DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e...

18
DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF DISPOSITIVO MEDICO PER L’ODONTOIATRIA, MAXILLO FACCIALE, MEDICINA ESTETICA, CHIRURGIA ESTETICA, MEDICINA GENERALE, CHIRURGIA ORTOPEDICA, ORTOPEDIA, MEDICINA DELLO SPORT, DERMATOLOGIA, TRICOLOGIA, OFTALMOLOGIA, FLEBOLOGIA, GERIATRIA, MEDICINA VETERINARIA ETC. IDONEO PER L’ ACCELERAZIONE DEI PROCESSI DI GUARIGIONE E CICATRIZZAZIONE TISSUTALE E OSSEA : P.R.P. (PLASMA RICCO DI PIASTRINE), P.R.F. ( MEMBRANA SUTURABILE E NON) AUTOLOGHI E OMOLOGHI UNI EN ISO 9001 - 2008 UNI EN ISO 13485 - 2004 0 4 7 6 CLASSE IIB APPLICAZIONI IN ODONTOIATRIA E MEDICINA-CHIRURGIA ESTETICA DEL DISPOSITIVO MEDICO “SISTEMA GP-Kit di preparazione di Plasma Ricco di Piastrine e Gel Piastrinico”

Transcript of DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e...

Page 1: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

DENSITYPLATELET GELPRP/PRFDISPOSITIVO MEDICO PER L’ODONTOIATRIA, MAXILLO FACCIALE,MEDICINA ESTETICA, CHIRURGIA ESTETICA, MEDICINAGENERALE, CHIRURGIA ORTOPEDICA, ORTOPEDIA, MEDICINADELLO SPORT, DERMATOLOGIA, TRICOLOGIA, OFTALMOLOGIA,FLEBOLOGIA, GERIATRIA, MEDICINA VETERINARIA ETC.IDONEO PER L’ ACCELERAZIONE DEI PROCESSI DI GUARIGIONEE CICATRIZZAZIONE TISSUTALE E OSSEA :P.R.P. (PLASMA RICCO DI PIASTRINE), P.R.F. ( MEMBRANASUTURABILE E NON) AUTOLOGHI E OMOLOGHI

UNI EN ISO 9001 - 2008

UNI EN ISO 13485 - 2004

0476

CLASSE IIB

APPLICAZIONI IN ODONTOIATRIA EMEDICINA-CHIRURGIA ESTETICADEL DISPOSITIVO MEDICO“SISTEMA GP-Kit di preparazione di PlasmaRicco di Piastrine e Gel Piastrinico”

Page 2: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

APPLICAZIONI IN ODONTOIATRIA E MEDICINA-CHIRURGIAESTETICADEL DISPOSITIVO MEDICO “SISTEMA GP-Kit di preparazione diPlasma Ricco di Piastrine e Gel Piastrinico”

Che cosa è il PRP ?

- Il PRP è una fonte di fattori di crescita che sostengono la crescita dell'osso e dei tessutimolli (cute, sottocute, tessuti miofasciali), migliorando la risposta ai danni biologici e favorendola guarigione delle ferite.- Si ottiene concentrando le piastrine autologhe (cioè del paziente stesso) e derivando daesse i fattori di crescita piastrinici (PDGF: Platelet Derived Growth Factors) che, aggiunti alleferite chirurgiche oppure ad innesti, sostenere migliorano ed accelerano il processo diguarigione.

Perché PRP?

(A) Quando c'è una ferita di qualsivoglia natura, il normale coagulo di sangue inizia ilmeccanismo che porterà alla guarigione del tessuto molle ed alla eventuale rigenerazionedell'osso.Il coagulo è perciò il primo momento del processo di guarigione delle ferite.Il coagulo che, diciamo così, si forma nelle condizioni abituali, e formato da:95% rbc (globuli rossi); 4% plt (piastrine); 1% wbc (globuli bianchi).

(B) Quando invece otteniamo con una procedura specifica del PRP, il coagulo sarà formatoda: 95% plt (piastrine); 4% rbc (globuli rossi); 1% wbc (globuli bianchi)

(C) Poiché il nostro obiettivo è ottenere la maggior quantità e concentrazione di fattori dicrescita piastrinica (PDGF)(TGFß), è chiaro che dobbiamo ottenere una maggior concentrazionepiastrinica nel coagulo (appunto..il PRP, cioè il Plasma arricchito di Piastrine), così dapermetterci di ottenere da esso una maggior concentrazione di fattori di crescita piastrinica.

Utilizzo del PRP

Il PRP è usato in chirurgia maxillo facciale, in chirurgia plastica ricostruttiva ed in medicinaestetica ed antiaging, in chirurgia oculare ed in traumatologia sportiva.

APPLICAZIONIIl dispositivo medico in oggetto è un sistema per la preparazione a ciclo chiuso di un PlasmaRicco di Piastrine (PRP) e di fattori di crescita, oppure di un condensato/gel piastrinico (PRP),extracorporeo al paziente.Il prodotto ottenuto dall'utilizzo del dispositivo medico viene utilizzato nei campi di applicazioneper la riparazione tissutale con le indicazioni d'uso relative:

CHRURGIA MAXILLO-FACCIALE: è usato durante la fase ricostruttiva negli interventi diresezione, nel trattamento di fistole oro-nasali, nella ricostruzione mandibolare anche inassociazione al trapianto allo-genico o allo-plastico, negli interventi di rialzo del seno mascellare;

1

Page 3: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

CHIRURGIA ODONTO-STOMATOLOGICA: è usato in implantologia per la sua attitudineosteogenetica, da solo o in associazione a materiali allogenici o artificiali, nelle resezionidelle cisti del mascellare e negli esiti di apicectomia, in chirurgia parodontale in soggetti condifetto di cicatrizzazione ed emostasi;

MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA: negli interventi di lipo-filling associato al grassopermette che questo attecchisca nella zona dove viene iniettato in una percentuale più altache se si introducesse isolatamente; nei trattamenti di bio-stimolazione si è notata unamaggior proliferazione dei fibroblasti; i fattori di crescita determinano una specifica rigenerazionedelle cellule e lo sviluppo del tessuto trattato.

Uno dei principali vantaggi del presente prodotto consiste nell'utilizzare sangue prelevatodal paziente (autologo); sono escluse, quindi, tutte le problematiche relative all'originedell'emo-derivato.Il dispositivo medico consente di ottenere, prelevando al paziente il sangue attraverso unnormale kit di prelievo, una concentrazione ottimale di piastrine sottoforma di:• Plasma arricchito in piastrine, che ri lasceranno fattori di crescita;• Membrana/Coagulo suturabile.

I fattori di crescita contenuti nelle piastrine (TGF-ß, VEGF, IGF I&II, ECGF, PDGF-A&B, FGF,EGF), a seguito del processo di trattamento del sangue nelle provette, vengono concentrati4 volte rispetto alla concentrazione iniziale presente nel sangue e possono essere utilizzatiper favorire ed accelerare i processi rigenerativi del tessuto osseo e dei tessuti molli, nellepatologie degli arti e dei tessuti di rivestimento, nonché per chirurgia estetica e in caso diustioni.Nelle normali formulazioni del gel piastrinico, i fattori di crescita vengono rilasciati precocementee la maggior parte delle piastrine si attiva prima dell'applicazione chirurgica. Il condensatopiastrinico prodotto si presenta in forma di gel stabilizzato e può essere suturato o ancoratocon facilità.Nella chirurgia orale e maxillo-facciale l'utilizzo del gel di piastrine (GP) è stato propostonegli interventi ablativi della regione maxillofacciale. Negli interventi di ricostruzione mandibolarel'utilizzo del GP è stato proposto in associazione al trapianto allogenico o alloplastico oall'uso di PCBM (Particulate Cancellous Bone and Marrow).Negli interventi più aggressivi nei quali la dissezione ampia comporta la perforazione deitessuti molli e il formarsi di comunicazioni orali, il GP viene utilizzato per apposizione di unostrato suturabile. Analogamente l'utilizzo del GP si è dimostrato efficace nel trattamentochirurgico delle brecce alveolari e nel trattamento delle fistole oronasali in combinazionecon osso da impianto. L'uso del GP viene anche indicato negli interventi di rialzo del senomascellare con o senza immediato posizionamento dell'impianto.L'attitudine osteogenetica del GP viene peraltro utilizzata nella chirurgia implantare dove ilrilascio dei fattori di crescita contenuti nei granuli piastrinici stimola la formazione di ossonel sito determinando un più efficace posizionamento dell'impianto.Nella chirurgia implantare il GP è stato utilizzato da solo o in associazione con materialiallogenici come l'osso di banca o liofilizzato, con materiali artificiali come il biovetro o(sebbene con le riserve legate alla BSE) in associazione agli xenogeni come l'osso diderivazione bovina, o all'osso sintetico a base di Beta-TRICALCIOFOSFATO. Le particelleda innesto vengono conglobate nel GP prima che solidifichi fino a costituire una maglia

2

Page 4: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

fibrosa facilmente manipolabile che, applicata in situ, aderisce spontaneamente alle paretiossee.In ambito odontoiatrico è stato peraltro descritto l'uso del GP anche nella chirurgia parodontalee nella chirurgia orale in pazienti che, per patologie concomitanti, risultano maggiormenteesposti al rischio di sanguinamento o ai difetti di cicatrizzazione.La possibilità di aggiungere uno stimolo efficace alla rigenerazione ossea è ritenuto un ausilioimportante alle tecniche chirurgiche.Aumentando la concentrazione locale di questi fattori, è possibile ottenere una guarigioneossea precoce, caratterizzata dalla presenza di osso più denso e maturo.Diversi autori hanno pubblicato risultati positivi nell'uso di tale tecnica, osservando che lafusione ossea si è dimostrata essere significativamente maggiore nei primi quattro mesi,concordemente con quelli che sono stati i nostri risultati.Il successivo rilascio dei fattori di crescita GFs piastrinici determina una più rapida maturazionedegli innesti accrescendo il rimodellamento e la mineralizzazione, aumenta il potere osteo-conduttivo dei materiali osteo-sostitutivi e favorisce la cicatrizzazione riducendo il rischiodi deiscenza dell'innesto e quello della contaminazione batterica.

Precauzioni:Il kit monouso deve essere utilizzato solo da personale esperto e in possesso di requisitiper la manipolazione.Impiegare il PRP e il gel piastrinico con particolare cautela nei seguenti casi:• infezioni acute o croniche nel sito chirurgico;• patologie metaboliche non controllate, quali diabete, osteomalacia, disfunzioni tiroidee,

gravi patologie renali o epatiche;• terapia cortisonica protratta nel tempo;• malattie autoimmuni;• radioterapia.Per garantire la rigenerazione del tessuto, il PRP e gel piastrinico devono essere inseritiesclusivamente in tessuto vitale e a diretto contatto con il tessuto (se necessario, praticandomicro-aperture sulla superficie del tessuto).

Altre informazioniIl kit è monouso.Gli eventuali residui di materiale devono essere eliminati secondo le leggi locali.Non usare dopo la data di scadenza indicata.Conservare a secco e a temperatura ambiente, lontano dalla luce e da fonti di calore.Il prodotto è sterile fintanto che la confezione resta chiusa e integra. Non usare il prodottose la confezione sterile è danneggiata.Il processo di utilizzo del kit prevede che tutto il ciclo di processazione del sangue delpaziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistemachiuso che previene l'entrata di contaminanti biologici o chimici, eliminando ogni rischio dicontaminazione sia in produzione che durante l'utilizzo.Tutti gli additivi e i componenti utilizzati nelle provette sono sottoposti a test rigorosi e hannogrado di purezza USP o migliore.La soluzione a base di citrato tamponata nelle provette primarie è utilizzata diffusamentein medicina trasfusionale come anti-coagulante ed è riconosciuta come sicura ed efficace.La soluzione di cloruro di calcio, utilizzata nella provetta secondaria, è una soluzione iniettabilemolto comune utilizzata normalmente nelle terapie anti-coagulanti.

3

Page 5: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

Effetti indesideratiNon si possono escludere del tutto reazioni da incompatibilità al gel piastrinico, quali allergielocali e le possibili complicanze sono quelle legate ai normali interventi chirurgici, ad esempiogonfiore del sito operato, necrosi del lembo, emorragia, infiammazione locale, infezione odolore.

Gravidanza/allattamentoNon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del prodotto nelle donne in gravidanza oallattamento.Non sono disponibili dati sperimentali sulla sicurezza e l'efficacia del gel piastrinico neibambini che non hanno raggiunto la maturità scheletrica.

Effetti e vantaggi del PRP e dei fattori di crescita piastrinici (PDGF)- E' una sostanza naturale e di derivazione umana (dallo stesso paziente) // Non esistonoeffetti collaterali (quali possibili allergie o intolleranze) // E' privo di tossicità // Stimola iprocessi riparativi e la crescita dei tessuti lesi sui quali è applicato // Stimola la proliferazionecellulare // Stimola i processi bioriparativi e rigenerativi // Stimola l'angiogenesi e larivascolarizzazione dei tessuti // Stimola la proliferazione delle cellule mesencimali (inparticolare delle CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI ADULTE) // Stimola la guarigionedelle ferite ed accelera la cicatrizzazione // Stimola la produzione di fibroblasti // stimola laproduzione di collagene // Accelera lo sviluppo dei tessuti ossei e la capacità osteoinduttivae la produzione di osteoblasti // Stimola la produzione delle cellule muscolari (miociti).

4

Page 6: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

VANTAGGI CLINICI EFFETTI CLINICI EFFETTI CLINICISECONDARI

• L'utilizzo delle celluleautologhe per lamedicina rigenerativapresenta importantivantaggi clinici

• È una “sostanza”naturale e di derivazioneumana

• Non esistono effetticollaterali quali possibiliallergie o intolleranze

• È privo di tossicitàper i tessuti su cui èapplicato

• Promuove laformazione in pochisecondi di un coaguloben aderente ai tessuti

• È completamenteriassorbibile nell'arco dipochi giorni

• Stimola i processiriparativi e la crescitadei tessuti lesi su cui éapplicato

• Stimolazione dellaproliferazione cellulare

• Stimolazione deiprocessi bioriparativi erigenerativi

• Stimolal'angiogenesi e larivascolarizzazione deitessuti

• Stimolazione dellaproliferazione dellecellule mesenchimali

• Tessuti molli,epidermide, derma

• Stimolazione alleguarigione delle ferite

• Stimolazione allaproduzione di fibroblasti

• Accelerazione dellacicatrizzazione

• Biostimolazione allaproduzione di collagene

• Osso, muscolocardiaco

• Accelerazione dellosviluppo dei tessutiossei

• Capacitàosteoinduttiva

• Stimolazione allaproduzione diosteoblasti

• Stimolazione allaproduzione di miociti

• Riduzione del dolorepost operatorio

• Riduzione delleinfezioni post operatorie

• Riduzione delsanguinamento postoperatorio

5

Page 7: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

La bibliografia scientifica relativa alla validità dei prodotti di utilizzo di kit quale il dispositivomedico in oggetto è ampia, nel seguito si riportano i riferimenti di alcuni di essi ritenuti diparticolare interesse per i vari campi di applicazione.

CHIRURGIA ODONTOSTOMATOLOGICA

CASO CLINICO: UTILIZZO DI GEL PIASTRINICO IN IMPLANTOLOGIA POST-ESTRATTIVAIMMEDIATA

IntroduzioneL'uso del plasma ricco di piastrine (PRP) in associazione alla tecnica implantologica post-estrattiva immediata offre la possibilità di economizzare e semplificare l'intervento chirurgico,favorendo altresì i processi di guarigione e di rigenerazione ossea, eliminandonella maggior parte dei casi l'impiego di materiale eterologo.CASO CLINICO:La paziente si presenta alla nostra osservazione desiderosa di riabilitare il suo sorriso. Nelcomplesso piano di trattamento viene decisa l'avulsione del 24 (foto 1-2) presentante unafistola, elevata mobilità all'E.O. ed estesa rarefazione ossea periradicolare agli esami radiografici(foto 3). Si opta pertanto per la sostituzione dell'elemento con impianto post-estrattivoimmediato.PROCEDURA OPERATIVA:Per ottenere il PRP si effettua un semplice prelievo di sangue immediatamente primadell'intervento implantologico. La quantità da noi prelevata è di 27 cc distribuita in 3 provetteda 9 cc (Kit DENSITY PLATELETS GEL A), centrifugate poi per un tempo di dodici minutialla velocità di 2200 rcf. Si ottiene così la separazione della parte corpuscolata dal plasma(foto 4).Mediante l'impiego di pipette da 500 microlitri, le piastrine, collocate in virtù del loro pesospecifico nella porzione chiara inferiore, vengono immesse in Eppendorf sterili.Analogamente vengono preparate poi le porzioni di plasma povero e di fibrina.Il prodotto dalla centrifugazione della prima provetta viene inserito nella seconda provetta(provetta (2) con colore rosso), contenente cloruro di calcio, utilizzando l'apposito dispositivodi trasferimento, che va montato semplicemente per accoppiamento.In seguito al travaso che avviene in modo automatico grazie al vuoto prestabilito nella provetta,si rovescia la provetta (con tappo rosso) 5 volte.Questa provetta (2) viene centrifugata per 12 minuti a 2200 rcf.Ultimata la seconda centrifugazione,si estrae il coagulo piastrinico in Eppendorf sterili.In circa 25 minuti il coagulo piastrinico suturabile è pronto per l'applicazione.Nel caso in esame, effettuata l'anestesia plessica con articaina (1:200.000) si è procedutoall'avulsione del 24.Con l'impiego di una fresa pilota si è raggiunta la rispettosa profondità di 16 mm (foto 7) edopo il passaggio di una fresa dedicata è stata effettuata la maschiatura dell'alveolorimaneggiato.Appurata la stabilità primaria del maschiatore Ø 5 h. 16 mm si è evidenziata però l'esposizionevestibolare di sette spire su nove dello stesso (foto 8-9-10).Lo step successivo ha visto il posizionamento dell'impianto ed il riempimento dei difetti osseicon il PRP ed una minima quantità di idrossiapatite (foto 11).Qualora sia possibile anche l'osso autologo, raccolto dalle frese durante l'intervento, vieneinserito. Abbiamo poi posizionato, a copertura del PRP, uno strato di fibrina (foto 12) e

6

Page 8: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

proceduto alla sutura dei lembi perfettamente accostati (foto 13).A dieci mesi dall'intervento è affiorata dalla mucosa una piccola porzione della vite di chiusura,sostituita quindi dalla vite di guarigione (foto 14).I controlli radiografici a distanza di quattro-tredici e ventitre mesi (foto) confermano il buonesito del nostro intervento anche se l'aspetto estetico della mucosa è stato penalizzato dalriposizionamento vestibolare.

CONCLUSIONI:Questo caso clinico fa parte dei molti casi trattati con PRP nel nostro studio e gli ottimirisultati ottenuti ci inducono a sperare che talemetodica raggiunga un più vasto consenso presso i colleghi, considerando anche l'economicitàdel materiale utilizzato e la buonadisponibilità dei pazienti a sottoporsi ad un prelievo ematico rispetto alla prospettiva di usodi materiale eterologo.

PLATELET GEL STIMULATES PROLIFERATION OF HUMAN DERMAL FIBROBLASTSIN VITROM. Kra{na, D. Domanovi}, A. Tom{i~, U. [vajger, and M. JerasActa Dermatoven APA Vol 16, 2007, No 3

The PRP can be prepared by aphaeresis or can be separated from fresh anticoagulatedblood by simple centrifugation, which concentrates platelets up to six times the baselinecount in whole blood (2). The productionprocess itself (2), as well as the addition of calcified thrombin, activates platelets, which inturn release cytokines. At the same time, fibrinogen converts into a fibrin clot. Platelets attachto the fibrin web forming the platelet gel, which can be applied directly to injured tissue toenhance its regeneration. There are several commercially available devices that simplify theproduction of platelet-rich plasma from a patient's blood (Vivostat® [Vivolution A/S],SmartPReP® [Harvest Technologies], and Fibrinet® [Cascade Medical Enterprises]). Plateletgel is being used in a variety of clinical procedures: as a tissue sealant (3), as a skin healingenhancer (4), or for dental and bone regeneration (5-7).

CURA DI ULCERE CRONICHE

PLATELET GEL FOR HEALING CUTANEOUS CHRONIC WOUNDS. Giovanni Crovettiet Al. Trasfusion and Apheresis Science 30 (2004) 145-151.

“In 9 casi la guarigione completa dell'ulcera è stata ottenuta dopo 10 applicazioni di gelpiastrinico (range 1-33), in 8 di questi casi la guarigione è stata completa mentre in un pazientel'ulcera durante i 4 mesi di follow-up si è riaperta. Nove pazienti sono ancora sotto trattamentoe 7 di questi presentano una diminuzione dell'area dell'ulcera > 50% e 2 pazienti <50%dall'inizio del trattamento con il gel piastrinico. In 4 casi, infine il trattamento è stato sospesoa causa di: richiesta del paziente, comparsa di osteomielite e di cellulite. In totale sono stateeffettuate 323 applicazioni di gel piastrinico. Durante il trattamento si è osservato la comparsad'infezione in soli 2 casi, curata in entrambi casi con terapia antibiotica. In nessun caso sisono avuti effetti avversi, in tutti i casi si è notato che la formazione di tessuto granulare èpiù veloce dopo la prima applicazione e che la completa re-epitelazzazzione ha bisogno ditempi lunghi, a seconda dalla differente grandezza e durata dell'ulcera”.

7

Page 9: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

L'UTILIZZO DEL GEL PIASTRINICO NEL TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA DECUBITONEI PAZIENTI AFFETTI DA LESIONE MIDOLLARES. PETROZZINO, G. SCHIERANO, P. IMAZIO, M. MARCHIONI, R. LO RUSSO, L.MAZZUCCO

“Le ulcere da decubito (UDD) rappresentano da sempre un fattore notevolmente condizionantela qualità di vita della persona mielolesa……..”“Nessun paziente ha presentato reazioni avverse all'utilizzo del gel piastrinico. In tutti i casitrattati con gel piastrinico abbiamo osservato sin dai primi giorni una attività rigenerativa delfondo dell'UDD più rapida. Tale incremento di attività rigenertiva ha raggiunto un plateaudopo 2-3 settimane. In un caso abbiamo osservato una iperproliferazione del fondo dell'UDD,per cui il trattamento è stato sospeso prima delle 5 settimane previste. Negli altri 2 casi iltrattamento bisettimanale con gel piastrinico concentrato ha determinato nelle 5 settimanedi trattamento, una riduzione significativa della dimensione dell'UDD al tallone trattato rispettoal contro laterale. Dai dati preliminari di questo studio, che attualmente è ancora in corso,si rileva che il rilascio locale di fattori di crescita attraverso il gel piastrinico, permette un piùrapido processo di guarigione nella lesioni cutanee da pressione rispetto alle UDD trattatecon le sole medicazioni avanzate.Questo aspetto è in accordo con il fatto che i processi di rigenerazione tessutale sonodeterminanti nella guarigione delle UDD”.

THE ROLE OF THE AUTOLOUGUS PLATELET-DERIVED GROWTH FACTOR IN THEMANAGEMENT OF DECUBITUS ULCER. B. Aminiam MD et Al

“Le ulcere da decubito rappresentano un importante problema medico-chirurgico. Molteterapie mediche spesso falliscono e i pazienti devono così ricorrere a interventi di chirurgiaplastica ricostruttiva. L'obbiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'efficacia deifattori di crescita derivati dalle piastrine (PDGF) nella cura delle ulcere, in confronto alle terapieconvenzionali.Lo studio ha incluso 50 pazienti che sono stati assegnati in modo random ai due gruppi: distudio e di controllo. 11 ulcere sono state trattate con PDGF, mentre 9 ulcere sono statetrattate con terapie convenzionali l'età e il sesso dei pazienti non sono stati consideratiimportanti per la selezione del paziente.Nel gruppo di studio, 4 pazienti sono guariti completamente mentre negli altri c'è stata unariduzione nella grandezza dell'ulcera”.

CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE

USE OF PLATELET-RICH PLASMA IN MAXILLO-FACIAL SURGERYSaverio Misso, Bianca Feola, Gianluca Giuffrè, Giuseppe Coscia, Franco Peluso,Pasquale Amato, Marcello D'Onofrio, Luigi Paesano, Giorgio Fratellanza, Elio D'Agostino,Antonio Minerva, Salvatore FormisanoBlood Transf 2003; 3: 274-78

“La capacità delle piastrine di intervenire nei meccanismi di rigenerazione cellulare rappresentail presupposto teorico all'utilizzo clinico del gel-piastrinico. Il gel-piastrinico presenta ilvantaggio di essere un emocomponente di consistenza semisolida e modellabile, che,pertanto, assume la forma del contenitore all'interno del quale è stato preparato. Esso può

8

Page 10: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

essere, quindi, adattato alla sede di impianto tagliandolo con un bisturi o saturandolo altessuto sottostante. Il preparato si presta ad essere utilizzato per apposizione quale tappetoricco di fattori di crescita o, come nel nostro caso, unitamente ad un innesto osseo. Inalternativa, nelle procedure ove si richieda una maggiore quantità di osso disponibile, puòessere mescolato agli innesti alloplastici. I fattori di crescita, le cui concentrazioni aumentanonel PRP attivato, hanno la capacità di rigenerare l'epidermide, l'endotelio, l'epitelio e distimolare l'angiogenesi.I risultati ottenuti nel nostro caso dimostrano come il gel-piastrinico possa essere usato incombinazione con procedure chirurgiche ablative della regione maxillofacciale, per ricostruzionimandibolari ed in aggiunta a procedure finalizzate al posizionamento di impianti osteointegrati.Dal punto di vista operativo e organizzativo, il servizio trasfusionale si occupa di definirel'idoneità al predeposito, di separare, stoccare, manipolare e assegnare gli emocomponenti.Il gel come fonte di fattori di crescita, essendo un prodotto home-made, oltre ad avere uncosto probabilmente ridotto rispetto ai fattori di crescita prodotti industrialmente, forniscefattori di crescita altrimenti non disponibili per uso clinico. I pazienti mostrano una buonacompliance verso il prodotto e verso le procedure necessarie alla sua produzione.L'utilizzo del gel piastrinico è una delle innovazioni più affascinanti ed interessanti di questiultimi anni, consentendo apprezzabilissimi risultati clinici. Rimangono tuttavia da chiariremolti dei meccanismi biologici attraverso cui tali risultati si esplicano”.

LEE HJ, CHOI BH., ET AL. MAXILLARY SINUS FLOOR AUGMENTATION USINGAUTOGENOUS BONE GRAFTS AND PLATELET-ENRICHED FIBRIN GLUE WITHSIMULTANEOUS IMPLANT PLACEMENT. ORAL SURG 103: 329-333,2007

MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA

NEW INJECTION TECHNIQUE BASED ON PATIENT CELL BIOSTIMULATION FORAUGMENTATION AND REGENERATION WITH REGENACR PROCESS. Donald du Toit:Research Fellow , Photo-light Biology Laboratory , Faculty of Health Sciences ,Universityof Stellenbosch and Medical Research Council, Parow, South Africa.

“Ex vivo cell biology studies and tissue culture, using Regenlab PRP demonstrate enhancedfibroblast and keratinocyte proliferation. Cell signalling and crawling is stimulated by PRPculture technologies. Clinical studies , and interim results in 10 persons, varying from 40-50 years, of both gender, show safety, with minimal down time of 12-24 hours. Localisedswelling subsides, rapidly with the application of ice packs. Improvement of the skin texture,tone and colour is evident within 14 days and is ongoing without need for light-therapy. Theresponse can be enhanced by the adjunct use of light emitting diodes. Subjective patientfeedback is encouraging. Skin changes in the glabellar, forehead and nasolabial folds arevisible within 14 days by serial photography. The longest follow -up is 18 months. A smallpercentage may need directed re-injection for deep lines. Autologous PRP, as utilised in theRegenlabACR biological process, contains potent trophic factors relevant to facial regeneration,demonstrable ex vivo in tissue culture and in the clinic, portraying minimal side effects”.

9

Page 11: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

Il nostro utilizzo del PRP (e dei Fattori di Crescita in esso contenuti) sarà dedicato allachirurgia plastica ricostruttiva ed alla medicina estetica, come pure alla medicina anti-aging ed alla medicina rigenerativa. Il PRP verrà particolarmente usato nel rinnovamentocellulare della cute delle mani del viso, del collo e del decolletè (ma potrà essere usatoanche per la cute dell'addome e delle gambe).

Utilizzo del PRP a livello dei siti donatori di Innesti Dermo-Epidermici “sottili” (i cosiddettiSTSG “Split Thickness Skin Graft”)

E' un uso nuovo, emergente.- Il gel di PRP viene messo sulla superficie del sito donatore (il sito da cui si preleva l'innesto)e trattenuto in sede da una medicazione occlusiva.- La medicazione occlusiva è rimossa dopo 7 giorni, ed il sito donatore presenterà unasignificativa epitelizzazione come se fosse già alla terza settimana di maturazione- La rivascolarizzazione del sito donatore di STSG è stimolata dall'azione angiogenica deiPDGF e dei TGFB- La fibrina è usata come “scaffold” (intelaiatura) per la migrazione epiteliale- Il rapido sviluppo di tessuto di granulazione e della epitelizzazione farà diminuire la duratadella fase “crostosa” con meno dolore ed un più rapido ritorno alla normale attività.

DURATA INTERVENTO: mezz'oraNUMERO INTERVENTI: UNO. Va ripetuto dopo 3-4 mesi per potenziarnel'effetto, ma la sua efficacia dura 6 mesiDURATA PERMANENZA IN CLINICA: quaranta minutiTOTALE MEDICAZIONI 1TRATTAMENTI DOPO L'INTERVENTO: non truccarsi per 2 ore, non sauna o piscina per 3

giorniRITORNO AL SOCIALE: immediato (od il giorno dopo)ESPOSIZIONE AL SOLE DOPO 3 giorni

L'uso del Plasma Arricchito di Piastrine (PRP) è già da anni una realtà e una evidenzascientifica verificata dalla comunità medica mondiale in chirurgia plastica nella cura deigrandi ustionati.I chirurghi plastici e i loro pazienti hanno tratto enormi benefici nella rigenerazione delle zonedanneggiate con una guarigione chiaramente superiore sia per la qualità del tessuto che perla rapidità di guarigione.I chirurghi Maxillo Facciali, conoscono da anni le potenzialità dei Fattori di Crescita PiastriniciPRP (Platlet Rich Plasma) per favorire e stimolare la rigenerazione ossea sia per l'implantologiache per la guarigione di fratture difficili.I chirurghi generali conoscono bene come la velocità dei processi di guarigione delle feritemigliora attraverso l'uso dei Fattori di Crescita piastrinici PRP.Da sempre il Medico Estetico basa la sua attività attraverso tecniche non invasive dove labiostimolazione della pelle e il suo ringiovanimento rappresentano i fondamenti sui qualibasare qualsiasi altra attività successiva, che sia una seduta FELC, un botulino o un filler.

10

Page 12: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

Qualunque tecnica applicata quindi, non dovrebbe prescindere da questo trattamento: ilringiovanimento della pelle è alla base di tutto e la soddisfazione sia del Medico che delPaziente è massima. Per la Biostimolazione della pelle fino ad ora ci si era basati sumicroiniezioni di materiali eterologi, quindi esterni all'individio: miscele di Acido Ialuronico,vitamine, ribonucleotidi, aminoacidi ecc.Materiali eccellenti che danno ottimi risultati ma, nonostante una loro eccellente attivitàantiaging, non potevamo parlare di Rigenerazione della pelle. Per quanto sicuri poi, sonosempre molecole estranee al nostro organismo. Con la tecnica del Plasma Arricchito diPiastrine invece, tutto quello che è necessario alla nostra rigenerazione è autologo quindiè già dentro di noi e lo facciamo lavorare per noi. Risulta chiaro che si apre un nuovo edesaltante capitolo, una vera rivoluzione nel panorama della Medicina Estetica: l'uso deiFattori di Crescita Piastrinici nel ringiovanimento della pelle per stimolare la rigenerazionecutanea. Un capitolo che è stato appena aperto e che sarà alla base dei trattamenti medicoestetici del futuro.I fattori di crescita contenuti nelle piastrine sono capaci di stimolare diversi meccanismicellulari tra cui la proliferazione e la migrazione dei fibroblasti ( le unità funzionali del derma!)e la sintesi del collagene, richiamando o riattivando le cellule staminali presenti nella zonache stiamo trattando, migliorando lo stato della pelle. L'efficacia è già stata documentatain molte sedi congressuali confermando i risultati ottenibili nei diversi distretti corporei e haevidenziato attraverso prelievi bioptici la presenza dopo il trattamento, di collagene giovanedi nuova formazione. Ne deriva quindi che possono essere trattate tutte le zone dove puòessere necessario migliorare il trofismo cutaneo: oltre al viso, collo e decolleté, anche bracciae interno cosce.Ci sono anche eccellenti risultati nella precoce perdita dei capelli.

11

Fusto del pelo

Epidermide

Derma

Stratosottocutaneo(ipoderma)

Ghiandolasudoripora

Muscolo erettoredel pelo

Corpuscolidel Pacini

Tessuto adiposo

Follicolopiliforo

Ghiandolasebacea Corpuscolo

del Meissner

Papilladermica

Strato basale

Strato granuloso

Poro sudoripero

Terminazioni

nervose libere

Epidermide

Derma

Stratopapillaredel derma

Strato lucido

Dotto di ghiandola sudoripera

Fibranervosa

Bulbopiliforo

Arteria

Vena

Strato corneo

Strato spinoso

Strato reticolaredel derma

Page 13: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

E' utile puntualizzare che il Trattamento con Fattori di Crescita Piastrinici PRP non è un merotrattamento estetico, ma una metodica biologica che tende a ripristinare le miglioricondizioni vitali della nostra cute con risultati che possono manifestarsi con un meraviglioso“effetto collaterale”: un eccellente miglioramento dell'estetica della pelle e una ottimizzazionedei parametri fisiologici cutanei.

Sicuramente il ringiovanimento cutaneo così ottenuto avvantaggerà ulteriormente l'effettoe la durata di qualsiasi altro trattamento che verrà realizzato successivamente.La tecnica è molto semplice e praticamente indolore: si effettua un prelievo di sangue interoe lo si fa centrifugare per separare i globuli rossi e bianchi dalla parte liquida (plasma) dovesi trovano le piastrine. Si preleva questa componente liquida e si aggiunge una particolaresoluzione che determina la rottura delle piastrine stesse per realizzare la liberazione deigranuli in esse contenuti, quindi si procede all'iniezione intradermica mediante un piccolissimoago di soli 4 mm. con tanti piccoli ponfi nella zona che si vuole trattare.Tutto questo fino a oggi sembrava già fantascienza, ma vi è già stata la prima rivoluzionenella rivoluzione.E' stato appurato in recenti studi comparativi il primo fattore di discriminazione nell'ambitodell'uso del PRP: la quantità di piastrine e la concentrazione e rilascio dei fattori dicrescita dipendono fortemente dal tipo di kit utilizzato e da come le piastrine sonoattivate.La bio-rivitalizzazione tramite Fattori di Crescita piastrinici (PRP) equivale a una verae propria “cura rigenerante” per la cute.La seduta di biorigenerazione viene effettuata in ambulatorio, senza anestesia, tramitedelle microiniezione con un ago sottilissimo. Il trattamento ha una durata di circa 60 minuticompreso il tempo di prelievo e non lascia nessun esito se non alcune piccole ecchimosiche si risolvono in alcune ore. E' divisa in una prima parte dove viene prelevata una piccolaquantità di sangue dal Paziente (esattamente come per un classico prelievo ematico) cuisegue la centrifugazione per la separazione dei globuli rossi e bianchi dal plasma dove sonosituate le piastrine; a questo punto viene presa la parte liquida alla quale viene aggiunta unasoluzione atta alla rottura delle stesse piastrine, ciò comporta la liberazione dei granuli inesse contenute: sono proprio tali granuli a determinare i processi di riparazione e rigenerazionecutanea. Una volta ottenuto questo composto, viene iniettato nella paziente attraversopiccole punture laddove serve (viso, collo, decolté e mani); i risultati sono visibili dopo unpaio di settimane dalle iniezioni. Grazie a questo processo è possibile ottenere una pelle piùtonica, elastica, turgida, fresca e giovane. Il trattamento può essere ripetuto ogni quattro osei mesi e non vi sono rischi o controindicazioni. Dunque un trattamento non meramenteestetico, ma una vera e propria terapia biologica volta a migliorare le condizioni vitali dellapropria cute.Il PRP (plasma ricco di piastrine) ha un effetto immediato dopo il trattamento in quanto donauna maggior idratazione e luminosità della pelle e un effetto a lungo termine grazie all'azionedei principi attivi che nel tempo agiscono per compattare la pelle, rendendola più levigatae con una conseguente attenuazione delle rughe superficiali.Il gel piastrinico è già usato in medicina da anni, come in chirurgia ortopedica, nella chirurgiamaxillo-facciale e odontostomatologica, nell'oculistica e nella terapia delle ulcere cutanee.L'azione è simile alla biostimolazione con acido ialuronico.La biostimolazione con il gel piastrinico può essere indicata sia nelle pelli giovani a partiredai 28-30 anni come prevenzione, sia nelle pelli mature come trattamento dell'invecchiamentocutaneo.

12

Page 14: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

Questa procedura può essere effettuata, a seconda dei casi, a livello di volto, collo, décolleté,dorso delle mani, addome, parte interna delle braccia e delle cosce.In particolare, il PRP può essere utilizzato per rigenerare e, dunque, ringiovanire, non solola pelle di viso, collo, décolleté e mani, ma anche di addome e gambe.

BIORIGENERAZIONE CUTANEA CON PRP (PLASMA RICCO DI PIASTRINE)In medicina estetica il trattamento con PRP (plasma ricco di piastrine) rappresenta una tecnicainnovativa non invasiva per prevenire e contrastare i fenomeni di invecchiamento cutaneo. Il PRP (plasmaricco di piastrine) autologo è un gel biologico ottenuto dal sangue dell’individuo da sottoporre altrattamento; pertanto consente di escludere qualsiasi forma di rigetto ed i rischi connessi all’utilizzodi molecole di natura animale o farmacologica. Il trattamento con PRP migliora qualitativamente la pelle,aumentandone turgore, elasticità, tonicità e compattezza.La biorigenerazione cutanea consiste nella stimolazione e riattivazione dei fibroblasti della cute mediantel’infiltrazione, nello spessore del derma, di un gel biologico ad alto contenuto di piastrine (PRP). Il plasmaarricchito di piastrine si ottiene con un procedimento che, mediante centrifugazione, permette di separarele piastrine dalle altre componenti cellulari del sangue prelevato dallo stesso individuo da sottoporrea trattamento (PRP AUTOLOGO). Dopo il loro inoculo nello spessore del derma, le piastrine attivateimmagazzinano e rilasciano vari fattori di crescita che stimolano ed accelerano i processi di guarigionee rigenerazione dei tessuti. La biorigenerazione con PRP permette di migliorare l’estetica della pelle edi ottimizzare i parametri fisiologici cutanei. Rappresenta, per le pelli giovani, un trattamento diprevenzione, per le pelli mature, un trattamento dell’invecchiamento cutaneo. Il trattamento con PRPè indicato per la cute del volto, del collo, del decolletee, del dorso delle mani. E’ inoltre indicato peraumentare l’efficacia di eventuali trattamenti effettuati successivamente.

ESECUZIONE• Anestesia: nessuna• Durata: 30 minuti• Procedura:• Prelievo di 10-20 cc di sangue e preparazione del PRP (plasma ricco di piastrine)• Disinfezione e raffreddamento della superficie cutanea da trattare• Ripetute iniezioni del gel piastrinico nello spessore del derma mediante ago sottileDi norma vengono seguiti tre trattamenti iniziali distanziati di circa un mese, seguiti, per il mantenimento,da 1 trattamento ogni 6 mesi

PERIODO POST-TRATTAMENTONelle prime 12-24 ore: formazione di minuscoli pomfi che scompaiono spontaneamente. Raramente,per alcuni giorni dopo il trattamento nelle aree trattate si possono verificare: arrossamento, gonfiore,dolorabilità e sensazione di prurito.

POSSIBILI COMPLICAZIONI• Piccole ecchimosi della durata di alcuni giorni.• Reazioni allergiche localizzate, infiammazioni, pustole sono rare e si risolvono spontaneamente.

RISULTATI E LORO DURATAIl trattamento con PRP (plasma ricco di piastrine) è un metodo rigenerativo che permette di manteneresana la pelle e di contrastare i processi d’invecchiamento. Se ripetuto con regolarità, consente di renderequalitativamente migliore la pelle. I risultati sono apprezzabili 15 giorni circa dopo il trattamento: la pellesi presenta più tonica e compatta, di colorito più acceso e più liscia.

E’ possibile utilizzare in ambulatorio fattori di crescita piastrinici (PRP) per la biorigenerazione?E’ una tecnica sicura?

Certamente. A seguito di una normativa regionale e con una convenzione con il Servizio di Ematologiacompetente per area geografica è possibile, in un ambiente adeguato e con tutte le garanzie di sterilità,fare un prelievo di sangue e concentrare il plasma sanguigno (PRP “Platelet Rich Plasma”) dal qualeraccogliere i fattori di crescita piastrinici.

13

Page 15: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

Elenco completo di Bibliografia scientifica (visionabile in sede)

1. Dean H. et al. Platelet gel: an autologous alternative to fibrin glue with applications in oraland maxillofacial surgery. J Oral Maxillofac Surg 55: 1294-1299, 19972. Dean H. et al. A technique for improving the handling of particulate cancellous bone andmarrow grafts using platelets gel. J Oral Maxillofac. Surg 56: 1217-1218, 19983. T.J. Gollehon et al. Does Hyperconcentration result in platelet activation? Vox Sang 1998;75:124-1274. S. Gehring et al. Preparation of autologous platelets for the oftalmologic treatemnt of macularholes. Transfusion Vol 39, February 1999144-1485. Jean-Francois Korobelnik. Autologous platelet concentrate as an adjunct in macular holehealing. Ophthalmology1966; 103:590-5946. Uri Martinowitz et. al. Fibrin issue Adhesives. Thromb Haemost78(1) 661-666 (1997)7. Robert E. Marx et al. Platelet-rich plasma: Growth factor enhancement for bone grafts. Oraland Maxillofac surgery. Vol 85, n 6, June 1998.8. Adam J. Et al. Cutaneous wound healing. N. Engl. J Med 1999 ; 341 : 738-746.9. Quirinia A, Viidik A., The Effect of Recombinant Basic Fibroblast growt factor (bFGF) in fibrinadhesive vehicle on the healing of ischaemic and normal incisional skin wounds. Scand J Plast ReconstrSurg Hand Surg. 1998 Mar 32(1): 9-1810. Patrlj L et al. Fibrin glue-antbiotic mixture in the treatment of anal fistulae: experience with69 cases. Dig Surg 2000; 17 (1): 77-8011. Kitajiri S. et al Relief of post-tonsillectomy pain by release of lidocaine from fibrin glue.Laryngoscope, Apr 2001, 111: 642-412. Featherstone C. Fibrin sealants for haemostasis and drug delivery. Lancet, Feb 1 1997, 349(9048) p33413. Robert Zimmermann et al. Different preparation methods to obtain platelet component as asource of growth factors for local application. Transfusion 2001; 41:1217-122414. Fattore di crescita piastrinico per le ulcere diabetiche. The Medical Letter, XXVII, 18, 1998.15. Nirmal Joshi, M.D. et al. Infections in Patients with Diabetes Mellitus. N Engl J Med 1999 ;341 : 1906-191216. Bauer E. Sumpio, M.D., Ph. D.Foot Ulcers. N. Engl J Med 2000 ; 343 : 787-79317. Francis S. Markland Jr. Snake Venoms Drugs 1997; 54 suppl. 3: 1-1018. The second British Standard for Batroxobin (moojeni) Thromb Haemost 1998; 80:1037-8(letters to the Editor)19. Michael Slater et al. Involvement of platelets in stimulating Osteogenic Activity. J orthop Res.vol 13. No 5 199520. Dean H. et al. Platelet gel: an autologous alternative to fibrin glue with applications in oraland maxillofacial surgery. J Oral Maxillofac Surg 55: 1294-1299, 199721. Dean H. et al. A technique for improving the handling of particulate cancellous bone andmarrow grafts using platelets gel. J Oral Maxillofac. Surg 56: 1217-1218, 199822. T.J. Gollehon et al. Does Hyperconcentration result in platelet activation? Vox Sang 1998;75:124-12723. S. Gehring et al. Preparation of autologous platelets for the oftalmologic treatment of macularholes. Transfusion Vol 39, February 1999; 144-14824. Jean-Francois Korobelnik. Autologous platelet concentrate as an adjunct in macular holehealing. Ophthalmology 1966; 103:590-59425. Uri Martinowitz et. al. Fibrin issue Adhesives. Thromb Haemost 78(1) 661-666 (1997)26. Saverio Misso, Bianca Feola, Gianluca Giuffrè, Giuseppe Coscia, Franco Peluso, PasqualeAmato, Marcello D’Onofrio, Luigi Paesano, Giorgio Fratellanza, Elio D’Agostino, Antonio Minerva,Salvatore Formisano. Use of platelet-rich plasma in maxillo-facial surgery27. Albert's B, Johnson A, Lewis J. et al. Molecular biology or the cell. 4 th edition, GS GarlandScience, New York , 200228. Akeda K. An HS, Pichika R, Attavia M, Thonar EJ, Lenz ME, Uchida A. Platelet-rich plasma(PRP) stimulates the extracellular matrix metabolism of porcine nucleus pulposus and annulus fibrosuscells cultured in alignate beads. Spine 31:959-66, 2006.29. Alio JL, Abad M, Artola A. Use of autologous platelet rich plasma in the treatment of dormantcorneal ulcers. Opthamology 1:12-13, 200730. Alio JL, Colecha JR, et al. Symptomatic dry eye treatment with autologous platelet-rich plasma39:124-9,2007

14

Page 16: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

31. Bhanot S, Alex J. C. Current applications of platelet gels in facial plastic surgery. Facial PlasticSurgery, 18:27-33, 2002.32. Carter C. A, Jolly D. G, Worde C. E, Hendren D. G, Kane C J. M. Platelet-rich plasma gelpromotes differentiation and regeneration during equine wound healing. Exp Mol Pathol 74:244-55,2003.33. Chajchir A, Fabrizio D, Chajchir G, Celi E. Growth factors in plastic surgery. Aesth Plast Surg29: 295-99, 2005.34. Crowther M, Ford I, et al. Quality of harvested autologous platelets compared with storeddonor platelets for use after cardiopulmonary bypass procedures. Br J Haematol 111:175-81,200035. Della Valle A, Sammartino G, Marenzi G, Tia Mariano M, Di lauro A. E, Ferrari F, Lo Muzio L.Prevention of post-operative bleeding in anti-coagulated patients undergoing oral surgery: use ofPlatelet-Rich Plasma gel. J Oral Maxillofac Surg, 61:1275-1278, 2003.36. Driver VR, Hanft J, Fylling CP et al. A prospective, randomized, controlled trial of autologousplatelet rich plasma gel for the treatment of diabetic foot ulcers. Ostomy Wound Manage 52:68-70,200637. Du Toit D.F. KleIntjes WG, Otto MJ., Mazyala E, Page BJ. Soft and hard tissue augmentationwith platelet-rich plasma: tissue culture dynamics, regeneration and molecular biology perspective.IJSS 1,52-61, 200738. Eppley B. L, Woodell J. E, Higgins J. Platelet quantification and growth factor analysis fromplatelet-Rich-Plasma: Implications for Wound healing. Plast Reconstr Surg, 114, 1502-6, 2004.39. Eppley B. L, Pietrzak W. S, Blantou M. Platelet-rich plasma. A review of biology and applicationsin Plastic Surgery. Plastic Reconstructive Surgery, 118: 147e-159e, 2006.40. Freymillar E. G, Aghaloo T. Platelet-Rich Plasma: Ready or Not? J Oral Maxillofac Surg,62:484-488, 2004.41. Giordano GF, Rivers SL et al. Autologous platelet rich plasma in cardiac surgery: effect onintraoperative and postoperative transfusion requirements. Ann Thor Surg 46:416-9,198842. Graziani F, Cei S, Ducci F, Giuci MR, Donos N, Gabriele M. In vitro effects of differentconcentration of PRP on primary bone and gingival cell lines. Preliminary results. Minerva Stomatol 54:15-22, 2005.43. Grotendorst G. R, Rahmanie H, Duncan MR. Combinatorial signaling pathways determinefibroblast proliferation and myofibroblast differentiation. FASEB J 18:469-79, 2004.44. Hiramatsu T, Okamura T, et al. Effects of autologous platelet concentrate reinfusion afteropen heart surgery in patients with congenital heart disease. Ann Thor Surg 73:1282-5,200245. Kanno T, Takahashi T, Tsujiswa T, Ariyoshi W. Platelet-Rich Plasma enhances humanosteoblast-like cell proliferation and differentiation. J. Maxillofac Surg, 63:362-9, 2005.46. Kawase T, Okuda K, Wolff L, Yoshie H. Plasma-rich plasma- derived fibrin clot formationstimulates collagen synthesis in periodontal ligament and osteoblastic cells in vitro. J Periodontal 74:856-64, 2003.47. Kleintjes W.G., Du Toit, D.F. New concepts of burn healing using BiobraneT and Platelet-RichPlasma. Specialist Forum August 2007 ( In Press)48.49. Lindeboom J. A, Mathura KR, Aartman IH, Kroon FH, Milstein DM. Influence of the applicationof platelet-enriched plasma in oral mucosal wound healing. Clin Oral Implants Res 18:133-9, 2007.50. Man D, Plosker H, Winland-Brown JE. The use of autologous platelet-rich plasma (plateletgel) and autologous platelet-rich poor plasma (fibrin glue) in cosmetic surgery. Plast Reconstr Surg107:229-237, 2001.51. Marlovits S, Mousavi M, Gäbler C, Erdös J, Vécsei V. A new simplified technique for producingplatelet-rich plasma: a short technical note. Eur Spine 13 (suppl 1): S 102-S 106, 200452. Marx R. E. Platelet-Rich Plasma: Evidence to support it's use. J. Oral Maxillofac Surg 62:489-496, 2004.53. Marx RE, Carlson ER, Eichstaedt RM. Platelet Rich plasma: growth factor enhancement forbone grafts. Oral Surg 85:638-641, 1998.54. Marx R. E., Carg A. K. Dental and craniofacial applications of platelet-rich plasma. Quintessencebooks, Chicago , 2005.55. Misumi T, Kiso I et al. Effect of autologous platelet rich plasma on adult open heart surgery.Nippon Kyobu Geka. 43:6-9,199556. Murray M. M, Spindler K. P, Abreu E, Mullwer J. A, Nedder A, Kelly M. collagen-platelet-richplasma hydrogel enhances primary repair of the porcine anterior cruciate ligament. J Orthop Res 25:81-91, 2007.57. Okamura T, Koh E et al. Effect of autologous platelet rich plasma (PRP) in cardiac surgery.

15

Page 17: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

Kyobu Geka 54:397-400,200158. Okuda K, Kawase T, Momose M, Murata M, Saito Y, Suzuki H, Wolff LF. Platelet-rich plasmacontains high levels of platelet-derived growth factors and transforming growth factor-beta and modulatesthe proliferation of periodontally related cells in vitro. J Periodontol 74: 849-57. 2003.59. Pietzark W. S, Eppley B. L. Platelet-Rich Plasma: Biology and New technology. J CraniofascSurg, 16:1043-1054, 2005.60. Pretorius E, Briedenham S et al. Ultrastructural comparison of the morphology of three differentplatelet and fibrin fiber preparations. Anat Rec 290: 188-198,200761. Robiony M, Polini F, Costa F, Politit M. Osteogenesis distraction and Platelet-Rich Plasmafor bone restoration of the severely atrophic mandible: preliminary results. J Oral Maxillofac Surg,60:630-635, 2002.62. Roukis T. S, Zgonis T, Tiernan B. Autologous Platelet-rich plasma for wound and osseushealing: A review of the literature and commercially available products. Advances in Therapy. 23, 218-237, 2006.63. Sanchez M., Anitua E, Azofra J et al. Comparison of surgically repaired Achilles tendon tearsusing platelet-rich fibrin matrix. Am J Sports Med.35:245-51, 200764. Schnabel L.V, Mohammed H. O, Mc Dermott W. G, Miller B. J, Jacobson M. S, SantangeloK. S, Fortier L. A. Platelet-Rich Plasma (PRP) enhances anabolic gene expression patterns in flexordigitorum superficialis tendons. J Orthop Res 25:230-40, 2007.65. Vang SN, Brady CP, et al. Autologous platelet gel in coronary artery bypass grafting: effectson surgical wound healing. J Extra Copor Technolog 29:31-8,200766. Wojtowicz A., Chabarek S, Urbanowska E., et al. Comparison of efficiency of platelet richplasma, hematpoietic stem cells and bone marrow in augmentation of mandibular bone defects. N YState Dent J. 73:41-5,200767. Yamamato K, Hayashi J et al. A comparative study of the effect of autologous platelet richplasma and fresh autologous whole blood on haemostasis after cardiac surgery. Cardiovasc Surg 4:9-14,1996

16

Page 18: DENSITY PLATELET GEL PRP/PRF - implantologia.com · paziente (raccolta, centrifugazione e trasferimento dei liquidi) sia effettuato in un sistema chiuso che previene l'entrata di

012

ImpiantiBifasici

ImpiantiBifasici

CHIAMACI

E CHIEDI IL PRIMO IMPIANTO

IN PROVA OMAGGIO

Mini Impianti

e Impianti Monofasici

Conici e Cilindrici

Tecnica elettrosaldata

012

0

4

7

6

Mini Impianti

e Impianti Monofasici

Conici e Cilindrici

Tecnica elettrosaldata

CHIAMACI

E CHIEDI IL PRIMO IMPIANTO

IN PROVA OMAGGIO

per informazioni e contatti:

Tel/Fax: +39.081.8561915

Tel/Fax: +39.081.8507748

Tel/Fax: +39.081.8568081

www.implantologia.com

UNI EN ISO 9001 - 2008

UNI EN ISO 13485 - 2004

0

3

7

3

0

4

7

6

CONSULTA

I NOSTRI

CATALOGHI