MATTEO NUNZIATI ABITARE · ABITARE IL FUTURO Come cambieranno le nostre case dopo l emergenza? L...

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SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO DI L E TUE PASSIONI OGNI SETTIMANA 3 MAGGIO 2020 VINO IN ALTO I CALICI C ON LASTI DOCG E LO CHEF BORGHESE N. 36 L INTERVISTA MATTEO N UNZIATI ABITARE IL FUTU Come cambieranno le nostr dopo lemergenza? Larc firmato il progetto dell racconta la trasformazi MOTORI MINI COOPER SE L ELETTRICA C ON PIÙ GRINTA TEMPO LIBERO L ITALIA DA SCOPRIRE N ELESTATE C HE CI ATTENDE

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SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO DI

LE TUE PASSIONI OGNI SETTIMANA3 MAGGIO 2020

V I NO

IN ALTO I CALICICON L’ASTI DOCGE LO CHEF BORGHESE

N. 36

L ’ I N T E RV I S TA

MATTEONUNZIATIABITAREIL FUTUROCome cambieranno le nostre casedopo l’emergenza? L’architetto che ha

firmato il progetto delle Trump Towerracconta la trasformazione già in atto

MOTOR I

MINI COOPER SEL’ELETTRICACON PIÙ GRINTA

T EMPO L I B E RO

L’ITALIA DA SCOPRIRENELL’ESTATECHE CI ATTENDE

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2 DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

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3DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

«In questo periodo mi doman-do spesso cosa sto facendo qui,nel mio studio milanese, dovemagari passo un pomeriggio aragionare sulla disposizione del-le poltrone di una lounge men-tre dietro l’angolo, all’ospedaleSacco, ci sono medici e infer-mieri che salvano delle vite...».E cosa si risponde, architettoNunziati?«Che la bellezza che muove ilmio lavoro è comunque impor-tante, la bellezza con la b maiu-scola di chi cerca di fare le cosecon serietà pensando sempre al-le persone che useranno i pro-dotti che disegno e che vivran-no negli ambienti che proget-to».Cambierà anche il nostro mo-do di abitare, dopo?«Sì, i segnali che abbiamo è chenon si tratta di un cambiamentotemporaneo ma di uno choc tal-mente profondo nel nostro stiledi vita che anche a lungo termi-ne, nella nostra percezione de-gli spazi e nel rapporto tra le al-tre persone, le cose saranno di-verse. Faccio due esempi...».Dica...«Stiamo progettando le loungedel nuovo aeroporto di Doha, inQatar, che dovranno esserepronte per la Coppa del Mondodi calcio del 2022. E ci hannochiesto di modificare gli spazi,di distanziare i tavoli, di mettereil cibo protetto da vetri. Parlia-mo di una cosa che succederàtra più di due anni, capisce?».E l’altra cosa?«Il segnale che sta arrivando daiclienti delle aziende di design èche bisogna organizzare la casacon l’home office. Prima a NewYork o a Londra la casa era unpunto d’appoggio perché la vitasi svolgeva fuori, nel luogo di la-voro e nei locali dove poi ritro-varsi. Ora la casa sta tornandoad essere uno spazio dove lavo-rare e magari fare fare fitness,perché anche le palestre do-vranno cambiare».Voltiamo pagina e parliamo diTrump: lei progetta l’interiordesign delle sue Tower nelmondo. Come mai proprio lei?(Sorride). «La storia è questa. In-torno al 2010 il mio studio ha co-minciato a collaborare negli in-

terni della prima Trump Towerin India. Quando cinque anni do-po Donald Trump è andato in In-dia a vedere il nostro apparta-mento campione, ha detto cheera uno dei più belli che la suaTrump Organization aveva mairealizzato. E così mi ha chiama-to, io sono andato negli Usa, so-no arrivati tanti altri progetti, inIndia e a Miami...».E ora che Trump è presidentedegli Stati Uniti?«Ora ho rapporti con i figli, so-prattutto con Donald jr che se-gue la Trump Organization: luilo sento quasi quotidianamentee ci siamo visti nell’ottobre scor-so a New York».Cosa piace del suo stile a Do-nald Trump?«Fino a poco tempo fa era lui atracciare le linee guida di un lus-so opulento, fatto di oro e deco-razioni. Adesso i figli, Ivanka eDonald jr, stanno cercando ditradurre il concetto di lusso inmodo più contemporaneo e ilmio stile, che è contemporaneo

ma molto ricercato, risponde aquesti requisiti. Un lusso quasisenza decorazioni ma che tra-smette lo stesso un’immaginedi esclusività e di ricchezza».In cosa siamo bravi noi italia-ni?«Faccio un esempio. Quandomi è successo di portare deimiei clienti al Salone del Mobile,loro vedono gli ambienti e mi di-cono: vorrei casa mia così.Cioè, non sono affascinati da unsolo pezzo di design ma dall’in-tera proposta di arredamento.Ecco, in questo sta la nostra for-za. E il mio studio porta avantiun discorso di lifestyle, per stu-pire ed emozionare».Quindi la ricetta è unire le for-ze?«La nostra ricetta è il territorioitaliano. Abbiamo la fortuna diavere tante specializzazioni, chilavora il legno, chi il marmo, chisperimenta nuove tecnologie.Ecco, tutto questo insieme diprofessionalità così eccellenti èla nostra forza».

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QN il Resto del Carlinodirettore responsabileMichele BrambillaQN La Nazionedirettore responsabile Agnese PiniQN Il Giornodirettore responsabile Sandro Neri

Direttore responsabileMichele BrambillaFascicolo a cura diUgo CennamoIn redazione Franca Ferri, NicolettaMagnoniHanno collaborato Anna Bogoni,Eva Desiderio, Francesco Forni,Lorenzo Frassoldati, Pierluigi Masini,Michele Mezzanzanica, PaoloPellegrini, Maria Cristina Righi,Giuseppe Tassi, Ciro Vestita

Pubblicità SpeeDe-mail [email protected] web speedadv.itAssago (Milano) 20090, V.leMilanofiori, Strada 3 Palazzo B10Tel. 02 57577362Bologna 40138, via E. Mattei, 106Tel. 051 6033848Firenze 50122, V.le Giovine Italia, 17Tel. 055 2499203

4 MODAL’ORSETTOTEDDY BLAUER

Il gruppo vicentino FGFdomani riparte: il ricavatodella vendita del pelucheva alla Protezione civile

S O M M A R I O

In primo pianonella settimanache ci aspetta

6 FITNESSLA SBARRADI BROOKLIN

Non solo danza classica:ecco la Brooklin barreche aiuta l’equilibrioe corregge la postura

BENESSEREIL DIGIUNOSI FA MINI7

VINOVOGLIADI RIPARTIRE

Una volta la settimanasolo frutta di stagione.Ora è tempo di fragole,ricche di vitamina C

MOTORILA YARISDIVENTA SUV

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L’ANNO ZERODELLA CASA

«SARÀ ANCHE UFFICIO E PALESTRA»

L’ARCHITETTO MATTEO NUNZIATI

VEDE UN NUOVO MODO DI ABITARE

di Pierluigi Masini

Le cantine sono prontead anticipare la riaperturaL’Assoenologi lanciaun appello al governo

IN PILLOLEIL CREATORE DELLE TRUMP TOWER

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PROFESSIONEARCHITETTO

A giugno la versione crossdell’utilitaria ibrida ToyotaÈ pensata per l’Europa DATA DI NASCITA

11 OTTOBRE 1972

Specializzato in progettazionedi luxury hotel, wellnesscenter, Spa e residenze, loStudio Matteo Nunziati halavorato in Italia, Emirati Arabi,Qatar, Arabia Saudita, Kuwait,India, Cina, Usa, Maldive.Stretta la collaborazione conla Trump Organization, leadermondiale nel settore del realestate: ha progettato le TrumpTower a Pune, il rinnovamentodel Trump National Doral aMiami e le Trump Tower a NewDelhi e Kolkata. A Doha harealizzato il più grande hotel 5stelle del Qatar, il FraserSuites West Bay, premiato conil World Travel Award. IconArchitects 2018 lo haselezionato tra i migliori 100.

L’architetto Matteo Nunziati crede nel valore della bellezza: «Penso sempre a chi vivrà negli ambienti che progetto» (foto di Dinah Wille)

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4 DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

Il 40% utilizza l’e-commerceper gestire la quotidianità, piùdell’80% organizza videoaperitivi e video call per starevicino agli affetti e il sogno peril 42% è una gita fuori porta. In

questo periodo caratterizzatodal tempo passato a casa, gliitaliani hanno riscoperto sia ilpotere terapeutico delloshopping, ritagliandosi anchepiccoli momenti di acquistotutti per sé. Veepee, sito leadernell’ambito delle flash-sales, haindagato le abitudini diconsumo online dei suoi oltre12 milioni di italiani, che negliultimi mesi sono cambiate.

1. Teddy Blauerè il simpaticoorsetto invenditabenefica a 23euro sul sito diBlauer Usa percombattere ilCovid-19 esostenere laProtezioneCivile2, 3, 4. Alcunicapi propostida FGF: i brandsono Blaer Usa,Blauer HT, TenC, B+Pluys,BDP BeProudof ThisDress e PrinceTees, prodottiin Italia e intutto il mondosecondo lespecifichecapacità diogni singolopaese. «Ipiumini li

facciamo inCina, i jeans inTurchia, lamaglieria inItalia a Prato»,spiega Fusco.A Parigi neimesi scorsi èstatapresentata unacollezione disei pezzi conKitose Abe, lastilistaproprietaria delmarchio Sakai5. Enzo Fuscoguida lavicentina FGFIndustry,holdingcompanyitaliana cheopera a livellointernazionalee ha chiuso il2019 con 62milioni di eurodi fatturato (9arrivano dallelicenze

V E E P E E

L’E-COMMERCEPIACE AGLI ITALIANI

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MODA

di Eva Desiderio

È un orsetto simpatico che ti strappa il sorriso ilTeddy Blauer n vendita benefica a 23 euro sul sitodi Blauer Usa per combattere il Covid-19 e sostene-re la Protezione Civile. Piace questa mascotte-am-bassador del gruppo vicentino FGF Industry capi-tanato da Enzo Fusco, l’imprenditore che ha unalunga storia di successi e che porta avanti BlauerUsa e altri importanti brand con passione. Anchein questi giorni terribili appena passati Enzo Fuscoha pensato prima di tutto ai suoi dipendenti perdare la massima protezione con una nuova poliz-za assicurativa che si chiama “Andrà tutto bene”della UnipolSai che per tutto il 2020 li proteggeràin caso di ricovero ospedaliero per positività al Co-ronavirus. «Ho voluto dare ai miei dipendenti piùserenità possibile – racconta – auspicando ovvia-mente che non ci siano contagi. Solo uniti ce lafaremo e per questo da noi non c’è stata nessunacassa integrazione ma abbiamo continuato a pa-gare lo stipendio. Da domani torneranno al lavorola metà delle persone, ora si deve ricominciare. Imiei dipendenti da giorni me lo chiedevano, in tut-to sono 100 persone, hanno timore che manchi illavoro. La situazione della moda mi preoccupa, inegozianti non possono pagare e allora abbiamospostato i pagamenti a 90 giorni. Dovremo cam-biare i prodotti per venire incontro alla clientela,per le collezioni estive non abbiamo incassatoquasi niente. Pur credendo in quello che faccionon nascondo una certa paura per i mesi che ver-ranno».In venti anni Fusco non ha mai lasciato a casa nes-suno e non dimentica di aver cominciato a lavora-re nella moda a 17 anni come commesso nella suaTorino per poi percorrere una lunga strada da con-sulente, stilista e imprenditore. Oggi guida FGF In-dustry, holding company che opera a livello inter-nazionale. La famiglia Fusco è un pool vincente:Enzo Fusco è il presidente e il fashion designer, lamoglie Silvana Sattanino è socia di maggioranzainsieme a lui e si occupa delle strategie aziendali,la figlia Federica Fusco e il marito GiuseppeD’Amore sono amministratori delegati entrambi.Insomma, una bella famiglia della moda italiana.L’ultima sfida è stata l’acquisizione un anno fa diTen C al 100%, dopo un periodo di partecipazio-ne, produzione e licenza dei capi maschili del luxu-ry brand famoso per l’esclusivo tessuto brevetta-to «il jersey giapponese OJJ». Autentico Made inItaly per collezioni al maschile vendute nei negozipiù belli del mondo, sotto la direzione stilistica diAlessandro Pungetti, una esplosione di consensifino da queste prime collezioni, con distribuzionenel mondo in 200 top multibrand. «Abbiamo appe-na fatto una collezione di sei pezzi con KitoseAbe, la stilista proprietaria del marchio Sakai, cheabbiamo presentato a Parigi ottenendo grandeconsenso», spiega Enzo Fusco che racconta deisuoi brand Blaer Usa, Blauer HT, Ten C, B+Pluys,BDP Be Proud of This Dress e Prince Tees, prodottiin Italia e in tutto il mondo secondo le specifichecapacità di ogni singolo paese. «I piumini li faccia-mo in Cina, i jeans in Turchia, la maglieria in Italiaa Prato», spiega Fusco. Con la sua FGF Industry hachiuso il 2019 con 62 milioni di euro di fatturato (9arrivano dalle licenze). «La nostra forza – conclu-de – è nel rapporto qualità-prezzo, più stile e piùservizio ai clienti: fattori che non tradiscono mai».

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IL GRUPPO VICENTINO FGF INDUSTRY CURA I BRAND BLAUER USA,

BLAUER HT, TEN C, B+PLUYS, BDP BE PROUD OF THIS DRESS E PRINCE TEES

DOMANI LA RIPARTENZA E L’ORSETTO TEDDY AIUTERÀ LA PROTEZIONE CIVILE

LA STRATEGIA DI ENZO«PRODURRE IL MEGLIOAL MIGLIOR PREZZO»

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5DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

TEMPO LIBERO

Claudio Agostoni è il direttoredei programmi di RadioPopolare ed è lo storicoconduttore di Onde road,programma radiofonico dove sipossono incontrare culture

diverse attraverso l’ascolto ditestimonianze, musiche,escursioni geografichee umane del conduttore (tutti ipodcast sublogs.radiopopolare.it/onde-road). Agostoni collaboraanche a riviste di viaggi eorganizza viaggi di gruppo congli ascoltatori della radio;l’ultimo è stato a gennaio inBrasile.

L’abbaziadi Morimondo,fuori Milano èuna delle meteche Agostoniconsiglia dietrocasa perchéanche questiluoghi hanola dignitàdi un viaggio:«Ha una storiacuriosache meritadi essereapprofondita»;

la foresta diMata Atlantica,in Brasile,l’ultimo Paesein cui Agostoniè stato primadel lockdown:«Dovremmoriuscirea riscoprirela nostraappartenenzaalla natura,quella che oggici mancatanto»;

il borgodi Padulain Campania:«Non sognospiagge infinitecon tramonti,piuttostol’entroterradel Cilentoo i luoghi chehanno segnatouna rinascitacome borghiabbandonatie poi tornatiin vita»

I L P R O F I L O

DA RADIO POPOLAREAI VIAGGI NEL MONDO

IL GIORNALISTA VIAGGIATORE CLAUDIO AGOSTONI

SUGGERISCE UNA SORTA DI RITO PER LE PRIME USCITE

TORNARE LIBERINEI LUOGHIDELLA RINASCITA

di Anna Bogoni

Viaggia da trent’anni per passione e per lavoro,Claudio Agostoni, giornalista e direttore dei pro-grammi di Radio Popolare. Da oltre un mese è blin-dato in casa, dove trasmette dal tinello, costrettocome tutti a cambiare il proprio stile di vita per farfronte all’emergenza Coronavirus. Ma da domaniqualcosa cambierà.Come ha vissuto questa situazione, lei che erasempre in giro, o stava per partire, o racconta-va in radio del suo ultimo viaggio?«Sto ancora mettendo a posto le foto e gli appuntidelle ultime esperienze, le classiche cose che sirimandano sempre. Ci vorrà ancora tempo primadi poter riprendere a spostarsi per viaggi. Avverràper gradi, ma non vedo l’ora».Come immagina la ripresa?«Non sarà un on/off. Credo che, soprattutto all’ini-zio, sarà più importante il ’come’ piuttosto che ildove, cioè non conterà tanto la meta, ma il valoreche attribuiremo a quello spostamento. Dovremoentrare nell’ordine delle idee che anche la passeg-giata in montagna avrà pari dignità di un viaggio;scopriremo, per esempio, che ci sarà qualcosad’interessante anche tra Milano e Concorezzo, oche l’abbazia di Morimondo dietro casa, per chista a Milano, ha una storia curiosa che merita diessere approfondita».Ha già pensato a quale sarà la sua prima meta?«Certo, mi piacerebbe andare in quei luoghi chehanno segnato una rinascita, perché così sarà pernoi che ci saremo lasciati alle spalle questa bruttaesperienza. Penso ai borghi abbandonati poi tor-nati in vita, o a quelle zone che sono state conver-tite a parchi; non sogno spiagge infinite con tra-monti, piuttosto l’entroterra del Cilento».Con quale stato d’animo ha affrontato questesettimane?«Mi piace trovare sempre nelle cose un aspettopositivo, anche al di là dei drammi personali chequesta pandemia ha provocato. Per questo mi au-guro che si possa uscirne migliorati».In che senso, migliorati?«Non basta pensare di tornare a come eravamo oviaggiavamo prima. Vorrei che riscoprissimo la no-stra appartenenza alla natura, proprio quella cheoggi ci manca tanto, perché siamo chiusi in ca-sa».E quindi come pensa che cambierà il turismo?«Non credo alla malattia come vendetta della natu-ra rispetto alla violenza subita dall’uomo, mi sem-bra una visione troppo romantica. Credo però chel’uomo abbia esasperato, compromettendolo,l’equilibrio con la natura; per questo, anche il turi-smo dovrà promuovere la salvaguardia della natu-ra, non incoraggiare il suo sfruttamento».A cosa sta pensando?«Spero che la gente, una volta libera di uscire eviaggiare, non si butti nei resort all inclusive tracorsi di zumba e il karaoke serale. Ma riscopra ilgusto del viaggio, soddisfi la curiosità di scoprireil mondo, senza creare storture alla natura. Nedobbiamo uscire meglio, più responsabili e più cu-riosi, anche rispetto al viaggio».Lei ha 67 anni, sia sincero, viaggiare fa bene?«Moltissimo, alla testa, in particolare: ti costringea ragionare, a pensare, a non dare nulla per scon-tato. Se viaggi, l’imprevisto è all’ordine del giornoe devi stare con la mente bella sveglia».

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6 DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

Oltre 10mila articoli dedicatialla salute: è il portaleVediamociChiara «Anche se lasezione coronavirus è la piùvista – spiega la coordinatriceMaria Luisa Barbarulo – le

nostre utenti si informano sutanti temi, a partire da rimediper aumentare le difeseimmunitarie, seguito dagliintegratori, la perdita di peso ein generale la prevenzione. Estiamo implementando ilservizio ’l’esperto risponde’».Due novità in arrivo a maggio:una app salute per pianificare icontrolli e un chatbot per avererisposte sempre più veloci.

di Maria Cristina Righi

La sbarra non ’serve’ solo dasupporto per le lezioni di danzaclassica: ci sono tante altre atti-vità e corsi che la utilizzano. Tra

le ultime proposte c’è la Broo-klyn Barre, creata da Ellie Her-man, con esercizi studiati pernon danneggiare la colonna ver-tebrale e le ginocchia.Coreografa e danzatrice profes-sionista, Ellie Herman si avvici-

na al metodo Pilates a causa diun grave infortunio al ginoc-chio. Dopo alcuni mesi di riabili-tazione scopre che non solo harecuperato le sue abilità prece-denti, ma è anche migliorata intecnica, controllo, equilibrio eforza. Ellie decide quindi di se-guire un corso di formazione inmodo da poter, a sua volta, mi-gliorare la vita delle persone at-traverso il Pilates. Sceglie quel-lo di Kathy Grant e Romana Kyra-nowska, entrambi insegnantiche hanno lavorato con JosephPilates nel suo studio di NewYork. Ellie Herman attualmentedirige e insegna nei suoi tre stu-di a Brooklyn. La sua BrooklynBarre è una disciplina che miraa un lavoro dinamico di posturae unisce movimenti di danza ePilates, eseguiti a un ritmo cre-

scente seguendo una tracciamusicale. Si lavora intensamen-te ma rispettando il corpo, sen-za mai forzare.La Brooklyn Barre è il risultatodel lavoro svolto in collaborazio-ne con medici e specialisti dellariabilitazione e permette di raf-forzare i muscoli del corpo sen-za assumere posizioni scorret-te. Si impara a muoversi meglioraggiungendo una postura cor-retta di schiena, fianchi, ginoc-chia e del corpo in generale.Inoltre la rapida sequenza diesercizi consente di lavorare sul-la resistenza e rafforzare cosìtutta la struttura. È indicata peruomini e donne di tutte le età,anche con problemi a schiena eginocchia, per tutte le condizio-ni fisiche, compresa la gravidan-za e il periodo post-parto.

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O N L I N E

TUTTE LE RISPOSTEDI VEDIAMOCICHIARA

BENESSERE

LA ’BROOKLYN BARRE’ UNISCE DINAMISMO E AGILITÀ

COL RECUPERO DI UNA POSTURA CORRETTA

NON SOLO DANZA CLASSICAEQUILIBRIO E RESISTENZASI IMPARANO ALLA SBARRA

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7DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

di Ciro Vestita

Manfred Von Ricthofen, dettoanche il Barone Rosso, è statol’asso della aviazione tedescanella prima guerra mondiale;

nella sua breve carriera abbattèben 81 aerei nemici. Perse la vi-ta da eroe, mitragliato da un bi-plano canadese sul versante del-la Somme nell’aprile del 1918.Gli furono riservati i funerali diStato ma soprattutto venne elo-

giato per il suo coraggio anchedalla stampa nemica, in partico-lare quella francese che lo ave-va soprannominato “le DiableRouge“, il Diavolo rosso. La suavita leggendaria rimase per de-cenni nella memoria e addirittu-ra fu decuplicata quando “entròa far parte” dei fumetti di Char-lie Brown; il cane Snoopy, infat-ti, come sempre sdraiato sullasua cuccia, sognava incontribellicosi con suo rivale appuntoil Barone Rosso.Alter ego del Barone fu l’italia-no Francesco Baracca, nostroasso nella Grande Guerra cheabbattè ben 31 aerei nemici. Lasua personalità era ammirevole:se poteva, una volta abbattutoun aereo nemico, atterrava soc-correndo il pilota. Altri tempi.Anche lui morì nel ’18, anche lui

ebbe innumerevoli ammiratoriper i decenni a venire; fra i suoifan negli anni ’50 Enzo Ferrari;quando la mamma di Francescovenne a saperlo volle regalare alDrake il logo dell’aereo di Fran-cesco, appunto il Cavallino Ram-pante divenuto poi il simbolodella Ferrari.Oltre al coraggio, Manfred eFrancesco avevano una dote incomune, quella di eseguire unarigidissima dieta che permettes-se loro di rimanere lucidi e con-centrati per tutte le ore di volo.Le cronache del tempo riferisco-no di intensi minuti di preghierae di un semidigiuno che questiragazzi facevano prima dellebattaglie aeree. E non c’è da me-ravigliarsi; chi mangia troppo, sisa, ha dei cali di concentrazio-ne, mentre una dieta parca e po-

vera permette invece di teneresvegli i neuroni. Non solo: recen-ti scoperte hanno dimostratoche fare un mini digiuno una vol-ta la settimana allunga la vita.Tutto vero, e quindi consiglioquello che facevano decenni fai nostri vecchi: una volta la setti-mana solo frutta e molta acqua.Quale frutta scegliere? La fruttadi stagione tipica di questo pe-riodo è la fragola; ricchissima invitamina C essa ha una strutturaspugnosa rappresentata da fi-bre idrosolubili che, una volta in-gerite, si imbibiscono di succhigastrici dando un senso di sazie-tà molto utile per i soggetti chesono a dieta dimagrante. Le fra-gole inoltre sono ricche in acidosalicilico (il principio attivodell’aspirina).

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Bere poco favorisce laproduzione di istamina,aumentando così l’insorgere direazioni allergiche. «Quando siè disidratati c’è il rischio dipeggiorare la situazione: bere

molta acqua è essenziale», diceNeeta Ogden, portavocedell’American College ofAllergy, Asthma andImmunology. «Mantenersiidratati – aggiunge BrucePfuetze, allergolo eimmunologo presso l’OverlandPark Regional Medical Center –aiuta a espellere le sostanzeestranee, compresi gli allergeniche circolano nel corpo».

Un consumo moderato di uova(fino a uno al giorno) non siassocia a rischio cardiovascolare: è la conclusione diuno studio pubblicato sulBritish Medical Journal.

L A R I C E R C A

UOVA E CUORE?ECCO IL LIMITE

SOLO ACQUA E FRUTTA: IL MINIDIGIUNO COME TECNICA

PER AIUTARE MENTE E CORPO A RESTARE REATTIVI

DAL PIATTO VUOTOALLE ACROBAZIE IN VOLODEL BARONE ROSSO

M A L D I S T A G I O N E

BERE MOLTA ACQUARIDUCE L’ALLERGIA

IL GRANDE ARCHITETTO

DEI CAPELLIÈ LA NATURA DALLE RICERCHE ANTICADUTA

Miglior Crescita

MIGLIO CHERATINIZZANTE.

ORTICA Apporto di Oligoelementi,PICCOLE GRANDI SOSTANZE

MINERALIZZANTI.

ZINCO E SELENIO FORZA E DENSITÀ dei capelliMETIONINA Benessere di cute ed unghieRAME E CISTEINA LUMINOSITÀ e pigmentazione dei capelli.

ZINCO E SELENIO METIONINA RAME E CISTEINA

MiglioCres è anche in Fiale e Shampoo • In Farmacia e Erboristeria

DISPONIBILE ANCHE PER UOMO CON SERENOA REPENS

Quando stress, cambi di stagione, inquinamento, trattamenti estetici e squilibri alimentari minacciano la salute dei capelli.

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8 DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

Una gara europea da 6 milionidi euro per la promozione inCanada e negli Stati Uniti. Lalancia il Consorzio vino Chianti,come capofila e in partenariatocon i consorzi formaggio

Asiago Dop, Asti Docg, Pinotgrigio delle Venezie Doc ePecorino sardo Dop. Il bandopermetterà di selezionaresoggetti da inserire nellosviluppo di una campagna di epromozione per il triennio2021-2024, così da rafforzare lapresenza sui mercati canadesee statunitense e risollevare lesorti dei prodotti enologicie agroalimentari italiani.

La famiglia Scagliolasi è specializzata nel-la produzione delMoscato d’Asti Do-cg fin dagli anni ’70e il Volo di Farfalle,nato nel 1989, è ilsimbolo di questastorica cantina di Ca-losso. Fin dal nomerichiama un mondodi colori e di profu-mi eterei, che nel

bicchiere si esprime in un bou-quet delicato ma persistente. Ilmoscato d’Asti tappo raso pereccellenza, classico e modernoallo stesso tempo.13 euro

Il Bric Prima Bella Ex-tra Dry di Matteo So-ria rappresenta unadelle più feliciespressioni dellanuova declinazionedell’Asti SpumanteDocg, quella in ver-sione secca. Fra-grante e floreale alnaso, con sentori ditiglio e acacia, aro-matico ed equilibra-

to in bocca, questo vino si disco-sta dal reparto dessert per per-mettere abbinamenti a tutto pa-sto.12 euro

Per chi invece nonvuole rinunciare astappare anche be-vendo dolce, lo Spu-mante D’Asti DocgLa Selvaticadell’azienda agrico-la Caudrina è la botti-glia ideale. Coloregiallo paglierino cari-co, quasi dorato , sa-pore dolce gradevol-mente tendente

all’acidulo, è lo spumante idealeper accompagnare tutti i tipi didessert ma anche frutti freschied estivi come fragole e pe-sche.12 euro

L A P R O M O Z I O N E

VINO E FORMAGGIOSHOW IN CANADA

19milioni è ilnumero dellebottiglievendute nelprimo trimestre2019. Nellostesso periododell’anno incorso levendite sonoattestate a 18,7milioni, quindicon uno scartonon elevatononostante lacrisi Covid

10mila circa sonogli ettaricoltivati a vitedi Asti Docg eMoscato AstiDocg in terrenipreservati perquestaproduzione. Ilprodotto Astiall’estero èapprezzatosoprattutto inRussia e Asia

51sono i comunicompresinell’areavocata a Docgdelle provincedi Asti, Cuneoe Alessandria.L’anno dinascita delConsorzio ditutela è il 1932

I G I O I E L L I

Il Moscato rimaneun bicchiere classicoper dolce e dessert

VINO

di Michele Mezzanzanica

Una campagna pubblicitaria imponente, investimenti confermatinonostante il momento difficile e incerto, perché la ripartenza ci sa-rà e sarà bene farsi trovare pronti. Sono giorni frenetici in casa Con-sorzio per la tutela dell’Asti, che ha appena ufficializzato un accor-do per fare di Alessandro Borghese (foto piccola), noto chef e per-sonaggio televisivo, il brand ambassador di un’articolata campagnadi informazione che punta a rimettere il Moscato d’Asti Docg e l’AstiDocg al centro dell’attenzione. «Un progetto cui stavamo lavorandoda tempo - spiega Romano Dogliotti, presidente del Consorzio – perdare un’immagine diversa, più moderna dei nostri prodotti. E pertornare in quel circuito ho.re.ca che è il nostro tallone d’Achille, per-ché oggi trovare un Moscato d’Asti Docg nelle carte di bar e ristoran-ti è piuttosto raro».Chi meglio di uno chef, dunque, per provare a rientrarci dalla portaprincipale? Questo per quanto riguarda il futuro prossimo, la tantoattesa ripartenza, con Borghese frontman di una campagna che pre-vede numerose altre iniziative già in cantiere, come ad esempio la“brandizzazione” di una ventina di rotatorie sulle strade dell’Asti,per “marcare” il territorio, operazione ormai fondamentale se si ra-giona in termini di enoturismo. Stando al presente, invece, la stori-ca difficoltà dell’Asti nel mercato ho.re.ca si sta rivelando un vantag-gio, limitando l’impatto della chiusura forzata dei locali. «Nel primotrimestre del 2020 abbiamo avuto dati tutto sommato positivi – rac-conta Stefano Ricagno (foto in basso), vicepresidente del Consor-zio - facendo registrare appena l’1% in meno rispetto allo stesso pe-riodo dello scorso anno: 18,7 milioni di bottiglie vendute contro 19milioni. Inoltre, ad aprile riscontriamo una crescita dell’Asti Spuman-te, apprezzato su mercati come la Russia e l’Asia, mentre il moscatotappo raso soffre un po’ il rallentamento del mercato americano.Per quanto riguarda il mercato interno, sicuramente l’essere presen-ti soprattutto nella Gdo, che è rimpasta aperta, ha aiutato». Numeridi tenuta, insomma, che fanno ben sperare in vista della ripresa,quando il comparto potrà fra l’altro contare su una nuova freccia alproprio arco: l’Asti Brut ed Extra Brut, a completare il ventaglio dellagradazione zuccherina dopo l’Asti Dry ed Extra Dry introdotto qual-che anno fa. «Proprio settimana prossima abbiamo un incontro conil Ministero, se tutto andrà per il meglio già a settembre avremo leprime bottiglie», conferma Ricagno.

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INVESTIMENTI E RICERCA ALLA BASE

DEL MARKETING. ALESSANDRO BORGHESE

LO CHEF CHE FA DA TESTIMONIAL

CONSORZIODI ASTI,SPUMANTESUPERSTAR

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9DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi per 5mila professionisti e 300mila aziende

di Lorenzo Frassoldati

Al vertice nord del Colliogoriziano c’è Scriò, un piccoloborgo nel comune di Dolegnadel Collio. Qui le condizionipedoclimatiche sono uniche. Ilclima ventilato, la vicinanzadelle montagne, l’esposizioneal sole delle colline e le fortiescursioni termiche fanno diquesta parte del Collio unadelle zone più vocate per laproduzione di vini bianchi dipregio, nella regionebianchista per eccellenza, ilFriuli Venezia Giulia. Siamo sulconfine con la Slovenia, quinasce nel 2004 Tenuta LaPonca dalla passione edall’amore per la terra dellafamiglia Mason. Paolo Masoneredita la passione della terrae della vigna dal padre. Dal2018 sono entrati in azienda ifigli Paola e Giorgio; con loroarriva la conversione abiologico delle vigne. Latenuta si sviluppa su unasuperficie di 45 ettari, di cui 11a vigneto, mentre i restanti 34sono coperti da boschi e prati,scrigno di biodiversitàdavvero unica e che svolgel’importante funzione dipreservare la bellezza naturaledi un territorio incontaminato.Sei i vigneti che compongonola tenuta; cinque le tipologieprodotte (4 bianchi e unrosso); esposizione emorfologia dei terreni sono lemigliori per i vitigni coltivati:Malvasia, Friulano, Sauvignon,Ribolla, e il rossoSchioppettino (alias Ribollanera). Tra i progetti in corsouna nuova cantina conbarricaia «sotterranea» dovesarà possibile toccare conmano «la ponca», il tipicoterreno di quest’area delCollio. Lo stile della maison èartigianale: minimalavorazione dei terreni, minimiinterventi sulle uve, vini puliti,quasi senza zuccheri residui,per esaltare la tipicità delleuve e le caratteristiche delterritorio. Il Friulano 2018 ,otto mesi sui lieviti incemento, è sintesi di classicitàed eleganza (15 euro alloscaffale). La Malvasia 2018,bouquet esotico, bellasapidità, è sorso di grandeagilità e freschezza in uncontesto strong (14,5°) chenon si avverte (21 euro).Davvero di personalità loSchioppettino 2017, dieci mesiin legni piccoli , frutti rossilievi al naso, sorso pulito,tannini lievi, spezie e frutti dibosco (23 euro). Info:www.laponca.it

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Q U A L I T À E P R E Z Z I

LO SCHIOPPETTINOE IL FRIULANOI FRATELLI DEI MASON

di Paolo Pellegrini

Riaprire prima possibile risto-ranti, enoteche e wine bar. «Lachiusura fino al primo giugno ri-schia di mettere in difficoltà gliimprenditori di settore e il com-parto enologico nazionale». Èl’appello lanciato al premierConte in una lettera di RiccardoCotarella, presidente di Assoe-nologi: oltre 5mila professioni-sti, termometro della qualità delprodotto e delle 300mila azien-de del Vigneto Italia.Cosa chiedete al governo?«Molte cantine sono legate alleattività di ristoranti, enoteche elocali tipici che caratterizzano ilcommercio, il turismo e la vitasociale. Chiediamo di riflettere:questi locali sono i punti dovesono esposti i migliori vini e siconsuma di più e meglio».Non è sufficiente la grande di-stribuzione, sempre aperta?«Aiuta a contenere la crisi, è sta-ta vitale per le cantine che piùseguono quel ramo. Però pertanti piccoli produttori e permolti blasonati, rappresentauna bassa percentuale rispettoal mercato horeca e wine bar».Il prodotto che più ne risente?«Lo spumante, vino da convivia-lità. Gli ultimi dati ci parlano diun meno 35-40% nonostante lagrande distribuzione, e il caso ti-pico è quello del prosecco, clas-sico vino da feste e party. C’èchi ha venduto il 20% dell’annoscorso, con horeca ed estero

fermi. E le vendite online nontracciano rapporti significativi».Quali sono i vostri timori?«Il peso economico e finanzia-rio, ma anche i problemi orga-nizzativi: per i grandi rossi lostoccaggio in cantina è norma-le, ma per i bianchi – importanticome Orvieto, Frascati e Verdic-chio – il consumo non è lungo. Ec’è il rischio di non avere spazioper lavorare le prossime uve».La chance della distillazione.«Sì, qualcosa risolve, quei 2-3milioni di ettolitri non sono unagrande cifra ma pesano per il6% del prodotto annuo. Se l’al-ternativa è zero va bene».Cosa proponete al premier?«Con tutte le precauzioni, evi-denziamo le zone che hannoavuto minore sfortuna e diamoregole flessibili. Diamo vita a ungiusto sfogo attraverso i risto-ranti, le enoteche e i wine bar».Spiraglio dai mercati?«Pochi, salvo una ripresa dellaCina. Il vino è sempre il primo asparire quando c’è una crisi, maè anche il primo ad accompa-gnare il ritorno della vita. Duran-te la crisi del metanolo nonc’era in giro una bottiglia, madopo è stato il Rinascimento».Che scenario prevede?«Il rimbalzo alla vita vedrà nel vi-no l’elemento per celebrare. Miconforta un pensiero di Ein-stein: “È nella crisi che nasconol’inventiva, le scoperte e le gran-di strategie. Chi supera la crisisupera se stesso, senza esseresuperato“».

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Il Consorzio del Brunello diMontalcino chiede lo stato dicalamità con aiuto diMediocredito. Lo stop deiristoranti penalizza molto i vinipremium. Un piano per l’export

P A N D E M I A / 1

IL BRUNELLO CHIEDELO STATO DI CALAMITÀ

APERTURE, L’APPELLO DI RICCARDO COTARELLA,

PRESIDENTE DI ASSOENOLOGI. «LA GDO NON BASTA

PER SALVARE IL MERCATO, SERVONO ANCHE I RISTORANTI»

«SÌ A ENOTECHEE WINE BARMA CON REGOLE»

Serve l’istituzione di un fondocome supporto al settorevitivinicolo europeo contro lacrisi-virus: solo 80milioni soopochi. Lo dice Elena Lizzi,europarlamentare della Lega.

P A N D E M I A / 2

UN FONDO EUROPEOPER IL SETTORE VINO

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10 DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

La Mini elettrica può sembrare un controsenso.Se c’è una macchina che evoca emozioni di gui-da, brusche accelerazioni e curve incollati al suo-lo è la piccola britannica, da anni assorbita nellagalassia Bmw. E invece il miracolo è possibile, so-stengono i tecnici che l’hanno studiata e realizza-ta nella fabbrica di Oxford: Mini ed elettrico sonodue poli destinati a produrre una scintilla vincen-te. E la nuova Cooper SE, questo il nome ufficiale,promette di rispettare le attese.È una tre porte classica, che ricalca nelle dimen-sioni e nel design gli eterni stilemi del marchio. Lemodifiche sono minime e tutte intonate al caratte-re speciale del nuovo modello. La presa per la rica-rica elettrica si trova esattamente al posto del nor-male bocchettone del carburante ed è contraddi-stinta da un colore giallo. Come le linee di cintura

che corrono sul corpo dell’auto, spezzate da loghicaratteristici a forma di E. La griglia anteriore è se-michiusa perché l’elettrico richiede pochissimaaria per il raffredamento.Cooper SE, che sarà prenotabile dal 9 luglio a unprezzo di partenza di 33.900 euro, ha un cuoreelettrico da 135 kW e 184 cv. La batteria è colloca-ta nel pianale e consente alla Mini di mantenere iclassici e comodi spazi interni. La velocità massi-ma, autolimitata, è di 150 km orari. Ma chi l’ha gui-data garantisce che l’emozione è paragonabile aquella di una Mini a motore termico. La coppia, su-bito disponibile, consente di passare da 0 a 100km orari in 7,3 secondi e in curva Cooper SE tirafuori tutto il Dna del marchio, assicurando sterzomillimetrico e totale aderenza al suolo.L’autonomia garantita è di 270 chilometri e lepossibilità di ricarica sono tutte quelle offerte dalmercato, sia a bassa che ad alta tensione. Moltoconsigliata la Wallbox che ha un costo aggiuntivodi 899 euro ma permette una ricarica fino all’ 80%in sole due ore e trenta. La Mini Full electric dispo-ne di quattro modalità di guida: Sport, Mid, Greene Green Plus. La scelta si opera con un interrutto-re sul lato destro del cambio. Mid corrisponde alcomfort, mentre le modalità ’verdi’ sviluppano almassimo l’efficienza dell’auto e ottimizzano il ri-sparmio di energia. Nel traffico urbano si puòadottare il cosiddetto one-pedal feeling che tra-sforma automaticamente ogni decelerazione infrenata e consente di guidare con il solo pedaledell’accceleratore, riducendo al minino i consu-mi.Il sistema elettronico di bordo è raffinato manon diventa mai invadente. Lo schermo digitale acolori da 5,5 pollici è collocato all’interno del qua-dro strumenti posto sotto il volante. Sotto gli oc-chi del guidatore passano tutte le informazioni ne-cessarie con una grafica semplice ed intuitiva inpieno stile Mini. Cooper SE punta a una clienteladi conquista, giovane e nuova, e conta di ritagliar-si una percentuale nel mondo dei Mini-maniaci,oggi divisi fra benzina (70%) e diesel (30%).

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Secondole stime di Miniil nuovomodelloCooper SE puòpercorrere 100km con soli2 euro. Perla ricaricaservono circatre ore

2di Giuseppe Tassi

LA GRINTOSA TRE PORTE SI CHIAMA COOPER SE

SARÀ PRENOTABILE DAL 9 LUGLIO ANCHE ONLINE

MINI ELETTRICALA SCOSSAÈ VINCENTE

MOTORI

Lunghezza3.845 mm

Larghezza1.727 mm

Altezza1.432 mm

MotoreElettricoda 135 kW

Batteria32,6 KWh

Potenza184 cv270 Nm

Autonomia270 km

Velocità max150 km/hautolimitata

0-100 km/h7,3 secondi

Bagagliaio211/731 litri

PrezzoDa 33.900euro

I N P I L L O L E

I grossi calibrimettono la spinaNotizie dal mondodei motori

184È la potenza,espressa incavalli, dellanuova Mini FullElectric. Lavelocitàmassima èautolimitata a150 km/h ma lacoppia, subitodisponibile,permette diaccelerare da 0a 100 in soli7,3 secondi

MUSTANG COBRA

LAND E RANGE ROVER

TESLA CYBERTRUCK

Mustang Cobra Jet 1400è il prototipo del dragsterelettrico realizzatoda Ford Performance.Potenza di 1.400 cavalli.Brucia i 400 metrida fermo in meno di 8secondi a più di 270 km/h

Discovery Sport e Evoqueversioni P300 adottanoil sistema plug-indel Gruppo JLR. Motore 3cilindri turbo, propulsoreelettrico e batteria da 15kWh, autonomia soloelettrica di quasi 60 km

Cybertruck, il pick-up diTesla atteso nel 2021, avràsospensioni pneumatichespeciali. Alto da terra41 centimetri, affrontaqualsiasi terreno,con 3 motori elettricie 800 km di autonomia

Aston Martin Vantage V12Zagato Heritage Twins byR-Reforged, coupé e spider da600 cv per il centenario delMarchio. Sono acquistabili soloin coppia, disponibili 19 ’paia’

A S T O N M A R T I N

BOLIDI IN COPPIAPER I CENT’ANNI

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11DOMENICA — 3 MAGGIO 2020 – WEEKEND

di Giuseppe Tassi

La mucca preferitadall’erario sta perdendo lapazienza. L’efficace immagine,fornita in conferenza stampadal presidente di Federauto,Adolfo De Stefani Cosentino,fotografa in modo perfetto lasituazione. I concessionarid’auto stanno per riaprire iloro saloni ma fino ad oggihanno trovato soltanto lasolidarietà di alcune casecostruttrici (Mercedes, Volvo eToyota in prima fila). Lo Stato,investito del problema dalmondo dell’automotive(finalmente riunitonell’emergenza Coronavirus),per ora non ha mosso palla.Non ha dato alcuna risposta,dimenticando che questosettore vitale dell’economiaitaliana è anche unastraordinaria risorsa per ilfisco. Se le vendite di autodovessero scendere, come siipotizza negli scenari peggiori,a 1 milione e 300 mila unitàannue, l’Erario incasserebbe10 miliardi di euro in meno.Ecco perchè è necessario dareun rapido riscontro alle istanzedell’automotive che non harichiesto denaro a fondoperduto per pagare glistipendi ma una serie dinormative e misure fiscali chesono essenziali per tenere inpiedi il comparto.L’allargamento degli incentivialle auto con emissioni fra i 71e i 95 g/km, a prescindere daltipo di motorizzazione,sarebbe un provvedimentoconcreto e realistico. Come uncontributo per la vendita diauto già presenti dentro iSaloni prima dello storicoblocco. E infine la pienadetraibilità dell’Iva, comeavviene nei principali paesieuropei, per favorire l’usoprofessionale delle vetture daparte di enti e società.Non sono richieste folli, ma unsalvagente da lanciare in frettaper salvare il mondo dell’autoe tutelare le casse dello Stato.

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di Francesco Forni

L’utilitaria alza la testa e diventa un Suv. Toyota cala l’asso. La nuo-va Yaris, la portabandiera ibrida attesa a giugno nella sua ultima ge-nerazione, genera un ’ruote alte’ compatto dalle qualità molto inte-ressanti. Toyota Yaris Cross è il nuovo Suv urbano, compatto e fullhybrid. Pensato, disegnato e prodotto per l’Europa. E l’Italia, ovvia-mente. La Casa giapponese ci crede, conta di produrne 150mila l’an-no. Le dimensioni sono di 4,18 metri di lunghezza, 1,76 di larghezzae 1,56 di altezza, con un passo di di 2,56 metri. Per fare un raffronto,nuova Yaris è lunga 3,94 metri, larga 175 centimetri e alta 147 centi-metri. Si tratta di un veicolo completamente differente, nelle formee nelle doti stradali. Avrebbe dovuto essere lanciato al Salone di Gi-nevra, cancellato per Coronavirus. Il Dna è quello di Yaris, il retaggiodi RAV4: la vocazione è urbana, ma le capacità sono anche da Suv,in grado di affrontare il fuoristrada. Arriverà sul mercato a metà2021.Il powertrain full hybrid eroga 116 cavalli complessivi. Compostodal motore a tre cilindri a ciclo Atkinson con fasatura variabile: ero-ga 91 cavalli. E dal propulsore elettrico 79 cavalli con cambio E-CVTa variazione continua. Dispone anche della modalità totalmente elet-trica (EV) ma solo per poco tempo. Dovrebbe percorrere 4-5 chilo-metri in EV, in modalità elettrica e arrivare a 130 km/h a zero emissio-ni. La batteria agli ioni di litio dispone di un sistema più efficiente direcupero dell’energia, che ripristina meglio e più velocemente il li-vello di carica. Promette di percorrere l’80% delle distanze in cittàsolo in modalità elettrica. Le emissioni di CO2 dichiarate sono infe-riori, nel ciclo NEDC ai 90 g/km. Il fatto che sia un vero Suv, capacedi andare in fuoristrada è confermato dall’altezza da terra minimasuperiore di 3 centimetri rispetto a Yaris e soprattutto dalla disponi-bilità della trazione integrale (emissioni inferiori ai 100 g/km diCO2), oltre che della versione a trazione anteriore.Yaris Cross è realizzata sulla piattaforma TNGA-B, che garantisceguidabilità e comfort, oltre a contenere le dimensioni. Speciale an-che nell’aerodinamica, votata alla massima efficienza grazie ancheallo spoiler posteriore alle sigillature specifiche e al sottoscocca. Cu-rato l’abitacolo, che presenta forme morbide e un cruscotto tecnolo-gico digitale suddiviso in tre parti. Il SUV compatto sarà prodotto aValenciennes, storico stabilimento di Toyota nel nord della Francia,vicino al confine col Belgio. Lo stesso da cui sono uscite milioni diYaris.

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IL MOTORE È UN FULL HYBRID DA 116 CAVALLI, EMISSIONI SOTTO I 90 G/KM

PERFETTO PER LA CITTÀ ED EFFICIENTE NEL FUORISTRADA. ARRIVERÀ NEL 2021

YARIS DIVENTA CROSSIL PICCOLO SUV TOYOTA

Lunghezza4.180 mm

Larghezza1.760 mm

Altezza1560 mm

Cilindrata1.490 cc

PotenzamotoreTermico 91 cvElettrico 79 cvPotenza totaledel sistema116 cv

Batteria1 kWh

Emissioni90 g/kmdi CO2

CambioAutomaticoCVT

Prezzoipotizzato22.000 euro

1,56È l’altezza daterra, espressain metri, delnuovo YarisCross. Perfettoper il trafficocittadino, habuone dotianchenell’offroadgrazie alleesperienzederivate dalRav4

150È il numero,espresso inmigliaia, delleYaris Cross chela casagiapponeseconta diprodurre ognianno per tuttoil mercatomondiale

Nuova Opel Mokka arriverà nel2021 e sarà anche elettrica, ol-tre che diesel e benzina. Losport utility compatto è alla fasefinale dei test. Mokka è realizza-to sulla piattaforma modulareCmp (common modular plat-form) del Gruppo Psa. Sarà lun-go circa 4,3 metri e dovrebbeadottare lo stesso powertrain diPeugeot e-2008 e di DS Cros-sback E-Tense e Corsa-e. Ovve-ro un motore elettrico da 136 ca-valli di potenza e batterie dallacapacità di 50 kWh in grado digarantire un’autonomia di300-320 chilometri. Lo stileprende ispirazione da alcuni ele-menti della Concept GT X, adat-tandoli a forme meno ardite, madinamiche e originali.

A N T E P R I M A

OPEL MOKKA AL TESTLO SPORT UTILITYANCHE ELETTRICODEBUTTERÀ NEL 2021

A T U T T O G A S

SOS DELL’AUTOIL GOVERNO DEVEAIUTARE LA RIPRESA

Se le vendite di autodovessero scenderecome si ipotizza negliscenari peggiori aun milione e 300 milaunità annue, l’erarioincasserebbe10 miliardi di euroin meno di tasse

Arriva il mild hybrid anche suiSuv compatti di Audi, Q3 e Q3Sportback con la variante 1.5 TF-SI 150 CV S tronic, il cui prezzoparte da 37.900 euro: sonoomologati ibridi e possono evi-tare i blocchi alla circolazione.La rete di bordo a 48 volt vedel’alternatore-starter azionato acinghia integrare in un unicomodulo la connessione al pro-pulsore termico e il motore elet-trico. Quest’ultimo chiamato aoperare da alternatore nelle fasidi rilascio e frenata. Garantisceuna spinta elettrica, un apportoalla trazione a benzina quantifi-cabile in 50 Nm e 12 CV sino auna velocità di 20 km/h. Contri-buendo a ridurre i consumi sinoa 0,4 litri ogni 100 chilometri.

L A N O V I T À

NUOVA TARGA IBRIDAPER I SUV COMPATTII Q3 AUDI SUPERANOGLI STOP AL TRAFFICO

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