Match Program Magazine 2012

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The Official Match Program Magazine of Roma Seven 2012 - International Rugby Sevens Men & Ladies Tournament

Transcript of Match Program Magazine 2012

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ROMA SEVEN 201211° International Rugby Sevens Tournament

Con alle spalle il decennale si ha ancor di più la consapevolezza di quanto di buono si sia fatto e del sempre crescente interesse per il torneo.Siamo giunti all’undicesima edizione e come nel 2009 quello che viene considerato il 1° torneo in Italia, il 3° in Europa ed il 9° nel Mondo in termini d’importanza torna nello splendido Centro Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa.Terra di rugby vissuto questa, che ha visto crescere e battersi generazioni di rugbisti sin dal tempo dei tempi.Bubi Farinelli, Paolo Rosi e tanti altri hanno conosciuto questo prato, e forse proprio loro tramandano il vero spirito del Roma Seven fatto di gesti atletici e tanta goliardia.Vogliamo ringraziare il Presidente Giancarlo Dondi e tutta la Federazione Italiana Rugby, dai primi passi undici anni fa siamo stati incoraggiati a far sempre meglio e a raggiungere l’altissimo livello che oramai da qualche anno abbiamo raggiunto e che, siamo sicuri, migliorerà ancora di più.Un grazie a tutte le Istituzioni, quelle nazionali e quelle territoriali, a tutti gli enti che hanno concesso il patrocinio e, naturalmente, a tutti i partners che ci sostengono.I numeri del torneo parlano chiaro e di anno in anno diventa sempre più competitivo e ricco di stelle della disciplina.Per il quarto anno consecutivo il torneo trova spazio in diretta sulla più prestigiosa televisione sportiva nazionale: Rai Sport!Si, il 17-18-19 maggio è inimmaginabile non esser presenti: sul prato verde dell’Acqua Acetosa si scontreranno i migliori funamboli di rugby seven-side giunti dai cinque continenti.Fino a qualche anno fa era un sogno poter vantare un tale valore tra gli atleti, ma ora il sogno è realtà e potremo ammirare tante nazionali e tanti fuoriclasse.L’Europa sarà rappresentata dalla Francia 7, l’Ucraina 7, la Georgia 7, dagli svizzeri dei Barbarians Ginevra, dai Kuban Russian e dalla nostra Nazionale Italia 7 e dalla Rappresentativa Nazionale dei Vigili del Fuoco.Due le squadre provenienti dall’Argentina: la fortissima Nazionale Argentina 7, settima potenza al mondo, e la selezione ad inviti dei Clandestinos.Dall’Africa il Kenia 7 e dal nuovo continente i Pacific Isles Invitation composta da fuoriclasse di Fiji e Samoa.E poi che dire del superclub di casa? Quest’anno il team del Roma Seven, veri e propri beniamini del pubblico, saranno assemblati da Barry Gallagher e potranno contare su 7 nazionali Neo Zelandesi, 3 Australiani e 2 degli Stati Uniti!!!Un vero e proprio dream-team multirazziale che sarebbe imperdonabile non vedere dal vivo in quello che è diventato un vero super-torneo e che anno dopo anno assume sempre più la connotazione di un “mundialito”.

Fabrizio Bernardi e Valter Capone

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IL SALUTO DEL SINDACO DI ROMA

Gianni AlemannoSindaco di Roma

Il consenso riscosso da questa disciplina è cresciuto negli anni, tanto da valere al rugby7 l’ingresso nel programma olimpico, a partire dai Giochi di Rio de Janeiro del 2016.Le tradizionali e nobili radici di questo sport, trovano nel sacrificio, nella passione, nella lealtà e nello spirito di dedizione i loro valori fondanti e consentono a chi lo pratica e a chi lo segue di trasformare lo sport in un vero e proprio stile di vita, dove l’antagonismo cede il passo all’agonismo e non esistono nemici sul campo, solo avversari da affrontare nel rispetto delle regole.E il confronto si esaurisce con in match, al termine del quale ci si ritrova tutti insieme e nel rispetto delle diverse appartenenze per il terzo tempo.Un saluto, dunque, agli organizzatori, agli atleti, ai tifosi che numerosi, anche quest’anno, arriveranno a Roma e che insieme daranno vita ad una kermesse sportiva considerata per valore nella specialità del rugby7 la prima manifestazione in Italia, terza in Europa e nona nel mondo.

«Sono lieto di dare il benvenuto a nome della Capitale, ai partecipanti del Roma Seven International Rugby Seven Tournament, appuntamento ormai fisso della primavera romana e che quest’anno celebra la sua undicesima edizione.Appassionati di rugby di tutto il mondo si ritroveranno nella nostra città per seguire ed applaudire le migliori squadre internazionali provenienti dai cinque continenti e che si sfideranno dal 17 al 19 maggio allo Stadio dell’Acqua Acetosa.Sul terreno verde di gioco si sfideranno atleti uomini e donne, con l’obiettivo di vincere il prestigioso torneo e promuovere attraverso la pratica uno sport seguito e in continua crescita anche in Italia.

Il Sindaco di RomaGianni Alemanno

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IL SALUTO DEL PRESIDENTE F.I.R.

Giancarlo DondiPresidente della Federazione Italiana Rugby

Il Roma Seven taglia quest’anno il traguardo dell’undicesima edizione ed è con grande piacere che, a nome di tutto il nostro movimento, desidero rivolgere il mio più sincero benvenuto a tutti gli appassionati, ai giocatori ed ai rappresentanti delle squadre impegnate nel Roma Seven 2012.In un mondo che punta sempre più sulla velocità, sullo spettacolo, sull’intensità quali caratteristiche principi per garantire l’appetibilità di un prodotto, il rugby a sette giocatori incarna alla perfezione tutte queste esigenze ed il Roma Seven ha dimostrato, negli anni, di saper esaltare più di ogni altro torneo di seven-a-side disputato nel nostro Paese queste peculiarità.

La cornice di questa edizione numero undici sarà quella, ormai cara ai tifosi del rugby azzurro, del Centro CONI “Giulio Onesti” che, da gennaio a marzo, è stata la casa della Nazionale Maggiore in occasione dell’RBS 6 Nazioni e sono certo che, come sempre, la passione e l’entusiasmo con cui lo staff diretto da Fabrizio Bernardi opera per la riuscita dell’evento, l’imperdibile festa che chiude la manifestazione e l’altissima qualità delle squadre partecipanti sapranno regalarci un torneo altamente spettacolare, in grado di entusiasmare il pubblico presente. Come Presidente della Federazione Italiana Rugby, e sicuro di interpretare il pensiero di tutti gli appassionati, non posso che rinnovare anche quest’anno a tutta l’organizzazione ed alle squadre in arrivo dai cinque Continenti l’auspicio di vivere una splendida giornata all’insegna del rugby olimpico ed al pubblico di entusiasmarsi di fronte ad uno spettacolo che nei prossimi anni, ne siamo convinti, entrerà sempre più nelle case e nel cuore di tutti gli sportivi italiani. Buon divertimento

Presidente Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi

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IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL CONI

Giovanni PetrucciPresidente del Coni

Presidente del ConiGiovanni Petrucci

È per me motivo di grande soddisfazione rivolgere anche quest’anno, a nome personale e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano che ho l’onore di presenziare, il cordiale saluto di benvenuto ed un sincero “in bocca al lupo” agli atleti ed alle squadre del panorama mondiale del Rugby a sette che si cimenteranno in questa undicesima edizione dell’International Rugby Sevens Tournament di Roma.Questo prestigioso Torneo, al quale il CONI ha concesso il proprio Patrocinio morale, anche in questa edizione vede la partecipazione di atleti e di squadre di grande livello e – ne sono sicuro – saprà regalare due giorni intensi di spettacolo e di puro divertimento non solo per gli appassionati di rugby, ma per tutti gli sportivi in generale.Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è pertanto orgoglioso di ospitare, presso lo Stadio dell’Acqua Acetosa, questo importante evento che riconferma la città di Roma quale capitale degli eventi sportivi di respiro internazionale.Desidero allora rivolgere le mie più sincere congratulazioni nei confronti di coloro i quali si sono adoperati per l’organizzazione e la riuscita dell’evento che esprime e diffonde quei valori di cui lo sport è portatore e per i quali questa disciplina si è sempre particolarmente contraddistinta.

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settembre 27, 28, 29

2012

Vi aspettiamo!

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Renata PolveriniPresidente della Regione Lazio

Presidente della Regione LazioRenata Polverini

IL SALUTO DEL PRESIDENTEDELLA REGIONE LAZIO

La Regione Lazio con convinzione anche quest’anno è al fianco del ‘Roma Seven 2012’, giunto alla sua undicesima edizione. Lo sport svolge una straordinaria funzione non solo per il benessere fisico ma sociale, educando i giovani al rispetto, favorendo l’aggregazione e la coesione, sia per chi lo pratica sia per gli appassionati e semplici spettatori. Il Rugby è una disciplina sempre più radicata nel nostro territorio, le tante famiglie e giovani che hanno affollato lo stadio Olimpico in occasioni del Sei Nazioni dimostrano come questo sport sia sempre nei cuori dei cittadini del Lazio e non solo. Sono certa che il Roma Seven che saprà regalare emozioni e gioia sportiva ai tanti tifosi che seguiranno il torneo confermando come il rugby meriti il massimo riconoscimento che arriverà nel 2016, quando alle Olimpiadi del Brasile gli sarà riconosciuto il titolo di sport Olimpico. Auguro a tutti gli appassionati e ai nostri atleti di poter vivere al meglio questo importante appuntamento.

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IL SALUTO DEL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO REGIONALE

Mario AbbruzzesePresidente del Consiglio Regionale del Lazio

Caro amico, cara amica,Pur essendo entrato in contatto con il Rugby solamente da pochi anni, devo ammettere che definire questo sport solamente come un gioco appassionante sia scorretto. Scorretto perché rinchiuderlo in simili categorie “estetiche” non da la possibilità di cogliere la dimensione “contenutistica” di cui esso è espressione: ovvero l’essere veicolo di principi e strumenti che possono essere applicati a qualsiasi realtà organizzativa complessa, in particolare al mondo aziendale.Credo perciò che in questo momento di difficoltà economica generalizzata, momento in cui la capacità di adattarsi a scenari in continua evoluzione assume un’importanza vitale per la sopravvivenza delle aziende, l’insegnamento del rugby vada attualizzato. Sport delle possibilità creatrici, il rugby, infatti, guarda ai momenti di crisi come a preziose occasioni di crescita.

Come l’allenatore, anche il manager deve essere preparato a gestire il conflitto e a ricavarne opportunità di successo, nel rispetto di regole condivise da tutti, avversari compresi.E’ per questo motivo che ho voluto garantire il Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio all’undicesima edizione di Roma Seven 2012, poiché sono certo che la pratica di questo sport si presti ad essere una vera e propria “lezione strategica” di altissimo valoreludico e formativo, che sono certo darà i suoi frutti sul campo e che auspico possa essere preso ad esempio anche dal mondo dell’impresa.

Presidente del Consiglio Regionale del LazioMario Abbruzzese

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Fango e Sudore

La collezione privata di Corrado Mattoccia è costituita dalla donazione di oltre novecento maglie indossate dai campioni del passato e del presente, italiani e stranieri. Maglie raccolte in anni di frequentazione ed amicizia con chi ha scritto le pagine più belle e signiicative della storia ovale degli ultimi cinquant’anni. Non potranno non attirare l'attenzione del visitatore le straordinarie testimonianze del passato con le gloriose maglie della Partenope Napoli, dell'Amatori Milano, della Lazio o dell'Italia di Giovanni Raineri, Fabrizio Gaetaniello, Ivan Francescato,PPierpaolo Pedroni, Marco De Rossi, Luca Martin, Mauro e Mirco Bergamasco, Andrea Lo Cicero, Marco Bortolami, Sergio Parisse, Leonardo Ghiraldini, Martin Castrogiovanni, Carlo Caione, Carlo Festuccia, Marcello Cuttitta, Carlo Checchinato... Stelle del rugby mondiale, per citarne alcuni John Gallagher, Pita Alatini, Eric Rush, Robin Brooke, David Campese, Jeff Miller, Martin Johnson, Jonah Lomu, Jonny Wilkinson. Pezzi unici che la rendono unica in Italia ed una delle più importanti al mondo.La collezione comprende anche oggetti storici di varie tipologie: cravatte, palloni, crest, gagliardetti, ttrofei, quadri, manifesti, libri ed una sezione "Memorabilia", maglie,palloni, bandiere e fotograie autografate. Tra le "chicche" di questa sezione il documento originale della costituzione dei Dogi (dalla collezione Mirko Petternella donataci dalla moglie Marina) e lo Scudo di Brenno vinto dallo Stade Francaise nel 2007 (donatomi da Mauro Bergamasco).

La mostra vuole essere soprattutto un invito verso il pubblico. Un invito a scoprire il Rugby, sport straordinario, fatto di codici e disciplina, di coraggio e di rispetto. Sport dove Fango e Sudore si mischiano al fascino del "Terzo Tempo".

IIl museo ha ricevuto il Patrocinio della Federazione Italiana Rugby, della Regione Lazio, e della Provincia di Roma ed è sostenuto da Boscolo Groups.

Nel settembre 2010 è stato premiato dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.

www.ilmuseodelrugby.it

Il Museo del Rugby

IL SALUTO DEL PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DI ROMA

Nicola ZingarettiPresidente della Provincia di Roma

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Il Roma Seven è un evento spettacolare e ricco di fascino e conferma come la nostra città sia ormai diventata a tutti gli effetti la casa del rugby, una disciplina capace di racchiudere tutti i valori dello sport e che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita esponenziale conquistando sempre più appassionati. Se negli ultimi tempi altre discipline hanno dovuto fare i conti con polemiche e scandali di varia natura, il rugby ha saputo mostrare la faccia più bella dello sport e la sua capacità aggregante ha fatto breccia soprattutto tra i giovanissimi. Appuntamenti come questo permettono un coinvolgimento diretto del pubblico, che si sente parte integrante dello spettacolo e che, sono certo, anche nella nuova cornice dell’Acqua Acetosa non farà mancare il suo sostegno agli atleti.

Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti

International Rugby Sevens Tournament roma seven 2012

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IL SALUTO DELL’ASSESSOREPROVINCIALE ALLO SPORT

Patrizia PrestipinoAssessore alle Politiche del Turismodello Sport e delle Politiche Giovanili

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Il Rugby è uno sport unico ed emozionante in cui a vincere sono prima di tutto lo spirito di squadra e il sacrificio di tutti i giocatori per l’interesse collettivo. Un insegnamento importante che chiunque ha giocato con la palla ovale o ha avuto la fortuna di assistere ad una partita, porta con sé. Per questo sono felice di portare, anche quest’anno, il mio saluto al Roma Seven di Rugby, un appuntamento consolidato nel nostro panorama sportivo e un’importante occasione per tutti gli appassionati. Il torneo, giunto alla sua undicesima edizione, accenderà di nuovo i riflettori su questa importante disciplina portando, finalmente, alla ribalta gli ingredienti migliori dello sport: rispetto delle regole, altruismo, lealtà e spirito di gruppo. Aspetti, questi, riassunti nel Terzo Tempo: una testimonianza significativa dello spirito sportivo dei rugbisti che sono avversari in campo ma che, quando la partita finisce, festeggiano in modo solidale e unitario il vincitore. Ringrazio, quindi, gli organizzatori e partecipanti, con l’augurio che questa manifestazione continui a riscuotere grande successo e, soprattutto, che continui ad appassionate e trasmettere grandi emozioni come solo il Rugby riesce a fare.Ad maiora!

L’Assessore Provinciale allo Sport e alle Politiche GiovaniliPatrizia Prestipino

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Il DipartimentoIl Dipartimento Sport online suSport online suwww.sportincomune.it

L’INIZIATIVA EDITORIALE DEL DIPARTIMENTO SPORT

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IL SALUTO DEL DELEGATO ALLE POLITICHE SPORTIVE

DI ROMA CAPITALE

Alessandro CochiDelegato alle Politiche Sportivedi Roma Capitale

Delegato alle Politiche Sportive di Roma CapitaleAlessandro Cochi

Politiche dello Sport

Anche quest’anno, come da consolidata tradizione, ci accingiamo a vivere il Roma Seven – XI International Rugby Sevens Torunament. Una manifestazione che è oramai entrata a pieno diritto nel novero degli eventi di maggior successo organizzati sul territorio della nostra Città, come testimoniato dai numeri relativi alla partecipazione di atleti, all’affluenza di pubblico e all’attenzione offerta dai media. Tra i tornei di rugby a 7, uno Sport che a partire dal 2016 farà parte del programma olimpico, il Roma Seven si trova in testa alla classifica italiana, al terzo posto in quella europea e al nono in quella mondiale. L’XI edizione sarà ancor più qualificata di quelle che l’hanno preceduta, grazie alla presenza, nel torneo maschile, di atleti che provengono dalle nazioni più forti in questa disciplina, come la Nuova Zelanda e l’Australia, oltre che l’Italia.

Per il sottoscritto costituisce un motivo di grande orgoglio il fatto che, contemporaneamente al torneo principale, si svolga il IV Roma Seven Ladies Tournament, riservato alle donne, a testimonianza della grande crescita ed effervescenza del rugby mondiale, che nella Capitale registra un numero di appassionati in costante aumento. È immortalata nella mente di tutti la recente edizione del Sei Nazioni con gli incontri disputati a Roma in uno Stadio Olimpico gremito anche in occasione della partita contro l’Inghilterra dello scorso 11 febbraio, giocata sotto una fitta neve. Permettetemi di sottolineare come in quell’occasione fu proprio grazie alla dedizione di tutti gli addetti ai lavori di Roma Capitale, del Coni e della Protezione Civile, che risultò possibile disputare l’incontro. L’undicesima edizione del Roma Seven prenderà vita in tutt’altro clima, in una Roma primaverile che accoglierà atleti ed accompagnatori gratificandoli con la sua incomparabile bellezza storica ed architettonica, regalando emozioni uniche e non soltanto sportive.

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IL SALUTO DEL DIRETTORE GENERALE DELL’ AGENZIA NAZIONALE GIOVANI

Carissimi amici,Lo sport, oltre che una valida occasione di divertimento offre un importantissimo strumento educativo. Tra tutti gli sport il rugby incarna una serie di valori che, se fossimo capaci di trasporli quotidianamente dal campo alla vita reale, ci aiuterebbero a far fronte le sfide che ogni giorno affrontiamo nel lavoro e nella società.L’inserimento in un gruppo, la capacità di esprimere le proprie doti e offrirle nel raggiungimento della vittoria di un collettivo, lo spirito di sacrificio personale e il costante sostegno al proprio compagno di squadra, il mantenimento del possesso del pallone e l’avanzamento verso l’obiettivo finale,

la fisicità e la fantasia nella costruzione delle azioni di gioco, la ricerca di una strategia da applicare per superare la difesa, il rispetto verso l’allenatore, l’arbitro e l’avversario, il terzo tempo in cui si chiude il conflitto e si brinda alla bellezza di questo emozionante sport: tutti elementi fondamentali da tener sempre presenti nella ricerca di percorsi formativi dei giovani; soprattutto da parte di chi, come l’Agenzia Nazionale per i Giovani, opera professionalmente nell’ambito degli interventi per la gioventù.La partecipazione internazionale al “Roma Seven” pone l’attenzione anche sul confronto tra esperienze umane geograficamente distanti che si ritrovano accomunate dalla condivisione dei valori di uno sport sano e coinvolgente.Proprio per questi motivi l’ANG, che sviluppa percorsi internazionali di promozione della cittadinanza attiva dei giovani attraverso una costante integrazione culturale, si pregia di essere partner dell’undicesima edizione del Roma Seven - International Rugby Sevens Tournament. Un ringraziamento, quindi, agli organizzatori ed un in bocca al lupo agli atleti, i protagonisti, che regaleranno al numeroso pubblico emozionanti momenti di agonismo e sana competizione. E vinca lo sport.

Paolo Di CaroDirettore generale dell’Agenzia Nazionale Giovani

Il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale GiovaniPaolo Di Caro

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IL SALUTO DEL II MUNICIPIO

Questo importante appuntamento va a coronare il lavoro da noi svolto negli ultimi quattro anni di mandato amministrativo nel promuovere e nel diffondere il Rugby come sport di base, dentro le scuole e nei campi da gioco, forti di un territorio dove insiste un’impiantistica da sempre considerata una delle culle del movimento rugbistico romano e nazionale, ma soprattutto convinte delle fortissime cariche valoriali che questo sport esprime e insegna. Lealtà, spirito di sacrificio e di squadra, rispetto per l’avversario e un sano approccio alla competizione e alla lotta sono solo alcuni degli atouts che fanno di questa disciplina una delle attività sportive più complete e adatte per contribuire ad un sano sviluppo psico-fisico dei ragazzi. La partecipazione di atleti d’eccellenza e di fama internazionale al Torneo Roma Seven offrirà ai giovani del nostro Municipio un momento di grande confronto sportivo ed un ulteriore stimolo per proseguire nella loro formazione rugbistica.é per noi motivo di grande orgoglio e apprezzamento, infine, la presenza della sezione femminile disputata nel Ladies Rugby Tournament Seven, inaugurata tre anni fa proprio nel nostro territorio e considerata ormai un torneo tra i più competitivi sulla scena internazionale.

E che vinca il migliore!

II MunicipioAssessorato alla Cultura e Sport

L’Assessore allo Sport Gloria Pasquali

Il Presidente Sara De Angelis

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Il Municipio II torna a ospitare il Torneo Internazionale di Rugby a 7 Roma Seven, giunto alla sua XI edizione, e ancora una volta questa Amministrazione è felice di sostenere uno tra i più prestigiosi eventi sportivi di Rugby.

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pag 1lameta, 08 maggio 2012

Prendo spunto dai cinque giorni di squalifica inflitti dalla Corte Federale a Gianni Amore, candidato alla Presidenza alle prossime elezioni federali e, prima della sentenza, a rischio di una lunga squalifica. Non entro nel merito della vicenda, perché come in tutte le cose ci sono più campane, differenti versioni e svariate sfumature che noi mortali non conosceremo mai, ma parto dall’unica certezza: la sentenza che ha, appunto, misurato in cinque giorni, le responsabilità del presidente del Comitato Regionale siciliano. Prendo spunto da questa vicenda per lanciare da queste pagine un appello: tornate a parlare di programmi. Siamo a pochi mesi dalle elezioni è mi pare chiaro che la macchina del fango sia già assolutamente operativa. Da una parte e dall’altra. Le accuse ai candidati si sprecano, come si sprecano le “offerte” che vengono mercanteggiate con il fine di ottenere il sostegno di questo o quel personaggio. Si cerca di assicurarsi, a colpi di promesse, il favore di quelle “componenti” in grado di rendere più agevole la strada per la poltrona più invidiata del rugby italiano. Bene, credo che sia necessario tornare a riporre l’attenzione sui programmi perché mi piacerebbe che chiunque verrà eletto, lo faccia nella piena condivisione

la voce libera del rugby italianolameta, settimanale di informazione sportiva edito da Blue Circles Media Italia Srl

Direttore responsabile: Enrico Borra. Direzione e redazione: Via San Donino, 53 25128 Brescia Autorizzazione del Tribunale di Brescia numero 35/2007 del 31 Agosto 2007 Anno VI, numero 18, 8 maggio 2012 - euro 2,00

lametaNumero 242. In edicola dall’11 settembre 2007

Che la campagna elettorale torni

un confronto tra programmi e idee

Editoriale

AMBROSINI, BUDD, LAGRANGE E LOAMANU PER IL BENETTONAlla Ghirada si lavora per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione e sul tavolo ci sono nomi di grande qualità ed esperienza. Su tutti il poderoso centro/ala Christian Loamanu, oggi a Tolone

Speciale

a pag. 4

RUGBY MERCATO. Mentre nell’ombra si lavora agli Aironi 2, Treviso irrompe sul mercato e piazza colpi di qualità

IN QUESTONUMERO

Italiane ko: Aironi di misura, crollo Treviso

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PRO12

In A2 forse decisivo l’allungo della Capitolina

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SERIE A

Ecco le otto regineche si sfideranno per la Serie A

a pagg. 17

SERIE B e C

Rugby Trento Rugby Mugello

a pag. 18

FOCUS

Sabato al via l’Europeo FIR a Rovereto

a pag. 19

FEMMINILE

In Premierhsip non si scherza più: è tempo di playoff

a pag. 20

ESTERO

lo specialeda pag. 6 FINALE CONTINUA A PAGINA 2...

CALVISANO E PRATO IN

mercato

IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE

Marco Santa MariaPresidente Comitato Regionale Laziale

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Ho seguito il Roma Seven rivestendo la carica di Consigliere del Comitato Regionale Laziale della F.I.R. e poi quello di Presidente del C.R.L. Per noi è un onore poter annoverare questo splendido evento tra le manifestazioni che si svolgono sul nostro territorio.L’edizione 2012 sarà più ricca grazie ai tanti team nazionali sia maschili che femminili e questo dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, la qualità di prim’ordine della manifestazione.Come negli anni precedenti è prevista ed anzi ampliata la partecipazione di squadre provenienti dall’estero e con loro sappiamo che giungeranno nella Capitale tanti tifosi.Una novità sarà anche la partecipazione di 2 selezioni Under 16 e 2 selezioni Under 18 dell’Accademia Regionale Laziale con l’augurio che uno di questi atleti possa far parte della Nazionale Italiana Seven alle Olimpiadi del 2016.Bernardi e Capone continuano a portare a Roma i campioni più importanti del rugby a sette. Il livello tecnico sarà di valore assoluto.Roma sta prendendo sempre più la connotazione della casa del rugby italiano, dopo il Sei Nazioni questa manifestazione porta ancora una volta il rugby di altissima qualità nella Città Eterna. Roma Seven 2012 è da ritenersi la degna chiusura dell’annata sportiva del nostro movimento.Un benvenuto quindi a tutti gli atleti.

Presidente C.R. LazialeMarco Santa Maria

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Programma

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L’evento si terrà nelle giornate di Venerdì 18 e Sabato 19 Maggio e prevede la partecipazione delle migliori squadre del panorama mondiale del rugby a 7 sia maschile che femminile, che si contenderanno la conquista della 11° Roma Seven Cup e della 4° Roma Seven Ladies Cup.La manifestazione avrà luogo presso il Centro di preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, nello Stadio dell’Acqua Acetosa, che ha già ospitato l’edizione del 2009.Anche quest’anno la squadra da battere sarà la squadra ospite dei Roma Seven, il club ad inviti che quest’anno vanta una strepitosa selezione di ALL Blacks 7, Australia 7 e Usa 7 guidati dal team manager Barry Gallagher.A contendere lo scettro alla squadra di casa sarà presente al Roma Seven 2012 un altro club ad inviti il “Pacific Isles Invitation” formato dai migliori giocatori delle Isole Fiji militanti nei campionati Europei. Grande novità è la prima partecipazione della fortissima Argentina 7, settima potenza al mondo e che si presenta ai blocchi di partenza come reale contendente a questi due Dream Teams.Graditissime conferme sono il ritorno del Kenya 7 e di Francia 7, finalista nella scorsa edizione. Un vero spettacolo.Grande attesa è per il 4° Roma Seven Ladies Tournament, vero fiore all’occhiello della manifestazione.Attesissimo è il ritorno delle Aotearoa New Zealand Maori, il team femminile di rugby a sette più forte al mondo e vincitore delle passate due edizioni. A sfidare le fortissime Neozelandesi saranno presenti al Roma Seven le fortissime atlete di Russia 7, vera potenza del panorama mondiale e prossime padrone di casa die mondiali IRB Sevens 2013, a cui si aggiungono il team dal Sud Africa delle Tuks Women’s Rugby. Il meglio del meglio del rugby a sette femminile di nuovo al Roma Seven Ladies Tournament.Il programma della manifestazione prevede lo svolgimento delle partite del torneo nelle giornate di Venerdì 18 Maggio e Sabato 19 Maggio.A partire dalle ore 9.00 circa di Venerdì 18 Maggio avranno inizio le partite delle fasi eliminatorie, che si succederanno nel campo centrale in modo quasi consecutivo, prevedendo l’interruzione necessaria per l’avvicendamento delle squadre.Nella giornata di Sabato 19 Maggio avranno luogo le fasi ad eliminazione, mentre le fasi finali si disputeranno a partire dalla ore 21.00 circa con le finali previste in notturna a partire dalle ore 23.00.Come cornice di questo straordinario evento sportivo sarà presente un Villaggio Ospitalità e un Villaggio VIP, che garantiranno al pubblico partecipante un weekend di rugby e mondanità davvero eccezionale. A seguire le premiazioni della 11° Roma Seven Cup e della 4° Roma Seven Ladies Cup avrà inizio il Roma Seven Party che si protrarrà fino alle prime luci dell’alba.

International Rugby Sevens Tournament roma seven 2012

International Rugby Sevens Men Tournament

Roma Seven Cup

2011 Roma Seven France 7

2010 Australia France 7

2009 Roma Seven British Army ARU

2008 British Army ARU Italia

2007 KooGa Wailers Cote d’Azur

2006 Stellenbosch University Apaches

2005 Samurai Clandestinos

2004 Nazionale Italiana Garryowen

2003 Samurai Unione Rugby Capitolina

2002 Lottomatica Roma Unione Rugby Capitolina

Seven Kings of Rome Plate

ALBO D’ORO

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International Rugby Sevens Tournament roma seven 2012

Home away from Home.

Via Ludovisi, 15 00187 Roma Tel 0642155.1

ROMA SEVENLa squadra di casa. La nostra squadra!Ancora una volta il Roma Seven si conferma la squadra da battere e torna in campo a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.Un team davvero stellare, formato dai alcuni dei famosissimi All Blacks 7, quali il fenomenale Solomon King, il velocissimo Lolagi Visinia, l’ala Kylem O’Donnell ed il giovane e promettentissimo Ardie Savea; a cui si aggiungono i rappresentanti di altre due delle super potenze del panorama mondiale di Rugby a 7, ovvero gli Australiani Jordan Tuapou ed il fortissimo Junior Rasolea, e le stelle di USA 7 Andrew Durutalo e Rocco Mauer, senza dimenticare il Fijano Solomoni Rasolea vera e propria guesta star.Il nostro team manager Barry Gallagher guiderà questo fantastico team che punta diritto a confermarsi campione. Che sfide con Kenya, Argentina e Francia per la conquista del titolo.

Coach Bogdn Zulasky con la Nazionale Ucraina 7 torna per la seconda volta a Roma, dopo l’ottima impressione lasciata lo scorso anno nella loro prima apparizione al Roma Seven. L’Ucraina rappresenta emblematicamente il considere-vole aumento di popolarità del Rugby a Sette, che dopo essere stato riconosciuto disciplina Olimpica a partire dall’edizione di Rio de Janeiro 2016 sta godendo di sempre maggiore popolarità e seguito. Il movimento Ucraino è in grande crescita, e il fatto che entrambe le Nazionali Ucraine, maschili e femmini-li, tornino a mettersi in gioco in questo torneo non può che non inorgoglirci.Un grande in bocca al lupo per questa ambiziosa Nazionale. Amici.

UCRAINA 7

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KUBAN RUGBY CLUB (RU)

KENYA 7

È con orgoglio che accogliamo il graditissimo ritorno del Kenya 7 al Roma Seven 2012. Quinta potenza mondiale, il Kenya vuole sicuramente riscattare la sconfitta subita in semifinale lo scorso anno dalla Francia, ponendosi come unico obiettivo la finale. La squadra africana, è sicuramente uno degli esempi migliori della nuova immagine che l’Africa, soprattut-to grazie allo sport, vuole offrire.È quindi aperta la sfida che il Kenya lancerà ai cam-pioni del Roma Seven e a tutte le altre Nazionali in-tenzionate ad intromettersi nel loro cammino verso il titolo.

L’orgoglio africano torna al Roma Seven.

Altro ritorno prestigioso è quello del miglior team rus-so, il Kuban Russia, bacino naturale della Nazionale Russia 7 e partecipante ai migliori torneo al mondo.Il Kuban Russia, è veramente un top team, lo dicono i risultati e le loro mille vittorie.Coach Alexander Alekschenko promette che i suoi giocatori sono pronti a rivelarsi la vera outsider del torneo, non ponendosi limiti in questo undicesimo Roma Seven.

Un avversario da evitare!

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FRANCIA 7

RAPPRESENTATIVA NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

La Nazionale francese torna a Roma, con un pensiero fisso, vendicarsi della sconfitta subita lo scorso anno in finale ad opera del team Roma Seven. Sicuramente una delle favorite del torneo, la com-pagine transalpina si presenta al meglio in questo torneo vogliosa di mostrare al pubblico romano quel “Rugby Champagne” che contraddistingue e rende famosi i francesi del rugby.Il ritorno della Francia conferma, se ce ne fosse an-cora il bisogno, lo strepitoso livello del Roma Seven. I francesi sono pronti e vogliosi di rimettersi in gio-co per la conquista della Roma Seven Cup dopo il grande cammino, finito sul più bello , della scorsa edizione.

Allez les Bleus

Con piacere e simpatia, abbiamo aderito ed accettato l’invito dei VV al nostro torneo.La selezione dei vigili si è preparata al meglio e vuole stupire tutti coloro che non la conoscessero con la loro caparbietà e la loro voglia di mettersi in mostra davanti a tali fenomeni del mondo del rugby!Vicecampioni del mondo di categoria.

Benvenuti ai Vigili del Fuoco!

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DelPiero15x21.indd 1 08/05/12 10:35

ITALIA 7

CLANDESTINOS

Gli azzurri vogliono stupire. Come successo nel 2004 la Nazionale Italiana, guidata dall’allenatore Marco de Rossi e dal team Manager Orazio Aran-cio, si è preparata al meglio per provare a ripetere quell’incredibile cavalcata che l’ha portata in pas-sato ad alzare al cielo la prestigiosa Roma Seven Cup.Sarà bellissimo per il pubblico romano poter so-stenere i nostri portabandiera impegnati a difen-dere l’orgoglio italiano davanti a vere e proprie superpotenze del rugby mondiale.Siamo sicuri che anche quest’anno il team azzurro non ci deluderà, e se riusciranno a sfruttare bene le loro doti e capacità sicuramente regaleranno grandi emozioni.Forza ITALIA!!!

Tornano, più vogliosi che mai, la selezione dei migliori giocatori argentini militanti in Europa, guidati dal grande amico del Roma Seven coach Daniel Insurralde.Quest’anno se la vedranno in un vero e proprio derby con i propri conterranei della Nazionale Argentina. “El calor latino” è pronto a rendere incandescente l’atmosfera del Roma Seven, pro-mettendo grande spettacolo e l’agonismo tipico dei sudamericani.Auguriamo quindi ai Clandestinos un cammino degno del loro livello tecnico, sperando di vedere nelle fasi finali del torneo questo derby argentino che promette veramente scintille.

Sempre presenti!

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ARGENTINA 7

GENEVA BARBARIANS

Incredibile…Finalmente!!!La vera novità di quest’anno è l’arrivo, per la prima volta a Roma, della fortissima Nazionale Argentina a 7.Settima potenza mondiale, l’Argentina viene a Roma con l’obiettivo dichiarato del titolo. I “Pumas” vogliono lasciare un’impronta indelebile al Roma Seven, e sicuramente si presentano come vera antagonista del Roma Seven team. Siamo orgogliosi di ospitarli e di poter offrire al pubbli-co una delle migliori Nazionali del Mondo, celebre per le giocate di fantasia e la completezza del gioco.Vedrete che saranno all’altezza della loro fama e delle aspettative. Vi stupiranno!

Vamos Argentina!

L’ingresso del Rugby 7 alle Olimpiadi del 2016 ha aumentato l’interesse per questa disciplina anche in terra svizzera. Per la prima volta a Roma i Geneva Barbarians si presentano con grandi aspettative e tanta voglia di mostrare quanto, anche gli svizzeri, sappiano giocare a Rugby. Si sono preparati al meglio per ben figurare in questa edizione e per provare a ribaltare i pronostici.

Precisi, forti, agguerriti.

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Come se non bastasse il già altissimo livello delle Nazionali presenti, quest’anno il Roma Seven ha vo-luto veramente esagerare, allestendo un’altra super squadra ad inviti che certamente lascerà il pubblico romano a bocca aperta. Siamo infatti fieri di poter ospitare una selezione dei migliori atleti Fijani mili-tanti nei migliori campionati europei. Per chi non lo sapesse, le isole Fiji rappresentano in assoluto la seconda potenza mondiale del Rugby a Sette e da anni insidiano alla Nuova Zelanda la vetta del ranking mondiale IRB.Questi veri maestri della disciplina, un vero e pro-prio Dream Team, si presentano a Roma come favo-riti d’obbligo, insieme al team di Roma Seven, per la conquista del trofeo più ambito.Grande è l’attesa ed il fermento per una possibile fi-nale con il Roma Seven team, in un derby del pacifico che promette di regalare al pubblico ed ai telespetta-tori uno spettacolo indimenticabile.“BULA!”

GEORGIA 7

“Felpharma”PACIFIC ISLES Inv.

La Georgia 7 è una delle formazioni più forti a livello europeo e uno dei movimenti in maggior espansione negli ultimi anni. Ne è esempio al partecipazione al Roma Seven di entrambe le delegazioni georgiane.La Nazionale maschile è pronta a riconfermarsi quale vera sorpresa del torneo dopo aver accarezzato il sogno della finale lo scorso anno e aver dovuto cedere il passo ai fortissimi All Blacks di Roma Seven.È un piacere poter nuovamente contare sulla loro presenza al nostro torneo, e siamo sicuri che scenderanno agguerriti e ambiziosi come mai per mostrare alle più famose Nazionali l’orgoglio georgiano.

Forza Georgia!

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INTERVISTA A GORDON TIETJENS

Gordon Tietjens è da 16 anni l’allenatore degli All Blacks Seven, i nazionali neozelandesi, vero guru del Seven, la scorsa edizione è stato nostro ospite.

Che ne pensi del Roma Seven?Data la forte espansione del rugby a sette su scala mondiale, credo sia molto eccitante sia per i giocatori che per gli spettatori avere un torneo di questo livello a Roma.Cosa ti aspetti da Roma come città?Non sono mai stato a Roma ma non vedo l’ora di vedere con i miei occhi la fantastica cultura e la grande storia della città.Come vedi il futuro del Rugby a sette?Credo che il rugby a sette abbia un futuro roseo come sport.Negli ultimi anni la popolarità è aumentata così tanto che credo ci siano le basi affinché il Rugby Seven diventi sport olimpico.Cosa rappresenta per te il Rugby Seven?Il Rugby Seven rappresenta la mia vita dal momento che sono l’allenatore della squadra neozelandese da 15 anni ormai e ho allenato incredibili giocatori che sono diventati con il tempo alcuni dei migliori al mondo. Due giocatori su tutti che sono diventati famosi grazie al rugby a sette sono Jonah Lomu e Christian Cullen.Quali sono gli ingredienti principali di un torneo di Rugby a sette?L’ingrediente più importante per la riuscita di un torneo di questo calibro è la perfetta organizzazione dell’evento. In particolare, è fondamentale la realizzare uno spettacolo capace di creare un’atmosfera unica e divertente sia per i tifosi che per gli spettatori.Quali sono le caratteristiche essenziali di un torneo di RugbySeven di livello mondiale?Fondamentale per la riuscita di un torneo di questo livello sono la presenza di ottimi giocatori e di squadre di alto calibro in modo da attirare un gran numero di spettatori. Con questi ingredienti, il torneo crescerebbe in popolarità e i migliori giocatori al mondo sarebbero attratti dal “Roma Seven” aumentando il riconoscimento del torneosu scala mondiale.

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Gordon TietjensRoma Seven 2011

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1. Che ne pensi del Roma Seven?Questo evento sta diventando il primo torneo di Seven in Europa. In particolar modo dato l’alto livello delle squadre partecipanti, comparabile ai più grandi Tornei Internazionali come ad esempio Dubai, Darwin e Singapore. Dopo sei anni di costante miglioramento quest’evento ha una macchina organizzativa davvero professionale.2. Cosa ti aspetti da Roma come città?Che offra più aiuto all’organizzazione in modo da supportare sia l’organizzazione che le squadre.3. Come vedi il futuro del Rugby a sette?Credo che le Olimpiadi rappresentino il futuro del Rugby a sette.4. Cosa rappresenta per te il Rugby Seven?Il miglior ossigeno per un giocatore di rugby al di fuori del suo club ed il modo migliore per migliorare tecnicamente.5. Quali sono gli ingredienti principali di un torneo di Rugby a sette?Incontrare gente del circuito rugbistico mondiale e passare con loro tre giorni a base di Rugby e festeggiamenti.6. Quali sono le caratteristiche essenziali di un torneo di Rugby Seven di livello mondiale?Il rispetto delle squadre e un bicchiere di champagne con l’organizzazione.

INTERVISTA A JEAN JACQUES ROUS

Jean-Jacques Rous è il team manager del club francese dei Froggies, profondo conoscitore del circuito Seven.

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SPQR SPORT, il mensile voluto dalDipartimento Sport di Roma Capitale, è sfogliabile anche online sul sitowww.spqrsport.it

SPQR SPORT sarà presente anche nei principali social networked inviato tramite newsletter. Un modo per raggiungere una fetta quanto più ampia della popolazione capitolina.

Internet garantisce un’importantediffusione parallela rispetto al prodottocartaceo che rispetta i canali classicidella diffusione freepress: la rivista è distribuita in occasione dei grandi eventi sportivi dellaCapitale e anche sul territorio graziealla scelta di esercizi commerciali(edicole, bar, etc) nelle piazze più importanti dei 19 municipi romani.L’elenco è consultabile sul web.

SpqrSPort, web, 15x21:Layout 1 07/05/12 14:37 Pagina 1

di Gianluca Camillieri, Matteo Ferretti, Vincenzo Di Sanzo, Cosma CalderaroINJURIES IN RUGBY SEVEN

Rugby Sevens has become an increasingly popular format of rugby union among players and spectators to the extent that Rugby Sevens will be included in the Olympic Games (1) from 2016. Rugby Sevens is played on a standard 15-a-side rugby pitch over two 7-minute halves between teams of 7 players. Tactics, skills, and physical demands of Rugby Sevens are quite different from those needed for the more traditional 15-a-side game; therefore, although some players do take part in both forms of rugby union and younger players sometimes use Rugby Sevens as a development stage in their careers, players usually specialize in 1 of the 2 formats. Although 3 players are designated as forwards and 4 players as backs, these roles are not as clearly delineated as those in the 15-a-side game. Differences in the way that Rugby Sevens is played compared with the 15-a-side game may affect the incidence and nature of injuries sustained.The rugby is a collision sport then the physical contact is an essential part of this game. During the course of a rugby match, each team will perform an average of 300 tackles! The incidence of injuries is about 105 per 1000 player-hours, 0.2 injuries per team game or 1 injuries per team per tournament. In terms of injury severity, most injuries are severe (about 50%), with the player missing more than four weeks, 30% are moderate with the player missing one to four weeks, and 20% mild or minimal, resulting in the player missing one week or less.There are no significant difference in injury severity between forwards and backs.The most severe injuries were related to joint/ligament (knee, ankle, shoulder) and fractures (ankle, foot, lower leg, and wrist).

Also concussions are reported.For Seven players, the most common injury location is the lower limb (about 70% of cases), than the upper limb (17%), the trunk (8%) and the head/neck (5%). The most common types are a joint (non-bone)/ligament and muscle/tendon injury (about 50% and 30% af cases), also bone (10%) and central/peripheral nervous system (C/PNS) injuries (5%) are recorded. Ankle ligament, knee ligament and hamstring muscle strain injuries are the most frequent pathologies recorded. There are significantly more acute than gradual onset (rispectively 90% and 10%), more contact than non-contact (about 80% and 20%) and more second half than first half injuries (about 705 and 30%). The most common mechanisms of injury for all players are being tackled (about 35%), running (20%), tackling (20%), and collision (15%).In terms of injury severity, there are no significant differences between backs and forwards as a function of location (head/neck, upper limbs, trunk, lower limbs) or type (bone, joint/ligament, muscle/tendon, C/PNS). Similarly, there were no significant differences between backs and forwards in the severity of injuries removed from the pitch immediately (about 50% of cases), later (20%), or not at all (30%). (2)The magnitude of the injury risk in Rugby Sevens seems to be greater than that in 15-a-side rugby, and a major part of the increased risk is associated with the significantly higher severity of injuries sustained. The future focus of research in Rugby Sevens should therefore be toward identifying the reasons for the higher injury severity and toward rugby’s governing bodies, developing strategies that reduce the incidence of the severe injuries.

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IL SALUTO DEL PRESIDENTE AIR

Stefano Di SalvatorePresidente Air

Questi tre giorni di rugby internazionale di grande qualità, confermano, dopo il Torneo delle Sei Nazioni giocato per la prima volta allo Stadio Olimpico, la profonda vocazione rugbystica della città di Roma.Quest’anno, l’11° edizione del “Roma Seven” torna negli impianti sportivi dell’Acqua Acetosa confermandosi la 1a manifestazione di Rugby a 7 in Italia, la 3a in Europa e la 9a al mondo oltre ad essere prossima disciplina olimpica a partire da Rio 2016. Sono sicuro che tutte le squadre partecipanti, punte di diamante del panorama mondiale delle squadre di rugby a 7, sapranno dare al Torneo, anche quest’anno, una elevatissima qualità sportiva, rendendolo un evento che continua a far registrare un costante trend di crescita.Con l’augurio che il “Roma Seven” sia ulteriore cassa di risonanza per diffondere l’entusiasmo del pubblico per il rugby a sette, esorto tutti gli atleti a vivere questi momenti di competizione sportiva nel solito rispetto dell’avversario, dando vita ad una vera festa dello sport.A nome personale e dell’Associazione Italiana Rugbysti voglio, inoltre, rivolgere un sincero saluto agli organizzatori del Torneo che hanno progettato il Roma Seven 2012 inserendolo in una fantastica cornice di mondanità, naturale completamento di un evento sportivo di alto livello.

Presidente Air Stefano Di Salvatore

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Anche quest’anno il torneo si chiuderà alle prime luci dell’alba quando, spenti i riflettori del campo e le telecamere della diretta televisiva RAI, atleti d’ogni parte del mondo e semplici appassionati s’uniranno in un’indimenticabile serata che al secolo risponde al nome del White Party al Roma Seven.E’ senza dubbio la festa più esclusiva dell’estate Romana, festa che in realtà dura tutti e tre i giorni del torneo ma che ha il suo apice tra la notte di sabato e le prime ore dell’alba della domenica.Con il ritorno al centro Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa il villaggio VIP avrà due zone ben distinte: quella dove si terrà l’oramai ricercatissima cena di gala e quella dove tra un drink ed un aperitivo si potranno visitare gli stand.La magia del Roma Seven come ogni anno torna a dodici mesi di distanza e con essa la possibilità di partecipare all’evento più trendy che le notti capitoline possano annoverare.In una cornice di Sport & mondanità ma anche di spettacolo ed esclusività… questi gli ingredienti dell’evento degli eventi.Mentre le squadre, in diretta televisiva su Rai Sport, saranno impegnate nelle azioni che decreteranno i vincitori finali, l’elegante villaggio allestito per l’occasione s’andrà via ani-mando con l’aperitivo e l’esclusiva cena di gala alla quale parteciperanno ospiti Vip del mondo dello sport, dello spettacolo e della politica.Una volta finite le premiazioni e decretati i vincitori, scenderà in campo come di consueto il team dei 7 d.j’s più in voga delle notti romane e s’inizieranno le danze fino all’alba.Poi piano piano la magia del Roma Seven svanirà ed al momento del commiato cos’altro fare se non darsi appuntamento alla nuova grande e attesissima avventura del Roma Seven 2013???

WHITE PARTY ... come sempre la festa più attesa che ci sia!

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INTERVISTA A DANIEL DE VILLIERS, TEAM MANAGER DI STELLENBOSCh UNIVERSITY

1. Che ne pensi del Roma Seven?Il Roma Seven è uno dei tornei più divertenti, ma anche uno dei più difficili, nel calendario del rugby a sette per vari motivi: lo Stadio dei Marmi è di gran lunga lo stadio più spettacolare che io abbia mai visto, la competizione è serrata e ci sono molte squadre di alto livello che tornano a Roma ogni anno. Le donne sono bellissime e la folla crea un’atmosfera incredibile. La Stellenbosch University ama il Roma Sevens.

2. Cosa ti aspetti da Roma come città?Roma è un’ottima città dove organizzare un evento di questo tipo. Il livello di trasporti pubblici è buono e c’è tanto da vedere. Il tempo è fantastico tutto l’anno e i romani sanno come festeggiare e sostenere i giocatori.

3. Come vedi il futuro del Rugby a sette?Il rugby a sette sta crescendo sempre di più e sta divenendo un vero sport a livello globale. Il numero di spettatori dell’IRB Seven Series sta aumentando di anno in anno dal momento che più persone si avvicinano a questo sport. Credo fortemente che nel futuro i giocatori di rugby in futuro si specializzeranno solo in una delle due discipline inerenti il rugby: il rugby a sette o il rugby a quindici. Ci sarebbe bisogno di più tornei a livello di club in tutto il mondo, anche se il Roma Sevens è un buon inizio.

4. Cosa rappresenta per te il Rugby Seven?Per me il “Rugby Sevens” è un ottimo modo per rimanere in contatto con questo sport dopo essermi ritirato come giocatori. Essere un allenatore di rugby a sette non richiede tanto tempo quanto quello necessario per allenare nel rugby a quindici e allo stesso tempo è uno sport fantastico. Evidenzia tutte le abilità che un giocatore di rugby dovrebbe avere ed è un ottimo modo per trovare nuovi talenti. I giocatori che non hanno ancora sviluppato totalmente il loro corpo, possono competere nel rugby a sette facilmente e senza rischi.

5. Quali sono gli ingredienti principali di un torneo di Rugby a sette?Le squadre dovrebbero avere lo stesso livello in modo da competere equamente. Il fattore più importante è la folla. La chiave per il successo è il giusto marketing che possa garantire una piacevole esperienza alle persone e allo stesso tempo accrescere il numero di spettatori. Tutto dovrebbe “filare liscio” e le partite dovrebbero iniziare in orario.

6. Quali sono le caratteristiche essenziali di un torneo di Rugby Seven di livello mondiale?La folla è fondamentale e le cure mediche per i giocatori sono importanti. Allo stesso tempo l’acqua e gli impianti ricoprono un ruolo notevole. Infine, un buon presentatore e un party finale!

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TROFEO GIORGIO DE ANGELIS

Giorni fa con la “R” moscia qualcuno mi prendeva in giro! Una foto scattata qualche anno fa proprio qui sul Campo 1.Sullo sfondo la casetta degli spogliatoi e in primo piano Io, Maurizio e Giorgio abbracciati e ovvia-mente con la stessa maglia.La foto era stata scattata prima della partita, le maglie erano pulite…anche se nel caso di Maurizio questo poco significava.Non mi ricordo neanche come andò quella partita ma la posso perfettamente immaginare senza sba-gliarmi, una delle tante anche se sempre poche.

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“Inizia la partita e Giorgio si schiera con la sua maglia numero 14 lì all’ala, largo, dietro, ad aspettare una palla da difendere o da attaccare”.Quando difendeva non c’era verso, l’uomo con la palla doveva e andava a terra.Quando attaccava poco importava se pesava poco e se aveva molte gambe, non debordava mai.Finta all’esterno e via dentro dove le altre maglie erano più numerose.Era nei momenti di stanca della partita che ti sorprendeva, improvvisamente fra un nugolo di ciccioni c’era Lui.Me lo sarò trovato al fianco molto più spesso di tanti piloni, lì pesava ancora meno ma non c’era verso Giorgio era uno che si impicciava.Si impicciava di tutti e per tutti anche quando non gli era richiesto.Delle volte non capivi dove, da dove, come e perché ma c’era e quando partiva non avevi altra scelta che seguirlo e poco importava se alla fine Ti saresti trovato a pulirti le ferite dalla polvere di qualche campo di merda…quella polvere era dolce.Chi avuto la fortuna di giocarci insieme lo sa bene che Giorgio viveva esattamente come giocava,le cose facili non gli sono mai piaciute.La NaMau è stata una cosa difficile, ma ci è riuscito ed oggi è grazie a Lui se tutto questo continua a essere vivo.

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ROMA SEVEN 2012

INTERNATIONAL RUGBY SEVENS LADIES TOURNAMENT

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Dopo il terzo anno, quello della definitive consacrazione, quest’anno il ROMA SEVEN LADIES stupirà per il livello delle atlete in campo.Una quarta edizione che conferma, semmai ve ne fosse motivo, che l’evento è senza dub bio alcuno uno dei più importanti tornei di rugby a sette in rosa del mondo.Sei i team a contendersi lo scettro saldamente nelle mani della più fantastica squadra al mondo, le Aotearoa New Zealand Maori.Ucraina 7, la rodata Georgia 7 (outsider di lusso della passata edizione), le azzurre dell’Italia, l’agguerritissima scommessa Kazakistan 7 e la temutissima Russia 7, probabile finalista. Queste le compagini in campo per un torneo che ne farà vedere veramente delle belle senza dimenticare che, nell’ottica delle pari opportunità, alcune di queste squadre potrebbero tranquillamente giocarsela con alcuni team maschili.Il Roma Seven Ladies è veramente una “chicca” nel panorama intercontinentale di questa disciplina, quel qualcosa in più che è impossibile riscontrare negli altri eventi della disciplina. Con l’ingresso del rugby a sette alle Olimpiadi si aprono nuovi scenari ed il livello del rugby femminile è destinato a crescere sempre di più, cosi che il Roma Seven ha voluto indossare questo fiore all’occhiello, e che con il passare degli anni rinvigorisce e splende sempre più. Un torneo considerato dagli addetti ai lavori come una vera e propria rampa di lancio che gli appassionati sicuramente non volevano perdere…la palla ovale è al centro…che inizi la sfida!

Fabrizio Bernardi e Valter Capone

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International Rugby Sevens Ladies Tournament

Roma Seven Cup

2011 Red&Blu Aotearoa NZ Maori Italy 7 2010 Red & Blu Aotearoa NZ Maori Spain 7

2009 Samurai Red&Blu Selezione Italiana

ALBO D’ORO

Roma Seven Ladies Plate

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AMERICAN BARpiazza Campo de’ Fiori 20/21

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AOTEAROA NZ MAORI

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Per la terza volta al Roma Seven, il team femminile più forte del mondo, le AOTEAROA NZ Maori, bacino naturale della Nazionale Neozelandese e vincitrici delle ultime due edizioni della Roma Seven Cup Ladies.Riaverle a Roma ci conferma come torneo femminile leader del mondo, grazie al valore aggiunto che questo straordinario team porta al Roma Seven.Formatesi 12 anni fa, hanno sin da subito macinato in giro per il mondo risultati impressionanti, che le hanno consentito di raggiungere un palmares impossibile, o quasi, da eguagliare. Nessuna squadra, ha infatti vinto, per ben 6 volte di fila, il prestigiosissimo torneo Hong Kong Seven, e ora punta al suo terzo Roma Seven.Siamo orgogliosi di riaccogliere queste atlete, con la loro grazia, la loro bellezza e soprattutto la loro maestria nel gioco, che ne fanno, così come per i loro colleghi maschili, delle vere e proprie ambasciatrici mondiali del Rugby a Sette.Il meglio della Nuova Zelanda di nuovo al Roma Seven!Grazie Peter!

OLYMP RUGBY CLUB

Spietate, eroiche!Il Roma Seven Ladies Tournamente è un torneo internazionale e vuole ampliare il più possibile i suoi confini, ospitando fortissimi team da tutto il mondo: quest’anno si uniscono a noi anche le giocatrici dell’Olymp Kazhakistan, ovvero la Nazionale Kazhaka, sono venute a Roma per dimostrare che anche il Kazhakistan vuole un posto di riguardo nel Rugby a 7.Possibile sorpresa! Le abbiamo invitate per la loro furia agonistica.

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RUSSIA 7

La vera antagonista delle fortissime neozelandesi è senza ombra di dubbio la Nazionale Russia 7.Per la prima volta a Roma, questa fortissima Nazionale è pronta a mettere in campo tutta l’ambizione e l’orgoglio russo. Prossime padrone di casa del mondiale IRB Seven 2012, le russe incominciano dal Roma Seven 2012 il loro cammino preparatorio per presentarsi al meglio nei mondiali di casa e rivelarsi quale vera contendente al titolo.Siamo riusciti a portare a Roma questa fortissima Nazionale, e siamo sicuri che non deluderà le aspettative presentandosi alla sfida con le Aotearoa vogliose di ribaltare qualsiasi pronostico.Protagoniste annunciate! Sicura finalista.

ITALIA 7

Le splendide ragazze azzurre scendono in campo per difendere l’onore dell’Italia. Ancora una volta a guidare le vere e proprie padrone di casa sarà Cristina Tonna.Dopo aver conquistato la “Roma Seven Ladies Plate” lo scorso anno le italiane vogliono riconfermarsi tra i top team, puntando dritto alla finale. Sicuramente entusiasmeranno il pubblico dell’Acqua Acetosa, che non farà mancare il proprio sostegno alle nostre ragazze, spingendole e sostenendole al grido di I-TA-LIA!! I-TA-LIA!!!

Non ci resta quindi che tifarle.

Forza Ragazze!!

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GEORGIA 7

UCRAINA 7

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Un’altra Nazionale è partita alla volta di Roma per scendere in campo nel torneo Roma Seven Ladies e mostrare a tutti il proprio valore. L’ambiziosa Georgia 7 è intenzionata ad arrivare fino in fondo e sicuramente renderà difficile la vita a chiunque le si presenti davanti.Il torneo si preannuncia come sempre entusiasmante e, così come nell’edizione maschile, la Georgia non si accontenterà sicuramente di essere spettatrice.

Per la prima volta al Roma Seven la Nazionale Ucraina arriva vogliosa di mettere in mostra i miglioramenti che negli ultimi anni hanno visto questa Nazionale affermarsi come vera stella nascente del panorama rugbistico europeo.La loro potenza e la loro caparbietà verranno messe alla prova dalle Nazionali più affermate presenti al Roma Seven, ma sicuramente vorranno stupire il pubblico italiano, perciò le altre ladies del Roma Seven 2012 sono avvisate.Non sottovalutatele!

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TUKKIES WOMEN’S 7 (Sud Africa)

SVEZIA 7

Per la prima volta al Roma Seven, le Sudafricane si presentano ai blocchi di partenza come una delle possibili vincitrici del torneo. Creato nel 2002 questo team è cresciuto così tanto nel corso degli anni da arrivare al prestigioso traguardo del trofeo “Plate” nell’ultimo Dubai Sevens. La forza di questo team è rappresentata dal fatto di essere l’unico club femminile a competere regolarmente con le squadre Nazionali nei diversi tornei internazionali del circuito IRB.Sarà intrigante vederle all’opera contro le fortissime Aotearoa New Zealand Maori.

Le belle svedesi sbarcano al Roma Seven. La loro avvenenza sarà pari alla loro tecnica. Lo vedremo in questa due giorni. Intanto auguriamo un caloroso benvenuto a questo team, che per la prima volta partecipa al Roma Seven, e che sicuramente si presenta ai nastri di partenza voglioso di mostrare a tutti il proprio valore.Novità!

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MEMORIAL RENATO SPEZIALI VETERANS over 35

Il torneo intitolato a Speziali è un classico del Roma Seven, che da ben sei anni ne è parte integrante.Questo torneo over 35 è intitolato a quell’indimenticato signore del rugby italiano che era (ed è ancora per tutti noi) Renato Speziali.Quest’anno saranno sei le formazioni veterans over 35 che scenderanno in campo: Namau, Frascati, Civitavecchia, Red & Blu, Lazio e Nazionale Avvocati.Guest Star della passata edizione è stato il grandissimo Chester Williams, vera icona sportiva e non solo, e che con il rugby è riuscito a dare un contributo fondamentale alla battaglia vinta contro l’apartheid in Sud Africa.Si scende in campo in 10 e c’è un tourbillon di sostituzioni, perché tutti, dai più bravi ai meno allenati, si deve partecipare ad una sorta di festa in campo, tanta goliardia ma anche gesti atletici allo stato puro.È il nostro modo di ricordare il dirigente sportivo ma ancor di più l’uomo, signore e maestro di vita.

Lo scorso anno Namau.. chi alzerà quest’anno la palma del vincitore?

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5° EDITION 2011Namau

4° EDITION 2010Namau & Original Very Old Rugby Roma

(ex-aequo)3° EDITION 2009

Namau2° EDITION 2008

Original Very Old Rugby Roma1° EDITION 2007

Unione Rugby Capitolina Veterani

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VETERANS ROMA SEVEN CUP Memorial Renato Speziali:

GOLD BOOK

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18 / 19 MAGGIO 2012Stadio dell’Acqua Acetosa

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* Renault Twizy Urban 45 a 6.990 €, prezzo chiavi in mano, IVA inclusa, IPT e canone noleggio batteria esclusi. 50 €/mese Iva compresa (contratto 3 anni che include noleggio della batteria, 7.500 km/anno, prolungabile, assistenza alla mobilità). Foto non rappresentativa del prodotto. Zero emissioni di CO2 in fase di utilizzo, escluse le parti soggette ad usura. Renault Twizy segue le norme di circolazione valide per i quadricicli leggeri.

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