Match Program: Pesaro vs Cantù

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Consultinvest Basket Pesaro Acqua Vitasnella Cantù 14 GIORNATA RIT. 2015/2016 vs PER LA TUA PUBBLICITÀ QUI [email protected] Come l’anno scorso, solo che stavolta avviene tutto alla penultima giornata. Abbiamo il futuro nelle nostre mani, che è quanto di meglio potessimo sperare all’inizio della stagione. Non sarà una passeggiata, non fidiamoci di una Cantù distesa e con la possibilità di giocarsela senza alcuna pressione addosso. Non hanno obiettivi? Mmmm, mai vendere in anticipo la pelle dell’orso. Di sicuro non verranno a Pesaro per farsi spazzare via senza colpo ferire. Siamo noi che dobbiamo guadagnarci la nostra adorata serie A1, dove una città, una società e una squadra come la nostra devono stare, senza se e senza ma. #DifendiamolA, per rubare uno slogan dei nostri impagabili tifosi, che hanno saputo sostenerci anche nei momenti più bui e cui va riconosciuto il merito di non aver mai mollato, assieme alla squadra. Manca un ultimo passo, non una formalità: e andrà fatto tutti assieme, mano nella mano, come è successo contro Venezia due anni fa e contro Caserta l’anno scorso. E senza tenere occhi e orecchie agli altri campi. Da Bologna potrebbero arrivare notizie interessanti, ma facciamo un voto: lasciamo stare computer e smartphone, vogliamo salvarci con le nostre forze, battendo Cantù e cominciando già da questa fine di campionato a pensare un po’ più in grande, anche in vista della prossima stagione. Non è per correre troppo, tutt’altro: è per restare coi piedi solidamente a terra, per conquistare con le nostre mani questa meritatissima salvezza e arrivare così alla fine della regular season con una vittoria di prestigio contro un’avversaria costruita per ben altri obiettivi. #prontiatutto! Giacomo Mariotti Ph. Luca Toni “...Prendiamoci quel che è nostro in casa nostra!...”

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14^ Giornata - Stagione 15/16

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Consultinvest

Basket Pesaro

Acqua

Vitasnella

Cantù 1 4 GIORNATA RIT.2 0 1 5 / 2 0 1 6

vs

P E R L A T U AP U B B L I C I TÀ Q U [email protected]

Come l’anno scorso, solo che stavolta avviene tutto alla penultima giornata. Abbiamo il futuro nelle nostre mani, che è quanto di meglio potessimo sperare all’inizio della stagione. Non sarà una passeggiata, non fidiamoci di una Cantù distesa e con la possibilità di giocarsela senza alcuna pressione addosso. Non hanno obiettivi? Mmmm, mai vendere in anticipo la pelle dell’orso. Di sicuro non verranno a Pesaro per farsi spazzare via senza colpo ferire. Siamo noi che dobbiamo guadagnarci la nostra adorata serie A1, dove una città, una

società e una squadra come la nostra devono stare, senza se e senza ma. #DifendiamolA, per rubare uno slogan dei nostri impagabili tifosi, che hanno saputo sostenerci anche nei momenti più bui e cui va riconosciuto il merito di non aver mai mollato, assieme alla squadra. Manca un ultimo passo, non una formalità: e andrà fatto tutti assieme, mano nella mano, come è successo contro Venezia due anni fa e contro Caserta l’anno scorso. E senza tenere occhi e orecchie agli altri campi. Da Bologna potrebbero arrivare notizie interessanti, ma facciamo un voto: lasciamo stare computer e

smartphone, vogliamo salvarci con le nostre forze, battendo Cantù e cominciando già da questa fine di campionato a pensare un po’ più in grande, anche in vista della prossima stagione. Non è per correre troppo, tutt’altro: è per restare coi piedi solidamente a terra, per conquistare con le nostre mani questa meritatissima salvezza e arrivare così alla fine della regular season con una vittoria di prestigio contro un’avversaria costruita per ben altri obiettivi. #prontiatutto!

Giacomo Mariotti

Ph.

Luc

a To

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“...Prendiamociquel che è nostroin casa nostra!...”

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L’anno scorso con Cantù fu una giornataccia: pronti via e subito sotto, e alla fine ne prendemmo un sacco e una sporta. Fu una delle più pesanti sconfitte della stagione: 103-83, solo l’ultimo quarto fummo in partita, ma quando si era tutti in pieno garbage time partendo dal -22. Salvarono la faccia, o quanto meno il tabellino, il solito Laquinton Ross (22 punti, 8/15 dal campo e 7 rimbalzi) e gli inattesi Juvonte Reddic (15 punti, 2/3 nelle bombe e 6 rimbalzi) e Frank Gaines (18 punti, 5/6 da 2 e 2/5 da tre). Si batterono con generosità anche Bernardo Musso e Wally Judge, ma da entrambi non venne granché (Musso 12 punti, ma 4/15 al tiro e Judge 9 punti ma solo 5 rimbalzi). Tra i canturini, quattro in doppia cifra: 17 punti a testa per Darius Johnson-Odom, James Feldeine e Stefano Gentile e 16 per Giorgi Shermadini. Accanto a loro, Ivan Buva a 9 punti e Damian Hollis ed Eric Williams ad 8. Insomma: ci mangiarono in testa. Stavolta tocca a noi prenderci la rivincita: anche perché pure

all’andata, quest’anno, subimmo una dura lezione. G.M.

CrediamociLa partita di questa sera va oltre a qualsiasi aspetto tecnico, a qualsiasi opinione, a qualsiasi critica o complimento: ci si gioca la storia, e il nostro compito è crederci fino alla fine. Il campionato è arrivato al suo momento cruciale: salvezza o incubo. Vincere con Cantù ci concederebbe la salvezza matematica, e per questo dovremo portare sul campo tutta la nostra passione e coraggio: sia giocatori che tifosi dovranno far trionfare i colori biancorossi, dimostrando che Pesaro è viva e non

molla mai. La partita di Milano ha fatto vedere a tutta l’Italia del basket che non abbiamo paura neanche dell’avversario più ostico, che sappiamo rinascere dalle ceneri dei momenti più difficili e che la passione per questo gioco va oltre il significato sportivo: il basket a Pesaro è una Fede, stupido chi ancora ci etichetta come semplici appassionati. Soltanto rimanendo uniti e sputando sangue fino all’ultimo secondo riusciremo a battere Cantù, che, anche se tagliata fuori dai playoff, dovrà dimostrare di essere una squadra all’altezza per i colori biancoblu, vista la situazione societaria poco

stabile. Speriamo che questa sera Daye dimostrerà di aver ritrovato definitivamente il talento che molte volte era mancato in momenti decisivi, perché se continuerà a giocare come contro Milano, dovremo renderci conto che in squadra abbiamo un gioiello preziosissimo, che deve sì crescere sotto certi aspetti, ma che può portare tranquillamente un gioco e soprattutto un talento che in serie A mancavano da troppo tempo. Crediamoci e vinciamo questa partita: Pesaro vuole questa vittoria. Forza Vuelle! Andrea Cammarota

#GiovaniFirmeBiancorosse

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Negli ultimi 20 anni abbiamo visto tanti campioni in maglia biancorossa, come Carlton Myers e Alphonso Ford. Abbiamo ottenuto vittorie storiche come quelle in Eurolega contro il Maccabi Tel Aviv e il Barcellona.Abbiamo sofferto per le retrocessioni e i fallimenti, ma quando siamo caduti ci siamo sempre rialzati, sempre #ATestaAlta.

Nella foto lo storico spareggio del 10 Maggio 2015 vinto contro Caserta [ph.LucaToni]

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Mentre sabato scorso, alla Bologna Business School (e non in Lega Basket) si discuteva di sport (e quindi anche di pallacanestro) e di economia, sull’asse Svizzera-Italia scoppiava una clamorosa grana per via della partecipazione di Sassari, Trento e Reggio Emilia all’Eurocup, manifestazione gestita direttamente dall’Eurolega. In pratica, per punire le tre squadre italiane, la Fiba (la federazione mondiale) ha minacciato la Fip di estromettere l’Italia (ma anche altre nazioni cestisticamente evolute) dagli Europei 2017 e, soprattutto, dalla partecipazione al torneo pre-olimpico di Torino, che si svolgerebbe anche in un’altra sede non italiana. La Legabasket si è vista annullare la convenzione dalla Federazione (ecchisenefrega direbbe Aldo Giordani se fosse in vita, ndr.) e le tre società che avevano aderito al progetto spagnolo (più partite, più incassi, più televisione, più pubblicitˆ, più soldi) stanno rivedendo la propria posizione e progettano un clamoroso dietrofront per non correre il rischio di subire penalizzazioni importanti. Insomma, sembra quasi che il basket italiano cammini come il gambero, cio è andando all’indietro e regredendo. Le società cercano visibilità di qualità e risorse per fare investimenti (e si affidano all’Eurolega), il presidente federale invoca il rispetto dei regolamenti. Tutto questo mentre le società hanno nominato un presidente traghettatore: Egidio Bianchi, già in Lega con la carica di consulente. Il presidente del dopo vacanze dovrebbe essere Massimo Righi, chiamato dalla Lega Pallavolo, nella quale siede da quasi 20 anni! Innovazione, questa sconosciuta! Marco Bedinotti

Giocare in casa è, ovviamente, un vantaggio, quando la tua gente ha una forza e una passione che poche altre tifoserie hanno a livello europeo. Giocare in casa avendo di fronte una tifoseria gemellata, che non metterà pressione se la partita dovesse diventare calda è, ovviamente, un ulteriore valore aggiunto. Giocare in casa, avendo di fronte una tifoseria gemellata e un avversario già salvo è, ovviamente, una situazione ideale sotto il profilo psicologico. Tutto ciò se si vuole osservare la sfida Pesaro-Cantù con estrema superficialità. Al contrario - e proprio per quelli che potrebbero sembrare situazioni favorevoli ai biancorossi - si tratta di una maledettissima trappola. Sì, perché, come è già successo nelle due stagioni che hanno preceduto questa, la Vuelle deve guadagnarsi la salvezza con le proprie mani e non pensando di trovare di fronte avversari e situazioni ambientali favorevoli. La permanenza in Lega A passa senza ombra di dubbio da una vittoria e nient’altro. Di questo ne sono consapevoli Ario Costa e Riccardo Paolini, che queste ‘situazioni trappola’ le hanno vissute e superate, forse un po’ meno i giocatori, che magari non hanno fatto l’abitudine al campionato italiano (mai equilibrato come quest’anno), dove non esistono risultati

Vuelle, stai attenta alla trappola!Se battono Cantù, i biancorossi avranno la salvezza aritmetica

Biancoblù non demotivati, anzi hanno ancora molto da far vedere

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Il basket italiano continuaa camminare come il gambero

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Vuelle, stai attenta alla trappola!Non basta giocare in casa contro avversari salvi: è il messaggio

di Costa e Paolini ai giocatori. E i tifosi faranno la loro parte

scontati. Figuriamoci in coda alla classifica, dove gli interessi in ballo sono i più disparati. Dunque, è necessario mettere in piedi una partita perfetta e vincere: non ci sono altri obiettivi se si vuole raggiungere la salvezza anticipata (e sostanzialmente stra-meritata), evitando la trappola dell’ultima giornata a Torino e i rischi infiniti derivanti da un finale di stagione deciso dalla classifica avulsa. Cantù in disarmo? Per rispondere a questa domanda basterà chiedere informazioni alla Virtus Bologna, asfaltata domenica scorsa e ora in condizioni persino peggiori della Vuelle: i play-off sono sfumati, nonostante la larga vittoria interna, ma la squadra brianzola ha ancora tanta energia da spendere, diversi giocatori che vogliono mettersi in evidenza nel campionato italiano, a cominciare da Abass Awudu, esterno che domenica ha segnato la partita con la Virtus, finendo per mettere nel sacco 6 tiri pesanti su 7. Ma.Be

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Consultinvest Basket Pesaro Acqua Vitasnella Cantù

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Nicolò BasileJevhon ShepherdGiulio GazzottiTrevor LaceySemaj ChristonAustin DayeBrandon SolazziFrancesco CandussiTautvydas LydekaRiccardo RosaMarco CeronMichele Serpilli

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Classifica

EA7 Emporio Armani MilanoGrissin Bon Reggio EmiliaSidigas AvellinoVanoli CremonaDolomiti Energia TrentinoBanco di Sardegna SassariUmana Reyer VeneziaGiorgio Tesi Group PistoiaOpenjobmetis VareseEnel BrindisiAcqua Vitasnella CantùConsultinvest PesaroBetaland Capo d’OrlandoPasta Reggia CasertaManital TorinoObiettivo Lavoro Bologna

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Turno Odierno Prossimo Turno

Giorgio Tesi Group PistoiaOpenjobmetis VareseDolomiti Energia TrentinoConsultinvest PesaroEA7 Emporio Armani MilanoSidigas AvellinoObiettivo Lavoro BolognaEnel Brindisi

 Banco di Sardegna Sassari Pasta Reggia Caserta Vanoli Cremona Grissin Bon Reggio Emilia Betaland Capo d’Orlando Acqua Vitasnella Cantù Umana Reyer Venezia Manital Torino

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 Banco di Sardegna Sassari Grissin Bon Reggio Emilia Umana Reyer Venezia Acqua Vitasnella Cantù Vanoli Cremona Betaland Capo d’Orlando Manital Torino Pasta Reggia Caserta

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 Ukic Roko Abass Abass Awudu Heslip Brad Lagana’ Marco Lorbek Domen Zugno Ruben Nwohuocha Curtis Wojciechovski Jakub Cesana Luca Ignerski Michal Johnson JaJuan Tessitori Amedeo Fesenko Kyrylo Hodge Walter

Sergey Bazarevich

PlaymakerAlaGuardiaPlaymakerGuardiaPlaymakerCentroAlaGuardiaAlaAla/CentroAlaCentroPlaymaker

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