mec_5_perni_sezioni
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Meccanica
Dimensionamento dei perni (calcolare il diametro)
Un perno può essereequiparato a questatrave, con gdl=3 egdv=3 e quindi congdl=gdv → è unsistema staticamentedeterminato.
È una condizione di isostaticità (che è anche l'unica condizione che si studia alle superiori).
I cuscinetti vengono messi sui perni:
M F=F∗L
2
In questo caso il carico è quello in figura: taglio e flessione, ma il taglio si può trascurare.
Verifica a flessione:σmax≤σamf (sigma ammissibile a fatica)M F
W F
≤13Rns
FL2
πd 3
32
≤13Rns
FL2
∗32
πd 3≤
13Rns
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cuscinetto intermedio
i vincoli rappresentano dei cuscinetti: supportano le spinte perpendicolari, radiali o assiali
← cuscinetto a sfera radiale esterno
← perno di estremità
π d3 13Rns
≥FL2
32
d 3≥FL2
323n sπ R
d 2∗d≥
FL2
323nsπ R
d 2∗dL≥F∗32
2
3n sπ R
sostituisco 1σamf
=3n sR
e322π
=5
d=√ Ld 5∗Fσamf
dove Ld
è data da tabella
EsercizioDimensionare un perno di una macchina utensile conoscendo:ω=31,4 rad / sF=20000Nσams=170N /mm2
Dimensionare significa trovare L e d.
1. Verifica del comportamento flessionale:
Per una macchina utensile, dalla tabella ricavo il rapporto:Ld
=1,2÷2
Si sceglie:Ld
=1,5
σamf=13
σams≃56
σmax=FL2
1W F
=FL2
32
πd 3≤σamf
ricavo il diametro d:
d 2∗d=
FL2
32πσamf
d 2=FL2d
32πσamf
d=√ Ld 5Fσamf
=√1,55∗20000
56=51,7mm≃52mm
quello che si trova, dato che è d≥... è il valore minimo di diametro. Dalla Tabella poi ricavo il valore di diametro da utilizzare effettivamente.
L=1,5*52=78 mm
2. Verifica pressione specifica
La pressione specifica deve essere P=FdL
≤Pam dove Pam è data da Tabella
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3. Attrito: effetto Joule
Verifica del riscaldamento: P*v → v velocità periferica
la lunghezza L del perno deve essere L=FnW
dove W è parametro da
Tabella.
W=60000Pv
π …
Dimensionamento del perno di manovella – Sistema biella-manovellaSollecitazioni a cui è sottoposto il perno di manovella: la forza
F produce un Momento flettente M f=Fl2
, la sollecitazione
è massima quando biella e manovella sono allineate.In questo caso si ha:
σi=M fi
W f
≤k e da qui si ricava:
k=M fi
W f
W f=M fi
k=0,1d3
d 3=M f i
0,1k=
Fl2∗0,1 k
=Fl
0,2kla lunghezza l è funzione del diametro secondo la relazione:l=(0,39÷1,3)d
la sostituisco nell'espressione precedente:
d 3=5F(0,39÷1,3)d
k(1/0,2 è uguale a 5)
semplifico a destra e a sinistra per d:
d 2=5F(0,39÷1,3)
ke ottengo alla fine:
d=√ 5F (0,39÷1,3)
k
La forza che si mette nella formula è la F max, cioè quella che si ha quando la manovella e la biella sono allineate → sollecitazione massima sul perno di manovella.
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Dimensionamento del perno di banco – Sistema biella-manovella
A cosa è sottoposto il perno di banco?
Devo considerare percorsi diversi a seconda del tipo di motore:a) a forza costante (es. una pompa);b) a forza variabile e quindi con momento che varia a seconda della corsa (es. motore a scoppio).
a) Dimensionamento per motori a forza costanteChe effetto ha la forza F sul perno di banco? Lo fa flettere:M f=F a Momento flettente (è piccolo)
Inoltre F tende a torcere il perno di banco; c'è torsione perché Fr produce una coppia:M T=F r Momento torcente (è grande)
Se su un albero abbiamo una sollecitazione composta sia di flessione sia di torsione, si applica la formula di flessotorsione ideale:
σi=M fi
W f
=k dove W f è il modulo di resistenza a flessione;
ora, applicando la formula di Poncelet, per il momento flettente ideale:
M f i=38M f +
58 √M f
2+M T
2
e, se la sezione è circolare, sapendo che W f=0,1d 3
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centro del perno di manovella
centro del perno di banco
cuscinetto
La sollecitazione è max quando biella e manovella sono in quadratura (formano cioè un angolo di 90°)
k=M fi
W f
→ W f=M fi
k=0,1d3
dove k viene scelto con criterio: si sceglie il materiale e quindi si ha la σ di rottura e il
coefficiente di sicurezza ns e quindi: k=σR
ns
Infine, ricavo il diametro d del perno di banco:
D=3√ M f i
k 0,1
Questa formula non va bene se il motore è soggetto a forza non costante (es. motore a scoppio).
b) Dimensionamento per motori a forza non costanteIn questo caso la sollecitazione è massima quando α=35 °÷45° (dipende dalla lunghezza della manovella).
M f è max quando biella e manovella sono allineati, quindi rimane invariato, cioè M f=F a .Cambia invece il momento torcente: M T→M T 'F' si riduce, rispetto ad F, del 30%, perché la pressione diminuisce e perché la forza lungo la biella coincide con la F solo quando sono allineate biella/manovella.Cambia anche r, che diventa r'=0,7r.
M t '=F ' r '=0,7 F∗0,7 r=0,49 F≃0,5 Frpoi si usa:
M ' f i=38M f +
58 √M f
2+M t '
2
e si ricava d':
d '=3√M ' f i0,1k
Sino ad ora, per dimensionare la manovella abbiamo calcolato:d: diametro perno di manovellaD: diametro perno di bancoi: interassed'=F(d) diametro del mozzoD'=f(D) diametro del mozzo
Sezioni ff e ggOra verifichiamo le sezioni ff e gg, per accertare se, con le misure che risultano dal dimensionamento, reggono alle sollecitazioni
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Questi sono calcoli di verifica, non di progetto: la manovella resiste alle sollecitazioni nelle sezioni ff e gg?Sono calcoli di verifica perché d, d', D e D' sono già stati calcolati, quindi si conoscono le distanze ff e gg. Devo verificare se resistono!
a) Sezione ffLe sollecitazioni a cui è sottoposta sono:Le sollecitazioni sono massime quando biella e manovella sono allineate.
b) Sezione ggPer motore oleodinamico: la sollecitazione è maggiore quando biella emanovella sono in quadratura.Le sollecitazioni sono:M f=F r 'M t=F a '
Dato che si tratta di flessotorsione, utilizzo la formula del momentoflettente ideale:
σi=M fi
W f
≤k sigma ammissibile
(<k, perché se la struttura è maggiore collassa e quindi si deve aumentare il mozzo)
la k si ricava da tabella: k=σR
ns
Per motore a scoppio, quindi con sollecitazione variabile, la sollecitazione è massima quando
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l'angolo è α=35 °÷45° e la sollecitazione risultate è di pressoflessione:
Quindi:la forza radiale F 2 genera
σ c=F cA
sigma di compressione
σ f=M f
W f
=F 2a '
W f
sigma di flessione
sommando:
σ2=σ c+σ f=F 2
A+M f
W f
=F 2
A+F 2a '
W f
inoltre in questo caso W f=b ' h2
6, che sostituito porta a:
σ2=F 2
A+F 2a '
b ' h2
6
=F 2
A+
6 F 2a '
b ' h2
Per effetto di F 1 , forza tangenziale, si hanno le seguenti sollecitazioni:M f=F 1 r ' momento flettenteM t=F1a ' momento torcente
e la sigma è:
σi=M fi
W f
≤k dove M fi=38M f +
58 √M f
2+M t
2 (formula di Poncelet)
Se biella e manovella sono allineate, F 2=F quindi si può trascurare la flessione:
σ2≃σ c≃FA
La sigma totale approssimata è:
σ=σ1+σ2≃M f i
W f
+FA
Come si procede:il raggio si conosce (perché viene dato dal costruttore), si calcola il diametro piccolo e grande; li si disegna; il diametro del mozzo e del perno sono una funzione empirica d'=f(d), e si trovano su manuale.Poi si tracciano le tangenti ai due cerchi.Le sezioni, poi, si devono andare a verificare. Lo spessore h è una formula empirica h=f(d).
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