MATTEL ELECTRONICS AQUARIUS · evento sia stato addirittura preceduto dal-l'entrata sul mercato...

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di Mauro di Lazzaro MATTEL ELECTRONICS AQUARIUS Dopo averne dato noti::ia ai lettori sul numero 19,Fa le pa~ine di MCnell's, vo~lia- mo proponi un esame più appro/imdito del- l'home computer della Mattel Electronics. Si tralta di un prodollo con un valore simho- lico secolldo noi abbastan::a sin~olare, Pro- posto da una industria leader nel settore del ~iocattolo, aspira ad essere un l'ero personal computer, presentandosi tuttm'ht in una 1'1'- .l'te il più possihile /amiliare. 1/ desi~n, la colora::ione dell'involucro, il tipo di tastiera e l'a::::urro vivace dei tasti to/~ono ogni aspetto di mistero e il1I'itano a considerarlo un giocattolo moderno, 1/ no- stro desiderio sarehhe quello di l'ederlo nei ne~o::i ill me::::o alle hamhole e ai video~io- chi, a simhole~~iare l'aumel1lo di importan- ::a assunto dai piccoli computer in questi anni e il loro valore educatil'o, Sarehhe un vero riconoscimento. poiché in tale qualità verrehhe posto all'atten::ione dei giovanissimi (me~/io se pa!fillelli e/or- ::uti i tasti sono un po 'ri~idi",) che in età più al'itn::ata saprehbero.fàre in ~rannumero un utili::::opiù pro/le uo delle macchine phì so/i- sticate. di anno in anno più il11pe~nati\·e. 36 Introduzione La Mattel è nel vivo della vicenda "video- game" ormai da tempo con l'INTELLlVI- SION. Non ci stupisce il fatto che questa casa abbia voluto sconfinare nel campo dei computer casalinghi. annunciando una ta- stiera per trasformare l'Intellivision in ho- me computer. In Italia ci pare che tale evento sia stato addirittura preceduto dal- l'entrata sul mercato dell'Aquarius. prima computer e poi videogioco. Abbiamo preso in esame l'unità centra- le. il Mini Expander. la cartuccia da 16K di RAM. la stampante termica da 40 colonne e il registratore a cassette. Unitamente alla cartuccia da 4K di RAM (per il momento in alternativa a quella da l6K) crediamo sia tutto il disponibile al momento in cui scriviamo. Dovrebbero uscire a breve ter- mine un modem originate/answer (proba- bilmente da customizzare in funzione del paese di vendita) e un Master Expansion Module che accetta 7 espansioni (cartucce di RAM. ROM. due drive per mininoppy con CP/M. ecc.). È anche prevista una schiera di software. Esempi ne sono il LOGO. attuale linguag- gio grafico didattico sviluppato al Massa- MCmicrocomputer 21

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di Mauro di Lazzaro

MATTEL ELECTRONICSAQUARIUS

Dopo averne dato noti::ia ai lettori sulnumero 19,Fa le pa~ine di MCnell's, vo~lia-mo proponi un esame più appro/imdito del-l'home computer della Mattel Electronics.Si tralta di un prodollo con un valore simho-lico secolldo noi abbastan::a sin~olare, Pro-posto da una industria leader nel settore del~iocattolo, aspira ad essere un l'ero personalcomputer, presentandosi tuttm'ht in una 1'1'-

.l'te il più possihile /amiliare.1/ desi~n, la colora::ione dell'involucro, il

tipo di tastiera e l'a::::urro vivace dei tastito/~ono ogni aspetto di mistero e il1I'itano aconsiderarlo un giocattolo moderno, 1/ no-stro desiderio sarehhe quello di l'ederlo neine~o::i ill me::::o alle hamhole e ai video~io-chi, a simhole~~iare l'aumel1lo di importan-::a assunto dai piccoli computer in questianni e il loro valore educatil'o,

Sarehhe un vero riconoscimento. poichéin tale qualità verrehhe posto all'atten::ionedei giovanissimi (me~/io se pa!fillelli e/or-::uti i tasti sono un po 'ri~idi",) che in età piùal'itn::ata saprehbero.fàre in ~rannumero unutili::::opiù pro/le uo delle macchine phì so/i-sticate. di anno in anno più il11pe~nati\·e.

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Introduzione

La Mattel è nel vivo della vicenda "video-game" ormai da tempo con l'INTELLlVI-SION.

Non ci stupisce il fatto che questa casaabbia voluto sconfinare nel campo deicomputer casalinghi. annunciando una ta-stiera per trasformare l'Intellivision in ho-me computer. In Italia ci pare che taleevento sia stato addirittura preceduto dal-l'entrata sul mercato dell'Aquarius. primacomputer e poi videogioco.

Abbiamo preso in esame l'unità centra-le. il Mini Expander. la cartuccia da 16K di

RAM. la stampante termica da 40 colonnee il registratore a cassette. Unitamente allacartuccia da 4K di RAM (per il momentoin alternativa a quella da l6K) crediamosia tutto il disponibile al momento in cuiscriviamo. Dovrebbero uscire a breve ter-mine un modem originate/answer (proba-bilmente da customizzare in funzione delpaese di vendita) e un Master ExpansionModule che accetta 7 espansioni (cartuccedi RAM. ROM. due drive per mininoppycon CP/M. ecc.).

È anche prevista una schiera di software.Esempi ne sono il LOGO. attuale linguag-gio grafico didattico sviluppato al Massa-

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l~lI flf.\lh'''o ddl'AqulIri/ls: I/o/arI' i/tas/o di r(',\'('/ (RST) sl'/wra/o dagli altri,

chussets Institute 01' Teehnology: ExtendedMierosoft BASIC per aggiungere l'editing.il controllo del cursore. istruzioni graficheèd altre: FinForm. uno spreadsheet del tut-lO simile al Visicalc: FileForm. un program-ma di arehivia7ione eon eapaeitù di wordproeessing: una varietù di giochi. scaechi.rè"ersi. lahirinti e giochi di simula7ione.

Uno sguardo dall'esterno

. Giù si è detto in apertura della presenta-/lone amichevole dell'Aquarius, che invitaa ma neggiarlo né l'i ù né meno come ungiocattolo.

"Design sobrio ed elegante" sembraspesso una frase circostanziale dell'argo-mento, ma in questo caso più che in altrivarrebbe la pena di essere citata. La strut-tura color avorio ben si bilancia con ladistribuzione delle aree nere e con la linea-rità delle fessure di areazione della partesuperiore. I due gusci, uniti da 6 viti, sonodi plastica molto rigida e raccoloono laparte elettronica distribuita com/di con-sueto su di un unico circuito stampato.

Sul lato verticale destro troviamo l'in-terruttore di alimentazione, comodamentesagomato a mezza luna, nel tratto d'unio-ne delle due metà della struttura.

La parte retrostante sagomata a cuneoconcilia elegantemente va';-i fattori. Fattala scelta di mantenere all'esterno il trasfor-matore per motivi termici. di peso e dimen-sioni, può rimanere il problema della mag-gIOre altezza, rispetto alla componentisticacomune. del modulatore, delle prese e dieventuali condensatori di grosse dimensio-ni. Il maggiore spazio messo a disposizioneda questa soluzione permette anche unamigliore armonizzazione di una cartucciadi espansione, se inserita dal retro sul latodestro. La parte nera che appartiene alpiano inclinato non è altro che un coper-chIO delle dimensioni della maggior partedelle cartucce. in grado di essere inserite insua vece sen7a il minimo cambiamentoestetico, eccettuata la scritta frontale cheidentificher<Ì l'avvenuta sostituzione.

Sia le cartucce che il Mini Expander pos-seggono un efficace sistema di incastro aslitta che evita il movimento verticale. eli-minando un progressivo indebolimentomeccanico del connettore o falsi contatti.

Quasi sul bordo anteriore a destra Ll11aspia di accensione quadrata, di plasticaverde trasparente, ricorda una lampadinadei tempi passati. Fortemente stupiti daquesta prima impressione. siamo stati con-tenti di vedere ,dI'interno il solito, moder-no e duraturo LED (verde anch·esso).

A sinistra della spia la scritta con marcae modello. ben evidente in bianco su nerocon la Q di AQUA R IUS riempita da un~serie di quattro barre colorate inclinate.Verde. giallo, arancione e rosso sono si I

Costruttore:Malie/ IlIc. 198:!H(IIrl/wrne. C A 90:!50. USADislribulore per l'llalia:MUffe! EIl'flronics"io BorgomalJcro - lS04() PlI/1{C={I1I0 (NO)Prezzi:.~~qlltlrh~.'iUJliui l'l'Il fra/e 30().()()O IV A comp.1:.,'IJiIllSIOIIl' 4 K J5.()()() IV A <"011I1'.

'"-'pll/wa{/{' 16 K 94.000 I VA COlllp.,Il ali l'XIJilllda I :!4.()()() I VA COlllp.("tlr1l1lTl'

progralllllli da 49.1)()() a 79.f)()() IV A COlllp .

primi quattro colori dell'arcobaleno. maanche i primi quattro colori della famosis-sllna mela, forse il colorato logotipo che,!hhla mal portato più fortuna nel settore.E una nota di colore (nel reale senso dellalocuzione, non traslato) che sembra anda-re di moda. rilevata ultimamente anchesullo Spectrum e su vari esemplari di Com-modore 64.

Sul retro, oltre al citato vano per ieespansIOni con un connettore da 22 + 22passo integrato, compaiono in un 'area lie-vemente incassata le prese per la stampan-te e per le cassette. un deviatore per sceglie-re fra canale 3 e 4 VHF, l'uscita per ilteleVisore e il cordone di alimentazione.

La tastiera

Sempre più spesso gli home computereconomici e di piccole dimensioni hannodèl1c tastiere che fanno inorridire i "touch

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typist", quelli che hanno buone doti dihattitura. Forse incoraggiati dal successodei Sinelair. i costruttori, soprattutto sebuoni imitatori orientali, non esitano a re-alizzare microtastiere sempre più strane, ilcui elemento base assomiglia sempre di piùad una gomma da cancellare (di solito pro-fumata) per ragazzine. Non possiamo sot-tovalutare l'economicitù di questo sistema.ma crediamo fermamente che un piccoloinvestimento per dotare una macchina diuna tastiera tipo quella dell'EPSON HX20,sia ben ricompensato dall'aver collocato ilprodotto in una categoria "più seria". Nonvorremmo proprio noi. come giù detto inaltra occasione, essere tacciati per attribui-re ulùlura religiosa a questo componentedi un computer. ma ci pare che vada one-stamente nutrito della giusta considerazio-ne .. Vorremmo che ognuno. soprattutto seappassionato, avesse come tastiera del"suo" computer la migliore possibile. peravere il minor numero di remore nell'averscelto un oggetto dove questo tasto è sco-modo, quest'altro è troppo piccolo e quel-lo ogni tanto non funziona. Si tratta dell'u-nica parte con cui abbiamo un contattofisico e ci sem bra corretto che debba essereil più confortevole e il più immediato.

Entro queste considerazioni cade, pur-troppo, anche l'Aquarius: i tasti hannouna spaziatura sensibilmente al di sottodello standard, sono in numero ridotto e diuna certa durezza. L'unico modo per esse-re certi di non effettuare battute a vuoto èquello di abituarsi a pestare energicamen-le. cosa che alla lunga finisce per esserestancante.

Una nota particolare va alla disposizio-ne non standard dei tasti sul lato destro, inparticolare il RETURN. la slash e il puntointerrogativo. Inconvenienti ancora piùgravi derivano dalla posizione rialzata del-lo shift di sinistra e dalla mancanza di unaha l'l'a spaziatrice di dimensioni tradiziona-li, sostituita da un tasto di dimensioni mag-giorate situato nel posto che spetterehbeallo shirt sinistro. In una tale situazione la

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I_ti .\("111'110 JHallre COli /uffi I COI1/IN}fU'llfi. illserifll nel l1/ohilc.

mancanza dello shift destro passa inosser-vata ...

Più che corrette invece le caratteristichedel tasto di rese!. La scritta in campo inver-so sta ad indicare la diversa funzione diquesto tasto che, più basso e cesellato inuna cornice di plastica rialzata dal pianodella tastiera, assai difficilmente vernì pre-muto per sbaglio.

Preziosa una mascherina di plastica neramollo consistente. che ricorda la funzionedei tasti. se vengono premuti contempora-neamente al CONTROL. La maggior par-te di essi fornisce una parola chiave delBASIC. con un risparmio di tempo dopoche se ne è memorizzata la posizione. Leparole del BASIC sono quelle di uso piùcomune. intelligentemente raggruppate se-condo la funzionalitù, per aiutare la me-moria. Una cornicetta azzurra vuoi mette-re visivamente in maggiore evidenza loSPACE, inevitabilmente fuori mano. Det-ta mascherina non ha assolutamente eanlt-lere precario o provvisorio, come avvienesolitamente. Se non fosse per un lievissimoe ingannevole gioco del\'incastro, sembre-rebbe parte integrante della macchina.

Caratteristiche generali

Dopo aver cercato una sistemazione perl'Aquarius, agevolata dai lunghi cavi di cuiè corredato, sia per l'alimentatore (esterno.ma compreso) che per il televisore. possia-mo partire per i primi esperimenti.

Per il momento non sono necessarie pe-riferiche, il cui collegamento è intuitivo edocumentato sui manualetti di pochissimepagine presenti nella confezione di ogniespansione. Se la vostra postazione saràduratura. potete servirvi di un accessorioassai utile presente nella confezione base.È un commutatore che si collega al televi-sore, al computer e al cavo d·antenna. per-

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mettendo il passaggio rapido da Aquariusa programmi televisivi. Non solo non do-vrete sposlare cavi ,dI'inizio e alla fine dellavostra seduta, ma se fate girare un pro-gramma "lungo" sapete come passare iltempo.

Prima di entrare nel vivo della questioneci preme farvi notare come ci sia statad'impaccio la scarsità di informazioni pre-sente sul manuale. Non ci riferiamo allenotizie essenziali sulla messa in funzionedella macchina, o a quelle sulle istruzionidel BASIC. entrambe presenti in formabreve ma coincisa, ma a tutte quelle notesulle mappe di memoria, sutri/O. sutrhard·ware di cui siamo soliti parlarvi con atten-zione. Accade che tutti gli elementi or oracitati siano della massima importanza perun pubblico sempre più vasto. Forse aglialbori della diffusione dei microcomputer.la maggior parte degli utenti era impegnataa sufficienza nell'apprendimento del BA-SIC. ma ora il pubhlico. soprattutto il piùgiovane. ci sembra più preparato. più desi-

I due malluali in dOla:iolJe: quello ill {lIIO, aperlo e illeqllilihrio, ('OIJ"'fli di podu' pagùw ("(lffOlw/e per i l'eriprincipianti (accellsiolle, 1a.'ifiera ... )

Nloffel Elel'/rollics Aquor;w

deroso di notizie che si addentrano nellamacchina.

Un apporto è stato dato dai pocket com-puter. che in buona parte hanno sostituitole calcolatrici programmabili tradizionalidegli studenti e dei professionisti. Spesso ilpersonal computer viene affrontato conuna precedente esperienza. maturata in unperiodo. più o meno lungo, di militanzanell'esercito di quelli che tentano di conte-nere programmi complicatissimi in esiguearee di memoria. Altri invece sono già su-perdocumentati. Appena ci si è impadroni-ti a sufficienza del linguaggio, si cerca didare una nota personale alla programma-zione con PEEK e POK E nei posti piùstrani, magari scoperti per tentativi. So-vente c'è la ricerca affannosa della massi-ma velocità (pura soddisfazione persona-le), che richiede una compenetrazionemaggiore del programma nelle routinee ovariahili di sistema.

È quindi ormai un'abitudine quella dicibare gli utilizza tori di personal di tuttaquesta serie di notizie. Molte volte, secon-do noi dal punto di vista educativo a ragio-ne, viene fatta una scelta in funzione delladocumentazione presente per una certamacchina. Da ciò nasce maggiore diffusio-ne di un prodotto, che porta ad altra docu-mentazione, che porta ...

Insomma c'è una sorta di soglia fra ilsuccesso e l'umile partecipazione di uncomputer al mercato, determinata talvoltain maniera preponderante dal "supporto"della macehina, più ehe dalle reali capacitàdell'hardware.

Bisogna prendere atto del fatto che ipersonal computer di maggior successoappartengono alle case che più si sono pro-digate in questo senso. Insomma sui ma-nuali, manualetti e pubblicità dell'Aqua-rius da noi esaminati non eompare mai laquantità di ROM di eui è fornita la mae-china.

Si tratta di un dato richiestissimo da chivuoi farsi una prima idea delle dimensionidel computer. per poterlo confrontare conaltri in questa sua caratteristica.

Su tutto il resto del\'argomento stagna lanebbia più densa. Non una mappa di me-moria, non una descrizione del sistemaoperativo C'ma allora, non c'è?" si chiede-rà qualcuno). non una descrizione dellevariabili di sistema e nemmeno un discorsochiaro sulla qualità di RAM gestibile dalmicroprocessore, ah' a proposito, quale?

Su tutto ciò veglia un alone di mistero dieui sinceramente non capiamo il motivo.

Quanto detto serve anche a seusarci, nelcaso che qualche informazione data in se-guito non corrisponda a realtà. Potrebbeessere una nostra deduzione su uno di que-sti argomenti. non citati dalla documenta-zione in nostro possesso (riteniamo siaquella a disposizione di qualsiasi acquiren-te). Colti con dispiacere da questa carenzadi informazioni, abbiamo comunque chie-sto notizie presso la Mattel Electronics ita-liana, dove abbiamo trovato (questa voltacon piacere) cortesia e competenza, il che ciha rassicurati non poco.

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Qut'.\ta (~lo pÙI\/ra macire: risihile il coperchio metallico dt!! modulatore. (~in hasso a destra il laslo ,j'm'('nlsione.

Mallel Electrollic."i Aquariu."i

Riteniamo così di potervi dire una seriedi cose interessanti, non citate sui manuali.

Torniamo dopo questa lunga (ma dove-rosa) parentesi ai nostri esperimenti.

Data tensione all'Acquarius sintonizzia-mo il televisore sul canale 3 04 VHF, nonin UH F attorno al canale 36 come è d'usoper i personal computer. Comparirà lascritta "BASIC, Press RETUR key tostart", con lo sfondo che alterna tre colori:giallo. verde e azzurro. Premendo RE-TU R N compare in alto, in caratteri neri susfondo azzurro, il messaggio di copyright afavore della Microsoft. Intuito che ciò siriferisce alla paternità del BASlc, tiriamoun sospiro di sollievo. per la garanzia diserietà e standardizzazione che offre la fa-mosa ditta americana nel campo del soft-ware.

Il consueto "OK ", prompt comune delleversioni di BASIC della Microsoft, seguitonella riga inferiore dal cursore, indica chela macchina è pronta ad accettare coman-di. Provando a scrivere i primi banali pro-grammini, per vedere come si comportal'Aquarius. sono emerse le prime note d'u-tilizzo.

Le parole chiave del BASI C preassegna-te ai tasti si sono rilevate di una estremacomodità. La scelta più corretta è stataquella di offrire tali assegnazioni come un'opzione al tradizionale modo di scrittura;ci sembra sia molto più vantaggioso rispet-to al sistema (della Sinclair, per intenderei)che prevede solo tali preassegnazioni. Bat-tere tutte le parole per esteso non è soloun'operazione che viene spontanea ai non-novizi, ma è anche una sana abitudine"standard" su cui contare spostandosi suuna macchina di maggiori dimensioni.

Man mano che si prende confidenza conla collocazione di tali parole, verrà tuttaviaistintivo usarle quando si trovano a colpod'occhio. Le dimensioni della videata sucui si scrive sono di 24 x 38. Ogni riga diBASIC può essere lunga al massimo 72caratteri, cioè fino alla trentaquattresimacolonna della seconda riga. Oltre si bloccail cursore e viene emesso un beep ad ognitasto premuto.

Si fa notare la scomodità di non potereditare (correggere) una linea di program-ma. L'unica possibilità è quella di ribatter-la per intero, e ciò è abbastanza scomo-do .... ' Probàbilmente per un errore di soft-ware, il back space (la freccetta per cancel-lare un carattere) vede come una barriera ilconfine fra una riga e l'altra. Se durante labattittura si riconosce un errore nella pri-ma riga, già terminata, si è costretti a ribat-terla interamente.

Molto comoda la possibilità di battere icomandi in minuscolo, che verrà automati-camente convertito in maiuscolo aIrinter-no del programma. Fanno eccezione (ov-viamente) le battute tra gli apici nellePRINT, che rimangono inalterate. Benprogettato il tasto di RESET. Funzionanella quasi totalità delle situazioni, ripor-tando alla stessa paginata deIraccensione.Si può scegliere fra un cold start, premen-

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do RETURN come aIrinizio, per reinizia-lizzare la macchina e un warm start, recu-perando il programma che era in memoriaal momento del RESET. Questa possibili-tà si ottiene premendo CTL-C, in luogo delRETURN.

Parlando di programmi più lunghi diuna pagina, c'è da notare che manca lapossibilità di listare solo un intervallo dilinee, specificato come argomento dell'i-struzione LIST (LLIST sulla stampante).Il modo di procedere suIrAquarius puòrisultare perfettamente equivalente, postoche ci si sia impadroniti della pratica neces-saria. Si batte LIST o LIST più il numerodella linea di partenza; il listato si fermeràda solo alla fine della pagina. Per continua-re si preme un tasto qualsiasi, eccetto CTL,SHIFT o RST; per uscire dal modo diLIST si preme CTL-C.

Il CTL-S, indicato come STPLST sullamascherina, arresta la routine di uscita deicaratteri sul video, sia che si tratti di listatiche di PRINT nell'esecuzione di un pro-

Anc!le il !'('rsmwl :\fallcl Iw il SIIO registratore a ulssclle.

gramma. Funziona ripetitivamente solo seper ripartire si preme un tasto diverso daCTL-S.

Per cancellare il video non c'è un tastoapposito, ma bisogna battere il comandoPRINT CHR$ (Il), sia in modo immedia-to che da programma. È una scomoditàcomune anche ad altre macchine, compli-cata dal fatto che sull'Aquarius non si puòinserire il carattere di codice Il (CTL-K)dalla tastiera, per aver già impegnato taletasto con una funzione preassegnata.

La stessa osservazione vale per la mag-gior parte dei codici di controllo, nel casosiano utili in particolari routine scritte dal-l'utente.

Quando abbiamo citato le dimensionidel video di 24 righe e 38 colonne, ci riferi-vamo a quelle effettivamente gestite dal-l'interprete BASIC. Il manuale stesso di-chiara che la matrice reale è di 24 x 40 ca-ratteri, le cui colonne estreme sono tenutecome margme.

Lo stesso manuale dà gli indirizzi a cuiiniziano l'area caratteri e l'area colore, di-cendo che ognuna è lunga 960 byte(244 x 40). A proposito, ci eravamo scor-dati di farvi notare che l'Aquarius ha 16colori a disposizione.

Tali aree vengono fatte iniziare a 12328decimali per l'area caratteri e 12328 +1024 per l'area colore.

Essendo tali indirizzi maggiori di 40 byterispetto al più vicino confine di blocchi da256 byte, ciò basta per sospettare che man-chi una riga. Una breve prova e tutto èconfermato. Le dimensioni reali supporta-te dall'hardware della pagina video sono25 x 40.

Delle POKE neIrarea caratteri provoca-no l'apparire del carattere con codice corri-spondente in una posizione da calcolarsi.Facendo delle POKE nell'area colore èpossibile controllare il colore diretto e il

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colore di sfondo di ogni carattere rappre-sentato nella corrispondente posizione del-l'area caratteri.

Calcolando una matrice di 25 x 40, gliindirizzi fisici dell'inizio di queste aree ri-sultano di 12288 e 12288 + 1024 rispetti-vamente.

Una scoperta seguente è stata quella del-la funzione associata alla prima locazionedi entrambe le aree.

Con una POKE a 12288, il primo carat-tere in alto a sinistra del video (il primodella riga non utilizzata dal BASIC), nonsolo compare il carattere corrispondente inquella posizione, ma anche in tutto il bor-do della pagina.

Per la prima locazione dell'area colorevale un discorso analogo: il controllo delcolore non solo è riferito al carattere in

Un 'altra "oddity" (Iett. disparità, stra-nezza) dello scroll è che in tale operazionenon viene coinvolta l'area colore, comeaccade in tutti gli altri personal a colori cheabbiamo provato fin ora. Ciò va però con-siderato un pregio o una scomodità in fun-zione delle situazioni.

Veniamo ora all"argomento grafica. Da-ta l'economicità dell'apparecchio non c'èuna grafica ad alta risoluzione, anche acausa della limitata quantità di RAM (4K)presente nella versione base.

È possibile realizzare giochi facendo usodell'ampio set di 255 caratteri, in gran par-te grafici. Ci sono simboli per disegnarecose di vario tipo: omini che camminano,freccette, aeroplani, astronavi, esplosioni,ecc.

Un subset di 64 simboli comprende tutte

A1aul'! E/eclfollies .:l'Il/ari",

l'interprete BASIC. un integrato più picco-lo per la generazione del colore, due 10gicarray. due RAM e il generatore di caratte-n.

Il microprocessore è il super-collaudatoZ80 di produzione NEC. la cui frequenzadi lavoro dovrebbe essere 3.58 M Hz, deter-minata da un oscillatore quarzato a fre-quenza doppia che si trova all'estremo op-posto della piastra.

La ROM in cui sono contenuti contem-poraneamente il BASrC e il piccolo siste-ma operativo è da 8K x 8 bit.

Subito al di sopra di questa ROM trovia-mo la eircuiteria che completa la generazio-ne del segnale video in codifica PAL, con unoscillatore quarzato a frequenza doppia ri-spetto a quella della sottoportante.

Procedendo verso sinistra. tro\'iamo due

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quella posizione, ma anche al bordo dellapagina in cui si scrive comunemente.

Per cambiare il colore di una locazionedi schermo, l'unico modo è quello di fareuna POK E nell'area colore; non è possibileeffettuare un controllo del colore con istru-zioni apposite. Di tutto il byte di memoria iquattro bit più significativi danno il colorediretto. i quattro meno significativi dannoil colore dello sfondo per quel carattere.

Alcune curiosità si possono trovare nelleroutine dello scrolling del video. L'areacoinvolta da questa routine è quella di 24righe, ma in tutte le 40 colonne. La routineci sembra abbia un bug (errore), in quantodurante lo scrolling ripete il carattere inbasso a sinistra nella stessa posizione masulla riga superiore. Inutile dire che nelmodo di utilizzo comune. con 38 colonne.ciò non si nota perchè il carattere ripetuto èun blank. Lo consideriamo un bug, poichéstentiamo a credere che sia stato fatto diproposito.

Non riusciamo a comprendere piena-mente le ragioni che hanno portato allagestione di 38 colonne (non ci sembra cherimangano coperte, sulla maggior partedei televisori).

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le possibili configurazioni di un caratterediviso in sei parti. Ciò consente ad appro-priate istruzioni del BASIC di creare dise-gni e grafici con una risoluzione di 72 x 80punti.

Interno

Come di consueto diamo un'occhiataravvicinata all"hardware della macchina.

Pochi componenti su un unico circuitostampato costituiscono il cuore dell"Aqua-rius. Uno sguardo ai ehip più grandi etroviamo grosso modo in ordine da destraa sinistra: il microprocessore. la ROM con

5 PF.:I t·~TCHF.:$( 11 )8 PRINT1i4=sin(x)"10 POKE 122&:8.,3[120 POKE12288+1024~6230 FOP I =0T071 ' PSET( 40, I ::o' t-JE:"':T40 FOPI=0T079'PSET(I,36::o't-JEXT50 FOP::'::=[iTC!79l66(1 \'=<~; I t·~(>~./39 )+ 1 )*35+ 170 F'~=;ET( >:: ..... 6., '.•..)BO t~L<T

LiS/lllO di pr(}~ra",millo gra/ìco. /lsalo per disegnare /asilll/soide. Le POKE al/t' /;'1('(' /0 e ]0 preparano i/disegno (' il colore del "on/o.

integrati multi funzione. Sono dei PLA(Programmable Logic Array) che raccol-gono al loro interno un gran numero diporte logiche. equivalenti a un gran nume-ro di circuiti integrati comuni. Quello su-periore è costruito da una casa giù ben notaai nostri lettori per questo tipo di compo-nenti: la FERRANTI.

È un integrato a 40 pino della stessagrandezza del microprocessore. incaricatoprincipalmente delle funzioni di bus con-troller e della generazione del segnale vi-deo a colori. Controlla la RAM di schermoe il generatore di caratteri. ricevendone ilcontenuto serializzato dal convertitoreparallelo serie (74LS 165) che si trova nellevlcmanze.

La RAM di schermo è dual-ported. ac-cessibile cioè da due parti in tempi diversi.per poter essere mappata nella memoriaaccessibile dal microprocessore e letta dal-la logica di controllo del video.

el caso dello Z80 si tratta di un proble-ma di più difficile soluzione rispetto adaltri microprocessori. ma osservando i ri-sultati diremmo che è stato risolto in ma-niera eccellente, senza apprezzabili rallen-tamenti di velocità,

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Maltl'l Ell'C'fronies Aql/arius

I ;o.l'\/ick. del tipo delFII1/ellil'ision (Ilo/(/re la piastra haseulall/e) e la Milli EX{Jallder. sia inserilll Uv/o a dl~.'i/ra) che /10/1 (a sillis/ra).

Il secondo PLA è prodotto dalla HITA-CH L cui appartengono numerosi altri chipdell'Aquarius. Ha un aspetto insolito peravere i pin a passo ravvicinato, qualcosa dimolto prossimo agli 11/16 del comune.Con un ingombro lievemente superiore alpiù comune 40 pin, offre il vantaggio diaverne 64. I suoi compiti principali sonoquelli di controllare la sezione audio, lecassette, la stampante e una particolarefunzione che permette di rimappare laROM per far assumere aWAquarius lamappa tura necessaria per il sistema opera-tivo CPjM, promesso a breve termine (fine'83?) unitamente al Master Expansion Mo-dule con le unità a dischi.

L'unico chip montato su zoccolo (alme-no sul nostro esemplare, uno dei primi) è laRAM 6116 di cui si è parlato a proposito diRAM video. Un'altra RAM da 2K x 8 bitcopre l'area di programma.

Pochissimi altri componenti circondano icircuti descritti, insieme a due condensatoridi buone dimensioni e a un modulatorevideo+audio della onnipresente ASTEC,che al suo interno conta ben 8 transistor eun filtro d'uscita.

Tutto appare ben schermato. secondo lenorme imposte dalla FCC sull'irradiazionedi onde elettromagnetiche secondarie daparte di apparecchiature elettriche.

Da prove effettuate con un ricevitore perradioamatori sui 2 metri, abbiamo verifi-cato l'efficacia delle schermature, in con-fronto ad altre macchine. Si tratta purtrop-po di norme atte a salvaguardare le norma-li audizioni radiotelevisive, e non attivitàdove sarebbe necessaria un'emissione an-cora più ridotta di spurie ed armoniche.

Mappa di memoria e I/O

Questo è uno degli argomenti dove cisono notizie frammentarie dove i possesso-ri potranno sicuramente muoversi alla ri-cerca di scoperte.

La ROM con il BASIC è mappata da Oa8191. L'area seguente di 4K, fino a 12287non sembra utilizzata.

Da 12288 a 14335 ci sono i citati 2K per

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lo schermo. I pochi byte rimanenti di ogniblocco da IK sembrano non avere alcunafunzione.

Da 14336 a 14586 sembrano essere tuttevariabili di sistema, memorizzazione delnome usato per registrare un programmasu cassetta, e altre cose. È forse la primaarea in cui sperimentare, dove si possonotrovare locazioni con contenuti utili per iprogrammI.

Il programma BASIC pare iniziare a14587 e ci rimane qualche dubbio sullastruttura delle sue righe.

Il primo byte contiene il valore 578 deci-male, che sembra essere un marker di inizioriga. I byte 2 e 3 contengono il numero dilinea in binario con il byte meno significati-vo per primo. Segue la riga di BASIC toke-

1:"/(O. (f harre (%ral!'. / .\(,(hn ("0101"1 cld(.·Il//WI"IU.\. Icodici 11011\tJIltJ mll1/l'I"a/i il1 ordine' prof,:rl'ssiro. ma Sl'-guollo (ordine' il1dicll1o ill ulla /ahella li parte.

nizzata e gli ultimi due byte sembrano unpuntatore che alla fine del programma valeO, il cui significato, a prima vista, ci rimaneoscuro.

La Ram di programma dura fino a16383. Da 16384 a 32767 si colloca l'espan-sione da 16K che abbiamo provato e cre-diamo che quella da 4K abbia lo stessopunto di inizio.

Da 32768 a 49151 non appare nulla, cosìcome da 49152 a 65535. Quest'ultima zo-na, ci è stato detto, viene utilizzata dallecartucce di ROM con software già scritto.

L'inputjoutput fa uso dei 256 codici di-spositivo di cui dispone lo Z80 per le peri-feriche, pertanto non sottrae spazio allamappa di memoria.

Basic

Il BASIC è una versione compattata inmeno di 8K del popolare BASIC Micro-soft.

Facendo un test della memoria liberaall'accensione o dopo aver dato il coman-do NEW, digitando ?fre(O) si ottiene 1731senza espansioni di memoria e 181 15 conl'espansione da 16K.

Ci sembra sia stato implementato unnuovo tipo di addestramento punitivo neiconfronti dei novizi. Abbiamo scopertoper caso che dopo ogni SN Error (errore disintassi), e non ci pare con altri, venganodecurtati 6 byte dalla memoria libera, finoa che non si ristabilisce la situazione con unNEW. Attenti a non sbagliare troppo!

Schermo COli dise}!.lIo ill grq/ka 72 x 80. Da notare che/rlll1{lIIdosi ('omlOl(/u(' del/a pagina Il~S/O.disegni e parolepo.'i.wnu} CSSl'r(' /}1l'sco/ll/i a pillcerC'.

Con '?fre r"') si ha lo spazio disponibileper le stringhe in modo immediato, e all'ac-censione vale 50.

Vogliamo ora darvi una panoramicadelle caratteristiche del BASIC dell' Aqua-rius, in massima parte comuni a tutti iBASIC Microsoft.

I nomi delle variabili sono limitati inpratica dalla lunghezza ma.ssima di unaistruzione di BASIC, però sono considera-ti significativi soltanto i primi due.

I nomi delle variabili non devono conte-nere parole riservate del BASIC, altrimentiviene segnalato un errore di sintassi. Con-trollate quindi i nomi delle variabili quan-do siete convinti di aver scritto una rigacorrettamente e viene segnalato un errore.

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Da parte della Microsoft accettiamoquesta caratteristica come un felice inno-vamento, poiché é indice di una modificaalla routine di ricerca delle parole chiave,per non essere costretti a farle seguire dauno spazio. Non essendo abituati, si tratte-rebbe per molti di un banale handicap.Tutte le parole chiave che terminano con $possono esser usate senza $ come nomi divariabili numeriche.

Le routine aritmetiche sono quelle tradi-zionali, dove capitano cose di questo tipo:

?100.5-100.3.199997La rappresentazione viene portata auto-

maticamente in formato esponenzialequando si va oltre il milione e sotto il cente-simo.

Sono consentiti gli array multidimensio-nali e l'istruzione RESTaRE ammette unnumero di linea.

Le istruzioni per setlare e resettare unpunto della grafica menzionata, con risolu-zione di 72 x 80, sono pset(x,y) e reset(x,y).Point(x,y) fornisce valore I se il punto ésettato e O se è resettato.

E"empio di pagina sdrermo usata in {exl motle.

Purtroppo mancano molte utilissime fea-ture del BASIC V5.2, come le PRINTUSING, la doppia precisione, l'aritmeticaintera e molte altre che speriamo di vederenell'Extended Basic, insieme ad istruzionipiù sofisticate per la grafica e i suoni (oltreaIl'EDIT, naturalmente!).

Per dare qualche nota sull'uso delle cas-sette, vi diciamo che dopo aver battutoCSA VE" nome del programma (gli apici

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cartuccia di ROM con i programmi appli-cativi citati ad inizio articolo.

Permette inoltre il collegamento di duecontrolli per giochi compresi nella confe-zione e aggiunge due generatori di suono.AI momento queste aggiunte non sono ge-stibili dal BASIC (speriamo lo siano conl'Extended) ma accessibili tramite i registridell'integrato da 40 pin che le controlla,crediamo siano accessibili con i codici esa-decimali F6 e F7 dell'I/O.

L'espansione di memoria da 16K contie-ne un decoder comune e otto chip di me-moria (6116) di dimensioni ridotte, conpasso dimezzato, situati da entrambi i latidel circuito stampato. Mini Expander e16K sono integralmente chiusi da schermimetallici.

Apprendiamo al momento di finire l'ar-ticolo che dovrebbe essere stato immessosul mercato americano l'Aquarius 2, concaratteristiche assai accattivanti: 20K diRAM espandi bili a 64K, grafica in altarisoluzione di 320 x 192 punti, stampante/plotter (?) a quattro colori e una interes-sante unità per il controllo di apparecchia-

COIlIlt' .••.'òitme 'l'a il ('om/wla (' la :"lImp'III((,. Osserrare la .,;('mplidlci delFop('rll=;oll''.(~[fìd(/lil ad 111I.\"(l/O ClII'O.

.')ò"pr{' pili./reqm'1I1L'IIU'II/(' i p<,r,wJIllllsOIlO l"l'Iu/w; completi di ",('/e/wre Ira programmiTV (' compu/l'r: (lIIche l'AqulIrius appartiene al/a serie.

Con sound (durata tono) si possono ge-nerare dei suoni la cui frequenza diminui-sce con l'aumentare del valore dato cometono. Il parametro durata dovrebbe defini-re il numero di cicli della nota in uscita. Ivalori concessi per i due Parametri sonotutti quelli che può assumere un integer su.due byte, nella rappresentazione in com-plemento a due. Per ottenere note di fre-quenza diversa, che abbiano la stessa dura-ta, bisogna tenere grossolanamente co-stante il prodotto fra i due parametri.

Un grosso dispiacere in fase di prove ciè stato dato dall'impossibilità di dare aPEEK e POKE indirizzi inferiori a 12288.Si tratta probabilmente di una precauzione(inutile!) per salvaguardare maggiormenteil software in ROM; che costringe l'utilizzodel linguaggio macchina anche per indagi-ni a fin di bene.

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alla fine sono opzionali) si sente il flusso didati attraverso l'audio del televisore e con-temporaneamente si accende la spia DA-TA sul registratore dell'Aquarius.

Prove di velocità fatte registrando unvettore di 101 elementi e una matrice diIO x lO forniscono misure di velocità fra400 e 500 baud, a seconda dei numeri con-tenuti.

Non si tratta di una delle maggiori velo-cità, ma non sappiamo se ci siano delleridondanze nella registrazione per aumen-tare l'affidabilità. La nostra misura è indi-cativa del tempo complessivo, non dellavelocità effettiva dei dati.

Periferiche

Il Mini Expander permette di ospitareuna cartuccia di espansione RAM e una

ture domestiche. La notizia forse più inte-ressante è che dispone di una comune ta-stiera di formato standard.

Conclusioni

Sarebbe errato e poco onesto considera-re l'Aquarius come un personal con le cita-te limitazioni.

Preferiamo considerarlo un piccolo ho-me computer molto coerente, oppure unsofisticato computer giocattolo, indice del-l'importanza educativa dei computer mo-derni e prezioso strumento conoscitivo perindividui in giovane età.

È l'oggetto tipo che ci piacerebbe vederecome utile regalo per dei ragazzi, in virtùdel basso prezzo della sua versione base.

Me

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