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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE: Fiorella Pignata Testi adottati: G. Garbarino, Opera. Letteratura, testi, cultura latina. 2. L’età di Augusto, Paravia, Torino 2004; G. Garbarino, Opera. Letteratura, testi, cultura latina. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano barbarici, Paravia, Torino 2004; L. Pepe, D. Golin, Corso di lingua latina. Dalla grammatica alla traduzione. Unità 14-25, Einaudi Scuola, Milano 2008. Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n. ore 85 su n. 99 previste. PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI La riflessione sulla lingua Ripasso dei principali argomenti grammaticali studiati nel corso del quinquennio e traduzione di testi dal latino, in particolare nel corso del primo quadrimestre, con la finalità di affinare le competenze di traduzione e al contempo di aiutare gli studenti a conoscere gli Autori anche attraverso la lingua e lo stile adottati. La storia letteraria L’età di Augusto (il contesto storico-culturale) Virgilio Dati biografici e cronologia delle opere; Le Bucoliche: i modelli e la poetica; i contenuti; i temi; Le Georgiche: la struttura e i caratteri; i contenuti; i temi; L’Eneide: la struttura e il rapporto con l’epica latina e con i modelli; i contenuti; il protagonista e il messaggio; scelte stilistiche e linguistiche; Passi letti e analizzati: (T1) Melibeo e Titiro, i pastori-contadini (Bucoliche, I) [italiano] (T2) “Secol si rinnova” (Bucoliche, IV) [italiano] (T6) Orfeo ed Eridice (Georgiche, IV, 453-527) [italiano] Approfondimento: Il mito di Orfeo ed Euridice in Pavese. L’inconsolabile (C. Pavese, Dialoghi con Leucò) (T7) Il proemio (Eneide, I, 1-11) [latino] (T9) La caduta di Troia nel racconto di Enea (Eneide, II, 268-297) [italiano] (fotocopia) La fuga da Troia e la scomparsa di Creusa; Lo spettacolo della città saccheggiata; L’apparizione di Creusa (Eneide, II, 721-795) [italiano] Il discorso di Didone (Eneide, IV, 296-330) [italiano] (T10) L’abbandono (Eneide, IV, 331-361) [italiano] (T12) Il vendicatore futuro (Eneide, IV, 584-629) [italiano] (T13) Il tragico epilogo (Eneide, II, 651-671) [italiano] (T14) La morte di Turno (Eneide, XII, 887-952) [italiano]

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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA

DOCENTE: Fiorella Pignata

Testi adottati:

G. Garbarino, Opera. Letteratura, testi, cultura latina. 2. L’età di Augusto, Paravia, Torino 2004;G. Garbarino, Opera. Letteratura, testi, cultura latina. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano barbarici, Paravia, Torino 2004;

L. Pepe, D. Golin, Corso di lingua latina. Dalla grammatica alla traduzione. Unità 14-25, Einaudi Scuola, Milano 2008.

Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n. ore 85 su n. 99 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI

La riflessione sulla lingua

Ripasso dei principali argomenti grammaticali studiati nel corso del quinquennio e traduzione di testi dal latino, in particolare nel corso del primo quadrimestre, con la finalità di affinare le competenze di traduzione e al contempo di aiutare gli studenti a conoscere gli Autori anche attraverso la lingua e lo stile adottati.

La storia letteraria

L’età di Augusto (il contesto storico-culturale)

VirgilioDati biografici e cronologia delle opere; Le Bucoliche: i modelli e la poetica; i contenuti; i temi; Le Georgiche: la struttura e i caratteri; i contenuti; i temi;L’Eneide: la struttura e il rapporto con l’epica latina e con i modelli; i contenuti; il protagonista e il messaggio; scelte stilistiche e linguistiche;Passi letti e analizzati:(T1) Melibeo e Titiro, i pastori-contadini (Bucoliche, I) [italiano](T2) “Secol si rinnova” (Bucoliche, IV) [italiano](T6) Orfeo ed Eridice (Georgiche, IV, 453-527) [italiano]Approfondimento: Il mito di Orfeo ed Euridice in Pavese. L’inconsolabile (C. Pavese, Dialoghi con Leucò)(T7) Il proemio (Eneide, I, 1-11) [latino](T9) La caduta di Troia nel racconto di Enea (Eneide, II, 268-297) [italiano](fotocopia) La fuga da Troia e la scomparsa di Creusa; Lo spettacolo della città saccheggiata; L’apparizione di Creusa (Eneide, II, 721-795) [italiano] Il discorso di Didone (Eneide, IV, 296-330) [italiano](T10) L’abbandono (Eneide, IV, 331-361) [italiano](T12) Il vendicatore futuro (Eneide, IV, 584-629) [italiano](T13) Il tragico epilogo (Eneide, II, 651-671) [italiano](T14) La morte di Turno (Eneide, XII, 887-952) [italiano]

OrazioDati biografici e cronologia delle opere; Le Satire: la poetica della “satira”; i caratteri delle Satire oraziane; i contenuti; il messaggio e lo stile;Gli Epodi: i caratteri; i contenuti;Le Odi: la poetica; il rapporto con i modelli; i contenuti; lo stile; Le Epistole: i caratteri; i contenuti e il messaggio; l’Ars poetica;Passi letti e analizzati:(T15) Est modus in rebus (Sermones, I, 1) [italiano](T16) Un incontro sgradevole (Sermones, I, 9) [italiano](T17) Città e campagna (Sermones, II, 6) [italiano: vv. 1-79; latino: vv. 79-117](T20) Via da Roma, verso le isole felici (Epodi, 16) [italiano](T22) Alla fonte di Bandusia (Carmina, III, 13) [italiano](T31) Carpe diem (Carmina, I, 11) [latino](T32) La fuga inarrestabile del tempo (Carmina, II, 14) [italiano](T33) Pulvis et umbra sumus (Carmina, IV, 7) [italiano](T34) Aurea mediocritas (Carmina, II, 10) [italiano](T37) A Bullazio (Epistulae, I, 11) [italiano]

I poeti elegiaci (le origini dell’elegia latina e Cornelio Gallo)TibulloDati biografici e cronologia delle opere;Le elegie dei primi due libri; l’arte tibulliana tra realtà e letteratura; la lingua e lo stile; il III libro del Corpus Tibullianum; Passi letti e analizzati:(T38) L’ideale di vita elegiaco (Corpus Tibullianum, I, 1) [italiano]ProperzioDati biografici e cronologia delle opere;Le elegie dei primi tre libri; il IV libro delle elegie; caratteristiche dell’arte properziana e sua evoluzione;Passi letti e analizzati:(T41) Cinzia (Elegiae, I, 1) [italiano](T42) Properzio e Augusto (Elegiae, III, 4) [italiano] (T43) Amore tirannico (Elegiae, III, 16) [italiano](T45) Amore oltre la morte (Elegiae, IV, 7) [italiano]OvidioDati biografici e cronologia delle opere;Gli Amores; le Heroides; le opere erotico-didascaliche; i Fasti; i Tristia e le Epistulae ex Ponto;Le Metamorfosi: il genere, i contenuti, la struttura, il rapporto con i modelli e i caratteri; Passi letti e analizzati:(T55) Apollo e Dafne (Metamorfosi, I, 452-567) [italiano](T56) Piramo e Tisbe (IV, 55-166) [italiano] (T57) Orfeo ed Euridice (X, 1-63) [italiano](T58) La magia dell’arte: Pigmalione (X, 243-294) [italiano]

Livio:I dati biografici;Ab urbe condita libri: la struttura; i contenuti; le fonti dell’opera e il metodo di Livio; lo scopo dell’opera; le qualità letterarie; lo stile;Passi letti e analizzati:(T59) La prefazione dell’opera (Ab urbe condita, praefatio) [italiano](T60) La prefazione della terza decade (Ab urbe condita, XXI, 1) [italiano]

(T71) Il ritratto di Annibale (Ab urbe condita, XXI, 4) [latino](T72) Prima di Zama: il discorso di Annibale (Ab urbe condita, XXX, 30) [italiano](T73) Prima di Zama: il discorso di Scipione (Ab urbe condita, XXX, 31) [italiano]

L’età giulio-claudia (il contesto storico-culturale)

Fedro: Dati biografici e cronologia dell’opera; il modello e il genere “favola”; i contenuti e le caratteristiche dell’opera;Passi letti e analizzati:(T1) Il lupo e l’agnello (Fabulae, I, 1) [italiano](T2) La parte del leone (Fabulae, I, 5) [italiano](T3) La volpe e la cicogna (Fabulae, I, 26) [italiano](T4) La volpe e l’uva (Fabulae, IV, 3) [italiano](T5) Il lupo magro e il cane grasso (Fabulae, III, 7) [italiano](T6) Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante (Fabulae, II, 5) [italiano](T7) La novella della vedova e del soldato (Appendix Perottina, 13) [italiano](T8) I difetti degli uomini (Fabulae, IV, 10)

Seneca: Dati biografici;I Dialoghi: le caratteristiche; i Dialoghi di impianto consolatorio; i Dialoghi-trattati; I Trattati;Le Epistole a Lucilio: le caratteristiche; i contenuti;Lo stile della prosa senecana;Le tragedie: i contenuti; le caratteristiche; lo stile;L’Apokolokyntosis;Passi letti e analizzati:(T10) Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1) [italiano](T14) Quanta inquietudine negli uomini (De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15) [italiano](T16) La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17) [italiano](T19) Nerone è più clemente di Augusto! (De clementia, I, 9, 1; 10,1 – 11,3) [italiano](T21) Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) [latino](T22) Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 5-9) [italiano](T23) I “veri” schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21) [italiano](T27) La “dichiarazione” di Fedra a Ippolito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718)Lettura in forma integrale in traduzione e analisi del De brevitate vitae Lucano: I dati biografici;Il Bellum civile: le fonti e il contenuto;Le caratteristiche dell’epos di Lucano;Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano;I personaggi del Bellum civile;Il linguaggio poetico di Lucano;Passi letti e analizzati:(T29) L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (Bellum civile, I, 1-32) [italiano](T30) I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, 129-157) [italiano](T32) Il discorso di Catone (Bellum civile, II, 284-325) [italiano]

Petronio: La questione dell’autore del Satyricon;

Contenuto dell’opera;La questione del genere letterario;Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano;Passi letti e analizzati:(T36) L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34) [italiano](T39) Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71, 1-8; 11-12) [italiano](T41) La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 112, 8) [italiano]

L’età dei Flavi; l’età di Traiano e di Adriano (il contesto storico-culturale)

Plinio il Giovane: Il carteggio con Traiano e il problema dei cristiani;Passi letti e analizzati: (T76-77) Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani (Epistulae, X, 96; X, 97) [italiano]

Tacito: Dati biografici e carriera politica; L’Agricola;La Germania;Le opere storiche: le Historiae e gli Annales;La concezione e la prassi storiografica di Tacito;La lingua e lo stile;Passi letti e analizzati:(T78) Un’epoca senza virtù (Agricola, 1) [italiano](T79) Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (Agricola, 30,1-31,3) [italiano](T86) Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19) [italiano](T87) L’inizio delle Historiae (Historiae, I, 1) [italiano](T89) Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73-74) [italiano](T90) La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33) [italiano](T95) La persecuzione contro i cristiani (Annales, XV, 44) [italiano]

CAPACITA’ – COMPETENZEPer l’intero corso dell’anno scolastico si è cercato di motivare gli allievi allo studio dei classici latini, privilegiando la lettura dei testi degli Autori, come momento significativo del loro percorso di formazione personale oltre che intellettuale. È stato dunque fondamentale sviluppare la competenza testuale (lavorando su testi sia in lingua latina sia in traduzione), promuovendo di conseguenza le capacità di lettura e di analisi del testo (sia come esercizio di traduzione mirato a cogliere gli aspetti principali della lingua latina sia nell’ambito di un percorso letterario volto a consolidare la conoscenza degli Autori e della loro produzione letteraria e a rafforzare le capacità critiche degli studenti). Si è infine cercato di migliorare e consolidare le capacità comunicative ed espositive degli allievi nella forma sia scritta sia orale.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORONel corso del primo quadrimestre si è privilegiata la traduzione di testi dal latino, che è stata svolta principalmente come esercitazione mirata ad affinare le capacità di trasposizione di un testo dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo, oltre che come modalità indispensabile per conoscere più direttamente (dal punto di vista stilistico, oltre che contenutistico) il pensiero degli Autori. Accanto all’attività di traduzione si è affrontata (per tutto l’anno), attraverso lezione frontale, la storia

letteraria, che è stata accompagnata costantemente dalla lettura e dal commento di passi d’Autore (proposti principalmente in traduzione) al fine di approfondire la conoscenza dei temi e dei problemi affrontati dai singoli Autori, rispetto anche al contesto storico-culturale di riferimento, con gli ulteriori obiettivi di favorire negli studenti lo sviluppo di una coscienza critica e la formazione e la crescita umana e personale.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONESono state effettuate durante il corso dell’anno verifiche sia scritte sia orali. In merito alle prove scritte, occorre precisare che nel corso del primo quadrimestre si è privilegiato l’esercizio di traduzione di testi d’Autore dal latino al fine di valutare le specifiche competenze di traduzione, mentre nel secondo quadrimestre, avendo affrontato principalmente la storia letteraria e la lettura dei testi in traduzione, le prove scritte sono state strutturate secondo l’impostazione adottata per la terza prova dell’Esame di Stato (domande a risposta aperta), con l’obiettivo di accertare le conoscenze sia del panorama letterario, degli Autori e della loro produzione sia dei contenuti fondamentali dei passi letti e commentati. A questo proposito si è cercato altresì di esaminare la capacità degli studenti di saper analizzare i testi, individuandone le tematiche fondamentali, e di saperli confrontare con i testi di altri Autori (sulle base delle caratteristiche tematiche o di genere comuni). Per quanto concerne le prove orali, sono state effettuate interrogazioni in forma sia orale sia scritta (prove semistrutturate) volte a verificare le conoscenze del percorso svolto (panorama letterario, Autori e loro produzione, contenuti fondamentali, analisi dei passi letti e commentati, confronto con i testi di altri Autori).

Per la valutazione delle prove scritte di traduzione, si è tenuto conto delle conoscenze morfo-sintattiche di base della lingua latina, della comprensione globale del passo e della capacità di trasporre un testo dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo in modo chiaro, coerente e coeso. Per le prove scritte formulate secondo il modello della terza prova dell’Esame di Stato, si sono invece privilegiate fondamentalmente le capacità di sintesi nella rielaborazione dei contenuti, di analisi e confronto di testi dati, oltre che di costruzione chiara, coerente e coesa del discorso.I medesimi criteri sono stati seguiti nella valutazione delle interrogazioni in forma scritta e orale; in particolare in quest’ultimo caso sono stati presi in considerazione, oltre alla capacità di costruire un discorso coerente e completo sul piano dei contenuti e alle capacità di analisi del testo e di sintesi nella rielaborazione dei contenuti, anche le capacità espositive in forma orale (articolazione del discorso coesa, chiara e corretta).RISULTATI FINALICome già sottolineato precedentemente, il fatto di aver cambiato l’insegnante della disciplina più volte nel corso del quinquennio non ha favorito gli studenti, che sono stati nuovamente costretti ad adeguarsi al metodo di lavoro proposto dal docente. Tuttavia, superata la fase iniziale di conoscenza reciproca, non è stato difficile costruire una relazione educativa efficace dal momento che gli studenti si sono dimostrati disponibili al confronto, rispondendo in genere in modo propositivo agli stimoli offerti loro. Sicuramente l’attività di traduzione ha costituito la difficoltà maggiore in particolare per alcuni studenti (soprattutto nel primo quadrimestre), a causa di problemi pregressi ai quali si è cercato di sopperire attraverso un’azione mirata di recupero e di potenziamento dell’esercizio di traduzione. Premesso questo, la classe ha seguito nel complesso con attenzione le lezioni durante tutto l’anno scolastico, collaborando con serietà e applicandosi nello studio. A questo riguardo, l’impegno di alcuni allievi è stato particolarmente ammirevole: l’attenzione durante le lezioni, lo studio assiduo e motivato, oltre all’interesse dimostrato, hanno permesso ai medesimi di raggiungere ottimi risultati. Altri studenti, che avevano invece manifestato alcune difficoltà soprattutto nella prima parte dell’anno, sono riusciti attraverso uno studio maggiormente costante e mirato a sopperire ad esse e a raggiungere risultati discreti. Si può infine individuare nella classe un ultimo gruppo di allievi che,

nonostante alcune lacune, perlopiù nello scritto, imputabili ad un metodo di apprendimento ancora da affinare e ad incertezze nella comprensione del testo latino, ha raggiunto livelli sufficienti di apprendimento grazie all’impegno nello studio della letteratura.

MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE

DOCENTE: Beatrice Germanetto

Testo adottato: Spiazzi, Tavella, Only Connect...New Directions, Zanichelli 2010

Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n. ore 98 su n. 99 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI

Modulo 1: The Modern AgeHistorical, cultural and social background. A deep cultural crisis, new theories (Einstein's relativity, Freud's unconscious, Bergson's time and memory. The impact of the two World Wars.Poetry

The War Poets: Brooke, Sassoon, Owen: different ways of describing the warTexts: Rupert Brooke: “The Soldier” p. F45

Wilfred Owen: “Dulce et Decorum Est” p. F46“Parable of the Old Man and the Young” p. F50

Siegfried Sassoon: “Suicide in the Trenches” p. F48“They” photo“Does it Matter?” photocopy“The heroe” photocopy

Thomas Stearns Eliot: the emblem of the alienation of the modern man, the impersonality of the artist, the “objective correlative”, the mythical method. Focus on “The Love Song of J. Alfred Prufrock” and “The Waste Land”.Texts: From “The Love Song of J. Alfred Prufrock” photocopy

From “The Waste Land” The Burial of the Dead p. F57“The Fire Sermon” p.F59

The Modernist Novel: the interior monologue

Edward Morgan Forster and the psychological novel. Forster and the novel. Focus on A Passage to India.: Indian as a physical and mental landscape, the caves, imperialism. Goodwill.Texts From A Passage to India, Chandrapore p. F128

Aziz and Mrs Moore p. F130Ou-boum p. F136

James Joyce: the most radical innovator of 20th-century writing, the interior monologue, ordinary Dublin and the theme of paralysis, a subjective perception of time, the impersonality of the artist, the concept of “epiphany”, the mythical method, the representation of human nature. Focus on Dubliners and Ulysses.Texts: From Dubliners “Eveline” p. F143

From Ulysses The Funeral p. F154

Francis Scott Fitzgerald: a representative of the Lost Generation. Focus on The Great Gatsby. The decay of the American Dream. The main characters. Narrative technique.

Texts From The Great Gatsby Nick meets Gatsby p. F 214Boats against the current p. F 218

Modulo 2: Committed writers. (modulo tematico)

Wystan Hugh Auden. A committed writer. The English period. In America. “Another Time”.Conception of poetry. Themes and style.Texts From Another Time Refugee Blues photocopy

September I, 1939 p. F 77George Orwell: the social and political conflict. A committed writer, an independent-minded personality, the artist's development, social themes. Focus on 1984: anti-utopian novels, the political conflict.

Texts From 1984 This was London p. F 208How can you control Memory? p. F 204Newspeak p. F 201

Nadine Gordimer. Apartheid, Focus on Burger's Daughter : the heroine, themes, technique.Texts From Burger's Daughter The donkey didn’t cry out p. G 90

Modulo 3 Drama in the 1950s.

Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd. Focus on Waiting for Godot. The meaning of “absurd”, absence of a traditional structure and a traditional plot, symmetry, characters: Vladimir and Estragon, the meaninglessness of time, the comic and the tragic, the language.

Texts From Waiting for Godot We'll come back tomorrow p. G104Waiting p. G107

John Osborne and the Angry Young Men. Focus on Look Back in Anger, Conventional structure, Jimmy Porter: an anti-hero, the innovative language, anger and frustration.

Texts From Look Back in anger Boring Sundays! p. G124

Dopo il 15 maggio le lezioni saranno dedicate soprattutto al riepilogo e alla verifica dell’apprendimento.

CAPACITA’ – COMPETENZEGli obiettivi disciplinari hanno privilegiato l'aspetto applicativo, mirando ad ottenere le seguenti abilità: saper utilizzare oralmente e per iscritto le strutture linguistiche acquisite, sostenere conversazioni funzionali adeguate al contesto con proprietà lessicale e discreta correttezza formale, leggere, capire e commentare testi di tipo letterario, comprendendo le caratteristiche essenziali degli autori ed argomentando in modo circostanziato.Gli alunni sono stati guidati a leggere criticamente un testo letterario e a inquadrarlo nel suo contesto storico-sociale, con attività graduali che hanno facilitato la comprensione dei contenuti e l'analisi stilistica.Nell'anno in corso si è deciso di privilegiare lo studio della letteratura del Novecento, in quanto più significativa da un punto di vista linguistico e più vicina alla sensibilità degli studenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORONella seconda parte dell'anno scolastico l'attività si è concentrata prevalentemente sull'analisi

letteraria, mirando ad un costante potenziamento degli strumenti di decodifica del testo letterario. Tutti i testi proposti sono stati letti ed analizzati in classe. E' stata parallelamente presentata la storia della letteratura inglese in modo sincronico, pur evidenziando, allo stesso tempo, percorsi tematici e stilistici.Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONESi sono svolte prove di verifica scritte e orali. La verifica delle abilità orali si è avvalsa sia di procedure di osservazione continua sia di momenti di interrogazione più formalizzata.Le verifiche volte a valutare l'abilità scritta sono state svolte essenzialmente in base alla tipologia di terza Prova, somministrando in particolare domande a risposta aperta e brevi trattazioni.I criteri adottati sia per le verifiche orali che scritte hanno tenuto conto dei seguenti elementi:

Autonomia nell'organizzare un intervento coerente. Lessico appropriato. Messaggio espresso in maniera comprensibile. Correttezza grammaticale. Capacità di sintesi e rielaborazione dei contenuti.

La soglia della sufficienza ha tenuto in considerazione la difficoltà di alcuni allievi ad usare la lingua in modo corretto e fluente nonostante lo studio e l'impegno costanti. In questi casi, si è dato quindi maggior spazio alla conoscenza del contenuto che non alla correttezza linguistica.

RISULTATI FINALILa classe ha, nel complesso, seguito le lezioni con discreto interesse. Un gruppo di allievi ha partecipato con lodevole impegno al dialogo educativo.Altri studenti hanno, invece, manifestato una maggior difficoltà ad adottare un metodo di studio più critico ed autonomo ma, pur restando vincolati ad uno studio più mnemonico, hanno ottenuto risultati sufficienti grazie alla tenacia e all'impegno dimostrato. Un esiguo numero di studenti, infine, ha lavorato con poca costanza, cosa che non ha permesso loro di colmare alcune lacune pregresse.In generale, il profitto è risultato migliore nelle prove orali rispetto a quelle scritte, nelle quali l'incertezza espressiva e la carenza lessicale di alcuni allievi è stata messa in maggiore evidenza.

MATERIA: Filosofia

DOCENTE: Sergio Mazza

Testi adottati: G. Reale – D. Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Brescia, Editri-ce La Scuola, 2012, voll. 2B, 3A e 3B.

Ore di lezione effettuate fino a questo momento nell’ a. s 2014/2015: n° ore 75 su n° 99 previste (75,75%).

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

1. CONTENUTI-CONOSCENZE

Unità formativa 0: lessico e concetti fondamentali del sapere filosofico

1. Le discipline filosofiche fondamentali e i problemi a cui esse tentano di rispondere: Metafi-sica (distinzione tra metafisiche trascendentistiche e immanentistiche), Logica, Teoria della conoscenza, Filosofia della scienza, Estetica, Etica, Filosofia politica.

2. La distinzione tra “filosofia teoretica” e “filosofia pratica”.

Unità formativa 1: la Critica della ragion pratica di I. Kant

1. un'etica del dovere e delle intenzioni;2. il “rigorismo” e la concezione della moralità come tensione tra ragione e sensibilità;3. la ragione per la quale la “ragione pratica” può essere “pura”4. la distinzione tra “massime” e “imperativi”, e le prime due formulazioni dell’“imperativo

categorico”;5. il carattere formale della legge morale e la tesi del primato dell’autonomia umana in ambito

etico;6. la teoria dei postulati pratici: libertà, immortalità dell’anima ed esistenza di Dio;7. alcune critiche che sono state mosse nei confronti dell’etica kantiana (vedi allegato 1: testo

tratto da Richard H. Popkin, Avrum Stroll, Philosophy Made Simple, tr. it., Filosofia per tut-ti, Milano, Il Saggiatore, 2003², pp. 70-71).

Unità formativa 2: cenni intorno ai caratteri generali del Romanticismo

1. Quando e dove è sorto il movimento romantico;2. il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assolu-

to: sentimento, arte e religione;3. la tensione verso l’infinito e il concetto di Sehnsucht;4. la concezione della natura.

Unità formativa 3: la critica del concetto kantiano di “cosa in sé” e l’idealismo hegeliano

1. La critica idealistica nei confronti del concetto kantiano di “cosa in sé”.2. I caratteri principali dell’Idealismo di G.W.F. Hegel:

a. la realtà come Spirito infinito;b. la storia come totalità processuale necessaria e il carattere fortemente ambizioso e si-

stematico della filosofia hegeliana;c. il significato dell’espressione “Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razio-

nale”, e la critica verso i “moralisti”;d. il carattere immanentistico della metafisica hegeliana, e la concezione del ruolo della

filosofia;e. la dialettica e i suoi momenti fondamentali (tesi, antitesi, sintesi). “Intelletto” e “Ra-

gione”; “Astratto” e “Concreto”;f. il giudizio di Hegel nei confronti dell’Illuminismo e del Romanticismo;g. cenni intorno alla struttura essenziale della Enciclopedia delle scienze filosofiche:

Logica, Filosofia della natura e Filosofia dello Spirito;h. lo “Spirito oggettivo”: “Diritto astratto”, “Moralità” ed “Eticità” (Famiglia, Società

civile e Stato). Lo Stato quale incarnazione suprema della moralità sociale e del bene comune. La concezione organicistica dello Stato. Individui “cosmico-storici”. “Astu-zia della Ragione”;

i. lo “Spirito assoluto”: arte, religione e filosofia.

Unità formativa 4: “Destra” e “Sinistra” hegeliana, L. Feuerbach e K. Marx

1. Le motivazioni religiose e politiche della contrapposizione tra la “Destra” e la “Sinistra” he-geliane.

2. Feuerbach:a. la critica all’Idealismo hegeliano: la necessità di attuare un “rovesciamento dei rap-

porti di predicazione”;b. la critica al “teismo”: la religione come “alienazione”. Filantropismo e “Antropotei-

smo”.

3. La filosofia di Marx:a. la vita e le opere principali;b. la critica a Hegel, ma anche i debiti di Marx nei confronti dell’idealismo hegeliano;c. il rapporto con Feuerbach: dall’apprezzamento alla critica;d. l’Ideologia tedesca e la prima formulazione della concezione materialistico-dialettica

della storia;e. i concetti di “struttura” e “sovrastruttura”;f. i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la teoria dell’alienazione del lavoro;g. il Manifesto del partito comunista: la storia come storia di lotte di classi; la “dittatura

del proletariato”; la critica nei confronti dei socialismi “non-scientifici”;h. Il Capitale: valore d’uso e valore di scambio delle merci; la critica nei confronti del

“feticismo delle merci”; il “plusvalore” come concetto-chiave per la comprensione dello sfruttamento capitalistico.

Unità formativa 5: le filosofie di A. Schopenhauer e F. Nietzsche

1. Schopenhauer: a. la parziale adesione alla filosofia di Kant;

b. il tema del “corpo” come via per la conoscenza del principio ultimo della realtà;c. i caratteri generali della “Volontà di vivere”;d. la vita come oscillazione tra il dolore e la noia;e. le vie della liberazione dalla “Volontà”: l’arte, la morale (giustizia e compassione),

l’ascesi. Il concetto di “Noluntas”.2. Nietzsche:

a. la Nascita della tragedia: i concetti di “apollineo” e “dionisiaco”, e la critica a Euri-pide e Socrate;

b. le Considerazioni inattuali e la riflessione sulla storia;c. la svolta “illuministica” di Umano, troppo umano: la condanna della trascendenza,

del Cristianesimo e della morale cristiana della rinuncia;d. l’annuncio della “morte di Dio” contenuto nell’opera Gaia scienza;e. la critica nei confronti della morale: “morale dei signori” e “morale degli schiavi” in

Al di là del bene e del male;f. Così parlò Zarathustra: il concetto di “nichilismo” (“passivo” e “attivo”), i caratteri

del “superuomo”, la dottrina dell’“eterno ritorno dell’eguale”; il concetto di “volontà di potenza”.

Unità formativa 6: la filosofia di S. Kierkegaard

a. Contro Hegel: il recupero della centralità del “Singolo” e il concetto di “esistenza”;b. l'appello al Dio trascendente, ma il rifiuto di qualunque metafisica rassicurante;c. l'esistenza come “possibilità”, e il concetto dell'“angoscia”;d. la disperazione come “malattia mortale” e la scelta della fede;e. il rifiuto della dialettica hegeliana: le alternative esistenziali di Aut-Aut.

Unità formativa 7: concezioni della scienza tra Ottocento e Novecento

1. il Positivismo:

a. lineamenti generali del Positivismo ottocentesco;b. A. Comte e la nascita della sociologia come scienza. La “legge dei tre stadi”.

2. Il Neopositivismo: a. cenni intorno ai caratteri generali della corrente neopositivista;b. la grande attenzione per la dimensione linguistica del sapere scientifico e il “princi-

pio di verificazione” come criterio per distinguere tra proposizioni significanti e pro-posizioni prive di significato;

c. i limiti del principio di verificazione.

3. La filosofia di K. Popper:a. la “falsificabilità” (e non la “verificabilità”) come criterio di demarcazione tra scien-

za e “non-scienza”;b. la critica dell'induzione;c. la concezione fallibilista della scienza;d. la difesa della “società aperta” e dei sistemi politici liberal-democratici.

2. COMPETENZE

Gli studenti della 5L hanno consolidato sia le competenze concernenti l’individuazione e la ricostru-zione delle principali tesi e delle argomentazioni proposte dai filosofi esaminati, sia quelle relative al confronto delle differenti soluzioni teoriche proposte da autori diversi rispetto allo stesso proble-ma.

Essi hanno accresciuto la propria consapevolezza della pluralità delle interpretazioni e delle visioni del mondo, e sono stati stimolati ad acquisire un approccio consapevolmente e costantemente critico nei confronti della propria esperienza, della realtà esterna e del sapere.

3. METODI E STRUMENTI

I contenuti sono stati trattati nel corso di lezioni frontali e lezioni dialogate, centrate sulla lettura e il commento del manuale o di testi tratti sia da opere filosofiche sia da scritti di storiografia filosofica.

4. VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno la valutazione è stata svolta attraverso le seguenti modalità:

1. interrogazioni-feedback rispetto alle lezioni precedentemente svolte; 2. verifiche orali in itinere – almeno una per quadrimestre – relative ad ogni unità formativa

svolta (o ad ogni significativa parte di unità formativa); 3. prove scritte semistrutturate, nella forma della trattazione sintetica d’argomento (tipologia A

della Terza prova dell’Esame di Stato).

Nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, una delle due simulazioni della Terza prova dell’Esame di Stato è stata caratterizzata anche da domande di Filosofia.

MATERIA: Storia

DOCENTE: Sergio Mazza

Testo adottato: F.M. Feltri – M.M. Bertazzoni- F. Neri, Chiaroscuro, Torino, Società editrice internazionale, 2012, voll. 2 e 3.

Ore di lezione effettuate nell’ a. s 2013/2014: n° ore 54 su n° 66 previste (81,81%).

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

1. CONTENUTI-CONOSCENZE

Unità formativa 1: la guerra di Secessione americana

1. Le profonde divisioni economiche, sociali e culturali negli Stati Uniti della metà dell’Otto-cento, e il dibattito sul protezionismo;

2. l'elezione di A. Lincoln e lo scoppio della guerra civile;3. l'abolizione della schiavitù e le conseguenze della guerra: violenza e razzismo nel Sud.

Unità formativa 2: l’Imperialismo

1. Concetto generale e cause storiche dell'Imperialismo;2. il razzismo degli olandesi in Sud Africa e la “guerra anglo-boera;3. il saccheggio del Congo;4. l'imperialismo statunitense;5. la tensione tra Occidente e Giappone e la “rivoluzione Meiji”;6. l'imperialismo come “palestra” di razzismo e violenza.

Unità formativa 3: l'Italia tra la fine dell'Ottocento e lo scoppio della prima guerra mondiale

1. I governi di F. Crispi, la repressione delle rivendicazioni popolari e l'avvio della politica co-loniale italiana;

2. la “crisi di fine secolo”;3. l'“età giolittiana”: la strategia politica di Giolitti, le riforme, la guerra di Libia e il “patto

Gentiloni”. Le critiche che sono state rivolte al “sistema giolittiano”.

Unità formativa 4: la prima guerra mondiale

1. Le molteplici cause del conflitto;2. l'attentato di Sarajevo e le sue conseguenze;3. dalla “guerra di movimento” alla “guerra di logoramento”;4. l’Italia: il confronto tra interventisti e neutralisti. Gli eventi che condussero all’intervento a

fianco dell’Intesa e il “Patto di Londra”;5. la disfatta di Caporetto e le ragioni della vittoria finale dell’Intesa;6. la fine del secondo Reich, il crollo dell’Impero austro-ungarico e di quello ottomano;

7. i mutamenti dello scenario politico europeo postbellico e i trattati di pace. La nascita della “Società delle nazioni”.

Unità formativa 5: il dopoguerra in Italia e l’affermazione del Fascismo

1. Gli effetti della guerra sull’economia e sulla società europea ed italiana;2. la nascita dei Fasci di combattimento e del Partito Popolare. Le divisioni presenti all’interno

del Partito Socialista;3. le elezioni del 1919 e il ritorno al potere di Giolitti;4. l’apice del “biennio rosso”: l’occupazione delle fabbriche;5. la questione di Fiume;6. dall’“eccidio di Bologna” del 1920 alla “marcia su Roma”: il fascismo conquista il potere;7. il primo governo Mussolini, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti;8. la svolta del 1925-1926: la costruzione del regime fascista;9. la propaganda e i Patti lateranensi;10. la politica economica del fascismo;11. il carattere “imperfetto” del totalitarismo fascista;12. la conquista dell’Etiopia e le leggi razziali.

Unità formativa 6: la rivoluzione russa del 1917

1. L'arretratezza politica ed economica della Russia alla vigilia della rivoluzione del 1917;2. il partito operaio socialdemocratico russo e la divisione tra “menscevichi” e “bolscevichi”.

La nascita dei “Soviet”;3. la rivoluzione russa del 1917:

a. la crisi della Russia impegnata nel primo conflitto mondiale e le proteste sociali;b. la rivoluzione di febbraio: il dualismo di poteri;c. dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre: il ruolo di Lenin;d. le prime decisioni del governo rivoluzionario;e. l'instaurazione della dittatura da parte dei bolscevichi;f. la guerra civile tra “bianchi” e “rossi” e il definitivo successo dell'Armata rossa;g. dal “comunismo di guerra” alla “Nuova politica economica”;h. la conquista del potere da parte di Stalin, l'industrializzazione della Russia, la fine

della “NEP” e la liquidazione dei kulaki;i. la collettivizzazione delle campagne e il “Grande terrore”.

Attività programmate dopo il 15 maggio

Unità formativa 7: dalla Repubblica di Weimar alla conquista del potere da parte di Hitler. Cenni intorno agli aspetti principali della seconda guerra mondiale e alla “guerra fredda” (questa unità formativa verrà trattata attraverso la lettura e il commento del paragrafo 4.3, dell'intero capitolo 8, del paragrafo 10.4, e delle sintesi dei capitoli 11, 12 e 13 del seguente volume: G. De Luna, M. Meriggi, Il segno della Storia, Milano-Torino, Pearson, 2012, vol. 3 – vedi allegato 1):

1. la drammatica instabilità della Germania post-bellica;2. la crisi economica e la disgregazione della repubblica di Weimar;3. l’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato totalitario;

4. l’ideologia razzista e la persecuzione antiebraica;5. l’aggressiva politica estera di Hitler: l’Europa verso la catastrofe della seconda guerra mon-

diale;6. gli eventi più significativi della Seconda guerra mondiale;7. il delinearsi della “guerra fredda” tra Stati Uniti d'America ed Unione Sovietica.

2. COMPETENZE

Gli studenti della 5L hanno consolidato le proprie competenze concernenti la ricostruzione di eventi e processi storici attraverso l’intreccio di fattori economici, demografici, sociali, politici e culturali. Essi, inoltre, sono stati sollecitati ad accrescere la propria consapevolezza sia della complessità dei fatti storici sia della profondità storica del presente, nonché a sviluppare l'attitudine a contestualiz-zare dal punto di vista storico opinioni, riflessioni ed avvenimenti.

3. METODI E STRUMENTI

I contenuti sono stati trattati nel corso di lezioni frontali e lezioni dialogate, centrate sulla lettura e il commento del manuale in uso o di testi – forniti dal docente – tratti da altre opere storiografiche. In alcuni casi si è ricorso alla riproduzione di video tramite la LIM.

4. VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno la valutazione è stata svolta attraverso le seguenti modalità:

1.interrogazioni-feedback rispetto alle lezioni precedentemente svolte;

2.verifiche orali in itinere – almeno una per quadrimestre – relative ad ogni unità formativa svolta (o ad ogni significativa parte di unità formativa);

3.prove scritte semistrutturate, nella forma della trattazione sintetica d’argomento (tipologia A della Terza prova dell’Esame di Stato).

Nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, una delle due simulazioni della Terza prova dell’Esame di Stato è stata caratterizzata anche da domande di Filosofia.

MATERIA : MATEMATICA

DOCENTE : Massimo Boragno

Testi adottati :

Leonardo Sasso - “Nuova matematica a colori” - volume 5 – PetriniOre di lezione effettuate nell’ a. s 2014/2015: n° ore 138 curricolari + 18 approfondimento+ 8 recupero su n° 132 curricolari previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE / CONTENUTI

FunzioniFunzioni. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni elementari. Ricerca dei punti di intersezione del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Segno di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni monotone crescenti e decrescenti. Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari. Funzione inversa. Funzioni composte.

LimitiIntervalli. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e sinistro. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Asintoti verticali. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito. Teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto. Funzioni continue. Operazioni con i limiti. Calcolo di limiti e forme indeterminate. Limiti notevoli. Asintoti obliqui. Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità.

DerivateRapporto incrementale e derivata di una funzione in un punto. Derivata di una funzione. Derivate fondamentali. Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Retta tangente al grafico di una funzione in un punto. Derivabilità e continuità. Punti stazionari. Punti di non derivabilità: a tangente verticale, di cuspide, angolosi. Teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hospital.

Studio di funzioneMassimi e minimi relativi e assoluti. Punti di flesso a tangente orizzontale. Ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione. Concavità e punti di flesso di una funzione. Determinazione della concavità e dei punti di flesso di una funzione. Studi di funzione: polinomiale, razionale fratta, irrazionale, esponenziale, logaritmica, goniometrica, con valore assoluto. Problemi di massimo e di minimo.

IntegraliPrimitive di una funzione. Integrale indefinito e sue proprietà. Integrazione immediata. Integrazione funzione composta. Integrazione per parti. Integrazione funzioni razionali fratte. Integrale definito e sue proprietà. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi.

Equazioni differenzialiIntroduzione alle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine: Equazione differenziale lineare del primo ordine; Equazione differenziale del primo ordine a variabili

separabili. Il problema di Cauchy del primo ordine.Equazioni differenziali del secondo ordine : Equazioni di secondo ordine lineari a coefficienti costanti omogenee e non omogeneee con funzione polinomiale, esponenziale, sinusoidale. Il problema di Cauchy del secondo ordine.

Geometria analitica nello spazioIntroduzione alla geometria analitica nello spazio. Equazione del piano nello spazio e condizioni di parallelismo e ortogonalità tra piani. Equazione della retta e condizioni di parallelismo e ortogonalità tra rette e tra retta e piano. Distanza punto retta. Distanza di un punto da un piano. Superficie sferica e sfera.

Distribuzioni di probabilitàVariabili aleatorie. Distribuzione di probabilità. Distribuzioni discrete : distribuzione binomiale, distribuzione di Poisson. Distribuzioni continue : distribuzione uniforme, distribuzione esponenziale, distribuzione normale.

CAPACITA’ – COMPETENZECapacità di condurre uno studio di funzione nei suoi vari passaggi fino alla determinazione del grafico.Capacità di applicare i teoremi studiati.Capacità di utilizzare i vari metodi di integrazione.Capacità di risolvere problemi di massimo e minimo.Capacità di calcolare aree e volumi di figure geometriche definite a partire da una funzione.Capacità di dedurre l’espressione analitica di una funzione a partire da un problema geometrico.Padronanza delle tecniche analitiche e operative che permettono la rielaborazione personale delle conoscenze acquisite in modo da affrontare la risoluzione di un problema.Capacità di utilizzare correttamente il formalismo matematico.Capacità di collegamento con le discipline tecnico-scientifiche.

METODOLOGIE DIDATTICHEPRESENTAZIONE FRONTALE DEGLI ARGOMENTITendenzialmente ogni argomento viene presentato con una serie di lezioni frontali nel corso delle quali l'allievo viene stimolato ad intervenire su quanto viene proposto cercando le relazioni su quanto già conosciuto.ESERCIZI GUIDA SVOLTI IN CLASSEProposto un argomento, in classe, vengono proposti una serie di esercizi guida. Tali esercizi vengono sviluppati o direttamente dal docente o da allievi alla lavagna con la supervisione del docente.ESERCIZI SVILUPPATI A CASARegolarmente sono stati assegnati compiti a casa. Ogni compito assegnato è stato corretto in classe.VERIFICA FINALE SUI CONTENUTIAl termine di un argomento viene avviata una fase di verifica. Sulla base dei risultati ottenuti si decide se è il caso di passare all'argomento successivo o rimanere con tutta la classe a rivedere gli argomenti più ostici o ,nel caso di pochi elementi con difficoltà, avviare azioni di recupero.

INTERROGAZIONE FORMATIVASi è scelto di ricorrere in maniera sistematica all'uso dell'interrogazione formativa. Tale metodologia prevede di sollecitare l'intervento alla lavagna degli allievi con maggiori difficoltà senza spaventarli con il timore di una valutazione negativa. Il vantaggio di tale metodologia consiste nel riuscire ad ottenere una fotografia il più possibile realistica del livello di apprendimento di un dato argomento. L’aspetto negativo è che a fronte di molte interrogazioni si può disporre di un limitato numero di

valutazioni sommative.

AZIONI DI RECUPERONel corso dell'anno sono state svolte lezioni di recupero ( 8h ) sotto forma di sportello per colmare puntualmente lacune eventualmente evidenziate.

APPROFONDIMENTOA partire dal mese di aprile, si sono tenute lezioni di approfondimento pomeridiano con cadenza settimanale ( 18 h in totale ), con la finalità di svolgere in classe una serie di esercizi tipo esame.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLezioni frontali con ampio uso della lavagna.Libro di testo.Schemi di sintesi forniti dal docente.LIM

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONELa valutazione è stata attribuita attraverso verifiche scritte e verifiche orali somministrate in maniera sistematica durante l'anno. Come già detto nel paragrafo inerente alle metodologie didattiche si è fatto ricorso sistematico all'uso di verifiche orali formative.

RISULTATI FINALISicuramente, alla maggior parte degli allievi, deve essere riconosciuto un forte impegno nel corso dell'intero anno, testimoniato dalla regolarità dello svolgimento dei compiti, dall'assiduità della presenza alle lezioni, dall'attenzione costante rivolta alle spiegazioni, alla forte richiesta di approfondimento e ulteriore spiegazione sugli argomenti risultati più ostici, alla disponibilità ad intervenire nel corso della lezione. Solo per quanto detto il risultato è pertanto, dal mio punto di vista, già da ritenersi positivo. Un altro aspetto evidenziato dal gruppo classe è un atteggiamento molto ansioso nei confronti della scuola che porta a volte a mancanza di lucidità e sangue freddo nell’affrontare le prove. Ciò ha portato gli allievi a privilegiare lo studio su scadenze a breve ( interrogazioni, compiti in classe ) piuttosto che su obiettivi complessivi. A volte la perdita di una visione complessiva della materia ha portato a risultati inferiori rispetto agli sforzi operati.Sul fronte negativo si deve peraltro rilevare che in molti allievi permane una limitata autonomia nell'affrontare i problemi più complessi dove devono essere messe in relazione conoscenze provenienti da più ambiti.In particolare rilevo difficoltà a collegare con gli argomenti sviluppati nel corso dell'ultimo anno con i concetti, soprattutto di geometria, sviluppati nel corso degli anni precedenti. Le ore di approfondimento sono state rivolte proprio a colmare questa lacuna con un certo miglioramento dei risultati.Complessivamente, ho ritenuto di dover comunque premiare con valutazioni molto positive un gruppo di allievi che sono riusciti ad accompagnare una discreta autonomia e attitudine al ragionamento ad un impegno puntuale e costante. Per un altro congruo gruppo di allievi ho ritenuto che il livello raggiunto sia comunque da considerarsi buono anche se permane la consapevolezza che taluni di questi allievi non abbiano pienamente raggiunto l'autonomia nel gestire i problemi più complessi. Solo in pochi casi la preparazione può considerarsi solamente sufficiente.

MATERIA : FISICA

DOCENTE : Massimo Boragno

Testi adottati : Ugo Amaldi, “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” - volume 2 e volume 3 – Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’ a. s 2014/2015: n° ore 102 su n° 99 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE / CONTENUTI

Le cariche elettricheElettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazione. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. Carica elettrica e principio di conservazione. Elettroscopio a foglie. Legge di Coulomb nel vuoto e in un mezzo materiale. Principio di sovrapposizione. Forza elettrica e forza gravitazionale. Induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti.Il campo elettricoConcetto di campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi. Linee di campo. Teorema di Gauss (senza dimostrazione). Lavoro del campo elettrico. Il potenziale elettricoEnergia potenziale elettrica. Potenziale elettrico, differenza di potenziale. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Condensatori. Condensatori in serie e in parallelo.Il modello atomicoIl modello atomico di Thomson. L’esperienza di Rutherford. L’esperimento di Millikan. Il modello di Bohr. La corrente elettricaMoto di cariche: intensità di corrente elettrica. Il generatore di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm: la resistenza elettrica. Resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. Risoluzione di un circuito. Potenza elettrica ed effetto Joule. La forza elettromotrice. La seconda legge di Ohm. Carica e scarica di un condensatoreFenomeni magnetici fondamentaliFenomeni magnetici. Campo magnetico e linee di campo. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti: legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campi magnetici generati da un filo, da una spira e da un solenoide percorsi da corrente. Motore elettrico in continua Il campo magneticoForza di Lorentz.Il selettore di velocità. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Lo spettrometro di massa.Teorema di Gauss per il magnetismo. Proprietà magnetiche dei materiali. Ciclo di isteresi magnetica.L’induzione elettromagneticaLe esperienze di Faraday e la corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann ( senza dimostrazione ). La legge di Lenz. Correnti di Foucault. L’induttanza e l’induttanza in un solenoide. Alternatore e corrente alternata. Il comportamento dei componenti elettrici in alternata: circuito ohmico, induttivo, capacitivo. Il trasformatore.

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.Campi elettrici indotti da campi magnetici variabili. La circuitazione del campo elettrico indotto. La legge di Ampère e il problema del condensatore. La corrente di spostamento. Le equazioni di

Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche : genesi e spostamento nello spazio. La velocità della luce. Il principio di Huygens e la riflessione della luce. La rifrazione della luce.La relatività dello spazio e del tempoLa velocità della luce e i problemi conseguenti all’applicazione della composizione Galileana della velocità. L’esperimento di Michelson – Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La relatività della simultaneità . La sincronizzazione degli orologi. La misura di un intervallo di tempo e la dilatazione dei tempi. L’intervallo di tempo proprio. Il paradosso dei gemelli. I simboli β e γ. La contrazione delle lunghezze. La lunghezza propria. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto. Le trasformazioni di Lorentz.La relatività ristrettaL’intervallo invariante nello spazio euclideo. L’intervallo invariante nella relatività. Lo spazio tempo e lo spazio di Minkowski. Equivalenza massa energia. L’esperimento ideale evidenzia la relazione massa ed energia. Revisione relativistica dei concetti di Energia Totale, Massa, Quantità di moto. Effetto doppler relativistico ( non la dimostrazione ).La relatività generaleMassa inerziale e massa gravitazionale. Equivalenza caduta libera e assenza di peso. Equivaleza tra accelerazione e forza peso. I principi della relatività generale. Geometrie non euclidee : curve geodetiche. L’equazione di campo di Einstein. Lo spazio curvo : la deflessione gravitazionale della luce. Le onde gravitazionali.La crisi della fisica classicaIl corpo nero e l’ipotesi di PlanckLa fisica quantisticaLe proprietà ondulatorie della materia : De Broglie. Il principio di Indeterminazione di Heisenberg. L’equazione di Schrodinger e sua interpretazione. Probabilità da ignoranza e probabiltà quantistica. Ampiezza di probabilità e principio di indeterminazione. Il principio di sovrapposizione e la logica a tre valori. Stabilità degli atomi. Il momento angolare di un elettrone e sua quantizzazione. I numeri quanti e la struttura dell’atomo. Emissione di fotoni. Fermioni e Bosoni.La fisica nucleare.Il nucleo dell’atomo : protoni e neutroni. Numero atomico e numero di massa; Le reazioni nucleari; Gli isotopi. Le forze nucleari e l’energia di legame. La radioattività : decadimento α e β. Le famiglie radioattive. La legge del decadimento radioattivo. La fissione nucleare. Le centrali nucleari. La fusione nucleare.

CAPACITA’ – COMPETENZECapacità di organizzare i contenuti studiati mettendoli in relazione tra loro.Capacità di porsi in modo problematico di fronte ai fenomeni ed ai modelli interpretativi.Capacità di compiere collegamenti con alcuni dei contenuti affrontati negli anni precedenti.Capacità di individuare per un dato fenomeno il suo modello descrittivo ed interpretativo.Capacità di utilizzare correttamente il formalismo matematico e il linguaggio scientifico opportuno.Capacità di collegamento con la matematica.

METODOLOGIE DIDATTICHEPRESENTAZIONE FRONTALE DEGLI ARGOMENTITendenzialmente ogni argomento viene presentato con una serie di lezioni frontali nel corso delle quali l'allievo viene stimolato ad intervenire su quanto viene proposto cercando le relazioni su quanto già conosciuto.ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLE LEGGI SVOLTI IN CLASSEPresentato teoricamente un argomento, in classe, vengono proposti una serie di situazioni per contestualizzare gli effetti e le conseguenze di un principio o di una legge.

ESERCIZI SVILUPPATI A CASA

Regolarmente sono state assegnati compiti a casa. Ogni compito assegnato è stato corretto in classe.

VERIFICA FINALE SUI CONTENUTIAl termine di un macro argomento viene avviata una fase verifica. Sulla base dei risultati ottenuti si decide se è il caso di passare all'argomento successivo o rimanere con tutta la classe a rivedere gli argomenti più ostici o ,nel caso di pochi elementi con difficoltà, avviare azioni di recupero.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLezioni frontali con uso della lavagna.Libro di testo.LIM

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONELa valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante sistematiche verifiche scritte e orali. Le verifiche scritte sono state articolate in più modalità: esercizi puramente applicativi delle specifiche leggi studiate, problemi più completi, trattazione sintetica di argomenti. Le interrogazioni orali nel corso del secondo quadrimestre sono state articolate su i tre macro argomenti : Elettrostatica, Elettromagnetismo e Fisica moderna in maniera da evidenziare la conoscenza di tutti gli argomenti sviluppati attraverso rapide domande ove si privilegia la capacità di orientarsi nell’insieme della materia. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è dato peso oltre che alla capacità di esprimere concetti in maniera chiara anche alla forma con cui gli stessi concetti vengono espressi, premiando infine l’uso di un linguaggio tecnico scientifico adeguato.

RISULTATI FINALIComplessivamente la maggior parte della classe si è impegnata seriamente nello studio della materia. Nonostante questo per alcuni rimane la difficoltà a calare le informazioni teoriche acquisite in un contesto problematico. Molti allievi, alla fine dell’anno, conoscono i principi che regolano un fenomeno fisico e sono in grado di descriverli accuratamente ma evidenziano difficoltà nel richiamare gli stessi principi per interpretare una situazione descritta da un problema. Solo pochi allievi hanno incontrato difficoltà nel corso dell’anno, tali da farli raggiungere a stento la sufficienza.

MATERIA: STORIA DELL’ ARTE

DOCENTE Zasso Sandro

LIBRI DI TESTO: ITINERARIO NELL’ARTE vol. 3 – Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione)

di Giorgio Cricco Francesco Paolo Di Teodoro Zanichelli editore.

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2014/2015 n° ore 61

La programmazione di Disegno e Storia dell’Arte per l’anno scolastico 2014/2015 è stata concordata in occasione della riunione di Dipartimento e in altri momenti di confronto avvenuti nella fase iniziale dell’anno scolastico. Gli insegnanti, durante tali riunioni, hanno definito e coordinato i percorsi didattici, la metodologia, gli obiettivi e le competenze, i contenuti disciplinari e le modalità di verifica e valutazione. Il contratto formativo tiene conto dei programmi di riordino dei Licei (indirizzo scientifico e scienze applicate) e delle indicazioni contenute nel D.M. n° 139 del 22/08/2007 (assi culturali e competenze chiave di cittadinanza), oltre che del verbale della riunione del Dipartimento Asse dei Linguaggi tenutasi in data 10/09/2014 ai quali si rimanda.

OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe 5^L mi è stata assegnata nell’anno scolastico 2012/2013, tutti gli allievi hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e si sono impegnati con serietà, dimostrandosi disponibili, sensibili agli stimoli ed ai suggerimenti che ciascuno ha colto ed utilizzato in base alle personali capacità ed ai propri interessi.Tutti gli alunni hanno raggiunto, seppure in misura diversa in relazione a capacità e requisiti individuali, gli obiettivi che ci si era proposti.

CONOSCENZE

- Conoscere la storia dell’Arte dal Neoclassicismo al Novecento nelle sue principali scansioni cronologiche stilistiche e tematiche, nonché nei suoi vari ambiti di produzione

- Conoscere il contesto storico-culturale ed artistico in cui l’opera viene a formarsi e ad esprimersi.

- Conoscere le strutture fondamentali del linguaggio artistico e un adeguato lessico

tecnico e critico nelle sue definizioni generali e specifiche.

COMPETENZE

- Comprendere gli argomenti nelle loro linee fondamentali di sviluppo.

- Analizzare l’oggetto artistico secondo le sue componenti formali e tecniche.

- Possedere un adeguato, corretto ed articolato lessico tecnico e critico, da utilizzare per formulazioni generali e specifiche.

- Individuare il contesto socio-culturale entro il quale il prodotto artistico si è formato, l’eventuale rapporto con la committenza, l’apporto individuale dell’artista e della destinazione dell’opera.

CAPACITA’

- Saper leggere, analizzare, comprendere e valutare criticamente le opere d’arte e i movimenti esaminati, considerati nella loro complessità e nelle loro relazioni con la storia e la cultura del tempo.

- Saper fare confronti fra le varie correnti ed i vari artisti studiati

- Saper esprimere con l’analisi e il confronto un giudizio personale sui significati e sulle specifiche caratteristiche delle opere d’arte affinando nel contempo le proprie capacità estetiche e critiche, intese come stimolo per il miglioramento della qualità della vita.

METODOLOGIA

Le diverse unità didattiche sono state presentate mediante lezione frontale volta a chiarire, con opportune motivazioni, i contenuti ed il contesto storico-culturale dei percorsi artistici, lasciando spazi a favore di un processo interattivo con il singolo studente e con il gruppo classe. Si è rivolta particolare attenzione alla lettura dell’opera d’arte, in particolar modo a quella pittorica, mettendo in evidenza le strutture del linguaggio visivo, attraverso i valori formali e i contenuti e si è cercato di sviluppare le capacità storico-critiche degli alunni, sia attraverso la conoscenza delle correnti di pensiero sull’arte, sia attraverso la conoscenza del periodo storico dell’arte italiana collegata all’arte europea e mondiale.

Alcuni argomenti sono stati affrontati a livello interdisciplinare in base alla programmazione avviata nel consiglio di classe. Per favorire l’approccio globale allo studio dell’opera d’arte, sono stati utilizzati diversi strumenti operativi e di analisi quali schede di lettura, lavori di approfondimento, discussioni guidate su particolari argomenti. Nello svolgimento del programma i libri di testo in adozione sono stati integrati da materiale bibliografico reperibile nella scuola o nelle strutture pubbliche, da sussidi che utilizzano linguaggi grafici, fotografici e televisivi per permettere allo studente di accostarsi concretamente agli aspetti visivi delle opere e per trasmettere una più ampia documentazione iconografica.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza della classe, della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrato nell’attività didattica, del grado di maturazione e di responsabilità evidenziati all’interno della classe, della rielaborazione critica dei contenuti appresi e ha rappresentato un momento di crescita, di presa di coscienza da parte dell’alunno del suo operato scolastico ed è stata gestita dialetticamente con gli alunni e orientata a criteri di trasparenza.

Sono state programmate prove di verifica di tipo diverso (colloqui orali, verifiche a domanda aperta), con un minimo di due verifiche quadrimestrali e sono stati proposti test scritti relativi alla tipologia della “terza prova” inserita nell’esame di fine corso liceale. Durante l’interrogazione orale l’alunno doveva analizzare le opere richieste osservandole sul libro di testo e poteva scorrerlo per eventuali collegamenti su altre opere di artisti diversi. Anche nelle terze prove era possibile vedere l’opera richiesta, lasciandola appesa alla lavagna o sulla cattedra. La valutazione ha avuto carattere prevalentemente orientativo e funzione di incentivo per conseguire migliori risultati sia sul piano qualitativo sia su quello del metodo e dell’organizzazione personale del lavoro, con riferimento al paragrafo ‘Valutazione” della Programmazione Educativa e Didattica d’istituto e alle intese di dipartimento.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Approfondimento sulle avanguardie artistiche del Novecento. Verifiche, interrogazioni e ripasso.

PROGRAMMA SVOLTO

Si è considerata irrinunciabile nel corso dell’anno la trattazione delle opere, degli artisti e dei movimenti che hanno determinato nuovi orientamenti nella storia, nella cultura figurativa, plastica ed architettonica nel corso del Settecento, dell’Ottocento e del Novecento.Un inquadramento storico ha preceduto l’approfondimento dei vari fenomeni artistici ed ogni qualvolta è stato possibile si sono cercati collegamenti interdisciplinari con le altre materie, anche per meglio affrontare le simulazioni per la terza prova dell’Esame di Stato.In dettaglio gli argomenti affrontati sono stati i seguenti i seguenti:

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE / CONTENUTI

* Conoscenza dei linguaggi iconici finalizzati alla fruizione delle opere d’arte eseguite nei periodi storici del 700-800-900. * Conoscenza delle caratteristiche fondamentali delle correnti artistiche del 700-800-900. * Apprendimento degli elementi di lettura delle opere d’arte moderne e contemporanee.

NEOCLASSICISMO -ANTONIO CANOVA: Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria; Paolina Borghese; Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Le Grazie.JACQUES LOUIS DAVID: Giuramento degli Orazi; La morte di Marat.FRANCISCO GOJA: La Maja desnuda / La Maja Vestita, Le fucilazioni del 3 Maggio1808, INGRES: La grande Odalisca.

ROMANTICISMO.TURNER: Ombra e tenebre, La sera del diluvioGERICAULT: “La zattera della Medusa “.DELACROIX: La libertà che guida il popolo, La barca di Dante.HAYEZ: Il bacio

REALISMO COURBET: L’atelier del pittore. Lo spaccapietre

SCUOLA DI BARBIZONCOROT: Città di Volterra, Cattedrale di Chartres

MACCHIAIOLIFATTOR: Campo italiano alla battaglia di Magenta, In vedetta.

ARCHITETTURA DEL FERRO E DEL VETROPAXTON: Palazzo di cristalloEIFFEL: TorreMENGONI: Galleria Vittorio Emanuele II

LA FOTOGRAFIA

IMPRESSIONISMO

MANET: La colazione sull'erba, Olympia.MONET: Impressione al sole nascente, Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfeeRENOIR : Moulin de la Galette, La Colazione dei canottieri, La Grenouilliere.DEGAS: La lezione di danza, L’Assenzio.

IL POSTIMPRESSIONISMOCEZANNE: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna Saint-Victoire.SEURAT: Una domenica alla Grande Jatte, Une Baignade a Asnieres.GAUGUIN: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?VAN GOGH: I mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.LAUTREC: Al Mulin Rouge.

ART NOUVEAUI presupposti dell’art Nouveau, La “ Art and crafts “ MorrisKLIMT: Giuditta I, Danae.

I LINGUAGGI DELLE AVANGUARDIE I FAUVESMATISSE; La danza; La stanza rossa, (Armonia in rosso) Donna con cappello.

L’ESPRESSIONISMO- DIE BRUCKEKIRCHNER: Due donne per strada. MUNCH: La fanciulla malata, Il Grido, La sera nel corso Karl Johann.SCHIELE: Abbraccio.

IL CUBISMOCaratteri generali del nuovo linguaggio cubistaPICASSO: Periodo blu: Poveri in riva al mare, Periodo rosa: Famiglia di saltimbanchi. Les demoiselles d' Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Analisi accurata del “Guernica”.

IL FUTURISMOCaratteri generale del nuovo linguaggio futuristaBOCCIONI: La città che sale, Stati d’animo- gli Addii I-II versione.BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Compenetrazioni iridescenti.

IL DADAISMOHANS ARP: Il ritatto di TzaraDUCHAMP: Fontana; La Gioconda con i baffi ( L.H.O.O.Q.)RAY: Cadeau, Violon d’Ingres

SURREALISMODALI’: Sogno causato dal volo di un’ape.

DER BLAUE REITER (Cavaliere Azzurro)

ASTRATTISMOKANDINSKIJ: Primo acquarello astratto 1910. (Senza titolo)MONDRIAN E DE STIJL: Il tema dell’albero, Composizione 10.

RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA

BAUHAUS

METAFISICADE CHIRICO: Le Muse inquietanti

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: Albertengo Claudia

Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2014/ 2015: n° ore 64 su n° ore 66 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

Compito Unitario:

Modulo 1 : Corpo in movimento

U.D. 1: Esercizi a corpo libero

Esercizi di mobilità articolare. Esercizi di coordinazione generale. Ginnastica correttiva e posturale. Elementi di equilibrio statico e dinamico

U.D. 2: Esercizi con piccoli attrezzi

Esercizi alla spalliera Esercitazioni con piccoli attrezzi usati con la tecnica specifica e come attrezzi da riporto

Modulo 2 : sviluppo e consolidamento delle capacità condizionali

U.D. 1 : Esercizi di potenziamento muscolare

Esercizi in carico e scarico Esercitazioni a stazioni con recupero Circuit-training Potenziamento muscolare generale e specifico a corpo libero e con utilizzo di piccoli attrezzi Esercizi con carico concentrici, Esercizi in Isometria.

U.D. 2 : Esercizi di mobilità articolare e stretching muscolare

Esercizi di stretching pre-attività e post-attività Esercizi attivi e passivi

U.D. 3 : Miglioramento della velocità e della resistenza

Corsa prolungata a ritmo uniforme e con variazioni di ritmo Circuit-training Esercizi di stretching Corse di velocità e resistenza cronometrate

Modulo 3 : AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

U.D. 1 : Fondamentali individuali

Tecnica e didattica dei fondamentali individuali dei giochi sportivi proposti, tattica di gioco.

U.D. 2 : Fondamentali di squadra

Rudimenti Tattica di gioco (pallacanestro, pallavolo, pallamano, calcio a 5)

Conoscenza e applicazione dei diversi regolamenti

Gestione e arbitraggio di incontri tra due o più squadre

U.D. 3 : Atletica leggera

o Esercitazioni e test di corsa veloce e resistenteo Rapidità neuromuscolare arti superiori e inferiori (tapping)o Staffette

U.D.4: Pattinaggio su ghiaccio n.2 lezioni di pattinaggio presso la pista di Racconigi

U.D. 5: Progetto Palestra

n. 2 lezioni svolte presso una palestra di Racconigi per imparare ad utilizzare gli atrezzi della sala pesi

U.D. 6: progetto sport per disabili incontro con atleti paralimpici della nazionale Italiana di sledge hockey e tennis con lezione

teorica sugli sport per disabili e dimostrazione pratica delle attività sul campo da tennis di Racconigi

Modulo 4 : TEORIA

U.D. 1 :

L’importanza del movimento Lo sviluppo psicomotorio I benefici dell’ attività fisica Gli schemi motori di base Il movimento: riflesso, automatico., volontario Consolidamento degli schemi motori La funzione percettiva e le percezioni Le capacità coordinative generali Le capacità coordinative speciali: coordinazione oculo manuale e oculo-podalica, capacità di differenziazione spazio-temporale, capacità di equilibrio, capacità di anticipa-zione e reazione Lo schema corporeo Le capacità condizionali cioè la forza, la resistenza, la velocità, la mobilità articola-re: cosa sono, da cosa dipendono, come si sviluppano. L’allenamento Il meccanismo aerobico e anaerobico L’ alimentazione in generale L’alimentazione dello sportivo Il doping Il fair play nello sport

Pronto soccorso: come chiamare il 118, esame dell’infortunato, cosa si deve e cosa non si deve fare nei vari casi di primo soccorso, differenza tra gravità e urgenza, posizio-ne laterale di sicurezza, il massaggio cardiaco, la respirazione artificiale, l’ asfissia,le emorragie, le ferite, le distorsioni, le lussazioni, strappi muscolari e tendinei, crampi, le fratture,trauma cranico, svenimento, , le ustioni Gli sport: la pallavolo, la pallacanestro, il calcio, la pallamano, l’atletica leggera Breve storia dello sport Le olimpiadi e gli sport olimpici Gli sport estremi Lo sport per disabili

Paramorfismi e dismorfismi

Abilità e Conoscenze

Obiettivo primario: miglioramento e consolidamento delle capacità condizionali e coordinative, sviluppo delle funzioni fisiologiche respiratorie e cardiocircolatorie.

COMPETENZE

L’alunno sa comprendere ed eseguire un esercizio con sforzo intenso e/o prolungato; sa riconoscere e gestire le proprie potenzialità dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROSono state utilizzate lezioni frontali con l’uso della dimostrazione pratica degli esercizi da parte del docente al fine di favorire l’emulazione del gesto da parte degli alunni.Compiti unitari proposti alternando esercizi analitici, analitici-sintetici e di gruppo.La classe ha svolto lezioni teoriche frontali e test da campo sulle capacità coordinative e condizionali, test di valutazione sulla teoria.

Le lezioni pratiche sono state sempre svolte presso la palestra sita in via prato dei cornetti presso il palazzo dello sport di Racconigi tranne quelle svolte alla pista di pattinaggio e nella palestra privata

Strumenti di lavoro:

Piccoli e grandi attrezzi Pesi, manubri

Spazi

Palestra, Spazi esterni adiacenti alla palestra. Prato

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante verifiche scritte e pratiche secondo le seguenti tipologie:

Verifiche scritte e orali. Test motori sulle capacità condizionali: Forza, velocità (rapidità), resistenza e mobilità articolare. Test motori capacità coordinative: Adattamento, combinazione, ritmo, equilibrio, differenziazione, orientamento spazio temporale, Reazione.

La valutazione si è basata sull’osservazione sistematica dei processi di apprendimento e test motori di verifica formativa, sommativa e finale, con valutazione delle competenze acquisite.

RISULTATI FINALI

I risultati raggiunti col gruppo classe sono stati più che buoni, la partecipazione assidua e l’impegno profuso per l’intero anno scolastico hanno permesso di raggiungere livelli di rendimento elevati. Dinamiche di relazione nel gruppo classe positive e costruttive. Le proposte didattiche hanno arricchito e consolidato le capacità condizionali e coordinative. Senso civico e rispetto delle regole soddisfacente.

MATERIA : SCIENZE NATURALI

DOCENTE : Caterina Ferroglio

Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n° ore 87 (fino al 15/5) su n° 99 previste

Testi in adozione: Chimica 9788808337986 Valitutti G.et al. - “Idee della chimica” 2ed. – vol. 2 Zanichelli Biologia 9788808148056 Curtis H., Barnes S. N. et al. – “Invito alla biologia.blu” (biologia mole-colare, genetica, evoluzione, + corpo umano) – Zanichelli Testo utilizzato per Biochimica e Biotecnologie:9788808335371 Valitutti G. et al. - “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie” (multi-mediale) - Zanichelli

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE / CONTENUTI

IL SISTEMA RIPRODUTTORE Il sistema riproduttore maschile Il sistema riproduttore femminile La fisiopatologia e la regolazione ormonale di entrambi i sistemi L’allattamento e il ciclo mestruale La contraccezione e le IST

DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani L’isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici

DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI I gruppi funzionali Alcoli, fenoli ed eteri Le reazioni di alcoli e fenoli Alcoli e fenoli di particolare interesse Aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici e i loro derivati Esteri, saponi e ammidi Le ammine Composti eterociclici Approfondimenti: - I polimeri biologici

- Alcoli e fenoli di particolare interesse- Il tasso alcolemico

LE BASI DELLA BIOCHIMICA I carboidrati I lipidi

Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine La struttura e le funzioni delle proteine Gli enzimi: i catalizzatori biologici Gli acidi nucleici: DNA e RNA La duplicazione del DNA Sintesi proteica nella cellula eucariote

IL METABOLISMO CELLULARE La struttura cellulare batterica, vegetale e animale Un nucleotide essenziale: l’ATP I coenzimi NAD e FAD trasportatori di elettroni La respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa La fermentazione alcolica: reazioni e applicazioni La fermentazione lattica: reazioni e applicazioni Approfondimenti: - La fermentazione alcolica

LE BIOTECNOLOGIE Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie Le cellule staminali La tecnologia delle colture cellulari: vegetali, animali ed embrionali (ES) La tecnologia del DNA ricombinante

Tagliare il DNA: enzimi di restrizione Separare miscele di frammenti di DNA: elettroforesi su gel Copiare il DNA Amplificare il DNA: PCR Sequenziare il DNA: Metodo Sanger (vedi anche scheda sulle

tecniche di sequenziamento del DNA) La clonazione L’ingegneria genetica e gli OGM

Utilizzo dei plasmidi come vettori Manipolazione di cellule ES e tecnologia di sostituzione genica per la

generazione di topi knockout Approfondimenti: - “Al lavoro con cornee e staminali. Grazia Pellegrini racconta”

(intervista pubblicata su Linx Magazine Ottobre 2013)

APPLICAZIONE DELLE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie agrarie Le biotecnologie ambientali Le biotecnologie mediche

CAPACITÀ e COMPETENZEGli obiettivi principali sono stati i seguenti:

- motivare gli studenti definendo il “perché” è importante studiare determinati argomenti;- stimolare la capacità di valutazione e discernimento anche di argomenti eticamente discussi

all’interno della comunità scientifica;- favorire negli studenti la riflessione e il dibattito in ambito scientifico;- porre gli studenti di fronte alle difficoltà della ricerca sperimentale;- incentivare l’uso di termini scientifici corretti.

Si è cercato di consolidare le conoscenze degli anni precedenti e il metodo di studio al fine di applicarli nel futuro ambito universitario.

METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLe lezioni si sono svolte frontalmente cercando sempre di interagire il più possibile con la classe e facendo emergere dagli studenti dubbi, curiosità o idee che potessero supportare l’argomento trattato.Sono stati utilizzati i libri di testo di chimica, biologia, biochimica e biotecnologie, integrati da presentazioni multimediali in Power Point, da filmati ed animazioni online e da articoli di approfondimento.Alcune schede di approfondimento sono state somministrate in lingua inglese, per permettere allo studente di familiarizzare con la terminologia scientifica.

MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONELa valutazione del raggiungimento degli obiettivi è stata svolta mediante la somministrazione di prove di verifica scritte e orali. Alcune valutazioni scritte si sono svolte secondo la modalità di terza prova (domande a risposta aperta), altre sono state improntate secondo uno schema tipico dei test di ammissione all’università (domande a scelta multipla), altre ancora sono state organizzate in modo da agevolare lo studente nella formulazione e nell’esposizione dei concetti scientifici (testi da completare, disegni da commentare e descrivere,…).La valutazione finale tiene conto dei seguenti parametri: rigorosità del linguaggio specifico, chiarezza espositiva, completezza degli argomenti trattati e capacità di personalizzare in modo critico gli argomenti affrontati.

RISULTATI FINALIAlcuni studenti hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti, maturando e applicando un metodo di studio progressivamente efficace. In alcuni alunni sono emersi interesse e dedizione che hanno portato ad un epilogo positivo dello studio di argomenti specifici.In media la classe ha raggiunto un buon livello di impegno e partecipazione.Per contro, alcuni studenti hanno dimostrato un impegno incostante e superficiale, tale da riflettersi sull’apprendimento di concetti più complessi che, oltre allo studio, necessitano di capacità di ragionamento e di conoscenze di base solide.

MATERIA : I.R.C.

DOCENTE : Silvana Gallo Testo adottato: Sergio Bocchini "RELIGIONE E RELIGIONI" – triennio - Dheoniane BO

Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014 / 2015 n° ore 30 su n° ore 33 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI:

Modulo 1: RAPPORTO FEDE - ATEISMO

La questione Dio nella cultura contemporanea. Le ragioni di una scelta atea. Le ragioni della fede. La libertà come categoria fondamentale dell’agire umano. La questione dell’identità in genere e dell’identità religiosa in particolare. La deriva del fanatismo religioso.

Modulo 2: LA CHIESA NEL NOVECENTO

La shoah: credere in Dio dopo Auschwitz.

La teologia del silenzio di Dio.

FARE MEMORIA DEL BENE: percorsi occasionali di approfondimento

Messaggio di indizione della 20° Marcia per la Pace Perugia - Assisi. La nascita della Marcia nel 1961 ad opera di Aldo Capitini. Partecipazione di un gruppo della classe alla Marcia il 19 ottobre 2014

Monsignor Oscar Arnulfo Romero e Marianella Garcia Villas: testimoni di pace nel Salvador della dittatura

"La Rosa Bianca": i giovani dissidenti del movimento studentesco tedesco in nome della fratellanza umana e religiosa

CAPACITA’ – COMPETENZESaper riflettere sul mistero di Dio.Riconoscere l'assenza / presenza del divino e del sacro nell'attuale società occidentale.Riconoscere l’appartenenza religiosa come dato costitutivo dell’identità personale e di popolo.Individuare i fondamenti della teologia “dopo Auschwitz”.Sapersi confrontare in modo critico e costruttivo.METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLezioni frontali.Dibattito guidato con tecniche di discussione e di condivisione.

Una tecnica specifica: “il processo alla fede”.Lettura, analisi, esegesi di passi biblici.Lettura di articoli, brevi trattazioni di esperti, …Visione guidata di video o sequenze di film.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEInteresse e impegno.Capacità di rielaborazione personale, anche scritta.Commento di testi.Partecipazione al dialogo in classe.

RISULTATI FINALILa classe ha concluso con l’insegnante un percorso sereno e costruttivo durato cinque anni, dove il clima di lavoro è sempre stato cordiale ed efficace. I contenuti essenziali sono noti a tutti gli studenti anche se i risvolti, talora personali, delle discussioni e del confronto in classe non hanno sempre permesso la libera espressione di tutti. Il primo modulo ha suscitato interesse ed è stato affrontato con particolare impegno; la ragione principale è forse da ricercarsi nel carattere dinamico delle lezioni dovuto all’uso di tecniche di discussione coinvolgenti, che hanno permesso, in un secondo tempo, una personale rielaborazione dei contenuti. Il secondo modulo è stato affrontato in modo particolarmente efficace dagli studenti portatori di una certa sensibilità storica; in generale ha permesso a tutti di confrontarsi in modo più personale con la questione della sofferenza e della sofferenza del giusto, percorrendo talora autonomi percorsi di approfondimento. In sintesi tutti gli studenti hanno raggiunto un livello di conoscenza soddisfacente dei contenuti con alcune punte di eccellenza.

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTOCenni di Etica del Lavoro e Etica Economica.