MAXIPARCHEGGIO E NUOVO METROBUS PER IL CENTRO · 3 LAVORI PUBBLICI UNA NUOVA PIAZZA NEL CUORE DELLA...

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Mensile dell’Amministrazione Comunale di Ravenna. Anno XXXIV. N. 9 Dicembre 2004 11 3 13 MAXIPARCHEGGIO E NUOVO METROBUS PER IL CENTRO Dal 4 dicembre è possibile raggiungere il centro dal parcheggio gratuito di Cinemacity (1600 posti) velocemente, contribuendo a migliorare la quali- tà dell'aria ed evitando il rischio di multe, grazie al prolungamento della linea Atm MetrobusRosso. Nel parcheggio c’è un distributore automatico di biglietti a tariffa scontata (un euro andata e ritorno). I mezzi transitano ogni 8 minuti nelle ore di punta e ogni 12 nelle altre. Circolazione: dal 7 gen- naio blocco parziale delle auto non catalizzate. Pag. 9 INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO Nella ex chiesa di San Romualdo, nel com- plesso della Biblioteca Classense, è stato inaugurato il Museo del Risorgimento. In esposizione 600 cimeli che raccontano il periodo storico culminato nella conquista del- l’unità nazionale. Tra gli oggetti in mostra, una giubba rossa della spedizione dei Mille e una bionda ciocca dei capelli di Giuseppe Garibaldi. Pag. 7 LIBERAZIONE:ANCORA FESTA IL 14 SUONA BREGOVIC Proseguono le iniziative per celebrare il sessantesimo anniversario della Liberazio- ne di Ravenna. Dopo le cerimonie ufficia- li del 4 dicembre e i tanti appuntamenti organizzati in città e nel forese, dal conve- gno “Parola d’ordine: Teodora”, alla riunione della Consulta dei ragazzi, al ciclo di film dedicati alla Resistenza, per il 14 dicembre al Pala De Andrè è atteso Goran Bregovic (concerto gratuito). Pag. 8 BILANCIO Presentate le linee guida del bilancio 2005. Obiettivi: opere e servizi sociali senza nuove tasse CONSIGLIO COMUNALE Ok al progetto di riqualificazione urbana di Marina centro. Approvato il prolungamento dell’apertura dell’Oriani RIAPERTA VIA MARIANI La pausa natalizia dei lavori di riqualificazione consente ai cittadini di riappropriarsi temporaneamente della storica via GLI INSERTI DI QUESTO NUMERO Natale è alle porte, la città il forese si addobbano a festa. Le associazioni di categoria e gli operatori del centro pre- sentano nel cuore della città varie manifestazioni all’insegna della convivialità. Per i bambini tanti appuntamenti nei “Giardini d’inverno”. Il sindaco fa gli auguri ai volontari delle Circoscrizioni. In tutta la città sono allestiti oltre 40 presepi. Spettacoli di musica e danza a tema natalizio.Tante iniziative anche nel segno della solidarietà Pagg. 4-6 Natale è alle porte, la città il forese si addobbano a festa. Le associazioni di categoria e gli operatori del centro pre- sentano nel cuore della città varie manifestazioni all’insegna della convivialità. Per i bambini tanti appuntamenti nei “Giardini d’inverno”. Il sindaco fa gli auguri ai volontari delle Circoscrizioni. In tutta la città sono allestiti oltre 40 presepi. Spettacoli di musica e danza a tema natalizio.Tante iniziative anche nel segno della solidarietà Pagg. 4-6 IL NATALE SI ACCENDE DI MILLE LUCI IL NATALE SI ACCENDE DI MILLE LUCI

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Mensile dell’Amministrazione Comunale di Ravenna. Anno XXXIV. N. 9 Dicembre 2004

113 13MAXIPARCHEGGIO E NUOVO METROBUS PER IL CENTRODal 4 dicembre è possibile raggiungere il centro dal parcheggio gratuito diCinemacity (1600 posti) velocemente, contribuendo a migliorare la quali-tà dell'aria ed evitando il rischio di multe, grazie al prolungamento dellalinea Atm MetrobusRosso. Nel parcheggio c’è un distributore automaticodi biglietti a tariffa scontata (un euro andata e ritorno). I mezzi transitanoogni 8 minuti nelle ore di punta e ogni 12 nelle altre. Circolazione: dal 7 gen-naio blocco parziale delle auto non catalizzate.

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INAUGURATO IL MUSEODEL RISORGIMENTONella ex chiesa di San Romualdo, nel com-plesso della Biblioteca Classense, è statoinaugurato il Museo del Risorgimento. Inesposizione 600 cimeli che raccontano ilperiodo storico culminato nella conquista del-l’unità nazionale. Tra gli oggetti in mostra,una giubba rossa della spedizione dei Mille euna bionda ciocca dei capelli di GiuseppeGaribaldi.

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LIBERAZIONE:ANCORA FESTA IL 14 SUONA BREGOVICProseguono le iniziative per celebrare ilsessantesimo anniversario della Liberazio-ne di Ravenna. Dopo le cerimonie ufficia-li del 4 dicembre e i tanti appuntamentiorganizzati in città e nel forese, dal conve-gno “Parola d’ordine: Teodora”, allariunione della Consulta dei ragazzi, al ciclodi film dedicati alla Resistenza, per il 14dicembre al Pala De Andrè è atteso GoranBregovic (concerto gratuito).

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BILANCIOPresentate le linee guida delbilancio 2005. Obiettivi: opere e servizi socialisenza nuove tasse

CONSIGLIO COMUNALEOk al progetto di riqualificazioneurbana di Marina centro.Approvato il prolungamentodell’apertura dell’Oriani

RIAPERTA VIA MARIANILa pausa natalizia dei lavoridi riqualificazione consenteai cittadini di riappropriarsitemporaneamente della storica via

GLI INSERTI DI QUESTO NUMERO

Natale è alle porte, la città il forese si addobbano a festa. Le associazioni di categoria e gli operatori del centro pre-sentano nel cuore della città varie manifestazioni all’insegna della convivialità. Per i bambini tanti appuntamenti nei“Giardini d’inverno”. Il sindaco fa gli auguri ai volontari delle Circoscrizioni. In tutta la città sono allestiti oltre 40presepi. Spettacoli di musica e danza a tema natalizio. Tante iniziative anche nel segno della solidarietà

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Natale è alle porte, la città il forese si addobbano a festa. Le associazioni di categoria e gli operatori del centro pre-sentano nel cuore della città varie manifestazioni all’insegna della convivialità. Per i bambini tanti appuntamenti nei“Giardini d’inverno”. Il sindaco fa gli auguri ai volontari delle Circoscrizioni. In tutta la città sono allestiti oltre 40presepi. Spettacoli di musica e danza a tema natalizio. Tante iniziative anche nel segno della solidarietà

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IL NATALE SI ACCENDE DI MILLE LUCIIL NATALE SI ACCENDE DI MILLE LUCI

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UNA NUOVUNA NUOVA PIAZZAA PIAZZANEL CUORE DELLA CITTNEL CUORE DELLA CITTAA’’

Con la riqualificazione dell’antica piazzetta dietro le Poste, il centro storicosi arricchirà di un nuovo gioiello collegato a piazza del Popolo.

Al via il concorso per la progettazione che sarà realizzata entro il 2005

La città, grazie all’impegno dell’Amministra-zione comunale, è ormai prossima al corona-mento di un sogno: riappropriarsi di uno degliangoli più suggestivi del centro storico. La piaz-zetta delle Poste (o Antiche Carceri) sarà ogget-to di un ambizioso processo di riqualificazione eristrutturazione urbanistica, per il quale il Comu-ne di Ravenna ha indetto un “Concorso di pro-gettazione”. L’intervento dovrà tenere conto del-le indicazioni fornite dall’Amministrazione, diconcerto con la Soprintendenza ai Beni Ambien-

tali e Architettonici e la Cassa di Risparmio diRavenna, proprietaria di parte degli edifici con ilfronte sulla piazzetta e su piazza del Popolo.Gli elementi guida del progetto prevedono uncollegamento funzionale, mediante un percor-so-galleria, con piazza del Popolo e, contempo-raneamente, una forte caratterizzazione dellapiazzetta sotto il profilo architettonico, com-merciale, turistico, culturale e di immagine. Sidarà vita ad un processo di ristrutturazione eriqualificazione del prospetto interno nord con

un nuovo edificio, che, oltre alla galleria, ospi-terà un esercizio commerciale – con affaccio suentrambe le piazze e sulla galleria stessa – edovrà funzionare da accesso alla chiesa delle excarceri. Si dovrà, poi, procedere al riordino ditutti gli edifici frontistanti la piazzetta, e allariqualificazione degli affacci commerciali, conconseguente definizione delle pavimentazioni,arredi e illuminazione degli spazi pubblici, com-merciali e privati. La conclusione della fase diprogettazione è prevista entro l’anno 2005.

Il nuovo volto di via Mariani pren-de forma. La pausa natalizia deilavori di riqualificazione consen-tirà ai cittadini di riappriopriarsi,anche se temporaneamente, di unadelle strade storiche di Ravenna.La carreggiata, nel tratto compre-so tra via di Roma e il garageMariani, appare già nella sua nuo-va ele-g a n t eveste: unavolta ter-minati ilavori dir i f a c i -m e n t od e l l astrutturastradale,si è, infat-ti, proce-duto allaposa dellecordonate in granito e delle lastrein luserna per la realizzazione deimarciapiedi. Nella sede carrabileè stata, invece, disposta una pavi-mentazione ad archi contrastanti in

porfido a cubetti. Via Mariani saràinteramente percorribile dall’11dicembre al 10 gennaio, successi-vamente riprenderanno i lavori cheporteranno all’ultimazione del pri-mo stralcio, alla posa della fogna-tura nel tratto tra via Boccaccio evia Dante Alighieri, alla sistema-zione dei marciapiedi (sempre nel-

lo stessotratto), alcompleta-m e n t odella pavi-mentazio-ne, dav i c o l oCorradinia piazzaGaribaldi,e alla rea-lizzazionedel nuovoimpianto

di illuminazione. Sulla carreggiata,nei pressi del garage Mariani, sista, inoltre, realizzando un restrin-gimento che servirà per rallentarela velocità dei veicoli in transito.

STRADE, LUCI E FOGNE AL VIA

● Rotonda tra via Mattei e via Romea Nord: spesa 518mila euro;termine lavori primavera 2006.

● Parcheggio di via Circonvallazione Piazza D’Armi: spesa930mila euro; termine lavori primavera 2005.

● Riqualificazione di via Fiume: spesa un milione e 87mila euro;inizio lavori gennaio, termine estate-autunno 2005.

● Ristrutturazione di via delle Sirene a Punta Marina: costo 122mila euro; termine lavori maggio-giugno 2005.

● Ristrutturazione di via delle Ondine a Punta Marina: costo184mila euro; termine lavori maggio-giugno.

● Lavori di manutenzione straordinaria di via Pisacane (III stral-cio) a Marina di Ravenna: spesa 184mila euro; inizio dei lavorientro febbraio 2005; termine primavera-estate 2005.

● Lavori di completamento di via Lago di Lugano e di via LagoCeresio a Borgo Montone: spesa 150mila euro; inizio lavori pri-mi mesi del 2005; termine entro fine estate 2005.

● Secondo stralcio circonvallazione Nord, tra via Cavina e via Faen-tina: spesa 2 milioni e 150mila euro: inizio lavori primavera 2005.

● Manutenzione straordinaria in via Boezio e via Casentino: spe-sa 97mila euro; inizio lavori primavera 2005.

● Manutenzione straordinaria di via Corriera Antica a Man-driole: spesa 150mila euro; lavori entro l’estate 2005.

● Illuminazione pubblica di via 56 Martiri: spesa 100mila euro;appalto entro l’anno.

● Condotte fognarie nere per 13 chilometri e mezzo: spesa 2 milio-ni di euro; appalto entro l’anno; inizio lavori primavera 2005 (dura-ta circa un anno).

APRIRA’ PRIMA DI NATALEIL NUOVO TRATTODI VIA BAIONA.AREA BASSETTESEMPRE PIU’ VICINA

Le Bassette e la zonaindustriale sono più vici-ne. La Nuova Baionadiviene realtà.L’apertura alla circolazio-ne,prevista prima di Nata-le, del tratto compreso trala zona Bassette (via Bac-ci) e l’innesto col vecchiotracciato della Baiona,all’altezza dello stabili-mento Ifa, sancisce il com-pletamento della primafase.Il progetto dell’Ammini-strazione comunale pro-cede, dunque, regolar-mente ed ora si attendo-no gli ulteriori sviluppidell’opera. La parterestante del nuovo trac-ciato, antistante la zonaindustriale e parallela allavecchia Baiona, verràcompletata entro la pros-sima primavera: la nuovaveste della strada preve-de anche un adeguamen-to altimetrico del percor-so originale. L’intervento,che si svolgerà per fasi,non comporterà, grazieall’uso di by pass di devia-zione, alcuna interruzionedella circolazione.

RIAPRE VIA MARIANI

da una pianta del Savini

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LETUTTE LE “STELLE” DEL NATALEIn città e nei paesi tanti appuntamenti per le feste: spettacoli, iniziative

di solidarietà e dedicate ai bambini. Luminarie speciali in piazza del Popolo

Ravenna e il forese si addobbano a festa per fareda cornice a tutte le iniziative organizzate percelebrare il Natale alle porte. Piazza del Popoloè illuminata dalle “Palle di neve” di Enrica Bor-ghi, al centro della piazza c’è un abete rosso alto15 metri, offerto dall’associazione turistica diSesto Valpusteria (Bolzano) mentre in piazza XXSettembre c’è l’ormai tradizionale giostra “Vene-tian carousel”. Inoltre le associazioni di catego-

ria e gli operatori del centro, con il patrocinio delComune, presentano “Show shopping” per tuttoil periodo natalizio in tutta l’area centrale dellacittà varie manifestazioni di atmosfere natalizieall’insegna della convivialità e del buon gusto.In queste tre pagine troverete tutti gli appunta-menti in programma fino alla Befana.Tra gli altri, martedì 21 dicembre alle 21 alloChalet dei Giardini pubblici brindisi e musi-

ca con gli studenti universitari, la vigilia diNatale dalle 21 in piazza del Popolo vin brulè,polenta, ciambella, panettone per tutti e fuo-chi d’artificio alle 22.30.Gli appuntamenti sono coordinati dagli assesso-rati al Turismo e al Progetto tempi e orari e Cittàsicure, con la collaborazione di numerosissimisoggetti, tra i quali compagnie teatrali e associa-zioni di volontariato.

I giardini della città, Rasponi,Speyer e Giardini pubblici, si tra-sformano nel regno incontrastatodei bambini. Ogni giorno, nel-l’ambito del cartellone di inizia-tive “Giardini d’inverno”, sonoprevisti appuntamenti organizza-ti apposta per loro.

GIARDINO RASPONIAl giardino Rasponi, vicino apiazza Kennedy, svetta maestosol’Albero del tasso, dove fino al24 dicembre i bambini possonoappendere la loro “letterina deisogni di Natale” (tutti i giorni10/12.45 e 15.30/19.30; la vigiliadi Natale 9/19.30). Martedì 14dicembre alle 16.30 è in pro-gramma la presentazione anima-ta di un libretto che contiene tut-te le letterine appese in occasio-ne dello scorso Natale, intitolatoappunto “L’Albero del tasso”.Sono invitati bambini, ai qualisarà regalato il libro, genitori enonni. Partecipa Lisa Dradi,assessore al Progetto tempi e ora-ri. Dal 9 al 21 dicembre, dalle15.30, la saletta dell’orto botani-co del giardino Rasponi ospita“Armonie di Natale”, iniziativedi animazione per bambine ebambini a cura dell’associazionedi volontariato Armonia (giovedì9, venerdì 17 e martedì 21 labo-ratorio di origami, venerdì 10,martedì 14 e lunedì 20 visita gui-data all’orto botanico, sabato 11e giovedì 16 “Il raccontafiabe”).

Venerdì 17 alle 17 Concerto del-le cornamuse. Dal 18 dicembre al5 gennaio, sempre nella salettadell’orto botanico, le compagnieDrammatico vegetale e Teatro deldrago, curano “Aspettare gio-cando”, laboratori per bambine ebambini (sabato 18 alle 15.30“Letterine a babbo Natale”,venerdì 24 alle 10 “Ombre e luciin valigia”, mercoledì 29 alle15.30 “Paesaggio invernale suuna piega di carta”, martedì 4gennaio alle 15.30 “Il circo tagliae incolla”, mercoledì 5 alle 15.30“Gli scacciapensieri”).

PIAZZA ANITA GARIBALDIE GIARDINO SPEYERPalomar Ludobus porta il propriocantiere di gioco in piazza AnitaGaribaldi giovedì 16 e 23 dicem-bre e giovedì 6 gennaio, a partiredalle 14.30, trasformandola in“Una piazza per giocare”. La

piazza sarà addobbata con unalbero e nel giardino Speyer faràbella mostra di sé un grandecedro argentato.

GIARDINI PUBBLICINell’ambito di “Natale allo Cha-let”, giovedì 23 dicembre alle15.30 “Il premio di Babbo Nata-

le”, apertura delle letterine che ibambini hanno scritto a BabboNatale l’8 dicembre e premiazio-ne. Le compagnie Drammaticovegetale e Teatro del drago orga-nizzano laboratori per bambinidai 5 agli 11 anni: lunedì 27dicembre alle 15.30 “Gli invisibi-li percorsi dell’acqua”, lunedì 3gennaio alle 15.30 “Colori e for-me delle bolle di sapone”. Per“Natale al museo”, mercoledì 29dicembre alle 16.30 e domenica 2gennaio alle 11 visita guidata allamostra di Giacometti e laboratoriodidattico per genitori e bambini dai4 ai 12 anni (gratuito per bambinifino a 10 anni, informazioni e pre-notazioni: 0544 482042/482477).Il Planetario apre le porte ai bam-bini per far vedere loro “Il cielo diNatale”, il 28 dicembre alle 15.30,e “Aspettando la Befana”, il 4 gen-naio alle 15.30.

BAMBINIPROTAGONISTI

ANCHE IN PIAZZA

Anche piazza del Popolo saràteatro di numerose iniziativededicate ai bambini, organiz-zate da Associazione donatorivolontari sangue e Linea Rosa.L’appuntamento, sempre alle16, è per il 18, 19, 24, 26dicembre, 2 e 6 gennaio(quest’ultima volta dalle 15).Ci saranno laboratori di realiz-zazione di oggetti e decorazio-ni natalizie, un Babbo Natalegiocherà con i bambini, ver-ranno presentati alcuni sketch,il 6 gennaio la Befana distri-buirà calze e ci sarà l’estrazio-ne di una lotteria.

GIARDINI PER GIOCARE

La danza e la musica parlano difesta e di Natività. Succede nelcorso di alcuni spettacoli e con-certi, nei teatri e in alcune tra lepiù suggestive chiese della città.Venerdì 10 dicembre alle 21 alteatro Alighieri la Banda musi-cale cittadina, diretta dal maestroAndrea Patrignani, si esibisce nel“Concerto di Natale” con unrepertorio dal classico al contem-poraneo. Sempre venerdì 10, alle21 alla basilica di San France-sco, per la quinta edizione di“Non ti scordar di me che son…”,va in scena lo spettacolo “A lun-go durerà il mio viaggio”. Ilmaestro Paolo Manetti dirigel’Orchestra da Camera di Raven-na. Soprano solista è EmanuelaTesch; partecipa Selvaggia Luca-relli, che leggerà il XXVI Cantodell’Inferno. L’ingresso è a offer-ta libera; l’incasso sarà devoluto aun orfanotrofio del Terzo Mondo.Ancora venerdì 10, dalle 17 invia Salara si ascoltano “Vocid’amore”: musica e poesia siintrecciano per dar vita ad unacelebrazione dell’amore coinvol-

gente ed emozionante (FrancescoBiondi voce solista, Filippo Oli-vucci tastiera e voce, VitalianaPantini voce narrante).Giovedì 16 dicembre alle 20.30il Duomo fa da palcoscenico allospettacolo di danza a tema sacro“La Natività”. Le danze si ispi-rano ad opere pittoriche del pri-mo ‘900 sulla Natività. Le musi-che sono di Arbeu, Chieffo, Hurd,Mozart, Smart, Wade, Williams,

curate da Alessandro Baldrati, (acura dell’associazione RomagnaDanza in collaborazione con laFondazione nazionale della danzaAterballetto e l’Archidiocesi).Venerdì 17 dicembre alle 21 allabasilica di San Francesco “Con-certo di Natale” con il Trio Bee-thoven (Elena Faccani al violino,Massimo Polidori al violoncello,Davide Franceschetti al pianofor-te). Musiche di Haydn, Beetho-

ven, Brahms. Ingresso libero.Il 6 gennaio alle 21 alla salaCorelli dell’Alighieri “Concer-to dell’Epifania”, con musichepopolari dall’Irlanda, dalla Gre-cia e dall’Europa dell’Est. Si esi-biscono l’orchestra Città diRavenna, il quartetto Clez e Ric-cardo Zoffoli, voce recitante.(Ingresso a pagamento; prevendi-ta allo stand Advs in piazza delPopolo o allo 0544 34300).

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“FUORI ORARIO”Volete sapere se ci sono attivi-tà commerciali che effettuanoaperture straordinarie nelperiodo natalizio?Consultate, dal sito del Comu-ne (www.comune.ra.it) la gui-da “Ravenna fuori orario”, chepermette di trovare i servizipubblici e privati aperti nellefasce orarie inusuali della mat-tina presto, della pausa pran-zo, della sera tardi e delladomenica, tutto l’anno, maanche, in particolare, in questigiorni. La guida contiene cir-ca 800 attività che praticanoalmeno un “fuori orario”.

FESTA FA RIMACON SOLIDARIETÀ

A pochi giorni dal Natale, sitorna a “correre”, come ognianno, la maratona televisiva disolidarietà Telethon, che rac-coglie fondi a favore dellaricerca sulla distrofia muscola-re ed altre malattie gnetiche.Tra le tante piazze italiane toc-cate dalla manifestazione c’èanche piazza del Popolo.Appuntamento sabato 18dicembre dalle 10 alle 19. Il18 dicembre, sempre in piazzadel Popolo, saranno allestiteanche le Casette di BabboNatale di Associazione dona-tori volontari sangue e LineaRosa. Fino al 6 gennaio, tutti igiorni dalle 16 saranno orga-nizzate pesche di beneficenzae animazioni; verranno offertivin brulè e ciambella; ci saran-no intrattenimenti musicali edirette radiofoniche con RadioInternational.

AUGURI IN MUSICANumerosi i concerti, ma anche gli spettacoli di danza

nelle suggestive cornici di teatri e basiliche

I DONI SPUNTANO SULLE BANCARELLEDove acquistare regali per amicie parenti e, perché no, anche persé stessi, oltre che nei negozi?Alla Fiera di Natale in piazza,mercatino natalizio con casettedi legno dal tettuccio rosso,aperta fino al 6 gennaio tuttoil giorno in piazza Einaudi ein via Ferruzzi.Ma anche al mercato “tradi-zionale” di via Sighinolfi, cheper le feste fa gli straordinari; almercoledì e al sabato osserve-rà infatti un prolungamento diorario fino alle 20, mentre ledomeniche del 12 e del 19dicembre proporrà una aper-tura straordinaria.Ancora, sotto i portici di via

Diaz fino al 6 gennaio c’è ilmercatino del biologico; dal16 al 25 dicembre il mercatocoperto ospita “Auguri congusto”, mostra di prodotti eartigianato tipici, aperto tutti igiorni compresi i festivi; saba-to 18 e domenica 19 dicembrein centro c’è il consueto appun-tamento del terzo fine settimanadi ogni mese con il mercatodell’antiquariato.Infine sabato 1 e domenica 2gennaio sotto i portici di viaGordini, via Corrado Ricci, viaRomolo Gessi, piazza Caduti evia De Gasperi c’è il mercati-no fatto ad arte, mostra mer-cato di hobbisti e creativi.

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IL SINDACO FA GLI AUGURI AI VOLONTARI DELLE CIRCOSCRIZIONIPer Natale il sindaco Mercatali ha deciso di farepersonalmente gli auguri ai volontari delle Cir-coscrizioni. Il 17 dicembre alle 15 i 500 volonta-ri iscritti agli albi circoscrizionali e quelli che fan-no attività socialmente utili nelle circoscrizionisono invitati al Palacongressi di Largo Firenze.Il pomeriggio sarà animato dalle canzoni di“Tina e gli amici”. A ognuno sarà fatto dono diuna pergamena e un panettone. L’iniziativa, oltreche dal sindaco, è promossa dai presidenti di cir-coscrizione. Si segnalano ora alcuni tra gli appun-tamenti che le circoscrizioni organizzano in questigiorni. Nonne e nonni della Prima racconterannole favole della tradizione e i loro ricordi nelle scuo-le. Mercoledì 22 dicembre alle 15 alla casa protettadi via Punta Stilo (Seconda) concerto coi Canteri-ni romagnoli. Al centro sociale La quercia (Terza)

giovedì 16 (ore 14/17) e domenica 19 (ore 12/17.30)“Adotta un bambino con una stella di Natale”. Lacircoscrizione di Castiglione organizza mercoledì29 alle 20.30 uno spettacolo con il gruppo “Tu vuòfa l’americano”. Al centro di lettura Ottolenghi diMarina di Ravenna (circoscrizione del Mare) il 9,16 e 22 dicembre alle 17 laboratori per i bambini aingresso gratuito. Il 30 dicembre alle 20.45 allachiesa di Filetto (Roncalceci) “Concerto di Capo-danno”. Fino al 20 dicembre gli abitanti di S.Alber-to possono scrivere le emozioni che il Natale tra-smette loro, partecipando al concorso “Natale:ricordi, emozioni e...”. A Piangipane, nella piazzaXXII giugno, sabato 11 e domenica 12 c’è “Nataleinsieme”. A S. Pietro in Vincoli il 24 dicembre siaspetta il Natale sotto l’albero, in piazza delle Erbe.

Insieme con gli alberi addobbati,protagonisti indiscussi dell’arre-damento delle case nel periodonatalizio sono i presepi, da quellifatti con statuine preziose ad altripreparati con i materiali più sem-plici. Al presepe sono dedicate, inquesti giorni, numerose iniziative.Inoltre in tutta la città, nelle chie-se, ma anche nelle vetrine deinegozi e nelle scuole, se ne posso-no ammirare oltre 40, bellissimi ediversissimi fra loro, ognuno conun proprio fascino particolare. Inpiazza del Popolo, ad esempio, c’èun presepe in lamiera di acciaio realizzato dagli ope-rai di Polimeri Europa su progetto di Fernando Orrico(nel box a fianco sono elencati tutti i presepi allestitinel centro storico). Giovedì 9 dicembre alle 15.30 inpiazzetta Ragazzini viene inaugurato un laborato-rio presepistico per bambini che rimarrà aperto finoal 6 gennaio. Ogni giorno, dalle 15.30 alle 19, i bam-bini potranno arricchire quello che diventerà “Il pre-

sepe della pace” con una loro sta-tuina, portata da casa, oppurepotranno realizzarne una diretta-mente sul posto, con le propriemani, aiutati da un esperto. Saba-to 11 dicembre alle 17.30 allaManica lunga della bibliotecaClassense verrà inaugurata lamostra “Presepi dal mondo. Laraccolta di Augusto Poverini(1936 – 2003)”, che resterà apertafino al 17 gennaio (orari: dal mar-tedì al venerdì dalle 15 alle 18,sabato dalle 10 alle 18). Venerdì17 dicembre alle 18 alla sala

D’Attorre di Casa Melandri Claudio Widman pre-senterà il libro “La simbologia del presepe”. Infine,il 6 gennaio dalle 15 si potrà ammirare “Il presepevive a Ravenna”; dalla piazzetta degli Ariani attra-verso piazza del Popolo fino alla basilica di San Fran-cesco si potranno seguire oltre venti figuranti nellerappresentazioni di Annunciazione, Censimento, Nati-vità ed Epifania, sottolineate da letture e da un coro.

TUTTI I PRESEPI IN CENTRO STORICO

● Presepe artistico stile ’700 siciliano (Associazione presepisticaromagnola)Basilica di Sant’Agata Maggiore (via Mazzini)Fino al 16 gennaio, tutti i giorni 10/12 e 16/18

● Presepe artistico stile ’700 napoletano (Associazione italianaamici del presepe)Basilica di San Giovanni Battista (via Girolamo Rossi)Visibile tutto l’anno, tutti i giorni 9/12 e 15/18

● Presepe animato stile popolare (Aiap)Basilica di San Giovanni Battista (via Girolamo Rossi)Fino al 31 gennaio, tutti i giorni 9/12 e 15/18

● Presepe popolare stile tradizionale e Presepe artigianale stilemoderno (Aiap)Istituto Ghiselli (via Ghiselli)Fino al 31 gennaio, tutti i giorni 9/12 e 15/18

● Presepe artistico Natale in fabbrica (operai Polimeri Europa)Piazza del PopoloFino al 6 gennaio, sempre visibile all’aperto (in lamiera di acciaiocalandrata e intagliata con fiamma ossiacetilenica)

● Presepe artistico stile ’700 napoletano (Aiap)Banca nazionale del lavoro (piazza del Popolo)Venerdì 10 dicembre, ore 9, inaugurazioneFino al 7 gennaio, solo feriali 9/13 e 15/15.45; il 17 e 18 dicembre9/23, partecipando alla maratona televisiva Telethon

● Rassegna antologica di presepi stile moderno (Apr e alunni delNervi)Liceo artistico Nervi (via Tombesi dall’Ova)Mercoledì 15 dicembre, ore 9, inaugurazione

● Presepe artistico stile moderno (Laboratorio Bartoli-Cornac-chia di Faenza)Cattedrale (piazza Duomo)Venerdì 17 dicembre, ore 10, inaugurazioneFino al 9 gennaio, tutti i giorni 8/12 e 15/18

● Presepe artistico stile moderno (Aiap)Battistero degli Ortodossi (via Battistero)Tutto l’anno sempre visibile all’aperto

● Presepe popolare stile ’800 romagnolo (Apr e Aiap)Enoteca wine bar “I Fanti” (via Fanti)Sabato 18 dicembre, ore 10, inaugurazioneFino al 9 gennaio, tutti i giorni 15/24

● Presepe artistico stile ’700 napoletano (Apr)Erboristeria “Linea Verde” (via Ponte Marino)Fino al 9 gennaio, sempre visibile in vetrina

● Presepe scenografico stile popolare (Apr)Istituto Tavelli (via Mazzini)Martedì 21 dicembre, ore 15, inaugurazioneFino al 31 gennaio, tutti i giorni 14.30/17.30

● Presepe animato stile orientale (Acapir)Basilica di San Francesco (via Guaccimanni)Venerdì 24 dicembre, ore 15, inaugurazioneFino al 9 gennaio, tutti i giorni 15/18

● Presepe artistico stile altoatesino (Aiap)Santuario di Santa Maria in Porto (via di Roma)Fino al 6 Gennaio 2005 – Orario: tutti i giorni 7.30/12.30 e 15.30/19

● Presepe artigianale stile tradizionale (Aiap)Casa protetta Garibaldi (via di Roma)Fino al 6 gennaio, tutti i giorni 9/12 e 15/18

● Presepe artigianale stile tradizionale (Aiap)Basilica di San Giovanni Evangelista (via Carducci)Fino al 6 gennaio, tutti i giorni 8/12 e 16/19

● Presepe scenografico stile tradizionale (Aiap)Basilica di Santa Maria Maggiore (via Galla Placidia)Fino al 9 gennaio, tutti i giorni 9/12 e 15/18

PRESEPI “DI CARTA” E ACCIAIO

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ATEATRO COMICO, ANZI MICIDIALE

Quattro i titoli della stagione del teatro Alighieri nel segno del divertimento doc.Giallo e paradosso con Giusti, Bergonzoni, Cevoli e Comaschi

Quattro gioielli del comico d’auto-re compongono quest’anno il car-tellone del teatro Alighieri curatoda Accademia Perduta/RomagnaTeatri: è sicuro divertimento peruna stagione che - tra gennaio efebbraio - vedrà protagonisti MaxGiusti, Alessandro Bergonzoni,Paolo Cevoli e Giorgio Comaschi.Giusti è interprete e autore (conSelvaggia Lucarelli) di Lo scemodel villaggio globale, un irresisti-bile monologo che analizza gliaspetti più paradossali della globa-lizzazione e le reazioni del comu-ne cittadino alle prese con l’ac-quagym, lo spinning e la new tec-nology; una caricatura dell’uomodel XXI secolo costretto a con-frontarsi con nuovi modelli di vita;non mancano imitazioni di perso-naggi famosi a carattere musicale,da Ligabue a Vasco Rossi, da Rena-to Zero a Franco Califano (giovedì9 dicembre). Quello con Bergon-zoni è senz’altro l’appuntamento

più intrigante per l’originalità delsuo lavoro sul linguaggio, che ne faun fenomeno della comicità dellaparola; il talento eccezionale diquesto comico conduce lo spetta-

tore in una sorta di ipnosi dove iparadossi del linguaggio lascianosenza fiato e il consiglio per tutti èil seguente: Predisporsi al mici-diale (mercoledì 12 gennaio).

Cevoli, con la sua verve fatta diveracità romagnola e di “arterio”galoppante, questa volta è alle pre-se con un maestro del melodram-ma colto in un momento di crisicreativa dai risvolti buffi in Ah, chebel vivere! Piccoli peccati di vec-chiaia del musicista Rossini Gioac-chino (mercoledì 26 gennaio).Comaschi infine presenta lo spet-tacolo nato da un’idea di CarloLucarelli, Delitto al teatro Alighie-ri, “giallo interattivo” su sfondoteatrale; tutto comincia con unassassinio in diretta e proseguerelativa indagine comico-polizie-sca alla ricerca del colpevole tra gliattori e gli spettatori; il commissa-rio Comaschi-Megré scoprirà die-tro le quinte un mondo di gelosie esotterfugi smascherando le ipocri-sie col suo intuito flemmatico e iro-nico (lunedì 21 febbraio). Gli spet-tacoli cominciano tutti alle 21. Perinformazioni tel. 0544/249244www.accademiaperduta.it.

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Alessandro Bergonzoni

Nobodaddy, ovveroil teatro d’artenell’era delle madriassassinee della comicitàapocalitticaTemi scottanti e comicitàapocalittica per il Nobo-daddy 04/05: 13 spettacoliteatrali da qui a primave-ra nel segno dei nuovicortocircuiti d’arte, al Rasima non solo. In scena lemigliori compagnie delmomento tra cui quelladegli attori-carcerati diVolterra con il loro Brecht,il Clandestino con il suoMadre e Assassina e Fanny& Alexander con l’osses-sione Nabokov; la visiona-rietà di Egumteatro e lavena comico-poetica deiSacchi di Sabbia; una dan-zatrice del surreale, Fran-cesca Proia, un ritratto diGiacometti e due registi discrittura scenica, EmmaDante e Sideri; oltre alleAlbe che ripropongono iloro spettacoli cult. Info:www.ravennateatro.com.

IL RISORGIMENTO HA IL SUO MUSEO

Un tassello in più nel mosaico della storia nazionale e cittadina

Inaugurato, nella suggestiva sede della ex chie-sa di San Romualdo nel complesso della biblio-teca Classense, il Museo del Risorgimento.Grande affluenza di cittadini, studenti e associa-zioni all’evento che è stato caratterizzato dai can-ti risorgimentali del coro “Europa e Libertà”.Bandiere, divise, medaglie, manoscritti, dipinti,armi e oggetti diversi costituiscono un’esposi-zione di 600 cimeli che raccontano un periodotumultuoso di battaglie, sangue e sudore, nelnome dell’unità del paese e della libertà. “Chic-che” della collezione sono una giubba rossa del-la spedizione dei Mille e una bionda ciocca dicapelli di Garibaldi. I materiali esposti fanno par-te della Donazione Guerrini, che ne comprendecomplessivamente circa 11mila, e che è destina-ta ad essere presto gestita da una Fondazione cheandrà a costituirsi a breve. L’esposizione è infat-ti destinata ad espandersi presto ad altri luoghitra cui il restaurato Capanno Garibaldi.

SUCCESSO PER GIACOMETTI: 8.000 VISITATORIA 40 GIORNI DALL’APERTURA DELLA MOSTRA

A 40 giorni dall’apertura, lamostra Alberto Giacometticontinua a far parlare di sé:l’attenzione dellastampa conferma ilvalore di un’esposi-zione che colloca lacittà di Ravenna e ilsuo Museo nel pano-rama culturale italia-no ed europeo. Qua-si 8mila i visitatori:un pubblico vario,per provenienza edetà, con un’alta per-centuale di stranieri. Grandesoddisfazione per l’attivitàdidattica che con un’offertadiversificata di percorsi, perle scuole e per gli adulti,risponde alla vocazione del

Museo di promuovere laconoscenza dell’arte con-temporanea. Ampio riscon-

tro arriva anche dal-le associazioni diIncoming del terri-torio che con attivitàcome questa hannol’occasione di inse-rire iniziative dirichiamo nei pac-chetti turistici. L’or-mai classico appun-tamento dei “vener-dì” di Giacometti –

con aperitivi e visite guidate– sarà sospeso nelle giorna-te del 24 e 31 dicembre2004. Per visitare la mostrac’è tempo fino al 20 febbraio2005.

Parcheggio Posti Tipo di sosta

Piazza Mameli 66 A pagamento €1,20 all’ora (spesso esaurito)Piazza Kennedy 143 A pagamento €1,20 all’ora (spesso esaurito)Piazza Baracca 80 A pagamento €1,20 all’ora (spesso esaurito)Pl. G. B. Rossi (ex Via Anastagi) 84 A pagamento € 0,50 all’oraVia Renato Serra 100 LiberaVia di Roma/viale S. Baldini 75 LiberaPl. XIII giugno 100 LiberaRocca Brancaleone 70 LiberaZona Duomo – De Gasperi 456 Su strada € 0,50 all’ora (ampia disponibilità)Zona Farini – Stazione 172 Su strada € 1,20/€ 0,50 all’ora

VIA

BILITÀ

9DALLA FAENTINA AL CENTRO IN 10 MINUTIAnche la zona ovest della città è servita dalla linea ad alta frequenza del metrobus rosso

al costo di un euro andata e ritorno. In funzione anche nelle domeniche prenatalizie

Un grande parcheggio scambiatoregratuito da 1600 posti, una nuovalinea di trasporto pubblico ad altis-sima frequenza, la possibilità di uninterscambio comodo ed economi-camente conveniente per chi arrivaa Ravenna da ovest (cioè da viaFaentina). Tutto ciò grazie all’e-stensione del MetroBus Rosso finoal parcheggio del CinemaCity, inviale Allende: area di sosta di gran-di dimensioni e di immediato rag-giungimento per chi viene da fuoricittà, può diventare un’alternativaimportante per chi ha bisogno direcarsi nel centro cittadino, esoprattutto per chi vi lavora quoti-dianamente. L’estensione dellalinea ha infatti caratteristiche“mirate” per garantire un serviziodi qualità: l’altissima frequenzadelle corse (una ogni 8 minuti nel-le ore di punta e una ogni 12 neglialtri momenti della giornata), chesi effettuano dal lunedì al sabato frale 7 e le 20; il costo contenuto(acquistato dalla emettitrice auto-matica presente nel parcheggio, ilbiglietto di andata e ritorno costasoltanto un euro, come dal Pala DeAndrè); la possibilità di raggiunge-re rapidamente il centro cittadino,ma anche l’ospedale o la stazioneferroviaria. Da viale Allende, infat-ti, il MetroBus raggiunge piazzaVacchi attraverso via Vicoli e unaviabilità non “carica”, e quindi pro-segue sull’ormai sperimentato tra-gitto del MetroBus Rosso (N. Vac-

chi-Resistenza-centro-stazione-Pala De Andrè). In sintesi, lasciarel’auto nel nuovo parcheggio e uti-lizzare il servizio permette di rag-giungere in poco più di dieci minu-ti, e al costo di un solo euro, il cen-tro cittadino. Risparmiando siatempo che denaro rispetto a chidecide di raggiungere il centro conl’auto (e magari spendendo di sostapiù di quanto non costi il bigliettodell’autobus). Naturalmente, que-sta nuova misura è una delle moltemesse in atto dall’Amministrazio-ne all’interno dell’articolato pianodi interventi per la mobilità soste-nibile, presentato nella scorsa pri-mavera in Consiglio Comunale.Migliorare l’aria che si respira incittà presuppone infatti anche scel-te strutturali per abbassare i volu-mi di traffico veicolare: chi lascial’auto e prende l’autobus, dunque,aiuta anche la città a respiraremeglio. Proprio per questo, l’Am-ministrazione intende anche ope-rare, nelle prossime settimane, perindividuare forme di abbonamen-to agevolato al MetroBus per chilavora in centro, coinvolgendo nel-l’iniziativa anche le associazioni dicategoria o le stesse aziende. Intan-to, in vista del Natale, la nuova cor-sa sarà attiva anche nelle domeni-che prenatalizie, così come per glialtri parcheggi serviti dalla stessalinea Atm: piazza Vacchi, piazzadella Resistenza.

Immediatamente dopo la fine delle festività natali-zie, riprendono anche a Ravenna le limitazioni allacircolazione inserite all’interno della campagna regio-nale “Liberiamo l’aria”. Oltre all’ormai tradizionaledisciplina a targhe alterne del traffico al giovedì – cheriparte dal 13 gennaio – c’è però una novità impor-tante, già ampiamente anticipata nei mesi scorsi, cheriguarda la circolazione dei veicoli non catalizzati inrelazione alla loro portata fortemente inquinante.

Limiti alla circolazione delle auto sprovviste dimarmitta cataliticaDal 7 gennaio fino al 31 marzo, infatti, i veicoli noncatalizzati (anche se provvisti di bollino blu) nonpotranno circolare nell’area urbana cittadina(cioè nell’area abitualmente interessata alle limita-zioni a targhe alterne, ricompresa all’interno dellacirconvallazione mediana e con ospedale e parcheg-gi scambiatori comunque raggiungibili dall’esterno)nelle seguenti giornate:giovedì dalle 8.30 alle 12.30e dalle 14.30 alle 19.30, lunedì, martedì, mercole-dì e venerdì dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 17.30 alle19.30.

Essi potranno circolare, come prevedono le ordina-rie deroghe, per spostamenti indispensabili, o conalmeno tre persone a bordo.

Contributi per chi acquista una macchina nuova,o un impianto gpl o metano Per venire incontro, in particolare ai possessori diauto non catalizzate, il Comune di Ravenna halanciato già da tempo una massiccia campagna diincentivi economici (quasi due milioni di euro indue anni): contributi fino a 500 euro che vengonoforniti sia a chi decide di rottamare un’auto cata-litica acquistandone contemporaneamente una ametano o a gpl (che consentono di circolare libe-ramente); sia a chi decide di trasformare l’autonon catalitica con un impianto alimentato a gas abasso impatto. Quanti opteranno per tali soluzio-ni riceveranno dalle officine una ricevuta che dàloro il diritto di circolare normalmente, fermorestando il regime di targhe alterne al giovedì.Per informazioni sugli incentivi, ci si può rivolgereall’Urp del Comune in via R.Gardini, 11 (palazzettoAnagrafe) telefono 0544 482482.

DAL 7 GENNAIO BLOCCO PARZIALE DELLE AUTO NON CATALIZZATECONTINUANO GLI INCENTIVI PER METTERSI IN REGOLA

I seguenti parcheggi privati del cen-tro offrono ampia disponibilità:

• Largo Giustiniano,• via Cura,• via Port’Aurea,• via Guidarelli, • via B. Alighieri,• piazza Farini,• via Bezzi,• via De Gasperi

per un totale di 953 posti.

Vanno infine segnalati i quattrograndi parcheggi scambiatori gra-tuiti a ridosso del centro, collegatial metrobus:

• Pala De Andrè (1021 posti),• piazza Vacchi (283 posti),• piazza Resistenza (210 posti),• viale Allende – Cinemacity

(1600 posti).

ECCO TUTTI I PARCHEGGI DISPONIBILI NEL CENTRO STORICO

10SA

NIT

ÀSTOP ALLE ATTESE CON PIÙ VISITE E CUP

Partito il piano predisposto dall’Ausl per ridurre i tempi per visite ed esami: aumentano gli accertamenticommissionati ai centri convenzionati, da marzo le prenotazioni si potranno fare anche per telefono

Non appena si è insediato ai ver-tici dell’Ausl di Ravenna, il diret-tore generale Tiziano Carradoriha messo mano al problema delle‘liste d’attesa’. Tema delicato eparticolarmente sentito dalla cit-tadinanza. Il piano predispostodall’Ausl è articolato in più pun-ti e ha preso il via già ai primi didicembre. Si prevede di agiresubito sui tempi di attesa, aumen-tando il numero di accertamentidiagnostici commissionati ai cen-tri convenzionati. Finanziaria-mente si attingerà a fondi regio-nali già resi fruibili per la provin-cia di Ravenna, circa 6-700milaeuro spendibili subito. I risultatinon dovrebbero mancare già nelbreve periodo. Altro punto impor-tante riguarda il conferimento aiCentri di prenotazione unificatadi almeno l’80 per cento delleprestazioni erogate dall’azienda.Oggi il numero di visite ed esamiprenotabili al Cup non va oltre il10 per cento del volume com-plessivo di visite ed esami. Leprenotazioni potranno avvenireanche per via telefonica. Questoper semplificare i rapporti con lastruttura di prenotazione. L’obiet-tivo è creare canali alternativi aglisportelli istituzionali di via Fiu-me Abbandonato. La direzionedell’Ausl si impegna ad attivareentro marzo del prossimo anno ilCup telefonico e ad estendereentro la fine del prossimo anno la

rete delle farmacie, pubbliche eprivate, dove rivolgersi per pre-notare visite ed esami: sarannoventi nel territorio ravennate, die-ci nel faentino e altre dieci nelcomprensorio di Lugo.Il sovraffollamento del Cup

dipende dal fatto che gli sportellifiltrano anche le richieste di ana-lisi di laboratorio, un’attività cheimpegna circa il 40 per cento dellavoro degli addetti alle prenota-zioni. La ‘riforma’ indicata daldirettore generale introduce l’ac-

cesso diretto al laboratorio, eli-minando il passaggio dagli spor-telli di via Fiume Abbandonato.Questa innovazione partirà a metàdel prossimo anno. Lo snellimen-to delle procedure passerà ancheincentivando la consegna dei

referti a domicilio.Il piano punta nel breve periodoa creare due procedure distinteper prime visite e controlli anchein questo caso per snellire proce-dure prima particolarmente com-plesse.

I CUP APERTI ATTUALMENTE

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ILAN

CIO

OPERE E SERVIZI SENZA NUOVE TASSEIl Comune sta redigendo la manovra per il 2005. L’assessore Gasperoni: “Riducendo il debito e razionalizzando

le spese garantiremo gli attuali servizi sociali e investimenti per 50 milioni, senza aumentare l’Ici”

Mantenere gli attuali livelli nell’erogazione dei servizisociali, senza aumentare l’Ici e investendo tra i 50 e i 55milioni in opere pubbliche. La bussola che l’amministra-zione comunale sta utilizzando per predisporre il bilancio2005 punta in questa direzione. Il documento, che sta pren-dendo forma in questi giorni, sarà presentato al consiglioil 20 dicembre, per essere votato tra fine gennaio e primi difebbraio. “Abbiamo definito - spiega il sindaco, VidmerMercatali - una bozza, ma stiamo lavorando in condizioniestremamente difficili, perché mancano punti di riferi-mento certi. La Finanzia-ria infatti non è ancora sta-ta approvata e nell’ultimastesura è stato inserito unemendamento che, seapprovato, impedirebbe diiscrivere nel bilancio cor-rente più del 50 per centodegli oneri di urbanizza-zione. Questa incognita ela mancanza di un verofederalismo fiscale rendo-no molto difficile, per tut-ti i comuni, l’elaborazionedei bilanci. Se la normanon sarà modificata le ipotesi di bilancio approvate dallagiunta dovranno essere completamente riviste ”.

RIDUZIONE DEL DEBITOE RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE

Quali sono gli indirizzi seguiti dalla giunta? “Dal 2001 aoggi – risponde Elio Gasperoni, assessore al Bilancio –mantenendo inalterata la pressione fiscale, abbiamo ero-gato un milione di euro in più per le prestazioni sociali,altrettanti per i servizi all’infanzia e altrettanti per azioni afavore dell’ambiente. Le spese per il personale, che non èaumentato, sono cresciute, con due rinnovi contrattuali, didieci milioni. Per finanziare queste spese abbiamo attuatouna politica basata sulla riduzione del debito e la raziona-

lizzazione delle spese. La manovra che stiamo predispo-nendo continuerà a puntare in queste direzioni; contiamodi estinguere 50 milioni di debito con la Cassa depositi eprestiti. Inoltre continueremo nell’accertamento dell’elu-sione e dell’evasione fiscale, che ci consente di recupera-re in media 1,5 milioni di euro l’anno”.

INVESTIMENTI PER 50 MILIONI

I servizi all’infanzia (fascia da 0 a 6 anni) si attesteranno,come l’anno scorso, sugli otto milioni di euro. Al Consor-

zio servizi sociali sarannoerogati 8.675.000 euro(250mila euro in piùrispetto all’anno scorso).Per quanto riguarda gliinvestimenti, che si aggi-reranno intorno ai 50/55milioni di euro, cinquesono le priorità di PalazzoMerlato: completare larete fognaria, procederecon i lavori della circon-vallazione nord, approva-re e appaltare il primostralcio del polo scolasti-

co di Lido Adriano, appaltare il secondo e definitivo stral-cio del museo del parco archeologico di Classe, avviare laristrutturazione del Pala Costa.

ICI “CONGELATA”

Le aliquote Ici “prima casa” e “ordinaria” rimarranno,come si diceva, invariate e saranno rispettivamente del 5,3per mille (contro una media regionale del 5,43 nel 2004) edel 6, 3 per mille (contro una media regionale del 6,63 nel2004). Per quanto riguarda le tariffe (che faranno capoall’Agenzia di ambito, Ato), quella dei rifiuti aumenteràdell’1,9 per cento (nei limiti cioè del tasso di inflazione),quella dell’acqua del 2,9 (nei limiti del tasso di inflazioneoltre la quota necessaria per finanziare il completamento

delle reti fognarie e ottimizzare il sistema depurativo del-la città). “Oggi – conclude l’assessore Gasperoni – il rin-vio di una indispensabile riforma della fiscalità locale e ilpermanere di un centralismo governativo, che limita l’o-peratività degli enti locali, mettono per la prima volta inserie difficoltà i Comuni e la stessa possibilità di predi-sporre corrette politiche di sostegno sociale e di rafforza-mento dell’economia. Soltanto una gestione oculata delle risorse pubbliche loca-li ci ha garantito i livelli prestazionali finora erogati. Ilbilancio previsionale 2005 proseguirà su questa strada cheha permesso al nostro Comune di essere fra le realtà piùavanzate, sotto il profilo economico e sociale, del nostroPaese”.

I PUNTI CARDINALIDEL BILANCIO 2005

● Salvaguardare gli attuali livelli diprestazione di servizi in ambitosociale

● Predisporre una manovra finanziariache non incrementi la pressione impo-sitiva (le aliquote Ici “prima casa” eordinaria” resteranno invariate)

● Prevedere investimenti, con risorsedel Comune, intorno ai 50/55 milio-ni di euro

BR

EVI

SI RIQUALIFICAIL PARCO

DI MARINAMarina di Ravenna riavrà ilsuo parco pubblico completa-mente rimesso a nuovo dallaprossima primavera. L’inter-vento di riqualificazione, checosterà 115mila euro, è statoaffidato alla Giovetti Sistam diRavenna. Il progetto prevede inprimo luogo una bonifica delterreno e la sistemazione delverde. A tale fase seguirannolo smantellamento e la crea-zione di recinzione in metallo eaccessi pedonali/carrabili alparco sul lato nord. Nell’areaverranno poi collocati duemonoblocchi per i servizi igie-nici fruibili da portatori di han-dicap. Al posto della vecchiafontana verranno realizzateuna ‘piastra’ per attività spor-tive e una tensostruttura Il pro-getto verrà completato con lamanutenzione dell’impianto diilluminazione esistente e lacostruzione di un percorsopedonale, l’installazione di unafontanella, di portabiciclette edi attrezzature per il gioco deibimbi. L’area sulla quale cisono le voliere e i ricoveri peranimali viene lasciata libera danuove strutture, per consentirela valutazione, da parte delleautorità competenti, dell’op-portunità di reinserire partedegli animali.

LA CITTÀ VISTA “CON GLI OCCHI DEI BAMBINI”SUL SITO INTERNET DEL COMUNE

‘Ravenna con gli occhi dei bambini’ è la nuova guida on line (consulta-bile dal sito www.comune.ra.it) pensata da Palazzo Merlato come unasorta di mappa della città ludica e interattiva, a uso dei bambini e deiragazzi. Le scuole comunali dell’infanzia hanno fornito i materiali. LaPanebarco & C. ha trasformato i disegni dei bambini in modelli tridi-mensionali e ha ideato visite ‘immersive’nella città, utilizzando un inno-vativo software di proprio sviluppo. Il progetto è stato realizzato graziealla Fondazione Cassa di Risparmio ed è stato presentato ufficialmentealla sala Bandini della Cassa (nella foto), nell’ambito della manifesta-zione “Ravenna, città con le famiglie”.

TURISMO:UNA GUIDA

PER TRE CITTÀFerrara, Modena e Ravenna sipropongono insieme al pubbli-co come prodotto turistico uni-co. Per farlo hanno realizzatouna pubblicazione a colori, chesarà distribuita con le princi-pali testate turistiche naziona-li. L’opuscolo, di otto pagine,sarà stampato in 541mila copieed è composto da due parti; laprima è dedicata alla descri-zione di ciascuna città, laseconda presenta pacchettituristici. Il prodotto è realizza-to congiuntamente dalle Pro-vince e dai Comuni di Ferrara,Modena e Ravenna, in asso-ciazione con Unione di pro-dotto città d’arte e con gli ope-ratori privati delle tre città. L’i-niziativa segna l’esordio delnuovo circuito regionale dellecittà patrimonio dell’Unesco.

È NATOL’UFFICIO ARTISTI

Al centro Spartaco, in via Chia-vica Romea, è stato aperto Artè-sta, ufficio giovani artisti diComune e Provincia, che offreuna consulenza ad ampio raggioa chi desidera operare e promuo-vere il proprio lavoro artistico.L’ufficio, realizzato da associa-zione Mirada, ha già a disposi-zione un database degli artistiunder 35 che hanno partecipatoal concorso Ram negli ultimiquattro anni. Chiunque ne facciarichiesta, presentando fotografiee curriculum potrà essere inseritonel database e ricevere informa-zioni su occasioni di studio, dilavoro, concorsi che concernonoil lavoro artistico. L’ufficio èaperto al pubblico il venerdìdalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14alle 18 e il mercoledì dalle 14alle 18.

PUBBLICATA “RAVENNA PER TUTTI”Il Comune ha realizzato la guida “Ravenna per tutti”, dedicata ai dis-abili. Molte le informazioni relative agli alberghi opportunamenteattrezzati, ai parchi, ai bar, ai cinema, alle discoteche, ai centri spor-tivi, ai ristoranti. La guida è stata realizzata a partire dalla convinzio-ne che indicare le località, gli ambienti naturali, le strutture ricettive,dando conto dell’accessibilità, è un modo per sottolineare il concet-to che viaggiare è un diritto di tutti.La guida, di 110 pagine, è stata stampata in 5000 copie ed è distri-buita negli uffici pubblici, tra i quali il Sap (Servizio aiuto personaleai disabili), in via Raul Gardini 11. È consultabile anche on line, dalsito www.comune.ra.it, cliccando su “Notiziario di pubblica utilità”.

Mensile dell’Amministrazione comunaledi RavennaPiazza del Popolo, 1 48100 RavennaAnno XXXIV n. 9 dicembre 2004Registrazione del Tribunale di Ravennan. 54 del 13.4.1970Direttore generale: Giuseppe RandiDirettore responsabile: Patrizia CevoliComitato di redazione: Roberto Artioli, PatriziaCevoli, Elisabetta Fusconi, Alberto Mazzotti,Maurizio Miserocchi, Marzia Plazzi, LorenzoTazzari, Cristina VentrucciFoto: archivio comunale, Corelli, Fiorentini, ZaniProgetto editoriale e pubblicità:Reclam Edizioni e Comunicazione s.r.l.Viale della Lirica 43 Ravenna Progetto grafico e impaginazione:Datacomp ImolaStampa: Galeati Industrie Grafiche spa – ImolaStampa su carta riciclata

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Seduta dell’8 novembre● Approvata all’unanimità l’accettazione gratuita

di aree di terreno in via Agro Pontino.● Approvata all’unanimità l’estensione serale degli

orari di apertura della biblioteca Oriani.● Approvato il Progetto di riqualificazione urbana

di Marina centro. Favorevoli: maggioranza; con-trari An, Lista per Ravenna, FI, Fira; astenuti GI.

● Approvata la convenzione per la costituzione diun osservatorio di studi sul governo locale. Favo-revoli: Ds, Pri, La Margherita ad eccezione diDante Maioli; contrari FI, Fira, Lista per Raven-na, An, GI, Verdi e il consigliere Achille Albera-ni.

● Approvato all’unanimità ordine del giorno sullasoppressione del part time ad Hera Ravenna.

Seduta del 15 novembre● Ratifica delibera di giunta sulla variazione al

bilancio per finanziare la celebrazione del ses-santesimo anniversario della Liberazione. Favo-revoli: maggioranza, Verdi, GI, il consigliereAchille Alberani. Contrari FI, An, Lista perRavenna.

● Approvato il nuovo testo unico per la disciplinadelle occupazioni di spazi ed aree pubbliche oprivate di uso pubblico per l’installazione di mez-zi pubblicitari, fioriere, tende parasole e dehors.Favorevoli: maggioranza, Verdi e consigliereAchille Alberani. Astenuti: FI, An, Lista perRavenna, GI. E’ stato anche approvato all’unani-mità un emendamento presentato dal consigliereMaurizio Bucci (An), attraverso il quale si chie-deva di aggiungere all’articolo 1.3, comma 8 pun-to C, dopo “case per ferie”, “locande, affittaca-mere”.

● Approvata l’accettazione contestuale alla cessionegratuita di aree a Lido Adriano, di proprietà dellasocietà Gesticasa, e costituzione di diritto di super-ficie su parte di esse, a favore della stessa societàcedente. Favorevoli: maggioranza. Contrari: Verdi.Astenuti: FI, An, Lista per Ravenna, GI.

● Approvata la ratifica di una delibera di giuntarelativa a una variazione in via d’urgenza al bilan-cio di previsione 2004 inerente l’affidamentoesterno tramite asta pubblica di un servizio dibonifica della banca dati Ici. Favorevoli: mag-gioranza. Contrari: FI, An, Lista per Ravenna, GI.Astenuti: Verdi.

● Approvata la variante di adeguamento al Pianodi riqualificazione urbanistica Darsena di città erazionalizzazione delle norme di attuazione.Favorevoli: Ds, Margherita, Rc. Astenuti: Pri.Contrari FI, An, Lista per Ravenna, GI.

● Approvato all’unanimità il rinnovo della con-venzione con la cooperativa culturale “Un paesevuole conoscersi” di Sant’Alberto.

● Approvata all’unanimità la ratifica di una deli-bera di giunta relativa a una variazione in viad’urgenza al bilancio di previsione 2004 al fine diassicurare il finanziamento di una serie di inter-venti di somma urgenza realizzati in seguito alleavversità atmosferiche del 24 settembre.

Seduta del 22 novembre● Presa d’atto del Documento preliminare al Pia-

no territoriale coordinamento provinciale eapprovazione documento di valutazione. Favore-voli maggioranza; contrari opposizione.

● Seduta tematica sullo stato sociale ravennate:anziani, soggetti svantaggiati, disabili, area deldisagio.

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ON

SIGLIO

CO

MU

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LE“CUORE” NUOVO PER MARINAApprovata la riqualificazione urbana di Marina centro. BibliotecaOriani: ok al prolungamento serale dell’apertura. Le altre delibere

VADEMECUM DEL PERFETTO AUTOMOBILISTA

A puntate le violazioni al codice stradale:un aiuto per evitare sanzioni e sottrazioni di punti dalla patente

Come apparirà la piazza Marinai d’Italia una volta realizzato il Progetto di riqualificazione Marina centro.

continua sui prossimi numeri

Violazione Sanzione(euro) Punti Sanzione

Accessoria

Condurre taxi senza ottemperarealle norme in vigore o alle condi-zioni della licenza (art. 86 comma3)

70 0

Guidare un veicolo in possesso dipatente di categoria A, A limitata(125 cc 11kw), B, C o D quando èrichiesta una patente di categoriadiversa (art. 125 comma 3)

137,55 0 Sospensionepatente

Guidare con patente scaduta divalidità (art. 126 comma 7) 137,55 0 Ritiro

patente

Non regolare la velocità nei trattidi strada a visibilità limitata, nellecurve ecc. (art. 141 comma 8)

68,25 5

Gareggiare in velocità con veicoli(art. 141 comma 9 – 1° periodo) 137,55 0

Superare il limite di velocità dioltre 10 km/h e non oltre i 40km/h (art. 142 comma 8)

137,55 2

Superare il limite di velocità dioltre 40 km/h (art. 142 comma 9) 343,35 10 Sospensione

patente

Circolare contromano (art. 143comma 11) 137,55 4

Circolare contromano in corrispon-denza di curve, raccordi convessi,strade divise in più carreggiateseparate (art. 143 comma 12)

270 10 Sospensionepatente

Non percorrere la corsia più libe-ra a destra in carreggiata a due opiù corsie per senso di marcia(art. 143 comma 13)

33,60 4

Non fermarsi alla striscia d’arre-sto al segnale di stop (art. 145comma 5)

137,55 6

Violazione delle altre disposizionisulla precedenza (art. 145 commi2, 3, 4, 6, 7, 8, 9 e 10)

137,55 5

Proseguire la marcia nonostantele segnalazioni del semaforo odell’agente vietino la marcia stes-sa (art. 146 comma 3)

137,55 6

Violazioni di tutte le disposizioniinerenti il comportamento ai pas-saggi a livello (art. 147)

68,25 6

Inosservanza delle condizioni disicurezza per il sorpasso (art. 148comma 15, con riferimento alleprescrizioni del comma 2)

68,25 3

Sorpasso a destra (art. 148 com-ma 15, con riferimento alle pre-scrizioni del comma 3)

68,25 5

Sospensionepatente sel’infrazioneviene com-messa 2 vol-te nel girodi 2 anni

Non osservare i comportamentiimposti dalla segnaletica stradale,ad eccezione dei divieti di fermatae di sosta e di quanto dispostodagli articoli 6 e 7, nonché dall’arti-colo 191, ovvero dagli agenti deltraffico (art. 146 comma 2)

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“L’aumento delle matricole è unsuccesso, ma richiede anche nuoveofferte di lavoro” dichiara il ViceSindaco con delega all’Università.È vero, si tratta di fare i conti conle risorse, ma la naturale evoluzio-ne degli oltre 4000 studenti di oggi,può incontrarsi con settori nei qua-

li ancor di più l’inserimento lavo-rativo può essere facilitato sotto ilprofilo della domanda di laureeattinenti l’Edilizia, Beni Culturalie Scienze Ambientali.Ravenna ha posto i suoi giacimen-ti archeologici di Classe e i suoimonumenti come obiettivo strate-gico della città nei prossimi diecianni: questo significa ampia possi-bilità di occupazione per i nostristudenti laureati.Iniziative come l’istituzione delParco Archeologico di Classe, chesegnano una alta confluenza disinergie istituzionali, si proiettanonella politica economica della cittàdi Ravenna, che ha assunto il vola-no culturale come motore dello svi-luppo, sia sul piano turistico, che

occupazionale. È cioè un settorenel quale l’insegnamento e lo stu-dio applicati al recupero del bene,coincidono con il rilancio di unacittà ed allo stesso tempo ad unposto di lavoro e possibilità di gua-dagno per lo studente.È chiaro però che non bisogna pen-sare che la presenza dell’Universi-tà a Ravenna, faccia scattare auto-maticamente un miglioramentonumerico di più qualificati posti dilavoro nelle aziende. Questo è unprocesso che va costruito con atten-zione e che si basa in gran partesulla capacità che ha l’Universitàdi guadagnarsi la fiducia dell’im-presa, favorendo il ricambio gene-razionale e l’innesto di nuove pro-fessionalità nella tradizione del

lavoro ravennate.Istituire un’Università a Ravenna,ha comportato alto senso diresponsabilità e se da un lato pos-siamo esprimere il massimo rico-noscimento a Comune e Fonda-zione Flaminia per l’impegno pro-fuso in questi anni, oggi li dobbia-mo spronare ad occuparsi di unaadeguata saldatura con gli sbocchioccupazionali.Le Facoltà possono contare sulsistema bibliotecario ravennate, chevanta nella Biblioteca Classense enella Biblioteca Oriani due centria livello internazionale per orga-nizzazione bibliotecaria e per dota-zione di manoscritti e libri, colle-gati al sistema bibliotecario regio-nale tramite la rete informatica.

Debbo dire poi per quanto concer-ne il rapporto con i Docenti, che laFacoltà di Conservazione di BeniCulturali ha dato di recente unsegno della propria autonomia evitalità eleggendo il nuovo Presidedel triennio 2002-2005 nella per-sona del Prof. Antonio Panaino,rappresentante al meglio delladocenza più giovane, che, attraver-so il radicamento anche familiarenella città di Ravenna, dimostra diassumere la città a centro della pro-pria attività di ricerca e di studio,superando l’ottica delle visite dilavoro settimanali, per evitare chesi continui a considerare Ravennauna sede universitaria di transito.

Silvia Lameri capogruppo Pri

RAVENNA CITTÀ UNIVERSITARIA

Il 25 novembre è la giornata inter-nazionale contro la violenza sulledonne. L’Assemblea generale del-le Nazioni Unite, adottando la riso-luzione 54/134, ha compiuto lascelta politica di dare rilevanzamondiale ad un fenomeno intolle-rabile che cresce esponenzialmen-te scavalcando i confini di razze,censo e religioni: la violenza agìtasulle donne.L’Organizzazione Mondiale dellaSanità e Amnesty International ciforniscono un quadro preoccupan-te: la violenza è la prima causa dimorte e di invalidità per le donne dietà compresa tra i 16 e i 44 anni,un'incidenza superiore a quella delcancro, degli incidenti e delle guer-re. Una piaga multiforme che nonrisparmia nessun luogo del mondo,

nessuna classe sociale e che siesprime sotto varie forme: dallaviolenza domestica alle mutilazio-ni sessuali; dagli stupri etnici allosfruttamento della prostituzione.Ravenna non è un'isola felice. I rap-porti forniti dall'AssociazioneLinea Rosa che annualmente laCommissione Pari Opportunità delComune di Ravenna ha occasionedi esaminare, indicano che la nostrarealtà manifesta questo fenomenoad un livello degno di attenzione.La Casa Rifugio per donne e bam-bini/e che hanno subìto violenza haaccolto quest'anno 12 donneaggredite o minacciate general-mente dal coniuge, dal conviventeo dall'ex compagno. La consapevolezza della necessitàdi contrastare il fenomeno della

violenza alle donne ha messo inmoto tutti i soggetti istituzionali edi volontariato che, attraverso lasinergia di competenze e ruolidiversi, da tempo lavorano sul ter-ritorio “a rete”, dando vita ad unacatena di sensibilizzazione, pre-venzione, solidarietà e protezione.Il Comune di Ravenna, la Questura,L'Associazione Linea Rosa e ilConsorzio per i Servizi Socialisono i promotori reali di compor-tamenti definibili come “buoneprassi di governo”.La città di Ravenna celebra il 25novembre non solo attraverso ini-ziative di sensibilizzazione, macompiendo concretamente un attosenza precedenti: la firma di unprotocollo d'intenti che rende uffi-ciale la collaborazione tra i sogget-

ti coinvolti negli interventi di aiutoalle donne che hanno subìto vio-lenza. Si tratta di un documento cheformalizza la fattiva collaborazio-ne che da anni vede impegnati Isti-tuzioni e Associazione Linea Rosa,e che trova oggi un nuovo approdo,un punto di partenza, per l'elabora-zione di ulteriori azioni sinergiche.La Commissione per Le PariOpportunità del Comune di Raven-na, impegnata dalla sua costituzio-ne sulla tematica della violenzacontro le donne, ha condiviso una-nimemente il Protocollo d'intenti,sottoscrivendone i contenuti. Lecommissarie hanno così testimo-niato una volontà, trasversale aglischieramenti politici, di porre inessere azioni efficaci per contra-stare un fenomeno particolarmente

sentito dalle donne amministratri-ci del Comune di Ravenna.Ravenna, città solidale e acco-gliente, fa quadrato sulla tematicadella violenza contro le donne: unimpegno che non comincia oggi,ma che da oggi acquisisce ancorapiù forza.

Valentina Morigicapogruppo Prc

UNA CITTÀ UNITA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 20 ottobre 2004 si è svolto unincontro fra il Sindaco e le Federa-zioni dei Pensionati di Ravennaalla presenza di alcuni Consigliericomunali, su stato sociale e anzia-ni. Le Federazioni Sindacali ave-vano chiesto di incontrare in unaseduta pubblica l’intero Consiglioma alcuni gruppi d’opposizioneForza Italia, F.I.R.A., Lista perRavenna e A.N. si sono oppostisollevando problemi di legittimitàistituzionale come se incontrare inun Consiglio comunale i rappre-sentanti di tanti cittadini del nostroComune minasse la nostra legitti-mazione istituzionale.Ciò nonostante l’incontro si è svol-to, anche se in forma meno solen-ne. L’incontro è iniziato con unacomunicazione del Segretario Pro-

vinciale dei Pensionati CISLAndrini Franco il quale a nomedelle tre Federazioni, ha eviden-ziato le difficoltà che la popola-zione anziana vive oggi. Venivasottolineata una condizione di gra-ve disagio, sia sociale, economico,ed esistenziale che coinvolge tantianziani i quali, fra l’altro, annodopo anno si stanno impoverendosempre più con il rischio di mag-giore emarginazione. E se il gridod’allarme viene lanciato anche inun territorio come il nostro, dovenon si può certo dire che si è insen-sibili al problema degli anziani enon attrezzato per far fronte almaggior invecchiamento dellapopolazione, allora vuol dire che ilproblema sta assumendo propor-zioni di notevole portata. C’è da

chiedersi pertanto che cos’è chenon funziona nelle politiche di svi-luppo e assistenza del nostro paese.La richiesta che i Sindacati fannoalle forze di governo a tutti il livel-li: nazionale, regionale, provincia-le, e comunale è di una semplicitàe concretezza sconcertanti. Nonlasciateci soli, fatevi carico deinostri problemi!Più concretamente le Organizza-zioni Sindacali chiedono il recupe-ro del potere d’acquisto delle pen-sioni, la costituzione di un fondonazionale a sostegno delle personenon autosufficienti, estensione delfamoso milione (oggi 536,00 euro)a tutti coloro che ricevono una pen-sione inferiore, chiedono inoltreche gli eventuali tagli di trasferi-menti dal Governo centrale alle

regioni e enti locali non si trasfor-mino in nuove tasse e tiket.Verrebbe da chiedersi a questo pun-to come si fa a pensare di ridurre letasse ai redditi medio alti prima diaffrontare e risolvere questi pro-blemi. Inoltre sentire il presidentedel Consiglio che afferma che “èmorale evadere le tasse dopo il33%” significa probabilmente ave-re una visione di uno stato nel qua-le la lotta all’evasione fiscale èdiventata un’optional. Pensare ad una società nella qualeè moralmente giusto che il riccodiventi sempre più ricco e il poverosempre più povero a scapito dellostato sociale, significa avere unavisione di società non consona alletradizioni del nostro paese e nonrispettosa del welfare, realizzate dal

dopoguerra ad oggi.Al termine della riunione la Mar-gherita ha presentato assieme aglialtri gruppi di maggioranza unordine del giorno di pieno appog-gio alle richieste delle organizza-zioni sindacali che verrà discusso abreve in Consiglio comunale.

Aldo Fabianicapogruppo Margherita

I POVERI SEMPRE PIÙ POVERI

Per una città a forte valenza turisti-co-commerciale, come Ravenna,che intenda competere sui mercatinazionali ed internazionali, rivesteun’importanza decisiva il tema del-l’immagine, dell’identità dellacittà stessa: la sua capacità di attra-

zione e dunque il suo valore per losviluppo economico della nostraintera comunità dipendono in lar-ga misura dalla positività della suaimmagine. Credo si possa affer-mare che l’immagine di una cittàsia determinata essenzialmentedalla qualità del suo CENTROSTORICO. Se il centro funziona,se è percepito dai fruitori-consu-matori come attrattivo, allora è l’in-tera città a funzionare (tanto piùvero per una città d’arte come lanostra che ha nel turismo uno deicardini della propria economia).Allora il problema, il tema princi-pale diviene quello di migliorarel’immagine, il ”marchio” della cit-tà ed è quindi essenziale agire su

quei fattori che influiscono sullaqualità del nostro centro storico.Ne cito alcuni: l’accessibilità, laqualità architettonica, la vivibilità,il commercio (fattore necessario evitale ma, come si vede, non uni-co), la vita culturale, la sicurezza, itrasporti (delle persone e dellemerci), ecc.In quest’ottica (pluralità di fattori,dunque pluralità di soggetti coin-volti) s’inserisce la scelta del-l’Amministrazione Comunale diuna “cabina di regia”, di una “dire-zione unitaria” che associ in ununico processo di valorizzazioneinnanzitutto commercianti e arti-giani, auspicando il futuro coin-volgimento di altri attori interessa-

ti (enti, professionisti, proprietariimmobiliari, residenti, ecc.) a uncentro vivo e consapevole dellapropria valenza economica e cul-turale.Certamente non partiamo da zero:nel centro di Ravenna abbiamo unconsistente numero di impresecommerciali di elevato livello qua-litativo, operatori di grande pro-fessionalità, pubblici esercizi,ristoranti e alberghi in grado disoddisfare le esigenze di un turi-smo sempre più esigente e diversi-ficato, una vivibilità confermata dauna forte permanenza di residenti;non assistiamo insomma a queifenomeni di desertificazione chesembrano caratterizzare altre real-

tà europee ed italiane.Nondimeno, ci troviamo di fronte auna grande risorsa, importante,come si è visto, ma delicata,minacciata dal persistere della sfa-vorevole congiuntura economica,dalla concorrenza delle grandistrutture commerciali e dal proli-ferare di centri di attrazione peri-ferici, una risorsa insomma che vadifesa e valorizzata con determi-nazione e con la più ampia parte-cipazione, proprio perché il Cen-tro rappresenta l’identità dellanostra città, un bene comune, cheriguarda non solo chi in esso vive oopera, ma l’intera cittadinanza.

Mauro Tagiuriconsigliere Ds

UNA REGIA UNITARIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO

L’apparizione diLa.Ra. non è pas-sata inosservata.La.Ra., cui aderiscono asso-ciazioni, gruppi, comitati ecittadini “ha un sogno”:diventare un vero e propriolaboratorio di elaborazione,discussione, confronto edazione sulle problematichedella città, dell’ambiente,della democrazia partecipata.Non è passata inosservata lanascita di La.Ra. ma non hastupito: gira infatti in cittàun’aria di insoddisfazione edi fatalismo che si concretiz-za nelle frasi “fanno quelloche vogliono”, “sono tuttiuguali”, ecc. ecc. Quelli che non si sono anco-ra rassegnati si sono riunitiin Comitati o hanno datovita a Gruppi spontanei didibattito e partecipazioneche oggi vengono definiti di“cittadinanza attiva”: ilGruppo La Duna vive (haraccolto oltre 10.000 firme adifesa della naturalità dellacosta), il CO.RO. (si èopposto alla fabbrica diGlyphosate), Mariola (coor-dina i vari Comitati di stradacontro il traffico), il Gruppointerassociativo di RavennaViva (ha raccolto oltre 5.000firme contro un ulterioreinceneritore)Molti lavoratori poi non siriconoscono più nei Sindaca-ti, anche in quelli sino adoggi considerati maggior-mente rappresentativi, percui formazioni di RdB –-Rappresentanze di Base –hanno fatto capolino perfinoin Comune.Dalla “Carta degli Intenti” diLa.Ra. rileviamo propriol’impegno a lavorare a fian-co di quella cittadinanza atti-va che si preoccupa da annidi problemi ambientali, del-l’inquinamento, della difesadel territorio e della costa,del traffico, della salute edella qualità della vita aRavenna, a cui purtroppo lapolitica non sembra prestareun grande ascolto.“Occorre bilanciare i porta-tori di interessi economici(industriali,commercianti,artigiani,…) che hannocapacità e possibilità di con-tare e di far pesare le loroopinioni e interessi” si leggetra l’altro negli impegni del“Laboratorio” , che dichiaracomunque di non volersisostituire ai partiti. Siamo certi però che que-sto dipenderà dalla realecapacità di ascolto del“potere politico” e dallavolontà di elaborare e per-seguire un nuovo e diversoprogetto di città.

Maria Grazia Beggio,capogruppo Verdi

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In molte aziende sanitarie italianeed europee da molto tempo esisteuna proficua collaborazione fra lamedicina ufficiale e la medicinacosiddetta alternativa. Sono ormaimolti i medici ed i tecnici che sisono specializzati in omeopatia,fitoterapia, osteopatia ed in altreterapie mediche che sono da mil-lenni la medicinaufficiale di moltipaesi sopratuttoasiatici. Sono spe-cializzazioni moltoimpegnative. Perdiventare osteopa-ta, ad esempio,occorrono ben 6anni di studi. Eccoperchè in molteaziende sanitariequesti professioni-sti sono spessochiamati a collabo-rare con i loro colleghi praticanti lamedicina tradizionale. Terapiemeno invasive, medicamenti conminori controindicazioni, possibili-tà di esaminare il paziente nella suacomplessità e di non interveniresolo sul problema specifico. Pur-troppo a Ravenna è offerto il soloservizio di agopuntura. Un pò poco.La realtà è che c'è da parte dellamedicina ufficiale ancora troppaprevenzione, diffidenza ed ancheostilità nei confronti di un modo "diverso " di applicare e di interpre-tare anche culturalmente la medici-na. Io credo che la nostra azienda

sanitaria dovrebbe potenziare l'of-ferta di prestazioni mediche alter-native. L'omeopatia, la fitoterapia,l'osteopatia praticate da medici e datecnici competenti e preparati sareb-bero, infatti, di grande supporto allanostra medicina ufficiale tradizio-nale. Non solo. In ottica Area Vastaquesta nuova specialità potrebbe

diventare “un'ec-cellenza” su cuipuntare. La nostraazienda sanitariapotrebbe, infatti,diventare il puntodi riferimentoregionale per tutticoloro che necessi-tano di prestazionimediche alternati-ve come, ad esem-pio, l'omeopatia.Inutile dire che, inquesto caso, anche

il ritorno economico sarebbe impor-tante e, visto il pauroso deficit dibilancio, la cosa non è secondaria.È solo un problema di volontà.Basterebbe guardarsi intorno percapire quanti sono ormai i cittadiniche si rivolgono alla medicina alter-nativa spesso pagando parcelle d'o-ro a dei “praticoni”. L'interventodella nostra azienda sanitaria servi-rebbe anche, quindi, a calmierare ilmercato e a premiare le professio-nalità ed i veri professionisti.

Cesare Samavice capogruppo Giovine Italia

LA MEDICINA ALTERNATIVACOME NUOVA “ECCELLENZA”

Ogni giorno a Ravenna numerosiimpianti chimici producono materieplastiche e gomme. Altri impianti,quali gli inceneritori, produconoenergia dai rifiuti. Le condizioni ope-rative di questi impianti diffondono,nell’atmosfera e sulle zone di ricadu-ta, inquinanti dannosi per l’ambien-te e tossici per l’uomo. Il traffico vei-colare completa l’o-pera. È vero: negliultimi anni èmigliorata l’affi-dabilità degliimpianti. Però leemissioni quotidia-ne e le fughe acci-dentali di gas, gran-di o piccole che sia-no, oltrepassano imuri di cinta e, tra-sportate dal vento,investono la Città e isuoi abitanti.Ravenna è espostaal rischio reale dei cancerogeni. Èvero: l’ambiente è monitorato. Peròi valori di esposizione imposti dallalegge rappresentano un compromes-so negoziato fra sindacato e Aziende.È risaputo: i limiti massimi ammissi-bili non sono una norma di sicurezzaassoluta, danno soltanto un’idea deilivelli che non dovrebbero esseresuperati. L’Organizzazione mondia-le della sanità sostiene che per i can-cerogeni non è ipotizzabile alcunasoglia minima al di sotto della qualenon ci sono danni per la salute. Il pro-blema della tutela della salute pub-blica rimane grave e irrisolto. LaPubblica Amministrazione, intanto,

narcotizza i cittadini con messaggitranquillizzanti. L’ennesimo: l’a-spettativa di vita media è superiorealla media nazionale. Vuoi vedereche respirare aria avvelenata allungala vita? Ravenna rimane fra le cittàd’Italia con la più alta percentuale ditumori alle vie respiratorie. Il cance-rogeno più aggressivo è il CVM. Si è

parlato di CVM nel1977, nel convegnoorganizzato dal Sin-dacato e dallaRegione Emilia-Romagna. Si è par-lato ancora neglianni a seguire. Nel2004 la Provincia diRavenna ha presen-tato uno Studio Epi-demiologico. Èvero: da 30 anniSindacato, Provin-cia e Regione Emi-lia-Romagna pro-

muovono convegni studio sulCVM. Però ai lavoratori avvelenatidal CVM servono meno convegnistudio riciclati e più assistenza sani-taria continua. Gino, Franco e Raf-faele, lavoratori esposti al CVM,sono solo gli ultimi dei tanti morti dicancro. Da 30 anni i lavoratori avve-lenati dal CVM, anziché essere cura-ti, vengono studiati e narcotizzati perla difesa del consenso. Questi lavo-ratori risultano iscritti ad una corsaad esaurimento dei partecipanti, cosìhanno deciso gli organizzatori.Sembra di essere in una città bulgara!

Giuseppe Iannielloconsigliere comunale Forza Italia

GLI AVVELENATIDELLA BULGARIA

Su questo mensile vi propagandanoche Ravenna è un’isola felice. Suigiornali, sindaco e & C. sparano glistessi fumogeni. Ravenna è una bel-la città, che non sono riusciti a rovi-nare. Qui non si sta male, come intutte le città medie delnord. Ma il rovesciodella medaglia c’è.Basta citare alcuni stu-di pubblicati nel 2004.Abbiamo un grandesviluppo economico?Niente affatto. Lanostra economia è sta-tica, rispetto al dinami-smo della maggior par-te delle altre città(ricerca del Censis). Ilporto cresce in trafficipoveri e polverosi, mastenta in quelli “ricchi”,come i container, dimi-nuiti un po’anche l’an-no scorso. Il turismostagionale ha perso, inprovincia, 134.222giornate di presenza, dicui 30.399 di stranierisolo a Ravenna. L’agri-coltura registra, secon-do la Camera di Com-mercio, un anno nero.In provincia i negozi sono calati di109 in quattro anni (e si regalanodue nuovi iper alla coop di sinistra).A inizio anno, il tasso di disoccu-pazione è passato dal 3,9% al 4,4%(rilevazione ISTAT), ed è il più altoin regione. Ma il nostro è lavoropovero. Il 75% sono assunzioni pre-carie, e solo il 3,5% di laureati e il20% di diplomati. Vuol dire che lescuole sfornano dis-sottoccupati. Dadue anni in provincia abbiamo ilrecord regionale di aumento deiprezzi (colpa della poca concorren-za nella grande distribuzione com-merciale, dice l’ADOC). Nel 2003per gas, acqua e rifiuti Ravenna è

stata la seconda città più cara inregione (ricerca della CISL). 980famiglie disagiate sono entrate ingraduatoria a Ravenna per avere unacasa popolare (poche l’avranno). Inquanto a veleni respirati, siamo

maglia nera in regioneper traffico e polverifini (studio di Legam-biente). L’Unione Eu-ropea ha messo Raven-na nelle 37 zone italia-ne dove la concentra-zione di polveri finiinquinanti supera illivello di guardia. Cau-sa la droga, siamo trale sei città coi più altitassi di Aids (stima delCentro Anti-Aids).Ravenna ha il più altonumero (31) di impian-ti industriali a rischio diincidenti rilevanti (mi-nistero dell’Ambiente).Sul grado di sicurezzacontro la criminalitàsiamo al 71° posto su103 province (inchiestaSole-24 Ore). Cresco-no finalmente le nasci-te? È solo per meritodegli immigrati (dati

ISTAT). Siamo penultimi nel di-sagio sociale e personale, per colpasoprattutto di estorsioni, prostituzio-ne, suicidi, divorzi e mala occupa-zione (indagine Italia Oggi). Ed è diquesti giorni l’inchiesta (Men’sHealth) che fa di Ravenna la vice-capitale dello stress, causa il traffi-co, il numero degli infarti, le separa-zioni e la microcriminalità. Tutti datida prendere con prudenza, purché lasmettano di affumicarci con le spa-rate dell’isola felice.

Alvaro Ancisi, Gianfranco Spadoni,Federico Fronzoni capogruppo e consiglieri Lista per Ravenna

L’ISOLA DEI FUMOSI

Non passa giorno che le cronachenazionali, giornali e telegiornali nonci portino nei luoghi, lontani da casa,in cui i nostri soldati sono impegna-ti nella difesa della pace, della liber-tà, e nella lotta al terrorismo.Non passa giorno incui non vediamo inostri ragazzi in uni-forme, attorniati dabambini festanti cheli accolgono comeunica alternativa allaguerra, alla fame edalla sofferenza.Non passa giorno incui le cronache nonci diano conto di stra-gi ed attentati che cidanno la misura diquanto sia impegna-tivo e pericoloso ope-rare in queste zone.Non passa giorno incui questi nostri con-nazionali non ci ren-dano fieri di loro e diessere italiani.Non passa giorno in cui il nostropensiero torni a quel 12 novembredi un anno fa, quando 19 di questiragazzi caddero a Nassiriya, vitti-me di un vile e barbaro attentato dichi vuole che in IRAQ non vi sia népace ne democrazia.Per questo motivo ci aspettavamoche il 12 novembre, anche a Raven-na venisse celebrato, e si rendessedoveroso omaggio a questi nostricaduti. E invece nulla: non uncomunicato di cordoglio e di ricor-do; neppure le bandiere del Muni-cipio a mezz’asta; un “sinistro”silenzio è calato su questa data; chenessuno ne parli, che nessuno ricor-di: sembrava essere l’ordine del“manovratore”.E pensare che all’inizio dell’anno, il26/01/2004 per la precisione, il con-

siglio comunale di Ravenna appro-vò un Ordine del Giorno, da noipresentato, in cui chiedeva al Sin-daco, impegnandolo, “…di farsiinterprete di un sentire comune dipietà verso le vittime innocenti, di

rispetto verso il loroestremo sacrificio, didoverosa memorianei confronti di quei19 valorosi soldati ecivili caduti, intito-lando loro una viacittadina, affinchéanche le generazionifuture possano ricor-dare il prezzo paga-to da questi Italiani.”I nostri amministra-tori, da bravi “sini-stri” finora hannodisatteso il volere delConsiglio Comunalee dei suoi deliberati econseguentemente ilsacrificio di questieroi non ha ancoraricevuto un atto for-

male di dovuta riconoscenza. E’unaquestione di sensibilità: a sinistra siprediligono i cortei con le bandieredella pace, i talk show di pseudointellettuali che cercano di capire leragioni dei “compagni che sbaglia-no”, magari fuggiti all’estero perevitare le condanne loro inflitte conregolari processi, o il “disagio inte-riore” di chi compie gli espropriproletari che altro non sono che del-le vere e proprie rapine. Per questoabbiamo pensato di ricordare que-sti nostri caduti, con questo piccolospazio a disposizione, e per dire atutti i nostri militari impegnati all’e-stero per la pace, quella vera:GRAZIE RAGAZZI!

Sergio Covato, Stefano Cortesi Sibonicapogruppo e consigliere An

IL 12 NOVEMBRE È PASSATOSOTTO UN “SINISTRO” SILENZIO