MatildeSeraoNews

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Prof. Salvatore Lucchese Lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa è un aspetto costitutivo dell’- odierna età della globaliz- zazione, facendo delle so- cietà contemporanee un immenso “villaggio globa- le”. Se ai mass media biso- gna riconoscere il merito di avere contribuito ai proces- si di alfabetizzazione di ingenti masse di cittadini, non si può non tacere circa la loro funzione omologan- te, che tende a livellare diversità e peculiarità cultu- rali e cognitive, segnando il trionfo della società del- l’immagine su quella della parola scritta, della società dell’“avere” su quella del- l’“essere”. Da un punto di vista peda- gogico i mass media in generale e la televisione in particolare sono stati ogget- to di una critica radicale - Cattiva maestra televisione - non scevra, tuttavia, di analisi e riflessioni critiche volte ad evidenziarne le potenzialità formative al- l’interno di contesti educa- tivi formalizzati. Infatti, per quanto concerne la conoscenza, con l’avven- to dei new media - Internet in primis - si assiste ad un vero e proprio salto di para- digma epistemologico da quello informativo (trasmissione) a quello relazionale (co- costruzione), di cui la scuo- la si deve fare carico per ideare, progettare e realiz- zare nuovi modelli e per- corsi formativi tesi alla costruzione di spazi con- versazionali e cooperativi, in cui si possono sperimen- tare in modo consapevole, critico ed autonomo vecchi e nuovi linguaggi mediali. Il PON in lingua madre Matilde Serao News ha avviato i corsisti ad una fruizione consapevole dei media a partire dalla de- costruzione/ri-costruzione critica degli elementi basi- lari del codice comunicati- vo giornalistico sulla base di metodologie didattiche attivistiche, cooperative e laboratoriali, che, partendo dai “campi di interesse” dei giovani giornalisti in erba, ne hanno consentito di mi- gliorare conoscenze, abilità e competenze comunicative di base. Le basi per un’au- tentica democrazia cogniti- va. E ora buona lettura tutti! Comunicazione, formazione e democrazia cognitiva nell’età della globalizzazione. La frattura epistemologica Europa: PON “Serao”. Dalle lingue alle scienze, dal giornalismo ... Francesca Maresca - Ro- berta Napolitano - Sara Esposito Nel corso dell’anno scola- stico 2009/2010 presso l’I.C. “Matilde Serao” sono stati realizzati numerosi corsi pomeridiani. Grazie alla capacità di progettazio- ne dello staff direttivo della scuola, l’Istituto ha ottenuto i finanziamenti dal Fondo Sociale Europeo per l’atti- vazione dei corsi PON, ampliando così la propria offerta formativa. I corsi PON, realizzati sia nella scuola primaria che in quella secondaria di I gra- do, spaziano dallo studio delle lingue straniere (Allons-y, Today’s En- glish), a quello delle scien- ze, della matematica e della geometria (Una vita da scienziato, Con la testa fra le nuvole, Mataexcel e Geocabrì), dalle attività musicali (Ars Musicae) a quelle psicomotorie, (segue a p. 12) N UMERO 1 A NNO 2010 Matilde Serao News I.C. “MATILDE SERAO” VOLLA (NA) - PON IN LINGUA MADRE C-1-FSE-2009-1688 Vita scolastica p. 2 Scuola e Territorio p. 4 Cultura p. 6 La redazione p. 12 SOMMARIO: La democrazia cognitiva Dalla trasmissione alla costruzione delle conoscenze

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Giornalino PON 2009/10

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Page 1: MatildeSeraoNews

Prof. Salvatore Lucchese

Lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa è un aspetto costitutivo dell’-odierna età della globaliz-zazione, facendo delle so-cietà contemporanee un immenso “villaggio globa-le”. Se ai mass media biso-gna riconoscere il merito di avere contribuito ai proces-si di alfabetizzazione di ingenti masse di cittadini, non si può non tacere circa la loro funzione omologan-te, che tende a livellare diversità e peculiarità cultu-rali e cognitive, segnando il trionfo della società del-l’immagine su quella della parola scritta, della società dell’“avere” su quella del-l’“essere”.

Da un punto di vista peda-gogico i mass media in generale e la televisione in particolare sono stati ogget-to di una critica radicale - Cattiva maestra televisione - non scevra, tuttavia, di analisi e riflessioni critiche volte ad evidenziarne le potenzialità formative al-l’interno di contesti educa-

tivi formalizzati.

Infatti, per quanto concerne la conoscenza, con l’avven-to dei new media - Internet in primis - si assiste ad un vero e proprio salto di para-

digma epistemologico da q u e l l o i n f o rm a t i v o (trasmissione) a quello r e l a z i o n a l e ( c o -costruzione), di cui la scuo-la si deve fare carico per ideare, progettare e realiz-zare nuovi modelli e per-corsi formativi tesi alla costruzione di spazi con-versazionali e cooperativi, in cui si possono sperimen-tare in modo consapevole,

critico ed autonomo vecchi e nuovi linguaggi mediali.

Il PON in lingua madre Matilde Serao News ha avviato i corsisti ad una fruizione consapevole dei media a partire dalla de-costruzione/ri-costruzione critica degli elementi basi-lari del codice comunicati-vo giornalistico sulla base di metodologie didattiche attivistiche, cooperative e laboratoriali, che, partendo dai “campi di interesse” dei giovani giornalisti in erba, ne hanno consentito di mi-gliorare conoscenze, abilità e competenze comunicative di base. Le basi per un’au-tentica democrazia cogniti-va. E ora buona lettura tutti!

Comunicazione, formazione e democrazia

cognitiva nell’età della globalizzazione.

La frattura epistemologica

Europa: PON “Serao”.

Dalle lingue alle scienze, dal giornalismo ...

Francesca Maresca - Ro-

berta Napolitano - Sara

Esposito

Nel corso dell’anno scola-stico 2009/2010 presso l’I.C. “Matilde Serao” sono stati realizzati numerosi corsi pomeridiani. Grazie alla capacità di progettazio-ne dello staff direttivo della

scuola, l’Istituto ha ottenuto i finanziamenti dal Fondo Sociale Europeo per l’atti-vazione dei corsi PON, ampliando così la propria offerta formativa.

I corsi PON, realizzati sia nella scuola primaria che in quella secondaria di I gra-do, spaziano dallo studio

delle lingue straniere (Allons-y, Today’s En-

glish), a quello delle scien-ze, della matematica e della geometria (Una vita da

scienziato, Con la testa fra le nuvole, Mataexcel e

Geocabrì), dalle attività musicali (Ars Musicae) a quelle psicomotorie, (segue a p. 12)

NUMERO 1

ANNO 2010

Matilde Serao News

I .C. “MATILDE SERAO” VOLLA (NA) - PON IN LINGUA MADRE C-1-FSE-2009-1688

Vita

scolastica

p. 2

Scuola e

Territorio

p. 4

Cultura p. 6

La redazione p. 12

SOMMARIO:

La democrazia

cognitiva

Dalla trasmissione

alla costruzione

delle conoscenze

Page 2: MatildeSeraoNews

garsi. Durante la pausa che intercorre tra una gara e un’altra, ci si rilassa ballando o discorrendo con gli amici. La palestra è molto amata dai ragazzi, mentre lo spazio che non li soddisfa in modo adeguato è la mensa, la cui struttura sicuramente sarà migliorata nei prossimi anni. L’offerta formativa della “Serao” oltre a prevedere la normale articolazione delle attività currico-lari, contempla anche l’insegnamento dello strumento musicale, varie attività extracur-ricolari e percorsi educativi finanziati dalla Regione Campania (Scuole aperte), nonché dai Fondi sociali europei (PON). Tutte queste attività consentono agli alunni di approfondire molti argomenti, consolidando e potenziando le loro conoscenze, abilità e competenze di base. Inoltre, consentono agli studenti anche di imparare a relazio-narsi tra loro in modo proficuo, responsabi-le e civile in un clima di fattivo divertimen-to e di reciproca collaborazione. Nel com-

plesso l’I.C. “Matilde Serao” si caratterizza per la presenza di un’affiatato team di do-centi interni ed esterni - coordinati dal D.S. Giovanni Ciro Mastrogiacomo -, che metto-no al servizio degli alunni la loro professio-nalità, progettando e realizzando percorsi formativi rispondenti ai variegati bisogni del territorio.

za scolastica, faccio anche la vicepre-

side. Per me è una nuova esperienza

che cerco di adempiere nel miglior

modo possibile”. Cosa pensa degli alunni di oggi? Sono diversi da quelli del passato? “Sì,c’è proprio un abisso tra i ragazzi di ieri e quelli di oggi”. Ha sempre insegnato in quest’Istituto? “No, ho insegnato anche in altre scuo-la”. Perché ha scelto questo lavoro? “E’ un lavoro che mi è sempre piaciu-to. Pensate che sin da piccola giocavo

a fare la maestra con la borsa di mia

madre”. Cosa pensa della riforma Gelmini? Era necessaria? “Ritengo che la scuola italiana sia attraversata da

Annafrancesca Smimmo - Maria

Francesca Storino

La professoressa Rosa D’Avino rico-pre l’incarico di vicepreside nel nostro Istituto. Le abbiamo rivolte alcune domande per capire meglio in cosa consiste il suo lavoro.

Da quanti anni insegna presso l’I.C. “M. Serao”? “Da circa vent'anni”. Preferisce insegnare o ricoprire il ruolo di vicepreside? “Mi è sempre piaciuto

insegnare e mi piace ancora, ma, visto

che la scuola necessita anche di figure

e funzioni gestionali ed organizzative a

supporto delle mansioni della dirigen-

molti problemi che necessitano di

soluzioni chiare e precise, ma non

sono sicura che la riforma Gelmini

abbia dato ad essi una risposta esau-

stiva, fattiva e definitiva”.

Intervista al D.S. Ciro Giovanni Mastrogiacomo. “La “Serao”: una scuola in crescita”

Istituto comprensivo “Matilde Serao”: Una scuola all’avanguardia

Intervista alla prof.ssa Rosa D’Avino: “La vicepresidenza come ruolo di supporto alle

funzioni gestionali ed organizzative della dirigenza scolastica”

Ilenia Landolfi - Rosati

Maria Teresa

Con l’intervista al D.S. Giovanni Ciro Mastrogiacomo inauguriamo la nostra mini inchiesta sull’I.C. “Matilde Sera-o”.

Da quanto tempo esercita la professio-ne di dirigente scolastico? “Da 23 anni”. Quali sono le condizioni della struttura di questo Istituto? “Dal punto di vista della sicurezza siamo messi

bene. Con i lavori in corso entro due

mesi dovremmo riuscire a garantire il

rispetto della normativa al 100%”.

Cosa pensa della mensa? Per riguarda l’organizzazione didattica, la mensa è un’ottima risorsa perché ci consente di

realizzare i laboratori pomeridiani del

tempo prolungato. Per quanto concer-

ne i locali e le attrezzature, abbiamo

chiesto agli organi competenti di inve-

stire sul loro potenziamento, ma, attra-

versando una fase economica molto

difficile, non sempre le richieste che

facciamo vengono esaudite”. E' soddi-sfatto del livello delle attività che si svolgono nell’Istituto? “Certamente, sono soddisfatto. Però si può sempre

migliorare cercando di individuare e

superare grazie all’aiuto di tutti gli

operatori i punti di criticità.

Dirigere una scuola non è facile. Pen-siamo che il D.S. Mastrogiacomo svol-ga questo lavoro con coscienza e pro-fessionalità e i risultai positivi sono sotto gli occhi di tutti.

Francesca Maresca - Roberta Napo-

litano - Sara Esposito

Nel 1962 a Volla è nata la Scuola media statale “Matilde Serao”. Col passare degli anni la scuola, divenendo un istituto com-prensivo, ha potenziato la sua offerta for-mativa, caratterizzandosi come uno dei centri educativi maggiormente attivi sul territorio. Tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, attualmente la “Serao” accoglie 1285 alunni, dislocati sia presso la sede centrale di via Dante Ali-ghieri che presso la succursale di via Fami-glietti. I percorsi formativi dei due plessi, ben integrati tra loro, consentono agli alun-ni della centrale e della succursale di sentir-si parte dello stesso Istituto. Un punto di incontro tra gli alunni delle diverse classi è l’ampia palestra della scuola, dotata di un campo di pallavolo e di basket all’interno e di un campo di calcio all’esterno. Oltre a praticare diverse attività sportive, gli alunni durante l’ora di scienze motorie hanno anche l’opportunità di sva-

MATILDE SERAO NEWS - V ITA SCOLASTICA - PAGINA 2 NUMERO 1

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tono serio o le piace anche scherzare con i ragazzi? Credo di aver un buon rapporto con gli alunni, in quanto

ritengo di esercitare la professione

con dedizione, serietà ed autorevolez-

za, ma nello stesso tempo ho buone

capacità empatiche, in quanto so ca-

larmi nelle problematiche degli adole-

scenti. Mi piace anche scherzare con

loro, accetto la vivacità dell’alunno

ma non tollero la diseducazione e la

mancanza di rispetto. La sua presenza per gli alunni è molto importante: insegna loro tante cose e rappresenta un punto di riferimento. Che cosa rap-presentano gli alunni per voi? Alla fine della giornata anche loro le insegnano qualcosa? Per me gli alunni sono im-

portanti, in quanto mi arricchiscono

ogni giorno e persino la cosiddetta

pecora nera mi trasmette affetto, amo-

re e innumerevoli soddisfazioni. Infatti

ritengo che un buon insegnante non si

debba limitare a trasmettere nozioni

ma debba avere anche buone capacità

relazionali sia a livello affettivo che a livello comunicativo.

Francesca Maresca - Roberta Napo-

litano

La nostra inchiesta sulla Scuola Se-condaria di I grado “Matilde Serao” si conclude con l’intervista alla prof.ssa Simona Mauriello, tutor del PON di giornalismo. Da quanti anni svolge la professione di insegnante? E’ una professione che esercita con piacere? Svolgo questa professione da sedici

anni, prima come insegnante di scuola

primaria e successivamente come

docente di scuola secondaria di I gra-

do. L’insegnamento è una professione

che svolgo con piacere in quanto sin

da piccola pensavo di fare la docente. Che tipo di rapporto ritiene di avere con gli alunni? Preferisce assumere un

Ilenia Landolfi - Maria Teresa Rosa-

ti

In qualità di inviati del Matilde Serao

News, abbiamo intervistato la prof.ssa Emanuela Florio, collaboratrice del-l’I.C. “Matilde Serao”. In tale veste la prof.ssa Florio coadiuva il D.S. prof. Giovanni Ciro Mastrogiacomo e la prof.ssa Rosa D’Avino, vicepreside dell’Istituto, nello svolgimento delle attività direttive e gestionali. Le abbia-mo rivolto delle domande circa il lavo-ro che compie e le abbiamo anche chiesto di fare un confronto tra le di-verse generazioni di studenti che ha avuto la possibilità di incontrare du-rante la sua pluridecennale carriera.

Precisamente quale lavoro svolge in Istituto? “Oltre ad insegnare mi impe-gno nelle varie mansioni per il buono

e corretto funzionamento della scuola. Mansioni che d’altronde mi fanno

stare in contatto con numerosi alunni

dell’Istituto”. Da quanti anni insegna? “Insegno da 37 anni”. Da quanti in questo scuola? “Da 19 anni”. Ha sem-pre insegnato nelle scuole medie? “No, prima insegnavo nella scuola dell’in-

fanzia”. E' soddisfatta del lavoro che svolge? “Si sono soddisfatta sia per quanto riguarda il lavoro di insegnan-

te, sia per quanto riguarda il lavoro di

collaboratrice”. Cosa pensa degli a-lunni di oggi? “Penso che siano molto diversi da quelli del passato, non che i

ragazzi non siano educati ma prima

c’era un maggiore rispetto per la

figura e la funzione docente”. Cosa pensa della nuova riforma Gelmini? “Penso che non fosse necessaria anche perché le scuole del Nord sono diffe-

La prof.ssa Simona Mauriello:

“L’insegnamento non è solo trasmissione di saperi ma è anche relazione affettiva e comunicativa”

L’Istituto Comprensivo “Matilde Serao”

renti da quelle del Sud”. Cosa pensa del Ministro? “Ritengo che non sia adatta al ruolo che ricopre, essendo

troppo giovane”. Conclude facendo questa riflessione: “Credo che si sia spinta oltre, non sono contraria al

progresso, fino a quando non diventa

regresso”.

La collaboratrice prof.ssa Emanuela Florio:

“Sì al progresso, fino a quando non diventa regresso”

MATILDE SERAO NEWS - V ITA SCOLASTICA - PAGINA 3 NUMERO 1

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NUMERO 1 MATILDE SERAO NEWS - SCUOLA E TERRITORIO - PAGINA 4

che vanno dagli aspetti sociali e

sanitari della vita dei cittadini

all’attivazione di iniziative a favo-

re dei giovani, dal supporto ai

disabili e alle famiglie disagiate

all’assistenza a favore dei cittadini

in caso di catastrofi”. Nell’imme-diato quali progetti ha per il nostro Comune? “Vorrei riqualificare la villetta urbana in via Sambuco,

per farne un centro sociale e po-tenziare ulteriormente le strutture

assistenziali ed aggregative per i

diversamente abili” Annafrancesca Smimmo - Doralisa

Maiello - Maria Francesca Storino

Con l’intervista all’architetto Fran-cesco Esposito, assessore alle Poli-tiche sociali, Trasparenza, Infor-mazione, Protezione civile e Rap-porti con il pubblico del Comune di Volla, prosegue la nostra inchie-sta sul territorio. Di cosa si occupa il suo assessorato? “L’assessorato da me ricoperto - ha risposto l’ar-chitetto Esposito - si occupa di una variegata gamma di problematiche

assicurare a Volla una nuova pia-

nificazione urbanistica. La nostra Giunta - prosegue il Sindaco - in-tende promuovere la salvaguardia

dell’ambiente e l’integrazione so-

ciale attraverso la realizzazione di

nuovi spazi verdi e nuove strutture

per i giovani, gli anziani e i diver-

samente abili. Infatti, nei prossimi anni si assisterà alla costruzione

di una piazza, data l’assenza di

questa, che fungerà da luogo di

aggregazione dei cittadini, si ri-

lanceranno le aree verdi e si fa-

ranno interventi di ristrutturazione

nelle scuole. Quali sono gli attuali equilibri all’interno della Giunta? “La Giunta riesce ad essere solida

e coesa in quanto tutti i suoi mem-

bri tendono alla realizzazione del

bene comune”.

delibere della Giunta, si programmano

le attività formative del territorio, sia

per quanto concerne le strutture, sia

relativamente ai contenuti. Infatti, il

Comune non solo deve garantire la

manutenzione ordinaria e straordina-

ria degli edifici scolastici, ma deve

anche valutare la ricaduta ed i costi

dell’offerta formativa delle scuole,

integrando, là dove sia necessario, i

fondi d’istituto con i finanziamenti

comunali. Su quali progetti sta lavo-rando attualmente il suo assessorato? “I progetti in cantiere sono molti. In-nanzitutto ricordiamo di avere ottenu-

to la presenza sul territorio della sede

Annafrancesca Smimmo - Doralisa

Maiello - Maria Francesca Storino L’intervista alla prof.ssa Gertrude Molisso, assessore alla Pubblica Istru-zione e alla Cultura del Comune di Volla, ci ha consentito di chiarire com-piti ed obiettivi della nostra ammini-strazione relativamente alle tematiche dell’istruzione e della formazione.

In cosa consiste il suo lavoro all’As-sessorato alle Pubblica Istruzione?

Il compito dell’assessore alla Pubblica

Istruzione è un compito prettamente

esecutivo e, coerentemente alle linee

dettate del Consiglio comunale e alle

distaccata del Liceo scientifico

‘Calamandrei’. Ora si punta ad un

obiettivo ambizioso: il potenziamento

dei laboratori scolastici per raggiun-

gere gli standard europei di istruzione

e formazione”.

L’assessore Francesco Esposito: “Nuovi spazi di aggregazione.

Un centro sociale nella villetta urbana di via Sambuco”

Il Sindaco di Volla Salvatore Ricci annuncia:

“Presto sarà approvato il nuovo Piano Urbanistico Comunale”

“Per le scuole di Volla laboratori didattici a livello europeo”

L’impegno dell’assessore alla Pubblica Istruzione Gertrude Molisso

Annafrancesca Smimmo - Doralisa

Maiello - Maria Francesca Storino

Con l’intervista al Sindaco di Volla, dott. Salvatore Ricci, abbiamo dato inizio ad un’inchiesta sul territorio in cui si colloca l’I.C. “Matilde Serao”, nella consapevolezza che le scuole dell’autonomia devono interagire in-nanzitutto con gli enti locali. Attual-mente, la Giunta comunale quali prio-rità ha individuato per il territorio di Volla? “Il nostro territorio - osserva il Sindaco - da alcuni anni sta cono-scendo un’intensa e proficua fase di

sviluppo. Pertanto, la Giunta sta per

approvare il Piano Urbanistico Co-

munale (P.U.C.), che sostituirà il vec-

chio piano regolatore, in modo tale da

Page 5: MatildeSeraoNews

Annafrancesca Smimmo - Dora

Lisa Maiello - Maria Francesa

Storino

L’intervista al dott. Tommaso Rea, assessore allo Sport e allo Spetta-colo, conferma la dinamicità di Volla, ben interpretata dai nostri amministratori locali.

Quali sono state le scelte fatte suo assessorato? Coerentemente alle

scelte politiche di fondo dell’attua-

le amministrazione comunale, an-

che l’assessorato che ricopro si

muove nella direzione della riqua-

lificazione e del potenziamento

delle strutture aggregative, valo-

rizzandone la dimensione sociale

ed educativa. Nel concreto siamo

intervenuti nelle scuole per dare

inizio a lavori ordinari e straordi-

nari di manutenzione a partire

dalle loro palestre. Inoltre, abbia-

mo riportato a nuovo il Campo

comunale, dotandolo anche di un

manto in erba sintetica. Quali i progetti più importanti per il futu-ro? Appena sarà approvato il Pia-no Urbanistico Comunale

(P.U.C. ) daremo il via alla realiz-

zazione di un progetto ambizioso

la “Cittadella dello sport”, che

sarà localizzata nella zona degli

svincoli autostradali, in modo tale

da non incidere sul territorio sia

dal punto di vista urbanistico, sia

dal punto di vista della viabilità”.

Noi tutti ne attendiamo con ansia la realizzazione.

L’assessore Giuseppe Annone in linea con i suoi colleghi di Giunta

“Riqualificazione e riassetto del territorio”

L’assessore Tommaso Rea ha le idee chiare:

“Con l’approvazione del nuovo P.U.C. Volla avrà la sua Cittadella dello Sport”

La sede del Comune di Volla

.

Annafrancesca Smimmo - Dora Lisa

Maiello - Maria Francesa Storino

Con l’intervista a Giuseppe Anno-ne, assessore ai Lavori pubblici, abbiamo portato a termine questa nostra mini inchiesta giornalistica sull’amministrazione del nostro territorio. Ne emerge un quadro positivo, caratterizzato dalla dina-micità, dall’innovazione e dall’in-traprendenza di Volla, confermata dalle dichiarazioni dell’assessore

dell’assessore Giuseppe Annone, al quale abbiamo chiesto quali sono i progetti a cui sta lavorando per l’immediato futuro di Volla. “Stiamo lavorando - ha risposto Annone - per un riassetto com-plessivo delle strutture del nostro

paese, puntando soprattutto su

strade, aree verdi ed abbattimento

delle barrire architettoniche. Inol-

tre, miriamo anche alla realizza-

zione della tendo struttura e del

palazzetto dello sport, in modo tale

da offrire ai cittadini ulteriori spa-

zi di aggregazione per il loro tem-

po libero”.

MATILDE SERAO NEWS - SCUOLA E TERRITORIO - PAGINA 5 NUMERO 1

Page 6: MatildeSeraoNews

desiderio d’avventura lo spingono a varcare la porta proibita e correre alla scoperta del mondo circostante. Dall’-altra parte del filo spinato incontra un altro se stesso, è un bambino della sua stessa altezza, stessa età, stesso giorno di nascita e stesso destino. La loro amicizia si trasformerà in un gioco pericoloso, complice un pigiama a righe... Il finale giunge inaspettato lasciando dentro un gran silenzio. La quarta di copertina del libro non dà accenni della trama, proprio per poter lasciar parlare i fatti, narrati così come si

svolgono. Per questo alla fine ci si ritrova con un’angoscia non annuncia-ta e non prevista. Quando l’animo ricomincia a far rumore producendo dei pensieri ci si accorge di provare la stessa pena per l’aguzzino e per il perseguitato poiché ambedue vittime di un ingranaggio distorto, dove la ragione umana perde ogni significato annebbiandosi d’insane ideologie.

Francesca Zambardino - Laura

Imperato - Mariarosaria Storino La serena infanzia di Bruno s’infrange con il trasferimento del padre per mo-tivi di lavoro. Insieme a tutta la fami-glia lascia l’amata casa berlinese per recarsi in un luogo che ha un nome troppo difficile per pronunciarlo cor-rettamente. Si ritrova solo nella pro-pria stanza e l’unica evasione sta nell’-osservare dalla finestra una strana fattoria. Non sa spiegarsi perché tutti quei contadini siano tremendamente magri e tristi, perché indossino un pigiama per lavorare. La curiosità e il

Jessica Armenio - Martina Sarno -

Roberto Anacleria

Martedì 13 aprile 2010, insieme ad un folto gruppo di studenti della SMS “Serao” di Volla, anche loro iscritti al corso PON di giornalismo, ci siamo recate in visita d’istruzione alla Feltri-nelli di Napoli in piazza dei Martiri. Da quanto abbiamo potuto osservare, la Feltrinelli si articola su quattro li-velli, a loro volta divisi in varie sezio-ni.

Infatti, il primo livello comprende le sezioni di letteratura, dvd cinematogra-fici, videogiochi e cd musicali. La sezione letteraria contempla anche i libri di alcuni dei più famosi scrittori italiani che abbiamo avuto la possibili-tà di studiare a scuola, come, ad esem-pio, Il fu Mattia Pascal di Luigi Piran-

dello. Nel secondo livello, a cui si accede attraverso delle scale interne, ci sono molti libri, che variano dagli horror ai gialli, dai thriller ai sentimen-tali, dalla saggistica (sociologia, filo-sofia, storia, etc.) alla letteratura per l’infanzia. Al centro dell’enorme sala c’è un bar con dei tavolini, dove ci si può tranquillamente accomodare e sorseggiare un caffè prima di passare alla scelta dei libri da comprare. Scen-dendo si accede alla sala conferenze, dove, quando non ci sono in program-ma iniziative rivolte al pubblico, chiunque può accomodarsi per leggere tranquillamente il libro scelto. Dall’en-trata, oltre a scendere verso i piani inferiori, si può anche salire al piano superiore. Quest’ultimo è fornito di cd e strumenti musicali come ad esempio la chitarra e il pianoforte.

La visita guidata alla Feltrinelli ci ha fatto capire ancora meglio come sia complesso ed articolato il mondo della comunicazione, in cui stiamo muoven-do i nostri primi passi grazie alla guida dei prof. Salvatore Lucchese, Emanue-la Florio e Simona Mauriello.

terebbe la sua giovinezza eterna in cambio della sua anima. La bellezza in quel momento è l’unico reale potere, oltre alla ricchezza, che il fragile gio-vane possiede, diventando un valore assoluto da conservare, così il deside-rio espresso si avvera e il fisico del giovane Gray si tramuterà nel dipinto. Esso ne assorbirà come una sovranna-turale spugna anche tutte le nefaste conseguenze del suo dissoluto quoti-diano, assumendo sempre più l’aspetto di un mostruoso e deforme riflesso. Col passare degli anni l’influenza de-vastante di Watton causerà una trage-dia e porterà Gray sull’orlo del bara-tro. In seguito tenteranno di ucciderlo,

Martina Cozzolino - Martina Zam-

bardino - Viktoria Maglione

Dorian Gray (Ben Barnes) orfano e ricco ereditiere arriva a Londra pronto a godersi una cospicua eredità lascia-tagli da uno zio. Qui fa la conoscenza di Lord Henry Watton (Colin Firth) che decide di fargli provare il piacere dell’ozio e della dissolutezza, vera missione e scopo di vita per il melli-fluo nobile. Il ragazzo di rara bellezza sembra apprezzare molto le lezioni del suo mentore, nel frattempo la sua beltà viene catturata dal pittore Basill Hal-lward (Ben Chaplin) che coinvolge il giovane in una sorta di provocatorio gioco delle parti chiedendogli se barat-

ma lui ucciderà a sua volta per proteg-gere il suo inconfessabile segreto, che si gli ha regalato la giovinezza, ma anche la dannazione di una vita eterna inesorabilmente vuota.

Tra letteratura e cinematografia. Il bambino con il pigiama a righe

Il mondo della comunicazione. La Feltrinelli di Napoli

Dall’omonimo libro di Oscar Wilde il film: Dorian Gray

MATILDE SERAO NEWS - CULTURA - PAGINA 6 NUMERO 1

Page 7: MatildeSeraoNews

Barile ha ricevuto una proposta di contratto dal Teatro Massimo di Paler-mo; Rodrigo Almarales Gon-zales è stato cooptato dal Bo-ston Ballet; Stefano De Marti-no ha ricevuto un contratto dal Complexion Contemporary

Ballet e Elena D'Amario dalla Parsons Dance Company. La più importante società di pro-duzione di musical a livello mondiale, la Stage

Entertainment, offre ai talenti

di Amici la possibilità di un ingaggio nella produzione di un proprio spetta-colo.

Francesca Zambardino - Laura

Imperato - Mariarosaria Storino Emma Marrone, la 25enne nata a Fi-renze ma trapiantata ad Aradeo (Lecce), è la vincitrice dell’edizione 2010 di Amici di Maria De Filippi. In finale ha battuto la sua concorrente più agguerrita, Loredana Errore. Al terzo posto Pierdavide Carone (che vince anche il premio della critica), quarto il tenore Matteo Macchioni. Ma questi sono solo quattro dei vari contratti offerti ai talenti nati da Amici: per quanto riguarda la danza, Michele

Jessica Armenio - Martina Sarno -

Roberto Anacleria

Dopo il grande successo di Camp Rock il 30 luglio 2010 uscirà il suo sequel, ovvero Camp rock 2: the final jam. I protagonisti principali sono: Demi Lovato (Mitchie) e Joe Jonas (Shane).

Demi Lovato è una cantante e attrice statunitense, di origini italiane e irlan-desi nasce il 20 agosto 1992 a Dallas. Joe Jonas, membro del gruppo dei Jonas Brothers, formato da lui e dai suoi due fratelli Nick e Kevin, è un cantautore, musicista e attore statuni-tense, nato il 15 agosto 1989 a Casa Grande.

Dopo il primo anno trascorso a Camp rock, l’estate successiva Mitchie deci-de di tornarvi sperando in un’estate romantica, divertente ed incentrata sulla musica. Ma al contrario delle sue aspettative, troverà un’estate molto più

complicata. Tess Tyler, l’antagonista di Mitchie, divenuta gelosa dal mo-mento in cui Mitchie e Shane iniziano a frequentarsi, riesce a trovare un diversivo per farli lasciare. Questo diversivo si chiama Connor, ovvero il cugi-no di Caitlyn migliore amica di Mitchie, che accetta l’impresa dopo aver accettato il compro-messo fatto da Tess. Grazie a questo com-promesso Connor avreb-be dovuto far parte del gruppo di Tess, ma sco-perto da Caitlyn si trova ad affrontare situazioni molto difficili. Nono-stante tutte le difficoltà, ogni partecipante di Camp Rock riesce a

Fra questi i “paraboloni”, la setta cristiana che arriva a distruggere la biblioteca del Serapeo, dove Ipazia lotta insieme ai suoi discepoli per salvare la saggezza del Mondo Antico. Tra questi ultimi, due uo-mini in lotta per il cuore della filo-sofa: l’arguto e privilegiato Oreste e Davo, il giovane schiavo di Ipa-zia, che è diviso tra l’amore segre-to per lei e la libertà che potrebbe ottenere se si unisse alla rivolta ormai inarrestabile dei cristiani.

Martina Cozzolino - Martina Zam-

bardino - Viktoria Maglione -

Romina D’Amato

Nell’Alessandria d’Egitto del 391 dopo Cristo, la filosofa Ipazia, ultima erede della cultura antica, anche in quanto donna viene tra-volta dalla crisi di un mondo, quel-lo pagano, che non ha saputo ri-pensarsi, trovandosi così imprepa-rato di fronte al nascere - e presto al dilagare - di movimenti religiosi sempre più fanatici e intolleranti.

La “piazza” mediatica. Amici di Maria De Filippi

La “piazza” della musica. Camp Rock 2. The final jam

La “piazza” del pensiero. Agorà Con ostilità implacabile, il vesco-vo Cirillo attacca senza sosta “l’eretica” Ipazia, fino a condan-narla a morte.

vivere la sua estate dando un lieto fine al film con la canzone Rock On.

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conda metà del Quattrocento come ad esempio Sandro Botticelli. La decora-zione pittorica della cappella venne concepita in stretto rapporto con le proporzioni architettoniche della cap-pella, assecondando la scansione delle pareti. Le partizioni si basano infatti sulla scansione delle finestre, che ge-nera lo spazio per sei riquadri sotto ciascuna finestra delle pareti laterali e per due in quelle frontale e posteriore. Il messaggio degli affreschi è come quello di Mosè, prima guida e legisla-tore del popolo eletto, con l'aiuto del sacerdote Aronne all’insegna della continuità della legge divina che,viene

poi trasmessa da Gesù a san Pietro e ai suoi successori, cioè i pontefici stessi. La Cappella si trova sulla destra della basilica di San Pietro, all’interno del Palazzo Apostolico, accessibile dal-l’imponente Sala Regia. Oltre a que-st'ultima che si trova a Roma, la Cap-pella Sistina esiste anche nella catte-drale di Savona.

Francesca Zambardino - Laura

Imperato - Mariarosaria Storino La Cappella Sistina, uno dei più famo-si tesori artistici della Città del Vatica-no, ha un'altezza di 20,70 metri ed è coperta da una volta a botte ribassata, collegata alle pareti da vele e pennac-chi, che generano lunetta in corrispon-denza dei muri laterali. Fu costruita tra il 1475 e il 1481, all'epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome. Essa è ricordata per essere stata decorata dagli affreschi di Michelan-gelo Buonarroti. Le pareti inoltre con-servano una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della se-

Jessica Armenio - Martina Sarno -

Roberto Anacleria

Nella mitologia greca, il vaso di Pan-dora è il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mon-do dopo la sua apertura. Secondo il racconto tramandato dal poeta Esiodo, il vaso era un dono fatto a Pandora da Zeus, che le aveva raccomandato di non aprirlo. Pandora però aveva il dono della curiosità, così aprì il vaso e liberò tutti i mali. L'unico dono che non uscì dal vaso fu la speranza. Ri-manendo intrappolata nel vaso, prima che anche essa potesse uscire dal vaso, il mondo fu invaso da tutti i mali di-ventando così un luogo desolato e inospitale. Con il mito del vaso di Pandora si vuole dire che la curiosità femminile rende dolorosa la vita del-

l'uomo. Oggi il termine “vaso di Pan-dora” viene usato per alludere alla scoperta di un problema che per molto

tempo era rimasto nascosto e improv-visamente è tornato a manifestarsi.

l’eternità il Cielo sulle spalle. Prome-teo, anche se apparteneva ai Titani decise di schierarsi con Zeus assisten-do così alla nascita di Atena. Epimete-o, fratello di Prometeo, quando rice-vette da Atena e dagli altri dei delle buone qualità le distribuì solo agli animali. Di conseguenza Prometeo rubò dalla casa di Atena uno scrigno con altri beni e li donò agli uomini, ma Zeus non accettò il suo gesto poiché in quel momento non apprezzava il gene-re umano. Prometeo fu chiamato a fare da arbitro per stabilire quali animali immolati spettassero agli uomini e quali agli dèi. Riservò per gli uomini i pezzi di carne migliori del toro sacrifi-cato e le ossa per gli dei, dopodiché

Martina Cozzolino - Martina Zam-

bardino - Viktoria Maglione

Prometeo è un personaggio della mito-logia greca,“cugino” di Zeus. A Prome-teo sono legati molti antichissimi miti, come ad esempio l’omonimo mito di Prometeo. Il mito racconta che Atlante, figlio di Era, insieme ai suoi fratelli era sempre stato molto virtuoso e saggio, ma un giorno si lasciò vincere dall’avi-dità e dalla crudeltà. Così gli dèi dell’-Olimpo decisero di punirli scatenando un grosso diluvio. Atlante e Menezio, unici ad essere sopravvissuti al diluvio, si unirono a Crono e agli altri Titani contro gli dèi, ma Menizio fu ucciso da Zeus e Atlante fu costretto a portare per

chiamò Zeus per fargli scegliere la sua parte. Zeus accettò l’invito e si servì della parte grassa che si trovava sopra le ossa, ma vedendole abilmente na-scoste, si infuriò lanciando una terribi-le maledizione su costoro: da quel momento gli uomini avrebbero dovuto sacrificare e offrire agli dèi le parti immangiabili dell’animale sacrificato, consumandone loro le carni. Ma sareb-bero divenuti mortali e gli dèi sarebbe-ro rimasti gli unici immortali.

Il sacro tra storia ed arte

Il mito. Il vaso di Pandora

Alle origini della mortalità: il mito di Prometeo

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cittadinanza statunitense. Tornato in America, inizia a lavorare come con-duttore radiofonico sia per una radio italiana, sia per una radio americana. Rientrato in Italia per dei documentari, gli offrono la possibilità di lavorare per la Rai e ben presto dopo aver pre-sentato vari programmi diviene uno dei maggiori esponenti della televisio-ne italiana. Tra le sue trasmissione di successo ricordiamo: Lascia o raddop-pia? e La ruota della fortuna

Francesca Zambardino - Laura

Imperato - Mariarosaria Storino Mike Bongiorno (New York, 26 mag-gio 1924 – Monte Carlo 8 settembre 2009), conduttore televisivo e radiofo-nico. Figlio di madre torinese e padre americano, Mike trascorre la sua in-fanzia serenamente. Durante la Secon-da Guerra Mondiale entra a far parte delle formazioni partigiane. Catturato dai tedeschi, rischia di essere fucilato, riuscendo a salvarsi grazie alla sua

Jessica Armenio - Martina Sarno -

Roberto Anacleria

Luciano Pavarotti (Modena, 12 ottobre 1935 – Modena, 6 settem-bre 2007), tenore italiano. È stato tra gli artisti italiani più apprezzati in tutto il mondo grazie alle straordinarie qualità vocali, ad un’eccellente gestione della pro-pria immagine mediatica e all’im-pegno profuso in campo sociale. Con il Pavarotti & Friends e le sue numerose collaborazioni (fra le quali è da ricordare in particolare la costituzione del gruppo de Tre Tenori, con Plácido Domingo e José Carreras), ha consolidato una popolarità a livello mondiale. Figlio di Fernando Pavarotti e A-dele Venturi, Luciano eredita dal padre la passione per l’opera lirica,

perfezionata grazie agli insegna-menti di Arrigo Pola ed Ettore Campogalliani. Entra nel mondo professionistico della musica clas-sica in età matura, ottenendo suc-cessi e premi a livello internazio-nale. Nel 2004, in occasione dell’addio ufficiale all’opera, al Metropolitan

Opera House dove recitava la To-sca, ha ricevuto un’ovazione di 35 secondi dai 4.000 spettatori. Nello stesso anno ha tenuto un concerto all’Arena di Pola in Croazia, dove due anni prima aveva anche canta-to con Placido Domingo e José Carreras. A febbraio del 2006 ha cantato durante la cerimonia di inaugurazione dei Gochi olimpici invernali, ultima esibizione dal vivo del Maestro. Nel luglio dello

in numerose pellicole, sia con quella meno nota di sceneggiatore di diversi film, sia con quella famosissima di conduttore televisivo di noti varietà. Particolarmente prolifici sono stati i sodalizi artistici con Ugo Tognazzi e con la moglie Sandra Mondaini. Tra le sue trasmissioni più famose ricordia-mo Tante scuse e Casa Vianello. La sua ironia e il suo sarcasmo a tratti pungente, ne fanno ancora oggi un modello di comunicazione televisiva coinvolgente ed intelligente.

Martina Cozzolino - Martina Zam-

bardino - Viktoria Maglione

Raimondo Vianello (Roma, 7 maggio 1922 – Milano, 15 aprile 2010), attore, sceneggiatore e conduttore televisivo di vastissima fama, coniuge di Sandra Mondaini. Appartenente ad una fami-glia di tradizioni militari, opta per il mondo dello spettacolo in alternativa alla carriera diplomatica, a cui il padre, ammiraglio della Regia Marina Italia-na, lo aveva avviato. Tra i padri fonda-tori della televisione italiana insieme a Mike Bongiorno, durante la sua carrie-ra iniziata alla fine degli anni Quaranta ha alternato l’attività di attore comico

Agli albori del “villaggio globale” tra USA e Italia. Mike Bongiorno

La cultura italiana nel mondo. Luciano Pavarotti

L’ironia e il sarcasmo nella comunicazione. Raimondo Vianello

stesso anno è stato operato d’ur-genza in un ospedale di New York per l’asportazione di un tumore maligno al pancreas e il 6 settem-bre del 2007 è morto, rimpianto da milioni di fans.

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di vestire questa maglia. Tutt’ora l’Inter è la squadra italiana con il maggior numero di tesserati stra-nieri.

Il palmarès dell’Inter è molto ric-co, ricordiamo: 18 scudetti, 6 Cop-pe Italia , 4 Supercoppe italiane, 2 Champions League, 3 Coppe Uefa e infine 2 Coppe Intercontinentali. Gli anni più belli dell’Inter sono stati quelli in cui la sqadra è stata allenata da Helenio Herrera “il mago”. Attualmente è tra i più forti

club calcistici a livello europeo. Tra i fuoriclasse che hanno fatto la storia della squadra nerazzurra, tra gli altri, ricordiamo: Facchetti, Corso, Suarez, Mazzola, Meazza, Altobelli, Matthaus,, Klisman, Bergomi, Ibrahimovic, Zanetti, Milito.

Luigi Romano - Umberto Carrino

Il Football Club Internazionale Milano nasce al ristorante “L’Orologio” la sera del 9 marzo 1908 da una costola di 43 dissiden-ti del preesistente Milan football and cricket club, che, in seguito al divieto di far giocare calciatori stranieri, aveva deciso di non par-tecipare a nessun torneo nazionale. Il nome scelto per la nuova squa-dra vuole simboleggiare l’obiettivo cardine della società di dare la possibilità ai giocatori non italiani

Antonio Rea - Luca Cuccurullo -

Simone Marino

La Juventus Football Club S.p.A., nota anche come Juventus, è una società calcistica italiana per azio-ni con sede a Torino. Fondata nel 1897 da un gruppo di studenti lice-ali torinesi, attualmente è il terzo club italiano per azioni. Insieme al Torino, uno dei due club calcistici che rappresentano nel calcio pro-fessionistico il capoluogo Piemon-tese. Legato fin dagli anni venti alla famiglia Agnelli, il club ha sempre militato nella massima categoria del campionato italiano di calcio (dal 1929 denominata Serie A) sin dalla sua fondazione,

eccezion fatta per la stagione 2006-07. Il palmarès della Juve è molto ampio: 27 scudetti, 9 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Cham-pions Legue, 2 Coppe Uefa, 1 Coppa delle Coppe, e 2 Supercoppe Uefa. Tra i calciatori che hanno fatto la storia della Juve si annovera-no: Boniperti, Scirea, Tardelli, Platinì, Del Piero e Buffon.

Amata, ma anche “odiata” da tanti ap-passionati di calcio, la Juventus rappresenta

uno dei club calcistici italiani più famosi a livello mondiale. Il suo declino è iniziato nel 2006 con lo scandalo di “Calciopoli”.

visto che la squadra subiva nume-rose sconfitte fu scelto il “Ciuccio”. Il colore sociale è l’az-zurro. Nel palmarès del club - ar-ricchitosi notevolmente durante l’era Maradona - si annoverano 2 scudetti, 3 Coppe Italia , 1 Super-coppa italiana e 1 Coppa Uefa. Il Napoli è la squadra del Mezzogior-no più titolata a livello nazionale ed internazionale, nonché, con 68 partecipazioni, quella più presente nei campionati di massima serie. Dopo il crac societario del … la

Antonio Rea - Luca Cuccurullo -

Simone Marino

La Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A., abbreviata in SSC Napoli è nota come Napoli, è la principale società calcistica della città di Na-poli militante in serie A. Fondata il 1° agosto 1926 su iniziativa del-l’industriale napoletano Giorgio Ascarelli con il nome di Associa-zione Calcio Napoli, assunse l’at-tuale denominazione nel ... Il sim-bolo del club è l’Asinello anche se prima era un cavallo rampante, ma

SSC Napoli è rinata grazie ad Aurelio De Laurentis. Tra i gioca-tori che ne hanno fatto la storia ricordiamo: Altafini, Vinicio, Pe-saola, Krol, Maradona, Careca, Ferrara e Cannavaro.

I grandi club calcistici italiani: l’Internazionale

I grandi club calcistici italiani: la Juventus

I grandi club calcistici italiani: il Napoli

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sore centrale, ma il suo rendimento a livello tattico non è cambiato. La sua carriera è iniziata nel 1979 in una squadra tedesca. In seguito è stato acquistato dal Bayern Mona-co e successivamente dall’Inter. Con la squadra nerazzurra ha vinto lo scudetto nel campionato 1988-89. Segnò il goal decisivo contro il Napoli di Maradona per il risultato finale di 2-1. Nel suo palmarès

personale si annoverano anche 1 Coppa del Mondo per nazioni, 1 Pallone d’ Oro, 1 Fifa World Pla-yer ed 1 Coppa Uefa con l’Inter.

Antonio Rea - Luca Cuccurullo -

Simone Marino

Lothar Matthaus (Erlangen, 21 marzo 1961) è stato un grandissi-mo centrocampista sia per la sua velocità sia la potenza e la preci-sione che metteva nei suoi tiri e grazie a questa grande abilità ha segnato molte volte. Durante gli ultimi anni della sua carriera ha cambiato ruolo, divenendo difen-

Luigi Romano - Umberto Carri-

no

Alessandro Del Piero nasce il 9 novembre del 1974 a Conegliano Veneto. Sul piano del talento, le evidenti doti innate si sono mani-festate sin da subito. Già giovanis-simo quando calciava il pallone si potevano ammirare la classe, l’ele-ganza e quel modo imperturbabile ma ingannevole di affrontare i campi da gioco. La prima squadra che lo accoglie nelle sue fila è quella del suo paese, il San Vende-miano, per poi passare ad una cate-goria più alta con il Conegliano. Subito viene utilizzato come rapa-ce realizzatore di gol. A fare notare la dote di Alex in attacco fu il fra-tello Stefano. Infatti i maggiori

club italiani puntano ben presto su di lui e se lo contendono. Dopo numerose trattative, rimangono in lizza solo Milan e Juventus. A far pendere il piatto dalla parte della squadra torinese è Piero Aggradi, direttore sporti-vo del Padova e “scopritore” di Alex. Venendo incontro ai desi-deri del giocatore, viene decisa la cessione alla Juventus, che ritiene di aver trovato in questo modo il sostituto di Roberto Baggio. Da allora Alex è riusci-to a vincere: 1 mondiale di cal-cio con la nazionale, 5 scudetti, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe italiane, una Champions league, 1 Supercoppa Uefa e 1 Coppa Intercontinentale. Nella sua carriera ha segnato più di 300

squadra azzurra apre un ciclo vin-cente sia a livello nazionale che a livello internazionale. Con la na-zionale argentina partecipa ai Mondiali del 1982, 1986, 1990 1994, vincendo la competizione dell’’86. Genio assoluto ed indi-scusso sui campi di calcio, condu-ce una vita privata a dir poco sre-golata, caratterizzata da donne, alcol e droga. Tutto ciò gli costerà la squalifica ai Mondiali del 1994 per assunzione di cocaina. Attual-mente allena la nazionale argenti-

Luigi Romano - Umberto Carri-

no

Diego Armando Maradona, “El pibe de oro, (Lanùs, 30 ottobre 1960) insieme a Pelé è considerato uno dei migliori giocatori al mon-do. Sin da piccolo mostra le sue insuperabili doti tecniche. Esordi-sce nel campionato argentino con l’Argentinos Jsr. Dopo avere gio-cato anche nel Boca Juniors, suc-cessivamente è acquistato dal Bar-cellona in Spagna (1982) e dal Napoli in Italia (1985). Con la

Lothar Matthaus: precisione, velocità, potenza

Alessandro Del Piero: fantasia, tecnica, professionalità

Diego Armando Maradona: genio e sregolatezza

na., con la quale ha ottenuto la qualificazione per i Mondiali del Sudafrica.

goal.

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Via Dante Alighieri—80040 Volla (NA)

ISTITUTO COMPRENSIVO “MATILDE SERAO” VOLLA (NA)

Successivamente è stata favorita la formazione di un sano ed armonico spirito di gruppo attraverso la struttu-razione condivisa e parteci-

pata di una redazione inter-na, proprio come accade per le redazioni delle grandi testate giornalistiche. In seguito, la redazione è stata articolata in vari gruppi di lavoro cooperativo, ognuno dei quali ha lavorato ad una rubrica specifica del gior-nale scolastico. Dopo una fase preliminare di analisi e decostruzione della struttu-ra dei quotidiani, i giovani giornalisti in erba non solo

Francesca Maresca - Ro-

berta Napolitano - Sara

Esposito

(segue dalla prima pagina)

espressive e teatrali (Il gesto e l’espressione, Musical, Alziamo il sipa-rio).

Tra gli altri è stato realizza-to il PON di giornalismo Matilde Serao News, in cui si sono approfonditi i codici comunicativi giornalistici attraverso una serie di per-corsi laboratoriali. Inizial-mente l’esperto esterno, prof. Salvatore Lucchese, e le tutor prof.sse Emanuela Florio e Simona Mauriello hanno lavorato sull’acco-glienza, in modo tale da mettere a proprio agio gli allievi provenienti da classi e sezioni diverse. In questa fase, una delle attività più coinvolgenti è stato il circle time, nel quale ogni allievo del corso si è presentato agli altri “giornalisti”, par-lando di un oggetto a cui è legato in modo particolare.

hanno scritto numerosi articoli ma hanno anche scoperto che collaborare con gli altri è più piacevole e dà risultati migliori rispet-

to a quelli che si possono ottenere lavorando da soli.

Europa: PON “Serao”.

Dalle lingue alle scienze, dal giornalismo ...

Tel.: 081/7733704 Fax: 081/7741803

Sito web: www.icserao.it

LA REDAZIONE

CAPOREDATTORI

Prof. Salvatore Lucchese

Prof.ssa Emanuela Florio

Prof.ssa Simona Mauriello

REDATTORI

• Anacleria Roberto, III C

• Armenio Jessica, III G

• Carrino Umberto, II E

• Cozzolino Martina, III G

• Cuccurullo Luca, III C

• D’Amato Romina, III G

• Imperato Laura, II L

• Landolfi Ilenia, III E

• Maglione Viktoria, III G

• Maiello Dora Lisa, III E

• Maresca Francesca, III B

• Marino Simone, III C

• Napolitano Roberta, III B

• Rea Antonio, III C

• Romano Luigi, II A

• Rosati Maria Teresa, III E

• Sarno Martina, III G

• Smimmo Annafrancesca, II E

• Storino Mariarosaria, III E

• Storino Maria Francesca, II E

• Zambardino Francesca, III E

• Zambardino Martina, III E

La redazione del Matilde Serao News