie-re catanese Horacio Majorana appenaqualche giorno dopo, la morte del devotoRoberto Calì in via Sangiuliano la matti-na del 6 febbraio 2004, l’incidente in Ca-labria in cui muoiono due tifosi del Cata-nia per seguire la loro squadra in trasfer-ta, la tragedia dell’ispettore capo di Poli-zia Filippo Raciti il 2 febbraio 2007. Aquesti, più famosi, vanno aggiunti, i nu-merosi nubifragi, l’arrivo di una nave conquasi mille clandestini nel nostro porto ela doppia caduta di cenere arriviamo allaconclusione che… qualcuno «ce l’ha ve-ramente buttata».

in quei giorni cominciarono a prende-re forma alcuni progetti: si cominciò con“fare il punto sullo stato dell’arte” delPRG, si riprese il Patto Territoriale Cata-nia Sud che rischiava di affondare persempre, si cominciò ad elaborare il Patto

per il Lavoro, si ripresero i progetti rela-tivi alle grandi opere pubbliche, si elabo-rano nuove strategie di viabilità (in parti-colare le famose “rotonde”). Un serie diazioni che in un primo tempo si posero alconfine tra le due amministrazioni, laprecedente di Bianco e quella successivadi Scapagnini. Poi, lentamente prima erepentinamente poi, il decadimento.

Scapagnini aveva aperto un ipotecacon Berlusconi voleva sfruttarla fino infondo, dimostrando che con la crescita diCatania lui era in grado di fare di più…anche il ministro. Le cose andarono inmaniera ben diversa e non sempre e total-mente per colpa sua. Anzi, e questa non èuna difesa d’ufficio o, peggio ancora, diparte. Ipotesi credibilissima e fondatissi-ma è che i partiti della coalizione, in par-ticolare Forza Italia, e alcuni elementidello staff del sindaco, provenienti dalmedesimo partito, fossero assolutamenteinadeguati al governo della città. Aggiun-giamo a questo l’ignavia della deputazio-ne catanese nazionale, il disinteresse mo-

strato dal Governo Berlusconi (trannequando Scapagnini “andava” personal-mente, anzi “a titolo personale”) e si puòben capire, anche con il progressivo di-stacco degli alleati negativamente condi-zionati dal partito di maggioranza, comele cose lentamente degenerarono fino agiungere ad un punto di non ritorno. Pun-to che tragicamente si è riconfermato inquesti ultimi cinque anni dimostrandoche non fosse proprio tutta colpa del pro-fessore Umberto Scapagnini sebbenequalcuno non abbia costantemente tenta-to di addossare a lui tutti i mali, antichi erecenti, di Catania.

G.I.

Umberto Scapagnini

Laura Boldrini presidentedella Camera

III5 APRILE 2013

Page 4: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

Ondeggiare su untacco 12 è una eb-brezza unica. Lo

possono giurare milioni didonne; quelle che dello sti-letto non possono più farea meno.

Sull’argomento esisteuna ricca bibliografia e co-sì tanti libri da poter farediventare l’argomento unamateria di un corso di lau-rea. «Piatta mai!» - hascritto Elio Fiorucci nellaprefazione del libro “Tacco12” di Veronica Beninipubblicato per Sperling &Kupfer -. «Il tacco è unpretesto per trasmettere unmessaggio: non arrendetevialla noia di una vitapiatta - prosegueElio Fiorucci -ogni donna me-rita di più». Ilfatidico stiletto,o tacco 12 che dirsi voglia, dopoqualche stagionein sordina torna dinuovo in auge conla nuova stagio-ne estiva ormaialle porte diventando unodei must have della prima-vera-estate 2013. Il cielo

sopra un tacco 12 è qualco-sa a cui poche donne rie-scono a rinunciare. Uscireda casa con le ballerine,

una volta provato ilbrivido dell’altitudi-ne, equivale a pas-seggiare in pigiama.

Sull’argomentosono natiaddiritturadei gruppidi discussio-

ne su Fa-cebook,

ma non solo, per chi vuoleprovare il brivido dei 12centimetri ma non ha di-

mestichezza con i tacchiè nata una scuola “12Camp” che insegna co-me sceglierli e curarli.

Ma soprattutto come cam-minarci con stile e senza

soffrire. Sull’argomen-to è nato proprio un

libro “A lezioni ditacco” scritto daRoberta Rossi ededito da Sonzo-gno. L’immaginedi molte donne del

jet set è indissolubilmentelegato al tacco 12. Pensate,ad esempio, a Lady Gaga.Come si può immagi-narla senza i suoizatteroni iper-realisti? Pensa-te anche a Sa-rah JessicaParker in“Sex And TheCity”. La prota-gonista dellafortunata serietv non potrebbemai fare a me-no delle suestiletto Mano-lo Blahnik. I risultati di un

sondaggio, realizzatoqualche mese ad-

dietro da Rese-arch Now,

mettono inevidenza

che le italiane non potreb-bero mai scendere sotto i10 centimetri di tacco, con-

tro i 5 delle cuginefrancesi. VeronicaBenini nel suo libro“Tacco 12” spara azero sulle ballerine:« A dispetto di quel-lo che si pensa leballerine fanno ma-

lissimo. Spiegal ’ a u t r i c edel l ibrouscito daq u a l c h esettimanain libreria.

I tacchi innalzano la staturaslanciando la figura e ren-dono il passo più femmini-le. Lo sanno bene i desi-gner di calzature che per lanuova stagione calda si so-no sbizzarriti: toni neutriper il giorno, vernice e me-tallizzati per la sera. E, in-fine, colori aranciati: dalcorallo all’amaranto per lemise più raffinate.

Patrick Battipaglia

Ondeggiare così in alto è una ebbrezza unica per ogni donna

W il tacco 12!Libri e trattati per spiegarne benefici e stile

Il social network per i suoi setteanni pensa allo sbarco in borsa

HappyBirthdayTwitter!

Il 21 marzo scorso Twitter(il cui nome deriva dal verboinglese to tweet che significacinguettare) ha compiuto ilcompleanno, spegnendo 7candeline, infatti, il primomessaggio postato dal suoideatore, Jack Dorsey risaleal 21 marzo 2006.

Da quel giorno è diventatouno dei colossi dei social net-work insieme al nemico disempre, Facebook. In questianni Twitter si è reso prota-gonista di grandi cambiamen-ti, inoltre ha anticipato Face-book e Google per quanto ri-guarda gli aggiornamenti intempo reale all'interno dei so-cial network.

In più ha lanciato l’abitudi-ne di adoperare gli hashtag(che si indicano con il can-celletto sono una convenzio-ne introdotta dagli utentiTwitter e hanno l’obiettivo di“classificare” meglio un Twe-et e vanno utilizzati prima diuna parola considerata "chia-ve" o "importante"), per defi-nire gli argomenti delle con-versazioni.

Per i suoi sette anni Twitterha deciso che è arrivata l’oradi gettarsi in borsa in mododi fare sempre più guerra aFacebook.

La scelta di farsi quotare inborsa è arrivata dopo le pre-visioni di Emarketer che af-ferma Twitter nel 2014 rag-giungerà un fatturato di 807,5milioni di dollari derivantedai messaggi promozionali.

Per concludere Twitter staguardando in varie direzionimusica, video e sotto la guidadi Dick Costolo (Dorsey halasciato per lanciarsi un altroprogetto) vuole affermareuna volta di più la propriaforza.

Antonino Navarria

La Sony lancia la sua nuova fotocamera

Ecco la NEX-3N

ATTUALITÀ

Tacchi Ballin

Al Photoshow 2013 di Mi-lano la Sony ha presentato elanciato una nuova fotocame-ra, della categoria mirrorless,la NEX-3N. Il nuovo gioiellodi casa Sony, pensato per lafascia delle compatte ha unaalta qualità negli scatti. Perquanto riguarda il compartotecnico, la NEX-3N ha unLCD da 7,5 cm di diagonale,in grado di ruotare di 180 gra-

di in modo da facilitare gli au-toscatti. In più, la nuova levadello zoom sul corpo macchi-na dà la possibilità di regolarela lunghezza focale degliobiettivi compatibili. Questasoluzione è pensata per le in-quadrature con una mano so-la; perché la leva ha anche loscopo di regolare lo zoom di-gitale quando non si utilizzaun obiettivo motorizzato. In-

vece il sensore della NEX-3Nè un Exmor APS HD CMOSda 16,1 megapixel effettivi eil sistema autofocus è a rile-vamento di contrasto con 25punti AF. La sensibilità è va-ria fra 200 e 16000 ISO perquanto riguarda le fotografie,invece nei video varia dai 200ai 3200 ISO. La nuova mir-rorless pesa solo 210 grammi,fatto che fino oggi la rende la

fotocamera a obiettivo inter-cambiabile con sensore APS-C più piccola e leggera almondo. Per acquistarla in Ita-lia ci vorranno circa 500 euro.

A.N.

Le Silla

Tacchi Vivienne Weestwood

Tacchi PE 2013

Tacco Stuart Weitzman PE 2013

IV 5 APRILE 2013

Page 5: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

Si avvicina la scadenza per lapresentazione, da parte deicontribuenti, degli atti di ag-

giornamento catastale dei fabbricati“fantasma” ai quali l’Agenzia delTerritorio ha attribuito la renditapresunta. La regolarizzazione di taliimmobili, ossia quelli sconosciutialle amministrazioni ma rilevati dal-l’Agenzia del Territorio attraversoriprese aeree, scadrà il termine subi-to dopo le vacanze pasquali. Ricor-diamo che il 30 novembre scorsol'Agenzia del Territorio ha pubblica-to gli atti relativi alla seconda fasedi attribuzione della rendita presun-ta agli immobili non dichiarati incatasto. Al comunicato dell'AdTpubblicato il 30 novembre è statoallegato l’elenco dei Comuni inte-ressati dall’attività di attribuzionedella rendita presunta. Nel comuni-cato è stabilito che “Per le unità im-mobiliari alle quali è stata attribuitala rendita presunta, stante il dispo-sto di cui all’art. 11, comma 7, deldecreto legge 2 marzo 2012, n. 16, isoggetti obbligati devono provvede-re alla presentazione degli atti di ag-giornamento catastale, con le moda-lità previste dall’art. 1 del decretodel Ministro delle Finanze 19 aprile1994, n. 701, entro 120 giorni dallapubblicazione, nella Gazzetta Uffi-ciale, del presente Comunicato”.Dato che il comunicato è stato pub-blicato il 30 novembre 2012 sullaGazzetta, il termine per la regolariz-zazione scade dunque il 2 aprileprossimo, considerando che il 30marzo è un sabato e i due giorni se-guenti sono festivi. Nel caso di ina-dempimento, scatterebbero sanzioniamministrative decisamente pesanti(il quadruplo). I tempi stringono eper mettersi in regola bisogneràcontattare un professionista che, asua volta, una volta rilevata la plani-metria dell' immobile fantasma,chieda l'accatastamento. Nel caso in

cui l'atto venga presentato entro 90giorni dalla scadenza, la sanzione siriduce di molto (poco più di 100 eu-ro) ma aumenta in base al tempotrascorso, fino a un massimo di cir-ca 8.000 euro. Da tale operazione,tra catasto e fisco dovrebbero afflui-re nelle casse dello Stato circa 2 mi-

liardi con circa 500 milioni l'anno dinuovo gettito IMU sugli immobiliregolarizzati. Il resto sono arretrati,sanzioni e interessi, quindi una tan-tum. Secondo l'amministrazione,nel 2011 sono state accertate1.081.698 unità immobiliari a cui èstata attribuita una rendita catastale

di 817,39 milioni di euro. Punto dipartenza dell'Agenzia del Territorioe del Dipartimento delle Finanzeerano le 2.228.143 particelle nellequali si era constatata la presenza dipotenziali fabbricati sconosciuti alcatasto. Un lavoro, quello per sco-varli, condotto grazie alle nuove

tecnologie, ovvero con la foto-iden-tificazione e la sovrapposizione del-le aree fotografate con le vecchiemappe catastali. Sulla base degli ac-certamenti eseguiti su questi 2,2 mi-lioni di immobili sospetti, oltre unmilione è di fatto già emerso.

Antonino Calì

Si avvicina la scadenza per l’aggiornamento dei fabbricati con la rendita presunta

Immobili fantasma: scadenzaperentoria per la denuncia

ATTUALITÀ

Si è conclusa lo scorso 28 marzo (i dati sonostati diffusi il 2 aprile) l'operazione "UNDERSI-ZE" della Guardia Costiera, in materia di pescamarittima. Dal 26 al 28 marzo, infatti, ben 173Ispettori della Guardia Costiera della "zona" digiurisdizione della Sicilia orientale (che compren-de le Capitanerie di Porto di Catania, Messina,Siracusa, Augusta, Milazzo e Pozzallo, nonchè

gli Uffici Circondariali Marittimi di Lipari, Ri-posto e Sant'Agata di Militello), coordinati dall'11° Centro Controllo Area Pesca (C.C.A.P.)della Direzione Marittima etnea, sono stati im-pegnati nei controlli lungo l'intera "filiera" com-merciale dei prodotti ittici. «Obiettivo prevalentedell'operazione- spiega il Capitano di Fregata Ro-berto D'Arrigo, Capo Ufficio Relazioni Esterne

della Direzione Marittima etnea -oltre i consueticontrolli a tutela dei consumatori, è stato quellodi proteggere le risorse ittiche sottomisura ed allostadio giovanile - da qui il nome 'undersize' - inparticolare il novellame di sarda ed il rossetto,la cui cattura, detenzione e commercializzazioneè vietata o soggetta a speciali autorizzazioni».Oltre 350 sono stati i controlli effettuati dai mi-

litari della Guardia Costiera, neigiorni immediatamente antece-denti alle festività pasquali, chehanno dato luogo all'accertamento di 11 illecitipenali, per i quali sono state informate le com-petenti Autorità giudiziarie e ben 38 illeciti am-ministrativi. 1500 chilogrammi di prodotto ittico,prevalentemente allo stadio giovanile, è stato se-questrato e - come avviene in questi casi - dopol'accertamento di commestibilità da parte dei Me-dici Veterinari delle competenti A.S.L., donatoad Istituti di beneficienza ed Associazioni cari-tatevoli operanti nella Sicilia orientale. Diversereti da posta ed altri attrezzi da pesca, non con-sentiti dalle vigenti normative, sono stati seque-strati nel corso dell'operazione. «Per tale tipologiadi attività - conclude il comandante D'Arrigo - ilpersonale delle Capitanerie di Porto opera su pre-cise direttive del Ministero delle Politiche Agri-cole, Alimentari e Forestali».

News dalla Guardia Costiera

I dati dell’operazione “Undersize” nella Sicilia orientale

Confermata dall’Autorità per l’Energia Elet-trica ed il Gas la buona notizia per le famiglieitaliane, salassate dagli ormai infiniti aumenti econti da far quadrare a fine mese, che dal mesedi aprile il gas sarà meno costoso, con una fles-sione di 60 euro annui, ovvero 55 euro rispar-miati dal metano e 5 euro dalla luce.. Non è chele compagnie abbiano deciso di effettuare scontiparticolari, ma è da attribuire al risultato deinuovi meccanismi di calcolo che la compagniaguidata dal Presidente Giulio Bortoni metterà inatto dalla prossima primavera. Come sappiamo,l’Autorità era stata precedentemente criticataper non aver mai favorito le famiglie, ma peraver sempre agevolato i gestori. Difatti, secondoquanto annunciato dalla Federconsumatori,mentre il prezzo del metano sarebbe diminuitosul mercato internazionale quasi del 20%, l’Au-torità per l’Energia Elettrice ed il Gas avrebberincarato la bolletta del 23,7%, inficiando il po-tere d’acquisto, già di per se precario, delle fa-miglie italiane. Ciò avrebbe dovuto portare tra il2011 e il 2012 la bolletta del gas a diminuire di41 euro a famiglia, mentre è aumentata di 76 eu-ro. A tal proposito sono scesi in campo due delle

associazioni a tutela dei consumatori più impor-tanti: Adusbef e Federconsumatori, chiedendol’impegno al congelamento per un biennio ditutti i prezzi e delle tariffe al fine di aiutare lefamiglie italiane ad uscire dalla crisi, aumentan-do la loro capacità di spesa: “tra costi occultidelle bollette del gas, incrementi, Iva, accise,addizionali ed altre varie voci, i consumatori,costretti a pagare perfino un’assicurazione ag-giuntiva che ammonta ad 800 milioni di euro,per salvaguardare i contratti delle imprese, checontinuano a tenere occultati i costi reali pagatiall’ingrosso, subiscono un vero salasso”. Ma an-diamo al dettaglio e vediamo da cosa vienecomposto il prezzo delle tanto temute fatture:Per un cliente tipo si calcola che la spesa annuaper il gas sarà di 1245 euro tra i quali ci sono491 euro per la materia prima, 425 euro di im-poste, 59 euro per il trasporto e lo stoccaggio,171 euro per la distribuzione e 99 euro per lavendita al dettaglio e per la commercializzazio-ne.

Per quanto riguarda la bolletta della luce, uncliente tipo avrà una spesa annua di 511 euro deiquali 270 euro per i costi di approvvigionamen-

to dell’energia e la commercializzazione, 75 eu-ro per i servizi, 98 euro per gli oneri generali disistema e 68 euro per le imposte.

Le riduzioni tanto attese, ha infatti spiegato ilpresidente Guido Bortoni, sono «solo il primopasso» della «riforma complessiva varata pertrasferire ai consumatori i benefici derivanti dal-lo sviluppo di un mercato all’ingrosso del gaspiù concorrenziale in Italia». Un riforma cheprocederà per tappe e grazie alla quale, ha con-fermato ancora Bortoni, «entro fine anno si arri-verà a un calo di almeno il 7% della bolletta gas,con un risparmio complessivo di circa 90 euro afamiglia». Anche per il ministro dello Sviluppoeconomico Corrado Passera, che nei giorni scor-si avrebbe insistito per un forte intervento checoncretizzasse rapidamente gli effetti del decre-to Crescitalia e delle liberalizzazioni del settore,si tratta dell’avvio di «un percorso virtuoso» equindi di un «risultato importante».

E se da una parte qualcosa comincia a ridi-mensionarsi e a bilanciarsi in funzione delle ca-pacità d’acquisto delle famiglie consumatriciitaliane dall’altra parte l’economia trema in atte-sa della preannunciata manovra d’aumento IVAprevista per il prossimo Luglio. Ma questo è unaltro capitolo della nostra debole economia ita-liana, per adesso assaporiamo questo debolespecchietto per le allodole.

Santa Rosaria Basile

Un po’ di respiro per le famiglie con la speranza che non sia l’ultima buona notizia

Bollette, diminuiscono luce a gas

Alcuni momenti dell'operazione "Undersize" condotta dalla Guardia Costiera

V5 APRILE 2013

Page 6: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

SPETTACOLO

Catania - Un regalo pa-squale fatto alla cittadi-nanza, a cura dell'asso-

ciazione musicale Cromatismidel Mediterraneo e della Soprin-tendenza per i Beni Culturali eAmbientali di Catania, il con-certo di mercoledì 27 marzopresso la suggestiva chiesa diSan Francesco Borgia nell'an-cora più suggestiva via deiCrociferi, cuore pulsante delcentro storico di Catania.

Ad ammaliare il numerosopubblico accorso alla manifesta-zione gratuita, che non si èscoraggiato di fronte al rapidoesaurimento di posti a sedere,preferendo rimanere anche inpiedi pur di assistere all'evento,l'Aetna String Ensemble, eccel-lente compagnia di giovanissimimusicisti, molti dei quali pocopiù che ventenni, costituitasinel 2012 e nata dall'esigenza di “Apriree Riaprire in Sicilia i luoghi della musi-ca” e nell'intento di dare il meritato spa-zio ai nuovi e promettenti talenti catane-si.

A tal proposito quale luogo miglioreche la navata di una delle più belle chiesebarocche di Catania?

Una location dall'acustica pressochéimpeccabile, che ha permesso una per-fetta diffusione sonora facendo sì cheogni presente fruisse di ogni singola notanelle condizioni ideali magistralmenteprodotta dall'ensemble. Notevole anchela scelta del repertorio, sotto la direzionedel Maestro Gaetano Adorno, che ha pre-visto l'esecuzione di due concerti di Mo-zart (in re maggiore K 314 e in la mag-giore K 414) e un concerto di Bach (infa minore BWV 1056). Di grande pregio

l'esibizione dei tre solisti: il flautista Do-menico Testaì, primo flauto nell'Orche-stra Sinfonica Belliniana, la giovane e giàpluripremiata pianista Alessia Zanghì ela giovanissima pianista, appena di-ciassettenne, Allegra Ciancio, vincitricedi innumerevoli concorsi.

Il pubblico, variegato ed eterogeneo,in cui spiccava la rincuorante presenzadi alcuni giovani spettatori, ha applauditocalorosamente ogni esibizione guada-gnandosi un auspicato bis finale: una in-tensa esecuzione della celebre aria sullaquarta corda di Bach.

Non rimane quindi che augurare ladiffusione sempre più ampia di iniziativecome queste, in momenti gravosi comequello che viviamo solo la musica e l'artepossono ancora redimerci e salvarci.

Marco Salanitri

Uno splendido concerto di Pasqua nella chiesa di San Francesco Borgia

Mozart e Bach in via Crociferi

Lo scorso Venerdì Santo, laSinfonia n 1 in La minore detta“Stormy Time - sinfonia senzatempo”, del compositore Mat-teo Musumeci è stata eseguitain prima nazionale per l'Ucrai-na, alla Concert Hall di Odessadall'Orchestra Filarmonica Na-zionale.

Intitolato “Viva l'Italia”, ilconcerto, interamente dedicatoa compositori italiani è stato or-ganizzato insieme all'IstitutoItaliano di Cultura e all'amba-

sciata d'Italia a Kiev.Un viaggio tra le sinfonie ita-

liane dall'Ottocento ad oggi,ispirato dalla pura melodia e di-retto dalla bacchetta anch'essaitaliana del Maestro FrancescoDi Mauro.

In programma: l'Ouverturedall'opera “I Vespri siciliani” edal “Nabucco” di GiuseppeVerdi, la “Sinfonia sopra unacanzone d'amore” di Nino Rotae la “Sinfonia n.1 in La minore”di Matteo Musumeci.

«L’idea ispiratrice della miaSinfonia n 1 - racconta Musu-meci - è quella di descriverecosa è, o cosa può significare iltempo nel relativismo del pen-siero umano. Il tempo, percome l’uomo lo possa intende-re. Il tempo meteorologico, iltempo come forma stessa atem-porale, il tempo di ogni singoloindividuo, il tempo che dividela vita dalla morte, che scandi-sce i suoni della natura. Il tem-po contro il tempo, che ha

un'unica certezza: la stabilitàche l’uomo cerca e che in qual-che modo ha dentro di sé, chenella sinfonia è rappresentataappunto dall’unica tonalità. Lasinfonia che vuole cantare loStormy Time, la sinfonia senzatempo».

Il compositore, che era pre-sente al concerto insieme al-l'ambasciatore italiano ha, inol-tre, tenuto a Kiev una conferen-za per gli studenti dell'Accade-mia Nazionale di Musica“Tchaikovsky” organizzata dal-l'Istituto Italiano di Cultura.

Amori delitti e cospirazione: I misteri di Aci Reale nel 1862Catania - Domenica 7 aprile, alle 18,30, nella libreria Mondadori Diana, in via Um-

berto 13 si terrà la presentazione del libro “Il mistero del bagolaro” di Rosario Russo,edito da Carthago. Aci Reale, 20 gennaio 1862. Festa di San Sebastiano. La misterio-sa morte di un nobile capofamiglia, Lionardo Mancini, barone di Santa Caterina, aprea scenari e intrighi fino ad allora sconosciuti. Toccherà al baronello Nardo, giovane ni-pote della vittima, ricostruire l’accaduto, facendo luce sui martoriati anni del Risorgi-mento siciliano e scoprendo, alla fine, la terribile verità. Amori, delitti e cospirazioni sialterneranno tra antichi palazzi, maestose chiese e mascheroni barocchi.

Il Carretto Siciliano patrimonio culturale immateriale Il Consiglio provinciale, dando un pubblico segnale di attenzione per il nostro pa-

trimonio culturale, ha approvato l’ordine del giorno: “Proposta di iscrizione nel Regi-stro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, Libro dei Tesori Umani Viventi,degli artisti del carretto siciliano: Domenico “Minucu” Di Mauro, Antonio Zappalà, Ne-rina Chiarenza, Rosario D’Agata, Salvatore Chiarenza, Paolo Rapisarda”. Il maestroDomenico Di Mauro ha compiuto ieri 100 anni ed è, assieme ad altri pittori decorato-ri (Antonio Zappalà e Nerina Chiarenza), scultori (Rosario D’Agata, Salvatore Chia-renza) e fabbri ferrai (Paolo Rapisarda), ha contribuito di fare di Aci S. Antonio “lacittà del carretto siciliano” e patria riconosciuta del “carretto alla catanese”.

“Racconti di Parallela Quotidianità" a CataniaL'associazione Akkuaria organizza per sabato 6 aprile alle

18, nell’Herborarium Museum di via Crociferi 16, la prima pre-sentazione siciliana del libro “Racconti di Parallela Quotidianità”di Laura Rapicavoli. Relatore Alfio Patti, liriche di Orazio Aricò eintervalli musicali a cura di Luca Galeano (chitarra) e Joe Pe-dros (armoniche). Fra le righe dei racconti emergono le frustra-zioni, le speranze, i sogni, le aspettative dei giovani del XXI se-colo nei confronti di una società che li ha lasciati “orfani” dellapropria identità. I personaggi di Laura Rapicavoli sono in cercadi valori, d’amore, di sentimenti di amicizia, soprattutto di una

realizzazione personale e professionale, costretti a “inventarsi” una realtà parallela persopperire alle continue “sconfitte” alle quali la vita li piega.

Arrivano Aldo, Giovanni e Giacomo

Arriva a Catania l’ultimo spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Ammutta Mud-dica”, che si terrà nel Teatro Metropolitan. Considerata la grande richiesta per le pri-me tre date del 10, 11 e 12 aprile l’organizzazione ha deciso aggiungerne una quar-ta il 13 aprile. L’inizio dello spettacolo è fissato alle 21.15. Lo spunto è la vita di tutti igiorni, ricca di personaggi strampalati e situazioni comiche. Alla guida di un grandetir, dal quale prendono vita le varie scene, li vedremo protagonisti di situazioni moltodiverse tra loro: dall'emergenza che si trovano ad affrontare tre cittadini prigionieri diEquitalia, al mondo sotto sopra della sanità visto da tre pazienti; dalla presa in girodi alcune mode contemporanee come quella per i tatuaggi e la mania della corsa, fi-no alla parodia dei film d'azione. Il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dallalente stravagante e surreale del trio. A fare da contrappunto a quanto accade in sce-na ci saranno dei video realizzati dietro le quinte: le telecamere seguiranno il trio aogni uscita di scena per raccontare quel che accade anche fuori dal palcoscenico.

Da

non

perd

ere

La sinfonia “Stormy Time- sinfonia senza Tempo” è stata eseguita a Kiev per il Venerdì Santo

La musica di Musumeciapproda alla Concert Hall

Il Maestro Matteo Musumeci

La chiesa di San Francesco Borgia

VI 5 APRILE 2013

Page 7: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

Tante le novità per il grande schermo con i film italiani in testa

Ad aprile sbocciano le commedie

Nonostante la crisii film continuerannoad arrivare copiosi,comprese le immarce-scibili commedie ita-liane (pare non si pro-duca altro o quasi danoi) sparse ad libitumnelle sale nazionali.L’appena iniziatomese di aprile nonsarà certo parsimo-nioso con il grandeschermo. Di film inuscita ne sono previstiaddirittura una qua-rantina di cui diamo qui, sommariamente vista l’ab-bondanza, brevi cenni su quelli delle prime due set-timane, mentre dei titoli della seconda quindicinaparleremo nel prossimo numero.

Distribuito dalla Fox ecco giungere finalmentel’atteso “Hitchcock” (in uscita dal 4 aprile), scheg-giata biografia del maestro del brivido; la Disneypresenta “Le avventure di Zaraffa giraffa giramon-do” per la gioia postpasquale dei piccini; quindi -sempre nella prima settimana a valanga - giunge-ranno “Come un tuono” vita di una stuntman mo-tociclista che scopre d’essere padre, “Attacco al po-tere-Olymous has fallen” assalto terroristico allaCasa Bianca (vero e proprio fetish ossessivoUSA), “Io sono tu”, furto d’identità e di… carta dicredito, “Jimmy Bobo-Bullet to the head”, thrillercon Silvester Stallone e l’italiano “Bianca come illatte, rossa come il sangue”, commedia romantico-adolescenziale tratta dal best seller di AlessandroD’Avenia, per la regia di Giacomo Campiotti.

L’11 aprile (salvo errori od omissioni) in sala peril delirio dei fans “The Rolling Stones-CrossifireHurricane”, 50 anni di storia della mitica band a par-tire dal primo concerto; poi “11 settembre 1683”riesuma l’assedio di Vienna da parte dei musulmani,con la regia di Renzo Martinelli che si cimenta inuno spettacolare film storico, mentre “Sono un pi-rata, sono un signore” è l’ennesima commedia ita-liana di Edoardo Tartaglia. Ancora giovedì 11 aprilepreviste le uscite del truculento poliziesco “L’ip-notista” che arriva coevamente con “Tutto parla dite”, altro film italiano di Alina Marazzi sul tema del-la maternità; “Taddeo Jones” film spagnolo d’ani-mazione. “Un’insolita vendemmia” - indovinate unpo’ - una… commedia italiana diretta da DanieleCarnacina e quindi “La città ideale” (distribuitodall’Istituto Luce Cinecittà), di e con Luigi Lo Ca-scio diventato anch’egli regista (una vera e propriaepidemia), storia d’ un militante ecologista che la-scia la Sicilia per trasferirsi a Siena, considerata “cit-tà ideale”.

Annunciati (sempre in quest’intasato 11 aprile)“Ci vediamo domani”, commedia (perbacco, unanovità!) diretta da Andrea Zaccariello con EnricoBrignano, noto comico romano; “Il volto dell’altra”di Pappi Corsicato che torna alla regia, commediama almeno stavolta nera (speriamo), interpretatada Laura Chiatti, Alessandro Preziosi e la “fetisch”Iaia Forte. E per chiudere questa piccola slavina pri-maverile “Oblivon”, opera fantascientifica con ilsempre più svolazzante Tom Cruise.

Romoletto

L eggera e decisa volteggia-va la bacchetta carica dipathos del grande maestro

Fabrizio Maria Carminati, chefino al 27 è stato impegnato nelconsecutivo sold out della tanto at-tesa e sognata “Madame Butter-fly”, per vestirsi di abiti nuovi perl'ennesimo successo del concertosinfonico-corale che si è tenuto alTeatro Massimo Bellini di Catanialo scorso 29 e 30 marzo inseritonel cartellone della Stagione Sin-fonica 2012/2013.

All'ultimo momento ha dovutosostituire il direttore Pier GiorgioMorandi, che per motivi personaliha “abdicato” a suo favore.

A parte la guida, tutto il pro-gramma è rimasto invariato: lemusiche di Ciaikovskij e di Verdi,il solista è stato il giovane e stre-pitoso violoncellista Narek Ha-khnazaryan che ha ammaliatotutti nella prima parte del concertocon un pezzo del 1877 di rara bel-lezza e di enorme difficoltà esecu-tiva e una seconda parte recante lafirma dell'emiliana maestro delcoro Tiziana Carlini.

Un coro composto da grandiprofessionisti ai quali l'intero

pubblico ha espres-so ampiamente eripetutamente applausi e apprez-zamenti. Un programma mozza-fiato suddiviso in due parti dalleprestigiose firme, una prima partediretta interamente dal maestroCarminati e dedicata al grandeCiaikovskij, con variazioni su un

tema rococò per violoncello eorchestra, op. 33 eccellentementeeseguita dall’emergente violoncel-lista armeno, e una seconda parteeseguita dal prestigioso coro delTeatro Massimo Bellini dedicataal maestro G. Verdi scegliendo nelvasto repertorio quattro pezzi sa-cri: Ave Maria, per 4 voci solistea cappella, Stabat Mater, per coroa 4 voci e orchestra, Laudi allaVergine Maria, per coro femminilea 4 voci ed infine il Te Deum, perdoppio coro a 4 voci e orchestra.

Un plau-so particola-re va all'otti-ma sceltadel teatroM a s s i m oBellini diCatania chenella Setti-mana Santa,attraverso le

musiche di Verdi, ha rappresentatola più alta testimonianza della re-ligiosità - seppur non convenzio-nale - catturando nei grandi e neipiccoli la speranza e la passione.

Santa Rosalia Basile

La settimana Santa del Bellini ha incantato il pubblico con lo strepitoso violoncellista Narek Hakhnazaryan

Al Bellini la bacchetta di Carminati è pura magia

SPETTACOLO

Sono aperte e gratuite le iscrizionialla prima edizione dell’Asff - As FilmFestival 2013, primo festival del cor-tometraggio ideato ed organizzato daragazzi con Sindrome di Asperger. Ilbando - visibile al linkhttp://www.asfilmfestival.org/it/ -scade il 15 maggio 2013. Il festival siterrà a Roma a metà giugno 2013.

Realizzato dal Cineclub Detourdi Roma e dello Studio Kilab con lacollaborazione del Gruppo AspergerOnlus e sostenuto dall’Agenzia Nazionale per i Gio-vani nell’ambito del programma comunitario Youthin Action, AS Film Festival non è un festival sull’au-tismo, ma un festival cinematografico vero e propriofatto da persone con autismo. Sono previste proie-zioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma,un festival uguale agli altri ma diverso!

Il gruppo di lavoro, coordinato da Giuseppe Ca-cace, è composto da quattro giovani universitari, tuttiunder 25, con Sindrome di Asperger: Francesco Cam-polo, Giulio De Amicis, Marco Manservigi edElena Tomei.

AS Film Festival prevede due sezioni competitiveed una vetrina speciale: la sezione Punti di Vista, percortometraggi di qualsiasi genere e la sezione Ra-gionevolmente Differenti, per lavori senza limiti di

durata, genere e tecnica dedicata ai filmaker di ognietà con Sindrome di Asperger o con disturbipervasivi dello sviluppo e, più in generale, adopere che raccontino storie legate alla Condizionedello Spettro Autistico.

La vetrina speciale del festival sarà dedicata ai cin-que anni della rassegna Cinemautismo, curata daMarco Mastino e Ginevra Tomei per l’AssociazioneMuseo Nazionale del Cinema di Torino. Il regola-mento per partecipare - a iscrizione gratuita - e il mo-dulo di iscrizione da compilare li trovate sul sito delfestival. Per partecipare bisogna inviare due dvd diogni lavoro a: As Film Festival - Via Di Novella 10- 00199 ROMA.

Due le giurie che premieranno i lavori condenaro o attrezzature video.

Primo concorso ideato ed organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger

Al via le iscrizioni all’As Film Festival

Il maestro FabrizioMaria Carminati

VII5 APRILE 2013

Page 8: Mercatino n° 2949 del 05-04-2013

I l Catania ci crede ancora. A ottogiornate dalla fine del campiona-to, i rossazzurri sono ancora in

corsa per agguantare un posto in Eu-ropa League malgrado la sconfitta incasa della Lazio abbia lasciato nonpoche perplessità. Alla vigilia dellastessa, Maran era stato categorico nel-l'affermare che all'Olimpico sarebbedovuto scendere in campo il migliorCatania per sperare di portare a casaun risultato positivo ed invece quellain terra capitolina non può certo an-noverarsi come una tra le prestazionipiù brillanti della stagione, malgradoil fatto che a 11 minuti dalla fine i ros-sazzurri stessero accarezzando l'ideadi un clamoroso colpaccio. Ed inve-ce, la Lazio è riuscita a legittimare lasua miglior performance complessi-va, grazie peraltro a due incredibilitopiche della difesa etnea.

Se avesse vinto oggi il Catania sa-rebbe addirittura quinto in classifica,ma piangere sul latte versato non èmai servito a niente. Semmai, c'è darimboccarsi le maniche e cercare dispingere a fondo sull'acceleratore nel-le prossime settimane. Il Cataniadovrà disputare otto autentiche “fina-li” nelle quali raccogliere il massimodei punti possibili, in casa e fuori.Solo così sarà possibile coltivare an-cora il sogno europeo. A cominciareda domenica prossima quando al“Massimino” la squadra di Maran do-vrà vedersela contro un Cagliari or-mai salvo dopo la convincente affer-mazione dei sardi sull'ambiziosaFiorentina in occasione dello scorsoturno campionato. La compagineisolana allenata dal duo Pulga-Lopezè riuscita anche quest'anno a mante-nere la massima categoria malgradole vicissitudini legate all'utilizzodello stadio di casa ed i risaputi guaigiudiziari del massimo dirigente ros-soblu. I sardi, dopo uno stentatoavvio di campionato culminato conil cambio della guida tecnica, hannotrovato la giusta quadratura del cer-chio sotto il profilo tattico e con l'ul-teriore valorizzazione di alcuni sin-goli. Dopodomani, quindi, il Cataniaè atteso da un match per nulla age-vole ma i rossazzurri, privi dellosqualificato Barrientos e con Spollinuovamente disponibile, puntanodritti al successo pieno per restare ag-ganciati al treno europeo.

Il... predellino è ancora lì, a portatadi mano: bisogna tentare di salirci so-pra in extremis!

In settimana mister Maran ha la-vorato sodo, anche sul morale deisuoi ragazzi. Così come avvenne inoccasione della precedente partita ca-

salinga, vinta in modo convincentesull'Udinese all’indomani delle delu-sioni maturate contro Inter e Juven-tus, adesso Gomez e compagni do-vranno tentare di far valere la fatidica“legge del Massimino” una volta dipiù, anche contro l'ostico Cagliari.

Francesco La Rosa

Il bis è servito. E siamo ancora nelvivo della stagione. Dopo il titolo Un-der 19, conquistato in due partite, ilconsorzio SocialVolley - costituito dacinque società del volley catanese -si ripete, vincendo il cam-pionato cata-nese Un-

der 14 maschile con il gruppo, alle-nato da Andrea Vitali. In finale è ar-rivata la vittoria in due gare sullaGupe Catania. Adesso, per l’under 14,il percorso continua con la fase inter-provinciale. L’obiettivo, a questopunto, è di provare ad arrivare alla Fi-nale Regionale. E chissà centrare ilgrande traguardo di una conquistanella finale nazionale.

Il commento del massimo dirigentedel consorzio Marco Cutore è orien-tato in questa direzione: “arrivano iprimi risultati per il SocialVolley, una

grande soddisfazione per tuttinoi che crediamo fortemente inquesto progetto. Straordinarioche, un’unica realtà sia presentein tutte le finali giovanili. Un

plauso ai ragazzi ed allo staff tutto.Quello che mi rende felice è la pas-sione e l’entusiasmo che si respiradentro al SocialVolley”. Al primoanno di attività, insomma, il Social-Volley può davvero brindare. Primoposto in Serie C, con la qualificazioneai play off matematicamente conqui-stata, la qualificazione a tutte lefinali provinciali maschili (dall’Under14 all’Under 19), la conquista didue titoli sul campo. Nell’Under 17in gara uno la SocialVolley si èarresa per 3-2 alla Bruno Euronics.Nell’Under 15 ha vinto la Gupe Ca-tania che è un gruppo attrezzato percentrare la qualificazione alla fase na-zionale che si svolgerà a Catania.

Nunzio Currenti

Contro l’ostico Cagliari tornerà in vigore la “legge del Massimino”?

Europa, il Catania ci crede ancora

SPORT

Il presidente Salvo Messina: “Abbiamo emesso il primo ruggito in serie A2 maschile”

Il Volley Brolo salvoOra si pensa al futuro

Centrato il bis dopo il successo nell’Under 19 maschile raggiunto in due partite

SocialVolley Cataniaconquista anche la vittorianell’Under 14 con Vitali

Nicolas Spolli

È già in vacanza con un tesoro inmano, un patrimonio inestimabile cheè il titolo di Serie A2 maschile salva-guardato con le unghie e con i denti nelcorso di questa stagione. Mentre si pen-sa già a programmare la prossima sta-gione, il massimo dirigente del soda-lizio sportivo brolese, Salvo Messina,ripercorre le tappe che hanno portatoa chiudere il campionato a testa alta.

“Il Volley Brolo - ammette il presi-dente del sodalizio messinese - ha por-tato a compimento il primo campio-nato di serie A2, con comprensibilesoddisfazione e raggiungendol’obiettivo prefissato ad iniziostagione, quello della perma-nenza nella serie A. Ho defini-to questa stagione come “ilprimo ruggito del leone diBrolo”. Gli esordi non sonomai semplici, ma la consa-pevolezza dei propri mezzi,la passione e la determina-zione hanno fatto sì chequesti primi passi si sianotrasformati, oggi, in un baga-glio importante di esperienzaper affrontare con slancio,passione e progettualità ilprossimo futuro che ci vedràancora protagonisti”.

“Sogno nuove stagioni, nuo-vi traguardi ancora più ambi-ziosi che vorrei poter condivi-dere con tutti i miei dirigenti, ti-

fosi ed appassionati di pallavolo, cui vail mio sentito ringraziamento, unita-mente agli sponsor tutti, per averci se-guito settimana dopo settimana e peril fondamentale contributo dato alprogetto, sin dall’esordio nella serieprofessionistica, che ricordo anche a mestesso, dell’unica squadra siciliana

presente nel 2° campionatonazionale di pallavo-lo”.

Uno degli arteficidella straordinaria

salvezza dei messinesiè stato Paolo Tofoli, il leggendario

regista della nazionale italiana dipallavolo, alla prima esperienzaconcreta nel maschile. I risultati

sono stati considerevoli. Bastaanche leggere i post sulla pa-gina Facebook di Tofoli per

rendersi conto del patrimonio divalori che ha lasciato e lascerà in Si-cilia.

“Penso - ammette Tofoli - che siastato un campionato difficile e trava-gliato ma alla fine ci siamo salvati.L'obiettivo primario è stato raggiun-to. Ringrazio società, giocatori e so-prattutto tutti i tifosi del volleyBrolo per il loro calore ed affetto.Abbiamo messo il primo matton-cino per una grande società divolley siciliana che duri nel

tempo”.Nun. Cur.

VIII 5 APRILE 2013