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Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Sabato23Aprile 2016 • S.Giorgio ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

LONDRA Parole chiare contro laBrexit. E a Londra è scontro, fi-no a risvegliare lo spettro delrazzismo nei riguardi di Oba-ma, che ha recapitato in casadell’alleato britannico un mes-saggio tanto gradito al pre-mier Cameron quanto invisoagli euroscettici: gli Usa nonvogliono che il Regno Unito di-vorzi da Bruxelles e rivendica-no il diritto di dirlo avendo«un profondo interesse al ri-sultato» del referendum sullaUe. Il sindaco euroscettico diLondra Boris Johnson scivolain un riferimento all’origine«in parte keniota» del leaderUsa, scatenando le polemiche.

Marconia pag. 7

Politica e giudici

La visionegiustizialistadistorcela società

Buongiorno, Pesci! Sabato è ilgiornodi Saturno, astro che piùdi ogni altro scandisce il tempodella nostra vita e che voi avetein aspetto difficilemaimportante per il successo.DalSagittario controlla, agita ecambia l’ambienteprofessionale, stanca pure voi,però…siete un segnofortunato. C’è sempre unabuonastella che si accendeall’improvviso e vi regalaamore. Oggi la Luna èbuona,pescherete in quantità equalità. Auguri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 35

IL SEGNO DEI PESCIAIUTATO DALLA FORTUNAFamiglia sterminata

7 morti, 2 sono bimbiCaccia al killer in fuga

Corsa CampidoglioFI, resta Bertolasoma si riaffaccial’ipotesi Marchini

Obama a Londra contro BrexitIl sindaco: è un mezzo keniota`Il presidente Usa: restate nella Ue. Johnson: appello ipocrita

Strage in Ohio

`Il vicepresidente Legnini contro l’ex pm di Mani pulite: «Il Paese non ha bisogno di scontri»`Dopo l’attacco ai politici “ladri”, il presidente dell’Anm contro Renzi: vuole zittire i giudici

Clima, 171 Paesi firmano l’intesaBan: «Una corsa contro il tempo»

MarcoFortis

All’ultimo Ecofin ha tenu-to banco la propostaolandese, assai gradita aitedeschi, di porre un tet-

to al quantitativo di titoli diStato posseduti dalle bancheeuropee.

Continua a pag. 16CarrettaeGentili a pag. 4 e 5

MarioAjello

Non è contento nessuno.NeancheSilvio Berlusco-ni. Neppure, forse, Gui-do Bertolaso, visto che

ha acciuffato la candidaturama tra il gelodei più. A pag. 9

MarcoConti

«Affermazioni folli di unnostalgico». L’intervistadi Piercamillo Davigo alCorriere l’ha letta poco

prima della cena con Bloom-berg.

A pag. 3

Il retroscenaL’ira del premier:«Folle nostalgico»Ma niente scontro

OlimpiadiLa Pellegriniportabandieraazzurraai Giochi di RioMei nello Sport

La scopertaIl mito e la storiaecco il santuariodove la maga Circeincontrò UlisseLarcan a pag. 21

Il Csm blocca Davigo: no a guerre

Earth Day contro il riscaldamento del pianeta

Chiesta nuova austerity per AteneEurogruppo, asse Italia Francia e Bcecontro il tetto ai bond nelle banche

La rivelazioneLa morte di Prince,spunta il giallodell’overdoseda antidolorificoMolendini a pag. 24

FlavioPompetti

Una nuova sparatoria tra lemure domestiche ha mie-tuto ieri le vite di almenosette persone tra cui due

bambini, nel piccolo villaggiodi Piketon in Ohio, un centina-io di chilometri a sud est di Cin-cinnati. La polizia nelle primeore dell’indagine non era anco-ra riuscita a stabilire se la per-sona che ha sparato era tra levittime oppure se fosse ancoralibera.

A pag. 13

ROMA Il presidente dell’AnmDavigo riapre le ostilità contropolitici e governo. Ma il vice-presidente del Csm Legnini logela: «Non alimenti inutili con-flitti. Il Paese non ha bisogno discontri». Il Pd insorge contro la«provocazione» dell’ex pm diMani pulite. La presidente del-la commissione Giustizia dellaCamera, Donatella Ferrante:«Con questi pregiudizi nonpuò fare il giudice». Ma Davigonon demorde e, in una Lectioall’università di Pisa, attaccaRenzi: «In realtà vuole zittirci».

ErranteeStanganellialle pag. 2 e 3

FrancoProdi

Ileaders del mondo sono volatia New York per firmare il Trat-tato di Parigi (dicembre 2015).Quattro mesi per una firma,

un vero primato. Ma il contenu-to? Se non fosse tragico sarebbe

umoristico. Si parla di lotta al ri-scaldamento del pianeta, si fissa-no due gradi come soglia da nonsuperare nel secolo. Si stabilisco-no obiettivi parziali da consegui-re come in una vera guerra.

Continua a pag. 16Guaitaa pag. 12

Kerry sigla per gli Stati Uniti l’accordo sulle emissioni e controil riscaldamento del pianeta con la nipote in braccio (foto EPA)

CesareMirabelli

Ancora una volta è la giusti-zia a tenere il campo, omeglio il tono acuto diuna polemica aperta dal

nuovo presidente dell’Associa-zione nazionale magistrati neiconfronti di leggi sgradite e delmondo politico, che sarebbepopolato da corrotti impeni-tenti e sfacciati, in un contestopeggiore di quello messo a fuo-co nel periodo eroico di “manipulite”.

Se fossero le personali opi-nioni, del resto non nuove, diuno dei magistrati protagoni-sti di quella stagione, non ci sipotrebbe sorprendere. Ma sitratta delle prime dichiarazio-ni pubbliche di chi, per il ruoloassociativo ricoperto, sembre-rebbe chiamato a dare voceunitaria alle opinioni della“magistratura associata”. Sequesta è la linea della associa-zione, le perplessità che si pos-sono avere per affermazionitanto pesanti, diventano preoc-cupazione, sia per come vieneimpropriamente descritta larealtà del Paese e delle istitu-zioni, sia per la concezione delruolo della magistratura cheesse manifestano.

Contrastare una visione ge-neralizzante, che considera leistituzioni e la politica come ilterreno di coltura della corru-zione, non significa affattoesprimere tolleranza nei con-fronti di questo fenomeno de-linquenziale. Significa piutto-sto rifiutare di considerarechiunque si dedica, spesso conlimpido impegno, alla cosapubblica un potenziale malfat-tore. O peggio un malfattorenon ancora scoperto. Questo,naturalmente, non vale soloper la categoria dei “politici”.

Continua a pag. 16

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-MSGR - 20 CITTA - 2 - 23/04/16-N:

2

Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Piercamilloè una persona

intelligentema penso che

abbia sbagliatoa generalizzare

Non èil momento

di alimentarescontri, né di

avere nostalgiadel passato

HANNODETTO

Giovanni Legnini e Sergio Mattarella al Csm (foto LAPRESSE)

IL RETROSCENAROMA «Bisogna mantenere l'unitàe cercherò di fare il mio meglioper essere il presidente di tutti»,qualche settimana fa, a poche oredalla sua elezione, quella dichia-razione di Piercamillo Davigo ave-va in qualche modo rassicurato lediverse anime dell’Associazionenazionale magistrati. E invece isospetti e la diffidenza di alcuni sisono rivelati fondati, perché il cli-ma, ieri, dopo le pesantissime di-chiarazioni del presidente, nonera soltanto di grande imbarazzo,ma anche di disappunto. Per op-portunità, la presa di distanza uffi-ciale, ampiamente concordata,viene resa pubblica per bocca delpredecessore dello stesso Davigo,Luca Palamara di Unicost, chenon ha più alcun ruolo nel sinda-cato. Nessun commento dal segre-tario dell’Anm, Francesco Mini-sci, né dal successore in pectore diDavigo, Eugenio Albamonte. Ma imalumori per le dichiarazioniinopportune, che alimentano ilconflitto con la politica, sono tra-

sversali e superano le correnti in-terne all’associazione: da Area aMagistratura indipendente la rea-zione è identica. Anche la letturapolitica è univoca, e arriva soprat-tutto da sinistra: quelle esterna-zioni di Davigo servono ad ali-mentare il malcontento diffusoproprio nella base della magistra-tura, per le misure non del tutto”friendly” del governo nei con-fronti della categoria: dalla dimi-nuzione delle ferie alla legge sullaresponsabilità civile. Faccendecorporative. Con un obiettivo spe-cifico da parte del presidente: pro-lungare un mandato che prevede-rebbe le dimissioni tra un anno.

L’IMBRAZZO«Davigo descrive quasi un rappor-to caricaturale tra magistratura epolitica, dimentica di essere presi-dente dell’Anm e falsa la pozizio-ne dell’associazione», commentaun magistrato di Area. La letturapolitica, rigorosamente anonima,arriva da parte di chi nell’Anm haavuto o ha un ruolo: «Che Davigofosse così si sapeva, è chiaro chesimili dichiarazioni mettano in

difficoltà chi rispetta i ruoli istitu-zionali, ma le parole di Davigohanno un obiettivo: alzano il livel-lo dello scontro, rompono glischemi e scaldano il cuore diquanti, all’interno della magistra-tura, sono scontenti per questionimeramente corporative. Una scel-ta che dà a grande visibilità al pre-sidente, lo rende più forte e, pro-babilmente, tra un anno costitui-rà un ostacolo alla sua successio-ne già prevista». Ma non solo, pro-prio per i più attenti, all’internodel sindacato le dichiarazioni del-le’x pm di mani pulite «rafforzanoil governo Renzi». È un altro magi-strato a commentare: «Quanto af-ferma Davigo non corrisponde auna posizione condivisa dal-l’Anm, alimenta una contrapposi-zione con la politica di cui non sisente il bisogno, da una parte i la-dri, politici, dall’altra i magistrati.Davigo fa di tutta l’erba un fascio eparla come un capo popolo».

LE REAZIONIPer Antonello Ardituro di Area,«Occorre evitare le generalizza-zioni dannose. Forse - dice - l’ex

pm anticamorra oggi consiglieredel Csm - Davigo ha reso quelle di-chiarazioni nelle vesti di ex pm diMani Pulite. Da presidente del-l’Anm occorre maggiore attenzio-ne per evitare di ingenerare l’ideadi una magistratura pregiudizial-mente conflittuale con la politica.Abbiamo bisogno, invece, di colla-borazione, per far funzionare me-glio la giustizia». Già dalla primamattina di ieri, era stato Palamaraa prendere le distanze: «Le gene-ralizzazioni a me non piacciono.Non dobbiamo cadere nella trap-pola del conflitto che ai magistratinon giova». Identico ragionamen-to di Antonello Racanelli, procu-ratore aggiunto a Roma e leaderdi Magistratura indipendente, cri-tico per i «toni eccessivi, paroleesagerate, generalizzazioni super-ficiali e ingiuste». Poi aggiunge:«Bisogna evitare di alzare la ten-sione tra politica e magistratura,che non fa bene a nessuno. Anzi-chè offendersi a vicenda - suggeri-sce Racanelli- occorre rivendica-re i mezzi per far funzionare me-glio e con maggiore efficienza lagiustizia». E neppure Nicola Grat-teri, neoprocuratore di Catanza-ro, condivide le parole di Davigo:«Penso che abbia sbagliato a gene-ralizzare, bisogna sempre entrarenello specifico. Se si dice che ”so-no tutti ladri”, facciamo il giocodei ladri».

ValentinaErrante©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA POLEMICAROMA Con un’intervista al Corrieree una Lectio magistralis all’Uni-versità di Pisa Piercamillo Davigoterremota il già accidentato terre-no dei rapporti tra politica e magi-stratura. Nei confronti della pri-ma il neo presidente dell’Anm estorico pm di Mani pulite affermache «i politici rubano più di prima,solo che oggi hanno smesso di ver-gognarsi». Quanto al governo, Da-vigo sostiene che «Renzi fa le stes-se cose dei suoi predecessori» eche la sinistra «ha fermato la lottaalla corruzione con più destrezza

della destra».Prevedibili le reazioni di un

mondo politico che rifiuta il meto-do davighiano di «fare di tutta l’er-ba un fascio». Con l’eccezione diuna parte dell’opposizione, soprat-tutto i 5 Stelle ma anche la Lega eFratelli d’Italia, che applaudonol’intervento dell’ex pm che voleva«rivoltare l’Italia come un calzi-no». Ma la voce più significativa eautorevole levatasi contro Davigoè quella del vicepresidente delCsm Giovanni Legnini. Che, rie-cheggiando critiche sollevate dapiù di un collega dello stesso capodella rappresentanza sindacaledelle toghe, ha seccamente affer-

mato che le sue parole «rischianodi alimentare un conflitto di cui lamagistratura e il Paese non hannoalcun bisogno, tanto più nella diffi-cile fase che viviamo nella quale sista tentando di ottenere, con il dia-logo e il confronto a volte anchecritico, riforme, personale e mezziper vincere la battaglia di una giu-stizia efficiente e rigorosa, a parti-re dalla lotta alla corruzione e almalaffare».

INDIGNAZIONEIndignazione nel Pd, partito chepiù degli altri è sembrato esserenel mirino del presidente dei ma-gistrati. E nonostante il tacito invi-to a non «cadere nella provocazio-ne», più di un esponente dem è in-sorto contro le «inaccettabili accu-se» di Davigo. La presidente dellacommissione Giustizia della Ca-mera, Donatella Ferrante, magi-strato fuori ruolo a sua volta, hadetto di conoscere, avendolo senti-to nei convegni, il pensiero di Da-vigo, ma - ha osservato - «che que-ste riflessioni le faccia da presi-dente dell’Anm è grave, perché èun atteggiamento di scontro fine ase stesso e di pregiudizio versoun’intera classe». Quello che peròlascia «più attonita» l’esponentedel Pd è proprio questo «pregiudi-zio diffuso e generalizzato versotutta la classe politica che contra-

sta con il ruolo di magistrato chedovrebbe giudicare caso per ca-so». Davigo, infatti, rileva la Fer-rante, «continua a fare il giudicedella Cassazione ed emette senten-za. Come può farlo con questo pre-giudizio?». Anche il responsabileGiustizia della segreteria del Naza-reno David Ermini rigetta le tesi diDavigo affermando che le sue pa-role «fanno paura ai magistrati.Cerca la rissa ma non la troverà. Igiudici - dice Ermini rilanciandouna frase ripetuta spesso da Renzi- parlino con le sentenze, noi ri-spettiamo il loro lavoro».La dichiarazione di Ermini inne-sca la replica dello stesso Davigoche da Pisa ribatte: «Dire che i ma-gistrati devono parlare solo con lesentenze equivale a dire che devo-no stare zitti». Nella sua Lectio l’expm ribadisce suoi noti concetti co-me quello di «meccanismi premia-li per chi denuncia la corruzione»e l’opportunità di «operazioni sot-to copertura», mandare cioè poli-ziotti a offrire danaro a politici perarrestarli se lo accettano. La con-

clusione è che «la classe dirigentedi questo Paese quando delinquefa un numero di vittime incompa-rabilmente più elevato di qualun-que delinquente da strada».Opinioni rigettate da un vastoschieramento di forze. Oltre al Pd,FI, Ncd e Ap, mentre «solidarietà aDavigo» viene espressa del grilli-no Luigi Di Maio, che polemizzacon il Pd che «invece di fare puli-zia in casa propria, attacca un ma-gistrato che nessun cittadino po-trebbe smentire». Un comunicatodel gruppo M5S del Senato affer-ma inoltre che le «operazioni sot-to copertura» proposte da Davigoerano già in una Pdl pentastellatapresentata 3 anni fa a palazzo Ma-dama. Ad attaccare il Pd è anche ilfuoruscito Alfredo D’Attorre so-stenendo che il suo ex partito usacontro i magistrati «gli stessi argo-menti del centrodestra». Da partesua il leader della Lega Salvini haannunciato che incontrerà Davigonei prossimi giorni.

MarioStanganelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Le toghe isolano il presidente dell’Anm:cerca solo consenso per una riconferma

Di Maio: vedremo le cartechi sbaglia deve pagare

NICOLA GRATTERI

LUCA PALAMARA

Attacchi ai politiciil Csm gela Davigo«Non alimentiinutili conflitti»`Le accuse del magistrato: delinquono più dei ladri, il premiervuole zittirci. Dura replica di Legnini. Il Pd: una provocazione

SOLTANTO LEGA, FDIE 5STELLE DIFENDONOL’EX ESPONENTEDEL POOL DI MILANOE GLI ESPRIMONOSOLIDARIETÀ

IL PM ANTICAMORRAARDITURO: PARLADA EX MAGISTRATODI MANI PULITE ENON DA LEADER DELLANOSTRA ASSOCIAZIONE

L'Associazione Nazionale Magistrati

Fonte: Anm

GLI ORGANI PRINCIPALIAssemblea Generale

Composta da tutti i soci iscritti ed aventi diritto al voto.È l'organo supremo deliberante dell'Associazione

Comitato Direttivo Centrale

Giunta esecutiva

Organo esecutivopermanente

dell'Associazione

9 membri

Presidente

È il rappresentantedell'Anm

eleggefra i suoimembri

eleggefra i suoimembri

36 membri elettiogni 4 anni a suffragio

universale su liste di candidati-concorrenti

Organo deliberantepermanente nell'ambito

delle direttivedell'Assemblea

Generale

PerM5S«chi sbagliapagaperquantomiriguarda,nonaspettiamole sentenze»: cosìLuigiDiMaioharispostoaigiornalisti cheglihannochiestodicommentare lavicendachehacoinvolto l'assessorediLivorno,GianniLemmetti, indagato.«Abbiamochiesto l'accessoagliatti.Unavoltaverificataqual è lafattispeciepresentenell'avvisodigaranziaprenderemounadecisione»,haconcluso.

Il caso Livorno

Piercamillo Davigo (foto ANSA)

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Lariformacostituzionale chesaràsottopostaareferenduminautunno, sebbenenasca«dacondivisibili intentidimiglioramentodellafunzionalitàdellenostreistituzioni», si ètradotta in«unapotenziale fontedinuovedisfunzionidel sistemaistituzionale».Èquantosi legge inundocumentosottoscrittodapiùdi50 tra ipiùnoticostituzionalisti italiani, chesmontanopezzoperpezzo iltestoapprovatodalParlamentoeavviatoalgiudiziopopolareperottobre.Tra i firmatati spiccanoValerioOnida,Gustavo

Zagrebelsky,UgoDeSiervo,FrancescoPaoloCasavola,solopercitarnealcuni.Unafettaconsistenteepesantedelmondoaccademico.Allabase,unapremessa:nonsiamo«fracolorocheindicanoquestariformacomel'anticameradiunasortadinuovoautoritarismo».Lecritichesonoaltre.Innanzitutto,

«l'obiettivo, purlargamentecondivisoecondivisibile, diunsuperamentodel cosiddettobicameralismoperfetto»èstatoperseguito«inmodoincoerentee sbagliato»e si èconfigurata«unapluralitàdi

procedimenti legislatividifferenziati», «conrischidiincertezzeeconflitti». IlSenatorisulta«estremamente indebolito»,«privodelle funzioniessenzialiperrealizzareunveroregionalismocooperativo», senza«poterieffettivinell'approvazionedimoltedelle leggipiùrilevantiper l'assettoregionalistico,nèfunzioni chene faccianounvalidostrumentodiconcertazione fraStatoeRegioni». Inoltre, la riformaha l'obiettivodichiaratodiridurre i costi,maquestononsiottiene tagliando il«numerodipersone investitedi carichepubbliche», fannonotare igiuristi.

Matteo Renzi durante il suo intervento all’Onu (foto ANSA)

Raffaele Cantone (foto ANSA)

IL RETROSCENAROMA «Affermazioni folli di unnostalgico». L’intervista di Pier-camillo Davigo al Corriere l’haletta - grazie al fuso orario - pocoprima della cena con MichaelBloomberg, ex sindaco di NewYork. Le esternazioni del presi-dente dell’Anm hanno mandatosu tutte le furie il presidente delConsiglio da due giorni impegna-to nel palazzo di Vetro delle Na-zioni Unite. Un giro di telefonatee qualche sms per concordare lareazione del Pd contro le affer-mazioni del leader del sindacatodei magistrati e poi la consegnadel silenzio concordata con tuttoil governo.

VISTORenzi intende lasciare Davigo

da solo sul ring senza volergliconcedere il rango di istituzioneall’Anm che non ha. «E’ un leadersindacale, per giunta pure a tem-po. Non vedo perché si debba da-re enfasi a dichiarazioni che nonpiacciono neppure ai suoi asso-ciati», sostiene un sottosegreta-

rio del governo. Meglio, quindi,lasciare al Csm il compito di ri-prendere un suo magistrato. Il vi-cepresidente Giovanni Legnini lofa con un lungo comunicato ov-viamente vistato dal presidentedella Repubblica Sergio Mattarel-la che del Csm ne è il presidente.A quelle che definisce in privato«vere e proprie provocazioni»,Renzi non intende replicare uffi-cialmente come invece avrebbefatto un suo predecessore a pa-lazzo Chigi. Le continue citazioniche Davigo fa del ’92 e di ManiPulite confermano per il premierla voglia strumentale di Davigodi rinverdire i fasti di una stagio-ne che non c’è più. E non solo per-ché la politica è oggettivamentepiù debole ed un sottosegretariodi oggi o un presidente di com-missione contano molto menodei loro predecessori della primaRepubblica, ma anche per unageneralizzazione che ha comeunico scopo di alimentare l’anti-politica. Ed infatti leghisti e pen-tastellati sono gli unici a sostene-re colui che afferma che i politicisono tutti ladri. Ad irritare il pre-mier è anche l’affondo contro

Raffaele Cantone e l’authority an-ti corruzione e non tenere in al-cun conto le leggi fatte in questitre anni proprio «per battere lacorruzione come la legge sul votodi scambio, sul falso in bilancio el’autoriciclaggio». Una delegitti-mazione della politica e dei parti-ti, quella di Davigo, che ovvia-mente si scontra con la volontà diRenzi di dimostrare il primatodella politica e degli stessi partiticambiati anche grazie al lavorodei magistrati, che comunque«devono parlare per sentenze».

FERIESui rischi che corre un sinda-

cato, qual è l’Anm, che si conse-gna ai grillini, il presidente delConsiglio non intende entrare an-che se è ben consapevole che lacategoria tutta non ha ancora di-gerito il taglio delle ferie ridotteda 45 a 30 giorni proprio dall’at-tuale governo e il reiterato invitoalle toghe «a lavorare di più» e a«parlare con le sentenze». Al dia-logo con la magistratura il pre-mier non intende comunque ri-nunciare malgrado Davigo stiacercando di fare terra bruciata edi rafforzare la sua posizione al-l’interno di un sindacato dilania-to dalle correnti molto più del Pdo del centrodestra berlusconia-no. Nella trappola del conflitto,che per vent’anni ha bloccato ilPaese, Renzi evita di infilarsi e re-sta fedele alla linea della separa-zione dei poteri necessaria perpoter rivendicare al Parlamentoil compito di fare le leggi che imagistrati debbono applicare. Leresistenze interne non mancano.Basti vedere come al Senato ar-ranca la riforma del processo pe-nale anche per la volontà di unodei due relatori, l’ex magistratoCasson, di riscrivere nuovamen-te il testo. Alle resistenze di unaparte di ceto politico e giudizia-rio, Renzi e il Guardasigilli Orlan-do sono abituati. Così come aitentativi di alcune procure - vediTempa Rossa - di avviare inchie-ste con lo scopo - secondo il pre-mier - di condizionare le sceltedella politica.

MarcoConti© RIPRODUZIONERISERVATA

ANSA

Il Consiglio superiore della magistraturaL’organo di autogoverno è composto da 27 membri

Presidente della Repubblica, che lo presiede

Primo Presidente Cortedi Cassazione

Procuratoregenerale Cortedi Cassazione

3 DI DIRITTO

Csm

4 Pubblici ministeri

2 Magistrati

di Cassazione

10 Giudici

di merito

5maggioranza

3opposizione

GiovanniLegnini

è il vicepresidentedal 30 settembre 2014

ELETTI DAI MAGISTRATI16 detti "togati"

DI NOMINAPARLAMENTARE

8 detti"laici"

L’ira di Renzi: un folle nostalgicoMa non vuole scendere in guerra

`La nota del vicepresidente di palazzode’ Marescialli concordata con Mattarella

Riforma Boschi, 50 giuristi firmano contro: non vaIl documento

GELO PER LECRITICHE A CANTONE:IGNORATE TUTTELE LEGGI DI QUESTOESECUTIVO CONTROLA CORRUZIONE

`La linea dettata al telefono da New YorkUn sottosegretario: è solo un capo sindacale

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

L’ECOFINBRUXELLES Tra veto dell'Italia e in-sistenza della Germania, i mini-stri delle Finanze dell'Unione Eu-ropea ieri si sono spaccati sullapossibilità di introdurre un tettoall'esposizione delle banche ai ti-toli di Stato. Ci sono due schiera-menti, ha spiegato il presidentedell'Eurogruppo, Jeroen Dijssel-bloem, al termine della prima ses-sione dell'Ecofin informale adAmsterdam: «Alcuni ministrihanno sottolineato l'importanzadi farlo a livello internazionale, senon globale. Altri hanno detto chenella zona euro ci sono ragioniper andare avanti separatamen-te». Secondo Dijsselbloem, «c'è unforte legame» tra lo schema euro-peo di garanzia dei depositi cheserve a completare l'unione ban-caria e la riduzione del rischio so-vrano per il settore bancario. Ma«non è una questione che sarà ri-solta in una notte. Ci vorrà tem-po». «Non mi pare ci sia una posi-zione comune», ha confermato ilgovernatore di Bankitalia, Igna-zio Visco: «Prima di cambiare il si-stema attuale bisogna approfondi-re e enfatizzare che tra il 2011 e og-gi molto è stato fatto sul piano re-golamentare». Per l'Italia «il no altetto dei titoli di Stato è perentorio

e incondizionato», spiegano fontidel Tesoro. Giovedì notte da NewYork, il presidente del Consiglio,Matteo Renzi, aveva spiegato che«non c'è alcuna possibilità che siaccetti un percoso sui titoli di Sta-to senza una strategia complessi-va».

DUE SCHIERAMENTILa Germania è in prima linea nelbraccio di ferro sull'esposizionedelle banche al rischio sovrano.Berlino minaccia di bloccarel'adozione dello schema europeodi garanzia dei depositi, che laBce, la Commissione e altri paesichiedono a gran voce per comple-tare l'unione bancaria e mettersial riparto dal pericolo di una nuo-va crisi nel settore finanziario. Ilministro delle Finanze tedesco,Schaeuble, è riuscito a coalizzareun gruppo di paesi nordici. Ma an-che il tradizionale fronte dell'au-sterità è spaccato. «Dobbiamo as-sicurarci che qualsiasi soluzionenon limiterà l'accesso ai mercatiin temi di difficoltà», ha detto loslovacco Peter Kazimir. AncheCommissione e Banca CentraleEuropea sono prudenti ed invita-no alla cautela. Sarebbe «privo disenso procedere unilateralmen-te», ha detto il commissario ai Ser-vizi finanziari, Jonathan Hill,chiedendo che prima la questionesia affrontata al comitato di Basi-lea. Il vicepresidente della Bce, Vi-tor Constancio, ha ricordato che«le misure di riduzione dei rischihanno un impatto sulla politicamonetaria». Assegnare un rischioal debito sovrano comporterebbeun riprezzamento di tutti i titolicon il pericolo di destabilizzare ilsistema finanziario. Sul tratta-mento prudenziale del debito

pubblico «dobbiamo prestare par-ticolarmente attenzione alla stabi-lità finanziaria», ha avvertito il vi-cepresidente della Commissione,Valdis Dombrovskis.

IL DEFICIT ELLENICONel frattempo, l'Eurogruppo hafatto un passo verso un accordocon la Grecia per sbloccare nuoviaiuti e concedere uno sconto suldebito. Ma i creditori europei e l’F-mi esigono garanzie dal governoTsipras. Oltre a misure per un am-montare del 3% del Pil già previstenel programma di salvataggio,

Atene dovrà adottare un altro«pacchetto di contingenza» del2% del Pil da far scattare automa-ticamente se non saranno rag-giunti gli obiettivi di avanzo pri-mario (3,5% entro il 2018). Fmi eEurogruppo non si fidano. Dijssel-bloem ha comunque ricevutomandato per preparare le diverseopzioni sulla ristrutturazione deldebito. «Non c'è sostegno per untaglio del valore nominale», haspiegato il presidente dell'Euro-gruppo. L'ipotesi sul tavolo è unallungamento delle scadenze edel periodo di grazia sul pagamen-to degli interessi. Se Atene accette-rà di adottare le misure di austeri-tà preventiva, un accordo potreb-be esserci a un Eurogruppo stra-ordinario giovedì. Ma ancora unavolta con la Grecia di Tsipras l'esi-to non è scontato: «Nella legisla-zione greca non è possibile appro-vare delle misure di contingen-za», ha detto il ministro delle fi-nanze greco, Tsakalotos.

DavidCarretta©RIPRODUZIONE RISERVATA

Più spesa per interessi e meno prestiticosì l’Italia pagherebbe cara la stretta

Rendimento di Btp obbligazioniltalia, rendimenti %. Dati mensili

*Nuove emissioni, titoli a tasso fisso. Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d'Italia, Thomson Reuters

2010 2011 2012 2013 2014 2015 20161,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

Obbligazioni bancarie*BTP a 10 anni

IL LIMITE AI TITOLIDI STATONEI BILANCI BANCARIPENALIZZEREBBEI CONTI PUBBLICIE L’ECONOMIA REALE

Ignazio Visco

Ue, congelato il tettoai bond delle bancheChiesta nuovaausterità ad Atene`Spaccatura sul nodo dell’esposizione in titoli pubbliciDubbi sui conti della Grecia ma c’è un’apertura sul debito

VISCO: «PRIMA DICAMBIARE IL SISTEMAATTUALE BISOGNAAPPROFONDIRE»DIJSSELBLOEM:«SERVIRÀ TEMPO»

IL COMMISSARIOHILL AVVERTE:LA QUESTIONEVA AFFRONTATAAL COMITATODI BASILEA

L’IMPATTOROMA Il danno ci sarebbe permolti Paesi. Ma non c’è dubbioche l’economia italiana sarebbela più colpita dall’eventuale in-troduzione di un limite alla pre-senza dei titoli di Stato nei bi-lanci e delle banche: sia se sitrattasse di un tetto percentualeesplicito, sia se l’obiettivo fosseperseguito stabilendo che Bot eBtp non sono più attività esentida rischio, il che richiederebbeagli istituti bancari di dotarsi diulteriore capitale.

L’OBIETTIVOL’obiettivo di queste propostesulla carta può apparire condi-visibile: evitare che le banche sileghino in modo eccessivo aduna sola controparte, in questocaso quella pubblica, rischian-do poi di essere a loro volta in-vestite dalle tempeste sul debi-to sovrano. Ma come ha fatto os-servare in una recente nota ilCentro Studi di Confindustria, èragionevole invece pensare che

l’effetto sia opposto: il tetto ren-derebbe più difficile la gestionedel debito, aumentandone i co-sti, oltre a limitare l’erogazionedel credito a famiglie e imprese.

Di fatto durante i difficilissi-mi mesi a cavallo tra 2011 e 2012i titoli di Stato sono stati per lebanche italiane una specie diciambella di salvataggio. Dai205 miliardi complessivamentedetenuti alla fine del 2011 si èpassati a 402 nel giugno del2013 e successivamente il livel-lo è rimasto sostanzialmentestabile (erano 390 miliardi allafine dello scorso anno). Questacorsa all’acquisto però ha avutoconseguenze positive anche perlo Stato, contribuendo a conte-nere l’aumento dei rendimentiche erano schizzati verso l’altonei momenti di allarme massi-mo, quando sembrava che latradizionale solidità del debito-re pubblico stesse vacillando.

LA SPIRALEProprio questa sarebbe la pri-ma conseguenza negativa diuna eventuale stretta. I tassi ri-

prenderebbero a salire, sia nel-l’ipotesi più drastica che le ban-che fossero costrette a smobiliz-zare una quota consistente delproprio portafogli (con conse-guente crollo dei prezzi), sia inscenari più graduali perché co-munque uscirebbero di scenafondamentali attori del merca-to del debito sovrano, che ne as-sicurano la liquidità. Così au-menterebbe il costo del debitoper lo Stato (e in ultima analisiper i contribuenti) e si creereb-bero le premesse per una nuovaspirale di austerità, dopo quel-la, prolungata, da cui i Paesi del-l’area euro sono appena usciti.Nel caso dell’Italia la riduzionedel costo del servizio per inte-ressi, sceso dagli 84 miliardi del2012 ai 68,4 dello scorso anno,ha dato ossigeno ai conti pub-blici contribuendo in modo so-stanziale alla riduzione del disa-vanzo.

Ma l’aumento dei tassi dei ti-toli di Stato si trasferirebbe poisu quelli dei prestiti offerti a fa-miglie e imprese, paradossal-mente operando in direzione

opposta rispetto agli attualisforzi della Bce per immettereliquidità nel sistema produtti-vo. E il credit crunch penalizze-rebbe inevitabilmente l’econo-mia reale.

L’UNIONE FISCALEL’attribuzione ai titoli di Statodi un coefficiente di rischio po-trebbe poi costringere le ban-che a mettersi alla ricerca dinuovo capitale, obiettivo che inquesta fase appare a dir poco ar-duo. E anche per questa via l’ef-fetto sarebbe negativo per il si-stema economico. Un effetto

che si manifesterebbe nel no-stro Paese e negli altri cosiddet-ti periferici, accentuando le di-stanze con quelli del Nord Euro-pa. La divaricazione rendereb-be ancora più difficile da rag-giungere il traguardo di una ve-ra Unione fiscale.

Insomma nel complesso l’im-patto di una nuova regolamen-tazione rischia di risultare con-troproducente rispetto agli stes-si obiettivi dichiarati da chi pro-pone questa soluzione, Germa-nia in testa.

LucaCifoni©RIPRODUZIONE RISERVATA

Wolfgang Schaeublee Jeroen Dijsselbloemal vertice Ecofindi Amsterdam (foto EPA)

«GliobiettividibilanciopresentatinelDefper il 2017eil 2018nonconfiguranounpercorsodiavvicinamento»alpareggiodibilancio«coerentecon lostatoattualedelquadrointerpretativodelle regoledibilancioeuropee».Lodicel'UpbnelRapportosullaprogrammazione2016,

sottolineandoche«anchesevenisseconcesso ilmassimodiflessibilitànel2016 (0,75) conunaggiustamentorichiestonel2017superiorea0,5,l'aggiustamentoprogrammaticomedio2016-17,paria -0,25, evidenzierebbeunoscostamentosignificativorispettoaquello richiesto».

Upb, dubbi sugli obiettivi del Def

L’Ufficio parlamentare di bilancio

-TRX IL:22/04/16 23:09-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 5 - 23/04/16-N:

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL RETROSCENAROMA «Si può dire che Italia-Ger-mania è finita 4-0. Oggi gliele ab-biamo date a dovere...». A sera,quando ad Amsterdam è da pococalato il sipario sulla prima gior-nata della riunione dei ministri fi-nanziari europei, la delegazioneitaliana festeggia. «L’esito del ver-tice è evidente», dice una fonte ac-creditata, «è fallito il tentativo deitedeschi di imporre un tetto all’ac-quisto dei titoli di Stato da partedelle banche. Il messaggio dell’E-cofin è stato chiaro: questa discus-sione va fermata e, nel caso, ripre-sa esclusivamente nella sede giu-sta: il Comitato di Basilea». Pausa.Sorrisetto: «E lì i falchi tedeschi so-no ancor di più in minoranza...».

Il ministro dell’Economia, PierCarlo Padoan, è arrivato ad Am-sterdam con un mandato chiaroda parte di Matteo Renzi: «La que-stione dei titoli di Stato detenutidalle banche non può essere og-getto di trattativa. Si pensi piutto-sto alle priorità vere: la crescita egli investimenti». E Padoan, apren-do la sessione dedicata al dossierproposto e sostenuto dal potenteministro delle finanze tedescoWolfang Schaeuble, non è andatoper il sottile: «Il debito sovranonon è associabile a un rischio,dunque è improprio sollecitare untetto. In più, aprire adesso questadiscussione è stupido e pericolo-so: a furia di gridare ”al fuoco alfuoco”, un incendio potrebbe di-vampare davvero, creando unanuova crisi finanziaria quando ele-menti di crisi reali non ce ne so-no».

«SÌ ALLA GARANZIA UNICA»Non solo. Il ministro dell’Econo-mia ha chiesto a Schaeuble, e aiministri di Olanda e Finlandia, dislegare la questione del tetto dallanascita del fondo unico di garan-zia previsto dall’unione bancaria:«In questi anni abbiamo fatto tan-to per ridurre il fattore-rischio, èarrivato il momento di introdurne

la condivisione». Una bestemmiaper Germania e i Paesi del Nord.

Raccontano che alla fine delladiscussione «Germania, Olanda eFinlandia sono rimaste sole». Checontro l’ipotesi di imporre il tettoai titoli detenuti dagli istituti dicredito, «si è espressa una maggio-ranza di tredici Paesi su dicianno-ve, guidata da Italia, Francia, Spa-gna. E sostenuta dalla Commissio-ne europea e dai rappresentantidella Banca europea per gli inve-stimenti e, non ultima, dalla Ban-ca centrale europea».

IL SECONDO ROUNDGià, la Bce. Che l’asse con MarioDraghi sia solido, Renzi l’ha con-fermato anche da New York.Quando in Europa era ancora not-te, il premier italiano si è schieratoa fianco del presidente della Bceoggetto, negli ultimi giorni, di unduro attacco di Schaeuble per ladecisione di mantenere ai minimii tassi d’interesse dell’Eurozona:«Draghi gode della fiducia e dellastima di tutti i Paesi europei», hadichiarato Renzi. Guai a limitarnel’autonomia, insomma. Ancheperché senza il Quantitative ea-sing della Bce (l’acquisto massic-cio di titoli pubblici), lo spread e il

costo di finanziamento del debitotornerebbero a impennarsi. E perl’Italia sarebbero dolori.Oggi ad Amsterdam va in scena ilsecondo round. Questa volta a par-tire all’offensiva non sarà la solitaGermania, ma l’Italia. Sventolan-do il documento firmato il mesescorso da otto ministri delle Fi-nanze (Italia, Spagna, etc), Padoanchiederà ai partner di valutare unnuovo sistema di calcolo del defi-cit strutturale. E soprattutto dicambiare l’impostazione concet-tuale: «Oggi i saldi contabili deisingoli Paesi e le eventuali corre-zioni da compiere», spiega unafonte che segue il dossier, «vengo-no decisi automaticamente sullabase di calcoletti fondati su formu-le discutibili e teoriche come quel-la del deficit strutturale. E’ arriva-to il momento di cambiare». Tan-to più che altre istituzioni econo-miche come Ocse e il Fondo mone-tario internazionale «usano meto-dologie diverse in base alle qualil’Italia sarebbe ben oltre il pareg-gio di bilancio». Ed è questo il suc-co: con un nuovo sistema di calco-lo del deficit, Renzi e Padoan po-trebbero adottare politiche «deci-samente espansive» senza dovercontrattare «gli zero virgola» conBruxelles e gli arcigni tedeschi.

AlbertoGentili©RIPRODUZIONE RISERVATA

Asse Italia, Francia e BceSchaeuble si ritrovò solo

IL PREMIERA FIANCO DI DRAGHIDOPO L’ATTACCOTEDESCO: «GODEDELLA FIDUCIA DEIPAESI EUROPEI»

L’AGENZIA PERÒAVVERTE CHE«IL CICLO ELETTORALEIN ARRIVO PONERISCHI SULL’EQUILIBRIODI BILANCIO»

`Padoan guida l’offensiva: già ridotti i rischiè arrivato il momento della condivisione

Il ministro dell’Economia, Padoan (foto EPA)

`A vuoto per ora il tentativo dei falchi: 13 Paesisu 19 dicono no ai limiti al tetto di titoli di Stato

LA DECISIONEROMA Un’economia «diversifica-ta e ad alto valore aggiunto, conmoderati livelli di indebitamen-to per il settore privato» oltreche «un sostenibile sistema pen-sionistico» sono gli elementichiave che convincono gli anali-sti di Fitch a confermare la pro-pria visione sull’Italia. Il giudizioresta così fermo a “BBB+” conprospettive (in gergo outlook)stabili. In altri termini, l’Italia re-sta nella parte bassa dell’inter-vallo di paesi che godono di unrating cosiddetto di “investmentgrade”, che indica cioè il grado dimassima affidabilità finanziaria.

E, ancora, sono proprio le ca-ratteristiche dell’economia, loscarso indebitamento privato,vale a dire, guardando l’altra fac-cia della stessa medaglia, l’eleva-to risparmio, e il sistema pensio-nistico a controbilanciare duedei principali problemi dell’Ita-lia che di certo non sfuggono aFitch: l’elevato debito pubblico euna crescita debole con prospet-tive non ancora entusiasmanti.«Il debito pubblico lordo - osser-vano gli esperti dell’agenzia dirating - a fine 2015 si attestava al132,7% del Pil, rispetto a una me-dia del 42% degli altri paesi congiudizio “BBB”. Sebbene stimia-mo che il rapporto tra debito

pubblico e Pil scenda quest’an-no, è altamente probabile che re-sti sopra il 120% fino alla fine deldecennio in corso, rendendol’Italia fortemente esposta a pos-sibili shock economici negativi».

GIUDIZIO POSITIVO SUL DEFDa Fitch arriva, poi, un giudiziopositivo sul Def (Documento dieconomia e finanza) che è da po-co stato approvato dal governodi Matteo Renzi, soprattutto perquel che riguarda il deficit del2015, che si è attestato al 2,6 percento. Tuttavia, gli esperti del-l’agenzia di rating fannonotareche «gran parte della riduzionedel deficit è dovuta al calo dellaspesa per interessi». Non solo:«Il ciclo politico, con le elezionigenerali previste per il maggiodel 2018 se non prima, pone deirischi nel medio termine sulfronte dell’equilibrio di bilancioindicato nel Def e che potrebbeessere di nuovo rinviato».

L’agenzia di rating si soffer-ma, inoltre, sulle difficoltà delsettore bancario: «Gli istituti ita-liani devono fare i conti con unadebolezza degli attivi di bilancioe con una frammentazione del-comparto». Fitch stima «una ul-teriore crescita dei crediti dete-riorati (npl) nel 2016, ma a un rit-mo più contenuto». L’agenzia dirating non manca di sottolineareche il governo «sta progettandodelle riforme che dovrebbero au-mentare l’efficienza e il recuperodei crediti nell’ambito delle pro-cedure fallimentari». Fitch vede,infine, con favore la riforma co-stituzionale che sarà al centrodel referendum di ottobre: «Do-vrebbe contribuire a rendere piùstabili i futuri governi».

CarlottaScozzari©RIPRODUZIONERISERVATA

Fitch conferma il rating:bene le riforme di Renzi

-TRX IL:22/04/16 22:28-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 9 - 23/04/16-N:

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL CENTRODESTRAROMA Non è contento nessuno. Ne-anche Silvio Berlusconi. Neppu-re, forse, Guido Bertolaso, vistoche ha acciuffato la candidaturama tra il gelo dei più. Lo scenariopaventato da tutti, durante l’inve-recondo teatrino di queste setti-mane nel fronte dei moderati, in-somma sembra che si sia concre-tizzato: quattro candidati, unocontro l’altro, in corsa per il Cam-pidoglio. E Bertolaso resta in pi-sta, come ha sancito la riunionedegli azzurri a Palazzo Grazioli,dopo la quale Forza Italia ha an-nunciato: «Il 29 aprile presentia-mo la lista a supporto di Bertola-so». Il cui flop elettorale, se ci sa-rà, Berlusconi sarebbe già prontoa spiegarlo così: «Io, che manten-go sempre la parola data, ci hoprovato, ma è lui che non ha fun-zionato».

CARICO«Mi sento carico e sento un

vento di crescita positivo», si faforza Bertolaso. Però? Il però stanel fatto che in questo circo piro-tecnico, nella girandola di giran-dole e di colpi di scena, la parolafine in questa vicenda è labile co-me tutto il resto. Insomma Berto-laso ha avuto l’investitura, prepa-ra le liste (oltre a quella di ForzaItalia altre due o tre), ma lo scena-rio potrebbe cambiare ancorauna volta se avrà successo il pres-sing aziendale e domestico che inqueste ore viene azionato su Ber-lusconi. Per spingerlo all’appog-gio al candidato civico Alfio Mar-chini. Il quale va per la sua strada,e diventerebbe però l’arma vin-

cente - questo il ragionamentoche Fedele Confalonieri e GianniLetta da una parte e Francesca Pa-scale, Maria Rosaria Rossi piùTajani dall’altra vanno facendo inqueste ore cruciali - in uno sche-ma che prevede il tandem Mar-chini candidato sindaco e Bertola-so al suo fianco e poi in un ruolodirettivo nel caso di vittoria. Sipuò fare?

L’altra sera in una riunione, an-che se pubblicamente affermache non farà il city manager dinessuno, Bertolaso ha detto cheuna passo indietro, o di lato, neiconfronti della Meloni non loavrebbe fatto e non lo farebbemai, ma rispetto a Marchini lo po-trebbe fare. In quanto «Alfio - se-condo l’ex numero uno della Pro-tezione civile - è l’unico a cui rico-nosco competenza, etica e gene-rosità nella missione di amoreverso Roma». Potrebbero esserciincontri su questa opzione politi-ca. Che è l’unica, chiuso nella ris-sa e negli odii ogni possibile ap-proccio con la Meloni e con Salvi-ni («Una fascista e un troglodita»,li definisce la Pascale), considera-ta perseguibile in alternativa allacandidatura Bertolaso. E Storace

che la Meloni non vuole in coali-zione, «teme che gli rubi qualchevirgola d’elettorato di destra»,spiegano a Palazzo Grazioli, po-trebbe fare parte di questo sche-ma a tre: lui, Bertolaso e Marchi-ni. Il quale dovrà lottare per arri-vare al ballottaggio ma se ci arri-va - i sondaggisti sono concordi -batterebbe la grillina Raggi con-tando su un voto molto trasversa-le. I berluscones che stanno pero-rando la causa Alfio alle orecchiedi Berlusconi gli hanno anche sot-toposto alcune riflessioni di Gian-roberto Casaleggio, a cui Silvio ri-conosceva fiuto dei trend d’opi-nione, che poco prima di morire

avrebbe fatto notare: «L’unicoche può battere la Raggi è Marchi-ni».

LISTEForza Alfio? «Io sono per forzaGuido», ribadisce Berlusconi, cheperò non è insensibile al pressingaziendale e domestico, anche sevede una controindicazione fortenella eventuale scelta su Marchi-ni. Ossia, la vendetta della Lega(sfilarsi al secondo turno da Pari-si dopo aver dimostrato la forzadella propria lista al primo giro) aMilano. Lì dove per il leader az-zurro si gioca ormai l’unica parti-ta che gli sta a cuore: «Milano sa-rà la nostra resurrezione, anchese non siamo morti», dice conuna battuta. Su Roma (di cui Sal-vini dice: «Siamo ormai un parti-to nazionale, puntiamo dritti sul-la Capitale»), Berlusconi minimiz-za: «E’ soltanto un voto locale».Intanto nessuno vuole fare il ca-polista di Forza Italia: «Io? E per-chè dovrei suicidarmi?», diconoin molti. Forse (ma davvero?) sisacrificherà Renato Brunetta(per ora ha dato a Bertolaso la di-sponibilità solo a fare il presiden-te di municipio) o AlessandraMussolini, che pure di Bertolasoaveva detto peste e corna. Altroproblema: con il 5 per cento deivoti, se queste cifre da sondaggiosaranno confermate, Forza Italianon avrà più di due consiglieri co-munali. Ed è immaginabile il fug-gi fuggi. Venti consiglieri munici-pali azzurri si sono già schieraticon la Meloni, altri bussano allasua porta, e il sangue nel centro-destra scorrerà in abbondanza.

MarioAjello©RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Giachetti(foto MISTRULLI)

MILANO A Roma il centrodestrasta ancora aggrovigliandosi suinomi dei candidati, su possibilirinunce e passi indietro, su con-vergenze possibili e accordi im-possibili. A Milano, dopo lunga etormentata meditazione (Berlu-sconi disse che per ottobre sareb-be arrivato il nome del candida-to, ma si sono dovuti aspettare al-tri cinque mesi) il centrodestraha proposto un nome “tecnico” -quello di Stefano Parisi - e un mi-nuto dopo i partiti del centrode-stra hanno cominciato a lavora-re per sostenerlo e - sperano - perfarlo vincere.Stefano Parisi, Perché a Ro-

ma non funziona quello che aMilano ha funzionato benissi-mo?

«Non so dire quali siano le dif-ferenze. Qui a Milano ci siamosubito trovati d’accordo su unmodello di governo condiviso,che è poi quello che si ispira al-l’ex sindaco Albertini, e su un no-me: il mio. A Roma invece daquello che si vede e si legge hol’impressione che la maionesesia impazzita».Cosadovrebbe fare il centro-

destra della Capitale per usci-redaquestopasticcio?

«Si dovrebbero tutti sforzareun po’ di più per ritrovare le ra-gioni dell’unità, e le ragioni del-l’unità si trovano soprattutto suiprogrammi. Ma a Roma di pro-grammi ho l’impressione che sisia parlato e si stia parlando mol-to poco, sia a destra che a sini-stra».Deve però ammettere che

nella vostra coalizione da or-maimolto tempo la parola uni-tà è per lo meno fuori moda. EnonsoloaRoma.

«Non credo che Milano siaun’isola felice. Le elezioni ammi-nistrative dappertutto sono unagrande opportunità per ritrova-re, all’interno di una coalizionepolitica, motivi per stare insiemee lavorare insieme. E dovrebbe

essere fisiologico che nel corsodi una campagna elettorale ci sicompatti. La politica si trova coe-sa su una prospettiva di vitto-ria».Vien da pensare, stando a

quello che dice, che a Romaquesta prospettiva di vittorianonci sia.

«Penso che una delle malattiedella politica italiana sia quelladi non essersi ancora abituata alsistema maggioritario, cioè alfatto che l’obiettivo delle coali-zioni in gara è quello di racco-gliere il maggior numero di voti.E non riguarda solo il centrode-stra: nel centrosinistra a Milanoi candidati sono tre, a Roma so-no due, e anche a Napoli mi sem-bra che ci siano molte turbolen-ze».Il centrosinistra magari non

sta bene, tuttavia nel centrode-straormai ledivisioni regnanosovrane.

«Guardi che anche a Milano inpassato è successo. Cinque annifa le elezioni non le ha vinte Pisa-pia, ma le ha perse il centrode-stra a causa della forte crisi diquegli anni».Unmetodo efficace per supe-

rare crisi e divisioni è quello ditrovareunbuoncandidato?

«Beh, sì, il nome non è secon-dario. Un buon candidato dà for-za alla coalizione. A Milano cer-tamente c’erano anche personemigliori di me, ma il mio nomeha trovato un consenso unanimee da quel momento siamo parti-ti, tutti insieme. E se devo dire laverità, in queste prime settimaneho constatato che fra i quattropartiti che mi sostengono c’è ungrande gioco di squadra, moltopiù di quello che avevo immagi-nato».Torniamoal puntodi parten-

za: perché a Milano è possibileciò che aRomapare impossibi-le?

«Sono candidato a Milano, masono romano. Conosco bene la cit-tà. E per i romani il Campidoglioviene dopo la presidenza della Re-pubblica, dopo la presidenza delConsiglio, i ministri, il Parlamen-to. La politica della Capitale è mol-to condizionata dalle politiche na-zionali. Ai milanesi di quello chesuccede a Roma poco importa. Aloro interessa chi governa la città,e che la governi bene».

RenatoPezzini©RIPRODUZIONERISERVATA

LA SINISTRAROMA Uno, dieci, cento Bertola-so. Al Pd capitolino incrocianole dita e fanno il tifo perché Ber-lusconi tenga duro e non sacrifi-chi l’ex capo della Protezione ci-vile. Raccontano si siano infitti-ti in questi giorni i collegamentidi esponenti del Pd con GianniLetta, padre spirituale, e puretemporale, di una tenuta incampo di Bertolaso, forte di unrapporto ormai decennale convari rappresentanti diessini pri-ma, democrat dopo. «Ormai alballottaggio ci arriviamo di si-curo», si è sentito sussurrare alquartier generale dem. Ma rac-contano anche che l’ex Cav nonabbia molto bisogno del pres-sing lettiano, sarebbe già con-vinto di suo che non si può cede-

re lo scettro così, su due piedi, alduo Meloni-Salvini. Berlusconi,anzi, avrebbe anche un suo pia-no B che consiste nel far conflu-ire i suoi voti su Alfio Marchiniove mai rinunciasse a Bertola-so, il tutto con un obiettivo pre-ciso: non fare arrivare al ballot-taggio la Meloni. Ma in questocaso il Pd tornerebbe a tremare:«Secondo i sondaggi Marchinisarebbe l’unico a sconfiggere laRaggi al ballottaggio, e noi ri-schieremmo di non arrivarci».

IPOTESI BNel Pd c’è anche un partito,

minoritario ma c’è, che non te-me il ritiro di Bertolaso. Il ragio-namento è questo: se Forza Ita-lia non ha più un candidato, tut-ti quegli elettori moderati e nondi destra che prima erano con-quistati dal Cavaliere, piuttosto

che votare Meloni finirannoper confluire sul candidato delPd, su Roberto Giachetti. Masembrano più analisi a tavolinoche possibilità concrete. «SeBertolaso si ritira, noi rischia-mo di non andare al ballottag-gio», dice Emanuele Fiano, cheè milanese e conosce bene quel-l’altra situazione al cardiopal-mo sotto la Madonnina, ma siintende di flussi elettorali. Spie-ga, Fiano, che «anche a Roma siva creando quella situazione tri-polare che ormai viviamo nelPaese -Pd, destra e M5S - per cuial ballottaggio ci si va per un pu-gno di voti di uno rispetto all’al-tro, poi grazie alla legge eletto-rale comunale e all’Italicum, siricrea una situazione di bipola-rismo e vince uno». Sicché ades-so Giachetti, la cui candidaturaè stata voluta per contrastare ef-

ficacemente l’arrembaggio deicinquestelle, e per chiudere conla stagione del ”modello Roma”di marca diessina, si trova oradavanti alla crisi più profonda,al limite del marasma, del cen-trodestra, e dovrà attrezzarsiper affrontarla. Il dado ormai ètratto. E ognuno si sente in dirit-to, e in dovere, di dare consigli a”Bobo”, invitandolo a non rin-chiudersi nel ristretto circolodei fedelissimi della triade Bo-

naccorsi-Nobili-Manzella. «De-vi incalzare la Raggi, chiederlenon uno ma dieci confronti,quella sui temi svicola», gli hasuggerito Stefano Esposito, l’as-sessore per due mesi chiamatodall’ultimo Marino. RobertoMorassut, l’antagonista alle pri-marie, gli ha organizzato unaconvention il 28 del mese conl’Anm, la Cgil, Confesercentiper un grande progetto urbani-stico della città della giustizia. Ilgiorno prima toccherà a NicolaZingaretti, un convegno al qua-le parteciperanno sia Giachettiche Sel. Si è mosso finanche Lu-ciano Violante, che con la sua”Italiadecide” ha partorito una”Agenda per Roma”, una seriedi proposte «per fermare il de-clino della Capitale».

NinoBertoloniMeli©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Riunione a palazzo Grazioli con il candidatoEmergenza capolista, la fuga verso la Meloni

PARLA IL MANAGERCANDIDATO-TECNICOA SINDACO DI MILANO«QUI CENTRODESTRASUBITO D’ACCORDOSUL MIO NOME»

«IL PROBLEMA DEIROMANI È CHE LALORO POLITICA ÈCONDIZIONATA DAQUELLA NAZIONALE,A NOI IMPORTA POCO»

Il Pd spera e tifa Guido: se resta, il ballottaggio è sicuro

FI, Bertolaso lavora alla listama torna l’ipotesi Marchini

«La formula Milanoper unire e vincere» Silvio Berlusconi e Guido Bertolaso insieme per il lancio della

candidatura dell’ex capo della Protezione civile (foto ANSA)

NEL QUARTIERGENERALE DIGIACHETTI TEMONOL’EVENTUALE ARRIVODELL’INGEGNERE: CONLUI SAREBBE DURA...

Alfio Marchini (foto ANSA)

`L’ex Capo della Protezione civile apreall’ingegnere: io city manager solo per lui

L’intervista Stefano Parisi

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Mondo

L’EVENTONEW YORK A indicare quanto quel-la firma fosse importante non so-lo per noi oggi, ma per i nostri fi-gli e le generazioni future, il se-gretario di Stato Usa è salito alpodio delle Nazioni Unite ierimattina tenendo in braccio lapropria nipotina. Equilibrandola piccola Isabel sulle ginocchia,John Kerry ha firmato il docu-mento che segna uno dei più im-portanti traguardi storici mai ot-tenuti dall'Onu: un accordo mon-diale per fermare il surriscalda-mento del nostro pianeta. La fir-ma ufficializzava l'accordo già si-glato da 192 Paesi lo scorso di-cembre a Parigi. Gli Stati chehanno siglato quel documentohanno in realtà un anno di tem-po per ratificarlo formalmentenei registri delle Nazioni Unite,tuttavia ben 171 capi di Stato e mi-nistri degli Esteri sono arrivati ie-ri al Palazzo di Vetro, per cele-brare la “Giornata della Terra”con questa firma. E l'affluenza èstata così alta da battere ogniprecedente record: non era maiaccaduto che tanti Paesi accor-ressero a ratificare un accordonel primo giorno in cui firmareera possibile. La città di NewYork è stata presa d'assedio davip di tutto il pianeta, come in ge-nere avviene solo a settembre,quando si inaugura l'AssembleaGenerale. Ma l'atmosfera era digioia. Sebbene infatti i calcolidell'accordo sembrino essere sta-ti superati dagli sviluppi climati-ci di questi ultimi mesi, è anchevero che la conferenza di Parigiha generato una reale spintamondiale ad agire e fare final-mente tutti insieme qualcosa diconcreto.

AZIONI CONCRETESe infatti è vero che questo 2016si è già rivelato l'anno con l'inver-no più caldo della storia moder-na, e se è altresì vero che gliobiettivi fissati nell'accordo -cioè di contenere il riscaldamen-to in questo secolo entro i duegradi centigradi rispetto all'epo-ca preindustriale - potrebbero ri-velarsi troppo ottimisti, è peròanche vero che man mano chearrivavano a New York, i leaderdei Paesi hanno cominciato a de-scrivere quel che stanno già fa-cendo, e mai era successo che cifossero tante buone notizie tuttenello stesso momento. Alcunianalisti parlano già di «effettoParigi». Ad esempio, il premiercanadese Justin Trudeau ha an-nunciato che il suo Paese stanzie-rà 2 miliardi e mezzo di dollariper aiutare i Paesi in via di svi-luppo a raggiungere gli obiettividell'accordo: «Non devono esse-re puniti per un problema chenon hanno creato loro» ha di-

chiarato il premier, fra gli scro-scianti applausi della platea. Su-bito dopo la presidente brasilia-na Dilma Roussef ha promessola riforestazione di 27 milioni diettari di terra, oltre al passaggioa energie alternative per almenoil 45 per cento del fabbisogno na-zionale. L'India, un Paese grave-mente inquinatore che sta facen-do fatica a disfarsi dalla dipen-denza dai combustibili fossili, haannunciato la creazione di bencinque progetti a energia solare.Il Vietnam ha rivelato di aver vie-tato la costruzione di impiantielettrici a carbone. Per l'Italia, il

ministro dell'Ambiente Gian Lu-ca Galletti e il premier MatteoRenzi hanno assicurato che peril nostro Paese l'impegno sul cli-ma e l'ambiente «è una priorità»non solo al livello nazionale maanche per la presidenza del G7che l'Italia assumerà il prossimoanno. La Cina, la più grande in-quinatrice del mondo (avendosuperato gli Usa) ha colto tutti disorpresa impegnandosi a trasfor-mare l'accordo in legge in tempoper il G20 di settembre che si ter-rà proprio in Cina: l'accelerazio-ne di Pechino ha riscosso un ap-plauso speciale da parte del se-gretario generale dell'Onu BanKi-moon, che dell'ambiente hafatto la sua battaglia personale.

L’EUROPAÈ stato insomma come se tuttivolessero dimostrare che pren-dono l'accordo sul serio, e cistanno già lavorando, anche se leburocrazie e i vari sistemi politi-ci ritarderanno l'adozione for-male dell'accordo nei vari Paesidi vari mesi. L'Unione Europeaad esempio, che pure è molto at-tiva sulla realizzazione dell'ac-cordo, potrà ratificarlo come leg-ge solo dopo che tutti i suoi Statimembri lo avranno fatto nei ri-spettivi parlamenti. Ma la sensa-zione nell'aula era per la primavolta ottimista. Dopo decenni dibuchi nell'acqua, con i Paesi ric-chi del mondo e quelli poveri incompleto disaccordo su chi do-vesse fare sacrifici e come, l'ac-cordo di Parigi ha visto nascereun consenso, e la firma di ieri alPalazzo di Vetro crea un sistemadi controllo non forzoso ma effi-cace: ogni Paese dovrà riferirepubblicamente dei propri piani edel loro andamento, rischiandodi essere svergognati sul palco-scenico del mondo. Di certo BanKi-moon ha fatto del suo meglioper accelerare i lavori: «È unacorsa contro il tempo, la finestraper mantenere l'aumento dellatemperatura globale al di sotto i2 gradi, e ancora di più contener-lo entro 1,5 gradi, si sta chiuden-do - ha detto il segretario genera-le dell'Onu, aprendo la cerimo-nia -. Chiedo a tutti i Paesi di fir-mare velocemente l'accordo diParigi, in modo che possa entra-re in vigore il più presto possibi-le».

DI CAPRIOSubito dopo di lui, il palco è an-dato a Leonardo Di Caprio, l'atto-re forse più impegnato sul frontedell'ambiente: «Siete voi l'ultimasperanza per la Terra - ha dettoDi Caprio ai leader in sala-. Vichiediamo di proteggerla. Se ciriuscirete sarete applauditi dallefuture generazioni. Se no, saretecondannati».

AnnaGuaita©RIPRODUZIONERISERVATA

IL CASONEW YORK Un colpo di penna trac-ciato ieri dal governatore demo-cratico della Virginia Terry McAu-liffe ha aggiunto un 3,8% di elettorimolto riconoscenti alle liste eletto-rali dello Stato, uno dei più incertiper quanto riguarda l'orientamen-to per il voto presidenziale delprossimo novembre. Il governato-re con un ordine esecutivo emessodue giorni dopo la chiusura dellasessione parlamentare, ha restitui-to il diritto di voto a 200.000 excarcerati che hanno saldato il de-bito con la società, ma che per ef-fetto delle leggi vigenti non poteva-no iscriversi alle liste elettorali.«La funzione di governo diventapiù giusta e responsabile quandodiamo a tutti i cittadini la fiduciaperché esprimano una scelta» hadetto McAuliffe alla folla assiepa-

ta fuori dal palazzo di governo diRichmond, ex capitale degli staticonfederati del Sud. Lungo il mar-ciapiede che fiancheggia il palaz-zo i volontari della campagna elet-torale di Hillary Clinton avevanogià allineato i tavolini per la raccol-ta di domande di iscrizione alle li-ste elettorali.

UN CAMPO DI BATTAGLIALo stato giuridico degli ex carcera-ti per quanto riguarda il voto è uncampo di aperta battaglia in tuttigli Usa, che vede schierati i demo-cratici nella parte dei garantisti, e irepubblicani in quella avversa. So-lo due Stati, il Maine e il Vermont,considerano automaticamente ria-bilitato chi ha finito di scontareuna condanna. Altri dodici atten-dono il compimento della condi-zionale e solo quattro, tra cui laVirginia, prevedono l'interdizioneperpetua. I sostenitori della riabili-

tazione fanno osservare cifre allamano, che queste leggi come tantialtri piccoli ostacoli di percorsonel processo elettorale sono statedi fatto usate per tenere lontano leminoranze e la comunità di coloredalle urne. Questo è anche l'argo-mento che McAuliffe ha usato nelgiustificare il colpo di mano con ilquale ha sorpreso i legislatori delsuo stato, usando un’interpreta-zione estensiva del potere di gra-zia che è affidato al suo ufficio.L'opposizione invece guarda con

sospetto e con rabbia a questa de-cisione, come ha fatto durante l'in-tera campagna elettorale che treanni fa ha portato McAuliffe a rim-piazzare il suo precursore repub-blicano sulla poltrona di governa-tore della Virginia. McAuliffe èuno degli amici più stretti della fa-miglia Clinton, già raccoglitore difondi per il marito Bill, e influentesostenitore di Hillary durante lacampagna senatoriale della exfirst lady per l'assemblea dello sta-to di New York, che segnò il suo in-gresso nella politica.

LE PORTE DEL SUDL'affermazione di McAuliffe inVirginia fu letta immediatamentecome una manovra chiave dellepresidenziali in arrivo: se Terryriuscirà a riconfermare a Hillary ilvoto di uno degli ex capisaldi delconservatorismo americano, cheObama conquistò nel 2008 dalle

mani nei repubblicani e confermònel 2012, le porte del Sud si apri-rebbero per il partito democrati-co. I repubblicani cercheranno direvocare il decreto, ma il governa-tore ha la facoltà di reintrodurlo,mese dopo mese, fino alle elezioni.

FlavioPompetti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Le 171 firme dei leaderper salvare il pianeta

Svolta in Virginia, gli ex detenuti voterannoI repubblicani: «È una manovra di Hillary»

FINORA CHI USCIVADAL CARCERE PERDEVAPER SEMPRE IL DIRITTODI ANDARE ALLE URNEIL GOVERNATORE: GESTODI RICONCILIAZIONE»

`All’Onu folla di capi di Stato e di governoper ratificare l’intesa di Parigi sulle emissioni

Usa, gli ambientalistisono una minoranza

Il sondaggio

VIRGINIA Entusiasmo tra i neri all’annuncio del governatore (foto AP)

IN UNO STATO DALRISULTATO INCERTOARRIVANO 200 MILANUOVI ELETTORI: SONOIN MAGGIORANZACITTADINI DI COLORE

`Grandi applausi per la Cina che a sorpresaha scelto di applicare l’accordo in anticipo

Unnumerosempreminorediamericanisidefinisceambientalista.Sonoi risultatidiunsondaggiodiGallup,cheharilevatocomesolo il42%degliamericanisi identifichicon iltermine“ambientalista”.Lapercentualeattualesi confrontaconil47%del2000econil63%chesiregistravavent'anni fa,nel1995.Siamolontanissimi, invece,dal78%del 1991, ilpiccoassolutodiecologismonegliStatiUniti.Gallupsottolineacomeildeclinosia inpartedovutoallapoliticizzazionedelle tematicheambientali.L'ultimarilevazione,inparticolare, spiegachesolo il27%deirepubblicanisi consideraambientalista,a frontedel56%inareademocratica.JohnKerry ha siglato il Cop21 per gli Usa con la nipote in braccio (foto AP)

Cop21La Conferenza mondiale sul climaGLI OBIETTIVI

1,5-2 gradi massimo l’aumento mediodelle temperature entro fine secolo

valutare e rivedere gli impegni ogni 5 anni

raccolta di 100 miliardi di dollaril’anno da parte dei Paesi sviluppatiper finanziare dal 2020 i Paesipiù poveri per la riduzione della CO2e l’adattamento ai cambiamenticlimatici favorendo le rinnovabili

riduzione dal 40% al 70%delle emissioni entro il 2050

accordo globale giuridicamente vincolante

24%

12%

9%

6%

6%

5%

3%

2%

1,5%

1,5%

Rappresentanoil 70% del totalemondiale delle

emissioni

La top tenI Paesi che emettono il maggior quantitativodi gas serra

CINA

USA

UE

INDIA

BRASILE

RUSSIA

GIAPPONE

CANADA

RD CONGO

INDONESIA

PER GLI STATI UNITIKERRY SIGLAIL TESTO TENENDO INBRACCIO LA NIPOTINAINTERVENTO SUL PALCODI LEONARDO DI CAPRIO

-TRX IL:22/04/16 22:00-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 37 - 23/04/16-N:

Pesaropesaro@ilmessaggero.itwww.ilmessaggero.it

Sabato23Aprile 2016

REDAZIONE:Viale della Vittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

Lo sportVuelle e Vis, si preparala domenica del giudizioDomani all’Adriatic Arena e al Benelli si giocano i big matchche possono valere la salvezza per le due squadre pesaresiCataldo e Sacchi a pag. 51

IL PALAZZOA giugno il primo “sì” e scambiodi fedi a Palazzo Ducale di Urbi-no. La Galleria nazionale delleMarche presenta il nuovo sitointernet ed è pronta all’ok delMinistero sul bilancio. Il nuovoportale è molto immediato, leimmagini sono d’impatto e ognicapolavoro viene spiegato. Abreve anche il lancio in linguainglese. Intanto però a Urbino silavora anche sulle prossime mo-stre. «Il primo quadro di Raffael-lo che torna a casa per una mo-stra sarà in estate, poi ne avre-mo un altro a ruota in autunno.Stiamo lavorando molto inten-samente e appena il Ministerodarà il via libera ai finanziamen-ti, a breve, presenteremo tutto ilprogramma» dice il direttorePeter Aufreiter. Ma la raccoltafondi per gli eventi passa anchedall’utilizzo di Palazzo Ducalein forme alternative. «Il primomatrimonio che si celebrerà inuna sala della Galleria e nel giar-dino pensile sarà a giugno. Sia-mo molto soddisfatti, si tratta diuna coppia locale». Sul sito ci so-no tutti i moduli per la richiesta.«Il tariffario è molto ampio, siparte dai 3000 euro fino ai

15.000 dipende tutto dalla sceltadelle sale e degli orari. Non hointenzione di chiudere la Galle-ria, le celebrazioni vanno fattefuori dagli orari di apertura. Poiabbiamo richieste per cene, con-vegni, aperitivi, serate di musi-ca, presentazioni. Il Palazzo de-ve essere vivo, a luglio ho inten-zione di creare incontri di lettu-ra e approfondimenti». Intantoieri Aufreiter ha ricevuto unadelegazione della Confcommer-cio di Pesaro e Urbino, compo-sta dal direttore Amerigo Varot-ti, dal presidente della sezionedi Urbino Eligio Dini, dal segre-tario Egidio Cecchini e dal presi-dente di Confturismo Urbino,Fabrizio Marcucci Pinoli. Varot-ti ha illustrato e presentato l’or-ganizzazione e l’impegno per lapromozione turistica di Urbinoauspicando «una profonda col-laborazione con la Galleria Na-zionale delle Marche ed una co-stante concentrazione per con-dividere obiettivi e program-mi». Per Varotti «l’incontro èstato di grande soddisfazione. Ildirettore Aufreiter è sicuramen-te la persona giusta per garanti-re un salto di qualità alla Galle-ria nazionale di Urbino e al PoloMuseale marchigiano per la mo-le e la qualità dei progetti e delleidee. Un vulcano. Siamo in per-fetta sintonia».

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi la perturbazione raggiunge-rà la nostra penisola. Il tempo peg-giorerà; il cielo sarà nuvoloso, conprecipitazioni sparse, più proba-bili nelle ore centrali e pomeridia-ne e tendenza a temporanea atte-nuazione in serata. I venti saran-no moderati meridionali con ma-re mosso. Domani il cielo sarà co-perto, con precipitazioni diffusedeboli o moderate nel pomeriggiotra Pesarese ed Anconetano inter-no. Nella notte transiterà il frontefreddo; esso apporterà temporalisparsi in graduale attenuazionedalla tarda mattinata a partire daNord. Temperature odierne tra 13e 21˚C; minime tra 5 e 12˚C.

ANNIVERSARIOIl Cngei di Pesaro compie 100 an-ni. E per festeggiarli con la città haorganizzato una serie di iniziative,a partire da questo weekend, tra ilcentro storico e il parco Miralfio-re. La sezione pesarese del corponazionale giovani esploratori èstata fondata nel 1916 da GiovanniBresciani: pesarese morto nelletrincee della Prima guerra mon-diale a 22 anni. Ma il seme delloscoutismo era ormai stato trapian-tato in città e ha continuato a cre-scere. Anche nel periodo del ven-tennio fascista. Tanto che Pesaro èstata una delle pochissime sezioniscout a resistere durante il Venten-nio e a continuare in clandestinità

la sua attività di promozione delloscautismo come metodo educati-vo non vincolato da scelte religio-se o partitiche. Oggi grazie all'atti-vità scout portata avanti con tregruppi (Santa Colomba, Pantano eFermignano) il Cngei di Pesarovanta oltre 230 iscritti tra ragazzie adulti volontari in servizio. Con iLupetti (8-12 anni), Gli Esploratori

(13-16 anni) i Rover (17-19 anni), iCapi e i Senior (gli adulti in servi-zio) si conferma una delle realtàpiù solide nel mondo dell'associa-zionismo con fini educativi in cit-tà. Per festeggiare il centenario gliscout Cngei si ritroveranno da og-gi a lunedi al Parco Miralfiore. Inprogramma poi una lunga serie diiniziative che arriveranno fino all'autunno. Per il mese di maggio sa-ranno in piazza del Popolo al mer-catino delle Meraviglie, il 24 e 25settembre invece si ritroverannoper il torneo di Pallascout Agesci,il primo ottobre saranno ancorain piazza del Popolo per la nottebianca del Pionerismo mentre il 9e 27 novembre ci sarà una mostradedicata alla sezione Cngei Pesaronella sala piccola del Comune.

L’impiantoRicci nel cantieredella piscina«Tutto prontoa settembre»Apag. 40

LA PAURAMorsa da una scimmia in vacan-za. E al ritorno febbre e mal ditesta, tanto da ricorrere al vacci-no antibiotico per una sospettainfezione di rabbia. La protago-nista è una ragazza pesarese di20 anni che durante un viaggioin Indonesia è stata morsa dauna scimmia. I fatti risalgono al13 aprile scorso quando, al re-parto di Malattie Infettive dell'ospedale San Salvatore di Pesa-ro, si è presentata una ragazzacon dolore dove aveva ricevutoil morso, mal di testa e qualchelinea di febbre. Niente di preoc-cupante, tanto che non è stataneppure ricoverata. Ma i medicihanno avviato la profilassi clas-sica che si fa anche nei casi di

morsi ricevuti da un cane. Allapaziente sono state quindi som-ministrate le prime dosi di vac-cino antirabbico che erano indotazione all’Ufficio di Igienepubblica della Regione Marchea Pesaro e di immunoglobulinaantirabbia, farmaco fornito dalCentro Antidoti di Ferrara, gliunici in Emilia-Romagna a pos-sedere questo medicinale. È sta-to un autista dell’ospedale a pre-levare il farmaco a Ferrara. Laragazza è tornata in ambulato-rio altre volte per continuare laprofilassi, non ha riportato con-seguenze e ora sta bene. Una va-canza e un incontro che ricorde-rà per sempre, per fortuna soloun grande spavento senza con-seguenze.

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’emittenteI fabrianesiPatassinuovi proprietaridi Radio VeronicaCurti a pag. 41

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

LA SEZIONE PESARESEFU FONDATA NEL 1916DA GIOVANNI BRESCIANIMORTO NELLA GRANDEGUERRA. IN PROGRAMMATANTE INIZIATIVE

Boldrini beata tra i bimbi

Inchiesta sugli appalti truccati al-la Asur, spuntano intercettazionitelefoniche che confermerebbe-ro, almeno in parte, i sospetti mes-si nero su bianco a carico dei 9 in-dagati. Le conversazioni, al vagliodei Pm di Ancona Andrea Lauri-no e Ruggero Dicuonzo insiemealla montagna di documenti se-questrata dalla Guardia di Finan-za, riguardano sia il filone dei pre-sunti bandi pilotati sia quello del-le irregolarità riscontrate nelleforniture di materiale elettoraleper le campagne di Ceriscioli eSpacca. È l’ultimo colpo di scenadi un’inchiesta che ha avutoun’improvvisa accelerazione mar-

tedì scorso con 20 perquisizionidelle Fiamme Gialle nelle Mar-che, nel Lazio e in Emilia Roma-gna. L’indagine, che affonda lesue radici nell’inchiesta (già ap-prodata in aula, davanti al Tribu-nale di Ancona) per turbativad’asta sulla procedura di affida-mento dell’appalto da 12,5 milioniaggiudicato nel 2009 dalla Asuralla società Medilife di Roma perla realizzazione del Centro serviziunificato di Fabriano, punto di ri-ferimento dell'Azienda per lastampa dei moduli sanitari e chiu-so alla fine dello scorso anno, è an-cora in una fase iniziale.

Servizi a pag. 38 e 39

Spuntano le intercettazioni`Inchiesta appalti Asur, per l’accusa gli staff dei presidenti erano al corrente di irregolarità`Delle Noci: «Il contributo per i volantini elettorali era a norma, ho fiducia nei magistrati»

Da giugnoci si sposeràalla Gallerianazionale

Il meteoPioggia e freddonel week-end

ReferendumDopo il sindacosi dimette anchela maggioranza

Gli scout Cngei festeggiano i loro primi cent’anni

Diminuiscono le multeperché i vigili sono meno

NON SOLOMATRIMONIIL DIRETTOREAUFREITERHA ILLUSTRATOA CONFCOMMERCIOTANTE NOVITÀ

Insegne degli scout

Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ospite ieri a Fano per i 25anni della Città dei bambini. Mascionia pag. 41

Fano. La visita del presidente

Lamaggioranzasi dimette eil ComunediTavoleto siavviaverso ilcommissariamentoamministrativo. Il sindacoNelloGrestahaconfermatole suedimissioni.

Bernardinia pag. 41

Calano le multe, i vigili ne hannofatte 6 mila in meno in un anno.«Abbiamo meno agenti», motivail comandante. Ma sono in arrivoaltri sette uomini al comando.

Delbiancoa pag. 40

Morsa in vacanza da una scimmiascatta l’allarme per sospetta rabbia`Ventenne pesarese curata al ritorno dall’Indonesia, ora però sta bene

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Marche

FINANZIAMENTI REGOLARIANCONA Poco più di 44mila euro,tra contributi di importo singolonon superiore ai 5mila euro daparte di persone fisiche, e finan-ziamenti di qualsiasi entità daparte di aziende, associazioni edaltri, oltre a 500 euro di beni e ser-vizi avuti da soggetti della stessanatura. Sono le entrate regolar-mente registrate per la campagnaelettorale del 2015 dal presidentedella Regione, Luca Ceriscioli, edal suo mandatario AntonelloDelle Noci. Tutto nero su bianconel rendiconto delle entrate e del-le uscite (poco più di 43mila, que-ste ultime) che il presidente, co-me tutti i neo consiglieri regiona-li, ha reso pubblico, così come pre-visto per legge per tutti gli eletti acariche pubbliche. Rendiconto ac-cessibile quindi a chiunque sul si-to del Consiglio. Non è così perl’ex presidente della Regione,

Gian Mario Spacca che, non es-sendo risultato eletto, non è sotto-posto all'obbligo della pubblica-zione. Dallo staff dell’ex governa-tore, ieri, non è stato possibile ri-cevere il rendiconto.

LA PROVENIENZAI finanziatori della campagna elet-torale di Ceriscioli, dunque. Il40% proviene dal mondo della sa-nità privata, percentuale che saleal 52% se si considerano i 5 milaeuro di contributo versati dallaRenco, società di Pesaro leadernell'estrazione di gas e petrolioma con interessi anche nel settoredelle residenze private. Un’inci-denza del settore sanitario che èfinita nella lente dell'opposizione(5 Stelle, Lega, FdI) che ha presen-tato una mozione di sfiducia neiconfronti del governatore. Il docu-mento, votato all’ultimo Consi-glio, è stato bocciato. Ma chi sono,nel dettaglio, i finanziatori di Ceri-scioli? Si tratta della Società italia-na Impresa srl, consorzio di im-prese di San Benedetto che si oc-cupa di internazionalizzazione epromozione sui mercati esteri(5mila euro), la Namirial spa diSenigallia, società di software ecomputer (5mila), la Società Casadi cura Marchetti srl di Macerata(1.500), la Cilento ingegneria srl diRoma che si occupa di infrastrut-ture stradali (2.500), la Renco spa

(5mila), la Sanatrix Gestioni srl,società che gestisce la casa di curaVilla dei Pini di Civitanova (2mi-la), la Società Istituto di riabilita-zione Santo Stefano srl di PotenzaPicena (4mila), la Società Labora-torio analisi cliniche Scorcellettidi Senigallia (150 euro), Laborato-rio analisi cliniche Salus sas diAntolini Nadia & C. di Macerata(150 euro), la Società Clini-Testsnc Laboratorio analisi di San Be-nedetto (150), Laboratorio analisicliniche Marte Cardinali srl di Pe-saro (150), Laboratorio analisi ABsrl di Ancona (150), la SocietàNanni srl che gestisce una serie distudi e cliniche odontoiatriche traMarche e Umbria (mille euro), laSocietà Lab 3 srl di Falconara (150euro), Laboratorio analisi.Fioronisrl di San Benedetto (mille euro),la Società Lancia srl, impresa edi-le di Pergola (5mila), la SocietàStudio legale associato Alessi &Pratelli di Pesaro (mille euro).Unico contributo personale supe-riore ai 5mila euro (5.150, per laprecisione), quello di Umberto Si-moni, titolare della Consulchimi-ca Ambiente srl, laboratorio dianalisi chimiche e batteriologichecon sede a Civitanova. La Diba spadi Pesaro è stata invece fornitricedi beni e servizi per 500 euro, conla concessione dell'uso di un'auto.

R.M.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gianmario Spacca Luca Ceriscioli

Ceriscioli, 44 mila eurodi contributi per le urnemetà dalla sanità privataSul sito della Regione le entrate dichiarate dal governatoreSpacca non pubblica l’elenco, ma non ne ha più l’obbligo

IL MANDATO DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO SANITÀSCADE A FINE ANNOTRA LE POSSIBILITÀANCHE QUELLADELLA SOSPENSIONE

GIÀ RESPINTADALL’ASSEMBLEALA MOZIONEDI SFIDUCIAAL PRESIDENTESUI SUOI “SPONSOR”

LE REAZIONIANCONA L’inchiesta che ha colpitogli ex vertici della Asur e sfioratola campagna elettorale di Ceriscio-li sarà al centro del Consiglio re-gionale di martedì, quando il pre-sidente della Regione farà le suecomunicazioni in aula sullo scan-dalo che ha scosso la sanità mar-chigiana. Nel frattempo il governa-tore torna a parlare dello scottan-te fascicolo ribadendo di aver «giàdato mandato al segretario gene-rale di adottare tutti i provvedi-menti necessari verso i dirigenticoinvolti per tutelare al massimol'ente». In particolare Fabrizio Co-sta dovrà occuparsi di Ciccarelli.Nei corridoi di Palazzo Raffaellocircola la voce che il direttore delservizio Sanità della Regione, im-pegnato in questi giorni a Romaper motivi personali, possa rasse-gnare le dimissioni (la scadenzadel suo contratto è fissata per fine

2016) così da potersi difenderesenza coinvolgere la Regione. Inalternativa si profila un provvedi-mento di sospensione. «Medilife -prosegue Ceriscioli - non svolgepiù nessuna attività per la Regioneda settembre. Ho piena fiducia nellavoro della magistratura e speroche tutte le posizioni venganochiarite al più presto. Le personecoinvolte, infatti, hanno già chie-sto di essere ascoltate dai magi-strati». Quanto alla posizione diCarelli, attualmente dirigente dell'Azienda sanitaria, e degli altri fun-zionari Asur, ogni decisione è in

mano al direttore generale AsurAlessandro Marini. «Non abbia-mo ancora preso provvedimenti -spiega Marini - stiamo valutandol'attività degli organi inquirenti ele posizioni dei soggetti coinvolti,che non sono tutte uguali, primadi adottare iniziative consone».Aggiunge Marini: «Per quanto ri-guarda la condotta di gestione del-la Asur in questa vicenda di forni-ture, la linea è stata assolutamen-te coerente da febbraio 2015 e, daquanto ho capito, è stata valutatapositivamente dagli organi inqui-renti. C'è già un processo in cui noici siamo costituiti parte civile. Ve-dremo gli sviluppi della secondafase e valuteremo tutte le iniziati-ve per tutelare l'azienda». Chiedeun confronto con la Regione sul te-ma degli appalti e maggiore con-trollo e trasparenza il segretariogenerale Cgil Marche Roberto Ghi-selli.

L.Lar.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ciccarelli, voci di dimissioni anticipate

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Marche

FINANZIAMENTI SOSPETTIANCONA Inchiesta sugli appaltitruccati alla Asur, spuntano in-tercettazioni telefoniche checonfermerebbero, almeno inparte, i sospetti messi nero subianco a carico dei 9 indagati.Le conversazioni, al vaglio deiPm di Ancona Andrea Laurinoe Ruggero Dicuonzo insiemealla montagna di documenti se-questrata dalla Guardia di Fi-nanza, riguardano sia il filonedei presunti bandi pilotati siaquello delle irregolarità riscon-trate nelle forniture di materia-le elettorale per le campagne diCeriscioli e Spacca. È l’ultimocolpo di scena di un’inchiestache ha avuto un’improvvisa ac-celerazione martedì scorsocon 20 perquisizioni delleFiamme Gialle nelle Marche,nel Lazio e in Emilia Romagna.L’indagine, che affonda le sueradici nell’inchiesta (già appro-data in aula, davanti al Tribu-nale di Ancona) per turbativad’asta sulla procedura di affida-mento dell’appalto da 12,5 mi-lioni aggiudicato nel 2009 dal-la Asur alla società Medilife diRoma per la realizzazione delCentro servizi unificato di Fa-briano, punto di riferimentodell'Azienda per la stampa deimoduli sanitari e chiuso alla fi-ne dello scorso anno, è ancorain una fase iniziale e non siesclude l’ampliamento dellacerchia degli indagati. I nuoviaccertamenti hanno portato al-lo scoperto una serie di mano-vre sospette da parte degli exvertici della Asur e dei referen-ti di Medilife, tanto da far ipo-tizzare ai magistrati un’asso-ciazione per delinquere e reatiche vanno dall'abuso d'ufficiofino alla truffa e frode nellepubbliche forniture.

I NOMIIndagati eccellenti nell’ambitodi questo filone che riguarda lafase esecutiva dell'appalto peril Centro servizi, ma anche“una serie indefinita” di bandiin parte sfumati, Piero Cicca-

relli, direttore del servizio Sani-tà della Regione e all’epoca deifatti numero uno della Asur,Alberto Carelli, ex direttoreamministrativo dell'Aziendasanitaria, Massimiliano Picar-di legale rappresentante di Me-dilife e il suo collaboratore Ro-berto Dotti, Giulietta Capoca-

sa, ex direttore amministrativodell'Azienda sanitaria e il fun-zionario Asur Alberto Lanari.Poi c’è il fascicolo sulle presun-te irregolarità nella fornituradi materiale elettorale checoinvolge, oltre ai referenti diMedilife, il committente eletto-rale di Spacca, Gianluca To-

massini, e i collaboratori di Ce-riscioli, Antonello Delle Noci,anche assessore al Bilancio delComune di Pesaro e GiorgioBaldantoni, presidente dellaCommissione garanzia dei De-mocrat.

I CONTRIBUTIAl centro delle indagini i volan-tini stampati gratuitamente daMedilife per le campagne elet-torali alle ultime Regionali diCeriscioli e Spacca, estranei al-l’inchiesta. La società capitoli-na avrebbe offerto un contribu-to bipartisan senza comparirenella lista dei finanziatori. Perquesto avrebbe attribuito lafornitura dei volantini alla Ti-poxtil, una tipografia di Fabria-no, di cui possiede una quota,anche se, secondo l'accusa, difatto il materiale sarebbe statorealizzato da una terza società.Gli inquirenti ipotizzano cheMedilife intendesse ingraziarsil'entourage del candidato vinci-tore per continuare a lavorarecon la Asur. L’appalto quin-quennale per il Centro unifica-to era infatti scaduto a febbraio2015 e disdetto a settembrescorso. Ma in ballo c’erano al-

tri progetti, poi sfumati, comel'esternalizzazione del serviziostampa dei documenti sanitarie quella del servizio di demate-rializzazione dei documenticontabili. Violazione delle nor-me sul finanziamento dei parti-ti è l'accusa mossa agli indagatiper i 21 mila volantini destinatialla campagna di Spacca e ma-teriale per 18.300 euro messo adisposizione della campagnadi Ceriscioli. Dalle intercetta-zioni telefoniche emergerebbecome Tomassini, Delle Noci eBaldantoni fossero al correntedell'operazione ritenuta irrego-lare.

I BANDILe contestazioni più pesanti so-no mosse a Ciccarelli, Carelli ePicardi, accusati anche di asso-ciazione per delinquere. Secon-do i magistrati sarebbero loro iregisti del presunto sistema il-lecito di gestione degli appaltiAsur, con particolare riferi-mento a quello sulla realizza-zione del Centro di Fabriano. Ilsospetto dei Pm è che vi fosseuno scambio di favori: appaltipilotati in cambio di vantaggi,quali la messa a disposizioneda parte di Medilife di un auti-sta a Ciccarelli e un viaggio aPonza a casa di Picardi per Ca-relli. I pm ipotizzano che il con-tratto d'appalto per la realizza-zione del Centro unico, nellasua fase esecutiva, sia stato so-vradimensionato per consenti-re a Medilife di ricavare provvi-ste e ai funzionari pubblici ditrarne vantaggi. Indagati Cicca-relli, Carelli, Picardi, Lanari eDotti. Abuso d’ufficio: l'accusaè mossa a Capocasa, Lanari,Ciccarelli, Carelli e Picardi: i di-rigenti Asur avrebbero erogatoa Medilife mezzo milione perl'appalto di esternalizzazionedel servizio stampa dei docu-menti sanitari, nonostante ilcontratto fosse già scaduto.

Intanto la Medilife si difen-de. «Siamo amareggiati - com-menta l'avvocato Giandomeni-co Caiazza - Medilife ha garan-tito il servizio previsto dall'ap-palto vinto in una gara a cuihanno partecipato colossi co-me Telecom e Xerox, che nonhanno avuto nulla da ridire sulrisultato». Il legale respingel'ipotesi di un appalto sovradi-mensionato: «Ci sono stati dueatti di spending review e due ri-negoziazioni, preso atto di unaproduzione inferiore di copie».

LetiziaLarici©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’assessore Delle Noci: «Per me è tutto ok»L’altro dem Baldantoni sceglie il silenzio

Documenti sequestrati dalla Finanza

`Volantini elettorali per Spacca e CeriscioliAccuse basate anche sulle intercettazioni

LE DIFESEPESARO Fiducia nell'operato dellaMagistratura e nello stralcio del-le posizioni di Antonello DelleNoci e di Giorgio Baldantoni, en-trambi pesaresi, dall’inchiestaprima della richiesta di rinvio agiudizio dei magistrati. Questo lostato d'animo che si respira negliambienti dem pesaresi il day af-ter la notizia dell’indagine suipresunti appalti irregolari nellasanità marchigiana. Le situazio-ni giuridiche dell'assessore co-munale al Bilancio e del presi-dente della commissione regio-nale di Garanzia del Partito De-mocratico, indagati per aver vio-lato la legge sul finanziamentoelettorale, sono sicuramente me-no “complesse” di quelle dei diri-genti regionali. Ma vedere asso-ciati i propri nomi ad un'inchie-sta giudiziaria ha lasciato moltaamarezza nei due e nel resto delPd. Per quanto riguarda il contri-buto “contestato” di 18.300 europer la realizzazione dei volantinidella campagna elettorale del Go-

vernatore Luca Ceriscioli la posi-zione del mandatario Delle Nociè netta: contributo rendicontatonella contabilità del Pd regiona-le. «A proposito dei volantini del-la campagna elettorale delle Re-gionali 2015, come riportato dal-la stampa, è opportuno specifica-re che il contributo in fornituradi beni e servizi di 18.300 euro èstato regolarmente erogato se-condo quanto previsto dalla leg-ge - premette Antonello Delle No-ci -. In particolare tale contributoè stato iscritto nella rendiconta-zione del Partito Democratico re-gionale, depositato presso gli or-gani competenti, così come iscrit-to nella contabilità della societàerogante il contributo, oltre la de-libera dell'organo competente edella firma dei documenti neces-sari dalla normativa. Tale docu-mentazione è stata naturalmenteconsegnata agli organi compe-tenti». L’assessore Delle Noci hapiena fiducia nella regolarità delsuo operato. E nei prossimi gior-ni chiederà di essere ascoltatodai pm dorici. «Totale serenitàda parte mia - conclude l'assesso-

re Delle Noci -. Massima fiducianel lavoro della magistratura acui ho richiesto un incontro neiprossimi giorni».

OPPOSIZIONIPreferisce non rilasciare dichia-razioni Giorgio Baldantoni maprobabilmente anche lui neiprossimo giorni chiederà di esse-re ascoltato dai magistrati perchiarire la sua posizione. L’auspi-cio appunto è che i giudici, unavolta ascoltati, stralcino le posi-zioni dei due. L’opposizione pesa-rese però non fa sconti. E nelprossimo consiglio comunale siannuncia un fiume di polemiche.A partire dal Movimento 5 Stelle.Il primo ad andare alla carica in-

tanto è il deputato pesarese grilli-no Andrea Cecconi. «Siamo difronte all'ennesimo scandalo tar-gato Pd, partito che ormai fareb-be meglio a consegnare alle Pro-cure copia delle chiavi degli entiche amministra, dando finalmen-te un contributo sostanziale all'abbreviazione dei tempi dellagiustizia. Lo stesso Ceriscioli hafinanziato la metà della propriacampagna elettorale con i contri-buti di aziende sanitarie private,tenendosi poi il ruolo di assesso-re alla Salute. È piuttosto ironico,se si pensa che l'altro giorno ilconsiglio regionale ha conferma-to la propria fiducia al Governa-

tore per il suo ruolo ad interim al-la Salute, bocciando la mozionedi sfiducia proposta dal M5S. Siconferma ciò che affermiamo or-mai da anni, ossia che il Pd gesti-sce la nostra Regione come un ca-talizzatore di affari e interessipersonali, dimenticandosi del be-ne dei cittadini marchigiani. Co-sì, il malaffare finisce per esseretollerato, se non addirittura benaccetto, in sfregio alle regole del-la buona gestione. Quando si ri-metteranno i marchigiani al cen-tro dell'attività amministrativadella Regione?»

LucaFabbri© RIPRODUZIONERISERVATA

«Gli staff dei due presidenticonoscevano le irregolarità»

Il pool dei magistrati

`La Medilife a caccia di appoggi bipartisanper continuare a lavorare in ambito sanitario

SI SVELANO LE CARTE:IL GOVERNATOREE IL PREDECESSOREALL’OSCURODELL’ORIGINEDEL MATERIALE

L’inchiestasugli appaltiAsurecontributi elettorali vienecoordinatadalprocuratorecapodiAnconaElisabettaMelotti, leindagini sonoacuradiduesostitutiprocuratoridipunta:l’espertissimoAndreaLaurinoeRuggeroDicuonzo

Antonello Delle Noci

ENTRAMBI POTREBBEROCHIEDEREL’INTERROGATORIOE LO STRALCIODAL FILONEDEGLI APPALTI Giorgio Baldantoni

La facciata del Palazzo di Giustizia di Ancona

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

Alcuni momenti della cerimonia con il presidente Boldrini ieri a Fano (Fotoservizio TONI)

CAGLII ladri prendono di mira persinoun centro di attività ricreative,per pochi spiccioli. È successo aCagli a “Il Campetto”, un centrodove i ragazzi giocano e dove so-no i volontari ad occuparsi delleattività ricreative.I ladri hanno forzato una porta,l’hanno scardinata e divelta, poihanno iniziato a frugare all’inter-no rovesciando tutto. Hanno rot-to due giochi e buttato a terra tut-ti gli alimenti. Poi si sono accani-ti contro un videogame, aprendo-lo per trovare pochi spiccioli. Ilgestore ha lasciato un commen-to amaro sulla pagina Facebook:«Non so chi tu o voi possiate es-sere, so solo che rompere unaporta, due giochi e rovesciaretutti gli alimenti per pochi spic-cioli è veramente degradante,specialmente poi rubare in unposto dove la maggior parte del-

la gente fa volontariato».Era attivo un sistema di videosor-veglianza, ma i balordi hannorotto anche le telecamere pur diagire indisturbati. I commentidella gente sono al veleno. «Ab-biate rispetto di chi si impegnaper mantenere qualcosa in que-sto paesino». Poi «che personemalvage ci sono ancora in giro, èuna vergogna». E ancora «cheamarezza», e «gran bella educa-zione, complimenti».

MONDAVIOA distanza di cinque anni dal crol-lo, il viadotto dell'Acquasanta checollega il territorio di Mondavio aquello di Corinaldo dovrebbe es-sere ricostruito entro l'anno. Adannunciarlo il consigliere regio-nale Federico Talé: «Ci sono tuttele premesse perché entro l'autun-no si proceda alla realizzazionedel nuovo ponte sul Cesano». Il ce-dimento del viadotto avvenuto lasera del 31 gennaio 2011 per poconon provocò una tragedia, infattipochi secondi prima che la strut-tura crollasse dando luogo ad unavoragine di oltre 10 metri era tran-sitata un'auto. L'impraticabilitàdel viadotto creò parecchi disagiper tanti cittadini ed aziende dellazona, disagi solo attenuati dalponte provvisorio in ferro Bailey,istallato nel settembre 2013 e co-stato alla Regione ed ai Comuni diMondavio e Corinaldo circa

450mila euro, in quanto ad unasola corsia e non percorribile damezzi pesanti senza contare che iltraffico è regolato da un semafo-ro. «Per la realizzazione del nuo-vo viadotto - aggiunge Talè - è di-sponibile un finanziamento ellaRegione di 3,150 milioni di euro egià nei mesi scorsi la Provincia diPesaro e Urbino ha provveduto aricostruire la briglia a valle delponte la cui rottura cinque anni fadeterminò il cedimento dei pilonidel manufatto». Per quanto con-cerne il nuovo ponte, la Provinciadi Ancona ha già effettuato la garad'appalto comprendente sia la re-dazione del progetto che la realiz-zazione dei lavori oltre alla sua ag-giudicazione. La ditta vincitricedovrebbe in tempi brevi presenta-re il progetto che sarà poi vagliatodai tecnici provinciali. Dopo la ve-rifica, se non verranno rilevatecriticità potranno iniziare i lavori.

GiuseppeBinotti©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA CERIMONIA«Mi piace molto l'idea che i bam-bini vengano abituati all’idea del-la partecipazione e che gli adultisiano disponibili ad ascoltarequesti bambini e a far tesoro diquello che chiedono, una città adimensione di bambino è ancheuna città a dimensione di adulto,questa realtà è un ottimo esperi-mento». Parola della presidentedella Camera dei deputati, LauraBoldrini, che ieri pomeriggio havoluto essere presente alle cele-brazioni per i 25 anni di “FanoCittà dei bambini”, il progetto pe-dagogico del professor France-sco Tonucci che da quest’anno sichiama “Città delle bambine edei bambini”, un cambio di nomeche lo stesso presidente Boldriniha ritenuto opportuno. Dopo lasosta sul San Bartolo e il pranzopresso il ristorante “La Rupe”, laterza carica dello Stato è arrivataa Fano intorno alle 17 accolta daun Teatro della Fortuna colmo dibambini, che salutato il Presiden-te con un emozionante coro cheha eseguito l’inno d’Italia e poil’inno d’Europa. «Questa è la pri-ma visita ufficiale a Fano di unpresidente della Camera - spiegail sindaco Massimo Seri - e ne sia-

mo molto onorati, ma i veri pro-tagonisti di questa giornata sonole bambine e i bambini, che devo-no essere presi come riferimentodella città, è necessario abbassa-re l’ottica dell’Amministrazioneper non perdere nessuno». In-somma, la parola d’ordine è par-tecipare, coinvolgere, abituare ipiccoli cittadini a vivere la pro-pria società con interesse e pas-sione. «Giorgio La Pira diceva“unire le città per unire il mon-do”, noi diciamo “unire le cittàper unire l’Europa, in questi 25anni sono state fatte molte cose eadesso vorremmo portare il te-ma della cittadinanza davvero intutta l’Unione» aggiunge Seri, in-cassando la piena approvazionedel Presidente, da sempre «euro-peista convinta». «I bambini de-vono poter esprimere i loro pare-ri - spiega invece Tonucci, ricer-catore del Cnr - questo progetto ènato a Fano nel 1991, poi si è allar-gato a oltre 200 città in Italia e nelmondo, ma c’è ancora molta stra-da da fare, bisogna fare in modoche i bambini e le bambine torni-no a uscire di casa da soli, non la-sciamo uscire i bambini perchéle strade non sono sicure, ma lestrade non sono sicure perchénon ci sono i bambini, la loro pre-senza impone standard di sicu-rezza più elevati e rende l’am-biente sfavorevole per chi ha cat-tive intenzioni. Secondo l’Istatnon più del 7% dei bambini italia-ni va a scuola da solo, contro il70% dei tedeschi, ad esempio, e il90% degli irlandesi, come dicevauna straordinaria bambina du-rante l’incontro in Argentina, segli adulti non ascoltano i bambi-ni vanno a finire in guai seri».

LE CONCLUSIONI«Ringrazio davvero il sindaco Se-ri per avermi invitato a conosce-re questa iniziativa bellissima -spiega invece il presidente Boldri-ni nel suo intervento conclusivo -ringrazio di cuore i bambini, leinsegnanti e gli insegnanti per illoro lavoro. Voi bimbi date ungrande aiuto agli adulti, aiutan-

doci a mettere a fuoco delle ini-ziative che possono far diventarela "città ideale" la realtà. La città èil laboratorio politico per eccel-lenza, nel quale ognuno di noi hala sua responsabilità e doveognuno deve chiedersi cosa fareper la propria città». Un discorsoseguito con molta attenzione dal-la giovane platea, che ha potuto

anche scambiare qualche battu-ta con la Presidente. «Come dice-va il grande John Kennedy, nonchiedetevi cosa può fare il Paeseper voi, ma cosa voi potete fareper il vostro Paese. Fano è un po-sto bellissimo, a misura d’uomo edi bambino e voi avete capito chenella vita non ci si può occuparesolo di se stessi. Vi invito ufficial-mente a venire a Roma il prossi-mo 8 maggio per celebrare insie-me la giornata dell’Europa, siede-rete al posto dei parlamentari, cidarete il vostro punto di vista, miraccomando ragazzi, partecipa-te». La Presidente ha poi conclu-so la serata al Pesce Azzurro coni pescatori della cooperativa Co-marpesca di Fano.

StefanoMascioni© RIPRODUZIONERISERVATA

Patassi e Marinelli

La stagione è alle portesi sistemano le spiagge

Si dimette la maggioranza, il Comune commissariato

`Alla giovane platea cita Kennedy e si complimenta«Bravi, nella vita non si può pensare solo a se stessi»

`Il presidente della Camera a Fano per i venticinque annidella Città dei bambini. «Questo è un ottimo esperimento»

Ladri e vandali si scatenanonel centro ricreativo per ragazzi

Il viadotto dell’Acquasantasarà ricostruito entro l’anno

Boldrini: «Voi piccoli aiutate gli adulti»

LA GIORNATA DELLA TERZACARICA DELLO STATOÈ COMINCIATASUL SAN BARTOLOED È FINITA TRA I PESCATORIAL PESCE AZZURRO

PESARO«Da molti è considerata unapazzia, dato il momento stori-co. Per noi, invece, è la dimo-strazione che non vogliamo sot-trarci alla voglia di imprendito-ria in un settore che ci ha da su-bito conquistati». Queste le pa-role di Eugenio Patassi che, ieria Fabriano, ha annunciato in-sieme a Claudio Patassi, l'acqui-sizione della pesarese VeronicaMy Radio, la prima radio delleMarche come dati certificati diascolto, che festeggia, proprioin questi mesi, i suoi 40 anni divita.Dopo, dunque, la fortunataesperienza di Radio Gold Fa-briano - emittente radiofonicacittadina e non solo, che si è sa-puta affermare grazie al lavorodella direttrice, Gigliola Mari-nelli e di tutto lo staff che quoti-dianamente accompagna i fa-brianesi con news e musica - unaltro colpo messo a segno daidue imprenditori fabrianesi.Una grande novità nel mondoradiofonico regionale. L'emit-tente Veronica My Radio rimar-rà nella sede storica di Pesaroed è già operativo un progettodi ampliamento e consolida-mento sul mercato con tantissi-me novità. «Radio Gold e Vero-nica My Radio rimarranno enti-tà separate, ma che saprannofare sinergia quando serve. Duelinee editoriali separata che siindirizzano a fruitori diversiseppur complementari. Veroni-ca è il patrimonio di Pesaro, hal'anima pesarese ed è assoluta-mente giusto che rimanga così.E noi vogliamo farla crescereulteriormente, in primis conun restyling del palinsesto, masoprattutto con l'apertura di un

canale televisivo dove verrannotrasmessi i video dei brani mu-sicali in contemporanea al ca-nale radiofonico. Una fortuna-ta linea seguita da tante emit-tenti radiofoniche nazionali eVeronica My Radio, considera-to che si ascolta in tutta la Re-gione Marche oltre alla provin-cia di Teramo, Rimini, Forlì, Ce-sena e San Marino, è giusto chefaccia questo grande salto».Novità anche nel palinsesto.«Certamente, faremo le nostrevalutazioni. Ma, sempre con lapremessa di una radio che guar-da oltre i confini regionali an-che se i piedi e le radici debba-no essere salvaguardate e valo-rizzate, ci piacerebbe inserirepillole di personaggi di caratu-ra nazionale che abbiano un le-game con le Marche».Dunque, i progetti sono tanti«per questa nuova avventurache ci auguriamo possa portarealla crescita di entrambe le real-tà radiofoniche. Siamo certi -conclude Eugenio Patassi - chequesta sfida, affascinante e dif-ficile, potrà vederci vincenti sefacciamo squadra e sinergia».

ClaudioCurti©RIPRODUZIONERISERVATA

Veronica My Radiodiventa fabrianese

Il centro ricreativo dopo il raid

Alvia lapotaturadei tamerici elarisistemazionedelle spiagge,cominciandodallapartenorddel litorale. «Invistadidueimportantiappuntamentipopolari come"LaSpaghettata"diMondolfochesiègià svolta, e laprossima"FestadeiGaragoi"diMarotta,utilizzandorisorseesterne,abbiamoavviatounaprimaenecessariasistemazionedelterritoriocomunale»haspiegato il vice sindacoAlviseCarlonicondelegaaiLavoriPubblici. Si èproceduto inoltrealla smaltimentodelmaterialespiaggiatodalleultimemareggiate.Sabbia edetritiche inalcunicasi avevanoraggiunto la carreggiata.Nonsonomancate leprotesteper iritardinellepotaturedelverde, soprattuttonelleaiuolespartitraffico. Il vicesindacohapuntualizzato: «Dopooltrediecianni, sonostate trattatediverseessenzedifferenti tralorochenoneranostatemaioggettodi cura.Un impegnoche l'amministrazionecomunaleavevapresoecheèservitoaridareun'adeguataimmaginea tutto il territorio».Tra i lavori incorso lepotatureche inzonamarehannoriguardato i tamericidi vialeCristoforoColombo.

Ja.Zuc.©RIPRODUZIONERISERVATA

Mondolfo

TAVOLETOLa maggioranza si dimette e il Co-mune di Tavoleto si avvia verso ilcommissariamento amministrati-vo. In un’ora e mezza, dalle 21 alle22.30 di giovedì notte, il Consigliocomunale ha preso atto della vo-lontà degli elettori emersa dalle ur-ne, dichiarando all’unanimità de-caduta la procedura di fusione perincorporazione. Nel contempo ilsindaco Nello Gresta, davanti a nu-merosi cittadini accorsi per segui-re fino in fondo le sorti ammini-strative del proprio Comune, haconfermato le sue dimissioni cheaveva già rassegnato all’indomanidell’esito referendario. Lo stesso

atteggiamento è stato tenuto an-che dai sette consiglieri di maggio-ranza. I quali hanno annunciato leproprie dimissioni che, solo peruna questione burocratica, saran-no protocollate questa mattina. Lascelta della maggioranza compor-ta la decadenza immediata del sin-daco, della sua giunta e di tutto ilConsiglio comunale, annullandoogni possibilità di ripensamentoche lo stesso sindaco avrebbe potu-to esercitare entro venti giorni dal-la data di protocollazione delle di-missioni. Stando così le cose, giàdalla prossima settimana nelloscranno più alto del Comune di Ta-voleto potrebbe insediarsi il com-missario prefettizio. Che si troveràsubito ad avere a che fare con la

predisposizione del bilancio di pre-visione. Una patata così bollenteche ha già bruciato un’intera am-ministrazione. Di sicuro, per l’ora-mai ex sindaco Gresta, a rimettercisaranno i cittadini che «si vedran-no aumentare tasse e tariffe. Unascelta forzata che il commissariostraordinario sarà costretto a fare,oltre ad intervenire su alcune spe-se per contratti o convenzioni inscadenza ma che comunque pro-durranno risparmi di modesta en-tità». Il Comune di Tavoleto lottacontro un disavanzo di 73 mila eu-ro accertato nel 2015. «Un bucoche affonda le sue radici nel tempo- spiega Gresta - Ma il problemagià strutturale con il nuovo siste-ma di contabilità imposto nel 2015

ha aggravato la nostra posizione».Gresta si dice rammaricato per l’at-teggiamento giudicato «irrespon-sabile» tenuto della minoranzache durante il Consiglio di giovedì,«dopo aver contrastato la propostadi fusione per incorporazione, oraper uscire da questa situazione siappella ad una fusione con altri Co-muni limitrofi». Per il capogruppodi minoranza “Uniti per Tavoleto”Luigi Bellettini, la questione prin-cipe «è l’identità che avremmo per-duto, oltre alla mancanza di unprogetto serio che avesse testa ecuore, ad aver orientato i tavoleta-ni ad esprimersi in maggioranzacontro la proposta di fusione».

MauroBernardini©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: pesaro@ilmessaggero.it

Fano

`La struttura tra Cuccurano e CarraraUna risposta anche per chi pratica sport

`Pubblicato il bando per la primariaintervento complessivo di cinque milioni

SANITÀProve di contatto fra il comitatopromotore del referendum sullasanità locale e il sindaco, MassimoSeri, che non chiude la porta maneppure la spalanca sulla suaeventuale presenza alla fiaccolatadi venerdì prossimo in piazza cen-trale. «Aspettiamo che ne parli in-sieme con la maggioranza», ha det-to ieri la grillina Marta Ruggeri, su-bito dopo l'incontro con lo stessosindaco. Con lei altri due compo-nenti della delegazione referenda-ria, Gianluca Ruscitti di Possibile eStefano Aguzzi della lista La tuaFano, ex sindaco della città. Qual-che anno fa si sarebbe detto che ilconfronto è stato cordiale e franco,ma interlocutorio anche sotto altriaspetti. Oltre che la proposta for-male di partecipare alla fiaccolata,

per ricevere le firme raccolte a so-stegno della consultazione localein tema di sanità, il sindaco Seri hamesso in modalità di attesa anchela questione della finestra referen-daria. Il comitato promotore vor-rebbe ritoccare lo statuto comuna-le, per ampliare fino a tutto novem-bre il periodo utile della consulta-zione e per poterla agganciare aiquesiti in tema costituzionale. Lapossibilità di celebrare insiemedue diversi referendum permette-

rebbe di risparmiare soldi pubbli-ci. «Non è affatto vero che il costosarebbe di circa 300.000 euro, co-me afferma chi contesta la nostrainiziativa, arriverebbe al massimoa 60.000 euro», è stato precisatodalla delegazione, aggiungendoche «in caso di accorpamento laspesa si abbasserebbe». In questocaso, avrebbe risposto Seri, l'ulti-ma parola sulla finestra utile per leconsultazioni spetterà al consigliocomunale. Ruscitti e Aguzzi han-no ribadito che il referendum peruna sanità diffusa, contro l'ospeda-le unico, il sito a Fosso Sejore e l'in-gresso dei privati, è utile e tempe-stivo. «Non è ininfluente, quandosi esprime la terza città della regio-ne», ha affermato l'ex sindaco. «C'èancora tempo, perché la procedu-ra appena avviata sul sito ospeda-liero durerà un anno a dir poco»,ha concluso Ruscitti.

Ospedale, Seri non chiude al referendum

ISTRUZIONEIl bando per la nuova scuola traCuccurano e Carrara corona econclude un trittico di opere sull'edilizia scolastica a Fano. Glistessi spazi finanziari aperti dalgoverno Renzi hanno permessoal Comune di intervenire in pre-cedenza sulla medie Padalino eNuti, entro l'anno comincerannoi lavori al nuovo plesso, primariapiù palestra, in una zona di forteespansione urbanistica e demo-grafica. Nell'edificio studieran-no circa 300 tra bambini e bam-bine, quindi si tratta di una strut-tura con capacità di richiamo suuna zona più ampia, allargata al-le frazioni vicine. Gli aspetti tec-nici del progetto sono stati illu-strati ieri in Municipio dall'asses-sore Cristian Fanesi. «Questo è ilnostro contributo concreto al ri-lancio dell'esperienza legata allaCittà dei bambini», ha detto ilsindaco Massimo Seri poco pri-ma di dedicarsi ai preparatividell'iniziativa istituzionale conla presidente della Camera, Lau-ra Boldrini. «La nuova scuola è,con ogni probabilità, l'opera piùimportante dell'attuale mandatoamministrativo», ha aggiuntol'assessore Samuele Mascarin.

IL PROGETTODieci aule al piano terra, quattrolaboratori, più ulteriori spazi perinsegnanti, personale ausiliarioe servizi. Compresa la palestra ela nuova strada di collegamentocon il quartiere, già realizzata, laspesa complessiva ammonta acirca 5 milioni, mentre la cifraammessa al ribasso d'asta è di 2milioni e 670.000 euro. Il bandodella nuova scuola, già pubblica-to sulla Gazzetta ufficiale e inscadenza il 31 maggio prossimo,è una sorta di sfida alle capacitàprogettuali delle imprese con-correnti. Oltre a realizzare l'ope-ra, infatti, la ditta vincitrice do-vrà predisporre il progetto can-tierabile, seguendo le indicazio-ni fornite dall'Ufficio tecnico macon licenza di proporre soluzio-

ni migliorative sia per la palestrasia per l'efficienza energeticadell'edificio, due voci che dannobuoni punteggi in funzione dellagraduatoria finale. Fotovoltaicosul tetto per produrre energiaelettrica, pompe di calore per ilriscaldamento, impianto aero-termico per il ricambio dell'aria,senza per questo rottamare levecchie care finestre ad aperturamanuale. Tornando alla pale-stra, l'Amministrazione fanesechiede un impianto più ampio diquanto sia previsto nel progettobase. Servirebbero almeno le di-mensioni utili a un campo da pal-lacanestro: 24 metri per 32 e po-co più di 7 metri in altezza. An-che in questo caso, dunque, il ba-cino d'utenza non si limita alledue frazioni, nemmeno alla solapopolazione scolastica, puntan-do invece a offrire ulteriori spaziutili alle esigenze della comuni-tà.L'assessore Fanesi ha fatto unaccenno particolare alle auleverdi, tratto distintivo dell'edifi-cio: «Saranno ampie, luminose econ accesso diretto al giardino.Non saranno però esposte alleintemperie, un pergolato le pro-teggerà». Bambini e bambinevanno a scuola in due diversiedifici, uno per frazione, ormaisuperati rispetto alle esigenzedell'attuale didattica. Quando sa-rà completato il trasloco nellanuova primaria, l'asilo troverà asua volta una sede diversa dall'attuale, nei locali in affitto da unprivato. L'asilo potrebbe esserespostato nella scuola a Cuccura-no e l'ente locale risparmiare icosti del canone.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

MASCARIN: «L’OPERAPIÙ IMPORTANTEDELL’ATTUALE MANDATO»FANESI: «AULE VERDI»UN TRITTICO DI INTERVENTIDOPO PADALINO E NUTI

Il progetto del complesso, in alto Mascarin

ARTEÈ dell'artista fanese RaffaeleGerardi il Topolino disegnato amano, icona della mostra, inau-gurata ieri alla Triennale di Mi-lano, "Topolino e l'Italia". Ventistatue di vetroresina, alte quasidue metri, sono state decoratein modi diversi sul modello de-gli United Buddy Bears di Berli-no e rimarranno in mostra, neigiardini del palazzo delle espo-sizioni vicino alla fontana di DeChirico, fino al 15 maggio perpoi partire per un tour italianoe tornare alla Triennale, il 22novembre, dove saranno battu-te all'asta da Sotheby's per unaraccolta fondi a favore dell'Abio. «La Clementoni, una del-le maison a cui è stato affidatoil compito di decorare le statue,mi ha chiamato per il progetto -ci racconta Raffaele - vista an-che collaborazione che da ven-ti anni mi lega a loro. Così hodeciso di riportare su questastatua delle icone, degli ele-menti identificativi dei giochiche ho realizzato per la ditta,dalla penna parlante, quellache decretava l'esattezza dellerisposte, al trenino dell'alfabe-to: tutti giochi scientifici chefanno parte della collezione diSapientino, tutti disegnati amano. Per ben quattro settima-ne Topolino mi ha tenuto com-pagnia qui nel mio laboratorio,abbiamo parlato un po' di tut-to, donne, motori, sport». La ge-niale simpatia di Raffaele, illu-stratore, designer, progettista egrafico, ha prodotto una dellepiù belle statue della mostra,scelta come immagine identifi-cativa anche della pagina Face-book dell'evento.

Una scuola e una palestra nuovei lavori partiranno entro l’anno

SaràcelebratonelDuomodiFano,alle 15dimartedìprossimo, il funeralediMariaGraziaGiulini, 64anni,mortanelprimopomeriggiodimercoledì scorsosul terrazzodella suacasa inviaFroncini.Ierimattinasonostate infattiautorizzate leesequiedelladonna,dopocheèstataeffettuata l'autopsia. L'esamehaconfermatoche il decessoèstatocausatodaunmalore,com'eraapparsodurante iprimiaccertamenti,mentrealcune lesioni edecchimosisonodaricondurreagli effettidellacaduta. SembracheGiulinifosseuscitasul terrazzodel suoappartamento, vicinoalpalazzocomunaledell'Urbanistica,per

prendereunpo'di sole.Tuttoeragiàcompiuto,quando ilmaritoMarioPagnonièrincasato intornoalle 15-15.30:suamoglie eragiàa terra, senzapiùvita. Sulposto, insiemecon ilmedico legale, ancheunapattugliadei carabinieri.L'autoritàgiudiziariahapoidisposto l'esameautopticoperindividuareconcertezza lecausedellamorte.MariaGraziaGiulinieraunapersonapiuttostoconosciuta incittàcomeamministratricedell'impresa familiare, eraunadeiquattro soci, chedistribuivaquotidianie rivistenelle edicolediFanoecentri limitrofi.L'attivitàerastatachiusacircaquattroanni fa.

Trovata morta nel terrazzo di casal’autopsia conferma l’ipotesi del malore

Martedì funerale in Duomo

QUANDO IL TRASLOCOSARÀ COMPLETATOANCHE L’ASILOPOTRÀ CAMBIARESEDE E IL COMUNERISPARMIERÀ L’AFFITTO

La scultura di Topolino

IL COMITATOPRO SANTA CROCEHA INCONTRATOIL SINDACO, CHE ORADOVRÀ PARLARNECON LA MAGGIORANZA

LOTTERIADalla Lotteria del Carnevale28.000 euro per le associazionidella città. La cerimonia di con-segna l'altro ieri sera, durante lacena nella mensa di San Pater-niano. La quota più sostanziosa,oltre 6.400 euro, è per l'associa-zione “Una speranza per Federi-co”, il bambino affetto da morbodi Krabbe e costretto a costoseterapie all'estero. «Un'emozioneessere qui con voi - ha detto Ti-ziana Massaro, la mamma delpiccolo - Spesso si dice che miofiglio sia stato adottato dalla cit-tà. Vorrei aggiungere che ancheper me, che non sono originariadi Fano, vale lo stesso. Sento tan-ta vicinanza, tanta accoglienza».«Si è fatto un lavoro straordina-rio», ha commentato il sindacoMassimo Seri riguardo all'edi-zione 2016 del Carnevale, da re-cord per spettatori e ora ancheper solidarietà. La somma distri-buita tra le associazioni è stataottenuta con la vendita dei pren-di-getto e dei tagliandi per la Lot-teria. All'Unione italiana ciechie ipovedenti sono andati 2.450euro; alla coop Crescere 1.667;ad Adamo 1.665; ad A.Mo 1.467;alla Croce Rossa 1.370; al CbClub Mattei 1.195 euro. «In seianni di Lotteria solidale - ha det-to Luciano Cecchini, presidentedella Carnevalesca - siamo riu-sciti a destinare in beneficienzacirca 150.000 euro. Una dimo-strazione davvero commoventedi quanto l'unione faccia la forzae, soprattutto, bene alla nostracittà». Nessun richiamo esplici-to alla nascita del comitato Pa-cassoni avanti coi carri, che pun-ta a ritagliarsi il proprio spazionella Carnevalesca. Se son rose,le spine si vedranno con l'assem-blea ordinaria dei soci, venerdì13 maggio nella chiesa Santa Ma-ria del Suffragio, e con le succes-sive operazioni di voto due gior-ni dopo, nella sede in piazza Co-sta.Spostando il tema dal Carnevalealle iniziative letterarie, il bastio-ne Sangallo ospita oggi alle 18 unincontro con Guido Catalano,autore del romanzo “D'amore simuore, ma io no”. Un best seller,il caso editoriale degli ultimi an-ni con oltre 20.000 copie vendu-te e un tour di circa centocin-quanta date l'anno in tutta Italia.Catalano è scrittore, giornalistae blogger. La critica sostiene cheil suo romanzo d'esordio sia«una storia piena d'amore, disesso, d'inseguimenti in auto, diansia da prestazione che fa emo-zionare, commuovere, diverti-re». Catalano leggerà le paginepiù esilaranti con il suo stile in-confondibile.

Il Carnevaleregala alla città28mila euro

Un Topolinomade in Fanoalla Triennaledi Milano

MAROTTACome avviene da oltre mezzo seco-lo torna la Sagra dei Garagoi, unadelle più antiche ed unica in Italia.Si tratta della 69esima edizionedopo quella del 1947 quando ungruppo di pescatori dette vita allasagra facendo del "garagolo" lostemma di Marotta. Il garagolo di-venne il simbolo del movimentoche nel dopoguerra chiese l'auto-nomia comunale di Marotta daMondolfo. L’edizione di quest’an-no nasce nel segno della raggiuntaunione territoriale di Marotta. Aproposito del modo di cucinare igaragoi aleggia un mistero, infattile generazioni di cuochi non han-no mai voluto rilevare i segreti del-la ricetta. I garagoi richiedono un

lungo lavoro, dal lavaggio dei mol-luschi almeno 10 volte nell'acquadi mare e pulitura, per un totaled'una ventina di quintali. La sagrasi svolge in viale Carducci con ri-storanti in Piazza Kennedy e Piaz-za Roma, bancarelle di prodotti ti-pici, giochi per bambini, lunapark, musica a gogò. Si cominciastamani con l'apertura degli standalle 10 mentre in Piazza Roma dal-le 19 alle 24 si esibisce l'orchestraDiapason. Domani apertura dalle11,30 con pranzo e musica in Piaz-za Kennedy (dalle 18) con Moris egli America mentre in Piazza Ro-ma allieterà la sagra l'orchestraMario Riccardi dalle 19 alle 24. Lu-nedì musica con Massimo & Patri-zia in Piazza Kennedy e Joselito aPiazza Roma. La festa si svolgeràanche in caso di maltempo.

Torna la sagra più golosatre giorni con i Gagagoi

-TRX IL:22/04/16 22:03-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 53 - 23/04/16-N:

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Sabato23Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Sport

CALCIO SERIE DFANO La lingua tornerà a batteredove il dente non ha mai smessodi fare male. Ad Ascoli un ricordoindelebilmente amaro, in trasfer-ta troppe magre per potersi gioca-re realmente la promozione. Èqui che l'Alma è obbligata ad alza-re l'asticella, visto che due delleultime tre sono lontane dal Man-cini bunker e una, per giunta, aPesaro. Non che l'altra non facciadrizzare le antenne. Il Monticelliavrà anche vinto due partite sol-tanto nel ritorno, precipitando co-sì dall'orbita playoff al pantanoplayout, ma dopo che anche ilpunto con l'Agnonese è evapora-to, le urgenze di classifica si sonoamplificate e, quand'è così, di unasquadra che comunque ha battu-to da poco il Matelica pure malri-dotto degli ultimi tempi e che traandata e ritorno ha concesso unpunto appena alla Samb, c'è sem-pre da diffidare. «Per me restauna delle belle sorprese di questocampionato. Se non più per i ri-sultati, per organizzazione e gio-co. Poi, si sa, in una stagione mo-menti di difficoltà capitano a tut-

ti» osserva Alessandrini, che chie-de ai suoi uno sforzo supplemen-tare per sventare il ritorno decisodel Campobasso. «Noi proviamoad ottenere sempre il massimo. Ea dirci che non conta quello cheabbiamo già fatto, ma quello cheancora dobbiamo dimostrare».Per insistere anche in trasferta,

può venire in soccorso la vittoriasul Castelfidardo, che detto cosìrivela poco ma che per la sua di-namica aggiunge invece parec-chio. «Dobbiamo cavalcare l'on-da. Risultato così ci fanno capireche non è mai finita e che se ci sicrede per davvero, anche le situa-zioni più negative possono essererovesciate». Il Fano si porta die-tro anche un indizio incoraggian-te sulla condizione atletica, che inquesta fase può determinare tan-to e che ha corredato una rimon-ta altrimenti improponibile.«Quella è buona, ma ormai tuttele squadre si allenano bene e gros-se diversità non possono esserci.Dove si può fare realmente la dif-ferenza, è con le motivazioni. Afar girare le gambe è sempre in-fatti la testa». Facendo lavorarequella si deve riconoscere al Fanoil merito di aver condotto un altrocampionato d'avanguardia pri-meggiando contemporaneamen-te anche con i suoi giovani. «Ed èil secondo anno. Merito soprattut-to della società che li ha scelti. Poicertamente il contesto di squadrane ha favorito la maturazione».

A.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE DFERMO . Sale la febbre in casa Fer-mana per il match con la FolgoreVeregra che porta con se non soloil consueto campanile ma soprat-tutto un valore determinante inchiave classifica. Per aumentare ilpotenziale del dodicesimo uomoin campo, la società ha inteso age-volare la presenza dei propri soste-nitori domenica allo stadio dimez-zando il prezzo della Curva Duo-mo. Unità di intenti e coesione lechiavi del momento canarino co-me sottolinea un Fabio MassimoConti che non sottovaluta affattol'avversario di domani: «È legitti-mo che i tifosi sognino in questomomento - afferma il direttore -già abbiamo 4 punti in più rispettoalla scorsa stagione e sarebbe bel-lo continuare sulla stessa via.Quello che mi preme è che tutti re-mino uniti e compatti dalla stessaparte, seguendo la rotta che hatracciato Mister Destro. La Folgo-re verrà a Fermo affamata di puntie cercherà in ogni modo di render-ci la vita difficile». Il modus ope-randi di Flavio Destro è stato spo-sato in pieno anche dallo staff diri-

genziale: l'invito a ragionare di ga-ra in gara è fondamentale per te-nere la testa bassa e premere almassimo sull'acceleratore: «Non èancora ora quindi di volare con lafantasia - continua Conti - ma didedicarci esclusivamente a questoappuntamento ostico e di ragiona-re sul presente». Conosce bene le

inside di queste gare il dirigentegialloblù con la Fermana tornata avincere in casa solo nell'ultimoturno dopo una striscia di tre scon-fitte consecutive, seppur non pie-namente meritate. «Tutti, dallasquadra ai dirigenti fino ai tifosi,devono pensare con la massimaconcentrazione alla sfida che ciaspetta domenica: certamente dif-ficile al pari della gara di Giuliano-va, soprattutto perché se non arri-vassero i tre punti si andrebbe aRecanati con uno spirito ben di-verso. Ragioniamo partita dopopartita, con l'attenzione focalizza-ta solo esclusivamente alla tappadi domenica». Attesa che sale,squadra al lavoro duramente: il ri-schio di abbassare la guardia nonsussiste considerando l'attenzio-ne maniacale con la quale si pre-parano gli impegni domenicale. AFermo l'attesa è alta, anzi altissi-ma e questo nell'aria si percepisce.Occasione importante consideran-do che negli ultimi tre anni questoè il momento più alto, in terminidi classifica, raggiunto dalla Fer-mana. Sarebbe un peccato farsiscappare questa occasione.

R.C.©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE BASCOLI Dopo tre anni e mezzol'Ascoli torna a Terni per rinnova-re una sfida antica, ma sempremolto sentita e accesa. Al "Libera-ti" tira aria di derby. L'ultimo pre-cedente risale alla vigilia di Natale2012 quando l'Ascoli di Silva si im-pose (1-2) compiendo un bel passoavanti verso la salvezza. Il sognoodierno è ripetere quell'exploitche consentirebbe al Picchio diipotecare la salvezza. Con 45 pun-ti e quattro partite da giocare, iltraguardo sarebbe davvero a por-tata di mano. Ma non bisogna cor-rere troppo con la fantasia. LaTernana ha le stesse intenzionidell'Ascoli: vincere per aumenta-re il proprio vantaggio sulla zonaretrocessione. Non ci vuole moltoper immaginare che sarà una par-tita molto combattuta, difficileper entrambe le contendenti, eaperta ad ogni soluzione. L'Asco-li, reduce da due sconfitte conse-cutive, ha l'obbligo di riprenderela marcia per non farsi risucchia-re nel tunnel. Come sempre è sta-to in passato, l'Ascoli oggi a Ternitroverà un clima... caldo. In cam-po e fuori. La squadra umbra haanticipato di un giorno il ritiroper meglio concentrarsi sulla ga-ra. Grande attesa in città. Nella zo-na della Stazione ferroviaria, ieri,è apparso uno striscione offensi-vo nei confronti dell'Ascoli cheavrà il sostegno di quasi mille tifo-si. I 950 biglietti messi a disposi-zione dalla Ternana sono stati tut-ti acquistati in prevendita.

PROBLEMA DISCIPLINARETre espulsi (Bianchi, Addae, Peta-gna) nelle ultime quattro partite.E' un dato assai negativo che im-pone una riflessone. E soprattuttoun cambio di rotta perché la squa-dra troppe volte è stata penalizza-ta dall'inferiorità numerica. La Di-sciplinare ieri ha respinto il ricor-so dell'Ascoli per Addae che per-tanto dovrà scontare tre turni distop.

CACIA EX MANCATONon ci sono ex, da una parte edall'altra. Perché non si può consi-derare ex Daniele Cacia che purenella stagione 2002-03 fu ingag-

giato dalla Ternana. Il centravantisi fratturò il perone in precampio-nato e non giocò mai con gli um-bri. Una volta ristabilito, a genna-io, passò alla Spal giocando trepartite in serie C.

QUI TERNI: DUBBIO FALLETTIL'allenatore degli umbri Breda de-ve risolvere diversi dubbi di for-mazione. Il principale è l'utilizzodi Falletti, il calciatore tecnica-mente più dotato della Ternana.Per l'uruguaiano, che in settima-na ha svolto lavoro ridotto, si deci-derà questa mattina. In dubbio an-che il terzino Zanon mentre è pre-visto il rientro a centrocampo diCoppola. Confermato Ceravolo co-me prima punta. «Sono in paliotre punti molto importanti per lasalvezza e vogliamo prenderli peravvicinarci al traguardo. Ma sap-piamo di affrontare una squadracompetitiva e temibile comel'Ascoli» ha detto l'allenatore deiternani Breda alla vigilia.

BrunoFerretti©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL DG CONTI: «GIUSTOCHE I TIFOSI SOGNINOMA NOI DOBBIAMORAGIONARE UNA PARTITAALLA VOLTAE QUESTA È DURA»

MA MISTER ALESSANDRINIDIFFIDA DEL MONTICELLI«PER IL GIOCO ESPRESSORESTA LA RIVELAZIONEDEL CAMPIONATOAVRÀ GRANDI MOTIVAZIONI»

TERNANAASCOLI

Dimarco e Jankto affrontano con fiducia la delicata partita di Terni

`Nella città umbra ieri è apparso uno striscione offensivo versoil Picchio. Respinto il ricorso di Addae: restano i 3 turni di stop

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Za-non, Gonzalez, Meccariello, Vita-le; Coppola, Busellato; Janse, Fal-letti, Furlan; Ceravolo.A disposizione: Sala, Valjent,Grossi, Palumbo, Belloni, Zampa,Gondo, Troianiello, Avenatti.Allenatore: Breda.ASCOLI (4-5-1): Lanni; Cinaglia,Canini, Milanovic, Dimarco; Orsoli-ni, Altobelli, Bianchi, Carpani,Jankto; Cacia.A disposizione: Svedkauskas, Men-goni, Del Fabro, Mitrea, Pecorini,De Grazia, Benedicic, Perez, Dou-dou.Allenatore: MangiaArbitro: La Penna di RomaStadio: "Liberati" di Terni, ore 15.

ASCOLI, LA CARICA DEI MILLEGiovanili

Il Fano cerca gloria anche in trasfertaper mettere al sicuro il secondo posto

Mangia: «Due vittorie per la salvezza»

La Fermana insegue l’idea playoffma va vinto il derby con la Folgore

«QUANDOABBIAMOAVUTO L’ACQUAALLA GOLASI È SEMPRETIRATO FUORIIL GUIZZZO»

` I bianconeri cercano un risultato utile per riprendere la marciasalvezza. Esauriti in prevendita i 950 biglietti per gli ospiti

ASCOLI Riparte il campionato

Primavera. Si disputa oggi laterz'ultima di andata e l'Ascoligioca a Crotone (ore 11). I bianco-neri di mister Di Mascio hanno 5punti più dei calabresi e possonoancora sperare nella qualifica-zione playoff: per farcela, però,dovrebbero fare bottino pienonelle ultime tre partite e sperarein qualche passo falso delle riva-li. Sperare si può, ma non saràsemplice centrare il traguardo.Nell'Ascoli oggi mancano Busti,Botta, Paolini e Ciarcelluti (tuttiindisponibili), oltre a Orsolini or-mai passato in pianta stabile inprima squadra . Sabato prossi-mo la Primavera ospiterà l'Em-poli quarto in classifica, poi chiu-derà il campionato sul campodel Palermo, secondo: due squa-dre in piena corsa per le finali na-zionali. In campo oggi (15,30) an-che la squadra Allievi Nazionaliallenata da Cerasi che sfida la Ro-ma a Trigoria. E' l'ultima di cam-pionato. La Roma comanda laclassifica con 70 punti, ben 17 inpiù del Napoli secondo. Si è giàconcluso, invece, il campionatoGiovanissimi Nazionali.

IL TECNICOASCOLI «Penso che la Ternana cer-cherà di vincere, noi pure...». CosìDevis Mangia presenta la sfida del-lo stadio "Liberati". «Dopo duesconfitte abbiamo la necessità ditornare a fare punti, anche se dall'altra parte avremo di fronte un'ot-tima squadra, con tante qualità da-vanti. Sarà una sfida difficile, com-plicata. La Ternana era partita cosìcosì ma poi ha disputato un cam-pionato che la lascia quasi fuoridai guai. L'Ascoli? Meno partitemancano, più i punti pesano manon abbiamo paura della situazio-ne. Nei ragazzi c'è solo la sana ten-sione che prende tutti quelli chelottano per salvarsi. Lo spirito giu-sto è quello di pensare dove potreb-be portarci un successo a Terni,che poi è anche quello di chi sa che

può determinare il proprio desti-no». Il tecnico ha fiducia nei suoi:«Quando si trova con l'acqua allagola questa squadra ha sempre ti-rato fuori il guizzo. Mancano cin-que gare per arrivare all'obiettivosalvezza e ci servono almeno duevittorie per centrarla: quando arri-veranno, però, non lo so...». Sullaformazione Mangia si riserva qual-che dubbio sugli uomini ma nonsul modulo: «E' la terza partita inuna settimana e certe valutazionidi affaticamento andranno fatte.

Per il resto giocare con una solapunta di ruolo ci ha dato equili-brio. E' un modo di stare in campoche in questa fase decisiva ci siadatta. Benedicic e Mengoni? Sonodelle risorse per noi. Vengono dalunghi infortuni ma adesso contamolto l'impatto nervoso e caratte-riale». Mangia, insomma, se potes-se cambierebbe qualcosa. Mapuò? Non sembra che l'allenatore,causa gli infortuni di Giorgi ed Al-mici e le squalifiche di Addae e Pe-tagna, abbia molte frecce nel suoarco. In difesa difficile che faccia ilsuo rientro Mitrea, più probabileallora Del Fabro. In mezzo l'unicaalternativa è Benedicic che cerche-rà di sfilare la maglia da titolare aCarpani o Altobelli. L'ipotesi piùprobabile è la di una conferma del-la squadra battuta dal Bari.

MaurizioNorcini©RIPRODUZIONE RISERVATA

μDomani il match salvezza contro Cantù

La Vuelle è decisaa tagliare il traguardo

Marotta

"Serve un cambio di passo".Con la stagione turistica alleporte e le elezioni ammini-strative imminenti, l'associa-zione Bagnini Marotta fa ri-chieste precise alla classe po-litica per un'estate positiva elancia un appello alla futuraamministrazione. "La prima-vera - esordisce il presidenteCesare Rossi - rappresenta dasempre un momento crucialeper le attività stagionali”.

Spadola In cronaca di Fano

Pesaro

Domani all’Adriatic Arena,Pesaro dovrà offrire una gran-de cornice di pubblico perspingere la Vuelle, che dovràapprofittare dell’ultima parti-ta casalinga e del fatto che laVitasnella non ha motivazionidi alcun tipo, per conquistarei due punti della salvezza.

Facenda Nello Sport

μSopralluogo di Ricci nel cantiere del Pentathlon

Piscina di via Togliatti“Pronta a settembre”

La presidente Laura Boldrini con il sindaco Massimo Seri e gli alunni delle elementari

Fano

E' arrivata al teatro della Fortuna a piedi, ac-compagnata dal sindaco Massimo Seri e dalsuo entourage di servizio d'ordine, la presi-dente della Camera dei deputati Laura Bol-drini che appena giunta a Fano ha voluto fa-re la prima tappa in Comune. In pausa pran-zo è stata in visita privata a Fiorenzuola.

Foghetti In cronaca di Fano

Pesaro

Matteo Ricci infila il ca-schetto e varca il cantieredel centro Pentathlon di viaTogliatti. Ad accoglierlo ildirettore dei lavori AlfredoD'Ercole, le ditte Zolfanellie Cicai, la squadra di tecnicie operai al lavoro. All'in-gresso, che sarà a doppio li-vello, il sindaco studia la

pianta della struttura con ildirettore dei lavori. Poi, af-fiancato dagli assessori En-zo Belloni e Mila Della Do-ra, entra all'interno. Sopral-luogo sui tre corpi di fabbri-ca, con ispezione sui futurivani per servizi bar-ristoran-te, cucina, magazzino, spo-gliatoi. Quindi la sosta nelletre vasche, già ripulite: «Im-pressionano le dimensionidella struttura”.

Senesi In cronaca di Pesaro

μLa presidente al teatro della Fortuna per i 25 anni del laboratorio dedicato ai più piccoli

BoldriniL’abbracciodei bimbi

Pesaro

L'Unione dei comuni a otto cheaggrega Montelabbate, Vallefo-glia, Monteciccardo, Tavullia, Pe-saro, Gradara, Gabicce e Monte-labbate, poggia le proprie basisulla relazione del segretario ge-nerale del Comune di Pesaro De-bora Giraldi, parte della Commis-sione tecnica. La prima versionedel Piano di fattibilità dell'Unione

allargata del San Bartolo e del Fo-glia è stato reso noto e si compo-ne di un documento che analizzalo stato attuale delle unioni deicomuni, dell'Unione storica diPian del Bruscolo e della neonataUnione a quattro con Pesaro, Ga-bicce, Gradara e Mombaroccio.Due le criticità da sciogliere secontinuerà il percorso dell'Unio-ne a otto. Che cosa rimarrà dell'Unione Pian del Bruscolo e la

questione del corpo unico dei vi-gili urbani. Il piano di fattibilitàper il momento prevede che perla gestione della municipale saràseguito il criterio della spesa sto-rica, riferita agli anni 2013/2015.In sostanza ciò significa contene-re al massimo il costo per il perso-nale. Nessuno dei comuni aderen-ti all'Unione intende così spende-re di più rispetto al costo fino adoggi sostenuto per la municipale,

salvo che ci sia un progetto richie-sto dai singoli comuni. Anche incaso di Unione a otto, il comandodovrebbe rimanere a Pesaro, ilcorpo dei vigili sarà invece unifi-cato mentre dovrebbero conti-nuare ad operare i due presidi dicontrollo del territorio dell'unio-ne, l'uno a Gradara e l'altro aMombaroccio, per il quale sonodestinati 4 vigili.

Francesconi In cronaca di Pesaro

Unione a otto, ecco le criticitàIl Piano di fattibilità non scioglie i nodi di Municipale e finanziamenti

“Subito interventi nella zona mare”I bagnini di Marotta chiedono il ripristino di arredo e decoro urbano prima dell’estate

μIl progetto

La nuovascuola

L’assessore Fanesi

LAVERIFICA

Un flash di Armani-Consultinvest

LAVISITA

Fano

Ecco il progettodella scuola di Car-rara e Cuccurano.

In cronaca di Fano

μGli artisti in cartellone

Il festivalSpillaalla Mole

Gioacchini In Cultura e Spettacoli

μStasera aMatelica

Daniela Poggisul palcodel Piermarini

Fabi In Cultura e Spettacoli

SPORT

MUSICAETEATRO

LE INCHIESTEμScandalo sanità, Pm al lavoro

Le intercettazioniper svelaregli appalti sospetti

μAll’Agenzia delle Entrate di Ascoli

Fisco e mazzetteScatta l’arresto

Prosegue l’inchiesta sugli appalti sospetti all’Asur

Ancona

Dopo la raffica di perquisizioni la Procura va-luta le relazioni della Finanza e le intercetta-zioni alla ricerca di elementi utili nell’inchie-sta su presunti appalti pilotati della sanità.

Carotti-Falconi A pagina 3

Ascoli

Un funzionario dell’Agenzia delle Entrateè stato arrestato per concussione. Avrebbeincassato una mazzetta di duemila euro perevitare controlli fiscali a un imprenditore.

Paci A pagina 2

Il palazzo che ospita l’Agenzia delle Entrate

Dal1860ilquotidianodelleMarche

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SCANDALOSANITA’

DANIELECAROTTI

Ancona

Dopo la raffica di perquisizionieseguite dalla Guardia di Fi-nanza, la Procura di Anconavaluta le relazioni dei militarialla ricerca di altri elementi uti-li nell'inchiesta su presunti ap-palti pilotati della sanità mar-chigiana. Ma sul tavolo dei pmAndrea Laurino e Ruggiero Di-cuonzo, non c'è solo il faldonecontenente varie decine di pa-gine di informative riguardantigli accertamenti svolti delleFiamme Gialle. Ci sono anchecorpose intercettazioni telefo-niche o ambientali che dareb-bero conto di conversazioni so-spette in cui gli indagati discu-terebbero di una serie di proce-dure d'appalto magari solo ipo-tizzate e poi non concretizzate.Proprio questi elementi avreb-bero dato la stura all'ipotesi in-vestigativa di fondo: secondo laProcura, tra maggio 2010 efebbraio scorso, un'associazio-ne per delinquere avrebbe agi-to per far ottenere e poi gestireuna serie indefinita di appaltiin ambito Asur alla società ro-mana Medilife spa, commet-tendo vari reati tra cui turbati-va d'asta, abuso d'ufficio, truffae frode. Di questa 'cerchia', se-condo gli inquirenti, avrebbe-

ro fatto parte Piero Ciccarelli,attuale dirigente del ServizioSanità della Regione ed ex di-rettore generale dell'Asur, Al-berto Carelli, ex direttore am-ministrativo dell'Asur, e Massi-miliano Picardi, presidente delcda di Medilife spa. Proprio lasocietà romana, che nel 2009si aggiudicò l'appalto quin-

quennale da 12,5 milioni di eu-ro per realizzare il Centro ser-vizi unificato Asur di Fabriano,viene posta al centro dell'in-chiesta. Tanto che, tra le conte-stazioni che gravano su Picar-di, in concorso con i referentiper le campagne elettorali perle Regionali 2015 dell'ex presi-dente Gian Mario Spacca e

dell'attuale Luca Ceriscioli, c'èanche quella di violazione dellenorme sul finanziamento deipartiti politici: la Medilifeavrebbe dato contributi 'om-bra' , omettendo di indicarlo ointerponendo altre società, sot-to forma di volantini elettorali:21 mila 'fotocopie' all'ex gover-natore Spacca e 18.300 euro involantini stampati all'attualevertice regionale. Entrambi ipolitici non risultano comun-que indagati. L'inchiesta è co-munque in fase preliminare egli indagati respingono le accu-se. Alcuni hanno già chiesto diessere sentiti. Quanto all'ipote-si associativa, gli inquirenti fan-

no riferimento ad informativedelle Fiamme gialle di giugno2014 e del febbraio scorso. E inparticolare a procedure "ipotiz-zate e discusse tra gli indagati"anche se poi sfumate. Tra que-ste, c'erano una 'gara' peresternalizzare il servizio stam-pa documenti sanitari Asurscaduto a febbraio 2015 e di-sdettato dall'Asur nel settem-bre 2015, l'esternalizzazionedel servizio di dematerializza-zione dei documenti contabiliindetto nel marzo 2012 e nonaffidato, l'esternalizzazioneper dematerializzare le cartel-le cliniche dell’ Area vasta 4.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona

Delle argomentazioni poste abase del decreto di perquisi-zione “nessuna segnala, nondico illeciti, ma neanche irre-golarità”. Così l'avvocatoGiandomenico Caiazza, di-fensore di Alessandro Picar-di, presidente del cda dellaMedilife spa. Premettendo il“pieno rispetto del lavoro deimagistrati” il legale ritiene“sorprendente” l'iniziativadei pm. La difesa ricorrerà alRiesame contro il sequestrodei documenti. “Siamo ama-reggiati - dice Caiazza -, laMedilife ha garantito il servi-zio previsto dall'appalto giu-stamente vinto in una gara acui hanno partecipato colossicome Telecom e Xerox,aziende che non hanno avutonulla da ridire sul risultato.Ciò anche perchè la Medilifesvolge al meglio questo servi-zio da 15 anni in varie Asl delLazio ed è in grado garantir-lo nella maniera più efficaceed efficiente”. Caiazza respin-ge anche l'ipotesi di un appal-to sovradimensionato: “Vi so-no stati due atti di spendingreview e due rinegoziazioni,preso atto di una produzioneinferiore di copie. Forse sitratta di circostanze che nonsono state verificate”. Suicontributi elettorali attraver-so volantini, precisa: perSpacca “si trattava di fotoco-pie e non di stampa volantini,di qualche risma di carta”.Quanto ai 18.300 euro piùIva relativi alla stampa volan-tini per l'attuale presidenteCeriscioli, “sono stati formal-mente deliberati dalla tipo-grafia, partecipata al 25% daMedilife, come contributo aun candidato”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

μMedilife nel mirino

La difesadi Picardi“Sorpresae amarezza”

LOLITAFALCONI

Ancona

Il timing è serrato: lunedì, an-che se il giorno è festivo (25aprile, festa della Liberazione)vertice con i legali della Regio-ne per studiare la exit strategy;il giorno dopo, martedì, il presi-dente Luca Ceriscioli riferirà inaula, rispondendo così alle sol-lecitazioni del Movimento 5Stelle che non ha perso tempo acavalcare la nuova scottante in-chiesta sui presunti appalti pilo-tatinella sanità marchigiana.

Poi arriveranno i provvedi-menti sugli indagati: dimissionio sospensione. Intanto il presi-dente dell’Assemblea, AntonioMastrovincenzo, ha provvedu-to ieri, ottenuto il via libera dalgovernatore, ad integrare l’or-dine del giorno della seduta.“Ho già dato mandato al segre-tario regionale di prendere tutti

i provvedimenti necessari versoi dirigenti coinvolti per tutelareal massimo l’ente”, le dichiara-zioni ripetute ancora ieri da Ce-riscioli davanti ad uno stuolo dimicrofoni a Fermo, dove si è re-cato per presentare il nuovoospedale. “Come ho ribadito an-che nei giorni scorsi, questa so-cietà (la Medilife, ndr.) non svol-ge più nessuna attività per laRegione da settembre scorso.Ho piena fiducia nel lavoro del-la magistratura e spero che tut-te le posizioni vengano chiariteal più presto. Le persone coin-voltehanno infatti già chiesto diessere ascoltate dai magistratiper risolvere le singole posizio-ni”. Ha chiesto di essere sentitoin particolare Antonello Delle

Noci, assessore al comune diPesaro, referente della campa-gna elettorale di Luca Ceriscio-li, indagato per irregolarità nel-l’applicazione della legge sul fi-nanziamento dei partiti per unafornitura di volantinidurante lacampagna elettorale dell’attua-le presidente. “Le vicende diquesti giorni, a prescindere dall'iter giudiziario, rispetto al qua-le attendiamo gli esiti della ma-gistratura, confermano l'esigen-za di concentrare l'attenzionesul tema degli appalti - com-menta Roberto Ghiselli, segre-tario generale Cgil Marche, inrelazione all'inchiesta -. Da tem-po, il sindacato sollecita la Re-gione Marche e le altre istituzio-ni locali ad aprire un confrontoper avere maggiori controlli etrasparenza garantendo, al con-tempo, i diritti dei lavoratori im-piegati in questa attività e la lea-le concorrenza tra le imprese.Nel verbale d'incontro sotto-scritto lunedì scorso tra sinda-

cati e giunta regionale, il temadegli appalti - ricorda Ghiselli -viene indicato come una dellepriorità. Per questo, ci auguria-mo che venga avviato il primapossibile un confronto tra le

parti”.Intanto continua il pressing

sugli indagati, in particolare suPiero Ciccarelli e Alberto Carel-li, entrambi accusati di associa-zione a delinquere. Se il primosarebbe ormai prossimo alle di-missioni (è in pensione, il suoicontratto con la Regione scadea fine 2016) più complessa ap-pare la posizione di Carelli. Piùmarginale invece quella di Giu-lietta Capocasa. Di questo si staoccupando direttamente Ales-sandro Marini, direttore dell’A-sur. “Stiamo valutando l'attivitàdell’organo inquirente e valute-remo ogni singola posizione eprobabilmente non saranno tut-te uguali. Per quanto riguardal’Asur c'era un procedimentopenale precedente su questastessa vicenda su cui l’aziendasi era costituita parte lesa. Pertutto il resto prenderemo le ini-ziative necessarie per tutelarciadeguatamente”.

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Delle Noci: “Contributi erogati secondo la legge”

Pesaro

L’assessorecomunalediPesaroAntonelloDelleNoci, spiega inunanotalasuaposizioneinmeritoall’inchiesta incui risulta indagato. “ApropositodeivolantinidellacampagnaelettoraledelleRegionali2015,comeriportatodallastampa,èopportunospecificarecheilcontributo infornituradibenieservizidieuro18.300èstatoregolarmenteerogatosecondoquantoprevistodalla legge. In

particolare, talecontributoèstatoiscrittonellarendicontazionedelPartitodemocraticoRegionale,depositatopressogliorganicompetenti, cosìcomeiscrittonellacontabilitàdellasocietàerogante ilcontributo,oltre ladeliberadell'organocompetenteedella firmadeidocumentinecessaridallanormativa.Taledocumentazioneèstatanaturalmenteconsegnataagliorganicompetenti.Totaleserenitàdapartemiaemassimafiducianel lavorodellamagistraturaacuihorichiestounincontroneiprossimigiorni”.

Le intercettazioniper scoprireil sistema appalti

μMartedì la vicenda approda in consiglio regionale. Il presidente ribadisce: “Nessun rapporto con quella società da settembre”

Vertice con i legali, poi Ceriscioli riferirà in aula

Luca Ceriscioli

La Guardia difinanza haconsegnatoai magistratidocumentazionie diverseintercettazionitelefoniche

Ciccarelli verso le dimissioniCarelli forse verrà sospeso invia cautelativa. Più marginale

la posizione di Capocasa

L’INCHIESTADELLA

PROCURA

Al vaglio deimagistrati i dialoghi telefonicisu alcune procedure non portate a termine

IL LEGALE

LASTRATEGIA

L’ASSESSORE

Fermo

Èstatopresentato ierimattinaaFermoilprogettodelnuovoospedale.Verràrealizzato,entrogiugno2018, in localitàSanClaudiodiCampiglione,conuninvestimentoprevistodi70milionidieuro.Saràunastrutturaospedalieramoderna,con329posti letto,articolatanonperspecialitàmaperpercorsidiagnosticie terapia,incentratasulleesigenzedeimalati,delpersonale,deifamiliari.Svilupperàunasuperficiedi41.439metriquadri,dicui32.049per ladegenzaeiservizi sanitari,servitadaaltri29.049metriquadridiparcheggi,conunanuovaviabilitàdiaccesso.

Presentato a Fermoil nuovo ospedale

Sabato23Aprile2016 3

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ROBERTOPATERNESI

ELDOFANINI

Prontezzaesanguefreddo.Evviva l’autistaeroechehasalvato47passeggeridelautobus infiammesottoal traforodelGranSasso.

FULVIOMARIOTTI

Marciapiedi rottiesporciziaaogniangolo:l’assessorealdecorourbanolasciaunacittàneldegrado.Pessimobigliettodavisitaper laRiviera.

FRANCOMOSCHINI

FERNANDOPALESTINI

L’AscoliServizinonrealizza lasestavasca, laraccoltadifferenziataèunflope ilComuneècostrettoadaumentare laTari.Per lastangatal’expresidentegiù.

S’accomodainPoltronaFrauefirma ilcontrattointegrativo:migliorieeconomiche,piùferie,sostegnoallamaternitàetuteladellasalute.Evai.

IldirettoreCaritasriprende ilvecchioprogetto:aSanBenedettorealizza ilpoliambulatoriopergarantire lecureaimenofortunati.Cosìsia.

MAUROPASSEROTTI

MARTINAMARINANGELI

Ancona

Il Cda di Aerdorica convoca isindacati aeroportuali per mar-tedì ma la tensione resta alta e,anche nel caso di una riaperturadelle trattative, è probabile che i20 esuberi si concretizzerannocomunque. L'erogazione dellacassa integrazione straordina-ria per crisi aziendale comportainfatti una riduzione del perso-nale, quantificata dall'Inps incirca 45 persone nel caso di Aer-dorica. Si è però riusciti a ridur-re il numero a 20 perché, per ilresto degli esuberi, verrannoesternalizzati dei servizi e se nefarà carico la cooperativa chesubentrerà. (Va inoltre ricorda-to che è proprio con l'Inps, tragli svariati creditori, che la so-cietà gestore del Sanzio ha con-tratto il debito più alto). Alla lu-

ce di ciò e del braccio di ferro trasindacati e Cda che ha tenutobanco nell'ultima settimana, sipreannuncia un incontro moltocaldo quello di martedì, a cui fa-rà seguito, a due giorni di distan-za, l'audizione del Cda da parte

della Commissione sviluppoeconomico del Consiglio regio-nale, che l'altro giorno ha ascol-tato le istanze dei sindacati.

La società, nel convocare lacontroparte, ha voluto chiarirealcune delle questioni emersenegli scorsi giorni, come l'ormaifamosa comunicazione internaaffissa in bacheca che annuncia-va l'intenzione di procedere conla mobilità. Una comunicazioneritenuta necessaria dal Cda perinformare i lavoratori sulle ine-vitabili procedure aziendali daapplicare, dato il mancato ac-cordo con i sindacati. Smentita -sempre dalla società - anche laprima procedura di licenzia-mento: è un mancato rinnovo diun contratto a tempo determi-nato perché un'azienda chechiede la Cig non può assume-re. Un ulteriore chiarimentoAerdorica ha voluto farlo sul ca-lo di passeggeri e merci nel pri-mo trimestre del 2016 rispetto

all'anno precedente, dato ripre-soanche dalla stampa riminese:tra gennaio e marzo 2015, i pas-seggeri sono stati 85.861, a fron-te dei 73.314 dello stesso trime-stre nel 2016, cioè oltre12 milain meno. Questo dato è però fal-sato dalla chiusura, in quel peri-odo, dell'aeroporto di Rimini,che ha comportato per il Sanzioun traffico di passeggeri russipari a 15.772. Perciò, nel 2016, siregistra una crescita del 4,6%,prevalentemente verso Cata-nia, Tirana e Londra. Per quan-to riguarda il cargo, quello che èvenuto a mancare è il trafficopostale a causa di una riorganiz-zazione del network di Poste Ita-liane e la seguente soppressionedel volo postale da molti aero-porti dal mese di ottobre 2015.Attualmente, gli unici aeroportiancora serviti dal volo posale so-no Bari, Lamezia, Roma, Cata-nia, Cagliari, Napoli.

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Il commissariodiPortoRecanatieredita lagranadellospostamentodelmercatoambulante.E icommercianti l’attaccano:nonsiamostaticonsultati.

Fano

Prima tappa ieri a Fano della tregiorni marchigiana della presi-dente della Camera. Laura Bol-drini ha preso parte alle celebra-zioni per il 25esimo anniversa-rio della nascita del laboratorio“Fano la città dei bambini”. “Mipiace molto - ha detto - l’ideache i bambini vengano educatialla partecipazione. E mi piaceanche che gli adulti siano dispo-nibili ad ascoltare questi bambi-

ni e a far tesoro di quello che ibambini chiedono”. La presi-dente Boldrini sarà stamattinaad Ancona alle Mole Vanvitellia-na per l’incontro “Stati Unitid'Europa: per una casa comuneed accogliente”, promosso dalConsiglio regionale delle Mar-che, relatore David Sassoli, vicepresidente del Parlamento Eu-ropeo. Alle 17.30 sarà a Serrade’ Conti per l’incontro organiz-zato dall’Imt sul “Ruolo delledonne imprenditrici nel settorevitivinicolo marchigiano”.

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LAVISITAUFFICIALE

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Sanzio, i 20 esuberi restanoMartedì summit con il Cda di Aerdorica ma la tensione è sempre alta

Andrea Delvecchio, Ad di Aerdorica

L’AEROPORTO

μIeri a Fano per il laboratorio dei bambini, stamattina alla Mole di Ancona tra gli studenti

La presidente Boldrini incontra i giovani

ILBORSINODELLASETTIMANA

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La presidente Laura Boldrini tra i bambini di Fano

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Sabato23Aprile2016 7

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FEDERICABURONI

Ancona

Inizia la stagione balneare ed ètutto pronto per l'arrivo di turi-sti e vacanzieri. Ma le proved’estate sono rinviate di qual-che giorno viste le previsioniper questo fine settimana chepromettono solo nuvole e piog-gia. Dal primo maggio invece -sole o cielo grigio - comincia uf-ficialmente la stagione marchi-giana che terminerà il 30 set-tembre e, per l'occasione, la Re-gione ha redatto un rapportodettagliato sulle acque secondocui l'83% della costa marchigia-na è agghindata a dovere, conuna qualità delle acque da far in-vidia ai migliori litorali del Bel-paese anche se con un lieve peg-gioramento rispetto al passato.

LeacqueeccellentiSulla base dello studio dell'as-sessorato all'Ambiente, spalma-to su quattro anni dal 2012 al

2015, su un totale di 249 acquecensite tra mare, fiumi e laghi,ben 208 sono giudicate "eccel-lenti", una percentuale pariall'83,5%, 15 sono quelle censitecome "buone", pari al 6%, 11 so-no invece quelle giudicate "suffi-cienti", pari al 4,4%, 13 quellecensite come "scarse", pari al5,2%. L'elenco include anche leacque cosiddette "non classifica-te": sono 2, pari allo 0,8%, e so-no quelle di Porta Cartara adAscoli Piceno e la spiaggia deiFunai a San Benedetto del Tron-to.

LeacquevietateSono quattro le acque non bal-neabili: quella dell'Hotel Luca aFalconara Marittima, al norddella foce del Musone a Numa-na, 300 metri della foce del fiu-me Potenza a Porto Recanati,350 metri sud della foce del fiu-me Potenza a Porto Recanati.Nell'ambito dell'indagine, poi,c'è una parte dedicata alle ac-que definite "interrotte momen-taneamente alla balneazione" ecioè quelle di Zi Nenè di Numa-na, 100 metri nord Punto 68 diNumana, 100 metri sud dalla fo-

ce del fiume Musone a Porto Re-canati, 300 metri nord dalla fo-ce del fiume Potenza a Porto Re-canati, 300 metri sud dalla focedel fiume Musone a Porto Reca-nati,400 metri a nord del fiumePotenza a Porto Recanati, 100metri nord dallo scarico del de-puratore comunale di PotenzaPicena, 100 metri sud dallo sca-rico del depuratore comunale diPotenza Picena, 400 metrinord dalla foce del fiume Chien-ti a Civitanova Marche, 500 me-tri sud dalla foce del fiumeChienti a Porto Sant'Elpidio,

700 metri sud dalla foce del fiu-me Chienti a Porto Sant'Elpi-dio.

IcontrolliPer queste acque, secondo ilrapporto della Regione, "devo-no essere adottate misure speci-fiche per evitare il rischio diesposizione dei bagnanti alle po-tenziali condizioni di contami-nazione delle acque di balnea-zione, in quanto tale rischio po-trebbe presentarsi solo in certecondizione meteomarine". Icontrolli e i criteri sulla base dei

quali sono state censite le acquesono il frutto del lavoro dell'Ar-pam, l'agenzia regionale per laprotezione ambientale delleMarche. Soddisfatto del rappor-to è l'assessore Sciapichetti:"L'83% delle nostre acque è ec-cellente, è un grande risultatoanche se la tendenza è ad un lie-ve peggioramento rispetto alpassato. Nelle zone dove non c'èbalneazione il motivo è legato alfatto che c'è una scarsa efficien-za dei sistemi fognari. Non a ca-so, proprio tale tema sarà unadelle priorità del Piano della tu-tela delle acque che presto por-terò in giunta".

IlnododelsistemafognarioGran parte del sistema fogna-rio, fa notare l'assessore, "deveessere ammodernato e c'è la ne-cessità di un ingente investi-mento economico, almeno tra i50 e i 60 milioni di euro". Secon-do l'amministratore, "la mag-gior parte dei problemi di scar-sa balneazione delle acque è ri-conducibile agli scarichi dei fiu-mi. Non a caso, queste zone percosì dire a rischio si trovano asud del fiume Potenza e del fiu-me Musone". Comunque, sotto-linea l'assessore Sciapichetti,"tutto viene monitorato dallaRegione, anche gli invasi artifi-ciali e sono rilevanti gli indirizziche l'ente approva verso tutti isoggetti che gestiscono le acquedi balneazione e le azioni da in-traprendere al momento dell'eventuale sforamento dei valorilimite per la salute".

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Mare, fiumi e laghi: le Marche sono al topI controlli dell’Arpam rivelano che l’82% delle nostre acque risulta eccellente, il 6% buono e il 5,2% scarso

Le spiagge delle Marche sono quasi pronte a partire con la nuovastagione turistica, ma questo ponte sarà all’insegna del maltempo

Sciapichetti: “Si puòmigliorare ancora

rivedendo gran partedel sistema fognario”

ASPETTANDOL’ESTATE

PrevisioniPrevisioniOGGI DOMANI LUNEDÌ

CIELONuvoloso

CIELONuvoloso o molto nuvoloso

PRECIPITAZIONIDeboli sparse lungola fascia costierae maggiormente diffusenelle zone interne

PRECIPITAZIONIDalla mattinataprecipitazioni diffusea prevalente caratteredi rovescio più insistentinelle ore pomeridianecon fenomeni localmenteintensi

TEMPERATUREIn lieve aumento le minime,in diminuzione le massime

TEMPERATUREIn diminuzione in particolarenei valori massimi

CIELOInizialmente nuvolosocon diminuzione dellanuvolosità dal pomeriggio

PRECIPITAZIONINella prima partedella giornata deboli

TEMPERATUREIn ulteriore diminuzione

Sabato23Aprile2016 9

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

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Fano

Si terrà oggi con inizio alle 9.30nella ex chiesa di San Leonar-do, in via Cavour, il 3˚ Congres-so Comunale del Pd di Fano .Poco più di una pratica da com-pilare visto che da tempo è no-to che alla guida del partito fa-nese salirà un fedelissimo di Re-nato Claudio Minardi, ovvero

Igrazio Pucci. L'assemblea ce-lebrativa sarà la conclusione diun percorso che il partito ha af-frontato in maniera unitaria, ri-conoscendo nella figura diIgnazio Pucci la guida della Se-greteria politica per i prossimianni. Questa mattina dunqueavverrà il passaggio di testimo-ne col Segretario uscente oggiVice Sindaco, Stefano Marche-giani. La mozione congressua-le di Pucci, da titolo "Pd prota-

gonista" è stata discussa in tuttii circoli cittadini con ampia par-tecipazione e alla fine votata al-la unanimità. La mozione indi-vidua la linea da tenere su tutti itemi di rilevanza cittadina enon solo: dal sistema del welfa-re ai servizi pubblici locali, allasanità, alla mobilità alternativae sostenibile, Fano Città deiBambini e delle Bambine e an-cora all’analisi e alle propostesu scuola e offerta formativa, al-

l’urbanistica, agli approfondi-menti sul sistema delle riformecostituzionali e al riordino delleautonomie locali. Soprattuttola Sanità è stato uno dei temipiù delicati da affrontare, per ilquale il Pd ha cercato di evitareogni divisione, concordandosulla figura di Pucci quale sinte-si di ogni posizione in merito.Questa mattina sono state invi-tate ad intervenire anche le as-sociazioni di categoria. "Voglia-

mo- ha dichiarato Pucci - esse-re centrali nella vita politica cit-tadina ed essere da supporto eda stimolo nei confronti del-l’amministrazione comunale.Per far questo abbiamo biso-gno di un Partito forte e ben or-ganizzato”.

Ingrazio Pucci ha 45 anni èun dipendente della Provinciae si occupa di programmazio-ne, promozione e gestione del-le attività turistiche in partico-

lare si occupa attualmente dipromozione e marketing turi-stico, di accoglienza e informa-zione turistica compresa la ge-stione degli IAT provinciali edè responsabile del procedimen-to per gli atti amministrativiinerenti alla classificazione ditutte le strutture ricettive dellaprovincia e per gli atti relativialle abilitazioni delle professio-ni turistiche provinciali.

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

E' arrivata al teatro della Fortu-na a piedi, accompagnata dalsindaco Massimo Seri e dal suoentourage di servizio d'ordine,la presidente della Camera deideputati Laura Boldrini che ap-pena giunta a Fano ha volutofare la prima tappa in Comune.In pausa pranzo è stata in visitaprivata a Fiorenzuola.L'hanno attesa in teatro centi-naia di bambini convenuti perfesteggiare i 25 anni del labora-torio ad essi dedicato, una verae propria fucina di idee, diistanze, di progetti, in parte re-alizzati e in parte no, ma co-munque frutto di una intuizio-ne che ha attribuito alla città diFano la priorità di una iniziati-va che ora sta dilagando in tut-ta Europa. Non a caso il titolodel convegno organizzato al Te-atro della Fortuna con la pre-senza di insigni relatori e dellapresidente della Camera, era:"Da Fano all'Europa: il labora-torio dei bambini e delle bambi-ne". A Fano la Boldrini ha resoomaggio dichiarando che di es-sere intervenuta ad una iniziati-va molto bella: "Perché la cittàvuol essere a dimensione dibambini e perché i bambinivengano educati alla partecipa-zione. Mi piace anche che gli

adulti - ha aggiunto - siano di-sponibili ad ascoltare questibambini e far tesoro di quelloche essi chiedono. Una città adimensione di bambino è an-che una città a dimensione diadulto, specialmente dei più de-boli. Ciò significa che esiste lapossibilità di recuperare gli spa-zi dove si può stare insieme: ibambini a giocare, gli adulti aparlare. Si delinea così una cit-tà dove si vive meglio. Nel mo-mento in cui le città crescono adismisura è importante recupe-rare una dimensione più uma-na e solidale". Legato al temadei bambini è stato anche quel-lo dell'accoglienza inserito nelpanorama di un'Europa che almomento chiude le sue frontie-re. "Fano in questo - ha detto laBoldrini - lancia un chiaro mes-saggio sia alle città italiane chealle città europee. La sociologaSaskia Sassen parla proprio dicittà globali, dove anche i citta-dini con i loro movimenti, asso-

ciazioni, comitati, possono farepolitica ed esercitare la facoltàdi influenzare le scelte". E allo-ra cosa pensa la Boldrini dellaproposta del Governo italianodi istituire le guardie di frontie-ra? "Io penso - ha detto la presi-dente della Camera - che l'Italiadebba andare verso una gestio-ne più allargata dei fenomenicontemporanei. In questo sen-so l'Europa deve essere più uni-ta, anche in senso politico; deb-ba essere capace di dare rispo-ste unitarie. L'immigrazione, ilcontrollo delle frontiere, la lot-ta al terrorismo sono tutti feno-meni che richiedono una unitàd'intenti. Ci sono dei settori incui ci vuole più Europa e in que-sto senso occorre più collabora-

zione tra i servizi di intelligen-ce. L'ottimo sarebbe che i PaesiEuropeiavessero un unico Go-verno, che essi formino una fe-derazione di Stati e diano quin-di vita agli Stati Uniti d'Euro-pa". Un sogno questo che almomento viene demandato al-le nuove generazioni che appa-iono più pronte a condivideregli ideali europei. Alle dichiara-zioni della Boldrini hanno fattoeco i bambini della scuola ele-mentare Fabio Tombari di Bel-locchi che sul palcoscenico delTeatro della Fortuna, sotto ladirezione del maestro GiorgioCaselli hanno intonato primal'inno italiano e poi quello euro-peo in più lingue. Subito dopo ilsindaco Massimo Seri ha espo-sto il progetto La città dei bam-bini e ha lanciato la proposta diorganizzare a Fano un incon-tro annuale delle città europeeche ne condividano lo spirito ele intenzioni.

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L’incontro della presidente con i pescatori

Ignazio Pucci nuovo segretario, oggi il Pd chiude la pratica

La presidente della Camera Laura Boldrini con i bambini che l’hannoaccolta al teatro della Fortuna per le celebrazioni del 25esimo anniversariodel laboratorio “Fano città dei bambini”. Sopra al suo arrivo scortata dalprefetto Luigi Pizzi, dal sindaco Massimo Seri e da Lara Ricciatti

“Facciamo tesoro delle idee dei bimbi”Laura Boldrini festeggiata al teatro della Fortuna per il convegno sulla città a misura dei più piccoli

In suo omaggio gli alunnidella Tombari hanno cantatoprima l’inno italiano e poi

quello europeo in più lingue

La presidente della Cameraè stata in visita privataa Fiorenzuola e poi

nella sede del Comune

Fano

La nuova scuola di Cuccura-no Carrara che da temporientra nel programma delleopere pubbliche dell’Ammi-nistrazione Comunale, co-mincia a prendere forma e adiventare una realizzazioneconcreta. Il bando per la suarealizzazione è stato pubbli-cato il 15 aprile scorso ed en-tro il 31 maggio prossimo leditte interessate alla esecuzio-ni dei lavori dovranno presen-

tare le loro domande. Il pro-getto elaborato dall’ingegnerLuigina Mischiatti, è statopresentato ieri dal sindacoMassimo Seri, dall’assessoreai Servizi Educativi SamueleMascarin e dall’assessore aiLavori Pubblici Cristian Fa-nesi. Le opere al momentoconsistono nella realizzazio-ne di due fabbricati: la scuolaelementare e la palestra. Ilprogramma prevede anchela realizzazione di un asiloche però verrà progettato aparte. L’impegno di spesa èdi 5 milioni di euro e l’opera

viene considerata dagli stessiamministratori come l’inizia-tiva più importante che verràrealizzata nell’ambito delmandato amministrativo. Sitratta infatti di un’opera stra-tegica che risponde alle esi-genze di un vasto territoriocoinvolto in un rapido svilup-po demografico e libera allostesso tempo spazi che posso-no essere dedicati ad altrefunzioni. La scuola elementa-re disporrà di 10 aule e di 4 la-boratori, di un’aula di soste-gno, di un’aula insegnanti,dei servizi e della bidelleria

più alcuni locali accessori. Le10 aule si affacciano sul giar-dino mentre i 4 laboratori sa-ranno i di informatica, scien-ze, artistico, linguistico

Al primo piano servizi tec-nologici e magazzino al pri-mo piano gli spazi saranno ri-servati agli impianto tecnolo-gici. La palestra sarà dotatadi un soppalco e nel pomerig-gio sarà fruibile dai cittadinidel quartiere. Contribuirà alrisparmio energetico un im-pianto fotovoltaico posto sultetto della scuola e un impian-to di produzione di acqua cal-da con pompa di calore. Pre-mi verranno attribuiti ai pro-gettisti che presenteranno so-luzioni aggiuntive. m.f.

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Fano

“Mihafattomalesaperechenelnostrocapoluogoregionale, lanottescorsa,sonostatefattescritte,svastichechehannosporcatounmonumento.Maquestomiconvinceancordipiùchedobbiamodifenderla,questanostrademocrazia”.Nelsuointerventoallecelebrazioniper il25/oanniversariodellaboratorio“Fanocittàdeibambini”, lapresidentedellaCameraLauraBoldrinihafattoriferimentoall'imbrattamentodellabasedelmonumentoallaResistenzadiPericleFazziniadAncona.“AtregiornidallaLiberazionedell'Italiadal

nazifascismo», lapresidentedellaCamerahaammonitoche“lademocrazianonèpersempre,bisognasaperlacurareealimentare.LeistituzionidelnostroPaesesonoil fruttodella lottapartigianacondottadauominiedonnecheinnomedellalibertàhannoanchedato lalorovita.Alloramiraccomando,ragazzi -haconcluso-partecipate”.LapresidentedellaCamerahaavutoancheunincontroconl’associazionedeipescatoridellaComarpesca.NelcolloquiosièapertounconfrontosuldragaggiodelportodiFano,sulruolodelledonnenelmondodellapescaesuiprovvedimenti inmateriadipescaall'esamedellaCamera.

COMITATOCOMUNALE

DAFANOALL’EUROPA

L’EDILIZIA

Il sindaco Massimo Seri con gli assessori Criastian Fanesi e Samuele Mascarin

Già pubblicato il bando, entro il 31 maggio prossimo le ditte interessate dovranno presentare le loro domande

La nuova scuola di Cuccurano Carrara, ecco il progetto

COMARPESCA

IV Sabato23Aprile 2016

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: fano@corriereadriatico.it

Fano

Sono arrivate fino a Roma leistanze delle lavoratrici dellamensa della Saipem, che il me-se scorso hanno organizzato unpresidio di fronte ai cancellidell'azienda della zona indu-striale di Bellocchi. Si è infattisvolto a Roma l'atteso incontro

tra le rappresentanze sindacalidelle lavoratrici ed i vertici diCompass, la società che si è ag-giudicata l'appalto per la gestio-ne della mensa dallo scorso ot-tobre; in rappresentanza dell'azienda è stato presente un am-ministratore delegato a livellonazionale, Ivano Palladino, cheda parte sua ha avviato la tratta-tiva con i sindacati di Cgil, Cisl eUil, aprendo un confronto che

dovrebbe portare alla risoluzio-ne della controversia. Compassha infatti manifestato delle diffi-coltà economiche, annuncian-do di dover ridurre alcune spe-se che potrebbero tradursi inuna diminuzione dell'orario dilavoro delle 18 dipendenti. Que-ste ultime però, ormai assunteda tanti anni, non ci stanno echiedono di continuare a svol-gere le loro mansioni negli stes-

si orari, che secondo quanto ri-feriscono possono talvolta al-lungarsi senza essere retribuitima per senso di responsabilitàdelle addette. "Dall'incontro na-zionale è stato demandato tuttoa livello territoriale - spiega Ro-berto Fiscaletti di Cgil - cioè laquestione dovrà essere discus-sa nella sede di competenza diFano e sarà quindi sganciatadalla situazione del resto delle

altre sedi d'Italia. Siamo ancoraall'inizio della trattativa, conCompass che ha manifestato lesue difficoltà e l'esigenza di unariduzione dell'orario lavorati-

vo. Non sappiamo ancora comesi risolverà la vicenda, ma co-munque constatiamo la dispo-nibilità dell'azienda ad aprireuna trattativa".

Il prossimo incontro in pro-gramma è fissato per la primasettimana di maggio, ma intan-to sono tornate al loro impiegoa Fano le due lavoratrici cheerano state trasferite.

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MASSIMOFOGHETTI

Pesaro

Marta Ruggeri del Movimento5 Stelle, a nome del Comitatoper il referendum sulla Sanità,composto anche da Bene Co-mune, dalla Tua Fano, da Possi-bile, dal Pri, dal Movimento ra-dicalsocialista e da Riscossa fa-nese, ha incontrato ieri il sinda-co di Fano per invitarlo di per-sona alla manifestazione orga-nizzata in piazza Venti Settem-bre il prossimo 29 aprile, quan-do verranno consegnate le fir-me raccolte per richiedere unreferendum propositivo control'ospedale unico. Seri al mo-mento non si è espresso, riser-vandosi di consultare le forze

politiche di maggioranza. Hafornito una risposta interlocuto-ria anche alla richiesta di ap-poggiare la proposta di modifi-ca dello Statuto Comunale, ladove si dettano i termini per l'ef-fettuazione della consultazionepopolare; se i termini fosseroprolungati alla fine di novem-bre, infatti, il referendum citta-dino sulla sanità potrebbe esse-re indetto insieme a quello cheverrà organizzato a livello na-zionale sulla riforma costituzio-nale e allora anche le spese a ca-rico del Comune di Fano dimi-nuirebbero sensibilmente. Ilsindaco a questo proposito hademandato la risposta al Consi-glio Comunale. "Se il sindacoverrà alla nostra manifestazio-ne - ha dichiarato Stefano Aguz-zi - la sua presenza costituirà unvalore aggiunto alla presa di po-sizione di migliaia di cittadiniche con le loro firme hanno ri-chiesto che venga indetto il re-ferendum". "La nostra azione -ha aggiunto Carlo De Marchi diBene Comune - non è contro dilui!". Aguzzi poi ha aggiuntodue punti fermi, rispondendoalle obiezioni sollevate da chiha ritenuto inutile o poco effica-ce il referendum: non si trattainnanzi tutto di una azione tar-diva, perché prima che l'ospe-

dale unico verrò realizzato pas-serà ancora molto tempo; lascadenza segnalata da Ceriscio-li al 15 di giugno per l'avvio dellafase decisiva e la pubblicazionedel bando, non è altro che unpalliativo; inoltre non è veroche il referendum sarà ineffica-ce perché quando migliaia dicittadini di esprimono sul futu-

ro della terza città della regio-ne, non fosse altro che per ra-gioni politiche, il governatoreCeriscioli non può non tenerneconto. Ad avvalorare la tesi cheil referendum non è tardivo èstato Gianluca Ruscitti di Possi-bile che ha elencato tutti i pas-saggi che il percorso burocrati-co presenta prima che un ipote-

tico cantiere possa essere instal-lato a Fosso Sejore: tra la dichia-razione di pubblica utilità, l'in-serimento del progetto nel pia-no triennale, l'approvazionedella variante, la valutazione diimpatto ambientale, gli espro-pri, la gara, ci vorranno ancoraanni.

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Consegnati gli assegni ottenuti con la vendita di prendigetto e tagliandi

La Lotteria del Carnevaleregala 28mila euro alla città

I sindacati: “Abbiamoconstatato la disponibilitàdell’azienda ad aprire

un confronto”

Fano

Il Carnevale di Fano 2016 segnaun record di solidarietà. É infat-tidi circa 28mila euro la sommadestinata alle associazioni delterritorio che la manifestazioneè riuscita a raccogliere attraver-so la vendita dei prendigetto edei biglietti della Lotteria delCarnevale 2016. La distribuzio-ne degli assegni è avvenuta ierisera, durante la cena alla Mensadi San Paterniano – Opera Pa-dre Pio, principale destinatariadell’iniziativa di solidarietà atti-vata dall’Ente Carnevalesca acui sono andati 4.630,60 euro.Importante la cifra destinata an-che a “Una speranza per Federi-co” associazione a cui, per il pri-mo anno, la Carnevalesca ha de-ciso di destinare 1 euro per ogni“Prendigetto” venduto. Il risul-tato è stato travolgente: 6.443euro la cifra che fanesi e turistihanno donato. “È un’emozioneessere qui stasera – ha detto lamamma Tiziana Massaro –.Spesso si dice che mio figlio èstato adottato dalla città. Vorreiaggiungere che anche per me,che non sono originaria di Fa-no, vale lo stesso. Sento tanta vi-cinanza, tanta accoglienza. Lavivacità delle associazioni ris-

pecchia quella della città in cuiho deciso di vivere”. Tra i risul-tati da segnalare quello del-l’Unione Italiana Ciechi ed Ipo-vedenti a cui andranno 2450,50euro quello di Coop. Crescere1667,50, Adamo 1664,90 A.Mo1467,20, Croce Rossa Italiana1370, CB Club Mattei 1194,80.“La Lotteria solidale - ha detto ilpresidente dell’Ente Carnevale-

sca Luciano Cecchini - è un’ini-ziativa che abbiamo voluto in-traprendere 6 anni fa. Da allorasiamo riusciti a destinare in be-neficienza circa 150mila euro.Una dimostrazione davverocommovente di quanto ‘l’unio-ne faccia la forza e, soprattutto,bene alla nostra città”. “Ringra-zio tutte le associazioni – ha ag-giunto il sindaco di Fano Massi-mo Seri – per il contributo cheogni volta riescono a dare volon-tariamente. Il loro lavoro va avolte a sostituire quello degli en-ti che altrimenti non arrivereb-bero ovunque”.

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Fano

Compie 70 anni ma non passamai di moda: la Vespa, motoci-clo divenuto ormai un cult, fe-steggia il suo 70compleanno inmodo dolce e festoso. Quella dioggi sarà una giornata intera-mente dedicata alle due ruoteche vedrà la partecipazione diGiorgio Spinaci, primo storicorivenditoredi Vespa a Fano e diSilvio Grassetti, motociclistapesarese che vanta una lungacarriera nel motomondiale, iquali racconteranno aneddotie curiosità dell'epoca. L'appun-tamento è alle 16 al Caffè delPasticcere dove, il padrone dicasa Stefano Ceresani delizierài presenti con un dolce creatoad hoc per l'occasione. Duran-te la giornata, il Vespa Clubinoltre allestirà una piccola mo-stra dove verranno esposti unadecina di modelli originali, tracui la storica Vespa "VacanzeRomane" del '50, che farà dacontrapposizione alla nuovissi-mo modello griffato "Armani".

"Nonostante abbia 70anni, ri-mane uno dei mezzi di traspor-to più attuali in circolazione -ha commentato il vicepresiden-te del Vespa Club, Flavio Pizzi-chelli - Tutti coloro che comenoi sono innamorati di questasplendida due ruote non posso-no mancare aquesta giornata eper l'occasione ripercorreremola storia dai primi anni ad oggi,aiutati anche da esperti". Lamanifestazione gode del sup-porto della Proloco di Fano cheha subito accolto di buon gradol'idea e si è impegnata al massi-mo per promuovere l'evento."Non posso che ringraziare ilmaestro Ceresani - ha sottoline-ato il presidente Etienn Luca-relli - ogni volta non perde occa-sione di coinvolgerci in proget-ti che vanno oltre all'attivitàcommerciale, donando la suamaestria in progetti per la no-stra città". Vespista d'eccezio-ne, che sarà presente all'even-to, il primo cittadino MassimoSeri. "Partecipo con molto pia-cere ad un evento che celebrauno dei mezzi di trasporto chemi fanno ricordare gli anni del-la gioventù. Il mio plauso va alVespa Club che organizza sem-pre eventi interessanti in gradodi attrarre gli amanti del gene-re nel nostro territorio da tuttaItalia".

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Festa con Spinaci, il primo rivenditore

I 70 anni della Vespala signora sempreverde

La Compass che si è aggiudicata l’appalto, conferma le difficoltà economiche e l’intenzione di ridurre l’orario di lavoro delle dipendenti

Mensa alla Saipem, la trattativa sindacale da Roma torna a Fano

Da sinistra Carlo De Marchi, Marta Ruggeri, Gianluca Ruscitti e Stefano Aguzzi

Aguzzi: “Nessun ritardoLa data del 15 giugno

stabilita da Ceriscioli per lascelta finale è un palliativo”

Referendum sull’ospedale, firme pronteIl 29 consegna e manifestazione. Il Comitato chiede a Seri di partecipare ma il sindaco prende tempo

Fano

Sel'ospedaleaFossoSejoreèlontanopertuttigliadempimentichelaRegionedeveancoraformalizzareprimadiavviare la fasecostruttiva,Chiarucciaèancorapiù lontana.Ealloranel frattempocosafacciamo?Siè interrogatoRuscitti. IgnoriamoilSantaCroce?Lecarenzedeterminateall'ospedaledalpianosanitarioregionalechehaprevistounaintegrazionedeiserviziedelleprestazionierogatecon ilnosocomiopesaresestannodanneggiandosemprepiùnonsolo icittadini fanesi,maancheiresidentidell'entroterraper iqualisiallungaesiattardailpercorsoperricevereunaprestazioned'urgenza.Neigiorniscorsisi sonoriunitialCubodiSanLazzaro11comitatidellaProvinciachesioppongonoallasmobilitazionedeipiccoliospedali.

“In attesa di capirenon dimentichiamole sorti del S. Croce”

Il sindaco presente allacerimonia alla mensa di SanPaterniano : “E’ stato fattoun lavoro straordinario”

Massimo Seri e Luciano Cecchini mostrano l’assegno

Cartoceto

Di corsa o a piedi per scoprireil paese: torna anche quest'anno la Corrilucrezia, appun-tamento imperdibile in pro-gramma per lunedì. L'even-to, promosso dal Gruppo po-distico Lucrezia, è arrivato al-la 32˚ edizione e partirà alle9.15 da viale della Repubblicacon la categoria dei giovani.Saranno infatti circa 600 i ra-gazzi tra 0 e 17 anni che si sfi-derano su percorsi inferiori a2000 metri. Si proseguirà poicon la gara vera e propria, suun percorso di 10 chilometri,che partirà alle 10 e percorre-rà tutta la frazione. Oltre allasezione competitiva, sarà pos-sibile effettuare l'intero per-corso o una versione ridottadi sei chilometri camminan-do. Altra iniziativa collateralesarà la "Camminata a sei zam-pe", cioè una passeggiata percani accompagnati dai loropadroni. I n tutte le categoriesono previsti premi per i par-tecipanti. Sarà possibile iscri-versi anche la mattina primadella gara.

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Gara podistica

Scoprireil paesecorrendo

Allestita una mostra conuna decina di modelli

originali, tra cui la storica“Vacanze Romane” del ’50

LAVERTENZA

SANITA’BOLLENTE

L’APPELLO

LASOLIDARIETA’

CORRILUCREZIA

GLIAPPUNTAMENTI

Sabato23Aprile 2016 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO

•• 2 PESAROPRIMOPIANO SABATO 23 APRILE 2016

ILMOVIMENTO 5 stelle racco-glie le firme contro l’ospedale uni-co e per un nuovo modello orga-nizzativo. La presentazione dellapetizione avverrà questa mattina,alle 11, nel corso di una conferen-za stampa allestita in piazza delPopolo per consentire ai cittadinidi presenziare. Poi la manifesta-zione si sposterà in piazzale Colle-nuccio dove prenderanno la paro-la i vari gruppi provinciali delM5S per illustrare le varie proble-matiche legate alla sanità. «La no-stra petizione chiede chenon ven-ga fatto l’ospedale unico, in nes-sun sito, e men che meno con ilproject financing – spiega la consi-gliera comunale EddaBassi –.Maformula anche una nostra propo-sta che si ispira al modello um-bro:un’aziendaunica su piùpresi-di territoriali». L’iniziativa antici-pa la mobilitazione contro l’ospe-dale aFosso Sejore del 15maggio,che vedrà schierati insieme piùforze politiche e comitati.Manonc’è l’intenzione delM5S dimette-re il cappello sull’argomento:«L’iniziativa di domani (oggi, ndr)è solo una conferenza aperta –spiega Bassi –. Il 15 maggio ci sa-remo anche noi, perché ogni ma-nifestazione contro ospedale uni-co e project financing deve trovar-ci assieme, se poi ci sono punti divista differenti le affronteremo inun secondo momento».

LOSCANDALO che ha investi-to la sanitàmarchigiana negli ulti-mi giorni offre un ulteriore ele-mento di discussione, che questamattina potrebbe essere accenna-to. Già è intervenuto il parlamen-tare Andrea Cecconi, che anchein passato aveva sottolineato «l’ec-cesso di finanziamenti elettorali aLuca Cerioscioli provenienti da

aziendedel settore sanità».Ora ag-giunge: «Dopo questa ulteriore di-savventura quasi personale, Ceri-scioli farebbe bene a lasciare la de-lega alla Sanità. Non è possibileinsistere in una situazione di de-grado totale. Al di là delle singoleaccuse della magistratura, su cuinon sono in grado di esprimermi,posso però dire che Ceriscioli

avrebbe dovuto proporre cambia-menti ben più radicali ai verticidella sanità marchigiana. Può an-cora cambiare».

A DIFESA del presidente dellaRegione interviene il coordinato-re comunale del PdAndreaNobi-li: «Nel momento in cui si toglieil finanziamento pubblico ai parti-ti è ridicolo fare accuse perché siprendono finanziamenti privati,se poi è più o meno opportunoche questi vengano dal mondodella sanità non spetta a me dirlo.Comunque, i fatti dimostranocheCeriscioli è a favore della sani-tà pubblica e non ha nessuna in-tenzione di depotenziarla, poi

non dobbiamo essere miopi: lestrutture private non devono so-stituire quelle pubbliche ma pos-sono essere di supporto. Sulle no-mine ai vertici della sanità – con-cludeNobili – sono sicuro cheCe-riscioli ha scelto chi riteneva vali-do, tanto qualunque nome avessefatto ilM5S avrebbe trovato ilmo-do di ridire».

Patrizia Bartolucci

NONCI SONO solo gli scandali nella Sanitàmarchigiana, ma anche i problemi di ognigiorno. Il signor Lanfranco Pierpaoli di Pesa-ro ce ne segnala uno accaduto l’altro giornoall’Ostetricia di Pesaro. «Mi sono presentato –dice – al pronto soccorso di Pesaro con miamoglie incinta con una minaccia di aborto. Cihannomandato di sopra in reparto e ho trova-to un solo medico, che doveva dividersi tra la

sala operatoria, le emergenze e anche le visiteprogrammate. Non sono riuscito a capire co-me poteva fare tutte queste cose insieme. De-vo dire che il dottor Colombo – aggiunge – èstato eccezionale. Noi abbiamo aspettato dalle16 alle 19 per fare questa visita giudicata ur-gente. Nel frattempo lui ha operato, ha avutoun altro paio di emergenze, con tanto di sveni-mento sulla carrozzella. E, credo, che sia stato

chiamato anche un paio di volte nel reparto.Una situazione che non rientra assolutamentein una condizione accettabile di una sanità dibuon livello. Con noi aspettava una famigliache aveva una visita programmata per le 17 eche è entrata dopo le 20. L’abnegazione deldottore non è in discussione.Ma si può lascia-re un solo ginecologo a fare emergenze di pron-to soccorso, visite, sala operatoria e seguire ilreparto?».

M5Sapre il fronte dell’ospedale unico:«In piazza affinché non lo si faccia più»Stamanemanifestazione e avvio della raccolta di firme: «Noal project financing»

GAZEBORiparte la mobilitazione di piazza del Movimento 5 Stelle

LA LINEA POLITICA«Va bene l’azienda unicama restino gli attualipresidi territoriali»

L’AVVOCATO MonicaNicolini è il nuovo presi-dente dell’Abio di Pesaro.Confermato segretario gene-rale Aldo Mosca. Presiden-te onorario Leonardo Feli-ci. Il consiglio GiuseppinaDamiani, Katia Trippolini,Mauro Mariani, MariaChiara Rubino, Sarah Fal-cone, Elena Minardi, Chia-ra Tagliatesta.

IL CONSIGLIOABIO

MonicaNicolininuovopresidente

LAPROTESTA «EMERGENZE, VISITE, CAMERAOPERATORIA E REPARTOAFFIDATE AUN SOLOMEDICO»

«Un pomeriggio con un ginecologo factotum»

OSPEDALE chiuso perferie? No, grazie. Oalmeno, non perquest’anno all’aziendaMarche Nord dove leattività nel periodo estivosaranno ridotte solo nelmese di agosto, non piùda giugno a settembrecome accadeva inpassato. Lo ha detto ildirettore generaledell’AziendaMarcheNord, Maria Capalbo,nell’ultima riunione con isindacati che avevaall’ordine del giornoanche il nuovo piano delpersonale. In attesa che laRegione si pronunci sullaproposta di anticipare al2016 le assunzionipreviste nel 2017, Capalboha annunciato di averetrovato una soluzione perrispettare il piano ferie:dalla riorganizzazione deiservizi di logistica e dipulizia, per i quali sarebbestato previsto unampliamento delleesternalizzazioni,verrebbero recuperateunità di personale dautilizzare nei reparti. Isindacati hanno chiesto idati per poter dare unparere sull’operazione,con un punto fermo:«Ciascun operatore dovràavere inquadramentocontrattuale adeguato»avverte la segretaria FpUil, Laura Biagiotti.

MARCHENORD

Ferie senza troppireparti chiusi

BUFERA NELLA SANITA’ BOTTAERISPOSTACON ILPDCECCONI: «E’ MEGLIO CHE CERISCIOLI SI DIMETTADA ASSESSORE». NOBILI: «FINANZIAMENTOREGOLARE E IL PD E’ PER LA SANITA’ PUBBLICA»

•• 14 PESAROAGENDA SABATO 23 APRILE 2016

Tempo: la pressionecede rapida-mente per l’affondo di aria articadal Nord Europa verso il Mediter-raneo, determinandounmodera-to peggioramento sul MedioAdriatico. Piogge e rovesci spar-si dal pomeriggio-sera, in forma-zione dalle zone interne e in suc-cessiva estensione alla costa.Temperature:pressoché stazio-narie, in calo sui monti.Venti:mediamente occidentali atutte le quote.Mare: poco mosso.

TEMPERATUREpreviste per oggi Min Max

PESARO 13 17

Numeri utili

Farmaciedi FRANCO BERTINI

Cronaca di Pesaro dal 1947

Direttore responsabile: Andrea Cangini

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Caporedattore centrale:Massimo Pandolfi

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Capocronista Luigi Luminati

Vicecapocronista AlessandroMazzanti (vicario)Mauro Ciccarelli

In Redazione Roberto DamianiGiorgio GuidelliBenedetta IacomucciGiovanni Lani

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Mancigotti: «Grazie Sgarbi»Caro Carlino,FINALMENTE il nostro Simone Cantariniè protagonista ad Osimo, tappezzata con lalocandina della «Allegoria della Pittura» diproprietà di Vittorio Sgarbi che ringrazio. Sitratta della stessa modella che ha posato per«l’allegoria» di proprietà della fondazioneCassa di risparmio di SanMarino comescrivo nel mio libro del 2012. La stessamodella rivolta da sinistra a destra e nonviceversa con lo stesso volto sereno, stessaposizione della mano sinistra che impugna ipennelli, stesso abbigliamento che lasciascoperti gli avambracci, il manto rosso, loscrimine al centro della fronte etc.. Nella telaesposta a Osimo a palazzo Campana apparesul lato destro un angioletto curioso cheosserva il dipinto. Grazie della sorpresa,amico Sgarbi! Ma le stesse considerazionivalgono se ci richiamiamo al bel prototipo diVarsavia nel Museo statale di Narodowe. Ilsoggetto nello stesso verso del dipintoesposto ad Osimo con la presenzadell’angioletto ispiratore (opera citata), Tra idisegni di Rio de Janeiro nella Biblioteca

Nazionale troviamo un disegno a anguignapreparatore del dipinto . Si è azzardatal’ipotesi che la modella sia Elisabetta Sirani.Vorrei approfittare per dedicare un pensieroalla professoressa Anna Colombi Ferretti chenel 1975, dedicò alla mia monografia unarecensione stroncatoria ed inquietosa,commettendo un grave errore, che miprocurò sofferenza e disistima della BancaPopolare Pesarese (oggi dell’Adriatico) chemi aveva riservato fiducia. Rivelazione perme doverosa prima che cali il sipario.

MarioMancigotti***

Caro professor Mancigotti, il sipario è ancoraalto, si goda l’assonanza artistica col suo

amato Cantarini esposto a Osimo da SgarbiPesaro Soccorso: 118Soccorso stradale. Spadonie Crescentini 24 ore su 24tel. 337/638567Telesoccorso: perinformazioni tel. num. verde800.464809;Guardia medica notturna efest. di Pesaro: 0721/22405;Vigili urbani e poliziamunicipale: 800011031;Emergenza in mare: 1530(numero verde);Gommista: F.lli Berronistrada Interquartieri tel.0721/416585Taxi Pesaro: piazzaMatteotti 0721/34053;Stazione FFSS 0721/31111:piazza del Popolo0721/31430; zona Mare0721/34780;Radio Taxi Pesaro (24 ore) eservizio discoteca tel.0721/454425Taxi Fano: 0721/803910;0721/801411Radio Taxi Fano (24 ore):0721/834016Taxi Urbino: piazza dellaRepubblica 0722/2550;Borgo Mercatale0722/327949Taxi Urbania piazza S.Cristoforo - StazioneCorriere (24 ore)3291539505Taxi Unione dei Comuni(Montecchio, Montelabbate,Sant’Angelo in Lizzola,Tavullia, Monteciccardo,Colbordolo) 331 9360035.

QUALCHE giorno fa il vescovo della Diocesidi Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola,monsignor Armando Trasarti, si è recato invisita presso la sede della Compagnia dellaGuardia di Finanza di Fano. Accolto al suoarrivo e accompagnato dal ComandanteProvinciale di Pesaro, Colonnello AntoninoRaimondo e dal Comandante della Compagniadi Fano, Tenente Luigi Leuzzi, il vescovoTrasarti ha voluto portare il proprio saluto atutto il personale della Guardia di Finanza chepresta il proprio servizio negli uffici di Fano,

manifestando, al termine dell’incontro che èstato cordiale e aperto, il proprio personaleapprezzamento per i valori etici e sociali chepermeano l’opera e l’attività del Corpo e per ilqualificato servizio svolto e garantito sulterritorio da tutti i finanzieri, ciascuno nei variambiti istituzionali e sempre a favore dellanostra intera collettività. Come da tradizione, altermine della visita il vescovo ArmandoTrasarti ha posato per la fotografia di gruppo aricordo dell’incontro con tutto il personale dellaCompagnia di Fano, proprio davantiall’ingresso degli uffici.

PESARO: Mari via F.lli Rosselli42 - tel. 0721 67121.Maffei via Cecchi 28 - tel. 072133046.PIAN DEL BRUSCOLO: Zeppi viaRoma 84 (Gallo di Petriano) -tel. 0722 52215.FANO: Rinaldi via Negusanti 9 -tel. 0721 803243.Gimarra viale Romagna 133 -tel. 0721 831061.BASSA VAL METAURO: De Mat-thaeis via Rossini 11 (Ponte de-gli alberi) - tel. 0721 725462.URBINO: Ricciarelli via Mazzini2 - tel. 0722 2808.

Il vescovoTrasarti in visita alla Guardia di Finanza di Fano

SOLE

alle ore

alle ore

LUNA

alle oreSORGE

CULMINA

TRAMONTA

alle ore

alle ore

SORGE

TRAMONTA

LUNACALANTE

21,15

07,02

6,09

13,04

19,59

•• 16 SABATO 23 APRILE 2016

e-mail: cronaca.pesaro@ilcarlino.nete-mail: cronaca.pesaro@ilcarlino.net

IL SINDACO Seri lancia il pro-getto europeo, rivolto a 28 cittàdei paesimembri dell’Unione, sultema della cittadinanza europea,della pace e della convivenza civi-le.Loha fatto, ieri pomeriggio, da-vanti al pubblico (tantissimi ibambini presenti) del Teatro del-la Fortuna riunito per celebrare,alla presenza della presidente del-laCameraLauraBoldrini, i 25 an-ni del progetto della «Città delleBambine e dei Bambini». Impo-nenti, come giorni fa per il Mini-stro dell’Interno, Angelino Alfa-no, le misure di sicurezza: tombi-ni e cestini dei rifiuti sigillati, mapochi militari in divisa e nessuncontrollo con il metal detector odelle borse delle signore all’ingres-so del teatro. Un apparato di sicu-rezza, meno visibile rispetto allavolta precedente, ma altrettantopresente, ha vigilato sul pomerig-gio fanese della presidenteBoldri-ni. Polemico il consigliere grilli-

no Hadar Omiccioli: «RicordateDi Maio, vicepresidente della ca-mera, quando è venuto a Fano emarotta? La scorta era fatta daicittadini!», scrive su Fb.

LA TERZA carica dello Stato,

per la prima volta in visita in cit-tà, ha percorso a piedi il tragittotra la residenzamunicipale e il tea-tro della Fortuna. Prima dell’ini-zio dell’incontro «DaFano all’Eu-ropa. La Città delle Bambine edei Bambini» la presidente ha sa-lutato, in via SanFrancesco, il sin-daco Massimo Seri, la presidentedel Consiglio comunale Rosetta

Fulvi e il vice presidente del Con-siglio regionale Renato ClaudioMinardi. Al termine, accompa-gnata dalla deputata Lara Ricciat-ti e a fianco di Seri con il tricoloree diMinardi, la presidente ha rag-giunto il teatro dove è stata accol-ta dagli alunni delle scuole fanesiprotagonisti del progetto «La Cit-tà delle Bambine e dei Bambini».Uno per uno, sindaco, vice sinda-co e vari componenti della consul-ta degli studenti, si sono alternatisul palco per raccontare la loroesperienza di cittadini- bambini.Il sindaco ha ricostruito la storiadel progetto nato nel 1991 (sinda-co Baldarelli) su idea di France-sco Tonucci (tra i relatori presen-ti in teatro ndr) e ha ricordato co-me nella sua giunta ci sia una exrappresentante della Città deiBambini, Caterina Del Bianco«oggi assessore allo Sport e al gio-co».

AnnaMarchetti

Boldrini, passeggiata blindata in centroLa prima volta della presidente dellaCamera in città. Scorta: polemica dei grillini

Sì è svolta ieri mattina l’autopsia sul corpo di Maria Grazia Giulini,la 64enne fanese trovata senza vita mercoledì pomeriggio dal maritoMario Pagnoni, riversa a terra sul terrazzo di casa dove era andata aprendere il sole dopo pranzo. E’ stata una morte naturale, confermal’esame autoptico come avevano indicato le evidenze della Scientificadei carabinieri. I funerali di Grazie, della grande famiglia Pagnoniimparentata con mezza Fano, si svolgeranno martedì 26 aprile alle ore15 nel duomo.

MARIA GRAZIA, FUMORTENATURALE.MARTEDI’ L’ADDIO

Boldrini, dopo aver ricordato l’impor-tanza «della partecipazione e della de-mocrazia», ha invitato tutti i presentia visitare la Camera dei Deputati e apartecipare al sondaggio on linesull’Europa. La serata si è conclusacon la cena al Pesce Azzurro, dopo unincontro con i vertici della Coomarpe-sca sui temi del dragaggio del porto diFano, sul ruolo delle donne nella pescae sui provvedimenti in materia di pe-sca all’esame della Camera.

«VENITE A VISITARE LA CAMERA». POI LA CENA AL PESCE AZZURRO

IL PROGETTOIl sindaco lancia l’iniziativasul tema della cittadinanzaeuropea rivolto a 28 città

CHERISATE L’arrivo in centro. In alto, i bambini sul palco del teatroe, in fondo, la presidente, molto allegra, vicino a Seri e a Tonucci

••17FANOSABATO 23 APRILE 2016

Carnevale solidale con Federico: 6400 euroE’ il fondo raccolto per il bimbogravementemalato. Tutti gli altri beneficiari

NUOVO record per l’edizione2016del Carnevale di Fano.Ame-no di tre mesi dall’ultima sfilatadei carri allegorici, la kermesse fasegnare anche il record di solida-rietà. Ha superato infatti i 28milaeuro la somma che la manifesta-zione è riuscita a raccogliere conle associazioni di volontariato fa-nese prodigatesi nella vendita deiprendigetto e dei biglietti dellaLotteria del Carnevale 2016. Som-ma che, proprio per questo impe-gno gratuito, l’Ente da sempre de-stina alle stesse associazioni inmaniera proporzionale ai risultaticonseguiti nell’operazione. Gran-de festa, così, l’altra sera allaMen-sa di San Paterniano – Opera Pa-dre Pio dove si è tenuto un mo-mento conviviale partecipatissi-mo, in occasione della distribuzio-ne degli assegni dell’iniziativa disolidarietà attivata dall’Ente Car-nevalesca. Come da tradizione al-lamensa dei poveri è andata la fet-ta più grande della torta, 4.630,60euro. Ma importante è stata an-che la cifra destinata a ‘Una spe-ranza per Federico’, l’associazio-ne a sostegno del bimbo di 5 anniaffetto da morbo di Krabbe (chefa del bene anche ad altre famiglieche navigano lo stesso mare) acui, per il primo anno, la Carneva-

lesca ha deciso di destinare 1 europer ogni «Prendigetto» venduto.Il risultato è stato travolgente:6.443 euro la cifra che fanesi e turi-sti hanno donato al piccolo Fede-rico. «È un’emozione essere quistasera – ha detto la mamma Ti-ziana Massaro –. Spesso si dicechemio figlio è stato adottato dal-la città. Idem per me».

TRA I RISULTATI da segnala-re quello dell’Unione ItalianaCie-chi ed Ipovedenti a cui andranno2450,50 euro, quello di Coop Cre-scere (1667,50 euro), Adamo

(1664,90 euro), A.Mo (1467,20 eu-ro), Cri Croce Rossa Italiana - Co-mitato di Fano (1370 euro), Prote-zione Civile - CB Club Mattei diFano (1194,80 euro). «LaLotteriasolidale – il commento del presi-dente dell’Ente Carnevalesca Lu-cianoCecchini - è un’iniziativa in-

trapresa 6 anni fa.Da allora siamoriusciti a destinare in beneficenzacirca 150mila euro». «Ringraziotutte le associazioni – ha aggiuntoil sindaco Seri – il cui contributospesso supplisce quello degli entiche non arrivano ovunque. Unplauso all’Ente Carnevalesca cheè riuscito, mai come quest’anno,con impegnonon retribuito, a rea-lizzare una manifestazione da re-cord. Le attività fanesi hanno la-vorato come a Capodanno, me lohanno testimoniato in tanti, ed ègiusto riconoscere quanto fatto fi-no ad ora».

Tiziana Petrelli

ECCOL’ASSE-GNOIl sindacoSeri, alcentro,mostra glioltre 28milaeuro raccoltidurante laseratabeneficasvoltasil’altra seraallamensadi SanPaterniano

LOTTERIA BENEFICAIn tutto 28mila euro raccoltiDal sindaco Seri «un plausoalla Carnevalesca»

QUATTRO borse lavoro in attesa del Sant’Arcangelo che verrà. E’ consulta-bile all’Albo Pretorio del Comune, anche online, l’opportunità lavorativa (6mesi di assegno, 5.500 euro totali al lordo delle imposte, per 25 ore settimanali)per 4 giovani disoccupati fanesi, chiamati a tenere in vita gli spazi che sarannotrasformati nella Fabbrica del Carnevale. Fino ad allora però si porta avanti ilvecchio progetto dell’assessorato alle Politiche Giovanili ‘Sant’Arcangelo FabLab-Musica e Smart City’ ovvero «La casa dellaMusica» e le sperimentazio-ni digitali. «Vogliamo anche capire che tipo di luoghi di aggregazione i ragazzicercano nel 2016 – dice l’assessore del Bianco -. E’ bene che il Comune abbiauna sala prove e registrazione a prezzo calmierato per i giovani musicisti. Cer-chiamo anche due ingegneri (meccanici, informatici o elettronici), per un pro-getto, sul tema droni e stampanti 3D». Domanda in Comune entro il 4 mag-gio, indirizzate al dirigente GiuseppeDe Leo, a mano o per raccomandata conricevuta di ritorno (in via Sant’Eusebio 32 o al Protocollo in via S. Francesco76), fax. 0721.887484 o tramite pec a servizisociali@pc.comune.fano.pu.it

Sant’Arcangelo, 4 borse lavoro

L’AMORE per il continentenero passa dal cuore allo sto-maco. La onlus fanese L’Afri-ca Chiama ha infatti organiz-zato un corso di cucina africa-na «Con l’Africa nel piatto»,ciclo di incontri che partirannomartedì 26 aprile: per 4marte-dì consecutivi dalle 18,30 alle21 nei locali della ParrocchiaGranMadre diDio (in via delPonte, 10 a San Lazzaro) 4cuoche d’eccezione illustreran-no i segreti di una cucina doc.Ci saranno Inès dalla Tuni-sia, Bouchra dal Marocco,Amina dal Ghana e Aissatoudal Senegal, ad insegnare aipartecipanti a cucinare un piat-to tradizionale del loro Paese.«Il corso è gratuito ma prevedeuna donazione di 60 euro perchi parteciperà a tutti gli incon-tri, e una di 18 euro per chi par-teciperà solo ad un incontro.Iscrizioni aperte fino a doma-ni». Info.: 0721.865159 o con-corso@lafricachiama.org.

L’Africa chiamaUn corsodi cucina

con cuoche docPAURA ieri intorno alle 19 in via Sandro Perti-ni, vicino alla rotatoria. Dove una una donna sui60 anni è stata investita mentre attraversava lastrada sulle strisce pedonali. Sul posto sono in-tervenuti i sanitari della Potes di Fano, che dopoaverla stabilizzata, l’hanno trasportata al prontosoccorso del Santa Croce per accertamenti. Nonsi conoscono ancora le condizioni di salute delladonna, anche se è rimasta cosciente per tutto iltempo. Sul posto gli agenti della Municipale diFano.

Donna travolta sulle strisce:paura vicino alla rotatoria

••19FANOSABATO 23 APRILE 2016

‘SLIDE’ INVISTA L’assessore comunale ai Lavori pubblici,Cristian Fanesi, mentre illustra il progetto della scuola

ACQUISTA concretezza lanuova scuola elementare diCuccurano e Carrara: primoedificio scolastico green del Co-mune di Fano. Dal 15 aprile èpubblico il bando per la proget-tazione e la costruzione dellascuola elementare, con relativapalestra. I progetti dovranno es-sere presentati entro il 31 mag-gio, l’apertura del cantiere pre-vista per la fine di quest’anno.Il costo dell’opera, 5 milioni dieuro, sarà sostenuto dal Comu-ne di Fano grazie agli spazi fi-nanziari aperti dal governoRenzi nel 2014 per risanarel’edilizia scolastica.

«LA SCUOLA elementare diCuccurano e Carrara – ha spie-gato l’assessore ai Servizi educa-tivi, SamueleMascarin – ha unvalore strategico sia dal puntodi vista urbanistico sia sotto ilprofilo demografico». La strut-tura prevista in un quartiere inforte espansione, darà rispostenon solo alla popolazione scola-stica, ma attraverso la realizza-zione della palestra, di grandi

dimensioni, con campo da vol-ley e da basket, potrà soddisfa-re le esigenze sportive del terri-torio. Non a caso le proposteprogettuali della palestra avran-no un peso particolare nella va-

lutazione complessiva del pro-getto. A definire i paletti entroi quali i progettisti dovrannomuoversi è stato l’ufficio Urba-nistica del Comune rappresen-tato ieri mattina, nella confe-renza di presentazione, dall’ar-chitetto Luigina Mischiati edall’assessore Cristian Fanesi.«La scuola – ha sottolineaFane-si – potrà ospitare 280 alunni,al primo piano sono previste 10aule che si affacciano, attraver-

so un pergolato, sul giardinoesterno, una aula di sostegno, 4laboratori e altri locali di servi-zio,mentre il primopiano ospi-terà gli impianti tecnologici.Sarà una scuola green alimenta-ta dal fotovoltaico e dotata diun impianto aero-termico chesi attiverà in maniera intelli-gente con la temperatura ester-na anche se le finestre si potran-no, comunque, aprire, e di unimpianto a pompa di calore».«E non finisce qui», assicura ilsindaco Massimo Seri che an-nuncia, senza entrare nei parti-colari, una nuova ulteriorescuola, questa volta materna.L’edificio di Cuccurano e Car-rara arriva «dopo gli interventigià effettuati – ha ricordato l’as-sessore Mascarin – alla Padali-no (ristrutturazione del tetto,porta di emergenza e ascenso-re) nel 2014 e allaNuti (impian-to fotovoltaico sul tetto e ascen-sore) nel 2015. «Abbiamoman-tenuto – ha concluso Seri – ilnostro impegno di mandatosulla riqualificazione degli edi-fici scolastici».

AnnaMarchetti

QUANDO il presidente Ceriscioli ha pre-sentato il progetto di Inso-Sistemi sul nuovoospedale di Fosso Sejore, ha aggiunto che«laRegione ha 90 giorni di tempo per analiz-zare la proposta (15 giugno). Alla scadenzal’ente dovrà dichiarare l’interesse ed even-tualmente fare partire la gara». Per il comita-to ‘Io firmo per la salute’ questo ha generatoequivoci e per questoGianlucaRuscitti (Pos-sibile) vuole precisare. «Si crede che poco do-po quella data sarà possibile avviare il cantie-re – dice – e da questa inesattezza, si pensache la nostra raccolta di firme sia tardiva einutile. Ma non è così. Sono lunghi i tempiper il project financing a cui si devono unire itempi per ottenere una variante al Prg cheha al suo interno la Valutazione ambientalestrategica, che necessita di mesi o anni». «Ilpercorso per l’esecuzione di opere pubbliche –spiegaRuscitti – prevede una sequenza di at-ti prodotti dall’ente: studio di fattibilità, pro-getto preliminare e definitivo ed infine quelloesecutivo. Dopo l’approvazione, l’ente indi-ce la gara d’appalto e a quel punto, di solito,intervengono i privati».

NEL CASO dell’ospedale unico, il projectfinancing «sposta alcune competenze dall’en-te pubblico al promotore privato, potendo de-legare al privato anche l’esecuzione dello stu-dio di fattibilità e del progetto preliminare».Tutto questo per evidenziare che «se ci fer-miamo qui, il lavoro Inso-Sistemi è una‘manna dal cielo’, un modo per scavalcaretanti passaggi procedurali, per delegarli alprivato efficiente e motivato…peccato cheCeriscioli non dica che ‘Il progetto prelimina-re, è inserito nella programmazione trienna-le’ e quindi se sarà accolto entro il 15 giugno,dovrà poi essere approvato insieme al prossi-mo bilancio regionale, che dovrà essere di-scusso, emendato, modificato ed approvato».Non è quindi la metà di giugno il limite peropporsi all’Ospedale unico e pretendere che ivari presidi di Marche Nord siano efficienti.«Coloro che spingono per Chiaruccia, o altrisiti, sanno se qualche ufficio tecnico, pubbli-co o privato, sta predisponendo uno studio difattibilità ed un progetto preliminare per unsito alternativo a Fosso Sejore?» domandaRuscitti. Se non esiste un’alternativa plausi-bile «il progetto di Fosso Sejore potrebbe esse-re inserito nel piano triennale, altri progettino». Ecco spiegata la raccolta firme e l’even-tuale referendum che «potranno essere incisi-vi per il prossimo bilancio regionale, per l’ap-provazione del prossimo piano triennale de-gli investimenti: supporto importante per iconsiglieri regionali del nostro territorio».

Tiziana Petrelli

CUCCURANOC’E’ GIA’ IL BANDO, L’APERTURADEL CANTIERE ENTRO IL 2016

Una scuola ‘green’ da 5milioniL’elementare ospiterà 280 alunni: fotovoltaico e aero-termia

L’IMPEGNO DEL COMUNEUn’altra materna, poigli interventi già fattialla Nuti e alla Padalino

OSPEDALEUNICO

«La raccolta di firmeancora serve»

NUOVI INGRESSI e cambiamenti in classifica al Galà deiCommercianti. Tanti i coupon voto giunti a Comunica Srl. Bar:entra il bar Nazionale ed il balzo, 2°, il Caffè Cristallo che insidiacosì il Bon Bon. Per il 3° posto, al momento, la lotta è tra Caffette-riaMarconi e Dall’Oste. Ristoranti: la novità è Galloway. Primaè ancora la pizzeriaMcKenzie, 2° l’OsteriaDalla Peppa, 3ª risa-le Pizza&Capricci ma occhio anche aCile’s, Sampietrino eBellaNapoli. Negozi: Passioni Animali 1° davanti a Palloncino Ma-nia e L’Oro di Babet, seguonoAbacab eProfumeria Taussi. Servi-zi: new entry con Spazio Benessere Barbara e Lilliput Viaggi.Agenzie viaggi 3ª e 2ª conMarchionni Viaggi e Tuquitour mentrein testa resta Parrucchieria Nero D’Avorio.

IL GALA’ DEI COMMERCIANTI IL PUNTO

Classifica da capogiro

••27PESAROAGENDA&SPETTACOLISABATO 23 APRILE 2016

PRIMEVISIONI DI PESARO-URBINOEPROVINCIA

– PESARO –

SEMPRE più animato il palcoscenico di TeatrOl-tre, rassegna promossa da Amat, che oggi (chiesadell’Annunziata, ore 21) propone Art feat. Art INCORPO, da un progetto di Giovanni Gaggia conStefanoSpada,AlessandroD’Alatri, FrancescoMari-lungo. Nel primo atto si realizzerà la performancemusicale di Stefano Spadamentre nel secondo atto èprevista la visione di Intexere tempus, regìa Alessan-droD’Alatri; il terzo atto prevede la performance tradanza e arti visive con Francesco Marilungo. Il pro-getto Art feat. Art segna l’incontro fra arte visiva emondo performativo. In corpo. Da intexere tempus aEmily free remix è un viaggio nella poetica di Giovan-niGaggia, direttore artistico di SpongeArteContem-poranea, e un dialogo in tre atti tra arti visive, musi-ca e danza che si propone di individuare una univer-

salità grandiosa propria di ogni forma d’arte. Il pro-getto è a sostegnodiAmnesty International e si avva-le della collaborazione diRegina JoséGalindo eAles-sandroD’Alatri a cura di Diego Sileo e prodotto dal-laGalleriaRossmut. Si tratta di 14 racconti di violen-za provenienti da altrettante nazioni differenti. Ildialogo si realizza dapprima con un altro performer,Regina Josè Galindo, e poi con AlessandroD’Alatri,uno dei più autorevoli registi del cinema italiano, ilquale ha liberamente documentato, girato e interpre-tato la performance. Al sound designer Stefano Spa-da sono stati consegnati e affidati 14 audio, le 14 vociche compongono intexere tempus. L’opera Emily,nata dalla profonda passione diMarilungo per Emi-lyDickinson e dalla riflessione sulla vita di quest’ul-tima, ne analizza la solitudine.

ma. ri. to.

Danza e arti visive, tutto si fondeTeatrOltre propone “Art feat. Art in corpo”, ovvero 14 racconti anti-violenti

– FANO –

A FANO fino a lunedì sono inmostra i paesaggi e i monumentiinminiatura diMichelaMelleFa-zi, nell’ex chiesa di san Michele,di fianco all’Arco d’Augusto. LamostraMiniature, tempere ed olii èaperta e visitabile, ad ingresso li-bero e gratuito, tutti i giorni, com-presi i festivi, fino negli orari 10 –12,30 e 16 – 19,30. «Si tratta diuna mostra particolare, perché è

incentrata su opere di piccola di-mensione come miniature, mapresento anche tempere e dipintiad olio di varie dimensioni – spie-ga l’artista –. Per la prima voltaespongo una trentina miniature,tutte inedite.L’idea è nata dalla ri-flessione che sono pochi gli artistiche si dedicano ad opere che ri-chiedono un’arte così minuziosa,abilità e classe. I soggetti delle ope-re esposte sono paesaggi, fiori enature morte, oltre ai grandi e ca-ratteristici monumenti fanesi».

FANOAL SANMICHELE FINOA LUNEDÌ

Leminiature diMelle Fazi

PESARO

CINEMA LORETOVia Mirabelli 3 - Pesaro. 0721390890.

LES SOUVENIRS21:00.

MULTISALAMETROPOLISLargo V. del Sangue. 0721 451334.

IL LIBRO DELLA GIUNGLAferiali 20.30 22.30 sabato 18.30 20.30 22.30 fe-stivi 16.30 18.30 20.30 22.30. (Sala 1)LUI È TORNATO (EVENTO 26-27-28APRILE)20.30. (Sala 1)

NEMICHE PER LA PELLEferiali (martedi e mercoledi solo 22.45) 22.30sabato 22.30 festivi 16.30 22.30. (Sala 2)

UN’ESTATE IN PROVENZAferiali (no martedi e mercoledi) 20.30 sabato18.30 20.30 festivi 18.30 20.30. (Sala 2)

NON ESSERE CATTIVOferiali 20.40 22.40 sabato 20.40 22.40 festivi20.40 22.40. (Sala 3)

billy il koalasabato 18.40 festivi 16.40 18.40. (Sala 3)

MULTISALA SOLARISVia Turati 42 Pesaro. 0721-410615.

Big. intero 7.50 euro Big. ridotto 5.50 euro.

LE CONFESSIONI18:30-20:30-22:30. (Sala 1)

CON TONI SERVILLOLO CHIAMAVANO JEEG ROBOT20:30-22:30. (Sala 2)VINCITORE DI 7 PREMI DAVID DO-NATELLO

UN BACIO18:30. (Sala 2)UN FILM SULL’ADOLESCENZA ESUL BULLISMO NELLE SCUOLE

ABBRACCIALO PERME21:00. (Sala 3)

UCI CINEMASPiazza Stefanini 5. 0721 892960.

VELOCE COME IL VENTO16:40 - 19:30 - 22:10.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA14:50 - 17:30 - 20:05 - 22:35.

CODICE 99914:30 - 17:15 - 20:00 - 22:40.IL CACCIATORE E LA REGINA DIGHIACCIO14:40 - 17:20 - 20:00.

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT

22:35.

GROTTO15:00 - 17:35.

THE OTHE SIDE OF THE DOOR20:10 - 22:30.

NONNO SCATENATO14:50 - 17:20 - 20:00 - 22:20.

KUNG FU PANDA 314:20.

ACQUALAGNA

CINEMA A. CONTIPiazza Enrico Mattei n.12/13. 328 1115550.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA (in 2D)Ore 17:00 e Ore 21:15.

FANO

CINEMAMALATESTAMura Malatestiane. 0721 808677.

Les souvenirs21.15.

CITIPLEX POLITEAMAVia Arco d’Augusto 57. 0721 801389.

Le confessioni18.30 -21.15.

Lo chiamavano Jeeg robot

18.30 -21.15.

Il libro della giungla18.30.

LAND OF MINE21.15.

UCI CINEMASVia Einaudi. 0721 892960.

NONNO SCATENATO15:00 - 17:30 - 19:50 - 22:20.

CODICE 99915:00 - 17:30 - 20:10 - 22:40.

ZONA D’OMBRA14:45 - 17:30 - 20:00 - 22:40.

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT22:30.

GROTTO15:20 - 17:40.

VELOCE COME IL VENTO19:50.IL CACCIATORE E LA REGINA DIGHIACCIO17:30 - 22:20.

KUNG FU PANDA 315:10.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA14:45 - 17:15 - 19:45.

3D-IL LIBRO DELLA GIUNGLA22:15.

PERFETTI SCONOSCIUTI20:00.

SANT’ANGELO IN VADO

CINEMA APOLLOVia Piobbichese. 0722818338.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA ( 2D)ORE 21:15.

URBANIA

SALA LUXVia Giacomo Leopardi, 19. 0722-317324.

NONNO SCATENATOFERIALI ORE 21.15 FESTIVI ORE 16.00 E 21.15*LUNEDI 25 APRILE SOLO ALLE 21.15.

URBINO

CINEMA DUCALEVia F. Budassi 13. 0722 320315.

Sala 1 IL LIBRO DELLA GIUNGLAGIO 21.15 VEN 21.15 SAB 20.00 22.00 DOM18.00 20.00 22.00 LUN 21.15 MAR 21.15 MER21.15.

Sala 2 NEMICHE PER LA PELLEGIO 21.15 VEN 21.15 SAB 20.00 22.00 DOM18.00 20.00 22.00 LUN 21.15 MAR 21.15 MER21.15.

NOME

COGNOME

TELEFONO

INDIRIZZO

SEDICI lettori potranno assistere, ospiti de il Resto del Carlino, al musical, in edizione originaria con Lola Ponce, NOTRE DAME DE PARIS in programma dal 26 al 29 maggio all’AdriaticArena di Pesaro Sono a disposizione 4 biglietti per ogni rappresentazione (giovedì, venerdì, sabato sera e domenica pomeriggio). Per partecipare inviare il maggior numero di tagliandi originali a il Resto del Carlino (via Manzoni 24, Pesaro) entro e non oltre il 23 maggio 2016 (anche in busta unica)

NOTRE DAME DE PARISCon il a

– PESARO –

NUOVO appuntamento daper il festival Adotta l’Auto-re. Alle 17,30, alla libreriaLe foglie d’oro in via Almeri-ci 17/19, bambini e ragazzipotranno partecipare all’in-contro - laboratorio conLu-ca Caimmi, dedicato allasua nuova operaRondinella.

PESAROEcco la “Rondinella”diLucaCaimmi

– PESARO –

S’INAUGURA oggi alle 17 nel salone nobile di palaz-zo Gradari a Pesaro, la mostra d’arte Immagine formamateria: si tratta della rassegna collettiva di pittura escultura degli artisti FrancoBarbieri, LilianRitaCalle-gari e Franco Terenzi, curata da Giuliano Nardelli eorganizzata con il patrocinio del Comune. Partecipe-ranno all’inaugurazione il tenore AlessandroMoccia eil mezzosoprano Francesca Sassu, accompagnati dallamaestra Shizuka Sakurai al pianoforte. «Saranno espo-ste una trentina di opere selezionate e allestite in unospazio e in un percorso espositivo che non si limiterà a

presentare al pubblico solo un importante gruppo diopere, ma straordinari dipinti e sculture – annuncianogli organizzatori della mostra –, invitando i visitatoriad ammirare i lavori esposti non solo come opere eccel-lenti,ma quali insoliti e diversi esempi di tecnichema-teriche, pittoriche e scultoree innovative. Il dialogo pe-culiare tra moderno e contemporaneo, nelle opere de-gli artisti, crea e attesta quelle diversità formali e talu-ne metafore imprescindibili, prodotte dall’eterogenei-tà degli interpreti con stili propri e unici messi a con-fronto attraverso l’approfondimento di ogni singolaopera». La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero egratuito fino al 30 aprile in orario 16,30 – 20.

LAMOSTRA ESPONGONOBARBIERI, CALLEGARI E TERENZI

“Immagine formamateria” a PalazzoGradariGliautoridellamostrain posa ipiazzadelPopoloaPesarodavantiallafontana

– PESARO –

SESTO appuntamento con ICon-certi del Sabato, rassegna del Con-servatorioRossini coi suoimiglio-ri studenti. Alle 18 nella sala Ade-le Bei della Provincia di Pesaro eUrbino, il giovane chitarrista Fi-lippoScaramucci presenta unpro-gramma che attraversa varie epo-che. Concerto a ingresso libero epreceduto dalla guida all’ascoltocurata da Veronica Nigro.

MUSICAConcerti del Sabato,

c’èScaramucci