Medicina preventiva
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Storia naturale delle Storia naturale delle malattiemalattie
Fase liberaFase libera
Agente Agente eziologicoeziologico
IncubazionIncubazionee
Malattia Malattia clinicaclinica
Morte Morte
Cronicizzazione Cronicizzazione
Guarigione Guarigione
Prevenzione Prevenzione primariaprimaria
Storia naturale delle malattie Storia naturale delle malattie infettiveinfettive
Fase Fase liberalibera
Fase Fase di di latenzlatenzaa
Fase Fase preclinicpreclinicaa
Fase Fase clinicaclinica
CronicizzazionCronicizzazione e
Fattori di Fattori di rischiorischio
PREVENZIONE PREVENZIONE SECONDARIASECONDARIA
PREVENZIONE PREVENZIONE PRIMARIAPRIMARIA
PREVENZIONE PREVENZIONE TERZIARIATERZIARIA
DiagnoDiagnosi si precocprecocee
Diagnosi Diagnosi consuetaconsueta
Storia naturale delle malattie Storia naturale delle malattie cronico-degenerativecronico-degenerative
PREVENZIONEPREVENZIONE
PRIMARIAPRIMARIA
SECONDARIASECONDARIA
TERZIARIATERZIARIA
Promozione e mantenimento della Promozione e mantenimento della salute attraverso interventi individuali o salute attraverso interventi individuali o collettivi effettuati sulla popolazione sanacollettivi effettuati sulla popolazione sana
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
Include tutte le iniziative Include tutte le iniziative per impedire lo sviluppo di per impedire lo sviluppo di
malattiemalattie
BERSAGLIO BERSAGLIO SOGGETTI SOGGETTI SANISANI
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
rimuovendo le cause di malattia e quindi rimuovendo le cause di malattia e quindi l’insorgenza dei nuovi casil’insorgenza dei nuovi casi
RISULTATO RISULTATO riduzione dei nuovi casiriduzione dei nuovi casi eliminazione della malattiaeliminazione della malattia
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
MALATTIE INFETTIVEMALATTIE INFETTIVE MALATTIE MALATTIE CRONICHECRONICHE
VaccinazioneVaccinazione
DisinfezioneDisinfezione
SterilizzazioneSterilizzazione
Notifica, accertamento Notifica, accertamento casicasi
Controllo alimentiControllo alimenti
Controllo acque Controllo acque potabilipotabili
Educazione Educazione alimentarealimentare
Lotta alla drogaLotta alla droga
Campagna contro il Campagna contro il fumofumo
Limitazione all’uso di Limitazione all’uso di alcoolalcool
Barriere anti-rumoreBarriere anti-rumore
E’ un atto di natura clinico-diagnostico, trova utilizzo E’ un atto di natura clinico-diagnostico, trova utilizzo soprattutto per le malattie cronico-degenerativesoprattutto per le malattie cronico-degenerative
1.1. Identificazione precoce della malattia o condizione di rischioIdentificazione precoce della malattia o condizione di rischio
2.2. Immediato intervento terapeutico per interrompere il processoImmediato intervento terapeutico per interrompere il processo
PREVENZIONE SECONDARIAPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIAPREVENZIONE SECONDARIA
BERSAGLIO BERSAGLIO SOGGETTI CON SOGGETTI CON DANNO MA DANNO MA
ASINTOMATICIASINTOMATICI
STRUMENTOSTRUMENTO SCREENINGSCREENING
RISULTATIRISULTATI RIDUZIONE MORTALITA’RIDUZIONE MORTALITA’
non agendo sui fattori di rischio possono modificare non agendo sui fattori di rischio possono modificare solo la storia naturale della malattiasolo la storia naturale della malattia
NON E’ UN TEST DIAGNOSICO, NON E’ UN TEST DIAGNOSICO, MA UN PRIMO ESAME CHE MA UN PRIMO ESAME CHE
CONSENTE DI DISTINGUERE IN CONSENTE DI DISTINGUERE IN UNA UNA POPOLAZIONE SANAPOPOLAZIONE SANA
APPARENTEMENTAPPARENTEMENTE SANEE SANE
PROBABILMENTE PROBABILMENTE MALATAMALATA
Malattia già in corso, nella sua Malattia già in corso, nella sua fase inizialefase iniziale, in cui un intervento , in cui un intervento precoce determina un precoce determina un miglioramento significativo della miglioramento significativo della prognosi o addirittura la prognosi o addirittura la guarigione (K della mammella).guarigione (K della mammella).
Condizione predisponenteCondizione predisponente, , per cui l’intervento può per cui l’intervento può evitare la comparsa della evitare la comparsa della malattia (displasia del collo malattia (displasia del collo dell’utero).dell’utero).
Ambiti di Ambiti di applicazioneapplicazione
1.1. DEFINIZIONE DEL PROBLEMADEFINIZIONE DEL PROBLEMAmalattia o condizione di rilevanza socialemalattia o condizione di rilevanza sociale
2.2. STORIA NATURALE DELLA MALATTIASTORIA NATURALE DELLA MALATTIAtempi di reversibilità, identificazione dei fattori di rischiotempi di reversibilità, identificazione dei fattori di rischio
PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE DI PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE DI UNA PROCEDURA DI SCREENINGUNA PROCEDURA DI SCREENING
3.3. POSSIBILITA’ DI RILIEVO PRECOCE DELLA POSSIBILITA’ DI RILIEVO PRECOCE DELLA MALATTIAMALATTIA
riconoscimento della malattia in stadio precoce con reale riconoscimento della malattia in stadio precoce con reale allungamento della sopravvivenzaallungamento della sopravvivenza
4.4. CARATTERISTICHE DEL TESTCARATTERISTICHE DEL TESTrapida e facile esecuzione,rapida e facile esecuzione,non costoso,non costoso,accettabile, accettabile, non dannoso, non dannoso, sensibile, sensibile, specifico.specifico.
PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE DI PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE DI UNA PROCEDURA DI SCREENINGUNA PROCEDURA DI SCREENING
SENSIBILITÀSENSIBILITÀ
Proporzione di persone Proporzione di persone positive al test e positive al test e realmente malaterealmente malate
capacità di un test di capacità di un test di individuare una malattia individuare una malattia quando essa è presentequando essa è presente
SENSIBILITÀSENSIBILITÀ
Se un test non è sensibile mancherà di Se un test non è sensibile mancherà di individuare la malattia in qualche soggetto individuare la malattia in qualche soggetto
malato, il tasso al quale ciò si verifica è dettomalato, il tasso al quale ciò si verifica è detto
TASSO DI ERRORE FALSO-NEGATIVOTASSO DI ERRORE FALSO-NEGATIVO
La somma della sensibilità e del tasso di La somma della sensibilità e del tasso di errore falso negativo è 1 (100%)errore falso negativo è 1 (100%)
MALATOMALATONON NON MALATOMALATO
TOTALETOTALE
TEST TEST POSITIVOPOSITIVO
TEST TEST NEGATIVONEGATIVO
TOTALETOTALE
SENSIBILITÀSENSIBILITÀTASSO DI ERRORE TASSO DI ERRORE
FALSO-NEGATIVOFALSO-NEGATIVO
SPECIFICITÀSPECIFICITÀ
Proporzione di Proporzione di persone negative al persone negative al
test e non malatetest e non malate
capacità di individuare capacità di individuare l’assenza di malattia l’assenza di malattia quando essa non è quando essa non è
presentepresente
Se un test non è specifico indicherà falsamente Se un test non è specifico indicherà falsamente la malattia in soggetti non malati, il tasso al la malattia in soggetti non malati, il tasso al
quale ciò si verifica è dettoquale ciò si verifica è detto
TASSO DI ERRORE FALSO-POSITIVOTASSO DI ERRORE FALSO-POSITIVO
La somma della specificità e del tasso di La somma della specificità e del tasso di errore falso positivo è 1 (100%)errore falso positivo è 1 (100%)
SPECIFICITÀSPECIFICITÀ
MALATOMALATONON NON MALATOMALATO
TOTALETOTALE
TEST TEST POSITIVOPOSITIVO
TEST TEST NEGATIVONEGATIVO
TOTALETOTALE
SPECIFICITÀSPECIFICITÀTASSO DI ERRORE TASSO DI ERRORE
FALSO-POSITIVOFALSO-POSITIVO
SPECIFICITÀSPECIFICITÀSENSIBILITÀSENSIBILITÀ
1.1. Dipendono da una soglia di decisione associata al testDipendono da una soglia di decisione associata al test
2.2. Mantenimento dei due valori al di sopra dei minimi Mantenimento dei due valori al di sopra dei minimi definiti caso per casodefiniti caso per caso
BASSA SENSIBILITA’BASSA SENSIBILITA’ PROBLEMI ETICIPROBLEMI ETICI
BASSA SPECIFICITA’BASSA SPECIFICITA’ COSTI (ulteriori test)COSTI (ulteriori test)
Usato per escludere una diagnosi dovrebbe avere Usato per escludere una diagnosi dovrebbe avere un alto grado di sensibilità (per evitare che casi di un alto grado di sensibilità (per evitare che casi di
malattia vengano persi)malattia vengano persi)
Usato per confermare una diagnosi dovrebbe avere Usato per confermare una diagnosi dovrebbe avere un alto grado di specificità (per evitare che i soggetti un alto grado di specificità (per evitare che i soggetti
vengano considerati malati quando non lo sono)vengano considerati malati quando non lo sono)
Se il risultato del test è positivo quale è la Se il risultato del test è positivo quale è la probabilità che il soggetto abbia la malattia probabilità che il soggetto abbia la malattia diagnosticata?diagnosticata?
Indica quale proporzione di soggetti risultati Indica quale proporzione di soggetti risultati positivi al test ha realmente la malattiapositivi al test ha realmente la malattia
MALATOMALATONON NON MALATOMALATO
TOTALETOTALE
TEST TEST POSITIVOPOSITIVO
TEST TEST NEGATIVONEGATIVO
TOTALETOTALE
Se il risultato del test è negativo quale è Se il risultato del test è negativo quale è la probabilità che il soggetto non abbia la probabilità che il soggetto non abbia realmente la malattia?realmente la malattia?
Indica quale proporzione di soggetti risultati Indica quale proporzione di soggetti risultati negativi al test è esente dalla malattianegativi al test è esente dalla malattia
MALATOMALATONON NON MALATOMALATO
TOTALETOTALE
TEST TEST POSITIVOPOSITIVO
TEST TEST NEGATIVONEGATIVO
TOTALETOTALE
VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA DI SCREENINGDI SCREENING
PROCESSOPROCESSO
Accessibilità e complianceAccessibilità e compliance
Qualità del test (sensibilità e specificità)Qualità del test (sensibilità e specificità)
Impatto del programma (utilizzo da parte della popolazione Impatto del programma (utilizzo da parte della popolazione a rischio)a rischio)
RISULTATORISULTATO
tasso di nuovi casitasso di nuovi casi
Incidenza di casi intervallariIncidenza di casi intervallari
Prevalenza di casi graviPrevalenza di casi gravi
Mortalità Mortalità
PSN 1998-2000PSN 1998-2000
Mammografia biennale nelle Mammografia biennale nelle donne di età tra i 50 e 69 annidonne di età tra i 50 e 69 anni
Pap-test nelle donne diPap-test nelle donne di età tra i 25 e 64 annietà tra i 25 e 64 anni
Prevenzione delle complicanze in una malattia Prevenzione delle complicanze in una malattia già in atto, tipica delle malattie croniche già in atto, tipica delle malattie croniche
ma anche di malattie infettive ma anche di malattie infettive che cronicizzano (epatite B, C, tubercolosi)che cronicizzano (epatite B, C, tubercolosi)
PREVENZIONE TERZIARIAPREVENZIONE TERZIARIA
PREVENZIONE TERZIARIAPREVENZIONE TERZIARIA
BERSAGLIO BERSAGLIO AMMALATI E/O AMMALATI E/O CONVALESCENTICONVALESCENTI
STRUMENTISTRUMENTI INTERVENTI MEDICOINTERVENTI MEDICO CHIRURGICI, PSICOLOGICI CHIRURGICI, PSICOLOGICI
RISULTATIRISULTATI MIGLIORARE LA QUALITA’ MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITADELLA VITA