Med Lezione 1
Transcript of Med Lezione 1
Dott. Andrea Moriondo
Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche (DSBSC)Via J.H. Dunant, 5
21100 Varesetel. 0332-397170
http://elearning.uninsubria.it
H2PO4- - HPO4
2-
HCO3-
Cl-Mg2+
Ca2+
K+
Na+
2.340
2412
1184
1.334
3.40.02
4155
14512
EsternomEq/l
InternomEq/l 1 Eq= 1 mole di carica
1 M = 1 Eq/l se ione MONOVALENTE2 Eq/l se ione DIVALENTE
Il potenziale di riposo delle cellule eccitabili
La membrana della cellula a riposo è:• molto permeabile al K+
• molto permeabile al Cl-• poco permeabile al Na+
Vi sono diverse leggi che descrivono il comportamento degliioni in soluzione, in condizioni di equilibrio o di “disequilibrio stazionario”
Punto di partenza: noi sappiamo che
XLJ Equazione generale dei flussi
L = coefficiente di proporzionalitàX = forza coniugata
NaCl 100 mM H2OA
dx
dtdnJ Flusso attraverso il setto dx
vAcdtdxAc
dtdn
ii A = sezione del settoCi = concentrazione dello ionev = velocità media di flusso
v NON E’ NOTA, dobbiamo esprimerla in termini misurabili
In stato stazionario, la somma delle forze che agiscono sul sistema è NULLANULLA
Che forze abbiamo?
X forza coniugata al flusso
R forza di attrito che gli ioni incontrano passando da un ambiente all’altro
RX In stato stazionario, ovvero flusso costante a v costante
vrR 6 6r = f coefficiente di attrito (o di Stokes)
Per 1 ione
vnfR
Per n ioni
vnfR
vnfRX Risolvendo per v nfXv
Sostituendo in vAcdtdxAc
dtdn
ii otteniamo:
Xnf
AcJ i1
Ui mobilità ionica
XcUAJ
ii
Legge di TEORELLTEORELL
XcUJ ii
Legge di TEORELLTEORELL
1. Il flusso di ioni dipende UNICAMENTE dalla concentrazionedell’ambiente didi partenzapartenza
2. Lo ione deve possedere una mobilità > 0, ovvero deve poter permearela membrana cellulare
… ma non siamo ancora arrivati, perchè dobbiamo capire cosa è X
dxdWX La forza coniugata è proporzionale e contraria al
GRADIENTE DI POTENZIALEGRADIENTE DI POTENZIALE dW/dx
Nel nostro caso, il potenziale in questione è quello ELETTROCHIMICOELETTROCHIMICO
zFEcRT ii ln00= potenziale standard f(T)R= costante dei gas 8.314 J/(mole °K)F= costante di Faraday 96500 C/moleZ= Valenza ioneE= ddpCi= concentrazione dello ione (moli/litro)
Sostituiamo e troviamo X
dxzFE
dxCRTd
dxX iln0
Vale 0, è una costante
dxdc
ci
i
1
Definiamo D (coefficiente di diffusione)=UiRT esostituiamo X nella eq. di Teorell
2
1lncc
zFRT
uuuuE
ii
ii
Eq. di HENDERSONHENDERSON
dxdE
RTFzc
dxdcDA
J ii
i
Eq. di NERNST-PLANCK
Esiste un flusso di ioni se si ha o un gradiente chimico o elettricoEsiste un gradiente elettrico (ddp) se esiste un flusso di ioni
Se pongo i (mobilità elettroforetica)=zFUi e risolvo per E considerandouna sola coppia di ioni che diffondono attraverso una mambrana ottengo:
2
1lncc
zFRT
uuuuE
ii
ii
Eq. di HENDERSONHENDERSON
Esiste una differenza di potenziale elettrico a cavallo di una membrana se:
1. C’è una COPPIA di ioni che diffonde
2. Sia l’anione che il catione possono permeare la membrana
3. Le mobilità elettroforetiche dei due ioni sono differenti (es NaCl ma non KCl)
Questo è un potenziale di tipo DIFFUSIONALE, DIFFUSIONALE, ovvero esiste seesiste una diffusione di ioni. Quando cessa il flusso, all’equilibrio, E=0
2
1lncc
zFRT
uuuuE
ii
ii
Eq. di HENDERSONHENDERSON
Se un solo ione può permeare attraverso la mambrana cellulare,La legge di Henderson diventa:
2
1lncc
zFRTE Eq. di NERNSTNERNST
Vediamo in dettaglio la legge di Nernst
2
1lncc
zFRTE Eq. di NERNSTNERNST
Al contrario di Henderson, la legge di NERNST descrive un POTENZIALE ELETTRICO DI EQUILIBRIOPOTENZIALE ELETTRICO DI EQUILIBRIO
All’equilibrio, il lavoro chimico per spostare uno ione da un comaprtoall’altro è uguale a contrario al lavoro elettrico che tende a spostarlonell’altra direzione
zFEW Lavoro elettrico per spostare 1 mole di ioni di valenza z
Il lavoro chimico per “concentrare” 1 mole di soluto è ottenuto“spingendo” le molecole di soluto in un volume più piccolo mediante una Forza applicata sulla superficie A, che sposti le molecole di una distanza h.
hFL Noi sappiamo che P=F/A -> F=PA
VPhPAL
i
f
ccRTL ln Lavoro chimico per passare da ci a cf
Dato che PV non è una funzione lineare, bisogna integrare traVi e Vf:
Vi
Vf
PdVL dato che PV=RT -> P=RT/V
Vi
Vf f
i
VVRT
VdVRTL ln
dato che (legge della diluizione)
ff
ii
cmV
cmV
All’equilibrio il flusso netto è 0, ovvero il lavoro chimico e quelloelettrico sono uguali e contrari
L= -W
zFEccRT
i
fln Da qui, risolvendo per E,
la differenza di potenziale a cavallo della membrana:
f
i
cc
zFRTE ln Eq. di Nernst
Se il potenziale di membrana di una cellula segue la legge di Nernst,allora la cellula si trova in una situazione definita dall’EQUILIBRIOEQUILIBRIO DI DONNANDI DONNAN